Essere fiorentini
“Io mi sento fiorentino e per fortuna lo sono”: ho omesso il non e il purtroppo dall’ultima fatica di Gaber per spiegare il mio sentire.
Essere nati a Firenze è, per usare un francesismo, un colpo di culo eccezionale, magari se dall’altra parte esiste davvero qualcuno (cosa di cui dubito fortemente) quel giorno speriamo lontano ringrazierò con tutto il cuore.
Altra cosa è però avere a che fare con i fiorentini se arrivi da fuori, soprattutto nel calcio, che a Firenze rimane il traino sociale ed emotivo della città.
Ultimo esempio, le ragazze.
Stamani all’edicola si bubava per la sconfitta di ieri con la Juve: “eh, se almeno i Della Valle spendessero un po’…”. Lo aveva fatto anche Leonardo Vonci lunedì scorso a Viola nel cuore.
Quando le ragazze vincevano lo scudetto e la Coppa Italia, cioè sei mesi fa, a nessuno venne in mente di dire bravi ai dirigenti e alla proprietà, ora invece…
Non cambieremo mai e non vogliamo farlo perché siamo convinti che meglio di noi al mondo non ce n’è.
E forse abbiamo pure ragione.
Dicembre 9th, 2017 alle 09:19
No David, abbiamo pure torto. Meglio di noi non c’era – o ce ne erano veramente pochi – alcuno nella seconda metà del Quattrocento. Ma a quella Età ed ai suoi fautori (non tanto o non solo la famiglia Medici, ma anche e soprattutto la scuola del Verrocchio, quella del Ghirlandaio ed i loro “figli” artistici – primi tra tutti Botticelli e Leonardo, per non parlare di Pico della Mirandola o di Marsilio Ficino) preferimmo la distruzione ed il buio delle menti del Savonarola. E quell’Epoca non è più tornata, anche perché noi ( i nostri padri, i nostri nonni, i nostri avi) abbiamo contribuito a distruggerla, salvo dire che siamo grandi per ragione di essa.
Dicembre 9th, 2017 alle 09:24
Non avresti dovuto togliere il purtroppo. Accanto ai nostri pregi, ci sono i difetti.
Non è affatto vero che quando la Fiorentina femminile vinceva, nessuno ne rendeva il doveroso merito alla società. È l’ennesima favola della narrazione dellavalliana. Loro, i buoni, le vittime, gli incompresi. Gli altri i cattivi, in malafede, pagati per contrastare.
Condivido pienamente quanto diceva ieri a pranzo Il Bera. È insopportabile questa aria mefitica, questa caccia alle streghe, questo continuo rinfacciarsi.
Loro ci hanno diviso. In un modo che mai si era visto.
Toghether we stand, divided we fall, cantavano i Pink Floyd.
Dicembre 9th, 2017 alle 09:33
Caro David, chi rimprovera qualcuno per le sue colpe, vere o presunte, e poi non lo elogia per i suoi meriti, veri o presunti, ha un pregiudizio negativo e non è obiettivo.
Ergo, il suo giudizio vale poco.
Ci sono tante persone qui sul blog che lo scorso anno si sono espresse con entusiasmo e apprezzamento per gli ottimi risultati ottenuti dalle ragazze viola. Anche se tutti noi, credo, diamo molta più importanza alle vicende della Fiorentina uomini.
Ammetto di non aver seguito per niente il mercato delle donne, di non aver visto neppure una partita quest’anno e quindi di non poter esprimere alcuna valutazione sull’operato della società viola. Ma immagino che le critiche di Vonci e altri possano essere giustificate, specialmente se si considera che Leonardo, lo scorso anno, ha parlato molto bene del lavoro svolto in campo calcistico femminile dalla Fiorentina. E poi perdere con le gobbe brucia.
Riguardo alla fiorentinità, invece, posso dire molto. Come fiorentino che vive ormai da diversi anni fuori città, posso dire che questo atteggiamento rompicoglioni e distruttivo di buona parte della piazza risalta parecchio all’occhio…
Questo autolesionismo mascherato da “noi siamo Firenze” fornirebbe molto materiale di studio a dei bravi psicologi sociali. È un antimarchio di fabbrica gigliato di cui veramente non andare fieri.
Si può fare di meglio. Molto di meglio.
Dicembre 9th, 2017 alle 09:41
Ma perché c’è qualcuno che nutre qualche dubbio ??
Mi riferisco al fatto di essere i migliori al mondo …..hummm forse qualcuno c’è…..per codesti una rapida ripassata alla storia non potrebbe fare che del bene magari aiutando a colmare qualche lacuna o per consolidare delle conoscenze non completamente acquisite..
Buon lavoro….
Dicembre 9th, 2017 alle 09:44
Condivido in pieno
Dicembre 9th, 2017 alle 10:29
Nel calcio femminile l’investimento è abbastanza basso, anche perchè si tratta nonostante tutto di sport dilettantistico. La Fiorentina ci ha messo tre anni ad arrivare a livelli alti, dopo aver acquistato il titolo dal Firenze Calcio semplicemente perchè ha avuto una crescita “spontanea”. La Juve, invece, ha comprato il Cuneo e alcune ottime giocatrici del Brescia (tra cui la Rosucci che ieri ci ha battezzato con 2 reti), proprio per lottare subito per lo scudetto.
Nel calcio femminile, che sinceramente non mi piace, la differenza la fa proprio la bravura anche del singolo.
Ora abbiamo acquistato una nazionale danese, nazione dove il calcio femminile è ad ottimi livelli, nella speranza di riequilibrare il gap con la Juve.
Per concludere vorrei anche stigmatizzare che, se è vero che a giugno molti si aggregarono al carro dei vincitori, 7 mesi fa nessuno le considerava.
Perchè a noi fiorentini una volta ci piaceva la sfida, mentre oggi ci piace faticare poco.
Dicembre 9th, 2017 alle 10:36
Post perfetto!
L’anno scorso che le ragazze hanno fatto il biplete,
Non solo non è fregato niente a nessuno
Ma tutti tenevano a precisare che il calcio femminile fa cagare.
Quando si perde invece va bene anche quello per rompere i coglioni.
Siamo fatti cosi.
Io ho cominciato a serguirlo due anni fa
Quando ho conosciuto ad un evento
La Rosucci (quella che ieri ci ha fatto due gol,) e la Bonansea che giocava anche ieri.
Ai tempi erasno le colonne del Brescia,
Mi colpi la loro semplicità, il loro entusiasmo e la loro simpatia.
Tra l altro la Rosucci è una gran bella gnocca!
Fanno la vita dei professionisti
Ma guadagnano come i dilettanti
Con un entusiasmo incredibile.
Sport vero.
Ma presto cambiera anche quello.
Dicembre 9th, 2017 alle 10:53
Mai sentito i romani, i napoletani, i milanesi ,i siciliani etc etc
Di dove sei?
Firenze
Si e’ bella ma vuoi mettere con …. Non ci sono paragoni, dai !
Il mio silenzio, il mio sguardo silenzioso , so che se apro bocca parte la polemica e non si finisce piu… Mi guardo intorno , senza annuire, e me ne vado via…
Pero fuori dall’italia siamo visti veramente bene……
Tanto che mio diceva sempre che non devi dire di essere italiano .ma fiorentino
La primula viola
Dicembre 9th, 2017 alle 11:12
2@ Shimon
“È insopportabile questa aria mefitica, questa caccia alle streghe, questo continuo rinfacciarsi.
Loro ci hanno diviso. In un modo che mai si era visto.”
Scusami Shimon, forse “loro” ci hanno diviso, ma solo gli stupidi si fanno manovrare. E allora noi siamo stati stupidi.
Più probabile che, da Fiorentini, il successo dei “forestieri” ci desse fastidio e non appena possibile è scattata la “riscossa”. Che cieca per l’invidia non ha pensato alle conseguenze, facendo “morti e feriti” tra le nostre linee.
Esattamente come capitava tra le “Famiglie” patrizie fiorentine nel 400. Per similitudine gli odiati DellaValle sono come Galeazzo Maria Sforza.
Dicembre 9th, 2017 alle 11:33
Quoto in toto il post 2 e aggiungo:
Florentino (bel nome 😁) Perez quest’anno viene contestato…e non è neppure la prima volta. Pregasi riguardare il suo palmares e quanto il Real Madrid aveva vinto coi predecessori…ma è il calcio, bellezza.
P.s.
E alle cene dei suoi dipendenti ci va!!
Dicembre 9th, 2017 alle 11:45
Shimon
Sentire te e soprattutto Brovarone
Lamentarsi del clima che c’è sulla piazza,
Clima che LUI ha contribuito tutti i santi giorni a creare,
È incredibile.
A Livorno dicono:
Te sei come quello che mi cao’ sull’uscio,e poi la rivoleva!
Se apro un ristorante,
Vi assumo tutti e due per rigirare le frittate.
Dicembre 9th, 2017 alle 11:48
Siamo ultra convinti, di essere al centro dell’universo, ma purtroppo da dopo il rinascimento, non lo siamo più. Firenze risplende ancora, per quello che i nostri grandi avi fecero. La grandezza e la splendida storia di Firenze, furono fatte da fiorentini, ma anche da artisti e pensatori magnifici, che facevano parte del contado. Non cambieremo mai, siamo fatti così.
Dicembre 9th, 2017 alle 11:49
Sempre Vonci o Vuturo come “opinionista di riferimento”?
Da un po’ di tempo a questa parte nei tuoi post ce li infili sempre.
Sono veramente così importanti i loro giudizi?
Dicembre 9th, 2017 alle 12:03
Leosenio,
Non vorrei dire una cavolata
Ma credo che il Real, il presidente lo elegga,
Non è come da noi il proprietario.
Dicembre 9th, 2017 alle 12:10
Dire di essere fortunato a nascere a Firenze è una banalità che sento spesso su questo blog
La stessa cosa la dicono a Livorno, Pisa, Roma (chiedete a Totti).
Tutti abbiamo il senso di appartenenza
Dicembre 9th, 2017 alle 12:14
Verificatore 13
Sì, sembra che siano molto importanti i giudizi al vetriolo che dai tempi di Prandelli (non da ieri) molti tifosi Vip, commentatori e giornalisti danno di questa proprietà e che ha contribuito senza ombra di dubbio a creare questo clima.
Ai tempi di Prandelli (parlo di 10 anni fa) le vittorie erano merito del mister, le sconfitte dei giocatori non comprati dai Della Valle. E’ sempre stato così, è inutile negare.
I DV stanno sulle p…e a molti a prescindere. Ognuno avrà i suoi buoni motivi (antipatia personale, motivi politici e di bottega, interessi personali …). Io non li ho mai compresi, perché ho sempre guardato al bene della Fiorentina.
Ne è un esempio un articolo di ieri a firma Bargellini dove si dice:
“Questione di soldi? Non proprio. Perchè al netto del patrimonio personale (quello di Diego Della Valle è di molto superiore a quello di ADL) e del sistema di diritti tv (più remunerativo per gli azzurri), entrambi i club hanno scelto la via dell’autofinanziamento”.
La fredda verità dei numeri (che un bravo giornalista dovrebbe mettere sul piatto della bilancia quando si scrive un articolo De Laurentiis vs Della Valle) è invece questa:
Fatturato Napoli ultimi 5 anni (senza plusvalenze): 698 milioni + 0 milioni messi da ADL
Fatturato Fiorentina ultimi 5 anni (senza plusvalenze): 438 milioni + 71 messi dai DV.
Totale Napoli: 698 milioni.
Totale Fiorentina: 509 milioni.
Differenza: 189 milioni. 38 milioni l’anno.
Ma di cosa stiamo parlando ?
Ma come possiamo confrontare due realtà così diverse ?
Il Napoli, purtroppo per noi, ha il doppio dei nostri di tifosi o forse più, quando uno sponsor offre una cifra per le maglie ad esempio, offrirà una cifra congrua a quante maglie spera di vendere. Se uno ha il doppio dei tifosi raccoglierà molto di più.
E anche l’intervento dei Della Valle che negli ultimi 5 anni hanno messo 71 milioni di tasca loro, non riesce a colmare il gap.
Restano sempre 190 milioni di differenza tra le due realtà che vuol dire quasi 40 milioni all’anno ?
Date 38 milioni in più ogni anno alla Fiorentina e poi faremo i paragoni.
Perché un giornalista fiorentino deve attaccare la propria squadra facendo paragoni che non stanno in piedi non lo capirò mai. Dove vogliamo arrivare ?
Dicembre 9th, 2017 alle 12:36
Quoto tutto, auto sarcasmo ironico sulla fiorentinità incluso.
(Perché solo noi fiorentini possiamo fare auto ironia …se qualcuno di fuori si permette di ironizzare scatta quella molla di permalosità mista a rancore che gli altri confondono con snobismo).
Bisogna accettarci per quelli che siamo: mai contenti al 100% (cantava Pelù, fiorentino “chi visse sperando morì..non si può dire!”), sempre pronti ad avere il buco torto e inclini alla polemica (per alcuni essere bastian contrari è uno stile di vita), snob ma anche triviali e maleducati (a Firenze la maggior parte delle mamme è stata da secoli additata…in altre regioni offendere la genitrice porta a minacce per nulla simpatiche. Per non parlare delle bestemmie che volano un po’ ovunque, anche da parte di onorate pie persone).
Consideriamo a mala pena come fiorentino uno di Scandicci….figuriamoci uno di Casette d’Ete o Vernole.
Siamo un contrasto fatto città.
Che è orgogliosamente antica ma vuole essere la più moderna.
Che anche senza soldi vorrebbe “l’orso di due metri al guinzaglio”.
Avremo pure colpe…ma se non capisci questo nostro spirito è inutile affannarsi , non ci comprenderai mai e questo non farà altro che metterti in cattiva luce ai nostri occhi.
Ritengo che questo non averci compreso sia stato il grande errore di Della Valle.
Fare i permalosi con la città che è la capitale dei permalosi di nascita porta inevitabilmente alla divisione.
Divisione che fino a che è urlata, offensiva, becera, manifesta…..dimostra ancora che noi fiorentini proviamo passione, che ci sentiamo .
È una fiamma viva.
La vera dimostrazione di distacco netto ed irrevocabile per noi fiorentini è l’indifferenza.
Quando perdiamo interesse abbandoniamo qualsiasi passione, ci rassegniamo e manteniamo un dispetto assoluto.
La luce si spegne.
Ora guardate la ferrovia…guardate gli spazi vuoti in Fiesole. Non è la prima volta che ci sono e non è mai stato buon segno .
Dicembre 9th, 2017 alle 12:38
Shimon @2, a me sembra che “loro non hanno diviso un bel nulla”, casomai hanno fatto emergere la continua faziosità di cui a Firenze vantandocene siamo pervasi e di cui alcuni si servono per soffiare sul fuoco dell’antitesi a tutti i costi: te dici così? e io dico cosà! ma perchè? perchè mi va di fare così….a spregio, per ripicca, perchè mi stai sui coglioni, perchè 10 anni prima mi desti un ceffone, perchè, perchè…..il tutto condito da una supponenza arrogante per la quale se qualcuno volesse lasciare Firenze non capisce nulla, è uno stronzo, non ci merita (questa poi….), non sa cosa lo aspetta, gli si augura ogni male e si gode di ogni magagna che gli possa capitare. Mi spiace dirlo ma questa è meschinità pura, è attaccarsi alle funi del cielo come fa Vuturo, la favola dei guelfi e ghibellini ha rotto i corbelli da un pezzo: o vogliamo allinearci ai senesi che scrivono sulla loro tangenziale (sic!) “attenta firenze ci sarà un’altra montaperti”, roba del 1260 che la dice lunga sull’apertura mentale dei panfortai, o vogliamo scendere al loro livello, per caso?
Umili mai, forse, ma riflessivi ogni tanto non sarebbe male.
Dicembre 9th, 2017 alle 12:59
Shimon, mi era sfuggito il tuo commento #2.
Lo rileggo ora e sono basito.
Ma davvero pensi che LORO ci abbiano diviso?
In che senso, scusa?
Persone intelligenti come te, come Caccia e altri, con cultura, spirito critico, siete di continuo a fare sarcasmo, a coniare epiteti che vanno dal graffiante ma ancora simpatico (FaDiego, Bracciali & Braccialetti ecc.) allo sprezzante e offensivo (bazze unte, turiferai, pretoriani, unti di sugna ecc.) e poi caschi dal pero?
Ma dov’eri finora, mentre usavi la tua innegabile capacità critica per corrodere e inasprire, quando con la stessa tua intelligenza avresti potuto essere dieci volte più convincente senza offendere nessuno?
Tranne qualche raro talebano di cui davvero si può dire che è un leccavalle senza speranza, qui ci sono soprattutto persone ragionevoli e sufficientemente oneste intellettualmente da riconoscere le ragioni di molte critiche verso proprietà, dirigenza e tifoseria compiacente. Che meriterebbero maggior rispetto.
Non se ne può più.
E se lo scrivi anche tu, vuol proprio dire che NON SE NE PUÒ DAVVERO PIÙ DI QUESTO CLIMA.
Benvenuti pensieri, parole e gesti distensivi e costruttivi.
Dicembre 9th, 2017 alle 14:58
Alcuni scambiano la serie A col campetto di periferia dove nessuno viene a vederti perché quello che hai da offrire non interessa a nessuno. Se raggiungi alti livelli, nella vita come nello sport, le critiche, le aspettative, la pressione della gente e dei media fanno parte del pacchetto standard altrimenti, se non sei buono a reggere, cambi status e professione. O rimani al campetto di periferia. Lì fai vita tranquilla perché non sanno nemmeno come ti chiami. Più sei importante, più la gente si interessa a te. Non c’è importanza senza critica perché nella critica c’è una forma di interesse. Questo è, che piaccia o no.
Sfatiamo un mito. Il tifo è uguale dappertutto, tutti I tifosi del mondo scambiano il prezzo del biglietto con le emozioni ricevute. La musica funziona così, il cinema funziona così e lo spettacolo sportivo idem. Se le aspettative vengono deluse o non riceve emozioni, il tifoso buba. Mi sorprende chi si sorprende.
Siamo fiorentini, né speciali né diversi. Viviamo in una città unica al mondo ( ma anche Londra lo è, anche New York e Dubai, anche Venezia lo è ) perché ne restiamo confinati, convinti come siamo che dentro i suoi confini c’è tutto quello che ci serve. Siamo provinciali e nel calcio si esprime in un attaccamento che da fuori appare inusuale e folkloristico, un caso di studio. Non siamo speciali ma ci sentiamo speciali. Nel calcio non lo trovo un limite ( il calciatore si esalta e resta a vita viola come canta Pazzagli ), nella vita reale extra calcio sì.
Gli appelli accorati a fare il tifo ( di colui che si ritiene sopra tutti un tifoso vero ) a me fanno ridere. Il tifo si fa allo stadio e nelle strade, mica in questo blog.
Dicembre 9th, 2017 alle 15:21
@ 1:
Vorrei fare un po’ di chiarezza su quanto sia durata la grandezza di Firenze nella storia d’Italia, d’Europa e, di conseguenza, del mondo.
Penso di avere diritto di esprimermi: 33 anni trascorsi nell’insegnamento di Storia ed altrettanti nel fare ricerche genealogiche sulle famiglie fiorentine e toscane e nel fare ricerche sulla storia di decine di edifici della città e del suo ampio contado penso proprio che me lo consentano.
Allora, la grandezza di Firenze non è durata solo un cinquantennio, bensì circa due secoli e mezzo! Dagli ultimi decenni del ‘200 ai primi decenni del ‘500. Qualche esempio: nel 1330 circa la banca dei Bardi e dei Peruzzi, insieme ad altre della città, fu in grado di prestare più di 1 milione di fiorini d’oro al re d’Inghilterra e oltre 100.000 a quello di Francia (Giovanni Villani, grande storico fiorentino dell’epoca, scrisse che quella enorme cifra valeva quanto “uno reame”); nel ‘300 e nel ‘400 il fiorino era la principale moneta di scambio in Europa (proprio come ora il dollaro nel mondo); in quei due secoli e mezzo da Firenze e dal suo contado emerse un numero enorme di scrittori e artisti, oltretutto tantissimi di altissima qualità: provate ad aprire una qualunque antologia della letteratura italiana dalle origini al ‘500 e un qualunque libro di storia dell’arte dal ‘300 al ‘500: si fa una certa fatica a trovare gente non fiorentina o, almeno, non toscana.
Basta, mi fermo qui perché credo di essere stato chiaro su questo argomento.
Poi vorrei aggiungere anche un’altra cosa: è vero, dopo il Rinascimento Firenze, il suo contado e, direi, tutta la Toscana (sì perché Pisa, Siena e Lucca hanno anch’esse avuto una grande storia) hanno perso la leadership in Italia e nel resto dell’Europa: sono arrivati i cosiddetti ‘Stati nazionali (Spagna, Francia, Inghilterra), è arrivata la conquista da parte loro dell’America e delle sue ricchezze e tutto è cambiato.
Però alcune cose importantissime (almeno secondo il sottoscritto) non sono cambiate: l’intelligenza, la perspicacia, l’ironia tagliente la fanno ancora da padrone da noi. E poi in Toscana è fortemente sentito un profondo senso di parità tra gli esseri umani. Faccio un esempio:
Giustino Fortunato (politico meridionale della prima Italia unita) interrogato sui contadini italiani, disse che quelli toscani erano dei professori universitari rispetto a quelli del suo territorio d’origine: i secondi erano come schiacciati dalla sudditanza verso i ‘padroni’, i primi erano capaci, dopo essersi tolto il cappello, di discutere quasi da pari a pari con i proprietari dei poderi che essi lavoravano. Un altro esempio: il Barocco è una forma d’arte assai ridondante che per essere espressa ha bisogno di ingentissimi capitali, ecco a Firenze e in Toscana ce n’è molto poco e molto di quel poco è negli interni degli edifici, non sulle facciate. Perché?
Perché nella nostra regione non era morto quel senso di parità di cui ho parlato. Di conseguenza i ricchi preferirono spendere e spandere negli interni che non negli esterni.
Forza Viola!
Dicembre 9th, 2017 alle 15:32
@Omino di ferro:
quel sito è una chiavica
e chi ci scrive nel 95 per cento dei casi
è adeguato.
è uno dei difetti di internet,
prima c’era più selezione.
@Trollhunter:
hai perfettamente ragione ma non è un nel modo di fare.
Una mia ex aveva un carattere di m…a, ne era consapevole
ma la sua risposta era
“sono fatta cosi non ci posso fare niente.”
eh no!
se sei fatta cosi sei fatta male
e devi cercare di cambiare perchè non sei il centro dell’universo.
Questo vale anche per noi,
non è che perchè siamo cosi,
dobbiamo pretendere che il resto del mondo si adegui.
Abbiamo bisogno degli altri in tutti i campi,
il medio evo e il rinascimento sono finiti da un pezzo.
Dicembre 9th, 2017 alle 15:47
..quando si incontra un Toscano fuori dai luoghi comuni e si comincia a parlare insieme con lui,viene spontaneo poi chiedergli di dove è?
Alla risposta che spesso è “Firenze!” segue l’altro con ” ma Firenze, Firenze?”
questo la dice lunga su cosa voglia dire lo spirito Fiorentino.
Alè alè Viola!!!!!!!!!
Dicembre 9th, 2017 alle 16:06
linus (11 e 14) hai straragione
Shimon (2) vorrei sapere dove le trovi queste perle. Se frutto di bevuta di vino ti prego di invitarci che non fa mai male.
Qualche mese fa vinto lo scudetto e la coppa si guardava alle donne del calcio con ironia e anche peggio. Ora che hanno perso ecco la fronda antidellavalle che trova finalmente dopo qualche ora dalle ultime grida per qualsiasi cosa (un semaforo rosso, i lavori della tramvia, la pioggia….)un nuovo bellissimo argomento sulla squadra femminile: BISOGNA SPENDERE!
qui non è questione di guelfi e ghibellini ma piuttosto di buona fede e mala fede.
Dicembre 9th, 2017 alle 16:17
Chissà come se la beverebbero a Roma o a Napoli gli obiettivi infiniti di Gnigni? Penso che ci avrebbero confezionato sul posto centinaie di barzellette veraci. Altro che fiorentino mai contento. Ci crediamo speciali anche nell’autolesionismo.
La divisione, a mio avviso, deriva dalla marcia indietro che hanno fatto 3 anni fa, dopo Rossi e Gomez. Da lì le ambizioni di crescita sono sparite nel vuoto. Se l’asticella non la alzi ,mentre tutto intorno la concorrenza si muove, muori. Crescere non è una facoltà. E’ un imperativo. E se i proprietari non sono interessati a far crescere la loro azienda, di fatto la stanno condannando e ammazzando.
Dicembre 9th, 2017 alle 16:42
Forse erano i Canned Heat, non i Pink Floyd..togethé we stand, divided we fall….let’s work together, c’mon c’mon…..SFV
Dicembre 9th, 2017 alle 16:43
Together…maledetto android…
Dicembre 9th, 2017 alle 16:44
Io sono nato a Careggi, poi trasferito a Sesto per una trentacinquina d’anni e ora nel Mugello. Comunque si dai, i fiorentina sono decisamente dei rompicoglioni. Io compreso, ovviamente.
Per quello che riguarda la FiorentinaDonne, a me ha fatto parecchio piacere lo scudetto dell’anno scorso, perchè un tricolore sulle maglie viola è sempre un bel vedere, sia che le indossino gli uomini o le donne.
Però volevo dire: o che si incomincia a perdere anche con le donne, contro le gobbe? Maremma impestata, un ci se ne libera più. Speriamo sia stato un caso.
Dicembre 9th, 2017 alle 17:08
Omino di ferro @16. Non mi pare però che ADL abbia tirato i remi in barca perchè non gli fanno costruire la Cittadella Azzurra. Il fatturato del Napoli ha poco di strutturale e campa su risultati e plusvalenze, nè più nè meno come noi. La quota fissa dei diritti TV, pur importante, non spiega da sola il divario. In ogni caso, ADL compete per lo scudetto anche se la sua fetta di torta è minore di quella della Juve e di altre grandi, nè mi risultano battaglie in Lega dei DV per ottenere una più equa ripartizione, al di là dei proclami pre-Calciopoli. Il merchandising? Ce li vedo a Napoli fare la corsa a comprare la maglietta originale…Non ho niente contro questa proprietà, ma mi pare che le difese d’ ufficio a tutti i costi ottengano solo di esacerbare gli animi e risultano alla fine controproducenti per gli stessi DV. Non c’è niente di male a riconoscere i meriti di chi sa fare calcio meglio di loro, rimettendoci meno di loro.
Dicembre 9th, 2017 alle 17:25
I miei complimenti piu’sinceri al post 21.
Per il resto sono sempre piu’stupefatto di quanti sono ancora coloro che hanno fiducia nei DV (stranamente solo sui siti).
Fiducia concessa quasi senza se e senza ma ad una dirigenza pavida parolaia (scudetto nel 2011) che direttamente o indirettamente (vedi alla voce Cognigni) continua a raccontarci bugie e fandonie non ultimo il discorso davvero farneticante alla cena in Palazzo Vecchio di qualche sera fa.Imbonitori e venditori di professione certo, ma soprattuto millantatori di sforzi e investimenti che a fare le pulci nei bilanci,tra commissioni e altre uscite sono ad avviso di molti nel settore sforzi
pleonastici e nient’altro.
Io non chiedo a David e ad altri bloggisti di perdonare VCG, chiunque puo’avercela con lui a livello professionale,umano o sportivo (ci ha pur sempre fatto fallire anche se qui si potrebbero aprire 1000 discussioni),ma per quanto mi riguarda pur avendo partecipato alla marcia dei 20000 ho capito, con molto ritardo e’vero,che in fondo alla sua pazzia alla sua sregolatezza,al suo essere un figlio di papà nel senso piu’dispregiativo del concetto,c’era un piccolissimo puntino viola totalmente assente negli illuminati cavalieri Marchigiani, dei quali soprattutto per la loro codardia (e questa nessuno lo puo’contestare) ho la piu’assoluta disistima.
Un saluto a tutti
Dicembre 9th, 2017 alle 17:31
Anno dello scudetto,derby con il Bologna.I DV non erano nati,si contestava Baglini…Mai più vinto un campionato!
Dicembre 9th, 2017 alle 19:02
Leosenio @10 e Linus @14, vi confermo che Florentino Perez non è il proprietario, il Real ha circa 92.000 soci che eleggono il Presidente.
P.S. se si pensa che il Barça ne ha 150.000 e il Bayern 270.000 ……
Dicembre 9th, 2017 alle 19:22
OT.
volevo ringraziare sferino per avermi risposto in precedenza a una mia domanda sull’aeroporto.
solo che non ho capito lo stesso!
mi spiego: quello che dici te lo capisco perfettamente,solo che non riesco a capire cosa cambi a spostare la pista,visto che comunque l’aeroporto c’è e credo che la gente del posto(e non solo) i suoi bravi disagi li viva lo stesso.
ma appunto sono io che non capisco,e magari le cose cambierebbero eccome e come e sicuramente sto dicendo una suprema cavolata
Dicembre 9th, 2017 alle 22:14
Io credo che schierarsi così nettamente con i Della Valle caro Davide alla fine stanchi.Questi signori hanno aspettato che la Fiorentina di Cecchi Gori fosse fallita per 20 milioni di euro non 2000 per poi fare i salvatori della patria.
Abbiamo partecipato ma vinto mai in 15 anni con questi signori.
Quindi io che sono fiorentino e me ne vanto molto ti dico che continuare a farsi umiliare da questi “Conte tacca” è irritante propio per me che sono fiorentino.
Io spero che vendano alla svelta e non si facciano più vedere.
E i giornalisti secondo me dovrebbero mettersi l’anima in pace tanto a questi della Fiorentina ma soprattutto di Firenze non gliene frega niente.
Basta pensare al finanziamento al Colosseo oppure al camapanile di Benevento mentre per i monumenti e le organizzazioni della città NIENTE!
Comunque questo atteggiamento di questi gentiluomini altezzosi e permalosi rafforza il piacere due essere di Firenze città d’arte che va in “tasca” a chi viene e a chi parte.
Loro credono di essere padroni della Fiorentina ma si sbagliano i marchigiani passano la viola resta.
E i veri fiorentini hanno il dovere di contestare e manifestare tutto il disgusto per questi personaggetti troppo piccoli per essere al nostro livello.
Dicembre 9th, 2017 alle 22:45
Juventus Inter 0-0
All’Inter quest’anno gira benone la ruota…….
E comunque Borjia e Vecino quando serve la differenza, non la fanno!
Esattamente come a Firenze.
Ottimo invece Cudrado, il migliore in assoluto tra quelli che hanno lasciato la Fiorentina negli ultimi anni.
Veramente un grande giocatore!
Pjianic abbassato alla Pirlo nel centrocampo, dimostra che allenatori bravi riescono a trovare spazio ai giocatori bravi……
Dicembre 10th, 2017 alle 00:28
Nessuna meraviglia: è il carattere dei fiorentini, lo è sempre stato e speriamo continui ad esserlo perché altrimenti vorrebbe dire che la “fiorentinità” è venuta meno.
Non è solo nel calcio, ma in tutte le altre manifestazioni del nostro quotidiano, dallo sport alla politica, dalla cultura alla comunicazione, perfino nella vita religiosa.
Per rimanere allo sport, c’è un significativo esempio nel passato prossimo e riguarda proprio il nostro vecchio Stadio comunale, ritenuto oggi un’opera d’arte da tutelare e non modificare: il Nervi fu aspramente criticato per la copertura della tribuna, ritenuta un’opera troppo audace e pericolosa, al punto che molti disertarono l’inaugurazione nel timore che, rimosse le impalcature, l’elegante pensilina franasse ignominiosamente!
Dicembre 10th, 2017 alle 07:01
Ottenere successi nel calcio femminile,che è sotto la lega dilettanti, per una squadra professionistica come la Fiorentina mi sembrava qualcosa di assolutamente scontato, della serie ci piace vincere facile, ora che è arrivata la juve e altre squadre di serie a professionistiche, ritorneremo alla mediocrità e agli zero tituli DELLAVALLIANI…
Dicembre 10th, 2017 alle 08:02
Circa 20 giorni fa a radio Bruno il giornalista Calabresi della Gazzetta se non sbaglio disse “per forza non ci sono i soldi vengono buttati anche nel calcio femminile a me interessa la prima squadra”……senza parole.
Io invece alla partita scudetto delle donne ero lì con mio marito e ci divertimmo moltissimo oltre ad essere orgogliosi
Dicembre 10th, 2017 alle 10:47
Io non sono fiorentino di schiatta…ma da fuori dico che i tifosi sono tutti uguali, fanno tutti gli stessi discorsi e tutti si divertono solo se vincono. Ditemi se godete quando perdete. Se vi garba perdere fatevi vedere da uno bravo.
Dicembre 10th, 2017 alle 10:56
Da quando sono andato via da Firenze l”essere” fiorentini ha assunto una connotazione diversa.
Detto brevemente, firenze è unica, ma ci sono diverse città in cui si vive molto meglio, in cui la gente è meno nervotesa e molto meno permalosa. Quando torno a casa mia ho l’impressione che la gente sia sempre ncavolata e non capisco il perché.
Noi fiorentini tendiamo a sentirci dei ganzi e abbiamo la malefica abitudine di dire a chiunque come fare il proprio mestiere, anche se di esso non ne sappiamo niente.
Le ragazze viola sono importanti,come lo è dare spazio a “save the children” o rifiutare sponsor di società di betting, ma voi siete fiorentini veri e a voi interessano i “TITULI” e quindi sarete sempre scontenti.
Sento dire che a Firenze non piace vivacchiare… ma icchè vu dite’!?!?!
Firenze è un mortorio a livello culturale e sociale vivacchia da sempre. E voi con lei.
Felice di stare lontano dalla vs bile.
Dicembre 10th, 2017 alle 11:30
Vinicio @33, “questi hanno aspettato che la Fiorentina di VCG fosse fallita…”, ma chi te ha messe in testa queste balle a te e ad altri che ogni tanto le tirano fuori? secondo te i DV dovevano andare da VCG e dirgli: o bellino, se vuoi una mano eccoci, quanto ti ci vuole per levarti dalla merda e iscrivere la tua società? ma ti sembra appena appena logico? la verità è che al momento brutto VCG si è ritrovato solo senza nessuno che gli facesse fido, anche perchè oltre a non avere garanzie finanziarie si era comportato da vero bischero allorchè in sede politica si era messo a sparare minacce contro tutti: se io parlo…io so delle cose che….col risultato che abbiamo visto, tutti hanno chiuso i rubinetti e lui è andato a gambe all’aria. Se mi spieghi cosa c’entrano i DV con questa faccenda te ne sarei grato ma non attaccandosi ai “dovevano, se volevano, potevano” di rito che non significano un bel nulla. Oltretutto furono contattati in prima persona dall’allora sindaco Domenici se ben ricordi.
P.S. Dimenticavo, se poi vuoi continuare a credere a certe panzane fai pure, magari non le scrivere, fai meglio figura, credimi.
Dicembre 10th, 2017 alle 11:38
OT meteo
se a qualcuno può interessare a Pistoia città sta nevicando da mezzora e attacca bene, occhio in auto!
Dicembre 10th, 2017 alle 12:14
Caro Mio Sig. David,
Sa perche’ le ragazze 6 mesi fa vincevano? Se lo lasci spiegare da iG. Perche’ ancora la Fiorentina era l’ unica citta’ un po grandina ad occuparsi di calcio femminile. Ma e’ durato poco. Appena e’ entrato qualche potente di turno, ora gli Agnelli, domani l’ Inter, poi De Laurentis, ai mediocri piccoli artigiani della pelle non e’ toccato che genuflettersi e chinare il capo di fronte a chi puo’ e ci mette risorse. Se questi Della Valle , dopo 16 anni di bugie e di nulla ( ripeto NULLA in risultati sportivi NULLA!!), sono cosi’ piccoli e vassalli dei potenti, Firenze non lo e’ ed e’ destinata a lottare contro il potere per storia. Quindi che i mediocri piccoli imprenditorucci si levino dai suddetti; gente come loro in italia e nel mondo, gente che appunto ha poche risorse e da alla citta’ zero ce ne sono a migliaia. Quindi a trovarne un altro come loro, magari pero’ presente e galantuomo, ci mettamo 10 giorni. PERO’ SI DECIDINO A VENDERE!! LIBERANDO QUINDI UNA CITTA’ INTERA DA ANNI DI MALE!
Perche’ mio caro sig. Guetta, Firenze con il suo appeal mondiale, si puo’ anche permettere di trovare qualcuno mille volte meglio di 2 piccoli artigiani della pelle marchigiani con le aziende in crisi.
Amen
Dicembre 10th, 2017 alle 12:19
O Nedo
Se tu fai il tifo per la Fiorentina, lo sai che ti aspetta con tut5i i tipi di proprieta che tu vuoi.
91 anni,due scudetti.
In alternativa uno puo tifare juve.
Tanto vince sempre lei, in Italia.
Oppure fai come il Livorno
Che ha piu pubblico in serie c dove sta in cima,
Che in serie a.
Come disse Rocco Siffredi,
Ognuno ha la sua dimensione.
La Fiorentina è questa
E non è obbligatorio sosternerla.
Dicembre 10th, 2017 alle 12:39
Babbo Viola mi pare che anche tu a bile non scherzi. “Firenze è un mortorio a livello culturale e sociale vivacchia da sempre”, ne sei proprio sicuro? mi piacerebbe tra l’ altro sapere cosa intendi per “mortorio a livello culturale”, per non parlare del “sociale”? mah ….
Dicembre 10th, 2017 alle 13:05
VINICIO@ 33
te non sei fiorentino….te sei uno poco informato!
Il problema è quando quelli come te fanno opinione, pur dicendo ca@@ate grosse come montagne……
estratto di un articolo di quel periodo, ripreso su “DIRITTO SPORTIVO” in cui si leggono fatti noti a molti, ma evidente non a tutti:
……in merito alla richiesta di ammissione della società al concordato preventivo (procedura “salvagente” che consente all’imprenditore insolvente di evitare il fallimento mediante un accordo concluso con la maggioranza dei creditori chirografari e con effetti vincolanti su tutta la massa creditoria)
” Il Tribunale del capoluogo toscano ha, però, dichiarato tale richiesta inammissibile per “manifesta carenza dei suoi presupposti soggettivi e oggettivi” e, contestualmente, pronunciato il fallimento dell’A.C. Fiorentina, stante il suo conclamato stato di insolvenza, nominando curatore fallimentare il Dott. Giano Giani. Adesso un duro lavoro attende il curatore del fallimento il quale dovrà vagliare attentamente contratti, atti societari e operazioni finanziarie (Si pensi alle cessioni di Rui Costa, Toldo, Repka), antecedenti all’insediamento del Prof. Fazzini, per valutarne la regolarità, nonché chiedere, a tempo debito, nel rispetto della normativa della legge fallimentare, previa acquisizione del parere del comitato dei creditori e l’autorizzazione del Tribunale, la vendita di tutti i beni della Fiorentina (tra i quali il marchio e la palazzina di piazza Savonarola, 6, sede del club) per poter soddisfare con il suo ricavato, seppur parzialmente, più di 200 miliardi di debiti. Le sventure per Vittorio Cecchi Gori, però, non sono ancora finite: egli, infatti, rischia di essere chiamato a rispondere del reato di bancarotta fraudolenta per il presunto doloso compimento di atti che avrebbero pregiudicato gli interessi dei creditori. Bisogna comunque riconoscere la coerenza di Cecchi Gori che non molto tempo fa ha dichiarato che avrebbe preferito “disintegrare” la Fiorentina anzichè “cederla”. Infatti, al di là degli episodi anche “umoristici” che hanno caratterizzato l’ultimo anno di vita della società toscana (Si pensi al “misterioso” fax pervenuto alla Banca di Roma attestante l’avvenuto pagamento dei debiti societari attraverso una Banca colombiana, riconosciuto come palesemente fasullo), è riuscito pienamente nel proprio intento; grande abilità ha, infatti, avuto nel garantire prima i capitali occorrenti ad onorare i debiti e, poco dopo, a farli “volatilizzare”, come il grande mago Silvan. Certamente i creditori della “vecchia” Fiorentina non si potranno rivalere sulla “neonata” Florentia Viola di Diego Della Valle che, a partire dal nome, ha evitato equivoci ed eliminato dubbi che potessero accomunarla al club fallito…….”
Dicembre 10th, 2017 alle 13:13
C’è gente fra i fiorentini come il Vinicio che scrive che bastavano 20 milioni per salvare la a Fiorentina di quell’essere di VCG dal Fallimento che ci ha regalato oltre 180 miliardi di debiti una squadra in serie B e una rosa di giocatori derelitti con un monte ingaggi insostenibile che avrebbe generato ulteriori debiti.
Per questi i 71 milioni versati dai Della Valle per mantenere una squadra competitiva negli anni di Montella sono niente e vanno magari a omaggiare quello con un puntino viola che invece gli ha prelevati e ci ha portati al Tribunale Fallimentare.
Si può essere contro i DV e contestare la loro gestione ma con onestà intellettuale.
Dicembre 10th, 2017 alle 13:28
@Linus,
Capisco quel che vuoi dire…e continuando il paragone con la donna con la puzza sotto il naso….siccome non puoi cambiare un modus vivendi di una società urbana intera, …sarebbe sufficiente per rinfocolare la passione, un complimento al momento giusto, un regalino, un mazzo di fiori.
Specie se si è sentita offesa, perché non la porti in vacanza in Europa.
Quest’anno hanno cercato di corteggiarci cambiando atteggiamento , facendo regali utili e non orpelli o gioielli…ed anche qualche regalino un po’ rozzo come una forma di formaggio marca Biraghi .
Certo che se ci dicono che l’anno prossimo sarà quello dell’arcobaleno viola….mi viene il dubbio che ci stiano dicendo che si preparano a passare all’altra sponda…
Dicembre 10th, 2017 alle 13:47
toh riecco il troll multinick
che ammorbando la rete per anni con le sue stronzate
ha contribuito nel suo piccolo a creare questa situazione.
io credo che ti paghino perchè scrivere post a random su decine di siti con decine di nick per anni e anni
o è un lavoro o è una malattia.
nella foga di ripetere le solite cazzate
ti è sfuggito che hanno già deciso di andarsene,
manca la cosa più importante:
uno serio che compra
ma di questo a te t’importa una sega,
come ti importa una sega della Fiorentina.
Dicembre 10th, 2017 alle 14:01
mamma mia
leggo IG
leggo il presidente
(ma il presidente di cosa?)
leggo vinicio
e mi sento bene
mi sento benissimo solo pensare che io che sono completamente l’opposto
Siete solo una via di mezzo tra haters e troll
Dicembre 10th, 2017 alle 14:51
IG post 42
“Si decidino” non sarebbe venuta nemmeno a Lapo Elkann strafatto tra un mucchio di travoni, complimenti vivissimi.
Ma fatela finita che è ora.
Dicembre 10th, 2017 alle 15:03
Sono nato a Firenze e ci abito da sempre, amo la mia città non solo per quello che ha dimostrato di grandissimo nel medioevo e nel rinascimento in temini di cultura, civiltà e arte ma anche per quello che è stata la Firenze popolare: quella di Ciuto Brandini e poi del Tumulto dei Ciompi, della Repubblica che resiste all’assedio imperiale, via via fino alla Firenze della Resistenza e poi, nel dopoguerra, alla Firenze che si ribella compatta alla chiusura delle grandi fabbriche, quella che si rimbocca le maniche con spirito solidale dopo l’alluvione. Sento fortissimo il senso di appartenenza, ma detesto il falso “fiorentinismo” tronfio e superbo, quello dei “so tutt’io” che si credono più furbi di tutti, quello degli ignoranti ma saccenti, quello degli sciovinisti incapaci di riconoscere quello che c’è di buono negli altri etc. Anche questo “fiorentinismo” negativo esiste e tutti noi dovremmo esserne coscienti…
Dicembre 10th, 2017 alle 15:10
La pensi come me, sei mio fratello; la pensi diversamente da me, sei troll, hater, strisciato.
Sono opinioni personali ma è come se vi si toccasse una parte del corpo. Se è vero che non vi frega niente dei dv, perché vi scaldate tanto?
Vero che la maturità non si compra a etti.
Poi c’è la retorica del “pensate a sostenererla”. Cioè se critichi le mosse della proprietà, sei “contro”. Contro la maglia. Proprio quelli che contestano la proprietà ( 1926 ) seguono la squadra sempre e comunque pagando di tasca propria. D’ora in poi dovrete cambiare esempio.
Se vi piace suonarvela e cantarvela da soli, scrivete sui muri. Il blog nasce come luogo di incontro e confronto reciproco.
Maturità e tolleranza, grazie. Se no arrivederci.:-)
Dicembre 10th, 2017 alle 15:56
Eh no! Dr Guetta, così non si fa!
Lei provoca, mi tira per i capelli, e io non so resistere alle tentazioni.
Mi ero ripromesso di non raccontarlo più, anche per non urtare la suscettibilità di una bella fetta di cittadini del giglio.
Ma lei mi intitola un suo articolo come ha fatto e io come posso tacere?!
Oddio, se proprio voleva far combaciare il suo commento con il mio ricordo, nel titolo doveva aggiungerci Firenze e la Fiorentina.
Ma tant’è: ormai m’è partita la vis polemica!
E chi la ferma più?
Dunque il mio amico Alfio, collega d’ospedale e compagno di sciate, alleggeriva le pause, inevitabili tra una risalita e l’altra, giocando sulla mia fede viola e sulle mie origini fiorentine, ricordandomi che lui ebbe la buona sorte, quando era ragazzo, di ricevere in dono, per meriti scolastici, un abbonamento alla Fiorentina, in tribuna.
Sin qui niente di straordinario, anche se Alfio teneva (e tiene ancora) per il Milan.
Ma l’eccezionalità consiste nel fatto che quello era il 1955/56, l’anno del primo scudetto e così Alfio poté vivere in prima fila l’inizio dell’epopea viola.
Come tutti sappiamo vincemmo con un distacco astronomico. Purtuttavia, secondo quanto dice Alfio – e la sua sincerità non mi fa dubitare delle sue parole – in tribuna prevalevano, rispetto alle manifestazioni di giubilo, le critiche a Bernardini perché preferiva un’ala sn di contenimento (Prini) ad una più votata all’attacco (Bizzarri).
Allora,se anche quando le cose vanno benissimo, noi Fiorentini ci comportiamo così, ci possiamo meravigliare delle critiche perla sconfitta delle ragazze viola?
“Siamo fatti così” si dice a giustificazione e, invece di cercare di correggerci, preferiamo continuare a farci prendere per il c..o dal mio amico Alfio.
Dicembre 10th, 2017 alle 17:00
Brava brava piccola Viola che fai paura in trasferta alle prime della classe e piano piano sali e ti fai vedere. Nato a Firenze, fiorentino doc trapiantato a Milano ti dico che meriteresti tifosi migliori, ‘ma loro/noi siamo così e questo ci rende unici ma anche insopportabili. Forza Fiorentina tvb !
Dicembre 10th, 2017 alle 17:00
Vinicio ig presidente….forse la stessa persona che crede agli asini che volano e racconta che Cristo e’ morto di sonno.
Intanto s’e’ pareggiato a napoli in c… a chi alla fiorentina vuole solo male.
esaltare cecchi gori….manca solo questo nell’elenco di deliri che scrivete. Tomc ma leggi quello cge scrive sta’ gente???, falsita’!!!!! Non e’ questione di opinioni e’ questione di malafede.
Dicembre 10th, 2017 alle 17:24
Per scaramanzia nel precedente post, scritto nell’intervallo della partita, non ho voluto parlare del 1° tempo giocato alla pari.
Nel 2° siamo stati invece inferiori al Napoli, ma quel che conta, dopo il punto conquistato, è che la squadra sta crescendo, che Sportiello oggi è stato decisivo (grande iniezione di autostima) e che altri 4 o 5 giocatori meritano voti decisamente alti.
È poi lasciatemi stare Sanchez, ottimo come uomo di rottura.
Una domanda: siete sicuri che quelli del Napoli fossero in 11 come noi? perché erano sempre in 3 o 4 sulla palla e intorno ai nostri.
Mi riserbo di parlare in un secondo momento della radiocronaca di radio Bruno, radiocronaca che, a mio avviso, merita qualche considerazione critica.
Dicembre 10th, 2017 alle 18:48
iG
vinicio
presidente
(ammesso che non siate un multinick…)
siete di diritto nella hall of fame della malafede, congratulazoni, lode e gloria nei secoli!
Dicembre 11th, 2017 alle 09:50
Fiorentino dal 1300 #21
Grazie per aver condiviso.
Dicembre 11th, 2017 alle 11:12
Linus tifare Fiorentina non vuol dire godere se si perde. Siamo la quinta squadra come punti fatti in serie A di tutti i tempi. Sono più le partite vinte che quelle perse. I tifosi sono uguali in tutto il mondo e godono se vincono, non se perdono. Linus tu mi ricordi quei gay che vogliono convincere gli etero che è bello pigliallo in culo…
Dicembre 11th, 2017 alle 12:05
Caro Guetta,
sono fiorentino e non vedo il perchè mi devo sentire migliore o devo pensare di aver culo ad essere nato qui.
Magari ho avuto culo a non nascere in una favelas brasiliana, ma pensare di essere i migliori solo per essere nati sotto il cupolone, è quanto di + provinciale si possa essere.
C è il mondo là fuori e Noi a dire”la + bella città del mondo”…ora, bella è bella, bellissima, ma mi spieghi in quale senso e per quale ragione storica, un fiorentino si debba sentire il migliore di tutti?A me viene solo una risposta ed è che se sei un ignorante puoi sentirti migliore degli altri.
Per il resto mai cambierei la mia squadra con nessun altra, ma da qui a “sentirsi” meglio degli altri, ce ne passa di acqua.
Distinti Saluti
Dicembre 11th, 2017 alle 12:22
Nedo,
ma chi è che gode quando perde??
Io ho detto che la Fiorentina,
storicamente,
come molte altre squadre più o meno gloriose,
è una squadra che non vince una sega.
2 scudetti in 91 anni,
io non ne ho mai visto vincere uno.
Abbiamo fatto poi dei buoni campionati,
alcuni ottimi,
molti anche con questa tanto odiata proprietà
che è quella che ha fatto più punti di tutti.
Ma te mi parli di vincere,
e allora chi tifa viola lo sa che vincere è quasi impossibile.
Però si tifa uguale come tifano quelli del Toro, del Genoa ecc.
Quelli che vogliono vincere i campionati
devono mettersi a tifare juve,
quelli che tifano la maglia come me,
nell’ora di sconforto e di vittoria tifano viola senza fare le bizzine come i bimbi.
Dicembre 11th, 2017 alle 13:33
Linus per me non capisci una sega…ho scritto che i tifosi di tutto il mondo vogliono vincere genericamente, ho parlato di vincere lo scudetto? I fiorentini vogliono vincere lo scudetto? Guetta ha scritto questo dei fiorentini? Le critiche che si piglia la Fiorentina sono le stesse che si piglia il Torino, il Bologna, il Genoa, il Pisa e perfino la Juventus quando non vince. Non è questione di essere fiorentini. Se poi a Firenze qualche genio fuori di testa ritiene che si debba godere quando si perde perché dobbiamo essere consapevoli che siamo la Fiorentina…è come il gay che vuol convincere gli etero…
Dicembre 11th, 2017 alle 15:17
Non ho mai accettato frasi tipo “Le colpe dei padri devono ricadere sui figli”, altrettanto non ritengo che i meriti dei nostri antenati siano da considerare nostri. Sono felice di essere nato e vivere nella nostra città. Anche solo girellare per il centro scoprendo ancora angoli sconosciuti o dimenticati, magari dietro a un portone semiaperto, è stupendo. Ma non ritengo di avere personalmente più qualità di altri solo perché sono nato a Firenze, magari solo più fortuna, ma non certo per la distruttività che a volte dimostrano i fiorentini, soprattutto davanti ai cambiamenti.
E di meglio al mondo sicuramente ce n’è.
SFV (#LoFasoTitolare)
Dicembre 11th, 2017 alle 22:08
Allora nedo visto che insisti
non capisci un segone nulla te!
Di partite coi DV se n’è vinte a decine,
contro juve Roma Milan Inter,
in Europa..
Cosa rompi i coglioni allora?
Se si parla di vittorie di trofei,
a parte la coppa italia che ora come ora non conta un tubo,
in 91 anni de n’è vinti due.
ma a noi c’importa una sega,
perchè tifare per la Fiorentina vuol dire tifare la maglia.
Chi ha mai detto che si gode quando si perde?
La Fiorentina storicamente, alterna annate buone ad altre meno buone.
E’ normale.
Siamo arrivati quattro anni di fila quarti
se pensi davvero quello che hai scritto,
perché ti metti a fare la checca isterica per qualche partita storta?
Qui qualcuno deve fare pace col cervello davvero..
Dicembre 13th, 2017 alle 09:21
linus rileggi il mio 39 e cerca di capire l’italiano.
Dicembre 13th, 2017 alle 09:49
l’italiano lo capisco,
te un po meno.