Un Paese più civile
Dove non arriva il legislatore, a volte ci pensa la Cassazione.
Una sentenza rivoluziona l’idea di matrimonio e soprattutto di divorzio in Italia.
Fatto salvo il principio che i figli debbano essere salvaguardati in ogni sfaccettatura di quel doloroso percorso che è la separazione, perché si deve mantenere vita natural durante una persona con cui non si condivide più niente?
Ora non è più così, perché chi ha “capacità e possibilità effettive di lavoro personale” si dovrà dare da fare e non peserà più sull’ex coniuge.
Ed è stato finalmente abolito il principio del tenore di vita precedente: si riparte da zero, come è giusto che sia, ognuno per conto proprio e secondo le proprie capacità personali di generare reddito.
D’altra parte la separazione ed il divorzio sciolgono ogni vincolo di fedeltà e di convivenza reciproca, è una libera scelta delle parti, o almeno di una che non ce la fa più e nessuno può essere obbligato a stare insieme, per questo è giusto il divorzio.
Ma non si capisce il perchè dovesse sopravvivere un legame economico, che poi nel corso degli anni si è ineluttabilmente trasformato nella migliore delle scuse per non lavorare e vivere quindi di rendita alle spalle dell’ex coniuge.
Maggio 11th, 2017 alle 05:58
Assolutamente d’accordo con la sentenza di cassazione. Era l’ora
Maggio 11th, 2017 alle 06:40
era l’ora!
Maggio 11th, 2017 alle 07:25
Quando le leggi con incredibile ritardo si adeguano al cambiamento della società … legge corretta 4 generazioni fa, ma assolutamente fuoritempo ai giorni nostri.
Speriamo di assistere ad un adeguamento di altre leggi arcaiche che purtroppo sopravvivono ancora
Vdz
Maggio 11th, 2017 alle 07:44
Finalmente equità.
Maggio 11th, 2017 alle 07:46
@ Alessandro B.
Scusate l’intervento non in linea con l’oggetto proposto.
Sono in possesso del Bilancio 31.12.2016 della Acf Fiorentina SpA in breve Fiorentina SpA, operando come suggeritomi su Telemaco. Ho speso EuroONO UN 2,50 e l’intero documento consta di 78 pagine. La mia stampante Epson è andata in tilt e ha messo in coda le ultime 12. Appare difficile quindi inviartele per email. Se mi puoi suggerire qualcosa resto in ascolto. Un saluto.
QUANTO ALL’OGGETTO DEL BLOG SONO UN DIVORZIATO TRENTENNALE MA PURTROPPO, PER MIA MOGLIE, E’PER ME INUTILE IN QUANTO DA TEMPO MALATA IN UNA CLINICA DI LUNGA. TROVO OVVIAMENTE GIUSTA LA SENTENZA. NE USUFRUIRA’SILVIO.
Maggio 11th, 2017 alle 07:48
NELLA FRETTA HO OMESSO “DEGENZA”e LA PAROLA EX
Maggio 11th, 2017 alle 08:01
Principio ineccepibile.
Ho ascoltato al GR1 delle 7 di stamani una donna, credo magistrato o avvocato, che ne spiegava l’applicabilità, compresi i casi in cui il giudice ravvisi che l’ex moglie, per vicende da valutare caso per caso, si sia trovata nell’impossibilità di mantenere/trovare un lavoro a causa del precedente matrimonio: in tal caso le verrebbe riconosciuto il diritto ad un certo mantenimento. Che è comunque totalmente salvaguardato per i figli.
Sono molto soddisfatto per questo progresso, che tiene conto delle effettive condizioni sociali attuali e del cambiamento dei tempi.
Maggio 11th, 2017 alle 08:03
David, qual é la tua opinione riguardo alla situazione di madri che mettono da parte la propria carriera a volte per molti anni in modo da seguire I figli e magari poi vengon poi mollate? Ripartire non è poi così immediato….e magari a decidere di andarsene è proprio il marito che nel frattempo si è fatto una bella posizione e può spendere e spandere per I propri figli. Io credi che tutto ció debba essere regolamentato e compensato.
Daniele
Maggio 11th, 2017 alle 08:13
…grazie al Berlusca????
SUB!
Maggio 11th, 2017 alle 08:14
…grazie al Berlusca????
SFV!!! Mi era uscito Sub….
Maggio 11th, 2017 alle 08:24
Ora, però, si assisterà alla proliferazione di “accordi prematrimoniali” che, per loro stessa funzione, sono la tomba dell’amore.
E di avvocati sciacalli che si specializzeranno per creare, “ex ante”, una condizione di sottomissione per una delle parti.
Maggio 11th, 2017 alle 08:41
Il legislatore poteva fare ben poco.
Il danno l’aveva provocato la Cassazione a suo tempo parlando di mantenimento del tenore di vita e la Cassazione ha recuperato stabilendo il nuovo principio.
Capisco la tua acredine nei confronti della tua ex consorte, ma i veri danni sono stati fatti nei confronti di quei mariti che si sono ritrovati a dover corrispondere (per moglie e figli) anche tre quarti dello stipendio mensile, dovendo poi vivere in auto o sotto un ponte.
Di sicuro questa decisione disinnescherà molte tensioni familiari alla base di alcune delle tragedie a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Era l’ora.
RISPOSTA
Niente acredine, ho sempre pensato che fosse qualcosa di illogico ed iniquo
Ciao,
David
Maggio 11th, 2017 alle 08:47
@ classe 1937: ti ringrazio del pensiero, lunedì dovrebbe arrivarmi quindi non ti preoccupare.
Da lunedì ne parliamo a ragion veduta.
Un saluto.
Maggio 11th, 2017 alle 09:26
Averci pensato prima …..è bastato che il torto lo abbia subito un parlamentare pieno di soldi e le leggi vengono cambiate al volo…pur essendo in fase di separazione non posso non pensare che ci sono situazioni come quelle descritte da Daniele post 8.
Spero ci sia equità
Maggio 11th, 2017 alle 09:37
Sono d’Accordo con Alessandro B.:
conosco degli ex mariti che mangiano alla caritas pur lavorando.
@Maraschino:
Gli accordi pre matrimoniali, negli Usa li fanno da decenni.
secondo me non sono la tomba dell’amore, anzi.
Meglio trovarsi d’accordo quando ci si vuole bene
che dopo che è iniziata la guerra, no?
Maggio 11th, 2017 alle 09:50
Beh….David….forse non te ne accorgi, ma l’acredine si nota parecchio. E te lo dico senza polemica o ironia, anzi….ti capisco benissimo, sai che i miei interventi “contro” le donne in questo blog mi hanno già procurato critiche, battutine e le reazioni isteriche dei soliti buonisti di professione.
Però che ci sia acredine nelle tue parole è evidente. Oltre ad essere naturale e, dal mio punto di vista, anche giustificato. 🙂
Maggio 11th, 2017 alle 09:53
Zachini, non è la legge che è cambiata ma l’orientamento della giurisprudenza di legittimità.
La legge, peraltro, non stabiliva alcun parametro preciso in merito all’assegno di mantenimento: è la Cassazione che se l’è suonata e poi cantata facendo un’inversione di 180 gradi.
Maggio 11th, 2017 alle 11:43
La Società, soprattutto al Centro/Nord vede famiglie dove la moglie percepisce redditi maggiori di quelli del marito.
E la sentenza nasce dal fatto che qualcuno ha premuto troppo sull’argomento, stante anche le parcelle milionarie spettanti ai legali, ed il problema è arrivato in Cassazione.
L’ex ministro Grilli ha avuto il coraggio, ed i soldi, per fare qualcosa che tanti – pur uniti in movimenti – non sono riusciti a far capire . Non è stato per Grilli un sacrificio, l’assurdo è che non ci abbia pensato la politica.
Maggio 11th, 2017 alle 12:00
La sentenza della Cassazione lascerà tutto invariato nel 90% dei casi.
L’autosufficienza ecoomica ed il tenore di vita sono due estremi della forbice nella quale il Giudice deve decidere, come fosse um minimo ed un massimo rispetto al reddito del marito
Quindi, tutto come prima.
Maggio 11th, 2017 alle 13:01
ATTENZIONE GLI ALIMENTI ALLA MOGLIE SONO “DEDUCIBILI”DAL REDDITO COMPLESSIVO PERTANTO LA RATA MENSILE VIENE SENSIBILMENTE RIDOTTA,MENTRE LA EX MOGLIE PAGA LE IMPOSTE SUL COMPLESSIVO.
Maggio 11th, 2017 alle 14:39
15 @linus
si fa per chiaccherare, la speranza è sempre che non capiti a nessuno di lasciarsi con una tale acredine, tanto da pretendere una gran parte degli introiti del coniuge, solo per mantenere un “tenore di vita”.
Ma il fatto, più “morale” che pratico, è che quando ci si sposa (o convivere, ovviamente) si dovrebbe farlo per amore, liberi da sovrastrutture derivanti da invidia, odio, disprezzo: chi si sposa (maschio o femmina che sia) dovrebbe auspicarsi una vita felice ma, soprattutto, basata sull’amore. Non è uno scherzo amarsi, vuol dire accettare (reciprocamente) l’altro, essere capaci di mediare le proprie prerogative, in poche parole cedere un po’ di se stesso. Il metterlo per iscritto vuol dire partire con il piede sbagliato, presupporre che prima o poi l’amore (se ci sarà mai stato) finirà.
E la decisione della Cassazione apre le porte ad un ulteriore figura legale, sino ad oggi abbastanza rara in Italia (perchè non prevista nel Codice): dopo l’avvocato divorzista, quello prematrimonialista.
Maggio 11th, 2017 alle 14:56
Alessandro B
ti ringrazio per la precisazione, non ho seguito tanto la questione analiticamente, ma solo a grandi linee e per concetto.
Sinceramente spero non ne debba usufruire, quindi al momento non ho approfondito, se mai mi dovesse servire so a chi rivolgermi se mi vorrai fare una consulenza a prezzo da tifoso viola…
Vdz
Maggio 11th, 2017 alle 15:22
Una volta tanto condivido in pieno la sentenza della Cassazione. Era l’ora.
Maggio 11th, 2017 alle 15:34
Sentenza che, stranamente, segue i principi sacrosanti del buonsenso piuttosto che la dottrina giurisprudenziale.
Filippo da Prao
Maggio 11th, 2017 alle 15:59
Zachini, non ti dico “più che volentieri” perché ti augurerei una cosa bruttissima.
Maggio 11th, 2017 alle 16:24
Caro Maraschino,
non farti fuorviare dai lanci di agenzia che girano sull’argomento.
Nella stragrande maggioranza dei casi, non si pone nessun problema di accordo prematrimoniale, che ha un senso soltanto in caso di coppie facoltose o con elevati interessi patrimoniali (aziende, società ecc…)
Per i comuni mortali, gli “accordi prematrimoniali” o sono inutili o possono essere gestiti anche senza scrivere troppo; finchè rimarremo un’economia da terzo mondo – dove i grandi capitali sono accentrati per famiglie e non per finanziarie – la figura dell’avvocato pre o post matrimonialista avrà poco lavoro.
Ripeto, se il problema si pone fra una ex moglie che non lavora ed un ex marito che prende 1000 euri al mese quando li prende, non ci sono novità di sorta.
Se la ex moglie non lavora e l’ex marito è un partita iva o una piccola / media azienda il problema non è quantificare l’assegno ma come riscuoterlo coattivamente e, quindi, risiamo punto e a capo.
Lasciate che la Cassazione si occupi dei ricchi, come ha fatto con i DV.
Maggio 11th, 2017 alle 17:57
mi dispiace ma non sono d’accordo, la sentenza è per il singolo caso quindi di per se è sempre molto difficile generalizzare, ma tu non tieni conto che molto spesso in una famiglia si trovano compromessi ed equilibri che devono essere tutelati.
se ho investito anni nella famiglia e nei figli e poi a 50 anni mi viene detto mi dispiace investimento sbagliato…….ora trovati un lavoro (se ti riesce)…….tanto i figli sono grandi e poi comunque al massimo a loro penso io…….te puoi andare anche a dormire sotto il ponte……
non suona tanto bene…….
io non sono religioso, l’amore non è previsto.
il matrimonio è un contratto e come tale ci devono essere delle penali per chi interrompe il contratto (alimenti) tutto qua……
Maggio 11th, 2017 alle 18:45
Certo se dovete invitare in radio opinionisti che offendono come sconcerti potere anche evitare eh . Testuale il male della Fiorentina siamo noi tifosi lui si tiene stretto i della valle .,spero ci saranno davvero cambiamenti radicali come hai accennato tempo fa L anno prossimo .
Maggio 11th, 2017 alle 19:08
Se non lo capisci non é colpa tua ma in generale e ripeto in generale l’assistenza economica fu’ concepita al momento dell’attuazione della legge sul divorzio per tutelare la parte debole perlopiù donne che dopo anni di matrimonio si trovavano in una situazione critica non scordiamoci che erano gli anni 70 e la società specialmente il mondo lavorativo era quasi esclusivamente maschile .Ecco il perché.
Maggio 11th, 2017 alle 19:23
Non ho letto la sentenza,
Ma mi permetto di far notare che di sentenza si tratta in un paese di civil law. Significa che una sentenza che può essere disattesa da altre sentenze. Significa che ogni altro giudice potrà applicare o meno il principio di diritto, a maggior ragione poiché non si tratta di una sentenza a sezioni unite…
Comunque me la leggerò.
Per il resto concordo con Alessandro b direttore. Qualche acredine si sente…
Saluti Viola
Maggio 11th, 2017 alle 19:44
@25 Maladetto Toscano
Hai proprio ragione, ho commentato quasi fosse una cosa per tutti.
Ma non è così.
Maggio 11th, 2017 alle 20:08
calcio = clausola rescissoria
matrimonio = patto prematrimoniale
Anche la passione ha un prezzo, che tristezza!
Maggio 11th, 2017 alle 23:00
Con i miei cinquantacinque anni di matrimonio mi fate sentire un alieno.
E, visto che siamo fra tifosi viola, 70 di Stadio…
Maggio 11th, 2017 alle 23:24
Il legislatore era fermo dal 1970 che fa rimpiangere quando c’era la DC e si approvavano leggi per i diritti civili.
@26 la sentenza ha superato la concezione matrimonio sistemazione definitiva e comunque rispetta i coniugi non autosufficienti.
Ma un conto è l’autosufficienza ed un conto era il mantenimento del tenore di vita.
Maggio 12th, 2017 alle 06:31
Non è proprio così semplice come si pensa. Il giudice valuterà ogni singola situazione e non è detto che la nuova disposizione sia applicata tout court. inoltre, in presenza di minori o di studenti superiori a 18 anni, dovrà essere giudicato l’effettivo stato del bisogno ed in caso di incompleta soddisfazione, si procederà come recita la precedente legge. Tutto questo, senza contare il giudizio che riguarda la situazione sanitaria di entrambi i coniugi.
Maggio 12th, 2017 alle 06:38
In linea teorica hai ragione tu ma nella prassi maggioritaria se devi garantire all’altro coniuge l’autosufficienza economica ti trovi comunque vincolato ad un dovere assistenzialistico di minima.
Se poi sei anche ricco, prima dovevi garantire anche la prosecuzione della stessa vita agiata di prima, ora non più (forse),
Come vedi, anche la Cassazione non è un paese per poveri.
Maggio 12th, 2017 alle 07:08
@33 emiliofirenze
Complimenti, se non avessi divorziato nel 1988(separato 1979)avrei festeggiato 56 anni di matrimonio. Ai nostri tempi ci sposavamo giovani previo fidanzamento in casa e ufficiale richiesta al futuro suocero di assumere il ruolo di fidanzato. iL DIVORZIO ERA ANCORA LONTANO! Un saluto affettuoso.
Maggio 12th, 2017 alle 07:17
Sono un divorziato, di quelli a cui economicamente è costato molto, almeno per le mie casse. Però a me va bene così. Inizialmente ho faticato a far comprendere ai miei avvocati che non parlavamo solo di denaro ma che attraverso questo volevo ottenere quella chiarezza che nel matrimonio mi era mancata. Me l’hanno sconsigliato, poi hanno capito e accompagnato. Ho perso? Ho vinto? Quando ci sono esseri umani e figli nel mezzo non sono questi i termini. Questa mattina ho letto l’intervista della signora in questione su Repubblica e onestamente non mi torna niente. Da ambo le parti. Mi fanno tristezza, sono chiaramente ricchi sfondati entrambi e basterebbe solo un po’ abbassare i toni e il regime di vita per godersela in po’. Saluti
Maggio 12th, 2017 alle 07:22
Era l’ora davvero! Divorziare è un lusso che non tutti possono permettersi. La società è cambiata non esistono più le casalinghe…
Maggio 12th, 2017 alle 07:22
@Alesssandro B.
Ho iniziato a studiarmi il bilancio viola, è molto istruttivo, molti non sanno che secondo il bilancio i giocatori sono insreriti fra le Attività Quadro B)Immobilizzazioni Immateriali e oggetto di ammortamento pluriennale. MI SCUSO PER L’USO INAPPROPRIATO DEL BLOG.
Maggio 12th, 2017 alle 07:25
Minchia vedo che qualcuno di voi ha il bilancio 2016 della Fiorentina…posso chiedervi la cortesia di inoltrarmelo via mail anche a me?
Maggio 12th, 2017 alle 08:04
@ Classe 1937: la nota integrativa è interessante anche per questo. In effetti le specificità del bilancio di una squadra di calcio sono tante, a partire dal fatto che un calciatore è di fatto considerato un’immobilizzazione materiale che produce le famigerate plus/minusvalenze al momento della cessione.
Buona lettura, la settimana prossima ci confronteremo sui dati. 🙂
Maggio 12th, 2017 alle 08:59
Sono contenta che finalmente si renda più equo un divorzio non si può rendere povero un uomo perché la ex non lavora anzi non ho mai capito perché non ci andava anche prima a lavorare i figli si possono crescere anche andando a lavorare milioni di donne lo fanno. Fermo restando chiaramente i diritti e la protezione verso i figli
Maggio 12th, 2017 alle 09:24
Il divorzio e’ un istituto giuridico per ricchi, un italiano/a medio/a non può permetterselo.
Quando la coperta è corta , iniziano le tensioni familiari. Che a volte sfociano in un divorzio. Il quale a sua volta aggrava le difficoltà: due case, spese di trasferta ecc.
Questa legge effettivamente cambia le cose per quelli che guadagnano significativamente piu della media, perché certi assegni mensili sono immorali.
Per tutti gli altri, cambia forse solo l’ approccio al matrimonio. Cercatelo bene e mettetelo alla prova prima il coniuge. Anche se non basta. Buona fortuna
Maggio 12th, 2017 alle 09:28
donne sanguisughe e’ finita !!!!
la primula viola
Maggio 12th, 2017 alle 09:55
DICO SOLO , F I N A L M E N T E!!!!!!
Maggio 12th, 2017 alle 09:56
Sono un avvocato di professione e temo che gli effetti di questa pur importante pronuncia non saranno poi così eclatanti. Rimangono infatti inalterati una serie di parametri la cui interpretazione rimane legata all’estro del Giudice.
Quanto alla fase conclusiva dell’intervento del direttore, la perduranza di una sorta di vincolo economico, successivo alla cessazione dei diriti civili (o alla separazione), è dovuta all’epoca di stesura della legge allorchè si riteneva doveroso garantire una sorta di “copertura finanziaria al coniuge più debole”. Gli eventi hanno dimostrato che non è stato sempre così; anzi, c’è stato un noteole abuso di questo istituto spesso a danno dei mariti.
Cambiano argomento, non avendo potuto intervenire lunedì, vorrei segnalare che, pur apprezzando David Guetta che, anche per noi tifosi residenti fuori Firenze, rappresenta un punto di riferimento unitamente alla sua “squadra di collaboratori”, la sua presa di posizione in favore di Bernardeschi al goal di domenica mi è parsa un tantino pretestuosa. Il ragazzo è sicuramente un gran talento ma, da gennaio in poi, è stato decisivo forse in 4 partite (e arrotondo per eccesso mettendoci quella con l’Udinese in cui ha giocato bene ma non ha determinato da solo l’esito). Quest’osservazione l’ho scritta, in più di un’occasione, via sms al pèntasport con l’opinionista di turno che ha sempre glissato perchè il dato non può essere smentito ma, allo stesso tempo, si ha paura a renderlo noto. Ora, coerenza vorrebbe che, se per il goal a Sassuolo (prima giocata decisiva da febbraio ad oggi) si fanno certi riferimenti all’allenatore, reo di lasciarlo in panchina, altrettanto si sarebbe dovuto sottolineare come, in alcune gare (Chievo, Genoa, Cagliari, Inter solo per citarne alcune) la prestazione era stata negativa.
Se davvero chiede un contratto da top player, in una stagione da 5o partite deve determinare almeno in 15 di queste, e finora non è andata proprio così. Determinare non significa vincere da solo, sia chiaro, ma essere fondamentale nell’ottenimento del risultato sia con le giocate che con l’atteggiamento.
Leggo commenti di stima per Allegri per aver lasciato Bonucci fuori contro il Porto, che cosa avrebbe dovuto fare Sousa dopo il rigore calciato (se così si vuol dire) contro l’Inter?
Alessio
RISPOSTA
La mia presa di posizione non ha nulla a che vedere con l’esultanza di Bernardeschi che ovviamente non avevo visto, ciao
David
Maggio 12th, 2017 alle 10:41
tutti questi problemi possono essere superati semplicemente non sposandosi
Maggio 12th, 2017 alle 11:01
soffiailvento è quello che ha scritto le parole più sagge.
Maggio 12th, 2017 alle 11:29
Sto con Soffiailvento, ma per motivi troppo lunghi da riscrivere.
C’entra la donna per come è inserita nella società attuale. Ci aggiorniamo.
Maggio 12th, 2017 alle 12:13
Gentile direttore,
la ringrazio per la risposta ma io non avevo assolutamente fatto riferimento all’esultanza bensì agli ultimi quattro mesi di rendimento.
Grazie comunque.
Alessio
Maggio 12th, 2017 alle 12:43
@rolando 48:
Il matrimonio è quella cosa per cui due persone si uniscono, vivono e combattono per risolvere insieme i problemi della vita che se non si fossero sposati non avrebbero mai avuto.
Definizione geniale del grande Woody Allen
Maggio 12th, 2017 alle 12:58
@41 nedo
Caro nedo sarei felice di spedirtelo ma l’intero file consta di ben 78 pagine.Su indicazione del nostro Alessandro B.me lo sono procurato su TELEMACO spendendo l’irrisoria cifra di Euro 2,50. Certamente occorre, per consultarlo, una stampante. La mia mi ha piantato dopo la stampa del 66’e sono in attesa del tecnico. Un saluto
Maggio 12th, 2017 alle 13:02
Non vedo nessuna acredine nelle parole di David, è una sentenza più che giusta senza ma e senza se…p.s. non sono separato e quindi il mio giudizio non è condizionato.
Maggio 12th, 2017 alle 13:09
@42 Alessandro B.
La specificità del Bilancio delle Squadre professionistiche di calcio è, come ha sottolineato, notevole. I calciatori, atleti caratterizzati dalla estrema mobilità e fisicità,, definiti “Beni Immateriali”supera qualsiasi immaginazione. Ma la tecnica contabile e ragionieristica non ha trovato di meglio per nominare la voce più importante del Bilancio specifico. Dopo 20 anni di inattività rispolvererò la mia antica professionalità di Analista di Bilancio. Alla prossima, sperando di passare un buon sabato dalle 18 alle 20.
Maggio 12th, 2017 alle 13:52
Noooooooooooooo
Vuoi dire che la geografico si deve tenere Briatore?
Maggio 12th, 2017 alle 13:54
Non geografico ma gregoracci ( maledetto correttore…).
Maggio 12th, 2017 alle 15:29
per una madre avere un figlio significa generare e allevare ossia impiegare il suo corpo per mesi ed anni per uno scopo condiviso e questo ha un peso esistenziale e biologico diseguale nella coppia..mi pare che il diritto in modo logico debba continuare a tutelare il principio che la donna per un tempo idoneo abbia diritto a un sussidio che l’aiuti a ricostruirsi una vita..conta molto e resta prevalente anche adesso il caso individuale anche se la norma generale così rivista è piu è equa.
Maggio 12th, 2017 alle 15:36
@ Alessandro B e classe 1937.
O ragazzi, o non s’era detto che i veri tifosi non devono fare i ragionieri???
E i bilanci, e le plusvalenze…
Scherzo, eh!
Tra l’altro ho provato a leggere i vostri post e mi sembravano messaggi di alieni che cercano di comunicare con noi terrestri.
Maggio 12th, 2017 alle 15:38
Dimenticavo di salutarvi.
E di ringraziare Linus per la citazione dell’impareggiabile Woody.
Maggio 12th, 2017 alle 15:39
David, te invece ti aspetto al varco il 24.Comunicherai sul blog l’appuntamento?
RISPOSTA
Beh sì, con un po’ di pudore, ma è qualcosa di veramente carino
Ciao e grazie,
David
Maggio 12th, 2017 alle 17:42
Ho un sacco di amici avvocati e mi hanno sempre detto quali troiai comportasse il divorziare in Italia…divorziati di serie A e divorziati di serie B, a seconda del portafoglio del marito.
Del resto, da noi funziona tutto così: stupri più o meno gravi, in base allo status o meno di richiedente asilo, tifosi per bene e tifosi per male…
Maggio 12th, 2017 alle 18:30
#43 rosetta, la fai un po’ troppo facile, non si può sapere il perchè una non ha lavorato prima
Maggio 12th, 2017 alle 18:35
per ritornare a rosetta, una mia amica aveva avuto l’occasione di andare a lavorare con regolare contratto in un ristorante,che naturalmente era aperto anche nel fine settimana. ma il marito non era d’accordo perchè non si sentiva di stare dietro ai bimbi, aveva altre cose da fare. e lei si è adattata andando a fare le pulizie per qualche ora a settimana, ovviamente a nero. beh,ora che si sono separati lui la sconta questa cosa,perchè ufficialmente lei è nullatenente quindi le deve passare gli alimenti…
Maggio 12th, 2017 alle 19:01
Ps chi vuol farsi una risata puo leggere ‘ intervista a Lisa Loewenstein! Su repubblica, la signora divorziata da ex ministro italiano del governo Monti , si lamenta della sentenza che l ha , tapina, ridotta sul lastrico. Afferma di.aver ricevuto dall ex marito.solo 500.000 euro, veramente una vergogna per una come lei.che.ha dovuto.presenziare a.tutte quelle noiosissime serate vip
Maggio 12th, 2017 alle 22:02
È tanto bello stare con la moglie e crescere i figli insieme…… Spero di non ritrovarmici mai al divorzio, e comunque il matrimonio non lo obbliga nessuno, e oggi, spesso, la famiglia si fa e si disfa troppo facilmente. …
Della legge mi preoccuperò se, spero mai, un giorno si distruggerà la mia FAMIGLIA.
Maggio 13th, 2017 alle 01:39
Il mondo occidentale. Nessuno crede più a Dio ma vedo che tutti credono ancora all’amore. Dio non esiste ma l’amore si.Che ridere HAHAHAHA ha
Maggio 13th, 2017 alle 07:30
Sig. Germano, guardi che a Dio crede anche lei, con la differenza che forse lo chiama semplicemente “natura”. Ossequi
Maggio 13th, 2017 alle 09:29
@67 Germano
Non tutti la pensano come te.
Io credo in Dio e credo anche nell’amore.
Che però, nelle fasi della vita, cambia le sue forme ma che in ogni caso rimane.
Sii meno sarcastico ed egoista, rispetta il pensiero degli altri e non deriderli.