Uccidersi per debiti
Per fare il punto sul mio grado di cinismo penso a ciò che ancora mi colpisce della vita quotidiana raccontata sui giornali e per fortuna non siamo ancora al livello di guardia.
Stamani la locandina de La Nazione mi ha dato amaramente una sferzata di energia, una coppia fiorentina si è uccisa per i debiti.
Non mi interessano i tristi particolari della vicenda: come per le famiglie infelici, ogni storia disperata è diversa a modo suo.
Qui quello che conta è il nostro rapporto con i soldi, con il senso dell’onore, con la dignità.
Sono stato molto fortunato perché ho vissuto un’adolescenza tranquilla e con pochissime lire nel portafoglio, questa precarietà economica mi ha regalato spinte motivazionali che forse non avrei avuto se mi avessero comprato tutto.
Col lavoro le cose sono cambiate decisamente in meglio, però comprendo benissimo il senso del disonore di chi non riesce a mantenere una famiglia, qualcosa di devastante che ti mangia dentro.
Penso al dolore di tanti padri che grazie a leggi inique che li dissanguano si vergognano a far vedere il proprio monolocale ai figli sottratti per sentenza, oppure vivono senza dirlo a nessuno dai genitori anziani.
O alle madri sole e abbandonate economicamente, che si ammazzano di fatica, sorridendo sempre a chi li aspetta a casa.
Quello che non riesco a concepire è perdersi per il gioco d’azzardo, per la voglia della bella vita, per far vedere agli altri ciò che non si è.
Ma sul resto quelle “due colonne sul giornale”, come cantava il Maestro, meritano qualcosa in più dei tre minuti dedicati alla lettura.
Aprile 26th, 2016 alle 07:41
Sapersi accontentare e vivere felici con le piccole cose della vita e un modo di vivere lontano anni miglia da questa societa consumistica. Ieri ero con mia moglie al mega supermercato, che a me non piace ma bisogna accontentare anche le donne, e mi rendevo conto che l’uomo si identifica sempre di più con una marea di roba che non serve a nulla…poi salvo i casi in cui manca l’essenziale e non sono pochi, i bisogni indotti in questi ultimi 60 anni hanno demolito l’amor proprio delle persone. Ritornare all’esenziale, alle cose vere…ti salva…se pensi di essere quello che hai o quello che pensano gli altri l’oblio è inevitabile.
Aprile 26th, 2016 alle 08:22
Hai scritto una sacrosanta verità c’è tanta tristezza in questo post.
Aprile 26th, 2016 alle 08:41
Articolo 4 della Costituzione italiana:
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale
o spirituale della società”.
Fatelo presente a quell’egocentrico megalomane che siede a Palazzo Chigi senza alcun mandato elettorale.
Aprile 26th, 2016 alle 08:53
Gioca consapevole ti dice la pubblicità progresso … progresso ?? … bah ..contenti loro …
Sarò impopolare e stronxo ma uno che si rovina col gioco d’azzardo non mi fa nessuna pena … penso a chi per le sue “paturnie” ne paga le conseguenze ( famiglia e bambini ..) ; Pena è altro e come al solito David lo ha messo nero su bianco .. Bravo !
Umberto Alessandria
Aprile 26th, 2016 alle 10:29
Quoto e condivido tutto e soprattutto il passaggio “leggi inique”.
Non conosco la vicenda specifica di quelle due povere anime ma, in generale, il nostro amato Stato spesso uccide! eccome se uccide!
Aprile 26th, 2016 alle 10:38
viviamo in una società dove tutto sembra possibile. dove il miraggio della bella vita, della ricchezza materiale e il senso d’impunità la fanno da padroni.
se insegni altri valori hai tuoi figli diventi una mosca bianca e tutti compatiscono il poveraccio di turno per poi, dopo trenta secondi, tornare ad inseguire l’effimero.
Parliamo dello stato, renzi, napolitano, berlusconi, bersani, dalema, cicchitto ecc ecc le cui fondazioni e gruppi politi sono finanziate dalle società che gestiscono il gioco d’azzardo.
dimenticavo…… ti avvertono che il gioco crea dipendenza. IPOCRITI !!!!!!
Aprile 26th, 2016 alle 11:21
….”piccola storia ignobile ” …..
Aprile 26th, 2016 alle 11:53
Ogni Inglese ha la foto della famiglia reale. Ogni americano ha la bandiera stars and stripes. Ogni Italiano ha la cartella di Equitalia
Aprile 26th, 2016 alle 12:29
Torna alla mente Mario.
La fine più impossibile per il simbolo del primo secolo della tifoseria fiorentina, campione di esperienze di vita. Impossibile. Eppure.
Ti addormenti con un’ idea precisa di società. Di Costituzione.
Ti svegli qui. Firenze Toscana Due Punto Zero.
Cartelloni di 6 metri per 3 a rammentarti che tutto e` a portata di mano. A portata di mano….
Quella puntata di Santoro girata a Brozzi e dintorni, ormai quasi quindic’anni fa. Da brividi. Famiglie così giovani. Senza una certezza spendibile per l’avvenire.
Che fine avranno fatto? Avete mai sentito un pianto di una giovane donna che non vede il suo futuro?
Ti svegli qui. Duemila e Sedici. Più i profughi. Meno l’Europa. Uguale (?) Le Mafie.
Firenze, simbolo nel mondo. Nonostante tutto questo.
Non smettere. Non sei solo.
Sei qui. Giglio rosso in campo bianco.
Aprile 26th, 2016 alle 12:31
Spunto veramente interessante..
Bravo David
Aprile 26th, 2016 alle 13:25
Zia Woller non credere agli slogan dei politici populisti,Equitalia non va chiusa va resa più efficiente in modo che gli evasori siano perseguiti più velocemente e più tenacemente (di questo si occupa Equitalia non di ammazzare la gente) e con meno furbetti a giro forse ci saranno
più risorse dello stato per i casi tristi come quello a cui fa riferimento David.
Aprile 26th, 2016 alle 13:44
Accade anche questo, nel mondo c’è davvero di tutto. Si poi sul gioco basta vedere quanta gente nei vari tabacchi butta via centinaia di euro al mese per le truffe legalizzate del tanto amato stato, cioè le lotterie. Nemmeno un mezzo cent avranno in più da me eccetto le già salate tasse.
Aprile 26th, 2016 alle 13:49
Nel nostro piccolo e non è un’accusa a nessuno,io in primis, guardiamo nel nostro piccolo come siamo cinici. Fosse stato un post pro o contro i DV, su un rigore negato, su una cazzata di Facundo, su qualsiasi cosa ci possa dare sicurezza, un abitino comodo o anche banale, ci sarebbero stati a quest’ora come minimo 60 commenti, ma minimo. Invece forse non ci appassiona, è un argomento scomodo, spinoso, assolutamente devastante per chi da deciso di mollare, di non farcela più. Non ho nessuna spiegazione logica a questi gesti, anche perchè credo che non ci sia. Chi assiste, chi legge come noi, forse ha smesso di reagire all’iniquità di leggi idiote e di persone idiote. Di chi farà gran discorsi sul fatto che queste cose non devono accadere e magari è complice dello strozzinaggio di Stato. Odio con tutto me stesso donne che usano i figli come merce di scambio, per un assegno più cospicuo e fa male vedere tanti padri, persone che avevano attività, mangiare alla Caritas quando va bene. Abbiamo i nostri salotti caldi, le pay per view, bistecche e contorni, magari il vino del contadino da far assaggiare agli amici, costa un po’ ma è buono. Magari paghiamo tre assicurazioni in famiglia per auto e scooter e figli con L’I Pad o come cazzo si chiama, abbonamenti dalle Curve alla poltrone vip. Certo lavoriamo, produciamo, facciamo anche sacrifici ed è legittimo averli. Ma non smettiamo mai di incazzarci e di addolorarci se un Uomo e una Donna hanno smesso di lottare. Saremmo complici occulti e ben vestiti.
Aprile 26th, 2016 alle 14:03
e anche oggi ritrovati i corpi di due coniugi che sio sono tolti la vita per non oter pagare il mutuo…
che mondo triste.
mike
Aprile 26th, 2016 alle 14:08
Alfo post 7
Fanno peggio!!!!
Prima di dirti taraiatapioca sblinda… Dipendenza
Ti martellano con belle donne, campioni di successo ed immagini di vittorie….
Lo Stato è il primo pusher
Aprile 26th, 2016 alle 15:52
Il “maestro” scrive anche che ci stiamo scordando che “infine tutti avremo due metri di terreno”.
Aprile 26th, 2016 alle 16:13
Complimenti per il coraggio che hai avuto nell esprimere e denunciare quello che effettivamente sta succedendo nella nostra attuale società.
Non si può veramente fare finta di non accorgersi di quello che di negativo c’è intorno a noi. Pensa che alla Caritas della città dove io abito e vivo, mi è capitato di vedere gente che non avrei mai pensato che potesse andare ad elemosinare qualcosa per mangiare e per vestirsi, gente che solo pochissimi anni fa incontravo sorridente per le vie della città. E purtroppo il futuro non lo si prevede roseo. Allora, come tu dici, bisogna allenare le nuove generazioni a questo tipo di vita, e non sarà per nulla facile. Speriamo bene. saluti viola.
Aprile 26th, 2016 alle 16:24
Non conosco questa coppia.
Tristissima storia.
Ma ne conosco molte che vanno avanti. Molte di più.
Lo Stato è un carrozzone immenso, fatto a immagine e somiglianza di un popolo. Ne ha pregi e difetti, secondo me.
L’indifferenza e la solidarietà si ritrovano nel singolo come nello Stato. Solo che i cambiamenti sono molto più lenti nel secondo, proprio perché è un carrozzone gigantesco.
So di essere poco simpatico e populista ad affermare certe cose, ma credo più nella responsabilità personale, individuale.
Non me la sento di dare sempre la colpa allo Stato, a qualcun altro. Ma potrei sbagliarmi.
E nemmeno metto in croce i singoli, perché di problemi e casini irrisolti ne ho una collezione. Eppure cerco di fare del mio meglio.
Da quel poco che ho capito della natura umana, noi vorremmo essere liberi di fare a modo nostro quando le cose vanno bene ma nel momento del bisogno vorremmo essere assistiti. E dire che è colpa di qualcun altro se siamo nei casini.
Questo di tendenza.
Poi ci sono le eccezioni.
Giusto fermarsi a riflettere su questi due sciagurati.
A chiederci dove stia il tarlo.
Per me, però, ancora meglio sottolineare quanta gente silenziosa fa il suo sforzo quotidiano e tira la carretta sua e d
Aprile 26th, 2016 alle 16:27
di altri senza maledire nessuno, senza cercare scuse, accettando la responsabilità della vita e cercando più il proprio compito nel suo piccolo spazio di terra che un capro espiatorio.
Aprile 26th, 2016 alle 16:45
Iniziai a provare profondo disgusto verso questa subdola forma di raccolta di fondi statale quando per la prima volta vidi il famigerato grattaevinci in Posta, offerto allo sportello, addirittura in cambio del resto e (come sempre) in modo più insistente verso gli anziani, da sempre più restii allo sperperamento fine a se stesso.
Basta una sola volta, insinuando la speranza nel compratore di risolvere i problemi di figli e nipoti ed il gioco è fatto.
Naturalmente il perché molte persone veicolino i propri sogni attraverso il gioco d’azzardo è cosa complessa, non solo dipendente dalla pubblicità battente, ma rimane il fatto che l’avallo dello stato (volutamente in minuscolo) che si ingrassa bellamente sulle spalle dei propri cittadini è assolutamente vergognoso ed incivile.
Aprile 26th, 2016 alle 16:59
Signor Vuturo sappia solo che, eccetto quando si parla di fiorentina dove mi sta totalmente indigesto, riesce talvolta a fare disamine apprezzabili. Il calcio come dico sempre, divide.
Aprile 26th, 2016 alle 17:12
Hai ragione David
Hai ragione Pietro
però se sul blog fai un sondaggio di quanti rivorrebbero Marione Zafferano, almeno il 50% voterebbe di SI.
Eppure aveva debiti, eppure è fallito, eppure per far tenere Batistuta in tanti preferivano indebitarsi, eppure in tanti si indebiterebbero ora, anzi farebbero indebitare pur di avere nomi da Gazzetta dello Sport
Ma allora di che parliamo???
Il concetto è lo stesso, godiamoci quello che abbiamo, nel rispetto delle regole e di quanto abbiamo a disposizione
Vdz
Aprile 26th, 2016 alle 17:18
io in tutta la mia vita ho sempre messo in atto un consiglio di mia padre:
“fai sempre il passo quanto è lunga la tua gamba”
oggi va di moda più apparire che essere.
Aprile 26th, 2016 alle 17:35
@ Vuturo:
Sono uno di quelli che commenta malvolentieri post come questo.
Perchè come credo molti che scrivono qui,
parliamo prevalentemente di un gioco
che ci fa incazzare, gioire smodatamente
ma sempre di gioco si tratta.
Parlare dell’argomento in questione,
è come parlare di malattie gravi.
Nessuno si può sentire al riparo da cose come queste,
basta poco per entrare in casini grossi come palazzi.
Specialmente come dici tu,
se uno ha moglie e figli piccoli.
Per trovarsi in miseria basta pochissimo.
Le mense caritas sono piene di persone
che stavano bene.
poi un divorzio,
uno sbalzo di mercato,
un colpo della famosa “crisi”
e buonanotte.
Pochi possono dormire sonni tranquilli.
Forse è anche per questo che ci sono poche risposte al post.
meglio parlare dei Dv,
meglio ancora della Fiorentina
almeno ci si distrae un po.
Ma credo appunto che ci siano pochissime persone
che possono essere in grado di “fregarsene” di fatti come questi.
@ francesco:
non so se equitalia andrebbe chiusa o no.
Resa più umana certamente si.
A parte le quantità di cartelle a cazzo che mandano
che poi scopri che hanno sbagliato,
ma intanto ti è venuta la fibrillazione atriale,
ma mi sembra proprio che siano forti coi deboli e deboli coi forti.
Invece di perseguitare il bar che non fa lo scontrino per cercare non di arricchirsi, ma di mangiare,
dovrebbero rivolgersi ai tanti evasori totali,
a chi ruba per davvero.
allora non ci sarebbe neanche il populismo.
Aprile 26th, 2016 alle 20:43
Il nostro rapporto con i soldi?
Io li schifo, sono la rovina del mondo, gira tutto intorno al dio denaro….
Purtroppo siamo schiavi di questo sistema, ma per fortuna quelli che guadagno mi bastano per vivere….
A volte arrivo a fine mese, altre volte no, ma preferisco un’ora in più da passare con la mia famiglia, che fare un’ora di straordinari a lavoro!!!!
I soldi sono sempre stati il vero male di questo mondo!!!!!
Aprile 26th, 2016 alle 20:44
Zachini ha trovato lo spunto per provare a difendere i Della Valle anche in questo post….
Veramente assurdo!!!!!
Aprile 26th, 2016 alle 22:50
Credo che a prescindere da come nasca un debito, si andrà incontro ad altri tristissimi episodi come quello della coppia che si è tolta la vita. Il futuro incerto delle nuove generazioni che le vedrà senza lavoro e senza pensione, non potrà essere privo di episodi terminali. La colpa sarà tutta nostra che abbiamo fatto e facciamo finta che nulla sia accaduto e stia accadendo. Anni di politica fatta da ignoranti, da analfabeti, da ingordi, da corrotti, da collusi e da uomini e donne insignificanti, che risultato potevano dare questi anni, se non un presente confuso e nebuloso ed un futuro senza futuro?
Aprile 26th, 2016 alle 22:58
Marco Signa
Se non hai l’intelligenza di capire un post basato sula capicita’ di apprezzare e goderci quello che abbiamo senza cascare nei tranelli del voglio sempre di piu’ che purtroppo la società odierna ci propina giornalmente, non è colpa mia.
Questa è vita di tutti i giorni, o la capisci o sono fatti tuoi, non posso ogni volta stare a spiegarti i miei post xche’ non ci arrivi.
Vdz
Aprile 26th, 2016 alle 23:14
per comprendere meglio l’ottima considerazione di David basta andare a vedere due Films:
1-Gli equilibristi con Valerio Mastrandea
2-Giorni e nuvole con Antonio Albanese.
Due film, due storie di tragedie nel tran tran della folla ignara.
Nel primo , come ritrovarsi nullatente e senza una lira per un matrimonio andato a rotoli.
Nel secondo , come ritrovarsi nullatente e senza una lira per aver perso il lavoro.
Indice comune: vita e famiglia a pezzi.
Ma bastano gli ultimi dati Istat resi noti lo scorso mese:
matrimoni in diminuzione
convivenze in aumento.
nascite in diminuzione
morti in aumento.
Tutto attorno, aspettative e qualità di vita in diminuzione paurosa.
Persino in nazioni prossime al terzo mondo son più felici di noi.
E secondo me il bello deve ancora arrivare.
Arriverà tra venti anni, quando l’attuale generazione che produce andrà in pensione con 700 euro al mese.
Poi si ride.
Immondo
Aprile 26th, 2016 alle 23:19
Mio figlio lavorava fino ad un anno e mezzo fa in una sala slot. Contratto a termine indeterminato stipendio nella media, niente su cui costruire qualcosa, ma di questi tempi c’è molto di peggio. Un anno e mezzo fa ha mandato tutti a cagare e si è buttato in un’attività in proprio, rischiosa di questi tempi. Ma non c’è la faceva più a vedere quelle vite buttarsi via. A vedere tutta la melma che girava intorno a quelle maledette macchine. E so che per molti ragazzi che non trovano un lavoro decente il sentimento è identico. Gente che buttava stipendi, pensioni, prestiti, in quelle fogne… vite straziato da una malattia indotta da chi ci governa e dalla lobbie che impone leggi ad hoc. Si è vero, la responsabilità è personale e ci sono mille ragioni che ti portano a non farcela; ma certo quella del gioco d’azzardo è tra le più schifose. Non ci son feste, non ci son domeniche né Natali o Capodanno. Son sempre aperti ed anzi, proprio in quelle festività che son per tradizione dedicate alle famiglie, queste solitudini disperate, affollano le sale, quella diventa la loro unica ragione di vita. Dipendenza totale. E tanta, tanta solitudine.
Aprile 26th, 2016 alle 23:21
A tempo indeterminato.
Aprile 27th, 2016 alle 00:20
Un grande passo avanti , David
” Penso al dolore di tanti padri che grazie a leggi inique che li dissanguano si vergognano a far vedere il proprio monolocale ai figli sottratti per sentenza, oppure vivono senza dirlo a nessuno dai genitori anziani.”
Leggi inique , leggi inique, Leggi inique , leggi inique … !
Vedi che sei riuscito a scriverlo!
Nella tua visione di un mondo maschiocentrico, comincia ad insinuarsi qualche piccolo dubbio.
RISPOSTA
Sinceramente non ho mai avuto una visione maschiocentrica del mondo, ciao
David
Aprile 27th, 2016 alle 05:56
Per chi non lo sapesse, siamo già allo straordinario gratis, e non da ora.
Oppure fuori che c’e` (sempre) la fila, per entrare.
Il lavoro e` cavavoglie, anche di lottare. Per ora si va.
Ma difendete questi figli.
Perché qui chiudono tutte le frontiere. Anche quelle sociali.
Aprile 27th, 2016 alle 08:27
Professor Zachini….
Aprile 27th, 2016 alle 08:28
@ Luca-Pisa 30
tu parli delle sale slot ed hai perfettamente ragione, è scandaloso che uno stato che ci obbliga a mettere il casco (giustamente), allacciare le cinture di sicurezza, montare le gomme da neve non ci obblighi anche a stare lontano da questi luoghi malsani, ma purtroppo è una fonte di introito troppo grande per potervi rinunciare, chiaramente sempre alle spalle dei più deboli.
Io ho una nuova grande paura…l’on line…lo sviluppo diffuso di applicazioni che ti permettono di scommettere e giocare, la pubblicità che ti bombarda, i campioni che si prestano a questo stillicidio per soldi…datemi retta sarà uno dei mali del futuro, nessuno ti vede, non devi uscire di casa, sei tu, la tua malattia e un device collegato alla rete…non hai bisogno di niente altro…e nessuno fa niente per boicottare tutto ciò.
Vdz
Aprile 27th, 2016 alle 08:40
vogliamo parlare degli studi di settore?
io, nel 2000, per non rimanere a casa, ho dovuto fare la p.iva come colleboratore tecnico addetto al controllo qualitativo tessuti.
lo stato ha considerato che avrei dovuto fatturare 40.000 euro annui, mentre ne fatturavo la metà.
mai un cent a nero, documentabile.
orbene, nonostante abbia annullato la p.iva nel 2011, sia stato 2 anni a casa piuttosto che lavorare nuovamente con la stessa, abbia ritrovato lavoro solo nel 2014, come dipendente addetto sempre al controllo qualità con stipendio equivalente a quanto prendevo nel 1989, mi ritrovo con cartelle di equitalia da benedire e santificare…
cosa dovrei pensare????
Aprile 27th, 2016 alle 09:45
La vicenda è tristissima queste due persone si sono trovate in poco tempo a rimanere senza lavoro e con un mutuo,i loro tentativi di rifarsi una vita falliti,a 50 anni nessuno ti vuole.
La storia è di una semplicità crudele,pochi di noi possono pensare che non potrebbe capitare anche a loro per questo commentarla è difficile.
Inveire contro questo tipo di società sempre pronta ad aiutare banche e chi non lo merita è giusto ,ma ricordiamocelo quando non paghiamo le tasse ,ricordiamocelo quando non ci facciamo fare la fattura e sopratutto quando andiamo a votare.
@Zia Woller
E’ capitata la stessa cosa a me, un anno non sono stato “congruo” mi è arrivato l’ispettore e ho dovuto pagare 300 euro ad un commercialista per farmi difendere salvo poi avere ragione(ovviamente nessun rimborso per le spese e il tempo perso)
Cosa era se non un avvertimento stile mafia? paga comunque o pagherai in altro modo, se uno poi si lascia deprimere i risultati purtroppo li leggiamo sui giornali
Aprile 27th, 2016 alle 11:01
Grazie joker! A volte quando non mi si intasa l’arteria provo a pensare. Un abbraccio
Aprile 27th, 2016 alle 11:54
Dati alla mano i suicidi aumentano ogni anno. Purtroppo. Si parla ormai di oltre 4000 persone.
Suicidi legati a problemi di lavoro un migliaio in aumento esponenziale negli ultimi anni. Ma è difficile stabilire sempre l’esatta motivazione che porta al gesto estremo.
Non voglio giudicare. Ogni caso è diverso.
Io vivo grandi difficoltà economiche e familiari.
Una cosa è certa.
IO NON MI AMMAZZO
Ma non siamo tutti uguali o meglio non so come avrei reagito molti anni fa.
Adesso vivo momenti di depressione ma sono un guerriero e devo lottare.
Un guerriero spogliato dell’armatura e delle armi.
Ma devo lottare e resistere.
Lo stato non mi avrà mai.
Aprile 27th, 2016 alle 11:57
Scusate ,non mi addentro con questo tema di discussione.Vorrei solo fare i complimenti a David e tutti i suoi amici/ospiti di ieri sera a VIOLA D’AMORE ,credo sia stata una delle trasmissioni più fantastiche e diretta di sempre e ci siamo scompisciati dal ridere.SIETE STATI TUTTI MAGNIFICI DAL MITICO LUCIANO Dati al dottor MANZUOLI a tutto lo studio!Dalle risate alle grande emozioni di quei bei tempi a tutti i gossip dallo spogliatoio alle feste in maschera Lo so che televisivamente parlando tute quelle parolacce non starebbero bene ma con LUCIANO ieri sera era fantastico!!.SERATA EPICA DA BATTICUORE!!COMPLIMENTI A TUTTI,GRAZIE DAVID E GRAZIE A TUTTA LA TRASMISSIONE,Fatela Più SPESSO!!!Scusa se ho scritto qui essendo totalmente fuori tema ma non sapevo dove scriverti,un saluto a tutti e forza viola.
Aprile 27th, 2016 alle 12:19
non sempre la disperazione ha origine dal gioco. Licenziamento, solitudine, mancanza di aiuto e belle parole di milioni benpensanti portano all’estrema decisione non solo dei più fragili.
Parlerei di dignità e vergogna.
Aprile 27th, 2016 alle 14:08
OT) scusate ma questa la devo dire…..
Ali Babá compra il Milan.
Speriamo che noi non ci comprino i 40 ladroni.
Aprile 27th, 2016 alle 14:27
Quando sento certe notizie mi chiedo se valga veramente la pena di viverla questa cazzo di vita…………
Aprile 27th, 2016 alle 17:56
#30
Luca – Pisa
Di’ bravo al tuo figliolo da parte mia.
Non conta nulla, lo so, e lo sa già da sé. Ma diglielo.
E in bocca al lupo per la sua attività.
Aprile 27th, 2016 alle 19:07
Non sono colpito da chi si suicida per una qualche dipendenza (gioco droga alcool e azzardi finanziari). Mi spiace umanamente l’estremo gesto, ma non riesco ad avere veramente compassione.
Altro discorso è chi è colpito suo malgrado da rovesci economici o di salute, che dovrebbe avere un supporto dalla collettività, se quest’ultima non è stata disgregata dalle politiche di polarizzazione economica ed esclusione sociale dai tanti figli e figliocci del neoliberismo.
In ogni caso preferisco che sia lo stato a gestire l’azzardo rispetto al soggetto privato: il primo può redistribuire qualcosa sul territorio e sulle persone il secondo spesso ha una bella sede in un paradiso fiscale, quando non è una vera e propria organizzazione criminale.
Aprile 28th, 2016 alle 07:40
David ieri ho postato una risposta su questo argomento ed è successo una cosa strana quando l’ho inviato,tanto che avendo il dubbio di non averlo fatto l’ho inviato nuovamente ed ho avuto la risposta automatica che mi avvertiva che il messaggio sembrava fosse un post doppio.
Ora poichè nel post non vi era nulla di offensivo per nessuno ,dato l’argomento poi sarebbe stato assurdo, e non credo tu lo abbia censurato volevo solo fartelo presente.
Ovviamente è inutile che la pubblichi è solo una “comunicazione di servizio”
Aprile 28th, 2016 alle 08:04
Lasciamo stare adesso ho visto che il messaggio era stato pubblicato ,sono un caso umano anche io perdonatemi.
Aprile 28th, 2016 alle 08:41
in 15 anni ci hanno impoveriti di brutto, altro che storie..
e quelli più fragili, che non riescono per vergogna a chiedere aiuto sono ormai al limite..
..per quello un po mi sto stancando di certe stucchevoli discussioni che trattano i milioni come fossero noccioline..
è immorale, è dolore, è sangue che ricade un po su tutti
Aprile 28th, 2016 alle 11:03
Per via dei problemi di salute di mia figlia, che ha solo 6 anni, giro ormai da anni per ospedali e assisto allo scempio di bambini malati delle peggio malattie, che nonostante le cure invasive che devono subire e oltre ai reali dolori fisici e psichici della malattia, lottano tutti i giorni con la speranza di una vita migliore, senza arrendersi.
Io per per queste persone non provo niente, ne compassione ne pietà, non esite in alcun modo nessuna causa ragionevole, per togliersi il dono più grande che ci è stato fatto.
Aprile 29th, 2016 alle 15:08
lire …..che dolce parola.
Aprile 30th, 2016 alle 16:28
Il piu’ grande in bocca al lupo a Massimo G e per la sua figlia.
Vdz
Maggio 1st, 2016 alle 17:24
Quoto Massimo G.
Hai perfettamente ragione.
E un pensiero di solidarietà alla bimba e a voi genitori.