Un tempo alla grande…
Inserito da admin il 6 Nov 2017 6:04 am. Categoria: Fiorentina.
…però i tempi delle partite di calcio, in attesa di nuove regole, sono due, purtroppo.
E nel secondo è come se non ci fossimo stati sul piano atletico, pur non avendo giocato in settimana, questo è l’aspetto più preoccupante di una sconfitta che ci aspettavamo un po’ tutti, ma che speravamo di esorcizzare nell’intervallo.
Perchè abbiamo corso così poco?
La difesa balla e ondeggia sempre pericolosamente e se proprio dobbiamo trovare il bicchiere leggermente riempito direi che è da sottolineare la prova quasi commovente di Gaspar, alla fine il migliore tra quelli dietro.
Siamo in una posizione di classifica molto grigia, una situazione antipatica da cui temo usciremo a fatica a meno di evoluzioni tecniche per ora abbastanza imprevedibili.
Novembre 6th, 2017 alle 08:11
fra noi e la roma ci sono due cateogrie, se la partita non si sbloccava mettevano perotti molto prima e ciao.
alla squadra rimprovero poco o niente, alla proprietà, visto che ha da tempo dichiarato il disimpegno, rimprovero di avere richiamato il mago di vernole che per il bene di tutti se ne dovrebbe andare.
ma il problema della fiorentina sono i due minuti di cori contro i della valle eh
Novembre 6th, 2017 alle 08:17
La colpa è di Tomovic… anzi di Biraghi
Novembre 6th, 2017 alle 08:25
Obbiettivo 40 punti. Altro da dire non c’è. 6 sconfitte sono un’enormità.
Novembre 6th, 2017 alle 08:31
Ci vorrebbe una tempesta di idee oppure una conta.
Novembre 6th, 2017 alle 08:32
Purtroppo siamo questi, squadra giovane in alcuni ruoli, ma estremamente modesta. Per essere una partita di cartello, vedere il nostro stadio semivuoto, mi ha fatto male. Un giorno ci diranno quello che vogliono fare.
Novembre 6th, 2017 alle 08:33
Potremmo chiedere di cambiare il regolamento come in Superbike. Invece di gara 1 e gara 2 introduciamo la partita 1 e la partita 2.
Novembre 6th, 2017 alle 08:44
MA PER QUALE RAGIONE TI OSTINI A DIRE CHE SIA UNA POSIZIONE ANTIPATICA? QUELLA E’ LA NOSTRA POSIZIONE, PIU’ O MENO, NON C’E’ MOLTO ALTRO DA FARE E DA DIRE. LA CONTINUI A DEFINIRE ANTIPATICA PERCHE’ VORRESTI ESSERE AL TERZO O QUARTO POSTO, MA QUESTA NON E’ LA POSIZIONE DI UNA SQUADRA DI FIRENZE. PRIMA SI DEVONO ACCOMODARE LE SQUADRE DI ROMA, MILANO TORINO E NAPOLI, POI POSSONO SISTEMARSI GLI ALTRI. E, CARA GRAZIA, CHE MILANO CI HA LASCIATO IN PACE PER UN PAIO D’ANNI. LA FESTA POTEVA FINIRE ANCHE PRIMA.
L’UNICA COSA CHE MI FA ANCORA LETTERALMENTE IMPAZZIRE E INCAVOLARE SONO ANCORA LE PAROLE DI ADV CHE QUALCHE ANNO FA CHE PARLAVA DI ASTICELLE DA ALZARE E DI AMORE SVISCERATO VERSO UNA CITTA’ NELLA QUALE NON E’ NEPPURE NATO. HO 50 ANNI E CREDO CHE UNA DELLE COSE PEGGIORI DELLA VITA SIA ILLUDERE CHI SI FIDA DI TE.
Novembre 6th, 2017 alle 08:46
Ieri è stata l’ennesima conferma: siamo esattamente da metà classifica. La nota ancora più triste è che quelli che ad agosto sembravano, rispetto ai nuovi arrivi, certezze sono delle grandi delusioni. Parlo ovviamente di Astori ( ad oggi stagione fallimentare) e di Badelj. Inoltre la conferma che senza due terzini validi non riusciamo a contenere le squadre di alta classifica e spesso quelle di medio/bassa classifica (Crotone/Chievo). Simeone è servito male ma anche lui è leggerino nei contrasti e non regge una palla. Ieri purtroppo non si è salvato nessuno, con picchi verso il basso preoccupanti (Badelj/Biraghi/Astori). Poi aggiungiamo che la panchina viola è scarsa (ammettiamola pur incoraggiando sempre chi entra). Ieri la roma ha fatto entrare : Strootman-Perotti-Defrel e noi??? Poi il calcio è strano se entra il 3-2
forse qualcosa cambia, se entra il 3-3…. dopo 60 sec. abbiamo subito il 2-4! Lo stesso il primo tempo: Simeone in fuga verso la porta inciampa sul pallone consentendo il recupero ( era il 2-1) dopo 30 sec. subiamo il gol del 1-2.
Ormai il campionato è delineato. o cercano ORA per il 2 gennaio 1/2 terzini di ruolo e il sostituto di Badelj + il coraggio di accomadare per qualche gara Astori sulla panca o rimane il malinconico 10/12 posto. SFV
Novembre 6th, 2017 alle 08:50
Siete troppo critici è una squadra in costruzione alti e bassi sono normali
Novembre 6th, 2017 alle 08:51
Povera, piccola Fiorentina. Che si voleva di più da un gruppo così malcostruito, senza guida societaria e prospettive?
Questa squadretta non può non strappare simpatia. Ieri ha mostrato la forza d’animo (e anche qualche numero) per rimontare due volte la Roma e addirittura andare quasi in vantaggio. Poi è finita, nel senso che proprio più di lì non poteva arrivare.
Ci siamo a lungo interrogati sullo schieramento tattico, valutando quasi tutti suicida proporre la consueta difesa a 4. Invece ha avuto ragione Pioli. Non è stato per questo che si è perduto, ed è vero che Gaspar è stato notevole per applicazione, denotando tra l’altro un gruppo che segue il suo tecnico.
Sono stati proprio i limiti intrinseci della squadra il… suo limite. Invalicabile. Altro che 5 campioni.
E qui bisognerebbe fare un ragionamento.
La Roma. Tanti (io compreso) ritenevano che fosse uscita ridimensionata da un mercato in (ebbene sì) autofinanziamento. Invece.
Invece quel mercato l’ha condotto un certo Monchi.
Il nostro Corvino. Ormai a Firenze si combattono solo guerre di religione. Chi lo ritiene un cialtrone e chi ancora un mago.
Ma per lui parla, ancora prima della (modestissima) resa sul campo dei suoi recenti acquisti, la carriera. È un fatto che Firenze rappresenti l’unica tappa di rilievo di un percorso altrimenti svolto in formazioni minori. Durante i 4 scintillanti primi anni fiorentini, si pronosticava per lui un futuro in qualche grande. Invece, proprio quando la Fiorentina divenne tecnicamente sua al 100%, apparve chiaro a tutti come i precedenti successi fossero quanto meno da dividere con Prandelli. Le sue Fiorentine furono un fallimento, culminato con la stagione della manita, di Frecciarossa Kardja, delle labbrate di Rossi, della salvezza all’ultimo tuffo e infine dell’esonero. Dopo, solo una controversa stagione a Bologna, terminata anch’essa in modo tempestoso.
Questo è Corvino.
Perché c’è vita anche nell’autofinanziamento. Lo dice la Roma, lo dice la Sampdoria, lo dice l’Atalanta. Dipende come e con che prospettive lo fai.
Ed è questo che i DV dovrebbero dire, una volta per tutte. Facciano uno dei comunicati che tanto gli piacciono, vadano a mangiare la trippa col Vonci, facciano come gli pare, ma facciano chiarezza. Questo lo devono, ha ragione Sconcerti. Una volta tanto.
Novembre 6th, 2017 alle 08:54
Bel primo tempo certo ma difficile competere quando oltre ad evidenti limiti tecnici e caratteriali ( Astori dovrebbe tacere e riguardarsi i suoi primi 5 minuti del secondo tempo ..) ci si mette anche Pioli togliendo gli unici che saltavano l’uomo … ribatterete ” si ma erano stanchi ” .. peggio !!! Vuol dire che se siamo già sulle gambe a novembre la situazione è quantomeno bizzarra !
Detto questo mi spiace ripetermi : della valle o non della valle ..uomo nero o premio nobel per l’economia …contestatori o adulatori seriali … Pioli o non Pioli … terzino destro o terzino sinistro … qui il responsabile principale di questa situazione ha un nome ed un cognome : Pantaleo Corvino … Escluso Benassi, Simeone e Veretout ( gran giocatore ) contate i soldi buttati seduti in panchina ieri e poi ne riparliamo .. Se riparti da zero ..vendi praticamente tutti i titolari .. compri 15 giocatori e ne azzecchi 3/4 ..come non fargliene una colpa è esercizio da equilibrista !!
Umberto Alessandria
ps prima di pigliare per le mele Pradè qualcuno dovrebbe prima guardarsi allo specchio …
Novembre 6th, 2017 alle 08:58
David
il tifoso vuole sempre vincere
quando con gola, saltutti, bertarelli, rocchigiani, bruzzone, mattolini e l’unica stella col 10 sulla maglia si affrontavano inter, milan e lei si sperava comunque di vincere.
il problema adesso è nel calcio moderno se hai soldi da buttare o se te li danno in più sotto altre forme (perchè iniziare il campionato con 40 milioni di eurini in meno rispetto a un’altra squadra, leggi alla voce “diritti tv”, non mi sembra sia tanto corretto) allora ti permetti giocatori che gli altri non possono.
hai visto la panchina della roma ieri?
dobbiamo essere realisti: ci sono 6 squadre decisamente superiori alla nostra. se siamo bravi possiamo “combattere” con torino, atalanta, sampdoria per un piazzamento dal settimo all’undicesimo posto.
se non stiamo attenti, ci facciamo risucchiare nel limbo dove galleggiano bologna e cagliari (e non voglio pensare a quel che succederebbe ai piani più bassi).
possiamo solo sostenere la squadra che ormai è questa.
certo non si può perdere col crotone ma ciò presuppone una mentalità di “coltello tra i denti” che forse non abbiamo.
e poi lasciami dire: i giovani sono giovani ma qui sono i vecchi che fanno le cappellate, ma come si fa a regalare il primo gol alla roma!!!!!!
saluti a tutti e SFV
Novembre 6th, 2017 alle 09:09
Ennesima sconfitta con la Roma, ennesima giornata in ufficio circondato da colleghi (sono di Roma, quindi quasi tutti Romanisti) che sfottono alla grande. Fanno bene hanno ragione. Sulla partita che dire? A metà primo tempo (e quindi su risultato ancora in bilico) messaggio di un mio amico: AVETE CONSACRATO GERSON COME CALCIATORE. Risposta mia: VOI KOLAROV, NOI BIRAGHI”. E nonostante tutto Biraghi ti ha pure sfornato quell’assist per Simeone che ha reso emozionante i minuti tra il pareggio e l’inizio della ripresa, inclusi i 15 minuti di pausa. Poi ti vedi la Roma che fa il tre a due in un modo così fortunoso che ti fa capire che tu quella partita non la vincerai mai, a meno che gli avversari non si mettano a sedere in mezzo al campo. Al di là dei valori tecnici (vedi alla voce SOSTITUZIONI EFFETTUATE), quando sei sotto di un gol negli ultimi istanti di partita ed invece di dare tutto, ti fai prendere palla da un’avversario che ti SOVRASTA FISICAMENTE pur avendo giocato gli stessi tuoi minuti, qualche domanda bisogna farsela. Ripeto, al di là delle forze in campo nettamente superiori in mano all’avversario. Manca la fame. Manca l’agonismo. MANCA LA GRINTA. Siamo una squadra arrendevole. Nainngolan da tutto, va su qualsiasi pallone pur di ostacolare l’avversario, pur di impedire una ripartenza. Perde palla? Prova a spizzarla per non farti ripartire. E non è stato l’unico. Avessimo fatto UNA diagonale azzeccata. No noi manco ci proviamo, lasciamo palla agli avversari. Ha ragione Astori, i livelli in campo erano quelli. GIA’ SAPEVANO DI PERDERE. Così non si va da nessuna parte. Il campionato è già finito per noi, non vedo, a differenza di qualche settimana fa, rischi particolari per una lotta retrocessione, non vedo margini per puntare a qualcos’altro. Il mercato di Gennaio non lo considero, tanto è stata data carta bianca ad un DS vecchio, anacronistico, che prenderà 4-5 scommesse di cui forse una risulterà azzeccata. Siamo finiti male, molto male. Non pensavo di tornare ai livelli del 2011/12 ma qua stiamo facendo peggio. E solo il notevole abbassamento di qualità del campionato fa sì che non siamo ancora nel baratro. E probabilmente non ci finiremo tanto presto il che paradossalmente è anche peggio.
Novembre 6th, 2017 alle 09:10
Pensare da subito alla stagione 2018 2019….
Novembre 6th, 2017 alle 09:10
Concordo pienamente con il tuo giudizio,spero che si raggiunga velocemente la quota salvezza per poter iniziare a far giocare i ragazzi che abbiamo in panchina senza particolari pressioni.
Poi a fine anno speriamo di aver trovato oltre a Pezzella ed a Veretout altri buoni giocatori (Lo Faso ecc).Da li si riparte con questa o altra proprietà per poter stare di nuovo dove la Fiorentina merita di stare (cioè fra le prime sette)
Novembre 6th, 2017 alle 09:16
Non vedo grossi problemi, siamo nella nostra giusta dimensione, 40 punti si dovrebbero fare, e poi abbiamo la migliore proprietà possibile, che vogliamo di più?
La nostra mitridatizzazione come tifosi continua imperterrita,e tutti fanno finta di niente…
Figurati se non ci fossero i della valle, si potrebbe perdere 4-2 in casa con la Roma ed essere quasi contenti, in una partita che ha dimostrato una differenza di anni luce tra le due squadre…
Novembre 6th, 2017 alle 09:18
Un tempo alla grande? io direi un tempo con una Roma distratta e noi a giocarcela da provinciale, palla dritta e speranze, ed un secondo tempo con la Roma più decisa a farci toh toh sul culetto. Io ho visto questo. Purtroppo pioveva e non ho trovato di meglio da fare.
Novembre 6th, 2017 alle 09:18
Qui non è solo un problema di fiato.Che tra l’altro sarebbe abbastanza giustificabile visto che sono arrivati tutti a fine preparazione.
i pochi rimasti (vedi Badelj e Astori) era meglio se andavano, gli altri fanno il compitino sicuri dello stipendio e consapevoli che si tratta di un anno di transizione, in attesa di nuovi e più attraenti lidi. Pioli poi ci mette del suo giocando con undici giocatori e, chiaramente, prendendo un due di picche dai panchinari al momento del bisogno. schemi di gioco se ne vedono pochi e quelli che si vedono mi sembrano più frutto di capacità individuali che di schemi provati. li livello dei giocatori è basso, specialmente dietro. Ho anche il dubbio che Chiesa stia facendo gioco da vetrina, in attesa di chiamate interessanti. Annata anonima come tutto l’ambiente, compreso il buon Antonio. speriamo che ci vendano alla svelta e si cominci un nuovo ciclo, senza il corvaccio che anche quest’anno ha fatto acquisti “alla fiera dell’Est” e ha portato tanti topolini
Novembre 6th, 2017 alle 09:22
Al di là del mio odio viscerale per la Roma, ero molto più arrabbiato per la sconfitta di Crotone. Ieri ci stava di perdere, lo si sapeva, poi ovviamente nel calcio può sempre succedere di tutto, ma che la Roma sia decisamente più forte di noi non credo si debba essere Mourinho o Conte per capirlo.
A parte il terzo gol subito, quello su calcio d’angolo, dove la Roma ha avuto un culo micidiale, gli altri tre sono stati fatti con una facilità imbarazzante. In difesa abbiamo grossi problemi, soprattutto sulle fasce, ma anche questo lo si sapeva, purtroppo. Parli di posizione di classifica grigia, temo che alla fine del campionato ci discosteremo poco dalla posizione che abbiamo attualmente.
Novembre 6th, 2017 alle 09:28
Mi dispiace ma non sono d’accordo David.Ho visto una rometta di fronte al nulla!La Roma ,a pena riusciva a vincere una serie di 1-0 in campionato.Contro di noi 4 goals ridicoli!Tutti colpa delle nostre disattenzioni difensive.Non abbiamo gioco di squadra(son 4 mesi che abbiamo un allenatore,nuovo)..Ci basiamo su iniziative singole.Perdiamo col Crotone ,Chievo,Roma sempre allo stesso modo!Su 12 partite ne abbiamo perse 6.Poi mi si dice che non c’é da preoccuparsi, siamo in fase di rodaggio!Boh!Il fatto che il Franchi fosse semivuoto,la dice lunga!I giocatori e l’allenatore,sono lasciati soli a se stessi.La proprietà é ignominiosamente assente,la dirigenza,non esiste.Se non c’é un compratore,finirà molto male!
Novembre 6th, 2017 alle 09:38
della valle? corvino? pioli?? vaia vaia vaia…povera fiorentina!!
Novembre 6th, 2017 alle 09:40
Tristezza infinita!
Novembre 6th, 2017 alle 09:46
A questo punto sarà bene essere chiari: CHIUNQUE continui a sostenere questa proprietà e questa società dovrà essere considerato COLLUSO con questi signori (compresi giornalisti, opinionisti e politici vari). Tutti i veri tifosi viola, ovvero quelli che vogliono vedere una Fiorentina degna del suo nome, tutti quelli che vogliono veder crescere la squadra ai massimi livelli possibili (così come fatto da lazio e napoli ad esempio), devono COLLABORARE per mettere fino allo scempio a cui stiamo assistendo, ovvero la mortificazione di una intera tifoseria. I tronfi padroni della società viola devono accettare che la loro storia a Firenze è finita. È ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA!
Novembre 6th, 2017 alle 09:47
Tristezza infinita! Non ne faccio nemmeno una colpa alla squadra anche se alcuni in serie A ad un livello discreto non possono nemmeno giocare. Divario abissale tra rosa, organizzazione, obiettivi, società,voglia di vincere, fatturato. Dobbiamo accettare con gioia che siamo al livello di Bologna, Udinese, Atalanta, oddio Atalanta ultimamente nemmeno tanto, con la differenza che Udine ha lo stadio.
Prossimo colpevole Pioli, poi i tifosi che non vanno più ( cazzo ci sarà pure un motivo) e amenità varie. Ma va tutto bene, http://www.salviamo i dellavalleecorvino.it, il resto non conta, se no levano gli accrediti stampa.
Stiamo vicini alla squadra, sosteniamola, perchè secondo me è l’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare. Il resto non conta!!
Novembre 6th, 2017 alle 09:57
Quest’anno il Franchi rimarra’ terra di conquista almeno per le prime sette in classifica.Aver preso 4 pappine da una Roma,sicuramente piu’ forte, ma che secondo me non ha giocato la sua miglior partita,sentenzia la fragilita’ e pochezza di questa squadra mal costruita dal mago di Vernole,la vera sciagura di Firenze!
Novembre 6th, 2017 alle 09:57
Ieri ho visto la partita ben consapevole che difficilmente avremmo fatto la grande impresa. Devo dire che non mi è garbato per nulla il nostro portiere. In quel ruolo conta poco fare i miracoli se non sai poi fare le cose di base. Due gol sul primo palo non sono tollerabili a questi livelli. Spero che non lo si sia ancora riscattato perché mi paiono soldi buttati nel cesso. Poi la cosa che mi è piaciuta meno è stato finire in calo vistoso mentre la Roma ha preso il sopravvento nonostante l’impegno col Chelsea in Champions league. Il confronto con loro ed il confronto delle rose è davvero impietoso…mi sono ritrovato a ricordare che con Montella si vinse a Roma per 3-0 nel marzo del 2015 in Coppa Italia ed al ritorno alla stazione i giocatori furono accolti da una moltitudine di tifosi festanti. Sembrano lontani quei tempi e quella Fiorentina era molto vicina come livello alle primissime della classe. Guardo la classifica e la trovo davvero molto strana: le differenze sono divenute abissali. Tanto abissali che ci sono più squadre che stanno facendo i loro record di punti iniziali e c’è una frattura tra il gruppo delle prime ed il secondo gruppo, che è un solco già di oltre una decina di punti. Davvero troppi dopo dodici partite. La Roma, quinta, ha già 11 punti di più della Fiorentina, nona. Due campionati diversi. E poi sotto c’è pure il terzo campionato dove procedono a mezzo punto di media a partita che a fine anno significano una ventina di punti come soglia per la salvezza. Una cosa mai vista nel campionato italiano! Questo deve far riflettere i “soloni”, i “padroni del vapore”. Qua tra poco la serie A chiude per mancanza di acquirenti all’asta dei diritti tv. Pare che sia passata la normativa (ma chissà…) che prevede una distribuzione assai più equa dei diritti tv. E’ davvero l’ultima spiaggia per tutelare e restituire dignità ed interesse a questo “giochino” che sposta milionate di euro. D’altro canto però, la riduzione di risorse in mano alle grandi, le renderà meno competitive in champions…
Novembre 6th, 2017 alle 09:58
Io continuo a chiedermi come possano giocare in serie A (e per giunta titolari) alcuni giocatori (presunti tali) quali Biraghi, laurini, Gaspar e (dispiace dirlo) nel novero degli scarsi metto anche ASTORI, ripeto mi dispiace, ma qua si va avanti con questo equivoco del grande difensore dalla grande esperienza e personalità ma se ASTORI è stato “mollato” proprio dalla ROMA qualche anno fa un motivo ci sarà, o no? la nostra difesa (Pezzella a parte) è impresentabile, schierare la linea a 4 con i nomi di cui sopra è da folli (e PIOLI a questo punto penso proprio che lo sia, visto anche quanto ha impiegato a spostare Benassi in mediana), possibile non veda alternative ad esempio in un 3-5-2, avanzando uno tra Gaspar/Biraghi/Laurini nella linea dei 5 in mezzo ? Provare Milinkovic o Hugo dietro ? Non lo so, dispiace doversi rassegnare ad un’altra annata mediocre, ma forse questo è il nostro livello. Vedere quello che sta facendo Pradè a Genova sponda SAMP fa ancora più male, così come vedere VECINO a Milano sponda Inter correre e giocare di qualità come sta facendo quest’anno fa ancora più male.
Novembre 6th, 2017 alle 10:00
Crotone ha tolto parecchie certezźe a squadra e tifosi. Putroppo.
Novembre 6th, 2017 alle 10:04
Siamo questi, è inutile sperare di invertire la tendenza. Squadra col 9° monte ingaggi. Ieri vedevo la partita e li chiamavo poverelli perchè davano propio la sensazione di non essere più di quello. Mio suocero, tifoso della Roma, mi diceva….però dai Veretout non è male, anche Benassi e Pezzella..Gli ho rispoto che il problema è proprio quello; il nostro non è male è il meglio della rosa quando di solito in altre square è il peggio. TUTTO LI. Finchè non capirete che l’unico modo per invertire la rotta è mettere i Ciabattari nelle condizioni di vendere o di ricominciare a investire seriamente la nostra dimensione sarà questa se non peggio.
Novembre 6th, 2017 alle 10:05
Me lo sono chiesto quando è ricominciato a piovere a fine partita e zuppo me ne tornavo a casa, per quale motivo una squadra arrivato ottava lo scorso campionato e con un attivo estivo di 40(!) milioni, dovrebbe battere la roma?
Novembre 6th, 2017 alle 10:09
ieri non sono uscito dallo stadio arrabbiato, ma con un misto di delusione e senso di impotenza; abbiamo perso senza discussioni, loro erano più forti e basta; ci volevano 90 minuti alla morte, ma questa squadra non è in grado per ora di farli; tanti passaggi sbagliati, contrasti quasi sempre persi, se c’è un abbozzo di contropiede ci recuperano sempre, pochissima visione di gioco; quando qualcuno tenta un lancio lungo al povero Giancarlo in tribuna gli si strizza il cuore; questi siamo, il nostro scudetto potrebbe essere il settimo posto; ieri stadio tristissimo, semivuoto, anche il tempo avrà influito, ma eravamo veramente in pochi; il sostegno del pubblico alla squadra è una delle note positive, mi piace, ma sembra che non se ne accorga nessuno.
Novembre 6th, 2017 alle 10:09
@11 Umberto: tu hai ragione su Corvino. Però è risaputo che se compri dieci giocatori è già tanto se 3 sono buoni, 3 così così e 4 li devi rivendere. Puoi guardarti le dispendiose campagne acquisti juventine nei primi anni tornati in serie A. Spendevano quasi 50 milioni di euro a sessione di mercato e ci hanno messo 4 o 5 mercati per arrivare ad avere una grande squadra. E’ stata sbagliata di brutto la scelta di fare la rivoluzione che nasconde soltanto la voglia di dismissione. La squadra dello scorso anno con due o tre ritocchi mirati, era agganciata al treno delle prime.
Novembre 6th, 2017 alle 10:09
Comunque i discorsi sulla salvezza sono frutto solo della rabbia di vedere una fiorentina indebolita anno dopo anno, quest’anno, in proiezione, la salvezza è a 30 punti. Se poi il prossimo anno il proprietario è sempre Diego allora se ne può parlare.
Novembre 6th, 2017 alle 10:14
@10 shimon: dici bene, ma i Della Valle hanno pure rinnovato a Corvino…
Novembre 6th, 2017 alle 10:24
Curva pessima ieri come quasi sempre, ultimamente, ma la cosa non mi sorprende. Dispiace per gli spazi vuoti, ma bisogna considerare il fatto che lo stadio sia scoperto e che ha diluviato quasi tutto il giorno(inoltre si parlava di temporale fortissimo con fulmini che avrebbero funestato Firenze, quindi ad esempio di bambini ce n’erano pochissimi, e con loro mancavano le famiglie a seguito). Fermo restando che concordo con chi dice che i giocatori che han più deluso siano stati Badelj ed Astori, i due che dovevano essere le nostre certezze, mentre Veretout e Pezzella, per fare due nomi tra i nuovi, hanno secondo me giocato molto bene, vorrei sottolineare quando la questione stadio si faccia sempre più impellente. Credo che entro questa stagione avremo un’idea più precisa su cosa faranno i Della Valle e sul futuro di quest’investimento e pertanto dell’intera Fiorentina, nonché di una vasta area della città, dato che teoricamente si susseguiranno alcune scelte urbanistiche importanti. Se le istituzioni tergiverseranno ancora, temo che dello stadio nuovo non se ne farà di nulla, e allora comincerei davvero a pensare a coprire l’Artemio Franchi: so che è un’opera del 1931 con tutti i suoi limiti, ma le ipotesi restano due: costruzione nuovo stadio e progressivo abbandono dell’Artemio, a meno che non si riesca a rilanciarlo con un progetto ben studiato che ne valorizzi i tesori architettonici e che lo veda utilizzabile per alcuni eventi(e una copertura gioverebbe comunque); oppure nessuna costruzione di un nuovo stadio e conseguente necessità di miglioramento infrastrutturale della nostra vecchia “casa”. Ora non essendo io un ingegnere o un architetto non posso valutare i costi, avevo letto articoli in merito in cui si parlava di cifre tra i 10 e i 15 milioni di euro, certamente un grande investimento ma penso anche alle ricadute sul lungo termine da un punto di vista degli introiti della società, della riuscita di eventi che esulino anche dal calcio(ad esempio concerti, partite di rugby e simili) e persino della salute pubblica, perché sono pronto a scommettere che qualche decina se non centinaio di raffreddori ieri sono stati presi, sotto la pioggia… Ecco come la questione stadio secondo me diventa dirimente sul futuro viola, è la vera chiave di volta in quest’anno che è in parte transitorio ma che dal mio punto di vista ottimistico potrebbe riservarci un posto tra il sesto e l’ottavo. Voglio sognare e credo che le potenzialità ci siano, una volta che si riesca a trovare un assestamento…
Forza viola!
Novembre 6th, 2017 alle 10:32
mancano i giocatori
si fa male badelj e entra il colombiano quando si deve recuperare un gol (perché in panca non c’è nulla di buono) … ma dove si vuole andare???
Novembre 6th, 2017 alle 10:35
Zona grigia e campionato praticamente finito. Allora non ci resta che fare un anno sabbatico dal calcio aspettando tempi migliori…
Saluti Viola
Novembre 6th, 2017 alle 10:40
Giocatori commoventi per l’impegno, ma il confronto con gli avversari è stato umiliante.
Il classico confronto tra la provinciale animata da buona volontà (fino allo schianto fisico, da indagare perché giochiamo solo in campionato) e la squadra da vertice che inizia l’incontro con alcune riserve per vedere come si mette.
Speravo in meglio, ma l’ottimismo da tifoso innamorato del viola non vorrei mi nascondesse la realtà, che certifica di una squadretta costruita spendendo un sacco di soldi.
Per quanto riguarda i volubili quanto permalosi e quindi vendicativi DV, vendere o rimanere così per anni, son sicuro che non faccia per loro alcuna differenza.
Potrebbero finanziare una spedizione su Marte, oppure sostenere l’acquisto della Vucciria di Palermo o costruire un ghiacciaio a Dubai e poi abbandonare il tutto per noia, sbadigliante indolenza o per semplice conclusione del divertimento colonialista, con la stessa vacuità e leggerezza sbarazzina tipica dei più aristocratici snob del diciannovesimo secolo.
Però arriviamo settimi, porca miseria!
Novembre 6th, 2017 alle 10:50
Forse era meglio criticarla meno la Fiorentina dell’anno scorso che non aveva difesa, ma un gioco (probabilmente anche grazie a Sousa) sì.. Abbiamo vinto con Roma, Juve, Inter, Lazio con il Napoli in vantaggio fino al 94′ e 55 secondi (grazie a Tomovic e Salcedo..).
Ricordo che a Crotone (per fare un esempio) facemmo continuamente la partita costruendo varie occasioni ed alla fine vincemmo da squadra comunque autoritaria.
Quest’anno si va lì e si gioca di rimessa (come con altre squadre). L’Atalanta a Firenze sembrava il “resto del mondo” (squadrone stellare che tira in porta innumerevoli volte..). Il fatto che ci fosse un rigore (o anche due) per noi non cambia la schiacciante superiorità di quell’avversario (che poi in realtà non sarebbe così irresistibile).
Ci vorrebbe un po’ più di onestà di giudizio.
Novembre 6th, 2017 alle 10:54
Boh….a me risulta che i quattro goals della Roma siano stati tutti frutto di nostri errori individuali …il primo è un regalo con fiocco di Badelj (ieri di gran lunga il peggiore in campo) che purtroppo non è Dunga e della palla sarebbe meglio se ne liberasse al più presto ,il secondo di Simeone che lanciato a rete impasticcia che nemmeno Gomez nei suoi giorni migliori ed innesca il contropiede avversario ,sul terzo c’è un bel tocco di braccio e il quarto viene innescato da Veretout che si incaponisce in un duello da frustrazione invece di cedere la palla al compagno …i nostri due goals invece sono frutto di belle azioni manovrate e finalizzate senza l’aiuto di nessuno e se entra il tiro di Chiesa……questo per dire che si fanno ancora troppi errori individuali soprattutto in fase di appoggio o di disimpegno ma il carattere e i valori tecnici in senso assoluto non sembrano mancare del tutto …certo la squadra è incompleta e sempre in inferiorità numerica a centrocampo e non si capisce il calo fisico ormai certificato nei secondi tempi ….a gennaio bisognerebbe intervenire per allungare soprattutto qualitativamente la panchina ma meglio tacere altrimenti si rischia una multa….di questi tempi
Novembre 6th, 2017 alle 10:58
io di calcio ci capisco poco e mi limito a cose banali…
2 le cose..ma che capitano è uno come Astori che alla fine si giustifica pure?!..quelle sono le parole del leader?
Seconda…ma davvero Simeone è da 18milioni?..
Mah…
Novembre 6th, 2017 alle 11:01
Come vi ringalluzzite quando si perde!
Novembre 6th, 2017 alle 11:07
L’unica cosa che si è visto ieri e che non c’e abisso tra Roma e Fiorentina. Loro in rete e vicino alla porta solo ed esclusivamente per errori nostri, sono arrivati in porta con un’azione costruita solo una volta. Continuate a contorcere la realtà quanto volete: la squadra è forte, e alla lunga i valori verranno fuori.
Novembre 6th, 2017 alle 11:09
Non mi esprimo sullo schifo che è la nostra curva indecorosa, inoltre. Speriamo arrivi una bella pioggia di daspo, e tutti gli 1926 fuori dalle…
Novembre 6th, 2017 alle 11:12
Mah io non me ne intendo ma ai lamentisti vorrei ricordare che la Roma mi sembra che abbia vinto le ultime 10 partite fuori casa e che in questo campionato fuori casa non aveva ancora subito gol .
Noi gli se ne è fatti 2 e un palo !
Secondo me poi abbiamo avuto quel calo nel secondo tempo perché Pioli ha tolto i meglio , Chiesa e Diaz, per provare a giocare con le due punte ma non gli è andata bene.
Scusate poi Guetta & c. , ma cosa pretendete da questa squadra ??
A me sembra faccia i miracoli .
Senza una proprietà e una dirigenza interessata al risultato sportivo .
Dopo aver venduto tutto il vendibile.
Con la maggior parte degli acquisti fatti da Corvino in ottica plusvalenza e non funzionali alla squadra (escluso Laurini e Terò).
La posizione in classifica è quella che ci spetta se le cose vanno regolari.
Andiamo avanti decisi, sostenendo i nostri colori , sperando che la nostra bella Fiorentina sia liberata prima possibile dalla micragnosa famiglia Dell’Avari .
Novembre 6th, 2017 alle 11:24
Da mesi mi son convinto che questa stagione sarà simile a quella del 2010-2011, ossia la prima con Mihajlovic in panchina.
Anche all’epoca si parlava di ricostruzione, rinnovamento ecc; in realtà gettammo due anni per totale mancanza di idee dallo società, passando per la dirigenza ed il mister sino ai calciatori.
La differenza tra le prime e le altre è davvero ampia e, nel gruppetto di testa, si è inserita la Samp di cui in questo blog abbiamo discusso nei giorni scorsi con alcuni utenti. Non credo che si possa ambire ad essere nemmeno la prima del secondo gruppo ma la cosa che mi colpisce è la carenza degli aspetti che, in estate, venivano individuati come i punti forza. La grinta, lo spirito, il gruppo, l’essere sbarazzini in campo. Prendendo Pioli come allenatore ero conscio che non avremmo potuto bearci di un calcio gradevole ma questi aspetti onestamente non dovrebbero mancare. Ed invece…
Anche se non mi piace parlare dei singoli, credo sia il caso d’interrogarsi sul alcuni dei nostri:
BADELJ: è, probabilmente, il giocatore che più apprezzo tra quelli in rosa ma prestazioni negative come quella di ieri non sono più un’eccezione. Da un anno(forse più), gli alti e bassi sono frequenti e il nostro si sta smarrendo all’interno del grigiore generale. A Verona, contro il Chievo, l’ho visto lamentarsi dei compagni e con i compagni; forse si sente d’essere rimasto in seno ad una squadra che non lo merita tecnicamente. Doveva essere il leader ma, probabilmente, questo ruolo non fa per lui. Ed in effetti, sin dal suo primo anno (il terzo di Montella), ha sempre fatto bene a fianco di giocatori di grande personalità. Di sicuro, il centrocampo a tre, che valorizzza meglio Benassi, non lo aiuta perchè non è un classico perno basso: per intendersi, non gioca a a 360 gradi come Pirlo o Pizzarro (tant’è che ieri perde la palla sul primo goal perchè non è la sua giocata quella di girarsi intorno). Rende al meglio giocando a 180 gradi con un compagno a fianco, come ai tempi di Sousa o in nazionale, con cui duetta sul breve in uscita dall’area. Di sicuro, però, ci sta abbandonando e il ruolo carismatico, nonchè di punto di riferimento che tutti gli affibiavano, va a finire che se lo prende per inerzia Veretout.
PEZZELLA: D’accordo sul fatto che è uno dei migliori componenti in rosa (e la convocazione in nazionale lo attesta) ma sento su di lui una serie di meraviglie in merito alle quali vorrei confrontarmi con voi. Nelle ultime due partite, l’ho visto totalmente in difficoltà. Non so cosa avremmo detto dell’arbitro, che ieri gli ha evitato più volte il secondo giallo, se fosse stato un avversario. Fatto sta che, forse, come fatto con Simenone, abbiamo un po’ esagerato nei giudizi eccellenti, appigliandoci alla nazionalità argentina e a paragoni con altri grandi pari ruolo del passato. Ripeto, è di sicuro un buon giocatore e ricordo tra Atalanta e Toro un paio di recuperi miracolosi. Detto questo, se valesse lo stesso metro utilizzato con Victor Hugo ne avremmo da dire. Voi che lo vedete dal vivo più spesso di me, potete confutarmi. Magari a me sfugge qualcosa ma, su 11 partite in cui è stato schierato, ve ne sono almeno la metà in cui ha lasciato a desiderare…Se mi sbaglio e la pensate diversamente non infamatemi…
PIOLI: Sul fatto che non insegni calcio, sono uno dei pochi che lo ha sempre detto perciò non sto a lamentarmi delle carenze di un gioco che, pur in presenza di calciatori non eccelsi, potrebbe essere migliore. Mi scoccia sentire in ogni partita la filastrocca sul fatto che manca l’attenzione difensiva, perchè ogni volta che gli avversari battono un corner è sempre un pericolo e può anche darsi che i nostri siano disattenti, oltre che non bravssimi, ma è altrettanto vero che in altre situazione ci hanno graziato gli avversari (Torino), salvato il protiere (Atalanta), o il palo (Bologna).
Spetta al mister elevare l’asticella dell’attenzione. Con il calendario avuto, 6 sconfitte su 12 (che rappresentano una proiezione finale di 19 sconfitte) sono tantissime anche per una squadra giovane.
Ieri ci è girata pure male perchè sull’1-1 Simenone, lanciato verso la porta, se non il goal deve trovare almeno il fallo da ultimo uomo e, sul ribaltamento abbiamo preso goal.
In generale, però, la tendenza volge al grigiore assoluto con il rischio di unfirmare verso il basso anche i pochi valori tecnici che abbiamo.
Novembre 6th, 2017 alle 11:25
Entri in campo con la propria stampa ed i propri tifosi che ti danno già per battuta, prendi un gol dopo 4 minuti… poteva essere l’inizio di una disfatta clamorosa.
Invece la squadra ha reagito con i denti e le unghie, ha reagito alla grande per ben 2 volte e forse a portieri invertiti nel primo tempo potevamo anche avere 2 gol di vantaggio.
Le 2 strepitose parate di Allison gridano ancora vendetta, ma il portiere fa parte della squadra.
Purtroppo poi nel secondo tempo non abbiamo retto, la Roma è uscita fuori, ma i ragazzi hanno lottato.
Bravi.
Ripeto che i conti si fanno alla fine.
Vdz
Novembre 6th, 2017 alle 11:31
Fiorentina 51 milioni circa diritti tv, Sampdoria circa 37.
Fiorentina ds Corvino, Sampdoria ds Pradè.
Fiorentina punti 16, Sampdoria punti 23.
Direi che può bastare
Novembre 6th, 2017 alle 11:32
Dirò una banalità. Non era la partita di ieri che dovevamo vincere. La Roma e’nettamente più forte e per un tempo tutto sommato ce la siamo giocata. Con la Roma di ora se ci giochi 10 volte 9 le perdi e 1 la pareggi. Lo sconforto viene quando vai a Crotone o a Chievo e la Roma della situazione si dovrebbe fare noi. Speriamo che dietro ci sia chi fa molto peggio e sempre forza viola
Novembre 6th, 2017 alle 11:35
Il punto dolente di questa situazione, a mio avviso, non è tanto la nostra attuale posizione in classifica e neppure le numerose sconfitte sinora subite: infatti ho sempre sostenuto che avremmo dovuto sopportare la delusione di un campionato di transizione e di preparazione per il prossimo.
Tutto questo presumeva che man-mano si potessero constatare i segni di un progresso, magari lento e piccolo, ma costante e certo, di un qualcosa che lasciasse ben sperare nel futuro.
Ieri invece sono rimasto colpito
1 – dalla facilità con cui la Roma è arrivata a segnare i primi due gol: errori di passaggi e lentezza di riflessi;
2 – dalla nostra inattitudine a portare avanti la palla con un fraseggio stretto fin dalla nostra area (di questa nostra difficoltà si sono ben accorti tutti i nostri avversari tanto che ormai tutti ci pressano fin da quando facciamo ripartire l’azione e questo ci ha creato problemi anche col Crotone oltre che con la Samp e con la Roma di ieri; per attuare questo schema occorrono evidentemente giocatori dotati sul piano della tecnica individuale e della percezione di come muoversi in campo;
3 – se è vero che noi corriamo un solo tempo e purtuttavia siamo tra le squadre che corrono di più (dati di una ventina di giorni fa), evidentemente non sappiamo dosare le nostre forze; allora è inutile partire sparati se poi andiamo in così evidente debito d’ossigeno; meglio iniziare un po’ più contratti e chiusi in difesa per dare fondo alle energie nel 2° tempo;
4 osservazione: le marcature – mi è difficile vedere squadre che marchino l’avversario così larghi come facciamo noi. La marcatura a zona può andare bene in certe zone del campo, ma quando siamo nei pressi dell’area nostra dovremmo, secondo me, essere attaccati ognuno al proprio uomo.
Quindi, concludendo, il punto dolente è che questi progressi che dovrebbero far sperare in un domani migliore, proprio non si vedono.
Novembre 6th, 2017 alle 11:40
Shimon, dici cose anche giuste fino a 5 righe dalla fine. A queste aggiungerei anche la pessima scelta del Corvo nello scegliere il triste Pioli, bravissimo ad accaparrarsi le simpatie di giornalisti e tifosi, un po’ meno a dare un gioco decente a questa squadra.
Però non è tutta colpa di Corvino, di Pioli o dei giocatori viola … Siamo una squadra senza guida e la colpa che non ci sono più indovina un po’ di chi è ?
Chiedi chiarezza ? Ah ah ah … Ancora ? Ancora con questa chiarezza ? Te l’hanno detto per anni in tutti i modi. Ma dove eri ?
L’hanno detto in tutte le salse: “L’obiettivo è stato per anni entrare in Europa facendo attenzione al bilancio”.
Guarda, te lo scrivo in maiuscolo: L’OBIETTIVO È STATO PER ANNI ENTRARE IN EUROPA FACENDO ATTENZIONE AL BILANCIO”.
Lo hanno fatto 8 anni su 10 regalandoci spesso il miglior calcio in Italia.
Ora non più. Mi dispiace, ma hanno mollato. Al 90% credo definitivamente. Non vedo come si possa sanare la rottura.
Perché hanno mollato ? Presi in giro da Firenze in mille e mille modi. Stadio e cittadella eternamente promesse e criticati di fare solo speculazione immobiliare, critiche continue per non essere a Firenze, per non leccare il didietro alla città, quarti posti che non bastavano, zeru titoli, ci rubano i sogni, Cognigni, Corvino, Mencucci, Rogg, Sousa, Montella e tutti quelli che hanno detto qualcosa in maniera schietta criticati a prescindere, meglio Lotito e De Laurentiis, accusati di falsificare i bilanci, accusati per calciopoli quando invece si chiedeva di incontrare il palazzo per farsi rispettare, fischi contro il Siviglia dopo una semifinale europea …
Certo, qualcosa avranno pure sbagliato, ma credo ci sia un enorme squilibrio tra le critiche che hanno ricevuto e gli errori commessi.
A me non mi toglie dalla testa nessuno che dietro a questo martellamento contro la proprietà ci siano interessi che poco hanno a che vedere con il calcio.
Ieri ero allo Stadio e se c’è una cosa che salvo di questa squadra è l’impegno e l’abnegazione che ci mette. Ai limiti del commovente come ha detto David.
Per il resto attendo la cessione societaria.
Novembre 6th, 2017 alle 11:41
La Roma non mi è sembrata irresistibile.
Ci abbiamo messo molto del nostro, anche ieri le sostituzioni sono state discutibili, in particolare quella di Chiesa (che mi è sembrato non aver gradito affatto) ma soprattutto aver schierato Babacar, entrato al suo posto, esterno sinistro è una scelta che deve far riflettere sul tecnico.
L’ingresso di Eysseric è stato inutile come al solito, mentre Gaspar, che merita la sufficenza, con la partita di ieri ha dimostrato che, quando non era ancora arrivato Laurini, a San Siro con L’inter ed il primo tempo in casa con la Sampdoria avremmo potuto tranquillamente risparmiarci Tomovic.
Come se non bastasse nel dopo partita Pioli dichiara che è stato sbagliato l’approccio al secondo tempo, dimenticandosi che il suo compito pricipale è proprio quello di motivare la squadra.
Comincio ad avere delle grosse perplessità sull’allenatore che mi sembra puttosto confuso dall’inizio della stagione.
Novembre 6th, 2017 alle 11:42
Ho sessanta anni e da sempre tifo Fiorentina, ho avuto la fortuna di vedere uno scudetto anche se ero ragazzino e di vedere anche tanti periodi grigi (e neri) della storia Viola.
Bene, questo che stiamo vivendo è certamente un periodo grigio, ma a differenza degli altri ha una particolarità: la situazione è stata voluta dalla proprietà che a differenza di quelle tipo Melloni per dire, è una proprietà ricca che non avrebbe problemi a tenere la Fiorentina al livello di una Lazio o Sampdoria.
Questo perdurare di una gestione alla meno credo che alla fine provocherà un gelo definitivo fra tifosi e società-squadra, un pò quello che si è visto ieri durante la partita e ben stigmatizzato da Rialti su Stadio di oggi.
Va bene tifare ad ogni costo, ci mancherebbe, va bene incoraggiare una squadra giovane che deve fare un campionato dignitoso e basta, ma sarebbe il caso di cominciare a dare a che le ha, le responsabilità di tutto ciò.
Si potrà dire che Corvino dopo aver venduto il vendibile ha cannato per la seconda volta la campagna acquisti pur avendo speso un fracco di soldi?
Si potrà dire che è stata messa sù una squadra tutto sommato scarsa e di poca personalità?
Si potrà dire che anche ieri la dirigenza era latitante e la proprietà se ne frega dei risultati sportivi?
Oppure si deve continuare a giustificare tutto e tutti per forza.
Non si lotterà per la salvezza, forse, ma sarà una lunga agonia nell’anonimato più assoluto.
In due parole Pietro Vuturo ha riassunto tutto nel suo poste mi associo in pieno, purtroppo…..
Novembre 6th, 2017 alle 11:48
Non avere preoccupazioni di classifica – o vivere un anno di transizione verso il nulla o eventuali plusvalenze– concede il lusso, chiamiamolo così, di accettare con sportività una serata come quella di ieri, senza arrabbiarsi più di tanto. Del resto, anche avessimo vinto 4-2 sarebbe stato un successo simbolico, di prestigio, ma non ci avrebbe cambiato ugualmente la vita. I Della Valle ci hanno evirato, i fatti sono questi, e questo vale sia per chi si arrabbia e contesta (i veri tifosi viola) sia per chi finge di fare il cornuto contento o l’utile idiota. Non era dunque colpa di Sousa (i deboli e gli evirati godono a non vederlo ancora seduto su altra panchina, si sa ciascuno nella disperazione si balocca come può…) non era colpa di Pradè (che sta dandoci, invece, lezioni con la sua Sampdoria). Anzi, la stagione attuale sta dimostrando in modo lampante che i DV abbiano negli anni allontanato sistematicamente dalle posizioni di management tecnico e sportivo, chiunque sia andato oltre le misere aspettative che i loro pallidi finanziamenti presupponevano. I bravi e gli ambiziosi, dunque, Al loro posto, i mercanti levantini, i mediocri, gli adattati. E del resto, forse con gaffe involontaria, Pioli nel dopopartita porta proprio i blucerchiati, assai indietro rispetto a noi nella classifica dei ricavi, come esempio e modello a cui dovremmo rifarci. Chissà contento Corvino… Come ricavi totali, giova in ogni modo ricordarlo, la Samp nel 2016 si attesta su una cifra di 85 milioni, 10° in serie A. La Fiorentina, sesta, si attesta invece su una cifra di 131,5. Tra i due club corrono, dunque, oltre 45 milioni di differenza, molti di più ad esempio dei 20 che separano la Fiorentina dal Napoli. Quel benedetto uomo di Pioli, pertanto, se non vuol fare la figura dell’utile idiota appunto, dovrebbe spiegarci perché dovremmo trarre ispirazione da un club tanto più in basso di noi sul piano economico, anziché tentare di emulare un club che sta appena più in alto. Inutile aggiungere che, sia nella Samp che nel Napoli (ma potremmo metterci anche la Lazio), la differenza rispetto a noi, oltre che dalla proprietà (che comunque sa stimolare più e meglio dei Dv l’intero ambiente, con politiche più flessibili, ambiziose e meno opprtunistiche), è evidentemente rappresentata da chi gestisce come direttore sportivo il club. Carta canta, c’è poco da fare. Nel primo tempo di ieri, ho visto molti errori nella fase difensiva da una parte e dall’altra. Il 2-2 del primo tempo è figlio di molte leggerezze sia Viola che giallozozze, ma indubbiamente nel primo tempo la Viola ha messo tutto quello che aveva in campo per colmare il divario tecnico ormai scandaloso che la separa dalla Roma. Non sono d’accordo su chi condanna i difensori, perché le due reti della Roma (ci metto poi anche la quarta nella ripresa) nascono da tre errori evidenti che vengono fatti da centrocampisti e attaccanti in fase di costruzione o, addirittura, in fase di conclusione. Che la squadra sulla ripartenza sia messa male, è abbastanza fatale in quelle occasioni. Lo 0-1 nasce da una leggerezza di Badelj, anche ieri a scartamento ridotto e decisamente il peggiore della Fiorentina, su una palla che non può essere persa nella nostra trequarti nella fase di costruzione. L’1-2 nasce da una papera di Simeone che riesce ad incespicare sulla palla mentre sta involandosi solo davanti a porta… Nell’occasione, ovvio, è meno comprensibile, ma non del tutto imprevedibile, la lentezza che caratterizza l’operazione di copertura, dal momento che la bestialità di Simeone si compie molti metri lontano dalla nostra area di rigore: il vuoto di Biraghi su Gerson dunque, la latitanza dei centrali, forse anche un po’ di fatalismo da parte di Sportiello sul tiro fatale. Anche il 2-4 nasce da un indugio eccessivo di Veretout (per altro verso il migliore in campo) nella ripartenza dalla nostra trequarti mentre la squadra sta salendo. Il 2-3 è un gol sporco, che subiamo, quello sì, per incertezze dei difensori. In ogni modo, nel primo tempo, la Fiorentina c’è eccome in campo, reagisce colpo su colpo, ed è un suo innegabile merito riuscire a rimontare due volte contro una delle squadre più forti del momento, rischiando persino di andare in vantaggio. La sensazione che si ha, però, è che mentre la Roma possieda molti giocatori che riescono a stare in partita con continuità, la Fiorentina ne abbia troppi (e l’età non c’entra nulla) che si segnalano per alcune buone giocate, ma che poi presentano momenti di assenza totale dal campo.- E’ il caso di Dias, di Simeone (la cui valutazione di 17 milioni appare giornata dopo giornata una follia bella e buona ed il gol di testa, in questo senso, non mi commuove…), ieri dello stesso Chiesa, di Benassi, di Gaspar, dei due centrali Astori e Pezzella ecc. ecc. Nel secondo tempo, in effetti la Fiorentina tutta rimane nello spogliatoio, e questo getta un’ombra molto cupa sulla prestazione definitiva della squadra (le partite non finiscono al 45′) e pare confermare quanto detto in precedenza. Del resto, capitan Astori ci ricorda nelle dichiarazioni del post partita: i tifosi non possono dirci niente, perché siamo in sintonia con quelle che erano le premesse del nostro campionato. Come dire: nessuno si aspetti chissà cosa, la squadra è questa, un gruppo composto da tanti mezzi giocatori con un monte ingaggi da medio-bassa classifica, cioè quella che ci sta competendo in questo momento. Tutto giusto, non fa una piega. Però è altrettanto chiaro che la stragrande maggioranza della tifoseria, e non una ristretta minoranza (che è l’unica comunque a non far apparire il Franchi una ghost-town), non si riconosca più nella proprietà e rifiuti questo tipo di politica. Infatti, con buona pace del presidentissimo del V.C. Sansepolcro o di altri club che continuano ad invitare alle loro cene i Cognini, i Mencucci magari contornati da qualche grande campione arrivato in Viola, lo stadio è semideserto, i veri tifosi ormai distaccati, e non riusciamo nemmeno ad arrabbiarci sul serio se perdiamo con la Roma. A chi giova tutto questo? Ai traumatizzati da Gubbio? Ma per guarire dai traumi occorre andare da uno psichiatra non allo stadio, che è luogo di passioni sane, come rabbia e gioia… Passioni che stiamo dimenticando. (V.C. La Plusvalenza)
Novembre 6th, 2017 alle 11:57
Oggi purtroppo dopo la preventivata sconfitta con la rometta godono quelli che non vogliono bene alla Fiorentina,non aspettavano altro,speriamo che dalla prossima con la Spal ci siano meno commenti,vorra’ dire che s’e’ vinto.
Forza Viola Sempre
Novembre 6th, 2017 alle 12:05
12 partite – 6 sconfitte !!!
12 partite – subite 17 reti !!!
cosa altro dire.
Novembre 6th, 2017 alle 12:05
Zachini, finora eri semplicemente inadeguato… ora stai diventando patetico…
Quando te e la banda di mecenati ve ne sarete andati, SARA’ SEMPRE TROPPO TARDI!!!!
Novembre 6th, 2017 alle 12:06
Di tutto pur di non parlare dei della valle, finché non andranno via saranno stagioni sempre grigie…che tristezza
Forza viola.
Novembre 6th, 2017 alle 12:16
E’ bello leggere che per molti la sconfitta di ieri è in buona parte colpa della Fiesole.
Questo mi fa capire che chi scrive una boiata del genere è gente che della Fiorentina non gliene frega una mazza.
Novembre 6th, 2017 alle 12:17
DALCINEGIORNALE DI GUERRA SUL FRONTE ABISSINO:
Entri in campo con la propria stampa ed i propri tifosi che ti danno già per battuta, prendi un gol dopo 4 minuti… poteva essere l’inizio di una disfatta clamorosa.
Invece la squadra ha reagito con i denti e le unghie, ha reagito alla grande per ben 2 volte e forse a portieri invertiti nel primo tempo potevamo anche avere 2 gol di vantaggio.
Le 2 strepitose parate di Allison gridano ancora vendetta, ma il portiere fa parte della squadra.
Purtroppo poi nel secondo tempo non abbiamo retto, la Roma è uscita fuori, ma i ragazzi hanno lottato.
Bravi.
Ripeto che i conti si fanno alla fine.
MA VAIA VAIA
COSA HAI VISTO?
Novembre 6th, 2017 alle 12:22
Quando penso che hanno richiamato e pure rinnovato il contratto a Corvino mi viene una grande tristezza. Evidentemente non è bastato il rischio concreto di retrocedere nel 2011, no, noi siamo speciali a farci del male con le nostre stesse mani.
Novembre 6th, 2017 alle 12:39
Rispetto allo scorso anno, persi i 3 punti in casa con la Roma, globalmente abbiamo un punto in meno a parità di giornate.
Cambia relativamente poco….ma se la matematica non è un opinione, vedendo il trend incostante di questa Fiorentina, viene da se pensare che fare meglio dello scorso anno sarà difficile . Quindi da ottavo posto in giù, che non serve altro che a vivacchiare, far maturare qualche giovane (per rivenderlo?) e stop.
Estremamente negativi: Badelj, Biraghi (ne ha due sul groppone, ha dato un senso a Gerson che ieri sembrava Robben). Astori (dirò dopo perché)
Negativi: Sportiello (la controfigura di Tatarusanu, in tutto e per tutto)
Positivi: Gil Dias, Simeone, Veretout
Il resto limbo totale…con alcuni che si sono arrangiati contro 5 riserve della Roma (no perché Di Francesco ha palesemente effettuato un turn over…infatti il primo tempo è stato la fiera degli errori calcistici in generale con decine di palloni persi ambo le parti)
E si che alla fine del primo tempo speravo ancora…mi pareva di rivedere la sconclusionata fiorentina- inter 5-4 dello scorso anno.
Invece ci hanno purgato ancora.
Continuo a sostenere il fatto che questa qua non è una squadra, è un insieme di individualità.
Alcune così mediocri da far dubitare fortemente del comparto aziendale che li ha acquistati.
Sarà un caso (ma anche no) che giocatori pagati 1-4 milioni siano alla fine gente che faticherebbe in B, mentre quelli pagati 10+ milioni qualcosa di buono lo fanno?
Ma una delle cose peggiori mi è toccata sentirla dal capitano ieri, cosa che me la reputare gravemente insufficiente:
“Siamo questi, perfettamente in linea con le aspettative, oggi i tifosi non si possono lamentare”
Per uno che prende 1,2 milioni l’anno, da delle buche oscene in difesa,ha 30 anni passati, che dovrebbe esprimere il carisma che solo un capitano ha…beh…sono discorsi, pur sottoscrivibili in quanto realisti, che però non vorrei sentire.
È una resa.
Ci aspettano 26 amichevoli da qui a maggio, giuste per racimolare un quarantino di punti (alla salvezza né mancano sempre 22 ad ora) con una fiorentina a fare da serbatoio di punti per le prime 7 squadre del campionato (scommettete che le perderanno tutte, sia in casa che fuori) .
Ok, ci sto…col piffero però che, se le cose non cambiano, seguo come sto facendo una “squadra” remissiva per una stagioni intera.
A fare da tappetino che si scansa per manifesta inferiorità (cioè lo sparring partner) contro altre più forti non ci sto.
Non vi sta il Benevento…..dobbiamo abituarci noi?
Io conosco un’altra Fiorentina…che ha un inno ed un’identità ben precisa, storicamente confermata. E da li non mi muovo.
Chi si è arreso venga messo alla porta a gennaio, velocemente .
Spero che in questa ennesima, noiosissima sosta, ci siano dei bei confronti e che si smuova qualcosa.
Dalla squadra mi aspetto una reazione.
Dal mister delle decisioni serie su chi realmente possa mettere la maglia da titolare e chi vada messo alla porta. Deve dare una scossa.
Dalla società mi aspetto che qualcuno inizi a pensare di dimettersi entro gennaio.
Dalla proprietà…non mi aspetto nulla, inutile farlo.
Novembre 6th, 2017 alle 12:50
Ps: i meriti della Samp sono al 60% di Giampaolo, il resto dei giocatori.
Pradè ha semplicemente venduto e con qualche ricavo ha acquistato qualche carneade in meno del tronfio Corvino che insiste a cercare i suoi colpi.stop.
Per me sia Prade che l’attuale Corvino sono stati tra i principali colpevoli di certe annate.
Il primo ha fatto fare ad una società palesemente avara il passo più lungo della gamba con gli ingaggi (ed altre pletore di giocatori allucinanti o quasi…ho una bella lista pronta).
Il secondo si comporta come un curatore fallimentare che deve fare cassa vendendo i mobili buoni per sostituirli con quelli Ikea (forse obbligato da chi sta più su)
Mi basterebbe uno Sean Sogliano per avere un Ds decente, ma è solo un mio parere.
Novembre 6th, 2017 alle 12:50
Nedo (26) quando parli di calcio mi garbi. Quando diventi qualunquista no.
Alessandro (49) non hai torto. A Crotone devi dominare e vincere alla grande, con le prime sei della classifica quest’anno saranno purtroppo tempi duri.
due parole su sportiello che mi pare a volte sia li perchè lo pagano ma vorrebbe andare da un ‘altra parte….
Novembre 6th, 2017 alle 12:58
“un tempo alla grande”…un tempo sì…oggi no
Novembre 6th, 2017 alle 12:59
oggi ci sta bene il vecchio detto “un si pò tirà fori il sangue dalle rape..” SIAMO SCARSI con un allenatore adeguato a questa scarsezza!!! Il primo colpevole però non è della valle…ma CORVINO….il peggior direttore sportivo di tutto il campionato!
Novembre 6th, 2017 alle 13:11
La Roma è più forte e su questo non ci piove,
ha vinto 12 trasferte di fila, record assoluto,
non aveva preso mai gol in trasferta e ieri ne ha presi due quasi tre.
Dopodichè, noi i gol non li prendiamo a difesa schierata ma quando perdiamo palla mentre ripartiamo.
E’ successo ieri tre volte
ed è successo col Crotone.
Poi uno vede l’azione e si incazza con Biraghi o Gaspar (ieri quasi commovente, pensavo l’asfaltassero invece se l’è cavata bene),
ma è il perdere palla in quel modo che ti fa trafiggere come il burro.
Novembre 6th, 2017 alle 13:12
perchè tutto questo disfattismo.
i migliori sono stati i tre giovani. tutti oltre la sufficienza. Chiesa, Gil Dias, Simeone. 20,21,22 anni. poi Veretout. anche Gaspar è andato bene. c’era chi aveva paura della sua prestazione. Pezzella non è stato male. Sportiello che colpe ha ? Benassi discreto, ma la sua classe non si può discutere una partita si e una no.
Badeli… andra’ via. e non è mai stato un fenomeno.
Se poi, lo stadio fischia e prende in giro una squadra che esce della Europa Ligue in semifinale ( quindi tra le migliori quattro ) che c’è da meravigliarsi se chi mette i soldi si disamora?
Speriamo rimangano. Non mi sembra vogliano vendere al primo ciarlatano che si presenta. date retta: teniamoceli stretti.
Abbiamo ottimi giovani, che piano piano troveranno il loro spazio in prima squadra.
Cosa dovrebbero dire al Milan? anche loro hanno una squadra totalmente nuova, hanno speso tre volte noi, e sono li. Quindi…
Pazienza. Lo sapevamo.
Novembre 6th, 2017 alle 13:14
Alcune note sparse:
Ma Sportiello non potrebbe far ripartire subito l’azione? Sta sempre con il pallone in mano quei 3/4 secondi di troppo che consentono agli altri di posizionarsi nel pressing alto sui nostri difensori (o ripartitori di gioco). POare quasi che ci tenga a specchiarsi con il pallone tra le mani.
Ma solo io vedo che Chiesa (che tecnicamente e il prospettiva è comunque il migliore dei nostri) non la passa mai? Va avanti a testa bassa, dribbla e ira (spesso benissimo) da qualunque posizione. Un po’ come si faceva nel cortile di casa a scartino, ma che babbo gli spieghi che anche l’arte dell’assist è sublime. Comunque, sia chiaro, avercene di Chiesa…
Pantaleo Corvino, inutile girarci attorno. E’ lui il vero problema. Ha speso 70 milioni male, pur portando almeno tre validi (Pezzella, Veretout e Laurini). Non ha più la caparbietà. Che avesse soprattutto il mandato a vendere bene dai DV è vero (e lo ha fatto) ma credo che i 70 pippoli li ha spesi male e questo immagino che neanche i DV glielo avesserro chiesto.
Buffo vedere che con la Viola Montelliana e Sousa primo anno, ovunque andavamo eravamo noi a imporre il proprio gioco. Magari alla fine si perdeva, ma il possesso palla era sempre nostro e ci temevano in tanti. Adesso davvero dal puntoi di vista dell’approccio sembiamo un Torino, Un’0Atalanta, una Samp o, udite udite, un Chievo. Eppure solo due anni e mezzo fa vincevano 0-3 a Roma in CI e 0-2 in EL, 1-2 al Gobbo stadium. A volte mi chiedo come sia possibile che dopo aver avuto in squadra e venduto:
Alonso, Cuadrado, Joaquin, Vecino, Borja, Savic, Gomez, Pepito, Kalinic, Jovetic, Ljaic e ne dimentico qualcuno
ci si ritrovi a giocare con 12 giocatori da mezza classifica.
La partita nel primo tempo è stata intensa. Due regali nostri sui loro primi due goal e un’occasione enorme sciupatra da Simeone che in contropiede almeno a tirare doveva arrivare… senza incespicare sulla palla. La sensazxione è che fisicamente tutti erano più grossi, veloci e tecnicamente più avanti di noi. Eppure nel primo tempo abbiamo reagloito e si poteva tranquillamente aver chiuso 3-2 o 2-1.
La fase decisiva è avvenuta all’inizio del secondo tempo, dove subito abbiamo consegnato palla e campo alla Roma, che è entrata con maggior intensità. Comer sempre è una questionbe di testa, di atteggiamento, e qui l’assenza di Thereau è fondamentale (in negativo). La Roma per i primi quattro minuti ci ha pressato e un clamoroso errore è stato quello di far battere il calcio d’angolo al quinto minuto dopo che per 2 minuti Sportiello era rimasto accasciato ed evidentemente un po’ intontito a causa di un a botta. Il caso ha voluto che quel corner sfilasse all’altezza dell’area piccola, dove deve essere preda del portiere, fino a sbattere sulla spalla di Manolas e finire in rete.
Poi, a parte una decina di minuti, è amncata la cattiveria e a centrocampo il Ninja correva il triplo ma anche noi ci mettevamo del nostro asfissiandoci in disimpegni ad alto rischio. Eppore davanti si poteva fare e le potrenziali occasioni ci sono state. La Roma, poi, ha messo i top e noi abbiamo tolto i due che potevano inventare (chiesa e Dias) con Babacar sprecato a sinistra, Ma nel mezzo no???
Non era questa la partita da vincere, no, ma con un po’ d’intensità e attenzione la si sarebbe potuta pareggiaree senza rubare nulla. La Roma ha beccato due goal dopo che nelle prime 10 giornate ne aveva presi 5. Il vero buco nell’acqua, che ha pensare, è stato a Chievo e a Crotone, dove fino a 24 mesi fa andavamo, dominavamo e vincevamo. Sensa se e senza ma.
Comunque la discesa rovinosa è iniziata quella sera vergognosa di Fiorentina-Siviglia 0-2, quando fu sfottuta una squadra che stava disputando una semifinale di EL. Poi ognuno ci ha messo del suo: DV, ambiente, i ridicoli “1926”, stampa fiuorentina, trasmissioni deprimenti, allenatori messia. viziati pedatori. A noi capire cosa si vuol fare: continuare la discesa in basso, stile Corvino anno 2 Mijailovic/Rossi, oppure considerare il settimo/decimo posto di quest’anno l’inizio della risalita. Il tutto, rendetevene conto o voi a Fiorenza, passa dallo stadio nuovo, a meno che non vi piaccia restare a pigliare l’acqua come ieri. Ciao
Novembre 6th, 2017 alle 13:20
Non mi va di commentare più nulla.
(tanto, i commenti negativi il buon Guetta decide di non pubblicarli, come quello del Bruttaio a Crotone).
Vero David ???
E quindi salgo sull’Aventino a far compagnia ai Patronni.
Scenderò quando ne avrò voglia.
Novembre 6th, 2017 alle 13:36
20 anni fa i dv non sarebbero arrivati neanche al casello di Firenze Sud e Corvino ieri pomeriggio sarebbe uscito a mezzanotte !!! Ma e’ cambiato tutto anche il tifo che e’ diventato naif e oggi siamo una citta calcisticamente morta senza identita’ futuro e prospettive. E’ la ciliegina finale di un fallimento sportivo annunciato da Prandelli anni fa e lo stadio vuoto a metà ne d’ la conferma
Novembre 6th, 2017 alle 13:45
Quello che mi fa incaxxare è la tenuta atletica dei nostri.
La Roma ha giocato col Chelsea in settimana e aveva più banane di noi.
Si gioca una partita la settimana è siamo ridotti come ottantenni.
Ho appena sentito alla radio i Monti dire che la Roma è di un altra categoria ma poi ha detto che abbiamo avuto tanta sfortuna …
???????
Perciò se la differenza è solo la sfortuna che c entra la categoria?
Qua il buon Alessandro B aveva ragione ad agosto quando disse di fare 40 punti velocemente.
Ci siamo imbattuti in squadre scarse e abbiamo fatto un po’ di punti ma Lazio Roma e Napoli sono ancora da affrontare e ci metterei pure il Milan che non è mai facile da affrontare.
Tocco ferro.
None la prendo con la squadra che è scarsa ma con chi ha scelto i giocatori e lo staff tecnico.
Novembre 6th, 2017 alle 14:03
Sono 6 sconfitte su 12 giocate, il 50%. A me fa impallidire questo e la non chalance con la quale l’ambiente, la maggioranza ancora, dice che è tutto ok. Non è perdere con la Roma, è tutto il trend che obbliga a fare delle riflessioni sul nuovo corso voluto dalla proprietà.
La classifica difficilmente mente. Questi siamo, una squadra con individualità non disprezzabili ma costruita male dal responsabile del mercato e da chi detiene le chiavi delle casse. Le caratteristiche tecniche insieme non fanno una squadra, Pioli non può ricavare il sangue dalle rape.
Occhio ad abbassare l’asticella. Prima abbassi i tuoi standard e le aspettative. Poi scivoli in basso senza accorgertene e le sconfitte hanno il sapore delle vittorie.
Novembre 6th, 2017 alle 14:04
Ieri non avevo voglia di andare allo stadio, dico la verità.
Si preannunciava acqua a funate, avevo sonno e temevo di prendere una libecciata storica.
Invece, poi, l’avvicinamento al Franchi, il caffè, la bardatura antipioggia che ha tenuto (sembravo un pescatore da Sieve) e soprattutto la vista del campo e della nostra Viola mi hanno dato il solito entusiasmo.
Della partita che dire?
Concordo abbastanza con David.
In realtà io un grosso deficit l’ho visto solo nei 5-6 minuti iniziali della ripresa, quanto bastava per prendere un gollonzo a quel modo, con calcio d’angolo davvero regalato, non-uscita di Sportiello e difesa ancora una volta incapace di opporsi di testa (ma quante reti abbiamo subito in questo modo?). Perché per il resto, il match è rimasto aperto fino al 4-2. E addirittura aggiungo che se Baba l’avesse messa subito dentro tirando una mina (o meglio ancora passata a Simeone) su quel pallone che ha toccato di biliardo, si sarebbe riaperta la gara anche per il recupero, che era facile intuire sarebbe stato lungo.
Questo, per dare il senso di una sconfitta che seppure espressione dell’effettivo divario tecnico e atletico tra le due squadre, è stata tutt’altro che certa fino al 42′.
La prima cosa che mi ha sorpreso è stata vedere Gaspar tra i titolari.
La seconda, vederlo giocare così bene (per me il migliore della Fiorentina, avendo fatto tutto molto bene e non avendogli niente da rimproverare, a differenza dei vari Gil Dias, Simeone e Veretout, che seppure autori di belle prove, hanno sulla coscienza degli errori decisivi per palle perse o per gol non segnati).
Che la Roma ci fosse superiore si sapeva.
Che la Fiorentina potesse giocare alla pari con la Roma no, non si sapeva. E questo mi ha fatto piacere.
Qualche conferma positiva, qualche conferma negativa, qualche sorpresa.
Tra le conferme positive vedo Veretout, Pezzella e Benassi.
Tra le conferme negative annovero Sportiello, Chiesa, Astori, Simeone; il portiere perché non copre sul suo palo, non prova l’intervento – come a Crotone – e non esce su un cross entro l’area piccola); Chiesa perché, nonostante sia stato una spina nel fianco di Florenzi, tira sempre (e sempre alto) da qualunque posizione; e anche il bellissimo tiro che Alisson ha miracolosamente spedito sul palo è stata la splendida realizzazione tecnica di un’idea sbagliata: in posizione perfetta per appoggiare in rete c’era Simeone, ignorato per l’ennesima volta da Chiesino; Astori perché mi dicono che sia stato lui a regalare di testa a Dzecko una palla assurda (dal vivo mi era sembrato un errore di Pezzella) che poteva diventare gol, e questo conferma lo strano vizio di quest’anno di fare almeno una cappella a partita; e infine Simeone, perché ha sì segnato un bellissimo gol, ma mostra per me dei limiti tecnici imbarazzanti quando deve dialogare o andare via in velocità (da una palla gol clamorosa nostra, controllata malissimo mentre si involava verso Alisson e persa è nato il micidiale contropiede del 2-1).
Sorprese: Gaspar, l’ho già detto, e Gil Dias (che però tira male: o in bocca al portiere, o totalmente fuori o addosso agli avversari).
C’è anche una sorpresa negativa: Badelj, autore di una prova sconcertante per numero di errori decisivi o inspiegabili, su cose elementari.
Certo, dall’altra parte c’era un Nainggolan che mi è apparso mostruosamente solido, essenziale, fortissimo. Però, non puoi permetterti di scartare a centrocampo o sbagliare passaggi e perdere palloni sanguinari (anche Veretout, stremato, ha permesso al Ninja di rubargli palla e innescare un assist strepitoso per il 4-2 di Perotti)…
6 sconfitte in 12 partite sono davvero tante.
Vero è che 1 vittoria vale come 3 pareggi e la Fiorentina ne ha totalizzate 5, però fa male.
Questa partita non mi pare dica molto di nuovo: abbiamo una squadra di seconda fascia con diversi giovani. E alcuni giocatori di provata esperienza hanno delle amnesie sconcertanti.
Purtroppo, ho delle serie riserve sui due ruoli fondamentali, ovvero portiere e punta principale.
Non sono certo l’unico punto interrogativo o problema di questa squadra, però i difetti che mostrano sono molto significativi, a mio parere.
Novembre 6th, 2017 alle 14:15
zachini onestamente, perdere 4 a 2 in casa, strapazzati per tutto il secondo tempo, questa non è una sconfitta clamorosa? e che cos’ è?
la squadra è mediocre e a mia avviso pure l’ allenatore. perdiamo di vista i DVs, che non esistano. Giudichiamo solo la squadra e quello che avviene in campo. la collocazione della squadra è un modesto centroclassifica. ma davvero se non fossi (si fosse) arroccato(i) sull’ antinomia kantiana pro e anti DVs giudicheresti corvino ancora un genio?
Novembre 6th, 2017 alle 14:19
L’importante è che ad agosto sei stato contento che i gobbi hanno perso la supercoppa e che si erano indeboliti, il resto non conta nulla.
Novembre 6th, 2017 alle 14:53
da parte mia vorrei fare un ragionamento un pò più generale:
1) intervista di Pioli dove si dice arrabbiato per l’atteggiamento del secondo tempo
CONSIDERAZIONI: se dice questo vuol dire che lui sa che la squadra può fare di più. Lo sa perché conosce meglio di tutti i potenziali della sua squadra
2) intervista a Astori dove dice i giocatori sono questi, che la squadra è questa ed è in linea con le aspettative
COSIDERAZIONI: questo accade dando scusanti ai giocatori. Se un capitano ragiona così……
3) CONSIDERAZIONI
nelle due interviste allenatore e capitano dicono l’esatto opposto.
Novembre 6th, 2017 alle 14:56
D’accordissimo con claudio52 post 9
Astori un po’ in panca Badelj malissimo (io speravo andasse via) male anche Biraghi. Simeone per ora è veramente leggerino. Ieri invece molto bene Gaspar bene come sempre Veretout. A gennaio ci vuole un sostituto di Badelj ed anche due terzini. Però dispiace perdere sempre per delle disattenzioni gravi dei singoli (Astori Badelj)
Novembre 6th, 2017 alle 15:03
Vanno bene tutte le critiche, ma prendere ad esempio Atalanta e Sampdoria vuol dire avere la memoria troppo corta.
Troppo facile nominarle per un anno che ci arrivano davanti, e mai nei precedenti 10 dove gli siamo sempre arrivati davanti. Inoltre, ricorderei che i loro risultati di oggi sono figli di un ambiente intorno che li sa aspettare quando le cose vanno meno bene. Allora si, che si può programmare con tranquillità..
Novembre 6th, 2017 alle 15:12
A me, più tristezza di tutto mi fanno quegli pseudo tifosi che scrivono scandalizzati proclamando che il nostro posto è la mediocrità attuale. Roba che nemmeno con Carobbi e Volpecina, come n tutto il rispetto, si sentivano questi discorsi. Per il resto, ha ragione chi se la prende con Corvino, artefice massimo di questa mediocrità. Fa rimpiangere persino Casasco.
Novembre 6th, 2017 alle 15:13
GRANDE ZACHINI,
te sei contento, io invece zuppo e senza voce ero molto molto arrabbiato.
Novembre 6th, 2017 alle 15:17
Zitti che ora parte Bucchioni che la colpa è di Pioli…come era di Prandelli Montella (Sousa mi stava sulle scatole anche a me)
Ricetta per la guarigione
Via Cognigni
Via Corvino
Salica Presidente
Atognoni vice
e si prende un Ds serio non un pensionato…
Novembre 6th, 2017 alle 15:26
Corriere dello Sport:
Tomovic 7
Divora Mertens e domina l’aera di rigore di testa, di piede d’anticipo. C’e’ sempre
——
@ 48 Giacomo…
ci si aveva Corvino… era il male assoluto
abbiamo preso Pradè…nuovamente il male assoluto
poi Corvino bis: male assoluto
Stessa cosa per Tomovic o qualunque altro tesserato Viola…
ho detto tutto…
Vdz
Novembre 6th, 2017 alle 15:52
Ma vendono.?
Novembre 6th, 2017 alle 15:57
prima se ne vanno meglio si sta…..chi? i DV
Novembre 6th, 2017 alle 16:55
Toh…
Leggo di romanisti che eleggono la Viola come la miglior squadra incontrata e la più bella da vedere, alcuni addirittura ipotizzano che ci poteva stare il pareggio e non si sarebbe rubato niente…
il mondo è bello perchè vario…
il calcio ancora di più…
Vdz
Novembre 6th, 2017 alle 18:13
Ciao David, premetto per onestà intellettuale che non ho visto la partita ma solo gli highlights.
Però sul 4 gol gaspar ha fatto una buca clamorosa, non mi pare da elogiare. Però sicuramente mancano a me gli elementi per dare un parere pertinente
Saluti
Leo
Novembre 6th, 2017 alle 18:37
Oltre al divario tecnico tra le due squadre, il destino ha voluto che noi si prenda il palo e loro facciano goal di spalla. Siam riusciti a riacciuffare la partita due volte e tenuta viva fin quasi la fine. Francamente, di più non potevo chiedere ai ragazzi. Questa è la nostra realtà!
Ci sono 3 campionati in uno: le prime 5 sono di un’altra categoria (4 sconfitte in 58 partite e tutte maturate negli scontri diretti). Ma voi dove pensavate di stare in classifica? Per capire… A inizio campionato tanti dicevano che saremmo andati in serie B e ora vi demoralizzate perché abbiamo perso con la Roma????? Squadra che in trasferta ha vinto 5 volte su 5, fatto 10 reti e subite 2 (le nostre).
Va bene essere tifosi, ma dopo la partita, per favore, a mente fredda, siate obiettivi!
Novembre 6th, 2017 alle 18:54
Questa Fiorentina è più bella e ha più punti di quanto credessi. Temevo un coinvolgimento nella zona retrocessione invece navighiamo con il gruppo dei mediocri in acque più che tranquille. Complimenti a Corvino per avere trasformato il Piano in realtà: vendere e monetizzare al massimo, mettendo in piedi una squadra low cost da salvezza tranquilla. Tanto dal settimo al sedicesimo posto non cambia nulla.
Novembre 6th, 2017 alle 21:03
perchè tutto questo disfattismo?
i migliori sono stati i tre giovani. tutti oltre la sufficienza. Chiesa, Gil Dias, Simeone. 20,21,22 anni. poi Veretout. anche Gaspar è andato bene. c’era chi aveva paura della sua prestazione. Pezzella non è stato male. Sportiello che colpe ha ? Benassi discreto, ma la sua classe non si può discutere una partita si e una no.
Badeli… andra’ via. e non è mai stato un fenomeno.
Se poi, lo stadio fischia e prende in giro una squadra che esce della Europa Ligue in semifinale ( quindi tra le migliori quattro ) che c’è da meravigliarsi se chi mette i soldi si disamora?
Speriamo rimangano. Non mi sembra vogliano vendere al primo ciarlatano che si presenta. date retta: teniamoceli stretti.
Abbiamo ottimi giovani, che piano piano troveranno il loro spazio in prima squadra.
Cosa dovrebbero dire al Milan? anche loro hanno una squadra totalmente nuova, hanno speso tre volte noi, e sono li. Quindi…
Pazienza. Lo sapevamo.
Novembre 6th, 2017 alle 21:12
lobomotizzati?
alle 2112 di lunedì appena 50 commenti..
Novembre 6th, 2017 alle 22:36
I 5 giocatori in avanti ieri avevano un’eta’ media di 22 anni ed hanno fatto 2 gol ed un palo contro la Roma.
Per il resto la fase difensiva non quadra con un Badelj che aggredito dalla belva belga non ha trovato mai un appoggio, con un Biraghi imbarazzante che fa rimpiangere Milic.
Rispettiamo il lavoro di Pioli che ha in mano una squadra totalmente nuova Cubo di Rubik con alcuni quadrati di talento ma molti quadrati forse impresentabili che annullano quanto di buono abbiamo.
Abbiamo una squadra giovanissima, una disaffezione generale vista l’assenza di obiettivi, una proprietà Fondo di Investimento e non possiamo permetterci scoramento con una partita pericolosissima a Ferrara che dobbiamo vincere in tutti i modi.
Novembre 6th, 2017 alle 22:42
E adesso qualcuno capirà a cosa serviva il “ventino” che ci mettevano i DV, a permetterci un monte ingaggi fuori dalla nostra portata. A tenerci in alto con una continuità che non avevamo mai avuto nella ns storia.
Ripeto: che non avevamo mai avuto nella nostra storia.
E ora vi lamentate del monte ingaggi? Buah ah ah ah. Cosa credevate? Offendere e avere la paghetta? Buah ah ah.
Chi tifa Fiorentina e non vive a Firenze non vi capisce. Io non vi capisco. Siete poco realistici e di morto supponenti. Il che non vuol dire che non vedo gli errori di gestione e comunicazione, ma quindi??????
Mi spiego:
Questa posizione di classifica non è un’eccezione è ciò che io vivevo normalmente da ragazzo. Eppure tifavo come ora. Gli anni dell’europa erano bellissimi e rari, io c’ero a Madrid, Sochaux, Brema, Praga, Avellino, Auxerre e a Perugia si giocava in casa.
Di seguito i nostri piazzamenti quando io ero ragazzo e riuscivo a seguirla, in fiesole e fori, spesso e volentieri:
10- Bersellini
8 -7 (eriksson)
-12-12-12-retrocessi-promossi – Da Lazaroni a Radice Chiarugi
10 – 4 con Ranieri
5 Malesani
3-7 Trapattoni
9 – Mancini
17 – Falliti
IN 16 ANNI DAL 86 AL 2002 3 VOLTE TRA LE PRIME 5
Arrivano i Della Valle e si torna in serie A
Prandelli 9-5-4-5-11
Sinisa + vari 9-13
Montella 4-4-4-
Sousa 5-8
IN 12 ANNI DAL 2005 AL 2017 7 VOLTE TRA LE PRIME 5
Fate voi i vostri calcoli, la matematica non è soggettiva. E’ inconfutabile.
Novembre 6th, 2017 alle 23:05
Questa è la sconfitta di pioli e del suo 433 Leggero e allegro
Contro la roma la squadra messa in campo da pioli è da suicidio
Contro la roma primo non prenderle
Poi magari un contropiede (chi lo sa?)
Difesa a 3 con pezzella astori e il brasiliano
Centrocampo robusto con benassi il francese e Badel
Sulla destra sanchez, sulla sinistra biraghi
Gli ultimi 2 sceglieteli voi
Squadra corta. Cortissima. Cattiva. Concentrata. Scattosa che gioca sugli anticipi. Mentalità da provinciale. Tante pedate.
E poi se ne riparla.
Ma giocare con la Roma con Gli Dias, Chiesa, Simeone, Gaspar. Più 2 soli centrali, ripeto è da suicidio.
L’allenatore conta
L’allenatore Incide tanto. Tantissimo. Nel bene e nel male.
Basta vedere l’inter di Pioli o l’inter di Spalletti
Pioli purtroppo tanto fumo e poco arrosto.
Tante belle idee ma tanti gol presi
Questa Fiorentina ha 4 centrali di grande qualità. Almeno 3 devono giocare.
Novembre 6th, 2017 alle 23:55
Tristezza, tanta tristezza e purtroppo senza speranza.
Perché se non si riesce a compensare l’evidente inferiorità tecnica con l’agonismo, la determinazione, la “fame” e magari anche con qualche accorgimento tattico (senza pretese di giocare alla pari), da queste partite usciremo sempre sconfitti, senza rimedio alcuno e con grande amarezza (almeno per i tifosi, per qualche giocatore, non saprei).
E’ inutile poi che l’allenatore si rammarichi per l’approccio sbagliato, ma lui che ci sta a fare in panchina, non dovrebbe essere lui a preparare l’approccio?
A completare il quadro, ieri ho anche visto un nostro difensore che, mentre l’attaccante si preparava a tirare in porta, si è girato mostrandogli le terga!
Novembre 7th, 2017 alle 00:13
Shimon@10 : concordo al 100% . Parole sante . Non avrei mai creduto di vedere una partita della mia squadra del cuore senza provare la benchè minima speranza di vittoria , senza un battito del cuore , amorfo come se guardassi che ne so Crotone-Spal o Chievo-benevento… che tristezza!!!
Novembre 7th, 2017 alle 00:20
Un tempo alla grande ma se esamino le partite giocate direi che le mezze partite positive sono un’inezia.Direi che 12 partite bastano per dare un voto al calciomercato di Nonno Conno.
A mio modo di vedere valutando tutto, dai milioni spesi alla tempistica alla programmazione alla progettualita’ al monte ingaggi passato e presente e infine perchè no al gioco espresso dalla squadra, non vale piu’ di 4.5.
Capisco che trattare l’argomento Corvino provoca in molti media sintomi che possono essere descritti come grave dissenteria:La paura di perdere il posto alle conferenze stampaoppure ai catering o addirittura ai caffè off-records nei quali il maestro erudisce i pupi,fa in modo che molti influencers depistino le critiche e la ricerca delle responsabilita’ di un lavoro fatto male, o fatto fare male, anzi con i piedi.
Una richiesta a David:quella di migliorare la qualita’audio dei suoi interventi post partita: ad esempio Domenica scorsa è stata davvero insufficiente a mio parere.
Novembre 7th, 2017 alle 00:37
David, come hai fatto a dare 6 a Biraghi? Il primo gol della Roma è venuto sì per una palla persa da Badelj, ma poi Biraghi si è fatto infilare come un pollo da Gerson. E il secondo gol? Non avevo mai assistito a una rete in quel modo: Gerson che tira con il Bira di fronte a lui, tra lui e la porta; nonostante la presenza del terzino (?), Gerson tira dritto verso il palo basso e, incredibile!, il Bira si gira sguaiatamente impaurito da chissà quale cannonata, allarga le gambe e la palla si infila verso il palo basso. Ridicolo errore!
E tu, non contento del 6 a questo gran difensore, hai dato una buona dose di colpa a Sportiello. Sfido qualunque portiere ad immaginarsi in quell’attimo un errore del genere da parte del suo terzino: ti ricordo di nuovo che Biraghi era sulla linea tra la palla e il palo. Qualsiasi buon portiere in quella situazione sarebbe rimasto verso il centro in attesa di un eventuale tiro lontano dal suo palo sinistro: tanto c’è il Bira che difende quel palo.
Sportiello, inoltre, non ha fatto solo quell’ottima parata che hai evidenziato, ne ha fatta almeno un’altra altrettanto difficile. Altro che 5,5!
Detto questo (scusa David, sentivo il bisogno di farlo), perché s’è perso? Perché la Roma è più forte di noi, lo è un po’ tecnicamente e lo è moltissimo fisicamente.
Può essere solo questa la risposta?
No, c’è da dire anche che il nostro centrocampo dopo 12 partite non è un gran ché: il migliore è Veretout, che combatte, mostra piedi discreti e segna, poi però c’è Benassi, che segna sì ma poi si vede poco e mostra una tecnica poco più che normale, infine c’è Badelj che sta peggiorando partita dopo partita, è lento, perde palla, sbaglia perfino i passaggi semplici. E le riserve? Mamma mia! Sanchez, Eysseric e San Cristoforo sono inferiori perfino ai tre.
E allora? Biraghi, più Badelj e Benassi, senza contare Astori ad un livello modestino, chi resta valido, da Fiorentina direi,dopo un terzo del campionato? Sportiello, Laurini (che però si fa spesso male), Pezzella, Chiesino, Thereau, forse Gil Dias, forse Babacar.
E Saponara? Boh! E’ da quasi un anno che è qui, ma ancora praticamente non si è visto. Secondo me, nella migliore delle ipotesi potremmo cominciare a valutarlo davvero nel girone di ritorno. Pertanto per ora, e per ancora un buon lasso di tempo, non va davvero considerato.
E Pioli? Un allenatore che è stato esonerato 5 volte in nemmeno tanti anni qualche difetto di un certo rilievo (almeno fino ad ora) ce l’ha per forza. Però in questo momento mi sembra che stia ottenendo molto da questa rosa squinternata. Non è lui il problema.
Infine, concludendo, la posizione che abbiamo oggi ce la meritiamo tutta.
Novembre 7th, 2017 alle 01:28
Purtroppo ero a lavoro…
Niente stadio, solo una sintesi in serata.
Però vedendo sintesi e statistiche su diversi siti, mi vengono dei dubbi.
Possibile che siamo stati così scarsi?
Leggendo i commenti pare di sì…
Certo che è un momento difficile, ma io spero in una pausa rigenerante a 360 gradi…
FV
Novembre 7th, 2017 alle 06:56
Riflessioni random
1) Montagna di milioni,
Perdere con la Roma, con la quale abbiamo perso molte volte, ci sta, lo abbiamo fatto anche quando eravamo una squadra vera
Il problema è che per questa Fiorentina sono stati spesi una montagna di milioni, una montagna, così tanti soldi, che se pure si dirà, sono serviti per rifare una rosa quasi completa, risulta, ormai, ad un terzo di campionato, che sono stati spesi parecchio male, un dato direi a questo punto inconfutabile
2) Pioli
Anche su Pioli, vorrei esprimere una nota, non un giudizio perché gli darei ancora tempo, certamente persona perbene, piacevole sempre sentirlo parlare, e sicuramente anche preparato, ma in una situazione come questa, lo vorrei con un pò più di coraggio e un pò di follia
Assodato che la squadra è molto mediocre, (ma che in serie B non ci va tranquilli) perché non fare giocare qualche ragazzo? Sono così molto peggio dei titolari? perché non provare delle situazioni tattiche fuori dallo schema?
Che senso ha mettere Babacar laterale? Che senso ha mettere Esseric al posto di Gil Dias? Non si poteva giocare con due punte cambiando modulo? Non si poteva alternativamente inserire Lo Faso?
Non vorrei che sull’altare dell’equilibrio, si perdessero delle occasioni, le partite come quella di ieri tanto si perdono comunque
3) Stadio
Sono stato sulla soglia del portone di casa fino all’ultimo secondo pensando, vado? non vado? poi come sempre, vado
Ecco, da domani non vado più. rimango sul divano. Sono un’abbonato di Maratona centrale (575 euro) una sola parola, Vergogna!
In nessun altro settore dello spettacolo (e credetemi, io mi occupo di quello) verrebbe accettato dall’utente un trattamento di questo genere, e qualsiasi società fallirebbe per mancanza di pubblico, è solo l’amore per la Fiorentina che consente questo scempio, una grande vergogna sempre troppo spesso sottaciuta
non parlo della pioggia, certo anche, parlo di un posto dove con le ginocchia si tocca quello davanti, dove le ginocchia di quello dietro ti arrivano al collo, parlo di un posto lurido, assente di qualsiasi comfort, impossibile da raggiungere se non facendo alzare tutti e pestando i piedi di tutti, parlo di servizi igienici da denuncia all’Asl, di servizi ristorazione da primo scudetto, insomma un trattamento indecoroso e inaccettabile
4) la Società, la Proprietà
se si capisce poco perché la proprietà non si debba vedere mai, ma sono affari loro (secondo me fatti parecchio male) è incomprensibile e inaccettabile invece l’assenza della società
i DV’s ci hanno detto che della squadra se ne occupano i manager, di cui mi sembra di poter dire la trinità è composta da Corvino Cognini e Freitas (Antognoni e Salica non li conto, perché non contano, non decidono, e sono stati messi li come parafulmini)
Ma perché allora, sopratutto Corvino che è plenipotenziario, non si vede mai? Vi sembra un’atteggiamento positivo nei confronti della squadra?
mah..
Novembre 7th, 2017 alle 07:47
Lo abbiamo detto tante volte. Questa è una squadra con tanti limiti, acerba…
Nella mediocrità generale farà un campionato da centro in classifica, vincerà sempre soffrendo e magari con un po’ di fortuna, sempre considerando la mediocrità generale, resterà a ridosso dell’ultimo posto europa.
Un pensierino per il giornalista E.B.. BASTA !!! facci il piacere risparmiaci le tue analisi da gossip oppure cambia mestiere e prendi il posto di Montella al Milan.
Novembre 7th, 2017 alle 08:01
Forza viola.
PS: Io tifo Fiorentina, voi non so… Molti di voi mi paion giallozozzi.
Buona giornata.
antico
Novembre 7th, 2017 alle 09:44
@ccp
Non ho mai giudicato Corvino un genio, ma un onesto ds con qualche intuzione sopra alla media (a me Veretout piaceva tantissimo anche in estate e l’ho scritto più volte).
Fare una squadra competitiva abbassando drasticamente il monte ingaggi non è semplice anzi è molto challenging e sicuramente il primo anno non puoi pretendere più di tanto se non impostare le basi per una squadra che possa essere migliorata in futuro e che migliorerà per crescita di intesa dei giocatori stessi.
Permettimi, il Milan ha speso 200 MLN ed ha un monte ingaggi vicino ai 100 milioni annui…con 3 punti sopra noi…
Ti sembra possibile??????
Pensi che a Milano affidino tali capitali ad incompetenti, oppure che fare un buon mercato è frutto di tantissime cose che si devono incastrare??
Il tifoso criticherà sempre, soprattutto quello fiorentino…perima Pradè era un negato, ora è diventato il migliore, è sempre così…guardiamo sempre l’orto degli altri, ma quelli che in quel momento sono in stato di grazia…troppo semplice caro ccp.
Ammetto che la colpa non è tutta dei tifosi…molti si fanno trascinare…soprattutto dalle radio e TV.
La stessa Bruno è diventata inascoltabile, io ci provo e ci riprova ma poi mi tocca cambiare, dopo la partita con al Roma si parlava solo di società al posto di analizzare la stessa, e non è solo colpa di brovarone ma anche di chi conduceva il programma che lo stuzzicava.
Ieri 2 minuti di Ulivieri che aveva elogiato la Fiorentina ed il conduttore ci era rimasto quasi male, come se avesse sciupato i suoi programmi…e allora giù borda…
Faccio zapping in tv e trovo in una di queste raccattate dalla piena Prizio e Petri insieme… come gongolavano…sembrava una trasmissione di gobbi…chiaramente tutti senza alcun contraddittorio…
Dove vogliamo andare?
Ha detto bene Babbo Viola…ci faceva schifo il ventino che ogni anno sganciava la proprietà… “braccini & braccialetti” … ed ora ci riflettiamo…
Ma tanto il tifoso sarà sempre cosi non cambierà mai…sarebbe da riprendere qualche commento dopo Moena sul nostro possibile campionato…da salvezza…mentre siamo a sx della classifica…già…ma non va mai bene…si doveva lottare per l’europa…però lo stadio ci fa schifo…
un saluto
Vdz
Novembre 7th, 2017 alle 09:53
Bisogna fare una manifestazione per isolare gli avvoltoi rosiconi. Sono loro il MALE della Fiorentina….. l’ha detto anche DIEGO DELLA VALLE. Bisogna riuscire a far capire a Diego che la vera Firenze lo ama e sa benissimo che dopo di lui c’è solo la scomparsa della nostra Fiorentina. Anche se sono una minoranza. I cori, le offese personali, la contestazione incivile verso la Famiglia Della Valle purtroppo gli ha allontanati e questi sono i risultati.
Davide fatti promotore. facciamo una grande manifestazione di vicinanza al nostro proprietario perchè altrimenti spariamo dal calcio.
Sempre con DIEGO e con la nostra FIORENTINA, chi contesta è solo un gobbo.
Novembre 7th, 2017 alle 10:13
Nooooo…..caccia alla zebra sull’Aventino insieme ai patronni nooooooo…
Non mi sarei mai aspettato una censura dei simpaticissimi posts del Bruttaio …..se anche l’arguta satira del Bruttaio viene contrastata siamo pericolosamente vicini ad un clima di regime cognignocentrico…..
Zachini
Ahhhhhhhhhh ma allora lo fanno apposta Ilicic sempre da sette in pagella, Tomovic che giganteggia in difesa contro niente popodimenoche Mertens (strano perché con noi si fece asfaltare e consentito loro di pareggiare una partita già vinta)….vuoi vedere che anche Milic sta facendo un campionato strepitoso…..
Novembre 7th, 2017 alle 10:14
Guarda, sono curioso di vederla una bella manifestazione di sostegno per i della valle 😁…
La fate a Firenze, a Milano o a casette d ete?
La migliore proprietà possibile… E poi tengono la fiorentina al livello del Chievo e dell Atalanta…
Novembre 7th, 2017 alle 10:16
Mi è caduto il telefono e si è rotto lo schermo…
Colpa dei Della Valle…
Novembre 7th, 2017 alle 10:17
Chiesa non la passa a Simeone perché in fuorigioco di 2 metri e mezzo..
Chiesa non la passa a Simeone perché 10 minuti prima incespica da solo lanciato a rete….Non è stupido, se lo ricordava…
Chiesa è uno dei nostri migliori giocatori…uno dei pochi che vede la porta e sente la maglia… Non cominciate a stressare…grazie
Umberto Alessandria
Novembre 7th, 2017 alle 10:35
Omino, anche tu dici cose quasi tutte condivisibili, ma.
Sì, voglio chiarezza perché quello che i DV hanno fatto, qualunque cosa sia, non è fare chiarezza. Fanno un comunicato per dire che vendono e un comunicato per dire che non hanno incaricato alcun advisor, che è come dire: voglio vendere ma non voglio vendere.
Per ora stanno solo gestendo irragionevolmente la Fiorentina. Con i risultati che tristemente constatiamo.
In quanto alla favola che la ragione per cui si sarebbero stancati sarebbero le contestazioni, è un insulto all’intelligenza di chi lo sostiene.
Novembre 7th, 2017 alle 10:50
DAI ZAC….
infondici un po’ del tuo verbo.
delucida noi poveri beoti del pallone
Novembre 7th, 2017 alle 10:52
marco,
per favore di gobbi travestiti non abbiamo bisogno.
Novembre 7th, 2017 alle 11:23
Per tenere il confronto contro una squadra più forte, sei costretto a consumare più energie fisiche e mentali.
E’ come una gara di ciclismo tra due corridori: quello più forte riesce a stare davanti o al pari senza fare troppa fatica, quello più debole per tenere il passo invece consuma molte più energie.
Il risultato è che alla lunga il corridore più debole è più stanco e viene superato da quello più forte che ha speso meno energie.
Novembre 7th, 2017 alle 11:39
Gli ossessionati:
– si vince: “come??!! Non li offendete ora i Della Valle??!! Ci hanno comprato 5 campioni e il bilancio è sano!!!”
– si perde: “la curva è un’indecenza, uno schifo…si dovrebbero vergognare. Sono gli amici di Jenny la Carogna”.
Ahahahahahahahahahahaha!!!! Roba da introdurre nel Manuale delle malattie mentali….
Novembre 7th, 2017 alle 11:43
Shimon, certo ora non c’è chiarezza, ma potrebbe essere un gioco delle parti per la vendita definitiva della società o per la posta in gioco dello stadio.
È un loro diritto poter giocare a carte copertissime questa delicatissima fase che potrebbe portare alla vendita della Fiorentina o ad rilancio in grande stile con lo sblocco della cittadella e l’arrivo di partner.
Conoscendo Firenze e l’Italia in generale temo per la prima ipotesi. Scrivo “temo” non tanto perché non mi fido di chi potrebbe sostituirli, quanto per il fatto che sarebbe difficile fare un salto di qualità duraturo nel tempo senza uno stadio adeguato anche con partner ricchi (vedi Monaco, Malaga, Anzhi e altri …).
Michele Uva, direttore generale FIGC, ha detto un’amara verità: “Negli ultimi 10 anni in Italia sono stati costruiti 3 stadi moderni contro i 137 del resto d’Europa”. Il futuro del calcio fiorentino e italiano passa inevitabilmente di lì. Domenica scorsa non avremmo assistito ai vuoti clamorosi nelle tribune se avessimo avuto uno stadio coperto. Io ho l’abbonamento in tribuna, altrimenti col cavolo che avrei fatto i miei 100 km per venire a Firenze ad inzupparlo … lo facevo 20 anni fa quando ero più giovane, ora basta.
Comunque mi auguro che, se dovesse vendere, Diego non venda al primo che passa. Conoscendo il tipo vorrà prendere due piccioni con una fava: un bel rientro per lui e la garanzia di una nuova proprietà solida. Non ce lo vedo a fare affari con improvvisati squattrinati.
Novembre 7th, 2017 alle 12:20
@ L’Omino di Ferro (114): mi piacerebbe sapere da Uva di quei 137 stadi in quanti casi è stato costruito solo lo stadio e in quanti invece lo stadio con annessi appartamenti, uffici e negozi per una superficie doppia rispetta a quella dello stadio stesso.
Novembre 7th, 2017 alle 12:25
AH AH AH
basa i giudizi su una partita
TOMOVIC al Chievo è il solito mediocre giocatore col Milan si è fatto scherzare da Suso due volte
Novembre 7th, 2017 alle 14:06
David una domanda seria: ma come mai passano aggettivi tipo raccattata( Faccio zapping in tv e trovo in una di queste raccattate dalla piena Prizio e Petri insieme… come gongolavano…sembrava una trasmissione di gobbi…chiaramente tutti senza alcun contraddittorio)data ad una Signora, come mai passano aggettivi rispetto alla Fiesole di amici di ” Jerry la Carogna”, decelebrati, pagati da chi non si sa. Come mai passano giudizi pesanti sulle persone e non sui contenuti? Non è critica sono offese, gente che augura Daspo, magari non sapendo nemmeno di cosa parla. Critica? Non sono offese e giudizi pesanti e personalmente un po’ mi sarei rotto le palle.
Novembre 7th, 2017 alle 14:10
Per ccp
Per quelli che “io non l ho mai detto…”
Cito il tuttologo:
“Grande Corvo, ridicolizza ogni volta gli espertoni di mercato”
Vorrei sapere in base a cosa ridicolizza qualcuno?
Vorrei sapere che cosa c è di grande se battiamo il Benevento?
Vorrei sapere se 6 sconfitte su 12 partite sono frutto di un grande DS?
Vorrei sapere come si può fare affermazioni del genere prima di aver affrontato le prime della classe, Roma, Lazio, Napoli e ci metto anche il Milan, purtroppo?
Vorrei sapere come si può scrivere una frase del genere essendo in grado di intendere e di volere?
Novembre 7th, 2017 alle 14:17
per il 93 – Babbo Viola visto che ti piace i numeri leggili tutti .Da quando è nata la nostra Fiorentina ogni dieci anni (al massimo) ha vinto un trofeo .
E’ da 15 anni che siamo con i Dell’Avari e non si è vinto nulla.
I numeri son numeri , quindi si può dire o no che i “Dell’Avari sono la proprietà meno vincente della Storia della Fiorentina” . Quindi abbiamo non il diritto , ma il dovere ,se siamo tifosi di mandarli via.
P.S.-Non mi stare a dire che il calcio è cambiato .Guarda quello che hanno vinto Lotito o De Laurentis senza spendere un’euro ,con squadre simili a noi ,ma con tanta più passione e attaccamento.
I Della Valle non stanno e non sono mai stati ” Sul Pezzo”.
Novembre 7th, 2017 alle 14:42
La cosa peggiore è che prima se si perdeva con la Roma (soprattutto in casa), ci si incazzava tremendamente perché volevamo comunque prevalere o lottare alla pari contro tutti (com’è nel nostro DNA), adesso si perde senza lotta (da squadra senza gioco) e ci accontentiamo. Ora si giustifica tutto perché teoricamente c’è voglia di lottare. Il problema è che quella c’era anche prima ma c’era anche altro: gioco e comunque ostinazione a voler vincere ed il non volerci stare mai. Basta! Torniamo quelli di una volta: ambizione!!!
Novembre 7th, 2017 alle 15:00
Chi non vuole i della valle è un gobbo provocatore. Ma non vi rendete conto che senza di loro la Fiorentina non esisterebbe. Anche il Modena dopo 105 anni è morto. Ma voi avvoltoi volete la distruzione della Fiorentina? Non esistono acquirenti, e anche esistessero non sarebbero mai come i Della Valle: famiglia seria ed ambiziosa.
Mi meraviglio di te Davide, dare spazio a chi infama la miglior proprietà che possiamo avere. Sceicchi interessati non ne vedo a giro.
Davide dobbiamo organizzare una manifestazione a favore dei Della Valle e impedire l’ingresso ai facinorosi che minacciano cognigni e danno del pezzo di mer** a Della Valle.
Se i Della Valle disimpegnano fanno bene, con tifosi avvoltoi che stanno dietro a Petri Prizio e Mongatti.
Novembre 7th, 2017 alle 15:49
Speriamo Omino.
Novembre 7th, 2017 alle 16:00
leggo molti spunti interessanti, che condivido, espressi in commenti maturi e analitici.
Si può essere d’accordo o meno ma sono oggettivi:
1) questa squadra costa 100 mil spesi o da spendere per acquistare i prestiti. Tanti?…pochi?…. per essere dove siamo?
2) Chiesa preso dalla foga del tiro (e del gol) è spesso incredibilmente egoista…..Per me è vero. Può anche essere un merito, ma è vero!
3) la partita è girata sugli episodi – è vero! sono gli episodi che determinano, sempre. Dal contropiede nostro su cui inciampa Simeone al gol loro……dal palo di Chiesa, al loro gol di rimpallo….. Se tutto ci girava a favore saremmo andati sul 4-2 per noi.
4) Astori capitano con lo spirito di un caporale – anche su questo condivido, siamo già ad ascoltare lo stesso disco che dice che più di così non possono fare!
Eppure, se non erro, lo stesso Astori nella debacle di Empoli attaccò gli allora senatori per troppo poco impegno (cosa che gli costò l’esclusione la partita successiva).
Ora che il senatore è lui, che ci racconta?
5) Simeone è tecnicamente limitato – piano piano anche su questo inizio a concordare con l’amico ALESSIO-RUI@. Lo osservo questo ragazzo, sperando di vedere nelle sue doti un futuro importante, ma più lo osservo e meno mi convince!
E’ vero però, come dice Sconcerti, che è un numero 9 da area di rigore.
Novembre 7th, 2017 alle 18:49
pietro,
concordo al 100%….
poi abbiamo un paio di Marco con la famosa sindrome di Gubbio.
Della Valle SALVACI!!!!!!
Novembre 7th, 2017 alle 19:44
@ Cisco 119
Diglielo ai tifosi della Lazio la passione di Lotito…per favore prima di dire mostruose cavolate pensateci.
LAzio e Napoli non hanno ancora vinto niente, se chiami trofeo la Coppetta Italia la può vincere anche il Sassuolo, non determina se una squadra è forte o no, siamo arrivati in finale un palo in più o in meno non determinano la passione dei presidenti.
La vera forza di una squadra e società viene determinata dall’ingresso in Champions, smettiamola di aggrapparci alla coppetta che viene sempre snobbata e che comunque ha tutte le finali a Roma.
VDz
Novembre 7th, 2017 alle 19:48
Sono d’accordo che Badelj ha fatto una prestazione in grigio, ma vorrei sottolineare che uscito lui la luce della Fiorentina si è spenta. Il croato è l’unico giocatore di tecnica del centrocampo anche se un po’ alterno. Se come probabile se ne andrà la prossima stagione sarebbe a mio avviso il primo ruolo in lista.
Due parole sulla curva un po’ bagnata. Hanno fatto i possibile per tifare, anche se lo sciopero coincide sempre con la Roma, e stavolta hanno aspettato la fine partita per i cori antiDV. Ci sarebbe quasi da complimentarsi, e per la difficoltà data dalla carenza di “vocazioni” lo sarebbe davvero, se non per la questione Cognini. Combattere il proprio nemico è sacrosanto, lo è anche per me quando arrivano gli innominabili, andare sul personale coinvolgendo altre persone mi puzza di olio di ricino. E la supposta colletta per pagare le multe (clamoroso che molti tifosi antiproprietà fossero convinti che la multa arrivasse direttamente dalla Fiorentina) finisce per deresponsabilizzare gli autori di cotanta bravata. Mi auguro solamente che questi gesti non portino a crisi che coinvolgano aspetti personali e familiari estranei alle beghe del pallone.
Ultima nota: si parla di arrivare presto a 40 punti, sottintendendo che questo sia il massimo obbiettivo della Fiorentina. Al momento attuale la proiezione sarebbe di 51 punti e una posizione fra 8-11 posto. Ovviamente una proiezione non dà certezze ma indicazioni. Ma come tifoso e ottimista ritrovo poco pathos Viola in chi vaticina catastrofi o in chi in nome della critica sistematicamente denigra i nostri colori.
Augh!
Novembre 7th, 2017 alle 19:55
Via Vuturo non fare il santerello,
Il mio raccattate dalla piena era riferito a quella determinata televisione, mancava una virgola dopo “PIENA”…non si può giudicare l’operato di una tv? eppure molti giudicano l’operato di una squadra, società, dirigenza…e pure offendendo.
I 2 PP sembravano Gianni e Pinotto, se la ridevano e se la cantavano, tutti da soli…
Dove hai letto sull’augurare il Daspo? Personalmente ho scritto multe più pesanti e sistema inglese (dove il Daspo sarebbe una vacanza…in confronto). E’ una mia idea di calcio, stadi nuovi, niente ultras, prigioni sotto lo stadio, comportamenti integerrimi, famiglie e bambini a qualsiasi partita e in qualsiasi settore, grandi parcheggi e tutto per passarci una giornata.
E’ il calcio moderno, lo spettacolo moderno.
A te non piace…liberissimo
E’ il mio modello ideale e tra le 2 idee di calcio (mia e tua) non penso di essere io quello fuori dalle …righe.
saluti
Vdz
Novembre 7th, 2017 alle 19:58
La ns. squadra e’ di proprietà di un fondo di investimento che vuole realizzare il massimo dalla cessione di una società che non ha debiti e che non produce debiti con costo di gestione ora inferiori si ricavi.
Chi compra deve tirare fuori soldi veri.
Stadio: il fondo di investimento non è più interessato a costruire centri commerciali o alberghi ormai anacronistici e anti economici ma una struttura come il Comunale nel 2017 non ha più senso e sta al Comune prendere in mano la situazione.
Intanto si continua nella ns. opera di demolizione dei ns. ragazzi:
Simeone tecnicamente limitato e nessuno si e’ accorto del gol strepitoso,
Astori un caporale quando e’ il giocatore che ha giocato più palloni della squadra quando e’ un difensore puro prendendosi in mano un compito non suo.
Chiesa egoista quando ha compiuto 20 anni e deve avere già le qualità per prendere la decisione giusta.
I soldi spesi sono 40 milioni meno di quelli incassati e non si considerano gli ingaggi.
Per un po’ di tempo saremo di proprietà del Fondo DDV e visto che non possiamo avere grandi obiettivi non ci possiamo divertire a denigrare, demolire tecnico e giocatori perché non degni del ns. illustre passato.
Novembre 7th, 2017 alle 21:11
chi augura daspo si deve solo vregognare…augurare il daspo ai ragazzi della curva solo perche contestano i vostri idoli è scandaloso,vero i’piani?
Novembre 7th, 2017 alle 21:29
Shintaiwaza,
Ho smesso di criticare Simeone per non essere troppo infamato.
I limiti ci sono ma non è quello che mi fa arrabbiare. Come detto più volte, è il fatto che, da agosto, si è deciso che era forte solo perché argentino e con il 9 sulla schiena. Ho visto tanti giocatori bollati come inadeguati (Branca, Di Chiara e non solo) tanto da essere ceduti per poi avere un’ottima carriera da altre parti ed alcuni giocatori a cui è stata data, a prescindere, la patente di grandi acquisti senza motivo. Non abitando a Firenze, è una cosa che fatico a comprendere.
18 mln e costato …
Novembre 7th, 2017 alle 21:30
@119-Cisco
Mi sa dire quale trofeo ha vinto la Fiorentrina dal 1975 al 1996?
Forse ĺo scudetto del 1982?
Ma mi faccia il piacere. ……
Novembre 7th, 2017 alle 21:54
Alessandro B. 115 … scusa eh, ma te da tifoso della Fiorentina ti farebbe schifo avere degli extra fatturato che ti farebbero ridurre il gap con le grandi ?
Ti leggo sempre meno perché è chiaro come il tuo antidellavallismo superi il tuo tifo per la Fiorentina. Quest’ultimo intervento ne è una prova palese ad esempio.
Tornando alla tua provocazione posso dirti che all’estero il fatto di finanziare l’attività sportiva con attività immobiliari è cosa vecchia di parecchi anni.
Lo ha fatto con grande ritorno economico l’Arsenal con i complessi residenziali di “Drayton Park”, “Highbury Square” e “Quensland Road”, un migliaio di appartamenti residenziali con tanto di inaugurazione con Wenger ed i giocatori.
Lo sai quanto fatturato extra ha generato per l’Arsenal questa operazione ? 391 milioni di sterline ed un margine operativo di 70 milioni di sterline.
Ti farebbe schifo lo facesse la Fiorentina ? Oppure preferisci che in Toscana si realizzino sempre e solo Ipercoop, Ikea e Centri Commerciali di ogni genere (e te lo dice uno che ha sempre votato a sinistra …). Oppure sarai felicissimo che Amazon con i suoi lavori sottopagati sbarchi a Calenzano come si dice …
Il Barcellona sta costruendo il Barcellona Hotel che dovrebbe generare 10 milioni l’anno ed ha fatto altri investimenti immobiliari andati però male a causa della crisi. A Manchester, accanto all’Old Trafford, esiste il Football Hotel.
La Juventus adiacente allo Stadio ha venduto superfici commerciali a Conad ed è in trattativa per costruire una cittadella.
Pallotta per Roma ha un piano di investimenti di valore triplo rispetto a quello dei Della Valle.
Il gruppo cinese Wanda, in cambio della costruzione dello stadio dell’Atletico Madrid, ha un piano immobiliare per la capitale spagnola di quasi 2 miliardi di euro.
Tornando a noi, io sarei ben felice che si costruissero Stadio ed annessa Cittadella.
Perché bisogna vedere gli investimenti sempre e solo come una speculazione e non come un’occasione per dare lavoro e modernizzare una città ?
Novembre 7th, 2017 alle 21:57
@Vuturo:
Scusa, ma mi sembra che passino anche termini come leccavalle, servi proni, slurpatori e altre stronzate simili.
Per non parlare dei termini rivolti ai Dv, a Cognigni e a Corvino.
se uno vuole il rispetto deve anche portarlo,
troppo facile pretendere di avere l’esclusiva dell’insulto.
p.s. dire che prizio e petri sono riportati dalla piena
caso mai è un insulto per la piena.
E hai ragione ad esserti rotto le palle di questo clima,
anch’io me le sarei rotte,
ma se si continua di questo passo la vedo parecchio buia.
Novembre 7th, 2017 alle 22:35
Avevo scritto, tempo fa, che avrei dato una prima valutazione del mercato e della squadra dopo la dodicesima giornata. E ci siamo.
Prima di farlo, però, vorrei approfondire ancora gli aspetti tecnico-tattici della partita con la Roma.
Ed esternare ancora una volta la mia meraviglia (inquieta) nel constatare quanto questo stra-stra-stra-parlare della Proprietà tenga banco sempre, sia l’argomento principale dei commenti da una vita a questa parte.
Non lo capirò mai…
Novembre 8th, 2017 alle 00:23
Tra le due squadre, alla fine c’è troppa differenza. La Roma si è permessa un turnover esagerato, col sostituto di Perotti che ci ha fatto doppietta. Ma sono anche io completamente allarmato dallo stato fisico della squadra. Il mancato turnover del mister sta mietendo vittime (dopo Thereau, Badelj) sul piano muscolare, ma è pur vero che non giochiamo le coppe… Pioli non mi sta entusiasmando, lo vedo poco incline a cambiare. E se la difesa fa acqua, la colpa non è solo delle carenze tecniche dei singoli ma anche di come viene allenata e messa in campo. Io proverei senz’altro a mettere dentro Hugo, e a difendere a tre. Tralaltro si libera il posto a destra per Gaspar, che sul piano della corsa è, per il nostro standard abituale, tanta roba. Il centrocampo è stanco, e non protegge. Ora che mancherà Badelj, saremo costretti a utilizzare Cristoforo, praticamente mai visto quest’anno. Voglio vedere se è davvero così disastroso da non meritare mai una attenzione da parte del mister. Dias è un po’ discontinuo, ma avercene.
Insomma, non vedo solo note negative. Però il mister deve allargare la visuale. Magari, e la butto lì, anche per il portiere….il quale ha scritto in faccia una sorta di rassegnazione a perdere che non si comprende. Da quando ha fatto il partitone contro l’Atalanta è andato via via peggiorando. Incomincia a ricordarmi il Viviano terrificante del primo anno di Montella. Nel senso che nemmeno si butta in terra….
Novembre 8th, 2017 alle 01:44
Cari Omino di ferro e Shimon e chi voglia unirsi
Mi unisco alla riflessione e metto un link dove si legge uno spunto interessante sul tema, interessante per chi, come il sottoscritto, nutre seri dubbi su certe modalità di investimenti per la squadra e non per altro…
https://provinciadiprato.wordpress.com/2012/08/05/vecchi-e-nuovi-stadi/
Invito a leggere
Saluti Viola
Novembre 8th, 2017 alle 07:52
Zachini questa volta ha ragione al 100%
Vuturo che piagnucola dalla maestra e si lamenta è come minimo fuori luogo.
Novembre 8th, 2017 alle 08:29
Due parole su Simeone. Non mi sta piacendo, soprattutto non fa salire la squadra e protegge male la palla, tecnicamente spesso pare imbarazzante però … però ha vent’anni e sembra vedere la porta. Dote non da poco per un centravanti.
Quanti attaccanti “tecnicamente imbarazzanti” ho visto segnare caterve di gol … Inzaghi, Vieri, Toni, Gomez … E pure il Re Leone Bati a vent’anni stoppava il pallone a 3 metri.
Cerchiamo tra tutti, almeno ai ventenni, di risparmiare loro troppe critiche … Astori e Badelj invece … da loro dobbiamo pretendere di più.
Novembre 8th, 2017 alle 12:08
@127 …mi sa che le righe te le tiri…
Novembre 8th, 2017 alle 14:21
nedo… non offendere il vate.
Novembre 8th, 2017 alle 14:52
Caro Omino di Ferro, hai presente com’è fatta Firenze? È una conca circondata da colline. 80 ettari non ci sono, 60 neppure. O meglio, ci sono ma sono in mano di privati.
Allora cosa si fa? Non si costituisce lo stadio semplicemente perché non c’è lo spazio per costruire appartamenti e negozi.
A me farebbe piacere avere l’extragettito…..ma se non é possibile trovare tutto il terreno che vogliono loro allora ci terremo il Franchi in eterno.
Se questo è essere antidellavalliani aĺlora fate voi. Per me siamo alla follia.
Novembre 8th, 2017 alle 14:57
Tranquillo Nedo…poi passa…e tornerai nel mondo normale
Vdz
Novembre 9th, 2017 alle 09:34
Alessandro B
Eppure sei uomo di mondo, penso tu abbia viaggiato, hai una certa cultura…
extragettito???
Qui non si tratta solo di extragettito, si tratta di riqualificare una città, vogliamo smettere di avere una visione da provincialotti e bottegai considerando lo stadio con annessi e connessi uno sfizio dei DDV ? Mi sembri Prizio alla presentazione del progetto… ma vi rendete conto della visione ristretta che avete?
Lo stadio è un bene per la città, ci sono citta in europa che non hanno niente eppure hanno stadi eccellenti che sono tappe fisse dei turisti.
Abbiamo buttato giù mezza Firenze per fare una cazzo di tramvia in superficie, ed ora non troviamo spazio per uno stadio? Però per i centri commerciali si? Le Coop fioriscono come funghi anche nelle zone più impensate…guardatevi indietro…
Il progetto c’è, lo spazio c’è, si riqualifica un’area scandalosa, ma non si vuole spostare un mercatino???
Allora ci meritiamo di restare quelli che siamo.
Vdz
Novembre 9th, 2017 alle 12:36
Zachini, penso che tu abbia preso qualche volta l’aereo da Firenze, l’hai mai guardata com’è Firenze sotto? Dove li trovi almeno 60 ettari, di suolo pubblico per giunta?
Cosa cazzo c’entra la tramvia? Quella, purtroppo, occupa le sedi stradali e non spazi in orizzontale.
E cosa cazzo c’entrano i centri commerciali? I più recenti e più grandi sono tutti fuori dal territorio fiorentino: Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio.
Quello che te definisci “mercatino” (a me sembra che certe volte tu sia davvero imbecille, lasciatelo dire….) dà lavoro ad alcune centinaia di lavoratori ed occupa uno spazio di oltre 20 ettari. Che per uno stadio andrebbero benissimo, ma per tutto il resto non bastano. E quindi siamo sempre fermi grazie alle ripicchine incrociate.
Qui l’unico che si merita una situazione del genere sei te e i tuoi sodali che difendono la società senza nemmeno guardare la realtà con spirito critico.
Novembre 9th, 2017 alle 14:11
Devo cambiare la valvola ecr del motore…
Senzadubbiamente
Colpa dei Della Valle
Novembre 9th, 2017 alle 18:36
Post 145
Devo sistemare il cambio automatico del mezzo….
Senza dubbio colpa della curva che osa non stare in silenzio se i DV ci affondano.
Novembre 10th, 2017 alle 12:59
Alessandro B
sai benissimo che i 100 lavoratori non perderebbero il posto, che il mercato verrebbe spostato e che lo stadio darebbe lavoro ad altrettanti 100 lavoratori, che la zona subirebbe una riqualificazione incredibile
Ditelo chiaramente..a voi non importa una sega dello stadio, perchè è marchiato DDV…poi però volete i cioccolatini…
Non funziona così…
Vdz
Novembre 10th, 2017 alle 22:03
Zachini, come al solito non rispondi mostrando i limiti delle tue posizioni.
Io voglio lo stadio, il resto se c’è posto bene, altrimenti se ne fa a meno.
Prosegui a far finta di non capire.
Novembre 11th, 2017 alle 07:40
Ale B
Mi pare che qualche mese fa sia stato presentato un progetto…?
Novembre 11th, 2017 alle 15:50
Qualche mese? Sono 10 anni che ne parlano e fanno vedere plastici in stile Bruno Vespa.
Continua a sviare il discorso.
Novembre 11th, 2017 alle 21:29
Corvino….Pioli….
Fatto.