Turnover
Ho sempre avuto una grande ammirazione per chi è consapevole dei propri limiti e non esagera nell’autostima, ancora di più verso chi ha saputo staccare al momento giusto, magari proprio quando era al massimo e non gradiva scendere solo per raccattare altro denaro.
Spiace dirlo perché è la quintessenza della juventinità, ma Michel Platini che nel maggio 1987 finisce l’ultima di campionato contro l’Atalanta e a 32 anni consegna le scarpe al magazziniere per me perché non si sente più quello di un tempo è un esempio di come si debbano gestire le cose.
E andiamo sul personale.
Tra meno di due settimane compio 56 anni, 36 dei quali passati a seguire la Fiorentina ovunque: come ho detto e scritto più volte sono stato molto fortunato, anche se magari ci ho messo del mio in tenacia, grinta e qualche intuizione.
Ho ancora tantissima voglia di radio e di raccontare le partite, ma, appunto, devo capire i miei limiti e ricordarmi che non sono eterno e che le mie giornate da oltre trent’anni scorrono freneticamente.
Per questo nell’attuale stagione salterò alcune trasferte, soprattutto in Europa.
Se non mi fidassi dei miei ragazzi e in particolare dell’accoppiata Sardelli-Loreto, non l’avrei fatto e invece mi sento assolutamente al sicuro.
Perché alla fine è proprio vero che tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile…
Settembre 14th, 2016 alle 06:39
Se aspiri a Sky devi curare più la tua immagine fisica , devi essere più asciutto e atletico.
RISPOSTA
Veramente aspiro a continuare il più a lungo possibile in radio…
Ciao,
David
Settembre 14th, 2016 alle 07:31
Vista da fuori, e da amatore -nel senso di ignorante riguardo la vostra professione-, be’, sinceramente hai centrato i tuoi obbiettivi.
Puoi “sederti”, rifiatare persino per degli anni al minimo dei giri, ma mi sembra remota, come opzione. Pur tenendo conto che la Piana e’ una delle zone più a rischio per la salute, fatto di non poca importanza.
Oppure sì: nuove sfide. Non so, tipo Sky o Rai. Prima persona. Prima serata. Share. Fama nazionale -meritata-. La tua ugola, e quella logorrea travolgente…. e via e via!!!
Confrontarsi con te, non e’ facile. Spero tu sia dolcemente spietato con le tue creature.
Saluto il direttore, e sono ancora fiducioso di un’ annata. Questa. Memorabile.
Terzi. Tie’.
Settembre 14th, 2016 alle 07:36
Per me sei ancora un ragazzo, avendo la possibilità di farlo continua ad esercitare. Se ti alimenti bene, non fumi, non bevi, persegui una adeguata attività fisica hai davanti a te ancora molti anni. L’invecchiamento fisiologico si combatte con il lavoro e con un adeguato modello di vita. La data di nascita è un mero dato anagrafico. Auguri!
Settembre 14th, 2016 alle 07:37
Più che altro si tratta della giusta e sacrosanta presa di coscienza del tuo ruolo.
Sei il direttore di una redazione sportiva importante, con tanti collaboratori giovani, qualcuno veramente bravo, qualcun altro un po’ meno ma sei nella situazione di un capocantiere che pretenderebbe di dirigere i suoi uomini continuando a impastare il cemento alla betoniera tutto il giorno.
La radiocronaca è stata ed è la tua vita, ma è giusto che tu dia spazio ai ragazzi e che il tempo risparmiato lo dedichi all’attività di direttore.
Settembre 14th, 2016 alle 07:45
Sì, ma non troppe eh!
Per me la voce della Fiorentina è David Guetta . Gli altri sono bravi, ma sono solo bravi, non sono (magari lo diventeranno) l’anima della Fiorentina in radio. Già ho fatto fatica a non sentire più il Ciuffi, non ti ci mettere anche te.
Buon lavoro.
Settembre 14th, 2016 alle 08:18
David fai bene a rifiatare un po’ ,soprattutto nelle trasferte “impossibili”. Un bravo Direttore,ma direi un bravo Capo, è anche chi riesce a formare dei “successori” o comunque uno staff alla sua altezza,in grado di sostituirlo al meglio all’occorrenza.Fermo restando che la Voce della Fiorentina sei tu.Da sempre. Ma Loreto e Sardelli sono sulla buona strada!
Settembre 14th, 2016 alle 08:32
Se vuoi un anno di prosperità, fai crescere il grano; se vuoi dieci anni di prosperità, fai crescere gli alberi; se vuoi cento anni di prosperità, fai crescere le persone.
Proverbio cinese
Settembre 14th, 2016 alle 08:36
Concordo in toto con Alessandro B (4), difatti vado subito a misurarmi la febbre…
Vdz
Settembre 14th, 2016 alle 08:37
Grande prova di umiltà e complimenti per aver scoperto talenti come Sardelli e soprattutto Tommi Loreto che, personalmente, adoro e ritengo un ottimo connubio di simpatia e professionalità. TOLO a vita !
Settembre 14th, 2016 alle 08:40
gia poter fare “turnover” è un grossissimo privilegio. muratori, contadini, operai, lavoratori in genere di 55, 60 anni che il turnover non lo possono fare manco per sogno. Scusami la franchezza ma vivete in un mondo dorato per i piu comuni mortali e a me a leggere queste righe mi si rizzano tutti i capelli che non ho.
Settembre 14th, 2016 alle 08:54
Codeste parole significano non essere diventati grandi inutilmente, come succede alla maggior parte degli umani,capire veramente, cose apparentemente elementari è già qualcosa.
Settembre 14th, 2016 alle 09:21
Le rare volte che non seguo la Fiorentina allo stadio e in trasferte impossibili ti ascolto e riesci sempre ad emozionarmi come se fossi lì accanto a te.
Sardelli e Loreto??!!
Ti prego saltane poche di radiocronache.
E’come paragonare un centesimo ad un cocomero
Questa e’la differenza!!!
Poerannoi…!
Settembre 14th, 2016 alle 09:34
Auguri sinceri Direttore per il suo 56° compleanno……….ma avrebbe fatto e pensato lo stesse cose se la Fiorentina fosse stata in Champion??
Smobilitazione, ridimensionamento,autofinanziamento sono concetti ai quali ahimè ci siamo dovuti abituare nel recente passato…………..non vorrei che anche in radio venissero meno gli stimoli e ci ci sintonizzasse sulla stessa frequenza su cui è da tempo settata la proprietà,una sorta di adeguamento ai tempi che corrono
io sarei per la riconferma dei Big anche se i costi dovessero essere più onerosi…. più che altro per una questione affettivo-sentimentale…..considerato anche il fatto che non trattandosi di calciatori qualche annetto in più non guasterebbe soprattutto in termini di esperienza…..
Settembre 14th, 2016 alle 09:36
“ci si sintonizzasse ” sorry
Settembre 14th, 2016 alle 09:47
Veramente quando ti ho incontrato domenica eri in testa al gruppo bello tirato a lucido….
Umberto Alessandria
Settembre 14th, 2016 alle 10:04
Si chiama vecchiaia David…
AHAHAHAHAH!!!!!!!
Un caro saluto e a risentirti presto!
Lore
Settembre 14th, 2016 alle 10:13
giusto dare spazio ai giovani
ma questo è un segno del tempo che passa
il giorno che david non farai più le radiocronache vorrà dire che siamo diventati vecchi ahahah!!!!!
comunque andando OT
ieri sera ho visto il napoli, ho visto una squadra giocare per vincere.
adesso faccio un giochino:
toldo
carnasciali. amoruso, padalino, serena
bigica
schwarz, piacentini (cois)
rui costa
batistuta, baiano (robbiati)
senza fare i dovuti paragoni e non accusato di eterna blasfemia..ma se si provasse a giocare domani sera con
lezzerini
tomovic (purtroppo), astori, rodriguez, olivera
badelj
sanchez, borja valero
bernardeschi
babacar, zarate
sarebbe così brutta?
saluti
Settembre 14th, 2016 alle 10:27
Decisione ammirevole. Il tuo ottimo lavoro continuerà diversamente, ne sono certo. Ti ritroveremo con ancora più piacere.
Settembre 14th, 2016 alle 10:33
pinob post 17
ma l’esclusione di Kalinic ?
voluta o dimenticata?
Settembre 14th, 2016 alle 10:51
Gnamo David,
a 56 anni c’è gente che dorme sui cipressi!
non parlare di vecchiaia,
tra un po avrai tutto il tempo per farlo con cognizione di causa.
per ora sei ancora in un’età dove tutto è possibile fare,
chiedere a muratori, contadini, asfaltatori di autostrade che ancora sono al pezzo.
Diciamo che ti stai preparando il terreno
per non andare dagli Atzeri e dagli altri avversari
che non ricordo neanche chi siano.
Tu vedrai se s’era in un girone
con Manchester, Liverpool o altre blasonate
il Sardelli e Loreto stavano a casa. 🙂
E poi come ha scritto qualcuno devi resistere:
già Brovarone al posto del Ciuffi è stato un cambiamento impossibile da digerire,
se poi si resta nelle mani del Sardelli (passabile)
e di Loreto (cordialmente insopportabile)
siamo rovinati.
Quindi mettiti l’animo in pace,
piglia le pasticchine per la pressione
e avanti per i prossimi 30 anni.
facciamo 20, via..
Settembre 14th, 2016 alle 11:10
Caro David, complimenti per il concetto di demandare gradualmente ai “bravi allievi”.
Permettimi di criticare l’esempio portato a paragone, potevi farne altri diversi da Platini. Portandoti rispetto, ti dico con franchezza ti considero bravo ma non come lo è stato lui e spero che tu non sia umanamente come lui.
Settembre 14th, 2016 alle 11:12
AUGURI DAVID
Settembre 14th, 2016 alle 11:15
dai! ….. non mi dire che ti perdi Baku?!
Settembre 14th, 2016 alle 11:15
Complimenti!
Ottima…intuizione.
Buon lavoro, e forza VIOLA!
Settembre 14th, 2016 alle 11:25
Caro David,
scelta sacrosanta, però io sono un inguaribile sentimentale e siccome seguo le tue radiocronache da sempre (questo ti dice che non sono più un ragazzino) ti confesso che sentire la radiocronaca della Fiorentina senza la tua voce è tutta un altra cosa (anche se Sardelli-Loreto sono abbastanza bravi). Ti sembrerò grullo ma ad alcune tue radiocronache associo alcuni momenti della mia vita(belli e brutti). Per piacere saltane poche di partite.
Settembre 14th, 2016 alle 11:38
ahh le donne ti fanno fare anche ciò’ che non vorresti e ti giustifichi con il turnover… se tu sei innamorato dillo!!! auguri
Settembre 14th, 2016 alle 11:39
Concordo con Alessandro B,quotato anche da Zachini.
Aggiungo che mentre gli anni ci tolgono energie un tempo facilmente rinnovabili, dall’altra parte stanno gonfiando il pallone e ciò che gli gira intorno a livello esasperati.
Passare la mano e curare la formazione e lo stile della propria squadra è la cosa migliore che si possa fare nella propria maturità professionale.
Bravo.
Settembre 14th, 2016 alle 11:51
DUBBIO TATTICO
Ragazzi, in questi giorni molti, compresi stimati giornalisti, si sono lamentati del fatto che Sousa non avesse schierato a Genova la difesa a 4.
Ora io vorrei il vostro parere: ma secondo voi Oliveira non era un difensore laterale aggiuntivo? Me lo sono sognato?
In TV non si capisce molto il quadro complessivo delle squadre, ma a me è sembrato che in tutte le azioni offensive del Genoa, Oliveira fosse sulla linea della difesa, a sinistra, e facesse il fuorigioco insieme a Gonzalo, Astori e Tomovic. Ma me lo sogno io?
Tello a destra stava sopra a Tomovic, ma Oliveira stava prevalentemente in linea con gli altri, mi è parso…
C’è qualcuno che mi possa spiegare tatticamente che mi sto sbagliando e la Fiorentina giocava a tre? Grazie
Settembre 14th, 2016 alle 12:25
E’ giusto tu faccia quello che ritieni più giusto, la vita è tua e solo tu sai cosa è meglio.
Però, per favore, lascia stare Platini, gobbo prima e, soprattutto, disonesto poi.
Settembre 14th, 2016 alle 12:26
per violetviper post 19
kalinic?
voluta
serve in campionato
Settembre 14th, 2016 alle 12:29
Per il tuo amico Renzi ancora devi lavorare a pieno regime per almeno 10 anni.
Quindi vai a fare la radiocronaca come facevi a 20 anni.
Ovviamente scherzo David, ma le tue radiocronache sono le migliori…le volte in cui hai avuto i successori a fare la radiocronaca al posto tuo, non li ho sopportati
Settembre 14th, 2016 alle 12:51
@ 28 Picchio: non ti sbagli, a Genova stavamo giocando a 4 in difesa. Non solo, nel corso di TUTTE le partite, passiamo spesso a 4 quando gli avversari hanno il possesso palle e i nostri difensori hanno il tempo di schierarsi (non in caso di contropiede avversario, ovviamente). Avendo l’esterno alto di destra prevalentemente offensivo (Tello o Berna), tocca al laterale sinistro scalare indietro e a quello destro allargarsi. Per questo vediamo spesso Tomovic in difficoltà, si trova a metà del guado fra la posizione di centrale di destra e quella di esterno basso (una volta si chiamava terzino). Se gli avversari dalla sua parte si sovrappongono lui si trova preso in mezzo e ha difficoltà a marcare stretto, servirebbe l’aiuto di un centrocampista in ripiego (di solito Vecino, adesso forse Sanchez).
Questa l’idea che mi son fatto, ma un professionista come Sousa saprà certamente prendere le misure adeguate.
Settembre 14th, 2016 alle 13:14
………….smettere di fare radiocronache a 56 anni non sarebbe una questione di limiti ma di mancanza di voglia 🙂
Per questo mi auguro di sentirti in radio ancora a lungo
Settembre 14th, 2016 alle 13:33
@Picchio:
Credo che, come molti allenatori sottolineano continuamente, nel calcio i numeri contino il giusto. Questione di pochi metri, quando sei in possesso palla giochi con la difesa a tre perché Olivera va sulla linea di Tello e dei centrocampisti, quando attacano gli avversari difendi a quattro perché Olivera si abbassa di venti metri…
Settembre 14th, 2016 alle 13:59
Il Renzi ha rottamato anche te!
Buona fortuna e buon lavoro e speriamo che la nuova coppia porti fortuna!
Panaio
Settembre 14th, 2016 alle 14:02
Ho capito.Sardelli-Loreto dal prossimo anno inizieranno a sperare che esca il Vladivostok come avversario in coppa Uefa della nostra amata Viola.
Settembre 14th, 2016 alle 14:27
Come platini…che brutta fine…hehehehe
Settembre 14th, 2016 alle 14:36
Io ti ascolto da sempre, siamo quasi coetanei, sto invecchiando, ahimè con te e le tue radiocronache.
Non so se Sardelli-Loreto saranno altrettanto spassosi come “la strana coppia ” che costituisci col Prof. Pestuggia.
La radiocronaca è fondamentale, le battute (fra voi) impareggiabili.
Comunque lunga vita alla radio(cronaca) chiunque la faccia.
Settembre 14th, 2016 alle 15:25
Avanti i giovani!!! Peccato che la società Fiorentina ed il sistema in generale ci abbiano levato, fin da inizio campionato, pure il sogno di ogni tifoso e l’entusiasmo per questo splendido sport, ma avanti con i giovani che portano pure nuove emozioni.
Settembre 14th, 2016 alle 15:27
potremmo retrocedere se non stiamo in campana!!
la media dal girone anno scorso ad oggi è quella da retrocessione.
Settembre 14th, 2016 alle 16:00
Farò sempre complimenti sentiti a chi concede spazio ai giovani, magari autolimitando un po’ la propria (sovra)esposizione.
Credo però che Sardelli e Loreto abbiano poca “presenza” radiofonica, se sono loro quelli che ti hanno già sostituito in qualche radiocronaca – non me lo ricordo – hanno ancora bisogno di molto rodaggio per raggiungere il giusto appeal.
Per adesso fanno una radiocronaca da bar sport (ripeto, se sono loro).
Settembre 14th, 2016 alle 16:05
Nessuno può continuare a fare un lavoro per sempre. Anche se sei bravissimo, anche se ti piace da impazzire. Prima o poi bisogna passare la mano. Il problema è capire il momento giusto, non troppo presto da avere rimpianti, non troppo tardi da farsi rottamare.
Sono troppo abituato alla tua voce, alla tua R, al tuo stile, al tuo humor che funziona e benissimo, solo in radio. Chiunque ti sostituisce mi sembra fuori posto, ma non è colpa sua. Mi ci abituerò.
Settembre 14th, 2016 alle 17:31
P.S: in effetti, negli ultimi tempi ti sentivo un po’ in affanno soprattutto in radiocronaca (eccetto i tuoi celeberrimi gooooooooooool), molto meglio come commentatore pre e post partita.
Settembre 14th, 2016 alle 17:49
caro David delle tue radiocronache ne ricordo per sempre,una in particolare:
ero in casa e di domenica d’agosto sudato a bestia perchè stavo imbiancando la camera di mio figlio e l’Udinese passa in vantaggio poi pareggia Batigol,poi si va in vantaggio sempre con Bati,poi loro pareggiano e per finire il grande Gabriel ci regala la vittoria per 2 a 3.
ecco al terzo gol di Bati ho lanciato un urlo ed ho lanciato la pennellessa dalla finestra in giardino.
momenti indimenticabili!!
anche grazie a te!
Settembre 14th, 2016 alle 17:57
Nella stessa misura in cui , nella presente lunga stagione dei FROTTOLO,
alla città di Firenze non si addice un personaggio storico della statura
morale di un FARINATA DEGLI UBERTI, così le esuberanti cronache di
quello che sarà un incolore cammino viola non si addicono alla VOCE
ridondante di Pathos agonistico di un David Guetta.
Settembre 14th, 2016 alle 18:11
# 133 precedente tema.
Amici viola, recitatelo tre volte prima di andare a letto e fatene tesoro!
Lo stesso invito , a maggior ragione, viene esteso a Mister Sousa.
Nel suo esclusivo e supremo interesse.
Settembre 14th, 2016 alle 18:54
Domani si gioca!!!!!
Settembre 14th, 2016 alle 19:45
@Outsider e Franz Paperott
Grazie. Allora non era una mia impressione…
Io capisco che per riempire 5-6 ore al giorno di trasmissione sulla Fiorentina, si debba friggere il niente e il contrario di niente…
E dire che io ne ascolto una ogni due-tre giorni. Ciononostante, ci sono argomenti su cui, evidentemente, gli addetti ai non lavori ritonfano di continuo: Sousa triste e difesa che andrebbe provata a quattro…
Vabbè…
Settembre 14th, 2016 alle 19:46
# 125 Zachini
Dai Zac., nel tuo oltranzismo dellavalliano, dare addosso acidamente ai
Menarini fa torto alla tua intelligenza e allo stile di Gentiluomo che ,in più
occasioni ci hai fatto apprezzare nei tuoi numerosi interventi su questo
Blog, che non passano mai inosservati anche quando non condivisi .
Ti chiedo se siamo di fronte ad una sentenza inappellabile del corso
della Giustizia oppure ad una tappa del suo “iter”.
Perché , nel secondo caso, è cosa nobile e giusta attendere fino a quando
non sarà fatta piena luce, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Io la ricordo con molta simpatia, Francesca Menarini, la terza donna nel
nostro Paese ad aver ricoperto la carica di Presidente di una squadra di
calcio della nostra massima serie.
In un Mondo in cui ancor oggi una esponente del gentil sesso viene
considerata un’aliena e dove le smargiassate di vanagloriosi e supponenti
maschietti vengono annotate diligentemente sui taccuini della stampa
specializzata ed immortalate nelle immagini delle cronache televisive,
la Signora Francesca era un’isola di serenità, di compostezza e di toni
pacati che rendevano l’ambiente meno velenoso .
Inoltre aveva il merito di non sfrangere i cabassisi , come i tanti che se la
tiravano con disgustosa prosopopea, manco fossero il sale della terra.
Questa fine figura femminile, sorridente e dal fascino discreto ,nei suoi
pochi anni alla ribalta dello Sport di gran lunga più seguito, mai si è fatta
cogliere sopra le righe.Al contrario di tante altre,nel mondo della politica,
dello spettacolo e dei salotti mondani.
A me piaceva perché non sgomitava scompostamente per mettersi in
bella mostra.
Ebbene, come tutti noi sappiamo, i Menarini sono stati accostati ai Della
Valle non per polemiche intercorse fra di loro, bensì perché una frangia
non trascurabile della tifoseria viola auspicava che fossero i futuri
acquirenti della Fiorentina, qualora fosse stata messa in vendita.
Premesso quanto sopra, caro Zac., nessuno ti contesta la incodizionata
legittimità di sostenere che la Proprietà Dellavalle è la migliore possibile,
anche se tu stesso hai esternato più di una volta che come Imprenditori
non si discutono e non altrettanto come Patronni di una società di calcio.
Ragion per cui non c’era motivo di osteggiare a priori una candidatura
sostenuta da non pochi tifosi sfiduciati e fortemente delusi.
Non sarebbero stati da preferirsi ai Cinesi e agli Emiri, quando ancora
nulla era emerso di quanto siamo venuti a conoscenza ora?
Settembre 14th, 2016 alle 20:45
@48
Nel girone d’andata scorso si giocava un 3-2-4-1 imprevedibile che metteva in difficoltà gli avversari; venduto Alonso e non rinnovato Pasqual a Genoa ha schierato una squadra in stile anni 80 con 3 difensori, un fluidificante in linea, un’ala destra, 4 centrocampisti stranamente assortiti con 2 che giocavano davanti alla difesa e 2 sulle trequarti che a turno si venivano a prendere il pallone marcati a uomo ed un centravanti servito dal lancio lungo di Astori.
Il nostro tecnico mi sembra un po’ impaurito preoccupato più della fase difensiva che dell’attacco.
Mi auguro che acquisisca un po’ di sfrontatezza.
Settembre 14th, 2016 alle 22:04
Aristarco
Anche Vittorione era un bel simpaticone…
Non aggiungo altro…
Un saluto
Vdz
Settembre 14th, 2016 alle 23:49
Largo ai giovani è giusto, ma la tua grinta sarà difficile da tramandare…
Settembre 15th, 2016 alle 08:16
@ Zachini
Anche i Della Valle avevano il loro motto ( male non fare, paura non avere)…….
Scommetto avrai anche la maglietta della quale andavi fiero, e poi come è finito il tutto?
Stasera si gioca, fò per ditvelo
Settembre 15th, 2016 alle 09:19
PER ARISTARCO 45
Tu hai scritto:
“Nella stessa misura in cui , nella presente lunga stagione dei FROTTOLO,alla città di Firenze non si addice un personaggio storico della statura morale di un FARINATA DEGLI UBERTI, così le esuberanti cronache di
quello che sarà un incolore cammino viola non si addicono alla VOCE ridondante di Pathos agonistico di un David Guetta.”
??????????????????????????????????????????
giusto per citare frengo: “…che ti sei fumato l’impossibile?”
Se vuoi essere letto e compreso, ti prego di curare meglio l’interlinea dei tuoi testi e soprattutto usa una lingua che non sia morta.
Questa tua pomposa prosa, capziosamente aulica, ha un po’ stancato, nini.
CIRANO
Settembre 15th, 2016 alle 10:26
l’interlinea… iniziamo dall’interlinea
Forza INDAlinea
la primula
Settembre 15th, 2016 alle 10:57
Mi fa molto piacere che Lei, direttore Guetta, abbia scritto questo post perchè ritengo che uno dei problemi che attanaglia questo paese sia il fatto che molti professionisti, una volta che vengono insigniti di un compito, ritengano naturale non mollare più la presa.
Prima di passare al suo caso, mi viene in mentela questione dei telecronisti sky.
Da più di quindici anni il duo Caressa-Bergomi è la coppia che commenta le partite più importanti. Al di là delle nostre simpatie, non possiamo negare che, negli ultimi lustri, i suddetti abbiano dato molto alle telecronache importando un nuovo sistema di commento e linguaggio, comprensivo di aspetti professionali e anche confidenziali tra loro. Ebbene, quando nel 2014, nel corso di un intervista venne fatto presente a Caressa che oramai Adani aveva superato tutti per abilità nel ricoprire il ruolo di seconda voce (ossia quella specificatamente tecnica) nelle partite, Caressa se ne usci dicendo che i tempi televisi di Bergomi ancora non li aveva ecc… Questo per dire che, anche di fronte al fatto compiuto (e Adani a detta di tutti è davvero il migliore), se aspettiamo che le persone si rendano conto da sole che è ora di cedere il passo, allora aspettiamo in eterno (Platini escluso)…
Il suo caso è il caso di molti altri come lei che, per merito ed impegno,si sono ritrovati a fare una cosa tanto faticosa quanto bella a cui deve aggiungersi la “gelosia” legata alla paura di cedere ad altri un qualcosa che ritiene gli spetti quasi per diritto acquisito. Ebbene, dal suo pezzo si capisce che il motivo che le farà saltare qualche trasferta è quello della fatica fisica, non tanto una presa di coscienza che forse, dopo tutti questi anni, un ricambio potrebbe giovare a tutti…E, mi creda, più andrà avanti e più difficile sarà staccarsi dal microfono…Io credo che, in ogni campo, anche il migliore professionista possibile (e credo che Lei abbia tutte le qualità per essere defintio tale) non debba rimanere per troppo tempo sulla stessa sedia (mi vengono in mente certi politici che alla settima legislatura di fila ti rispondono che sono lì perchè son stati votati ma cmq è un’anomalia che se ne stiano per decenni in parlamento)perchè, così facendo,si cristallizzano deternminati rapporti con le persone care e fidate
ed altre, magari egualmente meritevoli, ne rimangono fuori. Ovviamente il mio non è un appello acchè lei se ne vada, anzi! Potrebbe ambire ad altri ruoli! E’ solo una presa di coscienza (esattamente come la sua) sul fatto che, per progredire e migliorare in tutti i campi, un minimo di ricambio è fondamentale ma spesso e volentieri noi stessi siamo disposti ad accettarlo in riferimento agli altri ma non al nostro ruolo.
Settembre 15th, 2016 alle 12:11
Oh David, che salti anche Pescara?
Lucky
RISPOSTA
No, salto Udine, un abbraccio
David
Settembre 15th, 2016 alle 12:23
Non mi dirai che ti senti in colpa?
RISPOSTA
No, assolutamente
Un abbraccio
David
Settembre 15th, 2016 alle 12:52
In tanti qui hanno stancato, basta leggere i loro commenti con leggerezza…..
Settembre 15th, 2016 alle 14:22
La similitudine non è riuscita. C’è una bella differenza fra appendere le scarpe al chiodo e saltare qualche trasferta.
RISPOSTA
Non era una similitudine, mi spiace che tu non abbia colto il senso del discorso, ciao
David