Se torna
Inserito da admin il 5 Mag 2016 6:42 pm. Categoria: Fiorentina.
Ho perso il conto di quelli che mi chiedono se sono preoccupato per l’eventuale ritorno di Corvino.
La mia risposta convinta è: assolutamente no, e non capisco neanche perché dovrei esserlo.
Sono passati quattro anni dalle due sue ultime tristi stagioni in cui se la prese un po’ con tutti e con me un po’ di più, ma non mi interessa più e se avessi voluto muovermi per certe sue dichiarazioni del primo febbraio 2012 lo avrei fatto all’epoca.
Se torna, per me si parte da zero,con un inestimabile vantaggio per me: lui opera e io giudico, quindi è troppo più facile.
Detto questo, mi sfugge l’utilità di un giro di valzer così clamoroso, ma se alla fine ci guadagna la Fiorentina…viva Corvino.
Maggio 5th, 2016 alle 20:01
Per me può tornare, anche perché nel frattempo sono uscite le prime APP per tradurre cosa dice…
Maggio 5th, 2016 alle 20:11
Io la vedo così.
I cavalli di ritorno difficilmente portano cose buone. Condivido quando detto da David, il giro di giostra sarebbe clamoroso ma denuncerebbe una volta di più la mancanza di strategia e, aggiungerei, di conoscenza tanto da doversi affidare a un usato (garantito?).
So bene che in mancanza di meglio dobbiamo convivere con questi personaggi ma a volte è più dura delle altre.
Maggio 5th, 2016 alle 20:13
Non mi piacciono per nulla le minestre riscaldate. E risentire le cose che diceva, ossia un quarto posto e’ uno scudetto, un terzo e’ la coppa dei campioni, non mi entusiasma per nulla. Sono buone stagioni, ma nella nostra bacheca, sempre più polverosa, continuerà a non entrare nulla. Un si ricomincerà mica, con gli olivi, le pianticelle e storielle varie?
Maggio 5th, 2016 alle 20:21
Non ho la minima idea riguardo la tua domanda.
Quando c’era Corvino non seguivo più la Fiorentina, o meglio, mi informavo sui risultati delle partite e niente più.
Non avevo quasi idea di cosa fosse un direttore sportivo o generale o di marketing.
A pensarci, tutto sommato stavo meglio allora.
Maggio 5th, 2016 alle 20:31
No, no alle minestre riscaldate. A me piacerebbe Marino ds, ottimo conoscitore del Sudamerica. E un allenatore concreto e soprattutto no al tiki taka.
Maggio 5th, 2016 alle 20:41
Prima spezzettano incarichi e competenze tra 50 dirigenti, privandoli comunque di qualsiasi reale potere decisionale.
Poi tornerebbero al re, all’imperatore degli uomini soli al comando?
Poche idee ma confuse.
Come sempre.
O.T.
Premetto che ho sempre ritenuto Pasqual un giocatore normale. Spesso l’ho criticato anche severamente. Anche se, curiosamente, uno dei gesti tecnici che più mi sono rimasti impressi negli ultimi annunci è una sua sovrapposizione sulla fascia in quel Fiorentina Inter de “il pallone è quello giallo”. Una corsa mostruosa.
Detto questo il modo in cui sta andando a conclusione l’esperienza più che decennale di questo bravo e serio ragazzo è perfettamente esemplificativa di cosa sia “Fiorentina”. Questi non è che non vogliono le bandiere della Fiorentina. Non vogliono le bandiere punto. Tutto deve essere freddo. E mediocre.
Maggio 5th, 2016 alle 20:44
Da vecchio estimatore di Corvino
ti faccio i complimenti per il post
e i passaggio in cui dici:
“con un inestimabile vantaggio per me: lui opera e io giudico, quindi è troppo più facile.”
Ti fa veramente onore.
perchè sembra un concetto ovvio ed elementare,
ma specialmente tra i tuoi colleghi c’è chi pensa di essere in grado di insegnare a quelli della NASA a tirare i razzi su marte.
Comunque anche a me sfugge il senso di questa operazione
a meno che non taglino la testa a un bel po di dirigenti.
L’importante, come hai detto te
è che ci guadagni la Fiorentina.
Maggio 5th, 2016 alle 20:56
Con tutto il rispetto per Corvino ma ha ancora la voglia, la forza di fare il Direttore?
Potrebbe essere un’idea affiancargli un Luca Toni e salutare i 7 dirigenti.
Maggio 5th, 2016 alle 22:25
Certamente, con la filosofia della ns società, l’operato di Corvino è stato negli anni fruttifero. Certo ha preso anche delle fregature, ha avuto un periodo di onnipresenza, ma credo che se dovessi tracciare un bilancio, io lo ritengo più che positivo. Forse mettendogli alle calcagna Cognini farà meno danni…
Comunque, per me, passeremo un’estate di passione….
Maggio 5th, 2016 alle 23:34
Il fatto che il rientro di Corvino sia ben visto da molti tifosi viola la dice lunga sul giudizio che viene dato all’operato degli attuali uomini di mercato della Fiorentina, che specie nell’ultimo Gennaio hanno inanellato una serie di errori clamorosi, fino a coprirsi anche di ridicolo, come nel caso di Benaoulane, o come cavolo si chiama.
Certo, anche Corvino ha commesso degli errori (i famosi pali ricordati una volta da Prandelli), ma ha anche azzeccato alcuni colpi che poi hanno consentito di realizzare quelle plusvalenze necessarie (in regime di autofinanziamento)) per operare quegli acquisti che consentano alla Fiorentina almeno di vivacchiare.
E poi, lasciatemelo dire, perché non ripristinare l’accoppiata con Prandelli?
Maggio 6th, 2016 alle 04:56
Dall’abiura dell’uomo solo al comando, al ritorno dell’uomo solo al comando, passando da un interregno in cui i dirigenti, ancora oggi, sono più dei giocatori
Se così fosse, nessun problema su Corvino, che verrà giudicato per il suo lavoro, ma a me questa scelta, darebbe l’ennesimo segnale di una società gestita senza molto criterio
Aggiungo anche, che i Della Valle, non è che godano di una simpatia universale nel mondo del pallone (e nemmeno in quello fuori del pallone), e anche Pantaleo, non è proprio un tipino particolarmente amato, e questo combinato, un po’, secondo me, dovrebbe preoccupare
Maggio 6th, 2016 alle 06:05
Condivido al cento x cento l’ultima frase
Maggio 6th, 2016 alle 07:10
Per fare Meglio di questi che abbiamo ora che lavorano IN…. Fiorentina ci vuole davvero poco
Andare a riprendere corvino non mi sembra comunque mediaticamente una gran mossa, secondo me ci sarebbe molto meglio
Che finale triste se ripensiamo a dove eravamo prima di Juve Fiorentina
( ci sono sempre loro dietro alle nostre più grandi delusioni)
Maggio 6th, 2016 alle 07:30
Dobbiamo essere onesti, aldilà delle simpatie/antipatie e permalosità personali: la Fiorentina di questi ultimi anni ha vissuto sugli investimenti sui talenti giovani fatti da Corvino.
Ora che siamo svuotati di valori tecnici che gli under 25 in ogni partita sono al massimo 1 o 2, il ritorno di Corvino sembra indicare il ritorno alla costruzione di giocatori. Abbiamo provato a vincere qualcosa prendendo giocatori già, più o meno, affermati con ingaggi più importanti e ci siamo ritrovati al solito mestolo di legno (il primo posto di quelli che non contano un tubo) in…mano.
Tanto vale ricominciare a cercare i nuovi Liajc, Jovetic e Bernardeschi degli anni venti (del duemila dico…).
Maggio 6th, 2016 alle 07:37
Premesso che tutti su questo blog hanno capito l’antipatia che nutro per i DV a me questa notizia pare messa in giro ad arte per far crescere il malumore nei confronti della società.
Sono altre le questioni e i problemi da affrontare, il ritorno di Corvino mi pare probabile come una conversione di Renzi al comunismo.
Maggio 6th, 2016 alle 07:38
dobbiamo riconoscere che Corvino come scopritore di giovani è indubbiamente uno dei migliori, ma sinceramente insieme a Sousa che i giovani non li porta nemmeno in panchina non mi sembra un gran matrimonio.Poi entrambi mi sembrano della serie “un uomo solo al comando”.
Maggio 6th, 2016 alle 08:01
In linea di massima i ritorni dal passato non mi esaltano, quindi non sarei molto felice di tale scelta.
Se però servirà veramente al bene della Fiorentina, come hai sottolineato te, viva Corvino.
Maggio 6th, 2016 alle 08:02
Corvino non poteva essere il fac totum. Siamo passati da un uomo solo al comando a tanti galli nel pollaio, cioè da un eccesso ad un altro. Ha scovato molti giovani interessanti, pagati anche una discreta cifra in base alla loro giovane età. Una società ambiziosa avrebbe dovuto farli crescere e tenerseli, anziché venderli al migliore offerente. Esempio emblematico è Liajc: per due stagioni è stato una croce. Poi finalmente, con Montella in panchina, è diventato determinante. Nel luglio seguente subito via. Modello Udinese. Se la Fiorentina avesse mantenuto in rosa Jovetic, liajc, Savic, Cuadrado, avrebbe potuto puntare in alto. Invece no, appena diventati calciatori affermati hanno pensato bene di fare cassa. Continueremo a navigare a vista, a prescindere da Corvino, perché non c’è voglia di costruire.
Ecco il motivo per cui non arriveremo mai a niente. Se i calciatori importanti sono fuori portata e quelli venuti su bene li vendiamo, dove si potrà mai arrivare?
Io penso che manca l’entusiasmo, anche da parte dei tifosi che hanno capito come stanno le cose. Irrita ancor di più la totale assenza della proprietà, che delega ai Cognini e ai Rogg ogni tipo di operazione, anche sul piano della comunicazione. Mi piacerebbe, a fine stagione, vedere Andrea e Diego Della Valle in conferenza stampa, con tanto di giornalisti e rappresentanza del tifo ad ascoltare e dialogare. Ma questo contraddittorio non ci sarà mai. Rimarrà tutto cosi com’è e la disaffezione generale crescerà ancora di più.
Maggio 6th, 2016 alle 08:25
Secono me è un grosso passo falso riprendere “Buzzone”!
Negli anni che è stato in Fiorentina ha comprato una marea di giocatori e molti dei quali scadenti, cari e inutilizzati. Non che questa dirigenza abbia fatto meglio ma proprio per questo meglio cambiare totalmente. La ribollita è buona da mangiare e basta…….
La cosa più grave è che quando è stato da noi la società era totalmente in sua mano e l’aveva distrutta. Dal primo magazziniere (informarsi per capire) agli atleti non c’era armonia e non c’era professionalità.
La società era sfasciata e se ci ricordiamo nessuno in Italia voleva trattare con la Fiore perchè c’erano di mezzo certe voci non serie sul comportamento di tal messere.
Adesso la Fiorentina è una società seria.
Non vi chiedete come mai il “nostro amico” dopo otto mesi se ne va da Bologna? e non ha lavorato malissimo portando qualche buon giocatore, evidentemente c’è qualcosa che non va nel Suo comportamento altrimenti non vorrebbero disfarsene dopo così poco tempo. O sbaglio ???
La Fiorentina se vuole fare un salto un avanti deve imitare l’organizzazione a strisce…..purtroppo è la verità.
Insomma se ritorna il Messere per me sarà un dispiacere salvo poi fare mea culpa (e me lo auguro) dopo che avremo vinto Camionato, Coppa Italia e Champions ….o anche meno!!!
Maggio 6th, 2016 alle 08:32
Non so che pensare, sinceramente. Tanto, voglio dire, se non arrivano soldi da spendere, chiunque ci sia va bene comunque. Poi si, il Corvo porta una decina di ragazzi di belle speranze dai paesi dell’ex Jugoslavia, pagandoli in totale mille euro, un paio risultano discreti, si tengono un paio di anni e poi via, a chi offre più dindi. Insomma, dico la verità, per quel che mi riguarda, Corvino, Pradè, Marino, Marotta o chi vi pare, se non arriva la voglia di farla crescere davvero, la Fiorentina, è esattamente la stessa cosa.
Maggio 6th, 2016 alle 08:37
Ma per l’amor di Dio, Corvino…
Uno che lavorava solo con Sergio Berti…
Basta con il tiki taka e basta col fair play
Maggio 6th, 2016 alle 08:38
Ma ve lo siete scordati di barreto, di el hamdaoui, di come fallirono quelle trattative?
Altro che benalouane…
Maggio 6th, 2016 alle 08:45
Programmazione del tipo “Era meglio quando si stava peggio”😊
Maggio 6th, 2016 alle 08:48
Il primo amore non si scorda mai. Corvino tornerà.
Rappresenta quello che Pradè & C. non hanno saputo fare: plusvalenze! Parola magica e fatata per la proprietà.
E Corvino le sa fare come nessuno, perché non costruisce squadre, ma fa scommesse. Scommette su promesse e talenti in erba, ne compra uno stock e spera di trovarci dentro almeno un affare. Se poi la squadra non ha né capo né coda, pazienza! Tanto più adesso, che non aveva capo né coda neanche con Pradé & C. incapaci di trovare un difensore decente in un anno e mezzo!
E allora, giustamente, spazio a Corvino che almeno qualche talento lo scova, perché bisogna dargli atto che dopo la sua partenza la Fiorentina ha costruito due campagne acquisti sul patrimonio tecnico che lui ha lasciato (Jojo, Ljaijc ecc.).
Dunque saranno nuovamente gragnole di acquisti di sconosciuti senza logica, in mezzo ai quali però ci sarà un nuovo Jovetic da rivendere allo scemo di turno.
Poi ci sarà da trovare un allenatore che si beva la novella del progetto per almeno un paio d’anni, e questo ormai è un po’ più difficile: ci vorrà un buon mercenario o qualcuno ignaro che viene da lontano.
E allora si ripartirà con i vari Mazuch, Hable, Keirrison, Castillo, e avremo di nuovo centoventi mediani, due difensori, quindici centravanti e nessuna ala.
Contenti voi!
Io ho fatto passo quest’anno, e ho fatto benissimo. Se viene Corvino non ho dubbi di cosa farò l’anno prossimo!
Maggio 6th, 2016 alle 08:51
Qualche anno fa ero arrivato al punto che Corvino non lo potevo più nè sentire (e questo è normale, viste le sue capacità dialettiche) nè vedere. Bisogna però riconoscere che con il suo operato ha finanziato per anni il mercato della Fiorentina, perchè ha investito in giovani che sono stati o saranno venduti con notevoli plusvalenze (Jovetic, Liajic, Nastasic, Seferovic, Vecino, Babacar, Osvaldo, Kuzmanovic). E’ vero che ha preso anche dei bisoni, e che aveva probabilmente budget a disposizione superiori a quelli degli attuali operatori di mercato, ma ha dimostrato un fiuto e una lungimiranza di gran lunga superiore a Pradè e co.
Tuttavia non lo rivorrei a Firenze, perchè rappresenta un modo di lavorare troppo obsoleto per il calcio moderno; l’uomo solo al comando, che gestisce personalmente una buona fetta degli affari societari e che basa il suo operato sui rapporti personali e le strette di mano non si concilia con un mondo fatto di milioni di procuratori senza scrupoli.
Io lo vedrei molto bene come responsabile del settore scouting, ma dubito che uno come lui accetterebbe un ruolo di secondo piano.
A prescindere da Corvino, urge però una drastica riorganizzazione strutturale della dirigenza viola, perchè siamo tutti più o meno stufi delle figure di cacca rimediate sul mercato. E siamo stufi di dare la caccia a giocatori rotti e sul viale del tramonto; guardate com’è finito il Milan con questa politica…
Filippo da Prao
Maggio 6th, 2016 alle 08:55
Io non ci voglio credere:Corvino ha fatto il suo tempo.Ha fiutato buoni giovani nell’Est che han fatto generare i soldi necessari alla viola per restare a galla.Pero’ il suo tempo da padre padrone é ormai inesorabilmente tramontato.Perché rivenire al passato per costruire il futuro?Non mi piacciono affatto ne l’idea ne il personaggio.Inoltre i cavalli di ritorno non vincono mai piu’ niente.
Maggio 6th, 2016 alle 09:09
Un errore senza se ne ma. Chi dice il contrario dimostra di aver capito molto poco in che guaio ci si andrebbe a cacciare con le attuale condizioni. 0 minestre riscaldate con gente bollita.
Maggio 6th, 2016 alle 09:14
Mi riferisco al post 6 di Shimon su Pasqual
E’ vero che il caso in questo momento viene strumentalizzato per attaccare i DV, perchè, diciamo la verità, non c’è mai stato tutto questo affetto nei confronti di Pasqual, anzi! Ora che è in scadenza, però, e che ha lanciato messaggi alla società, tutti si ricordano magicamente e improvvisamente di lui, anche chi si era dimenticato che fosse ancora in rosa…
Al di là di questa doverosa premessa, è innegabile che l’atteggiamento di questa proprietà nei confronti dei suoi “dipendenti” sia quantomai freddo, indifferente e distaccato. Anzi, spesso ha agito in modo decisamente ingrato: è stato fatto con Mondonico, che ci ha riportati in serie A salvo essere scaricato alle prime difficoltà; è stato fatto con Di Livio, che era sceso in C2 ma è stato scaricato anche lui senza pensarci due volte; è stato fatto con Riganò; è stato fatto con Toni, che voleva continuare a giocare ma non rientrava più nei piani della società; peggio ancora è capitato a Prandelli e, più recentemente, a Montella, fatti passare per traditori della patria.
Lo stesso, c’è da giurarci, accadrà a Pasqual, che ha trascorso quasi tutta la sua carriera in viola senza mai una polemica o un atteggiamento fuori dalle righe. Molti diranno che “ha fatto il suo”, però nelle realtà aziendali (tanto care ai DV) è normale dare riconoscimenti ai dipendenti che si sono distinti per la dedizione al lavoro e l’attaccamento alla società.
Non so come si comportino i Della Valle nelle loro altre aziende, ma IN Fiorentina, a livello umano, hanno dimostrato di essere non solo permalosi in modo quasi puerile, ma anche freddi e asettici all’estremo, perdendo più di una volta l’occasione per rimanere un po’ più simpatici ai fiorentini.
Filippo da Prao
Maggio 6th, 2016 alle 09:27
Non hanno più intenzione di spendere, non possono continuare a mettere 15 mln € annui nella Fiorentina per due motivi.
1) il Fair-Play finanziario
2) altrimenti non rientreranno mai dell’investimento fatto al momento della cessione
L’unico che può fare un buon lavoro a saldo finale zero è solo Pantaleo.
Non conoscono nessun altro e sono completamente incapaci nel fare calcio, si affidano ad un mestierante.
Non ci sono altre motivazioni.
Maggio 6th, 2016 alle 09:42
il problema non è il direttore sportivo, ma i giocatori che arrivano e il budget che abbiamo.
il problema è che qui se hai un giocatore buono lo vendi: jovetic, liajic, cuadrado, savic. O preferisci distruggere una squadra perché ha ingaggi troppo alti: gomez, aquilani, pizarro, rossi, joaquin.
Vedrete succederà anche con Baba, Bernardeschi e Vecino: se ne andranno in 2/3 sessioni di mercato e allora giù a ripartire da zero.
E’ una politica del soldo che a me tifoso non mi porta a sognare, perché so che così non vinceremo mai nulla indipendentemente dal direttore sportivo o dall’allenatore.
Maggio 6th, 2016 alle 09:51
Tutto dipende dal budget. Senza budget può venire anche Sabatini, per me il migliore, non cambierà niente. Quanto alla struttura, copiare i migliori. La juve ha Marotta che è stato ds ed ora si prende la ribalta come dg e rappresenta la proprietà. Il braccio armato è Paratici, che non si vede e non si sente mai e fa razzia dei migliori giovani italiani. io non so neanche che faccia abbia. Copiare chi funziona è così difficile?
Maggio 6th, 2016 alle 10:01
Il suo ritorno sarebbe di una tristezza allucinante, la firma in calce alle mancate ambizioni di questa ricca e stitica proprietà… sarebbe la pietra tombale sui legittimi sogni dei tifosi e sulla reale volontà di crescere e di raggiungere grandi traguardi… ricordiamoci che secondo lui abbiamo già vinto quattro “sgudeddigempionligg”………….
Maggio 6th, 2016 alle 10:04
Una domanda a tutti gli esperti del blog.
Il Siviglia che ottiene la 3ªfinale europea consecutiva,la 5ªin 10anni,vincendone 4al momento,le ottiene grazie al bacino d’utenza,ai diritti TV,alla classifica perpetua,al blasone o grazie ad una programmazione ed a un modo di fare calcio proficuo?
Ps: il Siviglia ha vinto nella sua storia 1liga 5coppe di Spagna e 1supercoppa nazionale,più o meno come noi…
Buona giornata a tutti
Francesco
Maggio 6th, 2016 alle 10:12
Questa gestione mi ha insegnato a temere il peggio. Corvino, bollito e riscaldato è indubbiamente meglio degli attuali Pradè&Co. Ovvio avrei preferito un altro percorso a partire da Sabatini.
Maggio 6th, 2016 alle 10:30
Il vero lato negatvo,secondo me, dell’eventuale ritorno sarebbe legato al fatto che si conclamerebbe che la proprietà non ha la capacità di gestire modernamente una società di calcio dei nostri tempi.
Infatti si ritornerebbe a dare una fondamentale leva di potere ad un personaggio che si muove come un “sensale” di epoca passata privilegiando eventuali plusvalenze(molto gradite in ogni casi ai DV)rispetto alle richieste tecniche dell’allenatore,chiunque esso sia.
Maggio 6th, 2016 alle 10:32
Io sono sempre stato un seguace del Corvo. Ne ho sempre riconosciuto le capacità di intenditore di calciatori e i difetti soprattutto nella comunicazione e nei rapporti con media e altre società.
Personalmente però non mi piacciono le minestre riscaldate, ma sarei d’accordo in un suo ritorno solo in un ruolo a fianco di Pradé.
Non stimo Pradé per le sue conoscenze calcistiche, ma mi piace come dirigente diplomatico, come collante tra società e squadra e tra società e tifosi.
Mi piacerebbe quindi una struttura più snella senza l’inutile Rogg. Con Pradé dg, Corvino ds e Cognigni ad.
Un po’ come fa la Juve (come dice giustamente luca-pisa) che ha Marotta dg, Paratici ds e Aldo Mazzia ad, che è colui fa il Cognigni della situazione.
Credo che però sia uno scenario impossibile, Corvino difficilmente accetterebbe un ruolo che non sia quello “dell’uomo solo al comando”.
@ Luca-Pisa: con il budget della Fiorentina comunque si possono fare buone cose con un DS molto in gamba. l’Atletico Madrid, quando è partito con Simeone aveva un budget simile al nostro. Lo stesso il Siviglia, il Benfica o il Porto che hanno addirittura budget più bassi della Fiorentina.
Come ho già scritto altre volte, ogni anno partiamo con circa 80 milioni da spendere tra monte ingaggi e cartellini. Che possono diventare anche 100 se facciamo il giochino delle plusvalenze.
Quest’anno avremo anche circa 8-10 milioni in più dalla nuova distribuzione dei diritti TV (nb le avranno anche altre italiane però …).
Maggio 6th, 2016 alle 10:39
Il mio pensiero si proietta alla programmazione societaria,se dovesse tornare Corvino,i DellaValle devono fare chiarezza nei ruoli di ogni componente,affinche’ ognuno operi nei migliori dei modi. soprattutto per rinforzare la squadra.allora ben venga Corvino e.c.Forza Viola.
Maggio 6th, 2016 alle 10:42
Mi sembra di sognare…..
Non capisco xche il bologna dovrebbe mollare un d.s. come corvino,che cmq da quando è a bologna ha raggiunto subito la promozione in a,e ha costruito le basi per fare una squadra che puo stabilizzarsi nella colonna sinistra della classifica.
Non capisco xche la fiorentina che al momento ha a libro paga 12 dirigenti debba assumere un dirigente accentratore e padrone di fare e disfare come crede la rosa.Con quali poteri e deleghe verrebbe fatto operare?
Non capisco perché al 6 maggio,non sappiamo ancora chi sarà l’allenatore e il direttore sportivo della fiorentina per la stagione 2016/2017
come è possibile programmare bene e far funzionare al meglio unà società e una squadra di calcio con questa organizzazione??????
più che progetto lo chiamerei
vivacchiamento
p.s:nonostante le innumerevoli plusvalenze e i fior fior di giocatori(per il budget finanziario a disposizione)che ha portato a firenze,sono contrario a un ritorno di “gollo”.
d.s. Pierpaolo marino o sartori
allenatore Giampaolo
giocatori italiani
grazie
Maggio 6th, 2016 alle 10:51
Il mio sogno sarebbe quello di avere Baldini.
Maggio 6th, 2016 alle 10:54
Per rispondere a Francesco al 33. Il Sevilla ha soprattutto 40.000 persone, tutte vestite con la camiseta roja y blanca, che incitano per 90 minuti senza se e senza ma, cosi’ come l’Atletico ne ha 50.000 al Calderon e l’Athletic altreattanti al San Mames di Bilbao. Tutti tifano, in pochi bubolano, guarda che l’ambiente conta molto. A firenze si preferisce la polemica al tifo, siamo onesti con noi stessi
Maggio 6th, 2016 alle 11:01
Francesco F sei proprio un finanziere, un funzionario di Equitalia! Sempre a spaccare il capello in quattro!
Maggio 6th, 2016 alle 11:01
Un paragone tra DS può essere fatto solo in un arco temporale medio-lungo..
chi può dire se tra 2/3 anni magari “scoppiano” giocatori tipo Baez, Schetino o giovani della primavera Mlakar, Diakathe, Satalino allora saremmo a dire quanto è stato bravo Pradè!!
o forse ci dimentichiamo le enormi cantonate di COrvino?
ci dimentichiamo i vari Mazuch, Hable, Van der Borre, Bolatti, Felipe, Da Costa, Cacia, Nacho Castillo, Narseko Savio,Santiago Silva, Munari, Kahrja, Semioli, Cacia, Pazienza, Reginaldo,Seferovic, Gulan, Bonazzoli, Do prado, Potenza, Di Tacchio, Lupoli, D’Agostino, Salifu, Zohore, Lazzari ???
Maggio 6th, 2016 alle 11:14
Per valencia:credo che lo stadio pieno sia importante ma non penso sia fondamentale per vincere…
Saluti
Maggio 6th, 2016 alle 11:23
In questo ha ragione perfettamente Valencia viola al 39.
E potremmo aggiungere altre realtà inglesi, tedesche, portoghesi e spagnole … tipo Schalke 04, Betis, Amburgo, Stoccarda, Newcastle, Sunderland, Werder Brema … Sì parla di 40/50.000 spettatori a partita indipendentemente da budget, proprietà, allenatori, giocatori … Conta l’appartenenza.
Cosa che noi avevamo e abbiamo perso e non per colpa dei DV, ma per una mutazione antropologica di parte del tifo fiorentino che ha cominciato a sentire i bisogni tipici dello strisciato medio.
Per me la Fiorentina è la Fiorentina con i Pontello, con Cecchi Gori, con i Della Valle e con quelli che verranno. Così come ho tifato per le squadre di Montella, Sousa, Trapattoni, Giorgi e Bersellini. Antognoni, Bati, Rui ma anche Tarozzi, Leandro e Verga.
Per altri è evidente che non è così.
Maggio 6th, 2016 alle 11:25
Scommetto che la notizia (anzi presunta notizia) è falsa.
Comincia il lungo periodo preferito dai venditori di spazi pubblicitari, click sui siti e pagine di giornali variamente colorati.
Astenersi non perditempo.
Maggio 6th, 2016 alle 11:25
#valencia viola 40
DA INCORNICIARE!!!
SFV
mamo
Maggio 6th, 2016 alle 11:45
Grande Valencia Viola
e noi con la laZio per il primato in campionato avevamo lo stadio mezzo vuoto…
Vorrei poi sapere se i tifosi del Villareal che hanno preso 3 pappine in semifinale hanno fischiato, deriso e offeso la propria squadra gridando “il pallone è quello giallo”
La cultura del tifo che hanno in Spagna e Inghilterra è abissale nei confronti della nostra e con nostra non parlo solo di Fiorentina ma del 90% della serie A con qualche rara eccezione…
Vdz
Maggio 6th, 2016 alle 11:45
Considerando la strada che è stata intrapresa, cioè budget zero e vendita ogni anno di qualche buon giocatore, il ritorno di Corvino mi pare la soluzione migliore.
Comunque esisterebbero anche altri dirigenti bravissimi (secondo me un grande è Pierpaolo Marino), che non verranno neanche presi in considerazione in quanto “sconosciuti” alla proprietà.
Saluti
Maggio 6th, 2016 alle 11:47
Evviva nuovo ciclo ,nuovo progetto !!
Sicuramente nella prima intervista che rilascerà spiegherà a tutti i tifosi viola l’elaborato algoritmo euclideo che consentirà di ottenere maggiore continuità sportiva rinunciando a comperare il difensore nel momento di massimo bisogno e proprio quando si è in prossimità di raggiungere un traguardo ambito dall’intera cittadinanza sportiva
Maggio 6th, 2016 alle 11:50
Francesco F può essere “non fondamentale” quando ti chiami Juventus e hai il doppio dei soldi da spendere degli altri.
Pensi che il Dortmund otterrebbe gli stessi risultati se invece che degli 82.000 abituali ci fossero 28/30.000 spettatori con spalti semivuoti come quelli della Lazietta ?
Maggio 6th, 2016 alle 11:55
Per una volta do ragione (anche se parzialmente) a Ovosodo quando dice che il lavoro di un DS lo giudichi bene a posteriori. Addirittura per Bernardeschi dobbiamo ringraziare la coppia Lucchesi-Galli.
Parzialmente … Perché il lavoro di Corvino anche a posteriori è da considerarsi più che buono ed i nomi che ha fatto Ovosodo sono “fisiologici” in ogni società di calcio.
L’Udinese per ogni fenomeno scovato a 100.000 euro ne sbaglia 9. Ma ci guadagna ugualmente.
Maggio 6th, 2016 alle 12:03
Esatto Omino al 44, l’appartenenza per la maglia è quello che fa la differenza e ciò che porta a superare l’ostacolo. Il Leicester… l’Atletico del Cholo… ma pensiamo che per valori assoluti possano vincere la Premier e la Liga? O piuttosto sono realtà dove si rema tutti dalla stessa parte, con coach carismatici e giocatri che danno sempre il 110% e un tifo, una aficiòn come la chiamano qui in Spagna, che sostiene sempre la squadra. Andare al Pizjuàn di Sevilla (ma anche al Benito Villamarin del Betis, dovreste vedere cosa sono i derby Betis/Sevilla) o al Calderòn è impressionante. Tutto lo stadio, e dicasi tutto, è dei colori della squadra, chiunque tifa per 95 minuti, magari si piange per la sconfitta ma nessuno si sognerebbe mai di prendere per le mele i propri giocatori come da noi successe per la semifinale (no, dico, semifinale, non sedicesimi…) di EL lo scorso anno o, come successo quest’anno, sollevare striscioni a presa di giro con la squadra seconda in classifica, preesentarsi allo stadio in neanche 28.000 con la Lazio. Segnalo che in quella partita, che io al solito vidi in streaming da Valencia su un canale con commento inglese, il cronista era sinceramente stupito di come una squadra in lotta per il titolo d0’inverno potesse avere uno stadio così vuoto e un tifo così moscio.
Poi i distinguo, i meglio perdere che tenere i DV…, i è colpa di questo o è colpa di quello, sempre pronti agli alibi e mai a guardarci allo specchio.
Gli anti a prescindere non capiranno mai che a noi dei DV non c’importa nulla, noi sosteniamo la Fiorentina sempre e comunque. Ci arrabbiamo per lei e la difendiamo. Se vinciamo meglio, ovviamente e vogliamo far di tutto per farlo, ma non è la vittoria che ci fa essere Viola, altrimenti tiferemmo per la Juve (da cui, peraltro, quanto a mentalità vincente abbiamso solo da imparare).
Al netto dei molti errori societari, delle frasi fuori luogo e nei tempi sbagliati di Sousa, del difensore, la realtà pare che anche quest’anno siamo riusciti, da soli, a rovinare un giocattolo che viveva e traeva la sua forza solo da un delicato equilibrio che tutti contribuivamo a mantenere. A forza di parlare di quel cavolo di mercato di gennaio abbiamo tolto attenzione e lucidità alla squadra. A leicester del mercato se ne sono fregati e hanno vinto la Premier. L?Atletico, che opgni anno vende i migliori, può rivincere la Liga e chissà anche la Champions, a proposito nella finale io tifo Atletico tutta la vita.
Riconosciamolo, su, siamo specialisti a farci del male da soli.
Maggio 6th, 2016 alle 12:08
Secondo me il ritorno di Corvino è assolutamente marginale si potrebbe prendere anche il più bravo ma se la società non ha un piano e non mette soldi cambierà poco o nulla.
Maggio 6th, 2016 alle 13:15
Corvino viene via da Bologna perchè, come già a Firenze, si è fatto terra bruciata intorno a sè, a parte i soliti due-tre procuratori. Il suo arrivo sarebbe l’ ennesima riprova che il famigerato Progetto è una favola per i gonzi.
Maggio 6th, 2016 alle 13:58
… Noi tifosi fiorentinoi siamo unici in tutto …per prima cosa nessuno è mai più tifoso di me … Se qualcuno fa qualcosa noi l’avremmo fatta sicuramente 100 volte meglio… Nessuno ama la Fiorentina quanto noi bisogna spendere per avere risultati basta non chiedere i soldi a me… Sono tutti incompetenti tranne me se lo facessi io sai come farei meglio … La Fiorentina deve essere di un fiorentino che deve starci 24 ore al giorno… La Fiorentina la deve comprare un arabo che ci mette un monte di soldi senza se e senza ma e deve essere anche tifoso ultras…. Andare in curva alle feste dei vola club e chiedere sempre consiglio a Antonio…
Maggio 6th, 2016 alle 14:13
Domandona: ma Corvino, in realtà, se n’è mai andato ?
Maggio 6th, 2016 alle 14:14
@Francesco F:
Il Siviglia tutti gli anni vende i meglio
compra altri giocatori
in campionato non fa un granchè
ma in Europa league arriva sempre in fondo.
C’è solo da fargli i complimenti.
Scelgono bene i giocatori
evidentemente fanno una preparazione
che li porta a dare il massimo in primavera (infatti escono sempre nei gironi della champions),
hanno un bravo allenatore
e si tolgono molte soddisfazioni.
Differenze con la Fiorentina?
beh.. per vedere la principale basta vedere il loro stadio, il loro pubblico
e il nostro.
Li tifano tutti anche in tribuna,
qui lo stadio è mezzo vuoto
e più della metà delle persone stanno a fare le pulci a tutti
dal presidente all’aiuto magazziniere.
Una desolazione.
La, ci sono quelli con la passione
e qui quelli che danno la colpa agli altri per averla persa.
Insomma ci corre un abisso.
Poi, sono bravi i dirigenti
evidentemente più bravi dei nostri
che vendono e comprano restando sempre molto competitivi.
Non credo che riusciranno mai a vincere un campionato,
Ma si divertono lo stesso.
Maggio 6th, 2016 alle 14:32
Per valencia viola 40
Tutto bello, tutto vero. La tifoseria fiorentina è da sempre attratta dalle polemiche e dalle divisioni, purtroppo (o per fortuna) siam fatti così. Anch’io vorrei un tifo più coeso, più concetrato sulla squadra e non su questioni importanti ma pur sempre secondarie come la chiarezza, i bilanci, o la simpatia della società.
Ma permettimi di dire che tutto questo non c’entra nulla coi successi del Siviglia o il miracolo del Leicester. Che il tifo, o l’ambiente in cui vive la squadra, conti davvero qualcosa a livello di risultati, per quanto mi riguarda è solo una pia illusione.
Anche perchè i giocatori che vanno via da Firenze difficilmente si lamentano dell’ambiente in cui hanno vissuto (leggiti l’intervista a Gargano ex Napoli, per vedere la differenza), anzi molti continuano ad abitarci, segno che nonostante i tifosi che bubano tanto male qua da noi non si trovano. Ma questo non ci ha portato molto in termini di risultati, e temo che 5.000 abbonamenti in più e una media di 40.000 spettatori sortirebbero comunque gli stessi, limitati, effetti.
Filippo da Prao
Maggio 6th, 2016 alle 14:54
Esatto Zachini e Linus, a Siviglia o alla per me vicina Villareal nessuno si sognerebbe mai di prendere per le mele (non fischiare, che sarebbe legittimo, ma irridere) la propri asuadra che perde in una semifinale di Europa League. Nessuno penserebbe di trovarsi in uno stadio semivuoto in una partita che vale il primo posto come in quella contro la Lazio.
Invece, lì era già iniziato lo psicodramma collettivo di quel cavolo di mercato di gennaio, che ha destabilizzato quel sottile equilibrio che faceva volare la squadra. Una volta perso, per colpa di tutti, società, Sousa, ambiente, media deprimenti, quella delicata combinazione siamo andati a gambero. Era inevitabile e, ancora una volta, la colpa è solo nostra, nessuno escluso.
Sarebbe come se a Leicester avessero inziato a rompere a gennaio visto che erano primi con frasi del tipo se non compriamo qualcuno non vinceremo… se ne sono giustamente fregati, hanno fatto quadrato attorno alla squadra e al coach, che non aveva i mal di pancia, e ghanno vinto la Premier, infischiandosese del mercato ma tifando sempre e comunque.
Così al Calderòn, molti citano l’Atletico e il Cholo (a proposito, nella finale tiferò sfacciatamente Atleti) senza precisare che loro ogni anno vendono il pezzo migliore e comprano giocatori funzionali al gruppo e alla “garra” che Simeone pretende e ottiene. L’Atletico è una squadra con le palle ed è sostenuta sempre e comunque da una aficiòn di 55.000 persone, tutte in rojiblanco colchonero, sino alle lacrime, sia per la vittoria sia per la sconfitta, ma mai, dico mai, qualcuno si sognerebbe di prendere per le mele giocatori e squadra.
C’è molto da imparare, se si ha l’umiltà di farlo. E ricordo ancora lo stupore del telecronista inglese dello streaming su cui stavo guardando Fiorenina-Lazio a gennaio, che non caopiva come fosse possibile che una squadra in lotta per il pèrimato avesse uno stadio così vuoto e un tifo così moscio.
Noi la Fiorentina l’amiamo sempre, non solo quando vince. Anzi, vogliamo che vinca e per farlo sappiamo, che in uan realtà come Firezne, sarebbe possibile solo se tutti remassimo dalla stessa parte.
Maggio 6th, 2016 alle 14:56
Ombanching (55), ottima domanda.
Bucchioni (mi pare) ha raccontato che Cognigni per decidere cosa fare con Mammana si sia consultato con Corvino.
Il che, checche se ne pensi dei DV, mi sembra una follia. Pazzia totale.
Mi piacerebbe sapere se in Tod’s quando il capo stilista presenta un nuovo modello di scarpe, l’amministratore delegato si consulta con lo stilista della Geox.
Maggio 6th, 2016 alle 14:57
X Francesco F 43: non son d’accordo! Il pubblico è tutto! Può far diventare un fenomeno il brocco, ma anche e soprattutto il contrario.
Maggio 6th, 2016 alle 14:57
Buongiorno a tutti: il problema non è se arriva Corvino 8 per fare meglio di quelli attuali basta prendere un principiante a caso
( negli ultimi due anni hanno il record di minchiate). Il problema è la “dimensione ” della Viola! E’ inutile girarci intorno, senza investimenti massicci + appoggi di peso in federazione, non si arriva a nulla. Dunque ci dobbiamo paragonare alle “sorelle” medie: Torino; Sassuolo, Udinese, Bologna etc. Quando leggo che “La Fiorentina è interessata ad X ( che magari costa già 20 mln e vuole 3-4 mln. di ingaggio) ma su di lui ci sono già il PSG E il Barcellona – o altre big.. – le cose sono due: o il giornalista vuol far passare la Fiorentina come “ganza” perché gareggia con le big ( assolutamente una notizia falsa) oppure spara le solite cazzate di mercato. Senza una proprietà che getta 60-100 mln all’anno sul mercato, una squadra vivacchia. oppure devi avere delle entrate + sponsor da urlo. A Firenze non abbiamo ne l’uno, ne l’altro. Quindi vivacchiamo e basta. Vogliamo poi parlare dell’amministratori di Firenze?? Leggo anche che domenica saremo in pochi, ca. 20000. E’ già un miracolo! Ma li vedete gli altri stadi?? Il vuoto rispetto al passato.
Anche con le TV non va meglio: Mediaset ha perdite per decine e decine di milioni ( si parla di 80 mln l’anno) per aver voluto la C.L.! Previsioni per lo scudetto dei prossimi anni? Sempre ad appannaggio dei gobbi di merda SIC! Il problema dunque non è l’arrivo o meno di Corvino MA TUTTO IL RESTO. Per Firenze e molte altre, vale il motto ” L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE ANCHE SE NON SI VINCE UNA BELLA SEGA!”
Maggio 6th, 2016 alle 15:03
Venga chi gli pare.
Mi accontenterei soltanto di tornare a sentire un po’ più di passione per la Viola. Ultimamente alle volte non so nemmeno in che giorno gioca…
Maggio 6th, 2016 alle 15:04
« Nun spettate che parto
(… vago in trasferta)
pe’ vulemme be’
se fusse
che me ne vulete
(un tantinello
un sacco ‘na sporta)
ditemelo ade’
(sarìa più bello) »
Maggio 6th, 2016 alle 15:13
Le cavolate di Corvino ci sono state e non possono essere negate, come però non si possono negare le plusvalenze realizzate con molti suoi acquisti,che hanno consentito l’auofinanziamento e cioè l’unico modo con cui si può operare il rafforzamento della squadra con questa proprietà (che non vuole andare oltre al ripiano dei deficit di bilancio: e non è già poco).
Con i successori di Corvino le plusvalenze si sono ridotte e sono aumentate le minusvalenze. Pertanto, in soldoni, prima si mangiavano cipolle e non eravamo contenti, ma ora, dopo anni di cicerbite, si ritorna volentieri alle cipolle, sperando che almeno siano di Tropea….
Maggio 6th, 2016 alle 16:02
Sono contrario al ritorno di Corvino per tanti motivi:
1.) il Corvo fu cacciato perché aveva voluto Mihailovic prima e Delio Rossi poi: il primo era un allenatore che faceva a pugni con il calcio, il secondo era uno che faceva a pugni con i calciatori ….. Una figura di merda colossale, si perdeva in casa con l’ultima in classifica…..;
2.) il Corvo ha fatto plusvalenze finanziarie e minusvalenze calcistiche e viceversa, non è un Marotta che compra Dybala a 40 e Pogba a zero…. Miracoli veri così il Corvo non li ha mai fatti.
3.) gli piaceva fare l’addetto stampa prima che il DS ed era una vergogna nazionale…
4.)il ritorno del Corvo sarebbe la firma sotto un autofinanziamento blindato ed addio sogni….
Maggio 6th, 2016 alle 16:34
@ Filippo da Prato
Fai passare ai giocatori la settimana tranquilli senza polemiche e ansia da risultato e riempi sempre uno stadio bomboniera col tifo dove tutti tifano dal primo al novantesimo e vedrai quanti punti in più arrivano…
Vdz
Maggio 6th, 2016 alle 16:39
Io sono per Prade’!! E’ competente ed e’ un’pttima persona che ha ottimi rapporti con tutti gli addetti ai lavori. E’ sempre riuscito a fare ottime squadre senza soldi. Se la societa’ non vuole investire, puoi prendere il migliore che c’e’, non potra’ fare nulla. Comunque, queste sono voci, vedremo. FV.
Maggio 6th, 2016 alle 17:07
…belli tutti come il sole….bla bla bla … Ma la C2 non se la ricorda nessuno… Ora siamo fra le 15 squadre europee che sono in coppa per 4 anni di fila e pare che si sia lottato solo per la salvezza …vi siete riempiti la bocca con il Laicester … Ma guardate anche alla tifoseria eppure hanno lottato solo e sempre per la salvezza….bla…bla…bla… E quando dicevate che il ns modello doveva essere l Udinese bla … Bla… Bla…
Maggio 6th, 2016 alle 17:18
Mi sembra che Pradè abbia ottenuto buoni risultati. Però Corvino ha fatto GRANDE la Viola.
Pensierino. SOUSA la smetta. Cresca e dica cosa vuol fare
Maggio 6th, 2016 alle 18:44
Se torna corvino si farà’ il tifo per la plusvalenzina…..sento certi discorsi…ma voi la domenica guardate le partite, i risultati,le classifiche o il bollettino della CONSOB.
Nessuno parla dei terzini che ci mancano,la speranza di trovare una punta sconosciuta che ti fa 20 goal, di scovare un centrocampista dai piedi buoni…macche’…son tutti a fare i conti,il monte ingaggi,bla bla bla.
Poi vi stupite se allo stadio non ci va più’ nessuno…
Si deve sentire il presidente della squadra ,riferito a Pasqual, che ha giocato qui per più’ di 10 anni!, che ancora non hanno deciso che fare, ci penseranno,vedranno….ma andatevene
Maggio 6th, 2016 alle 18:46
Eh sì, è colpa degli striscioni del Marasma, invece dalle altre parti stadi pieni e sempre entusiasti comunque vada. All’ inizio di questo campionato la Juve veniva da quattro scudetti, una coppa Italia e una finale di Champions. E’ bastato qualche risultato negativo, per far partire striscioni e cori di contestazione contro dirigenza e giocatori. A Roma, prima di Spalletti (e Perotti e ElSha) anche peggio e l’ Olimpico è sempre mezzo vuoto. Ma di che si sta parlando?
Maggio 6th, 2016 alle 18:49
Sì scrive Leicester
Maggio 6th, 2016 alle 18:53
Oggi ho sentito Sandrelli prendere in giro la Fiorentina perché una scolaresca delle Marche era in visita al centro sportivo…”avrei preferito una scuola di Firenze”… io farei una squadra di soli giocatori nati in s.frediano. e GUAI se un tifoso non aspira la c……così non c’è bisogno neanche di cinesi e arbitraggi. ..come presidente basta il trippaio come è passa la pubblicità su radio bruno…..guarda che siete strani forte….vi voglio bene, ma siete strani strani…..
Maggio 6th, 2016 alle 18:54
non so perche continuano a leggerti
ma …..lacsiamo perdere
non mi dire di non leggerti,perchè già lo faccio
sei veramente antipatico
tanto ci vedremo in tribunale…
ora vado al mare e torno a ottobre
forza viola
viva gaza
questa è una prova,voglio vedere se la pubblichi..
cmq è uguale perchè non controllerò una tua eventuale risposta.
ma perchè hai così la coda di paglia?
è come se a me dicessero “rosso”
stefano
Maggio 6th, 2016 alle 18:55
Uffa,,, cinesi e arabi…e trippaio che passa la pubblicità su radio bruno…
Maggio 6th, 2016 alle 19:23
Conosco le formazioni della Fiorentina dei due scudetti, per la verità ricordo meglio quella del Campionato 1955/56, dei suoi allenatori, dei suoi Presidenti ma ignoro, colpevolmente, il nome dei Direttori Sportivi (o Direttori Tecnici). Quale significato dare a questa ignoranza? A proposito ricorre nel mese il 60°anniversario del Grande scudetto, spero che venga ricordato.
Maggio 6th, 2016 alle 19:26
Breve intervento, è migliore il Direttore Tecnico che arricchisce la squadra di giocatori validi o quello che fornisce al disastrato Conto Economico delle nostre squadre le plusvalenze più cospicue?
Maggio 6th, 2016 alle 20:44
Adesso per Zachini è colpa dei tifosi se non si vince contro le ultime in classifica…
Grande analisi.
Giornate e giornate passate sul blog per analizzare e giustificare e confutare e tutto questo per arrivare alla conclusione che è tutta colpa dei tifosi…
Maggio 6th, 2016 alle 20:55
Bravo valenciaviola n. 58, che l’avete visto il Liverpool ieri? Quelli son tifosi no il Vonci che stasera a viola nel vuore era scatenato a fare battutine d’iccazzo sui nostri, naturalmente. Dice è la fiorentinità, e m’avete bell’e divertito con codesta bischerata. Voglio fare un appello aa chi telefona a viola nel cuore: non glielo dite che sono simpatici a Vonci e a Vuturo perchè poi ci credono, cominciano a fare gli spiritosi e diventano insopportabili. Abbiamo una stampa e una tifoseria ridicola, qui c’è gente come Shimon e gli Alessandri sempre pronti a cercare il cavilletto per rompere le palle ma della vergogna della partita col Siviglia non ne parlano mai. E della finale di coppa Italia con la genufkessione alla carogna non si dice mai nulle e? Sempre a pretendere, è tutto dovuto e sbagliano sempre gli altri. Guardate una partita del Liverpool, una qualsiasi tanto l’Andield è sempre pieno anche se giocassero contro la carrarese,quindi guardate Fiorenitna Lazio che valeva il primato, E poi fatevi un esamino di coscienza.
Maggio 6th, 2016 alle 21:02
arrivare a dire che non si vincerà mai niente perchè noi fiorentini siamo polemici fa cascare le braccia,addirittura c’è chi tira ancora fuori le 27000 persone che erano allo stadio con la lazio!!a costo di essere ripetitivo(non sono l’unico)ripeto che per roma fiorentina c’erano 34000 spettatori in uno stadio che ne può contenere 80000,la roma veniva da 6 vittorie consecutive e roma è 10 volte più grande di firenze!!a napoli all’inizio della stagione hanno fatto meno di 10000 abbonamenti,de laurentiis veniva contestato pesantemente,i napoletani sono molto più polemici di noi eppure “rischiano”di andare in champions!!te puoi avere unità nella tifoseria,puoi lasciare da parte le polemiche,puoi smettere di “bubare”,puoi riempire lo stadio ma se i giocatori sono roncaglia,tomovic,verdu,brillante,gilberto,tino costa,kone,munari,kharjia,octavio,lazzari,rebic dove vuoi andare???per comprare fenomeni del genere non importa avere una proprietà ricca e facoltosa,va bene anche un tutunci qualsiasi!!!combatti ovunque ardita!!!
Maggio 6th, 2016 alle 22:04
Lui o un altro fa poca differenza e’ questione di budget ahimè
Maggio 6th, 2016 alle 22:06
Divorzio improvviso tra Alessandra Facchinetti, primogenita del tastierista dei Pooh Roby Facchinetti, e Tod’s: il marchio di Diego Della Valle infatti ha annunciato con un comunicato l’addio del direttore creativo del brand dopo tre anni di lavoro.
I motivi della separazione non si conoscono. Della Valle, patron di Tod’s, oltre che di Hogan e Fay, si è limitato a dire sibillino: «Ringrazio Alessandra Facchinetti per il suo contributo dato al marchio Tod’s, abbiamo pensato molto a questa decisione e siamo arrivati a questa conclusione dopo una lunga conversazione».
Al suo posto è stato annunciato l’ingaggio di Pantaleo Corvino.
Maggio 6th, 2016 alle 23:23
Leggendo i commenti postati mi rendo conto non solo di non capirci niente in questo aspetto gestionale del calcio, ma di non volerci entrare se non come infarinatura, tanto per conoscere due o tre nomi e relativo ruolo.
Tanto di cappello a chi sa chi vorrebbe in quale ruolo e chi no e come e perché.
E tanto di faccia perplessa ai soliti che processandone le intenzioni (presunte) hanno già espresso il loro verdetto sulla proprietà. Siete dei fenomeni! Se giocassi a queste lotterie, vi chiederei dei numeri da giocare al Superenalotto.
Maggio 7th, 2016 alle 00:52
Mi tuffo nella discussione sul valore del tifo…
Concordo con chi dice che avere il tifo di 20 anni fa qualche punto in più lo darebbe.
A prescindere dai punti poi sarebbe molto più bella la partita e le emozioni che vibrerebbero al franchi.
Concludo da fiorentinaccio abbonato con … E chi non canta resti a casa che cazzzo viene a fare quaaa…!!!
Forza Viola
Maggio 7th, 2016 alle 01:37
Piú che un suo arrivo io spero in una partenza definitiva degli attuali proprietari che sono la peggiore iattura possibile per lo Sport in genere. Ci rimettono? Che regalino, come han fatto con Gomez.
Maggio 7th, 2016 alle 01:40
Chi esalta l’Atletico e la sua vile tifoseria non conosce la storia della Fiorentina e del suo tifo.
Maggio 7th, 2016 alle 04:01
scusami per ieri ma è un periodaccio
stefano
Maggio 7th, 2016 alle 04:45
Ma di Pasqual non se ne parla?
Ennesima situazione ridicola di una società e proprietà ridicole…
Ora arriva anche il contabile dei piazzamenti, dopo i contabili dei bilanci….
Bla bla bla bla bla
Maggio 7th, 2016 alle 07:04
La differenza tra la Fiorentina e il Siviglia,Atletico M. o il Leicester e’ che da loro si vendono i migliori e si comprano giocatori su indicazione del mister funzionali al progetto e si fa quadrato intorno al mister,alla squadra e all ambiente,oltretutto provano a vincere in Europa perche’ sanno che in campionato sara’ quasi impossibile trionfare. Da noi invece si vendono i migliori,non si reinveste quello che si incassa,si prendono giocatori inutili,a fine carriera o da rilanciare, attaccano il mister e dividono la tifoseria tra buoni e cattivi QUESTA E’LA DIFFERENZA TRA LORO E NOI!!!!
Maggio 7th, 2016 alle 07:27
Chi viene viene, basta che i fratellini cachino il lesso!!!!
Senza lilleri un si lallera…..
Però la colpa se non arrivano i risultati è di noi tifosi, dice Zachini….
Non è di chi obbliga Sousa a giocare tutto l’anno con Roncaglia o Tomovic…anche se negli ultimi due mesi le colpe sono anche del portoghese.
Ma la colpa è dei tifosi!!!!
Ma vaia vaia!!!!
Maggio 7th, 2016 alle 08:04
Come sempre Maledetto Toscano si aggiusta fatti e discorsi.
Vai a controllare le minusvalenze che ha fatto Marotta e poi ne riparliamo.
Chiaro chi lavora a quei livelli fa sia plusvalenze che minusvalenze, lo capisce anche un bambino, il giudizio si fa nel complesso e nel complesso le plusvalenze del Corvo non sono nemmeno paragonabili alle minusvalenze, sono immense e ci hanno finanziato il mercato fino a poco tempo fa.
La Fiorentina della salvezza non era copla di Sinisa, bensi un gruppo oramai alla fine, Sinisa fu l’unico allenatore sbagliato dalla dirigenza, dato che Rossi fu scelto dai geni in Fiesole. Ad allenatori ci è andata sempre molto bene.
Corvino ha fatto malissimo alla fine in un ambiente gia’ rovinato, lui si è incartato alla grande, non ha azzeccato piu’ una scelta, ma il primo Corvino, durato piu’ di 4 anni è stato micidiale x i risultati ottenuti.
Chiaramente a Firenze si ricorda sempre la fine.
Come dissi tempo fa, Corvino e Prade sono completamente diversi, Corvino punta più sui giovani, Prade’ su giocatori da rilanciare, chiaro che queste sono le 2 uniche strade che si pouo’ permettere la societa’.
Chi dei 2 dipende molto dall’allenatore, x me è findamentale come è fondamentale che ci sia sintonia tra Ds e allenatore.
Vediamo che succede, ho sostenuto Sousa ben prima del gobbo di merda degli idioti della Fiesole, fino a qualche mese fa, ora inizioma pensare che forse non sia la scelta giusta per la ns squadra.
Vdz
Maggio 7th, 2016 alle 09:16
dipenderà da cosa decide il comparto sportivo. ccp
Maggio 7th, 2016 alle 09:51
Bellissimo lo striscione per Manuel Pasqual….
A chi dice che i tifosi sono causa dei problemi della squadra, anche stavolta sono stati smentiti!!!
Pasqual non è un fenomeno, ma uno che ha dato tutto per la nostra maglia, e per questo verrà sempre ringraziato e giustamente applaudito….
La società anche con lui non si è smentita!!!!
Grazie CAPITANO!!!!
Maggio 7th, 2016 alle 10:02
David
vai con un bel post sul nuovo mercato
che si ricomincia a divertirsi
tipo i nomi che circolano:
un 30enne valdifiori in cmabio di un 24enne vecino (alla faccia del progetto)
un praet da vedere col binocolo
perdimao capezzi e teniamoci badelj
un ds che ritorna dopo aver dimostrato di essere incompatibile con il resto del panorama della serie A (dall’affare Melo in poi, tutti fecero terra bruciata intorno alla Fiorentina)
mah che devo dire:
sperimao di fare 6 punti e emtterlo in tascaa mancini ma sarà bigia.
Maggio 7th, 2016 alle 10:15
Quando gli han dato dei denari ha comprato bene ..
Quando gli han dato spiccioli si è dimostrato abbastanza incapace ..
E’ sempre solo e soltanto una sporca questione di soldi …
Umberto Alessandria
ps Ciao Capitano .. Grande Uomo .. giocatore cosi cosi difensivamente parlando ma con un sinistro da poesia …
Maggio 7th, 2016 alle 12:15
Sousa dopo il cono mangiato ieri pomeriggio da Badiani si è convinto a rimanere.
Si riparte da lui Cognigni e ……….
Sono 40 anni che sono abbonato e non potete infamarci dai comodi sofà quando abbiamo sempre riempito lo stadio nonostante una struttura che ha più di 80 anni, con 3/4 di stadio scoperto, dove in curva ti ci vuole il binocolo e se vuoi mangiare ti devi arrangiare con un paninazzo dalla lurida o con una focaccina del Pugi dopo 1 ora di coda.
La partita con la Lazio era un dopo cena di Gennaio dopo le feste e faceva un freddo becco ed eravamo in 25.000.
Maggio 7th, 2016 alle 12:29
Certi soggetti il post fi Valenciaviola se lo fovrebbero leggere tutte le sere nella loro cameretta prima di andare a letto (cit)
Maggio 7th, 2016 alle 15:06
Bene. Sousa resta ed il referente del comparto tecnico dei giornalisti e quindi anche dei tifosi, sarà Cognigni. Manca solo il ds. Contenti? Io no. Ho una gran paura per l’anno prossimo. Indipendentemente da chi sarà il ds.
Maggio 7th, 2016 alle 15:09
L’hai detto David.
L’importante è che la Fiorentina ne guadagni
Maggio 7th, 2016 alle 15:27
su questo blog, ultimamente, si leggono commenti deliranti.
tra i più recenti, quelli che elogiano i tifosi dell’atletico madrid…
ho cominciato ad andare allo stadio nel 1993, grazie (o per colpa, dipende dai punti di vista) a un ultras dell’onda d’urto, zio di un mio amico. tra i vari aneddoti che ci raccontava, quello di madrid, settembre ’89: imboscate nelle strade adiacenti allo stadio a colpi di pietra, prima che la polizia andasse a caricare i tifosi viola!
i tifosi colchoneros sono i più appassionati di spagna, certamente. sono anche i più daspati di spagna. sono gli stessi che pochi mesi fa hanno scaraventato un paio di tifosi del la coruna dal parapetto del fiume, uno c’è pure rimasto…
e qui, nel non saper più cosa inventare per difendere i loro amici, si va a dire che dovremmo essere come i tifosi dell’atletico madrid…
mi arrendo, avete ragione voi!
davanti a certe stronzate non posso reggere!
Maggio 7th, 2016 alle 15:30
Big, veramente la partita con la Lazio fu alle 18
E comunque è normale che di gennaio faccia freddo..
@ Vecchio ultras: se rammenti i giocatori
Rammenta anche quelli buoni,
Altrimenti potremmo dire che la juve ha vinto cinque scudetti con Padoin, Sturaro, Matri e Neto in porta..
Maggio 7th, 2016 alle 16:17
Sono contento per sousa ma sono preoccupato per cognigni… Non me ne voglia… Non lo sopporto…
Umberto Alessandria
Maggio 7th, 2016 alle 16:57
Il paragone con il Leicester non ha molto senso.
E non per la differenza in valore assoluto nei ricavi tra gli inglesi e la Fiorentina, che non dice un tubo (si può paragonare la distanza che Leicester e Fiorentina hanno dalle rispettive big del campionato che, peraltro, è maggiore nel caso delle volpi…). Ma perché quella, come ha detto lo stesso Ranieri, è una bellissima storia praticamente irripetibile, frutto di tante, troppe felici combinazioni.
Molto più calzante il paragone col Siviglia. Che non riesce mai ad inserirsi nel gioco per il titolo spagnolo, ma da tre anni filati raggiunge la finale di EL, avendone già vinte due.
E qui si vedono scene esilaranti. Perché ragionieri che, pallottoliere alla mano, avevano dimostrato il teorema di Baiesi dividendo ricavi per costi, moltiplicato la radice quadrata dei diritti TV, meno il coefficiente di FPF al cubo, vanno in crisi. I numeri, hai voglia a manipolarli, non gli spiegano una beata fava.
Allora, via la calcolatrice, via il poster di Cognigni dalla cameretta, via il foularone per una sciarpetta della Fiorentina presa al volo su una bancarella in centro, si avventurano nel terreno del tifo. E, dopo aver detto per mesi peste e corna della Curva Fiesole, ci spiegano che il Siviglia riesce a portarsi a casa diversi tituli non perché ha una proprietà seria e sincera, che si affida a due dei più competenti uomini di calcio al mondo: Unai Emery Etxegoien e Ramón Rodríguez Verdejo, noto come Monchi. No. Il Siviglia vince le EL perché i tifosi sono un tutt’uno con squadra e società, fanno un tifo della madonna sempre e comunque, vanno allo stadio tutti con la maglia del Siviglia.
Il che è assolutamente vero.
Ma scambiano la causa con l’effetto.
Il tifo è tutt’uno con squadra e società perché queste si aprono al tifo, ne cercano il sostegno, l’affetto, il calore. Non c’è la barriera di ghiaccio che è stata eretta tra “Fiorentina” e i tifosi della Fiorentina.
Non ci sono Cognigni, Baiesi, Rogg e Panerai. Non ci sono presidenti onorari che distinguono tra tifosi buoni e cattivi.
Il tifo di Firenze è cambiato. Sì è cambiato. Da quando? Fatevi due conti.
Sono riusciti a cambiarci. Ci son riusciti, lo sai. Così cantava De André. Sembra la nostra storia.
Eravamo diversi. Orgogliosamente diversi. Born to lose, come i Motorhead. Altro che cultura della sconfitta, come cianciano alcuni che credono di sapere tutto e invece non sanno un bel niente.
La verità è che vincere per noi è sempre stato come rubare un chicco al circolino. La vittoria nel nostro mondo era fuori legge perché la legge voleva che si perdesse sempre e sempre proprio quando non dovevamo. Le salvezze all’ultimo minuto per un gol dell’Inter. Il furto con scasso del 1981/82. Due anni dopo Antonio a cui spezzano la gamba spezzando una delle più belle Fiorentine di sempre. La finale di UEFA con i gobbi e Baggio già dei gobbi. La Serie B con una squadra da coppa europea. Bati che si rompe nel momento migliore ed Edmundo che vola al carnevale. Il baratro in cui ci trascina Vittorio nella propria deriva come imprenditore e come uomo.
Episodi che sanciscono la… biodiversità di un fiorentino! Ogni volta ci dicevamo che peggio di così non poteva andare. Ma non era vero. Perché il concetto di peggio per un fiorentino non esiste. Ma nella nostra orgogliosa diversità elaboravamo e accettavamo il peggio alla velocità della luce. Questa era la nostra grande forza. Non nel sopportare, ma nel crederci sempre, che comunque prima o poi saremmo riusciti a fregarli, a rubare quel chicco e prenderci una gustosissima, illegale vittoria.
Poi qualcosa è cambiato. E la verità è che “loro” hanno contribuito a questo radicale cambiamento. Un mutamento antropologico.
È vero che siamo diventati più forti. Oddio, un pochino più forti. Mediamente più forti…
Ma siamo cambiati.
I discorsi di tanti mi fanno pensare che è come se, traumatizzati dal fallimento, come dei Faust, avessimo barattato la nostra diversità per una normale mediocrità. Per la mediocrità che fa essere tanti di noi soddisfatti per aver perso, dicono loro, con onore con la Juve.
Il nostro sgudeddo è diventato il quarto posto. Anzi, ora va bene anche il quinto. La cifra della Fiorentina targata DV. Monti direbbe “tanta roba”. Si… No… Boh… Insomma.
Lo dico? Lo dico.
Io odio il quarto posto.
È il piazzamento più beffardo che ci sia. Ha vissuto una stagione di accettabilità perché consentiva l’accesso ai preliminari di Champions. Ma fondamentalmente resta il posto dello sfigato. Non del perdente (quello lo siamo per legge), ma di quello che si vorrebbe vincente ma non lo è. Del frustrato. Di quello abbastanza forte ma alla fine con la bacheca sempre vuota.
Negli sport olimpionici è il primo fuori dal podio. Il primo degli ultimi. Quello bravino ma condannato all’anonimato e all’eterno oblio.
È il primo dei non eletti. Nei bandi pubblici quello a cui dicono “ammesso ma non finanziato”.
In gioventù, contro famiglia e fidanzata, cullai il sogno del dottorato in sociologia a Trento. Senza amici e raccomandazioni feci il concorso. Uno scritto normale e uno splendido orale. Mi chiama il presidente di commissione e mi dice: lei è molto bravo, le vorremmo offrire in deroga la possibilità di fare il dottorato. Ma senza borsa di studio. Sono esaurite. Come ero arrivato? Ovviamente quarto.
È che così abbiamo perso la nostra fantastica ironia e autoironia.
Quella che ci portava a passare sopra alla sconfitta. A ridere e a far casino anche se perdevamo. Il fiorentino sapeva prendersi e prendere per il culo come nessuno. Uno striscione geniale, un coro beffardo, rigirava la sconfitta. Oggi il Carpi ci fa gol ed è subito psicodramma. Ci accapigliamo fra noi perché ci hanno diviso. Hanno reso tutto nevrotico ed è svanita quella sensazione di poter andare oltre. Oltre il risultato, come si diceva. Prima si perdeva ma ci rimaneva tutto il resto, l’essere parte di qualcosa. Ora si perde, meno di prima ma si perde comunque. E in più ci resta solo il livido sapore della sconfitta.
Maggio 7th, 2016 alle 16:57
Giornatona dice il patron……
Sousa che rivela che Della Valle gli ha detto che il prossimo anno comanderà Cognigni su tutto….
E siam messi di nulla…..
Speriamo bene…..
Solo la maglia!!!!
Maggio 7th, 2016 alle 17:05
@Leosenio: Nell 89 alcuni splendidi tifosi viola lanciarono delle molotov sul treno dei bolognesi, rovinando la vita di un povero ragazzo. Si parlava di tifo dentro lo stadio i dwlinquenti li abbiamo avuti abche noi.Penso che Le stronzate le hai scritte te.
Maggio 7th, 2016 alle 17:50
linus secondo te se padoin e sturaro fanno la panchina nella juve giocando saltuariamente mentre brillante fa fatica a trovare una maglia da titolare nel como ultimo in classifica in serie b c’è un motivo?se gilberto fa fatica a giocare nel verona ultimo in classifica può essere paragonato con chi fa la riserva alla juve giocando comunque partite di campionato e coppe?sei proprio sicuro che i gobbi che hai citato siano al livello di gente presa dal campionato australiano,da quello degli emirati arabi e dalla serie b brasiliana??perchè invece di andare a pescare carneadi dalla serie b brasiliana non si pesca nel nostro campionato cadetto??forse perchè i giocatori costano di più??
Maggio 7th, 2016 alle 18:41
Il perché del possibile (o probabile) ritorno di Corvino sta nelle parole dette da Diego della Valle a suo tempo: “è bravo a fare la squadre con pochi soldi”. In una parola, incarna il verbo, pardon, il “progetto” viola…
Maggio 7th, 2016 alle 18:48
Per tutti quelli che osannano Corvino per gli acquisti con plusvalenze che ha portato alla Fiorentina si suggerisce per amor di verità di vedere su Ovosodo @42 5 (cinque, mica uno!)righe di “pacchi” acquistati dal medesimo e spariti nel nulla spaziale….se ha un valore statistico la legge dei grandi numeri vista la mole di calciatori grandi e piccini presi dal corvo dai e dai qualcuno buono ci doveva essere per forza, vedi Jovetic, Liajic, Nastasic…a parte la fine più o meno gloriosa che hanno fatto dopo la cessione. Quanto sopra per significare inoltre che le minestre riscaldate non sono mai buone e che questa sa un po’ di attaccaticcio al pentolo: piaccia o non piaccia il mondo va avanti, altrimenti si fa tornare Mondonico o si prende Bortolo Mutti e siamo a posto…via non facciamoci ridere dietro!
Maggio 7th, 2016 alle 18:48
Per Leosenio al 100, credo che delirante sia il comportamento di parte della tifoseria fiorentina che passa il tempo a fare scioperi inutili, bubolare e parlare di mercato 12 mesi all’anno invece che di sostenere sempre la squadra.
Comunque, quando mi riferivo al tifo dell’Atletico, intendo tutti gli aficionados, non gli ultras del Frente Atletico. Intendo quelli che in 55.000 sostengono la squadra per 95 minuti, tutti vestiti con la camiseta, donne, bambini, nonni, padri, amici. Tutti. Uno spettacolo. Sono qui in Spagna e in Inghilterra molto avantio in terminbi di cultura del tifo, fattene una ragione e apri gli occhi.
Per gli ultras, credimi, il giorno che spariranno dal calcio sarà tutto di guadagnato. quando avremo un tifo sano che non va a Madrid o viene a Firenze per fare a botte o a coltellate sarà molto meglio.
I DV hanno provato ad aprire lo stadio, a togliere le barriere, ma leggo qui sopra (73 Luca-Pisa) che c’è chi ha avuto da ridire anche sulla scolaresca delle Marche in visita alla Fiorentina. Beh, quale sarebbe il problema? Forse che le squadra più celebri al mondo (Madrid, Barça, United) non hanno tifosi ovunque? Ci farebbe schifo a noi allargare una base di tifo, basilare per aumentare gli introiti alla voce merchandising?
Ha ragione Luca da Pisa, siete strani, ma parecchio strani. Oggi Sousa e la società hanno detto che si va avanti insieme, ed è evidenti come Cognigni, e quindi DDV, abbia messo i puntini sugli i. Vediamo ora con che spirito iniziamo questa nuova stagione e se gli errori che tutti abbiamo commesso, TUTTI (società, allenatore, giocatori, media, ambiente e tifo), ci hanno insegnato qualcosa. Saluti
Maggio 7th, 2016 alle 18:50
da citare valenciaviola @58 soprattutto per l’ultima frase che mi permetto di riportare integralmente:
“Noi la Fiorentina l’amiamo sempre, non solo quando vince. Anzi, vogliamo che vinca e per farlo sappiamo, che in una realtà come Firenze, sarebbe possibile solo se tutti remassimo dalla stessa parte”.
E chi vuol capire capisca, stupidi chiorboni..
Maggio 7th, 2016 alle 18:56
Piccola postilla, sempre per Leosenio:… “difendere i loro amici”, e questa è la prova che proprio siete accecati dal vostro odio per la società. Non arrivate neanche a capire che a me, a Linus, Zachini, Picchio, Ombanching, Immonda e moltissimi altri dei DV non ce ne importa nulla. Noi sosteniamo la Fiorentina e apriamo gli occhi, cerchiamo di vedere cosa c’è di positivo e proviamo ad analizzare e correggere gli errori, ma per voi esiste solo l’antidellavallismo e non vedete neanche quali sono gli errori storici della piazza fiorentina, segnalati nei decenni da fior di professionisti passati di qua.
Mi verrebbe da dire contenti voi… se non fosse che l’ambiente che contribuite a creare rende impossibile, insieme ad altri fattori, il successo della nostra Viola.
Maggio 7th, 2016 alle 19:46
Set: Viola nel cuore
Attori principali: la premiata ditta (quell’altra) V&V (Vonci e Vuturo)
Se in genere non li avete mai sentiti dovreste.
Un concentrato di frasette da simpa che fanno rabbrividire, un credersela e tirarsela per lo più facendo improbabili battute sui nostri giocatori. Per fortuna non li ascolto quasi più ma purtroppo stavolta mi è capitato. Madonna quanto lontana è la mia idea di talk show sportivo o di semplice intrattenimento. Davvero terribili… Però come dice il direttore siamo nella fortunata posizione di fare un altro lavoro, troppo facile criticarli.
Davvero troppo facile.
Maggio 7th, 2016 alle 20:51
Se torna Corvino ci siamo, svendita totale e cessione, speriamo.
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’ NUDO!
Maggio 7th, 2016 alle 21:07
Benaouane alla festa del Leicester è l’immagine emblematica di questa stagione…
Maggio 7th, 2016 alle 22:16
*7 linus
Cit. Ti fa veramente onore.
perchè sembra un concetto ovvio ed elementare,
ma specialmente tra i tuoi colleghi c’è chi pensa di essere in grado di insegnare a quelli della NASA a tirare i razzi su marte.
Ti riferisci mica per caso a Bucchioni????
Maggio 8th, 2016 alle 06:57
Leosenio 100
Ma che discorso è???
Se gli altri dicessero che i tifosi viola sono quelli che hanno dato fuoco a un treno cosa diresti????
Ma e’ questo il livello del discorso???
Vdz
Maggio 8th, 2016 alle 07:16
Oggi i contabili sono partiti col processo ai tifosi…
Maggio 8th, 2016 alle 08:41
Stavolta una sana e tempestiva strategia si é finalmente vista!
Avanti con Sousa e idee chiare sul futuro (più o meno questo é stato dichiarato, no?)!
In tal modo é stato fermato il gioco al massacro che si era innescato nell’ambiente (tifo compreso), e raffreddata l’ipotesi di una contestazione oggi.
Direi che a questo giro mi sono piaciuti. Tutti!
Maggio 8th, 2016 alle 08:45
Se non smettiamo di pensare che alcuni di noi fanno il tifo per i DV … Non faremo mai un passo avanti… Noi siamo per la Viola comunque a re prescindere da chi la comanda o chi ci mette i soldi .,. Siamo per la maglietta viola a prescindere da chi c’è dentro … I ns. eroi sono quelli che la domenica stanno dalla ns. parte e festeggiano le reti sotto la curva Fiesole … Sono sempre da applausi qualunque sia l’apporto che possono dare l’importante è la maglietta sudata .,. Abbiamo anche noi la maglietta viola quando andiamo allo stadio la domenica per emulare loro. Ed essendo “eroi” per noi sono il meglio che c’è … Questo è il tifo da stadio … Quello che fanno a Leicester a Madrid o Monaco … Per vedere la differenza con noi basti ricordarsi Fiore Siviglia e aver visto Bayern Atletico . Noi siamo così a partire da chi scrive di Fiorentina e chi la guarda …prima il sarcasmo la presa di culo poi tutto il resto !!!! Se non cambiamo anche il modo di fare il tifo sicuramente non cambierà neanche il modo di raggiungere certi risultati… Comunque siccome a voi piace così fate un po’ come volete… Ma i nemici voi li avete dentro non sono i DV o noi … Basterebbe rileggere un po’ la storia di questa squadra per capire molte cose… Esempio aggiornato Pasqual grande ragazzo grande professionista oggi tutti contro DV perché non rinnovano il contratto , fino a che era titolare e capitano della Viola lo avete infamato tutte le domeniche per la scarsezza tecnica … Siete sempre il tutto è il contrario del tutto !!!!!
Maggio 8th, 2016 alle 09:45
VALENCIA VIOLA,
è un refrain fondamentalista quello di pensare che chi non odia a prescindere, ama a prescindere. Credo che molti guerrieri dal pensiero volatile non sappiano distinguere la persona dal ruolo che esercita.
Posso capire l’antipatia, e personalmente non sono molto in sintonia con ADV, ma a me interessa il ruolo e quanto ne consegue: in breve invece di dire “via i DV da Firenze” dire ” via i proprietari della ACF Fiorentina da Firenze” ha un altro effetto.
Intanto mentre si sta preparando un riassetto societario, con l’advisor misterioso che sta allacciando contatti a destra e a manca per la vendita della Viola(a Fatima lo sanno tutti e i discepoli dei pastorelli sono in piena azione) parte la solita crociata dei “soliti…critici” per il povero Pasqual a cui i cattivoni hanno deciso alla giovin età di 34 anni di non rinnovare il contratto.
Fermo restando che il giocatore e l’uomo merita tutto il rispetto e un giusto tributo, è curioso che fino a ieri l’altro venisse bollato dai medesimi come inadatto a grandi livelli. In tribuna viene citato anche il pannolone.
Ma tanto per essere coerenti quando un Mughini qualsiasi farà un bell’attacco frontale alla nostra società o alla nostra proprietà sicuramente ci sarà chi si butterà estasiato fra le sue braccia.
Maggio 8th, 2016 alle 10:20
@114 Marco b
anche, certamente.
E la giornata di ieri conferma che sono stati due mesi a scrivere corbellerie.
Primo perché Sousa è rimasto,
Secondo perché dalle sue parole
Si capisce che ha avuto problemi con tutti
Tranne che con Cognigni.
Invece se ascoltavi o leggevi
Quelli che sanno tutto perché
“Vivono il calcio da dentro”
Tipo il cugino di Iacchetti,
Erano proprio i dissapori tra Sousa e Cognigni l”origine dei nostri mali.
Il male della Fiorentina lo fa chi sparla in continuazione.
@vecchio ultras:era per dire che se rammenti i giicatori
Devi rammentarli tutti.
Sennò sembra che Brillante e Gilberto abbiano fatto un campionato da titolari.
A tutti capita di acquistare calciatori che falliscono.
Una lista come quella che hai scritto
La puoi fare facilmente con tutte le squadre.
P.s. io stravedevo per Kone
Me lo ricirdavo tostissimo quando era al Bologna e all’Udinese,
Fui contentissimo del suo acquisto
Invece ..
Il calcio è così
Maggio 8th, 2016 alle 10:37
È sempre più comico quel personaggio!!!!
Maggio 8th, 2016 alle 11:30
C’è tanta gente poerina che non ci arriva….
È più forte di loro ….
Forza Viola
Maggio 8th, 2016 alle 12:12
David, sono certo che tu sappia il vero motivo perché Corvino fu invitato dai DV a farsi da parte!
Ora dopo un po’ si sono resi conto che nonostante tutto è stato grazie a Lui che sono state fatte le plusvalenze che hanno permesso al club di lottare contro l’impari concorrenza.
Certo l’ultimo periodo non fu facile per nessuno (club, proprietà, stampa ecc). Ma credo se uno va a scavare sui veri motivi di quel tracollo, allora potrebbe puntare il dito contro il vero colpevole, e Corvino probabilmente fece da detonatore ma non era il responsabile.
Corvino il suo errore lo ha pagato con un periodo di allontanamento dal tavolo buono del calcio. A Bologna credo che abbia fatto un miracolo a individuare 3/4 giovani giocatori che potrebbero diventare dei veri crack, Masina su tutti)
Bisogna anche farsi una domanda perché dopo che il Corvo fu sostituito la Fiorentina in giro di una decina di giorni aveva preso Valero, Gonzalo, Mati ecc.. mentre prima, come oggi i cordoni della borsa erano e sono sigillati!!!!
Maggio 8th, 2016 alle 12:12
@ 115. Salta anche la CARIVI. Colpa della Curva Fiesole.
Ps. Le hai trovate le 00 o ti nasconderai tutta la vita????
Maggio 8th, 2016 alle 12:29
@109. Stupidi chiorboni, così come in passato, cani ed altri appellativi, lo venga a dire in faccia e non dietro alla sua tastiera celato dietro uno dei vari nick
Maggio 8th, 2016 alle 13:07
Io mi ricordo che una volta Bucchuoni disse: Io non sono allenatore ma parlando e seguendo il calcio da moltissimi anni praticamente lo sono, sicuramente avrei messo la squadra in campo con piu logica rispetto a montella…
Al di la del livore verso montella io sono 10 anni che faccio l allenatore a livello amatoriale ma ho l umiltà di ammettere che anche una Promozione sarebbe troppo per me…figuriamoci dire che conosco il calcio come un allenatore di serie A.
Dirò di più. .. vorrei vederlo bucchioni nel mio spogliatoio e fare meglio di me….
Maggio 8th, 2016 alle 13:41
Compraci etihad gruppo facebook 5000 iscritti non tre gatyi come dicono i fratelli.
Lu puoi pubblicare, non offende nessuno no?
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’ NUDO
Maggio 8th, 2016 alle 14:49
Valencia Viola,zachini e Linus in che settore dello stadio siete oggi?
Maggio 8th, 2016 alle 15:02
Grande curva Fiesole!!!!
Striscioni giustissimo e che esprimono anche il mio pensiero!!!!!
Grazie ancora CAPITANO!!!!
Maggio 8th, 2016 alle 16:18
Ma no che non torna!!
PS: Grande Manu, non si capisce perchè in una squadra che, alla fin fine, che si rafforzi o si indebolisca, lotta sempre per il 4-5 posto, un giocatore come lui, magari non titolarissimo, debba andar via; oppure qualcuno davvero crede che per la prossima stagione avremo una rosa da lotta per il titolo?
Mah… cmq Grazie Capitan Pasqual!
Maggio 8th, 2016 alle 16:39
La Fiesole chiede di spendere….. Che irriconoscenti che siamo…..
Maggio 8th, 2016 alle 16:51
Imparate dal nostro progetto: amore incondizionato e per la storia rispetto.
Maggio 8th, 2016 alle 22:52
Zietta fai attenzione che ti sale la pressione.
Oh quanti duelli al calar del sole hai ingaggiato oggi?
Ma se uno sceglie come arma il fioretto, che fai, lasci la Zeta di Zorro Zia Woller sulla camiciola?
Dai, che carnevale è finito da un po’…mettiamoci a sedere e godiamoci lo sprint finale di chi conprera’ la Fiorentina, pare che se la stiano litigando Menarini, Amazon e Ethiad…ma io fare attenzione anche a Tutunci e Mendella…è un po’ che lavorano nell’ombra pronti allo sprint finale, tanto i soldi glieli prestano Shimon e Galleno, cosi si riveste…
Vdz
Maggio 9th, 2016 alle 06:03
Che poi parlano di1989, treni bruciati senza saper nulla. Che c’eravate voi a Madrid nel 1989? Chiaccheroni.
Maggio 9th, 2016 alle 08:34
Sceicco…non ti addentrare in discorsi del genere…ne avresti solo da perdere…ti assicuro…
Vdz
Maggio 9th, 2016 alle 15:43
@zachini 137 concordo, questo è poco ma sicuro. Mai si è vista tanta ignoranza concentrata in un solo nick. Sparirà. Tra qualche lustro ahilui, ma sparirà.
Maggio 10th, 2016 alle 14:14
joker
…è il solito troll che ogni stagione si ricicla con nick differenti, il nick lo camuffi, l’ignoranza nello scrivere no, è un pò come l’IP
Vdz