Vediamo se è un grande allenatore
Inserito da admin il 11 Nov 2014 2:50 pm. Categoria: Fiorentina.
E’ uno snodo cruciale per Vincenzo Montella, il primo vero momento difficile della sua carriera.
La situazione è complicata e i giocatori sono sfiduciati, sta al tecnico trovare un minimo comune denominatore.
Finora si è sempre detto che fosse bravo, adesso vediamo quanto.
Ci deve portare fuori dal guado, ridare serenità e magari farci pensare che anche nella prossima stagione si posa girare l’Europa.
Sinceramente le sue dichiarazioni di domenica sera mi sono sembrate dettate più dalla pancia che da un ragionamento da allenatore.
Adesso ha il tempo riordinare le idee e anche per farsene venire di nuove, magari migliori delle ultime.
Novembre 11th, 2014 alle 15:02
Effettivamente il suo “noi siamo questi” e ” i giocatori sono sensibili” lasciano molte dubbi. Poi che il parco giocatori tra arrivi da ricovero, giocatori appannati ed infortuni, sia scarso è vero. Poi però diciamo pure che sono atleticamente a terra, in piena confusione e senza schemi ( ma li avete visti gli ultimi due domenica su calcio d’angolo? No roba da oratorio) questo è da imputare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a Montella & Staff.
Qui se non arriva un filotto di vittorie, si rischia seriamente di essere risucchiati dalle ultime.
Novembre 11th, 2014 alle 15:05
io continuo a credere che sia bravo, anche se-per forza-ancora inesperto. d’altronde si cresce sbagliando,e credo che qualcuno abbia un po’troppo infierito su di lui.
certo che la squadra è peggiorata, e non parlo neanche di rinforzi, perchè a me anche così com’era non sembrava malaccio;invece si sta facendo peggio dell’anno scorso! e pensare che questo poteva-doveva-essere l’anno del consolidamento!mi sembra un po’presto per parlare della fine di un ciclo!
a montella il compito di porre rimedio.
vorrei che fosse lui a farci ri-rallegrare,visto i risultati passati!
anche io vorrei ritornare ad essere la fiorentina che eravamo, ma con montella!:-) 🙂 FV sempre!
Novembre 11th, 2014 alle 15:09
Che tu sappia Montella ha nel contratto una clausola recissoria o una penale nel caso voglia andare via ?
Se così fosse ho paura che ci aspettano tempi grigi in attesa dell’esonero.Altrimenti è il momento di far vedere che è un allenatore vero ,visto che in tre anni il suo gioco è rimasto lo stesso anche se intorno è cambiato quasi tutto.Sarebbe ora di trovare qualche altra soluzione che non sia spostare di ruolo mezza squadra
Novembre 11th, 2014 alle 15:11
Siamo passati dal ” tanto ci pensa Montella” al ” Montella sbaglia tutto e un capisce una …@ ”
Possiamo dire che è un 40enne rampante, ambiziosoe che la Fiorentina gli ha dato una grandissima occasione ?
Se riesce quest’anno va diretto ad una grandissima, se non riesce… rischia di diventare uno dei tanti , bravo ma uno dei tanti!
la primula viola
Novembre 11th, 2014 alle 15:28
il comune denominatore(non so se minimo)è la proprietà;ogni volta che si arriva a poter fare il salto di qualità torna indietro.è successo con prandelli sta succedendo adesso.
il problema di questa squadra non è certo l’allenatore,sono i giocatori non all’altezza.quelli del centrocampo.quelli che si portano un nome guadagnato molti anni orsono.
Pizarro e aquilani sono 2 ex giocatori da almeno 8 anni.non hanno continuità fisica ne tecnica,sono inutili,quest’anno come mai.
ci vogliono 2 titolari ed una prima riserva a centrocampo,così che borja valero possa anche essere messo in panchina per rendimento,appunto,ma anche per scelta tecnica.
parole di pancia quelle di montella?
no perché le tue da dove sarebbero venute ti avessero preso per il salto di qualità una riserva a torino palermo e sassuolo uno sconusciuto croato che è ora alla settima convocazione in nazionale,croata non tedesca,dal 2010 e un inglese con 9 presenze in premier negli ultimi 2 anni e uno brillante?
e poi il modulo!
ma fatela finita,sarà il modulo il problema? con inter e udinese era il modulo il problema? ma via….il modulo è un problema solo per pasqual che come aveva fatto con prandelli BUBA e crea scompiglio nello spogliatoio,che se ne vada!
mi ricordo che BUBAVA anche pazzini;a parte sei mesi alla sampdoria,panchina sempre ovunque,BUBAVA anche Osvaldo,dove è ora? a sedere!
LASCIAMO STARE L?ALLENATORE!
alla vostra radio qualcuno a detto che erano stati venduti Gomez e cuadrado a suon di milioni e alternative e rinforzi(nomi che sono stati guarda caso in stand by tutta l’estate in attesa di una chiusura mai avvenuta)già in mano e che per l’interferenza di qualcuno(cognigni) saltato tutto,ci spieghino perché invece di raccontarci frottole!
….e non sto parlando di soldi,quelli ne spendono anche troppi,sopratutto quando per ego personale sveli ai 4 venti le intenzioni;cerchero’ di tenere cuadrado un altro anno,il mio regalo a firenze,via solo per 40 milioni ,io ho fatto il possibile,un grande sacrificio per firenze,……………….e l’hanno imparato tutti! poi per 40 milioni un buon giocatore non lo prende nessuno,tutti sanno che ti ci vuole il centrocampo e ti fanno pagare giocatori che dovrebbero arrivare gratis con bonus a tuo favore.
scusate per lo sfogo,mi girano
Novembre 11th, 2014 alle 15:41
Cerchiamo di ragionare con calma. Non possiamo sbagliare qualche partita e parlare subito di esonero. Guardate Benitez. A inizio campionato a Napoli lo avrebbero arrostito con le patate, poi ha corretto la squadra e adesso sono tornati in pista alla grande. Giustamente spetta a Montella, e a lui solo, uscire da questo ginepraio. E da grande allenatore qual’è, sono sicuro che ce la farà. Forza viola.
Novembre 11th, 2014 alle 15:42
troppo buono a parlare di pancia.
sinceramente non vedo come possa cambiare improvvisamente personalità e diventare un motivatore, cosa che palesemente non è nelle sue corde.
personalmente non nutro molta fiducia nel fatto che possa invertire la rotta, comincio seriamente a pensare che l’anno scorso la Fiorentina fosse molto più Rossi-dipendente di quanto pensassimo, ma soprattutto che Montella sia un discreto allenatore, ottimo dal punto di vista tecnico, ma non all’altezza per gestire traguardi di un certo tipo quando la pressione sale, e c’è da gestire la rosa in termini di motivazioni e psicologia.
è una mia personale convinzione, poi posso essere smentito dai fatti, in quel caso darò atto al mister di essere un grande allenatore che ha avuto un buco di 2/3 mesi quasi inspiegabile in cui ha infornato una serie di errori piuttosto gravi.
Novembre 11th, 2014 alle 15:50
Secondo me gliene importa il giusto.
Novembre 11th, 2014 alle 15:57
per me il problema è buttarla dentro.
L’altro anno ci pensava Gonzalo a far goal sui calci d’angolo o punizioni e Rossi nella sua meravigliosa quanto non duratura stagione. Gomez si sa è forte e per quel che si è visto è in recupero mentre Babacar ha tenuto la barca a galla
Il problema sta nel buttarla dentro e Neto in questo è stato fortissimo a non farci prender Goal. I centrocampisti giocano come sempre ma se uno fa goal sui loro suggerimenti diventano mostruosi se no son da rottamare
Tutto il resto e fuffa
Novembre 11th, 2014 alle 15:57
Diceva un filosofo: in fando se si analizza tutti hanno torto e tutti hanno ragione. La situazione e’ che abbiamo 13 dopo 11 partite. Chi metterei? Non lo so! Io sono il tifoso che paga e ho gia’ fatto la mia parte, aspettando che la facciano gli altri. Lunica cosa che mi ha schifato di Montella di.come ha trattato Brillante, che non gipcava male, ma bruciarlo in quella maniera mi e’ sembrato da pezzi d m…dan
Novembre 11th, 2014 alle 16:09
Io credo che i problemi siano legati al fatto che qualcosa è mutato nei rapporti fra il tecnico e la società, è inutile negarlo.
D’altra parte però il sig. Montella, se davvero come dicono molti è pronto per palcoscenici più prestigiosi, è proprio ora che deve dimostrarlo con i fatti.
Il gioco della Fiorentina ha sorpreso tutti due anni fa e ha resistito (in parte) grazie a Rossi e Cuadrado lo scorso anno; adesso però, con gli stessi uomini ma più vecchi e meno brillanti, e con gli avversari che ci hanno da tempo preso le misure, bisogna trovare delle alternative al possesso di palla a tutti i costi.
Ma soprattutto Montella deve far vedere di essere anche un buon motivatore, altrimenti nel calcio di oggi, con i giocatori “sensibili” che ci sono, vai da poche parti…
Filippo da Prao
Novembre 11th, 2014 alle 16:13
Sono d’accordo bravo David. Il credito è finito, la viola si è spenta a febbraio scorso momento dal quale stiamo scivolando verso il basso. Per questo secondo me non è il mercato sbagliato la prima causa… ma una involuzione tattica al limite del paradosso. Noi siamo questi è una frase orrenda da sentire su cui non si può essere d’accordo. La prova del nove è adesso!! dobbiamo fare due punti a partita di media fino a febbraio sennò l’Europa l’anno prossimo non la giriamo.
Novembre 11th, 2014 alle 16:40
Due anni fa ci ha fatto divertire, l’anno scorso specie dopo l’infortunio di Pepito è andato un pò in confusione ma quest’anno sembra che non ne azzecchi una. Sono d’accordo che non ha avuto quello che ha chiesto ma con i giocatori che ha è suo compito trovare le soluzioni più idonee. Invece continua in modo testardo a cambiare ruoli ai giocatori, a presentare sempre gli stessi anche se sono palesemente fuori forma. Non capisco per esempio perchè se Gonzalo ora è in difficoltà non prova Basanta che anche con l’Udinese fu uno dei migliori. Perchè continuare a Firenze con Ilicic. Mi sembra chiaro che questo calciatore a Firenze sente troppo lo stadio. Meglio che giochi lontano dal ns. stadio, almeno fino a che non riprende fiducia in se stesso. Così facendo mi sembra che Montella oltre che danneggiare la squadra, danneggia anche il patrimonio dei giocatori. Se Cuadrado è forte a destra è inutile che me lo faccia giocare a sinistra. Joaquin non si vede più, non è stato messo neanche nella lista dell’Europa. Perchè ? Cosa è successo che noi non sappiamo ? Non mi sembra lucido il ns. allenatore in questo momento. Anche quando entra Gomez perchè non gli affianca Vargas o Pasqual ? Ci sono cose che noi tifosi non capiamo.
Novembre 11th, 2014 alle 16:42
Ma come si fa a dare colpe ad una proprietà che in questi anni ha fatto gli “investimenti” che ha fatto !
Investimenti poi non sarebbe nemmeno la parola giusta perché se c’è una cosa certa è quella che il calcio di soldi ne mangia tanti ma ne produce davvero pochi e se qualcuno di voi impegnasse a titolo di investimento personale anche solo due vecchie lire delle proprie sarebbe deriso o preso per grullo anche dai propri familiari.
I nostri giocatori non sono scarponi, lo hanno dimostrato in passato e con gli ultimi innesti in tanti addirittura pensavano di competere per lo scudetto (quante volte ho sentito dire: questo è l’anno buono…).
Quindi cosa è successo ? E’ un problema di sensibilità come dice Montella? Di mal di pancia ? Di invidia reciproca per gli stipendi altrui ?
In campo mi pare ci vadano i giocatori e se questi non rendono è certo che si tratta di un problema tecnico.
Quindi li si deve intervenire e lo si deve fare a due livelli.
Interverrà sicuramente l’allenatore che , se è intelligente come tutti crediamo,farà tesoro dei propri errori azzerando gerarchie, valutando fisicamente lo stato di forma di ognuno , ascoltando anche i suggerimenti che dall’esterno gli saranno arrivati perché non deve credere di essere infallibile, e perché quando si entra in discussione, si è pienamente responsabili anche dei potenziali fallimenti altrui.
Interverrà anche la società perché un’azienda ben organizzata non lascia solo un suo dirigente – tale considero Montella – e deve far sentire ai suoi impiegati/giocatori che le decisioni cadono dall’alto e che non si può andare in deroga a quelle che saranno le decisioni.
O ci credono tutti o salta il “banco” perché isolare in questo momento qualcuno , che si tratti di Montella o di un Ilicic qualunque, significherebbe smontare quello che di buono è stato prodotto negli ultimi 3 anni.
E questo vale anche per i tifosi o pseudo tali.
Edoardo
Novembre 11th, 2014 alle 16:44
Benitez ci è riuscito. Era contestato per i risultati e il gioco, dopo che lui aveva, come Montella, manifestato la propria insoddisfazione per il mercato.
Ha lavorato sulla squadra, ha fatto scelte decise, come quella di lasciare sempre fuori uno come Inler e scegliendo Insigne a Mertens. Ha dato un senso logico alla formazione.
Montella deve fare lo stesso. Il materiale non gli manca. Basta col frullatore di esperimenti, moduli, formazioni.
Tanto se pensiamo che le soluzioni arrivino dal mercato di gennaio, stiamo freschi.
PS
Ma Puccetti a Sportiva?! Gran colpo, complimenti.
Novembre 11th, 2014 alle 16:50
Un grande allenatore si calerebbe l’elmetto per le prossime 3 partite (Verona, Cagliari, Juventus), pensando a mandare in campo quelli più in forma con le consegne più semplici, raggranellando almeno 5 punti per calmare le acque e chiudere bene il girone di andata sfidando le ultime della classifica. Ma forse Montella gradisce troppo la provocazione per badare al sodo, tanto lui un nome già se l’è fatto…
Novembre 11th, 2014 alle 17:19
Può darsi anche che lo sia o meglio che lo diventerà perchè qualche errore dettato dall’inesperienza lo ha commesso anche quando tutto girava per il verso giusto,ma ci deve spiegare pubblicamente e senza giri di parole che cosa è successo da un anno a questa parte nella gestione logistica del gruppo e perchè sembra così emotivamente distaccato dalle sorti della sua squadra tanto da liquidare cocenti sconfitte con sorrisini distensivi e narcotizzanti o banali frasi di circostanza del tipo “siamo troppo sensibili” oppure “avremmo meritato almeno un pareggio”………….ci può dire tutto purchè sia la verità(almeno per quello che concerne il fattore tecnico),no more lies please!!
tanto oramai un ci scalfigge più nulla
ci può dire anche che le formazioni le stila gnignigni nottetempo e gliele fa trovare sul tavolo dello spogliatoio il giorno della partita usando un coltello come fermacarte………….purchè si ritorni tutti a remare nella stessa direzione e soprattutto convinti e decisi a credere in questa squadra che diciamoci la verità tolti un paio di elementi non è così male via………sfruttiamo la pausa per chiarire alcuni punti nodali altrimenti continuare così è da autolesionisti sempre che al nostro mister importi ancora qualcosa di questa Fiorentina …….io ho qualche dubbio in merito che si è acuito nelle ultime uscite della squadra al di là dei risultati decretati dal rettangolo di gioco
Novembre 11th, 2014 alle 17:31
Va bhe consoliamoci con le dichiarazioni di Mazzarri che ha detto “i ragazzi erano stanchi e poi a iniziato anche a piovere…..”
Comunque io ci credo che ne verremmo fuori
Ora e sempre forza Viola
Novembre 11th, 2014 alle 17:37
ha ragione da vendere monica @2, basta con le seghe mentali! e sempre forza Fiorentina!
P.S. o com’è che dopo il 3-0 all’inter di un mese fa erano tutti d’amore e d’accordo e ora tutti a infamare società, squadra e tecnico? capisco che il tifoso non può essere coerente ma a tutto c’è un limite, via…
Novembre 11th, 2014 alle 17:44
@massimiliano
diamo per buono tutto quello che dici, un allenatore si vede nei momenti difficili.
Se mi spieghi ilicic esterno destro e nel secondo tempo tomovic e savic invertiti…per esempio.
a dimenticavo, 11 minuti per fare entrare gomez dal moemento che si e’ preso gol…
si hai ragione, non tocchiamo l’allenatore.
saluti
alessandro
Novembre 11th, 2014 alle 18:09
Ma lo vorrà veramente essere un grande allenatore della Fiorentina ?
Perchè diceva la mi’ nonna ,”Per forza non si fà nemmen l’aceto”.
Novembre 11th, 2014 alle 18:10
Io parlerei con Lucianino di Certaldo!!!!
Novembre 11th, 2014 alle 18:33
Non so con chi prendermela,se con l’allenatore che si ostina a voler fare il tiki taka,o con i giocatori che nn sembrano nemmeno parenti di quelli visti in passato,oppure con la societa’ che ha fatto un mercato comprando riserve invece di titolari.So solo che non c è mai mai verso di crescere,Non ci son piu’ parolec è da dar di matto ho 42 anni ed è sempre stato cosi’.Che c…o ma sra’ possibile????
Novembre 11th, 2014 alle 18:42
Forse voi ancora non avete capito che la formazione non la fa piu’ Montella ma la fa GNIGNI. Montella e’ completamente deresponsabilizzato in societa’, chi sa le cose lo sa da tempo. Montella non fa la formazione e non decide piu’ nulla e li’ solo come sioldatino a riempire un ruolo perche’m se non ci fosse dovrebbero pagare una ltro allenatore. Ci siamo capiti adesso? ora lo sapete anche voi ..
E poi non avete sentito le dichiarazioni di COGNIGNI ieri? ha detto…
” La Fiorentina non può più essere identificata come una società sportiva, ma come un’azienda che opera nel mondo del calcio ”
BENE AMICI CON QUESTA FRASE VI HANNO DETTO TUTTO SU COSA CI ASPETTA, VITTORIE SPORTIVE ZERO!
Amici mieie!! UNA SOCIETA’ DI CALCIO VA CONDOTTA COME UNA SOCIETA’ SPORTIVA E DI CALCIO PER VINCERE. SE LA AMMINISTRI COME UN AZIENDA PERDI SEMPRE …
e va bene, vincera’ Lotito, vinceranno gli Agnelli, vincera’ Thoir, vincera’ Pallotta, vincera’ Berlsconi, gli unici a non vincere mai nulla saremo NOI, la societa’ di calcio AZIENDA.
A meno che Firenze si svegli e cacci questi impostori, cosa che io mi auguro da anni
Novembre 11th, 2014 alle 18:43
Quoto la primula viola (n. 4).
Che poi è in linea con David.
Adesso vediamo di che pasta è fatto Montella.
In un’azienda un bravo dirigente è quello che riesce a ricavare il massimo dagli uomini che ha, non quello che si lamenta in continuazione perché gli hanno rifilato delle mezze se…mplici!
Fausto
Novembre 11th, 2014 alle 18:43
Ha sbagliato piazza Montellino per vendere le sue frescacce. Faccia il professionista, rispetti lo stipendio che gli passa adv e si dia da fare. Poiché si è già disimpegnato, ha trasmesso ai suoi giocatori il suo stesso atteggiamento. Io chiedo: concludi il tuo ultimo anno a Firenze con onore e non prenderci per le mele perché a Firenze siamo piuttosto allergici alle prese per il sellino. Siamo stanchi delle giustificazioni assurde che escono dalla sua bocca. Forza Viola, porx pxxxxa!
Novembre 11th, 2014 alle 18:53
A proposito di allenatori, Conte non era tanto bravo, forte, grande e coraggioso perché non aveva convocato Balotelli? E ora?
Ma quanto piacerà alla gente emettere verdetti prima di poter giudicare compiutamente?!
Novembre 11th, 2014 alle 18:56
Con una sola punta brava ma inesperta (Babcar) qualsiasi squadra va indietro e si sfiducia. Ricordate la Samp quando dette via Pazzini e Cassano che fine fece? Stiamo bonini con Montella..
Novembre 11th, 2014 alle 19:11
David , Montella come ha detto Amoruso (ex giocatore della fiorentina) non ha più idee ,è già bollito sarebbe bene che dia le dimissioni e far entrare un nuovo allenatore lui ormai non ha la fiducia (anche se i dirigenti dicono di no) nei dei dirigenti ne dei giocatori…ormai a fatto il suo tempo
Novembre 11th, 2014 alle 19:12
Buonasera Sig. Guetta, avevo scritto questo riguardo a Montelal e cade a fagiolo su questo POS!
Gradirei se dopo averlo letto, lei e i frequentatori di questo post, mi facciano sapere se , per loro, un allenatore cosi’ e’ un grande allenatore. Grazie
* un allenatore come Montella, che avendo a disposizione , Pasqual oppure Vargas mette titolare la terza scelta Alonso ( penso che non c’e’ allenatore italiano con patentino che tra i 3 non metta Alonso come terza scelta ) per tutto questo campionato o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
* uno che avendo a disposizione, RICHARD e BASANTA mette titolare la terza scelta TOMOVIC ( penso che non c’e’ allenatore italiano con patentino che tra i 3 non metta Tomovic come terza scelta ) per tutto questo campionato o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
* uno che ( a centrocampo e ribadisco a centrocampo prima ceh si sollevino i fans di questo per me mediocre giocatore ) avendo a disposizione, KURTIC o BADELJ o VARGAS mette titolare la quarta scelta MATI F. ( penso che non c’e’ allenatore italiano con patentino che tra i 4 non metta a centrocampo M.Fernandez come quarta scelta ) per tutto questo campionato o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
* un allenatore che avendo i giocatori adatti a fare il 3 – 5 – 2 ( e che nelle sole 2 partite dove lo ha fatto ha vinto ) si intestardisce a provare qualsiasi altro modulo fuorche’ il 3 – 5 – 2 ( perdendo sempre ) o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
* un allenatore che avendo Pizzarro che puo’ giocare davanti alla difesa o al limite Badelj, scala Aquilani a fare il mediano, ruolo dove lo esponi a brutte figure, togliendolo da stare nel suo ruolo naturale da 10 dietro le punte dove ha fatto tra l’ altro grandi cose, o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
( e come aggravante mettendo al posto di Aquilani, centrocampista centrale dietro le punte, suo ruolo perfetto, lo scarso Mati Fernandez che e’ tutto che un 10) .
* un allenatore come Montella che per tutto il campionato non ha messo un giocatore nel suo ruolo naturale o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
continuo?
* un allenatore che non capisce come Gonzalo, che e’ un ottimo centrale difensivo, con ottimi piedi da regista arretrato, ma lento cosi’ lento che ha bisogno accanto 2 altri colleghi difensori puri in un 3 – 5 – 2, e lo schiera sempre nella difesa a , esponendolo a brutte figure, cosa dire, o ci e’ o ci fa e siccome penso che non ci fa’ ci e’.
non vi bastano tutte queste motivazioni
per dire che e’ un allenatore presuntuoso e sopravvalutato?
se non vi bastano ne posso mettere in campo altre inconfutabili 5 di motivazioni
basta chiedere
Novembre 11th, 2014 alle 19:16
Tutta la società ha le sue colpe compreso montella che da questa squadra dovrebbe sortire un gioco piu decente ed a ritmi molto piu’ veloci.Poi che la rosa sia scarsa e monca( molti infortunati di lungo corso),é innegabile.A cosa serve gente come Badelj ,Kurtic.Poi marin che non gioca mai, Richards pure( entrambi con postumi di gravi infortuni).Ilicic assolutamente inutile.Pasqual (età) ed Alonso e Tomovic,inaffidabili.Gonzalo rodriguez in crisi profonda.Bernardeschi ormai forse out per tutto il campionato.Dobbiamo stare molto attenti a quelle dietro a noi.Siamo messi male.
Novembre 11th, 2014 alle 19:24
Bisogna proprio sperare che non solo le dichiarazioni di Montella, ma anche le sue ultime scelte, siano dettate dalla pancia, perchè se così non fosse, se fossero partite dal cervello, o peggio ancora dal cuore, saremmo nei guai grossi, ma grossi davvero.
E ce ne accorgeremmo (due m…) fra tre giornate, dopo la partita con la Juventus, allorquando si potrebbe essere in una situazione tale da rendere inutili anche le sue nuove idee.
Novembre 11th, 2014 alle 19:38
Dico la mia, si e’ montato la testa. Troppi complimenti in questi 3 anni. Ancora oggi apro i vari siti e leggo cose tipo miglior calcio d’Italia… ma de che?? Io in questi 3 anni le partite le ho viste tutte. Primo anno nulla da dire, spettacolare. Si pareggiava e perdeva partite a bischero, vero, ma finiva la partita e non potevi rimproverare nulla ai giocatori. Possesso palla schiacciante, 10-15 occasioni clamorose a partita…. che vuoi fare… sfortuna. Molti vedono il 4-2 alla Juve come l’apice di questi 3 anni, non sono d’accordo. L’anno prima si fece 0-0, Juve imbattuta da 40-50 partite, non passarono la meta’ campo in 90 minuti!!! Errore clamoroso di Ljajic davanti a Buffon e traversa di Jovetic. Mai più’ visti i gobbi soffrire cosi tanto. Quell anno si, meritavamo la Champions. Fine stagione partono gli elogi, Montella nuovo Guardiola, genio del calcio…. Ecco, li secondo me ha perso la bussola. Inizia a cambiare moduli, ruoli ai giocatori…. si inventa Cuadrado terzino, mette difensori centrali sulla fascia , centrocampisti a fare gli attaccanti e via dicendo. Salvato da Rossi per 6 mesi, quando si infortuna crolla tutto. Da li un susseguirsi di errori. Quest anno poi mi pare ancora più in confusione. Mette Brillante titolare con la Roma (cosa si aspettasse non si sa’) salvo poi farlo fuori definitivamente dopo 20 minuti. Joaquin non esiste piu’. In compenso ci propina Ilicic ogni settimana (fuori ruolo pure lui). Di sicuro in questi 3 anni sono piu’ le cose positive e mi dispiacerebbe Montella se ne andasse. Ma deve ritornare umile, fare le cose semplici come al primo anno.
Novembre 11th, 2014 alle 20:05
Montella è sfavato a duemila!!
ma può un professionista serio essere sfavato (se pure a ragione) a duemila?
No caro Vincenzo non può!
Per cui ripigliati e facci vedere che sei il migliore, anche con una squadra di lessi, e con una campagna acquisti di carciofi
Vai! datti una mossa Vai!
Novembre 11th, 2014 alle 20:19
tocca ferro…
Novembre 11th, 2014 alle 20:35
Tu lo manderesti via mister Montella ? Io si perché secondo me lui si vede già su una panchina di una big il problema è chi lo potrebbe sostituire in corsa
Novembre 11th, 2014 alle 20:39
certo che bisogno c’è di tenere Montella? Dopo qualche post letto è tutto chiaro! Montella è autolesionista: non mette Richards perchè è troppo forte, mette Ilicic a destra che è una osa mai vista per un mancino (Robben, Cerci); Brillante è il nuovo Iniesta ma lui non lo capisce; Vargas può fare tutta la fascia nel 3-5-2 ma lui lo sottovaluta fisicamente.
Del resto qualcuno lo ha infamato perchè non faceva giocare Wolsky (riserva in serie B nel Bari) al posto di Jovetic o perchè non ha tenuto il fuoriclasse Camporese (idem come sopra). Secondo me si è perso il senso della misura nelle critiche (legittime) all’allenatore
Novembre 11th, 2014 alle 20:41
Benitez ha raddrizzato la squadra dopo le sprangate dei tifosi a Zurigo ed anche perche’ ha a disposizione giocatori migliori di quelli della Viola.Montella femomeno lo abbiamo creato noi,se lo fosse stato non sarebbe arrivato a Firenze ma lo avrebbe accalappiato Sabatini(vero intenditore di calcio) e lui alla Roma ci sarebbe andato anche gratis!.Non penso sia difficile dare una nuova identita’ a questa squadra collocando ogni giocatore nel ruolo piu’ consono,cosa finora scioccamente ignorata.Gli riconosco solo un pregio: che vinca o che perda riesce a mantenere un perfetto aplomb britannico col sorriso a primeggiare(e’ per questo che lo hanno scelto i DV).
Novembre 11th, 2014 alle 20:54
concorso di colpe.
la società fa campagne acquisti inesistenti. montella vorrebbe pezzi pregiati per il salto di qualità rendendosi poi conto che i salti qui non si fanno. com’era quella cosa? la fiorentina è un punto d’arrivo e non di partenza? avoglia. ve l’ha detto l’allenatore: qualcuno si è montato la testa. il punto è che i nostri cicli sono più o meno sui tre anni che potrebbero anche bastare se invece di comprare 10 mezze se.ghe fossero arrivati 3 bravi. segnatevi le parole di gnignigni che dice che montella ha sposato la causa e resterà legato a noi per altri anni. per dire c’è uno che pensa che siamo scemi – oddio magari qualcuno lo è davvero qui – e vedremo alla fine dell’anno. per concludere: spero che l’aeRoplanino si svegli e che ci traghetti alla salvezza prima possibile, giusto per evtiare noie, poi l’anno prossimo si vedrà.
FVS.
Novembre 11th, 2014 alle 20:54
lorenzo gini for president!
io penso,e mi auguro,che il più vecchio frequentatore di questo blog sia nato nel ’94 altrimenti speranza più non cè!
essere tifoso è una cosa,essere bischero è un altra,continuate a credere a quello che vi vogliono far credere,bischeri!
certo ora montella è poco bono,giovane,inesperto e ci vorrebbe uno come “di francesco” magari,un fenomeno!
si,il primo anno,il secondo così così,poi,poco bono,giovane,inesperto………bischeri!
Novembre 11th, 2014 alle 21:03
Confessione: non sono Lorenzo Gini, ci tengo a precisarlo.
Però… LO AMO!
Novembre 11th, 2014 alle 21:08
Scusate nella mia ignoranza faccio una domanda a tutti gli “intellettuali del calcio”. Attendo risposte. Montella si dice: nn gli hanno comprato quello che voleva lui. Ma chiedo….ma lui chi voleva? Volevo capire. Kedira, xavi alonzo etc. etc. Avra stilato e concordato nominativi di seconde scelte? Gli avranno sottoposto i nominativi poi presi? Mi sembra come un dualismo/ripicca di nn cercare alternative di gioco al materiale umano che ha. Cosi facendo di “finire” anche gli uomini migliori. Borja anche col napoli chi nn lo avesse notato era a tappare i buchi da tutte le parti. La difesa.saltato il centro campo si ritrovava a tappare le praterie lasciate agli attaccanti. Senza un incontrista decente. Se vuole uscire dalla empasse montella deve rendersi conto del “materiale umano” che ha ora e nn x quello che voleva avere. Altrimenti finisce borja. Gonzalo etc etc. Spero che qualcuno mi risponda. Grazie
Novembre 11th, 2014 alle 21:09
A conti fatti, questa è la stessa squadra per cui gridavamo (chi più chi meno) che potevamo giocarci il terzo posto l’anno passato. L’unico problema è che ci manca Rossi, secondo me gestito male.
Purtroppo troppi giocatori contemporaneamente non stanno rendendo per quello che dovrebbero. Il problema credo sia questo. Per come stanno andando le cose sarebbero da vendere tutti e rifondare…ma sappiamo benissimo (se ragioniamo con onestà) che non è così. Questa squadra è forte, ma forse per la prima volta in 3 stagioni, sta vivendo un problema più extra campo. Non vedo la stessa unione di un anno fa. Non so cosa possa essere successo, forse niente, ma semplicemente i risultati negativi hanno tirato fuori problemi e dissapori che le vittorie avevano celato (perchè comunque nelle ultime due stagioni 2 quarti posti non sono da buttare).
Signor Guetta, una domanda: navigando qua e là per il web noto un po’ una caccia al colpevole cercando di sparare un po’ su tutti. Aldilà delle critiche che possono essere o no giustificate da parte del tifoso, non pensa che gli organi di stampa (online o no) dovrebbero cercare di fomentare meno certi malumori?
Grazie
Novembre 11th, 2014 alle 21:27
C’è poco da riordinare le idee….basta mettere i giocatori (CHE ABBIAMO) nei posti giusti e con gli schemi giusti!
Basta Ilicic, basta Alonso, basta Aquilani davanti alla difesa, basta Babacar SOLO tra tre difensori avversari, Cuadrado sulla fascia, Joaquin e Vargas dove sono?, Pasqual è in Nazionale e Montella lo rifila in panchina!! Pizarro è affaticato/infortunato….perchè non gioca Badejl? Richards ogni tanto può alternarsi con Tomovic?…..Basanta può fare il sostituto di Gonzalo ( quando non è in forma)? o è lesa maestà?!?!
Marin almeno 10 minuti finali a partita li può giocare…..se sì perchè non farlo, se no perchè lo abbiamo preso?? Inutile per inutile compratemi anche a me, faccio panchina e tribuna per la metà dello stipendio di Marin! Gomez perchè non può giocare con Babacar? C’è rischio che uno dei due si infortuni e rimaniamo senza attaccanti….beh! paghiamo ancora Yakovenko e El-Ham!! Insomma io non ci capisco nulla di calcio però anche un bambino capisce che c’è qualcosa che non va!!
Io qualche perplessità l’ho avuta fin dall’inizio quando alla prima di campionato mi schierò titolare Brillante…..lì capii che Montella voleva inviare un certo tipo di messaggio!
Ora ho la conferma quando vedo che insiste e si ostina, anche in maniera piuttosto palese, a schierare Ilicic e Alonso, e nel voler mettere Cuadrado centravanti!
A me paiono messaggi inequivocabili verso la Dirigenza…..ma magari sono paranoico!!
FORZA VIOLA
Novembre 11th, 2014 alle 21:48
generale 41 per forza ami LORENZO GINI
sono io lorenzo Gini, iG e come iG mi amo tanto tanto e a dirtelo ancor piu’ CI TENGO
a Precisarlo
Novembre 11th, 2014 alle 23:03
@ 24 lorenzo gini. Dimentichi la cultura della sconfitta 😀
Novembre 11th, 2014 alle 23:17
Ma davvero nel 2014 c’è ancora qualche scemo che non si è accorto che le squadre di calcio SONO aziende a tutti gli effetti? C’è bisogno che ve lo dica Cognigni? E’ la cosa più ovvia del mondo. Un esempio? il Bayern chiude in attivo tutti gli anni. Ma chi scrive qui, i bambini dell’asilo?
Novembre 11th, 2014 alle 23:23
Ognuno può dire la sua sull’attuale situazione della Fiorentina, indicare i colpevoli, trovare le cause, proporre rimedi, ma la verità è che nessuno è in grado di conoscere la situazione, che si trova all’interno della Società in tutte le sue componenti tecniche, dirigenziali e proprietarie. La Fiorentina vinse il suo secondo scudetto nel 1968-69 e nel 1970/71 rischiò la B (ci affidammo al mago Oronzo, quello del sale prima della partita). Quindi perchè agitarsi, tutti hanno ragione, tutti hanno torto, la verità è inavvicinabile. Basta aspettare.
Novembre 11th, 2014 alle 23:31
non ci sarebbe bisogno di nuove idee. bastetebbero le vecchie interpretate dagli interpreti giusti
Novembre 11th, 2014 alle 23:37
La mia opinione è che Cognigni ha sfiduciato Pradè da circa un anno e quest’ultimo pur comportandosi da professionista, fa il “compitino”. I risultati sono la ultima campagna acquisti fatta di giocatori di scuola slava (nel gioco di Montella???) di valore non eccelso e i rinnovi di contratto in stand by.
A ciò si aggiunga il torneo estivo in sudamerica, fortemente sconsigliato da Montella in quanto minava la preparazione, ma altrettanto fortemente voluto dai ragionieri dei vertici societari.
In questo clima di spaccamento tra vertici amministrativi e tecnici, gli addetti ai lavori (Montella in primis che è al contempo furbo e intelligente) hanno capito che i margini di miglioramento sono esauriti e che non si può che far peggio d’ora in avanti.
Conte ad esempio si è buttato già dalla diligenza in corsa, per motivi diversi nella forma, ma simili nella sostanza, ossia margini nulli di miglioramento.
Montella quindi “inconsapevolmente” sta cercando di convincere i vertici che non è più adatto e forse con lui anche alcuni giocatori. Fosse anche ancora molto motivato, si sta trovando a capo di una ciurma triste e rassegnata (la cartina tornasole è Borja Valero il cui rendimento è in calo proprio dal periodo in cui venne fuori la notizia dei dissapori tra Cognigni e Pradè e del mancato rinnovo del contratto di quest’ultimo).
Questo film di fantascienza che mi prefiguro ha purtroppo delle strane correlazioni e delle puntuali conferme in molti dettagli del mosaico. Qualora fosse vero non sarebbe la prima volta che ciò accade. Anche nella gestione Prandelli fu messo un freno all’80% dell’opera.
Chiunque è orgoglioso del proprio lavoro e dei propri risultati può facilmente capire che effetti devastanti ha subire una risciacquata su basi prettamente economiche in un contesto tecnicamente brillante, ma migliorabile. Tanta fatica per vedersi buttati in terra tutti i cubi faticosamente impilati uno sull’altro.
Il risultato sul morale degli addetti ai lavori è che prima si scottano, quindi si sdegnano, e infine tirano a campare nella malcelata speranza di farsi dare il benservito il prima possibile.
A questo punto vorrei dire che mi sono inventato tutto, perché Cognigni è un fine intenditore di calcio che coglierebbe in tante sfumature, l’approssimarsi di certi pericoli, poi però con sano realismo mi rendo conto che la finanza è il suo forte, il bilancio la sua materia e il campo da calcio il suo punto debole.
Del resto se DDV avesse capito quanto sia importante questo aspetto, avremmo potuto mai contare zero in Lega e fronte del fatto che DDV è tra i personaggi più influenti in Italia?
Novembre 11th, 2014 alle 23:53
Montella e’ un grande allenatore alle prese con un attacco cui sono mancati i 2 giocatori più forti, e con un mercato 2014 totalmente sbagliato.
Confermati tutti dopo 2 anni tiratissimi, di cui l’ultimo in cui abbiamo giocato campionato, coppa e UEFA League tutte con impegno massimo.
Non vendiamo nessuno anzi spendiamo 15 milioni per la conferma di Cuadrado e aumentiamo il monte ingaggi con aumenti al colombiano ed a Borja e Gonzalo e aggiungiamo alla rosa scelte strane e pure costose.
Ci ritroviamo 30 giocatori fra cui Badelj, Richards, Ilicic, Iakovenko, Kurtic, Joaquin, El Hamdoui, Brillante, Octavio, Marin, Lazzari totalmente inutili; Rossi e Bernardeschi
Montella deve puntare solo su
Neto, Tata
Tomovic,Gonzalo, Savic, Alonso e Basanta difesa
Pizzarro, Borja, Aquilani, Mati centrocampo
Cuadrado, Pasqual e Vargas esterni
Gomez e Baba
Non ascolti chi in società chiede di far giocare gli inutili.
Poi saluti tutti dopo 2 grandi anni ed un passaggio critico in cui non ha saputo gestire gli altrui errori.
Novembre 12th, 2014 alle 00:23
Un collega di lavoro mi raccontava di un tecnico (di cui non ricordo il nome) che diceva: “il terzin ga da fa il terzin”. Questo per dire che un gicatore rende bene nel suo ruolo. Ecco, basterebbe questo e forse, visto che sono in vena di massime, “rimettere la chiesa al centro del villaggio” come dice Garcia. Nel senso che Monty è sì un bravo allenatore, sovrastimato a mio parere anche se credo sopra la media, ma deve ritrovare le fila di un discorso che ha ingarbugliato lui stesso. Ce la può fare.
Novembre 12th, 2014 alle 02:29
montella voleva kedira e fernando o come cavolo si chiama, però voleva anche tenere quadrado..
no ragazzi, tra gnigni e i due diesse, tra andrea e l’allenatore, se stiamo dietro a quelli che erano i progetti per la campagna acquisti si perde la strada per tornare a casa..
troppe teste, troppa confusione.
concentriamoci invece su quello che il mister ha a disposizione: molti giocatori che non impiega pressoché mai; facendo in questo modo balenare nella tifoseria il sospetto che tutti questi acquisti siano tanto scarsi.
ma non è proprio così..
per dire: il destino di wolsky è segnato dal fatto che è stato mandato a giocare nell’unica squadra allenata da un sacchiano di ferro che col 4.4.2 non tollera il tre-quartista.
il destino di molti giocatori arrivati quest’anno dipende dal fatto che l’allenatore è in guerra con una parte della dirigenza e si impegna a far passare il concetto che non ha avuto ciò che chiedeva.
stesso discorso per il modulo: vi pare possibile che un allenatore di serie a non abbia calcolato quanto la sua squadra renda meglio con la difesa a tre piuttosto che a quattro? no, non è questione di fare come tafazzi; è qualcosa di molto più sottile e al tempo stesso importante: l’ego smisurato d’un uomo ricco, potente e intelligente. forse troppo intelligente.
dunque non cambierà; e comunque mai con la necessaria convinzione..
è un tipo tosto vincenzo montella; basta pensare a quando negò la maglia numero 9 a batistuta: avrà avuto pressioni allora? certo, ebbe enormi pressioni! ma non è il tipo che molla.
non mollerà neppure stavolta; sa di avere il grosso della stampa nazionale dalla sua, sa di aver stupito tutti nei due anni precedenti, sa di avere la scusa degli infortunati.
finito qua troverà comunque una panchina importante.
e noi poveri grulli a scervellarci sui perché e i percome abbia lasciato fuori uno come marin nell’ultima mezz’ora..
Novembre 12th, 2014 alle 05:33
1. Benitez ed altri “allegri” allenatori, li voglio vedere a maggio.
Fiducia va data fino alla fine, perché se-la-me-ri-ta.
2. Quando l’ allenatore parla ad un microfono, parla più agli avversari. Tutto serve per la causa, anche e soprattutto mostrarsi forti e belli. Questo aumenta la mia fiducia.
Vogliamo vincere. Non abbiamo super poteri. Ma quando vedo Pasqual con la maglia di Berna, e penso a Borja, e ai nostri finali, penso no, non può andare sempre così male.
Questi hanno visto i 4 alla Juve. Non c’e` l’uomo ma c’e` lo stadio.
P.S. si, poi ci sarebbe il 33 in arrivo al binario, forse…
Novembre 12th, 2014 alle 07:10
Resta il fatto che la Fiorentina può essere un azienda, un’industria, una manifattura, quello che volete.
Tutto sarebbe utile se ci fossero a dirigerla delle persone che si intendono di calcio.
Invece hanno sempre perseverato nel tenere alla barra del timone le loro figure aziendali ma lontane dal mondo del pallone.
Ma dato che Kognigny si intende di calcio come Solange si intende di fisica quantistica, tutto questa efficienza e rigore aziendale significano non vincere niente.
E riconosco che hanno anche speso dei bei soldi.
I risultati calcistici conseguiti, o meglio, non conseguiti hanno del ridicolo.
Se è pur vero che economicamente avremmo le carte in regola per stravincere, dato le disponibilità di una delle famiglie più ricche d’europa, resta la rabbia per quante volte le squadre, in questi 13 anni, avrebbero potuto essere completate e vincenti e quanto invece, ciclicamente, si siano fermati nel farlo o incartati nella decisione economicamente rilevante di dover fare il salto di qualità (costoso) definitivo.
E con questo iter, hanno capito anche i sassi che con questi ci possiamo scordare qualunque traguardo sportivo definitivamente.
Siamo l’Atalanta ricca, con le ambizioni da squadr di vertice ma con i risultati da media classifica.
E quindi la nuova frontiera è il culto della sconfitta, in cui infiammarsi e sentirsi definitivamente tifosi doc.
Novembre 12th, 2014 alle 07:29
Caro David,se ADV non prende il coragggio a due mani e caccia subito questo apprendista allenatore ci aspetteranno ancora domeniche amare e forse anche la lotta per non retrocedere;un traghettatore come Reia o Cosmi fino allla fine del campionato e poi l’ingaggio di un vero grande tecnico se si vogliono avere ambizioni di alta classifica.Ormai sullr scelleratezze tecniche non si puo’ piu’ sorvolare ed il sottoscritto su questo blog le sta à denunciando dall’inizio di questo anno solare e daltrode se si scorrono i commenti del post precedente e dell’attuale si evince che la quasi totalita’ ddei tifosi ha decretato pollice verso nei confronti del tecnico .Onestamente dalla rosa a disposizione e’ lecito aspettarsi qualcosa di meno indecente di quello a cui stiamo assistendo.
Novembre 12th, 2014 alle 08:30
Montella non fa la formazioni in base alle sue idee personali, altrimenti sicuramente cambierebbe modulo e farebbe giocare altri giocatori.
In questo mondo pallonaro purtroppo conta moltissimo cercare di far accrescere il valore del parco giocatori o quantomeno non farlo svalutare.
Novembre 12th, 2014 alle 08:34
Mi piacerebbe fare una riflessione filosofica. Si puo’scegliere per quale squadra fare il tifo? Si puo’ cambiare la propria squadra del cuore? E’ un processo complesso, che richiede un percorso psicologico arduo e tanto lavoro, e magari fattori esterni, cambiamenti legati al luogo in cui si vive, persone che si frequentano etc. Ma, secondo me, e’ possibile. Questo percorso e’ sicuramente da consigliare ai vari Generale e compagnia, i quali vivrebbero una vita piu’ felice se riuscissero a tifare Juve o meglio Bayern Monaco, Real Madrid.
Provateci, o se restate viola, almeno smettetela di dire colossali sciocchezze, dalla Fiorentina che ha I mezzi per stravincere, o Cognigni che fa la formazione. Roba da ricovero!
Novembre 12th, 2014 alle 08:35
allenatori veramente bravi a Firenze, Trapattoni, in resto un banale normalità con qualche + e qualche –
Novembre 12th, 2014 alle 08:55
@ generale 55
ANALISI LUCIDA
SONO PURTROPPO D”ACCORDO.
Novembre 12th, 2014 alle 08:57
David,
Montella non è un grande allenatore. Potrà diventarlo ma non lo è.
Se ci fai caso tutte le volte che gli avversari fanno una mossa tattica, gli ci vuole venti minuti per trovare una contro mossa e sbaglia sistematicamente i cambi,
ciao,
G.
Novembre 12th, 2014 alle 09:12
Bravo Davide. E’ vero se è un bravo allenatore lo deve dimostrare adesso!
E’ inutile fare previsioni e affermazioni! Solo con il lavoro e quello che riuscirà a dimostrare capiremo se Montella rimarrà alla guida dei viola o no!!
Le chiacchere le porta via il vento e i fatti rimangono se Lui è bravo e raddrizza la squadra bravo, e tutti lo speriamo, altrimenti pax vorrà dire che troveremo un altro manico!
Per la Fiorentina spero sempre che si riprenda, faccia un filotto di 7 o 8 vittorie di seguito (record) e allora tutti a sorridere!!!
Fatemi sognare!!!!
Novembre 12th, 2014 alle 09:18
Ricordo che per il Regolamento del Comune di Firenze è severamente proibito dare da mangiare ai piccioni.
KEEP CALM
AND
DONT’ FEED THE PIGEONS
Novembre 12th, 2014 alle 09:48
E soprattutto fare in modo che i soliti filoaziendalisti che si dilettano in copia incolla scrivano boiate qualunquiste in inglese maccheronico.
Divertenti come un F24 il 16 di ogni mese.
Novembre 12th, 2014 alle 09:52
A Firenze, dove dal 2008 è vietato dare da mangiare ai piccioni in qualsiasi luogo pubblico, una nuova ordinanza estende il divieto alla proprietà privata. Chi sarà sorpreso a dare briciole su balconi, terrazzi, corti interne o davanzali, rischia una multa tra gli 80 e i 500 euro.
Il provvedimento mira a combattere “la sosta abituale o la permanenza” dei piccioni e la loro “alimentazione incontrollata” che ne “determina l’aumento del numero delle colonie”. Questo l’orientamento della giunta guidata dal sindaco Matteo Renzi.
Novembre 12th, 2014 alle 09:59
Massimiliano, lorenzo gini ed altri.
Vedete io non so se nelle vostre affermazioni ci sia del vero. Non abitando a Firenze non ho notizie da ben informati sulle cose societarie. Però qualche riflessione la posso fare, giusta o sbagliata che sia.
1) Montella non fa più la formazione. La formazione la fa Cognigni.
2) La campagna acquisti non la fa Pradè. La Campagna acquisti la fa Cognigni.
Bene.
Allora Montella e Pradè stanno qui solo per lo stipendio. Non gl’importa di giocarsi la reputazione, non gliene frega proprio niente. Prendono un ricco stipendio, punto.
Non è proprio un bel quadro dei due; una posizione fantozziana.
E poi bellissimo: Cognini come DS, fa la campagna acquisti e poi come allenatore, non fa giocare nessuno di quelli che ha comprato.
Bene.
Quindi questo è il quadro: due professionisti al top delle rispettive categorie, che stanno a Firenze solo per prendere ricchi stipendi ed un manager che dovrebbe ottimizzare la parte amministrativa della società su mandato della proprietà, che da DS fa una cosa e da Mister fa l’esatto opposto.
Sarà anche così come dite voi, non lo metto in dubbio.
Io son sicuramente un bischero, certo che vista da fuori, senza informazioni di prima mano, mi sembra la più grossa cazzata che abbia mai letto.
Ma io sono un bischero. Lo ammetto e quindi non faccio testo.
Sicuramente mi sembra di essere su scherzi a parte.
Novembre 12th, 2014 alle 10:08
comunque visto che nell’ultimo post hai dei toni decenti, provo a spiegarti una cosa: dal 1991 a ora sono stati disputati 24 campionati. tolto lo scudetto vinto dalla roma di bati e quello della lazio di crangotti (che credo sia ancora in galera), il resto sono stati vinti da milan, inter e juve. guarda caso le squadre che buscano più quattrini dalle tv. ma parecchi più quattrini, anche il triplo di noi. e te vieni a dire che potremmo stravincere. i ricchi scemi non esistono più, non c’è nessun coglione che spende di tasca 50 milioni l’anno per una squadra di calcio a meno che non debba riciclare del denaro. per la fiorentina essere più o meno stabilmente tra le prime quattro non è affatto avere dei risultati sportivi ridicoli, anzi sono oltre la nostra dimensione. te dici, siamo l’atalanta ricca.. se ti torna meglio puoi dire che siamo il milan povero, la nostra dimensione è questa: tra l’atalanta e il milan. poi può capitare l’anno dove ti va tutto bene e arrivi terzo e quello dove ti va tutto male e arrivi ottavo se succede un super miracolo vinci lo scudetto.. e visto come sono messe società simili a noi come il toro, il bologna e il genoa, c’è di che essere contenti. se uno fa il tifo per la fiorentina queste cose le sa e si adegua. per la cronaca è la nostra situazione dal 1958 circa. al massimo puoi vincere una coppa italia, ma se l’anno scorso l’avessimo fatto saresti lo stesso qui a sbraitare. cognigni è un contabile e fa il contabile, l’area tecnica è composta da altre persone parecchio competenti che fanno i tecnici. dire che cognigni fa la formazione è una cazzata. e i conti alla fine devono tornare, c’è il fair play finanziario da rispettare, ci sono delle regole. e non c’è nessun aspetto della vita dove puoi spendere più di quello che guadagni. questa è la realtà, poi c’è l’animo sognatore del tifoso che ci deve essere, ma fare delle tragedie greche quando le cose vanno male è inammissibile. ci sono i cicli per il barcellona, per il real, per lo united vuoi che non ci siano per la fiorentina? la squadra è forte, siamo in un periodaccio, pensiamo partita per partita senza farsi le seghe mentali per la classifica, per ora. non arriveremo terzi e forse neanche quarti ma ragazzi.. la fiorentina è questa.
Novembre 12th, 2014 alle 10:49
Generale io non mi infiammo al culto della sconfitta. Sono d’accordo con te che le volte in cui potevamo fare il salto di qualità non l’abbiamo fatto e questo è sotto l’occhio di tutti ma non dò tutte le colpe alla proprietà. Anche quest’anno i soldi pochi o tanti li hanno tirati fuori. Vedi Brillante, Octavio, Badelj, ingaggi di Richards, Marin, Kurtic ai quali dobbiamo sommare i vari El Hamaoudi, Yakovenko, Lazzari. Rifiutato, se è vero quello che scrivono i giornali 2.500 milioni di euro per lasciare Alonso in Inghilterra e fare così una plusvalenza netta(visto che l’anno scorso è venuto a zero). Non credi che tolti Marin e Richards e volendo Kurtic come buona riserva con tutti gli altri avremmo potuto prendere un crack a centrocampo ? Io penso di si. E allora io penso che tante responsabilità ce l’abbiano i ns. direttori ed il ns. allenatore prima della proprietà. Io credo che loro diano dei parametri precisi e poi li lasciano liberi di operare per conseguire quello che dettano. Purtroppo loro (la parte tecnica) Ha sbagliato. Se sommi gli stipendi di El Hamaoudi, Yakovenko,Lazzari,Alonso ce ne paghi uno di un giocatore buono ed i rinnovi degli altri. Anche con i rinnovi hanno sbagliato. Vedi Neto. Ora sono ostaggi del suo procuratore e rischiano di pagarlo più del dovuto innescando problemi nello spogliatoio. Concludo dicendo che pur essendo d’accordo con te, darei ancora fiducia alla società e la inviterei invece a controllare di più l’operato di chi prende lauti stipendi. Se non sono stati venduti quei giocatori in più ai quali aggiungo anche Joaquin perchè il ns. allenatore probabilmente non lo vuole raggiungiamo quote di milioni di euro che oltre a sanare il monteingaggi ci farebbero fare un acquisto importante. Certo se poi vendono questi e poi non comprano allora mi schiero tutto dalla tua parte.
Novembre 12th, 2014 alle 10:51
Io non so dire se è un grande allenatore. C’è da dire che il primo anno portò un progetto di gioco nuovo per l’Italia, ma girò anche tutto alla perfezione, inteso come rendimento dei nuovi acquisti e ambiente ricaricato dopo due anni di niente. Anno scorso si è provato a cambiare, ed è arrivato Gomez. Ma il gioco, a mio modesto avviso, spesso non c’è stato manco la stagione scorsa, solo che c’era un ragazzo bravo e bassino a tenerci a galla. Rotto lui Montella ha iniziato a balbettare. Da gennaio non ha più trovato la quadratura del cerchio, e questa stagione è iniziata come è finita l’altra, solo che sta proseguendo sempre peggio. Come ha detto qualcuno, che la smetta di lamentarsi per quello che non ha o non è arrivato dal mercato, ed inizi a impegnarsi per trarre il meglio da quello che ha, che ok, non sarà da scudetto ma nemmeno da 11° posto. Perchè qui si può discutere di tutto ma l’evidenza è che in un anno quasi (dall’infortunio di Rossi) non è riuscito a trovare gioco e tattiche per sopperire alle oggettive difficoltà della squadra. Insiste su una modalità di gioco che non possiamo più fare. E’ questo, mi chiedo, che dovrebbe fare un grande allenatore? O adattarsi al meglio al contesto ed alle varie altalene di una stagione? Chiedo, così per curiosità.
Comunque spero che riesca a risolvere la situaizone, per il bene di tutti, noi tifosi in primis.
Novembre 12th, 2014 alle 10:57
ma caro david, montella non cambierà proprio nulla. E poi scusa qualcuno dei tuoi colleghi, invece di infarcire la solita conferenza stampa di banalità perchè non chiede apertamente “scusa vincenzo, perchè la fiorentina fa schifo?” “perchè non gioca nessuno dei nuovi?” “perchè ti ostini a fare il 4-3-3 accorgendoti in corsa che non serve a nulla?” “se i giocatori sono sensibili, perchè fanno un lavoro che ogni 10 del mese porta nelle loro tasche dai 100 mila ai 300 mila euro? non è troppo a livello emotivo??”
ma queste domande non le sentiremo mai….mai….
reja subito
Novembre 12th, 2014 alle 10:59
….poi qualcuno mi deve dire perchè l’agonismo non deve essere nelle nostre corde….giochiamo che sembra sempre un’amichevole………..
Novembre 12th, 2014 alle 11:06
Recentemente ho attaccato Montella…..
…ora però due considerazione sull’operato dei nostri dirigenti vanno fatte…..due sole parole…..TROPPO AZZARDO….si, i nostri Pradè e Macia che tanto furono giustamente venerati per gli acquisti dei borja valero, GONZALO, aquilani etc etc…hanno rischiato e giocato col fuoco…perdendo…fino ad ora…..perché puoi fare una scommessa…due….ma non puoi costruire il tuo mercato su troppi giocatori dal passato difficile…o per infortuni seri….o per problemi caratteriali….o per fallimenti in altre squadre..
Alcuni esempi vi potranno servire per capire le reali motivazioni per cui questi pur bravi dirigenti siano stati messi in discussione dai vertici societari:
Rossi….non vi è altro da aggiungere….d’accordo valeva la pena ed è stato il traino della squadra per un breve periodo
Gomez…credo che qualcuno sapesse della sua fragilità
Anderson…centrocampista arrivato a gennaio quando sarebbe servito un Naingollan…scartato dal M.U. oggi leggo finirà per rescindere il contratto con gli inglesi
Ilicic….carattere fragilissimo e tutti sapevano
Marin…..fisico di cristallo
Richards….anche lui infortuni e problemi tattici
Joaquin…..era un ex enfant prodige…mai esploso veramente
Aquilani….ci è andata di lusso ma anche per lui problemi fisici
Pizarro…cmq sul viale del tramonto
…troppe scommesse e in ruoli nevralgici….così abbiamo buttato al vento un progetto tecnico-tattico interessante che piaceva a tutta l’Italia pallonara e che iniziava a estendersi anche all’Europa che conta..!!
Novembre 12th, 2014 alle 11:14
CARO DAVID , IL SIG MONTELLA CON LA MOSSA ILICIC SULLA FASCIA , CHE E’ IL NON SENSO DI UN ALLENATORE . QUESTO E ALTRI EPISODI ANALOGHI MI FANNO PENSARE CHE TANTO BRAVO FORSE NON E’?
Novembre 12th, 2014 alle 11:29
La situazione per me è + complicata di come la si vede.
Montella l’anno scorso ha detto chiaro e tondo (forse sbagliando) che questa squadra di più non poteva fare e che si aspettava acquisti di livello per fare il salto di qualità.
Il risultato si è visto, campagna acquisti ridicola, voci di partenza dell’allenatore a fine stagione (con tanto di nome del successore messo in giro non si sà quanto casualmente), rinnovi di contratto ancora in alto mare, preparazione precampionato inutile etc. etc.
Di questa situazione Montella una certa responsabilità ce l’ha, è lui che deve infondere fiducia nei giocatori, in quelli che vanno in campo e in quelli che stanno in panca.
Con le sue dichiarazioni e le sue scelte tattiche non è che faciliti il compito della squadra e la vedo dura che riesca lui da solo a raddrizzare la baracca.
Certo se la società non gli stà vicino lui da solo può fare ben poco….
Novembre 12th, 2014 alle 11:58
Ricordate cosa disse Montella appena finito il campionato scorso? Che per fare il salto di qualità bisognava comprare pochi giocatori ma forti. Dal quel momento penso che sia chiaro che il feeling tra il Mister e la società sia finito, come finì quello di Prandelli. D altronde è arcinota la permalosità dei DV. Poi se Montella diventerà un grande allenatore non lo so ma sono sicuro che se lo diventerà non sarà certamente a Firenze. Ma avete visto cosa hanno comprato Prade e Macia per far diventare grande la viola quest anno? L elenco è piuttosto lungo e pertanto mi fermo qui. Saluti viola.
Novembre 12th, 2014 alle 12:06
Secondo me si è fatto troppo “puzzo” sulle dichiarazioni di Montella. Ho ascoltato le sue interviste e mi è parso invece parecchio obiettivo al riguardo. Ha detto che “è mancato il coraggio…siamo stati timorosi…che i ragazzi sentono la situazione…che abbiamo perso sicurezza…”. Qualcuno ha tradotto “i giocatori sono troppo sensibili” o forse Montella ha usato la parola “sensibile” sbagliando il contesto. MA il concetto a me pare chiaro:-
chela squadra, perdendo certe partite e soprattutto quella con la Samp, abbia perduto sicurezza e certezza nelle proprie capacità mi pare evidente e complessivamente naturale. Montella questa cosa non è stato in grado di prevenirla. E non c’è dubbio che sia così. Mi pare che la sua sia stata un’analisi a posteriori onesta. =Penso sia superfluo dire che se se ne fosse accorto prima, avrebbe affrontato la partita in maniera differente. Dicendolo è come se se ne assumesse la colpa. Il mister non ha certo rifiutato la sua responsabilità. Ha solo preso atto della difficoltà della squadra. Che nel secondo tempo infatti è entrata con un altro atteggiamento.
Da dove nasce l’insicurezza?
Direi che avere solo 13 punti in classifica, essere in ritardo rispetto all’obiettivo, aver perso a Genova con una diretta concorrente quando pensavi anche nello spogliatoio di essere chiaramente più forte e trovarsi ad affrontare una squadra più forte ed in forma come il Napoli, descrive ampiamente le difficoltà oggettive della squadra. Certamente nella testa dei giocatori o almeno di alcuni (fischiati o meno dal pubblico), dev’essere nato più di un dubbio sulle proprie capacità. Magari Montella ci avrà pure messo del suo chiedendo maggiore attenzione difensiva, ma immagino che il timore di prendere un’imbarcata e finire sotto di tre o quattro gol, sia stato molto presente nello spogliatoio viola. Ed era il timore che avevano anche molti tifosi, è inutile nasconderlo. A quello si riferiva il mister e non a chissà quale altra sensibilità dei giocatori.
Poi il resto. Il resto è che il Napoli ha un attacco straordinario e noi no per le note vicende. Con un attacco così il Napoli può permettersi di giocare di rimessa, aspettando l’opportunità giusta per colpire in contropiede. Noi no. Noi siamo condannati a fare la partita, a ruminare calcio per riuscire a mettere un giocatore davanti alla porta avversaria, perché non abbiamo abbondanza di campioni, non abbiamo giocatori in grado di saltare l’uomo in verticale e fare male (al momento vedo solo Cuadrado , che per di più critichiamo ma se poi andiamo a vedere a fondo scopriamo che nei nostri gol c’è sempre lui, come nelle migliori occasioni da rete….domenica clamorosa la parata del loro portiere sul suo tiro). E allora? Pensiamo alle prossime e a recuperare convinzione che fino alla Juventus abbiamo avversarie alla nostra portata. E’ vero però che non possiamo più sbagliare e non ci sono più alibi e non possono esserci più errori grossolani di Pizarro o di Rodriguez, o di chiunque altro. Che non possono esserci più campi infami o arbitri di merda che tengono. Tutto questo lo sa Montella e lo sanno i giocatori. Tutto questo è pressione. E da che mondo è mondo la pressione non aiuta a fare meglio le cose. Avanti Viola. Avanti Montella, avanti ragazzi.
Novembre 12th, 2014 alle 12:26
….caro david guetta non si nasce imparati. montella diventera’ un grande allenatore e come tutti i giovani di qualita’ superiore deve crescere, ma pensa gia’in grande, come se avesse la migliore squadra possibile…oggi questo e’ il suo limite o e’ il suo pregio? non lo sappiamo ancora, ma il tempo ce lo potra’ dire, se avra’ ancora la possibilita’ di lavorare a firenze…comunque, una cosa e’ certa: vincenzo montella e’ l’allenatore migliore che ci possa essere per questa fiorentina….fvs
Novembre 12th, 2014 alle 12:38
Stò per bestemmiare.
Pronti, via.
Neto: vendere sùbito, vada a consacrarsi dove merita. Tata titolare.
Cuadrado almeno vice-capitàno, responsabilizzare oltre l’esplosività.
Borja capitàno.
Passo e chiudo gobbi in arrivo a ore 6!
Novembre 12th, 2014 alle 12:43
A me gente come il GENERALE, MASSIMILIANO e quanti altri accusano la società, parlano di rincalzi scadenti, di non soddisfazione delle richieste di Montella fanno anche un po’ tenerezza ora come ora. I vari Bolliti di cui parlate, arrivati secondo voi come rincalzi, sono quelli che ci hanno fatto qualificare al prossimo turno di Europa League (e sarebbe stato anche come primi del girone se, come al solito, il “grande” Montella non avesse toppato formazione, come l’inserire per forza Gonzalo anziché tenerlo in panca, altrimenti avremmo vinto anche giovedì scorso) con due partite d’anticipo! La verità miei cari è che a voi, da bravi tifosi fiorentini DOCG, piace fare polemica a priori. La società ha dato a Montella un parco giocatori di tutto rispetto, altro che “RICCA ATALANTA”!!!! A Benitez, come qualcuno ha osservato, il buon De Laurentis ha comprato parecchio meno ma se hai le palle tiri fuori il succo anche dalle rape!!!! Fuffella… pardon… Montella è riuscito finora solo a lamentarsi bruciando nell’ordine:
– Brillante subito (sbattuto titolare alla prima di campionato forse nell’incontro più difficile di tutta la stagione, senza avergli fatto prima un minimo maturare un pò d’esperienza in questa nostra stramba competizione nazionale)
– Gonzalo nel tempo (se avesse fatto con lui quello che ha fatto con Borja, forse ora non sarebbe criticato da tutti come incapace, limitato e quant’altro)
– Joaquin (sparito nei meandri degli spogliatoi….perchè?!?!?)
-El Hamdaoui, già da due anni, che calcolando il rendimento avuto rispetto ad Ilicic sembra un fulmine di guerra e che tanto comodo ci farebbe adesso in carenza di attaccanti…..
– i tre tenori, da inizio campionato messi fuori ruolo, sparpagliati, spanchinati e quant’altro…. Aquilani arretrato davanti la difesa….. NO COMMENT!!!! Due anni fa, messo nel ruolo che gli compete, ossia interno di centrocampo, ha fatto 7 reti…..
– Ilicic stesso (anche se ora, dopo i gestacci, è quasi indifendibile…), messo come laterale a sinistra… a destra… ma mai nel suo ruolo maturale, il trequartista….
Mi fermo qui… i post lunghi a me urtano… e già è fin troppo lungo il mio….
Mi permetto però un’ultima analisi… Ma se domenica avessimo giocato con Richards, Basanta, Marin e Gomez dall’inizio (calcolando che poi ci sarebbe stata la pausa, e quindi i due tedeschi avrebbero avuto tutto il tempo per rifiatare) al posto di Alonso, Gonzalo, Ilicic e Mati (tra l’altro forse uno dei migliori nel disastro col Napoli..) oggi forse (con tre dei famosi rincalzi scarsi e bolliti non richiesti da Montellino) si starebbe a parla’ di altro!!!! DAVIDE, spero però che tu in fondo abbia ragione, ossia che il nostro allenatore ci smentisca tutti!!!!! Un abbraccio a tutti i VIOLA NEL CUORE E FORZA VIOLA SEMPRE!!!!!
Novembre 12th, 2014 alle 12:45
Al netto delle solite discussioni che riguardano la proprietà, sulle quali ormai ci sono posizioni che assomigliano a dischi rotti, io credo che la situazione tecnica e tattica della Fiorentina attuale sia in gran parte da atribuire all’allenatore.
Sono abbonato e vedo tutte le partite, l’involuzione della squadra è sotto gli occhi di tutti e parte dalla sistematica rinuncia al modulo ideale per questi giocatori.
Prosegue poi con le scelte tecniche e di formazione che ormai sembrano quasi fatte apposta per mandare messaggi a non si sa chi, facendo solo il male della squadra.
Prosegue e finisce con un atteggiamento della squadra in campo che regala sempre i primi tempi agli avversari, e che poi viene giustificato in sala stampa con argomenti francamente fantasiosi.
Non nego certo che la campagna acquisti abbia finora dimostrato poco di positivo, non nego che ci sono atteggiamenti della società che dovrebbero cambiare (primo tra tutti quello di far arrivare sempre a scadenza i giocatori importanti) però non siamo così scarsi e così messi male se guardo il livello complessivo del parco giocatori, e quindi pretendo che l’allenatore ed il suo staff facciano tutto quello che gli compete per mettere in campo la squadra migliore, motivata, cattiva e determinata, insomma con lo spirito giusto e non per pascolare.
Non aggiungo altro, perchè poi ci sarebbe da parlare dei “giocatori sensibili” e rischierei la querela, tanto la cosa mi sembra ridicola ed offensiva per il buon senso e la decenza….
Novembre 12th, 2014 alle 12:55
Per me è un buon allenatore pero adesso in stato confusionale. Pero è bene ribadire che questa è la squadra di anno scorso senza i gol di rossi.Provate a vedere la media punti della fiorentina anno scorso dopo l’infortunio di rossi e vedrete che non si discosta molto da quella attuale anche se va rapportata con le squadre che hai affrontato.Poi c’è da dire che certi giocatori non rendono piu come negli anni passati e che montella fa diversi errori come far giocare ilicic sulla fascia destra
Novembre 12th, 2014 alle 13:09
Mamma mia!
Quanti fenomeni qui dentro.
Mi domando perchè non siete ad allenare al posto (non di Montella) di Guardiola al Bayern.
Sicuramente avete la fila di dirigenti di società di calcio pronti ad offrirvi contratti milionari come allenatri vero?
Siete ridicoli. Probabilmente non avete mai visto in vita vostra uno spogliatoio, e vi permettete di credere di insegnare calcio a Montella?
Bambini di 11 anni ragionerebbero meglio.
Il vostro non è diritto alla critica che considero sacrosanto.
Il vostro è il diritto alla bischerata (per non dire altro).
Novembre 12th, 2014 alle 13:12
Scrivere anche se questa e’ una buona presidenza o una buona Societa’ puo’crearle dei problemi oppure non lo fa perche’la domanda e’insensata visto che in dodici anni ha vinto solo la coppa euroamericana?
Novembre 12th, 2014 alle 13:35
Ha quasi tutti i titolari per due settimane e quindi molto tempo per provare ad inventare qualcosa. Certo che confermarsi per il terzo anno con piu’ o meno gli stessi giocatori e’ molto difficile e sottovalutare l’importanza dell’infortunio di Rossi e’ stato un errore madornale.
Non per mettere il dito nella piaga ma con un Toni qualsiasi erano 4/5 punti in piu’ e tutta un’altra classifica.
Novembre 12th, 2014 alle 13:40
I cicli della Fiorentina dei Della Valle sono ormai deterministici come le oscillazioni di un pendolo. Si parte da un’annata di ricostruzione in cui si cambiano la maggior parte dei giocatori e si prende un buon allenatore. L’annata va bene per l’entusiasmo dei nuovi e per la possibilita’ per l’allenatore di lavorare praticamente su una lavagna pulita. A quel punto fare qualche passo ulteriore richiede l’acquisto di alcuni inserimenti mirati che ovviamente hanno un costo. La proprieta’ si rifiuta di assumersi questo costo, chiede al DS di arrangiarsi al meglio, e adduce come giustificazione l’acquisto di giocatori che l’anno prima erano arrivati solo in prestito o il rinnovo di contratto di giocatori che hanno fatto bene. Questo porta nel giro di due o tre stagioni a incartarsi. L’eccessivo numero di “scommesse” amplia la rosa in maniera eccessiva, provoca malumori nello spogliatoio e un malcontento della dirigenza che deve tenere sotto controllo i costi. A un certo punto la situazione precipita, si fa un’annata decisamente sotto le aspettative che ha un impatto sui conti e sul morale dei tifosi. Quindi si scaricano tutte le colpe sull’allenatore e l’anno dopo si riparte con un nuovo ciclo.
Novembre 12th, 2014 alle 13:48
Non so di chi siano le colpe,so soltanto che squadre come Sampdoria e Genoa sono davanti a noi,e non credo che abbiano un parco giocatori superiore al nostro.La smettano di trovarè alibi e si assumino tutti le rispettive responsabilità.
Novembre 12th, 2014 alle 14:12
Non ha un carattere facile. Ovunque allenerà avrà difficoltà, con i giocatori, con i DT, con la proprietà, con i tifosi. Lo si capisce dalla scelte coraggiose, nel senso di provocatorie e controverse, che fa.
Se vale ha l’occasione di dimostrarlo. In tutte le occasioni positive (EL con Juve, CI con Napoli) ha fallito clamorosamente, vediamo come se la cava in questa.
Novembre 12th, 2014 alle 14:20
Per me Montella e squadra hanno finito bonus e credito, a meno che non si voglia vivere di passato.
Non ho affatto fiducia che possa addirizzare la baracca ( basta guadare quante partite ridicole abbiamo fatto in casa dallo scorso campionato ad oggi senza che sia mai riuscito a cambiare l’andazzo).
É vero! ci siamo divertiti tanto il primo anno e abbiamo perso tanti punti a bischero.
Ma da un anno e mezzo a questa parte si ride veramente poco e si campa di ricordi.
Non c”e la controprova, ma datemi 6 mesi Conte in panchina, con questa rosa e poi vediamo dove si arriva.
Novembre 12th, 2014 alle 14:20
Concordo con te David, Montella ha ora la possibilita’ di rimettersi in riga fino alla pausa invernale, tornando prima di tutto a far giocare i giocatori dove rendono meglio e dove sono abituati a giocare, basta esperimenti, ripicche varie etc etc, sono ormai ben chiari a tutti gli errori che ha commesso!! Il tempo per tornare a correre e rientrare nella zona Europa (Europa League) ce lo abbiamo quindi testa bassa e obbiettivo preciso e comune per tutti!! , Se a Dicembre invece la situazione non sara’ cambiata, allora via Montella e spazio a Spalletti ( se ancora libero) l unico a mio avviso, in grado di rimettere le cose a posto, valorizzare i giovani in rosa, che applica un modulo tattico simile a quello di Montella, il tutto anche per non disorientare ulteriormente i giocatori. Facciamo quadrato come tifoseria intorno alla squadra, ora piu che mai hanno bisogno di noi senza se e senza mah. In merito alla Societa’ standing ovation al post del Generale, perche’ l unico progetto dei DV sono la visibilita’ e i proventi dalla partecipazione alle coppe europee, che non sono mai stati utilizzati per potenziare la squadra ma per mettere a posto i bilanci, chi scrive e pensa il contrario mente sapendo di mentire, sottolineando che tra il tentare di vincere e ilbnon fallire tenendo i conti in ordine c’ e’ , in ambo i casi, una differenza sostanziale e da non sottovalutare !!! Forza Viola sempre
Novembre 12th, 2014 alle 14:58
Si vede che Montella ha uno stipendio legame con Firenze.
Novembre 12th, 2014 alle 15:18
Aimmeno i polli si fanno alla diavola.
Novembre 12th, 2014 alle 15:28
ma quando metteranno a firenze una legge del tipo : VIETATO DAR DAR MANGIARE AI DELLA VALLE ” ?
Novembre 12th, 2014 alle 16:03
Caro Lorenzo Gini se la formazione la fa Cognini allora se Montella è un uomo LO DICA altrimenti è un burattino e merita essere mandato via calci ancor più che per i pessimi risultati o per l’insistenza di provocare i tifosi insistendo con l’improponibile Ilicic o l’acerbo Alonso salvo poi dirci che se la fan sotto.
Io penso invece che lui decida da se, se però non ne ha più voglia bisogna che lo dica alla svelta non possiamo buttar via due anni come dopo Prandelli.
Novembre 12th, 2014 alle 17:04
Salve io sono quello del post 42 Drillo, Talmente invisibile che nessuno mi ha saputo rispondere.
Tutti profeti di sciugure o ottimismi futuri e postdatati. Io sono quei pochi rimasti (come i soldati della Grande Guerra), che ho visto giocare e vincire il primo scudetto dell’immenso Julinho che faceva marcare Vergili detto Pecos Bill, aveva solo una castagna potente e ne sbagliava 3 su 4, ma siccome Julio gli diceva tu stai nell’area o nei presi e tira subito quando ti arriva la palla, alchè gli metteva una caterva di palloni calibrati al bacio e lui tirava 1 o 2 ne entravano sempre…..altri tempi. Qui per fare una rete anche giocando senza portiere avversario
non si marca mai. CI sarà un motivo? Poi avevo fatto una serie di domande che spero qualcuno mi dia risposte. Vi ringrazio e fv
Novembre 12th, 2014 alle 17:16
A me Montella è sempre piaciuto e ma ultimamente, a mio avviso, ha fatto delle scelte del tutto incomprensibili. Oltre all’ostinazione di voler giocare con il 443 (anziché col 352 più funzionale per le caratteristiche dei nostri giocatori), sbaglia formazione. Come si fa a tenere in panchina Pasqual e far giocare Alonso? Non sarebbe meglio impiegare il primo in campionato e il secondo in Europa League? Come si fa a far giocare Gonzalo quando Basanta potrebbe dargli un pò più di respiro visto che in questo momento non è in condizione fisica? Come si fa a non dare maggiore spazio in campionato a Vargas e Joaquin che sono sempre giocatori di tutto rispetto vista la loro esperienza (contro la Samp sarebbero stati utili)? Spero tanto di sbagliarmi ma le spiegazioni possono essere solo due: 1) improvvisamente ci accorgiamo che Montella è stato sopravvalutato come allenatore in questi due anni e in questo momento di difficoltà non sa come uscirne; 2) Montella è grande allenatore e da uomo astuto sta creando le condizioni per trovare un comodo viatico per lasciare Firenze. In entrambe le situazioni c’è da star poco allegri.
Forza viola !
Novembre 12th, 2014 alle 17:21
Lo vedo in confusione e, di conseguenza, anche il gruppo ha perso la fiducia di un tempo.
Ilicic laterale destro di centrocampo, Alonso fluidificante che non fluidifica, Cuadrado tornante a sinistra, Gonzalo lo fai giocare sempre ma è palesemente fuori condizione.
Potrei continuare.
Badelij che ricorda Bolatti, nessuna chance per Joaquin Sanchez e per Marko Marin.
E’ dura per il quinto posto, altro che Champion’s.
Novembre 12th, 2014 alle 18:13
Il mio pensiero su Montella è complessivamente positivo però nel campionato in corso obiettivamente si è incaponito su alcuni giocatori in modo eccessivo.
Mi piace per come si pone a livello generale, mediaticamente (e questo è un aspetto importante nel calcio di oggi) pero’ a livello tattico, specialmente durante le gare non è reattivo.
Il tanto infamato Prandelli, per fare un esempio recente, era capace in corsa di risvoltare la squadra come un calzino e dare i giusti assetti tattici.
Puo’ rimanere piu’ o meno simpatico ma di partite Prandelli ne ha sbagliate pochissime.
Scrivo di Prandelli perché sopra ho letto di paragoni azzardati….
L’allenatore che ammiro di piu’ è VENTURA, sottovalutato da tutti, mai accostato alle grandi, ma nella sua carriera ha fatto miracoli. Allenatore pratico, essenziale, cinico, senza tanti fronzoli, riesce a cavare il meglio dai giocatori. Meno “bellino” di Montella a livello di immagine ma di sicuro affidamento.
Novembre 12th, 2014 alle 18:40
@marco-san, che non leggo in questo post:
caro mio, non ci conosciamo ma ammiro la tua grande pazienza al limite dell’auto-repressione. Credo di capire perché non intervieni e ci tengo a dire che sono solidale con te. Buona serata.
Novembre 12th, 2014 alle 18:50
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Novembre 12th, 2014 alle 19:08
concordo con Immonda……vera stella polare di questo blog.
anche il non intervento è vera classe!
Novembre 12th, 2014 alle 19:44
lorenzo, londra @58, finalmente qualcuno che scrive delle cose non geniali ma semplicemente sensate. Il culto del masochismo che traspare da molti commenti porta a pensare che nel genere umano sia scomparso il buonsenso: ma se compri una macchina che ti dà un sacco di problemi, quando sei a cambiarla ne ricompri una uguale o ne prendi una diversa? capisco che di masochisti e tafazzisti è pieno il mondo e di riflesso anche questo blog ma qui si sta superando il limite. Tutti vogliono dire la loro (e ci mancherebbe) ma il tono con cui vengono espresse certe stupide illazioni è come se fossero tutti laureati a Coverciano e avessero un’esperienza settoriale almeno ventennale: o ragazzi, sì è no comprate la Gazzetta e vedete le partite su Sky, siete dei maghi non della panchina ma della tastiera, rendetevene conto! Aria, aria, la juvemilanromainterlazionapoli vi aspetta a braccia aperte!
Novembre 12th, 2014 alle 19:45
per cumanasibilla @65, ma il sindaco adesso non è Nardella? icchè c’entra il Renzi?
Novembre 12th, 2014 alle 20:49
Comunque se voi siete le scacchiere io ci tengo a fare il piccione e scagazzarvi sopra.
Novembre 12th, 2014 alle 21:42
Lorenzo Londra, ho messo da tempo in atto il tuo consiglio e sono diventato un tifoso del Real Madrid. Potrà sembrarti strano ma mi trovo benissimo e, soprattutto, mi diverto ancor di più. Anche quando si perde. in verità continuo a seguire la Viola ma nella più totale indifferenza. Una volta mi ci volevano tre o quattro notte insonni per riprendermi dalle delusioni. Oggi non mi fanno un baffo. Al massimo, nei primi 15/20 secondi una impercettibile smorfia di disappunto. Te lo consiglio fortemente,mediai che ti potrebbe anche piacere. E poi c’è il rischio che i blancos mettano sotto di brutto i gobbi quando se li ritrovanodi fronte..
Novembre 12th, 2014 alle 21:56
Me l’ha scritta un tifoso viola, e voglio che ognuno di voi abbia la possibilità di leggerla……. Cognigni ha detto che la Fiorentina non è più una società sportiva ma un’azienda nel calcio e che i tifosi ormai sono dei clienti. Sappiamo bene che ormai i bilanci delle società sono retti dagli introiti delle televisioni e degli sponsor; è per questo che giochiamo in orari improbabili, spesso in giorni impossibili e sempre più sovente in stadi che hanno svenduto il loro nome originario in cambio di introiti pubblicitari. Ormai è tutto una tessera, premi e fidelizzazione. In quanto azienda i conti devono tornare; sognare non si può perchè c’è il FairPlay finanziario, cattiveria agonistica tramontata in favore del FairPlay sportivo, offesa all’avversario bandita dalla discriminazione territoriale, tamburi, megafoni e fumogeni sequestrati. In pratica per noi che non tifiamo Barcellona e non abbiamo uno sceicco come presidente non ci resta che l’amore e la passione gnudi e crudi senza contesto. Sono l’unico motivo che ci fa stare in piedi ’90 minuti a cantare sotto acqua, sole, caldo, freddo. In quanto clienti, come dite voi, pensate a tutti e non solo a chi può spendere per cene e skybox in Tribuna. Sappiate che senza questo fervore e fuoco che bruciano nelle nostre vene, non sarebbe giustificabile spendere per il prodotto che vendete (spesso a caro prezzo) in una curva dove i bagni, i servizi, i ristori e il comfort sono fermi a venti anni fa, dove per mangiare un panino di gomma e una bibita occorrono anche più di cinque euro dopo aver perso altri cinque minuti di partita e dopo una coda che pare un formicaio. Per di più quello che succede da metà campo in poi è quasi tabù anche per chi non ha problemi di vista e spesso ce lo dobbiamo far raccontare via sms da qualche parente o amico che abbiamo a casa sperando che ci sia segnale telefonico. Del segnale Internet non ne parliamo; roba da terzo mondo. Da quest’anno si è aggiunto, durante le partite serali, un fastidiosissimo riflesso della luce bianca dei riflettori su quell’osceno plexiglass di copertura del Parterre (chi va in curva può capire). Se siamo sempre lì è solo grazie alla passione per la Fiorentina che abbiamo innata, non certo per voi e per le vostre (a mio parere fallimentari) politiche di marketing, non certo perchè siamo clienti soddisfatti dalla vostra comunicazione, dal vostro visual e dal vostro trasporto; quindi al di là dei bilanci, delle ricapitalizzazioni e degli sponsor fate attenzioni a non spegnere questa fiamma che avete già abbondantemente affievolito.
Novembre 13th, 2014 alle 01:33
serse cosmi ora!!!!!!!
Novembre 13th, 2014 alle 06:51
Mi ricordo che il “super” montella di catania andò via e al suo posto arrivò Mihajlovic che fece il record storico del club in serie A.
Meditate gente, meditate…
Novembre 13th, 2014 alle 07:31
Estremizzando il mio pensiero. Gli allenatori si dividono in due categorie tattiche: quelli che impongono il loro gioco e quelli che si adattano alla partita. I primi hanno un modulo fisso al massimo due. I secondi cambiano in funzione dell’avversario e/o della partita. Montella da un po non è ne uno nellaltro e purtroppo sbaglia spesso disposizione e approccio.
Novembre 13th, 2014 alle 08:56
Picche 85. Non è propriomcome, scrivi. Dopo il primo anno, dimottimo, campionato conmterzo posto rubato sono arrivati Gomez e, Rossi per 35-36 milioni. Non si può dire che nonmhanno fatto il piccolo passo per il salto di qualità. È partito jovetic ed è partito ljiaic. Ma imgiocatori volevano andar via. Ed è statomgiusto cederli. Così come doveva essere ceduto Cuadrado. Lo somche non lo volete sentire. Ma Firenze è una piccola città e la Fiorentina una media società. I giocatori forti sono di passaggio. Poi il forti è relativo, perché poi dove vanno a giocare fanno tanta, ma tanta panca. Sono forti per noi che c’innamoriamo di alcuni calciatori e ne odiamo altri inspiegabilmente. Ma la nostra realtà cittadiname societaria è questa. Poi io come il grande Ciuffi, a settembre parto sempre convinto, che sarà l’anno buono, ma mento, sapendo di mentire. Quanto al, cambio di squadra, che qualcuno ha fatto, non ho parole. Si cambia la moglie, mai la squadra!
Se si cambia squadra siamo strisciati. Come un mio vicino, di, casa che durante il triplete interista metteva la bandiera nerazzurra e da 4 anni mette quella bianconera. Se non fosse calcio,, direi, che sarebbe da vomito. Trattandosi di calcio, direi che è cosa da, ridiolo.
A proposito di ridioli, ieri sera Badelj ha giocato 90 minuti contro l’Argentina, disputando una discreta gara….già ma nellomscarsissimo campionato italiano non può giocare.
Una volta c’innamoravamo solo, dei giocatori. Ora c’innamoriamo degli allenatori. Picchio De Sisti, capitano dell’ultimo scudetto, che da allenatore ci ha fatto vedere il piu bel calcio di sempre, sfiorando uno scudetto, ma soprattutto con un terzo posto dal gioco non scintillante ma da masturbazione compulsiva, non ha MAI E SOTTOLINEO MAI avuto una minima difesa dai tifosi che oggi esaltano come scienziati , prima Prandelli e poi Montella (allenamenti, straordinari, macchinari rivoluzionari, 12 allenatori, mago delle punizioni, allenamenti con il pallone). Credo che anche i giornalisti che alimentano, questo, culto, abbiano flebili ricordi degli allenatori veri. Siamo cambiati, come tifosi, guardiamo troppa televisione e quindi anche la possibilità di cambiare squadra diventa cosa plausibile. Io no ragazzi. Son di Pisa e morirò viola, con o senza Montella, con o senza, Della Valle, con o senza tifosi che cambiano squadra, con o senza tituli, con o senza, serie A.
Novembre 13th, 2014 alle 09:05
Quando trovate parole che non capite, se ne avete voglia, sostituite la m con spazio. Es conmcuore m sta per spazio e silegge con cuore. Se non ne avete voglia saltatemi. Il rincoglionimento alla mia età è cosa di tutti i giorni, soprattutto quando ci si ostina a scrivere con il tablet beccando con il pollicione la virgola o la m al posto dello spazio. Abbiate pazienza. E poi più mi girano, più il pollicione va dove caxxo, gli pare. Sorry.
Novembre 13th, 2014 alle 10:44
luca-pisa
mmmmmmmhh……..mmmmmmhh
comunquemhaimragione nelmondomcalcisticom solomEmiliomFede èm
riuscitomamcambiare squadram ……..mcontronaturam!!
munsalutom
Novembre 13th, 2014 alle 14:12
Hahaha Violetviper… vedo che sei riuscito nella traduzione!!! Hahaha
Novembre 13th, 2014 alle 15:16
Audite, abbiamo scoperto che l’inizio di tutti i mali della squadra è Pasqual che BUBA!!
Chissà perché poi avrà segnato un gol da cineteca salvando la squadra ed il suo odiato nemico da una figuraccia peggiore dello zero due in casa contro la lassio? E a momenti salva le chiappe contro il Napoli pur essendo entrato da pochi minuti? E va bene che il calcio è misterioso ma qui si esagera. Non sarà forse che il capitano della squadra è, invece, un atleta serio a cui dispiace lasciare Firenze nonostante i palesi sforzi di chi lo vorrebbe vendere all’Atalanta o al Sassuolo e magari si scopre che Roma e Milan lo prenderebbero da subito? Dubito che ti girino…
Novembre 13th, 2014 alle 15:18
Bravo Luca Pisa, il virus di innamorarsi degli allenatori non lo capisco, con quanto Montella (ma dopo Prandelli non era finito il calcio a Firenze?) mi abbia fatto divertire tantissimo il primo anno e a sprazzi l’anno scorso.
E’ che a maggio disse voleva andare.. non ho capito perché la società è così lenta nel rifondare.
ADV: “Montella: ci ho parlato rimane volentieri”
“Cuadrado: resta ed è felice di restare”
Poi però Montella si lamenta una conf stampa sì e l’altra pure, fino domenica a dare la colpa alla società che si gioca male, e Cuadrado è l’ombra di se stesso e probabilmente anche i compagni un lo possan più vedere.
Gnamo Andreino su, un pò più di energia nel gestire le cose, rimettiti la maglia come in ritiro due anni fa e raddrizza la baracca!
Sono sicuro che bastan due tue parole dette per bene per rimettere tutti in riga, hai dimostrato di averne le capacità!
La mediocrità ci uccide, non voglio sentire mai più Montella dire che “più di così non possiamo fare la squadra è questa”. Mai! Nemmeno avessimo ancora Fantini e Rigano (grande bomber).
Novembre 13th, 2014 alle 16:18
… e comunque Pasqual a gennaio andrà al Sassuolo, si accettano scommesse.
E così montellino fa di necessità virtù 😀
con quello che ha, spiegando così il mistero Alonso che, dato in prestito per disperazione al sunderland (visto che in viola non ne azzeccava una, o ce lo siamo dimenticati?) dove ha tranquillamente fatto la riserva, diventa titolare insostituibile nell’attuale Fiorentina.
Non so, la faccenda inizia veramente a tingersi di tinte fosche 😀
Novembre 13th, 2014 alle 16:47
luca-pisa
si non è stato difficile………..ma la prossima volta non suggerire la soluzione,così diventa più intrigante…..
Novembre 13th, 2014 alle 18:41
Xil nobile del 102
renzi è come giani…entrano dappertutto.
diciamo come una varietà di prezzemolo (ar)rampicante.
aspetto,con fiducia, ancora 12 mesi per dare un giudizio definitivo e corretto sull’operato del nostro amatissimo supereroe di Pontassieve.
chi vivrà vedrà.
Novembre 13th, 2014 alle 18:42
Per Marco San Post 67
Guarda, condivido tutto di quanto hai detto e sono consapevole della nostra dimensione, c’è una sola cosa che stona, i presidenti di Genoa, Torino, Bologna e via dicendo, non sono mai usciti con dichiarazioni del tipo:
“Siamo qui per vincere” o “Puntiamo al terzo posto” o “Scudetto entro 4 anni”.
Una proprietà che esce con queste dichiarazioni, crea aspettative nei tifosi e in caso di mancati risultati, criticoni o checche isteriche.
Se l’opinione del tifo è arrivata a questi squallidi livelli, i primi responsabili sono proprio i DV.
Novembre 13th, 2014 alle 19:38
Luca-pisa io non ho cambiato squadra. Semplicemente tifo Real (nei colori sociali c’è anche il viola). E mi diverto anche tantissimo. Ma la Fiorentina mi resta nel cuore. Con affetto ma senza più emozione. Poi se un giorno gli scarpari tornassero a Casette ‘Ete e sulla panchina si sedesse,che so, il vecchio Imperatore di Isanbul e magari Antonio presidente o in qualunque altra mansione, vabbe’ allora il mio cuore tornerebbe a pulsare oltre la soglia massima. PS : stai parlando con chi in quel maggio del 69 si trovava al Comunale di Torino …
Novembre 14th, 2014 alle 00:20
E allora caro Zorro, non hai cambiato squadra.
Due sono le ipotesi che mi faccio su di te.
1) abiti a Madrid o in Spagna.
2) hai cambiato sport. Il calcio televisivo ti ha vinto.
Se ti metti davanti alla tv con l’animo di divertirti, è, chiaro che tra Ilicic e CR7, non c’è partita. Hai scelto lo spettacolo abbandonando la sofferenza, ma abbandonando anche la bellezza del tifo. Non ci sono condizioni nel tifo. Non c’è presidenza, ne mister, né giocatori che tengano. C’è solo la maglia. Ed io t’invidio per essere stato a Torino nel ’69. Non t’invidio per il divertimento che provi con i blancos.
Anche perché tifare Real è, come l’italiano che tifa Juve o Milan o l’Inter. Si tifa per chi vince. Non è nei miei cromosomi. Seguissi la liga sarei per l’Atletico tutta la vita. Sarei per il Werder in Germania, per il Liverpool o l’Arsenal in Inghilterra. Come direbbe il Generale, son per gli sfigati che ce la fanno. E se non ce la fanno, pazienza. No Zorro. Non mi hai convinto. E ti dirò di più. Secindo me tu menti sapendo di mentire. Uno che nel ’69 è stato a Torino è segnato per la vita, non ti credo.
Novembre 14th, 2014 alle 09:57
massimo g: beh.. ti credo che i presidenti di bologna, toro e genoa non hanno promesso lo scudetto! e anche adv sbagliò più di dieci anni fa a pronunciare quella frase visto che ancora gliela rinfacciano. ma la disse molto prima di calciopoli, sono successe tante cose da allora. quella di dire che puntavamo al terzo posto, invece era legittima: siamo arrivati quarti due volte di fila (una volta a dire la verità senza furti saremmo arrivati terzi..), hai rossi-gomez-cuadrado davanti, hai comprato altri giocatori validi, è chiaro che punti al terzo posto. poi nel calcio, può sempre succedere di tutto e attualmente siamo dove siamo.. fa parte del gioco, ma non le trovo dichiarazioni sballate.. a luglio lo dicevamo tutti.
p.s. uno che dice di essere diventato per il real madrid e di non sentire più nulla per la fiorentina perchè ci sono i dv, a torino nel 69 se c’era era alla standa o al cinema. sento puzza di multinick… la sintassi è molto simile a quella di a di anti, ig, ecc.
Novembre 14th, 2014 alle 12:28
ed ora vediamo se un altro enfant-prodige,Mancini, con questa Inter riesce a fare qualcosa di buono !!!
Io sono sempre dell’idea che “l’allenatore fa la squadra e la squadra fa l’allenatore”
Ora vediamo se Mancini riesce arrivare primo secondo o terzo…
la primula viola
Novembre 15th, 2014 alle 11:20
anche io ritengo quest’anno un punto cruciale per la crescita di Montella . dovra’ dimostrare di saper crescere , evolvere , cambiare e migliorarsi . vediamo .
Novembre 15th, 2014 alle 11:24
x Zorro : ma vai al mare vai …. tifa real lui… la sai la barzelletta ? ” deh !… ma ti posso tocca’ ????? …… ma vai a xxxxxx vai … “