La fatica del blog
Dopo 12 anni Linus molla il suo blog, certamente molto più popolare di quello che state leggendo e comunque evidentemente non proprio facile da gestire visto che ha affermato di non farcela più.
Qui siamo all’undicesimo anno insieme e se ripenso ai tempi in cui è iniziato (numero di figli, numero di mogli, proprietà di radio, cambio di radio, solo per dirne alcune) devo dire che mi si è rivoluzionato il mondo e che anch’io ho dato una bella mano a cambiarlo.
Gestire un blog è molto faticoso mentalmente, pur avendo il grande privilegio di non sottostare ad alcuna pressione economica, perché l’unico fine è quello di trasmettere il proprio pensiero e le proprie emozioni.
Ed è proprio qui che nascono i problemi e soprattutto i dubbi.
Come avrete certamente capito, per esempio, negli ultimi due anni ho attraversato tempeste fortissime e mi sono chiesto più volte come e quanto sarebbe stato giusto scriverne su una piattaforma accessibile a tutti, coinvolgendo la vita di altre persone peraltro già stravolta abbastanza senza bisogno di aggiungere niente.
Ho cercato di usare una certa misura, ma non sempre ci sono riuscito.
Ma non c’è solo questo.
A volte su certi argomenti che magari susciterebbero grande interesse non si hanno idee precise e, soprattutto, non è che tutti i giorni si possano scrivere cose intelligenti e infatti ho una sconfinata ammirazione per Serra e Gramellini che quotidianamente inanellano perle preziose sui loro giornali.
Col passare del tempo ho deciso che non è necessario scrivere sempre e comunque, che è meglio rallentare se non si ha nulla di significativo da proporre all’attenzione.
Diminuiscono i commenti, ma migliora la qualità della vita.
Ottobre 14th, 2016 alle 08:11
Sei arrivato ad una svolta, caro David, dopo che mi ero accorto da tempo che c’era della fatica nel seguire gli aggiornamenti del blog, correggerne gli eccessi, smussare le volgarità.
È stato molto divertente scrivere per anni qua sopra e confrontarmi con te e con gli altri utenti, molti di loro stimolanti, brillanti, profondi.
Però ti invito ad una riflessione: i blog richiedono per loro natura scritture agili e argomenti spesso rinnovati: se stargli dietro costantemente non è più una tua priorità, non è meglio chiuderlo, il blog?
Ottobre 14th, 2016 alle 08:33
la qualità della vita è la cosa più importante !
un abbraccio
la primula viola
Ottobre 14th, 2016 alle 08:45
Secondo me è diminuita anche la qualità dei commenti.
Ottobre 14th, 2016 alle 08:46
Quando ho iniziato a leggere,
li per li ho avuto un sussulto.
Poi ho capito che parlavi del mio molto più famoso omonimo.. 🙂
Certo, tenere un blog immagino che porti via tempo
e che a volte generi anche problemi e incazzature.
E capisco anche che uno come te che lo tiene
senza scopi di lucro o pubblicità,
a volte possa essere un pò demotivato.
E’ anche vero che pur essendo una creatura virtuale,
un blog se non è curato e assistito tutti i giorni, muore.
Non è tanto necessario che uno scriva un editoriale al giorno,
ma almeno aggiornare i commenti con una certa frequenza si.
Altrimenti chi scrive si annoia e alla lunga smette.
Mi sembra che qui, più o meno siamo arrivati a questo punto.
Comunque, sicccome gestire un blog deve essere una cosa piacevole per chi lo fa,
ti devi sentire liberissimo eventualmente di fare anche festa,
se non ritieni di avere più quella carica necessaria per portare avanti il tutto.
Io capirei e credo anche tutti gli altri che ormai da anni si ritrovano qui
per scambiarsi impressioni, litigare, riappacificarsi parlando di Fiorentina.
Certo, sarebbe triste
però anche noi magari guariremmo dalla “sindrome da blog”
che ci fa venire qui abbastanza spesso
a leggere le bischerate che scriviamo.
Aspettiamo gli sviluppi.
Ottobre 14th, 2016 alle 08:49
Personalmente, questo blog è rimasto il mio ultimo contatto con il mondo del calcio, che amo sempre meno (motivo per cui sono ben lieto di collaborare con Stefano per libri sulla storia – anche recente, ma già storia – della Fiorentina). Di rimando vado su violanews, ma qui si parla anche d’altro. Noto con piacere che sei un altro che seguirà, volontariamente o meno, il progetto di Massimo Fini (uno dei più brillanti, secondo me): decrescita! Quelli che dicevano che il numero era potenza sono stati condannati dalla storia! Qualità, non quantità!
Ottobre 14th, 2016 alle 09:22
adelante david con juicio.
Ottobre 14th, 2016 alle 09:42
Nella vita ci sono impegni che ritengo fondamentali e irrinunciabili, come quelli verso la propria famiglia e verso il proprio lavoro. Tutto quello che non rientra in queste categorie è puramente ricreativo, e come tale deve essere un’attività piacevole; se diventa un onere gravoso o una fonte di problemi, come dice giustamente David, è doveroso rallentare o addirittura cessarlo.
Anche il calcio, secondo me, dovrebbe essere vissuto in modo un po’ più leggero, visto che dovrebbe essere un passatempo…
Filippo da Prao
Ottobre 14th, 2016 alle 10:01
Ti confesso, caro Guetta, che mi dispiace, certo egoisticamente, ma mi dispiace e non solo per i tuoi interventi che condividevo quasi sempre, ma anche per la qualità degli interlocutori, di un livello, specie alcuni, che non ritrovo neppure sui quotidiani specializzati.
I migliori auguri.
Ottobre 14th, 2016 alle 10:08
Anche io leggendo le prime righe avevo capito che Linus non avrebbe più scritto in questo blog(pur ritenendo francamente eccessiva l’esigenza di dedicargli un post intero)……………………………….
Detto questo mi rendo perfettamente conto dell’abnorme fatica che suppongo si debba compiere per consentire al blog un updating costante e coinvolgente ……..spetta a lei Direttore fare la scelta grillinamente più congrua e compatibile con i suoi impegni …………noi ce ne faremo una ragione pur consapevoli di perdere una valida, piacevole ed interessante piattaforma virtuale nella quale potersi incontrare per condividere la nostra passione tinta di viola.
Ottobre 14th, 2016 alle 10:22
Il blog di Linus! Mamma che perdita. La sua radio e Cecchetto, oltre trenta anni fa, sono stati i germogli che hanno portato all’attuale deriva della musica leggera italiana.
Ottobre 14th, 2016 alle 10:23
Io e’ da poco che scrivo sul blog ma l’ho sempre seguito negli anni passati perché lo trovavo e lo trovo tuttora interessante e con commenti e controcommenti intelligenti,ben scritti e che esponevano concetti quasi meglio di tanti giornalisti professionisti. Per cui se deciderai di lasciar perdere un po’ mi mancherete voi tutti frequentatori del blog ma rispetterò la tua scelta perché queste cose si fanno per passione e se come dico sempre io “e’ più i’pati’ di’ gode’”e’ meglio fare festa.
Ottobre 14th, 2016 alle 10:33
All’inizio pensavo ti riferissi al nostro Linus…
ah ah ah
Vdz
Ottobre 14th, 2016 alle 10:55
Davi’ nun ce’ lassa’
Noi viola distantissimi da Firenze perderemmo un riferimento essenziale e costante sull’aria che tira nei “dintorni” di campo di Marte.
by antico from Lucania Viola.
Ottobre 14th, 2016 alle 10:58
11 anni … come passa il tempo …
Io reputo questo blog molto interessante e specchio quasi fedele degli umori del tifo viola ; mi piace molto anche quando si parla di politica e altri generi che non siano di carattere sportivo ..
Rispetto anche le fatiche e il lavoro degli altri ed il giorno che , anche tu come linus , chiuderai ( se chiuderai ) un applauso ed un ringraziamento saranno d’obbligo ..
Umberto Alessandria
Ottobre 14th, 2016 alle 11:02
Legittimo David. Io seguo questo blog da 5 anni, dall’estate della ricostruzione Pradè -Montella. È un punto di riferimento soprattutto per capire che aria tira nelle cose viola da fuori Firenze. Poi si legge molto volentieri comunque la si pensi.
Ottobre 14th, 2016 alle 11:30
A me questo blog piace veramente molto e non c’è giorno che non venga a vedere se hai scritto qualcosa di nuovo.
Continua così David
Ottobre 14th, 2016 alle 12:28
Mai piaciuti i blog e i forum senza registrazione univoca.
Ti seguo da sempre Guetta e con interesse e stima, ma come ho sempre affermato login univoco se si vuol gestire un blog seriamente.
I miei 64.599 nick sono un modo di protestare contro l’ accesso libero.
Ottobre 14th, 2016 alle 12:32
NON TI AZZARDARE A CHIUDERE IL BLOG !
🙂
Ottobre 14th, 2016 alle 12:50
Uno dei primi post era sul G, mi ricordo….
Ma che fine ha fatto? Una vita fa!!
Invecchiare e` un lusso, una conquista.
Che la ruota giri (forza Sardelli!), tanto qualcosa resta, soprattutto per chi non ti apprezza nel momento, ma lo farà in seguito, ci scommetto.
Anni terribili, in cui pensavo che prima o poi ci togliessero anche questa passione, tra crisi e guerre sempre più insensate.
Anni di Prandelli Montella e compagnia, anni di te.
Via, ancora e` presto, giù!!
Ottobre 14th, 2016 alle 13:18
Il blog è un diario. E come tale deve essere usato.
Se te la senti di scrivere di meno è giusto che rallenti, anche perché deve essere un piacere scriverci da parte tua e non un lavoro.
Ottobre 14th, 2016 alle 13:29
Buongiorno David,
Volevo manifestare la mia totale sintonia sull’ultima frase del suo post. Finalmente!!! Se anche Voi dell’informazione siete coscienti di ciò che sta cambiando, probabilmente avverrà unagrande rivoluzione.Il pubblico non vuole troppe chiacchiere, il pubblico non sopporta più troppe polemiche, il pubblico è attento ad ogni piccolo aggiornamento, ma è sempre meno cosciente. Non prestiamo più attenzione ai Vostri contenuti….perché sono vuoti; non aspettiamo più l’orario della partita o l’ultima notizia di mercato o l’ultimo retroscena societario….perché ognuno racconta la sua verità. Tutta questa falsa informazione porta a malcontento a noia a delusione, le persone ci stanno male, le persone polemizzano su una vostra falsa notizia…non può durare non può andare…Quello che veramente interessa alla gente è stare bene…la propria qualità di vita, il proprio benessere….e tutta questa indigestione di notizie(blog, speciali, notizie ogni ora, 4programmi al giorno su tre radio locali) non fa bene…a nessuno. Chi riuscirà a sdrammatizzare e far divertire i pubblico vincerà nella Vs. rincorsa agli ascolti…ma le notizie banali di cronaca sul mondo sportivo e calcistico ci hanno veramente annoiato. Spero davvero che questo suo messaggio passi anche nelle redazioni e magari Vi inventiate qualcosa di più ascoltabile…per quanto riguarda il suo blog, lo leggo sempre molto volentieri e proprio perché non è assillante, lo trovò assolutamente leggibile e godibile. Un caro saluto da un uomo di calcio, grazie
Ottobre 14th, 2016 alle 13:34
Rispecchi il periodo di poco entusiasmo che ad oggi si respira intorno alla nostra Fiorentina… anche per questo grazie Fratelli.
Ottobre 14th, 2016 alle 16:07
Scrivo occasionalmente, leggo spesso.
Questo post non è sportivamente o socialmente importante come tanti altri, ma leggo fra le righe una sincerità e semplicità che, non me ne volere, non sempre colgo.
Trovo spesso qualcosa “che non va” nei tuoi post. Stavolta no, mi sembra perfetto e “scritto di cuore”.
Complimenti e grazie per ospitare tutti noi, i pro e i contro.
Buon proseguimento.
Ottobre 14th, 2016 alle 19:14
Volevo fare un in bocca al lupo a Bonucci e famiglia per la sfida che stanno affrontando……
Forza piccolo Bonucci…..
In queste cose non esistono rivalità!!!!
Ottobre 14th, 2016 alle 20:14
Deve essere il periodo.
Proprio in questi giorni ho maturato la decisione di non scrivere più sul blog. Che poi, non avendo profili Facebook, Twitter, Instagram, ecc. vuol dire non avere più attività social (a parte Tinder, ah ah ah!)
Per me è un gioco. Gioco al bar sport e dico la mia su gli insopportabili, detestabili e avarissimi DV, su Sousa, sul mercato. E c’è pure chi mi legge.
Ma come tutti i giochi, dopo un po’ mi è venuto a noia.
Non so più cosa scrivere. Inizio, mi fermo e non mi viene più niente in mente.
Non mi stimolano neppure le intemerate del Cenobio… Le leggo e passo ad altro.
È ora di smettere di giocare e trovare un nuovo gioco, nuovi compagni.
Per ora.
Magari tra una settimana mi viene l’impulso di scrivere qualcosa di decisivo per le sorti della Fiorentina. Magari tra qualche mese.
Magari mai più.
Quindi arrivederci o addio, amici.
Continuerò a leggervi, di quando in quando. Sperando di trovare uno dei, ahimè, sempre più rari commenti della meravigliosa Immonda Bestia o una delle purtroppo ancor più rare analisi tattiche di Michele Di Lando.
Ringrazio lo squisito ospite per lo spazio e la pazienza.
B’ezrat HaShem.
E soprattutto, sempre Forza Magica Viola.
Ottobre 14th, 2016 alle 20:26
Avevo scritto post ma è sparito!
Ottobre 14th, 2016 alle 23:25
Non è importante la quantità, ma la qualità. Io ti ho scoperto come persona grazie a questo blog.
Ti faccio i complimenti per non aver mai pensato di monetizzare, non ci sarebbe niente di male, però è più vero, sincero e naturale che tu non sia costretto a scrivere inseguendo click.
Ottobre 15th, 2016 alle 07:28
Magari si potrebbe tornare a scrivere solo di Fiorentina.
Meno spunti ma più circoncisi.
Ottobre 15th, 2016 alle 07:43
Ciao David, io credo che il calo dei commenti sia dovuto a un diminuito interesse generale per questo calcio e questa Fiorentina. Io quasi non guardo più le partite, ne guarderò una ogni
6-7. Mi hanno proprio stancato, gli stadi sono vuoti, i giocatori mediocri e gli scandali di calcioscommesse si susseguono, il tutto è esasperato al massimo dall’opinione giornalistica che deve mantenere viva l’attenzione su uno spettacolo in agonia. E si tutela sempre il bacino d’utenza più ampio, lo sento nei vari fili diretti, dove l’opinionista di turno fa sempre pendere la bilancia verso la parte che si presume essere quella cara a chi ascolta. In tutto ciò il mio ultimo legame col calcio siete voi del pentasport, i tuoi ragazzi a cui ormai sono affezionato e i tuoi opinionisti
(o almeno qualcuno di questi) che prendono il calcio col sorriso e con passione. Una scelta in particolare fra gli opinionisti non l’ho capita,mi è parsa veramente poco coerente con la linea generale, da un punto di vista di etica sportiva, ma non è simpatico parlare dei singoli, specie se assenti. Magari un giorno ne parleremo a voce se ne avremo occasione.
Un caro saluto
Ottobre 15th, 2016 alle 08:26
Ti ho seguito fin dall’inizio del blog anche se scrivo saltuariamente; percepivo una certa stanchezza che è anche la mia, forse per l’età forse perché con gli anni si danno altre priorità.
So che per quanto riguarda il calcio parecchi si allontanano: Non è credibile uno sport in cui non si parte alla pari o comunque concorrenziali a causa delle enormi differenze di introiti ed in cui la tecnologia non è ammessa.
Prima ho smesso di sentire le radio locali piene di polemiche e di opinionisti chiaramente farlocchi che cambiano idea a seconda di chi li paga; poi ho disdetto sky ed ora vado allo stadio quando ne ho voglia.
Per il resto ho iniziato ad andare a vedere ogni tanto dal vivo il basket che ha due squadre in serie b, il volley femminile con due squadre in a 1.
Il tuo blog e’ molto più umano e vario dei siti che si occupano di Fiorentina ma col tempo si è riempito, a mio parere, di gente troppo rancorosa ed arrabbiata con il mondo e quindi il piacere è scemato molto.
Specchio dei tempi: Quando apro facebook sono inondato da condivisioni assurde, bufale continue, astio generalizzato, gioia per la morte degli altri che non condividono la nostre idee, accuse di buonismo per chiunque ricordi le regole dell’educazione.
In bocca al lupo
Ottobre 15th, 2016 alle 09:25
Grazie Shimon, la simpatia , la stima e la lettura dei commenti è ricambiata.
Immondo
Ottobre 15th, 2016 alle 09:39
Maledetto toscano n.28
Vuoi essere circonciso??
Beh..rispetto la tua scelta
Ma perché devi venire a raccontarci del tuo pisello sul blog? 🙂 🙂
@ Shimon:
Anche a me mancano gli interventi dell’ Immonda bestia, n.1 del blog insieme all’anche lui scomparso Antigufo,
Però ti avviso,
Se ci lasci per andare a scrivere sul blog di brovarone
Sarai considerato alla stregua di Salah e Montolivo,
Anzi peggio perché almeno loro avevano la scusa di andare a giocare
In squadre più prestigiose.
Quindi occhio a quello che fai,
Perché se ti ripresenti sarai fischiatissimo.
Sei ancora in tempo per ripensarci. 🙂
Ottobre 15th, 2016 alle 11:51
No Serra e Gramellini nooo 🙂
Ottobre 15th, 2016 alle 12:52
Se il problema, oltre che di contenuto, è anche di tempo, io abolirei i commenti. Nei migliori blogs c’è il pensiero del proprietario nudo e puro, chi ha altre opinioni, o svia dagli argomenti centrali, si crei un blog ed esprima i suoi punti di vista.
Ottobre 15th, 2016 alle 13:06
Anche io presto smetterò di leggere e partecipare nei blog. E più in generale nel calcio. Ma per motivi probabilmente opposti rispetto a molti qui dentro “odiatori” dei Della Valle.
Perché?
Perché sono nauseato dalla rabbia che leggo in molti commenti. Nauseato dalle offese gratuite contro giocatori, allenatori, presidenti. Dalle frustrazioni e sconfitte personali, trasformate in odio contro. Per triste e bieco spirito di rivalsa.
Nascosti dietro un nickname troppi giudicano, bocciano e insultano le vite degli altri
Mai una parola da sportivi.
Mai una sconfitta accettata con il sorriso.
Il Fair Play la stragrande maggioranza dei tifosi non sa proprio dove stia di casa.
Mi schifa il tifo contro. I fischi. I cori contro i morti. Gli striscioni stupidi. La becera ignoranza dilagante e subculturale di tutti quelli con il dito rivolto in basso pur di vedere il disgraziato di turno divorato dai leoni. (vedi Montolivo)
Insomma lo schifo è sugli spalti. Non sul campo.
Non nella Società. Senza parlare di giornalisti, opinionisti.
In questo momento probabilmente le categorie più bugiarde e subdole in assoluto. E il calcio c’è dentro completamente.
Sarebbero capaci di giurare e spergiurare che Cristo è morto di sonno, pur di ottenere qualche piccolo interesse personale.
Inseminatori di polemiche e spruzzatori di fango. Professionisti del bicchiere mezzo vuoto.
L’ho letto e lo condivido: il calcio tira fuori il peggio dalle persone.
Devo iniziare a seguire il rugby. Sport per me nuovo e tutto da imparare. Ma da quanto leggo, pieno di quei valori per me così importanti, come lealtà, sportività, amicizia.
Ottobre 15th, 2016 alle 15:25
X35
ho letto quanto riporta e anche io spesso ho avuto sensazioni simili.
però vorrei precisare che per me non è “bacato” il calcio e quanto gli ruota attorno,sono le persone in generale.
guardi che quando il mio secondo figlio faceva le gare di nuoto ho sentito delle mamme di atleti rivolgersi urlando ad altri giovani atleti frasi irripetibili..per non parlare poi della pallanuoto dove per anni ho seguito mia figlia, quella più grande.
voglio dire che in ogni sport ci sono pecore nere e ignoranza da vendere,auguri per il rugby ma credo che ne rimarrà deluso,comunque vada ,amico del blog,alè Viola!!
Ottobre 16th, 2016 alle 08:59
Se viene meno l’interesse è giusto dedicarsi ad altro. Il cambiamento si nota e le ragioni si comprendono. Grazie per quello che è stato.
Ottobre 16th, 2016 alle 09:02
Jhonny,
a memoria mia e’ sempre stato così, adesso con internet, e’ solo più plateale ed amplificato.
Resta il gioco se ti piace (ti in senso generico), quello però è peggiorato davvero rispetto a 20-30,e oltre anni fa.