Continuo a pensare che Matteo Renzi fosse e possa essere la migliore soluzione possibile per provare davvero a cambiare verso, come recitava un suo slogan.
Nei suoi mille giorni alla guida di questo Paese, che per me resta il posto migliore dove vivere, non mi sono piaciute molte cose, com’è normale che sia: l’alleanza con Verdini, certe nomine che sapevano davvero troppo di Giglio magico, parecchia confusione sulle banche e altro ancora.
Così come non mi è piaciuta una certa inclinazione al compiacimento da potere, cominciata da quando in una scuola mi pare siciliana innocenti bambini gli cantarono una canzoncina di benvenuto che sapeva molto di visita mussoliniana durante il ventennio, per poi arrivare alla personalizzazione-boomerang del referendum.
Con lui però avevi (avevo) la sensazione che qualcosa si stesse muovendo, la sua energia di quarantenne ambizioso e anche spregiudicato è stato un motore per un cambiamento che si è visto solo in parte.
E ora?
Vediamo cosa succede, non sono ottimista e neanche pessimista, ma la fine di questo Governo non mi pare una bella notizia.
Dicembre 7th, 2016 alle 07:40
A me pare una notizia ottima
Dicembre 7th, 2016 alle 07:50
Non cambierà niente…
… Ma per me è stato un bel giorno…
Dicembre 7th, 2016 alle 07:54
Piuttosto d’accordo con te.
Ho votato sì per fiducia e speranza di cambiamento, con il dispiacere di vedere un paese piuttosto lacerato (a cominciare dal PD) e oppositivo, al quale però non potevo non riconoscere buone ragioni di perplessità nei confronti di Renzi e la sua riforma poco condivisa.
Uno schiaffo che spero salutare.
Come lo fu la sconfitta alle prime primarie del PD, dove si presentò acerbo rottamatore.
Sugli scenari futuribili non ho idea. Anche perché il nostro Presidente della Repubblica, a differenza di Napolitano, è davvero un arbitro silenzioso che lascia giocare. Poche indicazioni, quindi.
Le immediate dimissioni di Renzi e l’autocritica fatta, invece, secondo me rendono onore allo sconfitto e preparano una stagione più matura di leadership per lui che, prima o poi, tornerà a fare il Premier.
Dicembre 7th, 2016 alle 08:06
Facciamo un salto
Battiam le mani
ti salutiamo tutti insieme Presidente Renzi
Muoviam la testa
Facciamo festa
A braccia aperte ti diciamo Benvenuto al Raiti!…
….
Le ragazze, i ragazzi, tutti insieme
alle tue idee e al tuo lavoro affidiamo il futuro
….
Questo è il testo fatto cantare dai bambini per l’ex presidente…
Giusto per capire quale fine statista ci siamo persi
Dicembre 7th, 2016 alle 08:26
Non basta muoversi: bisogna vedere dove si va. Penso (e la mia è una semplice opinione, come è ovvio che sia) che l’ultimo governo sia stato in linea, radicalizzandone alcuni aspetti, con tutto quello che negli ultimi anni (e decenni) ha portato alla situazione gravissima in cui ci troviamo: protagonismo indiscusso dei poteri finanziari, riduzione del quadro democratico, ridimensionamento, per non dire altro, dello Stato sociale (delle spese sociali), diminuzione dei diritti (e certo anche dei doveri, quelli giusti). A me non sembra positivo, al di là delle “buone” intenzioni (i pasticci sul lavoro e sulla scuola, ad esempio, sono sotto gli occhi di tutti coloro che non sono ideologicamente troppo prevenuti). Ciao.
Dicembre 7th, 2016 alle 08:36
Sono pienamente d’accordo con te! Troppi si sono dimenticati che 5 anni fa eravamo letteralmente sull’orlo del fallimento grazie a Berlusconi e Lega. Oggi vedere il “signor” Berlusconi che si atteggia a salvatore della patria mi fa venire i brividi. Per non parlare dei vari Salvini , il comico Grillo etc. Si Renzi mi ha deluso, però qualcosa ha fatto….. ma ve lo ricordate quel pagliaccio di Berlusconi quando facevano le foto al G8?
Il bunga bunga etc. etc. altro che Trump!
Auspico per il bene di tutti che per miracolo venga fuori un personaggio politico di grande impatto e che in breve tempo ci levi da queste sabbie mobili. Già … per miracolo perché attualmente non vedo un bel niente in giro.
Dicembre 7th, 2016 alle 08:38
Evidentemente io e te, caro Guetta, viviamo in due universi paralleli.
Mi piacerebbe che parlassi con qualcuno dei “ragazzi” (li chiamo ancora ragazzi ma siamo tutti tra i 30 e i 50 anni….) che vengono in curva con me. Due di loro, operai, sono passati dai contratti semestrali a quelli settimanali. Ogni giovedì benedetto viene detto loro se la settimana prossima potranno ripresentarsi a lavoro. Interessante no? E questo grazie al jobs act.
Vogliamo parlare poi di altri tre compagni di curva con figli? con la buona scuola ci sono buchi paurosi negli organici e a dicembre, quasi a fine primo quadrimestre, non hanno ancora i docenti. E sono i docenti di altre materie a dover sopperire alla totale assenza dei professori non ancora nominati. Ma questa è la “buona scuola” di Renzi.
In effetti anch’io avevo la sensazione che qualcosa si muovesse con Renzi. I coglioni degli italiani, in modo vorticoso.
Dicembre 7th, 2016 alle 08:46
Quando la nuova destra ESTREMA governerà ci sarà da ridere ma soprattutto da piangere
PS: la nuova destra estrema è il movimento 5 grulli, se non l’avete capito o siete di loro oppure il mononeurone che avete è sempre su youporn e non si rende conto di ciò che succede
Dicembre 7th, 2016 alle 09:08
Io sono rabbrividito quando ho visto spuntare lunedi, su tv e radio, un ringalluzzito D’Alema.
Ho ancora freddo.
Paolo Pisa
Dicembre 7th, 2016 alle 09:20
Meno male si voleva Luisao! Meno male non è venuto….
Dicembre 7th, 2016 alle 09:27
Basta solo un dato: in 70 anni abbiamo avuto 63 governi, se vi pare poco…poi c’è la questione di tutte le leggi che erano in procinto di essere approvate e resteranno nel limbo, mi limito a citare quella sui furbetti del cartellino, cannabis legale, jobs act, pubblico impiego e altre: come dire, abbiamo lavorato per nulla.
Mi ha infine sorpreso che la maggioranza dei giovani abbia votato “no”, mi sarei aspettato che si aspettassero (scusate il gioco di parole) che Renzi con il suo governo gli desse una mano, evidentemente sbagliavo…le sirene dei grillini hanno fatto più presa.
P.S. aspetto comunque la vendetta di Renzi, è “cattivo” e vendicativo, sangue e scintille!
Dicembre 7th, 2016 alle 09:41
Pur non essendo un renziano,
anche a me la fine di questo governo non pare proprio una bella notizia.
Soprattutto viste le alternative.
Questo è stato un referendum secondo me al limite dell’assurdo.
L’80% di chi ha votato
manco sa com’è fatta, la costituzione.
Basta sentir parlare la gente in giro.
Pochissimi hanno l’hanno mai letta,
ci hanno capito qualcosa,
avevano letto la riforma
e ci hanno capito qualcosa.
Hanno votato tutti pro o contro Renzi
ripetendo a pappagallo le tiritere
delle campagne elettorali del si e del no.
Certe cose vanno decise da chi ci capisce veramente qualcosa, secondo me.
Al di la di questo,
mi pare piuttosto evidente che se c’è un vincitore
questo è proprio Renzi.
Ha preso insieme ad Alfano il 40% dei voti.
Considerando che Alfano avrà preso il 3-4
ma no per cento,
proprio di voti
cioè il suo, quello del su babbo della su mamma e quello del su fratello che ha messo al lavoro da qualche parte,
mi sembra che i suoi nemici abbiano poco da gioire
visto che con uno schieramento che parte da casa pound
e arriva a quelli che per festeggiare cantavano bella ciao,
sono arrivati al 60%.
Stiamo a vedere che succede
ma sono un po preoccupato.
Dicembre 7th, 2016 alle 09:45
E ora so caxxi.
E’ già ripartita la solita manfrina degli ultimi vent’anni:
elezioni subito
no, governo di larghe intese per la finanziaria poi elezioni
no, governo tecnico per la nuova legge elettorale e poi elezioni.
Intanto nel mondo reale si gonfia lo spread.
Visto l’esito del referendum, questo è ciò che gli italiani vogliono e si meritano.
CIRANO
Dicembre 7th, 2016 alle 10:17
Non sono renziana come sai, ed ho votato no perché non mi piaceva la riforma.
Credo però che Renzi non avrebbe dovuto dimettersi, prima di tutto per senso di responsabilità, sarà più importante la legge di bilancio o le altre cose urgenti da fare o la sua bizza del “mene vado se dite no”?
Per me si doveva votare nel 2018.
Continuo a considerare il movimento 5 stelle l’unica soluzione veramente rivoluzionaria, e pure un gran bell’argine alle derive destrorse e xenofobe che si aggirano per l’Europa e oltre, non dimentichiamocelo!
Dicembre 7th, 2016 alle 10:22
Leggendo documenti vari della storia della Repubblica Italiana, carte processuali di importanti inchieste, mi sono fatto l’idea che la nostra democrazia (e forse pure tutte le altre democrazie), abbia una sorta di “controstato” o “sottostato”che realmente gestisce ed indirizza la vita politica del paese. E’ un po’ come l’elettronica nelle auto moderne: il guidatore/proprietario, è costantemente “aiutato” ed il suo intervento filtrato dal computer di bordo e dai suoi sensori. Così penso che Renzi sia stato un mezzo, una pedina del “sottostato” per gestire la deriva populistica del M5S nel periodo in cui tale movimento era una variabile esogena alla Repubblica. Basti pensare alle seguenti cose:
– Renzi ha utilizzato gli stessi argomenti e in buona parte gli stessi toni usati da Grillo;
– il suo governo è stato un misto destra/sinistra, rendendo ridicoli 18 anni di campagna di demonizzazione reciproca tra i due schieramenti (per rendere la cosa minimamente plausibile a dx si sono scissi mettendo apparentemente all’opposizione Berlusconi);
– il referendum spartiacque è stata la mossa geniale e finale di quella che una volta veniva definita “la casta” (a cui Renzi, volenti o nolenti appartiene): hanno fatto mangiare al popolo caprone una pedina (Renzi) per andare a dama e mantenere lo status quo degli oltre 900 parlamentari (che era all’inizio uno dei principali cavalli di battaglia di Grillo). Al referendum si è assistito alla strepitosa pantomima del sistema politico italiano che ha spostato i buoi (gli elettori) nei recinti che voleva. E così gente di dx che fino a due anni fa avrebbe votato SI ha votato NO, gente di sx che avrebbe votato NO ha votato SI e gli elettori del M5S che erano i promotori originali dell’abolizione del Senato, hanno votato NO. Un’autentica magia.
Renzi ha svolto il suo ruolo di antidoto per il periodo che è stato necessario. Ha fatto cose di dx e cose di sx. Anzi forse ha fatto cose più di dx di qualsiasi governo di dx del passato e cose di sx di qualsiasi governo di sx del passato. Ora si sta assistendo al ridicolo rientro nei ranghi dei vari esponenti di dx e sx fuoriusciti per favorire il governo Renzi. Tutto questo mi fa pensare che ormai il M5S è sotto controllo “elettronico”…:-))))
Dicembre 7th, 2016 alle 10:29
David, praticamente non ti è piaciuto tutto quello che ha fatto.
Però se ti va bene, auguri.
Dicembre 7th, 2016 alle 10:35
Sottoscrivo il tuo post.
Renzi 3 anni fa in una situazione di ingovernabilità con un parlamento che ha rieletto Napolitano ha preso in mano un Paese che aveva perso il 15% del Pil totalmente bloccato e con il suo governo l’ha fatto ripartire.
Ha dovuto gestire una situazione drammatica con istituzioni bloccate ed una crisi economica spaventosa con un Sud che ha un Pil inferiore al 2001, con Banche che hanno accumulato oltre il 30% di crediti a sofferenza, con un comune di Roma gestito da oltre 20 anni in modo folle con un Sindaco con problemi cognitivi, con Regioni gestite in modo scellerato in virtù di una Riforma costituzionale sbagliata in modo scellerato, con un sistema giudiziario autoreferenziale, con un Sindacato che difende i privilegi che si dimentica di chi ha bisogno, con un sistema pensionistico che paga privilegi inattaccabili.
Chi ha votato gli ha presentato il conto perché ha avuto la sensazione che gli interessava il potere e non risolvere i problemi.
La riforma avrebbe dato più armi per incidere sulla governabilità ma non si sono fidati di chi si è alleato pur di governare con Verdini, Alfano, Marchionne.
Ora faccia un passo indietro, si liberi dall’abbraccio dei serpenti, e come segretario del PD vada a trovare chi lavora nelle aziende, nella scuola, chi vive nelle periferie, chi prende un treno locale, per cercare di percepire i bisogni che non possono essere soddisfatti da mance dopo avere elargito nuovamente ai privilegiati.
Libero dai legami si contrapponga ai professionisti del No.
Si ricordi che molti che hanno votato Sì lo hanno fatto pur turandosi il naso e che non lo voterebbero senza il passo indietro.
Dicembre 7th, 2016 alle 10:54
Mah, a me sembra che le scuole le tengano ancora aperte solo per avere un posto dove farci andare una volta all’anno a votare per darci l’illusione che si decida noi del nostro futuro tenendoci in perenne campagna elettorale per farci litigare mentre c’è chi se la svigna col malloppo.
Dicembre 7th, 2016 alle 11:05
«Se vince il No ci sarà un governicchio»
No, dai, per la terza volta Alfano ministro dell’interno, no!!!
Dicembre 7th, 2016 alle 11:06
Renzi: “È importante sapere che non si vota su di me”. E quando mai lo abbiamo fatto?
Dicembre 7th, 2016 alle 11:07
Grillo invita i suoi a votare con la pancia. Che se iniziano a usare la testa è pericoloso.
Dicembre 7th, 2016 alle 11:09
davidguetta.it/attualita/essere-insopportabilmente-di-sinistra-e-illuminati/
Dì la verità David, la tua fonte d’ispirazione è stata il numero 8 di oggi.
Dicembre 7th, 2016 alle 11:16
per nedo.
bella disamina , veramente bella e direi condivisibile.
Si e’ assistito a un cambio di posizioni allucinante e incredibile.
E DIREI NON ACCETTABILE IN UN PAESE NORMALE.
sono nato di sinistra convinto della forza della liberta’ e della democrazia.
Mi ritrovo sempre piu’ disilluso nei confronti di un popolo bue…
e nella democrazia.
MI sento amaramente triste e disilluso
alex
Dicembre 7th, 2016 alle 11:17
@ CIRANO con la giaccia sgualcita: “Intanto nel mondo reale si gonfia lo spread.”….lo spread alle 11:10 di oggi, 7 dicembre, è a 153.3 contro i 180 del primo dicembre.
L’unica cosa che gonfia mi sembri te, di rabbia. Ma almeno evita di sparare fregnacce.
Dimenticavo, questo è il link dove puoi vedere l’andamento dello spread è questo
finanza-mercati.ilsole24ore.com/spread.php?QUOTE=spread-btp
Dicembre 7th, 2016 alle 11:17
Caro David,
concordo integralmente con le tue riflessioni.
Speriamo bene.
Dicembre 7th, 2016 alle 11:17
Il migliore paese dove vivere ????
il secondo paese per corruzione secondo soltanto alla Bulgaria è il migliore paese dove vivere????
ha ragione c.a.z. meglio glissare su questi macabri argomenti ed anarchizzare il pensiero pensando al quaquaraquà
quando da affare di famiglia la politica tornerà ad occuparsi della VITA dei singoli individui che formano una comunità civile allora forse ne potremo discuterne …………quando ognuno tornerà a fare il proprio lavoro senza ricorrere allo sventolio di false bandiere ideologiche allora forse si potrà aprire una finestra di dibattito collettivo………….ma se dobbiamo solo limitarci a esprimere una sorta di tifo per una suddivisione toponomastica interna dimenticandoci di tutto il resto mi basta la Fiorentina
Dicembre 7th, 2016 alle 11:21
sorry………..volevo scrivere “discutere”
Dicembre 7th, 2016 alle 11:21
Caro bancaacasa
Le bandiere di casa pound sventolano quando parla Salvini non quando parla Grillo…
Rilassati Ciccio che questo astio che hai contro i grillino è sospetto…
Forse t’hanno bannato? Hai provato a candidarti ed hai preso 1 voto?
Difendi a spada tratta un partito completamente dissociato dalla sua base, che si è alleato con Verdini ed Alfano, con una segreteria fatta da “furbetti” che hanno mangiato con banche e cooperative senza fare un giorno di lavoro in 40 anni di vita…
Guarda che se hanno preso il 30% dei voti è perché tanti di quelli che hanno votato per una vita pc, pds, ds, pd, ulivi, querce etc… semplicemente s’erano rotti il cazzo…
Ora vediamo il tuo amico se vince una campagna elettorale invece di fare il succhia ruote (Enrico stai sereno docet…)
Dicembre 7th, 2016 alle 11:48
Ciao Cirano, ho un’ottima notizia per te: lo spread è rimasto invariato.
Dicembre 7th, 2016 alle 11:50
SI DAVID , E ORA ??????????
Dicembre 7th, 2016 alle 12:03
Caro David,
ho votato si pur non essendo mai stato renziano e concordo con la tua analisi. Che l’alternativa sia un movimento politico (post n. 14) gestito da una S.r.l.(Casaleggio Associati) non fa che aumentare le mie preoccupazioni.
Un caro saluto.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:14
Ciao David,
lo so che il blog è tuo e puoi parlare di quello che ti pare, ma almeno qui possiamo non parlare di politica?
Questo spazio è bello perchè possiamo parlare della squadra per cui tutti (o quasi) facciamo il tifo, e già di divisioni aspre tra noi tifosi ce ne sono anche se pur sempre calcistiche.
Possiamo almeno evitare che ance se indirettamente, a fianco, fuori dal conresto ecc. ecc. che altre divisioni, incomprensioni, contaminino la cosa che almeno ci distrare dai fatti quotidiani?
Grazie.
Alessandro
Dicembre 7th, 2016 alle 12:14
Io ho votato SI’ e sono del parere che sia la riforma costituzionale che il governo Renzi, con tutti gli errori commessi, fossero davvero un primo passo verso un cambiamento vero.
Ha vinto la restaurazione, lo status quo, i privilegi di cui godono buona parte degli italiani (moltissimi lavoratori del pubblico, evasori impuniti, la vecchia politica dei gattopardi).
Renzi ha perso. E non ha perso nel merito di ciò che ha fatto ma di ciò che è e come appare.
Privo di umiltà e di un ottimismo al limite della presa di giro. Troppo razionale e per nulla empatico. Non a caso piacciono molto i suoi discorsi nella sconfitta, quando esce il Renzi uomo mettendo nel cassetto il Renzi novello tecnocrate.
Dispiace dirlo perché il popolo non ci fa una gran figura, ma la gente vota con la pancia e non con la testa. Sceglie immedesimandosi nei candidati e non leggendo nelle pieghe dei tecnicismi.
Leggete il bellissimo articolo di Stephen Hawking sul Guardian tradotto stamani da Repubblica: “Le élites devono imparare l’umiltà, altrimenti sarà il populismo a trionfare”.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:15
lorenzo – il movimento cinque stelle è destrorso e xenofobo. ma sopratutto confuso nelle idee e nelle genti. per il resto la disanima di Linus mi pare eccellente. non c’è altro da aggiungere.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:16
Sono sostanzialmente d’accordo con David.
Sugli atteggiamenti di Renzi non mi proncuncio, anche se ammetto che in certi frangenti la sua spavalderia è sfociata in arroganza, ma la simpatia o l’antipatia del personaggio è un giudizio del tutto personale.
Dal punto di vista politico il suo errore principale è stato dare per acquisiti i voti dei moderati di destra, dei delusi di Berlusconi per capirsi. Le amministrative, in particolare le comunali di Torino, avevano dato un segnale chiaro; il ceto medio, che inizialmente era stato attratto dalle promesse del Renzi giovane rottamatore, segretario del PD ma con radici democristiane, non crede più ciecamente alle sue promesse. Le colpe non sono tutte di Renzi, perchè la gente è delusa sopratutto dal perdurare della crisi economica e dalla mancata ripresa (perchè parlare di ripresa con una crescita del pil stimata allo 0,7% è ridicolo). Non cogliendo questi segnali, Renzi si è giocato tutto su una riforma, importante sì, ma non particolarmente “sentita” dagli italiani, che affrontano problemi più impellenti rispetto all’iter di approvazione delle leggi o alle attribuzioni di poteri stato-regioni. Una riforma tra l’altro poco chiara (sfido chiunque a comprendere l’art. 70 sulle attribuzioni di poteri al senato), frutto di compromessi politici, come purtroppo anche altre emanate da questo governo, cito ad esempio quelle sul lavoro e sulla pubblica amministrazione.
Forse sarebbe servito ancora più coraggio da parte di Renzi, o forse al contrario avrebbe dovuto essere più prudente, non saprei dirlo.
Sta di fatto che oggi, con le sue dimissioni, ripiombiamo nel caos politico, e questo non è certo un bene per il paese, checchè ne dicano i “vincitori” del referendum.
Filippo da Prao
Dicembre 7th, 2016 alle 12:16
Sono stato un renziano della prima ora. Nel corso dei 100 giorni mi ha un pò deluso, specialmente per Verdini e le Banche. Ho comunque votato si, sia perchè non volevo che tornassero tutti i dinosauri (come purtroppo è avvenuto), sia perchè in effetti durante questi 3 anni la Toscana è stata oggetto di molti finanziamenti su vari fronti, come del resto lo era stato il nord nel ventennio precedente. Sono molto preoccupato per la nostra regione, credo che d’ora in poi i rubinetti si chiuderanno.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:17
1000 giorni
Dicembre 7th, 2016 alle 12:17
Non so per l’Italia, ma per gli italiani Renzi ha cambiato le cose in peggio, come ben sa chi gode dei favolosi contratti di lavoro resi possibili dal Jobs Act. Ha fallito ed è giusto che paghi. Finché non impareremo ad essere esigenti avremo sempre questa classe politica di inetti.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:39
La riforma istituzionale serviva solo a distrarre l’attenzione dalle riforme vere che nessuno vuole o è capace di fare: la giustizia, quella fiscale per ridurre l’evasione, quella contro la corruzione, e quant’altro. Abbiamo perso tre anni e non vedo all’orizzonte nessuna possibilità di cambiamento vero.
Dicembre 7th, 2016 alle 12:56
PRIMO)
non vedo l’ora di vedere all’opera un governo di 5S per farmi du risate!
SECONDO)
l’Italiani,compresi quelli che vivono in luoghi deve la qualità della vita è mediocre, hanno proclamato che non vogliono cambiare, pertanto chi si contenta gode!
TERZO)
geograficamente in Italia dove l’evasione è più grande,dove la microcriminalità è normalità,dove il pizzo impera,dove il sudicio dilaga,dove le vacanze sono improbabili,dove i depuratori sono solo opportunità per lucrare,dove gli ospedali sono sempre nelle cronache di nera,etc etc..
NON HANNO VOLUTO CAMBIARE!!
benissimo,questa è la democrazia, va bene così,tanto a me non me ne importa una bella sega,io campo benissimo lo stesso!
W la COSTITUZIONE ITALIANA !!
Dicembre 7th, 2016 alle 13:02
Io sono renziano della prima ora, l’ho sempre seguito con interesse da quando era presidente della Provincia. Ho partecipato a diversi incontri che ha tenuto anche a Livorno e le cose che stava facendo pur nella sua massima autonomia non erano male. Non ricordo negli ultimi 25 anni qualcun altro che abbia tolto tasse o dato incentivi come il suo Governo. Il job act per me in parte ha funzionato..io ho assunto una persona in più ad esempio nella mia piccola azienda e non l’avrei fatto a cose normali. Gli 80 euro l’avete dimenticati? La buona scuola può non piacere ma non piace soprattutto alle insegnanti che purtroppo devono lavorare qualche ora in più! E l’IMU? Da azienda come non parlare delle molteplici agevolazioni fiscali che ha inserito..abbassato l’irap, l’ires…
Un pò di civiltà per le coppie omosessuali?
La nuova legge per l’omicidio stradale?
Perchè non siete andati a fare i cortei e le sommosse popolari con la nuova legge Fornero? eh ma sì sa il comandante Renzi srta antipatico..invece Monti e la Fornero che ci hanno ammazzato le tasche devono essere stati comici nati…
Adesso come ho già detto il sig. Renzi tornerà e farà un bel mazzo a tanta gente che lo ha osteggiato…sindacati ed enti inutili in primis….e qualcuno piangerà!
Dicembre 7th, 2016 alle 13:08
Caro Ombanching post No. 8,
Non è la prima volta che te lo scrivo e non è la prima volta che Guetta ti passa quei grossolani insulti. Devo dirti che vivo all’estero, ma le faccende italiane sono anche caxxi miei ala grande, per motivi di parentele, lavoro, futura pensione (forse) ecc…
Non ho votato né M5S né altri, ma il tuo modo di esprimerti lo trovo vergognoso e ti invito a esprimere le tue idee, se ne hai, civilmente come gli altri.
Questa è la versione educata della mia critica, se non la recepisci sappi che posso fornirne altre 100 versioni con livello a scendere fino a raggiungere il tuo. Buona giornata.
Dicembre 7th, 2016 alle 13:26
Dentifricio … cartoni di dentifricio ….
Umberto Alessandria
10 cose buone fatte da renzi in 1000 giorni e sono pronto a ricredermi …
attendo con curiosità…
Dicembre 7th, 2016 alle 13:29
La materia mi è ostica anche se mi dispiace non suscita in me molto interesse, comunque sono d’accordo con Nedo. Qualche anno fa tutti a dire che i senatori erano troppi, il Senato addirittura andava abolito e ora invece tutti felici di conservarlo così com’è. Tutti improvvisamente appassionati di Costituzione, quando penso che la media italiana non sia mai andata oltre l’articolo 3, e decisi a tenerla immutabile nei secoli,dimenticando che ha 70 anni e nel frattempo il mondo è cambiato e che la stessa Costituzione fu scritta in un momento particolarissimo del Paese, frutto di mediazioni infinite, quindi sicuramente migliorabile; invece per tutti questi Soloni di ora è perfetta. Su Renzi il mio giudizio è sospeso: mi è istintivamente simpatico, ha una grande energia, penso che creda anche in quello che dice e sicuramente ha delle capacità di organizzazione e di aggregazione fuori dal comune; non so se sia veramente capace di fare quello che aveva promesso. Certo rivedere in giro D’Alema mi fa venire l’orticaria. Mala tempora currunt!!! Purtroppo in tutti i settori e nel nostro amato calcio più che mai; stamani mi hanno demoralizzato le reazioni della Roma dopo la squalifica di Strootman: ma che volevano un premio? Lancia l’acqua, d’accordo peccato veniale, ma per come l’ha fatto brutto gesto, poi dopo essere stato preso per la maglia simula come se avesse preso una scarica di legnate. Per me due giornate di squalifica sono giustissime. Quanto alle affermazioni di Lulic, anche qui amplificazioni totalmente esagerate, troppo sopra le righe. Ha fatto un discorso a bischero, ma lo ha indicato come ex venditore di calzini e cinture, attività dignitosissime, non ha detto che spacciava cocaina o che faceva qualcosa per delinquere, queste si che sarebbero state frasi gravemente offensive.
Dicembre 7th, 2016 alle 13:51
Ai Grillini viene da sempre rimproverato che hanno l’utopia di andare al governo perché non vogliono allearsi con nessuno. Ebbene per questo genio politico che ha trascinato e sottoposto un partito al giudizio di un plebiscito addirittura su una riforma costituzionale vogliamo dire che l’aggettivo BOMBA è inappropriato? Invece di bomba lo chiamiamo utopico ? Un utopico che ha BLOCCATO un paese su una riforma insulsa come questa proprio in questo momento storico ed ottenendo a colpi di fiducia cambiamentidestrorsi come il Jobs act ? Ha rischiato che non vincesse il SI addirittura nella nostra Toscana dove conosciamo tutti cos’è il centro sinistra in termini di consenso, a prescindere da quello che si fa. Nonostante tutti i danni e l’ODIO che nemmeno Berlusconi in 20 anni è riuscito a crearsi secondo te il bomba sarebbe ancora la
” migliore soluzione possibile per provare davvero a cambiare verso ” ?
L’ unico verso che il bomba riuscirà a cambiare è quello di un aeroporto nella nostra Firenze, che diventerà inutilmente internazionale per i profitti dei soliti noti.
Dicembre 7th, 2016 alle 13:58
Letta l’intervista al PM Di Martino sulla Gazzetta di ieri, a proposito dello scandalo scommesse.
Ho fiducia, sì, in questa Italia, dove il coraggio è pericoloso ma almeno non rende invertebrati.
E ora ascoltarsi. E ora non offendere gratis. E ora sono ca***i esattamente come il giorno prima, signori.
Damose da fa’, come disse l’altro Papa.
Anche soltanto leggendo un giornale sportivo.
Damose da fa’.
Dicembre 7th, 2016 alle 14:13
Disoccupazione al 12% (ma andrebbero contati gli inattivi)
disoccupazione giovanile al 37%
crescita del pil più basso di tutta la UE
rischio povertà per un italiano su 4
jobs act
salvabanche
buona scuola
italicum
tagli alla sanità
tagli alle forze dell’ordine
500000 migranti sbarcati qui dal 2014
+ tutti i disastri di monti e letta…
nonostante questo leggo ovunque commenti più o meno livorosi (per il “più” vedi qui al n.8) che non solo danno del poveraccio al votante medio del no (massimo 50 anni, nessuna certezza per il presente, nessuna speranza o quasi per il futuro, economicamente poveraccio potrebbe esserlo davvero),ma che dimostrano l’assoluta ignoranza circa le motivazioni che hanno spinto l’81% degli under 35 a votare contro il giovane vecchio, democristiano di destra seguace della più spietata politica liberista, prima ancora che a difesa della costituzione.
Poi è chiaro che all’estero sono meno melodrammatici e inciucioni di noi, agli incoscienti e a volte pasticcioni grillini preferiscono gente ben più pragmatica. Infatti Trump è presidente, la GB non è più nella UE, se non si inventano qualcosa Marine sarà all’Eliseo e la vostra amica Angela suderà freddo con la signorina dell’AfD!
E ora? E ora sarà il caso che la dirigenza “illuminata” del pd accantoni i verdini, gli alfano, i de luca, naturalmente il giovane che andava a pranzo ad arcore, e si confronti con i grillini su tematiche che interessano a quelli della mia generazione, anziché fare da zerbino alla finanza e alle lobby.
Ma se preferite ci sono sempre il Felpa e zio Silvio!
Dicembre 7th, 2016 alle 14:21
#32 Alessandro da Vada:
scusami Alessandro, io non so che età tu abbia, penso però che tu sia giovane (dimmi se sbaglio).
Mi hai un po’ avvilito, Alessandro.
Perchè richieste del genere?
Quando mai hai occasione di parlare con tanta gente diversa da te e di altre parti, di argomenti che dovrebbero toccarci in prima persona più della Fiorentina.
Cosa non ti piace? Il confronto? La politica perchè è sporca?
A far politica, sporca o pulita, siamo tutti noi, sai?
E se poi proprio non ti piace l’argomento, non leggere, non scrivere e passa avanti.
Domani si tornerà magari a parlare di Sousa!
Eccheccacchio
Paolo Pisa
Dicembre 7th, 2016 alle 14:44
E ora sarà un film già visto tante (troppe) volte.
Il Capo dello Stato che non scioglie le camere senza una nuova legge elettorale che nessuno sarà capace di fare, i 5 stelle che vogliono votare in tutti i modi così come Salvini e la Meloni, Berlusconi che la vuol tirare in lungo il più possibile perchè ostaggio della Lega, il PD spaccato e noi che si piglia in ….. come sempre.
Non c’era bisogno di perdere dell’altro tempo, perchè se l’alternativa era una riforma così così, ora per tornare ad una situazione di “normalità” ci vorranno come minimo due anni. E comunque sempre con un parlamento elefantiaco e 932 parlamentari da ingrassare.
Renzi ha sbagliato a personalizzare il referendum e a rompere con Berlusconi che per quanto potesse essere mal visto in casa PD era sempre meglio di Verdini e comunque gli garantiva un’approvazione della riforma anche se con qualche modifica rispetto al testo poi approvato in Parlamento.
Di sicuro ad essere un premier “scelto” senza passare dalle urne, era prevedibile che prima o poi qualcuno lo sgambetto glielo faceva. Avrebbe dovuto dire di no a Re Giorgio e fare la trafila classica delle elezioni per arrivare a primo ministro.
Certo ci saremmo sorbiti un’altro governo “di solidarietà” o “tecnico” o chiamatelo come volete, ma alla luce dei fatti saremmo stati allo stesso punto di adesso.
Io ora sarei curioso di vedere alla prova i 5 Stelle, perchè è facile scrivere il libro dei sogni (basta leggere il Programma Energia sul blog di Grillo per intendersi), ma è difficile poi governare…….Roma docet. Poi se davvero toccasse a loro e riuscissero a fare metà delle cose previste nel loro programma, sono il primo a battergli le mani.
Dicembre 7th, 2016 alle 15:05
Umberto:
1) Ha tolto l’IMU per la prima casa (io ho risparmiato 400 €).
2) Ha tagliato il cuneo fiscale per i dipendenti sotto i 25.000 € e sopra gli 8.000 € rilanciando un po’ i consumi stagnanti da oltre 10 anni. Io e mia moglie non li abbiamo presi, ma ho amici che si sono ritrovati 2000 € euro all’anno in più.
3) Legge sulle unioni civili. Quelli di sinistra facevano dibattiti, convegni, aprivano tavoli … Lui ha fatto la legge. È zoppa per la mancanza delle adozioni ? Intanto la legge ora c’è. Per le adozioni potrà essere integrata.
4) Cambio euro dollaro. Questa la sanno in pochi ma è una delle mosse migliori di Renzi. Il dollaro a 1,40 favoriva solo la Germania (ricordate il Supermarco ?) e dannegiava Italia, Francia, Spagna e resto d’Europa. Renzi si è coalizzato con quest’ultimi e con Draghi è riuscito a svalutare l’Euro con benefici non da poco per la nostra economia.
5) Super Ammortamento per le aziende e i liberi professionisti. Risparmio sulle tasse ed incentivo all’innovazione e ai consumi. Tolta l’Irap sul lavoro e diminuita l’Ires.
6) Abolizione del mostro Equitalia
7) Aumento delle pensioni più basse.
8) Diminuzione del canone Rai facendolo pagare a tutti attraverso la bolletta della luce.
9) Record storico del recupero dell’evasione fiscale: 14,9 miliardi di euro nel 2015.
10) Bloccati gli aumenti decisi da Monti per l’Iva (quest’anno ci sono voluti quasi venti miliardi !) e per la gestione separata delle partite Iva senza cassa.
11) Tetto agli stipendi pubblici di 240.000 € lordi che fece infuriare diversi papaveroni.
12) Bonus bebé e bonus giovani.
13) Aumento della detrazione per i figli sotto i 3 anni da 900 a 1200 euro (di cui sto usufruendo)
14) Congedo parentale ad ore per padri e madri. Del quale ho usufruito e sto usufruendo costantemente e che ci equipara ad altre nazioni all’avanguardia nella gestione della famiglia.
15) legge sul caporalato e sullo sfruttamento del lavoro in nero.
16) problema migranti portato sul tavolo europeo e conseguente legge sulle quote dei profughi.
17) Legge sull’autismo.
18) Ape per il pensionamento anticipato.
19) Legge sull’omicidio stradale
20) gestione Expo
21) Abolizione dei consigli provinciali ed elezione annessa.
Te ne ho citate una ventina di cose buone così al volo, ma c’è ne sono altre che stavano migliorando questo paese.
Non ho citato il Jobs Act perché dovremmo discuterne per ore. Purtroppo il mondo è cambiato (non l’Italia, il mondo) e a mio modesto parere è chi ragiona come Landini o la Camusso si è perso 20 anni di storia con annessa la più importante rivoluzione tecnologica della storia dell’uomo. È anacronistico ragionare di fabbriche e colletti blu come fossimo ancora negli anni 60 o 70. La realtà è questa e non ci possiamo fare niente. Sì chiama progresso. E i governi devono adattarsi velocemente ai nuovi equilibri per mantenere un’equità sociale sempre più precaria.
Come ho scritto al mio precedente commento, invito a leggere Stephen Hawking su Repubblica di oggi.
Certo, Verdini, il ponte sullo stretto, l’aereo presidenziale, la vicenda Banca Etruria, non hanno contribuito alla popolarità di Renzi, ma rispetto agli scheletri nell’armadio di D’Alema, Renzi pare un principiante …
Dicembre 7th, 2016 alle 15:11
La fine del Governo Renzi non e’ per niente una bella notizia, considerando le alternative!!! Cio’ nonostante Renzi si e’ preso il 40 % dei consensi che fara’ pesare al momento delle nuove elezioni. Questo referendum alla fine si e’ dimostrato un mero giudizio del popolo italiano sul Governo Renzi che, su tante cose buone fatte, paga, giustamente due errori gravissimi, ovvero la riforma del mercato del lavoro, e la legge salva banche a scapito dei poveri correntisti presi in giro dagli istituti di credito!!! Spero che Renzi faccia tesoro di quanto commesso, e’ ora di tornare a pensare a fare gli interessi del popolo e non delle banche e multinazionali!!!
Dicembre 7th, 2016 alle 15:39
19.000.000 diciannovemilioni..un sacco di gente che manco più andava a votare..la maggioranza degli under 30 dei liberi professionisti piccoli imprenditori e artigiani
Fatti una domanda e datti una risposta..
Ciaone
Dicembre 7th, 2016 alle 15:47
Ombanching te di neuroni ne hai uno in piu forse…ma litiga spesso con l’altro!!
Dicembre 7th, 2016 alle 15:56
Per chi mi ha fatto notare il mio riferimento allo spread, faccio notare che ho tentato di fre una battuta con un calambour. Mi è venuta malissimo e me ne scuso. Intendevo che si gonfiano i cabbasisi. Tutto qui.
Comunque se si vuol monitorare lo spread, facciamolo da qui a sei mesi, poi se ne riparla. Oscillazioni giornaliere non sono attendibili se non per gli speculatori.
Statemi bene.
CIRANO
Dicembre 7th, 2016 alle 16:16
Per Alessandro B n. 7
Non per difendere Renzi, ma la storia dei contratti settimanali dei tuoi amici di curva non mi torna tanto, a meno che non siano lavoratori a voucher (e comunque non è Renzi che ha introdotto i voucher, semmai ne ha aumentato i limiti economici e la diffusione).
Questo perchè un contratto a tempo determinato può essere prorogato fino ad un massimo di 5 volte, per cui sarebbe ridicolo consumare queste 5 proroghe in poco più di un mese.
Inoltre, il presunto aumento del precariato che sarebbe nato dal Jobs Act nella mia esperienza quotidiana (sono consulente del lavoro) non lo vedo, semmai possiamo dire che Renzi non è riuscito, nonostante le agevolazioni economiche e normative offerte, nell’intento di rendere nuovamente il contratto a tempo indeterminato la forma tipica contrattuale del nostro ordinamento. Ma questo perchè anche lui, come i suoi predecessori, ha pensato ad offrire bonus e sconti invece di lavorare sulle opportunità di crescita economica; un po’ come se ti offrissero grandissimi incentivi per l’acquisto di un’auto, quando ti mancano i soldi per la benzina. Dopo anni di crisi le aziende navigano a vista, e in tanti preferiscono fare a meno delle agevolazioni contributive (peraltro ridotte di anno in anno) piuttosto che prendersi l’impegno di assumere una persona a tempo indeterminato, senza sapere se tra 6 mesi o un anno potranno ancora permetterselo dal punto di vista economico.
Che poi il Jobs Act nel suo complesso contenga delle assurdità posso confermartelo, specialmente nella parte relativa agli ammortizzatori sociali, però probabilmente è stato dipinto peggio di quanto sia in realtà e posso garantirti che c’è grande disinformazione in merito (ad esempio in moltissimi sono convinti che sia stato abolito l’art. 18, mentre è stato solo parzialmente modificato).
Filippo da Prao
Dicembre 7th, 2016 alle 16:28
Premetto che ho sempre votato fino a 2 anni fa per PCI-PDS-DS-PD, ma Renzi dopo il Job’s act e la Buona Scuola non lo potevo proprio più vedere. Un “vecchio” democristiano anche se 40enne, pronto a tutto per soddisfare il suo ego e la “casta” a cui si vantava ormai di appartenere, traditore delle giovani generazioni che invece di aiutare ha rottamato ulteriormente. E’ riuscito a far votare insieme Fascisti e Comunisti contro di lui per difendere una costituzione Antifascista un vero record. Ha peggiorato i conti italiani con mancette ed elemosine politiche, distrutto il mondo del lavoro e finito di distruggere una scuola già agonizzante.Ha fatto patti con Berlusconi, Alfano, Casini, Verdini ecc. ecc. mettendo in pratica il manifesto programmatico della loggia “Propaganda 2” e noi a sinistra dovremmo piangerne la dipartita politica? Dovremmo glorificare uno che ha piazzato parenti e amici ovunque insieme alla “madonnina” Boschi, amico di bancarottieri… Ma per favore, speriamo si tolga di mezzo quanto prima e lo si veda solo al Franchi (sempre che sia vero che tifi per la Viola e non lo abbia fatto solo per convenienza, perché anche su quello ho dei dubbi…) a vedere le partite (pagando il biglietto ovviamente).
Dicembre 7th, 2016 alle 16:31
Se le leggi fatte da Renzi sul lavoro, sulle banche, le avesse pensate Silvio,tutti quelli che qui non dispiaciuti della sconfitta, avrebbero fatto le barricate…
La coerenza…
Dicembre 7th, 2016 alle 16:32
Per Linus post 12
Sono d’accordo con te al 100%.
Mai visto un carro dei vincitori tanto eterogeneo, e non oso immaginare cosa verrà fuori con queste premesse alle prossime elezioni.
Secondo me Renzi ha ancora la possibilità di riconquistare molti elettori, ma per farlo deve sdoganarsi apertamente e definitivamente dalla vecchia sinistra italiana, altrimenti i voti dei moderati di centro destra finiranno ancora una volta all’ottantenne di Arcore. Che sia l’ora per un nuovo partito?
Filippo da Prao
Dicembre 7th, 2016 alle 16:53
Un mio collega (juventino, ma inspiegabilmente simpatico) il giorno dopo del voto mi ha detto: meno male và, la costituzione è salva. Ora possiamo tornare a non cagarla, come abbiamo sempre fatto.
Mi ha fatto molto ridere, devo dire.
Dicembre 7th, 2016 alle 17:33
Matteo Renzi è andato fuori giri: ha giocato l’all in sul piatto grosso ed ha perso.
Ha perso sul metodo: non puoi mettere la fiducia sul popolo su una riforma costituzionale, se fosse passata avresti autorizzato la prossima maggioranza a fare altrettanto e non si può fare una riforma costituzionale ogni tre anni. Ha puntato sull’effetto traino del referendum sul Senato – perché questo era l’oggetto – sperando che il plebiscito gli consentisse di cancellare anche il CNEL, sulla cui scomparsa sono d’accordo il 99% degli italiani.
Ha portato sul piano costituzionale una sua personalissima resa dei conti, interna – al partito – ed esterna – agli avversati politici -.
Ha sbagliato nei contenuti: doveva puntare sulla cancellazione integrale del Senato ed invece ha puntato su un Senato territoriale sul quale non credeva nemmeno lui quando lo raccontava.
Il popolo italiano non ha alcuna vocazione territoriale: il cittadino italiano conosce il Comune e lo Stato, Regioni e – soprattutto – provincie gli sono enti estranei; non siamo in Germania.
Ha sbagliato a personalizzare il confronto perché così facendo ha compattato il fronte avversario e, soprattutto, ha chiamato al plebiscito su un operato di governo non sempre ineccepibile, vedi un certo sbilanciamento verso il liberismo che non ha avuto, come contraltare, il grosso impulso economico che lui stesso si attendeva.
Renzi – che in certi atteggiamenti ricorda un po’ Bettino – ha fatto bene a gestire l’attività di governo anche a colpi di fiducia ma per farlo a livello costituzionale doveva avere una proposta di riforma di alto livello e, obiettivamente, non ce l’aveva.
Un’ultima considerazione: sarà destino ma i governi di sinistra nascono con il conto alla rovescia incorporato.
Mentre per abbattere i governi di destra e, soprattutto, di centro l’opposizione si deve sfiancare, quando tocca alla sinistra basta che gli altri aspettino perché l’autogol arriva di sicuro.
Bertinotti con Prodi, Mastella con Prodi II, le basi Nato con D’Alema….
Analisi post voto: il fronte del no ha poco da rallegrarsi perché alle prossime elezioni gente come la Meloni o Fassina tornano allo zero virgola; sarà un nuovo trionfo per Grillo con Salvini outsider, perché per lui tutto dipende da quanto dazio dovrà pagare per imbarcare Berlusconi e le sue truppe cammellate.
Ma se Renzi confida di ritrovarsi alle politiche il 40% del referendum si sbaglia di grosso: dipende cosa succede nelle prossime ore e dipende quanti autogol la sinistra farà in campagna elettorale – non se ne farà ma quanti ne farà e di che puzzo – il PD finisce sotto il 15%.
Dicembre 7th, 2016 alle 17:34
P.S; io sono stato renziano della primissima ora: sono stato addirittura cacciato dai banchini delle primarie dai gorilla bersaniani nel mio paese perché non avevo la prova elettronica di aver partecipato al primo turno delle primarie, non so se ve lo ricordate…….
Dicembre 7th, 2016 alle 17:37
PP SS siccome l’argomento mi attira assai.
L’economia mondiale non ha cacato nemmeno di striscio la crisi di governo italiana. Borse e spred tranquillo, mi dicono gli esperti (non è il mio campo).
Siamo davvero al livello degli imbucati con gli infradito alle feste in smocking……
Dicembre 7th, 2016 alle 18:17
Omino te ne passo una quindicina. Mai votato Renzi ma sempre 5 stelle;In lui però alla inizio ho vacillato nel credergli…
lo voglio vedere ora…ora mi deve dimostrare non scappare…Altrimenti ,come si dice dalle mie parti , sei un ” ciapaquaie ”
Ciao e grazie
Umberto Alessandria
Dicembre 7th, 2016 alle 18:40
.. che poi mi piacerebbe sapere
visto che il voto è segreto,
come fanno a fare le famose statistiche
che dicono che i giovani hanno votato no e i vecchi si.
Se si basano sul meccanismo degli exit pool
è probabile che la realtà sia all’incontrario
visto come ci azzeccano di solito con le proiezioni post voto.
Dicembre 7th, 2016 alle 19:04
@ Filippo da Prao (55): ti assicuro che non è così.
Se vuoi puoi scrivermi in privato e ti dico l’azienda e tutta la situazione e, se lo desideri, ti metto in contatto anche con i miei amici: alex.bartoli1967@gmail.com
È una situazione assurda che ho denunciato qui proprio perché la vivo per interposta persona tutte le settimane.
Aspetto una tua mail.
Ciao 🙂
Dicembre 7th, 2016 alle 19:21
Renzi ha puntato tutto sul risultato del referendum per ottenere una legittimazione che non aveva avuto da elezioni nazionali, alle quali non ha partecipato.
Una specie di elezione popolare per un mai eletto.
Ha perso in modo inequivocabile.
Ma l’aspetto più interessante di tutto ciò è che Renzi ha usato la Costituzione e il referendum, non per fini nobili, ma per un risultato personale che gli avrebbe dato un controllo quasi totale su esecutivo (il Governo), sul legislativo (senatori tutti nominati e deputati in gran parte eletti con il listino bloccato e stessi candidati ripetuti fino a dieci circoscrizioni, in modo da poter scegliere quelli più adatti in base alle rinunce pilotate) e anche sugli organi di controllo della Consulta e perfino sull’elezione del Presidente della Repubblica.
Gli italiani hanno impedito democraticamente questo scempio e mostrato al mondo quanta arroganza era presente nel suo progetto, pericoloso non per la sua presenza, ma per un uomo forte che, arrivato lassù, avrebbe avuto molti mezzi leciti per instaurare un potere autoritario.
Con la sua ambizione senza fine ha dovuto, con le obbligatorie dimissioni, interrompere la stabilità di un governo che avrebbe dovuto lavorare per cose concrete e a favore dei meno abbienti, essendo sedicente di centrosinistra, quindi curarsi di migliorare l’eguaglianza sociale, non procedere a tagli lineari sulla tassazione della prima casa, ma facendo pagare di più a chi più ha, non buttando 18 miliardi per gli sgravi fiscali alle imprese, con i quali in tre anni e’ aumentato di sole 600000 unità il numero degli assunti, invece di sgravare le tasse dalle buste paga, non privatizzando la sanità o dicendo di assumere nella scuola quando ancora a dicembre ci sono migliaia di cattedre vuote in tutta Italia.
Potrei continuare, ma la linea è chiara: una politica fortemente liberista, da destra thatcheriana, che ha distrutto i diritti senza aumentare le opportunità.
Il passo successivo dovrebbe essere la messa in minoranza nel partito, in modo che decida lui di andarsene dal PD e possa finalmente concentrarsi nell’abbraccio da sempre agognato con Berlusconi e quella porzione di elettorato, suo riferimento ideologico da sempre.
Dicembre 7th, 2016 alle 19:41
graziano @41 omino @50 filippo @55 concordo con voi al 100%, meno male che c’è qualcuno che ragiona con il cervello e non con l’addome, come vorrebbe quel buffone del m5s…
Dicembre 7th, 2016 alle 19:53
@50 omino di ferro e @55 filippo da praho:
…quoto,quoto e quoto! e nel caso di filippo mi fa piacere che parli uno che conosce l’argomento!
omino di ferro, io aggiungerei anche la buona scuola, perchè al netto dello scotto che si deve pagare all’inizio con una cosa nuova, non sarei così sicura che sia una legge così cattiva, d’altronde è risaputo che spesso anche gli insegnanti sono una casta:una volta era normale che un maestro all’inizio della carriera andasse da torino a napoli o viceversa! e non vedo cosa ci sia di strano nell’essere giudicati per il proprio lavoro,è così per quasi tutti.
…naturalmente,tutto è perfettibile
Dicembre 7th, 2016 alle 19:55
59 gianni mugello: ….ecco,appunto 🙁
Dicembre 7th, 2016 alle 20:15
Qualcosa poteva davvero cambiare, con l’antipatico Renzi, ma gli italiani lo hanno bocciato con questo referendum. Peccato!!!
Adesso, il futuro mi fa paura davvero…
La cosa più triste è stato vedere gli atteggiamenti e ascoltare le parole di D’Alema, sia durante la campagna elettorale che dopo il voto.
Questo signore è da sempre il male del centro sinistra!!!!
Dicembre 7th, 2016 alle 20:50
Quoto Omino di Ferro #50
Dicembre 7th, 2016 alle 21:02
FILIPPO da PRAO
mi permetto di intervenire sull’argomento del Jobs Act, sull’aspetto del lavoro somministrato. L’articolo 34 regola la somministrazione a tempo indeterminato come l’assunzione diretta, tuttavia esclude tassativamente limiti al contingentamento, i limiti alle proroghe, il diritto di precedenza per un lavoro già svolto nella stessa azienda e il limite di 36 mesi massimo.
Come si vede è un peggioramento delle condizioni potenziali del lavoratore in favore della deregulation e deresponsabilizzazione del gestore d’impresa.
Probabilmente i lavoratori di cui parla AB, rientrano in questa casistica. Va fatto notare però che in termini economici le variazioni sono irrilevanti, mentre il lavoro e la sua durata sono soggetti esclusivamente al bisogno di manodopera dell’utilizzatore.
Resta la vergogna sociale di paesi civili in cui vi è una asimmetria non più fra diversi generi di lavoro funzionale, ma quella degenere fra gli stessi lavoratori e nella medesima tipologia del lavoro.
Vergogna delle istituzioni comunitarie, dei governi che ne fanno attuazione nei loro paesi, e dei lavoratori “protetti” che a parole sono solidali, ma nei fatti preferiscono l’orticello reprimendo quella grande risorsa etica e potenziale che è la sensibilità sociale.
PS: Sul referendum pienamente d’accordo con MALADETTO TOSCANO. La costituzione è legge di tutti i cittadini e deve essere concertata fra i vari soggetti politici e non l’espressione prevalente di un governo o del suo capo di gabinetto. Fermo restando che qualsiasi esito non avrebbe cancellato le meschinerie di ogni (e ripeto) ogni parte politica.
Dicembre 7th, 2016 alle 21:08
Il miglior governo degli ultimi 40 anni:
-legge sul dopo di noi purtroppo apprezzata poco da tutti
-legge contro lo spreco alimentare altra legge civilissima
-unioni civili (un miracolo nel paese del Papa)
-80 euro mese ai lavoratori ( i lavoratori che ne hanno davvero bisogno quelli da 1000 euro al mese) Mai vista una cosa del genere in Italia.
-50 euro mese alle pensioni minime. Finalmente
-legge omicidio stradale
-diminuzione stipendi dirigenti pubblici
-una vera battaglia contro i furbetti del cartellino
-un impegno vero contro l’autoreferenzialità della pubblica amministrazione
ecc. ecc.
Ma è inutile. In politica gli opposti schieramenti e anche i cittadini sono come su binari paralleli e mai si incontreranno.
A proprosito: l’Italicum legge elettorale dittatoriale come “pinochet nel venezuela” 🙂 Tanto criticata dai 5S oggi Grillo addirittura la vuole anche al Senato oltre alla Camera.
M5S? Movimento 5 Balle. Movimento fascista xenofobo populista davvero pericoloso per tutti gli italiani.
Dicembre 7th, 2016 alle 22:01
Quello che ancora mi sorprende è come Renzi sia andato a sfracellarsi contro questo referendum. Con una sicumera ed una arroganza che dicono qualcosa sul livello della sua classe dirigente.
Ma la cosa più importante.
Lo ha promesso e ha garantito: a differenza di Madonna, Paola Saulino manterrà quanto detto: regalare sesso orale a una selezione di suoi fan che avrebbero votato per il No al referendum.
Se non fosse tutto vero sembrerebbe incredibile… Ha organizzato addirittura il “pompa tour” che toccherà dieci tappe in tutta Italia. Il 9 gennaio sarà a Firenze…
Purtroppo però non potrò beneficiarne…
La selezione sarà rigidissima: la Saulino sceglierà in base al profilo Facebook dei potenziali candidati, verificando che si siano realmente impegnati per sostenere il No.
Non avendo un profilo Facebook, sono fuori gara… Non è giusto!
Dicembre 7th, 2016 alle 22:24
Caro David,
STAISERENO è riuscito nel duplice intento di spaccare in due il Paese ed il suo partito! Io seguo la politica da mezzo secolo , ma non ho mai visto un capo di governo che riassumesse in se doti (?) di arroganza , strafottenza, arrivismo, cerchiobottismo , in più è un bugiardo costituzionale, le poche riforme che ha fatto erano tutte col trucco, quello che ti dava con una mano te lo toglieva con l’altra , il rapporto con la Boschi e papy è da codice penale ……
Basta, non voglio dilungarmi troppo, voglio sottolineare soltanto che ora pretenderebbe un governo di larghe intese per scaricare sulla opposizione le sue responsabilità, ma al furbetto del quartierino gli sarà giustamente risposto: hai voluto la bicicletta, ora pedala !
Buone cose a tutti, anche a quelli che non sono d’accordo con me !
Dicembre 7th, 2016 alle 23:34
Considerando cosa ha trovato, mi sembra che qualcosa abbia fatto o no? Riprendiamoci i bunga bunga o le nuove proposte, Grillo e Salvini e l’uomo politico nuovo, Massimo D’Alema, forse qualcuno lo rimpiangerà.
Dicembre 8th, 2016 alle 00:17
Colpa del destino cinico e baro e della scarsa preparazione degli italiani: non a caso, come è stato autorevolmente rilevato, il sì è stato più votato dagli italiani all’estero, fra i quali sono molti i cervelli in fuga dall’Italia.
Comunque non è andata poi tanto male: ora abbiamo un bel 40% da cui ripartire.
Dicembre 8th, 2016 alle 00:59
Ma come puoi pretendere di rimanere il presidente del consiglio italiano nel 2016 senza saper fare i miracoli ?!?!
Giusto hanno fatto a votare No !!!
Loro sanno che nel 2017 verrà eletto il messia che fa miracoli belli grossi !!!
Quindi possiamo stare sereni….
Dicembre 8th, 2016 alle 03:43
Alcuni elementi di riflessione, magari a qualcuno fa piacere leggerli:
– Il M5s è da mesi il primo partito, secondo tutti i sondaggi. Stravince tra gli under 35, che un “riformatore” non sfondi tra i giovani è curioso. Chi dice che il NO ha spianato la strada a Grillo legge i dati in maniera curiosa: la strada a Grillo l’hanno spianata i partiti tradizionali incapaci di ascoltare il paese;
– chi scrive è di sinistra ma non pensa che l’esser di destra sia un delitto. Però va risolta la questione: se per una coincidenza di eventi hai fatto una (mirabolante) scalata in un partito che dovrebbe essere socialdemocratico e poi metti in atto solo ricette neoliberiste, tanto che ti trovi meglio con Marchionne piuttosto che con i lavoratori dell’Ilva, perdi tanti voti (vorrei ricordare che Renzi oltre al referendum ha sonoramente perso (con milioni di voti in meno) le ultime elezioni regionali e comunali. E, spesso, anche a causa della sua poco lungimirante tendenza a fare di testa sua imponendo candidati “fedelissimi” per lo più imbarazzanti;
– il paese è alla canna del gas e, soprattutto tra i giovani, la sensazione che qualcosa di positivo si muovesse non c’è stata. Ma concordo (perfino l’odiatissimo Travaglio lo diceva ieri) che Renzi possa essere una risorsa. Ma i segnali che sta dando in queste ore, in quanto al “normalizzarsi” non sono positivi. Se non capisce che i “ciaone”, gli “stai sereno”, “i fassina chi?” non sono il modo giusto per governare – specie se poi i giovani di cui sopra leggono come spocchia il tuo parlare di occupazione quando questa è fatta a suon di vaucher”. Se non imparerà la sobrietà, formale e sostanziale, farà la fine di diventare il più grande alleato di Grillo nell’inabissare il livello dello scontro politico nel paese. Il ricatto “votate sì o sarà un disastro, le borse crolleranno etc etc” è stato vergognoso. Quasi quanto limonare con Verdini, Alfano e DeLuca;
– con questa Costituzione, e di questo sono felice, siamo comunque un po’ più sicuri (se mai a qualcuno venissero in testa politiche di accellerazione in stile “uomo solo al comando”). Se gli fanno capire che l’idea “se vinco comando io punto e basta” è una definizione al ribasso della democrazia, potrebbe pure giocarsi un ruolo; se insiste a circondarsi di gente che, in quanto a schiena dritta e competenza, fa quasi rimpiangere non dico chi…non farà probabilmente troppa strada anche quando – dopo il probabile exploit grillino – potrebbe reinventarsi (nel Pd o pure no).
Dicembre 8th, 2016 alle 09:18
Poro ombanching….
a parte offendere poco altro….
Perché non compri una statuina di renzi e te la metti sul comodino ?
Ci sta che aumentino i neuroni…….
Dicembre 8th, 2016 alle 10:01
E così, dopo il voto sulla Brexit e su Trump ecco che anche il referendum è stato il trionfo delle masse ignoranti, grette, che vivono nell’oscurità della mancanza di cultura, che votano con tutti gli organi del proprio corpo tranne la testa.
Sí, perché la testa la usano solo gli illuminati, i portatori di conoscenza e benessere per tutti, quelli che “Renzi ha toccato i poteri forti e gliel’hanno fatts pagare”. E poi, però, si scopre che ha preso il sí solo nelle zone in cui è più forte il sistema coop-case del popolo-amministratori pubblici del PD.
Ha perso in tutte le province in cui il voto “proletario” era in maggioranza.
Ma vogliamo mettere 19 milioni di voti di poveri ignoranti rispetto ai 13 di coloro che avevano capito tutto?
Avevano capito tutto tranne la realtà che li circondava ma questa, come avrebbe detto Carlo Lucarelli, è tutta un’altra storia.
Dicembre 8th, 2016 alle 10:07
@ Mfranz (72): probabilmente è come dici te. Non mi occupo di contrattualistica di lavoro, so solo che i due ragazzi vanno avanti a contratti settimanali in base alle commesse ottenute dall’impresa in questione.
È sulla cadenza settimanale dei contratti sono certissimo.
Dicembre 8th, 2016 alle 10:10
Ombanching: rileggiti al commento 8. Ti sembra ancora di essere stato divertente, spiritoso? Perché offendere, quando ti viene data la possibilità di esprimere compiutamente la propria opinione su qualunque argomento appaia qua sopra?
Nel merito di quello che traspare come argomento che hai tirato fuori: guarda, se vivi un po’ la società, i voti ai 5s stanno arrivando dallo strato giovane degli italiani con famiglie di sinistra.
Almeno qui in Toscana.
Ne ho decine di esempi che conosco personalmente e il fenomeno e’ anche testimoniato dall’analisi dell’Istituto Cattaneo sul voto di domenica, che non sarebbe dovuto essere un voto politico, ma anche si.
Chi vuole contrastare la tendenza di una vittoria alle politiche dei 5s, in questo momento inesorabile e anche legittima o semplicemente democratica, se prenderanno i voti conseguenti, agisca sul piano sociale e politico con iniziative coerentemente di destra o di sinistra, ma mentre la destra un leader lo può trovare, la sinistra non lo ha e quello che ha avuto, suo malgrado, per 1000 giorni e passa, ha esplicato quasi sempre azioni di destra(denari una tantum umilianti, diminuzioni dei diritti del lavoro, possibilità di pagare in contanti aumentata: legge quindi che ha favorito l’evasione fiscale, pagamento di quasi tute le prestazioni mediche, quasi mai socialdemocratiche (legge sull’unione civile e poi?).
Dicembre 8th, 2016 alle 10:12
Manca una parentesi chiusa dopo “mediche”.
Dicembre 8th, 2016 alle 10:15
@Cannuccia
Sì, a me ha fatto piacere leggerli.
Di Renzi ho apprezzato le molte cose positive che ha fatto, una delle quali – la riforma della scuola – mi era sembrata ottima sulla carta, ma sta dando grossi problemi di usabilità…
E in generale tendo a sostenere chi lavora, chi fa, chi rischia in prima persona, sia esso premier o ministro o allenatore o presidente o imprenditore. Istintivamente squalifico la lamentela, il rivendicare diritti senza assumersi responsabilità, rischi o valutazioni sul merito del proprio operato, non sopporto chi sta in poltrona e giudica (negativamente) chi agisce, ed è per questo che mi ha schifato gran parte della propaganda antirenziana vista finora. Ma anche quella filorenziana non mi è piaciuta. Altrimenti, credo che avrebbe comunque vinto, nonostante le contraddizioni.
Le cose che noti e annoti sono vere. E importanti. Dovrebbero tenerne conto sia Renzi che le sue maestranze.
Dicembre 8th, 2016 alle 10:32
La cosa fondamentale adesso è di non consegnare il Paese ad un gruppo di incapaci, parvenue, tendenti al fanatismo e al culto della personalità di cui abbiamo già avuto un esempio nel disastro della gestione di Roma…
Dicembre 8th, 2016 alle 10:35
@ PurpleHeart63 (80): ma chi ti ha detto che non l’abbia già?
Ogni suo intervento mi ricorda quelli di Ugo Intini a difesa di Craxi durante mani pulite…. 😀
Dicembre 8th, 2016 alle 10:36
Non avevo letto L’Omino di Ferro post 50:
Concordo in tutto.
Come sempre c’è chi argomenta i propri pensieri come L’Omino di Ferro.
Poi ci sono quelli contro. Quelli dell’insulto, dell’odio, delle frasi fatte senza sapere di cosa parlano. Quelli che offendono Renzi senza sapere il perchè. Quelli che si cibano delle Balle di travaglio o dei 5S salvo non sapere spiegare bene di cosa stanno parlando.
Da aggiungere la splendida legge Del governo Renzi, contro le dimissioni in bianco. Un metodo nauseante, illegale, di alcuni datori di lavoro special modo contro le donne per poterle licenziare in qualunque momento compreso una futura gravidanza.
Dicembre 8th, 2016 alle 11:58
Godiamoci mesi di ingovernabilita’, di governi tecnici a comando euro-bancario con 70miliardi di euro di debito pubblico spread che galoppa e primi lampi di Trump senza che nessuno possa rappresentarci o tentare di fare qualcosa.
Sinceramente mi sembra un quadro che potevamo evitare.Capisco l’opposizione che ha approfittato del referendum per votare contro Renzi e il PD, anche se la statura dei propri leaders (Berlusca&c Grillo&c e Salvini) mi sembra sinceramente infima.Mi ha stupito chi di sinistra come me abbia ascoltato i vecchi soloni perdenti come Bersani e dalema che hanno usato e diviso il grande popolo progressista per una loro battaglia interna e per mantenere i loro potentati e le loro lucrose e lucranti fondazioni.E non voglio parlare poi di quanti conoscono i principi costituzionali in modo tale da dare in autonomia il proprio giudizio senza ascoltare quei miserrimi talk shows serali che cercavano in tutti i modi di trascinarli verso questo risultato che per i loro facoltosi editori significa comunque audience.Per la gioia di moltivedremo gli inesperti grillini che la faranno da padrone Gasparri e Calderoli tornare in primetime Meloni e Salvini che discuteranno dei massimi sistemi per noi allocchi…che meraviglia.
Ah dimenticavo godiamoci anche le inquadrature live dal Senato con tutta quella bella gente come razzi che continuerà a sudare e ad impegnarsi per noi (ma non sugli scranni)
anche nelle prossime legislature.Ad maiora.
IL PRESIDENTE
Dicembre 8th, 2016 alle 13:10
Nel frattempo notizia fresca fresca Moody’s taglia l’outlook dell’Italia: da stabile a negativo.
E vai!
Avevamo iniziato a riconquistare la fiducia per gli investimenti di aziende estere in Italia e ora siamo punto e accapo.
Investimenti esteri corrispondono a ricchezza e posti di lavoro.
Ma qual’è il problema? Ci salvano salvini e grillo: una bella coppia rappresentativa di razzismo e populismo.
Dicembre 8th, 2016 alle 13:59
Secondo me esistono due tipi di persone: i moderati e gli estremisti. I primi passano per essere conservatori ed i secondi per progressisti. Poi nei fatti i primi sono quelli che riescono a fare ed i secondi invece alla fine chiacchierano tanto e basta. Gli estremisti sono sempre alla ricerca delle differenze; i moderati invece cercano ciò che si ha in comune. E’ tutto lì. Anche per i tifosi della Fiorentina è così. Certe volte sul blog pare di essere tifosi di squadre differenti…e non è un caso che spesso c’è chi apostrofa altri tifosi viola come “gobbi”. L’unico gobbo vero che vedo in giro nel mondo viola a ma pare sia Bucchioni :–)
Dicembre 8th, 2016 alle 13:59
Di quel 40% almeno la metà ha votato perché lo ha detto il PD, la televisione e l’uomo leader.
Quella riforma avrebbe sancito la fine della democrazia in Italia.
Questo governo ha fatto un ottimo lavoro, dal punto di vista dell’elettorato di destra, delle banche e delle multinazionali.
Ha tolto l’art. 18, ha devastato la scuola, ha iniziato a privatizzare la sanità, ha fatto un jobs act che fa onco!
Ho visto militanti del PD andar dietro alle direttive confusi, impreparati, imbarazzati e impauriti, assieme a pochi convinti.
Ho visto il partito di centrosinistra realizzare il programma di Berlusconi, allearsi con lo stesso Berlusca, con Verdini, esprimere chicche come De Luca e il coniatore del famoso “Ciaone”, ho visto il Presidente del Consiglio invitare gli italiani a stare a casa per il Referendum delle trivelle, e ho visto lo stesso Presidente andare in TV con una scheda FALSA per eleggere il senato.
Ho visto il Presidente del consiglio affermare che non avrebbe MAI preso l’incarico senza passare dalle elezoni, lo ho visto scrivere “Enrico stai sereno”, lo ho visto dire che avrebbe smesso di fare politica se avesse perso il referendum per la riforma costituzionale.
Ho visto mesi di balle in TV e sui giornali, col bicameralismo che impedisce l’approvazione delle leggi, per poi approvare quella di bilancio in 48 ore!
Tu, David, cosa hai visto?
Un altro film?
Un buon governo?
Dov’eri?
Dicembre 8th, 2016 alle 14:00
Umberto 63.
Non ci crederai, ma alle ultime politiche ho votato 5 stelle. Renzi non c’era. C’erano Berlusconi ed il PD di Bersani-D’Alema e quindi ho dato un voto di protesta.
Certamente non ho votato M5s per il programma quantomeno fantasioso (a partire dal reddito di cittadinanza che puoi fare in Olanda, Germania, Svezia ma non nel bel paese con i nostri tassi cronici di assenteismo e lavoro nero.), bensì perché li ritenevo (e li ritengo) adatti ad un ruolo di guardiani, di controllori delle nefandezze della prima e seconda repubblica.
Per governare però ci vuole capacità di analisi e di costruzione ed in quello mi sembrano molto carenti di idee. Mentre Renzi, al netto dei suoi difetti, ha proprio talento nell’interpretare le problematiche del nuovo millennio. Ben diverse da quelle di fine novecento su cui si fossilizza la sinistra Pd.
Dicembre 8th, 2016 alle 14:18
quando vedo genete come d’alema che sorride e giudica positivo il voto degli italiani che non hanno voluto questa riforma, giusta o sbagliata ma pur sempre un movimento da qualcosa che, ce lo ripetevano in tutte le salse, andava cambiato. D’alema, lo stesso che insieme a bersani diceva che avrebbe votato no, cioè due delle persone che hanno permesso a B di fare quello che ha voluto in vent’anni, che lo hanno riesumato quando ormai era già andato, che danno ancora lezionidi politica. Ragazzi miei il mondo è cambiato, si…i voucher, la crisi il sistema tremendo di adesso, ecc……non ci possiamo fare nulla o molto poco. Questo paese non ha soldi per poter investire in politiche di miglioramento generazionale perchè dobbiamo pagare miliardi di pensioni a persone che senza dare una lira o dando molto poco a 48 anni sono andati in pensione.
Credete che quel 40% di voti presi, Renzi non li farà pesare????? Intanto incredibilmente si è dimesso (incredibile per un politico) pronto appena rifatta le legge elettorale, a ricandidarsi a premier questa volta tramite i voti.
Poi, che i politici siano come siano non lo scopriamo adesso…..bisogna solo scegliere il meno peggio…
Dicembre 8th, 2016 alle 14:51
Facciamo in parallelo con un Renzi che conosciamo meglio. Il Sindaco. Al di la’ di come abbia lavorato per la nostra citta’, a me tornano in mente alcuni episodi. In esempio su tutti, pedonalizzazione di P.za Duomo. IO ne sento parlare da quando son nato, oltre 40 anni fa. Non si e’ mosso mai nulla. Arriva lui e, ricordo bene, disse: “Facciamolo. Pedonalizziamo. Poi, se non va bene, si cambia”.
Ecco…. bene o male, intanto si andava da qualche parte. Solo chi non fa, non sbaglia. Ma non va nemmeno da nessuna parte.
Questo e’ (era) il Renzi che mi piaceva a Palazzo Chigi.
Purtroppo, ancora una vlta, l’Italia e gli Italiani hanno scelto l’immobilita’.
Poi, mi raccomando, domain tutti a lamentarsi che non cambia mai nulla…
Dicembre 8th, 2016 alle 15:59
Qualcosa si stava muovendo….ma all’indietro come il ponte sullo stretto di Messina.
Come le alleanze da prima repubblica tipo penta partito.
Come l’uso del Falcon di stato per andare a sciare.
Come l’uso ad personam della TV pubblica.
Come i continui tagli alla sanità (6 mesi per una risonanza).
Come i tagli alla scuola dove manca anche la carta igienica.
Come i favori agli amici promossi ad incarichi importanti a spese nostre.
Come i baci alle vecchiette post terremoto.
Come i comizi dove chi non era allineato veniva cacciato.
Come gli 80 euro negati ai redditi più bassi.
Come la sopressione dei treni per i pendolari a favore delle varie frecce.
Come la sopressione di servizi ad uso gratuito.
Come l’obbligo di pagamento del canone TV anche se non la guardi….
Se dio vuole gli italiani si sono svegliati e gli hanno risposto “No”!
Dicembre 8th, 2016 alle 16:08
Alessandro B
Sottoscrivo ogni tuo intervento riguardo questo argomento.
“i poteri forti lo hanno buttato giù” dicono le vedove renziane ma a me sembra che siano stati milioni di italiani….stupidi come me.
D’altronde non sono un illuminato ma un italiano che giudica in base ai fatti e non alle parole.
Dicembre 8th, 2016 alle 16:08
Quella riforma avrebbe sancito la fine della democrazia in Italia?
Pico le dispiacerebbe illustrarmi in quale modo?
Ma oggettivamente però. Non opinioni personali.
Io posso anche affermare che riesco a prevedere i terremoti con i fondi del caffè e la rugiada mattutina: ma devo poi spiegare comprensibile a tutti in quale modo.
Altrimenti sono solo frasi fatte.
Di nuovo: …….Questo governo ha fatto un ottimo lavoro, dal punto di vista dell’elettorato di destra, delle banche e delle multinazionali.
Ma davvero mi dice Pico? Mi spiega quale ottimo lavoro? In quale modo avrebbe favorito multinazionali e banche? E poi a discapito di chi? O di cosa?
L’art. 18 è stato tolto a chi????????????
A me? A lei? A chi?
Le rispondo: a me non è stato tolto l’art. 18
Forse ai nuovi assunti che prima erano disoccupati?
Le svelo un segreto: ne conosco alcuni, e sono felicissimi di essere assunti senza art. 18 rispetto ad essere disoccupati.
Altro segreto che le svelo: con la riforma della scuola sono stati assunti 50.000 precari.
Il Jobs Act a prodotto 600.000 posti di lavoro nel 2015
C’era chi prometteva 1 milione di posti di lavoro. Quella persona ha governato dal 94 e 1 milione di posti di lavoro di lavoro SI ma in meno.
Scheda elettorale falsa 🙂 ma mi faccia il piacere. Se avesse vinto il SI quella scheda elettorale sarebbe diventata VERA e lo sanno anche i gatti a cominciare dal M5S
Ma non lo può dire altrimenti come i 5S sputtanano l’avversario politico?
Perchè Pico non mi parla della legge sul dopo di noi? Della legge contro lo spreco alimentare? Delle Unioni Civili? E visto che le stanno tanto a cuore i lavoratori degli 80 euro al mese? Perchè non mi parla delle pensioni minime aumentate? Perchè non mi parla della legge contro i licenziamenti in bianco? Dell’abbassamento degli stipendi dei dirigenti pubblici? Queste sono leggi di destra?
Ma mi faccia il piacere
Dicembre 8th, 2016 alle 16:29
il post 8 fa capire che livello di livore abbiano alcune persone quando si accorgono di essere una minoranza.
Leggo l’associazione sinistra=libertà….roba da piangere invece che da ridere,spread Berlusconi…. grillo estrema destra….mah!
Alessandro B. è sempre in vetta, un passo (enorme) avanti a tutti, sei un grande, ma stai parlando arabo a degli eschimesi sordi, sei encomiabile.
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’ NUDO
P.S. attenti alle canzoncine nelle scuole, distrutte come dice il buon Alessandro B., il Duce potrebbe tornare ….renzi! Uguale uguale.
Dicembre 8th, 2016 alle 17:09
Per il prossimo governo voto Picchio, l’ ottimismo della ragione.
Dicembre 8th, 2016 alle 18:07
Di Battista e Di Maio.
Durante la campagna elettorale: dobbiamo ritornare al proporzionale puro.
Dopo: va bene la legge con il premio di maggioranza.
Sono poi dei liberisti convinti:
Banca pubblica,
Finanziamenti erogati alle imprese a babbo morto.
Reddito cittadinanza,
Referendum X uscire Euro.
Se gli chiedi di argomentare i 4 slogan non sanno neanche di cosa parlano e sembrano delle bamboline parlanti.
Ma come dice un mio giovane collega:
sono onesti.
Dicembre 8th, 2016 alle 18:07
Leggo che c’è chi scrive che il Trentino-Alto Adige sarebbe “nelle zone in cui è più forte il sistema coop-case del popolo-amministratori pubblici del PD”, a proposito delle regioni pro Renzi e Sì. O questa?
Dicembre 8th, 2016 alle 18:11
Attenzione…diluvio di post di tale Andrea, irrimediabilmente travolto da tutte le belle cose fatte dal governo del suo eroe renzi,per fortuna che il nr 96 gliele ha ricordate tutte,e 19 milioni di elettori avessero le idee chiare!
Dicembre 8th, 2016 alle 19:12
Ora tecnici per un governo in liquidazione e legge elettorale con ritorno malinconico al proporzionale tanto caro ad Ugo La Malfa, magari con sbarramento al 5%. E gruppone antigrillini ovviamente.
PS
Baku, missione compiuta.
Dicembre 8th, 2016 alle 19:44
A Baku, bottino pieno con contorno di note negative,vedi alla voce Babacar e al capitolo svarioni difensivi cronici.Sul gioco, sorvoliamo ancora una volta!Idem su Zarate, tra i pochi in grado di rovesciare le sorti di una partita in virtù della sua limpida classe e raffinata tecnica. Con volo pindarico, vale a dire saltando da un argomento all’altro senza seguire il filo del discorso,e non in altre accezioni implausibili come può confermare il nostro apprezzato Accademico della Crusca Picchio,entro nel vivo della questione proposta da David e dibattuta con passione dagli amici del Blog. Ebbene, se non fossi parte in causa sarei tentato di assegnare la palma al migliore.Ma la mia onestà intellettuale non me lo consente e pertanto mi limito ad esternare che Alessandro B.si merita un sincero applauso per il contenuto e la forma delle sue argomentazioni,che hanno il pregio di non mancare del dovuto rispetto ai suoi contendenti.
Dicembre 8th, 2016 alle 20:52
Al TG2 adesso stanno dicendo che una famiglia su 20 non ce la fa a pagare l’affitto o il mutuo della casa.
Mi piacerebbe che gli adoratori di Matteino spiegassero a queste persone quanto bene ha fatto all’Italia.
E poi c’è che si chiede perche 19 milioni di italiani hanno preso a schiaffi lo sborone di Pontassieve.
Dicembre 8th, 2016 alle 23:32
Tratto da QN articolo scritto da un anti Renziano dell’università di Torino
Leggete:
Ma Renzi è stato così disastroso, ci ha portati davvero sull’orlo dell’abisso? Forse no. Ha impoverito gli italiani? Nemmeno per idea. Così si esprime Luca Ricolfi, docente di Analisi dei Dati all’Università di Torino e storico critico di Renzi, che afferma di non apprezzare affatto. (in un’intervista al quotidiano QN):
“Ha ulteriormente sfasciato i conti pubblici, e questo creerà problemi. Però gli apocalittici che dicono che sono aumentate povertà, disoccupazione, disuguaglianza dovrebbero studiare le statistiche: nei 1000 giorni di Renzi il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto del 4 per cento e il numero di chi non riesce a arrivare a fine mese si è dimezzato. La (discutibile) politica dei bonus e delle mance ha dato una boccata d’ossigeno a un’Italia stremata”.
In sostanza, Renzi ha speso soldi, ma ha consentito una boccata d’ossigeno a un paese stremato. E è del tutto evidente che questa stessa politica non può continuare all’infinito. Ma, dentro quei mille giorni, probabilmente è stata la cosa più giusta da fare. Anche perché non ve ne erano molte altre.
Quell’esperienza, però, è finita domenica sera con la bocciatura del referendum sulla riforma costituzionale.
Adesso, il gioco riparte. E allora è bene cercare di essere chiari. Per il 2017 era prevista una crescita dell’1 per cento. Poco. Ma probabilmente è una crescita già sfumata. I terremoti politici di questi giorni non possono non avere effetti frenanti.
D’altra parte, se si vuole crescere di più (e bisognerebbe davvero riuscirci) bisogna cambiare il paese. Il progetto di riforma costituzionale che è stato bocciato aveva appunto questo obiettivo. Se continuiamo a portarci dietro le mille corporazioni che soffocano l’Italia, nemmeno Gesù potrà darci una crescita più forte. Renzi avrà fatto degli sbagli, ma sarà bene ammettere che è il paese a essere sbagliato: sono vent’anni che non si cresce, e allora Renzi stava al liceo.
In realtà, domenica gli italiani hanno affossato una classe dirigente giovane che, per la prima volta, tentava di rinnovare un po’ le cose. Si sono lette in questi giorni tante analisi para-sociologiche: i giovani, gli emarginati, i ricchi, i poveri, i vecchi, ecc. Tutte bellissime cose, che però possiamo semplificare. La lotta sul referendum è stata semplicemente la guerra fra chi voleva cambiare e chi non vuole cambiare perché in questo sistema ingessato ha comunque i suoi vantaggi. Hanno vinto i conservatori perché sono riusciti a aggregare più consensi. D’Alema non è Kennedy, è un conservatore che ha bruciato tutti (nessuno escluso) i governi di sinistra mai apparsi in Italia. Perché? Ma per mantenere il suo potere sulla sinistra, dove tutti devono sapere che senza di lui non si campa. E non sono Kennedy nemmeno gli altri vincitori. Grillo (che è il vero trionfatore) è un ex comico fuori di testa, dalle idee così confuse che ci si perde anche lui. I suoi colonnelli sono ancora peggio.
In una parola: ha vinto la vecchia Italia, quella che ci ha portato fin qui e che ci ha consegnato un paese quasi ingestibile.
Se non si cambia, comunque, non si va avanti. E, qualunque cosa dicano gli avversari, l’unica classe dirigente disponibile a fare questo lavoro è quella che si era raccolta intorno a Renzi, con errori e omissioni, certo. Migliorabile, certo.
Può ripartire quell’esperimento? Deve ripartire. Ma non sarà facile. Mattarella promette un nuovo governo entro il 15 del mese. In realtà pensa di ridare l’incarico allo stesso Renzi: d’altra parte in questo parlamento non esiste (non è mai esistita) alcuna maggioranza, se non quella un po’ acrobaticamente messa insieme dallo stesso Renzi.
Se non accetterà il reincarico, come è probabile, non resterà che varare in fretta e furia qualche tipo di legge elettorale e poi andare alle urne. Si rischia così di votare dentro uno schema di Italia vecchia e consunta. Ma non c’è niente altro da fare.
E’ probabile, comunque, che nel nuovo parlamento il Pd di Renzi sia ancora la forza con cui bisogna fare i conti.
Questo, anche se a sinistra i puristi inorridiscono, sarebbe il momento di una sincera alleanza con la destra decente (Forza Italia) per fare quel minimo di riforme che servono davvero (la Germania è+ amministrata così).
Ma Forza Italia non è più quella di una volta e è egemonizzata da un personale politico quasi peggio di quello della minoranza Pd. Invasati che sparano stupidaggini ogni cinque minuti senza nemmeno capire quello che dicono.
In conclusione, non facciamoci illusioni. Se qui non c’è un colpo d’ala, il paese continuerà nella sua lenta deriva. E ogni anno sarà un po’ peggio del precedente.
Dicembre 9th, 2016 alle 00:50
Ah ti dovrei pure dare spiegazioni?
Non ti basta che Cgil abbiano depositato 3 milioni di firme per ripristinare l’art. 18 e togliere quella merda di voucher?
La scheda sarebbe diventata vera? Allora la riforma manco la hai vista da lontano, tu!
Ma lascia stare, goditi il tuo eroe e il suo 41% personale, e continua a pensare che gli altri son tutti scemi!
Dicembre 9th, 2016 alle 01:35
Complimenti a tutti. Gran bel blog. La mia opinione è che su argomenti così tecnici non si dovrebbero fare referendum. Soprattutto non si dovremmo bere fare dicendo: se perdo me ne vado. In quello stesso momento il pur complicato oggetto del contendere, la riforma costituzionale, è proprio stata completamente ignorata. L’oggetto del referendum è diventato Renzi. Ed ha vinto il no. Autogol clamoroso di un personaggio pieno di sé. Interessante anche il ruolo dei social. ChiUn questo abbia un profilo FB avrà visto la valanga di passaparola contro Renzi. Lo hanno massacrato. Vere o false che fossero le cose che passavano e passano sul web, lui ne è uscito a pezzi. Credo che chiunque vorrà Competere con grillo&c dovrà tenerne conto.
Dicembre 9th, 2016 alle 01:38
Non si dovrebbe fare e chiunque abbia un profilo fb…quando imparerò ad usare il cellulare?
Dicembre 9th, 2016 alle 03:41
Io ho votato NO e sono molto felice che si sia dimesso!
Dicembre 9th, 2016 alle 07:16
Votato no convinto
Presidente Modifica
Saragat Giuseppe (fino al 6 febbraio 1947) (PSLI)
Terracini Umberto (dall’8 febbraio 1947) (PCI)
Vice Presidenti Modifica
Bosco Lucarelli Giambattista (dal 2 luglio 1947) (DC)
Conti Giovanni (PRI)
Grandi Achille (dal 18 luglio 1946 al 27 settembre 1946) (DC)
Micheli Giuseppe (fino al 13 luglio 1946) (DC)
Pecorari Fausto (DC)
Targetti Ferdinando (dal 10 febbraio 1947) (PSI)
Terracini Umberto (fino all’8 febbraio 1947) (PCI)
Tupini Umberto (dal 10 dicembre 1946 al 31 maggio 1947) (DC)
Questori Modifica
Bibolotti Aladino (PCI)
Mattarella Bernardo (DC)
Priolo Antonio (PSI)
Segretari Modifica
Amadei Leonetto (dal 10 febbraio 1947) (PSI)
Battisti Luigi (fino al 14 dicembre 1946) (PSI)
Chieffi Francesco (DC)
Covelli Alfredo (MISTO)
De Vita Francesco (dal 18 luglio 1946 al 22 dicembre 1947) (PRI)
Macrelli Cino (fino al 18 luglio 1946) (PRI)
Mattei Teresa (PCI)
Molinelli Guido (PCI)
Petrilli Raffaele Pio (fino al 18 luglio 1946) (DC)
Riccio Stefano (dal 18 luglio 1946) (DC)
Schiratti Guglielmo (DC)
Questi i Nostri padri costituenti
Non c’è un’indagato, un colluso con una banca, UN POLITICO CHIAMATO IL “BOMBA” perché da ragazzotto le sparava grosse (dopo di più)
In oltre 30 ho votato due volte, in entrambi i casi per referendum
Tornerò a votare un partito e un politico quando avrò certezza, come i nostri padri costituenti, penserà veramente al bene del nostro paese e non a fini e scopi personali o di banche aziende e amici.
Dire questo è il meno peggio è come dire mi merito di essere preso per il sellino perché sono un deficente . Io merito al governo persone serie, integerrime, con una dignità e una morale intoccabile, che pensino al bene del nostro popolo non voglio pensare nemmeno un secondo al MENO PEGGIO
PS UN ANNO PER PERCEPIRE IL VITALIZIO TUTTI QUANTI
VOGLIAMO VEDERE CHE NON ANDIAMO ALLE VOTAZIONI PRIMA?
Dicembre 9th, 2016 alle 07:57
…….ah…..quanta gente di sinistra con il Suv in garage e il libretto di Mao sul comodino…..polveroso…..
Dicembre 9th, 2016 alle 08:29
A votare. Sono stufo di governi ibridi che non rappresentano le persone. Se la base del PD avesse saputo di andare al governo con verdini non avrebbe votato Renzi alle primarie.
Andiamo a votare.
Dicembre 9th, 2016 alle 08:40
Entriamo nel merito del governo Renzi. E’ stato senza dubbio il governo piu’ attivo della Repubblica. Ha provato concretamente aa cambiare le cose. E lo ha fatto cercando l’equilibrio tra efficienza del sistema produttivo ed equita’ sociale. Come e’ ovvio, chi sta al governo ed e’ capace, suscita invidie ppesaanti. E quando vai a toccare lo status quo incancrenito non puoi non raccogliere la rabbia dei nostalgici di destra ma soprattutto di sinistra che ancora rimpiangono i D’alema e gli Occhetto.
Dicembre 9th, 2016 alle 08:51
Applausi ad Alessandro B. Post 81.
Dicembre 9th, 2016 alle 09:48
XPico 92
tranquillo Pico ci penserà salvini e grillo a farti stare bene e soprattutto sereno!
ci divertiremo un mare…
quella sarà democrazia! anzi..granducato!
Dicembre 9th, 2016 alle 11:00
@95 alessandro: giusto. e anche la fi-pi-li, dopo anni che era sempre rotta ora qua ora là, finalmente è stata finita perbene!! d’accordo con te!
Dicembre 9th, 2016 alle 11:03
ah!.. e vorrei dire che il canone è una tassa da pagare,giusta o sbagliata ma da pagare,non c’entra nulla se la vedi o no, anche il bollo lo paghi anche se non usi l’auto. almeno renzi ha eliminato un po’di evasione.e l’ha abbassata. e non tutte le cose che dice il @96 credo che le abbia fatte renzi
Dicembre 9th, 2016 alle 11:11
David, possiamo guardare lo stesso film, ma ognuno vede il “suo” film. Se Renzi è di centrosinistra (di sinistra NO di sicuro), allora bisogna reinterpretare la storia. Ma il Referendum, così come le troppe riforme che ha fatto scrivere ai suoi, era la summa della strafalcioneria giuridica istituzionale. Se vogliamo essere buoni, è stata scritta coi piedi; se vogliamo essere cattivi, era un tentativo di golpe pidduista! Qualunque cosa accada DOPO, è certamente più legittimo della riforma costituzionale bocciata e respinta da 19 milioni di italiani (e anche da coloro che non recandosi al seggio, danno legittimità alla scelta della maggioranza). La democrazia, è questa cosa qua. Non confonderla con Governabilità… per questa occorrono persone capaci, idee condivise. È ovvio che le regole della democrazia non possono essere sopraffatte da qualcuno (illegittimente) al comando. Mai più precedenti come quello messo in atto da Renzi per favore. Chi viene dopo, piaccia o meno, non farebbe peggio dei predecessori. La partita però si giochi senza truccare le regole elettorali: no premi di maggioranza, no soglie improbabili, no ballottaggi, no liste bloccate, basta sentir parlare di senatori dimezzati, riduzione dei parlamentari, ecc. Il popolo ha scelto più partecipazione. Io aggiungo anche meno rincoglionimenti mediatici. Voglio partecipare ma anche essere rappresentato. Di questo si dovrebbe occupare una riforma elettorale. Una democrazia basata su livelli di rappresentatività. Altro che maggioritario uninominale!!!
Dicembre 9th, 2016 alle 11:21
Ma davvero lo considerate bravo? La piccola ripresa è dovuta al calo del costo del petrolio, per il resto solo danni. Sono riusciti a far fallire una banca in piedi dal 1492, ancora non era stata scoperta l’america! Poi Verdini, Alfano, la Boschi con la famiglia, De Luca… Ma veramente avete paura dei 5 stelle? io ho paura di questi!
Dicembre 9th, 2016 alle 12:07
Tra una decina di anni Renzi stesso ci ringrazierà. Quanto può durare una legislatura al potere? Cinque, dieci anni, poi in questo sistema sarà inevitabile l’alternanza e non ce lo vedo Renzi col suo ego, starsene in un angolo all’opposizione, a vedere impotente le leggi della controparte passare senza la minima possibilità di veto. Questa riforma autoritaria era poco pensata e pasticciata al punto d’aver messo troppe cose (alcune positive) sotto un quesito solo.
Dicembre 9th, 2016 alle 12:14
Caro David,
la sconfitta erroneamente personalizzata al Referendum è stata un’autogoal a fronte dei seguenti errori grossolani:
A) Volevi superare il bicameralismo e eliminare il Senato?
Allora, eliminalo del tutto. E rafforza La Conferenza Stato-Regioni che si relaziona con una camera sola. Punto.
B) Vuoi eliminare il Cnel e le provincie?
Gli italiani avrebbero votato si a mani basse solo se i quesiti fossero stati distinti e separati sulla scheda.
Quello che stava per attuarsi era solo un falso superamento del bicameralismo, con esproprio del diritto di ‘voto diretto’ dei cento senatori.
Con pacco regalo immunità.
Anche perché, se noi si vota un sindaco o un consigliere regionale, non è detto che, dopo averlo visto all’opera per qualche tempo, noi non si cambi idea su di lui.
Ma a quel punto sarebbe stato troppo tardi.
In tal caso perché altri dovrebbero mandare al senato un senatore o un consigliere regionale che noi non voteremmo più come senatore?
Considero il Renzi una persona troppo intelligente, e politicamente astuta e audace, per aver proposto una modifica del genere, compresi i tre quesiti in forma unificata.
E qui colpevole è anche il Tribunale di Milano, che non si è assunta la responsabilità, in prossimità del referendum di accogliere il ricorso di Onida, e far ristampare le schede con i quesiti distinti.
Io credo che questa riforma costituzionale bocciata di brutto, sia frutto di un minestrone imposto, a cui il Renzi, ultimo arrivato, non ha potuto dire di no (ecco il suo errore politico più grosso dopo quello della personalizzazione).
Adesso occhio alla maturazione dei vitalizzi a settembre di deputati e senatori alla loro prima legislatura.
Quanto ci metteranno ad approvare una legge elettorale quando una legge di bilancio l’hanno votata in dieci giorni?
Se il Renzi deve tornare, che ritorni forte di un consenso elettorale politico vero.
Infatti, fino a prova contraria, il no è stato sulla Riforma costituzionale, e non su di lui.
Chi governerà il paese deve vincere alle politiche, o mi sbaglio?
Un abbraccio.
Dicembre 9th, 2016 alle 12:58
Pico dami retta, chiacchiera meno, ha ragione Andrea @98. E giacchè ci sei fatti vedere la vista, vedi certe cose…
Dicembre 9th, 2016 alle 14:00
Caro Duca (102), nel Trentino ha vinto il no, nell’Alto Adige ha vinto il sì per un solo, semplice, assorbente motivo: questo governo si è calato le brache nei confronti della SVP e della maggioranza tedesca di quelle zone.
Non avevi detto che non mi consideravi più? Ecco, potevi continuare a farlo piuttosto che rimediare un’altra bella figura di sterco.
Parla con ombanching che vi intendete meglio.
Ciao.
Dicembre 9th, 2016 alle 14:11
A tutti quelli che parlano di diminuzione della disoccupazione
istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/occprov/20110801_00/nota_occupati-disoccupati-Giu2011.pdf
Leggetevi chi viene considerato “occupato” secondo l’Istat.
Vi segnalo solo una perla: “almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo
monetario o in natura”.
Roba da barzelletta.
Dicembre 9th, 2016 alle 14:58
@112 sergente garzjia: ….in 30 anni hai votato due volte??? io non me ne vanterei….
Dicembre 9th, 2016 alle 15:01
@113 purple heart: parla per te per favore,che non sai un cavolo delle altre persone
p.s.: ….mmmmh….! quanto mi fanno inca….are le persone che generalizzano così!!!! ma che ne sai????!!!!
Dicembre 9th, 2016 alle 15:42
E’ diventato un mondo difficile,vogliono fare tutti gli anticonformisti e non vanno mai bene quelli che sono al timone della nave che nel bene o nel male prendono decisioni,poi noi fiorentini siamo specializzati nella polemica e nel voler essere sempre contro.
A me Renzi non ha mai fatto impazzire ma dire che non ha fatto o ha fatto tutto sbagliato non e’ obiettivo,sa’ di strumentale…
Dicembre 9th, 2016 alle 15:49
X 113 purple
…….ah…..quanta gente di destra senza l’auto, senza garage e il bustino di benito sul comodino…..polveroso… e magari disoccupati e sfrattati…
Dicembre 9th, 2016 alle 16:36
Monica sono sicuro di non aver dato il voto a nessun delinquente
Ps. Conosco qualche politico di persona, e ti assicuro , non solo sono fiero , ma fierissimo.
Dicembre 9th, 2016 alle 16:54
Sono fenomenali non solo Renzi ma anche i predecessori,prima dissanguano la classe media( le piccole imprese, esodati,jobs act)poi si chiedono perché non arriva consenso.
Dicembre 9th, 2016 alle 17:38
Ma come si fa a leggere commenti di gente che vede l’operato di Renzi TUTTO NEGATIVO o TUTTO POSITIVO? Ma cosa avete sugli occhi?
Ma l’onestà intellettuale vi fa proprio schifo?
Vi ci vorrebbe la dittatura. Qualunque. Tanto non vi accorgereste della differenza.
Dicembre 9th, 2016 alle 18:06
Oh Guetta, solo perchè gl’è amico tuo ???
Dire che Renzi faceva cose non è una bugia.
Ma bisogna vedere che cose fa ? non ti pare ?’
A me pare che faceva dimorte bischerate … o no ???
Dicembre 9th, 2016 alle 18:17
ot che bello l’abbraccio tra il ragazzino e il mister …. basta poco per far sorgere un nuovo sole … magari anche due terzini a modo …
Umberto Alessandria
Dicembre 9th, 2016 alle 18:38
A proposito di art. 18 e jobs act.
Senza dare credito alle tantissime bugie che si trovano in rete, ma anche in qualche blog e quotidiano.
L’anno scorso i rapporti di lavoro cessati a causa di un licenziamento sono stati 841.781, con un calo dell’8,14% rispetto al 2014. I dati sono contenuti nelle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro.
Fonte repubblica
Quindi senza art. 18 non c’è stato un aumento dei licenziamenti nel 2015 rispetto al 2014.
E comunque, avrei anche giustificato un aumento dei licenziamenti a fronte di un aumento maggiore di assunzioni.
Ma addirittura non è avvenuto.
L’articolo 18 (che non è stato toccato) è sicuramente una tutela per il lavoratore (già assunto a tempo indeterminato), ma al momento in italia è di fatto un ostacolo enorme per i disoccupati.
Un disoccupato dell’articolo 18 non se ne fa niente.
Dicembre 9th, 2016 alle 19:36
Alessandro B. @125, non capisco: qualcuno ha scritto “nelle zone in cui è più forte il sistema coop-case del popolo-amministratori pubblici del PD”, e quindi l’Alto Adige (hai ragione, il Trentino ha votato no) sarebbe così? ci vado dal 1954 e non me ne sono mai accorto, guarda un po’! e a proposito di “figura di sterco” evita se ce la fai l’uso di certi termini, si può dissentire anche senza adoperarli. O devo pensare che non ti sai esprimere in qualche altra maniera?
Dicembre 9th, 2016 alle 19:47
Io mi sarei aspettato che Della Valle scendesse già in campo, si vede che di politica non me ne intendo troppo. Magari Matteo farà un partito suo e cercherà la rivincita.
Pier Luca
Dicembre 9th, 2016 alle 20:03
Mi complimento con Alessandro b, per ogni parola usata.
Il nr 107 invece non ha ben chiaro che banca pubblica, reddito di cittadinanza ecc non sono certo code da liberisti….caso mai il job act, il bail in, i voucher sono cose da liberisti, fatte da un governo liberista…
Dicembre 9th, 2016 alle 22:47
A proposito di queste discussioni mi viene in mente un verso di una canzone di un cantautore ai tempi lucidissimo che la applicò a ben altro contesto politico ma che in qualche modo mi sintetizza le ultime vicende politiche:
A chi si paralizza dicendo e’ per amore, ai farisei che ti urlano o con noi o traditore libera libera libera LIBERA NOS DOMINE.
Dicembre 9th, 2016 alle 23:49
Gli italiani non hanno memoria e invece di confrontare com’era l’Italia quando è arrivato Renzi (febbraio 2014) con quella di adesso, sembra quasi che non ci siano mai stati Andreotti, Craxi, Amato, Berlusconi, Prodi, D’Alema, Dini e poi ancora Berlusconi, ancora Prodi e ancora Berlusconi e poi Monti, no, sembra quasi che abbia governato Renzi dal 1946 fino ad oggi e che siano suoi tutti i mali dell’Italia. Senza memoria non si va da nessuna parte.
Dicembre 10th, 2016 alle 01:12
Andrea post 98
Che hai detto in risposta al post di pico :
” Dell’abbassamento degli stipendi dei dirigenti pubblici? ”
Vedi avrà abbassato anche gli stipendi, ma ha fatto distribuire a pioggia incarichi insulsi, mancette a vita a centinaia di dirigenti amici degli amici: esemplare la sanità toscana dove con la scusa dell’ accentramento delle usl ora ci sono al posto di qualche generale, colonnelli, ammiragli, superdirettori: figure prima inesistenti, create dal nulla e con stipendi da favola. Questo è ICONA del renzismo, una piaga che il paese spero ossa aver debellato per sempre.
Dicembre 10th, 2016 alle 07:13
Ora Salvini o la Meloni. Ma con le elezioni! Non si può pensare che un migliaio di pelandroni si pigliano il vitalizio tirando a campare fino a settembre 2017…elezioni subito!
Dicembre 10th, 2016 alle 08:47
X il nr 136
Ti ammiro perché’ insisti…
Se ti piace tanto il job act vuol dire che il mondo del lavoro non sai nemmeno come e’ fatto.
Un governo di sx? che fa cose da ultraliberisti, che distrugge il mondo del lavoro, che permette i voucher….
e te che scrivi 3 4 post di propaganda…
Dicembre 10th, 2016 alle 09:31
Hi…Hi. .Hi. .ho pizzicato giusto giusto…
Dicembre 10th, 2016 alle 09:33
Cara Monica…io so benissimo a chi mi riferisco….è lo sanno anche loro…..ma perché privarmi di quelli che vengono fuori dopo ????
hi…Hi. ..Hi…
Dicembre 10th, 2016 alle 11:31
Caro Duca, vedo che fai finta di non capire.
Il sì ha vinto in tutte le province toscane ed emiliano-romagnole in cui il sistema PD-coop-Arci è fortissimo. Direi quasi monopolista.
Poi c’è l’eccezione di Bolzano dove il governo Renzi si è calato le braghe con concessioni indegne alla SVP. Hai ragione, lì non ci sono le case del popolo, ma gli italiani sono pure la minoranza.
Cos’è che non ti torna? Vuoi dimostrare che il sí ha preso la maggioranza anche altrove rispetto ai feudi rossi tosco-emiliano-romagnoli? Mi dispiace per te, ma non è così. Dove la gente ha valutato senza prosciutto sugli occhi Renzi ha preso sonori schiaffi ovunque.
Vuoi che te lo spieghi con le slide del tuo caro Matteo?
Almeno vediamo se comprendi perché Bolzano non è neppure da prendere in considerazione.
Dicembre 10th, 2016 alle 14:50
Andrea, guarda che questo è il blog dei sostenitori del Giglio, non del Giglio Magico.
Credo tu ti sia confuso, del resto ti accade sovente: affermi che nel 2015 in Italia ci sono stati meno licenziamenti che nel 2014. La tua sintesi e’ che questa sia la dimostrazione che il jobs act non ha portato ad un aumento dei licenziamenti. Il dato numerico e’ giusto, ma la conclusione l’hai usata in modo propagandistico. Sai benissimo che i contratti, definiti a tempo indeterminato, con quella legge danno sgravi fiscali ai datori di lavoro per tre anni, dopodiché, per gli assunti con il jobs act, non applicandosi l’art.18, non ci saranno difficoltà per il loro licenziamento. Quindi, riparliamone il primo gennaio del 2018, quando scadranno gli incentivi triennali, se il governo del tuo mentore avrà lavorato bene o ti avrà ingannato, circa l’aumento degli occupati.
Intanto leggiti le analisi dell’Istituto Cattaneo, che esamina il voto del referendum nei particolari e guarda i giovani fino ai 35 anni come hanno votato.
Poi consolati con il refrain: “Ripartiamo comunque con il 41%”, e l’autocritica della sconfitta epocale non ti sarà servita a un bel niente.
Piatto servito ai 5S.
Democraticamente.
Non facendo votare la destra alle primarie del partito, come fece il tuo maestro di vita, che a San Jacopino mi trovai in coda con una serie di fasci come non succedeva dalle famose adunate oceaniche degli anni trenta. Mi staccai dalla coda, andai al seggio e osservai: ma questi sono tutti neri, li conosco per fama. Mi risposero: “sono simpatizzanti”.
Infatti, lo sono rimasti.
Dicembre 10th, 2016 alle 15:34
133 Picchio
Ti leggo sempre volentieri per la prosa e per l’ottimismo.
Oggi dai il commento più sensato possibile e insinui che manca l’onesta’ intellettuale . Manca ? Ne siamo sprovvisti ma siamo i signori dell’ipocrisia Pur essendo quasi nel 2017 siamo barbari ed animali suggestionabili tanto è che votiamo di pancia e ci comportiamo come tifosi dimentichi del bene civile . Quanta amarezza da parte di un diversamente giovane che avrebbe voluto cambiare il mondo è che sognava pace and love , e allora giunge forte l’eco della tua provocazione: Vi ci vorrebbe una dittatura !
Se fosse possibile a tempo determinato io voto SÌ
Dicembre 10th, 2016 alle 17:30
David, oh David. Non c’è peggior sordo chi non vuol sentire; peggior ceco di chi non vuol vedere; peggio cittadino di chi ha paura di cambiare. Non ti sono bastati 20 anni di Cavaliere e Mediaset-Rai. Quanti anni ti ci vogliono del tuo fidanzatino e della sua cricca? Eppure hai anche se figli… Almeno pensa a loro quando voti!
Dicembre 11th, 2016 alle 00:09
Cejas 144: io scrivo cifre riportate dal ministero e ti propongo dati oggettivi e te mi rispondi sempre e solamente con frasi tipo… questo è ultraliberistico (Ma che cazzo intendi dire?), te non conosci il jobs act (spiegacelo te, ma perbene però), distrugge il mondo del lavoro (ma perchè? in che modo? c’è meno benessere? più licenziamenti? meno assunzioni? Mi riporti dati oggettivi per favore?). Scrivi solo frasi fatte senza nessun fondamento. Ma Perchè nessuno parla della legge contro i licenziamenti in bianco. Ma sapete di cosa si parla? Oppure gli 80 euro ai lavoratori? A voi fanno schifo? Provate a chiedere se fanno schifo a chi se li trova in busta paga. Oppure 50 euro alle pensioni minime? Perchè fate finta di non vedere e non sentire tutto quel che di buono è stato fatto?
Parli parli caro Cejas ma non dici niente. Non un dato oggettivo. Non una riflessione in merito ad una specifica riforma. Ma te ne rendi conto?
Guarda io lavoro davvero in mezzo agli operai (lo sono anche io) E ti garantisco che tantissimi lavorano solo e soltanto se ci sono i vaucher. Soldi incassati subito. Quelli che risolvono i problemi di tutti i giorni. E comunque l’alternativa quale sarebbe in questa Italia distrutta dai governi precedenti? E preditela con i governi degli ultimi 40 anni quando Renzi andava alle elementari.
Il post di robertodisanjacopino 148 poi è fantastico. Ma cosa c’entra la propaganda? Intanto queste persone lavorano NO? Intanto sono assunti. Intanto pagano mutui e affitti. Nel 2015 600.000 assunzioni in più rispetto al 2014. Ma voi vivete nel mondo del lavoro o solo nel mondo dei vostri sogni? Queste 600.000 stanno portando a casa la pagnotta. L’alternativa è la disoccupazione. Non è il lavoro perfetto? Per adesso pazienza. Ma intanto tirano avanti.
Ma davvero pensi che un datore di lavoro dopo tre anni licenzi un operaio solo perché gli finiscono gli sgravi? Magari una brava persona e un bravo lavoratore. Magari tra i più capaci e risolve tanti problemi in azienda? Ma in che mondo vivete?
Il problema è entrare nel mondo del lavoro. Una volta dentro hai almeno una grande opportunità.
Una azienda investe nelle persone. E non si sogna davvero di privarsi di persone capaci e oneste.
Capisco perché ha vinto il NO Basta leggere i commenti anche in questo blog.
In ogni modo il tempo è galantuomo. Basta sapere aspettare.
Nel frattempo teniamoci questa italia
Oramai non la cambia più nessuno grazie al vostro NO
Che brutta parola il NO
La solita Italia di sempre
l’italia degli ultimi 40 anni.
Anzi l’italia degli anni 70 in poi. E Renzi non c’entra davvero un bel niente.
Quella del bicameralismo.
L’italia dei 2300 miliardi di debito (debito pubblico esploso tra gli anni 70 e gli anni 90)
Dei furbetti del cartellino
L’italia di andreotti, de mita, leone, fanfani, dalema, e di tutti quelli da 30 anni in parlamento
Perchè non ve la prendete con quelli che sono in parlamento da 30 anni? Quelli si che hanno ridotto gli italiani alla fame.
L’italia del proporzionale.
Della corruzione e della concussione
Della mafia.
Avete voluto mantenere questa italia?
Buona fortuna a tutti.
In particolar modo a figli e nipoti. Ne hanno un gran bisogno.
Dicembre 11th, 2016 alle 10:39
Ridagli con questi 600000 posti di lavoro in più nel 2015 sul 2014.
Leggi bene: si tratta di 588.000 posti di lavoro aumentati dall’inizio del 2014 all’ottobre 2016. In due anni e mezzo.
Ci sono dentro tutti, anche i lavoratori precari: ordini una pizza a casa la sera, caro Andrea? Bene, ci sta che quel ragazzo lo paghino con un voucher e dopo che tu hai mangiato la pizza gli diano un calcio in culo: per Renzi quello e’ un posto di lavoro in più.
Un gruppo di sei ragazzi vendemmia per una settimana a Greve in Chianti? Sei posti di lavoro in più. E via di questo passo.
Poi ti guardi le slide del tuo santino, o santone fai tu, e il mondo ti sorride: sai quanti mutui o affitti ti paghi per aver consegnato una pizza? Fai tu il conto.
Mi pronunci nomi del passato. Tra questi Fanfani. Premesso che a sentir parlare di democristiani al tempo mi veniva l’orticaria: lo sai che ci fu negli anni cinquanta una iniziativa del governo, con Fanfani ministro, che si chiamava “Piano Fanfani”, per la quale furono costruite migliaia di case popolari e strade, che dettero, quelle si, posti di lavoro concreto e benessere per centinaia di migliaia di lavoratori, per anni?
Ma quanti anni hai, Andrea?
In vita tua, hai visto qualcosa in più della merda prodotta da Berlusconi e della merdina costruita da Renzi? Lo hai mai tirato fuori il collo da quella sostanza?
Dicembre 11th, 2016 alle 12:49
Roberto, ci perdi ancora tempo? Sarebbe più utile tentare di convincere uno dell’Isis a convertirsi al cristianesimo. 😀
Dicembre 11th, 2016 alle 13:28
Con Renzi avevamo sfondato il muro del ridicolo, con Gentiloni che lecca il culo a Renzi in conferenza stampa abbiamo sfondato il muro del grottesco.
Attendiamo un 2017 all’insegna del patetico. O del clownesco?
Dicembre 11th, 2016 alle 14:08
Roberto jacopense dice il vero.
Quella di Renzi é stata la prima rivoluzione neoliberista che io ricordi portata a segno da un segretario PD.
Nemmeno il primo Berlusconi avrebbe osato tanto n’è sarebbe giunto allo stesso risultato di svendere il mondo del lavoro non tanto agli imprenditori – ci puoi stare, nell’eterna lotta fra capitale e lavoro – ma ai finanzieri ( intesi come speculatori sul bisogno di lavorare, sull’eccesso di domanda di lavoro cioè, non come .
Se tu mostrarsi il programma di Renzi sul lavoro ad uno sceso ora da Marte, lo definire be di destra, non di sinistra.
Non a caso, Berlusconi vedrebbe bene Renzi a capo della sua brigata e lui potrebbe benissimo farlo.
Gli basterebbe cambiarsi di giacca, non sarebbe nemmeno un voltagabbana.
Dicembre 11th, 2016 alle 14:34
Andrea, mi sorge un dubbio, ma sei renzi in persona sotto falso nome?
Dicembre 11th, 2016 alle 14:37
Ma hai mai lavorato un giorno da dipendente?
Magari in questi ultimi anni?
Soprattutto ma quanti anni hai? 16-18?
Bevi a boccia la propaganda del renzismo , nonostante tre anni di bugie e false promesse…
Dicembre 11th, 2016 alle 18:18
X152
grazie al c@@@o con un’Italia distrutta dalla guerra ,volevo vedere…
Circa le case popolari in Firenze quelle al Campo di Marte,furono fatte nel 1911,quindi?
ogni Governo ha avuto le sue luci e le sue nebbie.
Dicembre 11th, 2016 alle 19:37
Facile salire – o almeno provarci – sul carro del vincitore, vero? e sputare veleno su chi ha perso…peccato, speravo in qualcosa di nuovo non tanto per me che comincio ad avere una certa età ma per quelli che oggi hanno meno di 30-35 anni, che gli si prospettasse un futuro quantomeno diverso se non migliore (solo gli anni a venire lo sveleranno). Non ci hanno visto del positivo, peccato, vorrà dire che resteranno nella m…a che gli promette Grillo e i suoi pards (Tex Willer docet).
Dicembre 12th, 2016 alle 09:14
A tutti quelli che hanno votato sì e continuano ad infamare coloro che hanno votato no: forse fareste bene a cercare di capire i motivi dei giovani che hanno votato no, invece di fare tanto gli illuminati che guardano con sufficienza i poveri ignoranti contrari alla riforma.
Leggete questo: repubblica.it/politica/2016/12/12/news/titolo_non_esportato_da_hermes_-_id_articolo_5455560-153921732/?ref=HRER1-1
Dicembre 15th, 2016 alle 00:22
la fine di questo Governo non mi pare una bella notizia … Avrei voluto vedere se tu scrivevi il contrario. Hai votato Si al governo che ha fatto Jobs act e buona sola, ti dispiace che finisca. Gli italiani hanno deciso il contrario, e ritrovarsi Lotti allo sport e la Boschi tenacemente poltronara dopo che aveva dichiarato come il suo mentore che avrebbe mollato la politica farà capire ancor meglio all’Italia che politici del cambiamento e son questi. Dieci piccoli indiani, il tuo post sui 5 stelle . . . Gli indiani stanno iniziando a fare paura a tutti i benestanti, o ‘ di alto ceto’ direbbe la sora Alvara, italiani. Non sei stato profetico