Io quasi quasi chiedo a Corvino se va a vendere gli spazi pubblicitari del Pentasport, perchè ne ho visti pochi di così bravi a piazzare pacchi e contropacchi.
Scusate, ma non riesco ad essere arrabbiato per la campagna acquisti (pochi) e cessioni (parecchie) invernale.
Pazienza ceduto a 4,5 milioni di euro è da manuale del rappresentante, così come riprendere i soldi spesi per Balzaretti.
Diciamocelo: non è stata una grande campagna estiva, però mi pare che saremmo stati più deboli se avessimo fatto giocare chi è partito.
Il problema semmai è nella comunicazione: tu fai una conferenza stampa a metà gennaio prendendotela con i giornalista e affermi sicuro che non succederà niente e nei dieci giorni successivi infili sei, dico sei, operazioni, due in entrata e quattro in uscita.
Siamo un po’ più corti nella rosa, ma gli unici da prendere veramente per i nostri parametri erano (forse) Comotto e certamente Simplicio e Zaccardo.
Come volevasi dimostrare Ufo se ne andrà e questo sarà un problema da risolvere da qui a giugno, perché abbiamo ben quattro centrali e pochi esterni, per giunta non di qualità straordinaria.
Sinceramente non me la sento di contestare Corvino perché ha venduto Pazienza, su cui nelle ultime 24 ore c’è stata un po’ di confusione, a tutti i livelli.
Per quello che ho capito, Prandelli ieri aveva detto di no alla sua cessione, poi lo ha mandato in campo da titolare, lui ha deluso, è stato sostituito e ha litigato col tecnico, passandogli davanti senza neanche salutarlo.
Lo avevo già scritto: qui ormai si sentono tutti dei fenomeni e se anche un ragazzo pacato come Pazienza decide di voler forzare la mano per giocare e/o essere venduto, allora vuol dire che siamo già un bel pezzo in là.

PROVO A RISPONDERE OGGI POMERIGGIO PRIMA DEL PENTASPORT, PROVO…