Mi tocca ribadire quanto già scritto dalle vacanze austriache: diamoci tutti una calmata.
Troppa permalosità da una parte e troppa criticità dall’altra.
Cerchiamo invece di ragionare, elaborare un pensiero che non sia quello unico, ma ricordiamoci anche che un periodo come questo la Fiorentina l’ha vissuto raramente nella sua lunga storia.
Un periodo così positivo voglio dire, ed io capisco benissimo che fa male non sognare lo scudetto, ma questa è la realtà, altrimenti saremmo a raccontarci le frottole.
In questo momento c’è qualcosa che mi sfugge nella strategia comunicativa della Fiorentina, ma può darsi che non ci arrivi io, però bisognerebbe ricordarsi che la strategia del fortino assediato (quella per intenderci adottata dall’Italia nel 1982) funziona raramente e sempre nel breve periodo.
C’è bisogno di un gesto distensivo perché la situazione è molto migliore di quello che parrebbe a leggere di conferenze annunciate e poi annullate.
Insomma, godiamocela un po’ questa amata Fiorentina, senza troppi isterismi (e parlo anche della mia categoria).

P.S. Poiché qualcuno era “stranamente” interessato ai dati audiradio, mi fa piacere comunicare che nell’ultimo bimestre 2007, nell’ora media, Radio Blu si è assestata a quota 108.000 ascoltatori, per una media annuale che dovrebbe essere vicina ai 100.000 ascoltatori.
E come tutti saprete il 2007 è stato l’anno dei grandi cambiamenti, che evidentemente non sono stati così tragici… e la distanza con le altre emittenti che si occupano di Fiorentina dovrebbe essere almeno intorno ai 55/60 mila ascoltatori.
So che qualcuno ci resterà male, ma non si deve preoccupare: sono dati ballerini, magari nel 2008 crolliamo e noi comunque ce siamo già buttati tutto dietro le spalle pensando solo a lavorare.

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