Inizi sorprendenti
Inserito da admin il 12 Nov 2015 6:13 am. Categoria: Attualità.
Ispirato da Sousa, che ha rovesciato in tre mesi il pessimismo cosmico che aleggiava su Firenze ed il popolo viola cominciando a scrivere una nuova storia molto affascinante, mi piacerebbe che mi raccontaste qualche vostro inizio sorprendente.
Anch’io ne ho avuto uno, e da un po’ di tempo mi sto godendo la vita in modo nuovo, cercando di prendere il meglio da chi ho accanto e coltivando in generale due sentimenti importanti ed inversamente proporzionali tra loro: il rispetto ed il disprezzo.
Aspetto di leggervi, sono molto curioso.
Novembre 12th, 2015 alle 08:39
Caro David, anche io ho da poco avuto un nuovo inizio, ma non positivo. E’ iniziata la mia vita senza il mio amato padre, deceduto per un male incurabile a settanta anni il 9 ottobre 2015. Abbiamo fatto in tempo a vedere assieme Fiorentina Atalanta, ed a gioire per il primato, dopo tanti anni. Sul suo letto ed anche nel feretro sempre la sciapa viola. Per capirsi, era uno che dopo lo scudetto perso dopo la partita di cagliari andò in giro un mese con la bandiera viola sul cofano della Fiat 128. Da allora non è passato un giorno che non pensi a lui. L’inizio sorprendente per è stato constatare a quarantadue anni quanto ci fosse di lui in me, quanto la mia forza morale dipendesse dalla sua figura, e quanto il mio comportamento fosse permeato dal desiderio che lui fosse sempre orgoglioso di me. Mi sento più solo, e meno volitivo, tuttavia anch’io come te sto cercando di assaporare maggiormente la vita in ogni sua sfumatura, consapevole in pieno della sua caducità. La nostra indole, in genere, è determinata proprio dall’equilibrio che sappiamo trovare tra poli opposti, rabbia-temperanza, amore-odio, spirito di sacrificio-tendenza all’autoconservazione, ed anche rispetto-disprezzo. Come operatore delle Forze di Polizia posso dire per esperienza che non vi è mai fine alle miserie dell’animo umano, e sicuramente in ciascuno di noi c’è un angolo buio dove è meglio non puntare i riflettori. Quindi rispetto per tutti (tranne i gobbi, si scherza, giusto per sdrammatizzare il post) disprezzo per nessuno.
Novembre 12th, 2015 alle 09:34
Rispetto e disprezzo: due contenitori collegati, due vasi comunicanti le cui valvole sono mosse da troppe variabili, prima fra tutte la memoria.
Il rispetto per il prossimo fa bene al cuore, bendispone e rende appagante la voglia di vivere percè si è consci che siamo im mezzo a persone di valore, mentre il disprezzo invece incupisce perchè rabbuia la mente,è gramigna, è pus nell’anima, e sopratutto ci fa pensare che stiamo sprecando la gioia del vivere in quanto dovremmo trascorrere questi pochi giorni che ci è dato vivere in mezzo a gente non di valore.
Che fare?
Semplice.
Rimuovere i destinatari del nostro disprezzo.
Cancellarli, renderli inutili,non averne piu’ a che fare , inscatolarli mentalmente; loro, le loro azioni e pensieri, il loro ricordo in un pacco e spedirli a Fanculo City.
Per sempre, solo per sempre.
E’ semplice, appagante, gratuito e ben funzionante.
Immondo
RISPOSTA
Infatti, vanno rimossi.
Persone che valgono pochissimo, alla fine nemmeno il tempo del nostro disprezzo, un abbraccio,
David
Novembre 12th, 2015 alle 09:37
Mi piacerebbe sapere cosa pensano quelle menti geniali che attaccarono lo striscione “pro” Sousa al Franchi…(e gli ancora più geni che ne andavano fieri)
Se fossero coerenti, dovrebbero sperare che DDv lo cacci a fine stagione.
Sarebbe anche da rileggere quegli pseudo comunicati demenziali che giravano ad inizio stagione e sentire cosa pensano quelle menti illuminate che li sostenevano…
Vdz…
Novembre 12th, 2015 alle 10:10
sto aspettando un rinizio fisico. Non ti sto a tediare con la mia storia lunga 15 anni, ma spero presto di tornare quello di una volta. e rincominciare. E’ dura quando la testa ti dice una cosa ed il fisico ti impedisce di farla.
Novembre 12th, 2015 alle 10:25
IN VITA MIA NON HO MAI DISPREZZATO (inteso in modo totalitario) NESSUNO !
MA NON HO MAI RISPETTATO (inteso in modo totalitario) NESSUNO !
Novembre 12th, 2015 alle 10:29
Io nella vita e dalla vita ho imparato che spesso, quando nessuno punterebbe un euro su di te, avvengono cose miracolose.
La favola è questa..pensare di non riuscire a farcela, avere lo scetticismo intorno a te, le risatine sotto i baffi…e poi rivedere il tutto, riavvolgere il nastro e accorgersi che quelle risatine di colpo si trasformano in espressioni invidiose
In fondo il calcio è una rappresentazione della vita stessa..la palla scivola in gol ed hai raggiunto il tuo scopo, viviamo per agguantare la felicità e trattenerla..fare gol e non subirne..!!
Poco meno di tre anni fa è nato il mio cucciolo e, per necessità lavorative di mia moglie, mi sono ritrovato a fare il “mammo”….pannolini, pappine, la nanna…poi il vasino, le macchinine, le costruzioni….non ho mai pensato di non farcela però ero e sono consapevole di non avere nel DNA caratteristiche assimilabili ad una mamma, un pò come la nostra Fiorentina che non possiede un DNA vincente, piuttosto da bella incompiuta..!!
Beh io, oggi, guardo indietro e osservando il mio bambino ho la presunzione di poter dire che il mio piccolo scudetto l’ho messo in bacheca….adesso spero che una piccola grande squadra, pur consapevole di non averne le caratteristiche, possa aprire la stanza dei trofei da troppo tempo chiusa a chiave..!!
Novembre 12th, 2015 alle 10:38
Ogni mattina con mia moglie e i miei figli è un inizio sorprendente, sempre.
Forza Viola
Novembre 12th, 2015 alle 11:26
Un inizio sorprendente è quello di cominciare a respirare un’aria diversa dal disfattismo imperante in questo sciagurato Paese, dove regna il nulla (come nella favola della storia infinita). Un disfattismo che fa proliferare talk show tutti improntati al pessimismo cosmico di fede grillesca. Non ce la possiamo fare, tutti migliori di noi, va tutto male e giù a testimonianze di piazza in piazza (da quelle pulite a quelle prezzolate). Poter ricominciare a sperare sarebbe tanta roba ed avere un po’ di fiducia nelle italiche capacità, soprattutto dei nostri giovani. L’Expo (che ho visitato) ha dimostrato che se ci impegnamo ed eliminiamo l’atavico vizio della corruzione, non ce n’è per nessuno nel mondo. Ricominciamo a crescere, l’occupazione piano piano aumenta (anche dei giovani). Può consolidarsi un inizio sorprendente alla faccia degli sfasciacarrozze e della nuova “Cosa nera”.
Novembre 12th, 2015 alle 11:30
ho sempre cercato di cacciare dalla mia vita i sentimenti di gelosia e disprezzo. ma, sono un essere umano, alle volte mi è venuto naturale non averli, alle volte ho dovuto impormi un certo comportamento, altre volte ancora ho disprezzato e qualche volta ho tratto piacere da questo
Novembre 12th, 2015 alle 11:34
Sono portato più a credere alle ” conseguenze ” che agli ” inizi ” del modo di vivere e di cosa ti para davanti durante l’esistenza terrena ma comprendo ciò che affermi … Non tediandoti troppo dico solo che dopo 15 anni di nulla o poco , iniziare a marzo a correre e giocare a pallone è stato ( ed è ancora ) un supplizio … di conseguenza ( vedi 😉 ) su di un pirla ( il sottoscritto ) sono ricaduti anni di fancazzismo esagerato …
Umberto Alessandria
Novembre 12th, 2015 alle 12:21
Il mio inizio è stato quello di questa settimana dove mi attende un vuoto cosmico di livello siderale riempito (?!) dalla Nazionale.
La prosecuzione è data dall’amara consapevolezza che questo nichilismo mi accompagnerà per quindici giorni totali, costretto come sono a schivare attentamente le trasmissioni radio-televisive dove si parla di Conte e si cerca di dare un valore tecnico alle due amichevoli cui smanio dalla voglia di assistere.
Si parla di Conte come attuale allenatore della Nazionale e di Conte come futuro allenatore del Milan…. sai che interesse.
L’unica consolazione deriva dal fatto che con l’amichevole di stasera si commemora la strage dell’Hysel: vorrà dire che accenderò la televisione al 39′ per un minuto di silenzio per poi tornare alla pasta con le cotiche.
Al tuo post di stamani aspetto di rispondere che il mio inizio più bello è stato quando hanno abolito la Nazionale.
Novembre 12th, 2015 alle 12:56
il rispetto ed il disprezzo:
facce della stessa medaglia… giorni fa in occasione della partita a Genova,che ho visto assieme ad amici al circolo Andreoni,prima della punizione di Iljcic ho sentito con le mie 2 orecchie 2 le seguenti citazioni:
1° vai..palla in tribuna!!
2° ecco ora tira qui’mmorto che un’attoccaho palla!!!
alla fine della partita i due “profeti” avevano gia cambiato idea sulo sloveno, salendo sul carro del vincitore.
questi giani bifronti ci sono continuamente nella vita e siccome tutti disponiamo di una propria guida miscelen basta aggiornare le stelle segnate e aumentarle se del caso,cancellarle di conseguenza.
comunque la vita è bellissima e se si sa aspettare ne capitano di cose….
Novembre 12th, 2015 alle 12:59
La vita è fatta di una sequenza di attimi irripetibili che sono, in quanto tali, ognuno un nuovo inizio.
Novembre 12th, 2015 alle 13:04
@pellegrino in terra sacrilega (torino)
Ti capisco, mi babbo è morto 3 anni fa e non passa giorno che non pensi a lui. Sono ferite che ti porti dentro per sempre, non passano mai, ma piano piano impari a conviverci. Si tratta di prendere quel dolore e posizionarlo dentro di te. Poi il tempo farà la sua parte. Un abbraccio
Novembre 12th, 2015 alle 15:14
Ma alla fine ,riguardo la tua nuova esperienza, t vesti nei panni di Sousa con traguardi insperati o più Montella che andò x suonare e venne suonato?
Novembre 12th, 2015 alle 16:05
Un nuovo inizio sorprendente si potrebbe avere se Lega, Figc e Covisoc leggessero gli articoli del sole24ore sul bilancio dell’Indonesiana Inter e con l’occasione si guardassero anche quello della SS Lazie.
Per quello dell’Inter, dove vendono i marchi, già conferiti in altra società e fanno emergere plusvalenze da quasi 300 milioni, rimando volentieri all’articolo di oggi.
Quello della lazie presenta invece un vero e proprio viaggio nel tempo tipo “ritorno al futuro” : lotito infatti ha anticipato a conto economico i ricavi uefa dell’anno sportivo 2015/2016; per i non tecnici la faccio breve, premi ed ammennicoli vari, pur se relativi alla stagione iniziata dal 1/7/2015, sono stati messi a ricavo nel bilancio chiuso il 30/6/2015.
Un’assurdità tecnico giuridica che ha consentito alla lazio di non chiudere in perdita per decine di milioni di euro e non incorrere nelle beghe del FPF.
Ecco appunto, disprezzo per questa gente ma anche un pò per chi, come me, crede ancora nel calcio.
Novembre 12th, 2015 alle 16:08
Sono due anni che combattiamo per la salute di nostra figlia ( 5 anni ), due anni di ansie, preoccupazioni e testate nel muro, combattiamo con un nemico di cui ancora non conosciamo il nome e nonostante decine di analisi fatte, anche invasive, non vuole rivelarsi, combattiamo per la salute psicologica di questa bimba, che tanto ha sopportato e tanto dovrà sopportare, a 5 anni va all’appuntamento con gli aghi senza batter ciglio.
Dopo due anni di Meyer, in cui anche loro hanno brancolato nel buio, iniziamo una nuova avventura al Gaslini di Genova, dove sembra che abbiano un laboratorio di analisi per malattie, anche rare, tra i più importanti d’Europa, se non il primo.
Ecco, spero per me, mia moglie, ma soprattutto per mia figlia, che sià l’inizio di un nuovo futuro sorprendente, nel senso più positivo di questo aggettivo, sapeste quanto lo spero….
Novembre 12th, 2015 alle 16:18
” … chi vuol esser lieto sia
del doman non c’è certezza”
In queste parole del Magnifico è racchiuso il senso del vivere. Ogni alba è un inizio, una novità, una nuova mela da mordere.
Naturalmente ognuno di noi ha vissuto inizi sorprendenti, almeno spero, ma ricordiamoci che bisogna anche essere disposti ad averceli, questi inizi, dobbiamo avere la mente e lo spirito aperti ad accogliere quello che ci capita come un nuovo espediente per crescere.
Come penso sia capitato ad alcuni giocatori della nostra stupenda Fiorentina quest’anno, quando hanno iniziato il percorso con Sousa.
Io ho avuto la fortuna di viverne molti di giorni sorprendenti, alcuni in negativo, molti in positivo.
In questi giorni ricorre il 33° anniversario di un inizio che ricordo in modo speciale: al tramonto, di ritorno (a piedi) dalla valle dei Re, in Egitto, mi sono soffermato a riposare dopo una bella salitona, davanti a me la valle del Nilo, il deserto del Sahara, l’orizzonte curvo della Terra; il grido di un’aquila a interrompere un silezio impensabile. Conservo gelosamente quel momento dentro di me, come l’inizio di un legame “vero” con il pianeta, una comprensione totale, indescrivibile a parole.
Novembre 12th, 2015 alle 16:23
Consapevolezza.
Prendere coscienza della verità è il primo passo verso un esistenza fatta di amore e pace.
La verità è che i demoni esistono e influenzano la vita di TUTTI gli esseri umani.
I demoni non sono quelle figure immonde dell’immaginario collettivo: sono forze della mente che spingono verso, che tendono e tentano al male.
Ognuno di noi conosce bene i propi: sa esattamente quale può controllare e quale potrebbe controllare ma preferisce “fare entrare”.
Poi ci sono quelli talmente forti, che abbiamo smesso del tutto di combattere, che infine sono penetrati nel nostro essere talmente in profondità che oramai è come se facessero parte di noi. Ma essi NON sono parte di noi: è l’abitudine a conviverci che porta a dimenticarsi di loro.
Così che ci si ritrova a vivere aderendo alla loro “filosofia” come se fosse la nostra. Facendo il male senza nemmeno rendercene più conto (nel migliore dei casi, godendone, nel peggiore).
Così, il demone che infesta la mente (e l’anima infine) del personaggio bersaglio del rancore di David, vince due volte perchè, appunto, instilla il sentimento del disprezzo dentro di lui, facendo un’altra vittima.
Che faccia parte della terza categoria (quelli forti), e che lui ci si stia abituando, è testimoniato dalle parole usate: “coltivando” e “importante”, termini che mal si addicono al concetto di “disprezzo”.
Il segreto è dunque scindere la persona (creata buona) dal demone che agisce in lui.
Stessa cosa che faceva Gesù sulla croce (“Perdonali, perchè non sanno quello che fanno”).
Convivere con l’influenza del maligno, anche se solo su alcuni specifici aspetti della vita, non solo può essere confortante ma, alla lunga, come ho già detto, può persino portare a condividerne i valori. In un post, qualche giorno fa, qualcuno difendeva a spada tratta un qualcosa che certamente un bene non è, e lo faceva con argomentazioni che potevano pure sembrare avere un senso.
Ovviamente non era lui a parlare, ma qualcun’altro tramite la sua bocca (o le sue dita, in questo caso).
Le parole pronunciate dal Al Pacino alla fine del film “L’avvocato del Diavolo” (ricordate chi impersonava?) mi ricordano molto quel post:
“Dio? Ti voglio dare una piccola informazione confidenziale a proposito di Dio: a Dio piace guardare! È un guardone giocherellone! Riflettici un po’: lui dà all’uomo gli istinti… ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa? Te lo giuro che lo fa per il suo puro divertimento, per farsi il suo bravo, cosmico, spot pubblicitario del film! Fissa le regole in contraddizione! Una stronzata universale!
Guarda, ma non toccare… tocca, ma non gustare… gusta, ma non inghiottire! E mentre tu saltelli da un piede all’altro lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate! Perché è un moralista, un gran sadico! È un padrone assenteista! Ecco che cos’è! E uno dovrebbe adorarlo? NO, MAI!
Io sto qui col naso ben ficcato nella terra e ci sto fin dall’inizio dei tempi. Ho coltivato ogni sensazione che l’uomo è stato creato per provare. A me interessava quello che l’uomo desiderava e non l’ho mai giudicato e sai perché? Perché io non l’ho mai rifiutato nonostante le sue maledette imperfezioni! Io sono un fanatico dell’uomo, sono un umanista… probabilmente l’ultimo degli umanisti.
Chi, sano di mente Kevin, potrebbe mai negare che il ventesimo secolo è stato interamente mio? Tutto quanto Kevin! Ogni cosa! Tutto mio! Sono all’apice Kevin! È il mio tempo questo! È il nostro tempo!”
Novembre 12th, 2015 alle 16:32
Leggo che il “Pellegrino in terra sacrilega” e’operatore delle Forze di Polizia.
Prendo atto con gioia che un ennesimo uomo delle Forze dell’Ordine frequenta questo pregiato blog, e da anziano ospite gli porgo un cordiale benvenuto.
Estendo il cordiale saluto al sempre ottimo Umberto di Alessandria.
Grazie a Voi l’Italia e’ ancora una Nazione e non uno sfascio totale.
Dio Vi benedica e Vi protegga.
Immondo
Novembre 12th, 2015 alle 16:38
Sono due sentimenti similari, come insegnano le canzoni del nostro comune vate Francesco Guccini 🙂
Novembre 12th, 2015 alle 16:58
Massimo G. 17: bastano le tue righe per far diventare tutto il resto superficiale, inutile perditempo, chiacchiericcio di persone fortunate, molto fortunate.
Ti sono vicino e aggiungo che basterebbero un paio di visite l’anno al Meyer, ma nei posti dove i bambini e i loro cari lottano per riemergere, per diventare tutti noi cittadini un po’ meno stronzi.
Novembre 12th, 2015 alle 17:18
Ci sono dei post come il n. 17 di Massimo G. che mi fanno molto effetto.
Credo che prendere un pugno nello stomaco da Tyson sia molto simile.
Auguro al nostro amico di blog, alla sua donna e soprattutto alla sua bambina di riuscire a risolvere questo problema il prima possibile
o che almeno questa nuova prova che tentate sia veramente l’inizio di un cammino che porta alla serenità di tutti.
Un abbraccio.
p.s.
paolo, ma che un l’hai presa la pasticchina oggi?
Novembre 12th, 2015 alle 17:19
Il mio inizio è solo un ufficio nuovo, nel quale vorrei affermare la mia fiorentinità nella città in cui lavoro, Brescia, ovviamente piena di strisciati. Per questo Direttore chiedo il suo aiuto: vorrei recuperare la foto ormai storica della coreografia fiorentina-juve del 1991, ma non ne trovo in una risoluzione sufficiente da ingrandire un po’, può aiutarmi? a chi potrei chiedere? grazie e complimenti.
Novembre 12th, 2015 alle 18:02
Ecco, poi leggi il post di Massimo G. ed anche a te, che come lui hai una figlia di 5 anni, ti si stringe il cuore.
Forza Massimo, Forza moglie di Massimo e forza piccola
Novembre 12th, 2015 alle 18:11
Devo dire che odio e disprezzo non sono sentimenti che facilmente attecchiscono in me, se li devo riferire a individui con cui ho avuto a che fare personalmente.
Disistima sicuramente, disprezzo dovrei pensarci bene.
Anche io sono d’accordo che odio, disprezzo e anche l’invidia, sono sentimenti che fanno vivere male soprattutto chi li prova, perciò se uno riesce ad evitarli ne guadagna in salute. L’indifferenza nei confronti delle persone che proprio non sopporti la preferisco….spesso è più produttiva e ti fa stare meglio.
Cerco d’impormi, come mi è stato insegnato, il rispetto di tutti e di tutte le opinioni ed anche qui non sempre è facile.
Al contrario sentire il rispetto di chi ti sta attorno mi gratifica sempre molto. Forse di questi tempi fa un po’ sorridere ma io la penso così.
Quanto ad un inizio diciamo che ricollegandomi a pellegrino @1 a cui mando un abbraccio, anche per me la perdita di mio padre avvenuta ad inizio anno ha segnato un nuovo inizio, non facile, non lietissimo.
Sembra strano ma dopo avere perso la mamma 15 anni fa tra mille rimpianti, questo lutto segna la fine, a 52 anni, del mio ruolo di figlio e l’inizio di quello unicamente di padre, oltre che di marito, di capostipite della famiglia.
Forse è una riflessione superflua ma a me è capitata di farla ed ancora mi ci abituo.
Un saluto
Lucky
Novembre 12th, 2015 alle 18:37
Ringrazio Riccardo post 14 ed Immondo post 20
Novembre 12th, 2015 alle 18:38
ciao pellegrino. Sono vuoti incolmabili che niente e nulla può riempire. sono nuovi inizi colmi di tristezza. io cerco di metterci sempre lo stesso entusiasmo e voglia di vivere che ci metteva lui e grazie a lui, paradossalmente grazie alla sua assenza, ho ri iniziato una vita affettiva con una nuova famiglia che è la più bella del mondo.
recentemente ho ri iniziato anche una vita professionale ripartendo dalla cantina di casa ia….ma ne è valsa la pena!!!!!!!!
Visto che negli ultimi post si sdrammatizza (o si drammatizza) e si punta sul mistico riporto frasi del grande Jorge Amado (donna flor e i suoi due mariti). Il fantasma del marito di Flor, Vadinho, torna a casa:
“e quindi hai visto Dio?”
“si”
“E… e come è ?!”
“beh…è grasso!”
Novembre 12th, 2015 alle 19:47
Troppo gentile caro immonda .. l’Italia è un paese meraviglioso .. se lo onori ogni giorni è ancora più bello … prego che un giorno tu ci dica : Oggi ne ho assunti 10 , erano nella merda e io immonda gli ho dato di che sfamarsi …
Te come altri 1000,10000 come te …
Bene una volta esistevano i lasciapassare per il paradiso ( vorrei dire … oggi per gli attici con vista San Pietro … ma è troppo cattiva ) ..
Bene io , che non conto un piffero , te ne assegnerò uno full -optional con sigari cubani free ..
L’Italia , a mio modesto parere , la potete salvare solo voi imprenditori ..noi statali solo facendo il nostro e onorando , si la divisa e il paese , ma anche consapevoli della fortuna che abbiamo avuto rispetto a coetani che ora se la fanno nelle mutande alla Michelin ( tanto per dirne una di casa ) …
Ecco questo sarebbe un magnifico inizio come dice il Guetta ..
Umberto Alessandria
Novembre 12th, 2015 alle 19:48
massimo post 17.
il miglior augurio di una vera rinascita per la tua bimba e di conseguenza per voi.
scusa per la parte finale del mio post precedente ma non avevo letto il tuo e ovviamente non era riferita a te.
Novembre 12th, 2015 alle 19:49
Ovviamente mi accodo anche io nella vicinanza agli utenti del blog che soffrono …
Umberto Alessandria
Novembre 12th, 2015 alle 20:05
Caro Massimo G.,
Ti sono molto vicino per quello che stai vivendo.
Anche io e mia moglie, dopo aver atteso invano una diagnosi alla malattia di nostra figlia, ci siamo rivolti al Gaslini.
Devo dirti che ci siamo trovati benissimo: adesso mia figlia ha quasi quattro anni e sembra che siano riusciti a risolvere la situazione con professionalità e con una particolare attenzione etica nei confronti delle famiglie dei piccoli angeli, cose che non avevamo ritrovato negli otti mesi precedenti al Meyer.
Se hai bisogno di qualsiasi informazione sul Gaslini e su Genova, puoi scrivermi a:
mamovamos@gmail.com
In ogni caso, un grandissimo in bocca al lupo!
Un saluto,
Mamo (anch’io mi chiamo Massimo)
Novembre 12th, 2015 alle 20:06
@Linus 23
Il rancore penetra molto in profondità, è un male estremo ed estremo deve essere il rimedio.
Il mio post è indirizzato a David, perchè è da tempo che ne è vittima (lo ribadisce lui stesso di tanto in tanto nei suoi post).
E’ un invito a guardare la cosa da un altro punto di vista, nella speranza di accendere la scintilla che può portarlo alla guarigione, alla pace.
Comunque, se darmi di pazzo di fa stare meglio, fai pure.
Novembre 12th, 2015 alle 20:12
Mi associo a Lucky, a Linus, ad Ombanching, a Roberto disan Jacopino, tutti papa’ che ben possono comprendere il dramma di Massimo e della sua Signora.
Una figlia malata e’ la piu’ tremenda delle pene terrene.
Non ci sono parole per descrivere le sensazioni che si provano.
Il vostro coraggio deve essere premiato, perche’ Dio a volte non paga subito, ma paga sempre.
Un forte abbraccio e un bacio alla vostra piccina.
Antonello
Novembre 12th, 2015 alle 20:43
Un caro abbraccio a Massimo ed alla sua famiglia, che il domani sia radioso. Ce la farete, ed il sole riacquisterà il suo splendore. Ve lo auguro con tutto il cuore. Io ho una figlia di quattordici anni che è la mia luce nell’oscurità, quando tutto va male, non so se avrei la forza che vi è richiesta da una prova così terribile.
Un grazie anche ad el marascon (parecchio consapevole) la cui ironia ci eleva fino ad un sincero sorriso!
Novembre 12th, 2015 alle 21:05
caro Massimo G,
ti mando un abbraccio.
È poco ma è tutto quello che ho.
Novembre 12th, 2015 alle 21:26
E’ SI..
sicuramente un nuovo inizio,per quanto mi riguarda sotto la sfera professionale. Nuova azienda,colleghi e stimoli,il passato messo sotto chiave,per non ricordare le ultime stagioni,dove albergava crisi,piccole persone,situazioni che mai portavano ad un minimo di stabilità. Tutto ciò è alle spalle,avanti con rinnovato entusiasmo,senza voltarsi,il disprezzo c’è,ma tutto alla fine troverà la sua giusta collocazione..
Un po come la nostra amata Viola,partita tra le perplessità dei soliti,beceri,noti e
la curiosità di tanti curiosi appassionati.
O come,parlando di ‘piccole persone’ la vicenda del Partenopeo,il quale,dopo aver scaracchiato nel piatto dove aveva lautamente mangiato,ha dovuto rosicare chissà quanto,quando chi sedeva al suo posto,faceva risultati,gioco e riportava entusiamo,giocando con i’suoi’ scarti.
Salvo poi,accordarsi con un personaggio come il pres della Samp. Lui,che Firenze gli andava stretta…
O come L’alemanno Marionen,che con l’aria salmastra del bosforo,ha ripreso a segnare
probabilmente,bastava saperlo mettere in campo,i cavalli di razza non diventano brocchi dall’oggi al domani..
La ruota gira,domani è un altro giorno
si vedrà..
UdF
Novembre 13th, 2015 alle 00:27
Un abbraccio grande a Massimo del
Post 17. Per il resto , visto che qui si parla di pessimismo cosmico a me mi garberebbe sapere se il popolo viola da che nel luglio di questo anno è stato dato il via ad un grande inizio per Firenze: La costruzione dell’ inceneritore di case passerini, mostro che brucerà annui.Senza parlare di nimbismo (da nymb) mi piacerebbe pensaste a che inizio deve essere stato per chi risiede nei km circostanti al mostro. Un abbraccio a tutto il gruppo ambientalista – mamme no inceneritore – politicamente assolutamente trasversale.
Esistono anche i problemi, senza parlare di pessimismo cosmico e di disprezzare tutto e tutto.
Novembre 13th, 2015 alle 00:38
Non ti conosco Massimo G. ma anche io sono un padre .Rimani sempre così, coltiva la speranza prendendo sempre il meglio dalle situazioni della vita, come hai fatto con il post. di Davide ,per donare questo buono alla tua bambina ,secondo me gli fará bene .Non mollare.Auguri di cuore.
Novembre 13th, 2015 alle 02:53
Dopo una lunghissima giornata di lavoro mi accingo a chiudere ed a rinascere tra poche ore per una nuova avventura.
Leggo commosso della drammatica situazione di un candido giglio e dei suoi genitori.
Massimo G
tanti in bocca alla lupa alla tua bimba, a te ed alla mamma.
Che possiate trovare presto un nuovo inizio lasciandovi alle spalle la malattia…
Novembre 13th, 2015 alle 07:47
Un abbraccio forte Massimo G. E a tua moglie. Un bacio alla piccina perché possa presto godere a pieno della sua vita futura.
Lucky
Novembre 13th, 2015 alle 08:10
filosofia di vita:
-non prendere in giro gli altri ma noi stessi
-non mettere in mostra i nostri pregi ma enfatizzare i nostri difetti.
Novembre 13th, 2015 alle 08:18
Voglio ringraziare tutti per la vicinanza dimostratami, non volevo rubare spazio al blog, quando ho scritto il post ho pensato e ripensato se pubblicarlo o meno, ma purtroppo in momenti di debolezza si ha la necessità di confidarsi con qualcuno, meglio se non lo conosci direttamente, se non lo vedi tutti i giorni, evitando di incrociarlo continuamente con lo sguardo, uno sguardo che ti porta sempre e inevitavilmente a pensare a questo argomento, quando invece avresti bisogno di ricaricare le pile per trasferire energia a colei che per me è ragion di vita.
Mamo, se avrò necessità di contattarti lo faro senza problemi, per il momento abbiamo preso contatto con il Gaslini, gli abbiamo inviato tutte le cartelle degli esami fatti, che loro hanno già preso in esame, ritenendolo appunto un caso complesso.
Nel giro di una decina di giorni, ci dovrebbero chiamare per fissare la data del ricovero nel reparto immunologia, ci sarà da ricominciare da capo con tutti gli esami e qui dovrò/emo essere veramente bravo a trovare le parole, per spiegarlo ad un angelo di 5 anni.
Ripartiamo con ottimismo, non possiamo fare altrimenti, l’aspetto psicologico è di primaria importanza, il resto dovrà farlo il Gaslini dove molte persone, che abbiamo incontrato in questo cammino, hanno trovato le risposte che in altri posti non erano riusciti a trovare.
Step by step, ogni mattina quando ti svegli e ti accorgi che le cose che più ami sono ancora presenti, è sempre un inizio sorprendente.
Grazie a tutti.
Novembre 13th, 2015 alle 09:06
Dì fronte al post di Massimo G. Tutto passa in secondo piano, tutto diventa futile. I figli son la cosa più importante delle nostre piccole vite. In bocca al lupo Massimo, a te a tua moglie alla piccola.
Novembre 13th, 2015 alle 09:30
paolo,
scusa la battuta della pasticca
mi è venuta spontanea
dopo aver letto il tuo post così tremendamente mistico e profondo.
Io sono un uomo terreno e a certi livelli neanche mi riesce di avvicinarmici.
comunque scherzavo e se ti sei offeso mi scuso ancora.
Novembre 13th, 2015 alle 09:40
Il disprezzo e’ stato d’animo che fai fatica a tenere PRIVATO soprattutto se chi te lo ispira ne è più che degno… Inizio della professione di ingegnere qualche lustro fa, professione tutto tranne che semplice in una ridda di concorrenti tra cui geometri di esperienza decennale che, avendo studiato meno di un ventesimo di quello che hai studiato tu…
Andò bene, pur tra mille intoppi ed io, nonostante le mie remore ed i miei colossali dubbi iniziali ed anche attuali, qualche decennio dopo faccio ancora questa professione che, quando iniziai io aveva arricchito molti “colleghi” ora ti permette con tanti sacrifici, di campare quasi decentemente.
Il rispetto? Un sentimento che a pochi conviene mentre il disprezzo va trattato come diceva Cocciante in canto popolare:
quello e’ sempre stato tuo io non ti regalo niente…” Ma non è facile, ANZI.
Novembre 13th, 2015 alle 10:00
JE SUIS MASSIMO G. !
Novembre 13th, 2015 alle 11:05
Il 9 dicembre 2013 la mia mammma si è trasferita ai Piani Alti, lo sapevo, non è stato un fatto improvviso, ma improvvisamente mi sono resa conto di quanto fosse stata importante la sua presenza, la sua forza, il suo esserci sempre. Ecco, quello è stato l’inizio di un’altra vita. Da allora ho messo sulle spalle tutto ciò che mi aveva insegnato, ho cercato di smussare angoli ruvidi del mio carattere ed ho raccolto in pieno la sua eredità morale. Mi manca tanto, ma ho una famiglia bella ed unita ed è merito anche suo. Il mio inizio sorprendente è stato questo…ed ha sorpreso anche me.
Novembre 13th, 2015 alle 11:18
Mia figlia è andata per amore in una grande città dove dopo alcuni anni con grandissima delusione è rimasta sola.
Amarezza, sconforto e desiderio di rientrare ma il lavor0 di insegnante (non di ruolo) glielo ha impedito.
Noi genitori molto preoccupati e anche delusi e incapaci di trovare una soluzione anche perchè non più una bambina ma ultratrentenne.
Improvvisamente in due anni:
trovato nuovo amore sincero e positivo sotto tutti i punti di vista.
Vinto concorsone e quindi diventata di ruolo stabile.
trovata scuola a 200 metri da casa.
Rimasta in cinta e avuto bebè meraviglioso.
insomma da tutto nero tutto violaceo essendo e anche Lei è tifosa.
EWWIWA.
E ve l’ho fatta breve e sunteggiata !!!
Novembre 13th, 2015 alle 11:53
ho la foto con Tommaso Trani in curva fiesole ……
fiorentina -juventus 4-2 .
Eravamo a gioire insieme al terzo gol mi tiro’ su come un fuscello!!!!
voglio ricordare cosi’ un grande tifoso viola ma soprattutto un bravissimo ragazzo.
alessandro
Novembre 13th, 2015 alle 11:54
Ciao Massimo G., mi associo agli auguri per Tua figlia. Essendo genovese, dovessi aver bisogno di qualsiasi supporto durante i vs spostamenti a Genova, non esitare a contattarmi al 348.8583030.
Ciao e in bocca al lupo!
Novembre 13th, 2015 alle 12:13
Babbo Felice , son felice per te.
Perchè se c’è un babbo felice significa che c’è anche una mamma felice e sopratutto c’è un figlio/a felice.
Immondo
Novembre 13th, 2015 alle 12:36
Caro Massimo G.,
che il futuro ripaghi almeno tua figlia mille volte delle sofferenze che passa adesso.
Novembre 13th, 2015 alle 12:41
La disponibilità di Roberto da Rapallo verso Genitori meno fortunati è la dimostrazione che questo mondo può ancora reggere all’urto del menefreghismo .
Onore a questo blog che si dimostra contenitore mediatico di grande elevatura, quando non è deturpato da bischeri ignobilmente vestiti di viola.
Immondo
Novembre 13th, 2015 alle 12:47
Ho recentemente avuto mia figlia ricoverata al Meyer per una patologia abbastanza rara, ma fortunatamente non gravissima ancorchè pregiudicante un po’ la qualità della vita.
Ho avuto modo di toccare con mano la sofferenza di tanti bambini vittime di patologie ben più gravi e invalidanti e quella dei loro genitori devastati da ciò che stavano vivendo.
Tanto che, con i dovuti distinguo, sono riuscito a sentirmi “fortunato”…..
Per questo mi stringo con affetto a Massimo G., alla moglie e alla sua bambina augurandogli le migliori cose.
Per questo mi si stringe il cuore a pensare a una ragazzone forte e sportivo come Tommaso Trani che se ne è andato in un baleno a soli 21 anni contro ogni logica di vita.
M.T.
Novembre 13th, 2015 alle 13:02
Molti di questi inizi sono in realtà speculari alla fine di qualcosa che sia la salute, la perdita, l’amicizia finita.
Un grande abbraccio a PELLEGRINO per suo padre, a TITTA per la madre e al genitore MASSIMO G. e gentile consorte per la figlia che sta lottando, e a tutti coloro che si trovano in simili situazioni.
Vorrei però andare in controtendenza ricordare due inizi positivi personali: Fiorentina-Varese dell’anno dello scudetto e l’inizio di un amore infinito senza se e senza ma e la partenza per il servizio di leva a Trento che, pur consolidando le mie convinzioni di non-violenza, mi ha fatto conoscere un sano cameratismo e quelle meraviglie del mondo verticale chiamate Dolomiti.
Novembre 13th, 2015 alle 13:10
Il mio “inizio” di cui volevo parlare è proprio quando all’età di trent’anni (i trent’anni immaturi e un po’ bamboccioni di adesso, non delle generazioni precedenti) è nata la mia primogenita, e ho cominciato a fare più o meno bene il babbo…leggendo il messaggio di Massimo G. mi sembra ridicolo però parlare dei piccoli problemini quotidiani che io come tutti i genitori mi trovo ad affrontare.
Pertanto mi limito ad ammirare la forza di questa famiglia e auguro loro tutto il bene possibile e immaginabile, perchè anche se non li conosco personalmente sono sicuro che dopo tante battaglie se lo meritano.
In bocca al lupo!!!!!
Filippo da Prao
Novembre 13th, 2015 alle 13:16
Anch’io voglio stringermi a Massimo G., a sua moglie e alla loro bambina.
Un grosso abbraccio ed un bacio alla piccola sperando quanto prima nella guarigione.
Vi auguro che la vita possa regalarvi emozioni sempre belle e un futuro roseo.
Novembre 13th, 2015 alle 13:17
Un pensiero per Massimo, la sua bimba e la sua compagna.
E per i molti che hanno postato ricordi o situazioni presenti caratterizzate dal dolore.
E per quelli che, per pudore o altro, si tengono tutto dentro.
Un pensiero di solidarietà non serve a molto, purtroppo, ma è doveroso.
Novembre 13th, 2015 alle 15:25
Veramente sorprendente da parte di Sousa sarebbe il recupero di Jakovenko.
Diventerebbe da qui alla eternità ù Mago”
Novembre 13th, 2015 alle 15:29
Iniziare e’ già di per sé molto difficile in molti casi,e sorprendere qualcuno lo e’ ancor di più.l’importante è non farsi sorprendere impreparati.
Novembre 13th, 2015 alle 15:36
forza Massimo G. non mollare!!
è facile a dirsi,ma sopra le nuvole il sole splende sempre.
Novembre 13th, 2015 alle 17:02
caro Massimo G…ti sono vicino..
chissà perchè al giorno d’ oggi molti si vergognano di professarsi credenti, o considerano fuori luogo parlarne pubblicamente..
io no, non me ne vergogno..
capisco dalle tue parole che la malattia di tua figlia ti ha portato oltre le vanità dell’ esistenza e delle parole..
quindi ti prometto, umilmente, di stare per un po’ davanti a Gesù per te..
Novembre 13th, 2015 alle 17:36
Massimo G siamo tutti con te!!!
Un caro abbraccio
Vdz
Novembre 13th, 2015 alle 17:49
Massimo G. ti ho nel cuore. Ti lascio l’antica benedizione dei genitori ebrei ai figli:
“Devo dirti una cosa: devo dirti che per me è stata una gioia straordinaria il fatto di essere tuo genitore, una gioia enorme, talmente grande che mi ha fatto paura… per che questo tante volte non siamo andati d’accordo… tutta apparenza, perché io in realtà avevo paura di questa gioia. Tu sei stata una persona così luminosa nel primo istante e lo sarai per sempre e devi sapere che nella tua vita qualsia cosa ti capiti tu hai la mia energia accanto a te, sempre…”
Novembre 13th, 2015 alle 17:51
Massimo G tutta la mia solidarietà perché lo sto vivendi con una persona a me cara e per fortuna forse abbiamo individuato la malattia. La mia storia riguarda una persona adulta con molta grinta ed ovviamente con una bambina piccola e’ tutto tremendamente molto molto più duro da affrontare.
Auguro la risoluzione della vicenda in modo certo ed efficace. I bambini sono la vita
Novembre 13th, 2015 alle 18:59
Anche io faccio i migliori in bocca al lupo a Massimo G.
Mia moglie è uscita da una tremenda malattia, nonostante le avessero pronosticato il peggio.
Per me questo è stato il nuovo inizio; Massimo, ora stringete i denti! La medicina ha fatto enormi progressi e vedrai che il tempo passerà più in fretta di quanto pensiate e arriverà anche per voi il nuovo inizio!
Credeteci perchè ho le prove.
Ciao.
Simone
Novembre 13th, 2015 alle 20:05
@Linus
Ma figurati, non ti devi mica scusare con me, semmai con chi la pasticchina deve prenderla davvero!
Mi rendo conto di aver usato termini… come dire… desueti.
Ma non e’ mica cosi profondo sai il concetto: e’ la storia di Adamo, Eva, il serpente e la mela (al netto del dono della sintesi:)
Mi associo alla solidarieta’ degli utenti del blog per Massimo. Un abbraccio.
Novembre 13th, 2015 alle 21:32
Oggi pomeriggio. Esselunga di Via Masaccio. In coda alla cassa un uomo ben vestito (anche troppo per andare a fare la spesa) ostenta esageratamente il fatto di non essere mai entrato in un supermercato in vita sua. Non sa dove mettere il carrello prima di pagare, non sa di dover mettere le cose sul rullo. Una volta passati gli oggetti chiede alla cassiera come fare a portarli via. La cassiera gli dice che gli avrebbe dato delle buste. L’uomo chiede come si fa ad aprirle. La signora glielo spiega, ma lui le chiede di aprirle per lui. Mentre la cassiera gentilmente si offre, lui la apostrofa con un “sa, a ognuno il suo”. Tira fuori la sua american express gold, paga e se ne va tra lo schifo generale dei presenti. L’uomo in questione è un personaggio a noi tutti molto noto. Eviterò di fare il nome. Nel suo mestiere forse eccelle, ma come uomo avrebbe bisogno di un nuovo inizio…
Un saluto e un in bocca al lupo sincero a Massimo G.
Novembre 13th, 2015 alle 21:38
forse David si ricorda meglio di me. Ma questa squadra ha delle forti similitudini con quella del ’69. Nessuno all’inizio ci prendeva sul serio,Pesaola era al primo anno in viola, giocatori buoni(Rogora,Pirovano,Maraschi.)ma non certo campioni, a parte Amarildo e Desisti come I nostril Rossi e Valero
Novembre 13th, 2015 alle 21:51
La rabbia, sentimento scomodo.
Novembre 13th, 2015 alle 23:27
roberto di rapallo grazie.
Novembre 13th, 2015 alle 23:44
Intanto Montella,
che faceva il fenomeno storgendo il naso sulla rosa che allenava a Firenze, e’ poi andato ad allenare una squadra che per non fallire dovra’ vendere o Eder o Muriel…per la serie la coerenza…
Nel frattempo un allenatore che e’ stato infamato ancora prima di arrivare, con una rosa equivalente a quella di Vincenzino (anzi x i sacenti del calcio, nettamente inferiore) sto mostrando il calcio piu’ bello d’Europa dall’alto della testa del campionato italiano…per la serie capirci di calcio…
Vdz
Novembre 14th, 2015 alle 09:24
Continuamo pure ad annullare le uscite scolastiche nei musei dei capolavori dell’umanità perchè c’è un Crocifisso che può disturbare.
A proposito, 1000 punti a Nardella che si è dissociato.
Immondo
Novembre 14th, 2015 alle 10:33
Franz Paperott, non ci puoi lasciare così con la curiosità..
Dai, dicci chi è
Tanto, visto come si comporta non è chr si meriti il tispetto dell”anonimato..
E poi io sono curioso come le scimmie 🙂
Novembre 14th, 2015 alle 10:53
A Massimo post n.17 un augurio grande grande che te tua moglie e la bambina possiate finalmente rivedere il sole. Un abbraccio grandissimo a tutti voi.
Novembre 14th, 2015 alle 13:02
Cara Immonda, per conto mio i dipendenti statali e quindi corpo docente che ha firmato una simile bestialità andrebbero tutti licenziati in tronco, ci sono tanti disoccupati in gamba nel settore che aspettano un lavoro!!! Siamo arrivati alla demenza collettiva oramai!!
Novembre 14th, 2015 alle 14:20
Linus, capisco la curiosità ma preferisco non dirlo, tanto la sostanza non cambia. Se una volta ci incontriamo, magari a una cena, te lo dico a voce. Spero che tu capisca.
Novembre 14th, 2015 alle 14:25
I fatti di parigi mi hanno ovviamente sconvolto. la risposta a questa tragedia ce l’ha data (in anticipo) roberto rapallo viola
Novembre 14th, 2015 alle 14:40
Caro David,
Mi permetto un consiglio: coltiva il rispetto e dimentica il disprezzo.
I sentimenti negativi non servono, sono solo dannosi.
Quando riusciremo a vedere ciò che abbiamo intorno senza giudicarlo saremo grandi e soprattutto felici.
Un caro saluto,
Augusto
Novembre 14th, 2015 alle 14:45
Ragazzi, volevo solo dirvi che siete MERAVIGLIOSI. La vs sincera vicinanza agli amici che soffrono e’ commovente. Siete la parte migliore dell’uomo, la certezza che il bene trionfa sempre. vorrei potervi abbracciare uno ad uno. Grazie a tutti grandi amici viola
Novembre 14th, 2015 alle 16:44
Massimo G. @17 mi spiace di non poter fare altro che i miei più sentiti auguri a te, tua moglie e tua figlia che la situazione vada per il meglio, un pensiero a voi tutti.
Novembre 14th, 2015 alle 16:49
A tutti gli utenti del BLOG vicini e lontani
———————————————
Visto che bisogna festeggiare e salutare la capolista 🙂 🙂 🙂 (toccarsi please)
Visto che tra pochi giorni il blog compie dieci anni 🙂 🙂 🙂 (David dai, organizza qualcosa )
Visto che ora è un pezzo che non lo abbiamo fatto 🙂 🙂 🙂
Visto che una volta facemmo un pranzo la vigilia dello storico 4-2 con la merdentus
🙂 🙂 🙂
é pertanto
indetta CENA alla trattoria BRIGANTI
—————————————
venerdi sera 11 dicembre ore 21.
Tutti gli utenti sono invitati.
Agli storici partecipanti, si chiede rinnovo della graditissima presenza, ai mai presenti si avverte che passerebbero due ore spettacolari e cibi di eccellente livello con modica spesa.
Le mogli , non sono ammesse perchè siamo tutti finocchi.
Astenersi i mentalmente maggiori di anni 16.
Argomenti della serata :
Baffona
Calcio
Musica
Ogni cosa comporta divertimento e svago.
Astenersi:
perditempo, gobbi dentro, trolls, rompicoglioni,e sopratutto gente di m…a
Franz Paperott,
Goderiger
Mario Tintori e l’Immonda Bestia vi aspettano numerosi.
per le adesioni alla cena potete :
– dichiararvi presenti direttamente sulle pagine del blog
– contattare il 335 6595222
– contattare sarchiaponestellare@tiscali.it
Il seguente avviso comparirà altre tre o quattro volte nei prossimi giorni a favore dei distratti.
le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Novembre 14th, 2015 alle 18:10
Per Immonda Bestia post 83. Se sarò a Firenze in quel periodo sarà un immenso piacere partecipare al pregiato convegno dal titolo “Baffona e partita della Fiorentina, coesistenza pacifica o conflitto insanabile. L’importanza degli anticipi-posticipi nella vita di coppia”.
Novembre 14th, 2015 alle 18:17
Immonda, ma è la trattoria i Briganti di Piazza Giorgini?
Novembre 14th, 2015 alle 19:04
Peccato David non avere organizzato un incontro per festeggiare i dieci anni del blog (16 novembre). Un mese fa hai scritto che ci avresti pensato, poi il tempo è trascorso senza notizie.
Ti faccio comunque gli auguri, perché dieci anni sono tanti e discussioni interessanti ne sono passate qui sopra.
Mi asterrò da commenti sui fatti di Parigi, perché ritengo il silenzio adesso doveroso.
Novembre 14th, 2015 alle 19:55
Si Duca.
Ti si aspetta.
Novembre 15th, 2015 alle 11:27
Il post 80 di Augusto è da incorniciare.
Così come il post 74 di Immonda Bestia, stornato da Nardella che proprio non sopporto come il suo predecessore, è assolutamente da condividere… e come si saprà su questo blog, sono un non credente, ma penso che non mi permetterei mai di andare in casa d’altri per imporre il mio pensiero con prepotenza, possa essere religioso o di altra natura.
Dopodiché, e lo lascio per ultimo unicamente per darne più risalto, il post 17 di Massimo G., sia l’esempio del coraggio, della speranza e della forza, che tutti noi dovremmo avere tutti i giorni…
A volte ci lamentiamo di certe bischerate, che al cospetto di quanto Massimo, sua Moglie e il loro Angelo di 5 anni, stanno affrontando da tempo, son come una sbucciaturina a un gomito, che in due giorni fa crosticina e se ne va…
Un grande abbraccio a tutte le famiglie come quella di Massimo G.
Son loro che rendono migliore ognuno di noi.
L’Antigufo
Novembre 15th, 2015 alle 19:08
Caro Immonda,
Ti ringrazio per l’invito, come sempre lodevole iniziativa, purtroppo uscendo tutti i giorni di casa alle 8 e rientrando alle 20 lasciando mia moglie tutti i giorni a “combattere” con i gemelli, non me la sento di dirgli che venerdi sera faccio mezzanotte.
Come se ci fossi, salutami il Leo e Lionello
Un abbraccio
Vdz
Novembre 16th, 2015 alle 19:12
Vorrei iniziare a sentire Radio Bruno e le telecronache di David Guetta, come ai tempi di Radio Blu, invece di sorbirmi i cronisti di Sky.
Un cordiale saluto da Rignano sull’Arno, paese orfano del Pentasport e delle radiocronache nell’anno forse più importante per la nostra Fiorentina.
Novembre 19th, 2015 alle 08:33
Caro Antonello, lo sai qual’è la prima causa di mortalità nell’esercito israeliano?
No, gli attentati o gli scontri a fuoco che un soldato di Tsahal mette in conto vivendo e agendo in una situazione di guerra permanente.
Il suicidio.
Novembre 19th, 2015 alle 12:00
Borda!
Anche tra gli Israeliani?
Dopo il colpo infertomi da MFranz sull’esercito USA, quella sugli Israeliani non me l’aspettavo.
Come mai questa situazione ?
Eppure il milite Israeliano è uomo scolpito mente e corpo nella roccia.
O se tra i Soldati Italiani i suicidi si contan sulle dita di una mano!
Attendo con piacere tue analisi sul perchè di questa mattanza.
Ciao grande.
Antonello