Disastro epocale
Uno dei miei primi ricordi della vita è legato all’eliminazione dell’Italia in Inghilterra con la Corea, non avevo ancora sei anni, ma ho la netta percezione di come in quel pomeriggio sembrava fosse avvenuta una disgrazia.
Da allora ricordo piuttosto bene ad ogni Mondiale cosa facessi e in quale stato del mio transito terrestre fossi: fidanzate, non fidanzate, prima moglie, seconda moglie, prima figlia, seconda figlia, terzo figlio e via andare.
Tutto era scandito dalle partite dell’Italia, perchè era naturale che ai Mondiali ci fossimo, e poi nel 1958 non ero neanche nato…
Se vogliamo metterla su un piano prettamente tecnico, ieri sera avremmo abbondantemente meritato di vincere e in fondo non andiamo in Russia per via di un’autorete in Svezia, d’altra parte che arrivassimo dietro la Spagna era quasi scritto e lo spareggio quindi ampiamente prevedibile.
Se invece ci spostiamo sul terreno emotivo, che è poi quello che spinge il nostro essere tifosi, il disastro è epocale e davvero non so prevedere come e con quale spirito seguiremo la più importante rassegna planetaria.
Qualcuno oggi è contento, io invece sono molto triste.
Novembre 14th, 2017 alle 07:47
ieri gioco indegno
mister indegno
arbitro indegno (x entrambi)
finale giusto
Novembre 14th, 2017 alle 07:48
Io nel 1958 ero nata ma ero troppo piccola per ricordare, sono d’accordo con te David meritavamo di vincere la partita, essere fuori dai mondiali fa effetto e anch’io sono molto triste.
Novembre 14th, 2017 alle 07:53
Squadra non eccezionale, ma ai Mondiali ci doveva e ci poteva andare
Penso che il Commissario Tecnico, penoso nella conferenza stampa a non rimettere quanto meno il suo mandato al presidente, abbia delle responsabilità, non avendo capito che un conto è il Torino un conto è la Nazionale
Detto questo, non sono ne triste ne allegro, diciamo che un pò mi dispiace, ma niente di così importante, non muore nessuno
Purtroppo siamo in un Paese che si commenta da solo, altrimenti sarebbe una bella occasione per ripartire da zero
Novembre 14th, 2017 alle 07:53
Condivido la tristezza perché solo la nostra sottocultura sportiva ci può portare a gioire per i successi stranieri ed a fischiare l’inno svedese, e parliamo di un paese di grande civiltà, non della nazionale dell’Isis. In questo senso non siamo degni dei Mondiali.
Novembre 14th, 2017 alle 07:58
CE LO SIAMO MERITATO
Pessimo inizio.
Che ci rende almeno in parte meritevoli di com’è andata a finire.
Quel che è accaduto sugli spalti poco prima dell’inizio ci mortifica e ci fa vergognare. Noi come cittadini prima che come sportivi.
Che senso ha fischiare l’inno svedese come è stato fatto?
E non venite a dirmi che era una infima minoranza.
Poi la partita è andata così: è mancato lo spunto di fronte ad avversari scarsi sul piano tecnico individuale ma organizzatissimi come squadra.
Ma con quell’inizio viene da pensare che non meritavano di meglio!
Novembre 14th, 2017 alle 08:08
In sudafrica e brasile figurucce.giusto finale per una dirigenza obsoleta ed incompetente.da tifoso viola e dal maggio 1990 è una piccola soddisfazione.i giocatori azzurri durante il prossimo mondiale avranno modo di sfruttare al meglio il loro tv 80″.
Novembre 14th, 2017 alle 08:15
Anch’io sono molto triste. I miei ricordi con la Nazionale cominciano dall’esordio di Antognoni contro l’Olanda (dove ricevette i complimenti di Crujif) per arrivare alle belle prestazioni in Argentina (dove Antonio non giocò bene, ma anche per colpa dei suoi “compagni” juventini che lo escludevano dal gioco), ai trionfi in Spagna e Germania e, perchè no, anche alle altre partecipazioni meno convincenti ma con l’Italia comunque sempre presente nella fase finale. Mai e poi mai avrei pensato ad un epilogo del genere. A parte i contraccolpi economici, questa è una brutta pagina davvero della nostra storia sportiva.
Buona giornata,
Giampiero.
Novembre 14th, 2017 alle 08:17
Mi è sembrato di rivedere la doppia semifinale Fiorentina – Rangers Glasgow … con l’Italia nei panni della Fiorentina che cercava di superare il muro dei lungagnoni con decine di cross alti … poerannoi … ma un brevilineo con un po’ di fantasia come Insigne no eh ?
Mi auguro solo che tutto questo porti alle dimissioni di Tavecchio e la sua banda e che a capo della FIGC si insedi qualcuno (ex calciatore e giovane) che mastichi calcio e non l’ennesima cariatide di dirigente politicizzato.
Novembre 14th, 2017 alle 08:26
Ripartiamo da Tavecchio così manco all’europeo 2020 ci saremo2..
Umberto Alessandria
40 milioni per la ballerina di carrara…Grazie Corvino…su questo hai fatto centro!
Novembre 14th, 2017 alle 08:28
triste per l’ITALIA e gli Italiani
felicissimo se questa labbrata servirà a cacciare tutta quella banda di gentaglia che ha ridotto la nazionale di calcio al teatrino dei pupi che è adesso.
tanto a loro gli importa una beneamata s.
a giugno andranno tutti a Ibiza
Novembre 14th, 2017 alle 08:30
Sono in lutto nazionale
Stesso sentimento di italia-argentina del 1990 !
Notavo che i primi a presentarsi alle tv sono stati i calciatori
Buffon in primis
Ventura un’ora e mezzo dopo
La dirigenza FIGC non si e’ presentata….
Armiamoci e partite
La primula viola
Novembre 14th, 2017 alle 08:36
Quando c’é zenga tra i pali….
Quando c’é zenga a commentare
…
Ci meritavamo tutto ció
Tavecchio,lotito e ventura
Che gran disavventura…..
Ma va ia va ia va ia
Fuori con i boscaioli svedesi
Ma va ia va ia va ia
Novembre 14th, 2017 alle 08:44
Anche io, essendo nato dopo il 58, sono uno di quelli che aveva sempre visto l’Italia al mondiale e mi suona strano pensare che il prossimo giugno non ci saremo. Certo che se in due partite non riesci a segnare uno straccio di gol alla Svezia…mah.
Se fossimo una nazione seria, calcio in culo a Tavecchio (do per scontato che Ventura se ne vada da solo) e tutta la cricca e dare il calcio in mano a persone serie e competenti (se mai ce ne fossero) e ripartire da zero, con un programma serio.
Abbiamo cinque anni di tempo. Ce la faremo? Io dico di no, ma magari una volta tanto mi smentiscono.
Novembre 14th, 2017 alle 08:48
e un’altra cosa
avessimo un ministro dello sport serio, dovrebbe immediatamente cacciare tutti e commissariare la FIGC (federazione imbranati giocattolai calcianti)
Novembre 14th, 2017 alle 08:54
Concordo
Novembre 14th, 2017 alle 08:57
Grazie Svezia!!! La Dirigenza Federcalcio è una vergogna assoluta. Se lo meritano ampiamente. E poi NON CI DIMENTICHIAMO di ciò che la Federcalcio “ha fatto per Firenze”: l’elenco delle porcate contro la fiorentina è lunghissimo. Ma molti, giornalisti compresi, hanno la memoria corta. Dovrebbero chiederci scusa solo per la volta che fecero in modo che in Champions ci andasse il Milan. UN SOLO COLORE: VIOLA!
Novembre 14th, 2017 alle 09:11
Comunque la Svezia era in terza fascia: ha battuto la Francia, eliminato l’Olanda, sapevano come neutralizzarci. Calcio italiano ridimensionato di brutto.
Novembre 14th, 2017 alle 09:14
Per me è un grosso dispiacere la mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali. Appassionato di calcio come sono, vedere le partite in Russia senza emozionarsi per l’Italia, avrà un gusto amaro.
Facciamo passo.
Tutto questo però avrà un senso utile solo se tutto lo staff, tecnico e politico a braccetto, andrà a casa, per primo Tavecchio.
Punire solo Ventura e qualche giocatore ultratrentenne non servirà a niente.
Punto e a capo di tutto.
Campionato a 18 squadre, minimo di sei giocatori italiani in campo, solo italiani in Primavera, Primavera limitata ai minorenni, compiuti i 18 anni o diventi prof. o giocherai solo per divertimento, si comincino a reinsegnare i fondamentali, la tecnica, non solo la corsa.
Ieri sera e anche all’andata ho visto una povertà tecnica da fare vergogna: zero dribbling, i tiri da fuori non partono colpiti dal collo del piede, ma sempre dal dorso, per questo non hanno nè potenza nè precisione, non ho visto passaggi nello spazio vuoto per le punte (si, forse Jorginho una volta), gli esterni (rivoglio le ali!) cercano di superare il terzino correndo dì più e non dribblandolo, il gioco lo impostano quasi sempre i difensori e non un centrocampista apposito.
Questo è il calcio in Italia.
Se si riesce a far piazza pulita, per uomini e metodi, anche la vergogna sportiva di ieri sera avrà avuto un senso.
In caso contrario, anche il calcio italiano scomparirà, come il pugilato, le corse dei cavalli, il tennis, il ciclismo dei dopati, il rugby che quasi nessuno ha capito da noi che sport sia.
Novembre 14th, 2017 alle 09:16
Premetto che sopravvivo lo stesso, in quanto essendo vecchietto ricordo benissimo tutte le angherie e i soprusi che la Federazione ha fatto alla Fiorentina, in primis lo scudetto ladrato a Caglairi, Avellino etc etc. Poi la nazionale è lo specchio di chi la comanda. di come è ridotto il calcio italiano, senza giovani validi, strutture fatiscenti, dirigenti improvvisati, una lega clientelare e fatta di voti di scambio. Nei settori giovanili delle società di calcio ci sono il 60-70% di giovani stranieri, ergo la vedo dura ricostruire dai giovani. Oggi in un paese civile, con una cultura sportiva ci sarebbero le lettere di dimissioni di presidente, allenatore, dirigenti, staff, invece con tracotanza da Don Vito Corleone Tavecchio ha detto che non se ne va, che si sappia!! Prandelli, Conte lo avevano annunciato questo disastro, perchè per gli allenatori dei clubs italiani, la nazionale è solo ed unicamente un fastidio. Questa estate per i giornalisti vacanza, oppure andranno da turisti, perchè la Russia offre bellezze di altro tipo, compagnie piacevolissime. Non scriveranno le solite cazzate, i giornali perderanno qualche vendita ma il mondo se ne farà una ragione. Ieri sera si parlava di dramma. I drammi veri sono altre cose nella vita.
Novembre 14th, 2017 alle 09:38
La cosa che più mi ha colpito è che nessuno voglia dare le dimissioni, quando qui bisognerebbe dare inizio a una vera e propria rivoluzione. Innanzitutto: serie A a 16 squadre. Diminuire anche il numero di squadre nelle serie minori, soprattutto con regole FERREE che impediscano farse come quelle del Modena di quest’anno. Valorizzazione dei settori giovanili. Ragionare sull’introduzione delle seconde squadre. Fare una Coppa Italia dignitosa, con andata e ritorno e sorteggio libero. Più equa distribuzione delle risorse. Occorrerebbero anche strutture migliori, vedesi gli stadi; non è demagogia, nel Mondo di oggi si andrà verso una disaffezione sempre maggiore, il nostro stadio va per i 90 anni e comincia ad essere vetusto, così come tanti altri in giro per l’Italia, freddi, sporchi, scomodi e poco accoglienti. Dal punto di vista tecnico non è possibile che ci sia questo dislivello tra prima di serie A e ultima di serie A. Ci sono categorie di differenza.
Subito serie A a 16 squadre, serie B a 16 squadre e due leghe di serie C a 16 squadre ciascuna. 4 retrocessioni per lega, così da fare in modo che TUTTE le squadre di serie A siano SEMPRE in corsa per qualcosa, per evitare di vedere le classiche partite farsa di metà classifica che inevitabilmente vengono ora giocate sul finale di ogni campionato.
Poi non capisco perché a Lotito sia stato permesso di tenere la Salernitana come seconda squadra. A questo punto ufficializzare la cosa e permettere di avere seconde squadre(che non possano ovviamente giocare nella stessa serie della prima squadra). So che questo è impossibile in Italia; allora cercare di rendere il campionato Primavera più competitivo, come stanno provando a fare. Questo già potrebbe un po’ aiutare.
Sicuramente via Tavecchio e Lotito, immediatamente. Ma se dovessero andarsene mi stupirei.
Forza viola
Novembre 14th, 2017 alle 09:50
Sul piano prettamente tecnico questa nazionale è ridicola. Con giocatori degni di una buona serie B e un allenatore buono per la salvezza del Crotone o del Genoa.
Sul terreno emotivo l’unica esclamazione che mi viene è “ma sti cazzi?!”. Dopo due grassissime figure di merda nelle precedenti edizioni questa è la degna conclusione di un ciclo di 12 anni. Almeno ci evitiamo le sconfitte con Slovacchia e Costarica.
Novembre 14th, 2017 alle 09:57
Io non sono ne contento ne triste:l’Italia é poca cosa come la Svezia!Spettacolo veramente mediocre!Questo la dice lunga sul valore reale dei giocatori Italiani sul piano internazionale!
Novembre 14th, 2017 alle 10:03
Premetto: io non tifo la nazionale.
Ma non per i tanti troppi torti “istituzionali” a nostro carico ma invece perche la nazionale intesa come federazione è sempre stata rappresentata da personaggi come minimo discutibili e disgustosi al tempo stesso. Matarrese Carraro Rossi Tavecchio sono stati lo specchio di un paese ferito e da troppo tempo in pasto agli avvoltoi.
Quindi oggi io non tifoso della nazionale non sono felice anzi sono triste ma per motivi diversi dai vostri.
Perchè Tavecchio non si dimetterà perche Malagò non lo commissarierà e perchè neanche Ventura farà un passo indietro.
Questo paese calcisticamente parlando continuerà sempre uguale a se stesso in mano ad buoni a niente capaci di tutto.
quindi il mio simpatizzare per gli avversari degli azzurri non è altro che un malessere generato dalla sensibilità di chi non se la sente di dire turiamoci il naso e tifiamo Italia. Mi spiace ma da Italia 90 non riesco a trattenere la nausea e il malessere che questo bestiario mi scatena. Quando la Juventus vince 6 scudetti consecutivi il risultato della nazionale può essere solo questo.
Novembre 14th, 2017 alle 10:03
il dramma e lo scandalo non è la mancata qualificazione ma
quanto ha incassato, incassa e incasserà Ventura per aver lavorato(si fa per dire) in questi due anni.
E forse il successore sarà ancor di più retribuito !!!!!!!!!!!!!!!!!
Novembre 14th, 2017 alle 10:05
Onestamente, per me è colpa di Zachini. No?
Novembre 14th, 2017 alle 10:07
Sono dispiaciuto per la mancata qualificazione dell’Italia. di più no, non ci riesco. Dispiace perché non è ammissibile che una squadra che un certo blasone e che rappresenta una delle potenze mondiali(nel bene o nel male lo siamo) non partecipi al mondiale. e’ l’unica nazionale con almeno un titolo cucito sulla maglia a non esserci in Russia. e’ una vergogna.
Dopodiché ho visto le partite di spareggio, non per intero, e quello che ho visto è stato deprimente. Purtroppo il risultato sul campo è stato giusto, inequivocabile, quasi scontato.
questo esito è strameritato per colpa di:
1) formula assurda, non puoi prevedere uno spareggio fra le seconde per far giocare squadre tipo Malta, Gibilterra, Monculi di sotto. Ma questo era chiaro fin dalla partenza e prevedibile. Anzi scontato, avendo la Spagna nel ns girone.
2)Dirigenza FIGC e staff tecnico (scelto da FIGC) con Tavecchio, Lotito e Ventura dove speravate di arrivare? Questi se fossero uomini seri si dovevano presentare in CF ed all’unisono rassegnare le dimissioni, assumendosi la totale responsabilità. invece…
3) mediocrità della rosa, evidente ma non clamorosa. Comunque la ns nazionale era notevolmente superiore a quella scandinava e poteva agilmente passare lo spareggio. Ho scritto agilmente non a caso.
A questo punto l’unica speranza che rimane è una rifondazione totale del mondo calcistico italiano che se non avviene spontaneamente dal suo interno che sia imposto dalla politica (boni quelli).
Campionati a 18 squadre, obbligo di stadi di proprietà, rifondazione settore giovanile. non ci sono alternative.
CIRANO
PS: a me francamente dispiace molto di più non vedere la Viola in Europa. La prossima estate sarò libero di guardarmi i mondiali, tifando chi voglio senza sensi di colpa.
Novembre 14th, 2017 alle 10:07
Anch’io molto triste.
Stamatina quando sono arrivato al lavoro, c’era una maglia dell’Italia al posto mio ….
Gente che non mi chiama mai o non viene mai a salutarmi è venuta oggi …
Questa è la realta per noi di origine italiana che viviamo all’estero … per di più in Francia ….
Con una Fiorentina senza sogni, senza l’Italia, cosa mi resta nel calcio ?
E dura, molto dura !
Novembre 14th, 2017 alle 10:11
Concordo sulla tristezza,ma il problema è che si è dato troppo spazio a procuratori e mercato internazionale.Noi qui in casa abbiamo avuto fresco fresco l’esempio di Bernardeschi.
Cresciuto nel nostro club e che nell’anno che lo avrebbe dovuto consacrare come giocatore di livello,ha preferito andare a fare la panchina a Torino ,rinunciando di fatto alla nazionale.
Novembre 14th, 2017 alle 10:29
BOCCIATI !
Sventura & Stravecchio devono andare dietro alla lavagna col cappello da Asino.
Ma non ci andranno.
Ora partiranno i processi dei benpensanti, con l’analisi a posteriori di chi ha tutte le soluzioni in tasca.
Politici con il diploma di allenatore, pontificheranno i loro rimedi, addebitando ai responsabili del disastro(?) sportivo, il malessere sociale, e la scarsa crescita del (Bel ?)Paese.
In un gattopardesco e vomitevole teatrino.
Detto questo: GRAZIE SVEZIA !
E complimenti agli ITAGLIANI che vanno a fischiare l’inno degli avversari.
Novembre 14th, 2017 alle 10:32
Oibò….perdindirindina …..perbacco….
Sono distrutto ma me ne farò una ragione soprattutto pensando ad Avellino ,Salerno etc…etc….questa eliminazione sarà più facile da digerire ……che abbia un valore catartico e porti tutto e tutti alla purificazione e alla remissione dei peccati????
Possiamo vederla in questo modo …. chissà hai visto mai il buon Dio abbia voluto far provare anche a loro lo stato emotivo che si percepisce quando si viene estromessi dalla competizione….. chissà!!
Chi dimentica è complice …….
Novembre 14th, 2017 alle 10:35
io non sono triste. È questa Nazionale che mette tristezza.
Era nell’aria: dopo due eliminazioni di fila al primo turno, ora mancava la figura cacina definitiva.
Spero solo che questa umiliazione serva ad accellerare il ricambio non solo di uomini, ma anche di idee e prospettive per il calcio italiano. In questo caso la lezione sarebbe salutare.
Solo per dire le cose che possono essere fatte da subito: il campionato italiano non può mantenere,anche economicamente,20 squadre.Occorre scendere a 16 in due anni e riservare alle Nazionali il tempo risparmiato.
Bisogna poi decidersi a fissare un limite minimo di calciatori italiani in campo nei 90′, almeno 5, meglio ancora 6. Questo scoraggerebbe anche certe società finanziate da sky a fare razzia dei migliori talenti italiani per poi farli marcire in panchina.
e poi smettiamo di premiare i soliti furbetti dando soldi a chi retrocede: è sportivamente un controsenso e eticamente mostruoso. Diamo piuttosto quei soldi a chi ha il merito di salire in A, in modo da aiutarlo ad allestire una squadra degna.
Novembre 14th, 2017 alle 10:39
Ah dimenticavo forse anche pensare ad un intero anno solare senza la concessione di nessun rigore a favore della nostra ?squadra (sempre nel periodo Vittoriano) potrà lenire questa profonda ferita inferta all’orgoglio nazionale….chi dimentica è complice
Novembre 14th, 2017 alle 10:43
Quoto 100% violetviper
TACK SVERIGE
Novembre 14th, 2017 alle 10:46
Anch’io ricordo molto bene i mondiali a cui ho assistito, a partire da quelli di Italia ’90. Anzi, ricordo meglio quelli visti da ragazzino rispetto a quelli più recenti, in cui la nostra nazionale ha collezionato figure di cacca colossali. Però almeno c’eravamo.
Ieri sera, obiettivamente, l’Italia meritava di vincere, e anche all’andata nonostante la mediocrità dimostrata potevamo tranquillamente pareggiare. Ma il punto non è questo, la realtà è che il nostro calacio esprime un livello tecnico mai così basso. Agli ultimi europei Conte, con il suo carisma, era riuscito a spremere il massimo da una squadra senza talento. Ventura non ha avuto il coraggio di rifondare e togliere di mezzo i “senatori” per dare un’identità nuova a questa squadra, e dopo la disfatta in Spagna ha perso completamente il controllo della situazione.
Ma al di là delle scelte discutibili del CT, quali carte poteva giocarsi? Non esiste un giocatore dotato di estro, capace di cambiare il volto ad una partita; Insigne tolto dal sistema Napoli sembra un pesce fuor d’acqua, Verratti è il giocatore più sopravvalutato della storia, Bernardeschi…lasciamo perdere. E fuori da gruppo dei convocati, chi c’è? Chiesa e Verdi sono bravini ma acerbi, Berardi è bersagliato da infortuni, altri? A centrocampo ci siamo dovuti affidare (troppo tardi) ad un brasiliano come Jorginho, perchè di italiani con i piedi buoni non ne esistono. Pensate a Gagliardini, 10 partite in serie A e subito si è scatenata l’asta attorno a lui, che non mi pare proprio fenomeno.
La verità è che da anni il nostro sistema calcio non si evolve e non sta al passo con gli altri; la Germania continua a sfornare talenti perchè ha miriadi di scuole calcio ben organizzate, dove si insegna a giocare a pallone e non solo a pettinarsi con la cresta. I nostri calciatori faticano ad imporsi quando vanno all’estero (Darmian, Gabbiadini, Zaza), segno che forse non andrebbero esaltati come invece fa il circo mediatico pallonaro italiano.
I giovani invece faticano a imporsi anche in Italia, limitati dalla poca fiducia degli allenatori e dalla scarsa preparazione agonistica che dà il campionato primavera, torneo ridicolo e assolutamente inutile per dei ragazzi di 18-19 anni che dovrebbero già confrontarsi con i professionisti.
Ma il problema è, torno a ripeterlo, soprattutto tecnico: la nostra tradizione non è mai stata quella legata al palleggio “alla spagnola”, ma abbiamo sempre avuto nazionali con almeno 3/4 giocatori di elevata qualità tecnica, mentre adesso abbiamo onesti mestieranti che fanno il passaggino di piatto al compagno vicino, ma non sono in grado di fare di più. E questi sono i migliori!! Mi vengono in mente le parole del procuratore di Biraghi, il quale afferma che il suo assistito può arrivare alla nazionale…vista la pochezza degli azzurri, c’è speranza anche per uno privo di fondamentali come lui.
Filippo da Prao
Novembre 14th, 2017 alle 10:46
Dovrebbe esistere una dignità anche nella sconfitta: la dignità di dimettersi.
Se si è dimostrato di essere incapaci nel condurre, nel fare scelte, bisogna andare via.
Aspetto le dimissioni di Ventura (scontate), Tavecchio (meno scontate), vertici FIGC (per niente scontate).
Se c’è una cosa che scuote ancora noi popolo italico, che ci fa sentire uniti, che ci porta in piazza (e lo dico con grande rammarico) è il Calcio.
Se anche il Calcio non riesce a ribaltare le poltrone, siamo alla frutta con tutto.
Si riparta da zero con gente giovane, meno politicizzata, più capace e motivata (Albertini?).
Buona giornata
Paolo Pisa
Novembre 14th, 2017 alle 10:46
Triste, calcisticamente parlando perchè le tristezze vere sono ben altre; triste perchè non ricordo in 50 e rotti anni un mondiale senza l’Italia. Però a questa tristezza eravamo un pochino tutti preparati, lo sapevamo che andava a finire così e questo ci ha preparati alla delusione presocché inevitabile per cui nessuna disperazione (sempre calcisticamente parlando, ci mancherebbe); sapevamo che avremmo beccato gli sciatori di fondo mancati che si sono dati al calcio perchè nella Vasaloppet arrivavano sempre nelle retrovie per cui hanno scelto un altro sport e gli è andata di lusso; quindi i rappresentanti di una nazione che si ricorda del football una volta all’anno si e no ed ogni 4 anni se vanno a qualche competizione pallonara importante. D’altronde la Svezia mi apr che confini com la Russia quindi quale migliore occasione di una gita estiva condita con sbornia calcistica?
L’Italia non va ai mondiali dopo 60 anni, 2 titoli, 2 secondi posti, un terzo posto, un quarto posto, terzo miglior score dopo Brasile e Germania; non andranno neanche gli olandesi, più volte finalisti, ne gli USA in perenne crescita ma mai decollati. Non so forse il fatto che in Cina avrà tipo 500 milioni di telespettatori salva il mega share del mondiale russo, certo che in USA Olanda Italia di telespettatori ne avrà pochini, io per primo, perchè a vedere legnaioli contro scaricatori di porto preferirei una scapoli ammgliati con tanto di risate sdrammatizzanti.
Olanda ed Italia hanno dato al football (quello americano lo chiamerei superrugby perchè il vero football è quello che noi chiamiamo calcio) una marea di fuoriclasse, disputato tornei entusiasmanti, regalato gesti tecnici esaltanti che difficilmente vedremo fare ad un giapponese o un australiano un sudafricano o un maltese. Fatto sta che la formula butta via qualche squadra più che interessante per dar spazio a carneadi dell’emisfero australe, fa fuori l’Italia con il suo corredo di passione ed entusiasmo mai domo, evidentemente questa Italia (calcistica) a tutti i livelli NON MERITA la massima competizione planetaria; però un dubbio mi sorge spontaneo:
il prossimo mondiale l’Italia la mertita?
seguiremo distrattamente le cronache di un evento che, come l’eliminazione italiana, si propone come un
megaflop annunciato.
PS sopravviveremo lo stesso, ci mancherebbe altro.
Novembre 14th, 2017 alle 10:48
Non sono d’accordo, non abbiamo meritato di passare nei 180 minuti non abbiamo segnato un gol alla Svezia.
Ma….GABBIADINI?
No dico…GABBIADINI!
GABBIADINI????
Novembre 14th, 2017 alle 10:49
Vedo che in tanti concordano con me sulla serie A a 16 squadre. Che poi aiuterebbe in tante cose:
1)maggiori risorse a tutte le squadre
2)minore congestione di impegni sportivi con conseguente maggiore qualità delle partite, proprio per motivi fisici
3)tutte le squadre in competizione per un obiettivo, basta squadre nel limbo
4)minore costo degli abbonamenti, ergo più tifosi negli stadi
5)basta assurdi turni serali infrasettimanali a gennaio con 0 gradi
questo per elencare solo alcuni dei vantaggi…
Novembre 14th, 2017 alle 10:49
….ma siamo sicuri che il mondiale meriti l’Italia?
Novembre 14th, 2017 alle 11:16
Hai ragione da vendere CACCIA.
Dietro alla lavagna ma di quelle attaccate al muro…
CIRANO
Novembre 14th, 2017 alle 11:19
Daccordo con violetviper! Al 100%
Novembre 14th, 2017 alle 11:24
Se volevano andare ai Mondiali dovevano impegnarsi a vincere , invece di perdere all’andata.
Se sperate che Tavecchio si dimetta, buonanotte.
Secondo me resta lì, figurati se si stacca dalla poltrona (e dal lauto stipendio).
Peggio dei politici!
Novembre 14th, 2017 alle 11:25
Strano..con due personcine come Tavecchio e Lotito..e si che son degni rappresentanti di un calcio pulito e giovane…
Novembre 14th, 2017 alle 11:26
Ah ah Omino di Ferro, ho pensato esattamente la stessa cosa. Devo dire però che mi bruciano ancora molto di più le semifinali con i Rangers che la partita dell’Italia di ieri..
Novembre 14th, 2017 alle 11:29
David, Come fai a dire che ci stava perdere la per un autorete.. sono scarsi forse i più scarsi che si siano mai qualificati, li si doveva vincere.. ed asfaltarli qui.. ma mettere i giocatori in campo solo perchè hanno un nome non ha senso, parolo modestissimo ma Candreva meritava la panchina per 70 minuti si è stampato su un difensore infinitamente più scarso di lui.. toglie darmian e non mette insigne, mette bernardeschi che ha anche un buon tiro e lo fa giocare interno di centrocampo.. se non gli vuoi fare fare il trequartista mettilo esterno florenzi cominciava ad avere poche gambe e i pochi cross berna li ha fatti molto meglio tesi… insomma giusto a footbal manager può giocare ventura, ma non online altrimenti le prende anche li..
Detto questo la colpa peggiore è stata di non parlare ai microfoni, dopo il disastro ce lo doveva..
Che vergogna, che figura di mer-da, ci siamo fatti prendere per il culo in campo e fuori da quei catenacciari indecenti di svedesi..
Peggio di cosi non poteva fare!
Novembre 14th, 2017 alle 11:36
Personalmente non riesco ad essere molto coinvolto. Dev’essere l’età. Ed il carattere anche. Non sono un vero tifoso o meglio non sono un tifoso “emotivo”. In effetti se guardo indietro nel tempo mi rendo conto che ho seguito i mondiali e gli europei finché c’era l’Italia in gioco. Per il resto non mi ricordo manco chi ha vinto gli ultimi (germania forse?). Non ho esultato granché neppure per l’ultimo mondiale vinto, mentre nel 1982 mi sono divertito da morire a festeggiare all’Elba. E’ l’età che avanza credo, che abbatte le emozioni.
A dire il vero non ho neppure visto con attenzione le partite di qualificazione eccetto le due con la Svezia. Devo dire che la sorte ha giocato un ruolo importante perché noi non siamo peggiori di loro. Neppure però siamo riusciti a dimostrare il contrario. E qua sta il problema. Un’analisi più ampia richiederebbe un’introspezione (passatemi il termine) del sistema calcio Italia attuale. Cosa sta accadendo? Quali fattori stanno impoverendo il nostro calcio? C’entrano le questioni economiche o siamo poveri davvero di talento? Forse anche il ruolo dei procuratori incide sul costo degli italiani per cui le società finiscono con l’investire sugli stranieri? Davvero non so. Certo di italiani in serie A ne giocano pochini ed invece i giocatori si formano più nelle partite ufficiali che negli allenamenti. L’esperienza è un bagaglio imprescindibile dell’apprendimento e se non giochi o guardi solo, non vai da nessuna parte. E poi che altro può fare il “governo del calcio” in autonomia rispetto al resto del calcio? Si possono chiudere come una volta le frontiere agli stranieri? Si possono calmierare i prezzi, gli ingaggi e le provvigioni? Non credo. Allora la riflessione che mi viene è la stessa che mi viene quando penso alla politica italiana: abbiamo davvero in mano le leve del comando per cambiare la direzione della nave o no? La risposta non ce l’ho, ma propendo per il no.
Aldilà di cambiare l’allenatore con uno più adatto, non riesco ad andare.
Novembre 14th, 2017 alle 11:41
Ventura si, ma Ace 😀
Novembre 14th, 2017 alle 11:46
Concordo con David.
Difficile immaginarsi un non-mondiale.
Sono molto dispiaciuto.
Il fatto che si abbia un presidente di cui mi vergogno e uno stato di cose che grida vendetta non mi provoca quello strano gusto che mi pare di vedere in altri: il godere per una sconfitta.
Io sono solo dispiaciuto e spero che questo picco in basso aiuti a rinascere.
Della partita che dire?
A senso unico.
27 tiri in porta a 1.
40 cross a pochi.
Indipendentemente dal fatto che il gioco piaccia o meno.
L’Italia ha messo cuore e polmoni al 110% e San Siro ha fatto da grande aiuto… ma non è bastato.
E’ il calcio.
L’unico sport in cui queste cose possono succedere.
Mi dispiace per Ventura e per tutti quelli che amano l’azzurro.
Ieri sera la palla non sarebbe entrata in porta nemmeno con il corriere.
Dal 35′ del primo tempo al 95′ è stato un assedio, qualcosa per cui pensi che anche di rimpallo, di svirgolata, di naso, di starnuto alla fine il pallone debba superare quella linea verso cui converge milioni di volte a un ritmo forsennato.
Invece niente.
Boh…
Entrando più nello specifico offensivo, Immobile in Nazionale per me è l’ombra del giocatore del campionato. Da sempre. Infatti ha segnato 7 reti in 30 presenze (nella Lazio 44 in 56 partite!). E tra andata e ritorno con la Svezia è stato nervoso e inconcludente (meglio ieri sera, ma non è bastato).
Candreva idem senza patate: ieri sera mi è sembrato sfocato, opaco. Ha avuto sui piedi una palla-gol fantastica e l’ha sparata in curva come un qualsiasi giocatore della Fiorentina. Ha anche sbagliato tanti cross (mai quanti Darmian, che fino al pallone per Florenzi aveva sciupato i traversoni in tutti i modi possibili).
Belotti impalpabile, Bernardeschi buttato dentro in un momento drammatico (e lui non è uno che risolve facilmente). Gabbiadini forse il meno peggio in attacco, ma si parla di manovre, perché a livello di conclusioni non ne ricordo mezza.
Se facciamo il computo delle occasioni da rete concesse/ottenute nell’arco dei 180 minuti, l’Italia ha stra-dominato, concedendo quasi nulla e creando un alto numero di palle gol.
Ma contano le reti.
Novembre 14th, 2017 alle 11:47
ma mi importa una sega….
forza viola!
Novembre 14th, 2017 alle 11:54
La cosa mi lascia completamente indifferente. Un disastro annunciato di una accozzaglia di giocatori, mal assemblati, specchio di una Federazione marcia, clientelare e fatta di voti di scambio. Non cambierà nulla, come al solito con un solo capro espiatorio che è Ventura. Poi essendo vintage ricordo tutti i soprusi fatti alla Fiorentina dalla Federazione. Caglairi, Uefa ad Avellino, retrocessioni, malefatte varie, si potrebbe parlare per giorni.
Ora 4 anni a vedere gli altri giocare, perchè ripartire dai giovani la vedo dura, essendoci il 60% di ragazzi stranieri nei club professionistici in Italia. Squadra specchio di una nazione che si sta piegando su se stessa, dove non si riesce MAI a capire di chi sono le responsabilità. Oggi in Svezia ad esempio. fosse avvenuto al contario ci sarebbero state le dimissioni di tutti i dirigenti che comandano il calcio. Ma Tavecchio, come Don Vito Corleone, ha già detto che non ci pensa nemmeno ad andarsene. Conte e Prandelli lo avevano annunciato questo disastro.
Poi ho sentito la parola dramma. Per favore non scherziamo, in Italia i drammi sono altri e già bastano ed avanzano. Confido nel Ministro dello Sport che colga l’occasione per fare un pulito epocale, anzi che abbia già fatto le telefonate per farsi rendere le chiavi della direzione e degli spoglaitoi e che metta mano seriamente a questo calcio, che in Europa e nel mondo è diventato lo zimbello di tutti.
Novembre 14th, 2017 alle 12:01
Vedo un sacco di proposte interessanti…tipo 5 italiani per squadra, fuori Tavecchio e Lotito…ecc…
a proposito di Lotito…
ma la corte adorante Viola di Lotito che fine ha fatto?
No perchè un giorno si dice una cosa ed il giorno dopo l’opposto…
ma in effetti è sempre stato così…sono io che mi ci picco…
TABULA RASA DI TUTTO!!!!
PS
senza stadi e con tanti Alessandro B (specifico…preso come esempio di persona avversa allo stadio) non si va da nessuna parte…ma quanto ci vuole a capirlo??????
Vdz
Novembre 14th, 2017 alle 12:04
Per me il vero problema non è la mancata qualificazione (tanto al mondiale ci saremmo andati con questi giocatori e questo ct quindi con alte probabilità di uscire presto) ma il fatto che per il futuro non ci siano molte speranze di migliorare.
A me sembra che la nazionale ha prodotto buoni risultati quando veniva scelto il blocco della squadra di club più forte(spesso quella dei gobbi)su questo blocco di 7/8 giocatori si innestavano quelli più idonei delle altre squadre e il ct faceva giocare con il modulo del club in cui militava la maggioranza dei convocati.
Se non che oggi nelle squadre nostrane che sono più forti di media gli stranieri sono 8/9 pertanto un blocco di italiani da schierare in nazionale non c’è.
Pertanto futuro triste…magari sognando una nazionale che gioca come il Napoli di Sarri o l’Atalanta di Gasperini e che i giocatori di questa fossero per incanto trasformati in italiani.
Sic simpliciter!
Novembre 14th, 2017 alle 12:28
#Alessandro 28. Non mi sembra proprio che andando a Torino, il signorino abbia rinunciato alla Nazionale. A me sembra invece l’esatto opposto: da quando sverna in panca nella juve, mi sembra che la sua posizione in Nazionale si sia solo rinforzata…se “sverni” in panca nelle strisciate sei comunque tenuto più in considerazione di un titolare di una squadra medio-piccola. E non è il caso solo di Bernardeschi, basta vedere che abbiamo messo Eder per ribaltare la partita all’andata (Eder…dieci minuti in campionato in dodici partite). Secondo me è proprio uno dei maggiori problemi questo…io fino a qualche anno fa, sapevo che se in campionato non vedevi il campo nemmeno col binocolo, in nazionale non ci potevi andare, ora invece sembra che questo concetto non valga più…
Novembre 14th, 2017 alle 12:30
Non abbiamo meritato proprio nulla, se non segni nemmeno un gol in 180 minuti contro la Svezia sei una squadra fallita che non DEVE partecipare al mondiale, semplice!
Novembre 14th, 2017 alle 12:34
Caro David, premetto subito che non mi interessava poi tanto se l’Italia si fosse qualificata o meno ai mondiali. E’ un “sentimento” che mi porto da parecchio tempo, dovuto a tutte le porcate che sono state fatte dalla dirigenza della federazione.
Ma se dobbiamo andare a fondo nella questione, il risultato di ieri è la conferma che il calcio italiano è da rifondare completamente.
Non viene più insegnato ai ragazzini i fondamentali, si bada fin da subito (anche per colpa dei genitori) ad arrivare al risultato ad ogni costo. Quello che si ottiene è una massa di giocatori che non sapranno mai come fare uno stop, come controllare la palla, ma si limiteranno solo a protestare, a simulare, a cercare di essere i più visibili (sempre per la gioia dei rispettivi genitori, che potranno dire “ecco, quello è mio figlio, il futuro campione!!”).
La colpa è anche dei dirigenti delle varie società che, per sopperire alla carenza di ragazzi con doti tecniche, vanno a cercare cani&porci all’estero per “fare numero” nelle formazioni giovanili. E per rimpinzare le tasche dei procuratori, altra categoria feccia che andrebbe estromessa dall’ambiente.
Poi, non contenti dei danni già fatti nel settore giovanile, vanno a prendere chiunque dai campionati minori esteri. Anche perchè i “big” non vengono più in Italia, a giocare in un campionato minore come il nostro.
E qui entra in ballo il resto dell’organizzazione federale e della lega: hanno adattato le competizioni a quel che decidono le televisioni, tutte, in cambio del pacco di quattrini che consente alle società di sopravvivere, almeno fino a quando riusciranno a farlo. Organizzazione federale fatta di incompetenti, gente sponsorizzata da politici, che niente sanno di sport, ma sono lì solo a fare da bella figurina, a garantire il consolidamento del potere da parte di quelle quattro o cinque squadre, con il resto relegato al ruolo di comprimario: mi spiegate che ci fa un Benevento in serie A, se non a “far numero” giusto per garantire un certo numero di partite minimo?
E da sempre il commissario tecnico è sempre stato succube dei dettami delle varie società, quelle più “importanti”, che hanno sempre spinto a far giocare alcuni calciatori, anche in evidente carenza di condizione, sempre per fini pubblicitari.
Novembre 14th, 2017 alle 12:40
Ammazza quanti snob antinazionale ci sono su questo blog! ora capisco che sul carro di chi perde non ci voglia montare nessuno ma mi piacerebbe che si dividesse le responsabilità tra chi va effettivamente in campo con la maglia azzurra – che non è più nè strisciata nè unita – a rappresentare la nazione Italia, piaccia o non piaccia, e di contro chi ai piani alti del palazzo ha fatto certe scelte ed ha operato in una certa maniera: parlo al primo posto di Tavecchio – rappresentante di un movimento che non è mai stato in grado di gestire come doveva – il quale dovrebbe per primo rassegnare le dimissioni per i risultati ottenuti e le figure fatte. Ventura verrà ricordato come il neo Fabbri della Corea del ’66, è un poveraccio che si è sentito sfiorare dall’occasione della vita e ha fatto quello che avrebbero fatto tutti al suo posto: di squadre di livello aveva allenato solo Napoli 1 anno e il Toro gli ultimi 5, il livello è quello, la nazionale era un sogno.
Sui giocatori ci sarebbe da scrivere una Treccani, quelli alle pompe per l’età, quelli che non sanno tecnicamente lavorare fuori dal loro orticello di club pur essendo dei superprofessionisti superpagati….che dire? ci vorrà molto coraggio e molte scelte severe per non fare la fine del tennis.
Comunque l’amarezza è tanta e non condivido certe allegrie più o meno velate sulla non qualificazione a Russia 2018, forse ce la siamo meritata tecnicamente ma i fischi non sono per chi ha giocato: qualche testa dovrà necessariamente saltare dopo Ventura, Tavecchio in primis (e dopo?), Malagò ha molto da fare e colpire. I drammi sono altri, è vero, ma questo episodio va considerato anche nel suo non ritorno economico, ci abbiamo rimesso un centinaio di milioni tra TV, sponsor etc…oltre ai danni di immagine. E qualcuno ne gode?
Novembre 14th, 2017 alle 12:45
Il tutto era prevedibile.
La Svezia ha una difesa tecnicamente scarsa ma tatticamente intelligente visto che sopperisce il difetto difendendo di squadra ad iniziare dalle ruvidissime punte.
Aveva messo in difficoltà la Francia ed eliminato l’olanda….inoltre fatto una sontuosa amichevole col Portogallo nella quale anche cr7 si era dovuto scontrare con la concretezza gialloblù.
Chiunque credesse di passare facilmente non segue il calcio estero. La Grecia sarebbe stata facile,la Svezia era la peggiore da pescare.
Questo sopratutto a causa di una nazionale italiana completamente da rifare dai vertici giù giù .
I giocatori, anche giovani, di ottima prospettiva ci sono e giocano in serie A…basti pensare che potevano essere schierati: Donnarumma, Caldara, Ferrari (Samp) e Rugani in difesa…invece del solito blocco di quasi quarantenni con la pancia strapiena e la maglia a strisce da galeotto (Bonucci compreso anche se con colori diversi).
Invece di un trio veloce con insigne, immobile (compagni di squadra con Zeman) ed El Sharawi …abbiamo dovuto vedere Gabbiadini (che stenta questa stagione col Southampton, che non è esattamente il Manchester United) . E belotti in campo mezzo zoppo.
Chi dice che mancano i ggggiovani (come direbbe Elio) e che ci sono troppi stranieri non ha chiaro che di giocatori italianissimi e ggggiovani ce ne sono tanti.
Ma è il manico che è marcio. Il solito muraccio di gomma all’ italiana.
Da Tavecchio a Ventura..ad una FIGC guidata da figure che definire imbarazzanti è poco….colluse con procuratori , società, sponsor, che cooptano la nazionale ed i risultati si vedono bene.
Ma non da ora..da ANNI.
No perché gli ultimi due mondiali in sudafrica e Brasile sono stati altrettanto umilianti ….per fare simili figure meglio stare a casa e pensare ai mondiali in Qatar (meglio sarebbe: ai prossimi europei). Ricordate la figura espressa da cotali nobili figure d’atleta italico contro Nuova Zelanda e Costa Rica?
Quello che mi da fastidio è che da oggi già molti di questi “pariolini” staranno già prenotando le ferie a Dubai o Cancun.
Novembre 14th, 2017 alle 13:05
Una squadra di bambocci raccattati, che credono di essere qualcuno solo perchè guadagnano una palata di soldi. Un allenatore di una mediocrità infinita, per non parlare del presidente di federazione. Perdere fa bene ogni tanto David, per esempio può servire a capire che se tieni in piedi un campionato inguardabile, dove 3/4 squadre sono di livello europeo, e le altre di livello subbuteo, prima o poi va a gallina anche la nazionale. Ma noi siamo italiani invincibili…
Novembre 14th, 2017 alle 13:29
“ACE VENTURA – L’ACCHIAPPABATOSTE”
Novembre 14th, 2017 alle 13:59
Corea: era diventato, dopo i mondiali del ‘66, un modo di dire quando qualcosa andava male. Tranne, quello del 62, ero troppo piccolo, gli altri li ho seguiti tutti; siamo stati bravi e fortunati; abbiamo vinto 2 mondiali, perso uno ai rigori e buttato via quello del ‘90. Non fare giocare Baggio contro l’Argentina!!! Da mentecatti. A questo punto, penso sia giusto adottare la famosa frase del « grande », sotto tutti gli aspetti, Ginetaccio Bartali: gli e’ tutto da rifare!!
Novembre 14th, 2017 alle 14:05
Mi dimenticavo: abbiamo la fortuna di poter raccontare di aver visto Italia Germania del ‘70!! La più bella partita nella storia del gioco del calcio! E di averla vinta!!
Novembre 14th, 2017 alle 14:18
al di là della non qualificazione se i vertici ( non solo italiani ma internazionali) non si rendono conto che il balocchino è malato e che prima o poi, visto gli spettacoli indecenti della media delle partite, gli stadi resteranno vuoti ma soprattutto si abbandonerà anche il calcio televisivo che in fondo è quello che conta.
Quindi indispensabili regolamenti e regole nuove per far sopravvivere il business del pallone.
Novembre 14th, 2017 alle 14:19
Scusa David, mi puoi dire quali sono state le motivazioni che hanno portato alla scelta di Ventura come CT ?
Grazie
Novembre 14th, 2017 alle 14:37
Mah, un po’ meno calcio nel 2018 non mi sembra una cattiva idea.
Altra cosa è la Fiorentina, che non è solo calcio.
Novembre 14th, 2017 alle 14:39
Finchè i soldi generati dalla Serie A serviranno solo ed esclusivamente per sostentare la Serie A, difficilmente le cose potranno migliorare. Perchè il calcio va rifondato dalla base, dalle scuole calcio in su, per avere giocatori che credano nei principi dello sport e della Nazione. Non puoi far giocare Jorginho per ultimo e per forza. Devi far si che i ragazzi figli di immigrati, quindi italiani “di seconda generazione”, si sentano parte di questo Stato. Si chiama inclusione.
Novembre 14th, 2017 alle 14:59
Il risultato di ieri è frutto di chi ha comandato in questi anni: Lotito e il suo burattino Tavecchio.
Dopo le ultime due figuracce ai Mondiali, i buoni risultati degli Europei avevano nascosto le schifezze di questa banda di delinquenti. L’errore più grosso è stato prendere un allenatore piuttosto dogmatico, che non aveva praticamente esperienza internazionale (una stagione in EL con il Torino) e che gioca con un modulo che richiede molto lavoro per assimilarlo.
Il calcio italiano deve essere riformato dalla base: 16 squadre in serie A, meno stranieri, più importanza ai vivai, prendendo a modello il calcio tedesco.
La squadra deve essere affidata a un allenatore che sappia gestire lo spogliatoio e le pressioni (Ancellotti sarebbe ideale).
Novembre 14th, 2017 alle 15:30
La cosa insopportabile è la retorica,
la caccia ai colpevoli
il clima da day after.
Eravamo nel girone con la Spagna,
ne passava solo una.
Abbiamo una buona squadra ma non avevamo chanches.
Spareggi:
troviamo una squadra senza tecnica con tanto fisico a cui gira tutto bene.
A noi, invece una volta tanto gira male.
Quindi passa la Svezia che aveva già fatto fuori l’Olanda.
Si chiama gioco del calcio,
si vince, si perde..
ci sono quelli più forti, quelli più fortunati.
Abbiamo vinto un mondiale con dei colpi di culo clamorosi,
questa volta è andata male.
Del resto non so se è peggio uscire cosi con Spagna e Svezia
oppure uscire al primo turno contro Costarica.
Vedo ministri scatenarsi,
gente indignarsi..
mah.
Mi dispiace più che altro per Ventura che stimo come persona e come allenatore.
Novembre 14th, 2017 alle 15:31
gli svedesi saranno pur stati catenacciari e indecenti per qualcuno,ma io li ho preferiti ai nostri giuggioloni
Novembre 14th, 2017 alle 15:49
Ma domenica Badelj recupera?
Novembre 14th, 2017 alle 16:03
Caro David,
non credo sia questione di essere delusi o contenti. Da Viola nel sangue io, come molti qui, provo a vivere la Nazionale in modo oggettivo, riservando le vere passioni alla Fiorentina.
E quindi… credo che si possa essere tutti d’accordo che questa è stata una Cronica de una muerte anunciada. Sì, perché la non partecipazione al Mondiale è la logica, e inevitabile conseguenza, di cosa è diventato e di come è gestito il calcio in Italia e, in senso più ampio, di cosa è diventata l’Italia stessa. Un Paese ormai alla deriva, senza neanche più quella forza di reagire che spesso ci aveva contraddistinto.
Già, perché cosa ci si aspettava da un CT settantenne come Ventura, che non ha nessuna esperienza internazionale (ieri non capiva neanche cosa gli dicesse in inglese l’arbitro quando lo invitava a non muoversi troppo nell’area tecnica). Che non ha saputo far giocare, da selezionatore, i migliori nei loro ruoli logici. Che si è inventato una squadra senza centrocampo (4-2-4 ma che roba è???) e con i suoi due protetti (Immobile e Belotti) che si pestano i piedi l’un l’altro. Che non ha carisma nè sa trasmetterlo. Che non ha il coraggio degli innovatori né l’umiltà dei sapienti.
Cosa ci si attendeva da una FIGC in mano a un faccendiere ultrasettantenne attaccato alla poltrona come Tavecchio, uno di quelli che figurati se si dimette dopo un rovescio simile? E la pagina Malagò qualcuno l’aprirà davvero?
Da una Lega in mano a un Lolito che fa affari pro domo sua protetto dal Palazzo? Che gestisce una sperequazione assurda dei diritti TV e una serie A in cui ci sono ormai tre categorie di differenza tra le prime e le ultime. E mi intristisce il fatto che qui vi siano taluni che sognano un Loliuto per la nostra Viola.
Da un Paese che ha stadi da quarto mondo (il terzo li ha migliori dei nostri) e che mette i bastoni tra le ruote a chi prova a rifarli.
E in questo la vicenda di Firenze sul nuovo stadio della Fiorentina è esemplare.
Da chi è in ostaggio a bande di Ultras, spesso conniventi con la malavita organizzata. Da chi pensa che il potere mafioso sia più conveniente della meritocrazia. Gli amici degli amici nei posti chiave portano allo sfacelo in tutti i settori, anche nel gioco del calcio.
Da chi non vede come le squadre primavera non servano a nulla. Troppo leggeri per poi fare il salto nel calcio professionistico. Da chi non vuole le squadre B, fondamentali per far giocare davvero a buon livello i giovani. Ovunque (Spagna, Belgio, Germania, Francia) i ventenni bravi giocano, da noi li si tiene come fuori quota in primavera, che non serve a nulla, per poi mandarli nell’oblio delle Leghe Pro. Guardate la continuità con cui all’estero sfornano talenti 19enni e 20enni che giocano subito. Noi li teniamo in naftalina…
Da chi non insegna più tecnica ma solo tattica, come se il calcio fossero i 400 piani applicati a una sfera di cuoio da rincorrere.
Da chi anche è arrivato a rinfacciare agli svedesi il catenaccio (e che dovevavo fare scusate? visto che tecnicamente erano scarsi e lo sapevano… l’hanno messa sul piano fisico e sulla convinzione. Bravi loro e tordi noi).
Alibi, sempre alibi. Dare la colpa agli altri, persino agli immigrati…, quando la colpa è solo nostra, del sistema-clientelare che si chiama Italia. E che, a forza di raschiare il barile, è arrivato al fondo. Solo che, come è noto, al peggio non c’è mai fine. E se continuiamo a fare di ragazzotti tatuati delle icone e di settuagenari corrotti i padroni del vapore, quel fondo sarà sempre più tristemente cupo e lontano da raggiungere. Poi sì che si potrebbe risalire, ma un’analisi oggettiva dice che la nottata non solo non è passata, ma è appena cominciata.
Per questo, David, forse meglio così. Al ridicolo non c’è quasi mai fine e personalemte tra Spagne e Argentina avrò di che divertirmi seguendo il Mondiale. E se si tratta di tifare davvero, con il cuore, c’è la nostra Fiorentina. Quella sì che va sostenuta. Senza se e senza ma.
Novembre 14th, 2017 alle 16:13
Caro David,
parliamo del tasso tecnico di questa squadra. Hai visto dei Baggio o dei Del Piero in giro?
Parolo è l’erede di Tardelli?
Verratti come Pirlo o come Oriali?
Candreva è come Bruno Conti?
Darmian come Maldini o Cabrini?
Insomma, Ventura è Ventura, ma la squadra era quella che è.
Un abbraccio.
Novembre 14th, 2017 alle 16:48
David
una volta esaurito il filone sulla Nazionale, non è che ti piacerebbe poi scrivere un post (domani, dopodomani) per discutere di quel cretino di Marzabotto ?
Sarà, ma quando vedo emeriti stupidi di quella portata mi prudono le mani.
O almeno le dita, sulla tastiera !
Novembre 14th, 2017 alle 17:06
Per fortuna o purtroppo della nazionale mi interessa zero. Tuttavia la responsabilità è di chi ha scelto ventura perchè “è un maestro che insegna calcio”.
Se al “Maestro” ci credi, allora gli dai modo di insegnare. Non lo lasci da solo a chiedere stage, extra raduni o, in generale, alcune occasioni per lavorare con gli uomini che poi devono andare in campo.
Questo è successo. Ventura si è sputtanato perché pensava, o lo hanno convinto, di poter fare il CT (che è un selezionatore, non un allenatore) oppure gli sono state promesse delle cose che gli stessi vertici federali non sono stati in grado di mantenere.
Ventura colpevole? Probabilmente si, ma non per l’eliminazione. Avrebbe dovuto andarsene prima (occasione persa per le dimissioni ieri sera).
Veramente pensiamo che un “maestro” possa ottenere risultati lavorando con la classe 1 volta ogni 2/3 mesi? Con lo stesso ragionamento, cosa diremmo dei nostri bambini a scuola? è colpa del maestro? O di chi decide ogni quanto vanno mandati a scuola gli studenti?
Novembre 14th, 2017 alle 17:46
Si chiama gioco del calcio,
si vince, si perde..
Già sentito dire in altre circostanze.
Vero. Solo che chi è scarso perde più spesso degli altri.
QUESTO è il calcio.
Novembre 14th, 2017 alle 17:55
La sconfitta brucia, ma nello sport capita.
Io spero invece che questa batosta faccia capire che servono interventi mirati ed intelligenti per favorire i vivai giovanili, per far crescere una generazione di calciatori tra i quali troveremo dei campioni. Come è sempre successo anche in passato.
Lo spero, tuttavia sono consapevole della miopia dei dirigenti sportivi della FIGC.
Comunque, anche se non credo che la colpa sia tutta di Ventura, l’esonero è dovuto perchè l’obbiettivo minimo non è stato raggiunto.
Un saluto viola.
Poli Simone.
Novembre 14th, 2017 alle 17:56
Via giù, si potrà seguitare a rubargli i lapis all’Ikea e nessuno dirà nulla
Novembre 14th, 2017 alle 18:26
La colpa è di sicuro dei tifosi Viola!!!!!!
Novembre 14th, 2017 alle 18:55
Ho pianto nel 1990 eliminati dall’Argentina.
Ho pianto nel 1994 ai rigori per una nazionale che però non mi aveva preso o forse per la morte di Fudo della Montagna in Ken il Guerriero
Ho pianto nel 1998 sempre ai rigori con la Francia.
Per la Fiorentina ho pianto nel 1993.
Ieri mi sono un po’ emozionato a vedere Buffon piangere, anche se non mi è parso totalmente naturale alla visioni successive della sua intervista
Ho smesso di piangere (se i Della Valle un fanno i bischeri) e non sono triste…Non credo che il Mondiale potrà interessarmi… E non credo di “tifare”
per altre nazionali:in passato solo una breve passione per l’Argentina di Bati e Maradona del 1994.
Sulle cause e sulle rivoluzioni da fare non mi esprimo.
Novembre 14th, 2017 alle 19:20
Sono pienamente d’accordo con Vinicio @23 e anche io mi vergogno che nessuno senta la necessità di dare le dimissioni .
Questo fa il paio con i fischi dei tifosi italiani durante l’inno della Svezia .
Bisogna saper perdere ma la cultura dello sport non alberga in Italia .
OT ringrazio vivamente per l’invito a cena i ragazzi del blog ma sono in dieta , per salute , e dopo aver letto le recensioni del Fiasco sarà d’uopo evitare . In alto i calici per Voi
Novembre 14th, 2017 alle 19:53
Un’eliminazione annunciata, nessuna meraviglia, nessuna tragedia, concordo con Vuturo, di cui ho finalmente apprezzato la verve.
E soprattutto con Roberto di S.Iacopino (ah, la vecchia pasticceria Selmi!), le cui proposte dovrebbero essere fatte proprie dai vertici del calcio italiano, ma ne dubito fortemente.
Avendo visto in TV un campionato del mondo (quello vinto dalla Spagna) trovandomi a Londra, provo un grande dispiacere per gli italiani all’estero perché ho avuto modo di vedere con quanta partecipazione e passione assistevano alle partite dell’Italia e mi immagino gli sfottò che dovranno subire.
A loro tutta la mia solidarietà insieme alle pernacchie per i bravi protagonisti del calcio italiano.
Novembre 14th, 2017 alle 20:02
M’importa sega (Conte Mascetti)
Novembre 14th, 2017 alle 20:09
Fossi in te sarei contento di essere triste.
Novembre 14th, 2017 alle 20:39
Ricordo bene l’esclusione dal campionato del mondo nel 1958, in particolare la prima partita con l’Irlanda del Nord a Belfast che finì 2 a 2 con espulsione del nostro grande Chiappella, reo di una reazione contro un ennesimo fallo violento di un irlandese. IL fallo di reazione di Chiappella fu clamoroso e mi è rimasto impresso nella mente a distanza di 59 anni. La suddetta partita fu però giocata come “amichevole”in quanto l’arbitro ufficiale non potè dirigere la partita per malattia. La partita decisiva fu giocata nel gennaio 1958 e finì con la sconfitta dell’Italia per 2 a 1.
IL campionato del Mondo 1958, che vide il debutto di Pelé, si svolse in Svezia che arrivò in finale contro in Brasile vincitore del Torneo. Ala destra della Svezia un certo Kurt Hamrin classe 1934.
Novembre 14th, 2017 alle 20:47
Quanto a questa esclusione, ferma restando la pochezza azzurra, trova la sua origine nel girone eliminatorio nel quale era inclusa la Spagna, evento che rendeva impossibile la partecipazione diretta con inevitabile ricorso ai recuperi. La Svezia era la squadra più temibile ma ha vinto con un solo tiro in porta innocuo deviato da una casuale deviazione di De Rossi. Una debacle un po’sfortunata.
Novembre 14th, 2017 alle 20:54
L’attacco del Brasile 1958 :
Garrincha Didi Vavà Pelè, Zagalo. Altafini,allora chiamato Mazzola per la sua somiglianza con il grande Valentino era riserva.
Una curiosità:il Brasile giocò una amichevole contro la Fiorentina al Comunale
Vinse 4 a 0, Pelè non giocò
Novembre 14th, 2017 alle 21:33
@ Zachini: hai ragione. Il problema è la carenza degli stadi.
Infatti l’Inghilterra che prendi sempre ad esempio sono anni che ha una nazionale ridicola.
Ritenta, sarai più fortunato.
P.s. come al solito non capisci una beneamata cippa….io voglio SOLO lo stadio. Il resto è ìn più se c’è posto. Ma tanto non ci arrivi….
Novembre 14th, 2017 alle 21:36
Shimon, eppure sei uno sportivo praticante.
Certo che il calcio è cosi,
Si vince e si perde.
A me della nazionale importa il giusto,
Mi da noia sentire questi toni da tragedia.
Da santa inquisizione.
La realtà e quella che ho scritto,
Con la Spagna era impossibile passare,
Agli spereggi abbiamo trovato una squadra ostica,
Noi avevamo diversi giocarori importanti che rientravano da infortuni,
Non siamo una grande squadra,
Abbiamo fatto 50 tiri in due partite e zero gol,
La Svezia quattro tiri, un autogol
E sono passati.
È girata male,
L’Italia ha sempre àvuto un culo della Madonna,
Questa volta no.
Fosse entrato il colpo di testa di Belotti al primo minuto della prima partita
Oggi avremmo sentito tutti altri discorsi anche se la squadra e la situazione del calcio italiano sarebbe stata la stessa.
Io lo sport e il calcio li vivo cosi
E non mi puoi dare del cenobita in questo caso.
Te lo usi per processare la gente,
Evidentementwe ti diverti cosi.
@ Caccia alla zebra:
Vorrwsti dedicare un post a quel cretino?
Secondo me non dovevano neanche passare la notizia.
Novembre 14th, 2017 alle 21:55
Nel 1958 non c’ero. Ieri sera c’ero, ero lì. Delusione, dispiacere, si guarda al futuro. Si riparte. Stasera l’Under 21 ha vinto in rimonta con la Russia. Quarta vittoria di fila. Questa è una buona notizia.
Novembre 14th, 2017 alle 23:21
Grande valenciaviola
E anche robertodisanjacopino ma sono sogni…purtroppo..
Novembre 15th, 2017 alle 00:29
Ho guardato la partita senza partecipazione come mi accade ormai da tempo. Non mi ha fatto ne caldo ne freddo l’eliminazione. Non lo dico per atteggiarsi ne per partito preso. È così e basta. Una risata me l’ha fatta fare mio figlio con due battute fulminanti: babbo vent’anni fa Chiellini avrebbe giocato in nazionale solo se fossero morti tutti i difensori…e comunque babbo…quando gioca la Fiorentina? Perfino questa Fiorentina? Si. Qualunque Fiorentina.
Novembre 15th, 2017 alle 08:32
Linus, tranquillo. Nessuna accusa, processo o sentenza.
Mi sono limitato a constatare che questo fatalismo rischia di diventare un facile alibi. Si vince, si perde la vita è così.
Esti..zzi.
Ci sono quelli che vincono di più e quelli che si mettono nelle condizioni di perdere.
Novembre 15th, 2017 alle 08:49
Se mettete su google “tifose svedesi”, immagini, capite perche’ e’ storicamente giusto che ai mondiali vadano loro.
Novembre 15th, 2017 alle 08:55
La cosa triste è dover per forza scrivere qualcosa sulla vicenda della nazionale azzurra.
E non sto parlando ovviamente di questo post.
Ma c’è qualche decreto legge che obbliga “il giornalista ” a dover dire (e scrivere) per forza qualcosa su questo argomento ?
Perché la cosa triste (ed insisto) è proprio dover leggere le stesse cose dette e scritte da qualcuno per primo….e poi più o meno riprodotte all’infinito.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse, a partire “doll’ottimo Loreto” come lo chiami tu, il perché c’è bisogno di facce nuove nel club Italia.
Mi piacerebbe capirlo perché colpevolmente ignorante, non lo capisco!
Cosa c’entra, per esempio, la Nazionale Italiana con la ripartizione dei diritti TV della lega o altre considerazioni del genere…. ? Boh!
Ma non sarebbe meglio argomentare se si hanno argomenti o (meglio ) tacere se non si hanno ?
Ho visto la partita degli azzurri, ed era da un po’ che non ne vedevo una.
Sono partite segnate, secondo me.
E la cosa più bella, se posso dirla da Viola, la commozione di Buffon a termine gara.
Strisciato e gobbo finché si vuole, ma campione vero !
Novembre 15th, 2017 alle 09:15
Intanto Sanchez continua ad essere per l’ennesima volta il miglior giocatore in campo x la Colombia… però da non non gioca e viene considerato scarso…
Mah????
Vdz
Alessandro b
Dire di volere lo stadio ma al tempo stesso affermare che a firenze non c’e posto viol dire non aver il coraggio di ammettere che dello stadio vinfrega poco o nulla…
Non c’e posto… fammi il piacere
Novembre 15th, 2017 alle 09:16
Una piccola considerazione a latere…giusto per capire che i confronti tra epoche diverse nello sport lasciano il tempo che trovano…nel 1958 l’Italia non si qualificò alle fasi finali di un mondiale che prevedeva 16 squadre…oggi le squadre che giocheranno in Russia sono 32…
Novembre 15th, 2017 alle 09:16
L’epocale disastro sportivo non è nato con questa ultima mancata qualificazione. Sono svariati anni che nei tornei nazionali (e non solo) non combiniamo più nulla. Escludendo la vittoria in Germania ed il sussulto prandelliano agli europei, figlio di una concatenazione positiva di eventi tra i quali la nazionale “per caso” più forte degli ultimi decenni, l’Italia non ha mai recitato un ruolo da protagonista.
Nel calderone delle cause possiamo infilare di tutto e di più: dall’eccessivo “vippismo” dei nostri campioncini più coinvolti dalle scelte del tatuatore o del parrucchiere di fiducia che dal calcio stesso, alla mancanza di strutture giovanili in grado di reclutare i veri talenti, passando dal magna magna dei nostri amici titolati a tenere le redini di associazioni e federazioni. Buttiamoci dentro tutti i luoghi comuni possibili, tanto purtroppo sono la verità.
Solo una cosa è certa: dopo vari sogni cullati con la Fiorentina (vedi il famigerato ’82) la FIGC o chi per lei è riuscita a rubarmi anche il sogno dei mondiali, a togliermi quelle piacevoli serate programmate con gli amici con frittatona di cipolla, moretti e rutto libero, a sottrarmi la speranza del giro per le strade strombazzando come un imbecille con in testa solo la goduria della vittoria, a togliermi il gusto dello sventolio del tricolore e dell’Inno di Mameli, a cullare la speranza di avere il cuore a mille nell’attesa di un calcio di rigore tirato da un difensore…
Ladri! Maledetti ladri. Anche questo mi avete tolto… Che il Signore dello Sport vi fulmini.
Novembre 15th, 2017 alle 09:49
x85 classe 1937
io vidi la finale al bar della Guerrina,nel cortile dietro dove prima c’era il pallaio.
se non sbaglio la Svezia passò in vantaggio con un gol di Liedholm,poi il Brasile straripò per 5 a 2,solo che i gol non furono visti in diretta perchè continuamente c’erano interruzioni sul collegamento internazionale e di conseguenza il punteggio cambiava all’insaputa dei telespettatori. Si c’era anche Kurt Hamrin che ci avrebbe deliziato in seguito con una caterva di gol da Viola.
Mi aveva accompagnato mio nonno che vinse molti caffè scommessi sul Brasile vincente.
Novembre 15th, 2017 alle 09:56
… Io mi chiedo ma cosa vuol dire io non tifo la nazionale ??? cosa significa sono contro di loro per i torti che ha subito la mia squadra? … un po come dire siccome in Italia comanda Berlusconi o Renzi io mi sento Svizzero !!! Io sono Italiano e tifo Italia (e senza fare demagogia ricordando anhe quelli che sono morti per far si che ci si chiami Italia). Sicuramente non è un dramma perche ce ne sono di peggio… ma a me il mondiale dell’Italia mancherà… concordo comunque con quelli che dicono che questa classe di dirigenti, messi li dai potenti del calcio debba comunque andare a casa, e dare un ricambio con gente che abbia idee e lungimiranza. Ci chiediamo come mai il ns. era l’unico girone dove c’erano due squadre pluri campioni del mondo e la risposta sta nel fatto che noi le amichevoli le abbiamo prese sempre sotto gamba per interessi faziosi derivanti dalle squadre di club, abbiamo fatto incontri amichevoli sempre con nazionali forti e le abbiamo perse quasi tutte, diminuendo progressivamente il ns. punteggio nel Ranking… oggi ci rammarichiamo perche non andiamo in Russia… parliamone con Sarri quando dice che le nazionali creano problemi…
Ma sta di fatto come si puo capire che la nazionale è un bene pubblico e i club privati appartengono a chi ne detiene la proprietà. Per cui sempre meglio un amichevole estiva in cina con il club piuttosto che un amichevole internazionale con la maglia della nazionale.
Novembre 15th, 2017 alle 10:52
Zachini, quando scrivi posa il fiasco.
Sono 5 giorni che scrivo che c’è posto per lo stadio ma non per tutto il resto. E che a me interessa che facciano lo stadio mentre della restante speculazione edilizia m’importa sega. Ma te duro, eh?!
Se non sei lucido evita di intervenire. Smaltisci la sbornia e poi ne riparliamo.
Novembre 15th, 2017 alle 11:33
@Shintawaza:
infatti, io come te non riesco a comprendere perchè se perdi una partita deve partire per forza tutta questa sarabanda.
La nazionale è a bassi livelli da dieci anni,
Guarda, secondo me le ultime due eliminazioni ai gironi con Slovenia e Costarica
sono più gravi di questa esclusione.
Qui c’era la Spagna che noi, è vero, abbiamo colpevolmente voluto affrontare a viso aperto a casa loro
con un centrocampo a due che contro il fortissimo centrocampo spagnolo ci ha fatto prendere un’asfaltatura incredible.
Però con loro c’era poco da fare, obiettivamente.
Con la Svezia in teoria eravamo superiori
ma per fortuna il gioco del calcio è imprevedibile e ci sono partite segnate.
Chiaramente Ventura dovrà andarsene,
ma ragazzi.. è una partita pareggiata con 40 tiri contro zero, rendiamocene conto.
p.s. ognuno ha i suoi gusti, ma se Loreto è ottimo, quelli pessimi come sono?
Novembre 15th, 2017 alle 11:44
Qualcuno di voi è a conoscenza se si possano acquistare tagliandi del settore ospiti direttamente a ferrara, domenica?
Grazie infinite
Novembre 15th, 2017 alle 12:13
E’ doverosa una standing ovation per valencia viola @70, bravo, bravo, bravo! come si dice, pane al pane e vino al vino! prima o poi la bolla doveva scoppiare e ora è successo. Voglio sperare che Malagò CONI (magari su invito di qualche politico [Renzi?]) si senta in dovere di fare il pulito in FIGC a cominciare da quel tanghero di Tavecchio al cui confronto Matarrese e Carraro sono dei campioni.
Novembre 15th, 2017 alle 12:40
Aspetto ancora le dimissioni di Presidente Figc e allenatore Italia.
Vedrei con piacere Baggio al posto di Tavecchio e Ancelotti subentrante a Ventura.
Linus100: non è vero che la nazionale di calcio italiana è a bassi livelli da dieci anni: nel 2012 perse in finale europei contro la Spagna e lo scorso anno perse nei quarti contro la Germania (ai rigori dopo alcune belle partite).
È però vero che lo sport nazionale dovrebbe produrre un movimento tale da assicurarci, sempre, le semifinali agli Europei e almeno i Quarti ai Mondiali.
Altrimenti i responsabili vadano a casa.
Non è vendetta, si chiama meritocrazia.
Almeno nello sport i meriti e le colpe non sono difficili da individuare.
Novembre 15th, 2017 alle 13:07
@99 Alessandro B
Non è Zachini colui che non capisce.
Il Comune NON fa lo stadio. Il Comune non spende, vuole solo incamerare (oneri di urbanizzazione, viabilità, etc).
Due instabili mentalmente dichiararono anni fa che avrebbero voluto dare una casa alla Fiorentina, che così avrebbe potuto anche aumentare gli introiti extra calcio.
Il Comune, che non fa lo stadio, ritiene di aver trovato i fessi perfetti. Nessuno tiene conto che c’è FONSAI (ora UNIPOL) nel mezzo, ed anche gli affittuari degli spazi della Mercafir (a cui il Comune, che non fa lo stadio, nel 2012 ha concesso una variante urbanistica così per tirare su due lire) che pur tifando viola si mettono di traverso.
Per il trasferimento chi dovrebbe pagare? La Fiorentina, ovviamente, non la Società Consortile che lo gestisce (con il beneplacito del Comune, quello che non fa lo stadio).
Per l’edificazione del tutto chi dovrebbe pagare? Il soggetto privato, che è sempre la Fiorentina.
E a chi andrebbe, quindi, in culo la Fiorentina se non facesse lo stadio? Al Comune (che non fa lo stadio), e a quelli come te, che pur non mettendoci una lira ma traendone tanti vantaggi vorrebbero chiudere subito la questione.
A me va benissimo il Franchi, la chiusura del viale Paoli, l’integrazione con gli altri campi sportivi: si realizzerebbe con poca spesa una bellissima area: senza chiedere niente a nessuno.
Novembre 15th, 2017 alle 13:16
A proposito: il Comune, quello che non fa lo Stadio, è Socio nella Mercafir, con 3 Consiglieri nel Consiglio.
Novembre 15th, 2017 alle 13:33
@97 balzac
Francamente non mi ricordo dove la vidi, ma ricordo il grande goal di quell’esile ragazzino chiamato Pelé, stop di petto dribbling e rasoiata di sinistro. Siamo stati fortunati ad avere assistito al debutto del grande Pelé. Un caro saluto.
Novembre 15th, 2017 alle 13:33
Richiamare il VOSTRO Cittadino Onorario, togliendolo dalle dune del deserto dove fa parimenti c….e! Ancora riconoscente, nei secoli dei secoli!
Novembre 15th, 2017 alle 13:36
Mi sono assentato per sfinimento, ma constato che i simpatici scontri Zachini vs Alessandro B. sono sempre all’ordine del giorno.Saluto cordialmente ambedue.
Novembre 15th, 2017 alle 13:36
che io sappia, biglietti esauriti per il settore ospite.
Novembre 15th, 2017 alle 14:11
Avevo 10 anni e ho pianto per la sconfitta con la corea nel ’62, ho esultato tutta la notte per il 4-3 con la germania nel ’70 e pianto per la sconfitta con il brasile 4-1, ho sofferto nel ’74- a casa subito, sperato nel 78 ( ci speravo), mi sono fatto 4000 km nel 1982 andando a barcellona ed a Madrid per la finale!!! Gli anni passavano ma ero sempre li con la mia bandiera tricolore nel 1986 e 1990 a roma con l’argentina… ma poi da li qualcosa si è rotto, causa la mafia della FIGC!!!! Ho continuato ancora ma debolmente. Nel 2006 poi con calciopoli sono passato all’odio per la FIGC ( anche se ho gioito per il mondiale)… MA DAL 2007 LI ODIO A BESTIA!!!!!!!!!!!!!!! Negli altri sport sono un SUPERTIFOSO nel calcio azzurro no, non ce la faccio più. grazie SVEZIA e forza ARGENTINA!!!!!!!!!
Novembre 15th, 2017 alle 14:25
Ventura ha allenato il Torino, con queste credenziali che autorità ha per imporre le sue scelte su giocatori di grandi club come Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, De Rossi, Insigne ecc. ecc.? Le sue scelte tattiche e tecniche che risutati hanno prodotto da convincere veterani del calcio, non pischelli, della bontà delle sue decisioni? Chi ce l’ha messo Ventura? quanti prima di lui non sono riusciti a qualificare la nazionale di calcio?
Cambiare, tracciare una linea, ripartire con facce e idee nuove non solo è indispensabile, mi pare persino doveroso.
Novembre 15th, 2017 alle 17:04
Vuturo ha firmato per la Cittadinanza Disonoraria di Prandelli? Ce lo dica pubblicamente, non si vergogni!
Novembre 15th, 2017 alle 17:16
@Alessio Rui
No, Alessio.
Il settore ospiti è stato fumato in pochissimo tempo. Nonostante dei prezzi da arresto.
Ho dovuto ripiegare sulla gradinata est, che alle 14.30 aveva tipo una quindicina di posti ancora disponibili in piccionaia, altissimi.
L’acquisto l’ho fatto online e consiglio a te la stessa cosa.
Ovviamente sto parlando di settori NON OSPITI.
Se ce la fai a venire, troviamoci,così ci si saluta.
Il nostro piccolo gruppo arriva con mezzi propri al mattino per visitare Ferrara, che è molto bella. E possibilmente gustare qualcosa di buono locale, prima di recarci allo stadio.
Un caro saluto.
Novembre 15th, 2017 alle 17:17
Ora VIA tutti gli stranieri dalle ns squadre, massimo 3, sia extracomuntari che comunitari, cosi bisogna ripartire , e non venitemi a dire che se non giocano gli stranieri(spesso scarsi, vedi i nostri,)non si vince niente a livello inernazionale perchè mi pare che in italia abbiamo vinto pochissimo.
Novembre 15th, 2017 alle 17:55
# Alessandro B.
Sono francamente sorpreso dalla tua affermazione.
Il villaggio che dovrebbe sorgere attorno al nuovo stadio è di certo un mezzo (forse non l’unico, ma di certo il principale, perché merchandaising e sponsorizzazioni hanno dei limiti oggettivi in un ambiente delle dimensioni di quelle della Fiorentina) per ridurre il gap economico con le big.
Così va inquadrato il problema e non come occasione di speculazione per i DV.
Oltre poi alla possibilità di nuove occasioni di lavoro per tanti Fiorentini.
So di dire cose scontate e per questo sono meravigliato della tua posizione che non ne tiene conto.
Novembre 15th, 2017 alle 18:29
@ Alessandro B
…un tread intero sul Fiasco (November pork) e ancora tu non hai capito che è una trattoria e non un contenitore di vino.
🙂
duro…
Vdz
Novembre 15th, 2017 alle 19:24
Mica scemo tavecchio…..
Dai su “nazionalisti del pallone”…tutti in coro:
Po Po Po Popopoo Popopooo…
Umberto Alessandria
Novembre 15th, 2017 alle 21:32
Lorenzo Londra post 92
Amen fratello!!!!
Dopo aver visto queste immagini, mi dispiace non aver perso 3 a 0…
Dio le benedica.
Novembre 15th, 2017 alle 23:07
……i fischi durante l’inno nazionale svedese?
Chi c’era a milano? Quelli del 1926?
Quelli che fischiano i DV?
Quelli che in curva ricordano la strage dell’Heysel?
Crescere mai vero? Uscire da questo stato infantile proprio no eh? Immaturità e idiozia il pane di tutti i giorni.
Quelli contro l’italia ……..e: la fiorentina è la mia nazionale.
Ma per quanto tempo pensate di continuare ad avere 12 anni?
…..con tutto il rispetto per i 12enni.
Che pena!
Novembre 16th, 2017 alle 07:14
Chiedo scusa a tutti! Non scriverò più. Buona continuazione!
Novembre 16th, 2017 alle 08:34
@ Zachini: qui l’unico ceppicone sei te. Che persisti a dire che il sottoscritto non vuole lo stadio.
Io lo stadio lo voglio eccome, però mi sono rotto i coglioni del patetico teatrino che va in onda ormai da quasi dieci anni tra Fiorentina e Comune di Firenze. Perché io capisco che a casa tu la possa vedere proprio bene, ma chi come me va in quel residuato bellico che qualcuno chiama ancora Stadio si sarebbe fracassato i testicoli a prendere le peggiori intemperie, non trovare mai posto neppure per lo scooter e vedere i giocatori in miniatura come al subbuteo.
E siccome la “casa della Fiorentina” è lo stadio e non gli uffici e gli appartamenti intorno io vorrei intanto lo stadio. Per il quale lo spazio c’è.
Se poi non c’è lo spazio per tutto il resto me ne farò una ragione, ma vincolare indissolubilmente lo stadio al resto della speculazione mi pare solo un modo per dire “almeno così non lo faremo mai”.
@ Mauro il grigio: io ne tengo conto, ma se lo spazio per tutto non c’è, mi dici cosa facciamo? Non costruiremo mai lo stadio per il fatto che non ci sono gli ettari per tutto il resto?
Se il terreno di Castello, di proprietà di Ligresti, fosse stato del Comune e non lo avessero concesso alla Fiorentina allora mi sarei incazzato. Ma se l’area della Mercafir non è abbastanza per l’intera speculazione cosa dobbiamo fare? Spianare monte Morello?
@ maraschino: mi sa che hai parecchio le idee confuse su tutta la questione. Ristudiatela e ripassa per favore. Comunque a me in culo non va nessuno, a te probabilmente in parecchi visto che in tutti questi anni non sei stato capace di capire cosa sta succedendo con la Mercafir.
Novembre 16th, 2017 alle 09:37
Ale B
Lo stadio senza il contorno non te lo fa nessuno in quanto non ha ritorno, mi sembra appurato e pure logico per chi ha anche le minime nozioni di marketing…
Però potresti bussare la porta del comune, magari ci pensano loro…con i soldi nostri…
Non capisco perchè continui a puntare i piedi come i bambini piccoli ed a affermare che lo spazio non c’è?
Vdz
Novembre 16th, 2017 alle 09:47
121 @Alessandro B
Io, da parte mia, non ho nulla da ripassare.
I tifosi vogliono lo stadio nuovo e una bella squadra. Fin qui siamo, penso, tutti d’accordo.
Prima di arrivarci, però, ci sarebbero da mettere in conto tante circostanze e attori:
1) i terreni di Castello Unipol e quelli dell’Osmannoro di proprietà Fratini;
2) l’aeroporto e la sua nuova pista;
3) la Mercafir ed i suoi azionisti (tra cui il Comune (60%), la Pam, la Mukki – con i suoi nuovi azionisti -, alcuni commercianti (grandi);
4) i soldi che ci devono mettere i Della Valle e quelli che dovranno metterci gli investitori interessati;
5) il Comune, che si vuole fare bello a costo zero anzi guadagnandoci un po’ da tutto.
Ripeto che, pur essendo abbonato in curva, a me lo stadio attuale va bene (per affezione, per comodità, etc.) e la Fiorentina ci ha investito negli ultimi anni oltre 1o milioni di Euro per rendere alcune zone degne, visto che il Comune non ci vuole spendere sopra. A Bergamo Percassi ha comprato l’ “Azzurri d’Italia” (o come lo chiamano i bergamaschi “il Brumana”) per ristrutturarlo e adeguarlo alle nuove esigenze dei tifosi. Ma il Brumana NON è monumento nazionale, quindi puoi buttare giù le curve e portarle vicine al campo di gioco (quanti ricordi, in quella finale di Coppa Italia quando fu trovato un motorino nello stanzino degli attrezzi e gettato in campo….).
Quindi il mio desiderio non potrà essere realizzato.
Ma, vista il parterre di contendenti, resta difficile anche che il nuovo stadio possa arrivare presto a definizione:
1) il Comune, ripeto, non vuole spendere (e dei tifosi viola non interessa) ma vuol fare bella figura
2) il Comune potrebbe, e ne avrebbe i numeri, spingere su una soluzione alternativa per la Mercafir
3) i falchi UNIPOL e FRATINI aspettano le decisioni per poter pretendere un prezzo maggiore per i loro terreni (nel caso dell’UNIPOL oggi molto ridotti in virtù del progetto della nuova pista dell’aeroporto)
4) i comuni della Piana ora spingono per cambiare il verso della pista, che ancora non ha ottenuto la VIA e quindi rimane il dubbio della fattibilità di realizzarlo come e dove previsto (inclusi i piani “B”)
5) Gli investitori (ad esempio: i DellaValle non sono albergatori, neppure ristoratori, non hanno catene di supermercati e neppure cinema – che già pullulano nella zona) potranno mettere i soldi solo quando ci saranno le certezze che al momento mancano (quanti mc di estensione?).
Quindi, per ora, lo stadio non si farà.
E non si farà nemmeno la squadra da primi posti, visto che oramai la questione tra i DellaValle e la città è diventata SOLO economica.
E sinceramente non so se i primi ad aver trasformato il rapporto in una mera questione di “denaro” siano stati loro o noi.
Io vedo sui DellaValle tante sanguisughe: Comune, Unipol, Fratini, Mercafir, Sindaci della piana.
Ai tifosi veri, invece, interessano solo i successi della squadra e di queste beghe ne farebbero volentieri a meno.
Ma quando, come te, vorrebbero imporre il loro pensiero facendo i semplici conti della serva (lo so, racconti spesso che sei abituato a leggerli bene, che lo fai di lavoro, etc, etc.) penso che sbaglino. Facciamo il nostro lavoro, sostenere la squadra, e lasciamo a chi è più avvezzo (non dico capace, lo scopriremo solo nel tempo se lo saranno stati) a fare investimenti, ovvero alla progettazione del modello di business che ritengono più adeguato per una città ed una tifoseria come quella della Fiorentina.
Novembre 16th, 2017 alle 10:09
@ Zachini, da grande esperto di calcio inglese nonché di marketing mi dici quante società di calcio inglesi hanno costruito oltre il proprio stadio anche 50 ettari di edilizia residenziale e commerciale intorno.
Quante e quali società? Rispondi per favore invece di cambiare ogni volta il discorso per mancanza di argomenti.
L’area Mercafir è 32 ettari, loro ne volevano 80 a Castello e tutto questo ping pong col Comune si sa da cosa è dovuta. Mi individui altri 48 ettari che mancano all’appello?
@ maraschino: guarda che sullo stadio Franchi con me sfondi una porta aperta. Una bella tettoia e arrivederci e grazie.
Ma sulla Mercafir la situazione è quella che ho detto sopra, tutto il resto sono elucubrazioni mentali (giuste o sbagliate poco importa) che non hanno rilevanza. 32 ettari contro 80. Ecco il problema.
Tutto il resto sono chiacchiere.
Novembre 16th, 2017 alle 11:11
@ Keep Calm and Always Support Fiorentina: calmati…una pasticchina e via. (cit. Mario Ciuffi)
Novembre 16th, 2017 alle 11:15
Alessandro B.
1- la questione riguarda due aspetti distinti: A) la costruzione del solo stadio migliorerebbe le condizioni di qualche migliaio di spettatori; soluzione direi doverosa, visti i disagi attuali che tu ben riassumi, ma pur sempre limitata per il numero di persone che se ne avvantaggerebbero; B) – la realizzazione del progetto villaggio sarebbe di tornaconto per un numero molto più grande di tifosi, che vedrebbero ridursi la differenza economica della propria squadra con le grandi.
2 – sei proprio certo che la soluzione Mercafir sia osteggiata dalla Fiorentina e non, magari anche legittimamente, da un gran numero di commercianti che vedono a rischio i loro affari, se dislocati in altra sede?
3 – e dell’area circum-aeroporto vogliamo parlare? a detta di un mio amico aviatore assolutamente inadatta per un allungamento delle piste per la vicinanza delle colline e dell’autostrada, ma idonea probabilmente per la soluzione villaggio di cui stiamo parlando.
Per concludere forse non ci saranno tutti gli ettari sognati dai DV, ma mi è difficile pensare che non ci sia una soluzione di compromesso che non si discosti troppo dalle esigenze societarie.
4 – Questione SPECULAZIONE: se vogliamo che la proprietà investa, chiunque essa sia, non possiamo ostacolare un allargamento del suo giro di interessi perché è impensabile che oggi ce ne sia una (di proprietà intendo) che si svena per una squadra di calcio; persino gli Agnelli seguono questo indirizzo.
Novembre 17th, 2017 alle 00:07
Alessandro B. @125
Io sono calmissimo.
Pasticchina? E perché di grazia?
Perché affermo che sono INFANTILI quelli che fischiano l’inno nazionale avversario? Vogliamo parlare di quelli in curva che inneggiano alla strage dell’Heysel?
Vogliamo aggiungere i cori razzisti? L’antisemitismo? I gesti plateali di stampo fascista e nazista? Le offese pesanti alle proprietà?
Hai ragione. Infantili è troppo poco.
Imbecilli. Delinquenti? Immaturi?
Il calcio italiano senza quelle poche centinaia di “imbecilli” nelle curve di tutta italia, sarebbe molto più sano.
Ma molto più sano.
Te Alessandro B. la puoi pensare come vuoi. Ma ho ragione io.
Novembre 17th, 2017 alle 08:10
Keep Calm and Always Support Fiorentina: doppia pasticchina e via…. (cit. Mario Ciuffi)
Novembre 17th, 2017 alle 08:15
@ Mauro il grigio: io dell’area circum-aeroporto ne parlo volentieri.
Quella nel comune di Firenze è in mani private e i DV non vogliono spendere per i terreni. Quindi che facciamo? La compriamo noi tifosi e poi concediamo alla Fiorentina il diritto di superficie per 99 anni in cambio dell’abbonamento vitalizio? Io ci sto. Ma dovremmo essere almeno 200.000 tifosi, manco il Maracanà basterebbe.
L’area negli altri comuni potrebbe anche essere in mano pubblica, ma come disse DDV lo stadio deve essere nel comune di Firenze.
E allora che si fa? Ditemelo voi, altrimenti si resta a prendere l’acqua al Franchi. 🙂
Novembre 17th, 2017 alle 09:42
Comunque, Zachini, dall’alto delle tue conoscenze non mi hai ancora risposto: come mai la patria degli stadi di proprietà, la patria della lotta agli ultras, la patria del calcio manageriale che tanto piace a te, ha una nazionale ridicola come quella italiana?
Novembre 17th, 2017 alle 10:36
Alessandro B. @129
Come no? Ma certo! Hai ragione te!
Doppia pasticchina
Bravo
🙂
Novembre 17th, 2017 alle 11:42
@ Keep Calm and Always Support Fiorentina: bravo, ora riposati e magari con la doppia pasticchina non sogni gli unonoveduesei.
Buonanotte cucciolo.
Novembre 19th, 2017 alle 10:06
Aspetto risposte che non arriveranno….come al solito….
Novembre 19th, 2017 alle 13:34
Alessandro B. davvero. Stai antipatico anche a te stesso.
Novembre 20th, 2017 alle 06:51
Keep Calm, ma chi ti c…?
Sto aspettando risposte dal premio Nobel in tutte le discipline del blog.
Ma fatti curare davvero. Poerino.