Votate l’ex viola in società
Inserito da admin il 27 Mag 2016 4:01 pm. Categoria: Fiorentina.
L’idea Guerini fu ottima, anche se è stato ed è molto difficile spiegare a chi ama la Fiorentina perché nel viale Fanti non ci sia posto per Antognoni.
Adesso si tratta di scegliere un altro ex e tenendo conto che i due più grandi per un motivo o per l’altro non ci possono essere (dubito che Bati accetti di lasciare tutto per un ruolo di rappresentanza) non rimane che pensare ad un vecchio cuore viola.
A me pare che Celeste Pin possa essere una buona scelta, in seconda battuta Riganò, a seguire Orlando e Mareggini.
Tutti ex ragazzi con la testa sulle spalle, che sanno parlare e che sono indissolubilmente legati a questa maglia.
Dite la vostra, sono curioso.
Maggio 27th, 2016 alle 16:08
Ci vuole uno che sia stato in contatto con il palazzo. Antognoni o Oriali
Maggio 27th, 2016 alle 16:16
Non ne ho idea.
Spero (e sono convinto) che la società non si accontenti di qualcuno che è stato un bravo giocatore, se non addirittura un mito, come Antonio, ma consideri le capacità dialettiche, vorrei dire diplomatiche, l’intelligenza e la personalità in giacca e cravatta fondamentale per affrontare delle situazioni specifiche del ruolo che costui che dovrebbe ricoprire.
È per questo che trovo patetico il piagnisteo rabbioso di quelli che rinfacciano ai Della Valle di non aver messo tizio o caio nei quadri della società. Vorrei vedere se questi signori, ammesso che abbiano mai gestito un’azienda o almeno avuto responsabilità più alte di una riunione di condominio, se si affiderebbero, come proprio uomo immagine o come collaboratore, a qualcuno che è stato un amico di infanzia o un bravo ragazzo o uno che era un forte giocatore di briscola dei vecchi tempi, senza verificarne prima il profilo professionale.
Maggio 27th, 2016 alle 16:19
Per me questi ruoli “acchiappatifosi” degli ex giocatori lasciano il tempo che trovano e servono a poco o niente.
Nel senso: o gli si dà pieni poteri su determinati scenari, perchè conoscitori a fondo di calcio, oppure se devono venire a fare le marionette per imboinire i tifosi, io non sono quel tipo di tifoso.
Quindi che siano stati “idoli” della curva per conto mio conta poco, conta che siano veramente uomini di calcio.
Vdz
Maggio 27th, 2016 alle 16:20
Pin, Mareggini, Riganò ok, Orlando me lo ricordo un pò come una testa calda, non so come sia ora da adulto.
Fatto sta che se si tratta di omini che devono stare li a fare le belle statuine senza voce in capitolo, insomma esclusivamente di rappresentanza, questi tre non vanno bene, sono troppo intelligenti! Allora meglio Antognoni!!!
Maggio 27th, 2016 alle 16:52
A suo tempo ho detto Riganò e confermo.
Poi ieri ho sentito Sconcerti dirsi contrario e mi sembra un ottimo motivo per votarlo.
Maggio 27th, 2016 alle 17:08
La domanda è chi tra gli ex viola ha le caratteristiche giuste per ricoprire questo ruolo.
Io non conosco nessuno così bene, a pelle direi Orlando.
Un saluto viola.
Poli Simone.
Maggio 27th, 2016 alle 17:14
Io sinceramente non credo sia indispensabile
un ex viola tra i dirigenti.
Uno che ci vedrei bene sarebbe Rui Costa
ma ha già un lavoro.
Non Antonio o Bati,
loro sono il miei miti e li voglio fuori da incarichi ufficiali.
Se devo dire un nome possibile dico Riganò.
Maggio 27th, 2016 alle 17:25
Quelli che hai citato sarebbero tutti ottimi dirigenti, ma per svolgere ruoli di rappresentanza e di rapporto con i tifosi. Se poi invece parliamo di ex giocatori per svolgere il ruolo di dirigenti sportivi o esecutivi, il fatto di essere nel cuore dei tifosi non conta nulla, contano altre capacità. Altrimenti Maradona dovrebbe essere dirigente del Napoli, Cassano dirigente del Bari ecc.
Maggio 27th, 2016 alle 17:29
Tutti nomi che hai fatto sono deboli, sembra un mediocre abbassarsi della Società alle richieste della Piazza. Per essere convincenti ci vuole un nome forte: il numero 10.
Maggio 27th, 2016 alle 17:46
Sono d’accordo con Zachini😨 La vedo esattamente come lui.
Maggio 27th, 2016 alle 18:03
Vorrei Antognoni, ma non lo prenderanno, quindi dico Celeste Pin. Ma va bene chiunque, ami la nostra maglia.
Maggio 27th, 2016 alle 18:06
Dio perdona, Riga… no! Lui sarebbe il mio preferito, ma secondo me si sente ancora troppo giocatore e troppo poco da giacca e cravatta. Quindi direi Celeste Pin, me lo ricordo molto serio e corretto. A Mareggini preferirei Toldone, grande persona anche fuori dal campo, ma mi pare purtroppo sia impegnato con l’Inter.
Maggio 27th, 2016 alle 18:11
Io vorrei Passarella. Dopo un paio di giorni il rumore degli schiaffi si sentirebbe da Pontassieve. 🙂
Maggio 27th, 2016 alle 18:17
gabriel omar batistuta
trascinatore
Maggio 27th, 2016 alle 18:18
Senza dubbio BOMBER RIGANO’…..
Maggio 27th, 2016 alle 18:19
Jorgensen
Umberto Alessandria
Maggio 27th, 2016 alle 18:23
Jorgensen prima di tutti, magari Ujfalusi. Io vorrei sempre Roby Baggio.
Maggio 27th, 2016 alle 18:30
…io continuo a preferire jorgensen!! con tutto il rispetto i vari orlando,riganò e gli altri nomi che ha fatto david non mi sembra che abbiano il profilo e le competenze giuste.
naturalmente con tutto l’amore e il rispetto,niente di personale! specie per il riga,mio idolo!
Maggio 27th, 2016 alle 18:58
Orlando !? Ma ve lo ricordate che testa c’aveva quando faceva i’ giocatore? Tanto vale assumere Orla della Banda Bardò
Maggio 27th, 2016 alle 19:24
Rui Costa… So che é impossibile…ma lo dico
Alternativa Jorgensen o Torricelli…non datemi del gobbo, ma conosce Sousa e potrebbe trasmettere la sua grinta ai nostri… Che ne hanno tanto bisogno
Maggio 27th, 2016 alle 19:32
Martin Jorgensen
Saluti viola,
La primula
Maggio 27th, 2016 alle 19:34
dipende che cosa hanno intenzione di fargli fare.
se devono stare lì appoggiati alla parete…va bene uno qualunque.
e poi dubito che i DV scelgano qualcuno dell’era pre-2002.
e comunque per me ce n’è uno solo: l’UNICO 10
per cui non verrà nessuno
Maggio 27th, 2016 alle 19:48
A differenza dei ragionieri e dei tifosi dei bilanci io amo le bandiere e gli idoli della curva.
Io voterei Riganó.
Nippo
Maggio 27th, 2016 alle 20:07
Deve arrivare un dirigente ambizioso non un accompagnatore.
Io voto Luca Toni, un ragazzo che dal Firenzuola ha vinto la scarpa d’oro a Firenze, Campione del Mondo, che ha vinto nel Bayern, e che a 35 si è rimesso in gioco fino a fare sempre gol fino a che le gambe gli hanno retto.
Si troverebbe in mezzo fra Sousa e il salentino ma non si farebbe mettere i piedi in testa da nessuno dei due.
Maggio 27th, 2016 alle 20:07
Antonio o Batigol, il resto è aria fritta….
Poi se arrivasse Rui Costa invece di Corvino……
Maggio 27th, 2016 alle 20:23
Per un ruolo di quel tipo, a mio avviso, ci vuole un personaggio di un certo spessore, soprattutto a livello calcistico.
Antonio sarebbe perfetto, ma, visto che e’ impossibile direi Jorgensen, tra l’altro nazionale danese.
Non certo bravi ragazzi ma noti solo nei confini cittadini o che sono emersi in serie inferiori.
M.T.
Maggio 27th, 2016 alle 20:36
Dalla sponda sinistra del Serio (il fiume). Nessun ex muore di fame!
Spendere solo per i giocatori….
Maggio 27th, 2016 alle 20:49
Pin ? Orlando ? Mareggini?
Mi spieghi cosa rappresentano ? Hanno vestito la maglia viola come molti, tantissimi altri.
E allora perché non Di Livio o Torricelli, Gentile o Cuccuredeu che perlomeno portano il segno del carattere che tanto abbiamo apprezzato in campo.
Riganò è già in altra storia.
Riganò è la favola che diventa realtà!
Venuto dal nulla è stato il simbolo di una risalita in paradiso!
Non mi interessa Batistuta.
Grande uomo-gol ma che non identifico con la magia della maglia viola.
Tutti gli anni in estate lui e il suo compare di merende Audisio ci facevano venire le bolle in testa tra pantomime e scenate varie per battere cassa.
Uomo di poco spessore fuori dal campo.
Antogno rappresenta il VORREI MA NON POSSO…..strada chiusa quindi!
Mi piacerebbe Moreno Roggi e se in si può……via al Brovarone !
Maggio 27th, 2016 alle 21:20
A proposito di un poco di Firenze in Fiorentina….
Galli fu preso perché, in un momento d’emergenza come il post fallimento, ci voleva uno che almeno conoscesse la forma del pallone; passata l’emergenza serie C e saliti di categoria, ci voleva un rappresentante di Firenze di categoria superiore e si appalesò lo spettro di Antognoni: per esorcizzarlo, fu preso Guerini, tanto per capire che andazzo avrebbero preso le cose a Firenze.
Piano piano, sono stati defenestrati Guerini e Chiarugi, soprattutto il secondo non si è mai capito il perché….
Adesso ci vuole un altro poster umano da appendere in sede: siccome Antognoni e Batistuta fanno paura anche in poster, arriverà una figura con pedegree fiorentino che siano da subito molto riconoscenti ai DV e, quindi, tanto tanto aziendalisti.
Quello che Antognoni e Batistuta non sarebbero stati mai.
Maggio 27th, 2016 alle 21:23
Jorgensen per la sua internazionalità collegata al cuore viola. E poi ha anche l’età e l’esperienza giuste: nè ancora troppo giocatore (Toni), nè troppo lontano dal mondo del calcio professionistico (Pin).
Maggio 27th, 2016 alle 21:40
Giancarlo Antognoni, sarebbe balsamo per la nostra anima.
Siccome mi pare impossibile, Jorgensen, ragazzo intelligente e con esperienza anche internazionale.
Sul piano umano mi farebbe piacere Rigano’.
Maggio 27th, 2016 alle 22:04
Ma siccome sappiamo tutti che la Fiorentina ante D.V. per loro non è mai esistita, è inutile soffermarsi a pensare a personaggi del passato, meritori ma inadeguati ai loro ego affaristici.
E quindi, accantonando i voli pindarici irrealizzabili, puntiamo a quelli sotto la loro egida.
Sceglierei Martin Jorgensen, che sembrerebbe anche uno in gamba, e in grado pure di svolgere qualche mansione elementare.
Maggio 27th, 2016 alle 22:09
Jorgensen
Maggio 27th, 2016 alle 22:10
Giovanni Galli mi sembra la figura adatta.
Maggio 27th, 2016 alle 23:03
Toni?
Maggio 27th, 2016 alle 23:19
Se non possibile Antonio,Jorgensen.
Maggio 27th, 2016 alle 23:20
Mi piace molto Adani,anche se non è un bandierone.
Maggio 28th, 2016 alle 00:25
Premesso che vorrei Antognoni, sarebbe stato bello vedere ricoprire quel ruolo da Manuel Pasqual, uomo che ha sempre meritato fuori e dentro al campo.
Nomi ce ne sono (con la maglia cucita) Celeste Pin potrebbe andare, cosi come Rui Costa, Toldo, Baggio, Amoruso, Ciccio Graziani, il dimenticato Roberto Galbiati per non dire il dimenticatissimo capitan Di Livio
Maggio 28th, 2016 alle 00:52
E’necessario un uomo dal profilo pacato, sereno, riflessivo,una figura pragmatica e professionale al tempo stesso con eccelse capacità di mediazione e doti diplomatiche……..un solo nome
ADRIAN MUTU !!
Maggio 28th, 2016 alle 05:50
O Celeste Pin o Martin Jorgensen
Maggio 28th, 2016 alle 05:54
Già si spende poco per i giocatori perciò non sperpererei i nostri pochi spiccioli a destra e a manca per una cosa non necessaria.
Maggio 28th, 2016 alle 06:17
Amaral!
Maggio 28th, 2016 alle 06:41
D’accordo con Zachini. Ma a limite Direi il Tanque Silva.
Maggio 28th, 2016 alle 07:27
Riganó.
Maggio 28th, 2016 alle 08:38
Non saprei, ci vorrebbe un ex ” importante ” e questi citati non lo sono. Riganò è un grande ma non ha quel pedigree da suscitare rispetto, gli altri proprio non mi sembra il caso. I nomi sono SOLO 2 Batistuta e Antognoni…magari anche Baggio. Vado all’estero e appena dico che tifo Viola subito. ” AaaaH BATISTUTA “. Un motivo ci sarà.
Maggio 28th, 2016 alle 09:01
Caccia alla zebra,
Anche te con codesta storia??
È proprio vero che quando si incomincia a ripetere qualcosa ossessivamente,
Anche se non corrisponde al vero,
Diventa verità.
Nessuno di noi va in sede
Ma tutti sanno che non ci sono foto vecchie.
Ultimamente qualche giornalista ha ammesso che di foto storiche ce ne sono.
È stata fatta la festa per i 60 anni dallo scudetto,
Batistuta è sempre qui,
Ma soprattutto c’è addirittura un museo della storia viola,
Fatto evgestito dalla Fiorentina.
E ancora si continua a dire che per i DV
La Fiorentina delle gestioni precedenti non conta.
Non si capisce che cazzo dovrebbero fare secondo voi.
Ragionando per luoghi comuni si va poco lontano
E soprattutto si fa il gioco di chi mette in giro le puttanate a random apposta.
Pensiamo con la nostra testa,
Non con quella del brovarone di turno.
Ci sarebbe un ex viola che metterei come dirigente
Per i rapporti con i media:
Pasquale Bruno.
Maggio 28th, 2016 alle 09:12
Alessio Tendi o F.Flachi se la squalifica lo consente
Maggio 28th, 2016 alle 09:25
Figura inutile, ruffiana.
Su cosa ha inciso Guerini?
Vedrei un ex viola solo al posto dell’inviso Cognigni.
Mi piacerebbe allora De Sisti, il più vincente tra i viola viventi.
Maggio 28th, 2016 alle 09:35
Ricciarelli o Bruzzone
Maggio 28th, 2016 alle 09:48
L’unico 10, Antognoni, facendo le “parti” un passo in direzione dell’altro … altri non ne vedo
Maggio 28th, 2016 alle 09:59
Jorgensen, Jorgensen o Jorgensen. Persona seria e con buona conoscenza di un paio di lingue, look giusto per i media, simpatico.
Riganò, pur con tutto l’affetto che gli si deve per quello che ha fatto in squadra e per essere diventato fiorentino d’adozione, mi sembra un po’ troppo…ruspante(?)
SFV
Gualberto da Vallombrosa
Maggio 28th, 2016 alle 09:59
David grazie per questo bello spazio.
Due cose: non mi è molto piaciuto che tu abbia dato il via alla “votazione” inquadrando il discorso fra quei nomi che hai fatto. Seconda cosa: secondo me è follia pura dimenticarsi di uno che dopo un mondiale scende con te in C2! Non può non essere in prima linea.
Quindi voto Angelo di Livio
Maggio 28th, 2016 alle 10:00
Piano piano ci si avvicina al calcio mercato per sondaggio…io lo avevo già detto… Il calcio è una cosa strana … Mai io titolare di una società i miei dirigenti me li scelgo .,.tanto più che noi come voce del popolo siamo poco attendibili … Rossi delio voluto a furor di popolo docet….
Maggio 28th, 2016 alle 10:04
Masitto oppure Cicconi. A me piacerebbe molto Comotto, fra l’altro laureato in legge
Maggio 28th, 2016 alle 10:11
Antognoni spero possa andare alla nazionale. Per noi vedrei bene Massimo Orlando, profilo perfetto.
Maggio 28th, 2016 alle 10:25
#29 Maladetto Toscano
Caro Maladetto, mi permetto di farti notare che la tua ricostruzione dei fatti (su cui non metto bocca perché non sono addentro alle segrete cose viola, ma che noto essere fortemente negativa e all’insegna del “tanto per capire che andazzo avrebbero preso le cose a Firenze”) è scritta all’indicativo e senza nemmeno un accenno di un “secondo me” o “pare che” o “penso che”.
Per me sarebbe più degna di attenzione se si presentasse per quello che è, ovvero la tua rispettabile opinione.
Diversamente, hai delle fonti attendibili da citare? Sarebbe interessante conoscerle.
Che ne pensi?
Un saluto
Maggio 28th, 2016 alle 10:29
Baiano per i contatti con Empoli, per quanto ingrato sia il compito di doversi raffrontare con una realtà così scomoda, scostante, platealmente antagonista a Firenze.
Galli per tutto il resto, poi con Matteo penso siano rimasti ottimi amici e….. aiuta a stare sereni!!
Maggio 28th, 2016 alle 10:30
Senza dubbio: Riganò
1) E’ rimasto qui
2) In tutte le sue esternazioni emerge amore e riconoscenza vera verso questa maglia
3) Ci rappresenta, è il piccolo Davide che sconfigge Golia.
Maggio 28th, 2016 alle 10:42
Luca Toni o Bati
Maggio 28th, 2016 alle 10:48
per caratteristiche calcistiche – capacità/spogliatoio – si dovrebbe puntare su Antognoni o Toni. vedrei bene Toldo oppure Baiano. fabrizio
Maggio 28th, 2016 alle 10:54
Al primo posto Antognoni, anche se so che è impossibile. Poi Pin e Robbiati
Maggio 28th, 2016 alle 11:15
GIANCARLO ANTOGNONI, nel rivederlo a Empoli in tribuna mi è battuto forte il cuore, Giancarlo non e’ solo un monumento è uno che puo’ andare anche a visionare giocatori e ne sbaglierebbe meno di Corvino. In seconda battuta dico massimo Orlando, ragazzo splendido e ben voluto nel mondo del calcio, ottima dialettica e presenza, ma i Della Valle se vogliono fare una gran cosa vanno sulla sfinge della Fiorentina!!!
Maggio 28th, 2016 alle 11:33
In ordine Batistuta – Antognoni – Ciccio Graziani
Ciao Stefano
Maggio 28th, 2016 alle 11:43
Antognoni o Batistuta o Rui Costa
Maggio 28th, 2016 alle 11:46
Ci vuole uno che spezzi le gambe alle scrivanie, Pasquale Bruno.
Maggio 28th, 2016 alle 11:46
Ciao David, io sono per un personaggio che incuti rispetto e ammirazione per ciò che è stato e che ha fatto.
Quindi un campione viola, magari del mondo, tipo Antognoni, Graziani, Di Livio. Con tutto il rispetto per coloro che sono televisamente gradevoli ex giocatori ma che nessuno se li …considera. Un personaggio autorevole, di livello che sia – anche – mediaticamente utile ma che sia di grande aiuto nello spogliatoio con l’allenatore. Guerini non ha mai avuto autorevolezza e nel lungo periodo ha perso, questa è la spietata Legge della vita.
Visto che Antonio non lo vogliono io voto senza esitazione GRAZIANI
CIAO
ROBERTO
Maggio 28th, 2016 alle 11:54
Amoruso molto competente .jorghensen a carattere internazionale ….Riga per il cuore.il soldatino di Livio ..per ripagare ul suo impegno nonostante la retrocessione
.
Maggio 28th, 2016 alle 11:58
Se Antognoni e’ proprio impossibile uno tra Batistuta e Rui Costa.
Maggio 28th, 2016 alle 12:01
Chi pensa che figure del genere siano inutili in una società di calcio, vada a vedere quanta gente tuttora ferma e saluta Mario Faccenda all’esselunga, e quanti fanno lo stesso davanti a quella pletora di inutili dirigenti..
io farei oltre, come al bayern, che tiene 5 o 6 grandi ex, quasi tutti in ruoli di rappresentanza, ma indispensabili per rafforzare il legame con la maglia. se proprio vogliono solo gente loro, vanno benissimo Riganò, Di Livio, Jorgensen, Toni, Mutu, Frey…
Maggio 28th, 2016 alle 12:01
Se poi deve essere obbligatoriamenteuna figura dell’era Della Valle
Allora il prospetto ideale e rappresentativo di questa societa e’ senza dubbio
Evacuo Felice.
Maggio 28th, 2016 alle 12:03
è morto Giorgio Albertazzi, uno dei grandi del teatro rimasti insieme a Franco Zeffirelli e grande tifoso viola. RIP, Maestro.
Maggio 28th, 2016 alle 12:26
MA UN BILANCIO 2015-16?
(il fantamercato può attendere)
David, rilancio la mia richiesta di qualche giorno fa: ma una valutazione complessiva del campionato appena finito?
Qualcosa che permetta di esprimersi – per una volta tanto – su qualcosa di reale (LE 38 PARTITE DI CAMPIONATO + 8 DI E.L. + 1 DI COPPA ITALIA) anziché scannarci sulle fantaprevisioni di mercato e su dirigenti ancora da presentare ufficialmente?
Chiedo troppo?
Foppeddillo.
Perché ci sarà tempo, durante questa lunga estate, di fare simposi sul nulla fritto e rifritto. E voi giornalisti avrete il vostro bel daffare, per riempire ore di trasmissioni, di inventarle col lumicino e apparecchiare sempre il prossimo caso che esplode.
Ma ora, che si è appena finito di giocare, perché non stimolare una disamina approfondita su ciò che realmente è stato l’anno viola?
Perché a Radio Bruno non fate una piccola storia degli interventi dei vari opinionisti prima e durante il campionato?
E così magari si va anche a rivedere le previsioni catastrofiche e non di agosto 2015 e si vede se si impara qualcosa?
Stessa cosa si potrebbe fare qui nel blog, se ci dessi lo stimolo adatto.
Grazie per l’attenzione.
Maggio 28th, 2016 alle 13:09
Identikit:
Uomo di calcio
Con trascorsi non troppo passeggeri in viola
Tifoso in un certo senso comunque legato alla fiorentina e a Firenze
Con grinta e capacità di agire e relazionarsi con i giocatori in primis ma anche con allenatore società tifosi e media
Maggio 28th, 2016 alle 13:11
Benalouane. Potrebbe essere una sorpresa.
Maggio 28th, 2016 alle 13:14
Comotto, jorgensen o Ariatti se ragioniamo “a la Della Valle”, altrimenti E.Chiesa, Baiano, Pin se si vuole andare più sul merito. Pasquale Bruno o Riga sarebbero troppo belli per essere veri!
Maggio 28th, 2016 alle 13:59
Picchio, se vuoi ingaggiamo Tom Ponzi.
Ma forse basta mettere in fila gli eventi.
Di Livio quando smette di giocare va via sbattendo la porta.
Galli dopo il primo anno di serie A viene allontanato.
Chiarugi viene cacciato e si dice “amareggiato, per il trattamento ricevuto”.
Antognoni è una specie di paria.
Ora va via Guerini, che i DV avevano chiamato a suo tempo.
Direi che la frase del Maledetto Toscano andrebbe rettificata nella collocazione temporale. Non “per capire che andazzo avrebbero preso le cose a Firenze”, ma “per capire l’andazzo che hanno da 15 anni a questa parte”.
Maggio 28th, 2016 alle 14:23
ANTONIO! Il resto ha poca importanza
Maggio 28th, 2016 alle 14:48
Martin Jorgensen, di un’intelligenza superiore a tutti.
Maggio 28th, 2016 alle 15:28
Giovanni galli o passarella.
Maggio 28th, 2016 alle 15:44
Fossi i’ Della Valle prenderei Checco54, un’ so se l’ ha giocato nella Fiorentina ma più attaccato di così alla proprietà si more!
Maggio 28th, 2016 alle 15:53
Giorni fa ero in una zona devo la radio che ascolto abitualmente non arrivava ho girato e mi sono imbattuto su un’altra stazione seguita a Firenze da molti almeno fino a quando il direttore era Guetta … Il giornalista ospite che parlava da opinionista come se fosse Gianni Brera, disquisiva sulla figura di mer… Che la Fiorentina, intesa come società aveva fatto in questa ultima stagione a livello nazionale. Ora tralasciando che a me pare che a livello nazionale solo a Firenze si dice che si è fatto un brutto campionato, la radio io non l’ ascolto per cui giro stazione e il problema è risolta . Mi resta invece un incazzatura profonda su come un giornalista che di figure di med.. Ne avrebbe da raccontare,sia dal punto di vista professionale che da quello strettamente personale, possa avere la capacità di condizionare parte dell’opinione pubblica, perché cari miei questo è anche seguito … Ha pure ammiratori !!!!… Mi chiedo una cosa ma se ognuno ragionasse con il proprio cervello … Non sarebbe meglio? Ora intorno alla Viola c’è apparente calma, perché tutti questi sponsorizzano il ritorno di Corvino … Sperando di avere dei vantaggi professionali indiretti … Poi alla prima incazatura del Corvo … Si ricomincia da corpo. Una società va gestita con intelligenza competenza e razionalità … Un pizzico di cuore e molto molto cervello. Per cui noi non abbiamo bisogno di avere uno che tranquillizzi la piazza noi abbiamo bisogno di competenza e di uno che ci faccia capire che siamo la settima squadra italiana e se arriviamo per 4 anni fra quarto e quinto posto abbimo raggiunto dei buoni risultato. A me non mi deve tranquillizzare nessuno … Io so da solo quali possono essere i nostri risultati.
Maggio 28th, 2016 alle 15:55
Roberto post 66.
Forse ti scordi che il signor Graziani preferisce da sempre il toro alla viola.
Lo scorso anno rilasciò una intervista a tuttosport (prima pagina) prima di fiorentina Torino, in cui si augurava una vittoria del toro sulla viola perché diceva che l’ultimo successo era avvenuto con un suo goal.
Vorrei anche ricordarti trasmissioni televisive nazionali in cui si definisce tifoso di Toro e Roma…
Chiaramente questo vecchio “lupacchiotto”, gioca a fare il tifoso viola per sua convenienza quando è in toscana.
Maggio 28th, 2016 alle 16:07
RIGANO’
Maggio 28th, 2016 alle 16:18
Bati non ce lo vedo a fare il parafulmini, perché in questo consiste il ruolo dell’ex giocatore. Antonio non sarà mai scelto. Riga rappresenterebbe qualcosa, ma non mi pare sia abbastanza diplomatico. Qualcuno ci si spaccherebbe i denti. Credo che l’unica figura spendibile sia Martino. Il più bravo in assoluto credo sarebbe Moreno Roggi, ma credo che per lui occorrerebbe un ruolo più importante. Il resto sinceramente non mi pare granché.
Maggio 28th, 2016 alle 16:22
Martino Jorgensen
Maggio 28th, 2016 alle 16:37
Testa di giocatori buona solo per portare cappello, tra quelli papabili, che sarebbero disponibili e che potrebbero avere un ruolo attivo.
Maggio 28th, 2016 alle 17:30
Shimon,te sei più maligno acido e bugiaardo di una comitiva di zitelle baciapile. A Di livio venne proposto un incarico che lui rifiutò, Galli venne sostituito da Corvino che come ds è 20.000 volte meglio, Chiarugi s’è visto che carriera che ha fatto e poi si sa che gli allenatori specialmente quelli della p rimavera vanno e vengono, ma soprattutto Guerini ha dato le dimissioni lui per incomprensioni con Sousa. L’ha detto i 5 lingue, ha ringraziato i DV e parlato male di Sousa su tutti i giornali ma mi sa che te quando leggi capisci solo quello che vuoi capire.
Maggio 28th, 2016 alle 17:33
Premesso che avrei voluto in societa’ Manuel Pasqual Jorghens mi sembra il nome giusto uomo serio intelligente competente figura internazionale.
Maggio 28th, 2016 alle 17:36
P.S anche Toni mi sarebbe puaciuto in mancanza di lui e di Pasqual Jorghens e’ il nome giusto conosce anche bene Firenze e i fiorentini.
Maggio 28th, 2016 alle 17:36
Ribadisco Riganó.
Uno che sa cosa vuol dire avere la fortuna di poter fare il calciatore anziché il muratore.
E se dà uno schiaffo lui a certe fighette nello spogliatoio….
Oltre al fatto che ama Firenze e la Fiorentina.
Maggio 28th, 2016 alle 18:47
Caro Picchio,
ovviamente non ho fonti interne, seguo la Fiorentina dall’esterno come te.
Ho solo messo in fila i fatti, letti alla lue di dichiarazioni tipo “sono innamoratissimo ella Fiorentina come voi tifosi”.
Sei innamoratissimo come un tifoso e non sai chi mettere di fiorentino in Fiorentina ?
Se non nomini Antognoni e metti Guerrini io sospetto qualcosa, almeno quanto a Milano si chiedano perché Maldini non sia nel Milan mentre Zanetti invece sia vicepresidente a vita dell’Inter.
Perché Totti ha già pronto un contratto da dirigente ?
Antognoni ha fatto per Firenze meno di quanto Totti abbia fatto per la Roma ?
Se dopo seppellisci Guerrini sotto una pletora di dirigenti sino a farlo scomparire, mi chiedo perché.
Varo Picchio, io ci giro e rigiro intorno ma il problema è uno solo: devo abituarmi a pensare che la Fiorentina appartiene ai DV e non ai suoi tifosi.
Tutto qua e scusa se è poco.
Maggio 28th, 2016 alle 19:43
Uno hs rifiutato. Uno non valeva nulla. Uno era cattivo. Uno era, uno era, uno era.
Io sono maligno. Tu credi alle balle come un poveretto.
Maggio 28th, 2016 alle 19:45
Oltre a essere un penoso multinick
Maggio 28th, 2016 alle 20:38
Di Livio o Jorgensen
Maggio 28th, 2016 alle 20:58
magari Batistuta, allenatore in seconda, con licenza di attaccare al muro i lavativi.
Sennò Jorgensen, Iachini, Riganò. Anche Agroppi e De sisti
Maggio 28th, 2016 alle 22:43
Nicolino Berti, perché porta la birra
Maggio 28th, 2016 alle 23:09
Che partitaccia!
Tanta corsa, muscoloni, poca tecnica, troppa velocità, gioco ridotto al minimo.
Ma cosa è diventato questo sport che tanto mi piaceva?
Maggio 28th, 2016 alle 23:58
Shimon e Maladetto, che dirvi?
Potreste anche avere ragione.
Io spero di no.
Su Antonio mi dispiace tanto dirlo, ma ne ho il massimo rispetto come calciatore e mi pare un signore in quanto a modi e nobiltà d’animo. Ma per dialettica lo scarterei. E non so se sia uomo da incarichi delicati.
Secondo un mio amico (fonte discutibile, lo so) non è nemmeno nelle grazie dei DV soprattutto a causa della moglie, che li attaccò duramente in fase di acquisto della Fiorentina. Non so se sia vero. Ma quando lo sento intervistato anche su semplici questioni tecnico tattiche, rinpiango quando si esprimeva con i piedi. Se poi gli fanno domande più delicate su questioni societarie, sono imbarazzato per lui per la banalità di ciò che dice e quella poca scaltrezza e savoir faire che mostra come opinionista indipendente. Pensa te se dovesse rappresentare la società…
Comunque, Shimon, descrivere cone tu hai fatto gli avvenimenti e dire che li hai messi in fila fa sorridere. Riflettici.
Di Livio va via sbattendo la porta.
Galli viene allontanato.
Chiarugi viene cacciato.
Antognoni è una specie di paria.
Li vedi i verbi che usi?
Che vuol dire mettere in fila?
Solo per Guerini hai usato un’espressione neutra.
C’è un’evidente prelettura dei fatti. Che vengono interpretati e descritti a sostegno della tua tesi. Niente di nuovo o di male. Tutti lo facciamo, più o meno consapevolmente. O tendenziosamente.
Non serve Tom Ponzi per capirlo.
Maggio 29th, 2016 alle 01:06
Maledetto:
Che la Fiorentina appartenga ai DV
Mi sembra evidente,
I soldi li mettono loro.
Prima apparteneva a Vittorio
E infatti quando questo ha finito i soldi
La Fiorentina è morta, sparita, sepolta.
Se fosse vero che è dei tifosi,
Non sarebbe morta mai.
I tifosi fanno il tifo.
È per questo che la proprietà si chiama proprietà
E i tifosi si chiamano tifosi.
Ad ognuno il suo ruolo.
E questo vale per tutti,
La juve è di Agnelli,
Il Milan di Berlusconi
Il Napoli di De laurentis
Ecc.
E ogni proprietario si sceglie i dirigenti che vuole
Visto che li paga lui.
per quale motivo poi,
Debba essere obbligatorio avere ex giocatori dirigenti,
Proprio non lo capisco.
Io adoro Antonio,
Adoro Bati,
Ma chi se ne frega se non sono dirigenti?
Ma che senso ha fare polemica anche su questo?
I giocatori sono una cosa,
I dirigenti un’altra.
Comunque Guerini l’ha fatto fuori Sousa.
L’ha detto lui
A chiarissime note
E lo ha ripetuto.
Che, vi deve fare un disegnino?
Ci si fa troppe seghe al cervello..
Se l’energia che impieghiamo per rompere le palle
La impiegassimo per tifare
A Firenze non passerebbe nessuno.
Invece..
Maggio 29th, 2016 alle 01:12
Senza dubbio Buso
Maggio 29th, 2016 alle 01:43
Mareggini, Pin, Riganò, Orlando…
Pensavo scherzassi ma poi. Innanzitutto la figura sarebbe paracula, voluta dalla società per attutire le mie minchiate che continueranno a fare e farcele digerire meglio. Una specie di vasellina formato finto dirigente.
Io ho già espresso la mia in un altro thread “Martino non ci andare” e con lui tutti gli altri. Bati che è furbo ha già detto marameo. Questa figura bon ci serve, che facciano una società sensata senza bisogno di cuscini, che dicano le cose come stanno e non ci sarà bisogno di alcuna figura posticcia.
Per quello poi che lesa maestà che non chiamano Antonio, direi che uno che sa mettere in croce giusto tre parole per esprimere concetti banali forse non fa al caso nostro.
Maggio 29th, 2016 alle 01:45
le “mie” minchiate è un capolavoro del correttore ma anche parecchio freudiano volendo 😃
Maggio 29th, 2016 alle 04:14
Ma a fare che?
Maggio 29th, 2016 alle 09:12
Ma che cercate?
Oh un hanno ripreso Corvino, come ex viola?
Vedrete che soddisfazioni.
Finalmente potremo lottare anche noi per il centroclassifica.
Però prima un paio di cessioni importanti… Per rinforzarci…
Ahahahahahah… Lentamente, ma con atri 15 annetti si potrebbe ritornare a Gubbio… Il progetto è il progetto.
Maggio 29th, 2016 alle 09:45
Picchio ….vedi io sono per la Fiorentina l’ho detto tante volte non sono né per DV oggi come non ero per Cgori ieri …ma a meno che il comune di Firenze non decide di prendersi la squadra è finanziarla con i soldi ns. … Oggi la Fiorentina ha una proprietà … E domani anche se cinese rimarrà sempre una proprietà … E come te ben sai della sua proprietà ognuno decide come meglio crede per lo scopo che deve raggiungere … Il cuore il tifo la bandiera la maglia rimangono tutti discorsi validi … Ma la sostanza se mi permetti e’ un altra cosa…. Solo chi caccia i soldi comanda … Noi si può anche fare una sommossa popolare o i sondaggi per mandarli via ma il prossimo sarà comunque un proprietario ….
Maggio 29th, 2016 alle 09:46
vado OT
è iniziato il mercato delle vacche intorno alla Fiorentina
vai su fiorentina.it o violanewws e sembra che si svenda tutto e di più, siamo ai saldi.
capisco che i giornalisti debbano scrivere e riportare notizie a tutto spaino ma la Società una posizione la vuole prendere?
non si rendono conto che in termini di visibilità e sopratutto CREDIBILITA’ questo continuo silenzio è fallimentare?
e vediamo di non fare un nuovo caso savic-mario suarez
se per grassi l’atalanta voleva 15 allor aper vecino il napoli deve dare 40 e sull’unghia.
comunque basta, smetterò di leggere le notizie via rete.
p.s.: ieri sera si è vista la differenza tra una squadra e un gruppo di solisti.
finchè ha retto, la squadra (l’atletico) è stata quasi superiore, quando invece sono entrate in ballo le caratteristiche individuali, i solisti (il real) hanno avuto la meglio.
però ad averli noi gente con gli attributi e l’abnegazione che Simeone ha saputo inculcare.
Maggio 29th, 2016 alle 09:55
Maladetto, sul fatto dall’appartenenza di una squadra alla proprietà oppure alla tifoseria penso di capire piuttosto bene il tuo punto di vista anzi, soprattutto il tuo sentire. Perché dal punto di vista razionale, non posso non concordare con Linus, che ha perfettamente ragione. Solo che tutti noi, innamorati del calcio, ci rendiamo anche conto che la passione è tutt’altro che qualcosa di logico e razionale, e capiamo, a cominciare dai proprietari stessi, anche i più cinici e calcolatori tra gli imprenditori, che non si possono trattare i tifosi come semplici clienti.
In questo, la mia opinione è che la famiglia Della Valle abbia molto da imparare.
Ma ripeto per la milionesima volta il mio punto nodale, e cioè che dare contro a una proprietà come la nostra, nonostante gli evidenti limiti che ha, è qualcosa di autolesionista, è una forza distruttiva che mina l’unità e l’energia di una piazza, che ha più bisogno di critica costruttiva e, passami il termine, appassionata e benevola, che non maliziosa e seminatrice di zizzania.
Questo, credimi, è l’unico motivo per cui tendenzialmente non credo, o non voglio credere, alle interpretazioni totalmente negative nei confronti della proprietà viola.
Sono molto più in linea con chi, con acutezza e senso critico, mette in luce i difetti, gli errori, le baggianate che i Della Valle e gli uomini da loro scelti hanno commesso. Ma rifiuto recisamente quelli che li dipingono come “padroni malvagi”, gente che lo fa apposta a non vincere e che vuole defiorentinizzare la Fiorentina.
Per me, questi hanno dei problemi seri.
Maggio 29th, 2016 alle 10:00
102 fuoridalcoro
😀
L’avevo notato anch’io. Fortunato e intelligente chi sa ridere di se stesso, caro amico viola…
Maggio 29th, 2016 alle 10:08
Io voto Nicodemo …. grande personaggio!€
E soprattutto grande giocatore
Maggio 29th, 2016 alle 10:36
ALBERTO DI CHIARA
Maggio 29th, 2016 alle 10:38
Caro Picchio,
Lascia perdere.
Con Shimon è una causa persa in partenza.
Il suo schema mentale è semplice:
Succede qualcosa di negativo,
È colpa dei Dv.
Succede qualcosa di positivo,
È merito dei giicatori/allenatore,
Succede qualcosa di neutro,
Lo si legge in chiave negativa e si incolpano i Dv.
Un po come Piero Pelu
Che ha incolpato il “renzismo”
Per il crollo sui lungarni.
Dei casi citati,
Posso essere parzialmente d’accordo per quanto riguarda Di livio,
Uno che passa nel giro di un mese
Da giocare i mondiali
A giocare con la Sangiovannese
Meritava una certa riconoscenza.
Mi sembra di ricordare che gli venne offerto un incarico con la primavera
Che lui rifiutò.
Comunque mi sembra che attualmente il suo mestiere sia l’opinionista.
Galli era un ds improvvisato,
Venne sostituito con un ds vero
Ed ora anche lui fa l’opinionista.
Chiarugi fu cambiato,
Gli allenatori sono figure estremamente mobili,
Specie quelli della primavera.
Non ci vedo uno scandalo
Anche se ricordo che Chiarugi se la prese.
Guerini, ha dato le dimissioni dicendo chiaramente che ringraziava i Dv
Ma che con Sousa non poteva continuare.
Ma Shimon parla dei Dv che allontanano Guerini.
Malafede o problemi di lettura?
Tutto questo discorso per ribadire
Che a me dei Dv non importa niente
Ma mi da noia l’ipocrisia, la falsità e la malafede
Con cui vengono interprerati gli accadimenti di casa viola.
Qualsiasi cosa viene letta in negativo per attaccare la proprietà.
Capisco che lo faccia una parte dei media che ha qualcosa di personale contro i Dv,
Quello che proprio non capisco sono i tifosi che gli vanno dietro.
Chiaro che di errori ne fanno,
Ma qui è una polemica continua.
Che palle..
Maggio 29th, 2016 alle 11:01
Eh si maledetto…
Mi sa che ti ci devi abituate, ma non da ora, da sempre…
Come ti devi abituare che l’auto che usi è tua e non del tuo vicino.
Purtroppo il mondo è regolato da leggi strane molte delle quali derivano ancora dal diritto romano.
Vdz
Maggio 29th, 2016 alle 11:12
Picchio a Pulicciano @2 ha scritto delle verità sacrosante, pur lasciando a chi di dovere la scelta sulla persona che dovrà assumersi un ruolo delicato e importante: e soprattutto basta con quelli che vorrebbero in società personaggi che sono stati dei grandi-buoni giocatori ma sono carenti in altre doti necessarie per un certo ruolo che non è quello di osservatore. Teniamo anche presente che se confermato arriverà il bifolco di Vernole che quanto a carenze ne presenta diverse, ne basta uno di non all’altezza…
Maggio 29th, 2016 alle 11:25
Quest’anno che verrà sará un anno di future plusvalenze e saluti a diversi giocatori ( credo Vecino e non Bernardeschi)
Sono curioso di vedere in quanti ancora abboccheranno alle BALLE della proprietà e si abboneranno ..
Maggio 29th, 2016 alle 11:51
Rui Costa Rui Costa Rui Costa.
Conosce troppo bene Firenze ed ha l’anima adatta.
Maggio 29th, 2016 alle 12:04
Per ricoprire ruoli tecnici oltre che a saper dialogare e trattare con la tifoseria,solo Rui Costa o Roberto Baggio. Rui Costa mi sembra molto impegnato proprio in quel ruolo che a noi manca e inprendibile perchè sotto contratto, Baggio è stato impiegato in Federazione e poi è sparito forse perchè attratto più dalla caccia in Argentina dove possiede una tenuta.
Per il resto non scambiamo CIUCHI PER CAVALLI DA CORSA!!!!!……RESTA QUINDI SOLO UN NOME: M A R T I N. J O R G E N S E N !!!!!!!
Maggio 29th, 2016 alle 12:07
Linus111: per il rapporto renzismo-crollo dei lungarni, parliamone. Non so cosa abbia detto Pelù, ma che l’apparenza sia più importante della sostanza per Renzi e il suo modo di pensare la politica, sarebbe un bell’argomento su cui confrontarci su questo blog.
Non mi sembra che David in questo periodo prediliga argomenti di carattere politico-sociale e argomentare su Renzi un particolare.
Noi però lo possiamo sollecitare…
Spero se ne parli almeno dopo le prossime elezioni amministrative.
Maggio 29th, 2016 alle 12:09
…in particolare.
Maggio 29th, 2016 alle 12:27
wikipedia è stata una sciagura.
Maggio 29th, 2016 alle 12:36
Più realisti del re.
Che tristezza. O che schifo.
Maggio 29th, 2016 alle 13:04
Caro Linus,
quando scrivi che, nel calcio, anche il più bieco degli imprenditori non deve trattare i tifosi come clienti dici una verità che chiude ogni discussione e risponde anche a Linus e Zachini, ai quali posso solo aggiungere quanto segue.
Se come tifoso non sono (mai stato) proprietario della Fiorentina, sono sicuramente proprietario del mio modo di tifare, del mio senso d’appartenenza e lo gestirò come meglio ritengo.
Io non insegnerò ai proprietari come si gestisce una squadra perché non posso spendere soldi non miei (o fare il finocchio con il culo degli altri, direbbe qualcuno…..) ma certo la proprietà non può insegnarmi come tifare perché non possono spendere né spengere una passione che non è loro.
Quindi, sarò tifoso dentro e cliente fuori.
Maggio 29th, 2016 alle 13:04
Volevo scrivere Caro Picchio, non caro Linus….
Maggio 29th, 2016 alle 13:22
Non è giornata, via…
Volevo solo dire a Damiano che l’ultimo abbonamento l’ho fatto nel 1985-86. E da allora sono tornato a vedere la Viola in coppa con l’Udinese un qnna fa e cinque partite di campionato quest’anno.
E sto seriamente pensando di fare l’abbonamento, per la prossima stagione.
Perché mi diverto a vedere le partite.
Della proprietà, qualunque sia, non me ne frega una beata…
Sono anni che siamo stabilmente in zona Champions – Europa League e per molti aspetti abbiamo giocato tra i migliori tipi calcio della serie A.
Mi se
Maggio 29th, 2016 alle 13:23
Mi sembrano motivi più che validi per seguire la squadra.
Maggio 29th, 2016 alle 13:23
Ma me lo dici un pensiero per Diego Pablo Simeone?
Dall’ Arena Garibaldi a San Siro finale di Champions e oltre.
Anti madridista!!
Quasi sessant’anni da quel Bernabeu ladratissimo.
Onore. O Peste.
Maggio 29th, 2016 alle 13:47
EDMUNDO Alves De Sousa Neto
Maggio 29th, 2016 alle 16:14
Celeste Pin va benissimo! Di Chiara anche ma le cose migliori in carriera le ha fatte a Parms. Vedrei bene Ujfalusi che ha già esperienza da dirigente o Stefano Carobbi
Maggio 29th, 2016 alle 16:16
Poero Shimon, non lo so sei sei un multinick ma poveraccio e penoso si e anche parecchio. Se tutto ti fa cosi schifo cambia squadra no? che tristezza d’uomo che sei!
Maggio 29th, 2016 alle 16:30
Basandoci sulla relata’ Viola,
proporre un nome qualunque di un giocatore viola del passato sarebbe per volergli male. ADV-gnigni-Corvo-Sousa:4 personaggi con personalita’estremamente forti che relegherebbero l eventuale ex viola ad una mera figura di rappresentanza annacquata.
Zanetti e Nedved sono utili allo scopo perche’ sono 2 personalita’forti hanno conoscenza calcistica e grinta ma soprattutto e sono stati voluti e inseriti direttamente dalla proprieta’.A Firenze sarebbe un contentino alla cittadinanza un palliativo un rimedio ad una conduzione bieca maldestra e adesso anche autoreferenziale.
Direi che proprio se vogliamo bene a Antognoni e a tutti coloro nominati qua sopra,la migliore soluzione sarebbe quella di lasciarli a cio’che stanno facendo attualmente facendo senza chiedere la carita’ ai simpatici e comunicativi fratellini.
Maggio 29th, 2016 alle 16:55
Se la Fiorentina cerca veramente un ex-viola dico Jorgensen…E’ un signore che ama Firenze e si intende di calcio e può ben rappresentare la società anche a livello internazionale in quanto è in grado di parlare più lingue.
Non capisco perché i tifosi chiamano spesso in causa Antognoni: senza dubbio è un grande mito per il calcio giocato, un pò meno per quello parlato. E non mi sembra possieda le caratteristiche adeguate per svolgere un ruolo dirigenziale altrimenti in questi ultimi dieci anni altre società lo avrebbero già impegnato . Sarebbe quindi poco dignitoso per la sua persona chiamarlo a svolgere quello che si pensa sappia fare e cioè svolgere il ruolo di parafulmini societario o acchiappa tifosi.
Maggio 29th, 2016 alle 17:31
Io dico Lorenzo Amoruso
Maggio 29th, 2016 alle 18:44
Fuori tema, ma permettetimi di ricordare che e’ morto un grande tifoso viola. Onore al grande Giorgio Albertazzi !
Maggio 29th, 2016 alle 19:30
E’ con voi, Linus che è una causa persa.
Ho solo messo in fila eventi.
Di Livio è stato bistrattato, lo dici anche tu. E gli avevano offerto di fare l’osservatore.
Galli ci ha portato e tenuto in Serie A e lo mandano via senza troppi complimenti. Padroni, certo, pagano loro. Ma.
Chiarugi viene cacciato dopo un secondo posto e, come dici tu, dice di essere stato maltrattato.
Guerini lo caccia Sousa, ma la proprietà non alza un dito per difenderlo. Se era così importante.
Tutte scelte assolutamente legittime. Sono soldi loro, la ditta è la loro e decidono chi assumere e chi licenziare.
Diciamo che essere stati un importante giocatore della Fiorentina porta sfiga.
Maggio 29th, 2016 alle 22:00
Io dico Riccardo Montolivo unico 18
Maggio 29th, 2016 alle 22:25
Oggi ho letto un editoriale su Firenzeviola, dove si afferma che i veri trionfi non sono le plusvalenze (riferito a Savic) …. grande riflessione. Anni e anni di giornalismo d’inchiesta, non possono che portare a grandi riflessioni. Magari senza dimenticarsi di spiegare al popolo bue, come si tiene una società come la nostra tra le prime 6 nel calcio odierno. Ma non si possono pretendere troppe riflessioni. Una cosa alla volta, abbiamo pazienza da vendere.
Maggio 29th, 2016 alle 22:50
Quello che volevo affermare, Maladetto Toscano, è un principio elementare sul quale penso sia difficile dissentire.
Sull’applicazione di tale principio secondo il quale i tifosi non sono clienti (io direi che sono clienti speciali, particolari) alla situazione viola, magari il mio punto di vista si discosta un po’ dal tuo, o almeno credo.
Secondo me i DV devono migliorare nella capacità di comunicare e “sentire” il rapporto con la squadra, la tifoseria, la città in genere. Ma non ritengo che vivano l’esperienza viola in modo negativo. O non certo in modo così carente da dover essere attaccati di continuo, da parte di una buona fetta di tifosi, per ogni motivo vero o presunto, così come avviene.
Posso dirla tutta?
Per me il pubblico viola è in larga rappresentanza immaturo, autolesionista, con una matrice faziosa e distruttiva che non può essere spiegata nemmeno amplificando tutte le carenze dell’attuale proprietà.
È qualcosa di storico. Un’attitudine rompicoglioni connaturata alla città, qualcosa di predellavalliano che solo un’analisi superficiale e infantile può dipingere come CONSEGUENZA dei difetti degli attuali proprietari.
E poi, consentimi un’ultima frecciata agli AntiDV: volete la soddisfazione di dire “hanno cominciato loro”? Tenetevela. E guardate a cosa porta, per le sorti della nostra viola, una posizione irresponsabile come questa.
Maggio 29th, 2016 alle 23:19
Rigano cuore viola vero ma non ce lo vedrei in in società
Ex viola era della valle mi piacerebbe da morire Seba Frey (nonostante l avbiano trattato da cani) pre della valle impossibili i campioni mi piacerebbe uno tra padalino e cois che erano i miei strani idoli giovanili…
Maggio 30th, 2016 alle 00:18
Visti gli affetti dei proprietari arriverá un ex Inter.
Maggio 30th, 2016 alle 00:25
Non condivido Shimon in quanto troppo pacato es eccessivamente ragionevole. In quanto a coloro che invitano a cambiare squadra chi critica i distributeur di panzane basandosi sull’assunto “se vi fa tutto schifo cambiare squadra…”…magari tifando le vostre?
Maggio 30th, 2016 alle 00:26
1) Rui Costa
2) Jorgensen
3) Dainelli qualora smettesse… Ma gli auguro di no
Maggio 30th, 2016 alle 07:16
Lo so che sembrerò un pazzo ma sentendolo parlare di calcio voto Flachi. Se avesse messo la testa a posto…
Maggio 30th, 2016 alle 07:19
A FARE CHE?
Maggio 30th, 2016 alle 07:29
Per un ruolo di rappresentanza per una Fiorentina sempre più Europea, occorre un giocatore di primo livello con reputazione europea o mondiale. I nomi alla fine sono pochi: Batistuta, Antognoni, Rui Costa, Passarella…gli altri sono “ghiozzi di bua” buoni solo per rappresentanza locale. Non sarebbe per nulla male che il candidato fosse plurilingue per cui non è peregrina l’idea di Jorgensen. Scegliere uno straniero ha il vantaggio di accrescere la dimensione europea della Fiorentina. Se non si aumenta la reputazione internazionale non si può pensare di ampliare il fatturato ed accorciare le distanze dalle altre.
Maggio 30th, 2016 alle 07:30
@ Luca-Pisa … ah ah, ho letto anch’io (non tutto, non ce l’ho fatta).
All’editorialista è però incredibilmente sfuggito un piccolo particolare, come la squadra di Savic detenga probabilmente il record delle plusvlanze degli ultimi 5-10 anni.
Aguero, Falcao, Diego Costa, Arda Turan, Pizzi, De Gea, Jackson Martinez, Alderweireld, Filipe Luiz (poi ritornato dal Chelsea), Adrian Lopez, Raul Jimenez …
Maggio 30th, 2016 alle 07:53
Riganò!!
Maggio 30th, 2016 alle 09:30
Caro Picchio,
copio e incollo un tuo passaggio “Secondo me i DV devono migliorare nella capacità di comunicare e “sentire” il rapporto con la squadra, la tifoseria, la città in genere. Ma non ritengo che vivano l’esperienza viola in modo negativo.”
Mi permetto di correggerlo: i DV DOVREBBERO migliorare nella capacità….” ma non lo fanno e non lo fanno scientemente.
I DV sanno benissimo che migliorando nella capacità di comunicare e, soprattutto, SENTIRE il rapporto con la tifoseria si troverebbero tirati per la giacchetta a spendere di più.
Farebbero insomma e lo sanno bene, la fine di un Berlusconi o di un Moratti – in minimis – che a forza di sentire il rapporto con i tifosi hanno vinto sì ma si sono anche dissanguati, tanto da essere tecnicamente falliti o quasi.
Da questo loro stanno bene alla larga: a torto o a ragione.
MI permetto però di sottolinearti un altro argomento di discussione: in un dopo-partita recente, ADV si è dichiarato innamoratissimo della Fiorentina come un tifoso qualsiasi.
Testuali parole.
Ecco, questo non lo doveva fare: faccia il capitano d’impresa, programmi la quinta posizione con vista sull’Europa Legue come si programma la vendita delle punte a vidia per trapani ma lasci stare l’innamoramento per la Fiorentina.
Che non sa nemmeno dove sta di casa.
Se la Fiorentina è loro, la passione è mia.
Maggio 30th, 2016 alle 10:02
Permettimi Maledetto,
come fai tu a valutare la passione di qualcuno?
Non è la pressione, non è il battito cardiaco che basta un frequenzimetro, si tratta di passione: che ne sai?
E non mi dire perchè non spendono, perchè tu al loro posto, con la stessa passione spenderesti uguale, anzi forse meno.
Vdz
Maggio 30th, 2016 alle 10:09
Alessandro B (120) per davvero, che tristezza, il classcio esempio di clienti 2.0 che tutte le società di calcio vorrebbero!!E poi magari parlano di passione e di tifo che unn’è più quello di una volta!!
Maggio 30th, 2016 alle 10:23
Anch’io come i Della Valle, mai sceglierei “bandiere” viola da portare in società. La penso esattamente come Diego ed Andrea. So che anche Spinelli a Livorno è continuamente pressato dal tifo e non solo, per fare entrare Lucarelli o Protti nella stanza dei bottoni, ma il buon Aldo finge di non sentire e tira avanti anche sbagliando come ha fatto quest’anno. Condivido in pieno quindi, il pensiero dei tre patron. Portare le “bandiere” all’interno della società vuol dire caos e basta. I tifosi seguirebbero solo i loro beniamini anche se questi di problematiche aziendali, di bilanci, di strategie e di esperienze societarie, sono completamente digiuni. inoltre, avere l’appoggio dei tifosi, permetterebbe alle “bandiere” di alzare la voce, di trovare pallide giustificazioni e di crearsi facili alibi qualora le cose non andassero bene. No, gli ex giocatori facciano pure gli allenatori,gli opinionisti o si dedichino ad altre attività e, se proprio vogliono fare i dirigenti di società pallonare, vadano dove non hanno giocato, né dove possano raccogliere facili consensi.
Maggio 30th, 2016 alle 11:34
Io sono per riganó!!! É una persona eccezionale e ama Firenze e la fiorentina come pochi!!!!
Maggio 30th, 2016 alle 11:52
1) Jorgensen
2) Celeste Pin
Maggio 30th, 2016 alle 13:35
Caro Zachini,
sai perché non sarò mai presidente della Fiorentina ?
Perché non ho i soldi dei DV e perché, se ce li avessi ( toltane una parte per il futuro di figli e nipoti) li spenderei tutti nella Fiorentina.
Hai presente i pensionati che passano le giornate a guardare i cantieri stradali ?
Ecco, io passerei le mie a guardare la Fiorentina.
Ti posso fare due conti lo stesso, però: fatte le dovute proporzioni, per la Fiorentina io spendo molto di più ( come soldi veri, come tempo, come fegato…) di quanto spendano i DV.
Di questo son sicuro.
Maggio 30th, 2016 alle 14:00
Chiediamoci prima se è una figura di rappresentanza (e qui ovviamente non si può che dire LA LUCE, con Baggio in seconda battuta) o se deve essere un “contentino” per i tifosi (e anche qui non si potrebbe che dire LA LUCE) e magari un collante per lo spogliatoio: sicuramente RIGANO'(ce lo vedete stile Giovannone “i’sottococo” quando Sousa gli fa un antani???).
SFV
MAMO
Maggio 30th, 2016 alle 14:16
Jorghensen il più adatto.
Oppure Alberto Di Chiara.
O magari Baggio.
Ah no gli ultimi due hanno giocato nell’era pre Della Valle, quindi non contanto una cippa.
Allora Jorghensen!
Maggio 30th, 2016 alle 17:34
Carnascialli?
Maggio 30th, 2016 alle 21:59
Martin jorgensen
Maggio 31st, 2016 alle 06:30
Baggio
Maggio 31st, 2016 alle 07:48
@ Maladetto toscano (152): finalmente qualcuno che fa notare l’ovvio che i soliti aziendalisti più aziendalisti dell’azienda fanno finta di non vedere.
Dopo tutto 13 milioni e mezzi di ricavi derivano dalla vendita di biglietti ed abbonamenti e 48 milioni dai diritti TV che, mi risulta, derivino dagli abbonamenti che noi tifosi facciamo alle pay per view.
Ah già…ma la Fiorentina è solo dei Della Valle….noi siamo solo clienti….
Maggio 31st, 2016 alle 13:12
Quindi, tanto per capire il concetto, Alessandro B, la Ferrero è di tutti quelli che mangiano la Nutella?
Maggio 31st, 2016 alle 14:21
@Picchio:
Se la Ferrero fosse dei DV, si.
Maggio 31st, 2016 alle 14:41
@ Picchio e Linus
…ma guardate che non capisce nemmeno con gli esempi…
vi ammiro perchè cercate di rendergli certi concetti semplici semplici, Picchio poi avvantaggiato da anni di insegnamento, ma lì mi pare ci sia poco da fare…o da salvare…
Vdz
Maggio 31st, 2016 alle 16:01
Oddio Picchio,
il paragone ti disonora: quando compro la Nutella, la compro una scatola per volta perché ci rientro con il prezzo e perché la confezione è di vetro e si vede bene cosa c’è dentro.
Da un po’, il dottore mi ha detto che la Nutella mi fa male e io l’ho eliminata così, su due piedi, con la stessa sofferenza che si prova a tagliarsi le unghie.
La Fiorentina, invece, me la vendono a inizio anno a scatola chiusa, pago senza sapere se mi leccherò le dita o le ferite e da un po’ di tempo ci rientro sempre meno come prezzo e come fegato….
Ti farò sapere se il dottore mi leva anche quella e cosa succede dopo…..
Maggio 31st, 2016 alle 17:27
Perchè no Faccenda?
Maggio 31st, 2016 alle 19:04
Ecco… Linus, siamo di fronte a un curioso caso di distacco collettivo dalla realtà.
Mi chiedo se anche i gobbi che comprano auto Fiat si sentano proprietari della Juve
Giugno 1st, 2016 alle 07:16
Maladetto per curiosità cos’è che paghi TU?
Giugno 1st, 2016 alle 08:18
@162
Non fa una piega Maledetto, solo che quello che dici tu succede ai clienti, anche a Teatro non sai se lo spettacolo sarà all’altezza o al cinema.
Al tifoso tranquillo che non succede, il tifoso tifa a prescindere dal risultato, a prescindere dalla composizione della squadra e prescindere da tutto, altrimenti non si chiamerebbe “tifoso”.
Strano che un elementare concetto non entri in mente…
Vdz
Giugno 1st, 2016 alle 08:48
Caro Picchio,
qui la gente ragiona
come se andasse a comprare alla Coop
invece che allo stadio.
A me pare tanto semplice:
uno fa il tifo per una squadra,
trova il modo di seguirla (dal vivo o in tv o alla radio)
ed è finita li.
Ci sono annate buone, meno buone,
si vince, si perde,
ma il bello sono le partite
e il gioco del calcio.
Se uno varia l’intensità del tifo
a seconda di quanto è forte la propria squadra,
secondo me è meglio se la domenica va a pescare.
Poi, magari mi sbaglio.
Giugno 1st, 2016 alle 09:03
Picchio, ti sembra la stessa cosa?
Va bene che ormai vi sentite talmente clienti che prima o poi se non soddisfatti cambierete squadra per cui tifare, ma ora state esagerando.
La squadra di una città si identifica con quest’ultima e con i suoi tifosi. A meno che per voi possa fare anche a meno dei tifosi.
Tra l’altro siamo in attesa dal 2002 del 19% delle azioni messe a disposizione dell’azionariato popolare. Come mai non lo hanno ancora fatto?
Zachini, c’è ben poco da capire.
Tranne come tu faccia a ritenerti tuttologo.
Ciao Divino.
Giugno 1st, 2016 alle 09:05
Il tifoso tifa a prescindere….ahahahah….Zachini, per te aveva fatto bene pontello a vendere Baggio?
Ridicolo….
Giugno 1st, 2016 alle 10:39
Baggio lo vendettero 26 anni fa,
più o meno.
Il mondo era un pochino diverso
e quello del calcio
era totalmente un’altra cosa.
Oggi se vendessimo Bernardeschi alla juve
non sarebbe cosi eclatante
siamo nel 2016.
(che poi fosse meglio il calcio degli anni 90 sono d’accordo anch’io)
Comunque ricordo che l’anno dopo alla vendita di Baggio,
La gente tifava lo stesso
E ad assistere a Fiorentina Juve con Baggio bianconero
un po di gente che tifava c’era.
Baggio o non Baggio.
Esempio sbagliato,
Ritenta, sarai più fortunato.
Giugno 1st, 2016 alle 11:49
@alessandro B
ti ha risposto Linus per me, ma ho seri dubbi tu capisca il significato di quelle semplici poche righe…
ti stai accartocciando su te stesso, te lo fanno notare tutti ma tu imperterrito…
Vdz
Giugno 1st, 2016 alle 12:13
Caro Zachini,
il paragone con il teatro, che amo, è sbagliato.
Posso amare Goldoni o Tennessee Williams ma non sarò mai un loro tifoso: amante di Macbeth son diventato, tifoso della Fiorentina ci sono nato.
Giugno 1st, 2016 alle 16:21
Ragazzi, mi avete convinto.
Sono un cliente.
Il cliente ha sempre non ragione.
Per me possono comprare, vendere, giocatori buoni, rotti, vecchi, dare via i migliori, possono vendere anche mi’ mà, va tutto bene, hanno sempre ragione loro, ok?
Non parlatemi di passione, senso critico, voglia di vincere: io non li ho.
A me va tutto bene quello che fanno i padroni.
Grazie per avermi illuminato con il vostro acuto senso della realtà.
Giugno 3rd, 2016 alle 08:15
@ Linus: ritenta? ma se non capisci di cosa parlo ritenta te….a leggere il “Divino Otelma” Zachini il tifoso non dovrebbe mai contestare le scelte della società perché si deve solo sostenere la squadra. A prescindere da chi sia composta, da quanti e quali giocatori importanti siano stati venduti, a prescindere da qualsiasi decisione della società.
Se fosse stato così trenta anni fa saremmo ancora con Pontello. Peraltro, caro Linus, la cessione di Baggio fu la goccia che fece traboccare il vaso, ma il vaso si era riempito delle cessioni di Passarella, Galli, Berti, Massaro e tanti altri…quando si arrivò alla cessione del Divin Codino (che niente ha a che vedere con il Divino Otelma di cui sopra) la rabbia esplose.
Ma il “Divino Otelma” Zachini, magari in compagnia tua, immagino che in quel momento fosse a dire “io penso a sostenere la squadra, se poi hanno venduto Baggio vorrà dire che prenderanno qualcuno più forte”.
Peccato che non ci fosse internet, perché vi ci vedevo tutti e due impegnati su blog, siti e forum a fare questi discorsi.
Al “Divino Otelma” Zachini: certo che non lo capisco…io sono un tifoso, te un lacché di questa società. Io non mi incarto, perché il mio comportamento è sempre stato lineare. Te, invece, pur di giustificare questi braccini riesci a dire tutto e il contrario di tutto nella stessa giornata.
Bona tuttologo.