Un Toni senza emozioni
Come cantava Jannacci, volevo vedere dal vivo “l’effetto che fa” guardare una partita al Franchi con Toni senza la maglia viola.
Il risultato, per me ovviamente, è stato pari a zero.
Toni è un grandissimo campione che trasmette pochissima emozione.
E mentre tornavo a casa pensavo al fatto che Roberto Baggio ha giocato a Firenze solo tre stagioni vere, una sola in più di Toni.
E che alla fine della prima, che quindi secondo qualcuno non doveva essere stata così eccezionale, lo volevano dare in prestito al Cesena.
Quando ho abbracciato Baggio nello spogliatoio di Fiorentina-Brescia nel febbraio 2001, poco prima che ce ne facesse due su punizioni e che poi scpppiasse il cataclisma Terim, ero ancora emozionato, eppure erano più di dieci anni da quando se ne era andato via.
E quando nel 1993 venne con la Nazionale non era certo uno qualsiasi, ma aveva tutto lo stadio in un certo senso per lui, nel bene e nel male..
Le due stagioni di Toni a Firenze sono state memorabili, anche la seconda dove ha giocato molte partite menomato, ma ho come l’impressione che il cuore dei fiorentini sia da un’altra parte
Maggio 31st, 2008 alle 06:58
Sintomo di crescita ??? Se si, siamo pronti ad avere una grande squadra ed ambire a grandi traguardi.
Maggio 31st, 2008 alle 07:56
Perfettamente d’accordo con te David.Vorrei aggiungere che Toni a firenze ha giocato solo un campionato alla grande,il secondo con infortuni e frustrazione per il mancato trasferimento all’inter, no.Credo che Gilardino sarà tutt’altra cosa.Per quanto riguarda la partita ieri sera, l’Italia, specie nel secondo tempo, per la pioggia od altro(amichevole), é stata ridicola.Ci si domanda a cosa servano partie del genere.
Maggio 31st, 2008 alle 08:01
E’dal 1978 che seguo la Fiorentina e in 30 anni ne sono successe di cose,ma la costante è stata di non riuscire mai vuoi per un motivo vuoi per l’altro di salire quell’ultimo scalino che ti può permettere di vivere di rendita nel senso di avere una squadra forte che riesce a finanziarsi da sola ed alla quale basta 1 o 2 giocatori all’anno per migliorarsi e non invecchiare mai rimanendo più o meno allo stesso livello.
Gli accadimenti hanno contribuito ad evidenziare le caratteristiche di noi Fiorentini di contestazione contro chi lassù ci stà perchè ci deve stare(rubentus),e l’eccessivo ma entusiasmante
amore per due tipi di giocatori chi da l’anima dentro e fuori dal campo per la maglia, e chi dà la speranza di poter portare la Viola lassù in maniera stabile.
Toni non è ne l’uno ne l’altro, non per colpa sua ma perchè c’è la convinzione,e c’è da 3 anni che seguendo questi signori e appoggiandoli arriveremo all’obbiettivo (da me desiderato da 30 anni) a prescindere dai giocatori, e quindi l’occhio del tifoso si è spostato dal singolo al progetto.
Io la spiego solo così la differenza fra l’assedio a casa Pontello per la cessione di Baggio e la quasi totale indifferenza mostrata da molti tifosi per la cessione di Toni.
FORZA VIOLA sempre e comunque.
Maggio 31st, 2008 alle 08:06
Il tuo, caro David, è un ragionamento consolatorio. In realtà Toni ha fatto una sola stagione per far innamorare le folle. Nella seconda già si sapeva che sarebbe andato via. Nonostante questo il vuoto lasciato è stato enorme. Noi tifosi siamo come degli amanti delusi. A nostro merito resta il fatto che abbiamo mantenuto un atteggiamento dignitoso e signorile e, ieri sera, non gli abbiamo lesinato gli applausi. Ma , sotto, la ferita brucia ancora. Vorrei sapere quanti di quelli che leggono il tuo blog, non hanno seguito le gesta del Nostro in quel di Monaco e non hanno cercato di vedere i suoi gol su TV, Internet e quant’altro. Adesso c’è Gilardino e speriamo che, secondo la teoria del chiodo schiaccia chiodo, si riesca a passare ad una nuova fase.
Maggio 31st, 2008 alle 08:12
Mi dispiace dirlo perché lâho amato molto ma è vero. Lui – serio, corretto,allegro e simpatico – caratterialmente non sembra coinvolgersi più di tanto, resta una distanza di sicurezza senza visceralità .
E così, una volta accettato che se ne voleva andare, ce ne siamo fatti una ragione e arrivederci e grazie.
Mi viene in mente una frase di Karen Blixen ne âLa mia Africaâ? che, pur in tuttâaltro contesto, recita ââ¦non è stato mai nostroâ¦â?.
Maggio 31st, 2008 alle 08:30
Meno male oserei dire, Firenze non si aggrappa di certo a questi mercenari come anche Barzagli che credo manco sappia per chi abbia firmato.
Ciao buon weekend!
Maggio 31st, 2008 alle 09:27
Il cuore dei Fiorentini (F maiuscola) oggi come oggi sta con Prandelli e con ragazzi come Donadel e Osvaldo (si proprio lui che vuole stare a Firenze più di ogni altra cosa al mondo). Se dai il cuore prendi il cuore. Amor ch’a nullo amato…
Maggio 31st, 2008 alle 09:28
OSVALDO E’ IL NUOVO UOMO NEL CUORE DI FIRENZE!
Maggio 31st, 2008 alle 09:30
Il cuore dei tifosi è con Cesare Prandelli
Maggio 31st, 2008 alle 09:49
Sarà che siamo follemente innamorati di Prandelli. Quando si ama qualcuno come il nostro mister non c’è spazio per altri. All’addio di Baggio c’è stato un vuoto colamto solo da Batistuta. Poi come quando ci si innamora all’improvviso è apparso Cesare. Io penso che siamo cresciuti come tifo grazie a lui, ed è grazie a lui che ieri allo stadio tutto è filato liscio.
Forza Viola.
Maggio 31st, 2008 alle 10:49
Concordo pienamente con il post di Spirito.
Maggio 31st, 2008 alle 10:51
Toni è un campione, un cannnoniere di razza, ma l’approccio con le tifoserie con cui ha ha militato è sempre stato distaccato. C’è molta differenza con Baggio, o Batistuta, ma anche per Mutu. Lui pensa molto a se stesso, a fare più gol possibile, a vincere. Non interessa progetti, sogni o prospettive in medio-lungo termine. E’ un professionista e basta e forse per questo è ripsettato da noi tifosi, ma nn ci strappiamo i capelli. Cmq vado molto merito alla società, all’allenatore e alla squadra che sono riusciti a non rimpiangere il grande bomber grazie a una stagione indimenticabile.
Maggio 31st, 2008 alle 11:05
Se mi permetti volevo spostare l’argomento parlando di Barzagli, Materazzi e un eventuale difensore centrale. Mi è dispiaciuto che Barzagli non sia venuto a Firenze, sarebbe stato un bell’acquisto, ma dalle ultime dichiarazione si è capito che non ha comandato il cuore e la voglia di riscatto (vedi Gilardino ed il fatto che a Palermo ha fatto il suo peggior campionato), ma i soldi. Ed è giusto che la società sia ferma sui suoi principi perchè se no si romperebbe il giocattolo che la società e Prandelli sta creando. Sulle voci di Materazzi, invece, mi preoccupano un po’… non discuto della sua esperienza e del suo carisma in difesa, ma sull’aspetto caratteriale in campo, sui continui falli, cose che Prandelli non accetta di principio e infine sull’età (ha 34 anni!!!!)… lui ha un contratto di 2 anni per 3 milioni a stagione e Corvino nn può mica proporre un triennale o peggio un quadriannale per spalmare l’importo. Per me è una grossa bufala cmq preferisco di Burdisso, che l’ho visto giocvare e ha più classe ed è dell’età giusta.
Una domanda te lo devo cmq fare: ascoltando l’intervista che hai fatto a Prandelli mi sembra di capire che per Prandelli Da Costa lo considera un buonissimo giocatore, ma gli mancava la lingua e capire i meccanismi della difesa, è possibile che lo vuole provare per la prossima stagione in alcune partita e la società lo manderà via(forse in prestito)?
Maggio 31st, 2008 alle 11:05
un confondiamo le cose. baggio è baggio: il più grande giocatore italiano della storia dotato di un gran cuore. toni è toni: una macchina da gol fredda. tipo in rocky 4, stallone è baggio e toni è ivan drago. ma nel cuore della gente resta stallone che si fa applaudire anche dai russi. nel nostro cuore però c’è un solo uomo il grande cesare
Maggio 31st, 2008 alle 11:07
Pensiamo ai nuovi giocatori che stanno arrivando, vedo un bel mercato e per la prima volta vedo la società arrivare prima di altre grandi squadre. Forza Viola
Maggio 31st, 2008 alle 12:07
Credo che lo spartiacque tra i due tipi di attaccamento sia da ricercarsi nell’estate del fallimento. Perchè da quel momento in poi i fiorentini si sono più attaccati al concetto di squadra che al singolo giocatore. Hanno (abbiamo) capito che gli uomini passano, mentre la società resta, perchè il calcio moderno è fatto di professionisti che si mettono a disposizione del miglior offerente. Non è più il calcio di una volta, quello delle bandiere, dei giocatori che nascono e finiscono la loro carriera nella stessa società. E l’abbiamo capito anche noi: a causa di uno scellerato tentativo di tenerci delle bandiere che tali non erano, è stato portato al dissesto una intera società calcistica. Da quel luglio l’affetto dei tifosi si è trasferito più verso la squadra. E i giocatori come Toni, che va comunque ringraziato per quello che ha fatto nei suoi due anni di permanenza, sono apprezzati, rispettati, ma non possono essere bandiere.
Maggio 31st, 2008 alle 12:10
Non so, ne ho visti passare tanti di campioni nella Fiorentina ( Toni, Rui,Chiesa ect.) oppure di campionissimi/fuoriclasse (Passarella, Baggio, Batistuta..) non basterebbe una “videata” per elencarli tutti ma mi sono, calcisticamente parlando, innamorato una volta sola..del più grande in tutti i sensi ..ANTONIO!
Maggio 31st, 2008 alle 12:34
Oh David io credo che mescolare Toni a CAMPIONI ASSOLUTI come Baggio,Antognoni,Batistuta..sia una bella bestemmia!!!
Quindi che emozione vuoi che ci sia?
FORZA VIOLA!
Maggio 31st, 2008 alle 12:57
ciao david!
oggi sn venuto a sapere che in classe mia cè tua nipote Debora….le sn anche compagno di banco!!!!!!!!! è molto simpatica ci si diverte un sacco….!
complimenti e continua cosi!
ciao ciao
Maggio 31st, 2008 alle 12:57
erano altri tempi, erano altri giocatori ma sopratutto forse perche’ eravamo piu’ giovani noi …e poi baggio e’ sempre baggio.
ora le emozioni le da la fiorentina intera come e’ giusto che sia guidati dal nuovo baggio ( cesare claudio prandelli!!!)
Maggio 31st, 2008 alle 13:13
Caro David sono d’accordo con te sul fatto che la tifoseria viola non abbia mai amato in modo viscerale Toni. Senza stare a scomodare Baggio o altri campionissimi passati da Firenze, sono sicuro che sarebbe bastato rivedere Rigano’ in campo per trasmettere emozioni più vere nel cuore dei tifosi viola.
Maggio 31st, 2008 alle 13:30
Caro Davide, riguardo a questo, mi permetto di ritenere eccessive le lodi, pur meritate in parte, alla maturità sportiva del pubblico fiorentino; lodi che si affacciarono proprio per il complicato affare Toni. In realtà l’atteggiamento tenuto durante il lungo addio non fu solo stemperato dalla Uefa raggiunta in luogo di una salvezza più sperata che programmata, ma dal fatto che diciamocelo, non è mai stato un giocatore viola, penso solo a quanto abbiamo amato Faccenda rispetto a Toni per il quale c’era e c’è ammirazione e rispetto, ma come ci può essere per una macchina perfetta, un’opera di ingegneria meccanica che non capisci neanche come funziona, ma ti dico, il cuore batteva quando entrava Pazzini, uno che ha anima, che se andasse via renderebbe la mia Fiorentina 10 volte più “povera” di quando è andato via Luca. Poi noi i campioni siamo abituati a tirarli su, non a pigliarli bell’e fatti; per fortuna che Gila è da ricostruire. Con lui funzionerà, insieme alla sua fede in Prandelli che lo sdoganerà dal primo minuto.
SFV
Maggio 31st, 2008 alle 14:18
Ieri sera, mi trovavo in via Marconi verso le 8,30 con la mia ragazza.
Ad un certo punto ci viene una brillante idea…. perchè non andiamo a vedere la nazionale ( e magari mi esce pure qualche fischio per Barzagli), ottimo risponde lei, siamo qui.
Ci incamminiamo cercando di acquistare i biglietti, mancano 3 minuti all’inizio.
Una ricevitoria ha la stampande che non funziona, fuori dal bar Marisa ci sono circa 200 persone in coda, in via Cairoli un centinaio……
Mavvaff…… mi tengo i miei 20 Euri di 2 biglietti e me ne torno sul divano a casa, comprare il biglietto dopo un’ora di coda per vedere il secondo tempo col ca……o
Mi domando io, ma per una partita della nazionale, cambiare leggeremnte l’organizzazione …????? é logico che moltissime persone avrebbero deciso a ridosso della partita!
Peggio per loro, insieme a me tantissime altre persone hanno rinunciato………
zachini
Maggio 31st, 2008 alle 14:25
toni=assoluta indiffereza
Maggio 31st, 2008 alle 14:43
Sono d’accordo, sono contrario alla beatificazione di Toni, è uno dei molti checchisterismi. Piano con i giudizi anche su Osvaldo. Se l’anno scorso ha fatto sei partite il prossimo ne farà dieci, non di più.
Maggio 31st, 2008 alle 14:46
Caro David il cuore dei fiorentini è tutto per CLAUDIO CESARE PRANDELLI te che ne dici ?
Maggio 31st, 2008 alle 15:01
tutto ok …….. quando gabriel ci segno contro …
Maggio 31st, 2008 alle 15:19
TUTTI ADESSO DICONO CHE TONI E’ L’INDIFFERENZA TOTALE…PERO’ QUANDO SEGNAVA E FACEVA VINCERE LA FIORENTINA ERA UN MITO…COME SI FA PREDSTO A DIMENTICARE…VERO?…RIFLETTETE GENTE…NON SI SPUTA NEL PIATTO DOVE UNO HA MANGIATO…
Maggio 31st, 2008 alle 15:57
Assolutamente non per me. Io ho sempre difeso Toni e le sue logiche scelte, e anche ieri sera è stato salutato da un’ovazione. Non capisco il perché di un intervento così, mi pare esattamente il contrario di quel che è successo. Per me è sempre un grande che ha fatto veramente la differenza sempre e ha sempre dato tutto per la maglia.
Paragonarlo a Baggio è clamorosamente ingeneroso, prima di tutto perché le qualità tecniche di Baggio non sono paragonabili a quelle di nessuno, poi Baggio aveva tutta un’altra personalità.
Per me Toni rimane un idolo.
Maggio 31st, 2008 alle 15:59
Caro David, è vero, siamo un po’ freddini ma lui è l’unico romagnolo che conosco che non riesca ad emanare calore e simpatia. Sarà colpa della vicinanza dell’algida Marta o non so cosa , la realtà è che a freddezza si risponde con freddezza. E’ stato un matrimonio a tempo, un matrimonio di interesse per il quale c’era già pronta la clausola in caso di divorzio…l’amore è un’altra cosa.
L’amore è quello che fa stare zitti “da non sentir volare una mosca” più di 30.000 tifosi, l’amore è un turbinio di palloncini bianchi che volano in cielo, l’amore è quella mano che Cesare porta al cuore guardando la Fiesole, l’amore è, perchè no, quella “cartolina a Galliani”, la prima volta ricacciata in gola e poi finalmente spedita…l’amore è solo la Fiorentina e pochi veri grandi uomini, come Cesare, che la sanno nobilitare, il resto è niente!
Ciao David, e buona domenica.
Un abbraccio
Lucia
Maggio 31st, 2008 alle 16:07
Io mi ricordo solo una cosa fino al 14 maggio 2000 io non ero tifoso della fiorentina, ma ero tifoso solo di batistuta.. se faceva gol lui era diverso, aveva un altro sapore e come me in curva ce n’era diversi che esultavano di più se faceva go lui.. Per chi ha 20-30 anni ora il bati penso sia stato il massimo e non potrà mai essere paragonato a nessuno, quando ha smesso antognoni noi s’era piccini. Poi dal 2000 è successo tutto molto in fretta, in 2 anni s’è perso tutto e tutti e come c’è scritto in un commento sotto con il fallimento si è amplificato l’amore più per la squadra e la città che per i singoli.. Vedi Di livio che per me è stato un grandissimo(meglio di riganò)e nessuno l’ha più cacato dal 2005… A me Toni mi fa poco effetto, anche perchè forse dopo 2 mesi che aveva cominciato il suo primo campionato a firenze parlavo già che se ne sarebbe andato e forse nessuno s’è mai attaccato veramente a lui…poi lui vero, sempre discorsi e dichiarazioni ovvie…
Maggio 31st, 2008 alle 17:50
Io la penso come David. O meglio, sento le sue stesse cose. Toni è tra i tre migliori centravanti del mondo, la perdita è stata dolorosa (ogni volta che vedevo il povero Pazzini annaspare inutilmente nelle difese avversarie la ferita si riapriva), ma non mi ha mai scaldato il cuore come Baggio, Bati, Rui Costa e prima di loro Antognoni. Forse la pantomima messa su nell’anno del Mondiale, forse il suo essere un po’ più freddo, non so. Gli riconosco di essere comunque un grande professionista: l’ultimo anno a Firenze, sicuro di andarsene, dopo aver rotto con l’ambiente, non si è mai risparmiato e ha contribuito ad un’altra straordinaria stagione.
Maggio 31st, 2008 alle 17:56
complimenti lucia per quello che hai scritto…mi hai fatto commuovere:-)
grande prandelli, grande UOMO!!
Maggio 31st, 2008 alle 18:30
David, concordo con le tue considerazioni a riguardo di Luca Toni. Il fatto che il suo andarsene non ci abbia fatto “piangere” è un ottimo risultato. Oddio il centravanti un pò di “rimpianto” l’ha lasciato. Attualmente il miglior centravanti che esista in circolazione.
Giovanni
Maggio 31st, 2008 alle 18:49
Osvaldo..oppure Steven Jovetic (ANGUS..sembra angus young degli ac-dc)..ma baggio credo inarrivabile…comunque dev’essere un giovanissimo..Firenze adotta..
Maggio 31st, 2008 alle 20:53
per paup
ho visto jovetic.E’ acerbo,come posizione,ma fisicamente e tecnicamente ha fatto un paio di cose da libidine.Farà tanta panca ma poi……………………..Mi sembra che ieri giocavano,male,ma il 4-2-3-1 e lui faceva un po nel mezzo e all’inizio sulla fascia.Ma a questo ci penserà il grande prandelli.ciao
Maggio 31st, 2008 alle 21:07
Toni è sempre stato di passaggio….
2 o 3 mesi dopo il suo arrivo già diceva che il suo sogno era giocare nel Barcellona….
Non sono un ingrato, ma sarebbe ipocrita negare che ci ha fatto godere ma non innamorare, insomma per farla breve un grande professionista, uno che sa far bene il mestiere, niente di più niente di meno.
Maggio 31st, 2008 alle 21:36
Eppure c’è qualcosa che non torna nei discorsi della ACF Fiorentina. Dice, da sempre, di guardare come prima cosa il centesimo di euro, ha parlato prima di tetto stipendi, poi di monte stipendi, poi di forbice costi/ricavi, insomma ci ha dato lezioni di ragioneria da far impallidire un bilancista puro. Oggi, con lo stupore di tutti, David per primo, ci presenta Gilardino che al Milan guadagna uno stipendio che la Fiorentina giura che mai gli pagherà, anzi si sussurra che il biellese Alberto abbia deciso di dimezzarselo piuttosto di venire in riva all’Arno. Un vero miracolo! Un uomo che, se le cose stanno così, dovrà essere fatto santo subito in Santa croce. Ma di candidati ad essere beati, se non santi, Gilardino ne troverà almeno due. Uno è Frey e l’altro è Mutu, ovvero personaggi sui quali hanno puntato gli occhi squadroni di mezza Europa, disposti per accaparrarseli, a pagare eventuali penali milionarie riguardanti la rescissione del contratto. Eppure tutto è rimasto calmo e tranquillo, addirittura Mutu è andato in vacaza con grande disinvoltura ed è stato l’uomo più elogiato del mondo vista la signorilità con cui si è comportato. Ora si dice che arriverà Vargas e, sempre ai si dice, ma c’è da crederci, la Fiorentina si trova sulla propria strada per avere le prestazioni del peruviano, addirittura il Real Madrid, che con i suoi quasi 400milioni di euro di ricavi annui, alla Fiorentina neanche la vede. Ma, udite, udite, pare invece che Juan Manuel, arrivi proprio ad indossare la maglia col giglio dove percepirà uno stipendio di 800 mila euro l’anno, contro quello milionario offerto dal club merengue.
Non è strano tutto questo? I grandi calciatori ora preferiscono Firenze. Non mi stupirei se arrivasse anche Messi o Ronaldino. Corvino dovrebbe tentare anche con questi ultimi due, non si sa mai, potrebbero essere anche loro in odore di santità.
Maggio 31st, 2008 alle 21:54
Per forza David, toni il primo anno, ha fatto benissimo ma già a metà campionato dichiarava sui giornali che gli sarebbe piaciuto andare al barcellona, poi il secondo anno si c’è stato ma dopo che in estate aveva sbandierato a tutti di voler andare via e che per restare era dovuto scendere in campo diego della valle, e un pò tutti si sapeva che a fine anno andava via quindi era un pò difficile innamorarsi di chi non ricambia l’amore, con baggio tutto un altro discorso, lo sai meglio di me come è andata la cosa, di sicuro il rifiuto di tirare il rigore contro di noi e la sciarpa raccolta e portata al cuore da baggio alla prima contro di noi parla da sola della differenza tra toni e baggio
Maggio 31st, 2008 alle 22:09
dicono sia forte anche Augusto Fernandez (River Plate)…è che con l’Argentina scocca sempre la scintilla….(altra costante della viola..)
Maggio 31st, 2008 alle 22:14
C’è del vero in ciò dici Davide, per quanto sia rimasto affezionato a Toni (forse per induzione visto che mio figlio ha imparato prima la parola Toni e poi Fiorentina) Baggio è stata un’altra cosa.
Forse perchè è esploso con noi, forse perchè effettivamente è stato l’ultimo gicatore di vera classe che l’Italia pallonara ha prodotto (nè DelPiero, nè Cassano hanno la sua magia nei piedi), io mi sento orgoglioso di averlo avuto in squadra.
Per me quel Fiorentina- Juventus del 90 è sempre struggente, quando uscendo raccoglie quella sciarpa e i fischi del Franchi diventano applausi, quel ricordo mi commuove ancora dopo tanti anni.
Giugno 1st, 2008 alle 03:51
Mi meraviglio un po’ David di questa tua considerazione.
Stiamo parlando di un giocatore, anzi, di una persona che nel bel mezzo di calciopoli tornò a Firenze per dire che voleva andare all’Inter per giocare la champions!!!Credo che Firenze sopporti tutto, tranne che essere presa per il culo! Sarebbe andato a prendere 10 mld l’anno, ma quale champions! Non è da ieri l’altro sera, è da un anno e mezzo che Toni e la Fiorentina viaggiano su due binari diversi. E per Fiorentina intendo i tifosi. Non sono mai stato innamorato di Toni, nonostante i miracoli del primo anno, le 31 reti, la mano dietro l’orecchio. E’stato immediato e sincero il mio guardarlo con grande diffidenza fin da Fiorentina-Lodigiani dell’Agosto 2005. Non mi è mai piaciuto come persona, lo trovo ipocrita e veramente mediocre.
Con questo gran rispetto per le qualità tecniche. Ma come persona, dio ci liberi!!! E che qualcuno mi smentisca senza aver riletto i commenti ai tuoi post di due anni fa.
Un gran calciatore. Ma Firenze, escluso Bati, si è sempre innamorata prima delle persone.
Giugno 1st, 2008 alle 06:25
baggio.ma anche antogno paragonarli a toni è come paragonare…
il sassicaia al tavernello
la ferrari alla kia
monica bellucci alla littizzetto
valentino a max biaggi
d.a.maradona a hugo maradona
firenze a torino
…si potrebbe andare avanti all’infinito…
Giugno 1st, 2008 alle 07:53
Tutte le mie emozioni sono per ANTOGNONI, HAMRIN e anche un pò per BAGGIO. A Batistuta, immenso giocatore, va un grandissimo rispetto.
Giugno 1st, 2008 alle 10:19
Ciao David!
Condivido e aggiungo senza malizia o polemica, che anche x il pur straodinario Adrian MUTU, vale più o meno lo stesso discorso.
Giugno 1st, 2008 alle 16:16
Apparte la “o” di emozioni che manca nel tuo titolo(ti posso fare da correttore di bozze?Eheh), quello che dici è vero, il ritorno di Toni è stato tiepido, ma è ingeneroso paragonarlo a Baggio. Solo per quest’ultimo Firenze è scesa in piazza, non lo ha fatto per campionissimi come Batistuta, come dici tu “il miglior centravanti che la Fiorentina abbia mai avuto”, o per Rui Costa, sono sicuro che non lo farebbe nemmeno per Mutu…L’affetto per Toni è tiepido perché nei due anni che è stato a Firenze, tutti sapevano che era di passaggio, però dobbiamo anche essere sinceri… ci ha fatto godere e parecchio!
Giugno 2nd, 2008 alle 09:55
VEdo con piacere che molti la pensano come me…..
Chissenefrega della NAzionale, tifiamo VIOLA!!!
Giugno 3rd, 2008 alle 08:38
Lucia, hai colto nel segno. Con tutti i gol, belli e importanti, che può avere prodotto Toni, il popolo viola si è attaccato, per esempio, a Osvaldo, che è un cavallino pazzo con ancora tutto da dimostrare… ma con poche reti decisive e la sua determinazione nel voler assomigliare a Batistuta c’è entrato nel cuore. E’ probabile che sbagli, ma credo che il calcio non sia solo tenersi un giocatore funzionale… è anche questione di cuore.
Giugno 3rd, 2008 alle 11:58
Buongiorno a tutti, volevo solo dire questo: forse Luca ha gestito male alcune situazioni, ma vi posso assicurare (perchè sono in contatto con sua mamma) che è rimasto molto legato all’ambiente viola (ex compagni e società).
Alessadnra