Nella nostra bolla dorata
Esco, prendo la moto, comincio la mia giornata: tranquillo.
Il massimo che mi potrà succedere sarà un contrattempo sul lavoro, un problema da affrontare con i figli, una mia distrazione a cui dovrò porre rimedio perdendo un po’ di tempo.
Previsioni per il futuro?
Più o meno sulla stessa linea, con alti e bassi, come tutti.
E se questo normale ordine delle cose venisse rovesciato dall’incontrollabile rabbia di quelli che una moto l’hanno vista solo in televisione (che non hanno), che mangerebbero una settimana con quello che ho nel frigo a cui ogni tanto do un’occhiata distratta?
Se la massa sempre più imponente di poveracci che abbiamo “domiciliato” nelle stazioni ferroviarie e nei centri di accoglienza decidesse che si è rotta le scatole di aspettare che arrivi il proprio turno per stare bene?
Non ho soluzioni, ma cominciare a pensarci non fa male.
Giugno 16th, 2015 alle 06:59
E se invece la rabbia esplodesse tra gli italiani?
C’hai pensato a questo?
Ci sono zone del nord Italia in cui la gente dorme con il sovrapposto accanto al letto, qualcuno ha già sparato e molti si stanno armando.
Io non so quali posti bazzichi te, David, ma io vedo che l’intolleranza verso l’immigrato (a prescindere da nazionalità, etnia, colore della pelle) sta salendo a vista d’occhio e quegli incapaci al governo (a prescindere dal colore politico) fanno di tutto per farla aumentare. Tra un po’ mi sa che gli italiani non staranno più con le mani in mano…e se per adesso c’è stato solo uno Stacchio è semplicemente questione di fortuna.
Ma tra un po’ credo che l’azienda più in utile in Italia sarà la Beretta (e non parlo quella dei salumi) e a quel punto, per dirla alla Lino Banfi, saranno volatili per diabetici.
Ah dimenticavo….io il porto d’armi ad uso sportivo e un paio di pistole in casa le ho già. Prego dio di non doverle mai usare ma se qualcuno entra in casa mia è garantito che esce coi piedi davanti.
Giugno 16th, 2015 alle 07:44
Leggo che contro la povera gente ci sono coraggiosi e pistoleri pronti ad eliminarli.
Non ho parole ma forse è meglio perchè con qualcuno sarebbero proprio gettate al vento.
PS: David dopo 35 anni che ti sopporto sei ancora un grande
Giugno 16th, 2015 alle 07:45
bolla dorata ? una volta forse? ma ugualmente non per tutti, adesso purtroppo per sempre meno.
E vedere questi clandestini a bivaccare fumacchiando in questi centri, alberghi, con telefonini spesso ultimi modelli, con una bottiglietta di birra in mano, non ti fa un pò incazzare ?
Giugno 16th, 2015 alle 08:05
Buongiorno David,
Quella che tu chiami bolla dorata gli italiani se la sono costruita da soli, i nostri nonni hanno combatutto e sono morti per la la loro e sopratutto per la nostra libertà, (e quelli com me nati negli anni 60/70 la diamo per scontata). Finita la guerra e con le pezze al sedere ,l’italia è ripartita lavorando duro.(penso a quanti nostri compaesani sono morti e continuamo a morire sul lavoro).Quello che dal mio piccolo osservo, che i migranti provenienti dall’Affrica sono per la maggioranza Maschi e giovani (la percentuale di donne e bambini è piuttosto bassa), perche invece di fuggire non fanno qualcosa per il loro paese?? (e se i nostri padri fossre fuggiti davanti ai nazisti?).Migliaia di giovani abbandonano le loro citta e le loro famiglie per godere della “bolla dorata” costruita da altri.In quelle nazioni come e quando sarà possibile vivere in pace se nessuno contrasta il dittatore di turno. Noi abbiamo abbatuto il nostro.
Giugno 16th, 2015 alle 08:12
SONNYD612, leggo che c’è sempre chi fa finta di non capire.
Comunque ti auguro di trovarti qualcuno che ti sta forzando la finestra, magari se abiti in una casa isolata fuori Firenze con moglie e figli, poi vorrò saggiare la tua tolleranza e fratellanza verso i più “sfortunati” che hanno deciso di condividere con te quelle poche cose che tieni nella tua abitazione.
Giugno 16th, 2015 alle 08:16
David
l’accoglienza ad ogni costo, come predicava qualche buontempone di rifondazione che adesso ci manda tutti a c…re dasll’alto dei suoi 20000 euri mensili di vitalizio, non ha senso.
noi siamo un popolo di emigranti ma quando arrivavi negli USA se avevi la scabbia col cavolo che ti facevano entrare.
non possiamo essere la stalla dell’europa
non fa piacere vedere tagliata la pensione minima di un vecchio (perchè magari gli/le è morto il coniuge per cui con la reversibilità supera il minimo) e poi stare a guardare spese per luce, telefono, allacci e affitti dei campi nomadi o gli sprechi e le porcate che si mettono in tasca sugli stranieri (che non sono tutti con lo status di rifugiati, ricordiamocelo).
ritengo che gli Italiani comincino ad essere non stufi ma stanchi.
soluzioni?
se i nostri politici avessero le p…e (ma non ce l’hanno e tanto loro vivono nella dimora dorata) non dico di tenere in porto le navi perchè non si può (le leggi del mare sono chiare, chi dichiara l’SOS deve e ripeto deve, essere raccolto) ma chiudere i rubinetti del flusso di soldi che diamo a europa e onu sì. che ci potrebbero fare? ci buttano fuori dall’euro? ahahah.
chiudiamo i rubinetti, da domani niente contributi all’europa e niente soldi all’onu, ritiriamo immediatamente tutti i contingenti impegnati nelle missioni all’astero.
ma sto sognando…una classe politica che si è dimenticata di 2 suoi uomini in divisa e celebra le stro…z…ate…lo faceva anche lo zar nel 1917 prima che lo spazzassero via.
mah pensiamo alla Fiorentina…
Giugno 16th, 2015 alle 08:16
Caro David,
STATETUTTISERENI, ci pensa il venditore di pentole a risolvere tutto, coadiuvato dalla Boldrini, Kyenge, Alfano, Mattarella !
Giugno 16th, 2015 alle 08:18
Una nazione di pistoleri in pantofole con la pancetta e la parabola.
Almeno nel far west avevano stivali e cappelli fighissimi.
Ora, i pistoleri all’amatriciana (o meglio alla polenta concia), indossano improbabili felpe ed occhialoni da nerd!
Al massimo, come unico segno di machismo, un tatuaggio scelto frettolosamente dal catalogo del tatuatore di turno ed una birra annacquata il venerdì sera… L’importante è tornare presto a casa perché la moglie si incazza.
Di contro, 100 eritrei armati di scabbia, che supera e sconfigge la rabbia, ammassati come bestie alla Centrale di Milano… Porta di ingresso del pluripagato ed indagato Expo.
Bande di Sudamericani (in regola) armati di machete e treni del dolore che quotidianamente passando da pontedera fanno carichi di uomini neri e “cattivi” dallo sguardo triste e dal portafoglio vuoto.
Tutto questo avviene in un contesto di irregolarità diffusa dove gli “onesti” si ritrovano a pagare anche i conti dei disonesti sognando una ribellione che non ci sarà mai e facendo ripartire il loop infinito del pistolero con la
Felpa sporca di latte (in polvere) di neonato!
Perderemo tutti!
Giugno 16th, 2015 alle 08:19
QUELLO DELLA BOLLA, ORMAI E’…ORO DI BOLOGNA !
Giugno 16th, 2015 alle 08:20
Ciao David volevo ricordare ,(sfruttando il tuo Blog!!!! mi perdonerai!!!) che tra qualche giorno esattamente il 21 Giugno 2010 ,sono cinque anni , che Mia cognata , Manuela Righini, la piu grande giornalista che Firenze sportiva abbia mai avuto! ci ha lasciato! Conoscendola chissa’ quante risate si fara’da lassu’, per questa situazione anomala che si e’ creato a Firenze!! ( ancora senza allenatore ufficiale!) Scusa ma pensavo fosse doveroso che tutti i Tifosi della Fiorentina , non scordassero la memoria di Manuela! un abbraccio Riccardo.
Giugno 16th, 2015 alle 08:29
La storia insegna sempre qualcosa…..e ci insegna che quando una classe politica e dirigenziale è fortemente corrotta, quando il potere d’acquisto cala anno dopo anno, quando aumenta il numero degli scontenti e di quelli che non ce la fanno più e quando sale la rabbia verso le istituzioni, bisogna stare molto attenti perchè siamo all’anticamera di una rivolta e di conseguenza ad una deriva autoritaria.
L’Italia non è ancora ad una situazione limite per fortuna, ma bisogna stare attenti perchè il degrado a tutti i livelli, non porta mai niente di buono.
Bisognerebbe ricominciare dalla scuola e dalla famiglia per ricreare generazioni future affidabili, ma anche lì la vedo dura.
Pessimismo cosmico? Forse, ma più mi guardo in giro e meno mi rassicuro…..
Giugno 16th, 2015 alle 08:30
non voglio fare il catastrofico, ma di questo passo entro max. 5 anni siamo al livello post guerra mondiale. Se pensate che sbaglio, ditemi dove volete mettere 2-3 mln di persone senza dimora, lavoro e senza mezzi per sopravvivere. Sarà il caos totale. Occhio, sono stato emigrante anche io con la mia famiglia negli anni 60 (Germania). Solo che le condizioni erano molto diverse. Si poteva andare SOLO SE INVITATI E CON UN POSTO DI LAVORO SICURO. Altrimenti nisba! Lo so che sono essere umani e che devono essere aiutati. Solo che come sta succedendo ora, loro vanno incontro ad una esistenza misera e senza futuro, noi ci troveremo a non fare più la solita vita degli ultimi 70 anni.
Giugno 16th, 2015 alle 08:34
come sempre il problema ha due,anzi più aspetti. I profughi,persone che fino a ieri vivevano la loro vita nel loro Paese,costretti a mollare tutto e a fuggire buttando i pochi risparmi per un passaggio sui barconi.E che vorrebbero raggiungere parenti e conoscenti nel nord Europa . E che non vorrebbero restare in Italia,men che meno in una stazione o su uno scoglio!Poi noi italiani, che ai mille e mille problemi dobbiamo aggiungere anche questa invasione caotica e scoordinata di persone (persone,ripeto) buttate a centinaia in stazioni,scuole,piazze,senza la possibilità di lavarsi,mangiare e avere gabinetti in modo regolare. Ma il problema principale è questa Europa.Tutti insieme quando c’è da dividere i debiti ,tutti da soli quando un Paese Membro ha un problema.Così non può andare avanti.
Giugno 16th, 2015 alle 08:35
Ma prima di parlare dei clandestini, imparare l’italiano no?
In merito al punto: la vittoria più bella del potere è proprio quella di aver convinto gli italiani che i loro problemi sono dovuti a questi poveracci e non alla mafia, al malgoverno e alla corruzione, un vero capolavoro.
Giugno 16th, 2015 alle 08:41
un dolce pensiero x la signora del calcio a Firenze MANUELA RIGHINI un bacio
Giugno 16th, 2015 alle 08:43
Caro Pessimista
se avverranno tutte quelle circostanze che tu mi auguri ( e francamente non capisco il motivo) spero di sapermi difendere come ho sempre fatto . Fino ad ora mi è bastata la ragione e l’intelletto.
Scarichiamo la nostra rabbia, l’ incapacità di opporsi alle mafie, alla corruzione, alla concussione ( tutte ipotesi di reato non propriamente riconducibili agli extracomunitari) e ci sentiremo tutti un po meno responsabili di aver portato la nostra nazione allo stremo.
Sauti
Giugno 16th, 2015 alle 08:56
La situazione non è certo bella, di fatto l’Europa sta usando l’Italia come il classico Stato cuscinetto, vedi Polonia tra Germania nazista e l’URSS dove far soggiornare sine die mezza africa, per di più aggravata dalla crsi economica ancora presente. Questa estate assisteremo ad un aumento del numero di profughi e alla “melina” europea.
Soluzioni semplici per un problema così complesso non esistono, sicuramente maggiori investimenti nei paesi di origine diminuirebbe il flusso ma i ricchi europei vogliono continuare a spolpare l’Afirca dalla sue risorse; poio che gli africani ci mettano del loro, fra dittatori e stragi inter-etniche, è fuor di dubbio.
Temo che alle prossime elezioni la Lega vincerà ma non credo proprio che riusciranno a risolvere la situazione.
La vedo grigia….. purtroppo
comunque FORZA VIOLA e un saluto a tutti i tifosi
Riccardo
Giugno 16th, 2015 alle 09:00
L’affresco di Nippo è crudele e bellissimo.
Giugno 16th, 2015 alle 09:17
Il fatto vero consiste che l’Italia ( e non solo )ha da diversi lustri una classe politica incapace ed ignorante. Oltretutto qualcuno pensa che riformare voglia dire solo cambiare e non importa se in peggio. La bolla dorata potrebbe scoppiare quando meno uno se l’aspetta e lo scoppio potrebbe essere causato da una moltitudine di motivi, non ultimo quello di un problema internazionale che possa causare un conflitto di interessi tra nazioni. Gli strisciati americani, per esempio, sentono un po’ troppo il prurito alle mani, tanto che proprio l’altro ieri hanno minacciato di inviare in Europa un po’ di mezzi cingolati con al seguito qualche migliaio di elmetti stellati. Per quel che ci riguarda, l’incapacità degli uomini di governo che si sono avvicendati nell’ultimo ventennio è talmente ciclopica da far rimpiangere quelli della prima Repubblica, nonostante tangentopoli.
Giugno 16th, 2015 alle 09:25
Cos’e’ “la bolla d’orata”..Io d’orata conosco solo il pesce,che non posso mangiare perche’ e’ un po’ caruccio per le mie tasche.Chissa’ invece cosa mangiano i migranti arrivati a flotte nel nostro paese??? e’ una guerra fra poveri,fatta a sommo studio dai nostri governanti per lucrarci.Comunque sti migranti se fossero uomini veri resterebbero a combattere nel loro paese,invece di scappare e lasciare sole le loro donne e i loro figli.A me non fanno pieta’ per niente,devo essere sincera.Sto vivendo un periodo duro,spesso faccio colazione con pane secco inzuppato in un goccio di latte,ma sono italiana,nata qui,vissuta sempre qui in questa Prato che stento a riconoscere,e ho molti doveri e nessun diritto I miei nonni,i miei genitori hanno dato la vita per questa citta’,hanno lavorato e pagato le tasse fino all’ultimo giorno della loro vita.Io sono qui con un pugno di mosche in mano,sola. I miei figli vivono la vita nella piu’ completa precarieta’,vanno dove li porta il lavoro quando c’e’.Spesso fuori da questo paese.Io invecchio e sinceramente ho molta paura del futuro.Mi addormento ingollando lacrime.E la mattina mi risveglio con la rabbia e la voglia di lottare contro chi ci costringe a vivere cosi’
Giugno 16th, 2015 alle 09:35
Siamo di fronte ad un momento epocale, credo che queste siano solamente le prime avvisaglie.
La ricetta non esiste, anche i “famigerati” campi d’accoglienza in nord africa mi sembrano un misero spostamento del problema, lontano dai nostri occhi, a lasciar morire bambini di fame e e malattie, basta che non si vedano.
Se consideriamo che la popolazione mondiale è destinata ad aumentare drasticamente, gli scenari che si aprono appaiono veramente apocalittici, da FILM, tipo “Fuga da new york” oppure il più recente Elisyum: una elite mondiale che ad un certo punto erge un muro, un muro vero non virtuale, l’abolizione del diritto ad essere soccorsi ed aiutati da una parte, la perdita di dignità e di democrazia dall’altra.
Se oggi fosse per assurdo possibile tenere un referendum del tipo:
A- Li accogliamo tutti, li curiamo, li sfamiamo; questo però ci costerà molto del nostro welfare, inciderà sul futuro economico dei nostri figli e nipoti;
B- Li respingiamo tutti salvo pochissimi casi eccezionali; questo però comporterà SPARARE ai barconi ed alle frontiere, uccidere uomini donne e bambini che sfuggono dalla fame e dalla guerra;
Postilla: se voti A sei pronto a prenderti cura di un rifugiato, se voti B sei pronto a prendere un fucile ed andare a sparare ai bambini sui barconi.
Se la questione non si pone in questi termini è semplice qualunquismo e populismo, sia che venga da Salvini che dalla Boldrini.
La soluzione C esiste ma come sempre è la più “difficile” di tutte; prevede che sia IL MONDO a farsi carico della questione, intervenendo nelle aree che generano questi flussi di rifugiati militarmente, economicamente ma soprattutto politicamente.
Giugno 16th, 2015 alle 09:39
L’ultima volta che DV ha parlato in pubblico, se non erro, era in risposta al “comunicato” della Fiesole… era metà maggio!!! E’ passato un mese dove i tifosi hanno avuto il piacere di leggere un paio di comunicati e basta. Mentre la panchina del mister latita, sui giornali si legge solo di cessioni, ridimensionamento degli ingaggi, e giocatori viola che non sanno se restano o firmano prolungamenti di contratto….. UNA SITUAZIONE DESOLATE A DIRE POCO E VOLENDO PARLAR BENE!!!!! Ma che è mai possibile?? VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Giugno 16th, 2015 alle 09:40
Fino a che ci saranno grandissimi interessi politici, di mafia e quant’altro, questo problema non verrà mai risolto!!!
Giugno 16th, 2015 alle 10:15
Tipiche preoccupazioni piccolo borghesi, per carità! Legittime per chi ha qualcosa da difendere. Citazione: “Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.”
RISPOSTA
E quindi?
Giugno 16th, 2015 alle 10:24
Bè la “bolla dorata” nella quale viviamo tutti noi chi più chi meno, non è una novità di questi ultimi anni. L’Europa da qualche centinaia di anni è all’apice dello sviluppo e della ricchezza confrontata col resto del mondo. Pensiamo solo alla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo – Parigi 1948- leggiamola di nuovo e pensiamo a quanti altri popoli nel mondo non hanno quei diritti e peggio ancora non sono ancora arrivati a teorizzarli. Dopo la vicenda Charlie Hebdo mi sono trovato a confrontarmi con miei concittadini che non conoscevano la sostanza profonda della libertà di stampa, la libertà di parola e quindi di critica e satira, che stanno alla base di uno Stato di Diritto come il nostro e come tutto l’occidente che tanto va di moda bistrattare. Ci portiamo dietro un retaggio vetero marxista che vedeva nei “diritti umani” la tutela dello status quo del sistema capitalista. Non possiamo non occuparci dei problemi altrui se questi problemi riguardano le libertà umane. Anche perché il nostro benessere è garantito solo se si riesce a diffondere un livello minimo alla maggior parte delle persone. Altrimenti è destinato a finire.
Giugno 16th, 2015 alle 10:31
ehhh, alcuni hanno soluzioni bellissime, affogarli, bravi avete capito tutto, c’e’ poco da dire, soluzioni sicure non ne esiste ma e’ chiaro che questi scappano dalla guerra e morte sicura, attraversano il deserto e muoiono, il mare e muoiono, pretendono da noi? troppo? puo’ essere ma ricordatevi che loro sono alla disperazione vera e non li fermi con la forza, non ho la soluzione io ma non l’avete neanche voi che li volete affogare,scacciare, rimpatriare, non non l’avete neanche voi
Giugno 16th, 2015 alle 10:44
Benissino SONNYD612, cavatela con la ragione e l’intelletto.
Solo per la cronaca nel 2012 il 30% dei reati in Italia è stato commesso dall’8% della popolazione, quella immigrata.
I reati più violenti, in particolare contro la persona, salgono al 50% (dati ISTAT).
Mi raccomando, usa la ragione e l’intelletto e magari se qualcuno ti entra in casa parlagli di mafia, corruzione e concussione. Solidarizzerà con te e se ne andrà salutandoti con una pacca sulla spalla.
Giugno 16th, 2015 alle 11:17
Ciao,
non nascondo che pure io a volte ho gli stessi pensieri. Abito in Piazza gualfredotto, in piazza ci sono vari ragazzi di colore alcuni 20 enni che vengono da PONTEDERA ogni giorno. Solitamente dò loro qualche euro ogni sabato e domenica ma la domanda che mi pongo è:
Ma se io fossi nelle loro condizioni cosa farei ? Io forse Ruberei, ucciderei farei di tutto per prendermi un pò di ricchezza agli altri.
Dire di non farli entrare è inutile ..entreranno lo stesso…. voi ci stareste in un paese dove state malissimo e rischiate di morire ? d’altronde se li fai entrare ilr ischio è ceh si ribellino io lo farei …. e quindi ?
Non ho soluzione…. io provo ad aiutare quelli che incontro e spero che le cose migliorino in quei paesi lontani…perchè al soluzione sarebbbe sistemare le cose a casa loro.
Giugno 16th, 2015 alle 11:20
I soldi ci sono … basta spenderli per il verso giusto … quello che è in atto ora è uno sporco gioco politico a livello europeo ( e parzialmente mondiale ) sulla pelle nostra e su quella di persone disperate …
Umberto Alessandria
ps ma voi credete veramente che ci si fermi a Mafia Capitale ?? … non vi viene il sospetto che ci possa essere anche una Mafia Capoluoghi di Regione o di Provincia ?? Ripeto , i soldi ci sono … è che alloggiano nelle tasche dei pantaloni sbagliati …
Giugno 16th, 2015 alle 11:20
ciao david
tutta questa intolleranza sembra solo una guerra tra poveri e basta.
poi come diceva il mio povero babbo,ora ce l’abbiamo con gli immigrati poi gli zingari poi con i napoletani ma finiti questi poi con chi ce la prenderemo?
solo e sempre con chi e’ più’ debole ciao francesco
Giugno 16th, 2015 alle 11:25
Non mi sembra che nei primi ventisei post ci sia qualcuno che abbia auspicato ad esecuzioni di massa sparando sui barconi… forse ho capito male ma non mi sembra. Non sono d’accordo con chi alza i toni sia che siano a favore degli immigrati o chi è contro.
Magari le persone che a parole si dichiarano disponibili ad accogliere chiunque dovrebbero dare il buon esempio e accogliere in casa propria uno due o tre migranti e prendersi cura di loro….
In Particolare mi riferisco ad alcuni nostri politici che si riempiono la bocca con belle parole come solidarietà umana, salvo poi appena usciti dai talk show se al semaforo incontrano un lavavetri straniero lo allontano in malo modo magari aiutati dalla scorta. (episodio visto di prsona)
La verità e che gli immigrati fanno comodo a tutti, a chi li vuole per ingrassare le cooperative e a chi non li vuole per avere piu seggi alle prossime elezioni, mi sbaglio?
Giugno 16th, 2015 alle 11:32
La soluzione al problema comporterebbe diversi passi:
il primo quello di cercare di risolvere i problemi in loco ovvero eliminare i focolai di guerra e/o persecuzione nei paesi di origine;
il secondo migliorare le condizioni di vita sempre in loco di queste popolazioni evolvendo le loro economie ma senza le distorsioni e/o gli sfruttamenti della globalizzazione degli ultimi vent’anni;
il terzo raggiungere con i governi di quei paesi, una volta normalizzati eliminando dittatoruncoli vari, accordi per flussi concertati di emigrazione;
il quarto favorire e richiedere un’integrazione culturale di questi migranti che non possono stravolgere le abitudini dei paesi e delle genti che decidono di ospitarli e dar loro un’opportunità;
il quinto pagare e regolarizzare tutte le posizioni lavorative secondo le leggi vigenti eliminando lo sfruttamento.
Sono tutte belle cose che ovviamente cozzano contro gli interessi di coloro che con questa situazione di eterna emergenza ci lucrano sia economicamente che politicamente, però se non si inizia a percorrere la strada dei punti di cui sopra non ci sarà futuro pacifico.
Giugno 16th, 2015 alle 12:10
Quindi, arrivano centinaia di migliaia di persone non invitate, da paesi dove non c’è guerra, tutte senza documenti e se si rivoltano e ci attaccano perché non hanno quello che si aspettavano la colpa è nostra? No, fatemi capire.
Giugno 16th, 2015 alle 12:14
Disperati affamati, expo sul cibo; facciamo 2+2 e usiamo l’expo come centro accoglienza. Almeno servirà a qualcosa.
Giugno 16th, 2015 alle 13:02
Chi vuole sparare, chi fa il buonista ma probabilmente in casa non ne ha accolto nessuno.
Ditemi un alternativa valida con questi pezzenti di politici di sinistra e di destra (eufemismo) e alle prossime elezioni voto quello che mi viene suggerito da chi ha una soluzione al problema plausibile e veritiera ovviamente.
Le persone, di qualsiasi colore ed etnia vanno aiutate se in gravi difficoltà come lo si farebbe con un italiano, con la dignità di un paese civile, con le regole di un paese sicuro, con il buon senso di chi ama il proprio paese e non sopporta le prepotenze che altri governanti infliggono al loro popolo.
Se in Libia le persone vengono uccise, affamate, private della libertà e della dignità si dichiara guerra alla Libia, si invade e si ripristina la normalità, non si aspettano i barconi su qualsivoglia costa di qualsivoglia paese, questo è già di per se intollerabile e incivile, qualsiasi cosa tu faccia dopo è già tardi.
Ma fa troppo comodo l’immigrato, fa comodo al vagabondo per dire che non trova lavoro, fa comodo al buonista (la peggio razza esistente sul pianeta) per avere un senso nella vita e riabilitarsi dagli scheletri che ha nell’armadio, fa comodo al razzista per portare avanti la sua assurda ideologia molto simile al vagabondo, fa comodo ad una miriade di parassiti (che votate ripetutamente) messi li dal partito (il vostro) che mangiano grazie agli sbarchi perchè intorno girano milioni di euro, fa comodo all’UE così siamo continuamente incazzati e a pecora e guardiamo il dito invece della luna
Piccola chicca finanziaria, tempo addietro è passata una leggina sotto traccia che permette alle banche che hanno “sofferenze” questo è il gergo tecnico, di accedere ai depositi dei propri clienti per risanare i propri conti, per ora possono accedere a depositi che devono essere minimo di 100000 euro. Direte voi, cazzo 100000 euro! Dico io, se uno ha centomila euro chi lo dice che sono rubati (lo so è mentalità comunista da cui è difficile allontanarsi per alcuni ma fate un piccolo sforzo) secondo, e mi riallaccio al discorso di prima, questi soldi non servono per la pace nel mondo e per i bimbi africani malnutriti, servono alla bancha perchè è in “sofferenza”
Monti
Letta
Renzi
Continuate dai, che forse si ricandida anche Occhetto
Alessandro Boldrini da Galleno
Giugno 16th, 2015 alle 13:04
I nostri nonni e i nostri padri per difendere la nostra Patria, sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale, hanno combattuto strenuamente e la maggior parte di loro ci ha rimesso la vita lasciando nella disperazione e nella miseria le loro famiglie. Però hanno combattuto, hanno lottato in tutte le maniere e sono riusciti, anche con l’aiuto delle Potenze estere, a liberare il nostro Paese. Questi cosa fanno? Vigliaccamente fuggono e lasciano i familiari a soffrire e morire, invece di lottare per la loro Patria. E noi dovremmo ospitarli e offrire loro vitto e alloggio gratis ? Siamo all’inizio della fine, però mi consola il fatto che la gente comincia ad aprire gli occhi (vedi ultime elezioni).
Giugno 16th, 2015 alle 13:08
io sarei per armarli fino ai denti e poi dirigersi insieme verso roma!!!!….questi politici vanno rimossi dai loro incarichi con il voto è impossibile allora rimane una sola altra via!!! costerà sangue ma come disse monicelli poco prima la sua morte l’italia la può salvare solo una cosa …la rivoluzione!!!
Giugno 16th, 2015 alle 13:16
Se fossimo bambini di 7 anni nati in Congo costretti a scavare a mani nude per estrarre il “Coltan” metallo preziosissimo per i pc dai quali scriviamo e sopratutto per gli smartphone di ultima generazione, se riuscissimo a sopravvivere non cercheremmo anche noi di scappare e fuggire alla ricerca di un esistenza “migliore”?
https://www.youtube.com/watch?v=G1d80Fn0ELo&list=FL6p-tXq7LGvFx4cxSJaxIcQ&index=18
Giugno 16th, 2015 alle 13:37
Io so solo che il giorno che perderò la voglia di conoscere chiunque transiti per la mia vita come la persona potenzialmente più importante della stessa vita, sarà anche il mio ultimo giorno. Vado a Ginevra alla clinica DIGNITAS e mi fo fare una punturina. Che cavolo ci starei a fare al mondo?
Giugno 16th, 2015 alle 13:58
Ma nessuno ha considerato il post di Riccardo paludi???? Un pensiero a manu!!!!
Giugno 16th, 2015 alle 14:59
La situazione e’ drammatica non solo x gli immigrati ma anche x gli italiani non c’e’ lavoro i precari vengono considerati non come persone ma come quelli che devono lavorare quando gli altri fanno festa. Mio figlio lavora da 15 ed e’ precario da 6 lavora sempre ma immancabilmente dopo mesi o anche anni viene mandato via x non essere assunto (glielo hanno proprio detto) passano gli anni e non matura mai diritti pur essendo una persona seria un lavoratore ed essere diplomato. La vita e’ difficile la societa’ e’ ingiusta i politici non a contatto con i veri problemi della gente comune.
Giugno 16th, 2015 alle 15:00
Per marcoviola post 4
Voglio tralasciare di far polemica sul fatto che “i nostri padri/nonni hanno abbattuto il tiranno e ci hanno dato la libertà e il benessere”, perchè tutti sappiamo che, ci piaccia o no, dobbiamo ringraziare per il nostro benessere soprattutto l’aiuto fortemente interessato degli Stati Uniti, in quanto da soli o peggio con altri regimi (l’est Europa ne è un esempio) dubito avremmo avuto lo stesso sviluppo economico che si è verificato nel dopoguerra.
Non possiamo però dimenticare i milioni di italiani che a cavallo tra ottocento e novecento hanno abbandonato il nostro paese in cerca di un futuro migliore ma quantomai incerto. Oppure i tantissimi meridionali che sono emigrati al nord per gli stessi motivi. E quindi non possiamo permetterci di giudicare con superiorità chi oggi fa altrettanto. Quello che li spinge è la Fame, quella vera, non certo la mancanza di libertà.
Filippo da Prao
Giugno 16th, 2015 alle 15:05
Ombanching sei grande ! E’ così’ che si ragiona. Il resto son solo vuoti discorsi populistici.
Giugno 16th, 2015 alle 15:18
per Omnbanching post 21
Io non credo che la situazione sia così netta come la vedi te. Il problema dei flussi migratori verso le nazioni “benestanti” non nasce oggi, e noi italiani dovremmo saperlo molto bene. E non lo puoi impedire sparando ai barconi o chiudendo le frontiere, perchè quei poveracci troverebbero comunque il modo di entrare nel nostro paese.
Il problema che si pone, e non a livello italiano ma come dici te mondiale (o quantomeno europeo, visto che ci definiamo una comunità), è come gestire questi flussi di persone. L’instabilità dei paesi da cui provengono non consente di attuare politiche efficaci con i loro governi, quindi dobbiamo gestirli qui sul nostro territorio. E va da sè che se vogliamo definirci un paese di diritto non possiamo trattarli come sacchi della spazzatura e abbandonarli dove capita. Ma come può un paese economicamente con l’acqua alla gola e con un apparato amministrativo/burocratico corrotto e inefficiente garantire una giusta ed efficacie accoglienza ai disperati che ogni giorno arrivano in Italia? Ecco, questo è il vero problema, ed è per ottenere risorse in questo senso che il nostro governo dovrebbe battersi in campo europeo ed internazionale, invece di prostrarsi di fronte ai rappresentanti dei governi del “nord” sempre pronti al rispetto delle regole da loro stessi imposte.
Filippo da Prao
Giugno 16th, 2015 alle 15:23
Mi prendo una deroga alla regola del silenzio che mi sono autoimposto data la natura dell’argomento, che esula le faccende viola.
Vorrei dare un consiglio non richiesto al Pessimista. Dai ascolto a chi le armi le ha maneggiate e usate. Non per sport e non contro bersagli di cartone.
La tua logica, comprensibilissima, è quella dell’escalation. E non porta mai niente di buono.
I cittadini si armano e si difendono.
Sai che succede?
I malviventi invece di venire muniti di cacciavite, verranno solo con armi da fuoco.
E non appena il malcapitato cittadino farà un gesto troppo brusco, spareranno. Per primi.
L’abbiamo già visto, nelle mie terre, o negli USA.
Ogni ladruncolo sa che il negoziante coreano tiene un fucile a pompa sotto il bancone. E se quello solo fa scivolare la mano sotto il banco, lo riempiono di piombo. Magari cercava il fazzoletto.
E ogni poliziotto sa che qualunque malvivente è armato e pronto a sparare. E se a un posto di blocco, solo muove un dito, lo fredda.
E così via.
Così come più auto i circolazione vogliono dire più incidenti, più armi in giro vogliono dire più feriti e morti.
Pensaci bene. Potresti non fartene nulla delle tue pistole a uso sportivo. Oppure, dio non voglia, usarle in un eccesso di legittima difesa.
Giugno 16th, 2015 alle 15:26
Noto con piacere che qui dentro La Storia non la conosce praticamente nessuno. si idealizza il popolo italiano che dopo la guerra con le pezze al culo, si è rimboccato le maniche per 20 anni fino al boom economico degli anni 60…
poi ci svegliammo tutti sudati.
fa davvero comodo edulcorare la Storia e trasformarla in una storiella, ma le cose NON sono andate esattamente così e provare a fare un paragone con gli africani che scappano dal sud del mondo per venire qui non ha alcun senso.
vi racconto come sono andate le cose veramente. mio nonno era un bersagliere mantovano che sapeva l’inglese, e per questo finita la guerra venne preso dagli americani a lavorare come collegamento al Camp Derby a Tirrenia, si portò dietro la famiglia a Livorno dove poi sono nato. e sapete che cosa ci facevano gli americani in Italia (non solo a Tirrenia, ma in molte altri basi sparse per lo stivale)? stavano lì a gestire l’enorme, incommensurabile, flusso di denaro e beni da varia natura che per almeno 15 anni arrivarano ogni singolo giorno per nave ed aereo dagli Stati Uniti.
Si chiamava Piano Marshall ed era un enorme sforzo economico ed industriale che gli USA misero in campo per la ricostruzione dell’Europa che non era caduta sotto la dominazione russa, proprio per constrastare l’espansione del blocco sovietico.
Il porto di Livorno allora era un via vai, notte e giorno di navi americane, l’areoporto di Pisa lo stesso per gli aerei cargo, la banca d’Italia ricevette un flusso di denaro costante mai visto prima.
per questo in soli 20 anni siamo arrivati al boom economico.
la verità è che sì, ci siamo rimboccati le maniche, ma perchè qualcuno ci ha VERAMENTE aiutato e ci ha dato qualcosa di concreto per cui lavorare.
ditemi un po’, esiste qualcosa di solo lontanamente paragonabile verso le nazioni africane?
la risposta è: NO.
noi (insieme ad americani e cinesi) andiamo là, ci prendiamo il loro petrolio, i loro minerali pregiati, i loro prodottoagricoli, disboschiamo, corrompiamo i loro dirigenti governativi per assicurarci i diritti di sfruttamento, gli vendiamo le nostre armi in modo e fomentiamo l’odio razziale fra tribù ed etnie, affamiamo la popolazione che lotta per gli scarti e si ammazza per quelli, sottopaghiamo operai, minatori e agricoltori.
chissà come mai dal Sud Africa non viene mai nessuno, forse perchè è l’unica nazione dove in qualche modo esiste una indipendenza economica ed una vita politica e sociale abbastanza democratica. e lì la povera gente tende a rimanere.
quindi per cortesia, smettiamola con questa cazzata del paragone fra noi nel dopoguerra e loro, perchè a noi ci hanno salvato il culo gli americani, a loro non li aiuta un cazzo di nessuno, anzi l’esatto contrario.
stiamo solo ricevedo indietro quello che abbiamo seminato: visto che la loro ricchezza va altrove, loro semplicemente seguono questa ricchezza per provare a beneficiarne un po’, ne hanno tutto il diritto.
fino a quando non ci domanderemo PER DAVVERO perchè questa gente viene qui, non avremo capito un cazzo di niente.
“aiutiamoli a casa loro”: chi dice così dovrebbe davvero pensare a che cosa significa realmente aiutarli a casa loro.
Giugno 16th, 2015 alle 16:00
Shimon, s’é capito che te le armi le sai usare.
Ogni volta rammenti il tuo passato nella Tsahal…si dà il caso, invece, che io abbia passato diversi anni nell’Esercito Italiano e ti garantisco non dietro ad una scrivania. Quindi risparmiami la retorica dell’escalation perché per me é una teoria totalmente sbagliata.
Sbagliata per un semplice motivo: perché certa gente (parlo delle bande di predoni) non gioca al rilancio ma é come le bestie, volta il culo quando trova qualcuno che ringhia più di lui.
I giornali non ne hanno parlato, ma sai che nella zona del benzinaio Stacchio sono crollati verticalmente i reati violenti dopo le fucilate di quel pover uomo che si porterà sulla coscienza un morto per tutta la vita? Non hanno aumentato la potenza di fuoco, hanno levato le tende e se ne sono andati in zone “più tranquille”.
Io non ho detto che é un bene che gli italiani si stiano armando e non ho detto che spero di trovarmi ad usare le pistole che ho in casa. Sto solo prendendo atto di una tendenza che non mi sento di condannare e tanto meno posso vederla completamente negativa. Lo so benissimo che le armi in mano ad inesperti sono pericolosissime, ma io non mi sento di biasimare chi la notte non dorme per paura di trovarsi ai piedi del letto qualche banda di romeni o albanesi che ti massacrano dalle botte per qualche euro.
E per quanto mi riguarda preferisco un eccesso di legittima difesa piuttosto che finire politraumatizzato all’ospedale. Come dicono i poliziotti? Meglio un brutto processo che un bel funerale.
E comunque vorrei vederti come reagiresti se ti trovassi in casa qualcuno mentre sei tranquillo con tutta la famiglia.
Ciao.
Giugno 16th, 2015 alle 16:02
Roberto Messora, c’era una persona in Italia che ci aveva provato a fare qualcosa del genere in Africa.
Si chiamava Enrico Mattei, ma rompeva troppo le palle ad americani e britannici. E così…pufff!! L’aereo si schiantò.
Giugno 16th, 2015 alle 16:20
Solo una piccola aggiunta: i profughi di guerra vanno aiutati senza se e senza ma, gli altri sono CLANDESTINI e come tali vanno rispediti indietro.
Proprio come succedeva ai nostri avi quando andavano in America o nel Nord Europa.
Quanto é ipocrita ricordare il passato da emigrante del nostro popolo ma poi ci si scorda che quella era un’immigrazione iper-controllata. Peraltro verso economie in fortissima espansione e non come quelle europee attuali che, quando crescono, ad esagerare lo fanno solo del 2-3% annuo. Tanto che il famoso aumento del PIL di aprile in Italia é una buffonata incredibile perché la popolazione “grazie” all’immigrazione é aumentata dello 0,4% e sapete cosa significa? Che il PIL pro-capite é sceso anziché aumentare. Ergo, siamo ancora in piena recessione.
Ma noi siamo ricchi e li dobbiamo accogliere tutti.
Giugno 16th, 2015 alle 16:21
Condivido l’idea di David: per me è sol questione di culo! o meglio di f…a, nel senso che come siamo e cosa abbiamo non è per diritto divino, non era già programmato nel DNA, semplicemtne rispetto al 90% della popolazione mondiale noi siamo nati dalla f….a fortunata quella di nostra madre, ne da quella di un contadina congolese costretta a fare 10 km al giorno già da piccina per portare a casa un po d’acqua, con il rischio di essere presa e maltrattata ma non da qualche malvivente ma da qualche parente dello stesso villaggio che ritiene che le donne valgano meno di merda; oppure da quella di qualche donna cambogiana che vive nutrendosi con una tazza di riso al giorno, magari con 6/7 figli da accudire (perché qualcuno le ha detto che è peccato fare sesso se non per procreare), insomma grazie MAMMA che sei Italiana e io son uscito da te!
Giugno 16th, 2015 alle 16:32
Ma guarda quanti piccoli grillini crescono! Tutti a condannare i governi precedenti di questi 20 anni dove il PD e PDL si sono spartiti l’italia giocandosela a risiko. Non ultima la Lega che partecipa alla legge Bossi Fini ed oggi ci propone il razzismo come ricetta per salvare il povero popolo italiano.
Un povero popolo italiano che questa condizione se l’è voluta credendo a tutti i venditori di pentole che si sono avvicendati.
Non ultimo Matteo 1 che ce l’ha con Matteo 2 e gli consiglia di ritornare a essere Matteo uno.
L’immigrazione è uno dei problemi piû grandi per l’italia, anche se ve ne sono ben altri piû gravi, ma il problema principale restano gli italiani.
Ormai tutti in fuga dal PD.
Chissà dove andranno, senza votare e lasciando in mano a una classe politica corrotta al 90% … Magari al mare come hanno sempre fatto….
Finchè dura.
Giugno 16th, 2015 alle 16:33
Ah già… Ma qui non è piú nessuno del PD… Dimenticavo….
Giugno 16th, 2015 alle 16:36
Ma quale bolla dorata David!
Semplicemente ognuno fa la propria vita,secondo le proprie possibilità, cerca di esercitare il proprio mestiere (chi ce l’ha) al meglio, cercando di assicurare un presente e, se possibile, un futuro a se stesso e ai propri cari, cercando di seguire le regole del buon vivere civile e sociale.
Poi, certamente chi può si concede la possibilità di fare una vacanza, di comprarsi una moto o una canna da pesca, ma ciò non vuol dire che non sia al corrente della situazione di miseria e di disperazione di tante persone nel proprio paese e di tante che provengono da altre nazioni o continenti in condizioni ancora peggiori.
Molti credo siano al corrente di queste situazioni e molti nel proprio piccolo cercano di fare qualcosa per dare aiuto. Non credo che ci sia un’incoscienza totale della realtà che ci circonda.
Ciò detto non credo però che ci si debba sentire in colpa per la propria condizione per così dire di “privilegiati”.
Tutto qui
Saluti
Lucky
Poi nell’ambito del proprio quotidiano
Giugno 16th, 2015 alle 17:11
Caro Pessimista. Credimi non c’è alcun compiacimento nel citare i miei tre anni nelle forze armate di cui faccio ancora parte.
E men che meno sminuire i tuoi trascorsi per cui ho il massimo rispetto.
Sapevo non ti avrei convinto.
Ma la teoria dell’escalation è dimostrata dai fatti. La vicenda di Stacchio avrà avuto sicuramente l’effetto deterrente che dici, non ho visto i dati. Ma sarà solo nel breve periodo.
Negli USA che conosco bene tutto dimostra esattamente il contrario. La polizia ha regole di ingaggio per cui al minimo pericolo può sparare. In quasi tutti gli stati vige la pena di morte. Ogni americano ha il diritto costituzionale di possedere armi d’assalto. E lo esercita. Eppure il crimine e la violenza sono lungi dall’essere debellati.
In quanto a me. Sono un ex militare, conosco le armi e so usarle. Ma non ne possiedo. E trovassi ladri in casa, eviterei reazioni che possano far esplodere violenza. Come raccomandano polizia e carabinieri.
Un saluto.
Giugno 16th, 2015 alle 18:09
per Ricca Paludi @10: ciao Ricca sono Sandro Gasti…Gesù, sono già passati cinque anni! Un forte abbraccio nel ricordo di Manuela a te e Franco.
Giugno 16th, 2015 alle 18:23
Non vedo per quale motivo uno dovrebbe acogliere questi disgraziati in casa propria quando si è pagato le tasse che servono per mandare avanti lo stato. Un esempio: ci sono delinquenti in giro? nessuno si arma e ne va in caccia ma delega la faccenda alle forze di polizia che debitamente addestrate – e assunte quindi pagate – fanno quello che devono cioè mantengono l’ordine.
Questi eventi sono non su scala del singolo ma coinvolgono un numero enorme di persone, quindi è lo stato con le sue diverse strutture che deve provvedere ad occuparsene, e questo non significa lavarsene le mani e voltarsi dall’altra parte: per i nostri politici, onori ed oneri, e che cavolo!
Giugno 16th, 2015 alle 18:27
La Moretti del PD consigliava di prendersi un profugo in casa, c’è un contributo di 35 euro al giorno, basta dargli vitto e alloggio, diaria di 2 euro e mezzo e carta telefonica da 15 euro al mese, magari uno può anche arrotondare (così diceva lei). Poi, certo, se uno è davvero solidale gli può anche dare tutto al profugo, mica ci vorrà guadagnare su? forza, signori, basta contattare la Prefettura o il Ministero dell’Interno. Bè, cos’è sto silenzio?
Giugno 16th, 2015 alle 19:00
Caro David,
è stato dimostrato, a Roma, che l’accoglienza non più solidarietà, ma è un business mascherato da attività solidale.
Quindi, se non si ferma tale malaffare, ci riempiremo fino a che non accade qualcosa di irreparabile.
La soluzione: l’Europa la vuole mettere sotto la coda a noi?
E noi aiutiamo tutti gli emigrati a varcare i confini europei senza che i bedduini francesi, tedeschi, etc, se ne accorgano.
Quando loro si saranno riempiti, come noi, saranno gli altri paesi europei ad addivenire a più miti consigli sulla soliderietà.
Un abbraccio.
Giugno 16th, 2015 alle 22:14
Oggi pomeriggio a Roma Termini ad aspettare un treno in ritardo causa sciopero dei ferrovieri dell’Orsa; non una panchina per sedersi a meno di non essere nel club freccia rossa, e sembrava di essere in una stazione del terzo mondo assalito da disperati anche italiani.
Un collega di Milano mi ha salutato dicendomi “voi fiorentini siete degli snob perché vivete in una città a se”.
Non ci rendiamo conto ma negli ultimi 20 anni questo Paese ha subito una deriva sudamericana.
Ed in Sudamerica invece di combattere i privilegi, i diritti acquisiti, piacciono gli uomini forti, gli uomini con gli stivali che ripuliscono a parole dagli emarginati e creano i ghetti dove confinare chi e’ al di fuori della casta.
Giugno 16th, 2015 alle 22:20
Unica squadra di serie A senza allenatore….
Proprietà in assoluto silenzio, e Nardella che ancora promette lo stadio, sempre posticipando la data!!!
Il nocciolo della questione è qui!!!!
Se a questi grandi produttori di ciabatte, gli fanno fare i cazzi loro, forse si frugano un pochino, altrimenti il nulla assoluto!!!!
A fine mercato daranno la colpa a Montella, che lo hanno dovuto esonerare ( giustamente aggiungo io), dicendo che il bel mercato concordato col tecnico è venuto meno a causa appunto del suo esonero….
Che proprietà triste!!!!!
Dei giornalisti ai loro piedi, meglio non dire nulla…. Siete veramente troppi e agguerriti!!!!!
Giugno 16th, 2015 alle 22:25
Caro pessimista, ti auguro solo di non ammazzare il vicino che torna a casa ubriaco, o tuo figlio che rincasa tardi. Le armi servono a uccidere. Pensare di essere piu’ sicuri mettendosi armi in casa e’ un po’ come pensare di rilanciare l’occupazione rendendo piu’ facile licenziare. Per chi dice “prenditi un immigrato in casa”, ma ci fate o ci siete? Io pago le tasse perché lo stato si occupi del bene comune. Del resto credo che tu usufruisca della sanità pubblica e la consideri un valore, ma non credo tu abbia una sala operatoria nel tinello
Giugno 17th, 2015 alle 00:06
Io sono molto preoccupato, perché come al solito in Italia di certi argomenti, specie quando scottano, non si può parlare.
Sui profughi sento solo veleni. Veleni di chi vorrebbe eliminarli come insetti senza un briciolo di cervello e di umanità, e veleni di chi li vorrebbe far entrare tutti e non accetta nemmeno un “però”, ma a casa sua però non ne prenderebbe nemmeno uno.
Il problema è nel topic.
Nel mondo la ricchezza è distribuita in una maniera insostenibile.
La stragrande minoranza possiede la stragrande maggioranza della ricchezza, il resto va a sfumare da un moderato benessere fino alla morte per malnutrizione.
Prima o poi i poveri s’incazzeranno. Non solo i più poveri, ma anche quelli in mezzo.
Se i poveri saranno abbastanza intelligenti da far la guerra ai ricchi e noi ai meno poveri, il mondo cambierà.
Se invece i più poveri combatteranno contro i meno poveri, saremo fottuti.
Intanto sulla pelle dei profughi ci campano tutti: la Lega ci costruisce il consenso populista, il PD ci costruisce gli elettori di domani e tutti i partiti ci lucrano in combutta con la mafia.
Nessuno di lorsignori, però, apre una delle loro seconde case per dare un po’ di sollievo a questa gente!
Giugno 17th, 2015 alle 00:26
👍
Giugno 17th, 2015 alle 00:56
ciao david, scusa l’ot, ma dato che in questo periodo seguo poco la radio, volevo sapere se prima del 30 giugno ci farete qualche sorpresa su radioblù per celebrare tanti begli anni e ricordi.
Ci sono tante cose che mi piacerebbero: risentire il jingle (con tanto di pubbliictà nel mezzo) alè fiorentina maledetta toscana…
Mi piacerebbe sentire una registrazione, un piccolo stralcio di partita in cui dici la linea alla nostra splendida ketty…
mi piacerebbe sentire un intervento di mario dopo qualche vittoria memorabile
Vorrei una compliation di gol di batistuta, baiano, orlando (e anche quelli prima… è per citare quelli che ricordo io…)
e in particolare un gol di maiellaro con pallonetto da metà campo, di cui sul quaderno di scuola avevo trascritto la tua radiocronaca “ed ecco maiellaro che fa partire il…… gooool gooool gooool”
e poi un intervento di luis laserpe e ruben lopes pegna….
sarebbe un bellissimo regalo, una registrazione da conservare
Giugno 17th, 2015 alle 06:32
Shimon, vuoi paragonare la situazione sociale completa disgregata degli USA con quella italiana?
Suvvia…..si sono piazzati un presidente nero per mondarsi l’anima da secoli di razzismo e persistono in segregazioni razziali vere e proprie. Non di diritto, ma economiche e di fatto.
E intendiamoci, io non dico che la gente che spara faccia bene, anzi…vedo gente al poligono alla quale non darei in mano nemmeno una pistola ad acqua.
Ma quando l’idolo politico di David Guetta, aka Matteo “sparabombe” Renzi, continua a tagliare su sicurezza e giustizia e interi paesi e città sono sotto scacco della criminalità mi dici cosa devi fare?
A Firenze il 112 e il 113 sono ridotti all’osso, carabinieri e polizia fanno miracoli, ma alla fine come fanno quattro pattuglie a coprire tutta Firenze?
E allora si torna al discorso iniziale: David si chiede cosa succederebbe se s’incazzassero i profughi, io mi chiedo cosa succederebbe se s’incazzassero gli italiani.
Ciao.
P.s. Dimenticavo…non ti conosco di persona ma i tuoi trascorsi militari parlano per te. Io non sono proprio così sicuro che eviteresti reazioni se i tuoi famigliari fossero in pericolo. E saresti molto più pericoloso te disarmato di tanta gente armata fino ai denti. 🙂
Giugno 17th, 2015 alle 07:20
scusate se il messaggio fosse ripetuto, ma sembra che “non parta” e quindi ne ho ripetuto l’invio più volte. non è demenza, è incapacità.
————————-
Il problema è che accettare tutti questi profughi e trasformare le periferie europee in luoghi simili alle banlieue francesi o a quelle inglesi sarebbe una catastrofe.
In quei desolati luoghi la violenza e la miseria genera rivolte che diventano il brodo di cultura della vendetta nei confronti di chi non ti ha messo nella condizione di uscire dalla miseria.
Accoglienza vuol dire altro e vedere paesi come la Francia o l’Olanda, che hanno sfruttato sin dagli anni 50 i popoli sottomessi dalle occupazioni pre e post guerra, rifutarsi di accettare una giusta percentuale di migranti risulta quantomeno odioso. Ma ricordiamoci anche che l’Italia è solo il punto di sbarco di coloro che vedono in altri Paesi il punto di arrivo. E l’Italia, come sempre (e come fa con i propri cittadini, oramai costretti all’autodifesa) fa finta di niente per permetterne una fuga senza controllo, che è ciò che l’Europa (maestra di egoismo, comunque) non vuole.
Giugno 17th, 2015 alle 07:48
punto primo chi li ha invitati?
Giugno 17th, 2015 alle 07:57
Giovanni (n. 61), le mie pistole sono al sicuro in un armadio blindato e nel frattempo ci sarebbero i cani e l’impianto di allarme che dovrebbero fare il proprio lavoro. Quanto meno avvertirmi del pericolo.
Che le armi servano per uccidere lo so bene, molto meglio di te e non solo per sentito dire.
Ma te, al di là delle belle parole, se abitassi in certe zone dell’alta Italia in cui tutte le notti vai a letto pregando di non svegliarti col romeno che ti punta un coltello alla gola, ti importerebbe parecchio sapere che se spari a qualcuno che ti è entrato in casa potresti ammazzarlo?
Ripeto, le armi sono pericolose, le armi servono per uccidere, ci deve pensare la polizia a difenderci, il rischio di sbagliare con le armi è altissimo…tutto giusto…ma se la polizia non c’è perchè hanno tagliato le volanti…se il rapinatore di turno viene rimesso fuori dopo appena un anno e la giustizia non ti tutela….se ti senti preso per il culo da chi ti dovrebbe rappresentare politicamente….te che fai se trovi qualcuno in casa tua che sta rovistando tra i cassetti? Gli parli della pericolosità delle armi?
Io non dico a priori “lo ammazzo…” “gli faccio questo o gli faccio quello”, dico solo che se la gente ha iniziato a difendersi qualche motivo lo ha. E non mi sento di biasimarla più di tanto.
Giugno 17th, 2015 alle 08:31
Giusto David,
ma la loro libertà finisce dove comincia la mia e la tua e se queste sono in pericolo, non ci sono tolleranze che tengono, non ci sono ospitalità che tengono. Si caricano a forza sulle navi e si riportano a casa.
Giugno 17th, 2015 alle 08:32
questo è un problema/vergogna che esiste da 15/20 anni cosa si è fatto ?
NIENTE !!!! solo discorsi ideologici, populisti, ecc ecc, ma nessuna risoluzione.
all’europa non gliene importa una sega, interessa solo l’aspetto economico.
sarebbe ora di mettere in un cassetto il lato ideologico. gli vogliamo accogliere? bene, ci vogliono azioni serie e costruttive.
non bla, bla, bla alla boldrini maniera, altrimenti giriamo la chiave, ne va della nostra e soprattutto della dignità di quei poveracci che vengono trattati come animali randagi
Giugno 17th, 2015 alle 08:43
l’accoglienza e il buonismo governativo sono semplicemente un business come s’è visto a roma… se questi immigrati non portassero soldi alle varie cooperative rosse o bianche che siano, ci sarebbero decine di soluzioni. basta copiare dalla spagna, dalla gran bretagna o dall’australia.
Simone
Giugno 17th, 2015 alle 09:57
David… l altro giorno sono andato a dare una mano a pulire un forno. Non hai idea dell cibo che buttano: pane, pizze, cornetti,,, di tutto di piu. Il problema che se provano a regalarla ai poveri mi è stato detto che lo stato puo fare storie…
Giugno 17th, 2015 alle 10:32
Risposta al post. 24
Nulla, una constazione da proletario. Spero ti faccia fare una riflessione in più.
RISPOSTA
No, mi fa pensare che con la violenza non si ottiene niente e che le tue parole sono vuote di contenuto
Giugno 17th, 2015 alle 10:47
la deriva di questo nostro mondo ci conduce ad una guerra tra poveri, cioè la peggiore delle guerre. Anni fa la ricchezza imperversava ancora nel nostro paese e di questa gente non ce ne fregava una mazza perchè avevamo soldi da spendere. Siccome è girato il vento, molti di noi vedono il più povero come colpa della loro improvvisa povertà e quindi scatta la violenza, alimentata dal salvini di turno (lui o un altro è uguale). Nessuno di noi però che si rechi sotto casa Galan o altro individuo paritario per far ridare ai cittadini i miliardi di euro nostri sprecati in tangenti e regali. Ha comunque ragione roberto (46) sul nostro dopoguerra….rimboccati la mani si, ma senza americani noi s’era come la polonia….
Giugno 17th, 2015 alle 11:26
Vero che noi (o almeno molti di noi) vivono fortunatamente in una bolla dorata e che ognuno nel suo piccolo deve cercare di fare qualcosa per aiutare questa povera gente ma, scusami, non per questo mi devo sentire in colpa. Questo e’ un problema che, sottovalutandolo, puo’ diventare enorme e che non risolvi con la carita’ o con l’accoglienza ma con decisioni che devono essere prese da chi bene o male ci governa e non certamente da noi.
Giugno 17th, 2015 alle 13:05
Certo Marco – Grosseto
Si chiama burocrazia (o se preferisci buromafia), non puoi donare cibo se non con autorizzazioni sanitarie ecc…
Quando ci ribelleremo alla burocrazia sarà sempre troppo tardi.
Noi abbiamo tonnellate di regole e paletti, che consentono al potere di fare praticamente ciò che vuole coperto da qualche legge, mentre in altri Paesi ci sono la metà delle leggi e delle regole, ma se qualcuno delinque va dentro diritto come un fuso…
Giugno 17th, 2015 alle 14:29
ma perchè i clandestini sistemati nei centri, negli alberghi, nelle case private devono stare lì a non far nulla ?
-per legge è così
-ma le leggi si cambiano
se si vedessero darsi da fare in qualche servizio utile forse scomparirebbe anche l’ ostracismo nei loro confronti.
Giugno 17th, 2015 alle 16:37
Hai fatto la tua con questo post, David. Speriamo che non si trascenda.
Riguardo a questo problema noi possiamo fare tutti i discorsi del mondo, possiamo confrontare le nostre posizioni ideologiche, ma questo non conterà una beneamata cippa.
I poveri nel mondo saranno sempre di più e saranno sempre più poveri. Per cui il numero degli emigranti crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni. Se la politica mondiale non pensa a qualcosa per interrompere questo trend, fra pochi decenni ci sarà una catastrofe epocale. Con buona pace di chi si mette una pistola sotto il cuscino quando va a dormire.
L’umanità si trova in un’auto lanciata a folle velocità contro un muro. Questo ancore non è visibile, ma c’è. E se non facciamo qualcosa per rallentare, o deviare un po’, quando ci accorgeremo della sua presenza, sarà troppo tardi.
AMEN
Giugno 17th, 2015 alle 17:27
Qualcuno cantava..”Hope you guess my name. But what’s puzzling you. Is the nature of my game”..
l’ interessante è cercare di capire la natura del gioco che si sta giocando..
un gioco pericoloso, la posta in ballo è altissima..
o ci diciamo che quello che sta succedendo è solo il risultato di processi casuali ed ingovernabili che si possono solo subire (materialismo storico) oppure crediamo che qualcuno stia cercando di manipolarci per creare una situazione di scontro..
costerebbe molto di meno aiutare quei disgraziati a casa loro, nei limiti di quello che la loro maturità storica gli permette..che mescolarsi senza un minimo comun denominatore..
ed i soldi mancano un po’ per tutti..
certo l’ impoverimento di intere nazioni è impressionante..
se sommiamo il debito degli stati si arriva a valori fantascientifici..
ma mi chiedo..chi sono i creditori? vorrei che bussassero a casa mia per vedere in faccia chi sono..saranno anche loro terrestri o vengono da marte?
e una volta che li ho guardati in faccia mi piacerebbe chiedergli se è giusto che un panettiere che lavora tutte le notti si porta a casa quanto basta appena per campare e loro invece senza aver mai avuto un callo speculando guadagnano i miliardi di euro..
è difficile..capire la natura del gioco, però si può fare qualche supposizione sui nomi che ci stanno dietro ..
Giugno 18th, 2015 alle 01:40
Ma nessuno pensa che il termine ‘epocale’ usato proprio adesso per definire il problema dell’immigrazione sia esagerato? Accendete la TV e guardate i programmi che si occupano di politica: 9 volte su 10 si parla di immigrazione. Arriva persino il papa ad intercedere per perdonare chi non accoglie, Salvini si sente chiamato in causa e replica al papa (che ridere). L’immigrazione è sicuramente in enorme aumento per congiunture astrali note a tutti, ma non ci faremo soffocare proprio dopo il 2015. E non si parla d’altro.Personalmente mai come in questo periodo storico ho la percezione della decadenza morale, del degrado civile. Del fallimento di tutte le ‘entità’ educative (famiglia, scuola, centri di vita comunitaria..). Della conflittualità fra generi (uomo donna, giovani vecchi poveri contro poveri) ; dell’indifferenza per i beni pubblici ; della mercificazione di tutte le relazioni sociali; della corruzione diffusa a tutti i livelli… Da mane a sera l’unica paura è l’immigrazione … !
Giugno 18th, 2015 alle 08:13
L’Istat ci informa proprio in questi giorni che, contrariamente alla propaganda della paura, gli stranieri compensano lo smottamento degli autoctoni verso la gerontocrazia. Il saldo lievemente positivo della popolazione grazie ai giovani stranieri che colmano l’incapacità dell’italico di rimpiazzare chi lascia.
L’istituto di statistica ci dice che lo straniero non solo non drena risorse, ma sulla base del fatto che mediamente “costa” meno del suo collega italico restituisce una parte della ricchezza che crea a chi lo ha ospitato, xenofobi e celoduristi inclusi.
Il “problema dell’immigrazione” è un feticcio creato e gettato in pasto alla pubblica opinione per sorvolare i tantissimi squilibri, grondanti di sangue e di indifferenza, che caratterizzano i nostri tempi. Ciò che per noi è normale, l’educazione scolastica, la protezione sociale, la libertà di opinione, la possibilità di avere una vita dignitosa è chimera per larghi tratti dell’umanità.
Cosi come ipocrisia di sostenere che noi abbiamo quello che abbiamo creato, un ipocrisia egoista e “cattivistica”, insopportabile e arrogante, spesso ceca di fronte a ciò che abbiamo preso e rapinato, altrettanto ipocrita nel cercare giustificazione nelle generazioni passate trascurando il demerito dei posteri.
E allora i cattivi sono loro e noi siamo i buoni e lo diciamo mangiando e sprecando cibi magari con spezie o altri componenti pagate una miseria, ala faccia della sostenibilità, con gli abiti e gli attrezzi costruiti nelle fabbriche lager delocalizzate nel terzo mondo dove la paga oraria spesso è sotto l’euro e le condizioni sono sub umane o magari come in Cina che hanno le reti anti-suicidio. Oppure nelle case costruite con la manodopera straniera che costa meno e che se si fa male o muore è sempre al primo giorno di prova.
Grande ipocrisia, grande ignoranza, grande egoismo. Eppure i “clandestini”, che sono una sovrastruttura della politica deviata che niente a che fare con le regole del confronto civile e della sensibilità per l’altro, altro non è per la natura che la legittima ambizione di costruire per se e per le generazioni a venire un futuro migliore tale e quale quello degli autoctoni: la ricerca di un territorio migliore.
Costruisci pure le tue città-stato: gli emarginati verranno ad assediartele a farle cadere. La storia non insegna solo agli scioxxhi ai prepotenti e chi conosce solo l’odio.
Giugno 18th, 2015 alle 09:04
Scusa Mfranz, ma incentivare le nascite in Italia e consentire ai giovani di farsi una famiglia non sarebbe molto più salutare e corretto rispetto che importare persone come fossero merci?
Oppure anche te la pensi come D’Alema quando disse “la politica demografica è raba fascista, da Mussolini”?
Giugno 18th, 2015 alle 10:32
@ il Pessimista:
Wow, ma sei proprio un duro tu!!!
Tanto per chiarirsi le idee: se qualcuno entra in casa tua ed esce con i piedi davanti, tu ne esci con le manette ai polsi. Per fortuna. Ci mancano solo i pistoleri paranoici in Italia adesso. Rubare non è certo una bella cosa ma uccidere è molto più grave. Francamente prima di ammazzare un ladro, piuttosto gli darei personalmente il portafoglio con carte di credito e tutto. La vita vale ancora qualcosa a casa mia. Tu goditi pure Lino Banfi e i tuoi alti riferimenti culturali.
Giugno 18th, 2015 alle 10:56
non è questione di buoni e cattivi.. l’ integrazione è possibile in alcuni casi, in altri è molto ma molto difficile..ed ha costi umani altissimi.
Abbiamo una sociètà che ha radici ed esperienze comuni..penso al diritto romano , alla filosofia greca, alle lotte sociali..l’illuminismo, la letteratura..
sensibilità cui noi non vorremmo rinunciare e che loro non sono disposti ad accettare..
penso alla società divisa in caste in india, alle norme del corano sulla poligamia etc, alle tradizioni tribali africane..
non è così semplice, guardate quello che succede da altre parti e capirete
Giugno 19th, 2015 alle 05:56
Permetti PESSIMISTA che l’ingegneria sociale in salsa demografica desti qualche dubbio visti i precedenti storici.
Sul concetto di merce ti rimando al post 69. Che poi la “merce” sia il migrante che transita e magari non si ferma qui e non la donna che deve figliare per impedire la promiscuità con lo straniero lo trovo curioso.
Forse non te ne sei accorto ma viviamo in paese che ha fatto della sacralità della famiglia tanti proclami e promesse elettorali. Non solo quelli dichiaratamente cristiani ma anche il Talleyrand di Arcore e il suo figlioccio di Rignano si dichiarano cattolici.
Che le politiche sociali siano in crisi sotto il peso della primazia del mercato e del profitto e che tali politiche filo-famigliari rimangano sulla carta mi pare più che evidente.
Ormai il Family-Day è inteso non PER la famiglia ma CONTRO le forme non classiche di unione, cosi come il tuo perorare PER la famiglia autoctona è solo in funzione CONTRO quella migrante. In parole povere: ipocrisia.
Giugno 19th, 2015 alle 07:25
Bravo Gino lo Spazzino, tipico esempio italico di gente che chiacchiera e non conosce neppure l’argomento. Studiati il codice penale poi ne riparliamo.
Mfranz, una donna che “deve” figliare non l’ho mai vista, di donne che in Italia vorrebbe fare dei bambini ma non ne ha le possibilità economiche ne ho viste e conosciute tante. Se poi per te fare figli ed incrementare la popolazione è un esperimento di ingegneria sociale capisco perchè in Italia ci sia gente che pensa che sia più semplice ed economico importare lavoratori per pagare le pensioni ai più vecchi. Te ne sei un esempio.
Se l’ipocrisia alberga in qualcuno di certo non alberga in me visto che io vorrei soltanto che questo Stato mettesse in condizione i giovani di farsi una famiglia. Temo piuttosto che alberghi in te visto che per sostenere una teoria insostenibile sei subito passato all’attacco accusandomi implicitamente di razzismo e di omofobia.
Guarda caso proprio in perfetto stile dalemiano, ossia dall’alto di una non meglio chiarita superiorità morale che ti fa stabilire in modo assolutistico che pretendere aiuti alle coppie che vogliono avere figli sia sostanzialmente fascista.
Bravo Mfranz, mi hai risparmiato la fatica di accusarti, hai fatto tutto da solo.
Giugno 19th, 2015 alle 07:27
Stefano psicologo, anche un sasso lo capirebbe.
Ma non so se te ne sei accorto: parafrasando Nanni Moretti, hai appena detto qualcosa di fascista.
Naturalmente per i soliti buonisti tout court.
Giugno 19th, 2015 alle 11:12
Risposta post. 73:
Ti ringrazio per la replica e per lo spazio concesso. Ci sarebbe molto da disquisire a partire dalla frase fatta “con la violenza non si ottiene nulla”. Peccato che i tomi di storia dicano tutto il contrario, è con la violenza che si ottengono rivoluzioni.
Mi dispiace dirtelo ma è la tua risposta priva di contenuto, perchè le mie parole lo sono: a parte dalla splendida canzone di De Andrè/Bentivoglio e non ho parlato a caso di piccola borghesia e proletariato, dietro ci sono anni di analisi politica, lotta di classe mai superata, crisi economiche sempre più grandi che si ripresentano negli stessi termini ma a grandezza e durata maggiore. Voi continuate a pensare alla vostre millecento..
Giugno 21st, 2015 alle 10:46
David comincia a dire nella tua bolla dorata, non nella nostra.
Io a oltre 50 anni di età, da lavoratore autonomo al quale tutti chiudono le porte in faccia,in primis le banche, con moglie disoccupata dopo 20 anni di carriera e due figlie studenti, di bolle dorate non ne vedo alcuna.
Vedo invece che i pochi che ancora ci vivono, nella bolla dorata, non si rendono affatto conto che la vita degli altri oggi è fatta di affanni, preoccupazioni, della paura costante non di non comprarsi la macchina nuova, ma di non potere ad esempio riuscire ad iscrivere le figlie all’università.
Noi non abbiamo il tempo di guardare gli altri, credimi. E neppure la voglia. Ci pensino coloro che vivono nella bolla dorata.