E se fossimo semplicemente questi?
Il quesito di fondo è capire quale sia la vera Fiorentina?
Perché forse il miracolo del girone di andata aveva fondamenta fragili e cioè una preparazione ottima, ma anche impostata per avere una avvio sparato che è poi proseguito per me tre mesi.
Un’analisi completa di partenze e arrivi ci regala un organico indebolito rispetto all’anno scorso ed è da lì che è nato il mio “insufficiente” alla fine del mercato estivo, e questa è una responsabilità della società, che non a caso si è ridimensionata in termini di ingaggio.
Ma poiché il calcio non è solo numeri, ma anche fantasia e fiuto, ecco che c’è sembrato di averli fregati tutti e forse lo hanno pensato pure dentro la sede viola, raddoppiando il “non investimento” con i risultati che vediamo.
Detto tutto questo, ribadisco il concetto per cui non è possibile immaginare di non aver battuto il Verona e il Frosinone perché non sono arrivati difensori e centrocampisti.
Cioè, sono arrivati, ma è come se non ci fossero..
Marzo 23rd, 2016 alle 07:58
Esattamente David siamo dal quinto al settimo posto ma se quelle piu’ attrezzate steccano e noi siamo li’ perche’ nn crederci? Dovevamo crederci e invece la societa’ nn ci ha crefuto. PERO’ con il Verona e con il Frosinone si vince e basta. Troppi errori da parte di tutti anche di Sousa.
Marzo 23rd, 2016 alle 08:15
Sono arrivati giocatori che in attacco hanno migliorato la situazione ma i nostri problemi erano a centrocampo ( solo due vecino e badeli) e in difesa dove sono 2 anni che vediamo roncaglia e/o tomovic
Astori è stato costretto a giocarle tutto
La vicenda di belsnoune è ridicola
Qualcuno deve pagare
Il silenzio dei della valle è sbagliatissimo e li rende agli occhi del popolo viola conniventi in questa assurda gestione del mercato
Se avevano dato mandato di comprare e sono sorte complicazioni bastava essere chiari e spiegare l accaduto
Pessima gestione della comunicazione
Detto questo sicuramente abbiamo fatto di più rispetto alle ns possibilità ed era proprio per questo che la squadra andava rafforzata con senso logico, cosa che non è accaduta anzi.
La Roma con perotti ed il faraone ha cambiato passo il resto sono chiacchiere da bar.
Rimarrà comunque l amaro in bocca e credo che il rapporto con i della valle si romperà definitivamente perché la gente alla fine li renderà colpevoli. Certo che il loro atteggiamento a livello di comunicare è imbarazzante
Detto questo col Verona e Frosinone si vince a prescindere dal mercato
È qui le scelte di sousa non mi hanno convinto come con l Empoli all andata. A proposito l Empoli è in rottura prolungata vedrete che con noi giocherà alla morte
Marzo 23rd, 2016 alle 08:21
Io per esperienza,do gli inizi dei campionati a Gennaio,li viene fuori il tutto,preparazione,qualitá tecniche dei calciatori,e di staff tecnico e societario.a fine mercato estivo,tutti giudicavamo insufficiente,5/6 posto per i piú,poi con i risultati ci siamo fatti prendere euforia,tifosi e societá,che quest’ultima convinta in toto si é buttata sul metcato invernale convinta di avere una squadra da primi 3 posti,non é cosi,e a questo punto viene fuori il mediocre livello dirigenziale,ad ognuno il propio compito,non ci si puó inventare ció che non siamo.
Marzo 23rd, 2016 alle 08:34
E’ da mo che lo dico, la squadra è questa, quello che è accaduto nei mesi precedenti è stato un miracolo tecnico e fisico, arrivati spompati nei mesi che contano la differenza la fanno le gambe e se le gambe non ci sono più, trovi difficoltà anche con le squadre di serie B.
Purtroppo il tutto ci riporta al mercato in Estate, una squadra costruita per un campionato di medio livello senza pretese particolari, se non ripianare il bilancio della società, incredibilmente arriva un tecnico che riesce a tirar fuori da questi giocatori il 200% delle loro possibilità, una soglia fisica e psicologica che non si può umanamente tenere per un anno intero, ora sono tutti al 50%.
Inutile aggrapparsi alle vicende di Gennaio, le squadre si fanno in Estate, un difensore e un centrocampista di buoni livelli avrebbero cambiato ben poco la prestazione collettiva , stiamo pian piano tornando alle posizioni che tutti ( eccetto qualche illuso ) ci saremmo aspettati.
Chiudo dicendo che se la priorità era ed è ripianare il bilancio, lo accetto serenamente, quello che non accetto e che sicuramente non ha accettato e accetterà Sousa, è essere presi per il culo con promesse e proclami che pultualmente non vengono rispettati, sarebbe ora di farla finita, non credi ?
Marzo 23rd, 2016 alle 08:34
Siamo stati primi per qualche giornata solo perché Juventus e Roma hanno steccato la partenza. Sono squadre molto superiori alla nostra, basta vedere il numero di partite consecutive vinte, roba che noi neppure possiamo sognare.
Con Frosinone e Verona si deve vincere e gli acquisti di Gennaio non capisco cosa c’entrino: Non è vero che sono stanchi perché hanno giocato sempre i soliti, basta vedere le statistiche, siamo una delle squadre che hanno fatto giocare e segnare il maggior numero di uomini.
Penso che siamo questi, da quinto sesto posto ed alla lunga i valori emergono
Marzo 23rd, 2016 alle 08:39
Non dirlo, che ora ti arrivano una sfilza di commenti che ti spiegano come in verità non ci siamo affatto indeboliti, anzi.
C’è un fantasma che aleggia nell’aria fiorentina. Viene frequentemente evocato, nelle radio, sui giornali, nei bar.
Terim.
Un altro guru.
Un altro che con un gioco spumeggiante e partite incredibili (la vittoria col Milan, memorabile, ma anche il pareggio a Torino) ci aveva conquistato.
“La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy”.
Il che spiega anche la fregola, quasi la disperazione con cui Sousa ha chiesto (invano) rinforzi a gennaio. Sapeva che la luce della sua squadra si stava per esaurire e per questo voleva qualche innesto di qualità che portasse energie fresche e prolungasse l’incanto.
Non le ha ricevute. La proprietà, sorda e muta, se ne è impippata del sogno, del cielo, delle stelle e tutto il resto. “Ah sì, e con questo? Vale sempre 50 pezzi, amico”.
Oggi sono in vena di citazioni cinematografiche…
Alla fine poco importa chi ha fregato chi.
Per noi il risultato è sempre lo stesso: M.U.G.
Marzo 23rd, 2016 alle 08:49
ne vedremo delle belle in queste ultime partite.Noi abbiamo avuto un notevole calo ma ci sono segni evidenti che anche altre squadre lo avranno. E’ inevitabile.
Marzo 23rd, 2016 alle 08:50
Siamo questi. È da inizio della anno che lo dico. Per questo quando scrivesti che se non arrivava il terzo posto la stagione era un fallimento non ero dimenticato accordo. Arrivare persino davanti al Milan sarebbe un successo
Marzo 23rd, 2016 alle 08:59
DACCORDISSIMO, LO AVEVEVO GIA’ SCRITTO PRIMA DI NATALE, IN TEMPI “NON SOSPETTI”, POI TUTTI A DENIGRARMI………RIPORTO UNO STRALCIO DI CIO’ CHE SCRIVEVO IN DIVERSE OCCASIONI:
Sicuramente sarà fortemente criticato il mio intervento, ma sento troppo entusiasmo ora come percepivo una estrema tragicità prime dell’inizio del campionato e dopo le sconfitte con Torino e Basilea. La viola non è ne l’una ne l’altra, è una squadra al di sotto la sufficienza per come è stata costruita, non ipotizzabile concorrente delle cosiddette blasonate, anche se ora stentano a decollare, ma i valori alla lunga verranno fuori. Quindi se le cosiddette squadre materasso non riusciranno ad ingranare faremo un campionato con una salvezza tranquilla, altrimenti saremo invischiati nella lotta retrocessione. Per quanto riguarda domenica credo che non ci sia partita, troppo piu’ forti loro di noi.
Mauro
Giovedi’ 15 ottobre ore 15,26
FORZA VIOLA
MAURO
Marzo 23rd, 2016 alle 09:01
Siamo questi. Punto e basta.
E chi chiedeva qualche rinforzo sul mercato di gennaio lo faceva perché era consapevole che avremmo mostrato la corda a febbraio-marzo. Nessuno pensava di vincere lo scudetto ma volevamo provare a tenere il passo del Napoli.
Ma a gennaio si è pensato solo a spedire via gli ingaggi più pesanti e a prendere i soliti rotti-pensionati-declinanti.
Vorrei sapere dove sono ora quelli che attaccavano il mantra “siamo sempre secondi” e poi “siamo sempre terzi”.
Ora siamo quarti. Se ce la facciamo a restarci.
Marzo 23rd, 2016 alle 09:01
La tua analisi è condivisibile. David, vorrei una tua risposta a questa riflessione. L’ossatura di una squadra, di solito, si compone di 4 ruoli chiave: Portiere (Toldo) – Difensore centrale (Passarella/Vierchowood) – Centrocampista (Antognoni/Dunga) – Attaccante (Bati/Baggio) con alcuni nomi a caso… Poi si costruisce, il resto. E’ difficile, salvo investire molto, avere 3/4 campioni contemporaneamente, ma a me sembra che la Fiorentina abbia discreti/buoni giocatori un po’ in tutti i reparti, ma non campioni.
La domanda: non pensi che a questa squadra manchi proprio l’ossatura? Grazie.
Marzo 23rd, 2016 alle 09:06
” In Fiorentina ” ?????
Mamma mia brutto…
Marzo 23rd, 2016 alle 09:10
Caro Guetta, vedo che insisti a parlare di non investimento senza considerare le regole del fair play finanziario. Pensi che sia una boutade oppure potresti spiegarmi meglio come funzionano le regole e cosa potrebbe esserci concesso in termini di perdite su base triennale?Perché ti ritengo un giornalista informato, quindi se insisti con questa storia significa che ho capito male qualcosa io…perché se seguissimo le regole per come le ho capite io, si può contestare soltanto la qualità degli investimenti(esempio, perché Benalouane o Gilberto?) piuttosto che la quantità(perché andando oltre avremmo sforato i parametri, il che ci avrebbe costretto a patteggiare con una commissione UEFA, vedesi casi Milan Inter e Galatasaray(non una squadretta di quartiere) per fare un esempio). Ti prego, spiegami, perché evidentemente non riesco ad arrivarci.
Forza viola
Marzo 23rd, 2016 alle 09:16
abbiamo finito la benzina, da un po’ di tempo a questa parte andiamo a due all’ora, l’intensità e la velocità di manovra non sono più quelle di prima e quindi… mi pare che facciamo anche molto meno possesso palla il che vuol dire dover correre ancora di più
Marzo 23rd, 2016 alle 09:28
David intanto per favore non dire anche tu “in Fiorentina”perché ci fa semplicemente orrore…
Che siamo questi lo abbiamo sempre saputo,così come il fatto che l’andata è stata fatta al massimo e col motore sempre in fuorigiri….
La rabbia deriva dai”comunicatori” societari che ci hanno riempiti di rassicurazioni poi rivelatesi semplicemente false.
E per questo sono imperdonabili,più che per il dilettantesco mercato di gennaio.
Piuttosto, o i Della Valle hanno perso la ragione o stanno tirando i remi in barca.
Indaga,indaga se davvero la squadra è sul mercato.Almeno si spiegherebbero tante cose.
Marzo 23rd, 2016 alle 09:42
La Fiorentina è questa, alterna gare giocate benissimo ad altre giocate meno bene. D’altra parte la rosa è questa e non sarebbe stato certamente uno o due acquisti in più a gennaio a cambiare radicalmente le cose. L’unica gara giocata proprio male è stata col Verona, ma con un po di culo si poteva vincere. Col Frosinone non era facile, l’unico che ha scritto qualcosa di sensato è stato una volta tanto Pestuggia. Il Frosinone nel girone di ritorno ha subito gol in casa solo dalla Juve, il campo è piccolo e loro picchiano come dei maniscalchi ucraini. Dopo 16 secondi c’era già da ammonire qualcuno. In queste condizioni avevamo trovato anche il gol ma ben due pali si sono messi in mezzo. Passi per il primo ma sul secondo Valero ha sbagliato un gol clamoroso. Abbiamo giocato peggio altre gare ma le abbiamo vinte per un episodio come col Carpi andata e ritorno. E’ solo che quando si gioca male e si vince la squadra è cinica e vince da grande squadra, se l’episodio non arriva la squadra è da buttare tutta nel cesso. Il problema sta nelle teste di chi scrive e soprattutto di chi legge. La squadra è questa, non era da scudetto prima e non è da retrocessione ora come sembrerebbe leggendo gli articoli e i commenti sui siti. ADV sarà sicuramente incazzato e ha ragione di esserlo. Sarà incazzato coi suoi dirigenti che hanno fatto degli errori da principianti e che gli hanno fatto rinfocolare le critiche di chi non aspettava altro e che stava a macerarsi nell’ombra quando tutto andava bene. Sarà incazzato con quella parte di tifosi che pensa di tifare Real che inizia a bubare al primo pareggio e sarà incazzato perché se dopo aver speso qualche centinaia di milioni uno deve sentire certi discorsi credo proprio che gli passi la voglia di fare tutto. A questo punto anch’io spero che i DV passino la mano, a questa piazza serve qualche anno di stento, deve riassaggiare il sapore della lotta per la retrocessione. Ci vuole un periodo come hanno passato Toro e Bologna, 10 anni tra serie A e serie B. Coi Dv siamo saliti troppo in fretta dalla C2 e cosi è sembrati tutto dovuto e scontato. Se ci mettevamo 15 anni a tornare in Champions anziché 4 era meglio. Dobbiamo ritrovare l’umiltà e l’attaccamento che avevamo anni fa. Quando con la squadra al quarto posto sento la gente lamentarsi per la mancanza di senso di appartenenza della società perché i dirigenti non vanno a mangiare la pizza col Vonci e con Vuturo mi ci scappa da ridere. Ma che fine s’è fatto? Ma chi siamo diventati?
Marzo 23rd, 2016 alle 09:48
Ma perché sempre a polemizzare e criticare?
Indeboliti rispetto allo scorso anno?
Scusa eh: ma l’anno scorso non si perse 1-3 con il cagliari in casa e 0-1 in casa con il verona?
Sempre girone di ritorno?
Non è vero che ci siamo indeboliti.
La verità è che questa è la Fiorentina.
Siete voi giornalisti (in senso lato) a soffiare sul fuoco delle illusioni dei tifosi con titoloni su giornali e web.
Addirittura giornali e siti web che parlavano di vincere il campionato nel girone di andata.
Solo per vendere qualche copia in più o aumentare dati di ascolto.
Non ci sarebbe niente di male eccetto qualche migliaio di tifosi che ci credono.
E i suddetti tifosi poi ci rimangano male e giù ad offendere la proprietà.
E “borda” opinionisti e giornalisti a fare polemica.
Di sicuro una parte dell’ambiente fiorentino rema contro.
Ma ringraziate il cielo nel CALCIO ATTUALE la Fiorentina arriva tra il quarto e il sesto posto, con una squadra dignitosissima.
Marzo 23rd, 2016 alle 10:07
il prossimo anno bisogna regolarsi. Secondo me con il calo inevitabile di borja e gonzalo c e da riaprire un ciclo, e ci sta di soffrire un anno. Personalmente cercherei di vendere meglio che posso alcuni giocatori sacrificabili (Ilicic??? badelj,-anche se qui soffro perche mi piace-???) e cercare di lanciare i nostri giovani che abbiamo a giro ed in casa: Berna (salvo offerte da capogiro) baba, capezzi, Rebic, e via discorrendo. Spero vivamente che torni il Corvo.
Marzo 23rd, 2016 alle 10:18
David scusa se mi permetto ma la tua domanda di fondo mi pare piuttosto stupida.
Che senso ha dire : “se fossimo semplicemente questi?” Visto che per metà anno non siamo stati questi è illogico pensare di essere solo un qualcosa che abbiamo dimostrato di non essere!
Che eravamo perfettibili e di molto migliorabili si sapeva tutti. Ora scontiamo il fatto di aver giocato sempre coi soliti 8/9 che hanno dato il loro 100% per diversi mesi. Compriamo chi di dovere e poi anche i periodi di calo fisico sembreranno meno brutti, tutto qua.
Te che pensi che la Juve se non avesse tutti quei caxxi di ricambi ottimi che ha, sarebbe li???
Marzo 23rd, 2016 alle 10:33
David, sono allineato al tuo pensiero, anche se credo che il ridimensionamento, alla fine, sia stato più numerico che qualitativo. La squadra è più o meno la stessa degli anni scorsi, quella che ci ha permesso di qualificarci sempre al 4° posto (con un occhiolino al 3°) ed arrivare in alto nelle coppe.
Visto lo schianto di queste ultime partite (che però se si va a vedere bene risale addirittura a prima di dicembre, partita col Napoli a parte) con il mercato di gennaio AVREMMO DOVUTO FARE 11 ACQUISTI per avere qualche chance. Tutta la rosa sembra miseramente spompata.
Non sarà che i risultati di inizio anno siano stati fatti anche grazie a quanto lasciato di buono da Montella? Poi, esaurito l’abbrivio, Sousa si sia un po’ perso?
Di teorie se ne sentano talmente tante che anche questa potrebbe avere una sua dignità.
Marzo 23rd, 2016 alle 10:37
Vediamo almeno di entrare in Europa league, magari evitando i preliminari….
Poi come ormai succede da anni con questa proprietà, camperemo alla giornata in autofinanziamento…
Marzo 23rd, 2016 alle 10:56
Leggo adesso che “buzzone” potrebbe tornare ai viola!! Ma i DV sono scemi ? cvon la sua gestione sono stati acquistati 90 giocatori dei quali solo sei o sette buoni……..la società allo sfascio sotto la sua direzione (basta conoscere chi ci ha lavorato!! ad alcuni collaboratori nemmeno le tute nuove gli venivano date!! e tutti con una liberatoria di lavorare gratis…quindi la professionalità andava a 48!!
certo bisogna cambiare ma in meglio e con persone che facciano gli interessi della società e non il proprio!!!
Speriamo sia solo una voce!!!
Marzo 23rd, 2016 alle 11:13
Devo dire che anche Sousa finalmente non è forse quel grande allenatore che pensavamo.
Il suo modulo non funziona più con Alonso e Bernardechi che non sono più capaci di giocare sulle corsie come all’inizio della stagione e Ilicic che non serve a nulla e lui continua a giocare cosi come se niente fosse !
Vogliamo provare a cambiare con magari un 4-3-1-2 (Bernardeschi dietro a Kalinic e Babacar ?)
Marzo 23rd, 2016 alle 11:17
Per i DV siamo sicuramente da questi posti se non peggio; fino a dicembre i giocatori ed il tecnico hanno provato a ribellarsi ma poi sono stati rimessi al loro posto.
Un po’ come succedeva al primo allenatore nel pallone….
Il calcio é fatto per l 80% da signorini viziati che cercano si ottenere il piu con il minor sacrificio: se gli stati sul groppone con la frusta ed il buon esempio, é possibile arrivare a qualcosa, se mostri che il.risultato sportivo ti interessa alla meno, é la fine.
É difficile che un gruppo di dilettanti guidati da un ex presidente-patronno possa pretendere superprofessionalita dai dipendenti calciatori.
Non é bello né giusto ma il calcio è questo e non è un’azienda in toto.
Marzo 23rd, 2016 alle 11:20
Esatto David !!! Noi siamo questi.
Stiamo facendo un grande campionato con una squadra normale. Il quarto posto è alla nostra portata. L’inter ha più giocatori talentuosi ma è meno squadra e con un allenatore superbo.
So che tu sei contrario ma, CORVINO VIOLA tutta la vita. Spero che torni
Marzo 23rd, 2016 alle 11:24
Ma uno non può andare al di là delle aspettative?? Non vi è mai successo di ottenere risultati insperati in qualcosa? A me sta storia della dimensione mi ha francamento rotto i maroni, eravamo lì e abbiamo perso la bussola sul più bello, questo è l’unico dato oggettivo gli altri discorsi son tutte scuse. E me ne frego di giocare a trovare il colpevole, come invece stanno facendo tutti: sono solo amareggiato per quello che poteva essere e non è stato.
Filippo da Prao
Marzo 23rd, 2016 alle 11:26
Infatti l’equivoco di fondo di tutta questa storia e’stato di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La nostra storia e’ sempre stata di squadra appena sotto alle 4/5 squadre di vertice, quindi non c’è niente di nuovo sotto il sole . Poi che c’entra, trovarsi al vertice ha fatto piacere e ci siamo ubriacati di sogni . Situazioni da stropicciarsi gli occhi . Comunque la mia passione e’viola e di conseguenza il terzo il quarto il quinto il sesto etc posto non mi crea rabbie particolari. E’stato bello finché è durato. Peccato che sia finito. Forza viola sempre
Marzo 23rd, 2016 alle 11:39
Quindi aveva ragione il Marasma? Cosa che ho sempre sostenuto, mi sono solo illuso al 31/12, sperando in un mercato di livello, ma a carnevale mi sono svegliato peggio che a settembre.
Marzo 23rd, 2016 alle 11:55
Salve David, é chiaro che hai ragione! Tutti i nostri panchinari nelle ultime due partite sarebbero titolari sia nel verona che nel frosinone. Il calo fisico ci sta, il problema é che manca la capacità di gestirlo. Anche il Leicester negli ultimi due/tre mesi ha perso in brillantezza rispetto a inizio stagione, ma hanno fatto quadrato, stretto i denti e ancora sono dove erano e dove spero rimarranno. Forza Viola e buona pasqua
Marzo 23rd, 2016 alle 12:15
Cioè una squadra che non è in grado di battere Verona e Frosinone?
Marzo 23rd, 2016 alle 12:29
Ottimo Marione al numero 16. Analisi lucida e onesta.
Marzo 23rd, 2016 alle 12:43
Io lo dicevo da inizio stagione che il grande Sousa aveva fatto un bluf…(dovuto anche a un mercato da ricovero) guarda strano alla fine ciò che disse VINCENZO MONTELLA il tanto denigrato allenatore era vero.
Soluzioni tenere Sousa che malaccio non è mettere fuori dall’area tecnica Cognigni Angeloni e Rog dare un budget a Prade’ e lui con quello fa…
Marzo 23rd, 2016 alle 12:55
David
io mi preoccuperei piuttosto del fatto che a luglio inter e milan vanno a fare quel torneo internazionale negli USA per cui danno per scontato che nessuna delle 2 farà il preliminare di El. mi ricorda tanto un logo champions che comparve sulle maglie del milan prima ancora che il campionato fosse finito…e finì come si sa con la Viola scippata del 3^ posto…..
Marzo 23rd, 2016 alle 13:17
Ah.. mi ero dimenticato.. ma é vero che torna i’ tu’ amico corva? Ciao
Marzo 23rd, 2016 alle 13:19
Io la vedo cosi: preparazione sparata per ottenere consensi come quasi tutti i nuovi allenatori fanno. Ottimo momento di forma di Kalinic che è arrivato già al top a causa che il suo campionato di provenienza era partito in anticipo. Seconda parte della stagione con la squadra che risente di un appannamento prolungato e che non si riprende come invece tutte le altre squadre fanno e cioè che dopo un mese di scarsa forma recuperano per il fine campionato. Gli innesti ci son stati ma solo in attacco . la mancanza in difesa non si è, a parer mia, sentita.
Errori di Paulo Sousa: dopo averli avvicendati tutti in una prima fase , ha puntato poi con uno stretto manipolo di giocatori che ora son spompati e gli innesti non hanno il ritmo gara addosso e gli si chiede miracoli dove i primi non arrivano più.
la squadra è questa e ha fatto più di quanto si potesse immaginare nella prima fase. ora per il mister non riesce a trovare i giusti cambi e le partite riusciamo solo a pareggiarle.
Per il prox campionato ci vogliono alternative a centrocampo e in difesa ed un buon sostituto di Ilicic che è sempre una promessa . Ne fa bene una di partite e poi ne sbaglia 3.
Marzo 23rd, 2016 alle 13:19
Avevo scritto stamattina, ma mi è stato censurato, riprovo….sono daccordissimo sulla nostra dimensione, io avevo scritto in diverse occassioni, in tempi non sospettila nostra realta’, riporto quanto sostenevo in autunno:
Sicuramente sarà fortemente criticato il mio intervento, ma sento troppo entusiasmo ora come percepivo una estrema tragicità prime dell’inizio del campionato e dopo le sconfitte con Torino e Basilea. La viola non è ne l’una ne l’altra, è una squadra al di sotto la sufficienza per come è stata costruita, non ipotizzabile concorrente delle cosiddette blasonate, anche se ora stentano a decollare, ma i valori alla lunga verranno fuori. Quindi se le cosiddette squadre materasso non riusciranno ad ingranare faremo un campionato con una salvezza tranquilla, altrimenti saremo invischiati nella lotta retrocessione. Per quanto riguarda domenica credo che non ci sia partita, troppo piu’ forti loro di noi.
Mauro
Giovedi’ 15 ottobre ore 15,26
Marzo 23rd, 2016 alle 13:58
io spero soltanto che i nostri nazionali non giochino…
Marzo 23rd, 2016 alle 14:04
E’ chiaro che siamo questi e forse il nostro posto è intorno al sesto-settimo. Ma finora ci era andato tutto bene e ci siamo trovati lassù, per miracolo forse, per meriti sicuramente, ma non abbiamo fatto nulla per restarci. Del mercato estivo ci restano solo Kalinic ed Astori (Vecino era già nostro), il resto è stato mandato via o alienato in panchina (vedi Kuba). E gennaio? Qual’è stato il mercato di gennaio? Abbiamo fatto qualcosa per mantenere quella posizione? Assolutamente no. Ci hanno solo preso in giro con acquisti finti/fasulli e il prestito di Tello. Fatto sta che a Frosinone sono andati in campo i “soliti” 11 di inizio campionato, spremunti, munti fino all’inverosimile, con casi patetici come Ilicic che non si regge più in piedi. Quando mai ci ricapita un’occasione come questa?? Un campionato dove sono partite tutte col freno a mano tirato non ci ricapita. Se la prima a non crederci è la Società, i giocatori lo avvertono, non sono stupidi. Nello spogliatoio ne parlano e mi immagino cosa si dicano. Quindi è vero, il nostro posto è questo, ma quest’anno avremmo potuto e dovuto fare qualcosa di più.
Marzo 23rd, 2016 alle 14:34
@seconda citazione di Shimon: BO DIDDLEY o CO GNIGNLEY?
Marzo 23rd, 2016 alle 14:43
X Marco Gruppo a se 13
E’ si, sarebbe davvero bello che qualcuno ci spiegasse veramente come funziona questo fair play finanziario, visto che ci sono squadre in giro per l’Italia e l’Europa con situazioni debitorie di centinaia di milioni che continuano ad investire e vincere, ma il nostro mestiere non è quello di fare i ragionieri, ma i tifosi e se una società è vincente solo a parole, facendo proclami e promesse che poi non mantiene, io tifoso non posso studiarmi fascicoli di libri di finanza applicata al calcio, per non incazzarmi ogni fine mercato e ogni Domenica.
No, non è così che deve andare, ci vuole sincerità e rispetto per coloro che ti pagano la pagnotta, i tifosi vengono allo stadio comunque perchè è un atto di fede, quello che non sopportano è la presa per il sellino.
La domanda che invece mi pongo io e la seguente, visto che abbiamo quasi tutti considerato i DV un valore aggiunto, dal momento in cui questi signori hanno detto stop agli investimenti extra ( non lo hanno detto ma lo hanno fatto capire ), portando la società al puro auto finanziamento, a cosa serve averli come proprietà ?
Meglio avere una società auto finanziata sincera ed arrivare 4°5°o 6° in armonia o avere una società auto finanziata di pinocchi ed arrivare 4°5°o 6° nel vortice della polemica ?
Marzo 23rd, 2016 alle 14:53
SNIF SNIF. Sento puzza di multinick…
Marzo 23rd, 2016 alle 15:16
Certo che questa è la vera Fiorentina, corrispondente alla sua dimensione, al suo fatturato, al monte ingaggi, al bacino d’utenza, agli abbonati a SKY, alle ambizioni della Società,etc.etc.
Una squadra da quarto/sesto posto, compatibilmente con l’andamento di qualche “grande”.
Basta confrontare il nostro organico con quello della Roma (ipotetico avversario per la Champion): fra la rosa dei 14 che possono scendere in campo c’è un solo giocatore viola che, nel rispettivo ruolo, sia più forte del giallorosso? L’unica possibilità che avevamo di sopravanzarli poteva esserci se rimaneva Garcia.
Siamo sempre ai tempi di Corvino, che amava ripetere che il nostro scudetto è il quarto posto, che poi non è proprio da buttare, considerato che significa essere sopra a qualche grande, come il Milan o l’Inter, che hanno potenzialità nettamente superiori.
Certo con qualche colpo di mercato, qualche scommessa vinta (ahimè, da quanto non accade?), il colpo di genio di un management più illuminato (molto di più), potrebbe anche verificarsi un nostro exploit (come abbiamo sognato quest’anno per un po’), ma se si considera che questo vivacchiare, dopo tutto,”est in votis” della proprietà, non facciamoci illusioni e speriamo che Sousa e i suoi eroi ci mettano almeno più entusiasmo delle ultime due partite.
Marzo 23rd, 2016 alle 15:16
Un terzino dx vero, un centrale, un centrocampista e una punta, almeno che Rossi, ne dubito, torni quello di un tempo. Via 1/2 dei dirigenti di mercato e dentro Corvino, In due anni si arriva nei primi 3
Marzo 23rd, 2016 alle 15:29
Ben venga Corvino, pessimo carattere ma grande scopritore di talenti: con l’autofinanziamento imperante è fondamentale arrivare a buoni giovani prima che diventino prede delle società più grandi. Però per favore non fatelo parlare in pubblico….
Filippo da Prao
Marzo 23rd, 2016 alle 16:26
Guardo Sampdoria,Genoa,Udinese,Palermo (Ferrero,Preziosi,Pozzo il Grande,Zamparini)e mi godo i 55 punti. Inter, Milan, Roma squadre indebitate e in crisi proprietaria e dirigenziale. Fare i processi alla Viola è peccare di miopia e inadeguatezza critica.
Marzo 23rd, 2016 alle 16:46
da beppe Livorno
buona sera
ribadisco:
1 juve
2 napoli
3 roma
4 inter
5 milan
6 fiorentina
saluti
Marzo 23rd, 2016 alle 16:57
La Fiorentina in estate era oggettivamente la sesta forza del campionato.
Poi, un po’ per le qualità di Sousa, un po’ per il tipo di preparazione che ovviamente doveva tener conto della necessità di una buona partenza per sopire le polemiche estive, un po’ per il particolare stato di grazia di alcuni giocatori, in primis Kalinic, un po’ per le difficoltà di alcune grandi del campionato, la Fiorentina si è ritrovata in una posizione che non era neanche immaginabile.
Con l’anno nuovo sono cominciati a venire i nodi al pettine.
Qualche infortunio, qualche squalifica, qualche calo di forma, hanno fatto prendere una piega diversa al percorso dei viola.
Io ci metto anche qualche errore di Sousa tipo, opinione naturalmente personale, ostinarsi a giocare sempre con una sola punta.
Ma soprattutto, secondo me, c’è stata l’incredibile e inescusabile vicenda del calciomercato.
Il difensore mancava, lo si era ammesso, e si era assicurato (prima di tutto all’allenatore) che lo si sarebbe avuto in rosa nei primi giorni di gennaio. Idem per un centrocampista che potesse far tirare il fiato ai titolari.
Con una Fiorentina prima in classifica, o quasi, gli acquisti andavano fatti. Punto e basta.
Quindi, ora andiamo male perché non sono arrivati questi rinforzi?
Detta così sarebbe solo una stupidaggine.
Io sono invece convinto che il mancato arrivo di due buoni acquisti nei due ruoli carenti sia stato, ben prima che un problema tecnico, una mazzata – e sottolineo mazzata – psicologica per la squadra e soprattutto per l’allenatore.
Temo che i mancati arrivi, soprattutto del difensore, abbiano avuto la portata di un pessimo segnale sul livello di impegno da parte della società.
Quel cavolo di difensore era un preciso impegno che è stato bellamente disatteso, fino alla farsa del difensore infortunato (a insaputa della società!!) raccattato letteralmente, per disperazione, all’ultimo minuto.
Credo che il vero problema stia qui.
Marzo 23rd, 2016 alle 17:29
Noi siamo davvero questi.
Non sono d’accordo con marione che parla di sfortuna col Verona.
È stato il Verona ad essere sfortunato perché se vinceva non avrebbe rubato nulla…
Siamo partiti sparati come il Foggia di zeman, per colpa della paura di una furiosa contestazione.
Alla prima di campionato abbiamo visto striscioni Anti DV e solo la preparazione leggera di Sousa ha salvato, per un pezzo di stagione, la dirigenza.
Non scordiamoci kalinic che segnava gol come non mai in carriera e tutti a dire “che colpo di mercato”, “che grandi dirigenti” e tatarusanu che sembrava Buffon e Roncaglia che era diventato un buon difensore…
Ilicic sembrava Zidane (con le matricole) e segnava tanti gol (su rigore)…
Però tutti i nodi vengono al pettine e siamo usciti dalla lotta scudetto, usciti dalla lotta champions, usciti di coppa Italia col carpi a Firenze e usciti dalla EL 3-0 col tottenham che avevamo umiliato con Montella.
Certo che siamo questi!
Dati alla mano abbiamo perso con la Roma due volte, con il Napoli, la Lazio e con il Milan oltreché con la Juve…
Siamo stati perfetti con l’Inter e basta.
Siamo questi come tutti gli anni e di solito ci accontentiamo ma quest anno ci siamo illusi dalla partenza sparata e i sogni di gloria ci avevano portato a sperare l’insperabile…
Oltretutto siamo di gran lunga in testa alla classifica dei rigori 8-0 e questo è un record europeo.
Marzo 23rd, 2016 alle 17:34
sarebbe carino riguardare alcuni commenti a fine mercato estivo dove si additava chi parlava di ridimensionamento come un’ anti società ma al di là di questo ( che è meno importante visto che ognuno ha il suo punto di vista) è la spocchia della società , ricordo pure Pradè che non riusciva a capire come mai tutti fossero agitati per il (non) mercato in entrata.
Dovevano fare abbonati stadio e tv (penso io)e un po come fanno i politici ci era stato detto che addirittura ci eravamo rafforzati , incensando Sousa che poi al momento giusto (primavera) sarebbe stato inevitabilmente messo in discussioni.
Ora io sul serio non posso sapere se il responsabile è Pradè (che ha svolto il suo lavoro male) o se l’ombra di Cognini ci abbia messo del suo ma..
Siamo questi e anche se odio chi solitamente lo dice adesso lo dico pure io , a inizio stagione per me eravamo da 5 al 7imo posto …
e pare che pian pianino ci stiamo avviando in questa direzione.
I calciatori devono correre perche sono strapagati ma se i giocatori sono cotti di testa e gambe e le riserve sono riserve prese da squadre sotto di noi dove anche li facevano panchina ….
I risultati non arrivano e si perde punti con le squadrucce che hanno il sangue agli occhi .
Puoi trovare un kalinic facendo un mercato come quello che fatto la fiorentina da agosto a gennaio , forse 2 (tello) , ma non ci fai una squadra da terzo posto.
Marzo 23rd, 2016 alle 17:36
mia moglie è stata in cura dal Dati a Pietrasanta tra Agosto EF ottobre per un brutto incidente alla caviglia.. da cui l’ ha completamente riabilitata ( un vero fenomeno!) ..
io ero ringarzullito dai bei risultati della Viola, ed anche lui era contento, ma mi disse che suo avviso la preparazione era stata calibrata in funzione della partenza, perché Sousa appena arrivato non se la sentiva di programmare diversamente per non essere subito messo in discussione.
Mi disse che secondo lui in primavera si finiva le banane..
ora, credo che la partenza ci sia venuta fin troppo bene, e tutti abbiamo tirato al massimo, perché vincere è bello..
poi adesso siamo normali, e qualcuno non lo capisce..
Marzo 23rd, 2016 alle 17:51
I conti si fanno alla fine, punto e basta.
Marzo 23rd, 2016 alle 18:29
MARIONE POST. 16 DA SOTTOSCRIVERE AL 100%
Marzo 23rd, 2016 alle 19:07
Siam questi si, settimi per risorse, uno stadio spesso vuoto in larghi settori, tifosi sempre a contestare, e cio’ nonostante sempre al vertice del calcio Italiano, capaci di mettersi sempre dietro due o tre squadre piu’ potenti economicamente e politicamente. Siamo questi e a me andrebbe anche bene. Ma io sono un fiorentino atipico, infatti me ne sono andato e non ho molta nostalgia d beghe di provincia.
Marzo 23rd, 2016 alle 19:18
Caro Marione, posso essere anche d’accordo con la prima parte di analisi che hai fatto sulla squadra, tutto è possibile.
Sulla seconda parte di analisi che riguarda ADV, aggiungerei alle sue incazzature, anche la felicità per aver risparmiato diversi milioncini e grazie alla valorizzazione da parte i Sousa del pupillo Bernardeschi, per i milioni che incasserà a Giugno per la sua vendita.
Sull’ ultima parte di analisi, scusami ma sono in totale disaccordo, questa piazza ha dato alla Fiorentina più di quanto ricevuto, ha riempito lo stadio per decenni senza avere un benche minimo obbiettivo da perseguire, ma solo in nome di una fede.
Questa piazza chiede solo che le parole siano seguite dai fatti, il tifoso si vende facile al proclamo e alle promesse, ma se si sente raggirato reagisce di pancia e senza mezzi termini, non è un problema fiorentino, non siamo così unici, in altre piazze fanno di peggio, molto peggio.
Se i DV pensano di continuare così, allora è giusto che lascino, non per i non investimenti, ma perchè non hanno minimamente capito come una società di calcio si deve rapportare con i propri tifosi.
Questo è il modesto punto di vista.
Saluti
Marzo 23rd, 2016 alle 19:36
Credo che gli stessi Della Valle non siano contenti di come é stato condotto il mercato di Gennaio.L’acquisto o prestito di bele ecc. ecc e Kone dovrà essere spiegato ai Marchigiani.
Marzo 23rd, 2016 alle 19:47
Magari tornasse il corvo, almeno senza soldi, qualcuno riuscirebbe a portare ugualmente, per la felicità dei tifosi e della proprietà, la quale avrà modo di fare tante plusvalenze…..
Come ha fatto fino ad oggi coi calciatori portati da Corvino!!!!
Che grande futuro che ci spetta!!!
Comunque Corvino tutta la vita!!!!
Marzo 23rd, 2016 alle 20:39
Bravo Classe 1937. 45 Finalmente uno che usa il cervello. Il resto della quasi totalità dei commenti qua dentro, è da manicomio.
Marzo 23rd, 2016 alle 21:10
Per Massimo 40
Io so bene come funziona il fair play finanziario, ti assicuro che la posizione debitoria delle società ha inerenza esclusivamente ai fini dell’iscrizione alla serie A e relativizzata al patrimonio netto delle società e ad altri parametri…il fair play finanziario è invece un criterio meramente economico, che attiene a questioni diverse…il mio discorso in realtà era vagamente sarcastico, perché mi pare che molti post siano un po’ contraddittori tra loro. “Mi contraddico, certo che mi contraddico, contengo moltitudini” ma non siamo nella poesia di Whitman, siamo nel mondo del giornalismo e forse occorrerebbe un po’ più di coerenza.
Forza viola
Marzo 23rd, 2016 alle 21:14
@ Jorge Valdarno. La seconda citazione è da Una poltrona per due. È la battuta del laido gestore di banco dei pegni a Dan Aykroid che vende il suo super orologio svizzero in oro.
Marzo 23rd, 2016 alle 21:22
CORVINO? NO GRAZIE..
Non so se saremo da terzo o sesto posto,i valori li decide il campo da qui a maggio.
Quello che so,dato che più illuminato in materia,è che con la rosa a disposizione,abbiamo giocato un gran bel calcio fino a che idee e fisico Hanno retto,il resto son discorsi ad minchiam.
Se tornasse il colono di Vernole,chiudo l’opzione calcio sky,violanews tra i preferiti e tutto ciò che mi ricorda la Fiorentina….
Appassionato ed innamorato Viola,ma con la schiena dritta….
Non scherziamo per favore..
C.te UdF
Marzo 23rd, 2016 alle 21:39
massimo G. Dici che il tifoso non è tenuto ad essere ragioniere, però per capire il perchè di diverse cose ti consiglio di leggere i post sempre ottimi di Marco gruppo a se. Ci sono delle regole e purtroppo vanno rispettate. Il pubblico fiorentino non è più il dodicesimo uomo da tempo. Stadio mezzo vuoto, bisbiglii, mormorii, tifo poco e poi la perla della partita col Siviglia dell’anno scorso con la figura di mer.a planetaria dello stadio che prende in giro i propri giocatori durante una SEMIFINALE di Europa league. Non siamo cosi speciali anzi ci stiamo “roman/gobbizzando” ogni anno sempre di più. imbastire processi alla Fiorentina quarta/quinta in classifica è surreale. E poi basta col discorso della stagione irripetibile, le big sono partite piano ma ora stanno andando velocissime, i punti sono sempre quelli dello scorso anno, sono solo stati fatti in momenti diversi.
Marzo 23rd, 2016 alle 21:42
alla fine,come dice ivan post 28,il marasma aveva ragione,il mercato era da pezzenti e probabilmente anche paulo sousa era d’accordo infatti,tolto kalinic,il mercato è stato fatto senza l’avvallo del mister,suarez non ha giocato quasi mai,verdù ha giocato ancora meno,gilberto probabilmente il mister neanche sapeva chi era,l’ha provato le prime 2-3 partite ha visto che non è un giocatore di calcio e l’ha messo a pulire gli spogliatoi…e il mercato di gennaio?se possibile anche peggio,con sousa che disse che per far giocare i nuovi prima li doveva conoscere(ergo non erano giocatori richiesti dall’allenatore) e nonostante questo si legge da parte dei “soliti noti”che tino costa l’ha voluto il mister…l’importante è essere convinti!!!un allenatore emergente e ambizioso come paulo sousa per rinfonzare il centrocampo avrebbe chiesto un bollito di 31 anni,lento come una capra,che faceva panchina nel genoa e che aveva avuto 2 infortuni muscolari da settembre a dicembre??forse l’unico che poteva chiedere un rinforzo del genere è roy hodgson,quello che all’inter preferì pistone a roberto carlos!!!leggo di acquisti mirabolanti come tello e zarate…qulcuno mi può spiegare cosa ha fatto di straordinario tello fino ad oggi a parte il primo tempo con il napoli?e zarate?ha fatto un gol e mezzo contro 2 squadroni come carpi e verona,peccato che non è riuscito a fare il terzo con il frosinone altrimenti il pallone d’oro non glielo toglieva nessuno!!!per il resto può restare pradè,può tornare corvino,possono anche prendere il loro amico e compagno di merende moggi ma tanto sena lilleri un si lallera!!prepariamoci al prossimo acquisto dal botafogo,dopo octavio e gilberto,come si chiamerà il nuovo fuoriclasse della serie b brasiliana???
Marzo 23rd, 2016 alle 22:03
@ 51. Ma non era Duca? Ora l’hanno promosso Conte?
Marzo 23rd, 2016 alle 22:16
Che delusione!Fa rima con illusione.Qual’e’ la cosa che manda in bestia una persona assetata che vagango nel deserto finalmente scoge un’oasi,e buttandocisi a capofitto scopre che non c’e’ piu acqua ma solo fanghiglia secca!! Mi direte ma che ca..o centra tutto questo?Boh! me lo sto’chiedendo anche io da varie settimane perche’ sto’assogiando il tutto come un grande puzzle,pero’non riesco a terminarlo mai,mai. ..mancano dei pezzi qualche bastardo me li ha rubati.Mi vengono in mente (tra le tante)alcune frasi del Ciuffi..in tempi non sospetti tra una battuta e l’altra con l’occhio lucido,guardando al cielo che non avrebbe visto il 3 scudetto perche’certa gente non e’degna di Firenze.Beh meditate gente c’e’ da soffrire ancora un pochino Forza e Coraggio e sempre FEDEVIOLA
Marzo 23rd, 2016 alle 22:32
@ Marione post 16
Dici che Due acquisti buoni a gennaio non avrebbero fatto la differenza?
Chiedilo ai tifosi della Roma!!!!
Marzo 23rd, 2016 alle 22:38
Dopo 2 Bilanci chiusi con perdite rilevanti con un monte ingaggi a 70 milioni destinato a giocatori in declino come Gomez, Joaquin, Aquilani, Pizzarro, Richards, Basanta, Diamanti, Gilardino o in attesa di rilancio dopo pesantissimi infortuni come Rossi con cui hai sostenuto solo costi e nessun ricavo hai fatto una scelta di programmare un rilancio.
La squadra non è inferiore all’anno scorso anzi hai valorizzato giocatori come Badelj, Vecino, Bernardeschi, Alonso e Kalinic ed hai a 8 partite dalla fine 55 punti.
Dove hai toppato anche quest ‘anno e’ nel pulmann di giocatori stranieri inutili con cui butti via tecnicamente ed economicamente quanto hai fatto per valorizzare la rosa.
4 Dirigenti sportivi ed arrivano gli inutili Kuba, Tino Costa, Benalouane, Suarez, Verdu, Gilberto, Baez, Schettino e Kone’ e butti via il lavoro fatto da Sousa sulla rosa messa a disposizione a Moena.
Marzo 24th, 2016 alle 00:23
Partendo dal presupposto che a me gli accentratori non sono mai piaciuti sia per una questione di collegialita’ e di democrazia sia perche credo che la specializzazione paga sempre, per una societa’ in cerca di sole plusvalenze Corvino e’ il massimo.
Egli compra 20 giocatori per poche manciate di riso e uno o due li vende x 30milioni almeno:Meglio di cosi’.
E poi chi se ne impipa del progetto.
Che bello risentire conferenze stampa farneticanti “Patronno o Gollo e gli scudetti del quarto posto.
Questo significa migliorare la societa’!
Non vedo l’ora che accada questo per ringraziare ancora una volta i tirchi marchigiani senza orgoglio!
Marzo 24th, 2016 alle 00:49
Sinceramente non avrei mai creduto che dopo quello che è successo a bruxelles avresti scritto un post sulla fiorentina.
Non è una critica, solo non me lo aspettavo.
Marzo 24th, 2016 alle 00:59
MAH…
(mah…)
La sintesi del mio pensiero sulle tue domande: mah…
Io non so cosa rispondere.
E aggiungo: che palle…
Sempre i soliti discorsi.
Forse bisognerebbe mettere una legge che limiti i giorni in cui si può parlare di calcio.
Beato (coglione) chi alle tue domande avrà sparato le sue certezze tecnico-tattico-societarie, individuando IL PROBLEMA…
Io ribadisco che non so rispondere.
Non riesco nemmeno a fare un raffronto sui campionati: troppe variabili.
Attendo la fine.
L’anno scorso, se non ricordo male, in questi giorni assistevamo alla disfatta montelliana di Coppa Italia, Europa League e campionato. E si parlava di ciclo finito e i soliti disfattisti ci davano per fuori anche dalla zona EL, dopo le due sconfitte in campionato.
Poi ci furono cinque vittorie consecutive, con un Ilicic trascinatore e un insperato sorpasso al Napoli nell’ultima giornata.
No, niente raffronti.
Niente risposte facili.
Niente colpevoli certi da crocifiggere in sala stampa.
E se fossimo semplicemente questi, ti chiedi?
MAH…
Marzo 24th, 2016 alle 06:57
Arkady Renko al 100%. Anzi 110%. La mazzata la prende un ambiente disilluso, un presidente restato a metà del guado (liberissimo..!), un diesse che si fa il mazzo da ormai tre anni. Per cosa? Qui c’era un profumo di impresa memorabile. E tante volte conta più crederci.
Rimane la curva. Quella che sta sul culo a tutti. Quella con gli striscioni che frizzano come l’acqua ossigenata. E mi disinfettano con l’euforia che mi nasce ogni volta che li vedo. Finché dura Fiesole alle loro spalle.
L’Europa senza Fiorentina, e senza Fiorentinità e` una bestemmia.
Se non applausi, una abbraccio a tutti loro. Grazie.
Marzo 24th, 2016 alle 07:10
Ha detto tutto Marione post 16.
Forza Viola Sempre
Marzo 24th, 2016 alle 07:21
Bisognerebbe avere un allenatore in seconda a cui affidare la squadra nei momenti di calo psico-fisico, praticamente per almeno metà stagione, e possibilmente alla Trap.
Marzo 24th, 2016 alle 07:40
post 22: già , letto pure la notizia..il fantasma di corvino che gira sui siti web e sulla fiorentina. Mah! A me i cavalli di ritorno , tranne pochi casi , non convincono. Speriamo che non sia vero. Se girasse il fantasma di Yuuko-san sarebbe più interessante. A fine stagione conferenza di Sim Sala Gnign.
Marzo 24th, 2016 alle 08:16
I risultati inaspettati di inizio stagione hanno anestetizzato il disappunto per un mercato estivo poco coerente e non in linea con un progetto di crescita a chiacchiere promosso dai vertici societari. Adesso che succederà questo e’ il punto:la proprietà punterà tutto sull’ autofinanziamento e se uscirà qualche campione penserà bene di venderlo ad un buon prezzo.La cosa peggiore però è che oggi c’è distanza tra tifoseria e vertici societari e questo è preoccupante. Troppi silenzi. Rimango dell’idea che senza mezze misure o i Dv rilanciano anche aiutati da qualche nuovo socio o e’ meglio che vendono.
Marzo 24th, 2016 alle 08:37
Firenze il tifoso della fiorentina:
14 febbraio titolo la Nazione
Fiorentina-Inter 2-1, Borja e Babacar: viola in paradiso
13 marzo titolo fiorentina.it
Terzo pari di fila al Franchi. Ma stavolta arrivano i fischi
in un mese vengono messi in discussione tutto e tutti, non conta chi, ci ha portato per mesi in cima alla classifica, ora sono in discussione anche loro.
Quindi Ilicic torna da idolo e mago a bidone indolente
Borja da funambolo del centrocampo, a trottolino amoroso senza arte ne parte
Babacar, che dal ritorno alla fiorentina in 34 partite, tutte giocate parzialmente , ha segnato 12 gol, è un bidone
Kalinic, vero idolo e fenomeno del girone di andata, non è un gran che, è mal servito
tralascio cosa avete detto di Badelj, Bernardeschi, Mati, etc.
in meno di un mese è tutto finito e niente è più recuperabile
Ma un minimo di coerenza, senza cercare colpevoli per forza, senza inveire sempre contro tutti? mai?
Zeman dice una cosa semplicissima
una partita dura 95 minuti in campo sono 22 se dividiamo il tempo per i giocatori ogni giocatore dovrebbe toccare la palla per 3/4 minuti (ci sono le pause di gioco) quello più bravo magari 6/7 minuti quelli meno bravi 2/3 per il resto del tempo senza palla cosa deve fare un giocatore?
correre
forse è solo che corriamo u po’ meno!!!!
magari dopo la sosta torniamo a correre?
magari il terzo posto può essere ancora raggiungibile?
E voi Bubatori professionisti da che parte state?
possiamo provare a dare una mano a questi ragazzi che fino a febbraio erano fenomeni?
oppure sono tutti da buttare nella spazzatura?
solo per dar seguito alle vostre simpatie/antipatie
Comunque senza Mammana eravamo primi!!!!
oh no!!
chi di voi è certo che Mammana (maiala aggiungo io) avremmo vinto lo scudetto?
Magari Mammana si Mammana no
Mammana maila remare tutti dalla stessa parte?
oppure
facciamoci del male
Marzo 24th, 2016 alle 08:38
… come non concordare a malincuore con Marione @16 … ci siamo levati troppo in fretta da una situazione scomoda a noi sarebbe servito una decina di anni al 7/10 posto, come è successo a altre vedi Torino o Bologna, per apprezzare di più questa squadra e questa società, ma d’altro canto il tifoso è questo e cosi deve essere. Mi dispiace solo dover ricominciare con un altro progetto e un’altra proprietà che sicuramente parlerà di programmazione almeno a cinque anni. Io come tutti mi ero un po abituato a stare ai vertici e sicuramente faro un po fatica a vedermi tra il 5° e 8° posto in classifica … ma d’altro canto sembra che debba essere cosi !! A noi non piace una Fiorentina stabile tranquilli che fa il suo in campionato molte volte mettendo dietro squadre più ricche più blasonate e più forti di noi, noi abbiamo bisogno di una squadra che faccia l’altalena tra lotta per 2/3 e zona salvezza, perché se no non ci si diverte, qui è stato scritto più volte da molti, per me era diverso io volevo la stabilità e possibilmente un buon calcio da vedere la domenica allo stadio, ma siccome molti tifosi non sono assidui frequentatori, per loro la cosa più importante è sbeffeggiare gli amici avversari quando le cose vanno bene e non parlarne quando le cosa vanno male.
Marzo 24th, 2016 alle 08:58
X Marco gruppo a sé: lo conosci il significato del termine “investimento”?
Si tratta di un costo che rende ricavi superiori alla spesa sostenuta.
Nessuno chiedeva soldi gettati dalla finestra ma giocatori funzionali alla causa.
Se Benalouane, Costa, Kone sono investimenti allora mi chiedo come i DV abbiano creato un impero imprenditoriale.
Marzo 24th, 2016 alle 09:32
Marione post16 perfetto
Marzo 24th, 2016 alle 09:36
@Shimon: certo, non so se sapevi che il gestore del banco dei pegni è interpretato dal grandissimo e compianto bluesman Bo Diddley
Chiedo scusa se ho esordito con una battuta(venuta male) prima ancora di salutare e presentarmi. Seguo il blog da diverso tempo e stavo scrivendo per la prima volta perché le parole di David hanno sintetizzato perfettamente il mio pensiero, da anni, sulla squadra e sulle intenzioni della società. Altri hanno poi scritto nei loro commenti (in particolare proprio il primo di rosetta) quanto volevo aggiungere, quindi già che c’ero ho scritto una bischerata per complimentarmi della citazione e omaggiare un mio personale mito (un nostro dirigente che pronuncia quella frase con quella ghigna non ce lo vedo proprio, Shimon)
Forza Viola Sempre
Lorenzo
Marzo 24th, 2016 alle 09:41
bravo del 47,ricordando a tutti che sei una mia creazione,vedo che ti muovi bene anche nel mondo pallonaro colorato di Viola.
continua cosi “compagno” Renko.
Marzo 24th, 2016 alle 09:46
Marco Signa 65: La Roma ha venduto Gervnho a 18 milioni e ha ceduto Iturbe. Nel mercato di gennaio ha speso molto meno di noi Anzi hanno messo anche qualche soldo in tasca. La loro mossa vincente e’ stato il cambio di allenatore, se restava Garcia erano ancora dietro di noi.
Marzo 24th, 2016 alle 09:49
ha ragione Checco 54: a Firenze abbiamo bisogno di lottare per non retrocedere qualche anno.
Così poi apprezzeremo molto di più i quarti posti davanti alle milanesi e le tante vittorie con un gioco bellissimo.
A torino, bologna genova se leggono questo blog di “bubatori” ci prendono per matti.
Marzo 24th, 2016 alle 09:58
…per rispondere alla domanda dell’articolo.
Caro David, la Fiorentina è semplicemente questa…………DA SEMPRE
La media punti in tutti i campionati di serie A della Fiorentina ci porta al sesto posto.
Anche in epoche passate dove era più facile competere con le squadre del nord.
Dove i campioni davvero potevi tenerli a Firenze, perché non esistevano i procuratori.
Oggi è IMPOSSIBILE competere. Ci vorrebbero investimenti esagerati di centinaia di milioni di euro per ogni campagna acquisti per tanti anni.
Come provano da anni alcune squadre del campionato inglese. Tra l’altro con scarsi risultati.
I quarti posti Viola tutti quanti dovremmo salutarli con entusiasmo e affetto. Verso la società e verso i giocatori.
E quando dico tutti quanti intendo anche giornalisti e opinionisti oltre che tifosi.
Invece sempre a gettare benzina sul fuoco.
Sempre a far polemica
Sempre a criticare giocatori e società
Ma davvero siete tifosi viola?
Io ne dubito.
Marzo 24th, 2016 alle 10:46
Occorre equilibrio e coerenza.
Al termine del mercato estivo eravamo da retrocessione poi siamo diventati candidati alla lotta per la Champions.giocatori giudicati bidoni (Ilicic) passano da essere dei mostri e poi ritornano scarsi.borja prima cittadino di Firenze poi trottolino troppo usurato.Astori prima scarto della Roma poi ottimo acquisto.Kalinic come higuain poi fantasma da vendere e riprendere Gomez!!!!
E per finire Sousa : Prima gobbo di m…a poi grande tecnico per tornare poi a essere allenatore mediocre??!!
Purtroppo siamo fatti così.non riusciremo mai a gioire perché non ci va mai bene niente.se va tutto bene.non siamo contenti perché potrebbe andare meglio e se va tutto meglio non siamo contenti perché potrebbe andare benissimo.
Questione proprietà.non essendo fiorentini non saranno mai accettati fino in fondo neanche tra tre generazioni.
Ormai qualsiasi investimento verrebbe giudicato insufficiente perché ci ricorderemo sempre e solo di quelli che non hanno fatto.
Addirittura adesso rimpiangono Corvino tacciato di aver trasformato la viola in una succursale slava…
Equilibrio e coerenza…….
Marzo 24th, 2016 alle 10:48
Il vero ed unico problema è quello di alimentare i sogni e la fantasia dei tifosi. Un tifoso che non sogna non esiste. Quando si arriva al punto in cui è vietato sognare, partono le “bambole” e si rivoltano le tifoserie. Succede ovunque così, non solo a Firenze. E’ un periodo un po’ così per noi. Passerà. D’altronde basta poco per far sognare i tifosi: un nuovo acquisto, nuove idee, nuove speranze. Certo ci vorrebbe che la proprietà godesse di maggior credito ed invece mi pare che se lo siano giocato quasi tutto. Fare nuove promesse e MANTENERLE è l’unica via che i DV hanno per ricostruire il feeling con la città. Altrimenti procederanno sempre controvento.
Leggiamoci su wikipedia la storia della Fiorentina e l’era Della Valle…
-il 15 maggio del 2003 la Florentia Viola diviene AC Fiorentina acquisendo per 2,5 milioni marchio e colori della Fiorentina.
-Promozione in C1 e ripescaggio immediato in B da parte della FIGC;
– sesti in serie B ma quell’anno c’è una specie di condono e promuovono 5 squadre e la sesta gioca lo spareggio con una di A- Fiorentina vince lo spareggio che tutti conosciamo col Perugia;
E fino qui in un modo o in un altro, con aiuti o meno da parte della FIGC (giova ricordare che le romane con debiti pure maggiori della Fiorentina di VCG non fallirono e non persero la categoria…), i DV sono riusciti a riportare Firenze in serie A. Tutta Italia però voleva Firenze in serie A. E’ veramente un obiettivo di cui andare orgoglioni?
La stagione successiva, prima di serie A, i DV ottennero la salvezza. L’anno successivo a fine stagione, la Fiorentina venne giudicata colpevole di illecito sportivo nell’inchiesta di Calciopoli, in quanto i suoi vertici societari si sarebbero mossi per ottenere la salvezza dei viola ai danni del Bologna nel precedente torneo. Il club venne condannato a una penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005-2006, estromettendola così dalle coppe europee, e di 15 punti per la Serie A 2006-2007, condannando Diego e Andrea Della Valle ad alcuni mesi di inibizione. Che successe? I DV entrati (o portati?) nel calcio che conta, vogliono subito cambiare le carte in tavola ed iniziano una guerra coi poteri precostituiti (Moggi? Galliani? Carraro?) e si ritrovano sull’orlo della B. Partono le ricerche di contatti per cercare di tutelare il proprio business calcistico e si arriva a quel bel patto bene enunciato nell’intercettazione a Mencucci:
Mencucci: “Siamo disposti a fare un patto d’onore che noi non incideremo per cambiamenti nel mondo del calcio”.
Il 14 maggio il grande incontro: pranzo in un ristorante alle porte di Firenze tra Diego Della Valle, Mencucci, Bergamo e Mazzini. Alla fine, dopo i saluti, mano ai cellulari. Mencucci chiama Mazzini: “Alla grande, meglio di così non poteva andare. Lui di fare il paladino dei poveri s’è bello e rotto i c…, te lo dico io”.
Bergamo chiama la segretaria Maria Grazia Fazi: “Se sono vere il 50% delle cose che mi hanno promesso stiamo a cavallo”…
E così sono finiti inchiappettati con Moggi e co nella vicenda più merdosa del calcio italiano da quando esiste.
Da allora i DV rigano dritti dritti. Sono entrati nel sistema e sanno esattamente qual è il loro posto: il quarto (al massimo eh).
Marzo 24th, 2016 alle 11:07
Esistono presidenti migliori di questi? Sì, certamente, ma ne esistono anche di peggiori.Si poteva fare di meglio? probabilmente sì, ma secondo me bisognerebbe far rientrare tutto nel giusto contesto.La mia personale opinione è che siamo tra le 5 o 6 squadre migliori che ci sono oggi in Italia, i quarti posti degli ultimi anni lo confermano anche a livello di classifica. La maggior parte dei tifosi delle squadre di serie A farebbero carte false per avere una squadra come la nostra, e pensare che possa arrivare a Firenze il miliardario di turno disposto a buttare decine di milioni per fare mercato ogni anno è una pia illusione, gli sceicchi o i miliardari russi vanno a Londra, a Parigi, al limite a Milano o Roma, non a Firenze.In questo contesto, criticare in modo costruttivo può essere anche utile, ma criticare tanto per criticare è follia. La nostra dimensione è questa, e raggiungere 3 quarti posti con il settimo fatturato è un pregio, non un difetto dei DV. Non sono nè pro nè contro, ma cercare di rimanere con i piedi attaccati per terra mi parrebbe sintomo di buonsenso. Cerchiamo di incitare la squadra, perchè ancora c’è da lottare, e non facciamoci prendere in giro dai tifosi di mezza Italia
Marzo 24th, 2016 alle 11:38
Marione post 16
Hai fatto un quadro della situazione molto lucido, lo riconosco. Però devi ammettere che certe dichiarazioni di dirigenti, mister e giocatori, unite al prolungato silenzio della società, lasciano molto perplessi. Nel momento in cui c’è da stringere i denti, perchè abbiamo perso il credito di punti accumulato quando tutto andava bene, l’impressione che dà l’ambiente è di pura rassegnazione. E’ un’impressione, certo, magari sono incazzati come belve, chi lo sa. Non voglio far commenti sul mercato di gennaio, non c’è alcuna riprova che con Mammana o altri avremmo più punti in classifica. Gli unici dati oggettivi sono le figure da dilettanti collezionate dai dirigenti viola (non so di chi sia la colpa nello specifico), dalla gestione del caso Salah alle più recenti vicende Mammana e Benaluane. Per questo mi sarei aspettato (e mi aspetto comunque a fine stagione) un’esposizione in prima persona di ADV: lasci stare le ripicche nei confronti dei tifosi che contestano a prescindere, e che comunque sono e saranno sempre una minoranza, e si impegni direttamente perchè l’azienda di cui è proprietario migliori in termini di efficienza e risultati. Non è impossibile e non occorrono secondo me sforzi economici improponibili, ma solo una razionalizzazione della struttura societaria e una migliore sincronizzazione tra la squadra e la società, anche nelle scelte di mercato. Secondo me molta della rabbia nei confronti dei DV nasce da questo, dall’impressione di parziale distacco che lasciano trapelare all’esterno e dalla sensazione che, forse, una maggiore efficienza nella gestione delle risorse tecniche ed economiche a disposizione potrebbe darci un “vantaggio competitivo” nei confronti di altre società più ricche di noi. Questo non significa non riconoscere che i risultati fin qui raggiunti sono ottimi, e se anche la stagione finisse con questa posizione di classifica io mi riterrei comunque soddisfatto e non la cambierei, ad esempio con la stagione del Milan, anche se i rossoneri vincessero la Coppa Italia (trofeo inutile sotto tutti i punti di vista). Ma la delusione per arrivare ogni anno sempre più vicini ad un traguardo importante (che sia l’EL o il terzo posto non fa differenza) e non raggiungerlo mai è tanta, e sono convinto che la stessa delusione nonostante l’autofinanziamento, il fair play finanziario e tutto il resto, la prova anche ADV.
Filippo da Prao
Marzo 24th, 2016 alle 11:41
Per Alessandro B. post numero 77.
Se quello è il termine di valutazione, allora si entra nel campo del soggettivo e sono d’accordo, sicuramente sono stati fatti degli investimenti sbagliati, come fa ogni azienda e conseguentemente ogni società di calcio. So però che l’andamento degli investimenti si giudica in base al complesso dei risultati raggiunti. Ovviamente la base della retorica di basso livello prevede cercare di mettere in bocca agli altri parole non loro(non essendomi io mai espresso in merito a cosa sia un investimento, forse hai letto male)…dal punto di vista oggettivo, non sarebbe stato possibile impiegare più denaro da parte della famiglia Della Valle a causa delle stringenti normative vigenti in merito a fpf (che limitano, come sai, le perdite aggregate su base triennale e conseguentemente l’apporto di capitale da parte dei soci) e non solo, quindi come ho già affermato in più post le valutazioni che si possono fare sul calciomercato sono a mio modo di vedere meramente qualitative, che è poi quel che dici tu dicendo che Benaoulane è un investimento sbagliato. Io sono d’accordo, è chiaramente un investimento sbagliato, e dato che il budget per l’acquisto del suddetto giocatore era stato stanziato, la valutazione errata è stata compiuta dallo staff tecnico, non dai Della Valle. I Della Valle, che delegano queste questioni a Pradè e chi di dovere, valuteranno i propri dirigenti alla fine dell’anno in base ai risultati raggiunti nel complesso delle operazioni, e sindacheranno sull’incidenza di errori come questo in base alle proprie aspettative. Oggettivamente va detto che con un budget minore delle milanesi stiamo costantemente competendo ad altri livelli, quindi io tendo a sottolineare più i meriti che gli errori(non esiste società di calcio ed azienda in assoluto che non ne commetta; solo una squadra vince ogni anno, e anche chi vince commette qualche errore). Evidentemente NEL COMPLESSO i giocatori della rosa sono funzionali e rendono oltre la cifra investita, dato che i risultati ci dicono OGGETTIVAMENTE questo…poi non credere che io non voglia vedere miglioramenti e che non speri che le cose possano andare meglio. Sono il primo, ma so che bisogna essere ottimisti e realisti al contempo, non si può desiderare la luna e poi deprimersi perché non la si ottiene, lo trovo un atteggiamento o infantile o disinformato. Se sottolinei solo gli errori devi anche parlare ad esempio di un Gonzalo Rodriguez o di un Alonso presi a 0, di un Kalinic preso a 4,5 milioni, di un Astori preso con obbligo di riscatto a 4 milioni, di un Badelj bollato come bidone di Gnignignignigni dai più su questo blog(quando andava male), e poi come grande colpo di Pradè quando è andato bene…Per questo dico che di società di calcio SANE che perseguano SISTEMATICAMENTE risultati SUPERIORI al budget ne esistono davvero poche nel panorama non Nazionale, ma Europeo. Ovviamente esistono le ECCEZIONI, come le coppe Europa League del Siviglia o il Leicester quest’anno in Inghilterra, ma sono ECCELLENZE difficilmente replicabili se non con contingenze di fortuna e grandissima bravura…vorrei tanto capire cosa non ti torna del mio discorso. Ti pare una mentalità perdente puntare ad avere di più sapendo quel che però hai già?Secondo me è il modo giusto di fare impresa. Poi ovviamente posso sbagliarmi, ognuno di noi ha il suo punto di vista, ma certe critiche feroci e personali(Braccini corti e altri simili DELIRI) proprio non li capisco.
Forza viola in attesa della tua risposta!
Marzo 24th, 2016 alle 11:45
Leggendo i commenti in maggioranza di polemisti si ha questo quadro:
Fiorentina più debole come organico.
Stagione compromessa.
Mancanza di giocatori di livello per le sostituzioni.
Crollo fisico, almeno temporaneo.
Eppure un minimo di analisi, depurata dall’alterazione emotiva del momento o dal fanatismo costruito sull’avversione, potrebbe rivelare dati sorprendenti.
La Fiorentina pur avendo una flessione nel rendimento ha 6 (SEI) punti in più dell’anno scorso e a 8 partite dalla fine non è male.
Rispetto all’anno scorso ha mantenuto parametri elevati in termine di gol fatti e subiti oltre che di possesso palla.
Alla fine del 2015 era la sesta squadra come km percorsi adesso è settima ma la differenza è minima segno che la crisi non è atletica e il Napoli è quello che corre di più (insieme al Bologna) pur non ricorrendo alle rotazioni. La Fiorentina corre più di Milan e Inter che non hanno avuto coppe. Il risvolto atletico non è rilevante.
Nonostante la farsa di Benaluane la difesa è fra le migliori dieci nei massimi campionati Europei come tiri subiti dagli avversari.
_________________________________
Molti giudizi catastrofisti sono dettati dalla delusione di aver pensato di poter lottare per traguardi importanti. Ed è comprensibile. Però io sono d’accordo con Sconcerti quando dice che si vive la realtà e non essere schiavo dei propri sogni, delle proprie utopie.
Questo non vuol dire come qualche bimbetto in corpo d’adulto ripete come ritornello che non ci sia la voglia di vincere o primeggiare anche in chi non si suicida dopo una sconfitta. Semplicemente è deviante pensare che ci sia l’uomo della provvidenza, per quanto potente, che ci guida e ci conduca a un destino glorioso. Perché? Perché le asimmetrie economiche fagocitano anche quelle sportive. E allora perché scagliarsi con chi le risorse bene o male tutti gli anni ce le infila dentro ( e non sono poche) e subire supinamente una struttura del calcio ormai globale che ci tratta molto peggio di altri?
Il calcio sta prendendo una deriva in cui il campo conta sempre meno. Il Leicester che vince è in antitesi col modello dominante ne più ne meno come Carpi e Frosinone per Lotito. La proposta di costruire un Champions statica fatta dal magnate USA è la risposta al fatto sportivo e la richiesta di wild-card emersa dal mondo neroazzurro ne è un corollario.
La mobilità sociale nel mondo odierno è drasticamente ridotta. Il merito conta sempre meno del censo e nel sistema calcio il censo è cristallizzato da anni. Il business ormai rivolto verso oriente (Infront è stata rilevata dai cinesi), ci relega sempre più ai margini del calcio che conta e privilegia l’oligarchia delle superbig.
Ma questi sono argomenti troppo complessi per il tifoso nostrale mediamente biscardizzato. Più facile dire “frugatevi” a chi si fruga, mentre la lega la Uefa e la Fifa insieme ai procuratori e al sottobosco del calcio continuano a fare il loro business, alla faccia della Fiorentina e dei suoi supporters.
Augh!
Marzo 24th, 2016 alle 11:47
Le asimmetrie economiche fagocitano i MERITI sportivi.
Marzo 24th, 2016 alle 11:48
It’s better to burn out than to fade away (Kurt Cobain via Neil Young)
l’anno prossimo ci sarà ancora meno gente allo stadio, magari qualcuno degli illuminati capirà il perché
p.s.
dice bene chi dice che fuori Firenze la gente si stupisce delle critiche (inesistenti peraltro, chiedere ai pontello e a vittorio): non sono fiorentini. il vero fiorentino avrà tutti i difetti del mondo, ma non può accettare la mediocrità, specie se imposta da chi ne fa una questione esclusivamente economica. si accettano i parenti che si hanno, si scende a compromessi con il datore di lavoro, la maglia viola è un’altra cosa, è una passione, è l’orgoglio di essere fiorentini, se devo arrivare dodicesimo che almeno gli avversari tremino quando entrano in campo al Franchi (cosa che prima accadeva).
anch’io mi stupisco delle infamate a lotito, nonostante dal 2004 sia a 3 trofei a zero contro i DV e vanti uno dei migliori settori giovanili d’italia.
p.s. bis
giuste critiche alla Fiesole che non incita; solo che se c’erano ancora quelli che incitavano i nostri brothers avevano già tolto il disturbo (chiedere nuovamente ai pontello)
p.s. ter
meglio un anno ad acireale con Batistuta ed Effenberg che dieci anni a san siro con tino costa e roncaglia
Marzo 24th, 2016 alle 11:56
Marco Gruppo a sè
Vedo che non hai capito il mio intervento, lo sò che la tua era una provocazione, ma quello che ti voglio spiegare io è :
Abbiamo tutti capito che quest’anno, forse anche il prossimo,l’obbiettivo principale della società era quello di ripianare il bilancio, ma ti faccio un esempio terra terra, se tu decidi di andare alla sagra della bistecca, perchè ti hanno sventolato locandine ovunque e promesse, ma quando ti metti a tavola ti servono la braciola, tu cosa pensi ?
Non pensi che sarebbe stato meglio essere sinceri, così che il cliente sarebbe andato conscio di cosa gli spettava e avrebbe mangiato e digerito la braciola con più serenità ?
Ecco, io quello che proprio non sopporto di questa società, è che ha fatto proclami di cose irrealizzabili, trattandoci veramente come clienti usa e getta, mettendo veramente in dubbio l’attaccamento che questa città ha verso la Fiorentina a prescindere dagli investimenti.
Per il resto accetto tutto, non siamo mai stati un top club, non lo siamo adesso, forse non lo saremo mai, ma il modo e le fesserie con cui ti raggirano è inaccettabile.
Marzo 24th, 2016 alle 11:56
LO SPORT NAZIONALE
(pianto antico)
Voi credete che sia il calcio lo sport nazionale italiano? No, è il lamento.
Marzo 24th, 2016 alle 12:04
Shimon, pensavo tu fossi contento del 4° posto attuale visto quello che scrivevi nel thread post-calciomercato settembrino:
“Come se non bastassero il sistematico indebolimento e la paralisi sul mercato, per certi versi mortificante, quando ti vedi battuto di slancio da Torino, Genoa, Bologna o Sampdoria”
Ora, il Bologna sta a 19 punti, il Genoa a 21 punti, il Torino a 22 e la Sampdoria a 23.
Lo possiamo dire che di calciomercato questa estate non ci hai capito niente ?
E anche il tuo vate radiofonico che pronosticava una scintillante Lazio, squadra da cui prendere esempio per come si muovono i suoi dirigenti, mi sembra che abbia fallito completamente la stagione. A partire dalla qualificazione Champions.
In Fiorentina, come sarcasticamente ti piace dire imitando il mediocre (e qui sono d’accordo) Rogg, hanno fatto sicuramente degli errori, ma le tue topiche previsionali, a confronto, sono degne di Mai dire Gol (rubrica “Le Ultime Parole Famose”, ricordi ?).
Marzo 24th, 2016 alle 12:08
Al post numero 92 Massimo G.
Su alcuni errori comunicativi posso essere d’accordo, è però vero che tante dichiarazioni sono state fraintese e manipolate a mio modo di vedere, vedesi l’intervista a Cognigni spesso citata oppure le dichiarazioni di Rogg in merito al calciomercato dell’ultimo gennaio, con degli omissis negli articoli di stampa che dimostrano che non si è capito(o non si è voluto capire?) niente di quel che è stato affermato. Con questo sulla comunicazione sono in parte d’accordo, forse c’era bisogno di ancora più chiarezza. Però sono abituato a guardare ai risultati, che sono poi le cose che mi interessano come tifoso; so anche che quando si parla si sbaglia sempre, per qualcuno…con questo spero che i dirigenti possano essere più accorti e coerenti nelle loro dichiarazioni, questo sarebbe utile, anche se ritengo che le loro responsabilità siano marginali rispetto al peso di chi li avversa apertamente e senza contraddittorio via radio e non solo…
Forza viola
Marzo 24th, 2016 alle 12:15
Massimo G post 92
Bravissimo.
È esattamente quello che penso io.
Marzo 24th, 2016 alle 12:17
Caro Alessandro B.,
il termine “investimento” in senso tecnico non si può applicare al calcio.
E’ come la quotazione in borsa di una società di calcio: è una truffa colossale.
Già nella finanza in senso stretto “investire” significa avere la certezza che intanto spendi a fronte di una maggiore o minore o ragionevole “certezza” che nell’orizzonte temporale x guadagnerai.
Quindi, intorno al termine “investimento” c’è sempre un margine di incertezza ma un imprenditore – nella vita vera – dovrebbe avere lo spessore per diminuire o annullare quella incertezza.
Il calcio è un mondo alla rovescia dove il margine di rischio non è gestibile nemmeno dal migliore degli imprenditori: “investire” quindi si avvicina molto a “spendere” sino quasi ad essere sinonimi.
“Investi” venti milioni nella campagna acquisti di gennaio per andare in Champ e puntare sugli introiti, tanto se va male si vende Bernardeschi: qeusto è il ragionamento di tanti.
Intanto, se quei venti milioni li intendi come costo lordo (cartellino più ingaggio per tre anni a giocatore, ad esempio) ci compri un giocatore valido sulla carta ma due forse no; se lo intendi soltanto come cartellino, l’investimento è già finito perché a fronte di quella spesa hai la certezza di sostenere costi per i futuri tre/ cinque anni a fronte della quale dovresti andare in Champ tutti gli anni.
Questo neanche un imprenditore perfetto può garantirlo o renderlo ragionevole.
Se non vai in Champ e Bernardeschi, ad esempio, si rifà male ?
Hai speso e non hai il paracadute del rientro.
Per come è strutturato il calcio in Italia, il termine “investimento” non esiste: mi garberebbe infatti sapere come farà Tohir a riprendersi dall’Inter i soldi all’ 8%….
Quelli sì che sarebbe stato un investimento (per lui, non per l’Inter…..).
Se non aumenta il plafond degli incassi ragionevolmente sicuri (merchandising, stadio commerciale, sponsor di alto livello, scouting costante, una diversa ripartizione dei diritti televisivi) ci si attacca ancora al presidente con il portafoglio sempre aperto.
Investimenti a fondo perduto, insomma.
Marzo 24th, 2016 alle 12:28
Se guardiamo l’aspetto economico, cioè fatturato e monte ingaggi, siamo la settima società/squadra della serie A.
Questo vuol dire che arrivare settimi è “fare il nostro”.
La storia dei Della Valle ci dimostra che, grazie ai loro investimenti, abbiamo mediamente fatto meglio (quarti/quinti ogni anno è la nostra dimensione).
Come dimostrato dai bilanci della Fiorentina ogni anno la proprietà ci mette del suo circa 10 milioni, che ci fanno fare il salto dal settimo al quarto/quinto posto.
Ci sono anni particolarmente positivi, in cui la società azzecca allenatore e qualche acquisto e rimaniamo nella parte alta della forbice ed anni negativi in cui andiamo peggio (anni di Mihajolivic ad esempio).
Quest’anno grazie a tanti fattori favorevoli abbiamo avuto anche la soddisfazione di urlare “salutate la capolista” per diverse settimane.
Il problema di cui dovremmo discutere non sono i Della Valle. Loro ci hanno già detto che Firenze può fare il salto di qualità solo con la Cittadella famosa e che senza di quella loro non vogliono investire per provare a fare meglio.
A mio parere, Firenze vuole continuare a vivacchiare arrivando quarta gli anni buoni? Se la risposta è no diamoci da fare per trovare un altro proprietario.
Un inciso sul mercato invernale e sul salto di qualità mancato. Non credo che con Mammana si sarebbe arrivati terzi. Ma se qualcuno dei proprietari mette in discussione questa Dirigenza fa bene perché se i soldi per Mammana c’erano e non sono stati spesi non è colpa dei della Valle ma di chi si è ritrovato a comprare Benaluoane l’ultimo giorno di mercato.
Forza viola (anche in C2)
Marzo 24th, 2016 alle 12:33
Valdarno, non si finisce mai di imparare. Non sapevo che il gestore del banco dei pegni fosse un cameo di Bo Diddley. E quindi non avevo colto la tua battuta!
Marzo 24th, 2016 alle 12:34
Il post n. 91 di LeoSenio
è l’esempio lampante di un certo modo di ragionare:
“il vero fiorentino avrà tutti i difetti del mondo, ma non può accettare la mediocrità, specie se imposta da chi ne fa una questione esclusivamente economica”
Ma che discorso è?
Prima cosa i soldi li mettono loro
ed hanno tutto il diritto di farne una questione economica.
Poi ci sono delle regole finanziarie da rispettare.
Seconda cosa, mediocrità una sega, se permetti.
Lottare in cima alla classifica
anche se poi non vinci
per una società come la nostra
non è mediocrità.
“se devo arrivare dodicesimo che almeno gli avversari tremino quando entrano in campo al Franchi (cosa che prima accadeva).”
Non siamo dodicesimi,
la classifica si legge partendo dall’alto.
E poi quand’è che gli avversari tremavano prima di entrare al Franchi?
Gente abituata a giocare in stadi col pubblico che ti sfiata sul collo
ha paura ad entrare in uno stadio
col pubblico a 20/30 metri di distanza?
Ma neanche quando si faceva il pieno tutte le domeniche (20 anni fa.)
“meglio un anno ad acireale con Batistuta ed Effenberg che dieci anni a san siro con tino costa e roncaglia”
Ma anche no!
Adoravo e adoro il Bati
(Effemerg no, mai sopportato..)
e lo clonerei per riaverlo
ma l’anno della b fu un incubo.
E ci andammo a causa di un presidente
appassionato che montava in balaustra
e che andò a licenziare l’allenatore dopo la famosa partita con l’Atalanta
con la squadra terza in classifica (mi sembra).
Ci fece ridere dietro da tutta Italia
la sera al processo del lunedi
quando iniziò a urlare che lui era laureato.
Quelle erano figure di merda vere,
altro che Milinkovic.
Caro LeoSenio,
niente di personale
ma con gente che ragiona come te
si va poco lontano.
ma poco davvero.
Marzo 24th, 2016 alle 12:44
Spesso con Maladetto diciamo il contrario, ma sulla sua tesina sul termine “investimento” nel calcio devo fargli i complimenti.
Forse la dovrebbero leggere i vari Brovarone, Pestuggia e Rialti che con il termine investimento hanno riempito i discorsi degli ultimi mesi, trovando ampi consensi nella parte di tifoseria del tipo “Dai babbo, me lo compri il giocattolino !”
Marzo 24th, 2016 alle 12:52
grande Linus , perfettamente d’accordo.
Marzo 24th, 2016 alle 13:28
L’oracolo ha parlato…amareggiato, ferito…
Ci fa sapere che x lo stadio si vede la luce in fondo al tunnel…mah
Che ci sono gli avvocati sul vaso Belanuane…
Che non molla…
Che laSara classifica è dovuta a SFORTUNA…
CHE AMA FIRENZE E LA FIORENTINA PIÙ DI NOI…
Insomma il solito nulla fatto di palle al vento
Marzo 24th, 2016 alle 13:50
È morto l’uomo che mi ha fatto amare il calcio.
Ciao Johan…
Marzo 24th, 2016 alle 13:58
Ascolto la notizia che e’ morto Cruijff. Era il mio giocatore preferito, il mio campione di riferimento. Sono triste, stasera riguarderò ancora una volta “Il profeta del gol”, con occhi diversi da sempre e con maggiore nostalgia di quella grande Olanda e di Giovannino, il leader dalla classe insuperata.
Marzo 24th, 2016 alle 14:13
ADDIO JOHANN!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE DI TUTTOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marzo 24th, 2016 alle 14:19
non scrivo per replicare a quello qua sopra, sennò parlo delle regole da rispettare, dell’estate 2006 e non si finisce più
piuttosto ho letto ora una cosa che mi ha lasciato di merda:
è morto Cruyff
ho cominciato a seguire il calcio quando lui era l’allenatore del Barcellona, mi sono appassionato al suo personaggio, alla sua storia
un mito e non solo in campo
incredibile che se ne sia andato a poche settimane di distanza da quello che secondo me era il suo alter ego musicale, Bowie…
tristezza
Marzo 24th, 2016 alle 14:25
Un breve off-topic per ricordare Johan Cruyff, scomparso pochi minuti fa….Onore ad uno dei più grandi campioni di tutti i tempi.
Saluti a tutti,
Giampiero
Marzo 24th, 2016 alle 15:03
giù il cappello gente, è morto Crujif
Marzo 24th, 2016 alle 16:00
24/03/16
h. 12.45
Bla bla bla cha cha cha
this is called the bla bla cha cha cha
haven’t words to fit this tune
So you’ll just say bla bla cha cha cha.
if i could write some words don’t you know
still the people will say cha cha cha let’s go
So we’ll just leave it this way
and we’ll say it’s the bla bla cha cha cha
Bla bla bla cha cha cha
Bla bla bla cha cha cha
Bla bla bla cha cha cha
(bla bla cha cha)
this is called the bla bla cha cha cha
(bla bla cha cha)
haven’t words to fit this tune
So you’ll just say bla bla cha cha cha.
if i could write some words don’t you know
still the people will say cha cha cha let’s go
So we’ll just leave it this way
and we’ll say it’s the bla bla cha cha cha
Bla bla bla cha cha cha
What’s that you said baby
this is called the bla bla cha cha cha
Cha Cha I get love time honey
haven’t words to fit this tune
Hey baby
and we’ll say it’s the bla bla cha cha cha
So you’ll just say bla bla cha cha cha.
if i could write some words don’t you know
still the people will say cha cha cha let’s go
So we’ll just leave it this way
and we’ll say it’s the bla bla cha cha cha
Bla bla bla cha cha cha
(bla bla cha cha)
this is called the bla bla cha cha cha
(bla bla cha cha)
haven’t words to fit this tune
So you’ll just say bla bla cha cha cha.
if i could write some words don’t you know
still the people will say cha cha cha let’s go
So we’ll just leave it this way
and we’ll say it’s the bla bla cha cha cha
Bla bla bla
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla
Bla bla bla
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla
And cha cha cha chacha…
Marzo 24th, 2016 alle 16:09
É morto Crujff, é morto l’ultimo sapore del calcio antico ed il primo aroma del calcio moderno.
Ma quale Maradona, cariatide gonfia del suo ego fatto di droghe, donne, macchine e soldi.
Nella scuola calcio di Crujff mio figlio ce l’avrei mandato, in quella di Maradona no per non fargli avere Balotelli come allenatore.
Marzo 24th, 2016 alle 16:15
Andrea ha parlato alla stampa. Il futuro sarà sempre uguale e per i colori viola non ci sarà speranza.
Marzo 24th, 2016 alle 16:28
….post 88 e 89 da incorniciare, a mio parere!
Marzo 24th, 2016 alle 16:31
..e dagli!!
cit. “meglio un anno ad acireale con Batistuta ed Effenberg che dieci anni a san siro con tino costa e roncaglia”
..no no! è proprio bello s.siro! ma anche siviglia,panduri,dnipro o anche kiev o gli altri stadi,siamo di bocca buona,noi!! 😉
Marzo 24th, 2016 alle 16:34
Benalouane bravo ragazzo…
Umberto Alessandria
Marzo 24th, 2016 alle 16:36
@ linus 100: parole sante,linus,parole sante!! …quel cog…ne!! lì sì che ci ha riso dietro tutta italia!! “io sono laureato..” !! 🙁 🙁
Marzo 24th, 2016 alle 17:53
Ma possibile che non si riesca a trovare un compromesso fra chi difende a spada tratta la società e non accetta che le si rivolgano critiche, e chi spara boiate tipo LeoSenio che rimpiange la serie B e la C2, un altro che era a spalare la neve a Gubbio, vero?
Perchè, se dico che il mancato terzo posto è un’occasione sprecata, subito insorgono i ragionieri citando indici di bilancio e rapporti deficit/pil? Ricordo a tutti che l’anno scorso è arrivata al terzo posto la Lazio, non il Real Madrid. Una buona squadra, che ha sfruttato una congiuntura astrale (dose massiccia di culo sommata all’esplosione di alcuni giocatori e al contemporaneo fallimento delle concorrenti) ed è arrivata prima di Napoli, Inter, Milan. Il reale valore della Lazio lo abbiamo visto quest’anno. Non poteva verificarsi anche per la Fiorentina una situazione del genere? No, noi abbiamo il settimo monte ingaggi, se si arriva quarti o quinti c’è da fare i caroselli per strada. Io non ci sto, mi dispiace, a questo mondo tutto è migliorabile e nessuno è perfetto e esente da critiche. Non metto in discussione i Della Valle, ma posso dire che secondo me c’è confusione di ruoli a livello dirigenziale o è un’eresia? Posso dire che alcune situazioni di calciomercato sono state gestite maluccio? Il mio è puro rammarico, non ce l’ho coi DV anzi vorrei che si impegnassero di più in maniera diretta per la Fiorentina invece di affidarsi a schiere di collaboratori dalle dubbie competenze. Lascio l’astio ai detrattori e ai contestatori a prescindere, a quelli che si professano “veri fiorentini” (infatti io son pratese). Però la tiritera della dimensione sta diventando fastidiosa, quasi quanto gli “sgudetti” dei tempi di Corvino; sa tanto di scusa…
Filippo da Prao
Marzo 24th, 2016 alle 17:57
Ho appreso ora della scomparsa di Johann Cruijff: un’altra leggenda che ci lascia, un altro pezzo di storia del calcio che se ne va. Che tristezza vedere i calciatori/figurina di adesso al cospetto dei grandi del passato…
Filippo da Prao
Marzo 24th, 2016 alle 18:23
Oggi è scomparso uno dei più grandi giocatori di calcio di sempre, Johan Cruijff. Purtroppo un altro idolo della mia gioventù che scompare dopo Keith Emerson, è dura vedere come passa il tempo…
Un genio, un artista, un innovatore sia da giocatore che da allenatore, se il Barcellona è questa roba di oggi lo si deve alla sua mentalità ed all’organizzazione della cantera che lui volle.
Io ricordo quel mondiale del 74, avevo 8 anni e facevo tardi con il mio babbo a vedere il mondiale in Germania, probabilmente lì mi sono innamorato dell’Olanda e di un certo modo di intendere il calcio.
Marzo 24th, 2016 alle 18:40
Oggi è scomparso uno dei più grandi giocatori di calcio di sempre, Johan Cruijff. Purtroppo un altro idolo della mia gioventù che scompare dopo Keith Emerson, è dura vedere come passa il tempo…
Un genio, un artista, un innovatore sia da giocatore che da allenatore, se il Barcellona è questa roba di oggi lo si deve alla sua mentalità ed all’organizzazione della cantera che lui volle.
Io ricordo quel mondiale del 74, avevo 8 anni e facevo tardi con il mio babbo a vedere il mondiale in Germania, probabilmente lì mi sono innamorato dell’Olanda e di un certo modo di intendere il calcio.
PS: dopo il serio, il faceto: ad Acireale vu’ c’avete a tornare voi, perdio! Roba da manicomio!
Marzo 24th, 2016 alle 19:13
Ciao a te idolo dei miei ricordi di bambino
Ciao a te eleganza del calcio
Ciao a te poesia del calcio
Ciao Johan
Marzo 24th, 2016 alle 19:20
Ci capisco sempre meno. Comprendo le delusioni per partite errate in maniera incredibile.
Ma sono anni ed anni, che otteniamo piazzamenti migliori del nostro valore economico . Siamo la settima squadra d’Italia, ed ogni anno ne lasciamo indietro un paio. Ecco proprio un disastro non mi pare.
Marzo 24th, 2016 alle 19:44
per Martin Cruz Smith.
Cercherò di omaggiarti cercando di fare sempre del mio meglio, anche se quel vecchio mondo è finito.
Fortunatamente.
O no?
Marzo 24th, 2016 alle 20:06
Finalmente qualcuno che la pensa esattamente come me. Post 23
Marzo 24th, 2016 alle 20:24
…io non voglio dire ai della valle “frugatevi”…ma “andatevene”…almeno non avranno il pensiero di frugarsi…
Marzo 24th, 2016 alle 21:30
Omino se non citassi solo i commenti che ti fanno comodo sapresti che ho più volte ammesso la sorpresa per il rendimento di una squadra che ritenevo e ritengo per valori assoluti più povera di quella dello scorso anno.
Una squadra più debole che però per un certo periodo di tempo ha funzionato meglio. Ho parlato di calabrone, che sorprendentemente vola.
Ora il calabrone però non vola più. E forse si comincia a sospettare perché.
Che volete, siamo primi.
Poi secondi.
Poi terzi.
Poi quarti…
C’era tempo e modo di aiutare il calabrone a proseguire il suo volo. Ma, le parole di ADV lo certificano, non si è voluto.
Ma in fondo che ti importa. Mi hai colto in castagna con pronostici sbagliati. Queste si che son soddisfazioni!
Marzo 25th, 2016 alle 01:06
@Linus e Leosenio
Anni fa, a Viareggio, ho conosciuto Mannini, portiere di riserva della Fiorentina di Batistuta ed Effenberg, a cui fate riferimento. Ha un negozio di abbigliamento sportivo e, abitando io in quel periodo lì, vidi un poster della Fiorentina e attaccai bottone non sapendo che quello che mi stava di fronte era proprio quel portiere ritratto in quel grande poster di una partita di Coppa Uefa. Dopo aver rivelato la sua identità, mi racconto alcuni fatti accaduti quell’anno, che ricordavo come allucinante proprio perché, come dice bene Linus, quella squadra partita con il soprannome di Dream Team, nonostante una catastrofica risolata beccata del Milan in casa 3 a 7, si era posizionata bene in classifica, con un ottimo girone di andata. Poi ci fu la sconfitta in casa con l’Atalanta, il licenziamento comico di Radice con la scenata di Vittorio Cecchi Gori menzionata da Linus, e una catastrofe Allucinante di un girone di ritorno suicida. A mie domande specifiche, Mannini mi ha risposto spiegandomi che quell’anno fu allucinante: lo spogliatoio era diviso, una anarchia totale, con Effenberg che era un soggetto insopportabile, odiato da tutti. Caro Leo Senio, io capisco la delusione, ce l’abbiamo tutti, perché trovarsi primi e poi non fare il salto di qualità, vedersi superati dalle grandi di sempre, fare delle figure del cavolo come quelle viste durante la campagna acquisti di gennaio, fa un gran male. Ma, per favore, non diciamo cavolate:
Marzo 25th, 2016 alle 02:28
Che ridere ragazzi!!! Non ho mai letto così tanti veggenti della serie “io l’avavo detto” come oggi, io invece mi ricordo benissimo che a settembre, quando criticavo la mediocrità del mercato, s’era i soliti che si prendeva di strisciati! … Ora saltano fuori tutti! Fenomeni!
Marzo 25th, 2016 alle 08:05
Bravo Maladetto, sei della scuola Cognigni: il costo è certo, il rientro no e allora non si spende.
Ora arriverà il marione di turno a dire che però in CL ci vogliono andare.
Marzo 25th, 2016 alle 08:18
Presentazione alla mia tesi del corso allenatori di qualche anno fa, dove enunciavo tutta l’ammirazione e l’amore per un calciatore sparito ieri
Il mio giardino dell’Eden
Quante volte abbiamo perso tempo e calma, in futili “chiacchere” da bar, quanti di noi hanno preso come riferimento metodi di gioco, esaltandoli, (quasi sempre dopo un successo) affermando, con estrema certezza, che, quel tipo di calcio era il migliore in assoluto.
Su tutti sicuramente il calcio all’italiana, esaltato da un periodo storico, un mondiale e tanti discepoli. Il taciturno Bearzot, non certo il primo e unico, visto il legame anche con vecchie nazionali e club che ne hanno fatto per decenni un etichetta di riconoscimento, si trincerò, pochi giorni prima del mondiale, insieme alla squadra, in un silenzio irreale, dopo critiche feroci e attacchi al limite dell’assurdo, dopo il solito scandalo italiano, esaltò i suoi valorosi calciatori, con una difesa attenta e forte, una miscela a centrocampo di forza, duttilità e classe e un attacco, rapido ed essenziale. Ancora oggi, molti allenatori, mascherando un po’ di situazioni, con zona mista, oppure marcatura a uomo nella zona, usa questo tipo di calcio, disconoscendolo ogni volta che vengono etichettati. Comunque oggi , liberi di pensiero, rimane la conquista di un mondiale, un clima per le strade d’Italia irripetibile e dei personaggi che sono e saranno nella storia per sempre.
Tutti in quel periodo eravamo innamorati dell’efficacia di quel gioco, specialmente dei suoi attori, la grinta asfissiante di Claudio Gentile, l’elegante tempismo di Gaetano Scirea, la velocità sulle fasce di Antonio Cabrini e Bruno Conti, che, alla velocità abbinava una fantasia esaltante. I lanci millimetrici e le corse palla al piede di una classe pura, mai giustamente esaltata, come quella di Giancarlo Antognoni, l’astuzia di Paolo Rossi, rinato dalle ceneri di uno scandalo e la classe operaia trasformata in attaccante di Francesco Graziani.
Bene quel gioco difensivo, con ripartenze rapidissime, ci ha esaltato, per molti anni, forse creando più danni che pregi, negli anni a seguire, ma tutti eravamo convinti che fosse il miglior gioco del calcio al mondo.
Successivamente per rimanere in Italia, come non parlare del Milan di Sacchi, zona completa, pressing, a chiamata, cambi di fronte e tanta classe in campo.
Tanti come me, anche se tifoso di altre squadre erano innamorati di quel gioco, di quella applicazione spasmodica degli schemi pre-ordinati, che, si trasformavano in fantasia e libertà appena transitava il pallone nei piedi dei vari Gullit, Evani, Van Basten e Donadoni.
Ammetto che, anche io, quando Van Basten disse addio al calcio, in modo triste e prematuro, mi emozionai, sapendo con certezza di aver perso uno spicchio del calcio, di naturale bellezza, come se, piazza dei Miracoli, un giorno si svegliasse senza la torre pendente, non ci sarebbe niente di perfetto, anche se mancasse l’assoluto imperfetto a rendere unico un luogo bellissimo..
Ma in verità, nei miei sogni di bambino, il calcio, l’amore assoluto per questo sport, inizio vedendo giocare due squadre nell’era del bianco e nero, una figlia della l’altra e madre a sua volta della stessa. Parlo dell’Aiax e dell’Olanda dell’inizio degli anni ’70 io ero piccolo, sbattevo un pallone, che di sferico aveva ben poco nella saracinesca del nostro appartamento appena rinnovato, alla TV passavano poche immagini, la vittoria con record di vittorie, 46 su 46 del campionato, la Champion, allora coppa dei Campioni, vinta contro le corazzate del calcio europeo, ma quel calcio, fatto da attori senza ruoli da primo attore era avvincente, appassionante, per me la nascita di tutte di tutte le nascite
Al tempo quel calcio portò con se etichette e nomi strani “calcio proattivo” “totale” “assoluto” io ricordo bene, che, nella stessa partita vedevi Neeskens fare il centrale di difesa, il mediano, l’ala destra e il centravanti, Cruijff giostrava in tutto il fronte di attacco, oggi si chiamerebbe finto nove, ma in realtà metteva in campo, corsa, concretezza e classe assoluta, come non ho mai più visto in seguito. Quella squadra non aveva ruoli, il portiere diventava libero i terzini vere e proprie punte esterne, per la prima volta, vidi una squadra attaccare con tutti gli attori e difendere subito nei pressi del fronte di attacco, per riconquistare la palla, quel tanto osannato pressing era nato li, con un allenatore metodico, fissato degli allenamenti fisici e di resistenza alla corsa, Rinus Michels, a sua volta ex giocatore della stessa squadra un ventennio prima, aveva stravolto i canoni del calcio.
Adesso posso farmi tante domande, chissà se Michels fosse stato veramente il primo, chissà se in qualche calcio minore qualcuno aveva già provato il calcio totale, chissà se ……………
Oggi siamo tutti innamorati del Barcellona, di Josep Guardiola e il nuovo calcio totale, del suo possesso palla infinito, il suo pressing fatto con tutta la squadra, allora mi chiedo, ancora, ci sarà qualcosa di nuovo, ci sarà qualcuno che porterà un vento nuovo, un gioco diverso, ancora più totale e universale?
Forse è arrivato il tempo di cercare qualche risposta, ma sicuramente non finirà mai il tempo in cui farsi delle domande.
Marzo 25th, 2016 alle 08:22
Shimon, per mesi hai rovesciato palate di m. sulla nostra Fiorentina e dovrei stare anche zitto ?
Marzo 25th, 2016 alle 08:22
X Marco gruppo a sé: le “plusvalenze” per rientrare delle perdite le avevi e le hai. Quindi gli investimenti (2…ne chiedevamo 2) potevano farli.
Il problema l’ha spiegato Maladetto….i costi sono certi, i ricavi no, il calcio è un’ ambiente strano e allora meglio non rischiare.
Peccato. Forse facevano meglio a mettere i propri soldi su un libretto di risparmio: rendeva poco ma non rischiavano.
Ciao.
Marzo 25th, 2016 alle 08:28
Ovosodo 128
Nel famoso thread settembrino post-mercato tu scrivevi:
“Bucchioni da FV: voto al mercato 6,5 e obiettivo 4 posto… da arresto immediato!”
Siamo quarti vero ? Forse potremmo arrivare quinti ma cambierebbe di poco la sostanza anche perché ha scritto “obiettivo 4° posto” e non “certezza 4° posto”.
Chi è da arresto immediato ? Mi sembra che il tanto vituperato Bucchioni (che per inciso a me non piace) se ne intenda più di te caro Ovosodo.
Marzo 25th, 2016 alle 09:51
Caro Alessandro B,
io della scuola Cognigni ?
Se mi davi del finocchio forse ci chiappavi di piu….
Invece di dre “investire” dici “spendere” e poi ti seguo su tutto il ragionamento successivo ma chiamiamo le cose con il loro nome.
Marzo 25th, 2016 alle 21:45
Maladetto, tra l’investire e lo spendere ci passa quanto tra il trombare e lo stare a guardare.
Ma questo vale per un imprenditore e non per dei ragionieri.
Ciao.
Marzo 26th, 2016 alle 20:34
Caro Alessandro B,
te la sentiresti di “investire” nel calcio comprando azioni di una società quotata in borsa ?
Ovviamente, no.
Perche la tua sarebbe una spesa, non in investimento.
Per questo dico chr, nel mercato di gennaio, i DV dovevano spendere.
Gli investimenti sono un’altra cosa.
Marzo 28th, 2016 alle 09:05
Maladetto, cosa c’entra l’acquisto di azioni in borsa che l’acquistare dei giocatori funzionali al gioco di Sousa?
Sarebbe come paragonare un’investimento azionario con l’acquisto di una trancia per il taglio della pelle utile per fare le borse della Tod’s. C’entra quanto il culo con le quarantore.
Se poi vuoi continuare a difendere il tuo concetto di spesa fai pure, ma sarebbe auspicabile che due importanti imprenditori del lusso conoscessero la differenza e pare proprio di no. Oppure fanno finta di non conoscerla e questo sarebbe ancora più grave.
Marzo 28th, 2016 alle 18:09
Un investimento che molto priabilmente non renderà nulla si chiama spesa.
Marzo 29th, 2016 alle 11:04
…investire negli stipendi di giocatori che non giocheranno mai o in decine di dirigenti che non si sa a cosa servano, questa si chiama spesa…
Marzo 29th, 2016 alle 13:36
Si chiama investimento sbagliato.
Ovvero un rischio andato male.
La spesa è un costo inutile sin dall’inizio e che si sapeva già in partenza che era inutile.