Una vergogna italiana
Siamo un Paese cattolico, nella peggiore accezione del termine
Un Paese di moralisti, pronti spesso ad entrare in campo solo a parole, quasi mai con atti concreti
Gente che predica bene e razzola malissimo, crociati di battaglie contro la libertà degli altri (leggi divorzio e aborto), ma sempre pronti a darsi giustificazioni per i porci comodi fatti in casa propria. Non è mai colpa nostra
La coscienza va ad intermittenza: funziona per gli altri, sempre.
Per noi, quando corrisponde alle nostre voglie e ai nostri egoismi, si può anche soprassedere.
Al netto di tutto questo, oggi provo un profondo senso di vergogna nell’essere italiano: a più di otto anni dalla morte di Eluana Englaro, siamo ancora senza alcuna legge che permetta ad un essere umano consenziente di disporre della propria vita nel modo che ritiene più opportuno.
O che consenta a chi ha vicino, se lui/lei non è più in grado di farlo, di decidere quando mettere fine alla sofferenza.
Ha ragione Dj Fabo: questa Italia, e dunque tutti noi popolo di moralisti da quattro soldi, lo abbiamo tradito.
Febbraio 27th, 2017 alle 08:26
E dov’è la novità?
Guarda che il primo cattolico “nella peggiore accezione del termine” è quel Renzi che hai tanto esaltato negli ultimi anni, anche su questo blog.
Niente di nuovo sotto il sole, direi.
Febbraio 27th, 2017 alle 08:48
Ciao David, e ciao ai vecchi amici del blog. Torno qui dopo un bel po’, a causa di una serie di problemi, e mi trovo questo post.
Te lo commento in una semplice parola: bravo!
Condivido tutto, compreso le virgole. Non esiste che si debba essere costretti a sopravvivere in una condizione che non è più paragonabile alla vita: Fabo, il caso che oggi è sulla bocca di tutti, non sta vivendo, perchè non si può essere vivi completamente paralizzati e ciechi, come lui. Non solo non è vivo lui, ma non sono vivi nemmeno coloro che lo accudiscono tutti i giorni, perchè non possono fare niente altro che stargli vicino ed aiutarlo ad andare avanti.
Non è giusto insistere con delle cure che non portano a niente: è più dignitoso staccare la spina, e lasciare libero il malato che non ha più nessuna speranza, e chi gli sta vicino.
Coloro che dicono “non si distrugge una vita” non si rendono conto di quanto sia difficile realmente trovarsi in condizioni similari. Dovrebbero provarlo, e, forse, cambierebbero idea.
Io, per quanto mi riguarda, ho già detto a familiari ed amici che se dovessi trovarmi a sopravvivere da vegetale, voglio ed esigo che venga staccata la spina, senza se e senza ma.
Preferisco vivere, piuttosto che sopravvivere.
Febbraio 27th, 2017 alle 09:02
e’ una delle TANTISSIME vergogne italiane!
E lo dico con molto amarezza ma anche con molta coerenza perché amo il mio paese.
Febbraio 27th, 2017 alle 09:07
Bravo David!
Febbraio 27th, 2017 alle 09:32
Viene da dire: ma se era rimasto ad Avignone il papato, unn’era meglio?
Febbraio 27th, 2017 alle 09:44
eccoci….
se si deve offendere una persona gli dimao di cattolico…
ebreo no, perche ti trovo l’avvocato..
musulmano no, perche ti trovi chissa icche….
cattolico si , perchè si pone sempre l’altra guancia…
Brutto articolo, direttore, brutto !!!!
RISPOSTA
Io ho un grande rispetto per gli uomini di fede, di qualsiasi fede
Non sopporto però due cose: chi predica bene e razzola male (vedi, appunto, alla voce divorzio e aborto), i moralisti d’accatto, e l’influenza che la morale cattolica ha da sempre nella società italiana, impedendoci una legge che mi pare doverosa
Avrei scritto la stessa cosa se fossi stato in Israele a proposito della religione ebraica, ciao
David
la primula viola
Febbraio 27th, 2017 alle 09:44
…quel Renzi almeno ha fatto la legge sulle unioni civili. Legge che non era mai stata fatta da nessun altro governo in Italia. Oppure la legge sul dopo di noi che prevede l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare a totale carico dello stato. La legge contro i licenziamenti in bianco: datori di lavoro senza scrupoli che assumevano (sopratutto donne) prima del governo Renzi solo se il lavoratore firmava le dimissioni in bianco. Record storico recupero evasione per 17 miliardi. Il PIL da -2 a +1
80 euro ai lavoratori dipendenti
Il governo Renzi è stato il primo e l’unico contro i sindacati a schierarsi contro i furbetti del cartellino con la riforma della pubblica amministrazione.
Mai fatto prima da nessun altro governo solo per questioni di convenienza politica ed elettorale.
E si potrebbe andare avanti
Quello che mi fa davvero specie, è per alcuni cittadini il totale disinteresse e impunità verso chi ha governato questo paese negli ultimi 40 anni prima di Renzi
I disastri sono stati fatti dagli anni 70 fino al governo Monti.
Ma a quanto pare fa comodo, trovare un capo espiatorio come Renzi per nascondere i veri colpevoli del disastro italiano.
Complimenti.
PS. perchè una legge sulla morte dignitosa non è stata fatta negli ultimi 30 anni? Prima del governo Renzi?
Un nome a caso? Per esempio Berlusconi ha governato questo paese dal 94
Mi dite qualche legge non ad personam? Utile alla comunità e non solo a BERLUSCONI.
Magari utile verso chi ha più bisogno?
Varata da uno dei tanti governi di centro destra?
Ma anche i tantissimi governi di centro sinistra prima di Renzi. Davvero non ricordo leggi importanti se non aumenti delle tasse e congelamento totale di questo paese.
Febbraio 27th, 2017 alle 10:05
mesi fa feci una battuta sul papa, dicendo che molti credono davvero che questi sia il rappresentante di Gesù Cristo in terra…il papa, la Vaticano SPA, lo IOR…ricevetti una ventina di messaggi in pochi minuti che meno male non c’è più l’inquisizione!
io detesto Renzi e ho votato no al referendum anche per votargli contro, ma non ho dubbi che nel 59% ci fossero molti che si erano legati al dito la legge sulle unioni civili.
esiste una sola teocrazia reale al mondo ed è in italia, non c’è bisogno di dire altro.
p.s.
questo è uno dei tanti motivi per cui mi vergogno di essere italiano
Febbraio 27th, 2017 alle 10:11
Lo Stato Italiano è laico. Non siamo una teocrazia …quanti voti sposta la Chiesa? Briciole a giudicare dalle statistiche…ma ancora si cercano alibi per il non saper governare.
Entrando nel merito, “la vita umana è sacra”. Questo è il principio originario alla base dell’ordinamento giuridico che impedisce di procedere a cuor leggero in questo campo. Non è per nulla difficile da capire che non si può togliere la vita alle persone (volenti o no) a cuor leggero.
Si può scrivere su una legge che una persona paralizzata o cieca o con altro handicap che vogliamo, incapace materialmente di provvedere da sé, che però sia in grado di intendere e di volere ed abbia manifestato la ferma volontà (da verificare con quali modalità) può essere uccisa da un rappresentante dello Stato senza che questo costituisca reato. In altre parole si tratta di depennare il reato di omicidio in caso di persona molto malata. La logica giuridica è questa. Poi ci vogliono i boia.
Febbraio 27th, 2017 alle 10:21
Una vergogna italica….Dj Fabio come tanti altri nascosti in mille case di brava gente che lotta, soffre, si svena economicamente e aspetta il volere del destino.
Giusta l opportunità di scelta..non ci vedo nulla di male.. Il problema potrebbe essere il solito…la legge per farlo…
Umberto Alessandria
Febbraio 27th, 2017 alle 10:25
Articolo agghiacciante. Quando si vuole perseguire un proprio fine basta accusare gli altri di “moralismo” per uscirne vincitori, senza nemmeno provare a capire le ragioni profonde e umanissime di chi sostiene quelle tesi. In una società completamente ateizzata, priva di senso religioso vero, di pietas, colonizzata da un pensiero neo pagano che ormai ha determinato una regressione di millenni nel pensiero morale umano (tutta un’altra cosa rispetto al termine moralista…), ecco che parte subito il VERGOGNOSO riferimento all’essere cattolico come se fosse una colpa o qualcosa di cui vergognarsi! Bè, sapete una cosa? Vergognatevi voi.
RISPOSTA
Non ho alcun fine da perseguire, mi interessa solo scrivere cosa penso
Essere cattolico, così come essere ebreo, vuol dire seguire anche nella vita certi insegnamenti
Magari fossimo una società ateizzata
Accetto comunque tutte le critiche, se esposte con il tuo garbo, ciao
David
Febbraio 27th, 2017 alle 10:29
Mio Padre morto alla sua ora, lascia un eredità un auto di 13 anni. Sua nmoglie ottantenne invalida civile e non cammina, ha dovuto pagare 470 euro per il passaggio di proprietà; siamo solo ciccia da spremere a loro piacimento e il calcio è uno degli strumenti. Come non vergognarsi?
Febbraio 27th, 2017 alle 10:30
Caro Stollo, Renzi ha fatto solo un pastrocchio sulle unioni civili cercando come al solito di accontentare l’ala laica e progressista del PD senza scontentare l’ala cattolica proveniente dalla Margherita ed ex DC.
Per favore, non ci fare lo spot elettorale per le primarie del genio di Pontassieve.
Ce ne siamo accorti tutti di quanto fosse bravo, così bravo da prendersi quasi 20 milioni di labbrate al referendum costituzionale.
Febbraio 27th, 2017 alle 10:34
E’ una vergogna questa come è una vergogna che in cliniche dove si praticano le interruzioni di gravidanza vengano assunti ginecologi “obiettori”
Sbaglio o in Italia al tempo vinse il referendum sull’aborto?
Bene, allora se vuoi fare il ginecologo nella sanità pubblica NON puoi essere obiettore!!!
E’ come mettere un testimone di Geova in sala trasfusioni!!!!
Altra vergogna!
Vdz
Febbraio 27th, 2017 alle 10:37
Quoto al 100 per cento @6 @10.
Prima di parlare a vanvera sulla morale cattolica, sig. Guetta, dovrebbe guardare nel suo orticello.
Risposta
E quale sarebbe il mio orticello?
Febbraio 27th, 2017 alle 10:44
Se si lascia il calcio spendo subito un po di sano tempo a scrivere.
Ecco qua, apro il cancello della memoria e incollo una vecchia mia cosuccia.
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Immonda Bestia ha scritto:
marzo 1st, 2011 alle 11:29 am
Per la vera libertà della propria sfera privata e vero senso dei diritti inalienabili della persona, per i diritti sociali e politici di tutti, a cominciare dalle minoranze , cominciate come faccio io da oltre trentanni a firmare e sostenere ai banchini radicali tutte le proposte referendarie , liberali e liberiste che migliorano la nostra coscienza e mettono in atto il vero arbitrio delle proprie azioni.
Tanto dovevo.
Distinti saluti
Immonda Bestia
Febbraio 27th, 2017 alle 10:49
Le situazioni bisogna viverle in prima persona per giudicare, e come io (da cattolico) non mi permetto di dare giudizi su una persona come Fabiano che vuole porre fine ad una vita di sofferenze, non ci si può nemmeno permettere di dire che gli scrupoli sull’eutanasia siano riconducibili esclusivamente a moralismo o a un modo di pensare da bigotti.
Se la persona che vi chiede di morire fosse vostro marito/moglie/figlio, credo che ci pensereste 1.000.000 di volte prima di “staccare la spina”, indipendentemente dalle implicazioni spirituali o religiose.
Troppo facile sputare sentenze dall’esterno e puntare il dito quando le questioni non ci toccano da vicino.
Da bravi pecoroni ci si commuove, com’è ovvio che sia, per il caso che finisce sui media, ma sfido tutti voi a scrivere le condizioni alle quali un soggetto autorizzato dallo Stato Italiano possa deliberatamente togliere la vita ad un altro essere umano, visto che vi sembra tanto semplice.
Filippo da Prao
Febbraio 27th, 2017 alle 10:49
DJ Fabo dice che siamo schiavi di uno stato….
Viviamo schiavi di uno stato, e muoriamo schiavi di uno stato…
Comunque è partito il percorso per l’eutanasia in Svizzera per il ragazzo. …
La cosa ancora più assurda, è che se tutto va in porto, non potrà morire accanto ai suoi cari, perché chi lo accompagna, rischia fino a 12 anni di galera per la legge italiana.
Io sono a favore dell’eutanasia in questi casi,perché proprio come dice dj Fabo , la vita la valuto in qualità e non in quantità,e gli ultimi suoi 2 anni e 9 mesi,non possono essere chiamati vita.
In bocca al luno dj Fabo.
Febbraio 27th, 2017 alle 10:57
Concordo perfettamente con Zachini.
La polemica sull’assunzione di ginecologi che non siano obiettori è stata idiota, stucchevole e particolarmente stupida.
Fino a quando è esistita la leva militare chi voleva entrare nelle Forze dell’Ordine non doveva aver scansato il servizio militare sostenendo di essere obiettore di coscienza. Mi sembra ovvio: se sei contro l’uso delle armi non puoi fare un lavoro che prevede l’utilizzo delle pistole.
Evidentemente oggi un ragionamento tanto semplice è difficile da comprendere.
Soprattutto da un certo mondo cattolico.
Febbraio 27th, 2017 alle 11:03
Perché in Spagna sono state approvate legge sui diritti ed in Italia no.
Colpa dei cattolici?
No colpa di una sinistra prima rappresentata dal PCI e poi dal PD.
Febbraio 27th, 2017 alle 11:07
Stefano Borgonovo
quando penso alla malattia, penso a lui
Eppure era ingabbiato bene bene
parlava con gli occhi
amava la vita sua e aiutava glia altri, pensate un po
era in quella condizione e pansava agli altri
Ecco io penso a lui
con affetto
la primula viola
Febbraio 27th, 2017 alle 11:07
Certo che se si tratta di predicare bene e razzolare male noi cattolici non si e’ secondi a nessuno …conosco tante donnine timorate di Dio che non si perdono un pellegrinaggio uno,poi vai a vedere son divorziate
,fanno falsa testimonianza e hanno una condotta di vita da far impallidire Ian Dury con tutti i Blockheads….per non parlare delle crociate e di tutti i morti prodotti in nome di Dio utilizzando la croce come vessillo di morte e distruzione….ma non ne farei una questione di religione ogni religione ha i suoi dogmi anche se alcune(e tra queste c’e’anche quella cattolica) ne hanno di cosi’ restrittivi e sigillanti da non concedere nessuna di quelle vie di fuga di cui l’uomo per definizione e per natura ha bisogno in determinati momenti della sua esistenza
Ps concordo con chi sostiene che lo sfracello politico amministrativo morale umano e culturale in Italia non sia cominciato con il governo Renzi ma molto molto addietro nei tempi
Febbraio 27th, 2017 alle 11:09
Premetto che l’argomento toccato è di una complessità e profondità tale da non poter avere una risoluzione definitiva (per me). Considero il corpo non come un “vestito” da indossare in questa esperienza chiamata Vita e credo (spero) che non lo vivrei come una gabbia, qualora questo si dovesse ammalare o modificare rispetto al normale funzionamento. Come personalmente credo che l’esperienze tragiche, dolorose e aihmè terrificanti (perchè vivere l’esperienza di Fabo mi terrorizza) possano farci accedere ad esperienze più “alte”, più sensibili (per l’anima e per il corpo). Premesso questo, non voglio schierarmi con chi crede che tali esperienze vadano vissute fino in fondo o con chi invece crede che non abbia senso soffrire così tanto. Credo fermamente che la Vita vada preservata, anche quando una persona si assume una decisione così “forte” da rinunciarvi. Attaccare una persona per le scelte effettuate, facendo diventare un corpo un ideale da difendere, pone nel sottoscritto molti dubbi sulla reale battaglia per la Vita che sta conducendo chi condanna, o peggio, non accompagna un Essere Umano verso la propria Fine. Non tratta la questione “carnalmente”, immerso nella Vita. Probabilmente non riuscirei mai a decidere di porre fine alla mia Vita, per paura soprattutto. Non per un ideale. E per questo non riesco a giudicare una scelta così sofferta nè come una vittoria nè come una sconfitta. E’ la decisione di un Essere Umano di fronte al dolore, alla sofferenza. E come tale la accolgo.
Febbraio 27th, 2017 alle 11:17
Caro David,
ti sei domandato perché, in questo caso, non è stato fatto un referendum, anche di revisione costituzionale se serve?
Perché aborto e divorzio e unioni civili sono fenomeni di massa o quasi, mentre certe situazioni sono comunque eventi che non conducono migliaia di persone in piazza.
E allora, perché non promuovi un referendum nelle stanze giuste giuste?
Magari, visto che va di moda, come insegna il Renzi, inserisci il diritto all’eutanasia passiva o attiva o il diritto al suicidio assistito (scegli, perché sono tre cose diverse), insieme all’abolizione delle province.
Un abbraccio.
Febbraio 27th, 2017 alle 11:29
sottoscrivono #11 !!
ad aprile è morta mia mamma, dopo 4 anni a letto..una prova durissima per tutti..eppure non sono mancati bagliori di eternità.. quanto è stato buono Gesù!! ha ricevuto davanti a me l’assoluzione da tutte le debolezze della vita, poi dopo qualche giorno, quando è morta ,ho visto spalancarsi i suoi occhi per lo stupore ( conosco bene il viso di mia mamma)
ci dico una cosa: non esiste moralismo né religione, solo il rapporto vero , profondo con Gesù.. e la vita eterna, perché la morte è un passaggio.Ineludibile.
certo se uno nella propria vita perde la capacita di Vedere, se il significato dell’ uomo si scolora, se accettiamo che tutto sia caduco..
però, secondo me, la maggior parte delle persone non ha voluto vedere, ascoltare la voce sussurrata di Dio..
ecco, spero che vi lasciate interrogare dal vostro cuore..
poi ognuno è libero, non tocca all’duomo giudicare le singole situazioni
Febbraio 27th, 2017 alle 11:34
AL n. 19 Alessandro B.
Aggiungo una testimonianza alla tua considerazione.
Fino a qualche anno fa andavo molto spesso ad allenarmi al poligono di Prato.
Trentanni di revolverate non due mesi.
Ebbene, fino a che c’è stato il servizio di leva obbligatorio ,molto spesso venivano i Carabinieri a prelevare i registri degli impegni delle linee del poligono per accertarsi se tra gli obiettori al servizio militare non ci fosse qualcuno che in realtà con le armi aveva a che fare.
E infatti ogni tanto qualcuno lo beccavano.
Immondo
Febbraio 27th, 2017 alle 12:13
Quando un essere umano immobilizzato in un letto d’ospedale, che sia malato di SLA, o tetraplegico e non vedente, desidera sopra ogni altra cosa la propria morte, significa che la propria sofferenza è talmente grande da azzardarsi a pensare come un atto amorevole e misericordioso, mettere fine alla sua esistenza nel modo più dolce possibile.
Io la vedo così.
Febbraio 27th, 2017 alle 12:16
Hanno già scritto in tanti più bravi ad esporre il loro pensiero.
Io mi limito a dirti che mi trovo perfettamente d’accordo con quanto hai esposto in maniera molto chiara.
Bravo e grazie !!
Febbraio 27th, 2017 alle 12:22
Lo dico subito sono a favore dell’eutanasia,però mi rendo conto che avere una legge sull’argomento sarà quasi impossibile.
Che ci piaccia o no in Italia la chiesa cattolica ha sempre avuto il suo peso nel bloccare le spinte laiche della società forte dei legami con i politici (tutti ad eccezione dei radicali).
I referendum hanno dimostrato che la maggioranza degli italiani pensa che lo stato debba essere un’altra cosa rispetto ai dettami religiosi,quindi sarebbe auspicabile poter farne uno su questo tema,ma immagino che sarà difficile che accada.
Ho una curiosità ,più volte ho letto commenti su delitti aberranti invocanti la pena di morte,sarei curioso di sapere se sono gli stessi che in questi casi invocano la sacralità della vita.
Febbraio 27th, 2017 alle 12:34
Dj Fabo .. riposa in pace .. ora fai ballare gli angeli …
Umberto Alessandria
Febbraio 27th, 2017 alle 12:39
Ciao David,
in questo caso non mi trovi per niente in accordo, e cerco di spiegare educatamente la mia posizione.
Non ritengo giusto che si usi il termine cattolico come offesa, come sinonimo di “bigotto”, da Cattolico mi sento offeso, e se un giorno ci fosse l’occasione di prendere un caffè insieme probabilmente cambieresti idea, forse qualche bigotto c’è fra i Cattolici, sicuramente la Chiesa ha le sue grossissime colpe, ma il cattolico porta avanti il messaggio del Vangelo non quello dei ministri (uomini) della chiesa se questo è in disaccordo con il Vangelo.
Ma non voglio parlare di questo, bensì della nostra Costituzione. Si la nostra Costituzione. Dove si promuove il diritto alla vita, e non il diritto alla morte. Viviamo in una società che azzera le sofferenze, dove non dobbiamo mai ammalarsi ma essere sempre perfetti, belli, non invecchiare e non soffrire, quello mai. Invece quanto si accetti la sofferenza è un inno alla vita, ho conosciuto mio malgrado persone con dei problemi serissimi, le classiche per cui diciamo fra i denti “come fa ad alzarsi, fosse per me mi ammazzerei”. Per tanti quella vita non sarebbe più vita in quanto non dignitosa, per loro lo è, e dimostrano con il loro esempio che anche quella è vita, anzi più vita delle nostre “normali”. Credo che le persone si debbano aiutare a vivere, e come dice la nostra costituzione la vita è un bene indisponibile, e per quanto mi riguarda nemmeno l’individuo può disporne, non si decide quando nascere non si deve decidere quando morire. Per concludere credo che la richiesta del povero Dj Fabio in fondo non sia quella di morire, ma di non soffrire. Grazie per lo spazio, a presto
Febbraio 27th, 2017 alle 12:39
fanculo a tutte e dico TUTTE le religioni!!!
Nessuno ha mai visto DIO e da millenni in suo nome sono state fatte nefandezze di ogni genere…E chi ve lo scrive non e’ un comunista…tutt’altro!!!
In questo caso david ha ragione…
Firmato un ATEO di destra!
Febbraio 27th, 2017 alle 12:45
Mi auguro di non trovarmi mai, direttamente o indirettamente, nelle condizioni di questi miei concittadini (Eluana, suo padre e sua madre; Fabiano; Luca; Piergiorgio e sua moglie; Stefano, sua moglie e i suoi figli; non so quanti altri).
Ma se un giorno, per disgrazia o per sfortuna, dovesse capitarmi, vorrei solo una cosa: poter scegliere.
Credo che avrei molto tempo per pensarci prima di scegliere, e credo che ci penserei molto più di un milione di volte: che la vita ormai spenta, se non per il macchinario che la alimenta, fosse la mia, o quella di un mio caro, credo che non penserei ad altro in ogni momento del giorno e della notte.
Però vorrei alla fine, quando sarò sicuro e avrò considerato tutto ma proprio tutto, poter scegliere, insieme a chi dico io: restare o andare, trattenere o lasciar partire.
La mia scelta, quella dei miei cari, non impedirà a nessuno di poter scegliere diversamente nella situazione analoga.
Non gradisco che una persona o un insieme di persone, prenda per me le decisioni che mi riguardano: le so prendere da solo.
Si tratti di matrimonio o convivenza, separazione o divorzio, contraccezione o aborto, e via dicendo: le scelte che riguardano la mia vita e quella di chi è a me prossimo, non riguardano nè le convinzioni altrui nè le scelte altrui nè i diritti altrui.
RIGUARDANO SOLO ME.
E chi vuol decidere per me è solo un MORALISTA.
E chi mi vuol convincere che sbaglio è solo un MORALISTA.
E chi mi giudica perchè non capisce il senso di ciò che io voglio per me, perchè è incapace di mettersi nei miei panni, perchè è incapace di concepire un punto di vista diverso dal suo, perchè è incapace di capire che se io posso scegliere allora anche lui avrà questo diritto: è solo uno SCIOCCO, oltre che un MORALISTA.
Sia egli cattolico od ebreo, ateo o pagano, carnivoro, vegano o extraterrestre. Colui che si erge a giudice al posto mio di ciò che è bene o male per me, e me lo indichi come se da solo fossi incapace di intenderlo, è un MORALISTA.
Indipendente dai suoi motivi: chi si arroga il diritto di scegliere al posto mio, impedendomi di farlo da solo, su una materia così profonda (la mia vita, il mio corpo) che riguarda solo me e le persone che con me hanno un rapporto strettissimo e privatissimo, è un MORALISTA.
Che sia uno Stato incapace di legiferare, o un’istituzione religiosa che vorrebbe imprimere i propri precetti come se fossero universali: siamo nell’ambito del MORALISMO.
Non mi interessa se le mie decisioni verranno giudicate: mi interessa che io possa prenderle ed essere messo in condizione di poterle attuare.
Chi mentre pontifica mi impedisce di farlo, sfruttando il semplice fatto che non posso muovermi da un letto per andare a buttarmi dalla finestra: è un IPOCRITA e un MORALISTA.
Febbraio 27th, 2017 alle 12:45
Alessandro B. 13
spot?
Io scrivo di questioni serie, finalmente ben risolte e comunque in modo decisamente migliore di come erano prima, e te mi chiami queste, spot elettorali?
Persone con disabilità grave prive di sostegno familiare adesso per fortuna assistite dal governo. O licenziamenti in bianco spot elettorali?
Mah!
Unioni civili un pastrocchio?
Ma hai mai parlato con una coppia gay?
Chiedi a loro se è un pastrocchio.
Si poteva fare meglio?
Forse. Sempre si può fare meglio. Ma non è un buon motivo per non fare mai niente.
Questa del fare le cose perfette e che mettano d’accordo tutti è sempre stata la scusa di decine d’anni di immobilismo in italia.
Oppure i partiti del No a tutto. Non fare nulla per non rischiare nulla.
Per tornare a Renzi, sono sempre più convinto che i giudizi vengono dati non per il merito delle cose fatte, ma per chi ne è l’autore.
Renzi potrebbe anche risolvere la fame nel mondo (è solo una iperbole per rendere l’idea), trovereste comunque qualcosa da ridire per infamarlo e offenderlo.
Comunque non serve a niente, tanto ognuno resta della sua opinione.
Febbraio 27th, 2017 alle 12:51
Se tu li intervistassi in anonimato, tutti i politici sarebbero a favore della eutanasia, come sarebbero a favore dell’aborto regolamentato, della separazione e dell’unione civile.
Siccome però la capitale del Vaticano è Roma, se voti pubblicamente a favore dell’eutanasia perdi i voti dei cattolici bigotti, di quelli cioè che rimpiangono i bei tempi delle Crociate o dell’Inquisizione.
Cosi come si sceglie di diventare medico pubblico per passione e per stipendio ma poi, una bontà saliti al sicuro sul carrozzone pubblico, ci si dichiara obiettori e si boicotta una legge dello Stato sull’aborto.
Ma perché non sono nato mussulmano ?
Almeno, alla fine di questo viaggio, mi attendevano cento vergini in paradiso….
Febbraio 27th, 2017 alle 12:54
sì, è evidente! nessuno guarda più.. eppure è così evidente! la colonizzazione ha intossicato tutti ( anche me ) ..e tutti si stanno adattando a vite che non prevedono un significato, che non hanno una dimensione eterna..una profondità ..
chi si allontana da Dio perde speranza, perde concretezza, si trova ad affrontare le difficoltà enormi della vira su una barchetta di carta..
mi prenderete per il sedere..ma nel mio piccolo starò davanti al Signore per ognuno di voi..
perché non abbandoni al suo destino l’uomo
Febbraio 27th, 2017 alle 13:04
PS ho fatto l’ obiettore ( ho anche fatto trasmissioni radio per la LoC)..
però non ha mai negato la necessita’ del ricorso alle armi, in certi casi..
io l’ho fatto perché un giuramento ad uno stato non può costringermi, magari mi arruolo , ma per mi scelta, non perché lo decide un governo.
PS 2
credevo che i medici desiderassero prolungare la vita, renderla dignitosa, e che i ginecologi i bambini li volessero far concepire e venire al mondo..
invece di ” risolvere” le superficialità di altri ( parlo in generale ,eh
Febbraio 27th, 2017 alle 13:08
Bravo David!! Ora non soffri piu’ Fabo riposa in pace…
Febbraio 27th, 2017 alle 13:43
vi consiglio il video di nick vujicic
“il coraggio di non arrendersi
Febbraio 27th, 2017 alle 13:46
forse se i genitori si fossero lasciati spaventare, Mick sarebbe stato abortito..
Febbraio 27th, 2017 alle 13:58
Che possa riposare in pace dopo aver sofferto tanto. Mi dispiace anche che se ne sia dovuto andare con risentimento verso il nostro paese. Attenzione però, se facciamo una legge stiamo *molto* attenti. Perché nel civilissimo, avanzatissimo, splendido e pulito nord Europa, l’eutanasia è abusata di brutto per togliere di mezzo che è diventato un peso (v. questo articolo e gli studi ivi citati https://tinyurl.com/jnkfjg7). Nel Regno Unito ci sono MIGLIAIA di casi di anziani fatti morire senza consenso, perché “non recuperabili”, senza neppure avvisare la famiglia (v. qui https://tinyurl.com/hf64ok7 e la fonte non è certo clericale). Dico questo nel massimo rispetto per coloro che soffrono, da cui devo soltanto imparare, io come tutti: evitiamo che vengano strumentalizzati.
Febbraio 27th, 2017 alle 14:35
Per “Nedo”, post n. 9…..
Vorrei invitarti anche a guardarla dal lato opposto…Dj Fabo, sarebbero già morto senza accanimento terapeutico, quindi ci si deve anche domandare se è giusto che un uomo, un Dottore, decida che è meglio tenere al mondo un infelice, paralizzato, cieco e sofferente, piuttosto che permettergli di seguire il decorso naturale della sua condizione fisica.
Per me in questi casi, l’eutanasia è soltanto un accelerazione di ciò che naturalmente succederebbe se si staccassero tutti i macchinari che tengono in vita persone in queste gravissime condizioni.
Io sono a favore perché quella non è più vita, è sopravvivenza, e nella maggior parte dei casi non è “il malato” ha scegliere di sopravvivere in quella condizione!!!
Cocco
Febbraio 27th, 2017 alle 14:43
La differenza sta fra chi rispetta la libertà altrui e chi invece vuole imporre agli altri la propria visione del mondo
E potete dire quello che vi pare, ma nel secondo gruppo ci troverete praticamente solo persone “religiose” (almeno a parole).
E caro stefano violissimo #25, ti faccio le mi condoglianze per tua madre per quanto possano valere, ma la tua predica sull’illuminazione di dio te la puoi tenere per te stesso, non hai e non sai niente di più di qualsiasi altra persona al mondo
Febbraio 27th, 2017 alle 14:50
aborto=omicidio
Febbraio 27th, 2017 alle 15:04
Che non si possa liberamente disporre della propria vita, che l’ipocrisia di questo paese costringa un malato grave ad aggiungere sofferenza a sofferenza, ammettendo solo la morte per inedia in “sedazione profonda”, dimostra una volta di più come il sonno della ragione generi mostri.
Febbraio 27th, 2017 alle 15:04
woyzeck ma ti sei riletto? io trasecolo. hai chiaro che dal concilio di trento son passati 500 anni? neo paganesimo? ma di che stai parlando? ccp
Febbraio 27th, 2017 alle 15:08
sono pienamente favorevole all’eutanasia, concordo con chi non vuole vivere come un vegetale, considero un grande atto d’amore lasciare andare via una persona però… c’è un però. I malati, gli anziani sono un costo sociale e alcuni stati vedi olanda e belgio si muovono verso una eliminazione di queste persone per volere supremo dello stato.
Ricordate quando c’erano i manicomi ? Quante persone innocue, semplicemente un po’ strane vi si trovavano dentro magari con la complicità dottori e familiari desiderosi di gestire eredità.
trovo che sia riduttivo parlare di leggi, limitazioni di libertà, questione morale o religiosa. Il problema è più ampio e andrebbe affrontato con una grande libertà intellettuale non con una fazione partigiana come avviene anche qui leggendo molti dei post
Febbraio 27th, 2017 alle 15:15
@ Matteo 44
Assolutamente NO!!
C’è una legge, se tu pensi di essere al di sopra della legge del paese in cui vivi sono fatti tuoi
Vdz
Febbraio 27th, 2017 alle 15:40
Io avrei il terrore di dover decidere per un mio caro.Doverlo fare per me mi metterebbe meno angoscia.
Febbraio 27th, 2017 alle 15:48
@44 Matteo
Complimenti. Una mente aperta, proprio. Streghe da bruciare ne hai?
Per quello che riguarda il post, sono decisamente d’accordo.
Credo che qualcuno dovrebbe vergognarsi, ma per farlo necessiterebbe di una coscienza.
Febbraio 27th, 2017 alle 16:03
Renzi ha fatto e detto tante cazzate è vero MA chi ha governato e votato i rappresentanti
dei governi degli ultimi 30 anni HA DETTO/FATTO molto più cazzate, ingiustizie di Renzi. Ci hanno trascinato in un baratro sia economicamente che socialmente! Il problema è trovare qualcuno che ci tiri fuori MA IN MANIERA SERIA. E’ che se si trova
Febbraio 27th, 2017 alle 16:06
scusate mi è partito il commento.. E’ che se si trova questo qualcuno LO FANNO FUORI PRIMA CHE FACCIA QUALCOSA. L’attuale PD, la Meloni, Salvini, Grillo…….. spazzatura politica.
Lo so non basta criticare ma trovare soluzioni.
Ed è qui che mi trovo in grande difficoltà: CHI??????????
Febbraio 27th, 2017 alle 16:29
Leggo tanti interventi sul tema della morte, che si possono dividere essenzialmente in due categorie: chi vorrebbe imporre la propria idea a tutti e chi vorrebbe libertà assoluta di agire.
Questo è l’eterno dilemma della democrazia occidentale: il rapporto fra privato e pubblico, fra uomo e cittadino.
Io credo che siano errati entrambi gli estremi.
Il compendio migliore si chiama LEGGE.
Non importa che la legge imponga o vieti un comportamento, importa che quella legge sia emessa (ed eventualmente confermata) con metodo democratico, poi si ubbidisce e basta.
Ma anche non fare una legge su un tema così importante è come dare ragione ad una sola parte, quella cui appartengono gli integralisti cattolici.
Il mio punto di vista è semplice: nel mio privato voglio poter decidere cosa fare della mia vita e di quella dei miei cari e, quindi, voglio avere la possibilità di scegliere fra spingere la sopravvivenza fino a che è possibile o accompagnare la vita al suo epilogo.
Ma se quella libertà di scelta la voglio per me, debbo avere il coraggio di darla a tutti; così è stato per il divorzio e per l’aborto, così deve essere anche per l’eutanasia.
Ma se un giorno il Parlamento dovesse promulgare una legge che ritengo bigotta, farò di tutto per modificarla ma fino a quando c’è, la rispetterò, così come se il Parlamento dovesse abolire il divorzio o l’aborto.
Siccome la legge sul divorzio ha dato meno problemi attuativi,mi attendo anche che la legge sull’aborto sia rispettata da tutti, soprattutto da chi è chiamato ad eseguirla e senza i quali la legge è come se non esistesse.
La legge sulla procreazione assistita, invece, è un pastrocchio e mi aspetto che sia migliorata e di molto: nel mio piccolo farò il possibile ma finchè c’è, la rispetto.
Sarebbe bello che le regole del mondo fossero quelle che garbano a me ma non è né giusto né possibile.
Febbraio 27th, 2017 alle 16:40
Condivido tutto. Profonda tristezza
Febbraio 27th, 2017 alle 16:43
Quel Renzi ha fatto coprire le statue degli Uffizi in occasione della visita di una personalità musulmana.
Febbraio 27th, 2017 alle 16:51
Vivere dignitosamente è diritto spesso negato.
morire dignitosamente quando diventa impossibile vivere non lo è altrettanto?
Quando è il momento in cui è un diritto morire?
Quando la cura diviene accanimento e mantenere una persona in vita significa disconoscere la vita stessa, che è anche morte?
Quando la morte diventa un risparmio per lo Stato e quando certe cure sono un guadagno per qualcuno?
…
Un abbraccio Fabo
Non voglio giudicare, ma riflettere almeno te lo devo, addio.
Febbraio 27th, 2017 alle 17:05
in uno stato di diritto deve essere garantita la dignità.
Se un uomo, una volta accertate le piene capacità mentali e morali CHIEDE, perchè impossibilitato di farlo con le sue mani, di porre fine alla sua vita, lo STATO deve garantirlo.
senza se e ma.
mike
Febbraio 27th, 2017 alle 17:19
@ woyzeck
Trovo un po eccessive le tue posizioni, ma le rispetto. Come mi piacerebbe che fossere rispettate le posizioni di chi sceglie di porre fine alle sue sofferenze, come fa una persona che quando non vede più futuro si toglie la vita. Condannabile, dal mio punto di vista, ma rispettabile. Lo stato oggi non vieta di suicidarsi, ma non ti assiste se uno, impossibilitato, lo chiede.
Questo, in uno stato laico e di diritto, è profondamente sbagliato.
mike
Febbraio 27th, 2017 alle 17:19
Bell articolo , lo condivido in pieno.
P.s. Non dimenticate che renzi aveva promesso sostegno e le “lavagnette” ad i malati di sla e poi …pufff…
L’opinione pubblica ha guardato altrove ed il raccomandato sindaco e poi mai votato presidente del consiglio se n’è SBATTUTO della sla e di quello che aveva promesso ai familiari di chi è colpito da sta stronza.
Febbraio 27th, 2017 alle 17:29
Come mi rompe essere superati in civiltà dalla Svizzera.
Febbraio 27th, 2017 alle 17:30
Francamente su argomenti di questo genereho sempre difficoltà ad esprimere un’opinione così netta, precisa e tagliata con l’accetta.
specialmente con un mezzo di comunicazione come questo.
La tua presa di posizione, perdonami David, mi sembra un po’ di pancia, comprensibilmente aggiungerei.
Non so cosa vuol dire esattamente essere un paese cattolico nella peggior accezione del termine.
Ma so cosa significa un Paese pieno di contraddizioni, inefficienze, burocrazia, ipocrisie, spesso antidemocratico e mal governato.
Detto questo sul caso specifico, oltre alla grande commozione che suscita la storia di questo ragazzo, come di altri, mi vien difficile essere netto nelle mie convinzioni.
Mi sento cattolico (anche se scarsamente praticante)e penso che la vita umana è sacra e inviolabile ma, in linea di massima, penso anche che forse un individuo in gravi condizioni di salute ed inabilità, dovrebbe avere la possibilità di scegliere, fatte tutte le dovute premesse e contro premesse, di mettere fine alle sue grandi sofferenze ed in qualche modo aver la possibilità di farlo con dignità e non di nascosto.
Tuttavia, dopo averci pensato un milione di volte, io non so se riuscirei a fare una simile scelta ne se riuscirei a decidere per qualcun’altro.
E’ difficile, molto difficile e credo che l’argomento meriti meno strilli e polemiche e più ragionamenti col cuore in mano.
Un saluto
Lucky
Febbraio 27th, 2017 alle 17:30
il coraggio di DJ Fabo mi ha profondamente colpito, non lo conoscevo, ma la sua forza mi fa capire quanto siamo “piccoli” con i nostri “problemi” quotidiani. mi sento uno stronzo davanti alla grandezza di quest’uomo che ha scelto, voluto ed ottenuto di porre fine alle sue sofferenze fisiche. Mi inchino a te FABO, anche se non vale niente! che la terra ti sia lieve, fa buon viaggio…ovunque tu sia….finalmente libero!
Febbraio 27th, 2017 alle 17:38
Vorrei aggiungere una postilla.
trovo quanto meno poco delicato prendere a pretesto un argomento così delicato per discutere oggi di quello che ha fatto o non ha fatto l’ex Presidente del Consiglio nell’arco di questi ultimi due anni.
E’ una mia opinione personale batate bene.
Lucky
Febbraio 27th, 2017 alle 17:50
Quoto Asher #23
Febbraio 27th, 2017 alle 17:54
alessandro b., io sto con stollo. renzi avrà fatto un pastrocchio,ma intanto adesso se uno si vuol sposare con una persona dello stesso sesso lo può fare come in tanti altri paesi,ti piaccia oppure no. altri non hanno fatto neanche quello.
Febbraio 27th, 2017 alle 18:01
intendiamoci. io posso non essere d’accordo su una qualche forma di eutanasia,e certamente è una cosa da pensarci su non una,ma 1000000 di volte. ma vorrei essere libera di scegliere.
p.s.: avrei un sogno: veder pubblicato l’elenco di ginecologi-ostetrici “obiettori” che effettuano aborti a pagamento in cliniche private.
….o per caso pensate che non ce ne siano punti?
Febbraio 27th, 2017 alle 18:04
lote #43
accetto le tue condoglianze..
per il resto: non era una predica,anzi..
poi dici;” non hai e non sai niente di più di qualsiasi altra persona al mondo”
no, non è così, grazie a Dio.
non.mi importa di convincere nessuno, chi sa di cosa parlo mi capisce, chi non lo sa non ho alcun modo di convincerlo
Febbraio 27th, 2017 alle 18:04
@25 stefano violissimo: perdonami,lo dico con il massimo rispetto. parla per te.
Febbraio 27th, 2017 alle 18:10
@31 gallo viola: hai ragione,rispetto e condivido (abbastanza) la tua opinione. ma qualcuno potrebbe pensarla in maniera diversa. nessuno sta dicendo di obbligare un malato a essere sottoposto a eutanasia o similari. ci mancherebbe.
però a poter scegliere sì
Febbraio 27th, 2017 alle 18:20
No, stavolta non sono affatto d’accordo con te. E non tanto per il caso dolorosissimo del dj fabo,quanto per il modo manicheo con il quale lo affronti. Io sono un credente, cattolico e praticante e non ” nella peggiore accezione del termine” e, in quanto tale ho delle convinzioni, convinzioni non moralismi, alle quali cerco di attenermi tutti i
Febbraio 27th, 2017 alle 18:30
Scusa, mi è partito. Riprendo. Tutti i giorni, non a seconda di come mi conviene. E rispetto le opinioni e le decisioni di tutti, anche se non le condivido. Se non sbaglio divorzio e aborto sono leggi dello stato. Troppo facile coprirsi sempre dietro al moralismo dei cattolici. E mi fermo perché mi servirebbe più tempo e spazio. Grazie
Febbraio 27th, 2017 alle 18:31
Il discorso sull’eutanasia, al nette di credenze, fedi e quant’altro è estremamente semplice:
– LA più grossa libertà che ha un uomo è quello di poter decidere della sua vita. Se la vuole interrompere, un uomo ha la possibilità di farlo.
Dobbiamo quindi dare la medesima possibilità a chi per impedimenti fisici da solo non può farlo.
A maggior ragione quando questa pseudo-vita è frutto di macchinari o scoperte scientifiche.
Vdz
Febbraio 27th, 2017 alle 18:45
@zac 72
” Dobbiamo quindi dare la medesima possibilità a chi per impedimenti fisici da solo non può farlo.”
questo è il problema
….e non è di poco conto !!!
la primula viola
Febbraio 27th, 2017 alle 18:49
Mi trovo d’accordo con Alessandro B e Zachini per quanto riguarda il diritto di disporre della propria vita e per quanto riguarda la mancanza di coscienza critica di David sulle cose non fatte o fatte molto male dal ex sciatore di stato.
Sono altresì disturbato dalla stucchevolezza della lustrata di scarpe a renzi fatta da stollo.
Febbraio 27th, 2017 alle 18:53
la medicina ha fatto passi da gigante,e grazie a questi progressi,cose di cui una volta ci morivi,adesso ci guarisci e riprendi la tua vita.
ma quegli stessi progressi hanno fatto sì che una persona con l’encefalogramma piatto-cioè con funzioni cerebrali inesistenti-rimanga in vita solo perchè attaccato a una macchina,perchè l’encefalo piatto è “morte”,potete discuterne quanto volete ma è così,quindi è solo negare quello che la vita naturale avrebbe già deciso.
in questo caso mi sembra inappropriato il termine “tutelare la vita”
Febbraio 27th, 2017 alle 19:01
42 Cocco, hai detto tutto te.
La condizione NATURALE di Fabo, dal giorno dell’incidente, era di essere morto, non vivo.
Fabo, come altri nelle sue stesse condizioni, era vivo “grazie” ad aggeggi inventati dall’uomo che lo tenevano forzatamente in vita, con ogni probabilità CONTRO il volere di Dio.
Non si tratta di SI all’eutanasia ma di NO all’accanimento teurapeutico.
Febbraio 27th, 2017 alle 19:21
@ EnricoC
Bentornato e spero che “quei problemi” siano stati affrontati positivamente.
Non so se ti ci ritroverai nel blog.
Si sta evolvendo, come tutto del resto. 😉
Un saluto
Lucky
Febbraio 27th, 2017 alle 20:36
@ monica 56
Se ci fossero veramente, mi auspico di no, oltre che da licenziamento immediato e interdizione a vita sarebbero da galera!!!!
Vdz
Febbraio 27th, 2017 alle 20:44
al # 15 mi ha risposto Dott. Guetta
:”e quale sarebbe il mio orticello?”
come non lo sa?
si faccia un esame di coscienza, vedrà che gli viene in mente
RISPOSTA
No, non mi viene in mente
Se si riferisce alla mia radice ebraica, sta prendendo un’enorme cantonata, glielo assicuro
Non ho orticelli da coltivare o bandiere da difendere, sono completamente libero da vincoli
Febbraio 27th, 2017 alle 21:41
Fatemi capire, nel 2017 credete ancora a libri scritti 2500 anni fa, che non si sa chi l’abbia scritti e che probabilmente non avete mai letto.
Complimentoni.
Alessandro Boldrini da Galleno
Febbraio 27th, 2017 alle 23:37
La cosa più triste di questa vicenda, nota solo perché il povero Fano ha voluto rendere pubblica per potere lui e altri dopo di lui congedarsi dai suoi cari senza sopportare indicibili quantità di dolore e sottoporre i suoi amati ad un straziante spettacolo di supplizi che deformano e torturano il suo corpo e il suo spirito, è che il “povero popolo” che anche fosse contrario a permettere ad altri di esercitare un diritto di autodeterminazione del dolore irreversibile che possa sopportare, nel momento di trovarcisi di persona non avrà la facoltà di poter cambiare idea perché non si potrà permettere i €10.000 che costa poter dar fine al proprio supplizio. Mentre i solerti accusatori di pratiche agli dei invise mossi da pietà per la povera madre o giustamente non disposti a sopportare costanti martiri causati da un male incurabili, alla zitta faranno come Fabo o lo faranno lacerandosi le vesti per non aver capito prima.
Grazie ancora Fabo per aver cercato di far prendere una decisione umana ai nostri sordi legislatori.
Febbraio 27th, 2017 alle 23:41
c’è chi parla di Borgonovo e la sua gioia di vivere nel suo stato, c’è chi parla di DjFabo e la sua voglia di morire.
Punti di vista totalmente antitetici ma allo stesso tempo sono altrettanto condivisibili.
E’ qui che entra in gioco la libertà di ogni individuo. Nessuno vuole obbligare nessuno a fare niente.
tranne alcuni, che in nome di non so cosa, invocano e ottengono il blocco delle libertà altrui. Sei contro l’Eutanasia? benissimo, nessuno ti obbligherà a usarla per te o per i propri cari. Sei contro le unioni gay? benissimo, nessuno ti obbliga a convivere con uno del tuo stesso sesso.. Sei contro l’Aborto, idem… si potrebbe continuare all’infinito e per tutte le tematiche che non siano dannose alla comunità
Febbraio 27th, 2017 alle 23:59
Ora, Renzi è stato, almeno per me che gli avevo dato una minima apertura di credito, una gran delusione.
Premier cazzaro, ecc. Ecc.
Ma che abbia anche tutta sta colpa perché in Italia non c’è ancora una legge sul fine vita.
E chi ha governato i precedenti 50 anni?
Posto che leggi del genere dovrebbero essere per eccellenza di iniziativa parlamentare
Febbraio 28th, 2017 alle 00:42
“…o che consenta a chi ha vicino, se lui/lei non è in grado di farlo, di mettere fine alla sua sofferenza”
Una possibilità che fa paura, pensando a quanti abusi potrebbe dar luogo.
Febbraio 28th, 2017 alle 06:50
Continuate pure nello spot.
Febbraio 28th, 2017 alle 08:36
Bravo David, concordo in tutto.
Uno dei fondamenti della religione cattolica è senz’altro il rispetto della altrui dignità.
Quasi tutti i “cattolici” che conoscono fanno finta di nulla e passano come un rullo compressore su questo concetto nel nome di una “etica” e si rifugiano nel libero arbitrio come spiegazione di qualsiasi sua aberrazione e fino a quando negano, lo stesso libero arbitrio di cui si fanno forza, impedendo per esempio all’amico che se n’è andato ieri di esercitarlo……
Questo è uno dei casi più eclatanti ma non il solo.
Se qualcuno mi spiega in nome di quale etica uno può impedirmi, a forza, di fare quello che ritengo sia giusto per me, e me solo, senza coinvolgere e danneggiare nessuno mi fa un favore enorme. In 58 anni non l’ho ancora trovato.
Vergognatevi ipocriti sedicenti “cattolici”.
Solo esseri umani di comodo senza parvenza alcuna di umanità.
Febbraio 28th, 2017 alle 10:17
Mi ero collegato per vedere i commenti sull’ultima impresa Viola e mi accorgo di questo thread.
Sono in ritardo e me ne scuso ma una mia piccola opinione la voglio dire.
Sono cattolico, praticatnte, catechista.
Però come molti di cui ho letto qui sopra,(#23 Asher soprattutto) condivido il punto di vista della libertà di decidere che si è sofferto troppo e di dire basta ad un certo punto.
E come molti trovo assurdo che si debba ricorrere all’estero per questo.
Poi che questa mancanza legislativa sia dovuta a moralisti cattolici, politicanti da strapazzo o altro non lo so.
Molto interessante quello che ci dice #41 powerfons; anche io trovo che ci sia questo rischio e, capiamoci bene, in questo caso si è molto distanti dal vero spirito che dovrebbe avere una legge adeguata.
Infine: un grazie a tutti per le vostre riflessioni che sono importanti e mai banali.
Paolo Pisa
Febbraio 28th, 2017 alle 14:02
@82 cotogna
“L’aborto? Idem…”
Niente affatto, con l’aborto si uccide un altro essere.
Febbraio 28th, 2017 alle 15:07
Ringrazio Marco Cappato e sono orgoglioso del mio passato radicale.
Gli altri si parlano addosso, mostrano le slide del mondo-che-non-esiste-ma-basta-farne–la-narrazione, vogliono tornare in politica pur essendo dei pregiudicati per frode fiscale oppure parlano con l’auricolare dopo il suggerimento dell’ex comico.
Loro agiscono, sono crudi, hanno idee che fanno incazzare i metafisici e i cattolici che aspirano alle idee del Concilio di Trento, ma dopo, quando la storia li giudica, appaiono gli unici che abbiano lavorato (devo riconoscere, rendendo loro merito, insieme ad alcune meravigliose realtà di parrocchia) e combattuto per l’umanità, per i più deboli, per i malati, per le donne infibulate, contro gli aborti clandestini e morendo poveri quasi tutti loro (Marco Pannella e Adelaide Aglietta ne sono gli esempi).
Lode a voi, cari miei compagni radicali.
Marzo 1st, 2017 alle 10:12
Leggo un po’ obiezioni che mi paino prive di fondamento:
“Ma perché sempre coi cattolici e non con ‘inserire religione a tua scelta’?”
Perché siamo in Italia, nel paese dell’8 per mille, degli insegnati di religione nominati dai vescovi, della CEI che valuta e giudica tutte le leggi dello stato. Da ateo trovo allucinante che i miei governanti trovino logico discutere aspetti importanti della vita pubblica con un signore che ritiene di poter dare lezioni di vita e morale all’universo sulla base di quello che gli ha raccontato il suo amico immaginario
“sfido tutti voi a scrivere le condizioni alle quali un soggetto autorizzato dallo Stato Italiano possa deliberatamente togliere la vita ad un altro essere umano”
Non è questo il tema. I due casi eclatanti di cui si è parlato molto, sono stati Eluana Englaro e Fabo.
Nel caso di Eluana, non le è stata tolta la vita ma, al contrario, sono stati spenti i macchinari che la tenevano artificiosamente in vita, somministrandole comunque un sedativo nella remotissima ipotesi che potesse provare del dolore fisico (anche se tutti i dati indicavano che non ci fosse alcun residuo di attività cerebrale),
Nel caso di Fabo, si è consentito ad un individuo non in grado di porre fine alla sua vita autonomamente (in quando, appunto totalmente non autonomo) di farlo. Per dire, ipotizziamo che una ragazza con i 4 arti amputati come Bebe Vio, ma senza la sua passione per la scherma e la sua voglia di vivere infinita volesse suicidarsi, tu le toglieresti le protesi perché potrebbe usarle per scavalcare un davanzale e buttarsi?
Nel caso di Fabo davvero è stato negato un diritto. Basterebbe una legge che chiarisse che porre fine alla propria vita è un diritto individuale. Chiarito questo, il come diventerebbe un tecnicismo. In america ci sono associazioni di “buona morte” che preparano ausilii per consentire alla persona di compiere autonomamente il gesto (iniettori a comando vocale, ad esempio: il medico prepara l’infusione e l’ago cannula, ma lo stantuffo parte solo quando il malato compie una azione volontaria sfruttando una delle capacità residue).
Marzo 1st, 2017 alle 12:47
Già scrivere fesserie parlando di calcio è semplice, figuriamoci con un argomento si tanto profondo e delicato. Provo con la sintesi e in punti di piedi. Sono assolutamente d’accordo con la facoltà di scegliere, ognuno di noi, la propria vita, con gioie, sbagli, sofferenze, passioni, ideali. Ergo anche scegliere davanti alla conclamazione di una vita NON dignitosa, di scegliere come abbandonare questa terra. Trovo mortificante dover espatriare per una vacatio legis che sa di medioevale, anche se comprendo bene la difficoltà di legiferare in tal senso. Io sono Buddista e credo in un’altra vita, in una reincarnazione, quindi quando sarà, mi auguro tardi, sarò sereno. Una cosa sola mia auguro, di potere sempre avere la forza e la salute per appassionarmi, discutere, litigare con Zachini o altri, nel rispetto reciproco. Quando calerà la luce ho già scritto ai miei figli di accompagnarmi, di lasciarmi andare, di non accanirsi, di lasciarmi la qualità di una lacrima.
Marzo 2nd, 2017 alle 12:52
Caro Pietro,
la nostra liberazione consiste nel fermare per il merito della raggiunta santità il ciclo delle rinascite ottemperando agli insegnamento del Grande Veicolo.
O del Piccolo Veicolo, non so a quale ti attieni.
Per questo ti auguro presto il raggiungimento del Nirvana e l’abbandono del Samsara.
Dire ad un individuo di sperare che egli non rinasca può sembrare un’offesa.
Invece è la raggiunta santità dell’Anima.
La fine delle illusioni corporali.
E’ la fine delle pene umane.
Un carissimo abbraccio.
Antonello
Marzo 2nd, 2017 alle 20:19
Ti sei convertito al Buddismo, Antonello?
Marzo 2nd, 2017 alle 21:30
No.
Ma ne sono affascinato.
Debbo dire che e’ meglio un buon buddhista che un buon cristiano.
Per un semplice fatto.
Il buon Cristiano prevede comunque certe aperture a comportamenti e debolezze terrene che invece il buddhismo considera illusioni della vita.
Se leggi le Quattro Nobili Verita’ sulla sofferenza e sull’illusione le troverai piu’ complete dei dieci comandamenti e capaci di rendere piu’ elevato chi le mette in pratica rispetto alle virtu’ teologali.
A mio modesto e sindacabile parere.
Detto questo, la figura di Gesu’ Cristo rimane la mia Stella Polare.
Ma il Vaticano sta diventando un sepolcro imbiancato ,e solo l’opera delle parrocchie ancora nobilitano la Madre Chiesa.
Un caro saluto
Immondo
Marzo 3rd, 2017 alle 23:12
Io sono Cristiano, un po’ a modo mio… l’Antico Testamento non lo considero nemmeno. Non per mancanza di rispetto, ci mancherebbe.
Ma che senso ha ascoltare la parola di Dio attraverso gli uomini quando la si può ascoltare da Dio direttamente?
Penso che questa vita non sia solo illusione, un suo significato deve pur averlo.
Gesù stesso ha avuto “aperture a comportamenti e debolezze terrene”: in uno dei Vangeli il suo PRIMO miracolo fu trasformare l’acqua in vino ad una festa… indicativo mi sembra.
Ecco perchè dico che sono Cristiano a modo mio: sono completamente daccordo con la scelta di Fabo. Andrà all’inferno perchè si è suicidato? Non penso proprio.
La legge lasciataci da Gesù è alla fine solo una: ama e fa’ ciò che vuoi.
Fabo ha amato.
Sfido chiunque a sostenere il contrario, fosse anche il Papa. Io nelle sue condizioni nemmeno una settimana avrei resistito.
Marzo 5th, 2017 alle 13:19
Gentilissimo Sauro, lei scrive dell’Illusione della vita.
Se ciò è riferito al mio precedente post , mi permetto di precisare che per Illusione parlo dell’Illusione dei desideri che ci attanagliano nella vita terrena.
Il Buddha e molto compiutamente sua Santita’ Dalai Lamma ci ricordano, anzi, ci ammansiscono che ciò per cui ci arrabattiamo son solo desideri che danno l’illusione del piacere, qualsiasi esso sia.
Il potere, la ricchezza, la carne, , cosi come sono illusione del mondo terreno i sentimenti del male, l’odio, la violenza,l’avidità, la gelosia, e tutto il resto.
Il Buddha parla di Illusione in quanto i desideri umani sono IMPERMANENTi.
L’Impermanenza dela gioia e della momentanea illusione di aver raggiunto chissà cosa.
L’Impermanenza di sapere, accorgersi che niente è permanente niente è per sempre e che ciò abbrutisce l’intelletto e quindi il comportamento umano.
Il giorno che un essere vivente si accorgerà che la giovinezza, il successo, gli agi son solo momentanee Illusioni sfuggenti e che l’unica cosa che rimane è l’Anima, quella si davvero permanente, ebbene qull’uomo sarà un puro, sarà santo, e non si insudicerà più nelle tristi beghe alle quali siamo condannati alla nascita.
(o alle rinascite, per chi crede)
le migliori cose
Immondo
Marzo 5th, 2017 alle 23:35
Caro Antonello,
daccordo con lei su tutto, fuorche’ sull’ultima frase:
“Il giorno che un essere vivente si accorgerà che la giovinezza, il successo, gli agi son solo momentanee Illusioni sfuggenti e che l’unica cosa che rimane è l’Anima, quella si davvero permanente, ebbene qull’uomo sarà un puro, sarà santo, e non si insudicerà più nelle tristi beghe alle quali siamo condannati alla nascita.
(o alle rinascite, per chi crede)”.
Qualunque essere umano che creda in qualcosa, che sia intimamente “religioso”, ha gia’ preso coscienza di queste cose: direi che sono concetti basilari comuni a tutte le religioni.
Il problema e’ metterle in atto, non rendersene conto.
A tal proposito le consiglio la lettura Mc 10, 17-22 (che sicuramante sapra’ gia’ a memoria).
Marzo 6th, 2017 alle 12:14
Esatto, il problema è mettere in atto il meglio di noi, non solo rendersene conto che esiste un modo migliore di vivere.
Il fatto è che , purtroppo, tanti non sanno nemmen che esiste un modo migliore di vivere per rendere migliore il mondo in cui viviamo.
Qui siamo arrivati al colmo, di un Papa che poveretto,nell’ultimo Angelus per rammentare agli uomini gli insegnamenti di Cristo ha paragonato la Bibbia e il Vangelo a un telefonino :
” cari fedeli fate con la Bibbia come col telefonino… portatevela sempre dietro e sempre accesa”
E siamo ridotti di nulla vai.
Siamo religiosi come siamo tifosi… Si vivacchia 😉
Grazie per la citazione si S.Marco.
E’ un piacere la sua attenzione
Mi stia bene
Immondo