Io chiedo quando sarà…
…che l’uomo potrà imparare, a vivere senza ammazzare…
Non ho più speranze, davvero
E ringrazio la possibilità di avere un blog per scaricare in parte la furiosa angoscia da cui non riesco a liberarmi dopo aver letto ieri sera quello che segue
Punito e ucciso per aver fatto la pipì a letto: è successo domenica a Aire-sur-la Lys, nel nord della Francia. Protagonista del triste e drammatico episodio un bambino di 5 anni, Yanis, reo di aver fatto la pipì a letto.
La punizione: correre al buio in mutande e calzini
Il bambino sarebbe stato ucciso da una punizione crudele della madre e del patrigno: Yanis aveva bagnato il letto. E i genitori lo hanno costretto a correre all’aperto, nelle rigide temperature invernali, con addosso soltanto le mutandine bagnate e i calzini. Il bambino ha corso al buio per alcuni chilometri lungo La Lys (il fiume che scorre nella regione del nord-Passo di Calais dove si trova il paesino di 10mila abitanti in cui è avvenuta la tragedia) , sarebbe caduto almeno due volte prima di raggiungere una zona isolata. Il suo corpo è stato trovato dai vigili del fuoco attorno alle 2.30 di notte a dieci minuti dal centro città, vicino a un capannone dove il patrigno aveva vissuto in passato: per il piccolo però non c’era più nulla da fare.
Le accuse e la morte: Yanis aveva diverse ecchimosi sul corpo
Emilie, la madre 23enne, e il patrigno, 30 anni, sono stati fermati con l’accusa di omicidio volontario: sono incensurati e non erano mai stati segnalati ai servizi sociali. Già interrogati hanno fornito elementi utili alle indagini. E secondo gli inquirenti, la punizione inflitta a Yanis non era la prima. L’autopsia ha accertato che il bambino è morto per trauma cranico, ma aveva anche diversi lividi sul volto e il naso rotto. Ma sul corpo del piccolo sono state rilevate tracce anche di altre violenze che potrebbero risalire a giorni o settimane fa.
Il ricordo su Facebook
In ricordo di Yanis, gli zii da parte del padre biologico, i nonni, i cugini e i suoi insegnanti si sono attivati e hanno creato una pagina Facebook per raccogliere fondi per il suo funerale e in memoria del bambino. «Yanis, il nostro angelo» recita l’intestazione: «La nostra stella spentasi troppo presto, il 6 febbraio 2017, dall’alto dei tuoi cinque inverni vissuti».
Febbraio 9th, 2017 alle 08:00
…e visto che il tuo preambolo mai si concretizzerà…occhio per occhio dente per dente..
Riposi in pace quello splendido pargoletto…
Umberto Alessandria
Febbraio 9th, 2017 alle 08:02
Il male!
Febbraio 9th, 2017 alle 08:22
c’è solo una soluzione per sta gente
pena di morte!
ma per impiccagione.
tanto siam tornati al medioevo
Febbraio 9th, 2017 alle 08:26
Grazie David. Obnubilato dalle cazzate che ci propone la vita tutti i giorni. Questa notizia l’avevo persa. È veramente sconvolgente quello che fa la belva umana. Povero Yanis.
Febbraio 9th, 2017 alle 08:53
Provo solo tanta tristezza per quella creatura.
Tutto il resto in questo momento sarebbe psicologia e sociologia d’accatto.
Febbraio 9th, 2017 alle 08:57
Tristezza per un bambino,per quello che poteva diventare e mai diverrà.
La banalità del male è tutta qui.
Febbraio 9th, 2017 alle 09:17
Mi domando come nessuno della cerchia dei familiari si sia mai accorto di niente??
Vi propongo un’altra domanda, ma un bambino che ha subito quello che ha subito il piccolo Yanis, se non fosse morto… da grande cosa sarebbe diventato senza avere nessuna colpa???
Questi bastardi lo hanno ammazzato dentro prima di ucciderlo fisicamente!!!
Io non sono per la pena di morte, ma non posso assistere a pene del cazzo di 20 anni decurtati a 10 e fuori dopo 8 per buona condotta!!!!
Comunque questi in galera se non li mettono in isolamento durano una settimana…
Vdz
Febbraio 9th, 2017 alle 09:20
Mamma mia, che atrocità. Difficile riuscire a dire qualcosa di fronte a notizie come questa.
Che possa riposare in pace, povero piccolo.
Febbraio 9th, 2017 alle 09:25
Pena di morte , senza fare tanto falso moralismo.
Certa gente non merita di stare in vita un giorno di più. ….
Febbraio 9th, 2017 alle 09:29
Concordo con il post n. 3 , tanto ormai…
Mai vista una roba del genere…
Febbraio 9th, 2017 alle 09:31
Spero solo che anche in Francia valga la Legge del Carcere per chi si macchia di delitti simili. I detenuti saranno certo più severi dei giudici.
Febbraio 9th, 2017 alle 09:38
Ora,,, a questa gente qua, uno cosa gli dovrebbe fare??? ditemi voi,,
Febbraio 9th, 2017 alle 09:53
La razza umana è la peggiore tra le razze presenti su questa Terra disgraziata. La peggiore per distacco.
Febbraio 9th, 2017 alle 09:56
a morte subito.
Alessandro Boldrini da Galleno.
Febbraio 9th, 2017 alle 10:02
David, che vuol dire non ho più speranze?
Agghiacciante. Allucinante. Tutto quello che di più triste si può pensare.
Ma esiste.
Da sempre.
Mai ascoltate le favole per bambini, dove si mangiano, rapiscono, trasformano e quant’altro?
Dove le figure genitoriali hanno un lato demoniaco?
Si chiama essere umano.
Fortunatamente, miliardi di bambini si pisciano addosso da sempre e vengono amati.
Non fanno notizia.
Ma sono le cose che dovremmo ricordare di fronte all’orrore.
Mai perdere la speranza…
Coraggio.
Febbraio 9th, 2017 alle 10:03
Sono Pietrificato dallo sgomento.
Febbraio 9th, 2017 alle 10:23
Chi è contro la pena di morte per simili reati,
non solo su bambini ma per tutti gli omicidi su donne e uomini, per me è una NULLITA’.
Vedere chi commette omicidi agghiaccianti libero dopo pochi anni, è una cosa che non sopporto ( da sempre). Invece di mantenere queste bestie per anni per poi liberarle, usiamo queste risorse per ospedali e per l’assistenza ai bisognosi. SOCIETA’ DI MERDA CON LEGGI DI MERDA!
Febbraio 9th, 2017 alle 10:40
Il male allo stato puro. Forse anche il demonio avrebbe avuto pietà.
Febbraio 9th, 2017 alle 10:40
Questi sono veri abomini, la frontiera ultima dell’orrore e chi fa cose di questo genere non ha più il diritto di chiamarsi Uomo.
Febbraio 9th, 2017 alle 10:41
Leggendo queste notizie si può solo piangere.
Febbraio 9th, 2017 alle 11:36
claudio52 nullità sarà lei.
Febbraio 9th, 2017 alle 11:38
Vediamo come si evolvono le indagini e che altro viene fuori…ricordo altri casi del genere anche qui in Italia…spesso i “genitori” avevano gravi problemi di droga. Ricordo in genere due situazioni tipiche per gli infanticidi: quelli da parte della madre “fuori di testa” per motivi psicologici/ fisiologici (esiste il reato specifico di “infanticidio” nel nostro ordinamento cui vi rimando per approfondire- tra l’altro è considerato meno grave rispetto all’omicidio generico); quelli perpetrati per gravi abusi di stupefacenti tipo cocaina.
La rabbia è tanta ma non si ragiona con la rabbia.
Febbraio 9th, 2017 alle 11:43
pena di morte ma non con la punturina…certi reati vanno puniti come facevano gli antichi romani…certa gente va imbullettata ad una croce!!!!
Febbraio 9th, 2017 alle 11:45
indignarsi è una reazione giusta! ed anche perdere la speranza, se è nella’duomo che la riponiamo..
dopo ogni dittatore genocida del passato si pensava che bastasse, poi puntualmente ne è apparso un altro più feroce..
oggi in che società viviamo, migliore o peggiore? due genitori che si comportano in quel modo fanno orrore, ma forse sono episodi, il misterium iniquitatis personale di quegli infanticidi..
ma una società che resta indolente di fronte al genocidio perpetrato sugli jazidi e sui cristiani? non ho visto manifestazioni, non ho visto pressioni sui governi ..mentre una manifestazione purché non troppo impegnativa non si nega a nessuno ..pur di destabilizzare ulteriormente il quadro internazionale.
Avremo presto un episodio nucleare? credete che sia fantascienza?
è realismo..
eppure non so da dove, nel cuore continua a battermi la certezza del significato della mia e della altrui vicenda terrena..perché so che l’ultima parola appartiene a Dio
( quel bambino davvero lo.immagino tra le braccia Sue, ricolmo di Amore e finalmente oltre questa prova feroce che è la vita
Febbraio 9th, 2017 alle 11:45
ghigliottina
o si ricomincia così o non se ne leveranno più le penne
e non venitemi a dire che negli USA pur essendoci la pena di morte i delitti continuano.
almeno con la ghigliottina ci sarebbe la “certezza della pena”
Febbraio 9th, 2017 alle 11:46
duomo=uomo T9 maledetto
Febbraio 9th, 2017 alle 12:05
Credo siano cose incomprensibili e allucinanti, non riesco neanche ad immaginare come si possa arrivare a pensare di infliggere punizioni del genere a un bambino per una cosa così sciocca e insignificante…
Chi si permette di compiere gesti come questi non può e non deve ricevere lo stesso maltrattamento, deve essere impiegato per una vita intera in lavori faticosi, con turni massacranti, affinché ogni goccia di sudore, ogni attimo in cui la loro esistenza e la loro fatica non sarà rispettata, il pensiero corra a ciò che hanno fatto.
Sarebbe troppo comodo per gente come questa morire, o vivere in prigione come fossero in un albergo.
E non sto parlando di frustarli mentre lavorano come nei lager, sto parlando di farli lavorare 12 ore al giorno per asfaltare un autostrada con 40° gradi all’ombra e con una palla di ferro al piede, di pulire i gabinetti delle stazioni con lo spazzolino da denti…
Lavori monotoni e faticosi che ti permettano di pensare e di “morire” dentro…perché prima o poi la coscienza in qualche modo tornerà a bussare!!!
Febbraio 9th, 2017 alle 12:15
Tristezza, una tristezza infinita. Niente e nessuno potrà restituire nulla al bimbo. Ma esiste la giustizia: Galera, senza isolamento, celle aperte e frequentabili dagli altri detenuti/e. Ergastolo, fine pena MAI. Lavorae per la durata dell’ergastolo dalla mattina alla sera. Visite psichiatriche settimanali. Fine!
Febbraio 9th, 2017 alle 12:19
Nedo forse non ho capito e ti chiedo di spiegarmi: uso cocaina e questo mi ” autorizza” a togliere dal mondo un figlio? La madre ha tutto il diritto di” essere fuori di testa”, ergo manicomio criminale. Davvero se puoi fammi comprendere. Un abbraccio
Febbraio 9th, 2017 alle 12:29
Genitori normali amano i propri figli piu´ di se stessi…in questo caso si parla probabilemnte di persone malate con menti distorte….da chiudere eternamente in manicomio sicuramente.
Febbraio 9th, 2017 alle 12:50
io mi chiedo quando sarà che il padre eterno (qualunque nome abbia) verrà giù e ci prenda a calci nelle palle fino a farci estinguere tutti, fino all’ultimo…
capaci di portare un pianeta meraviglioso alla rovina e di perpetrare gli abomini più osceni in nome di egoismi, denaro e potere…
Febbraio 9th, 2017 alle 12:54
Notizia allucinante, che da babbo vorrei non aver mai letto.
Troppo facile invocare la pena di morte, che non riporta in vita il piccolo e serve solo ad appagare il senso di vendetta dell’opinione pubblica; queste bestie devono soffrire a vita, per il senso di colpa (se hanno almeno un briciolo di coscienza) e per la pena durissima che deve essere loro inflitta.
Filippo da Prao
Febbraio 9th, 2017 alle 13:11
Per stefano violissimo #24
Sono d’accordo con te, i “mostri” che compiono delitti terribili ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Quello che invece mi fa particolarmente schifo di questa epoca è la strumentalizzazione continua e costante delle emozioni umane, quella spirale che porta le masse ad indignarsi per i provvedimenti di Trump, mentre folle di migranti continuano a vivere ammassate alle frontiere, o muoiono nel Mediterraneo, o vengono sterminate per motivi etnici e religiosi. La civilissima Europa fa la superiore con l’attuale presidente USA, ma cosa ha fatto di concreto contro l’Isis e il terrorismo? Cosa ha fatto nei confronti degli stati che i muri li hanno già costruiti?
La verità è che siamo tutti pronti a schierarci via facebook e twitter, tanto una foto con la bandierina e uno slogan non costano nulla, ma nella realtà siamo solo dei pecoroni mosci, apatici e privi di valori.
Filippo da Prao
Febbraio 9th, 2017 alle 13:20
La nostra società è alla frutta, e non da oggi.
La definizione di nostra (europea, occidentale, umana) la lascio a voi, per me son tutte opzioni valide
Febbraio 9th, 2017 alle 13:46
Ogni parola sarebbe di troppo. Solo silenzio,compassione e ribrezzo per quello che è diventata la razza umana.
Febbraio 9th, 2017 alle 14:09
Non male la reazione che hai suscitato con questo post:la maggior parte chiede la morte della madre e del patrigno.E se uno dei 2 fosse vittima dell’altro?Il patrigno viveva prima in un capanno e la madre (pare) abbia avuto sempre grossi problemi;ma nel dubbio uccidiamoli;complimenti.Vorrei fosse fatta maggior chiarezza su tale situazione:io sono contro la pena di morte;sempre.Poi,se colpevoli,li faccio soffrire:rispondere alla violenza con l’amore come sosteneva Terzani non mi ha mai convinto,la religione ci chiede sempre di perdonare:per me a certa crudeltà si risponde con crudeltà: mi dicono che io sia fascista nel pensarla in questo modo:allora lo sono.Ma sono contro la pena di morte.
Febbraio 9th, 2017 alle 14:36
Disgusto, rabbia, sconforto. Sono un padre pure io. Ormai avviato ai 50. Non sono un violento e cerco di evitare la violenza sempre, anche quando certe volte me le levano dalle mani. Stavolta invece mi verrebbe voglia di gridare…”datemeli a me questi maledetti”.
Febbraio 9th, 2017 alle 14:46
Ai pochi che leggeranno questo misero messaggio consiglio “Più forte dell’odio”, autobiografia di Tim Guénard.
Febbraio 9th, 2017 alle 14:55
Ho pregato disperatamente che fosse una delle tante bufale che impestano il web.
Purtroppo stavolta non è così.
Febbraio 9th, 2017 alle 15:19
Nedo…
permettimi e per te l’uso di cocaina è un’attenuante???
Come il drogato che ti mette sotto con l’auto…è un attenuante???
Per me è un aggravante!!
Ma poi come fa una madre a vedere il proprio piccolo soffrire così?
Posso arrivare a capire un raptus di una donna, ma la violenza perpetuata a un bambino…io la spellerei viva e poi la condirei col sale e l’aceto…
Vdz
Febbraio 9th, 2017 alle 15:23
In una scala di crudeltà, toccare i bambini e maggiormente i propri figli, penso che sia il gradino più alto, secondo a nessuno.
Cosa dire di questi due disgraziati? Non sono per la pena di morte, quindi spero solo che un giorno si possano rendere conto dell’atrocità che hanno fatto a questo povero bambino.
Paolo Pisa
Febbraio 9th, 2017 alle 15:25
Non ci sono parole per esprimere l’amara tristezza ed il profondo sconcerto alla lettura di simili notizie. Purtroppo è solo la drammatica punta di un iceberg di uno sconosciuto universo di violenze perpetrate ai danni dei minori
Febbraio 9th, 2017 alle 15:42
Non riesco a smettere di pensare al dramma di questa povera creatura.
Febbraio 9th, 2017 alle 16:26
per magallo post 36
fammi capire: quindi te sei contro la pena di morte però vorresti farli soffrire crudelmente quindi penso che useresti la tortura.
beh, scusa ma questo mi ricorda la santa inquisizione: li torturava a morte e poi per purificarne lo spirito e poter farli ascendere al regno dei cieli li bruciava vivi……
Febbraio 9th, 2017 alle 16:32
Non ci posso credere … mi viene da urlare.
Per i genitori forse sarebbe troppo poco il lanciafiamme.
Povero bambino …
Febbraio 9th, 2017 alle 16:37
Ecco, il post 22 è la conferma del mio post 5.
Febbraio 9th, 2017 alle 16:43
La pena di morte è necessaria per un semplice motivo: gli esseri umani si giudicano, e si condannano. Le bestie, si abbattono.
Febbraio 9th, 2017 alle 17:02
Sono davvero sconvolto dalla reazione dei tuoi lettori.
Il crimine è talmente orrendo che solo pensare a quel bambino vengono i brividi.
Solamente questa ragione può legittimare la purezza forcaiola di molti commentatori.
E’ proprio vero che il web è lo sfogatoio di tutto il peggio.
La pena di morte; ancora c’è gente nel 2017 che la sostiene in Italia, a Firenze che l’ha abolita da 250 anni.
La pena di morte non funziona come deterrente; gli Stati Uniti e la Cina vi sembrano stati senza criminali?
Volete vendicare un povero bambino? processate e mettete in galera gli autori del reato e che passino tutti i giorni in cella, se colpevoli del reato più abietto. Certezza della pena non pena capitale.
Febbraio 9th, 2017 alle 18:08
Per ccp# 21 : certo sono io la nullità, invece lei appoggia gli assassini che dopo tra condoni etc. dopo pochi passeggiano davanti ai familiari delle vittime o che dopo aver assassinato i genitori passano per l’incasso dell’eredità. Quante volte dobbiamo leggere di persone che dopo un’omicidio, passano pochi anni in carcere ed una volta fuori lo fanno di nuovo? Grazie a persone come lei che sono contro la pena capitale che
a questi omicidi non c’è mai fine! Non pretendo che tutti la pensino come me, ma con le leggi beffarde di ora siamo allo sbando completo, basta pensare che ti entrano in casa, ti massacrano e se li beccano il signor giudice decide che NON CI SONO GLI ESTREMI PER L’ARRESTO! Grazie
Febbraio 9th, 2017 alle 18:38
Sgomento è la parola che mi viene fuori.
Sgomento e orrore.
Poi queste cose purtroppo accadono oggi come accadevano ieri e come, forse, accadranno domani.
La cosa che forse ci meraviglia è che sia accaduto in un paese “civile” come la Francia, piuttosto che in un villaggio nel Centro Africa.
Altro non so dire.
Lucky
Febbraio 9th, 2017 alle 19:06
Nessuno tocchi Caino!!!
Febbraio 9th, 2017 alle 20:50
Post 48: potresti aver ragione, ma non voglio anche mantenere quei due dementi. Quindi gli farei pulire cessi per tutti i santi giorni finché camperanno, non prima di aver fatto una passeggiata di 20km, nudi, a una temperatura di zero gradi.
Febbraio 9th, 2017 alle 21:37
Ma che societa’ e’ diventata la nostra David? Bambini, donne e animali violentati,torturati, uccisi senza motivo o per futili motivi e spesso restano impuniti. Per tutti questi bastardi che commettono queste attivita’ applicheremo la legge del taglione e la pena di morte perché NON MERITANO di vivere!!!
Febbraio 9th, 2017 alle 22:49
Ora il bambino sta bene,e’ felice….
Corre e gioca in Paradiso insieme a tanti angeli…
Appena i genitori si renderanno conto di quello che hanno fatto, passeranno una vita terrena infernale !
Poveri
Non vorrei trovarmi nei loro panni
Una preghiera per loro
La primula viola
Febbraio 10th, 2017 alle 00:31
Non riesco, e forse non vorrei, nemmeno ad immaginare cosa avrà sofferto quel povero bimbo ….. cosa avrà patito: il freddo, la paura, il dolore, l’abbandono, …… no, non ci riesco, non voglio… sto piangendo …. come padre, come uomo…..
Febbraio 10th, 2017 alle 06:53
La verità è che la nostra società non vuole cambiare, siamo tempestati di messaggi ma ci priviamo della conoscenza, senza conoscenza non sappiamo insegnare, chi, non ha la capacità per istruire passa a soluzioni diverse, ignobili e fuori ogni possibile capacità di pensiero.
Dobbiamo rimanere ignoranti
Più facile comandare l’ignoranza che dover ragionare dei problemi con la conoscenza
Febbraio 10th, 2017 alle 07:40
Quante verginelle al pascolo.
L’uomo è così da sempre!
Febbraio 10th, 2017 alle 08:32
X Pinob:il carcere a vita non è una crudeltà infinita per te?La tortura spesso ancora applicata in Italia non mi appartiene.Questo nel caso siano i 2,”mostri lucidi”.
Febbraio 10th, 2017 alle 08:44
@29 Pietro Vuturo: no Pietro non intendo certo questo, ci mancherebbe. Stavo solo pensando e ricordando altri casi simili (mi ricordo di una coppia di Genova che seviziarono fino alla morte la loro neonata sotto effetto coca) e quasi mai queste cose accadono per semplice volontà malvagia. Quasi sempre c’è una follia alla base o “fisiologica” (esempio depressione post parto) o “indotta” (sostanze stupefacenti). Poi ci sono i pazzi totali stile mostro di Firenze ma sono parecchio più rari…conoscere la causa di un determinato comportamento, dovrebbe servire a ridurre i casi di questo genere, non a giustificare o depenalizzare, ci mancherebbe. Spero che i media non si fermino al fatto nudo e crudo e certamente eclatante, e seguano la vicenda fino in fondo.
Febbraio 10th, 2017 alle 08:48
@40 zachini: non ho scritto questo…
Febbraio 10th, 2017 alle 09:39
Non è questione di essere forcaioli,
spendere denaro pubblico per mantenere gente cosi non è giusto.
Li potresti mandare in siberia a spaccare sassi per il resto dei loro giorni con la palla al piede,
ma siccome in posti come l’Italia il delinquente ha più diritti del cittadino onesto,
anch’io sarei per rimedi più estremi.
Ma solo io riesco a capire e a giustificare quello che ha sparato a colui che ubriaco gli ha ucciso la fidanzata perchè non si è fermato col rosso e che non solo era sempre a giro, ma gli faceva anche le sgassate con la moto quando lo incrociava?
Il vero problema è che l’investitore era sempre in giro
e a quello che ha vendicato la fidanzata,
c’è da giurarci che gli faranno un culo grosso come una casa.
Febbraio 10th, 2017 alle 09:54
magallo post 58
carcere a vita? e chi lo fa in Italia?
e poi carcere a vita significa doverli mantenere a spese nostre, vitto alloggio televisione tutti i comfort l’ora di s.e.s.s.o. settimanale eccetera eccetera.
perchè devo spendere risorse per questa gente?
se in Italia ci fosse la certezza della pena, se li mettessero a lavorare fino a spaccarsi la schiena potrei anche capirlo ma qui siamo all’assurdo che il mostro di novi ligure si è pure beccato l’eredità dei genitori che aveva massacrato.
vuoi parlare di giustizia?
allora ti faccio un esempio: nel 1990 ero in islanda per motivi di lavoro e ho visto ragazze che armate di bastone con puntale e sacco giravano per le strade a ripulirle delle carte, foglie eccetera: a mia domanda, mi fu risposto che erano ex-tossicodipendenti in cura e che lo Stato (volutamente con l’iniziale maiuscola) forniva loro le cure ma in cmabio di lavori per la collettività perchè non dovevano vivere sulle spalle dei cittadini.
o vallo a fare in Italia questo discorso..
Febbraio 10th, 2017 alle 10:05
#61 Linus.
Linus perdonami ma il paragone non calza. Bada bene te lo dico senza polemica, perchè fare polemiche su episodi del genere sarebbe spregevole.
Un conto è parlare di due genitori (almeno uno lo era) che volontariamente riducono un bambino in quelle condizioni, un altro conto è parlare di un ragazzo che, magari incosciente, irresponsabile, fuori di testa quanto vuoi, ad un incrocio ha ammazzato una donna in un incidente.
Ce ne corre…
Che poi lui facesse lo strafottente non lo so, dei giornali che ci ricamano sopra sinceramente mi fido poco.
In ogni caso ce ne corre, non ti pare?
Ed io, perdonami, il marito di quella signora non lo giustifico.
Forse non mi è mai capitata questa cosa, forse mi farebbe andare fuori di testa più di lui, ma in questo momento non lo giustifico.
Buona giornata
Paolo Pisa
Febbraio 10th, 2017 alle 10:31
Profonda tristezza! E una domanda come può una madre essere così? Perché anche se esiste anche un lui x me l’unica colpevole è lei perché è lei che lo ha partorito e quindi è lei che lo doveva anare e proteggere.
Febbraio 10th, 2017 alle 10:40
@ nedo
scusami allora ho frainteso io, ma il mio concetto rimane
ciao
Vdz
Febbraio 10th, 2017 alle 10:54
@cludio 52 si beva una camomilla. Purtroppo è perché ci son persone come lei che il mondo è in queste condizioni.
Febbraio 10th, 2017 alle 11:58
Caro Beccaria,
da quanto tempo non avevo il piacere di leggere tue missive!
Forse addirittura dai tempi della nostra feconda “Accademia dei Pugni” milanese, suscitatrice di idee virtuose e animi nobili.
Dai nostri scritti sembra che inutilmente siano passati ben 250 anni. Leggendo i papelli della novella Accademia del giovane Guetta, i retori sembrano essere in gran parte a favore della pena di morte e financo sostenitori della tortura.
Ahimè.
Sembrano ispirarsi ai principi dell’ancora medievale impero celeste, anche se mi viene riferito avere adesso una novella ideologia chiamata “comunismo”, chissà, oppure trarre esperienza dalle Americhe, dove una nuova nazione nacque dalla genia di avanzi di galera britannici.
Della nostra lezione della giustizia che deve essere certa, rieducativa, severa, equa, ma non una legge del taglione, rischia di rimanere poco, caro Beccaria.
Crediamo nei giovani, che non ci deludano loro e noi torniamo nell’oblio.
Ti abbraccio, tuo Pietro.
Febbraio 10th, 2017 alle 12:03
Onora il padre e la madre dice il Quarto Comandamento, ma non tutti i genitori meritano di essere onorati, non tutti hanno diritto al perdono . E’ pericoloso il perdono senza attraversare la Pena ed il persorso di redenzione (per chi abbia volontà e desiderio di redimersi). Ma invocare morte per riparare alla morte inflitta non fa che far “vincere” la distruzione. Gli esseri umani sono divisi non per razza, religione o stato sociale. Sono divisi fra chi sceglie la Vita, il costruire, e chi sceglie di togliere la Vita, la distruzione.
Febbraio 10th, 2017 alle 12:12
aggiungo una cosa:
credo che la maggior parte di chi si schiera dalla parte della forca lo faccia per mettere in evidenza quanto dolore ha provato nel leggere quella storia..
perché credo sia evidente che se il patibolo venisse e tutti potessimo assistervi ce ne andremmo di lì col cuore ancora più insoddisfatto e disperato..
la soluzione ai casi singoli non può che essere un carcere lungo ed immediato.. e sono d’accordo sul lavoro obbligatorio..
sono d’accordo con Beccaria che è la certezza della pena che fa diminuire il crimine, ma dubito che possa far diminuire quelli commessi da persone che si imbestiano ( ma le bestie sono migliori ) fino a questo punto..
per questo non sono contro la pena di morte per principio, potendosi configurare anche il caso di una legittima difesa della collettività..
penso ad Angelo Izzo, quello non puoi che contenerlo per il resto dei suoi giorni..e chissà se in quel caso la pena di morte avrebbe salvato quella madre e quella bimba che ha massacrato, dopo aver preso in giro chi cercava di redimerlo
Febbraio 10th, 2017 alle 12:17
spesso Dio si distrae..
Febbraio 10th, 2017 alle 12:23
@ Cesare Beccaria del post 48: la pena di morte in Toscana, comunque, fu reintrodotta appena 4 anni dopo sempre da parte di chi l’aveva tolta, cioè nel 1790.
Solo per la cronaca.
Per quanto riguarda l’utilità della pena di morte sono convinto anche io della sua inutilità. Basterebbe un ergastolo vero senza possibilità di uscita anticipata.
Febbraio 10th, 2017 alle 12:27
@Paolo Pisa:
hai ragione, forse giustificare non è il termine esatto,
però lo capisco e non posso escludere
sempre che sia vero che l’altro lo provocasse,
che nella stessa situazione non potrei fare la stessa cosa.
Perchè quello che manca in Italia è la certezza della pena.
Febbraio 10th, 2017 alle 12:47
Spesso è l’Uomo che si distrae.
Febbraio 10th, 2017 alle 13:38
Pietro Verri, mio personalissimo squarcio di luce in questo profondissimo buio dell’ anima.
Maledico una scuola che abbandonò la sua via non appena fui capace di esprimere una frase di senso compiuto. Lì sono rimasto, lì vedo lo sfacelo di chi mi ha sostituito su quella sedia, a quel banco sempre più sfasciato.
Avere 30 e 23 anni oggi: da brividi. Troppo da brividi. Essere figli di questi tempi è un discorso degno di un abisso senza fondo, orrido, disperato in modo assoluto.
Figli che partoriscono altri figli.
Il problema qui sono io che lo vedo e me la cavo con un blog, perché se io lo penso e lo vedo, quel figlio mi appartiene, così come lasua colpa. Ho semplicemente abbassato il capo ogni volta, fino a che lo scandalo non mi ha vomitato l’ ennesima foto. Avere le risposte e non pronunciarle equivale ad essere molto peggio d’ignorante: colpevole, in attesa che lo scandalo mi colpisca in diretta,magari stasera, dopo una litigata più cruenta, dopo una giornata impossibile; poi il nulla.
David, il tuo più intimo terrore sia la tua forza, la tua storia abbracci la tua esistenza, il tuo Dio ti guardi, spietato e dannatamente(!)vero dagli occhi dei tuoi cari, presenti e non.
Ti stringo la mano…. ma ti do anche un bacino, sì! Ciao Ciao: sembra che risorta fuori il sole. Forse.Alé.
Febbraio 10th, 2017 alle 14:10
@ccp … io la camomilla la posso anche bere, però mi fa schifo lo stesso pensare che gente come lei accetta questa società con queste leggi idiote. Se è d’accordo di lasciare liberi il giorno stesso i criminali che ti entrano in casa ( e sappiamo bene che dico la pura verità) se anche da noi in toscana la sera bisogna aver paura, se le ragazze non possono prendere il treno per andare al lavoro o a studiare, se chi uccide tra condoni e altre idiozie esce dopo pochi anni..e posso continuare ma preferisco fermarmi! Ecco se a lei sta bene tutto questo, certamente non ha bisogno di bere camomilla… il perché preferisco non scriverlo.
Febbraio 10th, 2017 alle 14:13
non so se avete sentito il telegiornale oggi.
la signora reggiani, condannata per essere la mandante dell’omicidio del marito Gucci, ha vinto il ricorso, una volta scontata la pena si pupperà l’eredità con un arretrato di 24 MILIONI di euro (o franchi svizzeri, ma sempre 24 milioni rimangono).
così ha deciso un giudice milanese……
almeno si potesse parlare di Fiorentina ma ci si fa il sangue cattivo anche lì….
Febbraio 10th, 2017 alle 14:57
X Pinob:hai ragione:ovviamente il mio pensiero non si affacciava sull’Italia dove la certezza della pena non esiste.Ed hai ragione nel sostenere il grave gravare dei 2 criminali sulla economia della società;l’idea di lavori fisici anche massacranti è giusta anche perché la fatica fisica aiuta a disintossicare la mente anche se nutro grossi dubbi sul recupero mentale di certi individui che potrebbero non aver mai consapevolezza di quello che hanno fatto.In alcuni stati, considerati poco civili, li portano a fare “differenziata” nelle discariche ed in altri si stanno ingegnando per far loro produrre energia elettrica con la fatica fisica.
Credo comunque che David non volesse farci parlare di come “giustiziarli” ma di come vivere questi fatti raccapriccianti e forse evitarli(su come evitarli io non ho speranza).Ciao Pinob!
Febbraio 10th, 2017 alle 15:14
Linus, di sicuro a quello che ha vendicato la fidanzata faranno un culo grosso come una casa, perché se compri una calibro 9, ti addestri al poligono, segui per giorni una persona e poi gli spari a sangue freddo, per il codice penale si chiama omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione.
La sua povera moglie è morta in un caso di omicidio colposo, per cui neppure volendo il giudice avrebbe potuto disporre l’arresto: il ragazzo non era ubriaco, non era drogato, si è fermato a chiamare i soccorsi. Ci sarebbe stato un processo e avrebbe avuto la condanna che il codice prevede per questi casi. Avrebbe risarcito della morta causata? Sicuramente no. Ma neppure il suo omicidio riporterà in vita quella povera donna. Adesso le vite distrutte sono tre. Un bel risultato.
Febbraio 10th, 2017 alle 16:06
a ccp del 21 e del 66,tutta la mia solidarietà.
Febbraio 10th, 2017 alle 17:01
Caro David, quando lei scrive su queste tragedie non occorrerebbe neanche leggere i post. Pena di morte, tortura, legge del taglione ecc. ecc.
E’ comprensibile? Sì, perché è umano. E’ giustificabile? No, perché è istinto e non ragione. A Firenze c’è la ruota degli Innocenti, in piazza S.S.Annunziata. Fu istituita dalla Chiesa nel XV secolo. Ancora prima era stata istituita in altri paesi d’Europa. Sa perché? Perché i fossi nelle campagne toscane erano pieni di cadaverini di neonati. La Chiesa cercò semplicemente di limitare l’infanticidio utilizzato come mezzo di controllo delle nascite. Qualcuno, fra questi post, ha citato le fiabe classiche di lupi ed orchi. L’origine storica di queste fiabe è stata ritrovata in molti episodi avvenuti in varie zone dell’Europa. In fondo indignarsi, inveire contro i “mostri” è anche una forma di autodifesa, poiché i mostri non sono umani e quindi non sono come noi. Non è così. La nostra specie ha sempre manifestato, dalla sua comparsa, attitudine alla guerra ed alla violenza. La storia culturale della nostra specie, rispetto al progredire delle sue leggi, è il tentativo di regolamentare e limitare la parte della violenza e del male che è in noi.La conoscenza del bene e del male è propria della nostra specie, noi non siamo “innocenti”. Non sto parlando di me, di te o di altri, ma di noi umani. E di questa umanità fanno parte i genitori di quel povero bambino e i genitori dei cadaverini che riempivano i fossi delle campagne medievali. La legge del taglione, qui invocata da tanti, sposta l’umano che è in noi dalla parte dell’istinto, anziché dalla parte di quella Ragione che è riuscita a scrivere i diritti dell’Uomo e del Bambino, che ha costruito le organizzazioni di volontariato e le tante cose belle ed ugualmente umane che ci appartengono. Ma è proprio quell’istinto che ci ricorda che restiamo tutti quanti, nessuno escluso, figli di Caino.
Febbraio 10th, 2017 alle 19:03
Verificatore proprio così, tutti finocchi col culo degli altri.
Questo paese è in queste condizioni per questo motivo.
Rettifico non dovrebbero essere uccisi, sarebbero carino farli arrivare ad un suicidio molto lentamente…… ne godrei molto.
Alessandro Boldrini da Galleno
Febbraio 10th, 2017 alle 19:41
E chi non vuole la pena di morte per gente del genere è complice anche lui
Febbraio 10th, 2017 alle 20:29
@Zachini All’età di 8 anni ho passato la notte con un parente che è un pedofilo. Non mi ha ucciso per fortuna, ha riempito la mia vita di miseria, sofferenza, solitudine, sfiducia e un desiderio malsano di morire durato vari anni. Se Yanis fosse sopravvissuto sarebbe potuto guarire e godersi il vento nel viso una carezza di una persona che lo ama. Io ringrazio Dio per avere una moglie che mi ha curato e mi ha dato 3 meravigliosi figli.
Il problema è che oggi abbiamo la necessità di vendicarci e di trovare un colpevole. E l’odio nella vita è peggio della morte. Mio personale punto di vista. Chiedo perdono per aver cambiato nick per proteggere la mia identità e spero che la mia esperienza possa servire per andare oltre l’odio e la voglia di vendetta. La vita è un dono meraviglioso, molti di voi ne converranno, io ringrazio Dio di aver ricevuto questo dono.
Se posso chiederti David di non rivelare la mia identità perfavore e grazie
Febbraio 10th, 2017 alle 21:13
Cirano sei sparito? Fatti sentire se puoi ancora non sono riuscito a mettere un viso al tuo nome.
Febbraio 10th, 2017 alle 21:45
Bruciati vivi e il minimo…..senno fatti a pezzettini….da un macellaio……..la razza umana……lasciamo perdere vai………
Febbraio 11th, 2017 alle 09:33
x asher del 73
le ricordo la proprietà transitiva…
Febbraio 11th, 2017 alle 13:14
Claudio52 tipico dei prevaricatori. Far dire agli altri quello che non hanno mai detto. Che lei prenda o non prenda la camomilla non me ne frega niente e mi sento onorato di farle schifo.
Febbraio 11th, 2017 alle 13:42
@napalm 4a2 ho preso spunto dal suo intervento per aggiungervi il mio.
Febbraio 11th, 2017 alle 14:23
un abbraccio a protagora e s Triste ma forte..
sapere che là fuori ci sono persone come voi scalda il cuore
Febbraio 11th, 2017 alle 15:46
triste ma forte spero il tuo parente sia schiantato.
Alessandro Boldrini da Galleno
Febbraio 11th, 2017 alle 21:22
@Alessandro Boldrini da Galleno
la storia di Yanis mi ha fatto soffrire tanto e per questo ho deciso di raccontare la mia esperienza in risposta a Zachini. Il mio era un messaggio di speranza e voleva sottolineare che molti sopravvivono il male fatto da persone vicine che dovrebbero proteeggerti ed invece sono a rincorrere chissa quale demone. Mi e’ servito per placare la rabbia che avevo dentro perche’non ho potuto aiutare questa creatura, come centinaia di migliaia di altre. Voglio imparare qualcosa da questa orribile storia che non sia odio e desiderio di vendetta; pensaci nella vita di tutti i giorni, e che la morte di Yanis ti e ci aiuti a fare scelte sagge difronte al dolore di altri per esempio.
un saluto
Febbraio 12th, 2017 alle 00:24
Triste ma forte e Protagora parentele strettissime.
Dal XVIII secolo il fiuto e’ ancora valido.
Febbraio 12th, 2017 alle 00:42
@ triste ma forte.
Ogni commento sarebbe superfluo è inappropriato di fronte alla tua storia, fa solo piacere sapere che c’è l’hai fatta, purtroppo non tutti riescono ad uscirne come te.
Vdz
Febbraio 14th, 2017 alle 01:29
Le violenze sui bimbi non sono solo fisiche.
Ce ne sono altri tipi , subdoli, che possono rovinare la vita se si è deboli, oppure semplicemente l’infanzia se si ha la fortuna di avere aiuto e forza interiore.
Mia madre mi partori’ , il giorno dopo si rivestì e mi lascio’ in ospedale.
Non ho mai saputo perchè, non ho mai saputo chi era, non ho mai voluto saperlo.
Avrà avuto i suoi buoni motivi, non la voglio giudicare,son convinto che l’ha pianto tanto anche lei.
Son vissuto fino a quattro anni in un istituto di suore, in mezzo a tanti altri poveri sciagurati come me.
Un giorno il Signore mandò due angeli che avevano appena perso un bimbo, che avevano rischiato la vita con un altra maternità gravemente interrotta e ai quali era stato diagnosticato di non poter aver più figli.
ma loro non si arresero, e scelsero di adottarne uno e di amarlo come e quanto di più fosse il proprio.
Questi due Angeli mi presero e mi portarono nella loro casa.
Sapevo parlare a malapena, tartagliavo, avevo i bachi nell’intestino, una gran paura del buio, e facevo la pipi a letto irrimediabilmente ogni notte.
Ridendo e scherzando ho dormito con le traversine nel lettino per almeno altri tre o quattro anni.
Ecco il bel risultato dei miei primi quattro anni in Istituto.
Le mie zie mi raccontano di quando andai a mangiare la prima volta da loro e mi misi in tasca due pezzi di pollo presi dal vassoio.
Non rubati, non presi di straforo, no no, era la dose per il resto della giornata.
Era la scorta, vi rendete conto!
E poi rammento il flash del mio povero Papà che mi porta giù in cantina e mi apre un fustino di quelli del detersivo e dentro c’era il Lego, che non avevo mai visto e qualche macchinina di metallo.
Oggi, alla soglia dei sessantanni se vedo una confezione di Lego la compro ancora.
Ne ho un mobile pieno, guai a chi me lo tocca.
E compro ancora le macchinine.
E compro ancora Tex e Topolino.
E ho la lucina in camera.
E la lucina nell’ingresso.
E sto zitto per ore ed ore.
Il segno divino ha voluto che lo stesso giorno che arrivai nella casa dei due Angeli, tanti anni dopo, ancora il benedetto 22 Aprile conobbi mia moglie, che mi ha donato figlie fantastiche, la maggiore laureata giusto due mesi fa, per una famiglia fantastica per una vita fantastica.
Oggi ho mangiato già tre fette su quattro di questa vita.
Ogni giorno è buono per salutare il sole e tutto ciò che mi ha accompagnato in questa vita.
Son contento, ho amato tanto, ho lavorato tanto,non ho mai fatto del male, ogni sera ho chiesto a Gesù se era contento di me, e gli ho chiesto scusa per non averlo ascoltato sempre come mi ero promesso da bambino.
Però quando sento, leggo, vedo del male sui bimbi , la sera debbo riaccendere la mia lucina e passare vicino un attimo la statuina di Santa Rita fosforescente sotto la lampadina , cosi’ per una mezzoretta lei accumula un po di luce mi fa compagnia nel buio e prego che tutti i bimbi, come ho avuto la fortuna io, trovino degli Angeli che li portino in una casa , con amore , pazienza, sacrificio, perchè un bambino amato è un adulto che domani amerà.
Grazie e scusate.
un vecchio bambino
Febbraio 14th, 2017 alle 09:11
Non devi scusarti,siamo noi che dobbiamo ringraziarti caro vecchio bambino di questa pagina bella di vita vissuta.
in lontananza sento di avvertire chi sei,ma me lo tengo per me e rispetto la tua volontà.
grazie ancora.