Emozionante
Non si può capire se non si è nati a Firenze, se ogni volta che passi da lì non hai buttato un occhio a quell’armonia unica in cui hai avuto la grande fortuna di nascere: Firenze.
Piazzale Michelangelo.
E tu che sei in qualche modo il padrone di casa di una serata unica in un luogo che per noi fiorentini è incomparabile.
Passano gli artisti alle prove: scherzi e fraternizzi con Gaetano Curreri (fantastico), ammiri Alessia Ventura che oltre che bellissima è pure simpatica, ti emozioni ascoltando Ron in “Una città per cantare”, cazzeggi con Paolo Vallesi e Marco Masini e capisci che anche per loro non sarà una serata qualsiasi.
Poi arriva il concerto, cammini su e giù, guardi quanta gente è venuta, scrivi e ricevi messaggi da chi vuoi bene, sai che quando gli Stadio finiranno di cantare “Un giorno mi dirai” tocca a te, consegni telefoni occhiali e ripensi al grandissimo culo che hai avuto a nascere a Firenze, a fare le radiocronache della Fiorentina e ad avere la passione per quel mezzo meraviglioso che è la radio proprio quando nascevano le prime emittenti libere.
Senti una stretta allo stomaco, proprio come quando facevi gli esami all’università, ti tremano le gambe ed entri sul palco con una marea di gente sotto di te che in tre minuti ti giudicherà se dici o meno delle bischerate, ma soprattutto hai la tua meravigliosa città sotto gli occhi e cominci a parlare…
Luglio 22nd, 2016 alle 07:11
Mi hanno portato in questa città che avevo dieci mesi… ho un rapporto viscerale con tutto ciò che è Firenze: quando ero all’estero, per anni, ogni tanto (appena potevo) prendevo il tempo per ritornarci, anche per pochissimo. Penso di capirti. Ciao David.
Luglio 22nd, 2016 alle 07:16
da beppe Livorno
firenze meravigliosa citta’ , la mia seconda citta’ del cuore.
ti do ragione in tutto ma non per il clima a Livorno si vive molto meglio dal quel punto di vista , in estate quando da noi abbiamo 27° a firenze si arriva anche a 39°
comunque ,ripeto, firenze fantastica !!!!!
e poi da pochi giorni ci e’ nato il mio nipotino Geremia (a Careggi)
un caro saluto
Luglio 22nd, 2016 alle 07:20
Nascere e crescere a Firenze è una fortuna che spesso non capiamo fino a quando non iniziamo a girare il mondo e iniziamo a confrontarci con le persone che abitano altrove.
Permettimi di farti notare, comunque, che il tuo culo finisce al luogo di nascita. Se eri su quel palco ieri sera, lo eri non per il culo che hai avuto ma per il culo che ti sei fatto.
E qualora te ne fossi dimenticato rileggiti le prime pagine del tuo libro. 😉
Luglio 22nd, 2016 alle 07:22
MA CON BRIGA E I DEAR JACK NON CI HAI PARLATO?
Luglio 22nd, 2016 alle 07:43
Il mio desiderio è venirci a svernare fino al giorno della dipartita a Firenze appena andrò in pensione…Meravigliosa..
Umberto Alessandria
Luglio 22nd, 2016 alle 08:03
Valles, Masini. ..manca quello che cantava “brutta” e poi siamo al completo.
Ho sempre ritenuto piazzale Michelangelo brutto perché invaso da decine di pullman, centinaia di turisti beceroni e bancarelle piene di cianfrusaglie cinesi.
La bellezza sta sotto…
Allora vado al forte belvedere e guardo firenze da lì!
Luglio 22nd, 2016 alle 08:03
SI E’ VERAMENTE BELLA , LA NOSTRA FIRENZE !!
Luglio 22nd, 2016 alle 08:29
Amo Firenze, tutto ciò che vedo mi emoziona. I nostri antenati ci hanno lasciato monumenti meravigliosi, opere d’arte incomparabili,l’Atene rinascimentale. Ma Piazzale Michelangelo è stato voluto e realizzato dai Piemontesi che per dare un assetto moderno alla Capitale eliminarono le mura michelangiolesche, lasciando solo le Porte. Ritengo che tutto sommato la radicale trasformazione fine Ottocento della Nostra Città sia stata positiva, tale da perdonare a Torino di avere dato i natali alla odiata Juventus.
Luglio 22nd, 2016 alle 08:29
Hai ragione David, con questo mercato fatto di si dice ma non si fa, del vedremo poi, di pettegolezzi allo stato brado e di chi prima si alza dice la sua anche se ha giocato 12 partite in viola nell’ottantanove e nient’altro, meglio parlare della bellezza di una città di fama planetaria, meglio Firenze, si va sul sicuro.
Luglio 22nd, 2016 alle 08:39
Ron, Masini, Vallesi, Curreri e addirittura Alessia Ventura (ma chi cavolo è ? La figlia del ct ?) …
Meno male c’eri anche te, almeno per tre minuti si è alzato notevolmente il livello della serata …
Luglio 22nd, 2016 alle 08:41
Firenze la vivi e senti diversamente quando ne sei lontano. Ho provato questo molto chiaramente durante il militare, 1989/90, quando arrivare a Santa Maria Novella con il treno, prendere il 14 e andare a Bellariva, il mio quartiere natale, significava passare da piazza Duomo, via del Proconsolo, via Ghibellina, lungarni eccetera. E vedevo la bellezza meravigliosa della mia città in modo diverso. Mi sentivo molto più Fiorentino standone lontano, in mezzo a ragazzi di tutta Italia. Adesso, che vivo in Valdarno dal 2004, che ho abitato 2 anni a Viareggio, e che gli ultimi periodi fiorentini, dal 1995, li ho passati sulle colline, a Maiano e le Caldine, Firenze mi fa un effetto ancora più forte, un po’ straniante direi. Quando vengo giù, scendendo insieme all’Arno, provo quel misto di riconoscere e non riconoscere che è dolce e amaro, risento l’accento cittadino che mi è familiare, che avverto sempre più piacevole rispetto al sempre meno tollerabile, per me, grezzo e strascicato vernacolo valdarnese. Sento il respiro della città, della sua vivacità culturale, del connubio tra fiorentini e stranieri che è nel suo e mio DNA e mi ci riconosco. Poi, però, sento anche il caldo, le zanzare e il casino… E in questo, devo dire che Pulicciano riguadagna punti 🙂
Mi è diventato parecchio più raro venire in città, e quando lo faccio devo dire che un po’ mi perdo nel traffico, sbaglio i tempi, a cui non sono più abituato, abitando in un fazzoletto di gente dove il tempo si misura in distanza fisica e non di casino.
Però, con l’avvicinarsi del campionato, so che quest’anno, avendo rifatto l’abbonamento dopo più di trent’anni, verrò al Campo di Marte, dove abitano i miei genitori, molto più spesso. E ne sono molto contento.
Portatemi un bacione!
Luglio 22nd, 2016 alle 08:51
Un marchettone per RadioBruno, che con Firenze ha cominciato ad entrarci giusto l’anno scorso.
Però grazie per la bella serata che però, visto che a Firenze la radio si ascolta soprattutto per la Fiorentina, sarebbe stato meglio fosse stata più “cittadina. Masini, Vallesi e Curreri sono notoriamente tifosi viola, la presentatrice – solita velina – è stata la ganza di Inzaghi e tifa Juventus.
Se Lei conta qualcosa a RadioBruno, il prossimo anno, anche se non tifosa viola, lo faccia presentare ad una di Firenze…
Luglio 22nd, 2016 alle 08:53
@Franco n.6
Prima volta in vita mia
che sento dire che Piazzale Michelangelo è brutto.
Internet serve anche a questo..
Luglio 22nd, 2016 alle 08:58
E’strettamente necessario che questo bellissimo post venga letto anche dall’intera dirigenza viola,così tanto per capire il grande culo …………che hanno avuto nell’acquisire la Fiorentina e la grande responsabilità che deriva dall’obbligo di doverla rappresentare sempre al meglio al cospetto del mondo intero anche se i nostri Colossei non sono anneriti dallo smog,………ecco perchè non possiamo permetterci di intraprendere la strada del low profile,per il semplice motivo che abbiamo una STORIA da difendere…….ma poi si finisce sempre a parlare di bilanci ed ecco che il lato romantico della vicenda si sgonfia come un palloncino
ps
ha ragione Giuseppe al post 2,unico neo il clima……..se fosse un pò più fresco saremmo anche meno polemici…….eh eh
Luglio 22nd, 2016 alle 09:09
La scorsa domenica mattina ho tirato fuori la mia moto d’epoca e sono andato al piazzale,non ho trovato i soliti amici ma soltanto stranieri e pulman in coda per far scendere i turisti.
però è sempre emozionante fermarsi e guardare dall’alto,per la millesima volta, una delle più belle città del Mondo!
e io ho avuto anche la fortuna di nascerci (in casa,a quei tempi, si nasceva in casa,nel letto dei nostri genitori).
Luglio 22nd, 2016 alle 09:51
Ho avuto modo di conoscere abbastanza bene la citata Alessia Ventura: tanta, tantissima roba, la simpatia si ma soprattutto il lato B, ECCEZZIUNALE VERAMENTE
PS: “purtroppo” ero in viaggio di nozze ma tanto non mi avrebbe mai cagato lo stesso, si fa per ruzzare eh !?!?!
Luglio 22nd, 2016 alle 10:21
Io parlerei più in generale in Toscana di cui Firenze meritatamente è la ciliegina sulla torta ..certo questo deve farci sentire anche una grande responsabilità se e vero che proprio di qua al pari dell’età di Pericle ad Atene è passata la crescita dell’essere umano e della civiltà
Luglio 22nd, 2016 alle 10:23
pensate, la prima nazione al mondo ad aver abolito la tortura e la pena di morte
Luglio 22nd, 2016 alle 10:29
Complimenti
Luglio 22nd, 2016 alle 10:47
Io sono nato e vissuto a Poggibonsi ma Firenze l’ho sempre frequentata da quando ormai tanti anni fa ho preso la patente e non solo per venire allo stadio o per fare i puttan-tour alle cascine e quando posso ci vengo sempre volentieri anche adesso. Per questo sentir definire brutto piazzale Michelangelo mi sembra una gran bischerata,perché quando vengono a trovarmi degli amici la prima cosa che faccio li porto al piazzale e da qualunque parte d’Italia e del mondo vengano,quando si affacciano rimangono tutti a bocca aperta per lo spettacolo.
Luglio 22nd, 2016 alle 10:51
David, mi è scomparso un commento, per l’ennesima volta. E se provo a reinserirlo, mi dà errore.
Per favore, puoi verificare? Grazie.
Luglio 22nd, 2016 alle 10:56
Se Firenze è la bellezza che il mondo ci invidia si deve ai grandi artisti del rinascimento che l’hanno modellata con le le loro superbe opere d’arte. Ma molto lo si deve anche ad un grande mecenate che ha fatto di Firenze una città unica al mondo! Mi riferisco a Lorenzo il Magnifico che ci lasciato palazzi e luoghi di insuperabile bellezza! Ho visto l’ultimo HD su Sky che rievoca il periodo rinascimentale guidato da Lorenzo il Magnifico! Guardatelo e capirete che Firenze è una città immortale!
Luglio 22nd, 2016 alle 11:03
FIORENTINO PARLO
FIORENTINO PENSO
FIORENTINO SENTO
FIORENTINA è LA MIA CULTURA E LA MIA EDUCAZIONE
ALL’ESTERO QUANDO MI CHIEDONO
A QUALE PAESE APPARTENGO
RISPONDO FIRENZE
NON L’ITALIA
NON è LA STESSA COSA
ORIANA FALLACI
Luglio 22nd, 2016 alle 11:11
Sicuramente meglio le bellezze di Firenze dei fiorentini.
p.s.
e io sono fiorentino da 45 anni 😉
Luglio 22nd, 2016 alle 11:45
E’ vero, a volte vi invidio voi fiorentini di Firenze, per le bellezze che avete intorno!
Vi invidio un po’ meno quando vi vedo in coda sulla FI-PI-Li per venire verso il mare………
ps- si ruzza eh!
Luglio 22nd, 2016 alle 11:52
Certo che switch-are da Lorenzo il Magnifico ad Alessia Ventura………si apre una bella voragine
del primo ne ho sentito parlare della seconda mai………ma chi è?
io ne ignoro anche il suo lato A……..bohhhh
Luglio 22nd, 2016 alle 12:09
Che dire? Amo la tua città. Mi parla di lei in mille modi diversi una Persona meravigliosa! So bene cos’è l’Amore Viola e…. Non posso darti torto. Nascere a, crescere a, conoscere Firenze, è una fortuna che hanno in pochi!
Luglio 22nd, 2016 alle 12:45
Nascere a Firenze, fiorentino, benché il peccato originale della “spocchia” di esserlo è praticamente ereditaria, ti rende libero da molte altre aberrazioni ben peggiori; nascere e vivere a Firenze non ti fa accorgere di essere nato povero o di abitare nel quartiere più brutto che si possa immaginare ma che ti strazia il cuore al solo pensiero di ritornarci anche per il solo transito verso altre zone, quando poi sali ai quartieri alti, allora la poesia si fa insostenibile e le sirene della Galileo divengono ammaliatrici in un sogno reale di bellezza assoluta. Che meraviglia.
Luglio 22nd, 2016 alle 12:57
Cinquant’ anni dopo l’alluvione. Da La Pira a Nardella. Saprebbe rialzarsi come allora, in caso di?
Quel Lungarno che collassa. In mondovisione. Eataly. Sciopery. Tunnel. E tanto smartphone. Non e’ facile, questo 2.0!!
Ma se accade qui, il contraccolpo sarà doppio rispetto ad altre parti. E’ unaccittà incomparabile.
Luglio 22nd, 2016 alle 13:15
E’ sempre un onore avere D612 nel codice fiscale
Luglio 22nd, 2016 alle 13:23
Amo Firenze, e amo i Fiorentini, anche per i loro (miei) difetti.
Per me l’impatto vero con la vita fu l’alluvione, che vidi tremenda con gli occhi dei miei dieci anni. Mi stupì la spontanea, immediata solidarietà che si creò e partecipai (come potei) con i vicini e con il mio quartiere all’immane fatica di spalare il fango puzzolente di nafta, a vuotare le cantine, a portare le taniche d’acqua alle vecchine, a far la spesa per chi non poteva.
E ricordo bene i cazzotti che prese il commerciante che si mise a vendere le stagnine, le candele e le torce decuplicando il prezzo, come ricordo che in alcuni negozi non devastati (ad es. allo stadio) spesso non facevano nemmeno pagare il pane, almeno i primi giorni, e poi ricordo i ragazzi, gli “angeli del fango” che vennero da tutto il mondo a faticare per fare rinascere questa città e le sue opere d’arte.
E non vennero perchè ci fosse da guadagnare fama o altro, vennero perchè era Firenze.
E Firenze, anche con qualche macchia sul vestito o qualche ruga sulla faccia, è sempre Firenze.
Il tifo Viola è una delle conseguenze naturali.
Luglio 22nd, 2016 alle 13:54
Molti muoiono a Firenze non avendo potuto nascerci.
(Ennio Flaiano)
Luglio 22nd, 2016 alle 13:55
Venerdì scorso è passato da Firenze con la moglie un mio collega inglese che era stato in città varie volte ma mai al Piazzale. Ce l’ho portato e sono rimasti a bocca aperta, sinceramente sorpresi da tanta bellezza che pure avevano già visto dal basso …. e a me venivano i lucciconi per l’orgoglio di essere fiorentino (anche se di provincia)
Ti capisco molto bene …
Luglio 22nd, 2016 alle 15:14
Il Sindaco La PIRA, fiorentino d’adozione,veniva spesso alla fine della giornata, al Piazzale, per ritemprarsi e. Ci portava gli ospiti del Comune.
Oggi,per come e’tenuto dai suoi successori(sono d’accordo con Franco) non lo farebbe.
Luglio 22nd, 2016 alle 15:36
di tutta Firenze ti sei dovuto appoggiare purtroppo al Piazzale, uno dei posti architettonicamente più brutti e peggio frequentati della città.
Per il resto che chiulo con Vallesi e Masini.
Luglio 22nd, 2016 alle 15:37
Che dire? Firenze è fantastica! Tutte le volte che vengo a vedere la partita, esco dall’autostrada a Certosa/Impruneta per fermarmi in piazzale Michelangelo. Mi bastano pochi minuti, giusto per riempirmi i polmoni di arte, e poi scendere giù verso lo stadio.
Per fortuna, avete un clima di merda, altrimenti schiatterei di invidia! 😂😂😂
Luglio 22nd, 2016 alle 15:53
ORE DECISIVE PER TELLO, REKIK, VAN BEEK, TOLEDO….. O FORSE NO
Luglio 22nd, 2016 alle 15:54
Linus Linus Linus…
Fra piazza della signoria e i piazzale che scegli?
Fra santa Maria del Fiore e piazzale Michelangelo che scegli
Fra ponte vecchio e piazzale Michelangelo che scegli?
Fra Santa croce e i piazzale che scegli?
Eccetera eccetera eccetera.
Firenze è piena di tesori e di certo non mi faccio gabbana come te da un piazzale zipillo di pullman e bancarelle.
A meno che tu non sia affascinato dalla riproduzione del Davide…
Potere della mente umana…
Luglio 22nd, 2016 alle 16:55
Prendo lo spunto da Picchio a Pulicciano @11 per esporre cosa può significare Firenze per chi ci abita e per chi no: 1975, cartolina del militare e il 13 maggio arrivo a Brescia. Caserma di fanteria di 700 elementi, scaricati e protocollati, ci assegnano alle varie compagnie e ritrovandosi tra reclute si comincia a parlare tra di noi: io sono di qui, io sono di là,…quasi tutti del nord tipo Modena, Ferrara, Cremona, Mantova, toscani in tre, io di Firenze, uno che diverrà un carissimo amico di Prato e un certo Ulivieri di Rufina, Ronta o giù di lì. Quello che dice che è di Cremona, quello di Ferrara, ….quando mi si chiede da dove vengo rispondo “io sono di Firenze”: silenzio brutale, mi guardano tutti come scimmie e si percepisce un brusio (eravamo una ventina) di rispetto e quasi di ammirazione: a questo punto quel ghiozzone di Ronta, pensando di fare una ganzata, se ne esce:” ma di Firenze dove? perchè molti ‘dihono’ che sono di Firenze e invece stanno a Scandicci o a Campi…”. Rispondo “amico mio, io dalla piazza dove sto vedo e tocco il cupolone, se voglio (abitavo in piazza Brunelleschi)” e allora tutti a fare lodi su Firenze, “che bella”, “io ci sono stato due anni fa”, “i musei”, “gli Uffizi”, “la bistecca” e via così: erano tutti ragazzi di belle città, intendiamoci, ma davanti a Firenze chinavano il capo…
Luglio 22nd, 2016 alle 19:04
@6 franco: .credo che lo abbiano pedonalizzato
Luglio 22nd, 2016 alle 19:54
X ORE DECISIVE (37): FILTRA OTTIMISMO
Luglio 22nd, 2016 alle 21:22
il piazzale Michelangelo creato in occasione di Firenze capitale d’Italia,la bellezza non è nella sua struttura,perchè è semplicissima,bensi nel fatto che con lo sguardo vai da Bellariva alle Cascine,con tutto quello che c’è durante lo scorrimento dello sguardo lungo l’Arno…
chi non vede questo,è un pirla!
Luglio 22nd, 2016 alle 22:49
Di Firenze gradisco non tanto l’abitarci, quanto il ritornare.
Sia che si tratti della sera tornando dal lavoro a San Casciano o Greve oppure quando, finite le vacanze o un semplice weekend, mi riavvicino alla città e ne scorgo la presenza da via Romana, viale Europa o dalla anonima Novoli, apprezzo l’avvicinarmi al centro e lo scorgere delle sagome familiari della Cupola e dei campanili in lontananza.
È una sensazione morbida, sensuale, come se non vedessi l’ora di poterla di nuovo abbracciare e capire che, anche se provata, ferita, sventrata, invecchiata, Firenze è sempre lì che mi aspetta sorniona e pronta a rincuorarmi che, tutto sommato, sono stato un privilegiato a nascere dentro di lei.
Luglio 23rd, 2016 alle 00:22
si beato te e i fiorentini, ci sarei voluto nascere anche io,però sono nato in ABRUZZO, e comunque sono contento ugualmente di vivere, a detta di tanti ,stranieri compresi che vivo in una delle 5 regioni migliori al mondo. e comunque SEMPRE FORZA VIOLA.
Luglio 23rd, 2016 alle 00:36
Belli i commenti innamorati di Firenze dei tifosi viola che vengono da fuori, grazie!! Fa tanto piacere!
Ma una frustata (e il Ciuffi mi perdonerà di sicuro) a quei ficosi che stanno a polemizzare sul Piazzale: ma che siete grulli per davvero? Come è scritto sulla targa in onore del Poggi, la bellezza è intorno. Per tre anni ho abitato in Via Niccolini, quasi Piazza d’Azeglio, avevo un terrazzino che dava sul Piazzale e i fohi mi sembrava di toccarli, ma cosa fate paragoni con il Ponte Vecchio o la Cupola? Grazie al c…
Il Piazzale è un’idea geniale per ammirare Firenze, non c’è fiorentino o turista che non abbia un ricordo significativo legato ad esso. Infatti, noi fiorentini lo si chiama semplicemente “il Piazzale”, senza specificare altro, perché è chiaro che si intende la terrazza su Firenze.
W Fiorenza!
Luglio 23rd, 2016 alle 05:20
Anche io ho avuto la fortuna di nascere a Firenze e viverci i primi 6 anni di vita poi purtroppo il lavoro di mio padre ci ha trasformati un po’ in una famiglia di gitani, ma il mio sangue e le mie radici sono fiorentine e non manco di ribadirlo in ogni occasione utile.
Quando posso torno sempre con grande felicità per passeggiare per il centro a San Frediano Dove è nata mia madre, o la fortezza Dove mi portavano da piccolo a pedalare sul Grillo.
Mi piacerebbe tornarci a vivere….chissà.
Un saluto
Lucky
Luglio 23rd, 2016 alle 05:52
@11
Caro Picchio, hai ragione davvero.
Quando ne stai lontano forse apprezzi meglio il luogo dove sei nato.
Per me è sempre stato così.
Io vivo lontano da Firenze da oltre 40 anni, sono cresciuto in veneto e sono stato adottato dall’abruzzo, vivo in una cittadina di 120000 abitanti senza un vero centro storico Dove si fatica a trovare un po di arte o di bellezza architettonica, ma che si affaccia sul mare con grandi spiagge e un bel lungomare pieno di vita. Devo dire che male non ci si sta!
Tuttavia ho sempre sentito fortissimo il legame con la mia città natale ed anzi devo dire che con il passare degli anni il ritorno alle radici si fa sentire più forte e ricomincio ad usare termini fiorentini più spesso e l’intercalare natio mi esce più di frequente.
Inutile dire che da sempre mi bullo di essere nato a Firenze ed effettivamente dirlo provoca sempre un certo effetto al tuo dirimpettaio.” Ma te sei di Firenze, ma che ci fai qui?” Sapessi……
Un saluto
Lucky
P.s. Anche io abitavo sul lungarno. Via Quintino Sella…..
Luglio 23rd, 2016 alle 06:33
Assolutamente d accordo con te David e te lo dice un fiorentino di San Fr emigrato in Romagna. Il mio sogno che un giorno esaudiro’ e’ quello di tornarci a vivere e potermi godere ogni angolo della mia meravigliosa citta’ e tutto cio’ che la riguarda!! Davvero non vi rendete conto della fortuna che avete nel poterci vivere e respirarla ogni giorno. Preservatela e difendetela da quegli esseri incivili che ogni giorno con i loro comportamenti la deturpano nel cuore e nell anima!! I LOVE FIRENZE
Luglio 23rd, 2016 alle 07:54
Sono nato in Versilia ma tutte le volte che vengo a Firenze è quasi come se la sentissi mia , la bellezza unica , il fatto di essere una città in fondo piccola rispetto alle metropoli ma così internazionale , conosciuta in tutto il mondo e soprattutto bellissima, unica, incomparabile . Concordo con altri commenti sul fatto che il clima sia pessimo e l’aria non propriamente salubre … ma non si può avere tutto dalla vita .
Per tutti quelli che commentano la Ventura : io l’ho conosciuta ad una convention di Telecom e vi confermo che è molto bella e anche molto simpatica e poi se scrivete su questo blog vuol dire che siete connessi a internet , mettete su Google Alessia Ventura e guardate le immagini !
Luglio 23rd, 2016 alle 08:31
O franco,
Ma perche dovrei scegliere tra il piazzale e il ponte vecchio,piazza della Signoria, il Duomo..
Non sono mica giocatori!
Io non scelgo,
Me li tengo tutti belli stretti
E come scrive giustamente D’algarvesibilla al n. 42,
La bellezza non sta tanto nel piazzale
Ma nel dove è stato messo.
Per esaltare la bellezza globale di Firenze
Con tutti i suoi monumenti,
Il ponte vecchio,
L’Arno
Ecc. Ecc.
Ti ribadisco che non avevo mai sentito dire che è brutto.
Per me è uno dei luoghi più suggestivi del mondo,
Magari sono fatto strano io,
Ma vedrai, no.
Luglio 23rd, 2016 alle 09:16
Deve essere da brividi . Che grande emozione mi hai regalato David ! Grazie !
Luglio 23rd, 2016 alle 10:15
D612H ultime 5 cifre del mio CF, anche se vivo altrove da secoli ormai.
E Forza Viola!!
Luglio 23rd, 2016 alle 11:08
Visto che ci sono, come me, molti originari di san frediamo vi ridorderete tutti del magnifico incipit delle “ragazze di san frediano” di pratolini
Il rione di Sanfrediano è “di là d’Arno”, è quel grosso mucchio di case tra la riva sinistra del fiume, la Chiesa del Carmine e le pendici di Bellosguardo; dall’alto, simili a contrafforti, lo circondano Palazzo Pitti e i bastioni mediceii; l’Arno vi scorre nel suo letto più disteso, vi trova la curva dolce, ampia e meravigliosa che lambisce le Cascine. Quanto v’è di perfetto, in una civiltà diventata essa stessa natura., l’immobilità terribile ed affascinante del sorriso di Dio, avvolge Sanfrediano, e lo esalta.
a proposito leggete tutta la sua opera se non l’ avete mai fatto! la costanza della ragione è uno di quei libri che ti cambiano la vita.
Luglio 23rd, 2016 alle 11:50
Mi associo (e come non potrei ?) alle lodi per la nostra città, indiscutibilmente fra le più belle al mondo. Detto questo, da fiorentino DOCG non sopporto il “complesso di superiorità” che molti ritengono dovuto per il solo privilegio (o la fortuna, se vogliamo) di esser nati, vivere o aver vissuto a Firenze. Bullshit !! Lasciamo questo sentimento ai romani e impegniamoci, ognuno come può, per migliorare Firenze attraverso la qualità dei suoi abitanti, non la loro supponenza. Godiamoci la nostra città per quello che è, ma non scordiamoci mai che la gran parte della sua grandezza è dovuta a quello che è stato fatto diversi secoli fa. Sul presente ci sono tante cose di cui non essere orgogliosi. Onorati e privilegiati di essere fiorentini sì, più furbi e migliori degli altri per questo motivo no.
Luglio 23rd, 2016 alle 12:09
Juve Higuain. Noi le chiacchiere di quello che conta come il due di briscola.
Aspetto solo che Zachini dica che Higuain è un bidone e che lui, eticamente corretto, cambierebbe squadra se il suo presidente facesse acquisti onerosi
Luglio 23rd, 2016 alle 12:44
E un c’è nulla da fare via…
Linus,
visto che piace a tutti piace anche a te…
Scommetto che lo fai anche preferendo mc Donald alla bistecca…
Piace a tutti…
Luglio 23rd, 2016 alle 13:25
@47: e si vede che tu manchi da tanto, o icche c’entra via Quintino Sella co’ i’ lungarno?
Luglio 23rd, 2016 alle 13:34
Amo Firenze, i fiorentini e la Fiorentina….
Vengo a Firenze minimo 2 volte a settimana per lavoro, bellissima anche se per come sono abituato io non so se riuscirei a viverci. Solo 2 riflessioni: il centro storico, la parte bella che ti lascia senza fiato è troppo piccola per esere paragonata a Roma o ad altre città meravigliose nel mondo. Altra cosa,in alcuni quartieri periferici si poteva fare di meglio…. Andrea
Luglio 23rd, 2016 alle 13:46
Ciao David, sono Andrea Anselmi tuo ex assicuratore nonché sponsor ai tempi di radio blu . Due settimane fa è mancato mio padre 95 anni,grande tifoso viola ,bontà sua che ha visto entrambi gli scudetti scudetti!quest’anno per la prima volta non potrò più vederlo,cieco e sordo ma con le sua immancabile radiolina ad ascoltarti.Potresti fargli una dedica alla prima radiocronaca? Sono sicuro che da lassù su farà un tifo celestiale. grazie Andrea Anselmi, lido di Camaiore
Risposta
Certamente, un abbraccio
David
Luglio 23rd, 2016 alle 16:16
@franco 38:
Franco, il “Davide”? Ma come, maremma cane!!! 😀
@Antonio 44:
l’Abruzzo è bellissimo, mare, monti, gran cibo e belle donne.
Ieri sera ero a Torricella Peligna.
Luglio 23rd, 2016 alle 18:18
X54 parole sante e tutte condivisibili.
quello che vorrei ricordarle è che da quando Firenze è Firenze tutte le generazioni a venire hanno fatto di tutto per conservare il territorio intorno alla città.
sicuramente con il passaggio della guerra e i bombardamenti qualche abuso è stato eseguito,ci mancherebbe, però se guardate la campagna intorno Firenze è rimasta integra da tanti anni.
ci sono città in Italia che cento anni fa erano belle al pari di Firenze ma oggi sono ridotte in condizioni pessime,centro e periferia.
e questo è merito della qualità civica delle persone che abitano il territorio e dei loro governanti.
poi se vogliamo trovare i difetti ne possiamo parlare,non mancano.
il mio codice fiscale finisce con D612P.
alè Viola!!
Luglio 23rd, 2016 alle 18:51
franco,
ma dici sul serio o mi pigli per il culo?
Luglio 23rd, 2016 alle 19:19
Sì, il paesaggio che si vede è unico ed incomparabile, ma il Piazzale è tenuto male, cari amici tifosi viola e del …Comune.
Luglio 23rd, 2016 alle 19:26
#pinocchio
il trasferimento di Higuain dimostra solo una cosa: che prima fanno un mondiale per club e prima il calcio italiano si salva..
comprare il miglior giocatore alla seconda significa avere un concetto di calcio in cui non mi riconosco..
se la rubentus padronale e proterva togliesse il disturbo vedremmo di nuovo un campionato pulito e libero ..
Luglio 23rd, 2016 alle 21:33
Chiedo scusa a tutti ma faccio un OT
Ho visto oggi la partita: mica male quel ragazzino con il 7 sulle spalle.
Sicuro come un veterano!
Bravo Chiesa!
Meglio, molto meglio i ragazzi del primo tempo!
Luglio 23rd, 2016 alle 21:35
Non capisco chi ce l’ha con la Juve per l’acquisto di Higuain….. Pagano e lo comprano, non vedo cosa c’è di strano….
La cosa brutta sono le cifre che circolano nel calcio, ma è da molto che è così…..
Nessuno dei presidenti è stato obbligato ad entrare nel calcio…..
Ma il calcio purtroppo è questo, e io dico……
Magari lo avessero comprato i Della Valle Higuain!!!!!
Io faccio il tifoso e vorrei la mia squadra piena di campioni, e non ci vedo niente di male, anzi…..
Io sono tifoso, del resto non mi interessa!!!!
Luglio 23rd, 2016 alle 23:16
Mi piace che venga fatto notare che abbiamo avuto fortuna a nascere a Firenze. Lo dico perché molti considerano i fiorentini presuntuosi. Non diciamo che nascere a Firenze è un merito, è solo fortuna, così come c’è chi nasce ricco e chi nasce povero, chi nasce principe e chi nasce suddito. C’è da chiedersi perchè la vita è così, ma il dibattito allora diventerebbe culturalmente troppo elevato per questo blog.
Luglio 24th, 2016 alle 00:12
#47 Lucky 63
Veniamo dalla stessa via, anch’io nato e cresciuto in Via Quintino Sella. E voglio dire a Nicche che certo che c’entra, è una parallela del Lungarno Colombo e tutti noi di Bellariva si andava a giocare ai giardini dei Lungarni o a quelli della chiesa.
Solo che a giudicare dal ’63, non dobbiamo aver giocato insieme, io sono più giovane ma ho un fratello del ’64. Ovviamente asilo ed elementari alla Pilati 🙂
Luglio 24th, 2016 alle 00:31
Capisco che la Juventus si rapporti alla Champions League, suo grande obiettivo, che le sue antagonista siano Bayern Monaco, Barcellona, Real Madrid, però mi associo a Stefano violissimo.
Non potrei mai tifare Juve in Italia… Mi sentirei in imbarazzo, troppo sfacciati, troppo avvantaggiati, credo che ci si faccia gobbi proprio per poter vincere sempre e comunque, per mettersi dalla parte dei più forti. Per carità…
Mi tengo la mia viola, che è la squadra del mio cuore.
Luglio 24th, 2016 alle 09:14
# marco Signa ..
benedetta ingenuità.. credo che De Laurentis volesse vendere Higuain, ma alla’estero..
ad una Juventus che compie un gesto così aggressivo c’è solo da augurare che al Pipita si infiammi la zampa d’oca per dieci mesi..
e pretendere che nelle loro tristi fabbriche non si risparmino soldi in sicurezza, straordinari, premi..
d’altronde per esser servi ci si deve nascere, ed io sono orgoglioso di essere toscano, viola e mai servo di nessuno..
Luglio 24th, 2016 alle 09:26
#66 Marco Signa
Amico viola, che dire? Ognuno la vede a modo suo, giustamente. Non esiste una legge che imponga alle squadre di limitarsi sugli acquisti e ingaggi, quindi la Juve fa quello che vuole. Buon per loro.
Io ritengo che lo sport sia e debba essere un’altra cosa. Quando tra due avversari, di qualsiasi disciplina, esiste troppo divario, la gara non sa di niente.
Aggiungo, ripetendomi, che non tiferei mai per la squadra più forte, è una cosa da bambini piccini, da mentalità opposta alla mia. Un conto è tifare per motivi affettivi e magari vedere con soddisfazione la propria squadra diventare forte, un altro è scegliere per chi tifare solo perché si vuole semplicemente vincere sempre.
Poi, pieno rispetto per tutti i gobbacci odiosi, per carità… 😉
Luglio 24th, 2016 alle 09:28
@47 sei troppo fiscale. Era per dire che abitavo anche io in zona Bellariva. Certamente non lontano dall’Arno. Tanto è vero che nel novembre 66 dovemmo scappare di filata per l’alluvione.
@60 Franz Paperott
Ci vieni spesso in Abruzzo. Se ti capita di tornare a suonare dalle parti di Pescara fammelo sapere. Ci verrei volentieri e sarei felice di conoscerti.
Saluti
Lucky
Luglio 24th, 2016 alle 09:40
Pensa Picchio come cambia il mondo.
Ricordo che ero molto piccolo e mio padre mi portava con sé a lavare la macchina sul greto dell’Arno ma non ricordo esattamente. Forse qualche accesso un po più su sull’altra riva chissà.
Ricordo anche io la domenica quando mi portavano ai giardini dei lungarno.
Forse mi puoi essere di aiuto visto che provieni da quella zona. Ho un ricordo di un bar o di un ristorante, credo vicino ai giardini, dove c’era una vasca con delle anguille e forse qualche altro pesce di fiume, ne hai conoscenza? Mi ci portava mio padre ma ormai non posso più chiederglielo.
Un saluto
Lucky
Luglio 24th, 2016 alle 11:18
ttp://www.violanews.com/statistiche/amarcord-baglini-ex-presidente-fiorentina-per-arrivare-allo-scudetto-occorre-lappog%C2%ADgio-della-stampa-che-conta/
chissà possa servire per riflettere. …
Umberto Alessandria …. ps mettete voi la h
Luglio 24th, 2016 alle 11:23
Grazie ccp
raccolgo la dritta e colmerò la lacuna
la costanza della ragione non l’ho mai letto
le ragazze di Sanfrediano si……..è bastato rileggere l’incipit che te citi per ricordare quanto fosse intensa,fluida ed armoniosa la prosa di Vasco…………e soprattutto luminosa e formativa ……grazie
Luglio 24th, 2016 alle 12:07
Antar(67): scusami, ma ritengo che, quando lo voglia, questo blog possa affrontare tutti i dibattiti di qualunque levatura intellettuale vengano in esso proposti.
Qui piace l’inclita e qui piace il vulgo.
Basta essere, in entrambi i casi, curiosi, appassionati, saper scrivere in italiano e aver piacere nello scambio di idee.
Tu prova a proporre un argomento culturalmente “troppo” elevato: vediamo che succede.
Tanto siamo qua soltanto ad aspettare qualche acquisto e niente succede, muoviamole queste acque con qualche sasso pe(n)sante.
Luglio 24th, 2016 alle 12:27
x69 io non ho scelto di essere un tifoso Viola.. lo sono senza sapere perché. e la cosa mi ha sempre fatto piacere a prescindere dalle prestazioni dei miei beniamini. il tifo è irrazionale di default come l’amore!
Luglio 24th, 2016 alle 13:27
Franz post 60
Minchia, scusami.
Luglio 24th, 2016 alle 13:32
Per Stefano violissimo.
Il Milan lo faceva e addirittura li lasciava in panchina…però nessuno protestava…
Lo faceva anche in Europa, basta pensare al Marsiglia che vinceva con Papin o all ajax degli Olandesi…
Abbiamo forse smesso di guardare la viola per questo?
Luglio 24th, 2016 alle 14:35
vabbe’non sarò politically correct ma se mi avessero concesso 10 minuti coi gobbi io una frattura esposta a Higuain e una distorsinne al ginocchio a pianic l’avrei causata.. un danno di 120 milioni a jaki Elkann.. che goduria
Luglio 24th, 2016 alle 15:25
Ah Ma Strada Per Arrivarci Passando Da Porta Romana…
inizi a intravederla e già ti batte più forte il cuore….
ma una strada per Oriana no?
Vergogna
Luglio 24th, 2016 alle 15:53
ADV ha detto che siamo una squadra da prime sei posizioni.
Ora che anche lui si è conformato alla linea – Cognigni, mi sento più tranquillo.
Anche queste sono emozioni.
Luglio 24th, 2016 alle 18:23
Lucky 72:
Volentieri, il 6 agosto siamo a San Salvo, non è vicinissimo ma vedi te…
Franco 78:
Si fa per ridere, figurati…
Luglio 24th, 2016 alle 18:55
Lucky 63
Allora, mi hai ricordato un sacco di cose, bravo.
Lì per lì ho pensato alla Trattoria del Cigno, a Varlungo, poi ho telefonato al babbo (che per l’appunto era a cena da amici ex bellarivani) e mi ha risposto lui.
Le vasche erano al Kontiki, quel bar-ristorante di fronte alla RAI e poco prima dell’Obi Hall (ex Teatro Tenda) che aveva il bowling elettrico e tutti i giochini tipo flipper e altri giochi elettromeccanici (tipo quella specie di calcino dove si doveva far gol spingendo un disco di plastica nella porta avversaria, e il disco scivolava a palla grazie al soffio d’aria che proveniva da sotto il piano di gioco).
Adesso, al posto del Kontiki (che è stato chiuso per tanti anni), è stato tirato su un parco giochi invernali nel quale non sono mai stato, e d’estate c’è uno spazio polivalente di ristoro e musica.
E proprio sotto al Kontiki si scendeva sul greto, o con delle scalette che conducevano alla “zucca” (una specie di propaggine in cemento armato costruita da mio zio e altri, per attraccare con il barchetto e fissare le canne da pesca), oppure con una sterrata, che veniva – appunto – usata da chi voleva portare l’auto a lavare con l’acqua d’Arno.
Comunque, c’era anche chi andava di là d’Arno, all’Albereta, e forse il tu’ babbo ti portava lì coi secchi e le spugne 🙂
Io all’Albereta andavo con mio fratello e la coppia di amici fratello-sorella con cui siamo cresciuti (anche loro di Via Quintino Sella), la domenica mattina a giocare a tennis nei campi in cemento che c’erano: ci eravamo costruiti una rete con lo spago e delle strisce di giornale spillate con l’appuntatrice e bisognava andarci prestissimo perché i 4 campi erano super richiesti.
Mio babbo è una fucina di ricordi, molte cose le ha anche scritte in un bel libro, a diffusione privata per ora, che contiene le sue memorie di Firenze da prima della Guerra.
Lui è nato e cresciuto in Via Lungo l’Affrico, ma dal ’65 i miei si sono trasferiti a Bellariva dove sono nato e cresciuto io.
Chi ha ricordi bellini su Bellariva o qualunque zona di Firenze, sarebbe ganzo se li postasse qui, in quest’estate di attesa viola.
Naturalmente, io leggo volentieri anche i ricordi di importazione o di altre zone limitrofe ed oltre.
Un caro saluto
Luglio 24th, 2016 alle 18:57
Non ho certo detto che non auguro ai gobbi di averlo indisponibile per tutta la stagione, magari insieme a Bonucci, Chiellini, Buffon e pure Nedved….
Ma purtroppo il calcio non vieta certi movimenti di mercato, quindi questa volta non vedo di cosa incolparli….
Hanno preso uno degli attaccanti più forti del mondo, e lo avessero comprato i Della Valle ne sarei felicissimo, perché ripeto che sono un tifoso e dentro di me c’è il desiderio di poter festeggiare uno scudetto prima di schiantare!!!!
Oppure il tifoso oggi deve festeggiare solo se la proprietà non spende e tiene i conti in ordine?
Luglio 25th, 2016 alle 14:58
Il baraccone number one, infatti, caro Marco Signa, è proprio il simpatico presidente del Napoli, che tanti qui incensano.
Poi i fatti mi smentiranno, ma mr Napoli ha appena annunciato, vendendo il suo pezzo migliore alla prima antagonista, che i tifosi del Napoli lo scudetto se lo possono scordare.
Luglio 25th, 2016 alle 16:18
@ Franz Paperott
Sei quasi in Molise allora!
Il problema non sarebbe neanche la distanza, il fatto è che mia moglie compie 50 proprio il giorno del concerto e sarebbe indelicato non essere presenti alla festa! 🙂
Fammi sapere quando sarai di nuovo da queste parti.
Un saluto
Lucky
Luglio 25th, 2016 alle 17:17
Picchio.
Grazie!
Il nome del bar ristorante da te citato non mi dice niente, ma non credo di averlo mai saputo.
Ma le anguille ancora me le ricordo.
E’ vero che invecchiando ti rimangono fissati nella mente i ricordi della tua infanzia.
Mio padre nei primi 4/5 anni di vita lo vedevo solo il sabato e la domenica perchè lavorava fuori e quei pochi momenti insieme sono nitidi: i giardini con la vasca delle anguille, il lavaggio della macchina sul greto dell’Arno, il cancelletto sulla ferrovia dove andavamo a veder passare i treni, sulle spalle del mio babbo con l’acqua alla vita a scappare dai lungarni per rifugiarci in via Faenza dove i miei nonni gestivano una pensione e dove l’acqua ancora non arrivava.
Tra poco non mi ricordo che ho mangiato a cena ma queste immagini le ho impresse nella mente! 😉
Un caro saluto
Lucky
Luglio 25th, 2016 alle 17:53
Dico solo che fortissimamente volli che i miei bimbi recassero in DONO, come il padre e la madre, a nobiliarne gli altrimenti “aridi” dati anagrafici, il suffisso “D612”!
Non aggiungo altro.
Luglio 25th, 2016 alle 18:03
Chiedo PERDONO, nella fretta ho scritto nobiliarne (eh?!?): volevo scrivere nobiliTarne.
Troppa emozione.