Divertente
Federico Bernardeschi ha una bella testa funzionante, ne ho avuto la conferma ieri passandoci un po’ di tempo insieme.
Deeve aver passato un momento di sbandamento, fotografato dall’improbabile capigliatura color platino che, guarda caso, coincise con la perdita del posto di titolare, ma lo ha superato brillantemente, grazie ad una forza interiore nata e maturata da quando aveva 16 anni e decise di vivere da solo.
Confesso che dopo quaranta anni di frequentazioni pallonare non mi fa impazzire intervistare giocatori, questione d’età e forse anche di una certa fatica a restare nel “calcese”, ma Bernardeschi mi stimola e mi consente di sbirciare da un’altra prospettiva il mondo dei giovani di cui fanno parte le mie figlie.
Il ragazzo pensa prima di parlare, lo si capisce standoci accanto, e si sforza pure di non essere banale: voto alto, che diventa altissimo se paragonato al resto del suo mondo.
Dicembre 14th, 2016 alle 08:42
David, spero che tu volessi scrivere “Il ragazzo pensa prima di parlare….”. 😀
Nell’estate scorsa sentii l’intervista al padre e mi sembrò una persona quadrata e con i piedi per terra. E si sa che molto dipende dalla famiglia.
Dicembre 14th, 2016 alle 09:33
Suppongo che la frase esatta sia “pensa prima di parlare” 😉
Dicembre 14th, 2016 alle 09:50
Interessante. ….
Dicembre 14th, 2016 alle 09:58
Bene. Bella cosa. Anche a me Berna, quando l’ho ascoltato, ha fatto un’impressione positiva, superiore alle aspettative.
Mi è piaciuta in particolar modo l’umiltà (e maturità) dimostrata nella situazione in cui Sousa lo definì confuso in campo e fuori, o qualcosa del genere.
Federico fu bravo a mantenere la calma e rispettare i ruoli. Si mise d’impegno a riconquistare la maglia da titolare, mettendocela tutta negli scampoli di partita in cui veniva buttato dentro, come fa un vero calciatore. E il rapporto con Sousa ne risultò rafforzato.
Ottimo. Son cose che fanno uscire tutti vincitori e fanno bene a chi ama la Fiorentina. Perché fanno l’interesse della squadra.
Esempio per tutti, in campo, sugli spalti e nelle redazioni.
Dicembre 14th, 2016 alle 10:39
Se migliora anche il primo controllo di palla siamo a posto
Dicembre 14th, 2016 alle 11:29
Una generazione, la sua, di cui si occupano i giornali ogni giorno: disoccupazione, sempre meno giovanile. Da 0 a 100, è proprio vero…
O privo di ogni possibilità, o sommerso di milioni. Nessuna scelta intermedia. Nessuna scelta e basta.
Una generazione a cui ne seguiranno altre.
Lavoro è una parola grossa, ma dalle parole dobbiamo ripartire, confrontarle, declinarle al nostro tempo terribile, sopportare lo sputo.
Lo sputo di chi non ha bisogno di parole, per farsi intendere.
Lo sputo allo stadio, lo sputo che scanzi nella tua strada.
Lo sputo nascosto, ma non troppo, anche in quel giro, di milioni, e come potrebbe essere altrimenti. Niente verginelle, per primo proprio quei ragazzi, strattonati in campo, ma soprattutto fuori, tutto in velocità, tutto molto poco umano.
Lo dico a mio danno e fastidio: più interviste, meno radiocronache.
Primo, perché l’intervista l’ha concessa a te perché sei te.
Secondo perché Sardelli a Baku era… arrapante, guarda!!
Ciao ciao.
Dicembre 14th, 2016 alle 11:47
Ho avuto la stessa impressione un’anno fa alla festa di natale parlandoci insieme: FORZA BERNA FACCI SOGNARE!!!!
Dicembre 14th, 2016 alle 12:44
Quando mi è capitato di sentirlo parlare ho sempre avuto l’impressione di un ragazzo molto più maturo della sua età e con una intelligenza che non è affatto scontata nel mondo del calcio. Insomma, mi sembra che la famosa frase di Boskov “testa di calciatore buona solo per portare cappello” non si addica proprio a Berna.
Dicembre 14th, 2016 alle 13:43
Io non riesco a godermela appieno la fantastica esplosione di questi due nostri ragazzi… perché so già che entro 2 anni sia Bernardeschi sia Chiesa junior verranno ceduti in nome dello Scudetto delle plusvalenze… ridateci Vittorio!!
Dicembre 14th, 2016 alle 14:56
Ieri sera ho ascoltato la breve intervista e la sensazione è stata assolutamente positiva. Ne sono felice e mi auguro che mantenga il suo essere centrato.
Tra l’altro, cosa che può capitare quattro volte ogni ventiquattro, è stato piacevole sentire parlare un italiano.
Benché l’ultima prestazione sia stato piuttosto scadente, il buon risultato della Fiorentina in questa stagione passerà sicuramente attraverso i suoi piedi. Tifiamo per lui.
Dicembre 14th, 2016 alle 15:00
Confermo la buona impressione di David. Ogni volta che ci parlo trovo un ragazzo maturo e con grandissimi principi, merito di una famiglia che lo ha educato e che ancora lo segue da vicino e di una testa davvero “quadrata”.
Dicembre 14th, 2016 alle 15:04
Decidere di andare a vivere da solo a 16 anni è un fatto che porta con sè dei retroscena di grande sofferenza emotiva, qualunque sia la causa che l’ha portato a ciò.
Nel calcio l’aspetto psicologico conta tantissimo ed è così allora che mi spiego le sue altalene nel rendimento, perchè è un ragazzo di assoluta ed indubbia classe!
Dicembre 14th, 2016 alle 17:13
Grande forza fisica … potenza di tiro e precisione considerevole … ottimi margini di miglioramento .. futuro in England … purtroppo …
Umberto Alessandria
Dicembre 14th, 2016 alle 17:29
Ora si inizia a ragionare: clausola da 50 su Kalinic, mossa eccellente dei DDV
Vdz
Dicembre 14th, 2016 alle 18:49
Berna mi piace perché con la sua classe ha sempre mostrato umiltà, rifiutando Manchester, accettando Crotone per fare esperienza, ritornando senza fare storie con Montella che lo vedeva punta, adattandosi a tutti i ruoli proposti da Sousa.
E’ un 10 da 15 gol a campionato se continua nella sua crescita e gioca più vicino alla punta come giocava Mutu con Prandelli libero da compiti di copertura.
Lunedì ho sentito critiche per un primo tempo in difficoltà quando contro un Sassuolo che aveva superiorità a centrocampo si è sacrificato a coprire contro un ottimo Pellegrini.
Kalinic, Borja, Berna, Vecino,Badelj e Astori sono tanta roba come ha detto ADV che ha promesso di non venderli a Gennaio.
Ma le squadre sono fatte di 11 giocatori e mi auguro che gli spieghino che non si può giocare senza giocatori di fascia all’altezza e meno male si è fatto trovare pronto Chiesa.
Dicembre 14th, 2016 alle 21:36
Bernardeschi non l’ho mai sentito parlare, ma dall’atteggiamento che tiene in campo mi sembra un ragazzo per bene e intelligente; mai sopra le righe, senza atteggiamenti plateali o da aspirante divo, sempre pronto a mettersi al servizio della squadra e non viceversa. Da un punto di vista calcistico ho sempre detto che ancora deve dimostrare molto, di partite ad alto livello ne avrà fatte una decina, ma è un ragazzo che si è messo nelle condizioni migliori per progredire e diventare un buon giocatore su cui fare sicuro affidamento.
Dicembre 15th, 2016 alle 08:24
Grazie, non mi affeziono più a nessuno, tanto appena fa il quinto gol di fila viene automaticamente venduto a qualche strisciata!
Dicembre 15th, 2016 alle 08:36
Mi meraviglio di non aver visto caroselli di auto al piazzale per la clausola di Kalinic!
Vorrei far notare che non è stato detto che Kalinic è incedibile, ma semplicemente è stato comunicato il prezzo di cessione. Proprio come successe con Cuadrado.
E come sia andata a finire con il sudamericano lo sappiamo bene.
Ma noi esultiamo per le future plusvalenze….
Dicembre 15th, 2016 alle 08:55
Sottolineerei l’ultimo rigo del post. di Picchio, N. 4.
Dicembre 15th, 2016 alle 09:12
È importante ciò che fa in campo, molto meno come abbindola I giornalisti. Se ha capito e fatta sua la cultura del lavoro, allora può davvero salire molto di capacità di gioco. Se infine capisce che x un professionista è straimportante la tranquillità fuori dal campo, può raggiungere livelli incredibili. L’immenso roby Baggio aveva come base la sua serenità profonda data gli in primo luogo da sua moglie, la ragazzina semplice e sincera di cui si innamorò sui banchi di scuola e poi dalla fede religiosa. Oggi entrambe le cose, l Amore e la Fede sono perle rare.
Dicembre 15th, 2016 alle 09:50
Bernardeschi non va mai sopra le righe e parla di amore verso la Fiorentina da molto tempo. Ci sono delle interviste anche fatte da tv europee e lui sottolinea sempre di sentirsi VIOLA. Lo voglio capitano senza se e senza ma.
Dicembre 15th, 2016 alle 10:03
Carissimo Claudio 87
E se anche fosse? Almeno goditeli per un paio di anni, meglio di niente.
Ma poi, che ragionamenti fai? Sarebbe come non godersi il pranzo di Natale solo perché dopo una decina di ore finirà in cacca…
Vaiavaia
CIRANO
Dicembre 15th, 2016 alle 10:37
Dopo le polemiche con Sousa, peraltro montate a dismisura dai media, mi aspettavo un atteggiamento indolente da parte di questo ragazzo. Invece ha saputo reagire, dimostrando di avere personalità, dote fondamentali per diventare davvero campioni.
Dal punto di vista tecnico sinceramente non lo adoro, ma devo dire che caratterialmente mi ha stupito. Bravo Berna, sempre forza viola!!
Filippo da Prao
Dicembre 15th, 2016 alle 11:01
@ Pico 17
Sei in un errore grossolano…
non viene venduto, viene comprato… e c’è la sua bella differenza, è il calcio di oggi, ti comprano i giocatori e tu non ci puoi fare niente se non cercare di massimizzare, strano non averlo ancora capito.
Riguardo alle strisciate sei in un secondo errore ancora più grossolano, Higuain è stato venduto alla strisciata…pensa come deve stare il tifoso del Napoli, noi abbiamo sempre rifiutato facendo grossissimi sacrifici e di questo dobbiamo ringraziare DDV, forse ti sei scordato il caso Jojo, Toni, Cuadrado giocatori che volevano le strisciate ma non glieli abbiamo dati
Vdz
Dicembre 15th, 2016 alle 11:04
Alessandro B. cosa vuoi dire ??
che presto si riceverà un altro regalo ?
attendiamo con spasmodica trepidazione come un bimbo alla vigilia di Natale…….
Dicembre 15th, 2016 alle 11:05
Alessandro B 18 dai falla finita con questa tiritera delle plusvalenze … Ti facevo più attento a cosa succede nel mondo …
Io sono strafelice se i migliori restassero ogni anno, ma ti voglio far presente che oggi è il 15 dicembre 2016 e non il 1996 …
Nel 1996 il calcio italiano era il più ricco e da noi giocavano i migliori al mondo. Non c’erano le sirene fa ogni parte del mondo a bussare a denari e se i top player non ce li portavano via le rivali italiane (come poi alla fine è successo) potevamo dormire sonni abbastanza tranquilli …
Poi lo sai benissimo come è cambiato il calcio in venti anni. Sai benissimo che uno Stoke City ha un potere di acquisto sul mercato superiore a tante big italiane.
Ma secondo te se in Italia ben altre realtà più ricche di Firenze non riescono a trattenere Pogba, Vidal, Higuain, Cavani, Pjanic, Lamela, Kovacic, Ibrahimovic, Kakà, Lavezzi, Marquinhos, Thiago Silva, Morata … Noi dovremmo esserne immuni ?
È l’amara realtà di un paese impoverito negli ultimi venti anni e il calcio ed i suoi stadi fatiscenti e mezzi vuoti ne sono lo specchio esatto.
La Roma sembra abbia trovato l’accordo con Monchi, il DS del Siviglia degli ultimi 15 anni. Un colpo sensazionale se davvero confermato. Il re mondiale delle plusvalenze. Se tu fossi un romanista saresti più contento del fatto che potrebbero arrivare potenziali campioni o incavolato delle inevitabili plusvalenze che arriveranno ?
Cerchiamo di vivere il calcio moderno nel presente perché se pensiamo sempre al futuro ci conviene cambiare sport.
Dicembre 15th, 2016 alle 11:21
Postilla al mio commento.
Alessandro se pensi che le plusvalenze siano il crocevia tra il vincere e il vivacchiare ti rammento il caso Manchester United.
La gestione Ferguson era ricca di plusvalenze milionarie: Cristiano Ronaldo, Beckham, Van Nistelrooy, Stam, Veron, Ince …
La gestione post Ferguson è in pieno stile Inter. Re del mercato e a fatica arriva la qualificazione in Europa League.
Come dimostrano Manchester, Juventus, Siviglia, Atletico Madrid, Porto, Benfica si può vincere anche facendo qualche plusvalenza ogni tanto … E non mi dire che i quattrini delle plusvalenze spariscono perché sai benissimo che servono e sono serviti a mantenere gli stipendi dei vari Kalinic, Badelj, Alonso, Cuadrado, Vecino, Bernardeschi, Borja, Gonzalo, Astori, Babacar e tutti quelli che ci mantengono ormai da anni tra le prime 5-6 del calcio italiano è costantemente in Europa.
Dicembre 15th, 2016 alle 13:13
Alessandro B., non so se l’hai notato,
ma i giocatori incedibili non esistono.
Hanno tutti un prezzo,
molte volte indicato nella clausola rescissoria.
Ce l’hanno anche Messi e Cr7.
Tanto per citare due scarsoni di provincia.
Il calcio dei nostri anni funziona cosi.
Purtroppo.
Dicembre 15th, 2016 alle 14:33
QUIZ:
Le seguenti frasi sono state espressione di
1 allenatore di serie A
1 fake che si spaccia come tifoso Viola.
“Sta attraversando (La Fiorentina) un momento splendido e ha una potenzialità della rosa impressionante. Kalinic, Bernardeschi, Badelj, Borja Valero e Ilicic: sono tutti nazionali. Sta attraversando un momento particolarmente positivo, a San Siro in 10 hanno fatto due gol all’Inter e contro il Palermo nel primo tempo si sono presentati sette volte soli davanti al portiere”
“Perchè è inutile prendersela con Paulo Sousa se il materiale che ha a disposizione è scarso”
La soluzione nei prossimi post.
PS) In un post in cui viene messo in rilievo lo spessore extracalcistico del buon Berna non poteva mancare il solito critico che ne evidenzia il futuro ruolo passivo di merce da piazzare al mercato, quasi fosse una derrata.
Dicembre 15th, 2016 alle 16:10
Stasera si gioca
Dicembre 15th, 2016 alle 17:23
Tra questo ed il prossimo campionato, anzi stagione, dovrebbe fare il definitivo salto di qualità, un po’ come Totti che a 23 anni o giu di li vinse da capitano il suo primo ed ultimo scudetto, ultimo almeno per ora.
Certo difficilmente raggiungerà i livelli del romanista, però può diventare un nuovo number10 del calcio italiano di cui il pupone è l’ultimo di una grande tradizione del nostro calcio.
Non “esplodendo” tra qui a due anni s venire tornerà nel gruppone dei fenomeni pallonari di provincia, stile Di Vaio o Piras, Palanca o Doni, giocstori santisubito nelle squsdre medie o piccole o di provincia che non sono,msi riusciti a
Dicembre 15th, 2016 alle 17:33
…mai riusciti a scattare ad un livello superiore.
Dipende da lui e la sua volontà di andsre oltre per guardare in faccia ai vari ibra hazard Neymar ecc. lasciando fuori messi e cr7 di altrs galassia, oppure restare li invischiato in un carriera non indimenticabile.
Certo un curriculum alla Di Natale a noi tifosi viola non dispiacerebbe affatto. Anzi.
Vedremo ma dobbiamo essere fiduciosi e sostenerlo senza se e senza ma, alla lunga vvi converrà.
Dicembre 15th, 2016 alle 21:24
Allenatore da urlo ..
come la fascia sx di stasera …
Grazie…
Umberto Alessandria
ps ..andreino ha già messo le mani avanti … scordiamoci due terzini a modo ..
Dicembre 15th, 2016 alle 22:57
Sarà anche divertente, ma a Genova era da prendersi a schiaffi.
Dicembre 16th, 2016 alle 06:50
Confesso che sono rimasto sbalordito da quanto questo commento somigli a quello fatto a suo tempo su Pepito Rossi…
BraVo ragazzo, testa a posto, molto maturo rispetto agli altri….e poi buttato come una vecchia ciabatta.
PS dimenticavo di quando se ne esaltava i grandi valori morali….
Dicembre 16th, 2016 alle 07:27
Linus, lo so benissimo.
Ma piglio per il culo chi ormai si esalta per le prodezze di bilancio anziché per quelle in campo.
Dicembre 16th, 2016 alle 11:54
Finalmente qualcuno che sottolinea questo aspetto.
Francamente, non se ne poteva più di sentire “esperti” che lo ritenevano immaturo e superficiale.
Questo ragazzo ha testa e pesa ogni cosa che dice.
Tatticamente è in evoluzione costante: io, onestamente, fossi in Sousa non avrei dubbi e, contro la Lazio, complice la possibile assenza di Borja, butterei giù un 4-4-2 alla Manchester United di Ferguson, con Chiesa a destra e Bernardeschi alla Giggs; Ilicic e Kalinic davanti, Sanchez a cercare di recuperare palloni e Vecino accanto a legare con Ilicic.
Dicembre 16th, 2016 alle 12:41
Caro Daniele, il tuo è un suicidio tattico.
Arretra Vecino all’altezza di Sanchez ed arretra Ilicic a posto di Vecino. allora si ragiona.
CIRANO
Dicembre 17th, 2016 alle 14:03
Grande Mario Ciuffi.
uno di noi sempre presente.