Comprendere e capire
Dopo oltre una quarantina di anni di frequentazione con l’altra metà del cielo sono arrivato alla conclusione come per noi uomini capire le donne sia un privilegio di pochi, e ti puoi sforzare quando e quanto vuoi, ma se non hai il tocco magico proprio non ci riesci.
Questione di cromosomi, di imprinting vecchi di millenni o di chissà cos’altro.
Si possono invece comprendere le donne, essere per loro un’isola felice a cui aggrapparsi quando entrano in quelle dimensioni misteriore, lontane anni luce dal nostro modo molto concreto di pensare.
Per riuscirci il segreto è uno solo, ma di difficilissima attuazione: bisogna spostarsi un po’ più in là, lasciare sul divano un po’ del nostro egocentrismo ed ascoltare.
Con attenzione, molta attenzione, ricordandoci poi di quello che è stato detto.
Auguri a tutte le signore e signorine del blog: che questo sia solo uno dei 365 giorni in cui vi rispettiamo tutte, pur amandone una sola.
Marzo 8th, 2017 alle 08:55
Auguri a tutte le donne, luci dell’umanità.
Giampiero
Marzo 8th, 2017 alle 09:16
Forse nel tuo caso, caro David, era più preciso aggiungere, in fondo:”Per volta”
RISPOSTA
…vero, poi bisogna vedere l’intensità
Marzo 8th, 2017 alle 09:37
Fino a qualche anno fa avei risposto a questo thread con qualche battuta di spirito, giusto per prendere un po’ in giro il gentil sesso, sottilineandone i difetti.
Da un po’ di tempo non mi sento più di scherzarci sopra; troppa violenza negli ultimi anni nei confronti delle donne.
Si può dire tutto il peggio di loro ma difficilmente ricorrono alla violenza e all’omicidio nei confronti del partner come invece accade di leggere sempre più con frequenza.
Quindi auguro una buona festa e che sia occasione di sensibilizzazione per tutti.
Paolo Pisa
Marzo 8th, 2017 alle 09:53
Se un ci fossere le Donne in casa, gli Omini un andrebbero il fine settimana alla partita.
Marzo 8th, 2017 alle 11:00
Mah comprenderle e soprattutto capirle fino in fondo penso sia molto ardua per un uomo anche perche’ c’e’poco da discutere le loro connessioni cerebrali sono interemisferiali a differenza di quelle di un uomo che avvengono tutte nello stesso emisfero ……forse aveva ragione Oscar Wilde l’uomo invece di perdere tempo a capirle ed a ascoltarle farebbe meglio ad amarle e rispettarle per quello che sono e che rappresentano
Marzo 8th, 2017 alle 11:42
Festeggio il Femminile, nelle sue manifestazioni “esterne” e festeggio il femminile presente nel mio Essere.
Marzo 8th, 2017 alle 11:52
Capire le donne è come comprendere le scelte tattiche di Sousa…praticamente impossibile!
Scherzi a parte, auguri sinceri a tutte le donne; senza di loro la vita di noi maschietti avrebbe ben poco senso.
Filippo da Prao
Marzo 8th, 2017 alle 11:55
Pensieri belli che approvo.
Quest’anno l’8 marzo lo sento di più. Non tanto per le donne in sé, con le quali la vita avviene ed è condivisa tutti i giorni, quanto come importanza del segnale, del messaggio che la giornata dà al momdo e alla Vita. Ci vuole sempre più rispetto, giustizia, condivisione verso il mondo femminile. Perché tutta l’umanità ne benefici.
Stasera a Pulicciano gli uomini preparano una cena speciale per signore e signorine di varie età. I bambini sono guardati da alcuni babbi e l’intenzione è di restituire, almeno per una sera, quei gesti quotidiani che fanno la casa e la vita. O semplicemente sottolineare che, anche se spesso non sembra, ne capiamo l’enorme valore.
Buona festa a tutte.
Marzo 8th, 2017 alle 12:22
Auguri
e se la vogliamo buttare in “Fiorentina” non dimentichiamoci che grazie a loro I fratellini vinceranno finalmente uno scudetto…….
Marzo 8th, 2017 alle 12:59
Auguri a tutte le donne!
Non è difficile capire le donne, è difficile capire le persone in generale.
Su questo argomento si fa molta retorica che l’8 Marzo esplode. Al mondo ci sono miliardi di uomini e miliardi di donne, tutti diversi tra di loro e tutti con un modo di pensare e di agire proprio, e tutti mostrano solo la punta dell’iceberg. E’ difficile capire l’essere umano n generale, è difficile capire le donne ed è difficile capire per esempio il tipo che ha scritto il n. 9: in teoria dovrebbe essere un tifoso della Fiorentina ma scrive che grazie alle donne “i fratellini” hanno vinto uno scudetto.
Riuscire a capire come ragiona uno così, è molto più difficile che capire le donne, secondo me.
Marzo 8th, 2017 alle 14:13
boh a Radio Blu continuano a dire che Curva viola è quella più ascoltata, mah..ho visto anche dati ora media eurisko mi sembra molto strano. ma uno può millantare così in diretta radio senza contraddittorio?
saluti
Risposta
Sì, possono
Marzo 8th, 2017 alle 14:35
Da molti anni io e mia moglie non riteniamo più sia da festeggiare l’otto marzo.
La condivisione dei compiti familiari e civili in generale, fa parte dell’amore e chi ama non può ritenere gravoso o un perditempo il rigovernare o fare la spesa o passare l’aspirapolvere o andare a prendere i figli a scuola.
Tutto ciò fa parte del gioco della convivenza e non c’è niente di eroico o di generoso nei confronti della tua donna nel curare questi aspetti.
In Italia lavora solo il 40% delle donne in età lavorativa, contro il 74% delle svedesi, per esempio. Su questo si deve lavorare tutti i giorni, non ricordarsi delle donne un giorno all’anno.
È per questo che trovo odiosa anche la legge sulle quote rosa o la prassi che, a parità di responsabilità lavorativa, le donne guadagnino meno degli uomini, è per questo che trovo sospetto quando si dice:”vuoi mettere la sensibilità di una donna rispetto ad un uomo”, mi puzza di discriminazione, sembra il signore medievale che concede liberalità alle proprie ancelle: un delinquente è tale indipendentemente dal sesso, così come un buon cittadino.
L’otto marzo può servire comunque a migliorare la parità uomo-donna?
Benissimo.
Vediamo però chi ne parla a partire dal nove, di marzo.
Marzo 8th, 2017 alle 14:58
Voce fuori dal coro
Provate a lavorarci con le donne, ad avere rapporti lavorativi con chi è gerarchiamente superiore a voi o al vostro livello
Le cose che vedo fare dalla e donne in ambito lavorativo non le ho mai viste fare da nessun uomo…
Hanno lo spirito di rivincita insito nei cromosomi che gli permette di giustificarsi tutto
Ed ora sotto con i post indignati…
Vdz
Marzo 8th, 2017 alle 16:19
Vai…è ufficialmente partita la bambola Bernardeschi…
Vdz
Marzo 8th, 2017 alle 16:51
Auguri a tutte le donne che fanno le donne.
Per le quali il mio rispetto è triplo rispetto alle altre.
Marzo 8th, 2017 alle 16:52
P.s. non avevo letto il post di Zachini.
Diciamo che il mio augurio è il natutale completamento del suo messaggio.
Marzo 8th, 2017 alle 17:03
@Zachini: è quello che in parte ho scritto anch’io. I discorsi che si fanno per l’8 marzo sono di una retorica incredibile. Ci sono miliardi di donne e di uomini tutti diversi tra loro, ci sono donne dolcissime ma per esempio io ho fatto i campi Nato durante il servizio militare insieme agli americani e ho visto delle donne ufficiali dell’esercito cattivissime, ma cattivissime davvero. Siamo troppi a questo mondo per poter generalizzare.
Marzo 8th, 2017 alle 17:09
Zachini io mi auguro sia il preludio alla cessione della società, raccattano il malloppo e poi fuori dai c…..i.
Quella che te chiami bambola non è stata prontamente smentita dalla società in modo inequivocabile, violanews ha scritto che si sono limitati a comunicare che non ci sono accordi.
Sinceramente mi pare un po pochino.
E pochi minuti fa Caputi ha confermato la notizia ribadendola.
Ma come dicevo, se il sacrificio deve essere questo facciamolo.
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’NUDO
Marzo 8th, 2017 alle 17:21
XOrione
forse nella tua costellazione non esiste ancora il campionato women di calcio???
ma forse li da te,non esistono le donne…
Marzo 8th, 2017 alle 17:49
Le donne più che portarle a cena una sera o fargli venti euro di mimosa, o fargli una festicciola con du’ spaghetti cotti dai mariti vanno amate , rispettate , comprese tutta la vita, fino all’Ultimo Giorno.
Sennò è solo piglialle e pigliassi per il sellino.
Immondo
Marzo 8th, 2017 alle 20:02
@ Zachini
Dipende dai lavori….
Nel mio settore sono entrate a causa dell’opinione pubblica, e l’unica cosa che hanno portato sono stati un sacco di problemi…
Con questo non sto dicendo che sono inferiori a noi uomini, anzi, le reputo superiori in moltissime cose, ma alcuni settori lavorativi non sono per il sesso femminile.
Il tuo discorso non può andare bene per tutti i lavori….
Viva le donne!!!
Marzo 8th, 2017 alle 20:32
…..E poi chiudo il discorso….
Purtroppo di donne ci sono anche le maestre che picchiano e maltrattano bambini….
Il confronto uomini e donne io non l’ho mai capito. …
Sia uomini che donne hanno delle doti e secondo me sono davvero complementari in tutto e per tutto…..
Ma dire che l’una è migliore dell’altro o viceversa è un discorso davvero sensa senzo…..
Marzo 8th, 2017 alle 20:33
@ immonda 20
Questo è il vero succo del discorso…..
Marzo 8th, 2017 alle 21:01
Nessun augurio alle donne, men che meno oggi.
Io non auguro, io voglio. Voglio che prendano il potere. Il potere come unica cosa che conta per l’uomo. Sarebbero cinque o sei anni di vendetta estrema, ma questo schifo planetario son convinto che non sarebbero capaci fisicamente di metterlo in pratica. Finalmente. Sotto lo speratozoo… poco o niente. E invece son convinto che peggiorera ‘ ancora, per loro.
Per la mia lei, per le creature. Ignoranza 2.0
Marzo 8th, 2017 alle 21:19
per Orione post 10
guarda che io sono tifoso della Fiorentina e Fiorentino di nascita, visto che 61 anni fa sono nato in Borgo SS. Apostoli 2 a due passi dal Ponte Vecchio, per chi non è pratico di Firenze.
e proprio perchè sono Fiorentino dovresti aver capito l’Arguzia
te la spiego
i maschi non sono stati buoni a vincere una beneamata s.
ci voleva la squadra femminile perchè i DV potessero vincere qualcosa (pur con tutti gli scongiuri del caso non credo che la Fiorentina Femminile possa perdere lo scudetto)
quindi da tifoso VIOLA un ringraziamento in più alle donne.
hai inteso adesso?
Marzo 8th, 2017 alle 22:28
Amare le donne è:
1.) uno stato che consenta loro di scegliere fra il lavoro e stare a casa senza che crolli il mondo;
2.) una civiltà che consenta loro di scegliere quale ruolo rivestire nella società, senza essere costrette dagli schemi degli altri o tirate per la … gonna;
3.) un’economia che consenta loro di dire questo non lo faccio, questo non lo so fare, questo non mi va di farlo;
4.) abolire le quote rosa;
5.) abolire tutti i dogmi cattolici che vogliono la donna o santa o puttana e tutti i dogmi laici che vogliono la parità dei sessi;
6.) creare un ambiente domestico dove una donna possa dire le faccende le faccio io o dire per me può andare anche tutto a fuoco senza che nessuno si scandalizzi;
7.) una religione che consenta ad una donna di scegliere se andare in giro con il burka o completamente nuda;
8) un ambiente dove si possa dire alla propria figlia sei vestita come una zoccola senza che qualche ben pensante – appena uscito da un appuntamento con una lucciola – ti dica che non si può dire zoccola ad una figlia;
9) un ambiente dove chi sceglie di fare la …… possa andare a giro anche nuda senza timore di essere neanche sfiorata;
10) un mondo dove si possa dire a una che è una gran fia senza che questa se la prenda perché non è apprezzata per la sua intelligenza;
11) un mondo dove se le chiedi cosa ha apprezzato nel suo ragazzo prima di fidanzarsi possa rispondere che aveva un mazzuolo così nei pantaloni e non che sia costretta a dire che la faceva tanto ridere;
12) un mondo dove si possa dire che sei isterica perché fai poca ginnastica e lei ti possa rispondere che sei frocio perché non batti chiodo e tutti e tre, la donna, l’uomo ed il frocio, possano farsi una bella risata;
13) un giorno all’anno dove si chiede permesso prima di avvicinarsi di un metro e gli altri 364 giorni si passino a cercare di superare quel metro che ci divide;
14) una lingua dove no significa no e si significa si, sempre, senza tanti se e tanti ma;
15) un giorno dove una donna si sente una donna e non un uomo mancato che deve raggiungere lo scopo di essere un uomo vero.
Insomma, amare è libertà.
Marzo 8th, 2017 alle 23:18
Caro napalm, il post si intitola capire e comprendere, ma te non hai capito una segaccia di quello che volevo dire, anzi hai capito il contrario: Sono felicissimo dell’ormai conquistato scudetto femminile e l’ha vinto la Fiorentina non i”fratellini”. Che tifoseria di mer.a siamo diventati!
Marzo 9th, 2017 alle 00:08
@4 Luca: ….. ahahah! …. Buona questa battuta!
…… Perché era una battuta, vero?
Marzo 9th, 2017 alle 00:11
In realtà ci piacerebbe che ci consideraste semplici esseri umani,da ringraziare se ci comportiamo bene e da condannare se ci comportiamo male.
Punto
Marzo 9th, 2017 alle 00:40
Ciao Marco
Non so se hai capito bene il senso del mio post…non aveva un ‘accezione positiva, assolutamente, anzi..
Marzo 9th, 2017 alle 07:28
Zachini
Ho interpretato male il tuo post…
Monica, da donna, ha detto le cose come devono essere, in modo molto chiaro…
Marzo 9th, 2017 alle 08:47
Be’ci sarebbero anche i maschietti a voler vincere uno scudettino……..o fratellini non facciamo del sessismo al contrario
Concordo con il post di Maladetto soprattutto al punto numero 11
Si ama completamente solo quando si rispettano le liberta’altrui senza vincoli e senza velate ipocrisie ……..bravo
Marzo 9th, 2017 alle 09:02
Chi usa violenza sulle donne, carcere e via, senza discussioni.Io volevo però anche fare una riflessione sull’ 8 Marzo: come mai nel calendario non trovo la festa di uomini che non possono vedere i figli, in quanto vengono usati come arma di ricatto. Come mai non vedo la data della festa di uomini che devono mangiare alla Caritas, in quanto le compagne/ moglii li hanno rovinati finanziariamente. Come mai non vedo l’anniversario di uomini la quale donna sta con un altro e ai quali tocca pagare affitto, alimenti, spese extra . Come mai non vedo la ricorrenza di uomini che sono stati ingannati e abbandonati per strada. Chi usa violenza sulle donne va messo in carcere e buttata la chiave, ma esiste una violenza più subdola, più studiata a tavolino che è grave, molo grave. Infine se ascoltiamo solo e sempre Cappuccetto Rosso il lupo sarà sempre cattivo!!
RISPOSTA
Il problema è la dignità personale: chi ce l’ha e chi non ce l’ha, preferndo campare tutta la vita sulle spalle degli altri.
Hai una testa, due braccia e due gambe? Lavora, no?
Perché qualsiasi lavoro, se è onesto, ti consente di fare la tua vita e non aspettare i soldi da persone che detesti, magari riducendole in povertà
Marzo 9th, 2017 alle 09:35
Scusate se vado ot. ma quello che ho visto ieri sera travalica il calcio:
mi raccomando, lamentatevi dei nostri difensori…
Marzo 9th, 2017 alle 09:52
Condivido al 100% il 33 di Vuturo
Vdz
Marzo 9th, 2017 alle 10:02
Vuturo ha ragione.
Il mammismo cattolico che imperversa in Italia rende alcune donne delle aguzzine legali.
Questo è il lato oscuro del femminismo alla rovescia di cui nessuno parla perché è tabu, siccome alcune donne sono picchiate con le mani, alcune di esse possono picchiare con i codici.
Brutto un paese dove si ragiona per dogmi e dove ci sono recinti d’interesse inviolabili
Marzo 9th, 2017 alle 10:55
Per David sulla risposta a Vuturo:
purtroppo non è sempre così caro David. Anche la donna che comunque lavora oltre al giusto assegno di mantenimento per i figli (che bada bene non dichiara ottenendo delle agevolazioni fiscali assurde e l’ex marito non scarica)ha la possibilità di vessare psicologicamente e materialmente il padre dei propri figli con l’atteggiamento “finto candido” della madre “presente”.
Ovviamente ci sono padri che “sentono” moralmente e giustamente i figli e calano le braghe spesso riducendosi nelle condizioni descritte ottimamente da Vuturo e ci sono dei padri (da galera) che se ne fregano.
Giusta l’osservazione: non sentiamo sempre la campana di Cappuccetto Rosso.
La violenza è SEMPRE da condannare. SEMPRE.
Cominciamo però a condannare anche quella che non lascia segni visibili sul corpo.
P.S.: sempre più felice di concordare con Zachini sugli argomenti extracalcistici (quelli più importanti).
RISPOSTA
Intanto non sarebbe male se accettasero di lavorare, cercandolo seriamente, invece di annientare economicamente il/la coniuge
Massima protezione in tutti i sensi per i figli, nessuna indulgenza per chi pensa che un matrimonio finito sia un vitalizio, ciao
David
Marzo 9th, 2017 alle 11:33
caro Davide : non una sola, io le donne le amo tutte (da 25 a 50 anni) saluti
Marzo 9th, 2017 alle 12:25
Vado fuori tema, grazie al Barcellona c’è chi ha fatto una figura più meschina di noi contro il borussia. Al peggio non c’è mai fine
Marzo 9th, 2017 alle 13:13
scusate se vado fuori tema, del resto parlare di questa festa in un paese che non dà alle donne nessun posto di comando in nessun settore della politica, dell’economia, dell’istruzione etc., che consente alla feccia nostrana e straniera di abusare di loro in ogni modo, tra stalker, papponi, stupratori e compagnia brutta, mi sembra di un’ipocrisia indecente…sembra una festa fatta su misura per questo paese!
ho visto le immagini di barcellona-psg: premetto subito che non sopporto i francesi e che se quel ridicolo fpf valesse per tutti, il psg lotterebbe per la salvezza; detto questo, ieri si è consumata l’ennesima farsa!! tra rigori inventati da un lato e rigori non dati dall’altro, ho capito una cosa: la champions è la perfetta rappresentazione dell’unione europea nel calcio, una buffonata tenuta in piedi esclusivamente per attuare la “distrazione” (con la A) di massa. barcellona e real madrid dovrebbero essere in terza serie, hanno più debiti di uno stato africano e son sempre lì; con quanto danno a messi o a bale risolverebbero i problemi di un paese che invece, come l’italia, è in balia dei burocrati della bce…
da quando scrivo su questo blog ho spesso criticato la gestione dei DV, sono uno di quelli che vorrebbe sempre andare in champions, ma, onestamente, mi metto nei loro panni e penso: davvero mi merita spendere valanghe di quattrini per finire in teatrini come quello visto ieri?
cito al riguardo un libro che consiglio di leggere a tutti, di Slavoj Zizek:
dalla tragedia alla farsa!
Marzo 9th, 2017 alle 16:07
@n.40: sul discorso in generale sono quasi d’accordo con te, ma la partita di ieri è stata fantastica. I rigori c’erano tutti e due, al limite ce ne poteva essere uno per il PSG. Secondo me è stata una impresa storica e uno spot per il calcio, se si pensa che sia tutto combinato (a parte che se fosse ai parigini andrebbe dato l’oscar per la recitazione), si potrebbe cominciare a guardare i tornei di bocce al posto delle partite di calcio. Io ieri mi sono entusiasmato e proporrei un gemellaggio col PSG che ci ha superato nella classifica di quelli che se la fanno addosso. A mio avviso, il gol di Cavani ha danneggiato i francesi che hanno mollato pensando di avercela fatta.
Scusate per l’OT.
Sul tema concordo pienamente con Pietro Vuturo.
Marzo 9th, 2017 alle 16:37
Caro Nirvana, caro David,
sono stato io il primo a parlare di donne-killer legali ma in questo settore bisogna veramente essere precisi.
Ci sono tante donne che si separano ed hanno il diritto di essere mantenute dall’ex coniuge: si parla di tutti i casi nei quali durante la convivenza la coppia ha deciso liberamente che il marito lavorasse e la moglie non lavorasse ma stesse a casa (lavorando di più e peggio, peraltro).
Purtroppo, se una donna è stata fuori dal mercato del lavoro perché si è dedicata alla casa con il consenso del marito e si separa a 45 anni, è chiaro che lei il lavoro non lo troverai mai – ora più che mai – ed è quindi giusto che “monetizzi” dall’ex coniuge la perdita di occasioni lavorative extradomestiche.
Se poi una è una scansafatiche parassitaria lo era anche quando stava con il coniuge.
Marzo 9th, 2017 alle 16:42
Pienamente d’accordo con LeoSenio del post 40. Anch’io vorrei tutti gli anni andare in Champions ma se deve essere questa,anche no! Grazie,ma di queste burattinate ne faccio anche volentieri a meno! Ma che si sbrighino a fare questa superlega europea e si levino dai tre passi.
Marzo 9th, 2017 alle 16:50
X Linus del 27
scusa , ma credo che tu abbia fatto molta confusione,rileggi prima di scrivere.
io mi riferivo a Orione,poi,se c’è uno che non ha capito una segaccia,forse ti devi rileggere te e al limite scrivere in maniera comprensibile a tutti.
Charles (non quello bianconero) si rivolta nella tomba.
Marzo 9th, 2017 alle 18:26
@42 franco: …perchè,che t’hanno fatto quelle sopra i 50?? 😉 😉
Marzo 9th, 2017 alle 18:28
…ehm,OT anche io.
per alessandro,leosenio,ecc.: per mè è da inchiesta!!
Marzo 9th, 2017 alle 18:34
@31 marco signa: grazie. in realtà,oltre alle discriminazioni normali, mi danno molto fastidio anche le discriminazioni alla rovescia! non mi devi fare una legge apposta solo perchè sono una donna:quote rosa! ‘icche siamo,panda??! mi devi prendere per quel che valgo,che sia mamma,medico,maestra,assessore,astronauta,ecc.
un po’come dire “rassegna di cinema gay”. ma ‘icche vol dire?? è cinema; bono o poco bono,questo conta.e non devi fare “outing”,che mi frega? sei bravo? bene. non lo sei? a casa.
punto.
Marzo 9th, 2017 alle 20:41
Grande Vuturo!!!!!
Marzo 10th, 2017 alle 08:40
Caro Maladetto Toscano,
se ben leggi ho premesso “giusto assegno di mantenimento” e tacciato i padri che non si occupano dei figli come soggetti da galera.
Se permetti parlavo d’altro: parlavo del “di più”. Parlavo di “quell’arma impropria” che molte donne ti mettono davanti per ottenere oltre l’ottenibile. Non è infrequente assistere a trasferimenti ed allontanamenti dei figli dai padri perché “piccine devono riflettere e ritrovarsi”, ovviamente senza né tener conto del parere del padre dei loro figli né tantomeno il parere dei figli stessi. Ma ovviamente si guardano bene dal trasferirsi dal conto corrente degli ex mariti.
Non esistono mai un torto o una ragione assoluti, ma, ripeto, spesso è troppo semplice giudicare il visibile e il “convenzionale”.
Ovviamente la violenza è un altro argomento.
Un saluto.