Si può anche far finta di niente, ma qui a Parigi la paura si sente e non mi era mai successo nelle altre occasioni in cui ero venuto in Francia.
E non sono solo i soldati o i poliziotti armati fino ai denti a raccontarmelo, ma proprio nel clima che si respira, perfino le facce delle persone che vedi per le strade.
Non potrebbe essere altrimenti con quello che ha passato la città, però è molto triste ammettere che in questo hanno vinto loro: ci sono entrati nella testa e adesso ci accompagnano nella nostra vita quotidiana.
Maledetti.
Temo che non passrà troppo tempo prima che questa brutta aria arrivi anche in Italia, in questo siamo già in guerra e sarà bene capirlo il prima possibile.
Giugno 16th, 2016 alle 07:09
Io l’ho capito David e mi sono opposto all’idea di passare le vacanze estive con la mia famiglia in Francia, paese che ho sempre adorato.
Un saluto
Lucky
Giugno 16th, 2016 alle 07:27
Prima o poi si parlerá anche del mercato a zero euro con taglio ulteriore del monte ingaggi?
Giugno 16th, 2016 alle 07:28
Maledetti loro? Forse.
Di sicuro scemi noi visto che tutta questa situazione ce la siamo creata negli ultimi decenni con le nostre mani.
Giugno 16th, 2016 alle 07:38
Io credo che il pericolo di altri attacchi in stile Bataclan o Aeroporto di Bruxelles da parte di cellule terroristiche ci sia ancora, ma meno probabile perchè l’attenzione è altissima. Ma il pericolo vero e non prevedibile è il “lupo solitario” che può colpire ovunque e chiunque. Purtroppo ci vorrà un cambio generazionale perchè si capisca che questi sono solo delinquenti che si sentono autorizzati dalla loro religione a fare i delinquenti e gli assassini.
Dovremo abituarci……..
Giugno 16th, 2016 alle 08:29
Caro David,non devi aver paura.Parigi é una città ben sorvegliata!E’ chiaro che poiché noi (grazie al nul hollande) siamo impegnati nella lotta contro i fondamentalisti islamici(in Siria,in Libia ed in Africa centrale),siamo un bersaglio privilegiato!La ragione principale é pero’ che in Francia abbiamo 7 milioni di mussulmani,tutti con passaporto Francese ed i vari governi li hanno lasciati fare per anni,impedendone l’integrazione nella società civile.Questi sono il fer de lance dei Jihadisti.In Italia,buon per voi,non avete una situazione simile.Avete pochi Arabi,non fate guerre all’Islam.Goditi le partite ,dai, e buon soggirono nel nostro Paese.
Giugno 16th, 2016 alle 08:31
In generale e’ un momento veramente difficile, molto molto destabilizzante.
In Francia poi la situazione è particolarmente critica.
Il terrorismo la fa da padrone, è vero, ma non è l’unico grande problema per i Francesi.
A questo si aggiungono le feroci (ma civili) proteste di alcune categorie contro il governo francese, con scioperi a raffica proprio durante gli europei.
Non scordiamoci poi le violente alluvioni di pochi giorni fa: Parigi è stata risparmiata ma molte zone francesi (e tedesche) ne hanno risentito pesantemente.
Come se non bastasse ci si mettono quei deficienti criminali di hooligans russi e inglesi a destabilizzare ulteriormente la situazione (ma come fa Putin a giustificarli e a permettersi di protestare per le estradizioni?).
Somma tutto ed hai un quadro inquietente.
Saranno, in alcuni momenti, anche antipatici e presuntuosi i nostri cugini Francesi, ma in questo momento non posso provare che empatia per loro.
Siamo tutti (non solo i Francesi) davanti ad un futuro molto più incerto rispetto a quello che ci si prospettava solo 20 anni fa.
Ci mancano gli appigli sicuri, quelli che ti danno stabilità, con conseguente, purtroppo, impoverimento sociale: ed in questo clima di incertezza, il terrorismo ha vita ancora più facile.
Dovremo serrare i ranghi, essere tutti più uniti, ma vedo invece soprattutto molta superficialità e menefreghismo.
Sono preoccupato.
Paolo Pisa
Giugno 16th, 2016 alle 10:01
Hai ragione David… Maledetti! Ma maledetti anche i governi di tanti paesi ( compreso il nostro) che per propri interessi sporchi hanno fatto si che proliferasse questa situazione: andavano bastonati subito. Invece per il commercio del petrolio, quello delle armi etc. ci ritroviamo nella merda fino al collo. Per non parlare del problema di profughi, clandestini etc. tra pochi anni sarà il caos più completo!!!
Giugno 16th, 2016 alle 10:22
Il problema e’ che questi pazzi sono emarginati nati in Europa.
Le nostre legislazioni sono troppo tolleranti e permettono a queste belve di girare indisturbate.
Dobbiamo rinunciare a un po’ di diritti se vogliamo che non arrivi la brutta aria anche da noi.
Giugno 16th, 2016 alle 10:30
Deve essere terribile……infatti mi chiedo come facciano a vivere i parigini e i francesi tutti in un clima di tale precarietà…..
dubito che in italia arrivi questa brutta aria perchè il popolo italiano è più paraculo quello francese è più nazionalistico e forse stanno pagando proprio per questo atteggiamento………….voglio dire è controproducente aprire le porte a tale immigrazione di massa se poi ghettizzi ed releghi ai margini della società tali individui oppure li sbeffeggi con una satira al vetriolo………prima o poi una reazione te la devi aspettare ogni uomo è dotato di un orgoglio e di una necessità primitiva di rispetto reciproco compatibilmente con i propri usi e tradizioni…………….se ho capito bene però l’asse dell’odio si sta spostando più verso un sentimento di rancore individuale, personale piuttosto che di ragioni politiche o religiose facenti capo ad un organizzazione terroristica di respiro internazionale…………..appaiono più come vendette private o di branco che stragi organizzate o commissionate da grosse multinazionali dell’odio nei confronti del mondo occidentale
Giugno 16th, 2016 alle 11:04
Quello che più non capisco è che continuiamo a sottovalutare la minaccia di questo “odio globale”. Non voglio entrare nel merito delle ragioni storiche, economiche, sociali e politiche che stanno alla base di questo odio, perchè si entrerebbe in una discussione infinita; fatto sta che oggi la stragrande maggioranza dei musulmani è ostile alla cultura cristiano/occidentale, e una parte di loro è disposta a tutto pur di vederci soffrire. Questa è la realtà, chi gira intorno al problema è ipocrita, ottuso o nella migliore delle ipotesi ingenuo. Per questo mi arrabbio se sento discorsi tipo quello di Obama riferito alla strage di Orlando, che parla di “estremismo isolato” come a voler sminuirne il pericolo. No caro Obama, sapere che il pazzo che abita accanto a noi e da solo ha ucciso indisturbato 50 persone non faceva parte di una cellula organizzata non mi rende più tranquillo, anzi. Un tempo tutti volevano essere cittadini americani, far parte dei gloriosi USA, e qualunque immigrato sognava un giorno di poter sventolare la bandiera a stelle e strisce. Lo spirito nazionalista americano e la grandeur dei francesi però non appartengono a questi soggetti, essi sono e saranno sempre un corpo estraneo ovunque risiedano, dei batteri pronti a scatenare improvvise e terribili infezioni. E il clima di distacco, di relativismo in cui viviamo non fa altro che alimentare i parassiti; loro almeno credono in qualcosa, giusto o sbagliato che sia, noi invece non facciamo altro che buttare cacca sul nostro paese, sulla nostra storia, sulla nostra cultura, sulle nostre istituzioni, sulla chiesa. Loro sanno cosa vogliono, noi ci crogioliamo nel nostro (relativo) benessere, nella quotidianità, e ce ne freghiamo di quello che succede altrove, stando però attenti a non pestare i piedi ai nostri ospiti islamici, non si sa mai. Sì, prima o poi qualcosa succederà anche in Italia, e allora ci sveglieremo improvvisamente chiedendoci come mai ce l’hanno con noi nonostante siamo stati sempre così permissivi con loro.
Filippo da Prao
Giugno 16th, 2016 alle 11:13
Siamo da anni in guerra, ma ci siamo tappati gli occhi e le orecchie per non accorgercene troppo.
Ma credo che per l’Italia il problema non sia immediato, essendo i nostri immigrati per la maggioranza di prima generazione. In Francia il malcontento cova da troppi anni, dai cittadini provenienti dalle “Colonie” che, oggi, hanno figli e nipoti. Questi ultimi sono i più pericolosi: insoddisfatti, senza lavoro, vita emarginata nelle banlieu. Hanno creato, non integranadoli, dei nemici del sistema sociale (quello che però volevano per i francesi, ovvio).
Inoltre, sempre a mio parere, in Italia esiste una “Intelligence” di ottimo livello, frutto di quelle “lotte armate” che ci hanno fatto entrare in “guerra” (come dice Lei) con trent’anni d’anticipo. Forse l’unica cosa positiva che ci hanno lasciato “i compagni che sbagliano” (ma anche i camerata).
Giugno 16th, 2016 alle 11:39
Se continui a fare affari con, nell’ordine: uno zar sanguinario, un imperatore fuori di testa, il regime per eccellenza popolato da tre miliardi di… persone?, e il solito pistolero texano coi petrol dollari..
Tutto questo per mantenere il Range Rover e la barchetta…
La guerra sta qui dentro allo stomaco, vai.
Giugno 16th, 2016 alle 12:49
Ti do assolutamente ragione.
L’altro giorno ero al centro commerciale e andando verso l’uscita mi incrociai con un ragazzo credo algerino/marocchino/tunisino, insomma, di quella etnia. Quando eravamo tipo a tre metri l’uno dall’altro, lui mise una mano nella tasca interna del giacchetto ed io pensai: eccoci, porca puttana…..invece lui tirò fuori il pacchetto di Marlboro e quando uscì si accese tranquillamente una sigaretta. Il mio primo pensiero fu: meno male..ed il secondo: ma quanto sono imbecille….
Però è innegabile che certi fatti che leggi e che senti ti condizionano.
Ok, parliamo di cose serie:chi s’è comprato? 🙂
Giugno 16th, 2016 alle 12:50
La paura è una brutta bestia.
Bruttissima.
Ti toglie la vita, come un dissennatore.
E maledetti è il termine giusto, e mi dispiace dirlo, per chi, definendosi “terrorista”, ha come scopo quello di ingenerare la paura nella gente uccidendo a caso.
Anche se quando vai a vedere le cause e ragioni del terrorismo, di qualunque colore, bandiera o credo che sia, capisci che è una risposta sbagliatissima a un problema quasi sempre reale, a qualcosa che non va, che è frutto di ingiustizie spesso gravissime ma silenziose.
Dopo gli attentati di Parigi, ho cercato di approfondire la questione siriana con i miei allievi delle superiori. I ragazzi sono intelligenti e di solito anche onesti e si sono resi conto di alcune cause gravi, storiche, che chiamano in causa responsabilità occidentali che non devono essere ignorate. Se studi un minimo di storia te ne rendi conto.
Lo scrivo non per giustificare il terrorismo, che condanno senza se e senza ma, ma per rispondere alla domanda che credo ognuno dovrebbe porsi di fronte ad un problema: ed io? E noi? Che parte abbiamo in tutto questo? E cosa si può fare ora, NOI, per contribuire a risolvere la faccenda?
Innanzitutto, credo che la paura non debba essere alimentata. Io capisco il piatto ghiotto offerto ai giornalisti dai massacri e i fatti di cronaca più orrendi, ma non si dovrebbe fare troppo clamore intorno a questi bastardi, in generale. La minuziosa cronaca morbosa di ogni gesto umano sbagliato serve solo a dare notorietà a chi la cerca (terroristi), instillare la paura nella gente che è proprio ciò che vogliono (sempre i terroristi), abituare la gente al male e alzare il livello di assuefazione, oltre che spesso diffondere in essa pregiudizi e giudizi sommari, cosa che è l’esatto opposto di una buona informazione.
La paura, secondo me, si previene e combatte cercando la Vita.
Vivendo, cioè, la realtà e non la virtualità.
Entrando nelle cose, nelle tematiche, nel vissuto proprio ed altrui.
Prendendo posizione e agendo in modo consapevole e informato.
Facendo unità, cosa che crea forza, che è l’opposto dello scannarsi a vicenda o chiudersi nel piccolino, che ingenera debolezza e vulnerabilità
La paura paralizza. Bisogna muoversi. Si risponde al terrore vivendo, ri-cercando e ri-creando normalità, rifiutando di accettare il mondo di odio e violenza che i terroristi cercano di imporre. Ma anche smascherando quello di ipocrita violenza silenziosa che è basato sulle ingiustizie consolidate.
E’ per questo che sono contento che l’Europeo si giochi in Francia. Perché è un appello per i Francesi e per tutti.
Una chiamata a organizzare le misure di sicurezza e prevenzione, a tenere gli occhi aperti, innanzitutto.
Ma anche una possibilità per creare unità europea, avvicinare le parti. Attraverso lo sport.
Per questo, giudico gravissimo che paesi come Gran Bretagna (Inghilterra, in questo caso), Russia e Francia, ovvero tre antichissime civiltà tra le più rappresentative dell’Europa, producano attraverso la violenza delle frange più estreme del loro tifo e/o la disorganizzazione e una miope gestione della questione “alcool”, uno spettacolo orrendo come quello che si è scatenato a Marsiglia e in altre città.
Giugno 16th, 2016 alle 13:46
La Francia è lo specchio del fallimento completo (o quasi) delle politiche di integrazione con gli arabi.
Ci hanno convissuto per anni, soprattutto nelle Banlieu più degradate, una nazione dentro la nazione… l’ISIS è la miccia del collasso. Il problema è che questi giovani (pazzi) sono tutti nati in Francia, ma non si sentono francesi, è quindi un “cancro” interno, difficilissimo da debellare. L’unica speranza è la collaborazione degli arabi “sani”.
Vdz
Giugno 16th, 2016 alle 13:49
piccolo OT di fantacalciomercato…
Ma qualcuno, così per sfizio personale, sta annotando tutti in nomi accostati alla Fiorentina da Violanes…a spanna saremo già a 50…
Uno spasso…
fine OT
scusate
Vdz
Giugno 16th, 2016 alle 13:53
Quoto il post 7, se gli unici pensieri dei governi “democratici” sono far arricchire le banche e far spostare la produzione nei paesi con manodopera a basso costo, questo è il risultato.
Poi nessuno mi toglie dalla testa che nessun musulmano voglia integrarsi e che non esiste un islam moderato. Dopo Orlando le frasi che più ho sentito sono simili a quelle del padre del killer, tipo non spetta a noi ma a dio punire i gay. Esempio a caso di come ragionino
Giugno 16th, 2016 alle 14:48
Una guerra di nervi prima di tutto, in cui chi è più pazzo vince e chi è più debole si fa sopraffare.
Anche perché si parla di malattia mentale quando si parla di fare la guerra secondo me, senza sè e senza ma
Giugno 16th, 2016 alle 15:12
Riterrei opportuno censurare il commento di ANDREA C per il quale evidentemente sono più importanti gli acquisti della Fiorentina dei pericoli che minacciano noi e i nostri figli.
Giugno 16th, 2016 alle 15:36
Per quanto mi riguarda la brutta aria gira già anche da noi.
Chi di noi non ha mai guardato con occhio preoccupato il nord-africano o mediorientale, magari barbuto, al nostro stesso “gate” di imbarco per un volo, o la donna velata di nero che si siede accanto in tranvia o la coppia con giubbotti imbottiti che ti passa accanto ai Gigli.
Anche passeggiare in centro o entrare da COIN o LA RINASCENTE non sempre lo si fa con la stessa serenità di prima. Almeno a me, qualche volta, capita di pensarci e credo dovremo imparare a convivere con questi timori un tempo sconosciuti o che vedevamo lontani, circoscritti al solo popolo di Israele.
M.T.
Giugno 16th, 2016 alle 15:52
La Francia ha il problema della mancata integrazione di molti immigrati Algerini e Marocchini da anni. Nei primi anni 60 mio padre e mia madre di ritorno da un viaggio a Parigi dove avevano dei parenti, raccontavano delle periferie dove vivevano gli “Algerini” come di posti da scansare a priori.
Poi periodicamente abbiamo assistito alle rivolte delle Banlieu con morti e feriti.
In una situazione del genere è facile che ci sia la degenerazione e ilradicalismo prenda il sopravvento.
Questo è l’errore che non dobbiamo fare noi, cercando di integrare chi lo merita ma stangando quelli che vengono qui per delinquere e vivere di espedienti.
Situazioni come quella successa in questi giorni nella tendopoli dei braccianti di colore, vanno stigmatizzate e non si devono ripetere che poi si innescano tensioni che degenerano.
Facile a dirsi………..questa è la teoria, poi la pratica (e la politica) è tutt’altra cosa purtroppo.
Giugno 16th, 2016 alle 16:04
x gionny
se non ci fosse stato lo zar sanguinario (evidentemente ti riferisci a Putin)a quest’ora quei caproni dell’isis sarebbero i padroni incontrastati della Siria. ma l’occidente va dietro la scimmia americana e si tagli le palle da solo (quanti rapporti commerciali vantaggiosi andati in fumo, e per che cosa? per sostenere gli ucraini? ma fate festa! Il Donbass e la Crimea sono russi, e vennero regalati agli ucraini dall’alcolizzato – e ucraino – Kruscev… certo Obama vorrebbe impiantarci la base nato, in crimea! che pretesa!). Guarda, cerebroleso, che la Russia sarà l’unica in grado di salvare il salvabile: ieri furono i russi a sconfiggere il nazismo, oggi solo loro possono calmare i bollenti spiriti di quei fanatici assassini islamisti. probabilmente sei un demente dei centri sociali (che io proporrei di impiantare a Mosul). Pregate per Putin, occidentali, vi conviene
Giugno 16th, 2016 alle 16:49
Bravo paolo 21
La banlieu è un vero esempio di come fare per NON fare integrare le persone.
Sono state emarginate.
Devi sapere che alcuni ragazzi che vivono a 5 km da Parigi non sono mai andati a Parigi…
Per gli Algerini che non si sono ritrovati chiusi nelle banlieu è stato più facile perché hanno aperto negozi, ristoranti e svariate attività.
Molti attori “francesi” di successo e cantanti sono magrebini.
Giugno 16th, 2016 alle 17:04
@2 andrea c.: ….. 🙁
Giugno 16th, 2016 alle 19:16
Salve David, lo dico toccandomi gli zibidei, ma in italia non colpiscono perché qui si riforniscono di armi e documenti. Forza
Giugno 16th, 2016 alle 19:20
Siamo diventati gente senza dignità e abbiamo perso il senso e l’amor proprio, magra consolazione non solo noi, buona parte dell’Europa e’ nelle nostre condizioni. L’unico che si sta frapponendo e’ Putin e noi pecoroni senza palle, gli diamo contro, dando retta al peggior presidente della storia degli USA. Magari quello che dico e’ populista, ma se ti accolgo a casa mia e ti comporti male, l’unica difesa e’ l’espulsione. Provate ad andare in medio oriente a predicare il vangelo, vedrete che vi succede. Noi invece, moschee nelle nostre città e menu islamico nelle scuole. Ci sarà da essere preoccupati?
Giugno 16th, 2016 alle 19:37
Dovete ringraziare il PD, per risolvere basta votare Forza Nuova, alcune persone continuerebbero a camminare con la faccia triste ma per altri motivi.
Ghettizzate l’Italia e poi vi lamentate delle conseguenze,cercate di maturare un pochino per il bene vostro ma prima per il bene dell’Italia se gliene volete ancora.
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’ NUDO
Giugno 16th, 2016 alle 20:20
Sarà per la mia storia personale, per la storia della mia gente, sono abituato (!) all’idea che qualcuno possa volermi fare la pelle. Ci convivo con questo pensiero. Praticamente da quando sono grande.
Per questo non cedo alla paura, perché è dargliela vinta.
Nervi tesi, massima attenzione per impedire quello che si può umanamente impedire. Sapendo che Ogni sforzo non è comunque sufficiente, che potrebbero colpire il mio arereo, il mio albergo, il mio concerto. Ma La vita va, deve andare avanti.
Giugno 16th, 2016 alle 22:39
Con tutto quello che ha passato Parigi e la Francia negli ultimi due anni, ci mancavano i dementi anglorussi a creare ulteriori preoccupazioni. che tristezza l’essere umano bruciarsi il cervello.
Giugno 17th, 2016 alle 05:50
X Stych post 19: ti piace la censura eh…..
Ogni giorno ci sono argomenti mille volte più importanti della fiorentina. A questo punto non parliamone mai più e così sia
Giugno 17th, 2016 alle 07:30
Concordo con il post di Paolo (n.21), soprattutto laddove riemergono le intolleranze (facile esprimerle nella democrazia che evidentemente non amano) di molti.
Giugno 17th, 2016 alle 08:00
Non conviviamo più, non conosciamo più il vicino di casa e ci confrontiamo solo con chi la pensa e vede come noi ! E le nuove tecnologie aiutano in questo ! Vicini e lontani allo stesso tempo !
Giugno 17th, 2016 alle 08:47
Purtroppo mi sa che dovremo imparare a conviverci con la paura,il sospetto e soprattutto maggiori controlli.io la soluzione giusta per questo problema non ce l’ho.tanti dicono che ci deve essere più integrazione.vero,ma questa deve essere cercata da entrambe le parti perché se io vado in un paese che non è il mio devo sforzarmi di comportarmi come loro e di accettare le loro regole altrimenti non mi integrerò mai
Giugno 17th, 2016 alle 09:05
Un piccolo fuori tema, ma non tanto:
Qualcuno mi spiega perché dopo gli attacchi terroristici a Parigi tutti dicevano, a seconda del caso, “Je suis Charlie” oppure su Facebook mettevano la bandiera francese sopra la foto del profilo e adesso per la strage di Orlando non vedo nulla del genere ?
Giugno 17th, 2016 alle 09:12
Igor post 22: mi intrometto nella tua risposta a gionny, senza entrare nel merito di chi ha ragione, solo per invitarti a darti una calmata e a rivolgerti agli altri partecipanti al blog con toni meno offensivi e insultanti. Toccherebbe a David Guetta dirtelo, ma visto che non l’ha fatto…
Questa è la versione educata del mio invito, ne esistono anche altre che preferirei non mostrarti, sempre per rispetto di chi legge e scrive.
Giugno 17th, 2016 alle 09:15
Se qualcuno vuole farsi un’idea semplificata ma accurata della situazione siriana, della nascita dell’ISIS, di cosa significa “stato islamico”, della relazione che esiste tra queste realtà e Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti da una parte e Russia dall’altra, può guardare questo breve video (#why Siria) su YouTube. È molto utile per farsi un’idea basata su fatti storici e recenti, anziché opinioni.
Penso che conoscere, informarsi, sia il primo vero passo verso qualunque vera soluzione.
Giugno 17th, 2016 alle 09:40
Onore a Oriana Fallaci che aveva capito tutto prima di tutti
Giugno 17th, 2016 alle 09:52
Meglio questo clima che il famoso lodo Moro.Era un accordo vigliacco nei confronti dei nostri alleati.Coloro che erano sbarcati in Italia per liberarci dal nazifascismo.
Giugno 17th, 2016 alle 13:19
Che vuoi che sia, pensa come dev’essere girare per Baghdad o Aleppo.
Giugno 17th, 2016 alle 13:59
Manco a farlo apposta.
Stamattina alla radio sentivo che, statisticamente, la probabilità di morire per una complicazione medica è 3.000 volte maggiore di quella di morire per un attentato terroristico.
La probabilità di morire soffocato nel sonno è 5.000 volte maggiore di quella di morire per un attentato terroristico.
La probabilità di morire in un incidente stradale è 15.000 volte superiore di quella di morire per un attentato terroristico.
Eppure, si esce in strada con auto e moto, si va a dormire e ci si affida ai medici.
Giugno 17th, 2016 alle 14:02
Forza nuova???.??
Giugno 17th, 2016 alle 14:33
@ Zachini
Argentina
2 coppe del mondo
14 copa America
1 confederation cup
1 oro olimpico
A me non sembra proprio una nazionale che “ha vinto poco”…
Giugno 17th, 2016 alle 14:43
@outsider 34:
Se ammazzano una persona a Milano
resto colpito ma dopo un giorno neanche ci penso più,
se ammazzano il mio vicino di casa
resto sconvolto per un anno.
Credo che il meccanismo sia questo.
Le cose che ci accadono nelle vicinanze
ci coinvolgono molto di più,
è una cosa naturale.
Giugno 17th, 2016 alle 16:20
Scusatemi… Ho sbagliato post sull’argentina…
Era il precedente.
Sorry
Giugno 17th, 2016 alle 16:22
@22
Politkoskaja e coda..
Poi pensa che ti pare, cervellone.
Hanno gli arsenali, la mafia, e la gente costretta a stare a capo basso.
Lo so, che si finisce tutti in mano a loro,
ancora per due minuti dico la mia, e tu dici la tua. Ti saluta il cerebroleso – mai detto di essere una cima -. Sopportami se puoi oppure fai come ti pare.
Guarda come sono democratico.
Mondo triste o no? Senza offesa, amico.
Giugno 17th, 2016 alle 16:41
Quoto Outsider 1 e Outsider 2
E anche i due interventi di Shimon
Giugno 17th, 2016 alle 18:31
Da quando esiste la storia è stato tutto un susseguirsi di guerre contro gli infedeli o contro chi apparteneva ad una religione piuttosto che un’altra. Questo perché gran parte dell’umanità, anche se usa i computer e i telefonini, col cervello è ancora all’età della pietra. Le guerre e il terrorismo finiranno solo quando tutti gli esseri umani si saranno evoluti al punto da capire che nessun Dio ci ha mai parlato e ci ha detto cosa fare. Ma forse prima ci saremo già estinti a causa della nostra stupidità.
Giugno 17th, 2016 alle 19:22
Linus, mi piace pensare che tu abbia ragione, anche se temo che per molti si tratti solo di ipocrisia.
Giugno 17th, 2016 alle 19:32
l’ Oriana aveva capito tutto!!
ci vorrebbe ancora lei, fiorentina con le palle..chissà cosa chiederebbe a Obama..
ma non capite? la società multiculturale e multietnica ce la stanno propinando come ineluttabile..
mentre in Francia stanno già raccogliendone i frutti..
in Germania e scandinavia migliaia di extracomunitari FI origine araba aggrediscono centinaia di donne la notte di capodanno..
..i fondi arrivano dalla” Arabia saudita.. stanno cercando materiale nucleare sul mercato..
e secondo voi Obama e le lobby che lo controllano non c’entrano?
e, mi dispiace ma è vero, la Russia è un ostacolo a quei progetti.. Kodorkosky non vi dice nulla?
Giugno 17th, 2016 alle 20:16
Dopo l’assassinio della deputata pacifista Labour espelliamo anche i fascisti?
Forse e’ arrivato il momento di una legislazione che combatte dal nascere tutti i fondamentalismi che poi degenerano in terrorismo.
Giugno 17th, 2016 alle 20:53
ricordate ancora le sfilate in piazza Rossa, Breznev e Gromiko che si baciano? arriva Gorbaciov, la perestroika, la glasnost e implode l’ impero sovietico..nel marasma emerge Eltsin, sindaco ubriacone di Mosca, ma è una figura debole, incontrollabile, volubile. Inizia la corsa al potere..a parte Zirinovsky le cordate sono due: l’ex KGB che impalma Putin, le lobby occidentali (Rothschild) che costruiscono ricco petroliere su due piedi..un oligarca: Kodorcosky.
Mettere il cappello sull’ unione sovietica ora Russia..attraverso una testa di legno che è miliardaria coi soldi dell’ occidente,fantastico!
Ma gli va male, perché il biondo 007 russo non solo vince , ma sa anche restare in sella..e passa per le armi tutti gli oppositori..
non testa che iniziare una guerra economica per farlo saltare..ma quello non abbocca alle provocazioni..anzi ritorce come un ottimo scacchista ogni mossa contro chi lo vuol mettere in un angolo! anzi, intervenendo in Siria salva il culo ad Assad, ai Curdi , alla’Iran ed in fin dei conti ad Israele e a noi..
scusate il ripasso di storia recente..
ma la memoria alle volte è corta..
su Crimea e Donbass.. ha ragione #22 Igor, che anche se in modo un po ..sanguigno almeno dimostra di conoscere i fatti..
volete togliere la Crimea alla Russia?
è come se il Messico dicesse agli USA ridateci il Texas..
Giugno 17th, 2016 alle 21:26
i Sauditi ..comprendono bene che tutta la loro ricchezza non è niente senza un entità statuale ..nasce l’idea di ricreare la Umma .. l’interlocutore privilegiato è la Turchia, che porta in dote uno stato numericamente e storicamente significativo..
l progetto prevede la destabilizzazione di tutto il mediterraneo arabo..e gentilmente Obama e soci franco-britannici collaborano..ma gli va male, in Siria e soprattutto in Egitto, dove resiste una nomenclatura militare che ribalta il sanguinoso governo dei fratelli mussulmani
Giugno 17th, 2016 alle 21:36
..le foto satellitari immortalano colonne di migliaia di autobotti che prelevano petrolio dell Isis e lo portano in Turchia .. nel frattempo decine di migliaia di forein fighters la attraversano andando e tornando dal Dahesh. un caccia russo entra 5 secondi in territorio turco mentre compie una missione sul confine per interrompere la strada che rifornisce di armi gli oppositori di Assad ed il Dahesh stesso.
ed è abbattuto..lo stavano aspettando?
Giugno 17th, 2016 alle 21:44
pick up Tojota a migliaia .. tecniche di controllo mentale che manipolano chi è in cerca di un identità, reso più fragile dalla auto esclusione e da una religione violenta ( leggete il Corano) .il futuro che ci aspetta spero non sia come il presente in Israele.. dove tutti hanno una mitraglia in spalla, dove ti acvoltellano con il coltello di cucina..e dove i.bulldozer poi radono al suolo le case di genitori , zii e fratelli degli attentatori..
Giugno 17th, 2016 alle 22:03
x il n. 35
ma tu chi sei? ma fatti da parte, visto che non hai argomenti. io uso il tono che mi pare, pseudo moralizzatore. (anzi continua, che sei divertente)e colgo l’occasione per ribadire il concetto: il buonismo occidentale, e le scelte (?) politiche imposte dagli usa, vi porteranno ancora più giù. ridicoli voi, le sanzioni, la Merkel e il vostro Renzi (che peraltro è da Putin, a omaggiarlo. mi pare logico, almeno ha capito qualcosa…)
Giugno 17th, 2016 alle 22:39
@ nippo
A volte mi sgomenti???
Ma ti riferisci a me?
E quando avrei detto una cavolata del genere??
Dovevo aver bevuto una botte di vino…
????
Vdz
Giugno 18th, 2016 alle 07:32
x Igor: ma certo che usi il tono che ti pare, cioè quello del tuo livello.
Non affannarti a spiegare, è tutto chiarissimo.
P.S.: Renzi sarà “tuo”, di certo non mio.
Giugno 18th, 2016 alle 12:23
Ho letto di corsa.
Ho sbagliato io.
Niente di personale.
Quello che si è bevuto una damigiana di vino sono stato io 🙂
Giugno 19th, 2016 alle 06:48
non fraintendete le mie parole …. a prescindere sono uno che la violenza non la sopporta , ma siamo sicuri che noi piu’ o meno complici ignari dei vari super paesi non abbiamo fatto qualcosa o abbiamo sottaciuto per scatenare tutto questo … io una domandina me la farei se fossi l’europeo medio comune …
Giugno 19th, 2016 alle 06:58
@Nippo
Allora la prossima volta brindiamo…
🙂
Giugno 19th, 2016 alle 13:00
#59 caro Pek..tu ti fai dei legittimi scrupoli..ma gli altri non se ne fanno nemmeno uno..