Senza spocchia
Vanno benissimo le prese di giro con chi sta a trenta chilometri da qui ed è così bravo da giocare in serie A, ma guai a trasmettere questo senso di superiorità alla squadra, perché lo scorso anno l’Empoli ci fece molto male, al Franchi e al Castellani.
Sarà interessante vedere se riusciremo finalmente a giocare novanta minuti allo stesso ritmo, senza cali vistosi e qui c’entra solo l’allenatore.
Poi ci sono le suggestioni di Pasqual, che merita un enorme saluto da parte dei tremila che saranno allo stadio, e anche un po’ di Gilardino, uno che alla Fiorentina è davvero affezionato e che nel 2015 sarebbe rimasto più che volentieri.
E’ chiaro e giusto che la sentano più loro, è un po’ come noi con la Juventus, i più grandi e i più forti non ispirano mai simpatia .
Novembre 17th, 2016 alle 18:04
quest’anno li dobbiamo travolgere. Non esiste che come la scorsa stagione loro fanno 4 punti e noi 1 afforza…
Novembre 17th, 2016 alle 19:11
Ecco perché gli eroi in viola (Sousa in primis) che anno scorso presero due pappine, sottoponendo alla gogna degli empolesi i tanti tifosi viola che incautamente erano andati a vederli, meritano di essere iscritti nell’albo nero delle prestazioni più negative della Fiorentina, di cui vergognarsi a vita.
C’è modo e modo di perdere e quel giorno i nostri scelsero il modo peggiore, dimostrando di non essere degni di vestire la maglia viola.
Novembre 17th, 2016 alle 20:13
A me dell’Empoli avversario speciale me ne frega il giusto.
Ci sono 3 punti in palio come a Roma, Torino, Verona, Palermo.
Eccettuato domenica, che tiferò solo Viola (e sarò al Castellani con la famiglia), di solito seguo con una certa simpatia questa squadra che è toscana, di provincia e gioca anche un buon calcio.
Che abbia rivalità con noi mi sembra normale. Ma non ho rivincite particolari.
Spero rientri Kalinic perché per noi è fondamentale.
Novembre 17th, 2016 alle 21:14
Intanto l’intervista di ieri al presidente Corsi mi ha fatto ricredere, e parecchio: lo paragonavo a un Preziosi de noantri, mentre invece è molto, molto sul pezzo.
Respira calcio, seriamente da tenere bene in considerazione; perché da gente così lo sgambetto arriva in modo scientifico.
Dovrà essere una palestra, domenica, un continuo non distrarsi, un imparare a contare anche sulla forza mentale, non sul diritto dinastico. Non scherziamo.
Che ci mettono un minuto, a meleggiare quelli del Folletto…
Siate forza Buona, non c’è amicizia: ci sia fierezza e lealtà, così che lo riconoscano anche loro.
Loro tignosi. Noi…..? Noi con i nostri. Comunque.
Novembre 17th, 2016 alle 22:33
Corsi ha iniziato a rompere i cogl…. Da una settimana con la sua falsa modestia e le prese per i fondelli. Vanno presi a pallonate e basta.
Novembre 18th, 2016 alle 00:07
Mi dispiace solo di vedere Pasqual con un’altra maglia.
Per il resto io provo simpatia per tutti i Toscani empolesi compresi.
Spero si salvino.
il ricordo più bello di quando frequentavo assiduamente le trasferte fu un viaggio a Empoli in due con il mio SI verde bottiglia insieme ad altri tantissimi motorini. Che meraviglia….
Novembre 18th, 2016 alle 06:29
emiliofirenze, fattene una ragione. Ti faccio un esempio. Se tu giocassi nel Real Madrid e per caso perdessi una volta contro il Rayo Vallecano, squadra della perifieria di Madrid, ti vergogneresti a vita ? Posso credere che saresti incazzato per qualche giorno, tutto qui. E’ quello che succede a Sousa & co., la normalità più assoluta. Le questioni di onore riguardano il campanilismo e lo stato d’animo dei tifosi (neanche tutti), non certo professionisti più o meno bravi che arrivano da ogni parte del mondo, prendono un malloppo di soldi, spesso divertendosi e poi tornano a casa, salvo poche eccezioni.
Novembre 18th, 2016 alle 09:25
A me degli empolesi frega il giusto. Cioè niente.
Se proprio tanto tanto sentivo un derby quello era col Pisa ai tempi di Anconetani.
Bisogna giocare a Empoli con l’unico gioco che questa squadra ha dimostrato finora di saper fare: il contropiede alla Rocco.
E allora si portano a casa i 3 punti.
Novembre 18th, 2016 alle 09:39
Quest’anno fatichiamo tremendamente a trovare stimoli con le c.d. “piccole”, speriamo che le consuete provocazioni (francamente ridicole) di Corsi & co. spronino i giocatori viola a dar loro una lezione di calcio.
Filippo da Prao
Novembre 18th, 2016 alle 09:57
Vabbè, cosa deve dire Corsi ? Per loro è La Partita dell’anno ed è giusto così.
Ho letto e sentito attacchi contro Corsi che non stanno né in cielo né in terra, un pò come quello che c’era ieri sera al Penta, prima infama 3/4 della tifoseria dandogli dei leccaculo (leccavalle), poi esordisce con lodi sperticate ai grandi tifosi Viola, s-ragiona di “tifoseria unica” e la presenta come più intelligente ed appassionata delle altre, tutto per vendere un libriccino; cmq ho cambiato dopo 5 secondi netti ed ovviamente, dopo averlo fatto l’anno scorso, quest’anno mi guarderò bene dall’acquistare la “questua natalizia” di tale soggetto.
Novembre 18th, 2016 alle 10:19
L’Empoli non mi pare proprio la peggior squadra della serie A, certo noi siamo superiori tecnicamente, ma troppe volte si è visto che nel calcio 1+1 non fa necessariamente 2, per cui andiamoci concentrati e convinti. Per loro è la partita dell’anno, vediamo se ci riesce rovinargliela.
Oh, si riparla di Jovetic. Ma possibile ci s’abbia tutta sta smania di ripigliarlo? Ne gioca dieci l’anno, se va di lusso. Ma puntare su un giovane, magari italiano, ci fa proprio così schifo?
Vabbè…vediamo di vincere ad Empoli và…poi si guarda…..
Novembre 18th, 2016 alle 10:59
È proprio vero per quanto riguarda quanto sentono la partita gli empolesi stanno ai fiorentini quanto stanno i fiorentini agli juventini
Novembre 18th, 2016 alle 11:24
Invece a me stanno sulle scatole, Corsi si diverte sempre a stuzzicarci, a tirarci in ballo in ogni dichiarazione anche lontani da questa “partita” (non è certo un derby visto che sono città diverse.)
Regolarmente si fanno asfaltare da tutti e con noi giocano alla morte, polli noi l’anno passato.
Speriamo di vincere e che l’Empoli vada in B, così il “simpatico” presidente si cheta per un pò.
Novembre 18th, 2016 alle 11:26
Se non si gioca con corsa e grinta si perde.
Novembre 18th, 2016 alle 12:02
Per me non e’ un derby e non ho astio verso gli empolesi e non capisco perche’ la sentano tanto loro. Piuttosto mi dispiace che Firenze e la Fiorentina non riescano a farsi voler bene in regione, calcisticamente parlando, istaurando rapporti di collaborazione proficua con societa’ dell Hinterland Fiorentino e medio-piccole come Empoli,Prato,Pistoia,Gavorrano,Colligiana per citarne alcune. Forza Viola forte e duro
Novembre 18th, 2016 alle 13:26
Non sento questa rivalità.
L’Empoli e’ una bella società di provincia che fa spesso la serie A e sforna giocatori professionisti più di quanto riesca a noi.
Detto questo, noi siamo più forti e dovremmo vincere, se giochiamo al calcio. Se si pesticcia, può finire male.
Hanno un presidente che non può definirsi simpatico, sembra un falso modesto da complesso di inferiorità, ma è competente ed appassionato.
Lo posso giudicare così perché, da viola, ce ne intendiamo di presidenti poco simpatici. Con l’aggravante che il nostro fa di tutto per apparire né competente né appassionato.
Novembre 18th, 2016 alle 13:33
Le magliette del 2-0 dello scorso anno mi ricordarono quelle del 4-2 contro la juve.
I cartelli dei nostri col”senza gloria, senza storia” mi fanno sentire gobbo e mi mettono a disagio.
Bravo David.
Bravo su tutta la linea.
Novembre 18th, 2016 alle 14:56
x Daitarn 3 (@15). Mi dispiace ma la risposta è facile, almeno per me che mi definisco “senese nato a Firenze”. È il risultato di due fattori: il campanilismo di noi toscani (che ha le sue radici nel maldigerito predominio storico fiorentino) e… l’antipatia che ispirano agli altri toscani i fiorentini d’oggi. Con tutti puoi parlare meno che con un fiorentino: lui sa tutto, ti spiega tutto, conosce tutti… ma per favore! Mi dispiace particolarmente perché a Firenze sono molto affezionato, ma bisognerebbe che non ci fossero i fiorentini (miei parenti compresi) 🙂 🙁
Comunque, contro tutto e tutti, alé Viola!
Novembre 18th, 2016 alle 15:02
Tattica dell’Empolo(grande squdr diceva Liedholm) rompere il gioco tanto questi (noi) una cazzata grossa prima o poi la fanno. Un po’ come il Crotone ed altre.
Facile giocare cosi l’unico rischio che corrono e’ di essere travolti, ma questo non lo hanno neanche preso in considerazione per cui sono convintamente sicuri di vincere. Sperasi ardentemente che si sbaglino.
Novembre 18th, 2016 alle 15:43
Guai a snobbarli, ma stavolta penso che non correremo questo rischio.
A me Corsi non sta simpatico.
Dice di essere tifoso fiorentino e poi esulta al gol dei gobbi in finale di Coppa Italia contro il milan.
Ci porta sempre a cattivo esempio.
Ci prende in giro ad ogni piè sospinto.
Sul fatto che sappia fare calcio non v’è dubbio. Ma questo è un altro discorso.
Per il resto, io tifo per la Viola.
Riguardo ai derby toscani, l’unico che “riconosco” è quello col Pisa, per tanti motivi, calcistici e storici e riconosco loro (ed anche ai livornesi) la vera passione per la loro squadra, cosa che in tante altre piazze c’è ma in maniera molto meno radicata.
Le altre squadre mi lasciano abbastanza indifferente.
SFV
Mamo
Novembre 18th, 2016 alle 16:32
Non prendiamoci in giro: una cosa è il rispetto e la stima per la società di calcio che ha un centro sportivo che tante le invidiano e un vivaio noto a livello nazionale, il tutto gestito con cifre impensabili in altre società; un’altra è la dovuta supponenza e arroganza nei confronti di una tifoseria da campagnoli provinciali quali sono, che vedono la partita con la Fiorentina come a Firenze si vede – anche noi provinciali la nostra parte! – quella con la juve. E’ inutile, carciofai sono e carciofai restano ma sulla struttura societaria tanto di cappello, se avessi un nipote e mi chiedessero dove mandarlo a imparare a giocare la risposta sarebbe una sola, al campus di Monteboro dell’Empoli. Quanto sopra ovviamente al di là della naturale avversione di tutti contro tutti che da sempre alligna in Toscana…Guelfi e Ghibellini? sì e il resto…
P.S. quanto sopra per significare che se non si vince con che faccia mi toccherà andare a Empoli a salutare per le feste di Natale gli ex colleghi, me li sono dovuti ciucciare per 16 anni prima della pensione…
Novembre 18th, 2016 alle 20:15
E’il complesso di inferiorità nei confronti della “dominante” (come la chiamavano Firenze al tempo dei Lorena) che porta molti toscani a nutrire questa antipatia verso i fiorentini, che per parte loro non fanno nulla per nascondere il complesso di superiorità che gli deriva dal sentirsi circondati da tutte le bellezze che i loro avi gli hanno lasciato e che anche ora attirano a Firenze milioni di visitatori.
Corsi ha ragione quando dice che la “superiorità” di Firenze è un fatto del Rinascimento e che ora non c’è più (nel calcio poi, mai stata), ma dimentica che a Firenze le opere che ne sono scaturite sono sempre lì a fare memoria incancellabile.
Come sono sempre lì, ad esempio, i quattro ponti che già nel 1200 collegavano le due sponde di Firenze, mentre a Roma ce ne era solo uno, davanti a Castel S.Angelo, transitato nel doppio senso di marcia dai pellegrini del primo giubileo del 1300, come ricorda Dante nella Divina Commedia.
Fare il tifo contro la Fiorentina è un modo per stare contro Firenze e la sua “spocchia” e scegliere la squadra più forte (non è il caso dell’Empoli…) può assicurare occasioni di supremazia compensative.
Novembre 19th, 2016 alle 00:19
Partita ufficialmente la caccia al mister?
Ma per favore David.
Da te sinceramente, mi aspetterei altro. ..
Novembre 19th, 2016 alle 11:01
Invidiosetti eh ??
mica colpa nostra se siamo nati “dominanti” come giustamente fa notare emiliofirenze al post 22
la nostra storia calcistica e non racconta ben altro……………che due carciofi
gradiremmo che il mister e la squadra si rendano conto della città che rappresentano in campo invece di farci sprofondare in figure cacine come già successo………abbiamo già dato,zero alibi
Novembre 19th, 2016 alle 13:21
Si vince senza storia contro i carciofari.
Forza Viola Sempre
Novembre 19th, 2016 alle 14:27
Sono lontani i tempi in cui si cantava
“si sente solo Firenze”
“fate ridere”
“il pallone è quello giallo”
adesso bastano due carciofi per metterci in ambasce
………..mahhhh
il calcio è cambiato è proprio vero……peccato che sia cambiato (in peggio) solo per noi
nonostante tutto restiamo fiduciosi…..in caso di risultato negativo consiglierei a Paoletto di rassegnare le dimissioni
Novembre 19th, 2016 alle 14:44
Senza spocchia all’Ikea Stadium contro una squadra modestissima.
Abbiamo solo 1 risultato per mantenere viva la speranza di un campionato decente.
Novembre 19th, 2016 alle 14:51
@Marco Signa:
è da un po che è partita la caccia al mister.
ieri ho sentito un po di viola nel cuore e c’è specialmente il vonci che spara a pallettoni.
Qui è stato creato un clima secondo me fasullo
continuando a sostenere che Sousa è sfavato e sta qui controvoglia.
personalmente sono sia a favore della società
che dell’allenatore
che credo debba essere lasciato in pace.
E’ un professionista ed è nel suo interesse fare le cose per il meglio.
Questa continua ricerca di un bersaglio,
forse farà aumentare i click e gli ascolti
ma fa male alla Fiorentina.
seguitiamo cosi..
Novembre 19th, 2016 alle 14:58
A proposito di Pasqual, al giocatore viene comunicato a fine stagione scorsa che non gli verrà rinnovato il contratto.
Il giocatore chiede di poter salutare i tifosi e viene accontentato nel dopopartita col Palermo: il suo saluto sotto la Fiesole è comunque un piccolo privilegio rispetto ad altri.
Nell’intervista alla rosea dichiara:
“Sousa non mi ha mai detto le cose in faccia. La fascia di capitano? Mi è stata tolta senza che mi venisse comunicato, così come non mi è stato detto che l’avrei indossata l’ultima domenica. Ovviamente chi ha deciso è stato l’allenatore, quindi semmai dovete chiedere a lui”
Aggiunge i ringraziamenti:
Pasqual ha poi voluto ringraziare la società….la città ..e i tifosi ovviamente i compagni di squadra.. In pratica, grazie a tutti tranne che a uno: l’allenatore, appunto”
In settembre in pieno clima di esasperazione montato ad arte, i trombettieri della Fiesole se escono col famoso papello:
“Se il nostro capitano non riceverà il trattamento che merita (non quello che avete riservato a Pasqual…), se non sarà rispettato Borja Valero, a Firenze non ci metterete più piede davvero”
Ma forse da chi scrive:
“Finito il calcio mercato, per noi più la fine del calcio che del mercato” non c’ è da aspettarsi molto.
In questi giorni Rizzato il procuratore del giocatore ribadisce che è stata:
“Una scelta tecnica, il giocatore rimane in ottimi rapporti col presidente, con ADV e con Prade”
A conclusione di tutto l’evidente fastidio mostrato da Sousa nell’intervista di oggi, in cui si svincola da ogni responsabilità sull’accaduto. Chiaramente il portoghese ha ogni diritto a selezionare il roster e credo che nessuno abbia da ridire su questo. Ma i casi di Suarez, Pepito, e ora Zarate e in parte anche Babacar oltre che di Pasqual lasciano qualche dubbio sulla sua capacità di gestione complessiva del gruppo.
I trombettieri sono scesi dalla parte del tecnico e dei giocatori, ma una buona parte della tifoseria sta riflettendo e il tabù pro-tecnico in funzione anti società sta rumorosamente scricchiolando.
Novembre 19th, 2016 alle 17:26
gli empolesi che odiano la fiorentina sono i giovani che in realtà tifano per Juve (soprattutto) Inter e Milan. Sono solo dei leoni della tastiera che non hanno nessuna passione per la squadra della loro città, Provate ad andare a vedere le presenze in B ..700/800 spettatori veri ( abbonamenti praticamente gratis…quindi). Lasciate perdere il Rinascimento e la sociologia….
Comunque domani è una partita dura, la spocchia non può esistere. Può andare bene anche un pari secondo me. Loro sono una buona squadra e giocheranno alla morte…perchè non dobbiamo farlo anche noi? Corsi…..furbo come una faina…comunque se non ricordo male Empoli sarà anche una società modello ma negli scandali del nostro calcio c’è sempre stata di mezzo…..(doping, scommesse..ecc) solo un caso?
Novembre 20th, 2016 alle 00:19
Spocchia ingiustificata quella dei fiorentini, a partire dal patetico Nr. 21
Le bellezze di Firenze sono lì da 600 anni, non le hai fatte te..
detto da un tifoso viola che guarda l’ Empoli con simpatia dovuta anche ai trascorsi nelle giovanili di trenta anni fa.
Leggere certi commenti nel 2016 fa veramente tristezza.
Stefano
Novembre 20th, 2016 alle 17:06
San Tata e poi diluvio viola … bravi ragazzi …
Ora a San Siro ricordandosi l’anno scorso …
Umberto Alessandria
David prepara il salvadanaio per il Berna .. sta esplodendo …
Novembre 20th, 2016 alle 17:15
Contro il logorio della vita moderna beviti QUATTRO CYNAT. Alla salute dei carciofai!
Novembre 20th, 2016 alle 17:16
Cynar!!
Novembre 20th, 2016 alle 17:41
Intanto David si avvia a perdere la scommessa visto che Berna e’ addirittura il capocannoniere della squadra in campionato con 6 gol.
Novembre 20th, 2016 alle 19:16
4 a 0 e gli abbiamo voluto bene.
A chi mette in dubbio Berna oggi ha visto un gol da fuoriclasse.
Lampi di Tello. Questo ragazzo ha bisogno di punture di autostima e giocare senza il freno a mano.
Astori una spanna sopra a tutti in difesa.
Novembre 21st, 2016 alle 01:13
Basta con questa storia della fascia di capitano tolta a Pasqual… Mi sembra spropositata.
Già due anni fa, con Montella, quando Pasqual ha cominciato a giocarne una sì e quattro no, perché il titolare era Alonso, la fascia cambiava braccio ogni domenica.
E meno male che una delle cose che Sousa ha fatto per prime è stata la decisione di assegnarla a un unico giocatore che fosse titolare, ovvero Gonzalo.
Se poi il mister non ha avuto tatto nel parlare a Manuel, questo ci sta. Penso.che Sousa sia molto duro, talvolta; però io mi ricordo anche un’uscita molto sgradevole di Pasqual, polemico contro la Società, dopo la vittoria a Chievo, fortemente stigmatizzata da Pradè, persona pacata e molto “pompiere” nel suo ruolo pubblico.
Io mi sbaglierò, ma secondo me molti di quelli che non possono vedere Sousa ne fanno una questione di antipatia personale. Che conta, per carità. Ma che dovrebbe avere un suo giusto peso.