Ci sono ricascato
Vabbeh, ho le mie attenuanti…
E’ da un po’ di tempo che prediligo la qualità alla quantità e quindi passare del tempo con i miei figli è il massimo della vita.
Vado quindi spesso a prendere Cosimo a scuola e là davanti c’è uno splendido prato, invitante per il “matchino”, succede che sono in cinque e i novenni mi chiedono di partecipare in abiti lavorativi (e meno male che odio la cravatta!) alla sfida.
“Ok, mi metto in difesa e non tiro”: avevo detto che dopo l’infortunio dell’estate non avrei più giocato e invece…
Il resto non ha prezzo per un padre diversamente giovane come il sottoscritto, perché sono in squadra in Cosimo e dialoghiamo calcisticamente come immaginavo non sarei mai riuscito a fare visti i 46 anni di differenza.
E non mi sono neanche fatto male, ora però davvero basta, a meno che…
Marzo 31st, 2016 alle 18:25
A meno che non ci sia bisogno di una rivincita.
Mocciosetti …….!
Marzo 31st, 2016 alle 18:35
Il bisogno di un difensore a Firenze è ridondante…
Umberto Alessandria
Marzo 31st, 2016 alle 23:31
Cose da babbo…… Capisco!!!!
Aprile 1st, 2016 alle 05:32
Ot: geniale Rialti in Fiorentina come lanciato da un noto sito viola… Peccato oggi essere primo di aprile… giorno dove nacque il più grande giocatore viola di tutti i tempo… unica cosa dove non si possa scherzare 😉
Umberto Alessandria
Aprile 1st, 2016 alle 07:39
ma che goduria david!!!!!!!!!!!!!!
Aprile 1st, 2016 alle 08:42
Come ti capisco Direttore, sono momenti nei quali non puoi dire di no, dove il cuore non prende nemmeno in considerazione i segnali del corpo. I miei figlio giocano nei dilettanti, preparazione estiva, un caldo si caramellava. Fine allenamento partitella, io seduto all’ombra sulla panchina. Sono in 21 perchè uno juniores era andato via. Il Mister mi chiede se volevo giocare, lui da una parte, io dall’altra. Metto dei pantaloncini sembravo la Carrà, vengo dotato di scarpette e pettorina gialla, parte la bambola di chi perde paga il cocomero. Dopo poco, dopo un due tre tocchi sapienti e di esperienza, max un 15′ di gioco effettivo, la mente inizia a darmi degli impulsi, il corpo fa l’esatto contrario. Ma la cosa che fregava era l’orgoglio, bestia non addomesticabile, il credere di far vedre che ancora ci siamo. E li il figlio Diego classe ’95 mi anticipa di netto e mi va via senza che nemmeno potessi abbatterlo. Torna da me e lui con fare paterno, guardandomi negli occhi, io ormai cianotico, paonazzo, mi dice” Oh babbo non è che bisogna chiamare il Pegaso per portarti via, tu ci servi vivo ancora”. Il fratello maggiore Achille se la rideva due metri più in la. Finisco, lascio un decino per pagare io i cocomeri, resto mai visto e mi avvio a casa con dolori alle gambe, tipo travaglio pre parto. Mia mogli mi guarda e sorride, aveva capito tutto….
Aprile 1st, 2016 alle 09:26
Ce ne hai messo di tempo a capire il senso. I figli da grandicelli, come sono anch’io, sono lenti che focalizzano il tutto. Siamo fortunati.
Aprile 1st, 2016 alle 09:55
l’articolo di Rialti non l’ho trovato
comunque David meglio di Belinone tu dovresti essere, almeno un cambio tattico a 3 minuti dalla fine tu lo dovresti assicurare.
se vuoi ti faccio da raiola di turno così magari una 50ina di euri si recuperano…tanto è il 1^ aprile
Auguri all’immenso ANTOGNO unico 10!!!!!
Aprile 1st, 2016 alle 10:14
Gioca David, gioca! Questo tempo non ritornerà più… tempo prezioso!
Ho solo due anni meno di te, ma gioco ancora con “ragazzi” più grandi… altro che “walking football”!!!
Aprile 1st, 2016 alle 10:46
Sei da applausi e ti capisco perfettamente: io non vedo l’ora di andare al mare per rimettermi in porta e tuffarmi sui rigori di mio figlio di 10 anni!!!
Aprile 1st, 2016 alle 11:07
Hai fatti benone e sono convinto che giocherai di nuovo perché il pallone è divertente .
Aprile 1st, 2016 alle 11:08
Grande Umberto, mi hai fatto schiantare dal ridere.
Saluti
Aprile 1st, 2016 alle 11:25
Grande David. Questi scorci di quotidianità mi piacciono molto, il pericolo di ricadere sui della valle almeno per un giorno è scampato. Magari un troll all’Alessandro b,c,d,x,y che ci mette la faccia sul serio e il cognome cioè b,c,d,x,y e canta in curva e gli altri son meno credibili di lui, ci riuscirebbe. Menomale son casi isolati.
Aprile 1st, 2016 alle 11:40
Caro David,
un po’ t’invidio: due figlie femmine…
SFV
mamo
p.s. Auguri al padre (i DV, mettendolo in società, riallaccerebbero il rapporto ormai sfilacciato con la città)!
Aprile 1st, 2016 alle 12:02
@Pietro Vuturo: mi ha fatto sorridere il tuo racconto, ma mi ha anche fatto riflettere sul senso di essere padre. Mio figlio è ancora piccolo per poter giocare a pallone e per poter rendere cianotico il papà, ma domenica al parco vederlo tirare i primi calci e ridere ogni qualvolta che prendeva la palla è stato impagabile. Tante esperienze vissute hanno lasciato il posto a queste nuove, più mature, più ricche, più portate all’Altro che a me stesso. Questo mi ha fatto sentire libero. Come il tuo racconto, che hai portato a tutti noi non temendo che potesse intaccare in qualche modo una delle immagine che ci siamo costruiti sulla tua persona.
Aprile 1st, 2016 alle 12:17
Il dono della vita è meraviglioso!
Aprile 1st, 2016 alle 14:00
Onora il Padre!
Unico 10.
Alessandro Boldrini da Galleno IL RE E’ NUDO!
Aprile 1st, 2016 alle 15:04
Fortuna per noi diversamente giovani hanno inventato il calcio camminato… proibito correre e contatto fisico al di là del semplice contrasto… si giocherà fino a 80 anni
Aprile 1st, 2016 alle 15:15
Ti capisco benissimo David, io lo faccio spesso e per non sentirmi l’unico “anziano” ho coinvolto altri genitori nelle partitelle dei nostri figlioli,si torna a casa strancalati, i giorni successivi sembriamo dei bradipi a causa dei vari dolori alle gambe e alla schiena, ma il gioco vale la candela ed è una goduria immensa poterlo fare insieme ai nostri figli, che vivono questi match come se stessero giocando la finale di Champion League 🙂
Aprile 1st, 2016 alle 15:43
David, sono conento per te. Mi chiedo fino ad adesso che cosa tu stessi facendo…
Ciao
Claudio
Aprile 1st, 2016 alle 17:58
Ciao David, ti leggo sempre ma non scrivo quasi mai. Pero’ su questa cosa voglio raccontare un brevissimo aneddoto: ho 43 anni e gioco con ex colleghi del Tirreno e poligrafici…ebbene alcuni hanno oltre 70 anni…giocano da fermi, ma uno di loro l’altra settimana ha fatto 4 gol uno di pallonetto..fopperdire…questo con i “vecchi” e con i miei piccoli non ne perdo una…con me mio padre (71 anni)…quindi non ti peritare…è il gioco più bello del mondo (molto più divertente della serie A)
Aprile 1st, 2016 alle 21:03
Ascoltavo viola nel cuore,
è stata la dimostrazione che la gente beve a boccia di tutto..
Addirittura c’è stato chi già incolpava Cognigni.
Bel pesce, complimenti.
Aprile 2nd, 2016 alle 11:58
ma come? non chiude quella banda di raccattati di viola nel cuore? mi ci fate rimanere male..
PEr favore, non mandate piu in onda quegli SCEmi , DAvid , ti PRego , mantienI LE promesse e cancellali!
Aprile 2nd, 2016 alle 11:59
PS vi voglio bene
Aprile 2nd, 2016 alle 12:46
A meno che un tu faccia come me e tu vada in portale. S’allunga la carriera di babbo sportivo. Mamo….Io ho un figlio maschio che odia il calcio…. al parco gioco con i bimbi degli altri…anche bambine.. vedi te…
Aprile 2nd, 2016 alle 16:29
@Asher: sono altre le cose delle quali mi vergogno un po’, ma fanno parte fortunatamente del passato. Corri con lui, gioca perchè poi te lo ritrovi grande in un attimo e saranno i VOSTRI ricordi.
Aprile 2nd, 2016 alle 21:03
Babbo Viola
Sei un grande!
Aprile 3rd, 2016 alle 14:59
Mah
…e’ convinto di Tino Costa.
Prima non sbagliava un colpo ora non ne azzecca una.
E’ chiaro che sul mercato bislacco di gennaio c’è anche la sua parte.
Aprile 3rd, 2016 alle 15:59
È questo il nuovo ciclo di cui parlava ADV ieri sera?
Aprile 3rd, 2016 alle 16:00
Il gran mercato di gennaio con zarate e Tello che ci tengono a galla!!!
Dal 3 aprile nei migliori cinema..
Produzione Zachini e i suoi seguaci.
Aprile 3rd, 2016 alle 16:01
Ma che volete, siamo primi.
Ma che volete, siamo secondi.
Ma che volete, siamo terzi.
Ma che volete, siamo quarti.
Ma che volete, siamo quinti.
To be continued.
Aprile 3rd, 2016 alle 16:03
Non gli frega più un cacchio a nessuno…
Umberto Alessandria
Aprile 4th, 2016 alle 10:22
@Pietro Vuturo. Grazie per il buon consiglio, anzi per il buon “indirizzo di Vita”.