Femminicidi
Parola orrenda, che però è entrata nel nostro linguaggio comune e che quindi uso anch’io per il titolo.
Perché noi maschi uccidiamo, violentiamo, torturiamo quando ci viene preferito un altro maschio oppure quando la “nostra” donna decide di averne abbastanza di noi?
Mi sono spesso interrogato, ho provato a darmi delle spiegazioni (non certo delle giustificazioni), ma restano impressioni molto personali.
Noi uomini abbiamo una costruzione mentale che lascia pochissimo spazio all’emotività, sia positiva che negativa: se siamo sopraffatti dal sentimento ci smarriamo e ci prende la paura.
Insomma, nella maggioranza dei casi non le sappiamo proprio gestire le emozioni, e così il no di una donna, della “nostra” donna, ci sembra quanto di peggio ci possa accadere, un affronto alla nostra virilità.
Lo stramaledetto senso del possesso fa il resto: su questo blog torno spesso sull’argomento perché mi tocca da vicino e non solo come padre di due figlie femmine e di un maschio da educare alla vita, ma come uomo.
Non ho soluzioni, ma solo una grande desolazione quando apro il giornale o il computer.
Febbraio 5th, 2016 alle 06:32
I delitti per gelosia nei confronti delle donne ormai sono la minima parte, le cause sono ben diverse e spesso molto più profonde e terribili.
Prova ne sia che sempre più spesso quelli che te definisci i “femminicidi” altro non sono che omicidi-suicidi in cui l’autore del gesto soffriva di seri problemi psichici.
Te che sei un giornalista dovresti sapere meglio di tutti noi che i “femminicidi” sono una percentuale irrisoria degli omicidi commessi in un anno e inviterei tutti a farla finita con questa retorica ipocrita e qualunquista dell'”uomo cattivo e troglodita”.
Ho lavorato per anni come avvocato civilista, ed ho visto decine di casi in cui le donne provocavano ripetutamente i mariti o gli ex mariti in tutti i modi, spesso utilizzando come arma di ricatto i figli e arrivando a creare nell’uomo uno stato di tensione che in qualsiasi momento poteva esplodere in rabbia cieca ed incontrollata.
Quando si parla di delitti commessi tra le mura di casa ci vorrebbe molto più tempo, molta più sensibilità e molta più profondità di analisi che un post di 20 righe come il tuo.
Abbi pazienza, ma visto che non è il tuo primo pezzo sull’argomento e visto che purtroppo per professione me ne sono occupato spesso ti inviterei a riflessioni ben più approfondite rispetto al semplice “bisogna educare gli uomini”.
Ciao e buona giornata.
RISPTA
Il mio, come sempre, è uno spunto
La violenza che le donne esercitano sugli uomini esiste, la conosco bene, e per certi versi è molto più subdola e odiosa, ma la realtà ci racconta che chi uccide, picchia e tortura è nella stragrande maggioranza dei casi il maschio e questo è intollerabile.
Se tu approfondisci non solo mi fa piacere, ma arricchisce tutti, grazie
David
Febbraio 5th, 2016 alle 08:59
Margaret Atwood dette una definizione azzeccatissima del rapporto fra uomini e donne.
“Perchè gli uomini si sentono minacciati dalle donne? Qual’è la loro paura?
La loro paura è di essere derisi dalle donne.
Perchè le donne si sentono minacciate dagli uomini? Qual’è la loro paura?
La loro paura è di essere uccise dagli uomini.
Una frase di 20 anni fa ma attuale adesso.
Febbraio 5th, 2016 alle 09:11
David, la violenza dell’uomo spesso ha radici profonde che affondano nel rapporto di coppia.
Se ci fermiamo all’uomo che “uccide, picchia e tortura” allora ok, l’atto di per sé è intollerabile, ingiustificabile e da condannare senza se e senza ma.
Però è come dire “un uomo ha sparato ed ha ucciso”….vuol dire tutto e vuol dire nulla: in quale contesto? Perché? Quando? Dove? Come?
Sto dicendo che per esprimere un giudizio reale e completo e prima di emettere (o sputare?) sentenze inappellabili bisognerebbe conoscere l’intera vicenda.
Hai idea di quanti uomini finiscono in terapia per colpa di mogli che fanno di tutto per impedire loro di vedere i figli o che mettono la prole contro il genitore raccontando le peggiori fandonie e scaricando sui piccoli l’astio che riempie le loro esistenze?
Hai idea di quante volte ho visto donne che pretendevano in corso di separazione addirittura gioielli e ricordi di famiglia del marito, magari appartenuti a genitori o nonni ormai defunti?
Te, David, hai tre figli….pensa se tua moglie ti dicesse “brutto pezzo di merda, Cosimo te lo faccio rivedere quando avrà compiuto diciott’anni. E vedrai cosa gli racconterò su di te nel frattempo…”.
Te potrai rivolgerti al giudice dei minori, agli assistenti sociali, alle forze dell’ordine….ma intanto Cosimo riusciresti a vederlo solo una volta su dieci e magari ti accorgeresti che non ti rivolge la parola, che piange quando lo porti via, che ti dice che sei cattivo e che non gli vuoi bene….il tutto perché tua moglie lo aizza contro di te.
Pensa se tutto questo ti succedesse in un periodo di stress come quello che hai passato negli ultimi due anni tra salute e lavoro e trai le conclusioni: sarebbe la tempesta perfetta. Magari un giorno ti ritrovi davanti l’ex moglie che ti ride in faccia dicendoti “l’hai visto che tuo figlio ti odia?!”, a te si tappa la vena e la prendi per il collo. Ed ecco fatta la frittata.
E ricorda che la peggiore violenza si scatena proprio nelle persone più pacifiche e tolleranti.
Con questo non voglio giustificare gli uomini violenti. Le donne per davvero non si devono toccare neppure con un fiore.
Peraltro un deficiente che dice “l’ho sfregiata perché era troppo bella” dovrebbe marcire sul fondo di un pozzo umido e maleodorante per il resto della propria vita. Ma il sistema, sociale, giornalistico ed anche giudiziario dovrebbe tutelare di più gli uomini perché spesso da ripetute e illogiche ingiustizie si creano quei drammi familiari in cui poi si arriva solo a valutare l’atto finale, il “femminicidio”, senza tener conto di tutto il resto.
Spero di essere stato più chiaro.
Ciao.
Febbraio 5th, 2016 alle 09:16
Ovvia, oggi abbiamo scoperto chr i frmminicidi mon esistono, sono una invenzione delle nostre menti bacate.
Bene, vorrà fire che la prossima volta che leggo fi una ragazza bruciata, sfegiata o uccisa potrò risparmiarmi quel lontano senso di colpa, quel sentirmi un pò colpevole di questo schifo come uomo, in fondo se l’è cercata .
Il problema è che il raffronto, ovviamente, non vada fatto con la totalità degli omicidi ma solo con quelli domestici; in questo caso tutti, anche gli avvocati, potranno rendersi conto che quella che muore è quasi sempre la donna, non viceversa.
Febbraio 5th, 2016 alle 09:20
Io sono abbastanza convinto che il problema sia in buona parte culturale. Da bambini ci viene insegnato dalla nostra società che la gelosia è un sentimento positivo, che è sintomo di attaccamento. Ci viene insegnato che il legame uomo donna è insolubile ed eterno. Ci viene insegnato che davanti al sostantivo donna ci sta sempre bene un possessivo ( mia, tua, sua, decidi te ). Alle donne viene insegnato che i panni sporchi si lavano in casa, viene insegnato che se il marito la picchia o la tradisce in buona parte è anche colpa sua. Viene anche loro insegnato che esse sono le custodi del focolare e che se la famiglia si rompe è un loro fallimento. Questo molto spesso crea un cortocircuito nel quale l’uomo prevale fisicamente e la donna molto spesso reagisce molto tardi, oppure quando lo fa si trova gli occhi maligni addosso (lei!!!) di vicini e parenti. Non a caso l’Italia è ai primi posti in Europa per numero di femminicidi, non a caso questi si concentrano in buona parte in zone dove queste culture più ancestrali hanno ancora un buon seguito.
Non può essere un caso.
Massimiliano.
Febbraio 5th, 2016 alle 09:27
Premessa: le donne in particolare non vanno toccate nemmeno con un dito.
Però generalizzare porta a conclusioni sbagliate.
Ci sono uomini violenti di indole, bruti e brutali, animali da tenere in gabbia.
Poi però ci sono le donne che ci mettono del loro…
Niente è giustificabile, ma serve a capire meglio quando ci chiediamo “Ma come è possibile…?”
un saluto
Vdz
Febbraio 5th, 2016 alle 09:30
Concordo al 100% con Alessandro B.
la primula viola
Febbraio 5th, 2016 alle 09:32
Non si sono mai fermati. Però nessuno gli dava più risalto, tutti a parlare di omofobia, violenza suo gay ecc ecc.
Basta creare categorie. La violenza deve essere punita senza se e senza ma !!!
La violenza sulle donne è un fenomeno dilagante, e senza però….
Febbraio 5th, 2016 alle 09:47
Caro david concordo parola per parola. Educhiamo ed educhiamoci ad essere uomini e non maschi, aiutiamo le donne donne a crescere in una società che le veda come donne e non come femmine. Per un mondo migliore più civile più umano.
Febbraio 5th, 2016 alle 10:09
E’ vero ci ritorni spesso, ma la mie emozioni sono sempre le stesse, non ho parole per descrivere gli atti che di per se sono atroci, ma allo stesso tempo non ho ricette ne certezze su un argomento come questo.
D’altra parte il termine femminicidio mi lascia perplesso, o meglio lo capisco, come infanticidio, suicidio, matricidio, patricidio, che definiscono un tipo di omicidio ma non so se è corretto identificarlo in un fenomeno a se di grandi proporzioni.
E’ invece vero che a mio avviso la violenza contro le persone e l’omicidio in particolare anche per futili motivi è aumentata ai giorni nostri in maniera spropositata a dimostrazione di un decadimento importante dei valori primari di una società per così dire civile.
La vita umana e il rispetto per la persona valgono sempre meno.
Lucky
Febbraio 5th, 2016 alle 10:16
alla fine e’ molto un problema idrico del maschio…
ha un eccesso di seme che spinge per uscire
un po’ a “cazzo” come gli pare
ed una carenza di sangue per cui quando ne va troppo in basso al pisello ne crea carenza in soffitta al cervello
in piu’ ha questa mania che sia tutto suo e che senza di “lui” non ci sia futuro…
Febbraio 5th, 2016 alle 10:40
è per quel “nostra”
Febbraio 5th, 2016 alle 10:54
GUETTA
Non ti capisco.
C’è un Rogg che, come il miglior Zarate, dribbla quasi tutte le domande e tu vuoi parlare di “femminicidio”?
Mah!!!
GANDE RIALTI
L’unica domanda vera l’ha fatta lui sulla Fiorentina in vendita.
La risposta di Rogg è stata, semplicemente ,”agghiacciante”!!!
La risposta è stata : “Non mi risulta”.
Una risposta così da parte di un “Direttore Generale”, significa l’esatto opposto.
Ossia: la Fiorentina è in vendita, lui lo sa, ma non può dirlo.
È stato mandato Rogg a commentare il mercato perchè Pradè non ha avuto la faccia tosta di venire a prendere le parti di una indifendibile proprietà di fronte alla presa di posizione dei tifosi.
LO RIDICO
Il mercato, che doveva essere fatto di poche certezze e non di scommesse, è il risultato di una spaccatura della società tra gli uomini di Cognini e quelli messi da chi sta cercando un acquirente.
Se non fosse così, Sousa e Pradè non avrebbero attaccato la proprietà.
Sono convinto che questa spaccatura sia dovuta al fatto che, come già accaduto in passato, sia stato trovato un acquirente che, però, ha offerto una cifra inferiore a quella voluta dalla proprietà.
MAMMANA
Mi sbaglierò, ma credo che l’affare non sia stato fatto perchè Mammana, in tutto od in parte rilevante, è, di fatto, di proprietà di un fondo d’investimento.
Fondo che avrebbe trovato il suo vero profitto quando il giocatore sarebbe stato rivenduto dalla Fiorentina.
Con i giocatori dell’Atletico Madrid è successo molto spesso.
FORTINO
Dobbiamo tutti entrare nel fortino di Sousa e della squadra.
CHI SE NE FREGA DELLA PROPRIETÀ, DELLE SUE BUGIE, DELLA SUA NON CHIAREZZA, DELLE SUE MANOVRE.
I DELLA VALLE SE NE ANDRANNO, MA TUTTI NOI TIFOSI NO!!!
FORZA VIOLA, SEMPRE!!!
MICHELE DI LANDO
.
Febbraio 5th, 2016 alle 11:02
BUONGIORNO A TUTTI,
NON SONO D’ACCORDO CON ALESSANDRO B. PERCHè TUTTO CIò CHE DICE DELLE DONNE è RIFERIBILE ANCHE AGLI UOMINI MA, A MORIRE SONO SEMPRE LE DONNE..ORA CI SI METTE ANCHE LA MAGISTRATURA CHE CONDANNA UNA RAGAZZA CHE, PER NON FARSI STUPRARE DA ENERGUMENI D’OLTREMARE USA LO SPRAY AL PEPERONCINO E VIENE ACCUSATA DI LESIONI. SEMPRE LA MAGISTRATURA SOSTIENE CHE TOCCARE IL CULO ALLA SEGRETARIA O CHI PER LEI IN UFFICIO NON è PIù REATO. L’ALTRO GIORNO UNO HA AMMAZZATO MADRE E FIGLIOLETTA SULLA STRADA E, AL MOMENTO DELL’ARRESTO HA DICHIARATO TANTO NON MI FANNO NIENTE E, IL BELLO è, CHE HA PURE RAGIONE. NON ABBIAMO PIù TUTELA GIURIDICA E IN MEZZO A QUESTO FAR WEST CHI CI RIMETTE SONO I PIù DEBOLI, DONNE, BAMBINI E PESONE ONESTE.
GRAZIE E BUONA GIORNATA A TUTTI.
BRUNO
Febbraio 5th, 2016 alle 11:15
Vero, parola orrenda.
Nemmeno io ho soluzioni.
Ci scommetto che ora partirà la tiritera del:
“è stata colpa della donna ecc..ecc..”
Febbraio 5th, 2016 alle 11:50
Bravo ombanching, come al solito non hai capito una mazza e fai la scenetta del radical chic scandalizzato.
Ma almeno una volta tanto hai detto una cosa giusta: hai la mente bacata.
Almeno l’hai ammesso, è un bel passo avanti.
Febbraio 5th, 2016 alle 12:15
No Bruno, non è come dici te.
In una qualsiasi separazione la posizione fortissima è quella della donna. In automatico. E questo porta spesso le donne che nutrono rancore a sfruttare la posizione per colpire l’uomo.
Chiediti come mai tante volte gli omicidi di donne o gli omicidi-suicidi commessi da uomini verso le proprie compagne succedono proprio alla fine delle relazioni.
Io non giustifico, come qualcuno erroneamente pensa, semplicemente dico che escludendo gli uomini propensi alla violenza (ma generalmente allora non lo sono soltanto con le donne) negli altri casi si dovrebbe analizzare più a fondo la causa del reato.
Restando dell’idea che gli strumenti giuridici ci sono già per colpire questo tipo di reati.
Febbraio 5th, 2016 alle 12:34
Ci sono 7 miliardi di persone al mondo, 3,5 occhio e croce saranno donne. Mi fanno tristezza gli uomini e le donne che non sfruttano tutta questa diversità e limitano il resto dell’universo a una donna o a un uomo, resi indispensabili fino alla patologia1.
Quando sento parlare di femminicidio l’unica mia consolazione è pensare che almeno in vita la vittima gli abbia fatto tante di quelle corna che il piccolo uomo non possa più alzare il capo.
Febbraio 5th, 2016 alle 12:53
E’ molto semplice: se la parte infantile dell’uomo
è irrisolta, c’è il rischio che il rifiuto della donna faccia scattare quella stessa rabbia e disperazione che ha accumulato il soggetto a probabili carenze di attenzioni della madre da piccolo. Il rimedio spetta al campo delle psicoterapie ma non può anticipare i fatti. Evito di fare moralismo spicciolo, direi che i carnefici e le vittime David talvolta sono la stessa cosa, sono intercambiabili. Il vero reato è sempre la mancanza di conoscenza di se stessi.
Febbraio 5th, 2016 alle 12:59
No Alessandro B.
non è assolutamente vero quel che dici, se avrai una figlia, non ti auguro che le succeda mai, che verra stuprata, picchiata e uccisa, vedrai come reagirai se qualcuno le darà la colpa. Spesso queste cose accadono anche a gente senza figli, su cosa sono minacciati gli uomini che non potranno più vedere il cane? Per quanto riguarda gli strumenti giuridici o non sai leggere o fai il finto tonto, nemmeno tanto finto.
Invece di prendertela con me, con Ombaching, prova a pensare che sei tu che non hai capito una mazza, perchè all’ uomo può venire il raptus mentre a morire sono sempre le donne, sei maschilista a oltranza e penso anche pericoloso.
Grazie.
Bruno
Febbraio 5th, 2016 alle 13:09
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
(Isaac Asimov)
Febbraio 5th, 2016 alle 13:19
Aggiungo qui un elenco di esempi di cultura dello stupro.
– Incolpare la vittima (“te la sei cercata”).
– Banalizzare la violenza sessuale (“I ragazzi fanno i ragazzi”).
– Fare battute sessualmente esplicite.
– Tollerare la molestia sessuale.
– Gonfiare le statistiche delle denunce di falsi stupri.
– Pubblicare le abitudini sull’abbigliamento, salute mentale, motivazioni e storia della vittima.
– Violenza di genere gratuita nei film e televisione.
– Definire la “mascolinità” come dominante e sessualmente aggressiva.
– Definire la “femminilità” come sottomessa e sessualmente passiva.
– Fare pressione sugli uomini perché raggiungano i loro obiettivi.
– Fare pressione sulle donne perché non appaiano “fredde”.
– Presumere che solo le donne promiscue siano stuprate.
– Presumere che non ci siano uomini stuprati o che siano “deboli” quelli stuprati.
– Non prendere sul serio le accuse di stupro.
– Insegnare alle donne come non essere violentate, invece di insegnare agli uomini a non violentare.
Febbraio 5th, 2016 alle 13:20
Ora che sai cosa essa sia, come si può agire all’interno di questa cultura?
– Evita l’uso di un linguaggio che spersonalizza e degrada le donne.
– Alza la tua voce se senti raccontare una battuta offensiva o che banalizza lo stupro.
– – Se una tua amica ti dice che l’hanno violentata, ascoltala e dalle sostegno.
– Mantieni un pensiero critico sui messaggi che ti arrivano dai media sulle donne, uomini, relazioni e violenza.
– Sii rispettoso dello spazio fisico altrui, anche in situazioni occasionali.
– Comunica sempre con i tuoi partner sessuali e non dare per scontato il consenso.
_ Definisci il tuo concetto di mascolinità o femminilità. Non lasciare che le costruzioni stereotipate guidino le tue azioni.
Febbraio 5th, 2016 alle 13:41
Discutere con mia moglie e`… indescrivibile, in poche righe.
Tutto viene messo in discussione, ogni giorno. Più mi fa male, più sento di averne bisogno. A prescindere della ragione, che in effetti e` dalla sua parte molto molto spesso, mi accorgo di aver perso la voglia di “crescere”.
Si cresce solo insieme. Come su una bilancia in equilibrio. Lui non si vuole uccidere: lui non crescerà mai più e non lo accetta.
Quindi preferisco guardare fino in fondo lo schifo – schi-fo -della mia anima….. piuttosto di perderla senza ritorno.
Sempre più uomini- bambini. E io somiglio a loro. Solo alla fine saprò se sono salvo; questo e` il mio gusto per il presente.
E Forza Viola. Punto.
Febbraio 5th, 2016 alle 13:46
Bruno, a te avevo risposto educatamente ma evidentemente rientri nella categoria di ombanching allora cambio tono.
Qui si parla di femminicidio….non di stupro o violenze fisiche. Hai presente il reato di omicidio? David sta parlando di questo….quindi se vuoi allargare il discorso fai pure, ma se puoi non vuoi capire allora non dare di finto tonto agli altri.
Continua a fare lo scandalizzato ma non fare predicozzi agli altri.
Febbraio 5th, 2016 alle 13:57
Parlo per me , ma io vedo tanta piu violenza da parte delle donne sull’uomo …
La violenza fisica non l’unico tipo di violenza esistente e chi uccide o violenta per me merita a sua volta la morte o la violenza, ma siamo in un mondo dove le donne schiacciano l uomo dalla a alla z io mi preoccuperei d’altro.
Ripeto , odio chi usa violenza e secondo me le pene sono ridicole come è ridicolo vedere uomini divorziati con figlio/i vivere in un auto per pagare la casa alla donna che si ripara dietro il figlio non lavorando e facendo la bella vita alle spalle del padre di suo figlio .
p.s. non sono divorziato e non ho figli .
Febbraio 5th, 2016 alle 14:10
Comunque, visto che faccio il finto tonto magari un’analisi dei dati potrebbe essere più soddisfacente. Vi sottolineo il dato sulle violenze in famiglia subìte da coloro che poi si macchiano di violenza sulle donne….
emilianorizzo.com/2013/05/08/basta-menzogne-sul-femminicidio-atteniamoci-ai-dati-ufficiali/
Febbraio 5th, 2016 alle 14:25
Alessandro B., come avvocato civilista sei ben poco civile. Anche se il termine civile non lo reputo molto positivo, visto che viene da quella civilizzazione dell’umanità in questi ultimi duemila anni (cosa sono 2000 anni rispetto ai milioni di anni in cui esiste la Terra e i suoi abitanti? Più o meno come i minuti di recupero di una partita…), che ha reso il mondo lo schifo che è adesso e che potrebbe essere benissimo chiamata colonizzazione dell’uomo sugli altri esseri viventi. La violenza sulle donne non è solo effettiva e pratica come l’uccisione, ma anche ideologica, economica, politica, letterale, giuridca,grammaticale, e chi più ne ha più ne metta. No alla violenza di genere.
Febbraio 5th, 2016 alle 14:30
Mi sembra che il discorso di Alessandro B. sia stato travisato,
non è assolutamente una giustificazione di chi uccide una donna, mi sembra chiaro.
é che ci sono delle situazioni tremende che possono portare un uomo alla disperazione
A livello emotivo per il discorso dei figli
e a livello economico.
Le mense caritas sono zeppe di padri separati
che si ritrovano con uno stipendio a pagare due case
le spese per i figli ecc. ecc.
e non hanno i soldi per mangiare.
Non è assolutamente una giustificazione ci mancherebbe,
ma la disperazione a volte porta fuori di testa le persone.
Febbraio 5th, 2016 alle 14:34
Al multinick Michele di lando che racchiude venticinque persone virtuali:
Ok che devi prendere le provvigioni del digital pr
ma è proprio necessario postare le tue stronzate
anche sotto un argomento cosi?
Datti tregua.
E daccela anche a noi.
Febbraio 5th, 2016 alle 14:42
E’ un problema culturale, profondamente culturale e non naturale.
Basterebbe far leggere alcuni tra i seguenti testi:
Il secondo sesso; Dalla parte delle bambine; Sputiamo su Hegel. La donna clitoridea e la donna vaginale e altri scritti;
per comprendere meglio le deviazioni che la società occidentale impone sulla crescita delle femmine. Putroppo questi testi, che sono stati la base del movimento femminista degli anni ’70 sono stati mal interpreati, compresi ed utilizzati dalle stesse protagoniste. Andrebbero recuperati e utilizzati socialmente e politicamente, non per fare una “guerra” contro il maschio ma per riparametrare i metodi pedagogici attualmente in uso.
Febbraio 5th, 2016 alle 15:01
..ho volutamente omesso il nick solito, per raccontarvi con maggiore libertà un piccola esperienza che mi è toccato fare..
ti sposi e dopo 7 anni, casa comprata finalmente, lavoro molto soddisfacente e la ricerca difficile di un figlio (aborti spontanei) finalmente il bimbo nasce..somma felicità!!
ci sono di tanto i quando discussioni, ma com’ è ovvio forse trascuri di dargli importanza, ma questo succede sempre..
il bimbo compie due anni e mezzo , pensi che sei felice, ed ecco ti arriva la lettera dell’ avvocatA , tra tre mesi lasci casa..
non riesci a capire, e c’è poco da capire, perchè solo più tardi scopri che c’era già un altro..
per fortuna hai un compagno di liceo avvocato, e ti affidi a lui dicendo, alle sue professionalissime obiezioni: ” non voglio che ci rimetta il bimbo, cerchiamo di andargli incontro il più possibile, casomai negli ulteriori tre anni di separazione dovesse ripensarci..” (povero scemo..che sono)
vabbè, chiuso il preambolo, veniamo al fatto contingente: mi annuncia che si trasferisce a 400 km, ed io allora chiedo di poter tenere il bimbo, almeno fino all’ età scolare, per quindici giorni consecutivi per non obbligarlo a fare su e giù, ed è Ok..
il 1 novembre devo uscire di casa, manca una settimana, ed io nel “nostro” salotto le chiedo con somma tranquillità a Novembre dove pensava potessero essere collocati i 15 giorni..
mi risponde:”A NOVEMBRE MICA LI HAI MATURATI..TE LO DO POI A DICEMBRE”..vi giuro non mi sembrava di aver capito, lì per lì..
ha trovato la forza con calma di dirle :” ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? che è una posizione di una violenza assoluta, che se avessi davanti una persona meno solida di me ti butterebbe glù dal terrazzo?” ..si è messa a gridare che la stavo minacciando, io mi sono solo attaccato al telefono ed ho telefonato al mio amico avvocato, per chiedergli se quello che diceva era possibile, (e non lo era!!!) ..quindi glie l’ ho passata, quindi ho ascoltato le parole di quell’ amico e sono uscito di casa per sempre in quel momento stesso. Non perchè non mi fidassi del mio sangue freddo, che ho a fiotti, ma perchè non sapevo lei cos’ altro avrebbe potuto inventare!!
il proseguo della storia ve lo lascio immaginare, ma alla fine si assomigliano tutte, davvero.
QUINDI CHE CONSIGLIO DARE A TUTTI I MASCHIETTI?
SEMPLICE..OGNI RELAZIONE DOBBIAMO VIVERLA CON IL MASSIMO TRASPORTO DI CUI SIAMO CAPACI, ED IO PASSO PER UNA PERSONA PIUTTOSTO SENSIBILE..
MA DOBBIAMO COMPRENDERE CHE LA PRIMA RESPONSABILITA’ CHE ABBIAMO è VERSO NOI STESSI, CHE ESISTIAMO A PRESCINDERE DALLA FAMIGLIA DI ORIGINE, DELLA MOGLIE E PERSINO DEI FIGLI..
QUELLO CHE CI SUCCEDE NELLA VITA LO POSSIAMO O SUBIRE O AFFRONTARE IN MODO CORAGGIOSO..
LO DOBBIAMO A NOI STESSI, E A QUEL FIGLIO CHE UN GIORNO SARà IN GRADO DI CAPIRE..
ps.. poi la vita è andata avanti, anche con soddisfazione direi..e vi devo dire che ho ricevuto anche moltissima solidarietà specialmente femminile, spesso invece certi maschietti si sono fermati in superficie..boh!!
Febbraio 5th, 2016 alle 15:02
quindici giorni consecutivi al mese
Febbraio 5th, 2016 alle 15:56
per dare una risposta,magari antropologica al fenomeno,vi pongo una domanda:
Le guerre (quelle con armi,bombe,gas,etc etc) da chi vengono dichiarate? Dai maschi o dalle femmine?
fatta questa prima grande selezione,rispondere al perchè di certe violenze diventa molto più semplice. Questa non è evidentemente un’attenuante generica,bensi una grossa aggravante perpetua.
i maschi sono sempre stati più cattivi e più forti fisicamente,per questo le femmine sono sempre state più intelligenti,anche se non se ne fanno accorgere.
le femmine vanno rispettate sempre e comunque perchè sono state,sono e saranno le nostre mamme.
Febbraio 5th, 2016 alle 18:39
Scusatemi tutti perchè non è pertinente al titolo ma nelle convocazioni non ci sono nè Alonso ( si sapeva ) nè Costa ( che invece avrebbe dovuto esserci ) invece è infortunato, come il difensore anche lui infortunato, quello testè preso poi ho letto che cadranno le teste di Pradè ed Angeloni (RAI oggi ) ma i soldi chi li tira fuori oppure no e quindi da gli ordini ai loro manager dipendenti. Niente Main Sponsor nemmeno quest’anno, non ti pare Caro Davide che sotto sotto c’è qualcosa tipo la ricerca di vendere la società trovando un ADVISOR ( anche se ufficialmente viene tutto smentito vedasi ieri il sig. ROGG) C’erano per lui dei milioni da spendere AH AH AH AH AH AH AH !!!!!!!!!!! Sono 5 sessioni di mercato che si fa solo autofinanziamento senza nessun investimento E’ una bruttissima situazione che io ho già denunciato e che sembrano gli ultimi anni della gestione Pontello e gli ultimi di Vittorio CG prima del fallimento ( a causa però delle altre società di Cecchi Gori e non della Fiorentina ) Ti considero una persona seria oltre che la nostra Voce Viola per cui cerca anche Te di scoprire la verità su quello che vogliono fare i fratelli marchigiani. Intanto si va a Bologna domani con assenti infortunati in numero considerevole, quelli presi ora sono abili arruolati solo 2/ 3 se ci va bene Se ce la facessimo a centrare il 3 posto è un MIRACOLO in queste condizioni. Saluto Pietro Vuturo e Marzio Brazzini, Benzina Viola e tutti quelli che si fanno un mazzo così!!!!!FORZA VIOLA LA SQUADRA CHE FA SCUOLA VINCI A DISPETTO SI VUOLE LO SCUDETTO!!!!!!!!!! Che tempi a Pratilia 35 /30 anni Fà. Marco
Febbraio 5th, 2016 alle 18:56
Ho letto oggi discorsi che mi fanno accapponare la pelle e che mi fanno vergognare di far parte degli esseri umani.
Per di più scritti da gente che si dicono ex uomini di studi di legge.
E te lo dice uno che delle donne d’intorno ne farebbe volentieri a meno ma che gli riconosce di vivere per loro e che benedice che le ci siano.
Immondo
Febbraio 5th, 2016 alle 19:23
Alessandro b.
Perché i legulei non fanno niente per modificare la legislazione in caso di separazione fra coniugi? Perché per i poveracci spesso fa soffrire meno il suicidio omicidio che le conseguenze materiali della separazione che conferisce superpoteri alle donne ? Tante belle parole … Ma perché non esiste un’associazione madri SEPARATe mentre esiste quella PADRI SEPARATi .. e sull’orlo del suicidio per colpa della legge. Ti ringrazio anch’io se approfondisci.
Febbraio 5th, 2016 alle 20:06
una delle risposte ai vari perché credo stia nella totale impunità di cui gode chi commette i crimini in questo paese. la violenza contro le donne esiste ovunque (a ciudad juarez in messico ne sparisce una al giorno) ma qui per un omicidio dura più il processo che la pena del colpevole…
p.s.
non ho commentato la visita di rohani perché fare affari con certa gente credo sia un male necessario, è brutto da dire ma è così. tuttavia dipendiamo da paesi in cui la donna vale meno di niente…
Febbraio 5th, 2016 alle 20:27
Buonasera a tutti,
Alessandro B., ti starai compiacendo di avere tutti contro, se un bel azzeccagarbugli che probabilmente sguazza in queste tragedie con adeguate parcelle. Difendi l’indifendibile, te lo hanno detto tutti, ma visto come vengono applicate le leggi al giorno d’oggi sei un fiero protagonista di questo mondo. Ma veramente pensi he tutte le donna tolgano i figli ai padri per sport, prima di una separazione se ci arrivano vive, sai quanto devono sopportare e quanto subiscono, ma quello non conta nulla, te lo ripeto sei pericoloso.
Grazie .
Bruno.
Febbraio 5th, 2016 alle 20:37
@ terzolle bridge: il problema non sta tanto nella legge quanto nei giudici. La normativa attuale lascia ampio spazio al giudice di decidere e la giurisprudenza consolidata è talmente spostata a favore della tutela delle donne che alla fine ci si scorda che esistono anche i padri. Che ti devo dire? Il vero problema sta nel senso di responsabilità dei coniugi in via di separazione. Se capiscono che c’è un bene superiore da tutelare (i figli) allora tutto trova facile soluzione, altrimenti tutto diventa drammaticamente difficile.
@ Immonda bestia: avrei voluto vedere te se tua moglie ti avesse portato via le figlie di cui ti vanti tanto su questo blog e ti avesse detto che non le avresti più viste. Fai tanto l’ecumenico e il pacifista ma sarei stato curioso di conoscere la tua reazione in quel caso.
Ringrazio Linus ed Alias che hanno saputo dare il giusto significato alle mie parole. Purtroppo altri dimostrano una capacità di di dialogo pari a quella in Italia nel ventennio fascista.
Febbraio 5th, 2016 alle 21:15
Purtroppo in molti stati (e anche nel nostro!) la donna è considerata un oggetto. Anche nei paesi più “progrediti” o industrializzati, grazie alla pubblicità, donna equivale a bambola (cioè a oggetto). Cosa vuoi sperare da UNA SOCIETA’ COME QUESTA?!
Febbraio 5th, 2016 alle 21:19
Io senza mia moglie non credo riuscirei a vivere!!!!!
Abbiamo due splendidi figli, e come tutte le coppie discutiamo, e la ragione il 99% delle volte è sua.
Detto questo, per certa gente riammetterei la pena di morte, perché non è possibile che uno condannato per omicidio, esca dal carcere dopo 11 anni, per poi commettere lo stesso resto!!!!!
Basta!!!!
Quando ci vuole ci vuole, come a quella maestra del nido di Pisa che trattava i bambini in quel modo….
Mi viene freddo solo a ripensarci!!!
Mi faccio paura da solo, ma per certa gente, vivere è un dono troppo grande!!!!!
Febbraio 5th, 2016 alle 21:23
Bruno, qui l’unico pericoloso sei te con le tue verità pre-confezionate….
Febbraio 5th, 2016 alle 21:39
Alessandro stai mischiando un po’ a casaccio fenomeni diversi, come se I femminicidi, le violenze frequenti dell’uomo sulla Donna fossere da ascrivere sistematicamente a comportamenti rancorosi in caso di divorzi. Che la legge italiana nei divorzi prenda la parte della moglie e’ un dato di fatto, che ha radici storiche e sociali e che forse ora sarebbe il caso di superare. Allo stesso tempo, e’ un fatto che la violenza fisica dell’uomo sulla Donna come riflesso di un senso di possesso (notoriamente pre-alessandrino) fa parte della nostra cultura, e non necessariamente ha a che fare con divorzi, affidamenti, roba che puoi aver visto tu. Quella violenza del mi hai lasciato e io ti faccio violenza e’ un fenomeno gravissimo, unidirezionale, e legato ad una cultura, quella italiana, che ancora e’ retrograda, basti pensare al dibattito ridicolo sulle unioni civili, che appare superato pure dalla cattolicissima irlanda.
Febbraio 5th, 2016 alle 23:04
Lorenzo, non sto mischiando….tutt’altro…ho portato l’esempio dei divorzi solo per dire che la realtà dei femminicidi è talmente variegata e complessa che non è possibile parlarne con il semplicismo con cui spesso se ne è parlato qui sopra.
Ho fatto l’esempio delle madri con i figli solo per far capire che se è verissimo che spesso la violenza sulle donne viene perpetrata da uomini usi abitualmente alla violenza, è altrettanto vero che spesso ci possono essere situazioni estreme che possono portare un uomo, ancorché pacifico e non violento, a commettere atti estremi. Sempre e comunque ingiustificati ma altrettanto incomprensibili se non si conosce tutto ciò che sta dietro a quel dramma.
La mia intenzione non era quella di giustificare la violenza sulle donne, anche se certa gente qui sopra ha interpretato i miei messaggi in tale direzione, ma più semplicemente era un invito ad evitare la solita sagra dell’ovvio e della banalità con sfoggio di verità pronte all’uso ed estremamente semplificatrici.
Qualcuno c’è arrivato a capirlo, altri preferiscono fare i censori di qualsiasi voce contraria.
Non mi meraviglio, persino il presidente del consiglio fa la stessa cosa, non vedo perchè non lo possa fare una parte degli italiani.
Febbraio 5th, 2016 alle 23:05
Lorenzo Londra,
credo che quello che ha fatto Alessandro B.
è tentare di fotografare una situazione
senza dare giustificazioni di sorta.
Non stiamo parlando dei violenti,
dei padri padroni,
degli ultra possessivi.
Quelli sono bastardi che non prendo neanche in considerazione.
Si sta parlando di contesti
in cui ognuno di noi si potrebbe trovare anche domani.
Ci sono persone che dal dire al fare si ritrovano con situazioni allucinanti.
La maggior parte trova un aiuto nella famiglia di origine,
nei veri amici,
e con gli anni ne esce fuori,
con le ossa rotte ma ne esce.
Alcuni non reggono e si suicidano.
Altri perdono la testa.
nessuno li sta giustificando,
è solo il cercare di spiegarsi come nascono le cose.
Febbraio 5th, 2016 alle 23:21
Intervengo pochissimo, e questo è l’ultimo dei pochissimi interventi. ‘mporta na sega a nessuno, lo so… ma non voglio avere nulla a che fare – nemmeno virtualmente – con gente che di fronte alla violenza, perfino agli omicidi commessi da maschi contro le donne in quanto donne, risponde che le violente sono loro. Che in fondo se la vanno a cercare, perché sicuramente avranno esasperato l’assassino.
Quando parte la tiritera dei “sì ma” il concetto è chiarissimo.
Se fossi stronzo augurerei a quelli che ragionano in questo modo di essere bruciati vivi, seviziati, picchiati, umiliati, tormentati ogni giorno come è accaduto a tante donne, una delle quali ho avuto modo di conoscere. Per fortuna è ancora viva: non grazie allo stato ma grazie a un’associazione di volontari che l’ha protetta.
Mi limito a sperare che quelli che ragionano così non abbiano una moglie o una compagna o una figlia.
Purtroppo non se ne uscirà mai, david. E allora esco io.
Febbraio 5th, 2016 alle 23:24
Sullo stesso livello metterei una moltitudine di donne che picchiano e maltrattano bimbi sia all’asilo che in casa, vecchi, disabili, alunni delle elementari, neonati ecc..ecc… ci sono episodi che fanno accapponare la pelle come quella mamma a New York che saliva sul corpo della figlioletta perché non voleva mangiare. Tutto questo è stato naturalmente filmato. Immaginiamoci ciò che non si viene a sapere e che invece succede ogni giorno. Alcuni uomini, ma anche alcune donne sono solo bestie.
Febbraio 6th, 2016 alle 00:00
per me sono tutti “Omicidii” ,non so se abbia senso creare una categoria a parte..che tu uccida la “tua” donna, tuo fratello , tuo figlio , tuo padre , tua madre , o una persona qualunque, sono innanzitutto omicidi. E possono uccidere tutti, la donna , l’ uomo, l’ extracomunitario ed il vicino di casa, per motivi futili, per interesse, per passione..possono uccidere in senso proprio ed in senso lato, perchè anche le parole possono uccidere, quando per esempio distruggi l’ onorabilità di una persona, quando la privi del lavoro ( x es. quando una multinazionale solo per speculazione chiude una fabbrica..), quando la privi della sua identità..
e puoi uccidere in casa, per strada, nell’ utero materno, quasi senza accorgerti che lo hai fatto..
davvero, non so se si possa fare una classifica per scoprire qual’ è il crimine più odioso, se quello commesso per vigliaccheria, se quello per denaro, se quello per assoluta cattiveria..
..guarda, ad essere sinceri, se guardiamo bene l’ uomo e noi stessi, ci accorgeremmo che saremmo capaci di tutto..che la nostra vita è continuamente ad un bivio..
qualcuno di voi conosce l’ esperimento di MILGRAM ? eppure tutta questa disamina non mi fa precipitare in un pessimismo cosmico..perchè tutto questo male è stato vinto.
Febbraio 6th, 2016 alle 01:06
Quelli che attaccano Alessandro parlano per “Sentito dire” o su quello che hanno letto .Ho avuto occasione di viverla da vicino attraverso un amico e vi dico sinceramente che non so se sarei riuscito a sopportare quello che ha sopportato lui. Ripeto, gli scandalizzati dalle parole di Alessandro son sicuro che sono “Felicemente sposati”.
Cari benpensanti…prima toccate con mano , perché non potete nemmeno immaginare il cinismo di alcune donne.Ovviamente la violenza é sempre sbagliata,però effettivamente anch’io ci vedo tanta superficialità di giudizio.
Febbraio 6th, 2016 alle 01:20
OSCAR DEL TEMPISMO
(e nomination per le illuminanti rivelazioni)
Mi permetto di assegnare questo ambito premio a Michele di Lando (# 13), apprezzato in molte occasioni per le sue analisi tecniche ma – a mio parere – qui totalmente fuori tema e inopportuno.
Per rivelarci la trecentomiliardesima cospirazione/infamia dei DV, dopo giorni che non si parla d’altro, credo sarebbe stato più opportuno attendere il prossimo intervento di David sulla Fiorentina, e rispettare titolo e delicatissima materia di questo..
Febbraio 6th, 2016 alle 01:36
Ho letto tutti gli interventi. A parte due intrusi con astinenza da merdaio di calciomercato, i pareri sono vari e rispettabili. Alessandro b, che è intervenuto spesso scrivendo e venendo chiamato in causa, secondo me ha attirato l’attenzione su un aspetto non trascurabile della questione femminicidio e ha offerto un contributo importante alla discussione. Dissento da chi lo ha attaccato, secondo me senza capire che la condanna totale di una mostruosità come il femminicidio, che è indiscutibile, non esclude il tentativo di capirne le cause, chiamando in giudizio anche un certo comportamento di alcune donne e una legislazione che sfavorisce, in molti aspetti e casi, l’uomo.
Spero di non essere frainteso anch’io. Grazie.
Febbraio 6th, 2016 alle 02:36
Caro amico la tua curiosita’ di sapere come mi comporterei se mia moglie mi lasciasse e mi portasse via le figlie non avra’ mai risposta.
Per il semplice fatto che dopo trentanni di matrimonio io e lei ci amiamo piu’ che mai e per il fatto che siccome lei come madre ama le sue figlie oltre la sua stessa vita , mai le priverebbe del padre che ha speso e tuttora spende l’esistenza a crescerle nei valori morali e nella solidita’ terrena.
Spiacente per te amico.
A casa mia giustificazioni per il femminicidio non ne esistono.
Ma ti dico di piu’ ; quando parlo di certi argomenti preferisco avere una mentalita’ che certuni definiscono “fascista” e “antiquata” piuttosto che lasciare adito a mille distinguo, a mille manfrine …si ma vedi… si ma guarda , perche’ qui…perche’ li…
Anche la donna piu’ stronza, anche la donna piu’ zoccola , anche la donna piu’ cinica non ha in destino di finire accoltellata o sfregiata.
Cominciamo a reimpossessarsi del valore della famiglia e del ruoli dell’uomo e della donna invece che imbarcarsi nei mille ghirigori della societa’ moderna dove non si sa piu’ una donna come e’ fatta dentro, cosa pensa, cosa cerca.
Si pensa sempre a cosa siamo noi stessi , cosa serve a noi stessi , si pianifica la nostra giornata , ci si cuce una
autogiustificazione a tutto cio’ che e’ il nostro orticello cerebrale, e s’e’ smesso di pensare che nel mondo c’e’ il prossimo.
E io non ti amo piu’.
E io ti lascio.
E io vo dall’avvocato.
E io non ti faccio piu’ vedere i figlioli.
E io vengo e t’aspetto davanti al negozio dove lavori.
E io ti denuncio.
E io vo in galera ma prima t’ammazzo.
E bla bla e bla bla.
Ops… m’e’ partita una coltellata.
Ops…non c’ho visto piu’ …sai aveva detto non mi avrebbe piu’ fatto vedere i bambini.
E poi son convinto che quella zoccola c’abbia un altro.
Eppoi…seicento euro il mese la vole??
Gia’! Sie! Oun lo so! Ma io gli sistemi tutti e due .
Bella la mi’ societa’ moderna.
Bella la mi’ gente moderna.
Una societa’ dove si sfascia un legame tra un uomo e una donna con motivi e propositi ridicoli.
Lei lascia lui perche’ la notte si tira per se le coperte e lui lascia lei perche’ cazzarola fa una pomarola la non si mangia da come l’e’ sciapa .
Intollerabile , questa me la paga…domani la stronco , cosi l’impara anche a sorridere e a dire grazie a quello di sotto che gli ha lasciato la porta aperta perche’ l’ha vista rientrare con la spesa in mano.
E te Alessandro mi dai di fascista eh!?
Ma un sapete nemmeno perche’ siete al mondo, ma di cosa ragionate?
Ragionate di calci d’angolo datemi retta.
Le migliori cose a tutti
Immondo
Febbraio 6th, 2016 alle 10:25
Poi arriva Inmonda Bestia e in 2 post esprime giudizi personali sulle persone, ci ricorda che siccome lui vive in maniera serena gli importa sega se gli altri hanno vite meno felici, saluta la baracca dicendo “non sapete nemmeno perché siete al mondo” poi si mette il cappello e va in chiesa a mangiare un pezzo di pane che tanto lo fa sentire buono, bravo, diverso e, soprattutto, superiore.
Alla faccia di chi la pensa diversamente e, soprattutto, alla faccia di Dio!
Deve essere proprio una bella persona.
Chapeau
Febbraio 6th, 2016 alle 10:35
Sig. Immondo, la prego non se la cavi a buon mercato mandando Alessandro in calcio d’angolo, risponda con serenità: Lei è fascista o no?
Febbraio 6th, 2016 alle 10:37
Va bene Immonda Bestia, te hai la famiglia perfetta quindi dal tuo pulpito tutto il resto non può che essere condannabile ed esecrabile.
Un bel modo di cercare di capire la realtà che ci circonda. Hai ragione, il tuo atteggiamento non è da fascista ma ben peggio, da classico cattolico perbenista.
In confronto al quale i fascisti sono ben più aperti al dialogo.
Febbraio 6th, 2016 alle 10:43
Il il femminicidio e’ un atto di violenza ignobile cosi come quella su bambini anziani persone diversamente abili che tutti i giirni riempiono i giirnali. Ma e’ anche violenza quella fatta sui padri divorziati (nn a caso sono sempre di piu’ i casi di divorziati che mangiano alle mense della caritas) xke se hai uno stpendio normale di 1200/1300 euro e’ dura. La legge dovrebbe prima di tutto tutelare i minori e poi il coniuge piu debole economicamente che nn e’ detto che sia per forza la donna anzi. Comunque atti di violenza su i piu’ deboli sono sempre piu’ in aumento (vedi anche la violenza su Nuti da parte del badante) e questo dovrebbe far riflettere tutti questa e’ una societa’ malata dove conta solo l’Io e i soldi purtroppo.
Febbraio 6th, 2016 alle 10:57
Caro immondo, sono felice per te..e per tutto quelli che con impegno sperimentano che gran bene è la famiglia..
Ed è sicuramente merito anche tuo, ma spesso penso che un po è anche CULO..
Comunque avevo un pò ampliato il discorso, hai dato un occhiata all esperimento MILGRAM? in quale dei due gruppi pensi di essere collocato? io su di me ho speranze, più che certezze..
Febbraio 6th, 2016 alle 11:33
Nella maniera più rispettosa e gentile vorrei sommessamente ricordare a Immonda Bestia che il dubbio è (o, meglio, dovrebbe essere) l’unica certezza.
Il dubbio è il motore del mondo.
Febbraio 6th, 2016 alle 11:36
post 13:
Certo che una volta che si parla di cose serie,
che esulano dall’argomento generale del blog del Guetta,
(il calcio, argomento meno serio di questo per staccare dal tran tran quotidiano o “logorio della vita moderna”)
..arrivi e scrivi di Rogg e compagnia cantante?
Dovevi scrivere in “Insultatemi pure”.
Non è che hai mancato il wc quando la facevi, hai proprio sbagliato stanza.
Invece che in bagno l’hai fatta in salotto.
Febbraio 6th, 2016 alle 11:47
MILGRAM
(ignoravo; ora, però, calma…)
Su suggerimento di Alias, mi sono dato un’occhiata all’esperimento di Milgram, di cui ignoravo l’esistenza; un’occhiata veloce, in un ritaglio dell’ora di buco che ho stamani tra le lezioni.
E’ una cosa molto interessante, fa davvero pensare…
Non saprei, però, come applicarla, se non per analogia, all’argomento di cui stiamo parlando.
E mentre ringrazio Alias per il suggerimento (e la sua precedente testimonianza, tristemente simile a quelle di altri ex mariti), invito tutti a moderare i toni. Mi pare che la discussione stia prendendo una piega banalmente rissosa tra buoni e cattivi.
Avverto un po’ troppo giudizio, soprattutto. Scusate se mi permetto.
Un buon sabato a tutti
Febbraio 6th, 2016 alle 11:56
FRANCESCO NUTI
(madonna, che tristezza c’è stasera…)
Mi aggancio all’intervento di Rosetta, che ha menzionato Francesco Nuti e la sua allucinante vicenda.
.
Sono rimasto malissimo nel leggere, su La Nazione di qualche giorno fa, la notizia delle vessazioni che l’ex simpaticissimo attore e grande tifoso viola ha subito a lungo dal proprio badante. Sconvolgente.
Già la storia di Francesco Nuti è assai triste… Tra alcool, problemi personali e declino di quello che era stato un brillante fenomeno toscano del cinema, l’ex Giancattivo mi aveva sempre intristito. Ora, quest’ultimo sviluppo, dopo la rovinosa caduta e l’immobilità conseguente, è un diluvio sul bagnato.
Ma a me piace anche ricordare il Francesco che abbiamo amato. Ogni tanto mi rivedo “Madonna, che silenzio c’è stasera”, un film esilarante e da magone, con una Prato dei primi anni ’80 surreale e a noi quasi cinquantenni caramente familiare.
Febbraio 6th, 2016 alle 12:05
Da uomo imperfetto vorrei esprimere la mia più grande stima e solidarietà ad Alessandro B. e molto umilmente applaudire quelli che come il signor immonda portano avanti il mondo con le loro certezze e la loro perfezione. Caro signor Antonello di persone come lei sono piene le chiese ogni domenica. Mi fermo qui perché qualsiasi altro commento mi farebbe scendere al suo livello signor Antonello.
Saluto molto cordialmente Alessandro B.
Nirvana (Gianluca).
Febbraio 6th, 2016 alle 12:15
La vita felice, (al netto della salute , su quella ci possimo far ben poco) ce la costruiamo a poco a poco, passo dopo passo, in ogni situazione, che di sia da soli o che si scelga di farsi una famiglia.
Se ci son problemi si cerca di superarli.
Si lotta con l’intelligenza e con la volonta’.
Se ci son incomprensioni si cerca di parlarne.
Insomma, se ne vien fuori.
A me la gente che si piange addosso non mi sta bene.
Conosco gente che ha mandato all’aria la famiglia perche’ all’improvviso son venute meno le sicurezze economiche.
Bei sentimenti.
Oppure perche’ hanno conosciuto una fichetta che ce l’ha profumata .
Mondiale.
Vi lasciano?
Vi levano i figlioli?
Le fanno bene.
Anche l’automobile.
Febbraio 6th, 2016 alle 12:54
@ 55. Immonda non lo so e è fascista, ma secondo me ha ragione al 100%
Febbraio 6th, 2016 alle 13:14
Come donna,ma soprattutto come essere umano, condanno qualsiasi forma di violenza nei confronti dei più deboli,siano essi bambini donne uomini anziani o animali.. Proprio per questo sono completamente d’accordo con Alessandro b,che con chiarezza e pacatezza ha cercato di affrontare in modo meno ipocrita e perbenista un argomento molto delicato.
Sig Immonda,è meglio davvero se parla di calci d’angolo oppure se torna a discernere di “baffona”,il suo modo di pensare m
mi ha fatto capire perché in Italia saremo sempre 100 anni indietro rispetto al resto del mondo.
Febbraio 6th, 2016 alle 13:36
Mar Tirreno, lei ha fatto la madre di tutte le domande , e io non so risponderle.
O meglio: le rispondo sapendo che ne restera’ sconcertato pensando che si tratti di supercazzola.
Ecco qua: io son bolscevicamente fascistoide con contaminazioni liberalradicali pannelliane nel momento in cui mi sovvien lo Spirito Santo che mi riporta all’ovile democristiano con scappellamento repubblicano.
In parole povere ho votato tutti e continuero’ a farlo.
Basta solo che mi levin di torno Grillo e tutta la sua manica di polli di contorno.
Mi stia bene gentile Mar Tirreno.
Veda Adulatore, io non son bella persona in quanto ho la presunzione di esserla.
Se invece mi rendessi conto di essere una brutta persona, questo mio giudizio mi renderebbe d’un tratto una bella persona.
Non capisce?
M’importa sega.
E poi io c’ho i sottobicchieri di peltro , sicche’ son bella persona per forza.
E poi io c’ho lo studiolo e te no.
Addio bellino , vai anche te alla messa hai visto mai che da Lassu’ ti mandano un Angiolino Custode a pararti le cazzate che tu scrivi.
Immondo
Febbraio 6th, 2016 alle 14:49
Mi sono letta tutti i post che avete scritto ed avrei qualche osservazione da fare;
– il primo post scritto da una donna è il numero 57
– ognuno dei vostri post contiene una parte di verità
– Alessandro B hai sicuramente ragione sulle donne che usano i figli come merce di scambio ed esasperano certe situazioni ma ometti di citare tutti quegli uomini che portano le ex mogli all’esasperazione usando i soldi come arma di ricatto e che comunque a quanto mi risulta sono tutt’ora vivi e vegeti
– come donna mi metto in discussione per prima, questi uomini quasi sempre li abbiamo educati noi donne quindi di sicuro qualcosa da cambiare c’è anche in noi mamme forse dobbiamo insegnare anche il valore del no e l’importanza di riconoscere all’altra la possibilità del rifiuto
– detto tutto ciò io ho una figlia e tutti i giorni mi pongo il problema del femminicidio e osservo le situazioni e cerco nel mio piccolo di non abbassare la guardia ne con lei ne con il suo compagno
– ultima osservazione….. giovedi sera ho seguito sulla rai l’intervista all’uomo che ha dato mandato ad altri di usare l’acido contro Lucia Annibali ed il vuoto e la pochezza delle motivazioni che lo hanno spinto a tutto ciò mi ha dato un bello spunto di riflessione……
Febbraio 6th, 2016 alle 15:02
@Alessandro b
Abbi pazienza. Ad un padre che ha solo la casa di proprietà, magari quella della vecchia famiglia, che viene sbattuto fuori tu gli dici che la colpa è del senso di responsabilità dei coniugi ? ?
Febbraio 6th, 2016 alle 15:11
Immonda bestia non l’ho mai vista cosi in difficoltà. In pratica una madre ama le sue figlie oltre la sua stessa vita , mai le priverebbe del padre. Quindi una madre con figli che divorzia non è una madre. Niente più divorzi e niente più lavoro per Alessandro b. Quando le cose vanno bene il mondo diventa davvero molto più semplice.
Febbraio 6th, 2016 alle 15:49
@ ca##o immonda.
Devo venire per forza a pagarti un orzo al solito bar. La tua autodescrizione Bolscevicamente Fascsistoide mi calza a pennello. Io la penso uguale uguale. Domandare a Leonardi Tocca Il Fondo se non se ne parlava in tempi non sospetti.
L’ Ovile Democristiano, specialmente quello di piazza san Francesco a Prato è il max.
Ti ricordi?
Ci bazzicava anche il grande amico ed ex collega di Guetta, che adesso è colui che ci ha fatto lo sconto sul canone. 😉
Febbraio 6th, 2016 alle 15:50
Immonda lei è in confusione e non capisce che a volte è meglio stare zitti dando l’impressione di non sapere cosa dire piuttosto che parlare dandone conferma.
Febbraio 6th, 2016 alle 16:23
Terzolle Bridge, il senso di responsabilità nelle separazioni è fondamentale.
Proprio il caso che hai fatto te è uno dei più comuni. Se la donna pretende la casa ed il mantenimento e il giudice glielo concede, lasciando il marito nell’impossibilità di prendersi cura del figlio, si rischia di innescare proprio la spirale che porta alla violenza cieca.
Se due genitori volessero bene al figlio troverebbero un accordo, compresa la convivenza da separati.
Ma visto che il rancore spesso supera l’amore per il bambino si arriva a situazioni estreme.
Febbraio 6th, 2016 alle 16:24
Immonda Bestia, stai continuando a sputare sentenze.
Esattamente come pensavo prima.
Grazie della conferma.
Febbraio 6th, 2016 alle 16:27
Terzolle Bridge, dimenticavo….fortunatamente quello dell’avvocato non è più il mio lavoro. O meglio, continuo in una società però mi occupo solo di diritto commerciale.
Lo schifo delle separazioni lo lascio ad altri.
Febbraio 6th, 2016 alle 16:28
Caro terzolle una vera madre ama i propri figli oltre la propria vita.
Una volta due donne si litigavano la vera maternita’ di una figlia :una diceva “quella bambina e’ mia figlia” ; l’altra donna diceva “no , quella bambina e’ figlia mia”
Allora re Solomone disse: bene , faremo cosi : divideremo quella bambina in due e ognuna di voi ne avra’ una meta’.
Allora una donna disse ” va bene, a me sta bene , sia fatto cosi”
L’altra donna disse : ” rinuncio , ho detto una menzogna, la bambina e’ di quella donna non e’ mia , fatela vjvere”
E Re Solomone capi’ qual era la vera madre.
Questo per spiegarti che a volte per amore dei figli si puo’ mettere da parte il proprio ego e si arriva ad un quieto vivere.
Purtroppo noto , ma era inevitabile, che questo blog e’ un esatto spaccato di vita reale.
Come nelle scuole, come nelle classi dei nostri figli : mezze famiglie disfatte , famiglie allargate, famiglie con problemi , gente che minaccia l’avvocato perche’ un insegnante all’uscita ha dato la bambina al genitore nel giorno non dovuto secondo gli accordi.
Che tristezza di societa’ .
Si dai, ragioniamo di calcio e’ meglio.
Immondo
Febbraio 6th, 2016 alle 16:38
Non cadiamo in semplicismi. Si rischia di essere sempliciotti. E da lì all’intolleranza e al fondentalismo il passo è breve: basta aggiungere della violenza. Pregeessa o nuova di pacca.
Sono divorziato. Non ho scelto io di buttare all’aria un matrimonio in cui ho creduto e che per me era sacro già per le implicazioni umane, civili, figuriamoci poi se consideriamo il valore di sacramento che gli ho attribuito.
Ho attraversato tutte le fasi di odio e vittimismo che sono necessarie nel processo di verità che segue qualsiasi crisi. E la mia ex moglie ha dato, come me il meglio e il peggio di sé nel difficile tentativo di far funzionare le cose prima come coniugi e genitori e poi come ex moglie e marito e sempre e comunque genitori.
Pur senza cadere in nessuna violenza paragonabile a quelle atrocità menzionate da altri, né da parte mia né della donna che ho amato, posso e devo dire sinceramente di aver assaggiato come vittima e carnefice tutte le allucinanti dinamiche di sospetto, sfiducia, rivalsa, immaturità e impotenza che si ritrovano in versione integrale nelle pagine di cronaca nera.
Per questo, mi sento un po’ solidale con tutte le parti in causa: donne, uomini, figli. Ciascuno con una porzione gigante di pena personale e qualche pezzo di dolore e non senso in comune.
È misterioso e imprevedibile il male che può venire da una persona cara. Mi permetto di dire a chi possa sembrare, forse ai miei occhi disattenti, un po’ inconsapevole nel cullarsi nelle proprie certezze, tanto da apparire un po’ drastico nei suoi giudizi, che nessuno è al riparo dal rischio di subire e causare molto più male da e a persone care di quanto – misurandosi frettolosamente con altri – possa immaginarsi…
Febbraio 6th, 2016 alle 16:54
Leggo solo ora tutti gl’interventi e devo dire che non comprendo le reazioni a quanto scritto da Alessandro B. Il suo intervento non mi sembra giustificazionista. Voleva solo approfondire l’argomento del femminicidio. Io son passato da una separazione dolorosa affettivamente, ma piena di rispetto e tra due persone che si erano amate e che erano e sono accomunate dall’amore per il proprio figlio. Delle volte Immonda provi, provi e riprova a salvare un matrimonio, ma non c’è niente da fare, non c’è la puoi fare. Anzi arrivi ad un punto che la separazione è un bene anche per i figli stufi di litigi continui, soprattutto se grandicelli. Però conosco persone che sono state sull’orlo del gesto insano. Persone che hanno visto il tradimento, sono stati buttati fuori dalla propria casa, hanno visto l’amante entrare nella propria casa a vivere con i propri figli mentre a lui venivano negati, ho visto gente che è andata a vivere in un garage. Troppo complesso l’argomento per essere liquidato con due battute. Ho visto denunce per abusi sessuali del suocero sulla moglie quando era piccola, venuti fuori nel matrimoni. Quando il marito li ha denunciati per paura verso il proprio figlio, per tutta risposta la moglie lo ha lasciato e gli hanno tolto il figlio. Quest’estate é andato a prenderlo a scuola e se è portato via per qualche giorno, Ha fatto una cazzata, ma legge è dalla parte della madre e del nonno pedofilo. E ora non lo vedrà piu. Vero, a morire sono sempre le donne, su questo non ci piove. Ma la legislazione è troppo squilibrata a favore delle donne. E poi io diffido degli argomenti trattati per generi. Va da sé che nella mia seconda vita ho avuto una figlia che adesso ha 9 anni e che ho terrore a vederla crescere in questa società. Non so come reagire ad una violenza, non ci voglio pensare. Difficile difficile. Argomento assai complicato.
Febbraio 6th, 2016 alle 17:10
@Picchio: MILGRAM è un esperimento per capire come tante persone abbiano potuto “collsborare” a ciò che avveniva in un capo di concentramento..divenendo di fatto assassini..
Siccome la shoah mi ha sempre interrogato nell’intimo,essendo mia mamma tedesca, ho voluto riproporre quell’esperimento per chiarire quanto fragili sono i nostri convincimenti..
A immonda, con affetto, e da cattolico , vorrei ricordare la storia di Giobbe..nelle prime fasi della mia separazione mi sono immedesimato molto nella sua figura , che subisce ogni possibile perdita, lui sì senza averne colpa (io boh..)
Febbraio 6th, 2016 alle 17:12
Grazie Alessandro, con questo chiarimento la tua idea ha piu’ senso. Pero’ il rischio di confondersi c’e’, il retrogusto giustificazionista di certe violenze pure (non da te). Nulla giustifica la violenza sulle donne, punto. E una riflessione sulla nostra cultura, specie quando quotidianamente spariamo addosso alla cultura islamica, ci vorrebbe.
Poi su come la legge italiana consente l’umiliazione dei padri dopo I divorzi, su questo sfondi una porta aperta, da figlio di divorziati nell’83….
Febbraio 6th, 2016 alle 17:58
Vorrei poi ringraziare le ragazze per il loro apporto! Parlare di femminicidio senza vederle comparire mi metteva in imbarazzo..che chissà quale bischerata stavo dicendo..
Febbraio 6th, 2016 alle 21:15
Livello alto per questo interessante post… Ci penso io ad abbassarlo???… Uccidi una donna?? Ergastolo e castrazione obbligatoria… Servisse a salvarne anche solo una…
Umberto Alessandria
Febbraio 6th, 2016 alle 21:47
Zia Woller
il sor Giacomelli sta alla ricerca del seggiolone come Indiana Jones sta alla ricerca del Santo Graal.
Per il ritrovo tieniti in contatto con il Tocca il Fondo , a giorni si riorganizza con tutti i ragazzi a Valdinievole dopo la partita con il Totthenam.
Ciao stammi bene
Immondo
Febbraio 6th, 2016 alle 22:27
Mi schiero: tra un ulema e un bolscevico fascistoide, che confusamente esprime una serie di sinonimi, schierandosi contro un altro estremo estesimo sinonimo (Beppe Grillo), preferisco il secondo. Perché di ulema non se ne può più.
Febbraio 7th, 2016 alle 07:27
Immonda Bestia, te sei come quei politici che in TV alla domanda “come risolverebbe il problema criminalità?” rispondono “secondo me nessuno dovrebbe conmettere reati”. A quel punto l’intervistatore chiede “mi scusi e come otterebbe questo risultato se andasse al governo?”. E l’intervistato: “basterebbe essere tutti più buoni”.
Guarda in faccia la realtà ed esamina quella, invece di giudicare tutto tramite le lenti del tuo pseudo-mondo perfetto.
Prima di chiudere, una domanda. Parecchio tempo addietro, quando ancora leggevo ma non intervenivo, mi pare di aver letto un tuo post in cui prendevi in esame l’ipotetica tua reazione in caso di tradimento da parte della consorte. Ti ripropongo la domanda: se scoprissi tua moglie a letto con un altro uomo cosa faresti?
Febbraio 7th, 2016 alle 08:18
@82 Umberto
o cominciare da un braccialetto elettronico?
no, per sapere anche se bazzica dalle parti della “preda”; così almeno per levarle quell’ oppressione da “stalking” che consuma dentro…
recidivo? chip sotto pelle, preferibilmente a vita. Addio, Nini!!!
Febbraio 7th, 2016 alle 09:53
MAR TIRRENO
che IB sia o sia stato sodale con i postfascisti ha relativo valore. Che abbia talvolta uscite forti non pregiudica affatto il fatto che sia una persona intelligente e autore di post gradevoli.
Le sue opinioni le firma e controfirma e parla sempre a titolo personale.
Fascisti, per come la vedo io, magari sono quelli che si permettono di parlare a nome di tutti e tirare fuori striscioni e lenzuolini in cui si arrogano il diritto di esprimere il parere degli altri.
Io che ho militato in L.C. preferisco mille volte discutere anche animatamente con chi ha le idee opposte alle mie che arrivare allo scontro con chi ha il cervello imbevuto di slogan e rigidamente subordinato alle pulsioni di qualche capopopolo, fosse anche con la falce e il martello.
Augh!
Febbraio 7th, 2016 alle 11:33
Caro Alessandro B.
Mi chiedi come reagirei se trovassi la mia donna a letto con un’altro?
Semplice.
Un ci son dubbi.
Mi ci fiondo anche io .
Il sesso e’ divertimento.
Se pero’ lo ama gli sparo all’uccello.
Ma lei non la tocco.
E senno’ poi chi mi dice dove tengo i calzini e le mutande?
Contento ora?
In quanto all’altra domanda che mi porgi su come risolverei la delinquenza, ho le mie idee.
Purtroppo incivili, incostituzionali e non cristiane.
Ma non le espongo perche’ il post non verrebbe passato, quindi inutile che consumi corrente elettrica.
Ti rammento solo che nella mia denuncia dei redditi devolvo il mio umile 5per mille all’associazione onlus “caduti sul dovere” che garantisce borse di studio ai figli di Carabinieri , Polizia e Guardia Di Finanza caduti nell’ adempimento del loro dovere.
Sicchene , solo da questo dettaglio tu capisci da che parte sto.
Mi dispiace solo che nelle questure e nelle stazioni dell’Arma ora ci son gli ascensori al posto di quelle belle scale di una volta.
Arrivederci.
Immondo
Febbraio 7th, 2016 alle 11:50
Caro Alessandro b. Io ho sempre un po’ la sensazione che il nostro codice oscilli tra l’ inutile e il capzioso:
inutile quando non riesce a proteggere la vittima dal carnefice (la donna dallo stalker? Il separato dalla madre che si nasconde all’estero? Il pentito dalla mafia?)..capzioso quando diventa ipergarantista dei diritti del prevaricatore..
Detto questo, e assodato che tutti si dovrebbe fare i bravi bimbi ma poi la realtà è ben diversa..mi chiedo ancora e dall’inizio se abbia senso creare delle categorie..perchè il mistero del male attraversa tutti i generi e le nostre stesse vite e ci interroga , ci mette alla prova sicchè nessuno alla fine può dirsi innocente, in assoluto.
Ho sempre invidiato e provato pena per quelli che hanno solo Solide Certezze..
Febbraio 7th, 2016 alle 11:56
E comunque il problema sul femminicidio lo tratta in modo eccellente l’amico Umberto di Alessandria , che da uomo delle Forze dell’Ordine deve operare in modo pragmatico e legale , senza mille “se” senza mille “ma” , senza mille seghe mentali a monte e a valle.
Carcere .
…si ma lei mi tradiva
… si ma lei mi voleva portare via i figli
…si ma lei m’ha buttato for di casa
…su ma lei e’ una zoccola.
Bene, il giudice ne prende atto, ne suppone attenuanti e scusanti forse persino momentanea parziale infermita’ mentale e invece dell’ergastolo gli commina trentanni di carcere.
Mi per tanto semplice.
Immondo
Febbraio 7th, 2016 alle 12:27
Alias, hai perfettamente ragione.
Peraltro il femminicidio non ha alcun significato da un punto di vista penale. Esiste l’omicidio con l’aggravante dei futili motivi e della crudeltà. Pena: l’ergastolo.
Sulle solide certezze poi…in Italia, come su questo blog, è pieno di Roberti Carlino.
Diffidarne è troppo poco.
Febbraio 7th, 2016 alle 12:34
Sì Immonda, ti ci voglio vedere se trovassi tua moglie sul pezzo con un altro.
Ti ci vorrei vedere proprio.
A non toccarla e magari a dirle “cara, abbiamo un problema….dobbiamo parlarne”.
Magari mentre ancora si riveste dopo la copu
la interrotta.
Non te la cavare con le battutine sui calzini. Ti ci sei ficcato da solo nel vicolo cieco sta a te uscirne.
E ti faccio anche un’altra domanda.
Se un giorno arriva tua figlia e ti dice che chiede il divorzio perché il marito la maltratta cosa fai? Le dici di pigliarsi le botte per amore dei figli?
Ma ti rendi conto che sei una contraddizione vivente con le tue sentenze sputate senza alcuna analisi?
Febbraio 7th, 2016 alle 13:39
@ 83 Vannuccio.. Come sai, il tuo omonimo ministro, abita di fronte a casa mia e mi pregio di averlo come amico, anche se mai e poi mai, gli chiedere un favore per la sua posizione politica.
Inoltre, sempre politicamente parlando, pur avendo la stessa estrazione democristiana, le nostre strade si sono divise. Io pur essendo un bolscevico fascista, attualmente, propendo per posizioni più conservatrici. La storia delle stepchild adoption, poi ha rimosso ogni dubbio.
Riguardo la cena con il Tocca Il Fondo, bene, basta non sia alla casa del popolo 😉
Febbraio 7th, 2016 alle 15:19
D’accordo con te, immondo ,per alcune nefandezze non c’è che il carcere..ma.anche sparare sugli.uccelli, se la caccia, è chiusa è reato..
Febbraio 7th, 2016 alle 16:54
Guarda che non era una battuta .
E’ la pura verità.
Ammazzare la moglie per cosa?
Perchè lo piglia da un altro?
Tutto qui?
La vita si riduce a una trombata secondo te?
E’ tu sei limitato di nulla !
E te se tu trovi tua moglie a 90 gradi col ganzo l’ammazzeresti?
Gli tiri l’acido?
La strangoli?
Passare il resto della tua vita in carcere perchè uno leva le mutande a una donna ?
V’avete proprio il cervello nei testicoli.
O gente ma non scherziamo.
———————————
Zia Woller, guarda che le meglio pizze le fanno all’Arci.
Come si suol dire …
“poche pottate e di molti cannelloni”
E enno anche più simpatici.
Perchè se si va da Pinchiorri poi mi scappa di chiedergli quanto vuole per tutto il locale quando portan quelle porzioni piccine.
Siamo pratesi lo sai.
A presto
Immondo
Febbraio 7th, 2016 alle 17:35
Immonda ti sbagli ancora.
Nelle caserme dei carabinieri ci sono ancora le scale!!!
Chiedi a Ilaria Cucchi!
Dillo a lei che nelle caserme non ci sono più le scale!
Dillo a lei mentre guardi le foto di Stefano Cucchi!!!!
Febbraio 7th, 2016 alle 19:09
Alias, perdona la curiosità: copio il tuo ultimo rigo:
“Ho sempre invidiato e provato pena per quelli che hanno solo Solide Certezze”
Abbi pazienza, non si capisce : ma te quelli che hanno certezze li invidi o ti fanno pena?
No , perchè se li invidi, allora è segno che agogni essere come loro , ma poi però ti faresti pena.
Quindi invidi essere penoso?
Se sei cosi’ gentile da spiegarti meglio.
Grazie, un caro saluto.
Immondo
Febbraio 8th, 2016 alle 08:11
Ilaria chi?
Febbraio 8th, 2016 alle 09:18
D’accordo Immonda, continua a fare battutine e a buttarla sul qualunquismo e sul semplicismo andante.
Come se non avessimo capito il giochino: ogni volta che ti trovi in difficoltà con le tue sparate poi cerchi di ripiegare nella battutina da bar di paese.
Aspetto ancora la risposta alla domanda che ti ho fatto precedentemente: tua figlia sarebbe una poco di buono che non ama i figli se chiedesse il divorzio dal marito che la maltratta?
Aspetto solo un sì o un no. E non le solite battutine.
Febbraio 8th, 2016 alle 09:45
@ 95. Immonda. Si potrebbe andate a cena da OSCAR a Milano, o dal FEDERALE a Roma.
Credo però che saremmo massimo in 3 o 4……
Riguardo il resto, oggigiorno, essere cattolici apolstolici Romani e dichiararsi, specialmente in questo blog è antipopolari, ma io me ne frego.
Riguardo efebal ed accoliti, ZAC!!!
Febbraio 8th, 2016 alle 09:49
Dimenticavo di risponderti alla tua domanda, Immonda Bestia.
Se la trovo con un altro la lascio, senza sparare proiettili e senza sparare stupidaggini come fai te.
E mi farei un bell’esame di coscienza sul perché è andata con un altro.
Anziché sputare sentenze da fervente cattolico.
Febbraio 8th, 2016 alle 09:57
D’accordo ma si potrebbe aprire un capitolo enorme sullo stalking, la persecuzione, le bugie alla rovescia, quando una donna decide seriamente di provare a rovinarti la vita. Su tutto il resto del post sono d’accordo. Tu sai per quanto mi riguarda di cosa sto parlando. Un abbraccio
Febbraio 8th, 2016 alle 11:13
@ 100 Zia Woller
Oscar a Milano comunque la si pensi è un mito e da provare.
1) si mangia da urlo con porzioni stratosferiche senza separazione tra i tavoli
2) l’ambiente è veramente particolare (ripeto che piaccia o no) e la figlia di Oscar che serve oltre che brava molto carina 🙂
3) se Oscar è in vena…
Vdz
Febbraio 8th, 2016 alle 11:14
Caro immonda, prima di tutto confesso che tutte le volte che scrivo su un blog ho difficoltà a far capire quando sono affettuoso, o ironico..una volta mi hanno cazziato.perchè usavo la maiuscola per sottolineare un concetto, non sapevo che equivale invece per convenzione all”alzare la.voce”..lo so che dovrei usare le faccine
ma non capisco come mai mi escono sempre a parentesi e punti..
nel post c’avrei messo una faccina affettuosa ed una ironica ,perchè mi rendo conto adesso che risulta pesante..comunque quello che volevo dire:
1- ti invidio, perchè il Signore ti ha concesso di vivere un grande bene, la famiglia..
2- Ho un sentimento di meraviglia quando ti esprimi con tutta quella sicurezza, perchè tutto quello che ho sperimentato nella mia e nell altrui esperienza è la caducità ..
3- Anzi,da cattolico , ti dico che ho sperimentato quanto il Signore ha voluto spogliarmi di qualità e certezze che erano diventate per me quasi degli idoli per restituirmi nel bisogno di tutto l’unica roccia su cui potevo far affidamento:Lui.
Con affetto
Febbraio 8th, 2016 alle 11:32
Immonda Bestia, invece di fare lo spiritoso su Ilaria Cucchi prega il tuo dio che non capiti mai a nessun tuo caro quanto successo a Stefano Cucchi, Alessandro Aldrovandi, Giuseppe Uva, Riccardo Magherini, Andrea Soldi e molti altri.
Ma te hai la famiglia perfetta, a te non può mai succedere qualcosa del genere. Quelli erano tutti delinquenti e si sono meritati la fine che hanno fatto, vero?
Continua pure a fare il simpatico. Mi raccomando.
Febbraio 8th, 2016 alle 12:32
Ilaria chi?
Immonda Bestia è tutto qui?
Mi aspettavo di più.
Febbraio 8th, 2016 alle 12:42
Certo Adulatore, per lui devono tutti volare dalle scale delle caserme e dei commissariati.
Siamo in presenza di un vero uomo law and order americano.
Febbraio 8th, 2016 alle 13:40
..non basta una divisa, o una talare, o un camice, o una cattedra per essere uomini..e chi massacra una persona che non può difendersi non è altro che un vigliacco.
È OMICIDIO.PUNTO.
Febbraio 8th, 2016 alle 14:33
A volte bisognerebbe scendere al livello di certa gente, ma meglio lasciar fare. Lo consiglio anche a te Alessandro B. tanto è tempo perso.
Febbraio 8th, 2016 alle 14:51
@ 103.
per chi non conoscesse OSCAR:
ilcorrieredellapolpetta.wordpress.com/2006/12/15/da-oscar/
penso cmq che rimarrebe indigesto a molti qui sil blog
Febbraio 8th, 2016 alle 15:29
Eh no, caro NIRVANA.
A me le persone che vogliono fare gli attori protagonisti e poi sparano queste cazzate me le devono spiegare.
Tanto lo so come va adesso: inizia a fare la vittima, quello che ha troppo da fare per perdere tempo con noi, l’incompreso e il piacione.
Peccato che partendo dalle donne che si separano e che (secondo lui) non amano i figli fino ad arrivare al far volare la gente dalle scale delle questure adesso di spiegazioni ne deve dare parecchie.
Ma come al solito adesso inizierà i tentativi di svicolamento, le supercazzole chiamando in campo gli amici e via andare.
Febbraio 8th, 2016 alle 15:57
@ Zia Woller
Sono stato varie volte da Oscar (perchè costa il giusto per Milano e si magia bene e casereccio come piace a me) sia con persone con la falce e martello tatuata sul petto col bisnonno Partigiano, sia con nostalgici del fascismo, sia con centristi che con chi della politica gli importa una sega: tutti avevano una caratteristica in comune però: erano persone intelligenti, quindi hanno mangiato bene e si sono divertiti…
Vdz
Febbraio 8th, 2016 alle 16:03
oggi al tg hanno mostrato le riprese ddi violenze in un centro per ragazzi.disabili mentali..io li amo, quegli angioletti, ho.fatto il servizio civile in un centro diurno simile a quello…ecco, se fossi stato lì quell’infermiere l’avrei ..non so, forse bastava un setto nasale da rifare..ecco come sarei andato un pò in gattabuia, ma forse come mi è successo spesso, i.vigliacchi non denunciano..e forse bastava una fiatata in faccia a quattr’occhi..
..io ho sempre pensato che se porgi l’altra guancia dev essere la tua, e una sgrullata a certi gli.fa anche bene
Febbraio 8th, 2016 alle 16:38
@ Alias
Io non son perfetto non lo è la mia vita e non lo è la mia famiglia.
Ma tiro avanti ogni giorno sapendo che ogni sforzo è compiuto verso la buona coscienza di non pestare i piedi al prossimo e di aver cresciuto i figli nell’onestà .
Il fatto di chiedere consiglio al Signore nei tuoi dubbi ti rende forte davanti a Lui e davanti agli uomini.
Ho grande ammirazione per te.
Sei un chicco di grano che non è stato seminato sui sassi ma sulla terra feconda.
Sappi che io non ho sicurezze, mi rendo conto che siamo appesi ad un filo,che siamo ingranaggi fallibili di un grande disegno, prima di dormire ogni notte scorro la vita che ho speso e mi chiedo se ho sbagliato e se ho speso bene il tempo che mi è stato concesso.
Non mi invidiare se ho dei convincimenti, te ne prego, son l’ultimo che sa cosa è giusto e cosa non lo è.
Ho solo una certezza: che ogni passo della mia vita l’ho fatto sperando che portasse a qualcosa di buono.
Ciao , ti ricambio l’affetto.
PS. concordo con te , chi massacra una persona indifesa è un vile.
@ Alessandro B.
Tu parli di dialogo con tua moglie nell’evenienza del tradimento quando, soltanto un mese fa ti ricopristi di ridicolo invitando un utente che non la pensava come te a darti l’email per andare a cazzottarlo.
E non accetti il dialogo con il prossimo quando questo prossimo è persona credente, come se ciò sminuisse l’onestà di chi hai di fronte.
Tu parli solo a slogan e a preconcetti.
Non metti un discorso dietro l’altro.
E a darti ragione compaiono nick che fino al giorno prima non eran mai comparsi sul blog.
Credibilità zero.
In quanto ai nomi che hai fatto, non li conosco, o cosa hanno fatto codesti?
Illuminami.
Immondo
Febbraio 8th, 2016 alle 16:46
credo proprio che qualcuno abbia pisciato fuori da vaso.
peccato,lo credevo una persona seria,pur scherzando sempre con intelligenza.
è proprio vero che tutti i nodi vengono al pettine.
Febbraio 9th, 2016 alle 08:27
Ma quante idiozie spari?
Non hai letto neppure i miei messaggi….ho scritto che la lascerei seduta stante e mi chiederei dove ho sbagliato. Dove hai letto del dialogo? Di cosa vai blaterando?
Io parlo a slogan e preconcetti?
Ma hai voglia di prendere in giro?
Proprio te che ti sei messo a sentenziare sulle donne che lasciano i mariti dall’alto della tua idilliaca famigliola da mulino bianco?
Non lo sviare il discorso facendo la vittima o accusando gli altri dei tuoi peccati.
Le migliori parole su di te le ha avute al 115 D’Algarvesibilla. Oppure anche lui è un nickname che non conosci?
Ti saluto ipocrita perbenista.
Stammi bene.
Febbraio 9th, 2016 alle 09:04
@ immonda e seguenti
non entro nel merito della discussione.
aggiungo solo che, oggi come oggi, professarsi cattolici apolstolici romani praticanti, specialemte qui, è da essere trattati a pesci in faccia.
chiederei un minimo di imparzialità.
io non ho nessuna sicurezza, ma penso che sia finita l’ora di stare con la testa sotto la sabbia e vergognarsi di essere credenti.
avevo un pochino sopito questa idea, ma dopo la vergognosa, secondo me, bagarre per la stepchild adoption, ho deciso di eliminare ogni dubbio.
—————————————–
altro argomento che mi sta a cuore, l’identità politica.
dichiararsi di centro destra, idema come sopra.
identificati come fascisti e stop.
—————————————-
vi voglio fare due confessioni, per le quali aborrisco il comunismo.
Buzzi. anni 70 (immonda lo sa)
assemblee mensili:
98% di aderenti ai CUSP. 2% all’area cattolica.
io ero rappresentante di lista nei decreti dellagati interistituto.
venivamo presi a pedate nel culo, letteralmente. mai ci veniva data la parola salvo ad un minuto della fine assemblea….. bella democrazia
—————————————-
elezioni politiche fine anni 70.
rappesentante di lista a **********, prato.
PCI, 78%.
ci veniva persino impedito di prendere un caffè al circolo attiguo alle scuole……
altro bel segno di democrazia….. epotrei continuare
Febbraio 9th, 2016 alle 10:40
Eppure Zia Woller quel comunismo Italiano dal dopo guerra agli anni 80 aveva in se il seme della giustizia in quanto lottava per far fare un passo avanti agli ultimi.
A differenza dell’odierna sinistra (quella vera) che vuol far fare un passo indietro a chi è più avanti.
Cosa che assolutamente non mi sta bene.
Chi in quel contesto storico era comunista era davvero uno che avrebbe diviso la sua casa con un poveraccio o si sarebbe frugato per dargli un piatto di minestra alla sua tavola.
Oggi la gente si professa comunista , ma prima vien il suo orticello.
Come spesso accade, cuore a sinistra e portafoglio a destra.
Proprio l’altro giorno c’era un servizio sul corriere su sedicenti uomini di illuminata sinistra che avevano sbandierato l’intenzione di ospitare profughi nelle proprie abitazioni , ma dopo mesi , in quelle ricche case di profughi neanche l’ombra.
A differenza, guarda caso, del mondo cattolico (QUELLO TERRA TERRA, DE NOATTRI, NON DEL VATICANO) che sta accollandosi il peso della carità e della solidarietà verso i poveracci.
Ciao zia
Immondo
Febbraio 9th, 2016 alle 11:00
dai Woller, sono storie vecchie, guardiamo avanti..
io sono impressionato come te, da tante cose che stanno succedendo..
e dal silenzio che le circonda..
il passato è passato, è il presente ed il futuro prossimo che come avete detto richiede impegno..
ma la vedo dura, stavolta certi poteri non si limiteranno allo scappellotto, o al calcio in culo..
ecco, una volta mi piacerebbe che David aprisse una pagina dedicata a Orwell (che piace tanto anche ai laici, così non si fanno discriminazioni)..
Febbraio 9th, 2016 alle 12:17
Se uno dei nick a cui si riferisce Immonda sono io, faccio notare che esiste anche altro oltre il presenzialismo. Io leggo abitualmente la sera perché durante il giorno, da commercialista, ho “qualcosina” da fare. Chissà, magari proprio in questi giorni anche lei sig. Antonello sta facendo ad un mio omologo tutti i discorsi che mi sento fare io…
Tornando all’argomento, per una volta, vista l’importanza del post ma soprattutto, a mio modesto parere, visto il modo con cui “si pontifica”, da persona che di ferite ne ha parecchie e ne è uscito grazie solo ad una persona ed anche grazie alla consapevolezza che è sempre meglio non avere certezze, ho ritenuto fosse giusto dare un parere.
Viste poi le granitiche certezze altrui, ritengo che l’amico qui sopra abbia ragione circa l’aver pisciato fuori dal vaso e seppur riconoscendo ad Alessandro B. il diritto alle spiegazioni io torno ai miei fogli. Mi si permetta solo una battuta visto che c’è chi liquida argomenti ben più seri e tragici con un “Ilaria chi?”: forse, avendo visto una foto sul blog, c’è una spiegazione molto più pratica sul perché qualcuno sta da 30 anni con la stessa donna.
E’ solo una battuta, ma qualcuno una volta disse che una risata vi seppellirà.
Febbraio 9th, 2016 alle 12:44
Gentile Nirvana, se lei dice “una risata vi seppellirà”, allora guardi, io un becchino lo piglio di tacco da quanti ne rido per la loro grulleria.
Le migliori cose.
Immondo
Febbraio 9th, 2016 alle 12:49
Tranquillo NIRVANA, ora con l’amichetto di Prato la butta in caciara per cambiar discorso e non doversi smerdare ulteriormente.
Che pena.
Febbraio 9th, 2016 alle 12:55
ci ho pensato tante volte a quella storia del seme.. dice anche ” se il seme non muore..” ed alludeva a Se stesso, ma anche ad ognuno di noi..
spero che il Signore abbia accolto “Stefano Cucchi, Alessandro Aldrovandi, Giuseppe Uva, Riccardo Magherini, Andrea Soldi e molti altri” che hanno pagato un prezzo troppo alto alle loro fragilità..
Riccardo in particolare aveva solo bisogno di aiuto .. le sue grida , quel “muoio” le avrò sempre nelle orecchie, quei quattro carabinieri che fan vergogna alla divisa che portano spero che la paghino anche davanti agli uomini, perchè davanti a Dio non ho “dubbi”..
Febbraio 9th, 2016 alle 13:06
Zia Woller, io non ce l’ho con i cattolici, io ce l’ho con chi, come il tuo amico, si sente tanto superiore da avere solo certezze sputando sentenze dall’alto della sua presunta superiorità morale.
Di cattolici rispettabilissimi ce ne sono a milioni, ma converrai con me che ce ne sono altrettanti che si ergono sul pulpito e pretendono di giudicare gli altri senza alcuna autorità se non quella di cui si auto-investono.
I messaggi n. 53, 64 e 67 ne sono un esempio lampante.
Febbraio 9th, 2016 alle 13:42
“A differenza, guarda caso, del mondo cattolico (QUELLO TERRA TERRA, DE NOATTRI, NON DEL VATICANO) che sta accollandosi il peso della carità e della solidarietà verso i poveracci”…..infatti la CARITAS non prende centinaia di milioni dallo Stato italiano per l’accoglienza dei profughi.
Trattasi di business in piena regola e con i cattolici sempre in prima fila.
Strano, no?
Febbraio 9th, 2016 alle 20:10
Ma di cosa ragioni?
Te non sai neanche perchè tu sei venuto al mondo.
Datti un calmata stella.
Febbraio 9th, 2016 alle 20:14
E invece di scrivere cazzate, comincia a frugatti.
Febbraio 9th, 2016 alle 22:54
come siete bellini quando v’ incazzate..
per voi niente unioni civili e niente step child adoption..come coppia vedo un’ incompatibilità di fondo (sorrido)..
Immonda, hai un carattere Ruvido ma Gentile, te Alessandro invece sei ugualmente Gentile, ma Ruvido di carattere..
incredibilmente diversi da me, che mi sono fatto un sacco di amici pigliandomici a cazzotti..il piu’ delle volte con successo..
come sia avvenuta questa cosa non saprei dire, mah..
comunque una cosa in piu’ vorrei dirti, Alessandro..
non so e non voglio quantificare i cattolici che commettono misfatti orribili (comunque un assoluta minoranza)..pero’ quello che tu intendi per “ergersi da un pulpito per giudicare”,credimi se li conoscessi meglio scopriresti che non è ( o non dovrebbe , questo sia chiarissimo ) mai essere rivolto alla persona ..che sbaglia.. “donna , dove sono quelli che ti avevano giudicato..” sicuramente ti dice qualcosa..
..io , da separato ( subendo la separazione ) non mi sono mai sentito diminuito da nessuno, anche se a volte capita .. poi ho cercato la verità ed è arrivata , 7 anni dopo , la dichiarazione di nullità.
..mi dispiace di non poter affrontare un discorso serio in questo modo moderno, io sono molto più sciolto dietro un bicchiere di vino rosso e un Lampredotto..
.. con affetto
Febbraio 10th, 2016 alle 06:55
Ecco, sei in difficoltà.
Non hai ottenuto il solito consenso con le tue sparate qualunquiste e becere e ora la butti in rissa.
Bravo Immonda, ha scritto bene qualcuno sopra: tutti i nodi vengono al pettine.
Qui l’unico che si deve dare una calmata sei te, con la tua arroganza e superiorità morale.
Ciao sputasentenze.
Febbraio 10th, 2016 alle 07:46
Occhio che da bravo fascio quando non ha più niente da dire sfascia…
Tanto poi il sabato si confessa e la domenica va a messa…
Febbraio 10th, 2016 alle 08:24
Vedi bellino non son io che sputo sentenze ma te.
Quando non sei d’accordo con qualcuno , gli dai di fascio ,di cattolico o di leccavalle se sei a ragionare di calcio.
Sei talmente vuoto dentro che pensi che chi scrive qui dentro abbia bisogno di avere consenso per misurare se scrive cose sensate o no.
Io non ho bisogno di consensi amico.
in quanto alla nostra discussione mi pare che per te sia solo un pretesto per insultare.
Quando tu avrai imparato a stare al mondo torna pure a ragionare da me.
Io son qui .
Vai un po a ragionare di calcio ora vai.
E non fare a cazzotti mi raccomando.
Immondo
Febbraio 10th, 2016 alle 08:29
Alias, quando si catalogano le persone per genere (“le madri con figli” tanto per dirne una) per me significa salire sul pulpito ed emettere sentenze senza alcuna autorità morale. E pare che il soggetto in questione abbia spesso questo vizietto.
Ricambio il saluto con affetto.
Adulatore, ma lui è un fascista bolscevico che ha votato Pannella, tiene in casa il busto del duce ma anche la bandiera sovietica e adesso vota Renzi. Come si dice? Poche idee ma confuse?
Febbraio 10th, 2016 alle 09:13
….basta poco,a fare bella figura,basta poco,basta esser buoni la domenica mattina.
cit Vasco Rossi…
Febbraio 10th, 2016 alle 09:51
Non sono io che ho insultato….
“Ho letto oggi discorsi che mi fanno accapponare la pelle e che mi fanno vergognare di far parte degli esseri umani.
Per di più scritti da gente che si dicono ex uomini di studi di legge”. Qui in effetti te non offendi….
“Bella la mi’ societa’ moderna.
Bella la mi’ gente moderna.
Una societa’ dove si sfascia un legame tra un uomo e una donna con motivi e propositi ridicoli.
Lei lascia lui perche’ la notte si tira per se le coperte e lui lascia lei perche’ cazzarola fa una pomarola la non si mangia da come l’e’ sciapa .
Intollerabile , questa me la paga…domani la stronco , cosi l’impara anche a sorridere e a dire grazie a quello di sotto che gli ha lasciato la porta aperta perche’ l’ha vista rientrare con la spesa in mano”. Qui te in effetti non ti ergi a giudice e sputi sentenze….
“A me la gente che si piange addosso non mi sta bene.
Conosco gente che ha mandato all’aria la famiglia perche’ all’improvviso son venute meno le sicurezze economiche.
Bei sentimenti.
Oppure perche’ hanno conosciuto una fichetta che ce l’ha profumata .
Mondiale.
Vi lasciano?
Vi levano i figlioli?
Le fanno bene.
Anche l’automobile”.
Neppure qui fai il solito giudice che generalizza tutto…..
“Questo per spiegarti che a volte per amore dei figli si puo’ mettere da parte il proprio ego e si arriva ad un quieto vivere.
Purtroppo noto , ma era inevitabile, che questo blog e’ un esatto spaccato di vita reale.
Come nelle scuole, come nelle classi dei nostri figli : mezze famiglie disfatte , famiglie allargate, famiglie con problemi , gente che minaccia l’avvocato perche’ un insegnante all’uscita ha dato la bambina al genitore nel giorno non dovuto secondo gli accordi.
Che tristezza di societa’”.
Neppure qui giudichi generalizzando dall’alto della tua superiorità morale….pari Cetto Laqualunque….
“In quanto ai nomi che hai fatto, non li conosco, o cosa hanno fatto codesti?”. Non solo arrogante e superbo, ma anche ignorante…..
Sei talmente vuoto dentro che pensi che chi scrive qui dentro abbia bisogno di avere consenso per misurare se scrive cose sensate o no.
Io non ho bisogno di consensi amico”. Questa è la battuta dell’anno…..
Febbraio 10th, 2016 alle 10:29
@130. Te invece, vai in Siberia, Fai una settimana nel gulag, poi torni pacificato con te stesso.
Febbraio 10th, 2016 alle 10:46
SI bona Ugooo!!!
T’un capisci nemmeno che i nomi citati di quei poveracci li ho definiti a me sconosciuti perchè per me è un capitolo chiuso.
Ma te pensavi che li considerassi terzini del lanerossi Vicenza?
O vuoi che ti racconti passo passo le loro vicende ?
Ma non hai mai notato che quasi tutti i giorni su questo blog riporto vicende e fatti tratti da repubblica.it e corriere.it !
Son anni che questi son su tutti i giornali, non se ne puo più, ora hanno persino cominciato azioni legali per foto sui social.
Ma come faccio a ragionare con te ?
Dai dai dai…
Ragiona di Cetto Laqualunque e di campagna acquisti e vendite vai…
E quando parli della Caritas sciacquati la bocca prima.
Vai, ridammi di fascio e di cattolico ora vai.
Ora capisco anche perchè tì è toccato smettere di fare l’avvocato.
(se mai lo sei stato)
Ri bona Ugo 😀
Immondo
Febbraio 10th, 2016 alle 10:50
Un’ultima cosa.
Mi hai già divertto abbastanza.
Da venti post siamo già arrivati a quasi 140.
Guarda ti metto un nick sostitutivo, da quinnanzi i tuoi messggi rivolgili a lui.
Tieni, scrivi a questo :
“Ti metto sul bellico”
Febbraio 10th, 2016 alle 11:32
Ecco, come volevasi dimostrare.
Non ha avuto il sostegno degli amichetti, è stato richiamato da più persone e allora fa lo sbruffone.
Poveretto.
Febbraio 10th, 2016 alle 12:36
Spiacente, l’Immondo è uscito.
M’ha detto di dirti che di amichetti per fortuna non ne ha.
M’ha detto anche di dirti che ti piacerebbe essere poveretto come lui.
Non te la rifare con me, ambasciator non porta pena.
Ciao.
Febbraio 10th, 2016 alle 14:06
“SI bona Ugooo!!!
T’un capisci nemmeno che i nomi citati di quei poveracci li ho definiti a me sconosciuti perchè per me è un capitolo chiuso.
Ma te pensavi che li considerassi terzini del lanerossi Vicenza?
O vuoi che ti racconti passo passo le loro vicende ?
Ma non hai mai notato che quasi tutti i giorni su questo blog riporto vicende e fatti tratti da repubblica.it e corriere.it !
Son anni che questi son su tutti i giornali, non se ne puo più, ora hanno persino cominciato azioni legali per foto sui social”.
E con questo hai detto tutto.
Spero che tu abbia il coraggio di dirlo in faccia anche ai familiari di Riccardo Magherini. Abitano vicino, in San Frediano….dì loro che non se ne può più di sentir parlare del loro congiunto lasciato morire soffocato mentre era ammanettato a terra.
Ah già….ma per te doveva volare dalle scale della caserma di Ognissanti…..
Febbraio 10th, 2016 alle 15:15
Si, però se il Magherini invece d’andare in giro briaco perso a spaccare le vetrine, aveva bevuto una cedrata e era rimasto a casa senza romperei coglioni a nessuno a quest’ora era sempre vivo.
Febbraio 10th, 2016 alle 16:55
Ci mancava solo Marco con il messaggio 141..poerannoi!
Febbraio 10th, 2016 alle 17:04
Per Marco 141
Potrebbe essere una soluzione “definitiva”!
Finalmente liberi da drogati, ubriachi, spacciatori e teppisti.
Esecuzioni sommarie in strada!
Febbraio 10th, 2016 alle 18:28
insomma ormai è diventata una tenzone..al primo o all’ ultimo sangue? e mentre voi due vi sfidate, in nome di un mondo che ormai non esiste più, fuori assistiamo al crollo orchestrato di una civiltà..
ci vuole una volontà tagliente di capire, mente e cuore aperti per udire la sempre più vicina tempesta che sta per travolgerci..
no, non è che dobbiamo smettere di vivere la nostra normalità, ma se almeno potessimo smettere questi duelli inutili..
Febbraio 10th, 2016 alle 20:48
Alias, duelli?
Io i duelli verbali li faccio con chi dialoga e non con chi sentenzia e giudica tutti dall’alto delle sue incrollabili certezze.
Andiamo oltre. È meglio.