Spettacolo
Parte l’inno e non ci sono discussioni: si tifa Italia senza se e senza ma, fregandomente di Conte, Buffon, Bonucci, Chiellini ecc.
Ed è stata una grande Italia, inaspettata sul piano tecnico mentre per quanto riguarda la grinta e la concentrazione si era già capito che eravamo a buon punto.
Schemi, corsa senza palla, tutti sapvano esattamente cosa fare e qui c’è la mano dell’allenatore, non ci sono dubbi.
E’ stata una partita emozionante, abbiamo rischiato qualcosa, ma era inevitabile contro avversari molto più forti di noi, evidentemente però solo sulla carta.
Però eravamo partiti bene anche in Brasile, con un squadra che sembrava nettamente superiore all’attuale, per questo sono molto curioso di vedere cosa succederà vederdì contro Ibrahimovic.
Giugno 14th, 2016 alle 06:44
Ovvio che si tifa Italia, con piu’ o meno trasporto ma si tifa per il nostro paese (ah gia’ noi siamo solo Firenze, la Signoria… poerannoi).
Comunque Bella gara, con un pizzico di qualita’ in piu’ vincevamo 4 a 0 contro lo spauracchio Belgio. Credo che questa poca qualita’, vedi alla voce palloni persi a bischero con conseguente fallo tattico e e ammonizione, alla fine la pagheremo contro squadre piu’ forti. Ma intanto ci siamo, e un plauso va a Conte, che ha per le mani la peggiore rosa da 30 anni a questa parte (piu’ in la’ non vado). E devo anche dire incredibile Bonucci, essere umano insopportabile ma ieri il migliore per tenacia e classe, ha fatto un lancio da far impallidire Pirlo. Bene cosi’
Giugno 14th, 2016 alle 07:07
Grande entusiasmo a Pulicciano.
Che per una sera quadruplica la sua popolazione, perché dal Valdarno salgono frotte di tifosi che affollano il circolino. Al fischio finale si stimano almeno 28 persone, cosa mai vista! 🙂
Me la son proprio goduta.
La squadra può migliorare ancora, a mio parere, se riesce a mantenere un po’ di più la calma, tecnicamente parlando. Perché molti palloni persi su passaggi poco più che elementari hanno creato i pericoli maggiori e gli unici problemi: ammonizioni (troppe), gol sbagliati (clamorosi Pellé di testa ed Immobile di piede, che ha sparato a trecento all’ora in bocca al portiere un pallone da piazzare su uno dei due angoli liberi) e occasioni per i loro attaccanti (pasticcioni al limite del ridicolo).
Per me la maglia azzurra è Italia. Stop.
Non mi importa di Tavecchio, Conte, Chiellini o chicchessia.
Tifo Italia.
Giugno 14th, 2016 alle 07:28
Forza Viola !
Giugno 14th, 2016 alle 07:39
La differenza l’ha fatta la concentrazione e l’applicazione. L’Italia ha corso tanto ed aveva il sangue agli occhi in perfetto Conte Style. Ma era solo la prima di un lungo cammino. E Conte ha continuato a ripetere a fine partita “non abbiamo fatto niente”…mentre sullo sfondo i giocatori festeggiavano come se avessero vinto il titolo europeo. Adesso viene il bello ed il difficile: mantenere la stessa intensità o almeno mantenerla fino a qualificazione acquisita. L’Italia le imprese le ha sempre fatte quando non era favorita, quando nessuno ci credeva e doveva lottare sola contro tutti. Conte questo lo sa ed ha affermato che l’obiettivo è passare il girone. Visto che ne passano due ed una serie di migliori terze, passare il girone mi pare un falso obiettivo, giusto per tenere basso il profilo. Riusciranno i nostri a sopportare il peso di 7/8 partite in un mese con tale intensità? Ricordatevi che Conte è un trita giocatori, la sua Juventus in Champions andò in tilt per lo stress…
dal punto di vista tecnico questa squadra non è tra le migliori ma non vorrei che si fosse come sempre troppo esterofili. Molti giocatori italiani sono poco professionali per cui non riescono ad arrivare a certi top team, ma presi singolarmente ed inseriti in un contesto come una competizione breve ed intensa, potrebbero rivelare ben altre qualità. Penso a quella serie di attaccanti tipo Pellè, Immobile, Insigne… che potrebbero trovare in questa competizione la loro consacrazione alla Schillaci per intendersi.
Ieri sera abbiamo anche fatto molti errori nella gestione del pallone. Nel tentativo di non buttare via la palla abbiamo sbagliato passaggi importanti. E Bonucci e Chiellini si sono presi già la prima ammonizione. Penso che ne prenderanno un’altra a testa nella prossima partita e sconteranno la squalifica alla terza partita del girone. Tanto la qualificazione non è a rischio, mentre nella fase ad eliminazione diretta non puoi permetterti di giocare senza i titolari in difesa. Staremo a vedere.
Giugno 14th, 2016 alle 07:44
Il Belgio è uno dei candidati alla vittoria finale, con un attacco micidiale e tanta qualità.
Conte è stato bravissimo a impostare la partita nell’unico modo in cui l’Italia poteva vincere: organizzazione, attenzione in difesa, esterni di corsa e ripartenza (un tempo si sarebbe chiamato “Catenaccio e contropiede”). L’ennesima conferma che il nostro calcio tatticamente non è secondo a nessuno.
Ottimo Giaccherini, strepitoso Bonucci (antipatico, discutibile moralmente, gobbo fin nel midollo, ma grandissimo giocatore), malino solo De Rossi.
Vittoria fondamentale per il passaggio del turno e per il morale.
Giugno 14th, 2016 alle 07:46
contenti voi…
Giugno 14th, 2016 alle 07:50
Il calcio per me è campanile, quando c’è l’Italia alla fine tifo Italia.
Buffon + Chiellini + Barzagli mi dimentico che sono gobbi e preferisco pensare che sono toscani.
Giugno 14th, 2016 alle 08:01
Ottima la prima. Poca tecnica, ma squadra attenta, concentrata, tatticamente spropositata di fronte a fighetti presunti superiori tecnicamente.
Grande difesa (eh già), Candreva e Giaccherini (compriamolo) veri giocatori.
Basta continuare così, senza cambi la prossima partita.
Giugno 14th, 2016 alle 08:06
Bravini questi italici… E quello assatanato in panchina sfregiato nella esultanza… Bel gruppo.. Si vede che ci credono e pensano di fare tanta strada.. Il Belgio è una squadra di matti… Nessun sensi logico di squadra… Gol preso che manco nel amatori.. Spiace dirlo ma quei quattro gobbi lì dietro sono proprio forti…
Umberto Alessandria
Giugno 14th, 2016 alle 08:18
Effettivamente ieri sera mi sono ritrovato a tifare Italia dopo anni di ndifferenza. Sarà che la sopravvalutatissima nazionalw belga mi sta proprio sugli zebedei.
Ieri se ci fosse stato un Bernardeschi qualsiasi al posto dell’irritante e dannoso Candreva avremmo vinto facile facile, aimmen 4 a 0.
Mai visto un giocatore così controproducente in vita mia. Ha fatto una sola cosa, il cross al 92°, dopo che era quasi riuscito a produrre l’ennesima vaccata.
Lui ed il suo compagno Parolo sono da sostituire al più presto, altrimenti fra poco non avremo più difensori disponibili, causa somma di ammonizioni per le loro vaccate.
CIRANO
Giugno 14th, 2016 alle 08:23
Non mi riesce “sentire” particolarmente le partite della nazionale,
se vince son contento
se perde non me ne importa granchè.
Ieri mi sono divertito,
è stata una bella partita.
Sono rimasto un po deluso dal Belgio
che sulla carta dovrebbe essere molto più forte.
Ma nel calcio conta l’organizzazione
e la carta determinante per l’Italia è il blocco difensivo della juve.
Questi giocano sempre insieme da anni
e si conoscono alla perfezione.
a livello di nazionale è fondamentale.
Puoi avere una difesa fortissima sulla carta,
ma se i vari componenti giocano in quattro squadre diverse è sempre un problema.
il pericolo è sentirsi già arrivati
e giocare con squadre sulla carta inferiori può essere pericoloso
come ai mondiali.
Certo, se si decidesse di giocare in 11
e togliere Eder
che tra l’altro è brasiliano,
non sarebbe male.
Giugno 14th, 2016 alle 08:23
Non amo guardare le partite delle qualificazioni, ma in questi momenti, a campionato finito, una partita la vedo volentieri con il giusto coinvolgimento emotivo.
E con questo spirito mi godo di più anche i giocatori e le loro caratteristiche.
Ragazzi, ad avercene di gobbi in squadra al Franchi.
Giugno 14th, 2016 alle 08:25
Ogni volta che sento l’inno mi vengono i brividi e nonostante tutto l’istinto di appartenenza mi spinge a tifare per la nazionale.
Una bella partita, tirata a livello nervoso ed atletico, con l’Italia molto convinta in campo, sicuramente di più dei fighetti Belgi che evidentemente, forti della loro riconosciuta superiorità tecnica, scontrandosi con una squadra operaia organizzata si sono disuniti e demoralizzati.
Illudersi non conviene assolutamente perché in Brasile eravamo partiti al solito modo e poi abbiamo fatto una fine ingloriosa. Però Conte non è Prandelli ed il rischio di cassanate e balotellate fortunatamente non sussiste.
Godiamo partita per partita
Giugno 14th, 2016 alle 08:27
Certo che tifo Italia Firenze fa parte di questo Paese. Erano anni che nn vedevo giocare cosi bene la Nazionale una squadra senza grandi stelle ma graziea Conte un allenatore bravissimo ha giocato veramente bene abbiamo visto una squadra grintosa vogliosa determinata ed umile avremo mai il privilegio di vedere una fiirentina cosi? O siamo destnati a vedere una squadra leziosa superba nel suo inutile e sterile possesso palla incapace di difendersi in 11 quando e’ necessario?
Giugno 14th, 2016 alle 08:33
Spiace dirlo perché è profondamente gobbo, ma ieri sera abbiamo visto cosa vuol dire avere un allenatore in gamba (Italia) e non averlo (Belgio).
Loro avevano un’accozzaglia di fenomeni messi in campo alla rinfusa, dove ognuno giocava per conto suo.
Noi, difesa e portiere a parte, tanti buoni giocatori con chiarissimo in testa i propri limiti e grandissimo spirito di sacrificio ed abnegazione.
Ok, è solo la prima, ma una bellissima rappresentazione di cosa si può fare quando ci sono le motivazioni giuste, le idee tattiche chiare e l’unione del gruppo.
OT: sarei curioso di sapere il parere di Maurizio Gandolfi sulla cessione di Pjianic dalla Roma alla Juve. Lui che ogni tre per due ci ricorda quanto sono bravi nella capitale a tenere i giocatori buoni.
Giugno 14th, 2016 alle 08:34
Per la prima volta non ho tifato Italia, anzi, ho imprecato quando il pallonetto di Lukaku ha sfiorato l’incrocio. Il discorso è molto complesso, partendo dal fatto che le nazionali sono il frutto di una storia che dovrebbe oramai essere superata fatta di confini, ostacoli e nemici, passando per il fatto che esse sono ingiuste perchè impediscono a Shevchenko, o Weah, o chi vi pare di vincere una qualunque competizione perchè nati nel luogo sbagliato, mentre Barone o Marcio Santos lo sono perchè nati nel luogo giusto.
In più ci aggiungiamo che di farmi rappresentare da un razzista e sessista come Tavecchio e da un inqualificabile come Conte non ne ho per niente voglia.
Ma se voi pensate che siamo questi personaggi ( non voglio dire squallidi, ma dal mio punto di vista ci siamo vicini ) vi rappresentino, mi dispiace per voi.
Massimiliano.
Giugno 14th, 2016 alle 08:36
Mi riesce difficile vedere in nazionale un brasiliano che in brasile non farebbe nemmeno il magazziniere (Eder) e l’altro che difficilmente si alzerebbe dalla panchina (Motta), allora preferisco i gobbi, che purtroppo, fa male ammetterlo, la’ dietro quei 4 sono il cardine della squadra ed il giocatore che odio più di tutti (Bonucci) nel suo ruolo è tra i più forti del mondo…Forse un motivo c’è (oltre agli arbitri) per il quale gli strisciati vincono i campionati a mani basse.
In ogni caso, non capisco la presenza di Parolo e a me continua a non piacere Candreva. Inutile la sostituzione di Darmian, Conte si è giocato un cambio importante che poteva evitare.
Nessuno lo ha rimarcato: malissimo Buffone nell’uscita su Lukako, praticamente gli ha spalancato la porta che l’altro ha indegnamente rifiutato.
Il bello è che se prendiamo uno ad uno i ns giocatori con i belgi, a livello di prezzo di cartellino ci saranno superiori del doppio e a livello di ingaggi forse anche del triplo, ma nelle nazionali dove hai poco tempo per far trovare l’intesa, per schemi e tattiche…resta sempre più importante, l’agonismo ed il gruppo e mi pare che Conte qui sia stato irreprensibile.
Vdz
Giugno 14th, 2016 alle 08:43
Io Giaccherini lo prenderei, anche se giochiamo con il centrocampo a due: è duttile, ha spirito di abnegazione, fa qualche gol e mi pare un ragazzo umile. Secondo me è un po’ sottovalutato e come rapporto qualità/prezzo, se son vere le cifre che girano sui giornali, sarebbe un ottimo colpo. Forza viola
Giugno 14th, 2016 alle 08:53
Punti di vista.
Le emozioni che mi da nel tifare la mia nazionale viola non mi vengono date da altre squadre.
Giugno 14th, 2016 alle 08:59
Sorpresa per me!Bella Italia.”La garra de los sin nombre”=la grinta degli sconosciuti!Complimenti a Conte che ha messo bene in campo una squadra inferiore al Belgio,tecnicamente ,ma nettamente piu’ determinata a far sua la partita!Anche questo é calcio.Bravi anche i tifosi Belgi che han applauditol’esecuzione dell’inno Italiano!Molti dovrebbero imparare.Segno di grande civiltà.
Giugno 14th, 2016 alle 09:03
Si, bella Italia davvero. Complimenti a tutti gli azzurri, in modo particolare all’antipatico Conte. Gli appassionati di calcio e……gli intenditori, non possono far altro che applaudire.
Giugno 14th, 2016 alle 09:18
Buona partita, l’Italia mi è piaciuta. C’è grinta e anche qualche giocatore (Bonucci, Barzagli, Candreva e Giaccherini) è ottimo. L’attacco è…che dire? povero? ma si, diciamo povero. Pellè ha sbagliato un goal fatto, Eder è impalpabile, Immobile è anche lui impreciso.
Riconosco a Conte grandi capacità e motivazioni, nonostante le stimmate strisciate da carcerato (o forse proprio per quelle, ho paura solo a pensarlo…).
Una nota: di solito non sono acido verso la proprietà, ma la presenza del solo Ripa al funerale di Pecos Bill è assurda. Il figlio di Virgili denuncia anche che non è arrivato nemmeno un telegramma dalla società. Ma che senso ha? Questa è gete che ha fatto al storia della Viola. Possibile che nessuno capisca queste cose “in Fiorentina”? Spero ci siano giustificazioni, ma ci credo quasi zero.
Giugno 14th, 2016 alle 10:09
Allora, queste le quote della Snai, riguardo ai commenti di questo topic.
La frase “io me ne frego dell’Italia, tifo solo Fiorentina” non è nemmeno quotata.
“Io i gobbi di merda non li tifo” è data a 1, 80.
“La mia nazionale è la Fiorentina” è data a 2, 70.
“Finchè c’è quello gol gatto morto in testa la nazionale non la tifo” è data a 3,40.
E per i veri nostalgici, quelli di una certa età “Matarrese, noi a porte chiuse, tua moglie a cosce aperte” è data a 9,60.
Giugno 14th, 2016 alle 10:17
UN VIOLA SCURO NON TIFA nazionale! UN VIOLA SCURO NON DIMENTICA!!!!!! L’UNICO SPETTACOLO E’ VEDERE GLI STENDARDI VIOLA AL VENTO! IMPARA!!!!!!!!!
Giugno 14th, 2016 alle 10:26
Il figlio del Grande Campione Giuseppe Virgili:
“Sono arrivati telegrammi da tutta l’Italia calcistica, dal Torino al Bari fino al Livorno. L’Udinese ne ha mandati addirittura tre, uno direttamente da Pozzo. È mancato solo quello della Fiorentina. Io voglio usare l’ironia e dico che forse è una mancanza giustificata, i proprietari della Fiorentina non sono di Firenze e forse non sapevano chi era mio padre e cosa aveva dato per questa maglia. Anzi, forse non sanno neanche che abbiamo vinto due scudetto in passato. Per mandare un telegramma o un mazzo di fiori bastava un attimo, è un gesto che non c’è stato e che ci ha fatto male. Magari adesso potranno vendere l’abbonamento che ogni anno mettevano a disposizione a Giuseppe, un posto in tribuna laterale nella zona riservata agli handicappati, quasi in curva e con la balaustra a coprire la visuale.”
Questione di stile.
Giugno 14th, 2016 alle 10:33
Non ho visto una partita delle qualifiche ma ieri l’ho guardata; ce n’ha a corre con l’Italia di Prandelli, testa di gatt0 mi sà che e bravo davvero.
Giugno 14th, 2016 alle 10:51
LA CATTIVERIA di quell’allenatore l’ho sempre ammirata e invidiata nel vederla nella mia Fiorentina.Se non hai la societa’ che ti copre ti mangiano i giocatori in 10 giorni, quindi qui non sarebbe possibile. Poi con quel ciuffetto al vento, color mogano, non mi è nemmeno antipatico….Comunque non mi riuscira’ mai di fare il tifo per la nazionale dal 16 maggio 1982….Fiorentina la mia nazionale!!!
Giugno 14th, 2016 alle 10:57
Finchè regge la difesa, portiere incluso, ce la giochiamo con molte squadre: è della juve ma mio malgrado bisogna dire che è di livello planetario, giocano a memoria, veramente bravi. E bravo a Conte che ha saputo tirare fuori il meglio da un gruppo di medio spessore. Alla faccia di chi tifa contro la nazionale per partito preso, forza Italia!
Giugno 14th, 2016 alle 10:58
Anche io tifo Italia e me ne vanto!
Se fossimo meno bischeri e presuntuosi arriveremmo anche a vedere che un paio d’anni di guida tecnica di Conte ci farebbero parecchio bene; è una persona insopportabile ma stai tranquillo che con lui in panchina gente come Babacar (il primo che mi è venuto in mente) cambierebbe registro e questo non potrebbe che far bene alla mia fiorentina.
L’Italia è di una povertà tecnica imbarazzante ma intanto la prima partita l’abbiamo vinta sfruttando al massimo tutte le nostre (poche) armi, e sfruttare al massimo quello che hai in mano è la migliore qualità che possa avere un allenatore.
Ripeto che questa cosa farebbe tanto bene anche alla Fiorentina, sicuramente più forte tecnicamente ma con molta meno fame della scarsa italia e del suo allenatore.
Giugno 14th, 2016 alle 11:00
Per i difensori degli scarpai
Tratto da Firenzeviola.it
” Èsempre bello vedere l’affetto di Firenze verso Beppe, ieri è stato salutato da tantissime persone. Mi ha commosso lo striscione della Fiesole in ricordo di mio padre. Probabilmente i ragazzi della curva lo hanno visto solo in fotografia, ma il loro affetto mi riempie di gioia. Vorrei abbracciarli personalmente tutti, dal primo all’ultimo. Ieri c’erano tantissime persone, campioni dello sport e non solo, per salutare mio babbo, una persona che fino all’ultimo momento della sua vita ha pensato alla Fiorentina. La funzione di Don Massimiliano è stata commovente, ne approfitto per ringraziare anche lui. Mio babbo amava la Fiorentina”.
Tanti messaggi d’affetto e di cordoglio, ma forse è mancato quello più importante: “Sono arrivati telegrammi da tutta l’Italia calcistica, dal Torino al Bari fino al Livorno. L’Udinese ne ha mandati addirittura tre, uno direttamente da Pozzo. È mancato solo quello della Fiorentina. Io voglio usare l’ironia e dico che forse è una mancanza giustificata, i proprietari della Fiorentina non sono di Firenze e forse non sapevano chi era mio padre e cosa aveva dato per questa maglia. Anzi, forse non sanno neanche che abbiamo vinto due scudetto in passato. Per mandare un telegramma o un mazzo di fiori bastava un attimo, è un gesto che non c’è stato e che ci ha fatto male. Magari adesso potranno vendere l’abbonamento che ogni anno mettevano a disposizione a Giuseppe, un posto in tribuna laterale nella zona riservata agli handicappati, quasi in curva e con la balaustra a coprire la visuale. Ripeto, bastava un piccolo gesto, come quello della splendida Curva Fiesole e dei tantissimi tifosi viola che in questi giorni hanno speso qualche minuto del loro tempo per salutare una persona che è sempre stata innamorata della maglia viola”.
Aurelio Virgili
Giugno 14th, 2016 alle 11:04
an italian job! umiltà,determinazione..meno possesso e cazzotto d’incontro… certo ci vogliono anche piedi buoni, però credo anch’io che stavolta siamo un po meno “forti”..
eppure alla fine se tutti fanno la cosa giusta , e se Giaccherini la butta dentro senza tanti fronzoli..
allora ci siamo anche noi..
chissà se Balotelli sarebbe mai arrivato a stoppare e buttar dentro quel pallone
Giugno 14th, 2016 alle 11:06
Ah, fra le minchiate che ho scritto prima, mi sono dimenticato di dire che ad allenatori invertiti il Belgio ci asfaltava. Conte sarà gobbo, avrà il gatto morto in testa, sarà il più antipatico (sempre dopo Lippi, ovviamente), ma avercene di allenatori così. Fermo restando che da noi starebbe tipo venti minuti, prima di mandare tutti a cacare. E’ andato via dalla Juve perchè non gli comprarono Cuadrado…se gli si presentano con Belanuan, Tino Costa e Kone, prima piglia a labbrate Pradè, poi va dai Della Valle e gli ribalta la fabbrica.
Giugno 14th, 2016 alle 11:20
Bravo, veramente un bel articolo.
Soppratutto per me che vivo in Francia dove lo sport nazionale e dare adosso all’Italia del calcio, questa vittoria dopo questa bella partita mi fa molto piacere.
Oggi ho avuto solo commenti positivi di miei colleghi e amici.
Mi è piaciuto molto la grinta di questa squadra. E parecchio merito va anche alla Juventus, l’unica squadra italiana del vertice che fa gioccare Italiani e che trasmette questo spirito vincente.
Speriamo di continuare.
Giugno 14th, 2016 alle 11:23
Io mi sono emozionato, perchè ho rivisto un’Italia inferiori nella qualità ma superiori nel collettivo e nella tattica…io tifo viola e soffro per la Fiorentina, ma tifo italia e se (come sempre) c’è un ossatura della Rubentus, la tifo lo stesso è la mia nazione e non la cambierei con niente….ieri ho lasciato un gruppo wathapp di tifosi della Fiorentina perchè erano contro la nazionale e per loro c’era solo la Fiorentina….non li condivido e mi fanno pena, e forse un motivo per il quale si vince così poco dipende anche da loro.
io sono Italiano e ne sono orgoglioso…forza Viola e forza Italia
Giugno 14th, 2016 alle 11:42
L’Italia ha fatto quello che sa fare, cioè difesa organizzata e contropiede, quello che oggi i ganzi chiamano “cholismo” come se lo avesse inventato Simeone, scordandosi che gli italiani lo praticano da decenni.
In questo è stata favorita dalla pochezza del Belgio, squadra tanto osannata ma che a mio parere è un’accozzaglia di discreti giocatori, la maggior parte dei quali decisamente sopravvalutati (De Bruyne tra tutti, ma anche Lukaku, Origi e Fellaini) fra i quali spiccano solo Hazard, Vertonghen e Courtois. Di certo per ora non sono squadra, e anche nel forcing finale ci hanno messo sì in difficoltà ma più che altro si sono pestati i piedi fra loro.
Fino ad ora comunque c’è molto equilibrio in questo Europeo, nessuna squadra sembra essere nettamente superiore alle altre, la stessa Germania che reputo comunque la favorita ha sofferto non poco contro l’Ucraina. Quindi anche una scarsa Italia, con una bella botta di entusiasmo e di culo, potrebbe dire la sua.
Staremo a vedere, per il momento godiamoci questa vittoria. Forza azzurri!
Filippo da Prao
Giugno 14th, 2016 alle 11:43
Buona partita dell’italia però con altre considerazioni. L’intesa e gli schemi noi li abbiamo perchè sono tutti gobbi e l’allenatore li ha allenati per tre anni di fila. un pò come faceva lobanoski con dinamo kiev e urss o ucraina. su questo potremo contare. ho poi avuto l’impressione che abbiamo fatto quasi il massimo e quindi che i nostri margini siano minimi. terzo, se il belgio non cambia allenatore tra qualche anno ripenseranno a questa generazione di fenomeni che non vincerà nulla e verseranno lacrime amarissime.
Giugno 14th, 2016 alle 11:49
Il calcio è sport,lealtà,regole.Io non solo non riesco a tifare Italia(calcisticamente parlando)non riesco a capire chi possa tifare una rappresentativa formata da Lotito,Tavecchio,Conte,Buffon,Bonucci,gente immischiata in tutti gli scandali dove il calcio e lo sport non contano niente e dove la passano sempre liscia a differenza di altri meno potenti che una volta beccati pagano(giustamente )anche per loro
Giugno 14th, 2016 alle 11:55
Davide ti quoto al 101%. Senza sè e senza ma!!! Ognuno fa il tifo che gli pare, per questo rivendico il diritto di godere ed esaltarmi per la squadra che rappresenta la mia nazione, specialmente se mi diverte come ieri sera. Anche perchè agli europei e ai mondiali non gioca la Fiorentina, altrimenti tiferei Viola, senza sè e senza ma! E se qualcuno obietta che i tavecchio, conte, buffon, bonucci, chiellini sono… quel che sono, rispondo: allora facciamo in modo che i nostri pupilli viola siano meglio di costoro e che il calcio sia una cosa pulita e seria!!! Ma che c’entra questo con NON tifare l’Italia. Chè ho parenti in Belgio o in Irlanda? Oppure, peggio, divento agnostico e non guardo il calcio europeo? Ma scherziamo? In merito alla partita: Conte ha dato grinta ai giocatori, che evidentemente sanno di non essere top-player, come si dice! Sopperisocno con la determinazione, la forza fisica, il gioco di squadra. Ieri c’era una squadra compatta! Quando Chiellini l’ha sbucciata e l’ha mandata alle stelle, Buffon gli ha urlato “va bene”! Questo è il calcio che mi piace. I belgi sono ancora negli spogliatoi a cercare di capire cosa sia successo… Lo stop e tiro di Giaccherini, il contropiede di Immobile e il gol di Pellè sono perle del calcio. L’intervista alla fine a Bonucci (migliore in campo) è da incorniciare: “Non è successo nulla, dobbiamo ancora vincere, i miei compagni Candreva e Immobile hanno corso fino alla fine”. p.s. Il figlio di Virgili si è lamentato che non ha ricevuto nemmeno un telegramma dalla Fiorentina. Continuiamo a farci del male.
Giugno 14th, 2016 alle 12:06
Confesso che la Fiorentina mi coinvolge più intensamente della Nazionale, è una passione che dura da sempre indipendentemente dai risultati ottenuti dalla Viola . La Nazionale è una evasione salutare in quanto prevede un superamento temporalmente scandito della angustie dei campanilismi nazionali. Tutti ci sentiamo italiani uniti per una passione comune : gli Azzurri. La Nazionale attuale mi sembra una squadra motivata ed organizzata che compensa ampiamente la mancanza di talenti. Forza Azzurri!
Giugno 14th, 2016 alle 12:14
A proposito di Ibra… dichiara che ormai ha tutto che non gli servono soldi e che vuole vedere se è capace ancora di far vincere la sua nuova prossima squadra. .. se va a Manchester è troppo facile… e se Corvino con le sue capacità persuasive lo facesse firmare a FirenZe per un anno tipo a 4 milioni? Effetto mediatico importantissimo per il patron Diego!
Giugno 14th, 2016 alle 12:16
Gli inglesi si odiano per tutto l’anno ma quando gioca l’inghilterra sono tutti inglesi e basta!
Giugno 14th, 2016 alle 12:18
si tifa Italia a prescindere!
comunque, quella bava alla bocca e quella fame che aveva ieri sera quel gruppo di giocatori…la vorrei vedere anche nella Fiorentina!!!!!
Giugno 14th, 2016 alle 12:35
Se questa storia fosse vera, ci sarebbe da vergognarsi !
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Il figlio del Grande Campione Giuseppe Virgili:
“Sono arrivati telegrammi da tutta l’Italia calcistica, dal Torino al Bari fino al Livorno. L’Udinese ne ha mandati addirittura tre, uno direttamente da Pozzo. È mancato solo quello della Fiorentina. Io voglio usare l’ironia e dico che forse è una mancanza giustificata, i proprietari della Fiorentina non sono di Firenze e forse non sapevano chi era mio padre e cosa aveva dato per questa maglia. Anzi, forse non sanno neanche che abbiamo vinto due scudetto in passato. Per mandare un telegramma o un mazzo di fiori bastava un attimo, è un gesto che non c’è stato e che ci ha fatto male. Magari adesso potranno vendere l’abbonamento che ogni anno mettevano a disposizione a Giuseppe, un posto in tribuna laterale nella zona riservata agli handicappati, quasi in curva e con la balaustra a coprire la visuale.”
http://m.firenzeviola.it/…/aurelio-virgili-a-fv-grazie-fire…
Giugno 14th, 2016 alle 12:58
L’ Italia vince, e mi verrebbe tanta, ma tanta voglia di ricordare, assolutamente senza rimpianto, la “simpatia” del personaggio che ci ha testé lasciato; colui al quale, primo fra i tanti, io do in eterno la colpa, l’onta, di aver osato oscurare il Giglio, la Storia di questo sport; di aver allontanato, dal resto d’Italia, la mia gente; di avere inaridito i cuori, in una polemica montata ad arte, per soldi, per le grazie del potente – onnipotente – di turno. Ben te ne sia venuto, e a ciascuno il suo.
“Ci hai voluto in B….”
“Il Pacciani è innocente….”
A futura e imperitura memoria.
Per il resto buona gara, molto buona.
Blocco Juve (o allora!?!?!), a cui il resto fa da contorno, ma avevo timore di questi baldi giovani affamati – poi c’era quello con i capelli alla Simoncelli che m’ha preso il cuore, di spalle pareva il mi ‘omo davvero. . . – , ma Conte come ha fatto a prende’ quella tramvata? Daaai!! Mancava la musichina di Benny Hill e l’omino pelato che prende sempre le patte.
Squadra solida, piaccia o meno. La paragono alla mia, quella di Euro 2000, anche se qui, al momento, vedo molta meno qualità, e forse un po’ più di fiato. Per un mese Chiellini è di tutti, via!
De Rossi punto interrogativo.
Aspettando FB10.
Giugno 14th, 2016 alle 12:59
Un’Italia scarsa tecnicamente punta sul catenaccio e sul contropiede, vincendo.
Conte fa di necessità virtù e tutti a salire sul carro.
A me, invece, vedere Eder e Thiago Motta in campo con il 10 mi fa vomitare.
Buon Europeo a tutti.
Giugno 14th, 2016 alle 13:04
si si ………… ma un ce la fò.
Ho guardato la partita, ma mi indispettivo ogni volta che i belgi sbagliavano qualcosa.
Stamani al bar parlando di Lukaku ho detto che tutte le volte che aveva la palla la perdeva e la rendeva ai difensori della juve. Non ce la faccio è più forte di me.
Per i gobbi un ce la faccio.
Giugno 14th, 2016 alle 13:04
personalmente…. MACHISENEFREGA! FORZA VIOLA
Giugno 14th, 2016 alle 13:21
Ieri sera non ho visto la partita e sono contento, ho guardato un bel film su sky cinema 1.
Mi dispiace proprio non riesco a tifare per la nazionale di calcio.
Da piccolo amavo la nazionale dove giocava il mio eroe, il mitico Giancarlo Antognoni, ricordo perfettamente la partita delle qualificazioni agli Europei che l’Italia gioco in Olanda e che perse 3 – 1,
Ricordo anche di una partita dove giocarono Roggi e Guerrini.
Ma dal 1990 tutto è cambiato, la finale di andata di coppa UEFA e la cessione di Baggio, annunciata da Bortolotti (mi sembra) a 90° minuto hanno mutato il mio amore in odio, e quando Caniggia pareggiò a Napoli…….. fui felicissimo.
Oggi nonostante che sono passati cosi tanti anni il non amore e diventato indifferenza.
Quando gioca l’Italia preferisco cambiare canale.
Giugno 14th, 2016 alle 13:37
Vedendo giocare il Belgio con il tikitaka e il possesso palla al 60% senza riuscire mai a verticalizzare e l’Italia che ti aspetta al varco e poi con un lancio di 60 metri ti mette un giocatore solo davanti alla porta, mi viene da pensare se davvero il gioco della Fiorentina di Sousa/Montella sia davvero il nuovo che avanza, oppure sarebbe meglio tornare ad una sana tattica trapattoniana?
Giugno 14th, 2016 alle 14:11
Quale partita c’era ieri sera ?
Io ho visto “THE WALK” bellissimo film basato su una storia vera (ho visto anche il docu-film originale).
Giugno 14th, 2016 alle 14:28
Spettacolo mi pare una parolona,una squadra dal gioco imbarazzante palla lunga e pedalare come avrebbe detto il Ciuffi pareva il ciribe’,per di piu’ la federazione italiana gioco calcio e’ rappresentata da un signore che e’ chiaramente razzista e omofobo viste tutte le uscite che ha fatto,non so come faccia ad entusiasmarvi questa situazione che ormai vige da una ventina d’anni,sempre contro l’italia del calcio e questo sistema marcio schifoso.
Forza Viola Sempre
Giugno 14th, 2016 alle 16:03
Mai vista l’Italia giocare e mai la vedrò. Il calcio per me non esiste senza il colore Viola.
Giugno 14th, 2016 alle 16:46
Parte l’inno e……….un ce la fo….. ma proprio un ce la fo….. ma non scherzo un ce la fo……….insomma un ce la fo !!!
E’come essere bisessuali……..un ce la fo !!
Ma voi come fate??
Non suggeritemi l’oppio o l’abuso di bevande alcoliche perchè ho già provato…….con scarsi risultati ,non riesco a dimenticare.
Giugno 14th, 2016 alle 16:49
via mettiamoci anche a litigare sul tifo-non tifo Italia! Si tifa la propria nazionale e stop! Poi che diversi giocatori ci stanno sui marroni ok, peggio però è vedere thiago motta con il 10: da vomito! Sulla polemica Fiorentina/scomparsa del grande Virgili, beh qui mi piacerebbe tanto prendere a labbrate chi in Fiorentina se ne occupa: miserabili.
Non inviare una delegazione seria al funerale è da miserabili e basta ( non voglio usare altre parole, è meglio). Della lamentela della famiglia non mi è piaciuta l’espressione ” posto da handicappati” allo stadio. Chiudiamola qui. SFV
Giugno 14th, 2016 alle 17:02
Con la Nazionale (grazie a lei, direi) ho alcuni dei ricordi calcistici più importanti della mia vita.
Argentina – Italia 0-1, 1978, goal di Bettega a spiazzare Fillol. La prima partita vista di notte, a casa di uno zio, con i miei genitori.
Mi sentivo grande.
E i clacson delle auto che scendevano dal Ponte Da Verrazzano verso Via De Sanctis, ed io felice che esultavo e salutavo tutti.
Italia – Brasile 3-2, 1982.
Giocavo a baseball, allora, e quel pomeriggio, era il 3 luglio, se non ricordo male; e disputammo una partita contro la Fiorentina Baseball, squadra fortissima. Calendario assurdo, quello del baseball, che già ci aveva fatto saltare quella con l’Argentina.
Non c’era anima viva, tranne noi.
Un caldo boia.
Le radioline in panchina e una partita giocata con un’intensità assurda.
Perdemmo 2-1. Con onore.
Nemmeno si fece la doccia, io inforcai la bici e volai il cavalcavia di Piazza Alberti per arrivare a casa. Salii di corsa le scale, entrai in salotto e Falcao infilò il 2-2.
Maledizione.
Poi il gol di Rossi, quello annullato ad Antonio e la parata di Zoff su Serginho, sulla linea.
Trionfo.
Ancora oggi noi, ex ragazzi della Sales Raimbow Baseball, ricordiamo quel pomeriggio incredibile.
Italia – Argentina 1-1, persa poi ai rigori, 1990.
La delusione più grande.
Giocavamo benissimo. Mondiali in casa.
Ci aspettavamo di vincere, Baggio era una stella.
Serata irreale.
Uno shock i rigori sbagliati da Donadoni e Serena.
Italia – Nigeria 2-1, 1994.
Strada tra il Corniolo e Casanuova di Firenzuola. Pomeriggio.
In sella al Bravo, scendo a tutta randa i tornanti verso l’unico bar della zona.
Sto preparando l’ultimo esame dell’università e mi sono isolato ai margini di un bosco, ad 800 m.
Mancano pochissimi minuti alla fine e stiamo perdendo 1 a 0, incredibile, contro la Nigeria. L’eliminazione è a un passo.
Dovrei studiare ma soffro troppo e parto verso Casanuova. Sono tre Km.
Tengo la radiolina sulle ginocchia, ma quando svolto ai tornanti la sintonia AM scompare e ho lunghi tempi di black out.
Sono quasi al bar, sento il radiocronista concitato dire “palla a Baggio” e poi la maledetta ultima curva me lo zittisce. Ma dal bar esplode un boato e la gente schizza tutta fuori, impazzita, mentre io lascio quasi andare in terra il motorino e mi fiondo dentro per vedere il replay del gol del pareggio segnato da Baggio.
Italia – Germania 2-0, 2006
Piazzale Michelangelo.
Maxischermo.
Folla oceanica con minuscolo drappello di tedeschi.
Serata calda, ma su c’è un minimo di aria.
Tengo in braccio mia figlia di 7 anni e mi siede accanto, come me, mio figlio, tifosissimo viola e azzurro, che ne ha 10.
Per terra, come tutti.
La bimba, addormentata da un pezzo, si sveglia di soprassalto e mi guarda con gli occhioni atterriti al gol di Grosso, che fa esplodere il Piazzale.
Un gol meraviglioso, alla fine dei supplementari.
Un tiro fantastico, una vittoria che arriva a due minuti dai rigori.
Un gol che continua ad emozionarmi quando lo rivedo su Youtube.
Sono italiano e ne sono fiero.
Per me sono azzurri e basta.
Giugno 14th, 2016 alle 18:04
LUKAKU HA FATTO KAKA’ E IBRA CHE FARA’?
Giugno 14th, 2016 alle 18:09
vorrei spiegare ai vari marco lodi,leo senio,massimiliano,save da s.brigida viola,ecc.. che noi tifiamo italia perchè è la nostra squadra,la squadra del nostro paese. quando scendono in campo non sono più il conte truccapartite,il buffon che scommette,il chiellini scarpone… sono i nostri giocatori e per loro tifiamo. e ti dirò,qualche anno fa consideravo bonucci un sopravvalutato, ma devo ammettere obtorto collo che con gli anni è molto cresciuto, e ieri è stato un gigante per come guida la difesa e imposta il gioco…
@43 gionny: scusa, non ho capito a chi ti riferisci,forse a matarrese? guarda che quello morto,RIP,è vincenzo, non antonio… se mi sbaglio scusami l’interferenza
Giugno 14th, 2016 alle 18:11
Siamo a metà dell’opera per arrivare agli ottavi, adesso serve una vittoria con la Svezia. Vi ricordate il biscotto con la Danimarca? E’ giunto il momento della sana vendetta sportiva !!!
Però anche i belgi a antipatia sono tanta roba ! Quanto sarà ridicolo Nainggolan? E di Fellaini ne vogliamo parlare? Poi basta andare una volta a Bruxelles ….
saluti dalla Maremma
Alberto
Giugno 14th, 2016 alle 18:50
Io non tifo Italia…con il tempo mi sono ritrovato ad essere completamente indifferente e forse per questo anche più lucido nelle valutazioni tecniche….a me non è sembrata una grande squadra. Ha giocato al massimo dell’intensità fisica ma il gioco del calcio a quei livelli è altra roba…mai visti 4 passaggi di fila, molta corsa e palla al piede anche per 30-40 metri….finchè regge il fiato va bene, finchè si incontra un non irresistibile Belgio idem….ma di fronte ad una squadra tecnicamente attrezzata la vedo decisamente buia. Forza viola.
Giugno 14th, 2016 alle 20:24
Fai bene a tifare Italia perché te col calcio ci lavori, non sei un tifoso che paga… Chi macina chilometri, spende soldi a palate e ha vissuto la fiorentina da tanti anni non può dimenticare… E poi pensare che una maglia cambi il giudizio su una persona… Ma non mi faccio meraviglia, segni del calcio delle tv, delle menti lobotomizzate.
Giugno 14th, 2016 alle 20:32
Ieri sera ero di saggio di ginnastica artistica di mia figlia.
Altrimenti l’avrei sicuramente vista. Anche se non tifo con sincero trasporto per la Nazionale dal 1982. Eppure ci avevano appena derubato indegnamente. Ma forse ero un bambino e poi c’era Il Padre.
Detto tutto questo, il pacchetto difensivo gobbo è terribile. E Conte un motivatore coi controcaxxi.
Giugno 14th, 2016 alle 20:48
@picchio 53: parata di Zoff su Oscar, sulla linea. Da infarto. Battuti gli Dei dell’Olimpo.
Cagliari si allontana un po’ e sventolo.
Cos’è il calcio…..
Giugno 14th, 2016 alle 20:52
@55 monica
Azz!!
Giugno 14th, 2016 alle 23:41
Sono fra coloro ai quali la nazionale interessa il giusto, specie quando non ci sono giocatori viola. E poi mi fa s…pecie vedere come cantano l’inno, fra un che di becero e falso.
Comunque ieri sera mi sono divertito e ho fatto anche il tifo, perché ho visto uno spirito di squadra diverso e giustamente indirizzato. Sottoscrivo quindi il post di classe 37, al quale sono anche debitore di una risposta circa la partita con la Dynamo del 1955.
Ciò che mi rimase impresso e che ricordo bene ancora è la partecipazione alla partita di tanta gente estranea al calcio, che faceva il tifo per i sovietici per simpatie politiche.
Ricordo in particolare il carbonaio che portava in carbone ai miei (allora si cucinava così), un uomo che faceva una fatica bestiale tutti i giorni e la domenica mattina si riposava andando a vendere l’Unità (naturalmente senza compenso alcuno), che in vita sua non aveva mai visto una partita di calcio e non conosceva neppure la forma del pallone, annunciarmi trionfalmente (sapendo che ero democristiano e tifoso viola) che sarebbe andato a vedere la Dynamo Mosca e che avrebbe fatto il tifo per i nipotini di Stalin, per cui nutriva una profonda venerazione. Anzi ne aspettava, come tanti altri, fiducioso, la palingenesi (non sto esagerando).
Non ti dico la delusione di tutti questi “tifosi” quando la Fiorentina vinse con il solito gol al fulmicotone di Virgili.
Altri tempi, altri valori, altri …carboni, ti sembrerà strano, ma io ne ho una profonda nostalgia. Sarà l’età…
Giugno 15th, 2016 alle 06:15
Caro David, tifare Italia senza se e senza ma, lo farai te! Te lo dico con il massimo rispetto, ma come io rispetto chi tifa Italia esigo rispetto anche per chi non tifa Italia (ovviamente mi riferisco all’ Italia del calcio). Noi abbiamo le nostre ragioni, corrette o sbagliate, non so ma perlomeno siamo coerenti.
Forza Viola Simone
Giugno 15th, 2016 alle 06:55
quoto monica @55, certi commenti non saprei se definirli stupidamente snob o snobisticamente stupidi, fate voi…la faziosità vi ha preso il cervello, poveri…
Giugno 15th, 2016 alle 07:12
Io tifo Italia sempre,e’il mio paese e sono orgoglioso di essere italiano!!! Certo il trasporto non e’quello che ho per la Fiorentina ma quando parte l inno di mameli partono i brividi e fregasega di Tavecchio,Conte o delle vigliaccate che la figc ci ha tirato negli ultimi 40 anni. Forza Viola e forza azzurri
Giugno 15th, 2016 alle 07:45
speriamo che anche i nostri abbiano visto la partita e si siano appuntati come si gioca quando sei piu scarso di altre squadre (juve roma napoli): si affrontano con pressing, compattezza, gioco rapido in verticale. Certo, avere Bonucci al posto di Gonzalo aiuterebbe….
Giugno 15th, 2016 alle 07:57
@55 monica
Questa si chiama sospensione del giudizio. Io scelgo da chi farmi rappresentare, e se non lo giudico moralmente all’altezza affermo senza ripensamenti che non mi rappresenta. A me non vanno bene tutti, ma devo anche ammettere che l’amor patrio ( e non parlo solo di nazionale di calcio, ma in generale come attaccamento al tricolore o a presunti valori italiani ) in me è molto diminuito negli ultimi anni e che sempre più spesso mi trovo abbastanza nauseato dai miei connazionali. Comunque, ripeto, è secondo me proprio il concetto di nazionale che dovrebbe essere rivisto perchè discriminatorio solo per motivi di nascita e non per le effettive qualità o per i meriti acquisiti.
Giugno 15th, 2016 alle 08:04
Mah
Qui mi sembra che ci siano molti che devono tener fede alla propria “linea editoriale” senza tener conto della realtà dei Fatti. Essere “contro” a tutti i costi è veramente complicato.
Comunque ognuno è libero di fare e pensare ciò che vuole, ovviamente nel rispetto degli altri.
Quello che non mi torna è quando si arriva a forzare la realtà per poter giustificare la propria posizione.
Non è possibile che lunedi non abbiate notato una nazionale italiana diversa dalle altre, diciamo almeno degli ultimi 10 anni.
Contro il Belgio l’Italia ha giocato veramente bene, come squadra ed anche con parecchi singoli. ci sono stati diversi errori di misura ma complessivamente la squadra si è espressa bene e la partita è stata molto valida. La migliore finora.
Come è possibile affermare che gli italiani hanno fatto catenaccio e ciribè? Forse hanno visto qualcos’altro. Effettivamente si sono chiuso negli ultimi 20 minuti, più per la pressione avversaria che per scelta consapevole, che poi è la differenza fa fase difensiva e catenaccio.
Mi domando infine perché sto a perder tempo con questi fondamentalisti del tifo contro, che pur di spalare merda hanno parlato della morte del Matarrese “sbagliato”.
Ragionare con il cervello acceso e togliersi prosciutti dagli occhi, olive dagli orecchi e capperi dal naso prima di scrivere e ricoprirsi di vergogna…
CIRANO
Giugno 15th, 2016 alle 08:50
#60 Gionny
Oscar, giusto. Grazie
#62 emiliofirenze
Ricordo di gran valore, favoloso. Bravo
Giugno 15th, 2016 alle 09:47
Il telegramma si manda quando non si va al funerale…Ripa era al funerale in rappresentanza della Fiorentina. Per me basta, non facciamone un caso. La società va criticata per altre cose…il mercato…le promesse…etc etc…
Giugno 15th, 2016 alle 09:53
Blocco Juve? 4 giocatori non sono un blocco. Difesa Juve. Nell’82 c’era il blocco juve…
Giugno 15th, 2016 alle 10:04
@Quelli che si alzano la mattina solo per infamare i Della Valle: ai funerali di Virgili c’era Ripa.
Tifare Italia? No grazie, è più forte di me. Quando gioca la Fiorentina dico “abbiamo vinto” o “abbiamo perso” quando gioca l’italia “Hanno vinto” o “hanno perso”. Gli invidio solo la grinta che mettono in campo, la cattiveria agonistica e il fatto che ne fregano del bel gioco, del possesso palla e del fair play
Giugno 15th, 2016 alle 10:40
Rispondo a @55 monica
La nazionale è la nostra squadra? Ma de che? La mia squadra è e sarà sempre solo la Fiorentina e porta rispetto per chi la pensa come me, visto che abbiamo sofferto e pianto per i continui soprusi subiti dall’82 ad oggi! Vergogna!
Giugno 15th, 2016 alle 11:23
@ 53. Picchio da Pulicciano è la sceneggiatura di un film ricco di ricordi di una vita. Complimenti. Mia moglie mi chiede come faccio a ricordare tutti i dettagli di una giornata, di una partita, di un’azione vissuti 30-20-10 anni fa! Per farle capire le rispondo semplicemente che la passione e l’amore riescono in tutto questo, così come i ricordi fra noi due. Sorride, mi guarda come un bischero e mi bacia! E la sera guardiamo insieme le partite…
Giugno 15th, 2016 alle 11:48
Intanto Roncaglia gioca titolare nella nazionale di Messi e dove fa panca un certo Dybala…
Vdz
Giugno 15th, 2016 alle 11:58
Boh…..
Io intanto ho rinnovato abbonamento e europa ligghe…..
forza viola.
Giugno 15th, 2016 alle 12:12
Ognuno è libero di tifare per chi gli pare, ma credo sia innegabile che in Italia ci sia qualcuno che è più italiano di altri, specialmente quando si parla di calcio… Quindi credo sia meglio che l’Italia la tifino loro… Tifo solo Fiorentina perché sono contro il potere e la corruzione e anticonformista!
Giugno 15th, 2016 alle 12:30
detto tra te e me….mi imorta una sega dell’inno e dell’italia…..mi sto mangiando le mani perché per me è tardi,e non posso più mollare(per tanti troppi fattori)questa nazione che prima amavo alla follia,ma adesso me l’hanno fatta schifare….non parlo di sport,ma proprio ma chi siede adesso in parlamento,e da quelli precedenti.Potessi scappare sarei l’uomo più felice del mondo….neanche un arrivederci,ma solo un?addio!
Giugno 15th, 2016 alle 12:59
Io l’ Italia non la tifo nemmeno morto. Oltre ai personaggi osceni (e sottolineo OSCENI)da te nominati all’inizio del tuo post, ci metterei anche Tavecchio e Lotito. Ho 23 squadre per le quali tifare ed il giorno che verranno buttati fuori sarà un giorno di grande gioia per me. Se poi perdessero in finale come contro il Brasile nel 1994 o contro la Francia nel 2000 ancora meglio. Se poi vinceranno sarò triste e deluso, ma sono tifoso viola e ci sono abituato.
Giugno 15th, 2016 alle 13:26
La nazionale c’è, ma vi odia.
Giugno 15th, 2016 alle 13:30
Parliamo della Viola dai….. dunque pronti 15 mln per Badelij, 25 mln per Vecino, 10/12 per Babacar e 15 mln per Kalinic ( cosi scrivono). Totale ca. 67 mln di entrate. Più 13 mln che volevano spendere ma non hanno speso a gennaio: totale 80 mln! Con un operatore di mercato capace, si fa uno squadrone!!!!!!!!
Giugno 15th, 2016 alle 14:35
No no mi spiace per me gli azzurri sono solo quelli che giocano in Santa Croce…lo tifo solo la Fiorentina
Giugno 15th, 2016 alle 15:35
Picchio @ 53. A qualcuno è servito un libro, a te è bastato un post per scrivere Febbre a 90°. Complimenti.
Giugno 15th, 2016 alle 17:24
@61 gionny: volevo dire che,se ho inteso bene il tuo astio, il matarrese “cattivo” era antonio!! 😉
Giugno 15th, 2016 alle 17:46
Io mi sono divertito. Era dal 2006 che non esultavo per un gol della
Nazionale. Mi fa ridere leggendo in giro come adesso l’Italia sia diventata brava e forte, aspettando la prima sconfitta per tornare poi una merdina.
Chiuso il capitolo nazionale tengo aperto quello funerale. Inutile, non ci arrivano, non ci arrivano proprio e forse preferisco pensare così piuttosto che leggerci della premeditazione.
Io aspetto solo il momento che se ne andranno da Firenze, in massa. Di corsa.
Giugno 15th, 2016 alle 18:26
Irritante Candreva??
Mah…
Monica ha detto tutto, per il resto e sono d’accordo con lei. Poi, obiettività, in partite così si intuisce, vagamente, perché alla fine in Italia vincono sempre loro
Diciamo la verità tutti eravamo convinti che il Belgio avrebbe vinto facile. C’È chi e’ rimasto stupito piacevolmente e chi invece no.
Ogni tanto e’ bello anche sbagliare.
OT tutti scoprono giaccherini ora, allora dico Verre, Lapadula e Capezzi; uno di questi e’ già viola o almeno potrebbe tranquillamente esserlo. E ancora Ferrari
Giugno 15th, 2016 alle 19:50
@62 emiliofirenze
Quanti ricordi mi evochi! Erano tempi nei quali molti auspicavano un regime sovietico in Italia, palingenesi parola appropriata. Con il mio attuale stato d’animo scuso coloro, tipo il tuo carbonaio, che ignoravano in buona fede le condizioni reali del “Paradiso Sovietico”, ma i grandi capi Togliatti, Secchia e compagnia erano al corrente e loro erano veramente in mala fede. Ricordo anche negli stessi anni una partita a Firenze fra l’Italia B e l’Ungheria B (allora non si parlava di Under 21)finita 0-0 e con mezzo stadio tifare per gli ungheresi. Ricordo anche di avere visto la finale dei campionati del Mondo in svizzera(1954) Ungheria-Germania Occidentale al bar Badiani – angolo Vialedei Mille-Via Marconi con il numeroso pubblico diviso fra ex fascisti e comunisti con questi ultimi scornati per l’imprevista vittoria della Germania. Erano quelli i tempi, noi l’abbiamo vissuti e forse i nostri ricordi non interessano (giustamente)gli altri- Nel campionato 1954 si mise in luce un certo Julinho(ricordo ancora un suo favoloso goal all’Ungheria)che avrebbe incrociato i nostri destini di li a poco. Sul goal di Virgili ad Jascin non sveliamo l’anno preciso, lasciamo tutti con il fiato sospeso. Ti confesso che ricordo più acutamente quei tempi lontani che quelli più vicini. Aggiungo che non ho nostalgia per quei tempi, amo più quelli attuali, i nostri giovani sono meravigliosi anche se ci definiscono “nonnini” . Un saluto affettuoso.
Giugno 15th, 2016 alle 19:58
@63 emiliofirenze
Ho sbagliato ho scritto @62 anzichè @63, scusate è l’età.
Giugno 15th, 2016 alle 20:07
Io non sono mai intervenuto prima ma su questo post non posso farne a meno.io quando sento”disposta in campo dal sig.conte l’Italia si schiera con Buffon Bonucci Barzagli chiellini il dito va in automatico sul telecomando per cambiare canale.sono provinciale?probabilmente si ma io quelli proprio non li sopporto
Giugno 15th, 2016 alle 20:26
E poi volevo rispondere a Francesco n.34 anch’io sono italiano ma alle olimpiadi o al 6 nazioni di rugby cioè in sport credibibili non in mano ai vari Lotito e tavecchio.Virgili
Giugno 15th, 2016 alle 20:47
Quando ho visto in campo gli ex Cesena Pelle’, Candreva, Giaccherini, Parolo ed Eder mi sono chiesto dove si sarebbe finiti.
Ha avuto ragione lui che ha lasciato a casa I più reclamizzati Gabbiadini, Soriano, Berardi, Jorginho, Bonaventura e messo in panchina Florenzi, Insigne i nostri migliori giocatori insieme a Verratti.
Mi rimane il dubbio Buffon che ho visto bello piantato.
Sempre per i reclamizzati dei Belgi mi sono sembrati di gran livello solo il nasone in porta e Hazard.
Di reclamizzati che riempiono le pagine il calciomercato ce ne sono tanti che si stanno dimostrando giocatori normali e chi fa la differenza sono sempre i soliti Iniesta, Bale, Modric e Neuer.
Giugno 15th, 2016 alle 20:52
E una risposta anche a daitan3.brividi sui bracci all’inno italiano?ma anche no!uno degli inni più brutti di tutti.ora gli inglesi inglesi saranno odiosi e i francesi spocchiosi ma hai mai sentito il god save the queen o la marsigliese?quelli si che sono inni da brividi sui bracci
Giugno 15th, 2016 alle 20:55
Scusatemi Ma nel commento precedente mi e’ scappato un virgili che non c’entra niente.accidenti al touch-screen
Giugno 15th, 2016 alle 21:12
Zachini 76,
Ecco spiegato perché nonostante grandi talenti l’argentina ha vinto poco nella sua storia…
Non capisco dove volevi arrivare. Io fra dybala e Roncaglia scelgo il primo, te?
Giugno 15th, 2016 alle 21:48
Io tifo contro la nazionale, e vorrei essere “libero” di farlo senza essere additato dai benpensanti, che tranciano pappardelle filo-nazionalistiche, degne del miglior De Amicis.
P.s.
Se poi volete additarmi, fatelo pure, tanto a me, m’importa una sega.
Giugno 15th, 2016 alle 22:12
Quindi, ragionando come chi non guarda o detesta le partite della nazionale italiana perché guidata da dirigenti che disprezza e composta da alcuni giocatori discutibili, io, siccome non sopporto Nardella, sindaco di Firenze, dovrei disprezzare Firenze, la mia città, e i loro abitanti, nonché miei concittadini?
Mi sembra un ragionamento debole, in punta di logica, non vi pare?
Giugno 15th, 2016 alle 23:32
Bravo Picchio #54 ti leggo sempre volentieri!
Giugno 16th, 2016 alle 06:55
C.A.Z. IO TI ADDITO!
Giugno 16th, 2016 alle 08:22
@ Violissimo
Scusami ma che c’entra tra Dybala e Roncaglia?
Sinceramente non mi sembrava uno scritto così angusto da interpretare.
Traduzione:
“In una nazionale talmente forte che si permette di tenere in panca un talento come Dybala, Roncaglia è difensore inamovibile, ergo…tanto scarso come in tanti lo hanno sempre giudicato…non è. Io sinceramente gli avrei rinnovato il contratto ad occhi chiusi, poi chiaramente ognuno la pensa come vuole…”
saluti
Vdz
Giugno 16th, 2016 alle 08:31
Per quanto mi riguarda,
l’astio verso la nazionale maggiore di calcio
e non verso l’Italia
di cui tifo anche la nazionale di nuoto sincronizzato maschile,
risale ai mondiali del 90 con la storia di Baggio.
Da li si è instaurata un’avversione
quasi uguale a quella contro la juve.
Ho tifato Argentina nel 90,
Brasile nel 94,
Francia nel 2006.
Ora l’avversione,mi è quasi passata del tutto,
ma sono cose che non si scelgono a tavolino,
quando guardi una partita non ti puoi sforzare di fare il tifo per qualcuno,
o ti viene o non ti viene.
Per quanto riguarda la nazionale sono riuscito ad arrivare a non tifare contro, non è poco visto chi ci gioca e chi l’allena.
E confido proprio nel prossimo allenatore:
Ventura è uno di quelli che mi resta più simpatico
e spero che lui mi accia tornare
se non proprio a tifare a simpatizzare per la nazionale maggiore di calcio.
Giugno 16th, 2016 alle 09:14
AMARCORD: Italia- Brasile “gioie e dolori del mondiale 82”
Finiti gli esami di terza media, la scelta del Liceo Scientifico era ovvia per chi amava la matematica, poi… in vacanza a Luglio dal bis-cugino parietà a Bergeggi in Liguria.
Sulla spiaggia si giocava a calciobalilla, i jukebox inserendo le 100 Lire irradiavano la voce di Umberto Tozzi con “Ti amo” e “Tu”, la F1 aveva appena scoperto che imbarcando meno benzina e fermandosi a rifornire si vincevano più gare, la Superga aveva colorato le sue classiche tennis del 1930 ed io le avevo prese gialle, anzi giallo banana… mi prendevano in giro anche perchè portavo un bel 43. Per me il calcio era Antognoni, nient’altro, l’unico viola sulla spiaggia, per altro invasa dalle meduse.
Ricordo il primo tempo alla TV del Bagno, poi corsa a casa e secondo tempo al fresco. Ricordo i festeggiamenti sul lungomare, la lacrima che mi spunto’ quando (qualche minuto dopo) vidi il risultato in sovraimpressione e capii che il gol di Antonio era stato annullato, avevo avuto 2 minuti di pazzia frenetica che non mi permisero di afferrare al volo questa pazzia arbitrale, i miei cugini (non tifosi) mi guardavano allibiti. Quella fu la “macchia”, la macchia che riuscì a non rendermi felice del tutto, esultavo ma dentro ero triste, il mio campione era stato derubato ed io con lui. Tristezza che si accentuò clamorosamente alla foto di gruppo della finale, quella con Altobelli. Noooo urlavo a tutti, la foto vera è quella con Antonio, è lui che ha fatto le qualificazioni, è lui che li ha portati in finale… e così che la strappavo da tutte le bottigliette di birra…e ovunque la trovassi
Vdz
Giugno 16th, 2016 alle 09:55
X monica post 56 il Duca e tutti coloro che sostengono la LORO nazionale italiana di giuoco calcio
Personalmente detesto la nazionale non perchè infarcita di gobbi o personaggi poco polite o per nulla polite ma semplicemente perchè
alla Fiorentina furono negati decine di rigori SOLARI nel corso di un intera stagione solo per citarne il più banale dei tanti misfatti scientificamente perpetrati per anni dalla federazione che VI rappresenta nel mondo nei confronti della squadra per cui asserite di tifare da una vita………..ma l’elenco di tali misfatti potrebbe essere molto molto lungo e noi c’eravamo sugli spalti a viverlo sulla nostra pelle e il nostro portafoglio, costretti ad ingoiare il rospo con la livrea azzurra,inermi,rassegnati a vederci sfumare qualsiasi agognato desiderio di poter vincere qualcosa (e in quegli anni ci siamo andati molto vicini) a causa di un abuso di polizia che mai potrebbe essere giustificato o tollerato in un qualsiasi paese governato da regole civili e democratiche pronto a reprimere tutto ciò che avesse una connotazione di colore viola ……….
beati voi che siete così evangelici ed inclini al perdono ……….o molto più semplicemente perchè vi interessa il giusto ma proprio il giusto della vostra Fiorentina dopo tutto …..viva l’italia !!!!!!
Giugno 16th, 2016 alle 09:56
volevo scrivere citare il più banale…… sorry
Giugno 16th, 2016 alle 12:15
CONTRO L’ITALIA, NOI SIAMO CONTRO L’ITALIA…
(w la democrazia)
Ragazzi, certo che chiunque ha il diritto di non tifare chi gli pare.
Ci mancherebbe.
D’altro canto, visto che tifare contro (manifestamente o con l’indifferenza) la Nazionale italiana è una cosa un po’ insolita, mi sembra anche legittimo che gli altri possano dire la propria.
Ognuno si assuma la responsabilità delle proprie scelte, gusti, la sostenibilità sociale di certi atteggiamenti. E anche il rischio di essere un po’ preso per le mele in un blog come questo, che è fatto (quasi) esclusivamente per questo.
Io la penso così.
Personalmente, tifo azzurro. Critico Tavecchio (che è un buzzurro), pochissima simpatia per mr Conte e la difesa bianconera (ma grande rispetto per la loro assoluta forza), speranza di vedere in campo Bernardeschi e qualche altra preferenza. Ma spero l’Italia vinca. E mi piace tanto ritrovarmi per una volta in un circolo con ragazzi/e di tutta italia e che nel campionato tifano tutte le maglie d’Italia, e qui si è tutti uniti. Mi piace, è una bella cosa.
Tra i vari commenti, trovo molto sensato il ragionamento #97 robertodisanjacopino, che quoto in pieno.
Giugno 16th, 2016 alle 15:07
Per Cirano 69
Dicesi ciribe’ quando Trapattoni diceva a Toldo di lanciare lungo a Oliveira,Rui Costa,Batistuta e Edmundo.
Secondo me con i nostri 4 si poteva fare con quelli della nazionale italiana viene fuori una cosa brutta come e’ stata aldila’ del risultato.
Forza Viola Sempre
Giugno 16th, 2016 alle 16:37
# 99
ADDITAMELO……
🙂
Giugno 16th, 2016 alle 16:47
@74 save da s.brigida: io non ho detto che non vi rispetto,ho solo spiegato perchè tifiamo italia.
@68 massimiliano: ovviamente ognuno fa come vuole,ci mancherebbe. il senso del mio discorso è che io (e non solo,credo) scindiamo la federazione italia con tutti gli annessi e connessi, dalla squadra intesa come gruppo di giocatori con il loro allenatore: in quel momento non sono buffon,conte,giaccherini o chicchessia,sono il MIO portiere, il MIO allenatore(sa dio quanto odio conte, di solito!),il MIO centrocampista,ecc.
Tutto qui
Giugno 16th, 2016 alle 16:53
@64 mauro: ecco,questo discorso vale alla stessa maniera che per la nazionale.
Musicalmente parlando l’inno italiano è una ciofeca! ma anche quello della fiorentina!
però è il MIO (i miei) inno,e quando lo sento,sì,…io ho i brividi!!
Giugno 16th, 2016 alle 16:54
…e guai a chi parla di cambiarli!!
Giugno 16th, 2016 alle 16:55
…scusa mauro, la risposta era per il tuo commento @93 mauro64 (ecco dove era il 64!)
Giugno 16th, 2016 alle 16:58
@ 102 zachini: …in realtà “ti amo” è un po’precedente,fattelo dire da una un po’più “grande” (o diversamente giovane!) !! 🙂
Giugno 16th, 2016 alle 16:59
Io ho tifato per la Nazionale, ho tifato contro la nazionale ed oggi la nazionale mi sta abbastanza indifferente.
La guardo la sera al fresco se proprio non c’è altro da fare: per me la Nazionale è finita con USA ’94, massimo Francia ’98 e l’odio vero e proprio è nato con la vittoria dei Mondiali del 2006 in Germania, data che sancisce l’inizio del tracollo del calcio nostrano.
Fino al 2000 il calcio era, in rigoroso ordine di importanza: tecnica, tattica, corsa, grinta.
Fino al 2000, ogni Mondiale partoriva un suo eroe: Pablito, Baggio, Schillaci, Lineker, Maradona, Roger Milla, Stoichcov, Gerd Muller, Kempes…..
Il mondiale del 2006 non ebbe un eroe, tecnicamente fu un obbrobrio, lo vinse gente come Totti che si vergogna anche a ricordarlo, Grosso segnò il gol della vittoria e poi è scomparso, vincemmo solo perché Cannavaro giocava per tre e Pirlo per due.
Le altre nazionali erano alla frutta, Germania in primis.
Ma quella vittoria consentì di nascondere la polvere sotto il tappeto: conferma di quel dinosauro di Lippi, conferma della stessa squadra che naufragò agli Europei e ai Mondiali 2010, nomina di abatino Prandelli che dopo l’illusione degli Europei ci portò alla frana in Africa.
Il tutto come specchio di un campionato di serie A ormai appannaggio di maratoneti che non sanno stoppare il pallone: domenica ho visto Pisa-Foggia per l’accesso alla serie B ed ho visto una partita di scapoli e ammogliati…..
Non c’è società in Italia la cui Primavera sforni un giocatore utile alla prima squadra – nella stessa Fiorentina il primo è stato Bernardeschi e ci sono voluti tutti i quattordici anni della gestione DV – non c’è squadra in Italia eccetto il Sassuolo (che infatti si salva tutti gli anni) che schieri una maggioranza di giocatori italiani.
Mi trovo Eder e Thiago Motta in nazionale ed uno dei due addirittura con la 10 che fu, non dico tanto, di Beccalossi o Dossena, che rispetto a questi sono marziani e negli anni ’80 nemmeno ci arrivavano, in Nazionale.
Tralascio poi cosa rappresentasse la nazionale ai tempi dello scippo di Cagliari, quella ormai è storia, non leggenda.
Ho iniziato a guardare seriamente la Nazionale nel ’78 e nell’82: anche allora giocavamo il catenaccio ma lo stesso Collovati era una spanna sopra il giocatore più tecnico della nazionale odierna (a proposito, chi è il giocatore più tecnico della nazionale odierna ?).
Non fa per me e se non fa per me, buon Europeo a tutti.
Giugno 16th, 2016 alle 17:02
@103violetviper: …e dagli! io non mi sento rappresentata dalla fgci, ma dalla squadra sì!
…ma scusa, tutti quelli che dicono”via i della valle,non mi rappresentano,solo per la maglia,i dirigenti allenatori giocatori passano e la viola resta…”, o non è la stessa cosa??!
Giugno 17th, 2016 alle 08:36
“Fino al 2000 il calcio era, in rigoroso ordine di importanza: tecnica, tattica, corsa, grinta.”
infatti il calcio scommesse con i vari Rossi,Giordano,Damiani ,Manfredonia, Della Martira,Wilson,Merlo,Savoldi,Albertosi,ed altri, tutti a casa, è stato nel 1980…
forse la memoria storica è trippa di gatto.
Giugno 17th, 2016 alle 08:41
@ Monica
“Ti amo ” se non erro è di 4 anni prima, ma quell’estate era gettonatissima al jukebox
Vdz
Giugno 17th, 2016 alle 09:56
si monica ma i DVs non hanno fatto tutto il male che ci ha fatto la figc anzi , e ovviamente passeranno come tutte le proprietà invece la federazione è sempre lì con il suo potere precostituito a ricordarci chi ha il coltello dalla parte del manico e poi ne hanno fatte troppe tutte premeditate e tese solo a stroncarci……..io proprio non ci riesco a far il tifo per loro non sono così masochista,io non fo il tifo per il mio aguzzino ……per il resto fate vobis se vi garba così, ognuno è libero di scegliersi la propria linea di pensiero
Giugno 17th, 2016 alle 16:48
Caro D’Algarvesibilla,
i giocatori del calcio scommesse degli anni ’80, caro maestrino dalla memoria storica a intermittenza, era gente che sapeva giocare al pallone ed aveva il vizietto delle scommesse e dei soldi.
I giocatori di oggi hanno ancora il vizietto dei soldi e delle partite vendute ma non sanno giocare al calcio, nemmeno al calcio scommesse.
Con i giocatori anni ’80 che hai indicato te potresti farci una Nazionale di calcio e sarebbe vincente dovunque.
Riponiti, vai.
Giugno 17th, 2016 alle 17:12
@Monica
Il “Canto degli Italiani” fu composto da Goffredo Mameli quando aveva vent’anni. Venti!
Era il 1847.
Due anni dopo sarebbe morto combattendo in difesa della Repubblica Romana, durante la prima Guerra di Indipendenza.
Mameli era un artista, un poeta. Origini nobili ma molto ribelle e di fede repubblicana. Le vicende legate alla sua breve vita e alla morte, con il padre che richiese invano il corpo agli austriaci (o forse francesi, più probabilmente) sono toccanti.
La musica, invece, l’ha composta Michele Navaro, di cui confesso di non sapere niente.
Il canto degli italiani fu scelto per rappresentare la neonata Italia nel 1862, da un certo Giuseppe Verdi, al posto della marcia reale dei Savoia… Tanto per dire un nome qualunque tra chi lo ha apprezzato 🙂
Per quanto mi riguarda, trovo le parole retoriche e superate, ma degne di rappresentare l’identità nazionale e repubblicana soprattutto perché espressione del Risorgimento, che credo sia una fase storica da cui come italiani non si può prescindere.
Ma la musica, invece, la trovo perfetta per un inno, tolta forse l’introduzione. È solenne e ha un bellissimo crescendo.
E comunque, concordo con te: è l’inno d’Italia, punto. Dovunque risuoni, è Italia.
Giugno 17th, 2016 alle 18:50
Premesso che non ho lo spirito del missionario che sente il dovere di convincere gli altri (infedeli?) delle proprie convinzioni, per me potete tifare chi vi pare e come vi pare, quoto però monica e tutti i suoi post: possibile che non vi rendiate conto che si può essere PRO la nazionale – in questo caso di calcio – e CONTRO la Figc e i suoi dirigenti? E non venitemi fuori con la fola che la nazionale rappresenta la Federazione e balle varie: attaccatevi alle funi del cielo, sofismi del genere li lascio ai faziosi che vedono solo quello che gli fa comodo. Mi ricordate quello che accadeva negli anni ’70 quando con la fede a sinistra che imperava c’era il concetto che si DOVEVA evitare o scansare qualunque negozio o esercizio pubblico che aleggiasse di destra, per cui non si doveva andare, ad esempio, alla tale cartoleria o giornalaio o trattoria o negozio, col risultato di fare km in più o dei giri pesca per comprare quello che occorreva. Ho sempre contestato un atteggiamento del genere anche se mi si guardava male pur condividendo la simpatia politica e molto pragmaticamente ho comprato quello che mi serviva ogni volta dove più mi conveniva, se avessi avuto un giornalaio sotto casa nipote di Mussolini o cugino di Almirante o Fini me ne sarei servito senza farmi problemi. Lo stesso succede con quelli che si rifiutano per partito preso di tifare gli azzurri, il colmo poi sarebbe – ma questo non l’ho ancora letto su questo blog, a onor del vero – tifare la squadra avversaria chiunque essa sia e cambiandola ad ogni incontro: sia chiaro che a me non piacciono Tavecchio, Lotito & Co. che se intervenissero a una partita della nazionale a Firenze sarebbero da fischiare solennemente come mettono piede in tribuna o come si alzano per andarsene, ma la squadra in campo va incitata anche e soprattutto quando le cose non vanno bene. Ora – piccola digressione – sembra che a Firenze questo modo di partecipare il proprio appoggio alla squadra di casa sia andato in soffitta da quando groppuscoli di stupidi si permettono di FISCHIARE/INSULTARE LA PROPRIA SQUADRA quando basta non applaudire e starsene zitti e buoni per far capire che “ragazzi, non ci siamo, darsi una mossa”: il buon senso esigerebbe che il resto dello stadio ribordasse una sonora fischiata nei confronti di questi citrulli zittendoli ma anche questo è andato in pensione. Chi scrive ha fatto sport a livello più che amatoriale dai 15 ai 30 anni (basket, anzi pallacanestro come si diceva allora…) e garantisco che mai e poi mai i nostri sostenitori hanno bubato CONTRO di noi e di partite ne abbiamo perse ma sempre e solamente CONTRO gli avversari, come capitava a noi in trasferta: un campo particolarmente “caldo” era Carrara alla mitica palestra Dogali dove si radunavano cavatori che ci facevano morbidi…
P.S. sul fischiare l’inno nazionale, di qualunque paese, non vale la pena scrivere nulla, dire che è da stupidi beceri è poco…
Giugno 17th, 2016 alle 18:53
@119 picchio: …grazie per la lezione di storia! io naturalmente intendevo “ciofeca” rapportata alla musica moderna, ovvio che per il contesto storico era azzecata!
…ma insomma vedo che mi hai capito lo stesso!! 🙂 e viva l’italia!
Giugno 17th, 2016 alle 19:22
L’inno di Mameli quando viene suonato con cadenza solenne e non al ritmo di marcetta, per me è bellissimo, evocativo del Risorgimento italiano, un periodo della nostra storia che amo in modo coinvolgente e che in certi episodi tuttora mi commuove.
Molti particolari li ha già raccontati bene Picchio, io aggiungo qualcosa da una conversazione-intervista di Rosario Villari per Repubblica, di una ventina di anni fa (prezzo in lire): nel settembre del 1847 si svolse una manifestazione a Genova promossa da Nino Bixio e Goffredo Mameli, volta a chiedere riforme concrete a Carlo Alberto, re del Regno sardo: contro la censura, l’istituzione di una guardia civica, l’amnistia per i prigionieri politici. La manifestazione è da ricordare, perché per la prima volta nel regno sardo comparvero delle coccarde tricolori. Il 29 ottobre, il re, tentennando parecchio, ma avendo paura che dicendo sempre no la situazione potesse degenerare in rivoluzione, concesse alcune riforme ai sudditi, sulla scia delle riforme concesse da Pio IX nello Stato del Vaticano.
Ci furono scene di gioia e giubilo da parte dei genovesi e sfilate. In una di queste, il 10 dicembre, guidati da Mameli, i genovesi sfilarono per la città con le bandiere tricolori e cantando “Fratelli d’Italia”.
10 dicembre 1847, nasce la canzone che diventerà l’inno della Repubblica italiana.
Il 12 gennaio dell’anno dopo la rivoluzione però scoppiò davvero. E accadde un quarantotto.
Giugno 18th, 2016 alle 10:07
Mi dispiace ma io un ce la fo’ a tifare Italia,è più forte di me, anche un eventuale ingresso di Bernardeschi non mi esalterebbe più di tanto.
Forza viola e forza Islanda!!!!!!!!!!!!!!!
Giugno 18th, 2016 alle 10:56
Ora e sempre, e ancor di più dopo la pappardella di Cino e Lillo (vale per 2 !) Del DUCA…..
ABBASSO LA NAZIONALE ITALIANA !
Giugno 18th, 2016 alle 13:39
L’odio verso quei colori azzurrognoli è scomparso anni fa, ora c’è solo indifferenza. Ho visto un pezzetto della partita dell’italia con il belgio, mi stava dando emozioni quanto la trasmissione forum di rete 4…per quanto mi riguarda le nazionali le abolirei.
Giugno 18th, 2016 alle 16:19
caro c.a.z. feat Ermetico @124, grazie per l’appellativo di Cino e Lillo, chi non vuole leggere non è certo obbligato ma essere chiari ed esaurienti è sempre bene. Un po’ lunghetto? può succedere, ahimè.
Giugno 19th, 2016 alle 09:57
Cino,
il problema non è affatto la lunghezza, ma il solito accanimento eccessivo.
Saluti anche a Lillo.
🙂
Giugno 19th, 2016 alle 23:04
I come sempre per le altre 31, quest anno simpatizzo islanda.
Quanto all italia l unica differenza con la juve è il colore della maglia, non ha caso rigore netto negato alla Svezia.
Contro l Italia come squadra e come nazione
Giugno 20th, 2016 alle 11:28
Marco b., simpatizza per chi credi, ma fallo scrivendo in italiano.
Usi una lingua scritta incomprensibile agli abitanti almeno dell’emisfero boreale.
Giugno 20th, 2016 alle 14:07
X robertodisanjacopino
Io come sempre tifo per le altre 31, quest’ anno simpatizzo islanda.
Quanto all’ Italia : l’ unica differenza con la juve è il colore della maglia, non a caso rigore netto negato alla Svezia.
Sempre contro l Italia come squadra e come nazione.
Spero così ti vada bene.
Avevo scritto con il telefonino con il cazzo di T9 e in effetti faceva proprio schifo… è che mi fa incazzare vedere tutta sta gente della Fiorentina tifare Italia.
Saluti
Giugno 21st, 2016 alle 10:36
marco b.
ci sono cose nella vita che non ti riesci a spiegare ……..come il concetto di infinito e finito ,come quello che vota a destra e poi a sinistra,come quello che va in chiesa e poi bestemmia …….poi c’è quello che si professa tifoso della Fiorentina e della nazionale che in effetti è quello più imperscrutabile tra le categorie già citate ……..che ci vuoi fare l’unica spiegazione è che forse non sono tifosi ma simpatizzanti cioè seguono la squadra per folklore non per passione ….altrimenti ci sarebbe da porsi qualche serio interrogativo
Giugno 22nd, 2016 alle 14:23
Ciao david
non tifo Italia e non c’entrano niente Buffon Chiellini o Bonucci.
Non tiferei Italia neanche se giocassero alcuni giocatori viola ( se mai li avessimo a quei livelli).
Non tifo Italia perchè rappresentra la federazione italiana giuoco calcio.
Tifo Italia per il basket, per la pallanuoto, pallavolo e tutti gli altri sport ma io per la nazionale di calcio non ce la faccio.
Non ci riesco perchè mi sputeri in faccia ogni volta che nei prossimi campionati mi dovessi lamentare delle designazioni arbitrali,delle squalifiche per 5 giornate a Borca Valero per aver sfiorato un arbitro, per ogni volta che mi dovessi ricordare di essere stato mandato in b nel 93, dei rigori domenicali concessi al Milan per farlo andare in champion al posto nostro pochi anni fa,della designazione di Avellino per la finale Uefa, di essere stato mandato in C2 e per molti altri motivi……..
No signori miei io non ce la faccio e me ne vanto.
La Fiorentina è la mia nazionale e non sento il bisogno della nazionale di Tavecchio & C.
Ciao