Un Paese alla deriva
Esiste una sinistra coincidenza tra le previsioni sbagliate del Governo sulla ripresa economica, con il Pil per l’ennesima volta negativo, e la sciagurata idea di chiamare Schettino a tenere una lezione alla Sapienza (sapienza?) di Roma.
La parabola di quest’uomo è incredibile: invece di tenere un basso profilo, di nascondersi per la vergogna e il dolore di due anni fa, ostenta un’arroganza, una faccia tosta che fa venire la nausea.
Ovviamente sono molto più responsabili i bisognosi del famoso quarto d’ora di celebrità che invitano un tipo del genere, così ne parlano i giornali e le televisioni, così ne parliamo noi.
Non esiste più il minimo senso etico, tutto è permesso, in qualsiasi circostanza, anche la più triste come quella della morte di 33 persone, tanto ci sarà sempre “chi pagherà le spese in questo benedetto assurdo bel Paese”, ci sarà sempre qualche idiota che per il gusto del bastian contrario o per uscire dal grigiore dell’anonimato farà dei distingui per difendere l’indifendibile.
Siamo veramente alla deriva morale (e se continua così purtroppo tra poco anche quella materiale) e Schettino è il nostro degno rappresentante.
Agosto 7th, 2014 alle 06:52
Interessante parallelismo che mi risveglia dal torpore di una bella vacanza in montagna.
Manca però il secondo soggetto da affiancare a capitan Schettino, in altre parole capitan Renzi.
Uno di tante parole ma che per ora di fatti ne ha dimostrati pochi, salvo sfoggiare un inglese degno di Totò e Peppino.
Quando due mesi fa dicemmo in diversi qui dentro che gli 80 euro erano una barzelletta perchè li aveva dati togliendo i trasferimenti agli enti locali, che erano stati costretti ad aumentare le imposte locali e i ticket, ci fu chi ironizzò stupidamente dandoci di disfattisti.
Adesso i nodi vengono al pettine, e mentre si continua a discutere della riforma del senato tutto il resto è al palo: riforma del fisco, riforma del lavoro, riduzione della pressione contributiva, incentivi alle imprese ecc. ecc. ecc.
Amaramente devo osservare che almeno Schettino, dopo aver fatto il danno, riuscì a far “spiaggiare” la nave vicino al Giglio, Renzi invece sta portando la nave Italia parecchio al largo e quando affonderemo la nave si adagerà sul fondo. Parecchio sul fondo.
Agosto 7th, 2014 alle 06:57
proprio su questo blog nei mesi passati ho letto un commento perfetto ….
bisogna che la scuola torni a fare quello che è il suo ruolo ….e che sia al centro dei programmi di ogni nuova direzione del paese ….
in essa devono essere insegnate materie come educazione, etica e morale
invece come sempre tagli tagli tagli all’istruzione ….
Agosto 7th, 2014 alle 06:58
tristezza, profonda tristezza!!!!!
Agosto 7th, 2014 alle 07:23
Commento di mio nipote di 7 anni difronte alla TV “zio, ma quello non è in carcere?”. Amen
Agosto 7th, 2014 alle 07:31
Schettino, solo a vederlo ti rendi conto che siamo davanti all’ennesima personalità da “Dio in terra”. Lui era l’imperatore di quella città galleggiante… Se non si fosse capito questa NON è la Patria della meritocrazia. Chi la fa più grossa vince, nella vita, nel lavoro, nella politica, nello sport. Un Paese che vive solo di “botte di emozioni” incapace di fare due cose concrete e che non siano in antitesi tra loro. I ragazzi di oggi sono “figli” di una società del genere, immaturi e viziati, incapaci di pensare a dei doveri, ma concentratissimi sui loro presunti diritti. Chiaramente generalizzo, ci sono anche Persone vere, ma la “massa” impedisce loro di emergere. Son d’accordo: non siamo affatto messi bene, e non vedo vie d’uscita neanche a medio termine… Ciao.
Agosto 7th, 2014 alle 07:36
Concordo
Schettino ci rappresenta più della torre di pisa. @stefano abbraccia tuo nipote e spiegagli che in questo paese si va in carcere solo per furti di galline
Agosto 7th, 2014 alle 07:40
paolo db – parole sante
la scuola la scuola la scuola, possibile che non si capisca questo concetto elementare??
possibile che la scuola italiana sia devastata e incapace di formare dei cittadini, non dico culturalmente formati, certo anche, ma sopratutto perbene e con un senso civico??
dalla scuola si riparte David, dai bambini, i grandi sono già troppo corrotti, e sarà un lavoro durissimo di decenni e decenni, ammesso che lo si voglia fare, ma non mi pare sia così
p.s (non sono un insegnante)
Agosto 7th, 2014 alle 07:48
da non credente, speriamo veramente ci sia “in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sará giusto…”
Simone
Agosto 7th, 2014 alle 07:59
Dopo 30 anni abbondanti di Craxismo e Berlusconismo, l’Italia è ormai vicina al collasso finale. Un Paese che vive solo del momento che non analizza i cambiamenti del mondo che ci circonda, non programma il suo futuro, non porta avanti i meritevoli e le eccellenze che ha ma preferisce premiare il “furbo” e il “raccomandato” anche e meglio se totalmente incapaci, una società che non ha più valori se non l’apparire anche se per un solo momento anche se negativo che non ha più la forza e la voglia di soffrire, studiare e impegnarsi per raggiungere mete sfidanti, una società che ha ripudiato il diritto e accetta la corruzione e l’illegalità come prassi normale di vita…
L’unica piccola via di salvezza è cambiare velocemente mentalità e mettere le persone giuste ai posti giusti dando loro anche la forza di poter fare il loro lavoro anche se scomodo per molti e purtroppo degli attuali governanti (oltre di quelli degli ultimi 30 anni) non ce ne è uno buono incluso l’ultimo solo “chiacchiere e poltrone” colluso col principale responsabile del disastro trentennale dell’Italia: l’ex Cav!
Iniziando a cambiare e a programmare un futuro serio di investimenti nell’Istruzione vera, nell’imprenditoria seria e non speculativa, nella lotta a tutte le forme di corruzione malgoverno e illegalità dilaganti ci vorranno almeno 10 anni per risalire… In assenza di provvedimenti seri e continuando a baloccarsi su pseudo-riforme dall’utilità tutta da dimostrare e mantenendo l’attuale struttura dirigenziale del sistema Italia non avremo futuro ma solo decenni di triste declino crescente. Tale prospettiva non toccherà le sensibilità dei tanti italiani con ormai non più di 10 neuroni funzionanti ma avvilirà per sempre quelli che avrebbero le possibilità di fare tanto per il loro Paese e che vengono invece regolarmente bistrattati…
Agosto 7th, 2014 alle 08:06
Ricapitolando…
Corona condannato in via definitiva sta scontando 9 anni di carcere. Di questi 9 ne sconta 1,5 x detenzione di banconote false e 1,5 x aver corrotto un secondino ed essersi fatto un selfie (autoscatto) in carcere.
La Franzoni, dopo 6 anni, ai domiciliari con una condanna di figlicidio.
Ricordo che ha massacrato il figlio con un ramaiolo da cucina e tracce di materia cerebrale sono state trovate anche sul soffitto della villetta di Cogne.
Berlusconi dopo una condanna in via definitiva per frode sconta una pena di 4 ore a settimana presso un centro per anziani.
Bossetti, accusato di aver ucciso yara, è in carcere da 3 mesi e sembra che ci rimarrà fino al processo nonostante non abbiano ancora chiuso le indagini.
Schettino, comandante di quella Costa il cui naufragio ha provocato la morte di 33 persone, un sommozzatore ed un disastro ambientale frequenta parties esclusivi ad Ischia e viene invitato a tenere lezioni all’università di Roma…
Diciamo che qualcosa non torna?
Agosto 7th, 2014 alle 08:10
bravo David.. schettino rappresenta quello che siamo. con questo ero inorridito dalle testate dei giornali che incorniciarono de falco come “eroe d’Italia” per quel famoso ” salga a bordo cazzo”… faceva semplicemente il suo dovere… gli eroi sono chi non arriva a fine mese e ha una famiglia sulle spalle. questo e’ un paese alla deriva non solo morale… ma fortemente anche materiale.. presto sarà solo peggio, non per gufare, per sano realismo oggettivo. ciao direttore.
Agosto 7th, 2014 alle 08:14
Ne abbiamo un altro, di degno rappresentante che per fortuna fa meno danni materiali ma solo perché si limitano ad affidargli il compito di far gol nella nazionale di calcio. Che infatti non segna mai. Si chiama Balotelli e stamani la Gazza scrive in prima pagina che “il Nel York Times lo critica”. Che avrà mai fatto? Scritto un testo di economia? Elaborato un piano per risollevare il Pil? Effettuato una scoperta scientifica però incompleta?
Intanto due grandi giornali sprecano tempo e inchiostro a parlare di lui che prima o poi chiameranno all’università a parlare di come si fa vincere un mondiale alla propria squadra segnando molti gol.
In attesa di vederli entrambi, lui è schettino all’Isola dei famosi. Tanto il secondo di isole se ne intende
Agosto 7th, 2014 alle 08:21
Non ci sono parole per le due situazioni. Da uomo della strada non essendo un tecnico, non so cosa può far ripartire l’economia. Di certo so che non la farà ripartire la riforma elettorale nella quale Renzi ha impantanato il parlamento. In questo la colpa è in parte anche di M5S. Se si fossero resi da subito disponibili per le riforme, si sarebbe potuto evitare lo sciagurato patto del Nazzareno. Invece hanno dovuto perdere le europee per decidersi, ormai troppo tardi. Renzi l’ha fatta facile, troppo facile. Credo ci voglia ben altro per la ripresa. Di sicuro si deve mettere al centro il lavoro. Ma il lavoro non nasce per decreto. Si devono creare le condizioni affinché le aziende investano in Italia, penalizzando quelle che delocalizzano come la Fiat. Si devono agevolare le piccole imprese, vera forza della nostra economia, bacchettando le grandi che invece cercano solo il massimo guadagno con il minimo sforzo.E se c’è da mostrare i muscoli all’Europa vanno mostrati nei fatti, non a parole. Noi abbiamo bisogno dellEuropa, ma siamo anche fondamentali per essa. Senza di noi l’Europa non esisterebbe. Ed allora bisogna pesare di più.
Quanto a Schettino, niente di nuovo. In Italia funziona così. Ci sono stati esempi illustri. Anche qualche brigatista è andato a dar lezione. Cosa vuoi mettere la scuola al centro di tutto se chi dovrebbe stare in galera se ne va in giro a tenere lezioni all’università… sulla gestione del panico poi, lui che è stato il primo ad abbandonare la nave. Si il suo panico l’ha gestito benissimo. Non scorderò mai il comandante della capitaneria di porto che gl’intimava di risalire sulla nave. Un paese allo sbando, questo siamo.
Agosto 7th, 2014 alle 08:22
Allo stimatissimo collega, Prof. Dott. VIOLETVIPER.
Desidero informarla che, sconcertati dalla Lectio Magistralis tenuta nel nostro vecchio e glorioso Ateneo: L’Insipienza di Roma,
(non la saletta Totonno, del Bar Gennaniello, di Piazza Catrame, a Castellammare di Stabia, nei pressi di Napoli !),
dall’esimio BAST.LUP. MANN. FIGL.DI GRAN PUTT. Capitan Schettino;
io ed altri inorriditi colleghi, stiamo redigendo una missiva di doglianze al nostro Magnifico Rettore, Prof. Cazzofai, sull’inopportunita’ dell’accaduto.
Dal momento che, e’ stato pure insignito di diploma finale, proponiamo altresi’ la Laurea Horonis Causa Cum Lode, e Cum Pedata nel Culo, accademica.
Nell’attesa di ricevere anche il Suo assenso, con l’apposizione della Sua stimatissima firma in calce (e anche in calcio a Schettino),
La saluto con immutata stima.
Prof. Dott. Piro Scafista docente all’Universita’ L’Insipienza di Roma
Agosto 7th, 2014 alle 08:22
L’Italia era cresciuta negli anni 50/60 del secolo scorso perché aumentando il reddito disponibile della grande massa della classe operaia e della piccola borghesia i consumi di massa avevano spinto la nostra economia interna. Oggi dopo oltre un decennio di corsa al maxi-profitto ad ogni costo ci siamo mangiati l’uovo e non abbiamo più la gallina. Esportiamo meno perché le nostre aziende non hanno capito in tempo cosa significasse la Globalizzazione e hanno perso la battaglia dell’innovazione, il nostro mercato interno si rimpicciolisce sempre più perché il reddito disponibile per i consumi diminuisce sempre più per aumenti di tasse, aumento del costo della vita e stagnazione e/o riduzione dei salari e la somma di tutto ciò è la Recessione… Un Paese con un debito normale potrebbe allentare i cordoni della borsa e cercare di ridare fiato alle possibilità di consumo delle masse ma uno con un debito come il nostro no! Allora la frittata è fatta, ringraziamo i politici degli anni ’80 che fecero crescere a dismisura il debito pubblico tanto poi loro non ci sarebbero stati più quando la bomba sarebbe esplosa, ringraziamo chi ha promesso miracoli irrealizzabili solo per salvarsi il suo di dietro, ringraziamo chi non permette di sconfiggere l’illegalità dilagante e vive di corruzione, ringraziamo chi non vuole redistribuire le ricchezze di questo Paese, ringraziamo chi ha permesso il regredimento culturale della nostra società rovesciando la scala dei valori necessaria per lo sviluppo e la coesione sociale di un paese civile…
Tutto ciò porterebbe a pensare che qualcosa di “grosso” dovrebbe accadere prima o poi, che la coscienza civile dovrebbe ribellarsi, che in un sussulto di orgoglio il popolo italiano dovrebbe sollevarsi contro tale abbrutimento… e invece non vi preoccupate tra 15 giorni inizierà il Campionato di Calcio e tutto rimarrà come sempre fino alla distruzione totale del nostro nonostante tutto amato Paese… 🙁
Agosto 7th, 2014 alle 08:23
Gli 80 euro versatina maggio con tanto di citazione “Decreto Renzi” in busta paga sono serviti a ridimensionare alle europee Grillo (l’uomo che con eccessi, percentuali del 94% vomitate a caso e minacce di pulizia sociale realizzó la miglior campagna elettorale possibile per Renzi). E sono serviti a scongiurare di averlo capo del paese. Mi pare un risultato non da poco. Che avere questi conti e pure lui a comandare senza risolvere nulla mi sembrerebbe una doppia disgrazia
Agosto 7th, 2014 alle 08:27
Bravissimo Nippo.
Agosto 7th, 2014 alle 08:40
Il post di Piero al n. 16 è la versione riveduta e corretta di venti anni di antiberlusconismo: l’importante è che abbia vinto Renzi e che in tal modo non abbia vinto Grillo. Se poi Renzi è un incapace chiacchierone poco importa.
A scanso di equivoci. Non ho nulla a che spartire con Grillo, ma quando leggo certe frasi mi rendo conto che meritiamo di finire peggio della Grecia.
Agosto 7th, 2014 alle 08:56
Certo. Siamo salvi, avremo un parlamento ed un senato di non eletti, o meglio di convicati, che continueranno a garantirci impunità per tutti e personaggi da operetta come Schettino che degnamente ci rappresenta come ultima espressione di un’italia rampante e proiettata nel più roseo domani.
Dobbiamo continuare a votare senz’altro Renzi.
Fondamentale, mentre il Pil crolla sempre più mentre la disoccupazione invece aumenta.
10 milioni di italiani in povertà in aumento, nel frattempo.
Poi c’è chi pensa che il voto per le europee sia la stessa cosa che per le Politiche nazionali.
Assenteismo oltre il 50%, massiccia transumanza dei voti dei montiani che hanno dato un 5% in più a renzi (ma quando ci sarà da votare per le politiche nazionali torneranno al centrodestra), 80 euro che sono stati abbondantemente ripresi (armonizzazione assegno coniuge a carico, accise carburanti e aumento Tasi) a tutti quei lucci che hanno abboccato e che finiranno a dicembre nonostante le roboanti dichiarazioni del rignanese che ad oggi non ha mantenuto una scadenza promessa.
Tutto per salvaguardare questa fantastica dittatura democraticamente imposta da UE,Bilderberg and more and more.
Inspiegabilmente le componenti di estrema destra e naziste non si sono ancora manifestate in Italia, quasi in maniera sospetta…
Durerà questa fase di calma apparente?
Nel frattempo Schettino scriverà le sue memorie ed il libro andrà a ruba, ne sono convinto.
E molti dei votanti pd non se ne faranno scappare una copia autografata con prefazione di Silvio & Matteo.
Agosto 7th, 2014 alle 08:56
Il Principe.
Non vogliamo renderci conto della realtà e rimaniamo storicamente incantati dal suonatore di flauto di turno.
Pensavate che bastassero 80 euro o tre frasi piene di ottimismo per tirare fuori il nostro paese dalla decadenza morale, intellettuale (vedi schettino)ed economica in cui si trova?
Ci vogliono anni ed il coraggio di prendere atto della realtà economica che ci circonda. Per esempio: un debito pubblico spaventoso ed una produzione industriale sempre in discesa.
Renzi o chiunque altro non può adottare altro che una politica a saldo zero: levo da una parte, prendo dall’altra.
Nel nostro paese non produciamo più ed importiamo da paesi dove la mano d’opera costo un decimo.
Sorrido quando leggo sul Sole 24 Ore che Renzi non adotta le politiche giuste ad incentivare gli investimenti perché non parlano mai di un sistema societario sottocapitalizzato.
Dobbiamo prendere coraggio e ridurre le nostre pretese economiche e sociali perché non ce le possiamo più permettere.
Agosto 7th, 2014 alle 08:56
Io metterei al muro ( ma lo penso veramente!) sia schettino, sia chi lo chiama alla sapienza, sia chi lo sta ad ascoltare. Non ci sono parole per una simile schifezza. Ma nessuno dei parenti delle povere 33 vittime ha il coraggio di farlo diventare la 34 vittima?? Una settimana fa era ad una festa, due giorni fa alla sapienza…CHE ORRORE POVERA ITALIA.
Agosto 7th, 2014 alle 09:05
Maurizio (15), le cose stanno così … Fino ad un certo punto.
Sì, perché la novella che le cose vanno male è vera fino ad un certo punto. C’è una parte dell’Italia (diciamo un 10-15%) che se la gode beatamente proprio grazie allo sfruttamento dell’altro 80-85%.
Io faccio due lavori: uno da libero professionista con l’estero (dove per fortuna le cose mi vanno molto bene) e uno da dipendente in Italia.
Potrei anche decidere di mollare il secondo, ma per una questione di pensione e per il fatto che è meglio avere due opportunità piuttosto che una, per ora tengo duro.
Voglio appunto sottolineare la situazione da dipendente. Lavoro da 20 anni come impiegato per una grande azienda con oltre 5000 dipendenti. L’azienda va benissimo, i dirigenti se la spassano tra vacanze premio ogni due o tre mesi, auto e alberghi di lusso e stipendi annui a 5 zeri … Mentre operai ed impiegati, ormai senza contratto da una vita, si barcamenano con i loro stipendi ormai fermi a 10 anni fa e continue perdite di diritti. Lavori subappaltati e minacce di licenziamento sono all’ordine del giorno …
Ufficialmente però, sui giornali, l’azienda tira la corda, fatica per dare lavoro ai suoi dipendenti ai quali tiene tantissimo (per poterli sfruttare bene bene …). Mentre in realtà aggiusta i bilanci per pagare pochissime tasse e fa di tutto per allargare la forbice tra ricchi e poveri e i vertici si riempiono le tasche come mai prima di oggi. Solo 20 anni fa un dirigente guadagnava 5 volte l’ultimo dipendente, oggi siamo nell’ordine delle 15-20 volte (bonus esclusi).
E le capacità dirigenziali non sono tanto relative al core business aziendale, ma si riflettono nell’abilità a muoversi nei corridoi della politica e degli enti locali.
Il problema dell’Italia è quindi l’egoismo, da cui deriva una iniqua distribuzione del reddito e l’evasione fiscale.
Alla cultura dell’egoismo hanno sicuramente contribuito 30 anni di “telecrazia”, una forma di apprendimento che si è sostituita a quelle classiche della famiglia e della scuola e che ha generato i tipi da “quarto d’ora di notorietà” warholiano dai quali siamo, ahinoi, circondati.
Agosto 7th, 2014 alle 09:12
Caro David,
concordo con te che non esiste al mondo un altro paese dove un soggetto del genere, che abbandona sulla “sua” nave 33 persone a morire, possa essere chiamato a discutere di “gestione del panico” in una università. Concordo anche sul fatto che questo “signore” sia talmente insensibile, arrogante ed ignorante da non mostrare praticamente mai un minimo di decenza e di rispetto nei confronti delle famiglie delle vittime. Mi resta comunque il dubbio di come si metta sempre alla gogna lo Schettino e non si parli praticamente MAI di quanto questa manovra fosse consolidata in Costa Crociere ergo, come sempre nell’italietta, si utilizza una singola persona come capro espiatorio di un modo di fare che parte dall’alto.
Mi piacerebbe tanto sapere in quanti altri posti nel mondo, la Costa esegue manovre assurde al fine di rendere la crociera più spettacolare, mettendo a rischio la vita dei passeggeri.
Dopodiché mi piacerebbe veder finire dietro le sbarre lo Schettino, ma anche chi sapeva e non ha mai fatto niente per impedire questa manovra nel tempo.
Agosto 7th, 2014 alle 09:14
In un paese dove il lavoro è più tassato della ricchezza tutti si concentrano sull’abolizione del senato….. Io sto già pensando a dove far “scappare” mio figlio.
Agosto 7th, 2014 alle 09:14
con tutti il rispetto Schettino potrà essere il tuo rappresentante. A me non mi rappresenta affatto. E’ l’ora anche di finirla con il cosiderarci sempre i peggiori nel mondo. non è vero. io lotto ogni giorno nel mio piccolo e ognuno dovrebbe farlo nel suo. purtroppo il più grosso difetto che abbiamo è che molti sono dei beoti che credono al primo simpatico che ci viene a raccontare le cose anche se quello che ci racconta sono solo barzellette.
Agosto 7th, 2014 alle 09:25
ps. non è vero che non ce lo possiamo più permettere. Questa è una grande novella che ci raccontano per toglierci i diritti e mandarci alla fame. Dobbiamo tornare alla nostra sovranità monetaria, riprenderci la banca d’italia e tornare a fare politiche economiche che ci possano far ripartire.
Agosto 7th, 2014 alle 09:27
Il mio Paese è la Toscana. Dell’Italia creata dai massoni Cavour e Garibaldi non mi interessa niente.
Agosto 7th, 2014 alle 09:28
A proposito… La copia autografata del libro con le memorie delle gesta di Schettino, con prefazione di Silvio e Matteo costerà 78 euro. I 2 euro restanti del decreto renzi serviranno per votare alle prossime primarie.
Agosto 7th, 2014 alle 09:34
Omino di ferro. Nella mia Azienda è uguale uguale. Stipendi tra i 15 ed 20mila euro mensili a dirigenti inutili e dannosi e operai e impiegati sfruttati in modo vergognoso e con stipendi fermi. La classe dirigente di questo paese, è fallimentare. Ma se la spassa in politica, nel pubblico e udite, udite, anche nel privato.Passano da azienda ad azienda non per meriti, ma per padrini politici che sapranno poi al momento giusto ricambiare. La meritocrazia è morta nel nostro paese, anzi non è mai esistita se non nelle piccole aziende, tra gli artigiani ed i commercianti che hanno un solo giudice: il mercato. Ai capitani d’industria di questo paese le cose stanno bene così. Delocalizzano, producono all’estero a 10 quello che in Italia produrrebbero a 100 e la produzione torna nei nostri punti vendita a 1000, allo stesso prezzo che avrebbe avuto se fosse stata prodotta qui. E avanti così.
Agosto 7th, 2014 alle 09:44
Il rimedio per questo tipo di situazioni ci sarebbe: una totale, consapevole e sanissima indifferenza.
Lasciamo fare al Sig. Schettino quello che vuole, senza riempire pagine di quotidiani e quarti d’ora dei notiziari con le sue mirabolanti avventure, pronti a scatenare ogni proposito di rivalsa per il giorno in cui gli verrà riconosciuta un’eventuale non colpevolezza per la sciagura del Concordia.
Ovviamente non mi riferisco al singolo cittadino, che tra le mura di casa sua o al bar è liberissimo di parlare di ciò che vuole, ma alla categoria dei giornalisti.
Sempre pronti a fare il titolone su qualsiasi cosa, a generare la notizia sul nulla fino al giorno in cui (ed ormai quel giorno è arrivato da un pezzo) qualsiasi cosa è notizia, è pubblicità.
Questo ormai è come va l’Italia, come va il mondo.
E non l’abbiamo voluto, ok, ma l’abbiamo lasciato accadere.
Allora non scandalizziamoci se dei condannati per omicidio diventano testimonial di qualche brand, se le agenzie viaggi fanno affari d’oro proponendo tour sul luogo di una sciagura, se un ristorante con terrazza “vista Concordia” fa il pienone…e nemmeno se Capitan Coraggio tiene un corso sulla gestione del panico in un’aula universitaria.
Perché così facendo, almeno, di quell’aula e di quell’università si è parlato: obiettivo raggiunto.
Agosto 7th, 2014 alle 09:49
Maledetto il giorno che sono tornato da Londra!
Agosto 7th, 2014 alle 09:50
D’accordo con jack kramer, omino di ferro e luca-pisa.
Agosto 7th, 2014 alle 09:59
Hai fatto CENTRO David!! non c’è bisogno di aggiungere altro…! le persone perbene purtroppo sono in netta minoranza! aimè..
Agosto 7th, 2014 alle 10:02
Secondo me avrebbe fatto molta più notizia, e sarebbe stato meglio, se gli studenti presenti nel momento in cui si fossero accorti della presenza di Schettino si fossero alzati tutti in piedi e, voltato il culo, fossero usciti in silenzio. Ma non l’hanno fatto e questo mi preoccupa ancora di più dell’assurdità dell’evento in sé.
Agosto 7th, 2014 alle 10:07
Questo post mi fai venire in mente il Candido di Voltaire.
Agosto 7th, 2014 alle 10:13
leggo leggo leggo …..
che ogni cosa dovrebbe essere cambiata e che la maggior parte di voi, dice che è la classe dirigente attuale, sia pubblica che privata, che sta affossando il paese ….
spiegatemi ora perchè il 65% degli Italiani (40% pd + 25% FI e NCD) hanno continuato a volere gli stessi a dirigerci ???
secondo voi la classe dirigente attuale si dovrebbe autodistruggere ?????
Agosto 7th, 2014 alle 10:17
E’ quello che ci meritiamo.
Il cambiamento fa paura, costa sacrifici e rinunce, addio ai privilegi da parte di qualcuno.
Dopo il successo di Grillo tutti son tornati a votare Renzi.
Grillo non sarà la risoluzione dei problemi, ma andava rivotato almeno un’altra volta per far cacare addosso la vecchia politica.
E forse, dico forse, qualcosa di più e di meglio avrebbero fatto.
Invece così hanno capito che possono continuare a prenderci per le mele all’infinito, tanto si buba 3 giorni e poi si accetta tutto di nuovo.
Schettino è l’ultimo esempio.
Quello che lo ha invitato andrebbe preso e messo dentro 6 mesi a pane ed acqua.
Ma figuriamoci, i ‘democratici’ ed i ben pensanti scenderebbero in piazza… E che cavolo avrà mai fatto Schettino di male? Son morte solo 33 persone!
Andrea
Agosto 7th, 2014 alle 10:20
io continua a pensare che quando sarà finito il processo, schettino andrà in galera.
Agosto 7th, 2014 alle 10:20
Andrea Lucca ha detto una verità sacrosanta: si vorrebbe curare il tumore con l’aspirina, perchè la chemioterapia e l’asportazione chirurgica sono troppo dolorose.
E così siamo destinati a crepare.
Agosto 7th, 2014 alle 10:21
@ Omino di ferro
Ma che, per caso, ti occupi di……bicarbonato ?
Agosto 7th, 2014 alle 10:21
Ma te Karo David…..STAI SERENO…..
Agosto 7th, 2014 alle 10:27
@ Paolo db n.37: perchè quell’altri sono peggio! Basta leggere i post de Il Generale per continuare a votare chiunque ma non loro.
Le cose vanno male, ma in mano a questi esaltati ignoranti (nel senso che ignorano) e catechizzati dalla religione del Sacro Blog, sicuramente potrebbero andare anche molto peggio.
Agosto 7th, 2014 alle 10:40
@ caccia 41
No, lì ci ha lavorato mio padre. Preferisco non dirlo, ai tempi del grande fratello anche i muri hanno orecchie …
Comunque è una situazione generalizzata per molte aziende, specialmente se di grandi dimensioni. Ci siamo “americanizzati” e stiamo andando verso una società polarizzata …
Agosto 7th, 2014 alle 10:53
Che brutta fine sta facendo il mio amato Paese.
Ma non per me, io in qualche modo sopravvivo.
Mi dispiace per quelle due creature che ho messo al mondo tanti anni addietro e per quelle dello Zachinen neoarrivate.
Il Belpaese ha vissuto 50 anni (1950-2000 a voler essere generosi ma già negli anni ’90 si sentivano i primi scriccholii)di crescita economica basata sull’inflazione, sull’evasione fiscale e sulla teoria delle cicale elevata a sistema istituzionale (i famosi BOT); nel 2002 s’è varata una manovra inflazionistica senza precedenti con una svalutazione della lira del 100% (50% in termini finanziari e l’altro 50% in termini di potere d’acquisto) sperando che l’Europa ci salvasse dai debiti accumulati dalle generazioni precedenti.
Invece l’Europa tedesca ci ha lasciato, giustamente, ai nostri problemi e – ingiustamente – da soli a fronteggiare la questione dell’immigrazione.
Ho creduto che l’Uomo Decisionista – termine coniato per la prima volta a proposito di Craxi – ci salvasse: ho cominciato a credere che per frenare l’opera sistematica di spolpamento dell’Italia ci volesse un “uomo del fare” (termine coniato dalla Santanchè), uno che insomma ci salvasse dagli immobilisti romani.
In quella figura non ho mai visto Berlusconi (si capiva già nel 1994 che era un puttaniere convinto di poter trasformare l’Italia in un’azienda di pibblicità), non ci ho mai visto Bossi (uno che parla l’italiano a stento e fa il giuramento di Pontida è uno che aspetta soltanto di allearsi con i suoi nemici. Infatti, appena messo piede a Roma ha mandato il figlio a riscuotere le sue meritate tangenti) ho pericolosamente sbandato a favore di Grillo (ho creduto che un uomo incazzato fosse per definizione anche uno cazzuto), ho creduto fermamente in Renzi.
Credo ancora che Renzi sia una risorsa per il paese; un po’ come dissero di Benito, l’uomo al governo è bravo, son quelli intorno che lo rovinano.
Del resto, il Papa è sempre santo, sono i Cardinali che remano contro.
Credo ancora che Renzi voglia fare bene: purtroppo, non si può sperare che una città che vive di palazzi e di Palazzo accetti la cancellazione dei senatori senza colpo ferire, che accetti la riduzione degli stipendi dei parlamentari e dei cortigiani senza uno scioperino bianco (come se, quando non scioperano, lavorassero).
Di Schettino non so cosa dire; nel post di ieri ho scritto che tutti in Italia cercano un post al sole anche perché l’Italia un posto al sole non lo nega a nessuno; un professore che stava per andare in pensione ha lanciato un salvagente di dieci minuti a Schettino e si è garantito un mese di giornali per sé.
Se avesse lasciato la cattedra in silenzio nessuno avrebbe mai più parlato di tal prof. Mastronardi e questo lui non lo poteva sopportare.
Perché, dello stupito (con o senza accento sulla i fa lo stesso) Sublime Rettore cosa dire se non “torni a bordo, cazzo !!!”
Per essere, basta apparire
Ma io ci credo ancora.
Per ora.
Agosto 7th, 2014 alle 10:56
Ciao Guetta,
sai cosa siamo?
Siamo un paese spompo perché governato dai 50/60/70enni che ci governano da quando ne hanno 30 e ne hanno fatta una più del diavolo, pur di rimanere al timone di questa bagnarola chiamata Italia (che i loro padri gliel’hanno lasciata che era una nave di lusso…)
Siamo una generazione (la mia dai 35 in giù) senza un futuro, che ci è stato rubato dai prepensionati, dai privilegiati, da quelli che “dai che tanto ci pagano lo stesso”, e che generalmente sono i dipendenti statali assunti a pioggia negli anni 80 e 90.
Questi siamo.
Gli Schettino, sono solo una immagine, non sono il problema.
Riflettici.
Agosto 7th, 2014 alle 10:58
Voglio aggiungere che i primi a compiacersi della disoccupazione alta sono proprio gli imprenditori.
È la situazione ideale per mettere sotto scacco il dipendente il quale, non avendo alternative reali, si guarda bene dall’avanzare richieste di diritti e aumenti di stipendio o di livello.
La classica risposta ad ogni rivendicazione è sempre la stessa: “Se vuoi andartene fai pure, fuori c’è la fila …”. E da questo capisci che sei un numero e le tue caratteristiche e competenze non valgono niente, possono fare a meno di te. E non si rendono conto che la produttività con atteggiamenti del genere va sotto zero ed infatti paghiamo dazio verso industrie più evolute come quella tedesca, dove con meno ore lavorate producono il triplo.
Per la cronaca io devo lavorare con Windows 98 e a volte per aprire un documento dal server impiego oltre un minuto a causa di una velocità di rete oscena e sulla quale non vogliono investire.
PS: scrivo tanto perché sono in ferie, a lavoro non abbiamo internet.
Agosto 7th, 2014 alle 11:01
Inaudito!!
Come anche Anna Maria Franzoni che tiene seminari su come si gestiscono i bambini! (notizia che mi è stata raccontata e che se è vera è roba da manicomio)
Agosto 7th, 2014 alle 11:03
cmq non sono il 65% degli italiani. consoderando che sono andati a votare il 60% quel 65% rappresenta il 25% degli italiani! QUINDI VUOL DIRE CHE IL 75% DEGLI ITALIANI NON HA VOTATO QUESTI DELINQUENTI! ED E’ ANCHE ORA DI FARGLIELO SAPERE!!!
Agosto 7th, 2014 alle 11:04
Polemiche da ombrellone…chi bazzica gli atenei sa che passano relatori del calbro di Curcio…scalzone..De luca..ecc e se volete il brivido è facile ascoltare Fioravanti e la Mambro in nessuno tocchi caino..
Ma quanti orfani di Freisler!!!
Agosto 7th, 2014 alle 11:11
E bravo Schettino. Bravo in marketing.. oltre che a spezzare famiglie in lutto.
Agosto 7th, 2014 alle 11:21
hai ragione David , siamo alla frutta!!!!!
Agosto 7th, 2014 alle 11:27
in qualità di toscano, chiantigiano, fiorentino di nascita e di colori, mi VERGOGNO PROFONDAMENTE, ‘chè la fine, la morte clinica del nostro (ex) bel paese, sarà data dal vitello di rignano, dalla madonna boschi ), e da tutta una serie di politucoli da spiaggia (vero!), tutti toscani!!!!
Agosto 7th, 2014 alle 11:31
nella becera italietta, se sei stato in televisione, o perchè hai salvato un bambino o perchè hai ucciso un bambino, o perchè hai ammazzato una trentina di persone… sei un personaggio, sei qualcuno, sei “produttivo”(ci si fà la grana..)…se sei una persona onesta e intelligente…emigra in Costa Rica!!!!
Agosto 7th, 2014 alle 11:32
Mah! solo Schettino? Nello sport c’è un certo Tavecchio che diventerà presidente FIGC appoggiato dalla maggioranza di chi bazzica nel calcio, nonostante (a parte la battuta delle banane) abbia un precedente non proprio cristallino, e Renzi? Renzi quando deve decidere come fare una legge, passa qualche ora con Berlusconi Silvio, che come saprete è un pregiudicato, e si fa dare le indicazioni. Mi fermo qui perchè se no tocco veramente il fondo del più profondo. Questa è l’Italia di oggi su tutte le latitudini. La mia tristezza è veramente infinita.
Agosto 7th, 2014 alle 11:35
…comunque ‘sta storia della “lezione” di Schettino è una bufala montata…
Agosto 7th, 2014 alle 11:37
Omino di ferro, si lavorerà mica nella stessa azienda? Ahahah, anch’io sono in ferie….un numero in ferie….lavorative, perché sto tinteggiando casa… nelle pause (molte ahimè, non ho più il fisico) mi collego per vedere di che colore l’ha fatta oggi Cuadrado e se per sbaglio s’inciampa su un acquisto…
Agosto 7th, 2014 alle 11:40
secondo me sei molto ottomista…più che alla deriva, morale e materiale, a me pare che siamo proprio a fondo…allo sfascio, un paese praticamente fallito da tutti i punti di vista.
sulla moralità ormai sono anni che abbiamo lasciato “cadaveri” sul percorso di paese, su quello materiale giusto ieri leggevo delle dichiarazioni della segretaria di Galan…un mare impressionante di soldi e una miriade di persone corrotte a tutti i livelli, tanto che dice lei (sempre da certificare per carità) che il tipo si confondeva da tante tangenti maneggiava. un imprenditore pare gli abbia detto ” con tutti questi soldi quanti operai ci pagavo”. La tizia aveva paura a denunciare il tutto perchè temeva corruzione ad alti livelli della Finanza. Per non parlare dell’archivio segrteto del signor Scajola.
Ma invece che pensare al Senato questo governo dei “nuoviche avanzano” dare forza a magistratura e annessi per sbattere questa gente in galera e sequestrargli tutto no???
Verrà mai un giorno che al nostro popolo torneranno indietro tutti questi beni e soldi rubati??
ma quando gli italiani si sveglieranno?
Agosto 7th, 2014 alle 11:42
Ah, intantomvedo che la lazzietta, ha quasi preso anche Balanta, solo 5 milioni….che però messi insieme agli altri spesi, supera già il trentino….dove li prende i soldo Lotito? Mah…
Agosto 7th, 2014 alle 11:45
@claudio se il tuo Paese è la Toscana della massoneria dovrebbe interessarti…
ricordiamoci che i grillini hanno votato fino alle ultime politiche e quindi sono corresponsabili dello sfascio del Paese che tanto vanno sbandierando.
la cosa che da mi da fastidio è che penso che nella stragrande maggioranza ci abbiano mangiato anche loro con Craxi e DC e compagnia cantante e se potessero lo farebbero anche ora.
l’italiano non è mediamente attento all’etica quando “vede la marmellata”, mentre lo è molto di più quando non può mangiare direttamente..
Agosto 7th, 2014 alle 11:54
La domanda e’ una sola: esiste un percorso per uscire da questo
declino che e’ non solo morale, ma anche materiale? Eppure c’e’
tanta gente per bene in giro, ma sembra che non esista e che nessuno la rappresenti ne’ sul piano politico, ne’ su quello culturale.
Nella politica siamo alla propaganda che non corrisponde alla realtà
e alla volgarità urlata, nella cintura si discute se abbia senso mettere
un tanga leopardato ai bronzi di Riace. Il vero problema e’ che siamo
di fronte ad una classe di potere che e’ tutto meno che classe dirigente. Poiche’ il calcio e’ la rappresentazione più evidente della
nostra società’ prendiamo spunto dalla vicenda della presidenza della FIGC: come e’ possibile che chi ha contribuito a creare
questo stato di cose si possa proporre come colui che ce ne
tirera’ fuori? Non esistono contrappesi ad un potere becero e
arrogante che ha occupato tutto l’ occupabile nei palazzi del
potere. Non e’ vero che questo potere e e’ l’ immagine dell’ Italia
e degli italiani. Il problema pero’ e’ come mandarli a casa ,
soprattutto, come ritrovare una cultura e uno spirito patriottico
per uscire da questa palude. E’ necessario invocare valori
fondamentali come quello di patria (= terra dei padri) e di
tolleranza e solidarieta’ per ripartire: se dovessi individuare un
soggetto ispiratore mi viene in mente solo Papa Bergoglio, il che
e’ tutto dire per un laico al 100% come me.
Agosto 7th, 2014 alle 12:06
sottoscrivo Omino di ferro e Luca pisa…anche da me stessa storia…grande azienda stessa situazione…ricordo però a tutti che se i dirigenti sono 10 e gli impiegati e operai sono 200…beh quando si fermano i secondi e intendo fermarsi di brutto i 10 cazzoni sono i primi ad essere tirati per la giacca dalla proprietà quale che sia…..
Agosto 7th, 2014 alle 12:13
Bah, mi pare che come al solito si faccia gli scandalizzati per falso pudore.
La notizia di Schettino relatore francamente non mi tocca, io ci sono stato all’università e in quel mondo di personaggi imbarazzanti c’è pieno, non mi meraviglio più di nulla.
Quella del Pil in ribasso era nell’aria da mesi, si sapeva benissimo che le stime di crescita gonfiate al rialzo dei governi Letta e Renzi erano pura fantasia, tant’è che il FMI le aveva stroncate da subito come irrealistiche.
Siamo purtroppo in una fase di profondo stallo, ogni riforma proposta viene sbandierata come una rivoluzione, per poi essere ridimensionata via via fino a privarsi di qualsiasi contenuto, basti pensare ai proclami sul Jobs Act (per ora un semplice decreto sui contratti a termine), gli 80 euro (già in dubbio per il 2015), l’abolizione delle province e del senato (che fine ha fatto??), la riforma della pubblica amministrazione, della scuola, della magistratura…..chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere.
Renzi mi sembra la caricatura di Tonino Guerra quando faceva la pubblicità inneggiando all’ottimismo…bisogna credere nell’Italia, proseguire sulla strada delle riforme…sì ma quanto è lunga questa strada? E porterà davvero in un posto migliore?
Filippo da Prao
Agosto 7th, 2014 alle 12:23
Tifa pure per Renzi ma i fatti per ora…sono molto molto scarsi già non garantisce più l’estensione dei famosi 80 € e ovviamente continua picchiare sulle partite IVA….
Agosto 7th, 2014 alle 13:01
Io sono un pessimista di natura , la vita mi ha insegnato due cose principalmente : ognuno pensa per se e per il profitto vengono commessi gli atti piu’ ignobili . Credo che il nostro paese rappresenti appieno la summa di questi due “valori” negativi , se a questi sommiamo l’infinita ignoranza ( e basta ascoltare le telefonate che arrivano su radio sportiva o su radio blu , oppure leggere i commenti su questo Blog ) dei miei concittadini e la partigianeria con la quale viene affrontata ogni questione ecco che viene facile essere pessimisti neri . Non c’e’ via d’uscita , il nostro paese e’ governato dalle stesse persone che trovo ogni giorno sul lavoro , persone egoiste , insensibili , arrabbiate , livorose e ottuse . I nostri politici sono l’espressione del paese e quindi non mi faccio illusioni , precipiteranno insieme a noi nella miseria e ci porteranno veloci veloci verso il terzo mondo .
Ma noi saremo felici lo stesso , perche’ la domenica abbiamo il pallone e se saremo arrabbiati co sfogheremo verso il nemico a strisce o verso l’arbitro , e per quelli di noi che gia’ sono un po’ partiti di cervello sara’ pronta la pistola per sparare al tifoso nemico . Non mi piace questo paese , non mi piacciono i miei concittadini , non mi riconosco nelle sue istituzioni , ho paura delle sue fobie e della sua intolleranza , mi schifa l’ipocrisia di chi va a messa ogni domenica e vomita insulti sugli immigrati , datemi un buon motivo per essere ottimista UNO solo e vi ringraziero’ .
Ho evitato di parlare del lavoro , vero grande problema irrisolto , perche’ diventerei querelabile e la cosa non mi farebbe piacere alcuno . basti pensare a come si stanno comportano le banche italiane nei confronti della piccola e media impresa per avere una idea di cosa penso .
sono sicuro che ci sara’ tra voi chi mi dira’ : allora vattene . Beh , gia’ fatto , sono tornato nel 2008 perche’ avevo un bambino piccolo e lo volevo crescere qui ma non appena sara’ piu’ grande spero vivamente di poter trovare un’altra opportunita’ lavorativa lontana mille miglia da questo schifo . ho lavorato 30 anni e sempre pagato le tasse puntuale come un orologio per cosa ? dovremmo riazzerare tutto e buttare a mare tutto il marcio , ma siamo un popolo troppo vigliacco per farlo , e che siamo vigliacchi non ci piove , provate a chiedere agli stranieri cosa pensano di noi , 90 su 100 vi diranno tanto belle cose ma su una concordano tutti : la nostra vigliaccheria , ultimo spot mondiale il noto Sig.Schettino e badate bene che come lui ce ne sono altri 66 milioni non crediate di essere migliori ( naturalmente mi ci metto anche io nel mazzo ) buon divertimento per il campionato a venire che tanto e’ quello che conta no ?
Agosto 7th, 2014 alle 13:03
Agghiacciante episodio. Forse qualche studente sarà uscito dall’aula, e magari sarà tacciato di giustizialismo…. quel tizio è ancora sotto giudizio, dovrebbe avere le giuste cautele ma anche un atteggiamento più consono. Basso profilo, come dici tu, è espressione perfetta.
Su una cosa non sono d’accordo: ci sarà sempre chi pagherà le spese… Tu sei troppo ottimista. Nel caso in esame si spera di sì, e forse è già stato fatto da Costa Crociere. In generale, direi che non siamo un paese in cui si paga il giusto per le proprie responsabilità.
Sulla coincidenza con le previsioni economiche, condivido. Anche a me sembrano due facce della stessa medaglia. E se ho capito bene ciò che intendi, parlavi in modo generale e più profondo. Non entravano in gioco le parti, né Renzi,né Grillo, né altri.
Non so se la coincidenza sia sinistra, ma certamente ha valore simbolico.
Agosto 7th, 2014 alle 13:23
Dunque: in ingegneria meccanica il giunto cardanico, detto anche “giunto di Cardano”, è un quadrilatero articolato spaziale. Esso permette di trasmettere il moto tra due assi in rotazione i cui prolungamenti sono incidenti in un punto ed è dunque classificabile come un organo di trasmissione. La trasmissione cardanica è utilizzata in genere dove è necessaria la trasmissione di potenza tra due alberi non allineati e con distanza relativa variabile…
Agosto 7th, 2014 alle 13:31
La mia Italia nn è quella degli schettino(volutamente minuscolo perchè tale è l’uomo),
di quelli che credono che Ruby sia la nipote Mubarak, del Clown di Genova e nemmeno quella del Putto Fiorentino.La mia Italia è quella che ci hanno lasciato piena di valori e di dignità anche su sponde opposte i Berlinguer, gli Almirante e gli Spadolini.
In quell’italia c’era lavoro,sicurezza , sanità ma sopratutto in quell’Italia c’era una grandissima industra (con tutte le sue contraddizioni)che rappresentava un paese , che generava lavoro e sfornava Uomini ed era il nostro vanto nel mondo . Quell’industria si chiama Scuola pubblica oggi vituperata ed in via di smobilitazione senza rendersi conto che è la piu’ grande risorsa di ogni nazione e con essa si sono formate le menti che hanno fatto crescere e sviluppare il n/s paese dopo la guerra.
Cito volutamente la scuola nn perchè vi appartengo ma solo perchè penso a quei milioni di ragazzi ai quali è stato rubato il futro e agli altrettanti milioni di essi che nn hanno l’insegnamento che si meritano.
Forse sarebbe meglio diventare il ” Land mediterraneo” della Baviera ed essere governati da loro impedendo che per 20
anni un italiano entri in politica .
La ” Vespa ” va o rimane?
Conteviola
Agosto 7th, 2014 alle 13:56
Abbiamo ancora cinque-dieci anni di viveri.
Quando tra qualche anno i venti milioni di cinquantenni-sessantenni andranno in pensione lo Stato Italiano andrà in tilt e sarà la guerra civile.
Dopo ci saranno i forconi davvero, quelli veri, non quelli delle televisioni.
Con Renzi ce la giochiamo tutta.
Ma la situazione è come quello che deve recuperare un tre a zero.
Vedendo le ultime sedute parlamentari temo che stiano per farci il quattro a zero.
Confido in una cosa: gli Itagliani pur con il loro
“Metterloinculismoalprossimo” sanno sempre galleggiare.
Galleggeremo anche questa volta.
Sennò scusate, come si farebbe poi ad avere quaranta numeri davanti in fila al bancone dei telefonini e dei tablet come accade attualmente?
Immonda Bestia
I.B.
Agosto 7th, 2014 alle 14:06
Cazzarola, il sor Samoajoe ha fatto una domandina di perridere !
Già!
Ora che egli giustamente mi ci fa pensare…. o i grillini , i nuovi salvatori del mondo, o dove erano fino a poco tempo fa ?
Che…niente niente , votavan Silviuccio , Casini, Fassino (e Greganti) anche loro ?
Attendo offese.
Immonda curiosa Bestia
Agosto 7th, 2014 alle 14:35
Un post di David da 10 e lode su Schettino
Una brutta, bruttissima estate con ogni giorno qualcosa di assurdo che ti scoraggia per l’idiozia mista a cattiveria che ha preso il sopravvento.
@23 condivido la tua analisi
Se non mettono mano alla sperequazione possiamo anche chiudere ma trattasi di missione impossibile.
L’organo supremo del ns. Stato e’ la Corte Costituzionale.
Il 30 Luglio e’ stato eletto Presidente Tesauro 72 anni che andrà in pensione l’8 Novembre.
E’ l’ennesima nomina di un Presidente per pochi mesi in modo da consentire di andare in Pensione con il 20% in più di vitalizio.
E’ stato eletto non dai politici ma dagli stessi giudici della Corte che percepiscono uno stipendio 3 volte quello di un Giudice della Corte Suprema americana.
Se mettiamo mano ai “diritti anzi privilegi acquisiti” e la legge viene giudicata dalla Corte Costituzionale quale sarà l’esito?
Quando Tremonti inserì la tassa del 5% per gli stipendi pubblici sopra i 90.000 euro la Corte azzero’ il decreto e lo stesso sul contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro (giudicavano provvedimenti che li riguardavano su ricorsi fatti da magistrati stessi).
Agosto 7th, 2014 alle 14:57
Conteviola, quella generazione è quella che ha vissuto oltre le sue possibilità creando un debito mastodontico che è il nostro cappio al collo adesso e che ci costa quasi 100 miliardi di interessi l’anno.
Non ne andrei troppo fiero.
Sulla scuola ti do parzialmente ragione, ma attenzione, a quei tempi non esistevano due antagonisti come la televisione e internet, vere forme di captazione dell’attenzione dei nostri bambini e giovanotti.
Agosto 7th, 2014 alle 15:01
ma siamo sicuri che sia colpa solo degli schettino di turno e non di chi comanda davvero in ogni campo che,nascondendosi dietro questi mentecatti continua a fare affari spaventosi ad esempio pagare il personale delle navi da crociera nella valuta nazionale dell’inserviente o dei grossi gruppi industriali e bancari che si fanno paravento della nostra classe politica vendutasi per un paio di mutande o una collana per l’amante per arricchirsi spudoratamente ed allo stesso tempo farci diventare sempre più poveri e sopratutto piùignoranti.
Agosto 7th, 2014 alle 15:10
All’attenzione dell’esimio illustrissimo Dott.Prof. Piro Scafista
mi urge informarla che già da tempo delle talpe si aggirano segretamente nei nostri ambienti universitari spacciandosi per ordinari del corso di specializzazione in Etologia dei Vertebrati Amnioti Omeotermi
approfittando della loro attitudine e predisposizione alla vita ipogea e collaborando in maniera serrata per organizzazioni eversive finalizzate allo spionaggio accademico sono riuscite nel subdolo intento di convincere (dopo accurata narcotizzazione coatta raggiunta con dosi abnormi di barbiturici ed alcool)il nostro Magnifico Rettore Cazzofai Senoncelafai ad accettare l’incontro didattico con seguente Lectio Magistralis dell’esimio Prof. Schettino all’interno della nostra prestigiosa Aula Magna
costernato e fermamente pronto a firmare in calce il mio assenso per denunciare il vile avvenimento che getta tale vergognosa ombra sulla credibilità e la notorietà del nostro ateneo ottenuta e certificata nel tempo attraverso l’intensa attività di didattica e di ricerca prodotta da eccelsi intellettuali che lei stesso merita di rappresentare,la saluto cordialmente rammentandole però che la sua prolungata assenza per ferie dall’ambito universitario sta determinando l’insorgere di preoccupanti segnali di lassismo ed eccessivo permissivismo che mettono in serio pericolo la permanenza del nostro ateneo nella toplist dell’Academic Ranking of World Universities
con l’animo in totale Baraonda per l’accaduto la saluto affettuosamente e torno al mio corso sui Rettili Lepidosauri Squamati
ps pensi che giorni fa ho sventato un seminario universitario sul tema “Disciplina e imparzialità della classe arbitrale”
avevano chiamato in qualità di relatore un arbitro norvegese mi pare si chiamasse ovrebo o qualcosa di simile…..
Agosto 7th, 2014 alle 15:23
Paese distrutto moralmente e culturalmente. Che tristezza! Nonostante tutti i difetti gli Italiani erano un bel popolo, in trent’anni sono diventati una manica di rimbambiti materialisti.
Anche gli altri paesi europei son messi maluccio ma noi siamo veramente a fondo corsa.
Quanta gente ci sarà in Italia che in tutto un anno non apre manco un libro per leggere una pagina? Io credo che sono la maggior parte!
Goya diceva: “Il sonno della ragione genera mostri.” ed é una verità sacrosanta.
Agosto 7th, 2014 alle 15:29
A me ha disgustato moltissimo (ma vedo che nessuno ne parla9)che il sg. Ecclestone abbia pagato 75 milion idi euro per insabbiare(lo chiamano patteggiamento) il suo reato di corruzione, complici i giudici tedeschi, che schifo!
Agosto 7th, 2014 alle 15:47
sofri come bibliotecario a Pisa andava bene?
Schettino fa parte della normalità che avete voluto spendendo pure 2 euro.
Haaaaaa povera la mia Italia.
A leggere il 90% dei post viene da chiedersi se davvero questo blog debba essere preso da esempio per futuri governi, tutti che hanno pagato le tasse fino all’ultimo centesimo, tutti che hanno lavorato sudando sangue per 30 anni, tutti che sono moralmente e eticamente perfetti.
Sapete che siete voi? Siete dei gran bugiardi, e avete moltissime colpe, e lo sapete, ma vi dovete sciacquare l’anima, e quel che è peggio è che vi basta scrivere un post der cazzo su un blog per farlo.
E’ colpa di Berlusconi, è colpa di Grillo………e’ colpa nostra, anzi, più vostra.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 7th, 2014 alle 15:52
Di cosa vi lamentate,razza di ingrati?
Abbiamo il grande fratello,o l’isola dei famosi per i più esigenti…i culi di letterine,veline,zoccoline e quant’altro ad allietare i palati più fini…
e poi abbiamo il calcio…ahhh il calcio italico…orgoglio nazionale…con il nostro campione più rappresentativo,balotelli (con la B volutamente minuscola) che ci solazza con i suoi show in campo e fuori…
Abbiamo perfino il tozzo di pane per tirare a campare…di cosa vi lamentate,razza di ingrati????
Agosto 7th, 2014 alle 16:03
ConteViola, acciserbola a te, un mi fare stare in pensiero ; che sai della Vespa?
Ps. Sullo studio e sulla scuola ti do ragione da vendere.
E sull’universita’ se c’e’ verso, te ne do ancora di più di ragione , visto che hai fatto laureare i tuoi figli e conosci perfettamente l’andazzo italico.
Ma mica solo la scuola.
Un mio vicino di ombrellone si è dovuto aasentare un giorno per andare ad un processo a Napoli. (Lavora in polizia, ha fatto un arresto ed ed è stato concocato alla sede di pertinenza del reato)
Sai cosa ci ha raccontato?
Che non avevano soldi per la trasferta e che ha sovuto anticiipare lui , con indennizzo tra diversi mesi.
Ma aspetta, non finisce qui.
Tempo addietro ci racconto’ che avevano acoetato un pentito pet un programma di sicurezza.
Allora; ai due agenti hanno dato il pasto da dixiotto euro, al pentito da trenta euro.
Ganzo eh!
E ae non ti annoio ti metto anche questo carico:
Al suo commissariato (non ti posso dire quale)
hanno assegnato quattro nuove volanti.
Mica le Alfa 159 sai!
Le Bravo.
In compenso mi dice che fanno gli inaeguimenti meglio perché di coda son più leggere, e tirando il freno a mano con il punta tacco in derapata invertan la macchina in tre metri. , cosa che con la ALFA 159 non posson fare perché ha la perfetta suddivisione deipesi sui due assi ed essendo troppo basse spesso spaccano ogni cosa.
Via, ormai senri anche questa: hanno avuto l’oerdine di fare la prova del palloncino solo nei casi più eclatanti perché non gli passano più i boccagli sterili, e ai positivi, invece che riprovare dopo cinque minuti come da regolamento, gli rifanno la prova dopo un’ora di fermo, nella speranza che i valori siano rientrati e non debbano portargli all-ospedale pwr fargli la prova anti-oppiacei.
Sai perché?
Perché di notte negli ospedale il personale spesso non è di turno e la convocazione in sede, oltre all’analisi allo stato costa uno stonfo.
Questo è l’andamento delle nostre forze dell’oedine in uno dei commissariati più grandi di Itaglia.
Ciao Conte, è sempre un piacere, scusa se ti ho annoiato.
Con simpatia e stima
Antonello
Agosto 7th, 2014 alle 16:05
Scusate la grammatica scrivo dalla tastiwra di un telefanino
Agosto 7th, 2014 alle 16:12
Come la penso su questo pseudo paese l’ho scritto dopo la gita romana del 3 maggio….
A questo punto, dato che l’economia è in mano ai tedeschi e il lavoro ai cinesi, Germania e Cina decidano chi è il nostro nuovo padrone, così la facciamo finita con questa farsa. Non che ci sia molto da scegliere, ma ricordo che siamo al terzo governo non scelto dai cittadini, e l’ultimo scelto era del berluska! Di sicuro non saranno peggio di questa teppa ( e lì, con metodi diversi, le regole le fanno rispettare…)
Agosto 7th, 2014 alle 16:15
Certo Immonda, uno che gl’ha votato un uomo per ogni stagione come te può saperlo meglio di chiunque altro! Sicuramente tu c’hai coraggio a fare simili provocazioni o forse come per altro hai scritto non aspetti altro che gli insulti della gente e, francamente te li meriti tutti. Ma se ti garba…
Agosto 7th, 2014 alle 16:38
Io guardo al mio orticello, la povera Prato, che aveva fatto fortuna con l’inventiva, l’arte di arrangiarsi, la voglia di lavorare e, perchè no, un po’ di sana furbizia.
Oggi quali di queste caratteristiche vedete nei giovani italiani? Si cerca ogni modo possibile per campare di rendita, e se le cose vanno male è sempre colpa di altri, quando il governo, quando gli immigrati, quando i padroni, quando il Padreterno.
Questo clima di sfiducia e apatia generale sta uccidendo l’unico vantaggio concorrenziale che avevamo rispetto al resto del mondo, cioè l’estro. Non possiamo competere con i teutonici o gli americani per efficienza, non possiamo competere con i cinesi per quantità di lavoro, ma possiamo a dobbiamo avere qualcosa in più rispetto a loro: il senso pratico e artistico, che ci devono far distinguere.
Se non ritroviamo questo non abbiamo speranza di risollevarci, saremo sempre al traino delle economie più forti.
Abbiamo un patrimonio culturale, storico e artistico che dovrebbe essere il nostro petrolio, e invece cade a pezzi, così come vanno a morire i settori artigiani dove i vecchi non sanno a chi trasmettere il proprio sapere.
Cerchiamo allora di dare un incentivo ai giovani che avrebbero la buona volontà per fare qualcosa, e una bella scossa alle chiappe a quelli che stanno in poltrona. Solo le nuove generazioni possono far ripartire l’economia, altrimenti, come dice l’immonda, fra qualche anno finiremo i risparmi dei nostri genitori e nonni, e allora sì che saranno cavoli amari.
Per me l’unica parola d’ordine è il lavoro, non mi stancherò mai di dirlo, ma non il lavoro inteso come seggiola sotto al culo a tempo indeterminato, ma il lavoro che gratifica e comporta sacrifici ma anche soddisfazioni.
Caro Renzi, più che 80 euro in busta ai tuoi elettori dovresti dare secondo me un bel taglio ai costi del lavoro, e una bella semplificazione burocratica, vera e non sulla carta. Quando farai questo avrai il mio plauso e anche il mio voto. Fino ad allora, per me tu rimani un parolaio come gli altri.
Filippo da Prao
Agosto 7th, 2014 alle 17:06
Noto che i maggiori sostenitori post-vittoria elettorale di Renzi per lo più tacciono.
Tutti al mare con gli 80 eurini? Oppure a caccia di gufi?
Agosto 7th, 2014 alle 17:11
Leggetevi questa.
Roba da non credere.
ilrestodelcarlino.it/bologna/trova-casa-occupata-serratura-cambiata-1.106386
Agosto 7th, 2014 alle 17:34
All’egregio signore del post 82
Amico caro,
Invece di offendermi costanemente e comunquemente come stai facendo da mesi
(senza neanche firmarti) perché non risponxi alla domanda che ho posto :
Ovvero:
Voi gentili amici grillini, prima che nascesse questo benedetto movimento 5 S , cosa votavate?
Siete sicuri di non aver partecipato anche voi, vostro malgrado all’attuale sfascio morale e materiale della società ?
No, foppeddire, perché conosco svariati ex berlusconiani , ex PDS, ex margheritisti, ex ulivisti ex Dipietristi che credevano (in perfetta buona fede, ci mancherebbe) che avevano imboccato il partito giusto che avrebbe salvato l’Italia.
Ecco, invece di offendermi, come sua consuetudine, voglia dibattere su questo tema.
Altrimenti, se continua solo ad offendermi , lei non è credibile.
Buone cose
Immonda bestia
Agosto 7th, 2014 alle 17:34
Per conteviola post 68
Io sono figlio di una professoressa di italiano che mi bacchettava ogni volta che sbagliavo un congiuntivo, e provo sempre un po’ di ribrezzo nel vedere ragazzotti che si scrivono su internet o sul cellulare con un linguaggio che con la nostra lingua non ha niente a che vedere. E questo è solo un esempio dell’ignoranza che regna fra le nuove generazioni. Nessuno che sappia parlare decentemente l’inglese o altre lingue straniere, per non parlare poi delle materie scientifiche.
Da anni poi si parla di introdurre l’apprendistato per lo studio/lavoro, che potrebbe servire a insegnare un mestiere e inserire nel mondo del lavoro i giovani che non vogliono proseguire gli studi.
Per la precisione esiste nel nostro ordinamento dal 2003, quando fu emanata la legge Biagi: peccato però che non si mai partito, e ancora oggi non abbiamo uno straccio di istruzione professionale!
Devi ammettere però che tutto questo è anche figlio del garantismo scaturito dalle lotte sociali e sindacali del ’68 e degli anni settanta, che ci costringe a mantenere in forza insegnanti e personale del tutto impreparato, privando il settore scolastico di un giusto ricambio qualitativo e generazionale.
Ad ogni modo, uno Stato che si rispetti dovrebbe prima di tutto tutelare il patrimonio nazionale, inteso non solo come beni pubblici ma anche e soprattutto come identità culturale, e questo aspetto in particolare è stato trascurato per decenni, anche come dici te a causa di un disinteresse cronico nei confronti dell’istruzione.
Filippo da Prao
Agosto 7th, 2014 alle 17:50
@Conteviola 68:
All’epoca dei Berlinguer, degli Almirante e degli Spadolini (per non dire di tutto l’organigramma DC) ci son state anche diverse stragi di stato (a tutt’oggi senza colpevoli) e qualche tentativo di golpe…
Agosto 7th, 2014 alle 17:58
Qualcuno ha messo in giro l’argomento “scuola”.
Ora v’assistemo io, dall’alto delle scuole inferiori dei miei figli e dell’università mia e di mia moglie.
Le scuole inferiori hanno una caratteristica fissa ed una variabile: la caratteristica fissa è che la scuola inferiore – elementare e media – è fatta per gli adulti e non per gli alunni.
Nella scuola inferiore, tutto ruota intorno alle esigenze dei bidelli (che non devono pulire più), degli insegnanti (che devono lavorare il meno possibile, con giorno libero accluso, due ore al giorno di insegnamento, riunioni durante l’orario scolastico, tre mesi di vacanza, orari di ricevimento fiscali neanche fossero neurochirurghi, un giorno di riposo ogni due di festa, settimane perse a Natale ed a Pasqua con rincorsone finale da maggio al 15 giugno per recuperare il programma. Verifiche INVALSI regolarmente toppate anche dal miglior studente della classe), persino delle mense scolastiche (la scuola inizia a settembre ma la mensa apre a novembre).
Agli alunni ci si pensa nei ritagli di tempo: l’importante è che ci siano le ripetizioni da fare al nero per racimolare i soldi delle vacanze, ovviamente di tre mesi perché altrimenti scoppia la rivolta fra gestori degli impianti balneari che reclamano il gregge da mungere quando tocca a loro.
La caratteristica variabile è data dalla qualità dell’insegnamento: piuttosto alta nelle scuole elementari, assai variabile nelle scuole medie.
Tralascio le scuole superiori, le ho fatte il secolo scorso e non ho notizie fresche ma vi farò sapere presto.
Capitolo Università: altro specchio dell’Italia uscita dagli anni ’60.
L’istruzione universitaria è paragonabile all’invasione extracomunitaria.
Siccome nelle scuole superiori italiane si deve essere tutti promossi, arrivano orde di ragazzi a premere sugli atenei; si cerca pertanto di rendere gestibile l’accoglienza con gli esami di accesso che non sono esami di accesso bensì tentativi di sbarramento con mine antiuomo.
Nelle università umanistiche, il 70% abbondante è lì per fare salotto: interesse per la materia zero, quel popolo si divide soltanto in base alle risorse economiche di chi riesce a resistere di più – magari fuori sede – senza fare una mazza.
Tanto è vero che ai primi esami ci sono 200 candidati ed agli ultimi dieci; alcune università o, meglio, alcune sedi universitarie sono autentici covi terroristici dove senti gente che, non avendo niente da fare tutto il giorno o nessuno a casa cui rendere conto degli esami sostenuti o entrambe le cose, passa il tempo a progettare la sovversione dello Stato.
Tutti quelli che ho sentito all’Università progettare la rivoluzione proletaria li ho ritrovati poi a lavorare chi in Prefettura, chi alla Provincia e chi in Comune, magari all’Assessorato del dolce far niente delle politiche agricole su Marte.
Un pochino diverso il discorso alle Università scientifiche: lì, dopo lo sterminio iniziale è la dura materia a fare la selezione, salvo poi rendersi conto che la selezione vera avviene alla fine quando insieme alla laurea consegnano il visto per l’espatrio.
Per Immonda.
La situazione delle forze dell’ordine è esattamente quella che hai descritto.
Posso aggiungere le seguenti perle:
1.) per anni un Nucleo di polizia tributaria di una certa provincia italiana non aveva la carta per la fotocopiatrice. Per gli incombenti d’ufficio si servivano di un negozio di fronte il quale si è così garantita l’immunità da verifiche fiscali a vita.
2.) in un piccolo Commissariato di paese gli uffici si rubano la carta per stampante gli uni con gli altri. Dovresti soltanto vedere dove si nascondono le risme ….
3.) un nucleo di polizia penitenziaria addetto alla scorta di un detenuto resta con il furgone senza gasolio nel mezzo di un mercato rionale. Il caposcorta dimostra documenti alla mano di aver fatto il pieno appena mezzora prima; non si capisce ancora che fine abbia fatto il gasolio. In compenso, il detenuto è stato portato in Tribunale a piedi ed ammanettato lungo tutto il mercato di fronte a tutti, facendosi largo a spintoni fra donne, bambini e mendicanti.
4.) in una piccola Stazione dei Carabinieri i computer sono tutti di proprietà degli agenti; non funzionando il fax da una vita, i documenti arrivano via mail nella speranza che qualcuno sappia aprire una posta elettronica, scaricarla, stampare il file e metterlo nel fascicolo giusto;
5.) un ufficio locale della Squadra mobile fanno servizio con le auto private. Le autocivetta sono così vecchie che quando girano sono più riconoscibili di quelle con i colori di istituto. Quella Squadra mobile può fare gasolio soltanto ad un distributore in tutta la provincia perché è l’unico che accetta di riscuotere a babbo morto.
Se chiude lui, la squadra diventa immobile.
Agosto 7th, 2014 alle 18:30
fuori tema completamente
ho sentito Sconcerti dire che in società ci sono due linee di pensiero su Cuadrado, chi lo vuole vendere per sistemare la squadra, chi lo vuol tenere
Ecco per quanto conti, zero direi, la mia opinione, io sono per vendere e sistemare la squadra, so di essere in nettissima minoranza, ma realmente penso (sicuramente sbagliando) che vendere Savic da un punto di vista di equilibrio tattico, sia molto più negativo che vendere Cuadrado
poi va da se che se i soldi delle cessioni non si investono bene il mio discorso perde di valore
Agosto 7th, 2014 alle 18:30
X immonda, io che oggi voto 5 stelle nonvito nessuno dei succitati da 10 anni, l’ultimo che ho votato e’ stato prodi nel 2001, da tempo immemorabile sostengo che purtroppo questo paese ha bisogno di una crisi di sistema irreversibile per cambiare perche’ troppi e troppo incistati sono i privilegi… Il tempo credo che mi stia dando ragione…
Agosto 7th, 2014 alle 18:36
Per GallenoViola post 77
Questa volta ti do ragione.
Sono anch’io convinto che tanti “puritani” che scrivono anche su questo blog, se ne avessero l’occasione, ruberebbero al pari dei nostri politicanti, se non di più. Come la maggior parte degli itagliani. Forse anch’io non disdegnerei qualche soldo extra, chissà…di fatto non ne ho mai avuto l’occasione, e l’occasione, si sa, fa l’uomo ladro.
E’ un po’ come quelli che si incazzano coi Della Valle perchè non spendono, e se fossero al loro posto probabilmente cercherebbero solo di far quattrini.
Purtroppo l’ipocrisia regna sovrana, e il buonsenso, il realismo e il contegno, nell’era di internet, sono cosa rara.
Io più della corruzione e del mal costume rimprovero alla nostra classe dirigente l’assoluta e totale impreparazione; uno che sa fare il suo mestiere, anche se disonesto, potrei anche tollerarlo, ma questa massa di inetti mangiapane a ufo mi fa schifo e basta.
Filippo da Prao
Agosto 7th, 2014 alle 18:50
Maladetto Toscano, hai fatto una descrizione universitaria che è una foto da trenta milioni di pixel.
Una volta accompagnai mia figlia per l’iscrizione alla sede di medicina di viale Morgagni.
Mentre aspetto girello attorno.
Marianna cane, proprio davanti al salone d’entrata c’era una grande bacheca con tutte le attività dei gruppi universitari.
Pareva d’essere a Mosca negli anni d’Oro del PCUS.
Le tavole rotonde, i forum, gli attivi, e una terminologia che nemmen nel 68 usava Lotta Continua.
Ma il bello è che tra dieci anni non si ricorderanno niente di tutto ciò e vivranno con pensieri, parole e azioni a dir poco all’opposto.
Tanto, si nasce sempre incendiari e si muore sempre pompieri.
Lo scopriranno vivendo.
Immondo
Agosto 7th, 2014 alle 18:51
Simone, grazie per la risposta.
Finalmente un po di educazione e di dialogo .
Agosto 7th, 2014 alle 18:55
Ho visto un Re …
un re che piangeva, seduto sulla sella
piangeva tante lacrime
ma tante che
bagnava anche il cavallo
…
‘ché l’imperatore gli ha portato via
un bel castello
di 32 che lui ce n’ha
…
povero Re!
Io non mi riconosco in Renzi, anche se l’ho votato
Non mi riconosco in Grillo e Casaleggio (quest’ultimo poi mi dà i brividi)
Non mi riconosco in Napolitano, non per la persona in sé, ma perché alla sua età si fanno altre cose …
Non mi riconosco nei senatori, che con la scusa dei contrappesi (autoritarismo? ma quando mai, siamo un popolo di menefreghisti, le autorità ci fanno un baffo!) difendono la loro poltrona.
Non mi riconosco in questa Europa, culla della civiltà occidentale e ancora schiava delle guerre di bottega.
Eppure siamo tutti Umanità, TUTTI, perfino Schettino, con le sue vigliaccherie e il suo guadagnarci sopra (ma se lo fa è perché gli viene permesso, voi non lo fareste?).
Scrolliamoci di dosso le diversità, le fazioni, gli odi meschini di false appartenenze e remiamo tutti insieme verso la giusta meta, travolgendo i rifiuti a cui abbiamo delegato di rappresentarci.
Altrimenti …
Noi villan …
e sempre allegri bisogna stare
‘ché il nostro piangere fa male al Re
fa male al ricco e al cardinale
diventa tristi se noi piangiam ..
Agosto 7th, 2014 alle 19:07
Caro ( si fa per dire ) Immonda, innanzi tutto non capisco la relazione colpevole che ci può essere tra cosa uno ha votato uno in precedenza e cosa vota ora. Mio suocero, cara persona che stimo, ha sempre, che io sappia, sostenuto silviuccio, e l’ha fatto in buona fede, come dici te: non vedo perché dovrebbe essere corresponsabile del declino del paese. Ha cambiato successivamente idea votando M5S, credo un po’ spinto dalla rabbia. Le persone formato banderuola non le sopporto, che poi si mascherano dietro la frase fatta “chi non cambia idea è uno stupido”e che poi vanno addirittura a rinfacciare che hanno vinto loro, votando il potente di turno, quasi fosse una partita di calcio. Dal canto mio il mio primo voto l’ho dato a Prodi, nell’ingenuità dei 18 anni e forse ancora dal disinteresse di ciò che la politica rappresenta, se non ricordo male intorno al 2000, dopodiché ho sempre annullato la scheda perché non mi sentivo rappresentato. Contento? Mi dispiace se ti senti offeso ma i post provocatori senza il benché minimo valore intrinseco si portano dietro poco rispetto da parte mia.
Agosto 7th, 2014 alle 19:32
ah, i Pacciani,
che brava persona che l’era…
Agosto 7th, 2014 alle 19:44
la disonestà la corruzione il malaffare in questo paese del c…o valgono più dei titoli di studio.
sarebbe anche l’ora di dire basta.
schettino uguale tavecchio uguale Berlusconi con il quale si riscrivono anche le leggi costituzionali.
sarebbe come se riina riscrivesse la legge sulla giustizia.
toccheremo mai il fondo ?
Agosto 7th, 2014 alle 20:34
Caro David,
i fiorentini sono noti per aver fatto diventare Senatore un individuo come VCG , ancora oggi colpevolmente difeso da uno sparuto gruppetto di tifosi, per cui non mi stupisce che ancora si creda ad un parolaio come STAISERENOENRICO . Comunque vedo che i suoi sostenitori stanno calando in modo deciso anche su questo blog, e tra i giornali che scrivono sotto la sua dettatura c’è rimasta solo La Nazione. Non sono assolutamente grillino, ma ti assicuro che se non fosse per il buffone ed il capellone ….. Votare PD significa votare Renzi, e di conseguenza dover subire gente come la Boldrini, la Kyenge , la Finocchiaro, l’ ex rottamato D’Alema , Marino ecc.ecc.
Attualmente nessun politico riscuote la mia simpatia, se me ne proponi uno gli trovo subito una decina di magagne !
FORZA VIOLA sempre e comunque
Agosto 7th, 2014 alle 20:36
pregasi il dottoR piroscafista, di mettersi in contatto con noi.
abbiamo provato a chiamarlo tramite la ns invenzione, ma nn abbiamo ricevuto risposta.
Agosto 7th, 2014 alle 21:06
La Concordia e Schettino sono l’emblema dell’Italia: una nazione potenzialmente meravigliosa con delle merde di condottieri!
Risultato: naufragio epocale, nessun colpevole, anzi i responsabili che girano feste trombando allegramente fior di puttane, che siedono in posti proibiti a chi avrebbe il merito di esservi, che legiferano, e via discorrendo.
Mi aspetto la Franzoni a tenere corsi sulla gestione della prima infanzia!
Continuate a votare PDL e PD!
Agosto 7th, 2014 alle 21:30
Un presidente del consiglio normale avrebbe fatto un comunicato stampa annunciando l’immediata apertura di un inchiesta da parte del
Ministri dell’istruzione, la sospensione immediata di ogni qualsivoglia finanziamento alla suddetta università e la costituzione del governo (in nome e per conto del popolo italiano) come parte civile in una causa contro l’idiozia del rettore e compagnia cantante (magari se possibile con licenziamento per giusta causa, piu giusta di cosi un si pole!!!, e blocco degli stipendi)….
Ma lui e l’uomo del faaaare….
Baciare…
Lettera o testamento?
Agosto 7th, 2014 alle 21:42
Non mi stupirei di vedere alle prossime elezioni Schettino candidato ed eletto in Parlamento; questa è l’Italia, più sei “perseguitato” dalla giustizia e più sei una celebrità, inseguita da tutto e da tutti. E meno male che l’Università dovrebbe essere la massima espressione dell’istruzione…
Agosto 7th, 2014 alle 21:44
Caro Davide, come darti torto?
Un Paese come il nostro, dalle mille potenzialità ridotto ad essere lo zimbello d’Europa per personaggi che da 30 anni si atteggiano con lo stesso stile di Schettino.
A chi si lamenta di Renzi ricordo che la coperta è corta e se ti dà da una parte gioco forza ti deve levare dall’altra.
Solo con un’economia forte e in crescita potremmo fare cose degne di nota. Ma mi risulta che l’Italia sia a pezzi da almeno 14 anni.. grazie alle politiche di lunga veduta del signor bunga bunga.
Ad ogni modo dopo 34 anni passati fra Prato e Firenze ho deciso di emigrare. Adesso vivo e lavoro in Scozia. Un piccolo paese di 5 milioni di abitanti, con poche risorse a parte lo whisky, le pecore e quel pò di petrolio che gli rimane, ma dove le persone si fermano davanti alle strisce pedonali,rispettano i limiti di velocità, fanno la raccolta differenziata e soprattutto pagano le tasse!
Insomma la ricetta è molto semplice: dignità e rispetto delle regole. Con questi semplici ingredienti tengono a galla la baracca..pensate che qua da me ad Aberdeen c’è l’1% di disoccupazione! Eppure vi assicuro che non sono dei geni o dei marziani.
Sta a noi svegliarci, civilizzarci e modernizzarci.
Agosto 7th, 2014 alle 23:11
Oh capitano, mio capitano …… ma vaffanc…
Agosto 7th, 2014 alle 23:34
Ad Alex 1950
Leo parla di Tavecchio in toni pessimi, come titto noi abbiamo fatto giorni addietro.
Eppure, il miglior giornalista italiano , Vittorio Feltri ieri sulle pagine del Giornale lo ha rimessp a cavallo, e ha stroncato la falsa ipocrisia dell’ondata di sdegno riversata dai social forum e affini.
Insomma, per farla breve, alla fine dell’articolo di Feltri, il sor Tavecchio ha detto quello che pensano gli italiani veraci ed onesti dentro chi l’ha criticato e’ invece un falso e maleducato moralista.
Sarebbbe bello che i più curiosi andassero a leggere quell’articolo
——————
A Marco s.
Insomma dopo il tuo ex amico Prodi ora il mondo lo cambia Grillo ehhh???
Risentiamoci tra dieci anni.
Non ci perdiamo di vista mi raccomando.
Un’altra cosa.
Uno che ha un’idea diversa da te , non lo devi definire “provocatore indegno di rispetto e senza idee intrinseche”
Lo devi definire uno che non la pensa come te e basta, senza offenderlo ma argomentandogli le tue ragioni.
Sennò anche di ragione ti farai sempre torto.
Te lo dico per il tuo bene, visto che per età tu potresti essere mio figliolo.
Ciao caro, ripensa a quel che ti ho detto e se vupoi riscrivimi pure.
Per te ci sarò sempre.
Immonda Bestia
Agosto 7th, 2014 alle 23:45
Prof. Dott. Violetviper,
La ringrazio per l’incondizionato appoggio alla mozione anti Schettino, del quale non ho, peraltro, mai dubitato.
Con l’apposizione della Sua prestigiosa firma, Lei ci consente di presentare al mondo un documento di inestimabile valenza, dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno,
Mi compiaccio con me stesso, con una punta di malcelato orgoglio, quando rimembro quel plumbeo pomeriggio in cui, nella segreteria dell’Ateneo, a le cinco de la tarde, davanti a un gustoso carcade’, sussurrai il Suo nome al Magnifico Rettore.
Eccellenza dissi, Violetviper e’ il miglior giovane Accademico che abbia mai visto nella mia lunga carriera; senza dubbio il piu’ meritevole di assurgere alla Cattedra.
Cosi’ fu, ed ora i fatti mi stanno sempre piu’ dando ragione.
I Suoi mirabili ultimi studi, e pubblicazioni scientifiche di assoluto valore internazionale, dimostrano al mondo intero quanto quella scelta fu benedetta dal Signore.
L’ultimo Suo intervento per scongiurare l’invasione del nostro amatissimo Ateneo da rappresentanti di popolazioni barbariche seguaci di Odino e di Platini, merita il plauso mio e di tutto il consesso Magistrale.
Rallegrandomi ancora per la Sua gentile adesione, La saluto con Accademico e casto bacio.
p.s.
A riguardo delle ferie, volevo informarLa che, al momento, cosi’ da arrotondare il magro stipendio di insegnante, sto recuperando temporaneamente l’antico mestiere tramandatomi da intere generazioni di Scafista. Sto intrattenendo rapporti con le popolazioni magrebine e dell’Africa sub-sahariana che, avvalendosi dei miei servigi, desiderano visitare la Sicilia, ospiti di strutture ricettive di alto livello, site in luoghi naturalistici e di alto interesse culturale.
La splendida Pantelleria, detta anche l’isola dei Capperi, ma anche l’assolata Pozzallo, e Porto Empedloce con il suo famoso, omonimo Teatro.
Non disdegno anche visite guidate alle coste Crotonesi, e la vecchia, cara, rotta verso il Canale d’Otranto che ha riempito, ormai molti e molti anni orsono, le mie giornate giovanili, a contatto con la generosa etnia Albanese, il cui ricordo ancor mi molce il cuore.
Prof. Dott. Piro Scafista dal Mar Mediterraneo.
Agosto 7th, 2014 alle 23:57
freakantoni diceva: toccato il fondo ..comincio a scavare!
se può consolare l’italia è l’avanguardia; lo sfacelo che noi stiamo sperimentando presto o tardi toccherà tutti.
si tratta del modello ultra-capitalistico che tanto osteggiavano, pur da differenti posizioni ma con ugual veemenza, gente come pasolini, montanelli, evola.
poiché c’è poco da fare: a furia di mangiare spazzatura, spazzatura diventiamo (certo, gli scandinavi o gli olandesi ci metteranno un po’ più di noi..). però il mondo intero si è infilato in un imbuto, una strada senza uscita in cui per mille questioni storiche e culturali noi siamo solo qualche passo avanti agli altri.
del resto se un’università è costretta a farsi pubblicità per far quadrare il bilancio, è già eticamente scusata dall’aver proposto un personaggio impresentabile come schettino. la trappola della necessità dei soldi è già scattata: il fine giustifica i mezzi scrisse machiavelli che non a caso era italico; andreotti la pensava certo alla stessa maniera.
con gli introiti di uno schettino si possono donare borse di studio per i meno abbienti così come con le telenovelas si da lavoro a migliaia di maestranze; potrei continuare a lungo: il fine del capitalismo giustifica i mezzi ma rende l’uomo che li persegue un autentico mostro
Agosto 8th, 2014 alle 00:22
Ho lavorato in un’azienda che operava nel settore impiantistico che venne regalata dall’IRI ad un privato. Al contrario di quello che si sente in giro, era una vera e propria macchina da soldi; non credete alla favola che tutto quello che era parastatale fosse un buco nero, c’erano vere e proprie eccellenze unite a schifezze e fare di tutta un’erba un fascio vuol dire ragionare per luoghi comuni. Sta di fatto che dopo una decina di anni fallì per i magheggi finanziari dei nuovi proprietari. Nel frattempo i dirigenti si erano moltiplicati da poche unità in una cinquantina con stipendi da centinaia di milioni. Venne trovato un nuovo compratore che pretese come condizione all’acquisto una cura dimagrante massiccia; in parole povere occorreva ridurre il personale da circa cinquecento persone ad un centinaio. La cosa venne fatta ed alla fine rimanemmo cinquanta impiegati; a me andò di culo perché stavo lavorando su una grossa commessa e cinquanta dirigenti, avete capito bene; i responsabili diretti di quella porcheria rimasero al loro posto! Così stanno le cose in questo paese di merda!
Agosto 8th, 2014 alle 00:35
Galleno viola e, filippo da prao. E vero, che l’occasione fa l’uomo ladro e che l’ipocrisia regna sovrana, ma ognuno risponde di se stesso. Ed io non sono né ipocrita né disonesto. Non che me ne faccia un merito od un vanto. Son nato così. O meglio cosi mi han cresciuto i miei genitori. Questa è la mia natura. È vero, il lavoratore dipendende è obbligato a pagare le tasse, non ha scappatoie. Però può fare il doppio lavoro al nero, può prendere mazzette per agevolare una pratica, può far avere deimsoldi a, chi non ne ha diritto per ricevere favori al momento opportuno. Più semplicemente può Ieccare il culo al capo per far carriera..io non ho molto da lasciare ai miei figli, ma di una cosa possono essere sicuri. Hanno un padre onesto, che quel poco che ha lo ha ottenuto senza ruffianerie, ne raccomandazioni, ne scorciatoie. Non che ci sia niente di cui andare fiero, dovrebbe essere la normalità. Ma oggi si passa da bischeri se si dicono queste cose. Perciò scusate, ma io da questo merdaio italiota mi ci tolgo.
Agosto 8th, 2014 alle 06:53
Non c’è assolutamente da meravigliarsi.
Schettino incarna lo spirito degli italiani e, quindi, celebrità e visibilità sono assicicurate.
Aspettiacemelo protagonisti di un reality.
Per questo paese, la via del declino morale ed economico è irreversibile.
Agosto 8th, 2014 alle 08:18
Ciao David, spero lo pubblicherai, e spero che gli indignati lo leggano fino in fondo..è tratto da Wired, e per me è un grande articolo.
Saluti Gianluca.
——
Comincia tutto da una notizia data male: Schettino tiene una lezione magistrale all’Università di Roma sul tema della gestione del panico.
Poi – mi direte – è stata corretta. Non conta, conta la prima parola, il primo flash che abbaglia gli occhi. Conta che quella notizia data male toglieva al fatto il suo contesto, che è tutto, quando si dà una notizia: posso correre con una borsa in mano, ma se non scrivi che sto perdendo il treno, qualcuno mi prenderà per scippatore.
Forse andava detto che in un master – settanta-ottanta partecipanti, non una lezione pubblica, in questo caso gli studenti pagano per specializzarsi – erano previsti “case studies”, con la partecipazione dei protagonisti: quindi se c’era, per dire, da parlare di spie, ci sarebbe stata una spia. Forse andava detto che quel Master non si svolgeva “alla Sapienza” ma altrove. Che era una testimonianza di sette (quindici secondo altri) minuti, non una lezione, e poiché si studiano i casi concreti, è stato chiamato a parlare un uomo che ha vissuto un situazione limite. Ben conoscendo tutti, studenti e docenti, che quella sarebbe stata una “testimonianza di parte”. Insomma assoluto buon senso.
La pagina del Master era su Facebook, ma nessuno, prima di fare un titolo o sparare uno sms, l’ha letta. Eppure se a un fatto tu togli il contesto, ne distruggi la “logica”. E su quel fatto senza contesto, la gente giudicherà male.
Anni fa, Umberto Eco scrisse un saggio di grande forza sul caso Braibanti (Nel volume “Sotto il Nome di plagio”). Fermiamoci un attimo su quel “fatto”.
Il filosofo ed entomologo Aldo Braibanti ebbe un processo per “plagio”: era andato a vivere con un ragazzo di vent’anni, all’epoca minore età. Un processo che la sinistra dell’epoca, non tutta (il Pci poco, in fin dei conti era una “storia di froci”) combatté duramente. Vi vedeva, quella sinistra, la manipolazione di prove e informazioni tese e condannare già prima della sentenza attraverso lo “stigma”. Erano gli anni ’60 e Umberto Eco, per dimostrare la follia di quel modo di procedere, scrisse una descrizione del contenuto del suo cassetto, il cassetto della sua scrivania, ma in prosa carabinieresca. Dimostrò alla perfezione che, se descrivi “in chiave criminale” un normale cassetto di scrivania, il titolare di quel tavolo dovrà essere arrestato per gravi sospetti.
E quindi “Lectio Magistralis” è rimasta e quel concetto ha dato l’imprinting a tutta la conversazione successiva. Soprattutto perché ci si è messa l’Università. Che nel suo comunicato di fine mattinata cita i media, non i fatti giudiziari e i principi. Invece parla della conversazione del “Salga a Bordo Cazzo”. Ma quella è una notizia, oggetto di un processo. Nel comunicato del Rettore? Nel comunicato del Rettore. Conseguentemente, molti social media people parlavano di “etica”. L’etica. Come se un paese civile si reggesse sull’etica e non sul diritto, come se l’etica non fosse diventata il fantasma di questo paese da invocare appena non sai niente del merito delle cose (questo file si autodistruggerà fra 30 secondi, non ho mai scritto una cosa simile)
E quindi chi ne scrive oggi sui giornali non analizza il fatto, ma la fantasmagoria segnica prodotta su Twitter e Facebook da un paese indignato, furente, come la belva cui hai tolto il pezzo di carne dalla bocca. Ma come – ci dicono le masse furenti – questo colpevole che avevamo già divorato, voi ce lo vomitate qui, come professore universitario? Schettino è carne morta, l’altro da noi che noi abbiamo allontanato con orrore. Non potete rimetterlo in circolazione. Stiamo solo aspettando che la sanzione del tribunale ce lo metta in galera e butti via la chiave: perché lo condanneranno, questo è certo.
Questa è la cultura di oggi, altro che cassetto di Umberto Eco. E com’erano felici ieri i giornalisti di parlare di “rivolta sul web”. Ben inteso, amati colleghi, è lo stesso furore che si rivolge contro di voi quando “ve tocca”, come si dice a Roma. Ma in quei casi voi producete preoccupati editoriali sull’inciviltà del web e fate le vostre larvate, leggere, cavalleresche pressioni perché il Parlamento e il governo facciano qualche legge repressiva, o almeno una commissione di studio, che diamine, dalla quale poi venga fuori la martellata. Perché, insomma, la rivolta va bene se ci aiuta, non se ci distrugge non va bene. E questo è il vostro, fatale, errore. Perché non funziona e non funzionerà mai più così. I “lazzari” sono nelle strade, non faranno differenza, hanno sete e berranno anche il vostro, di sangue. Ma nelle strade ce li avete e ce li mettete voi, ogni giorno. Da decenni.
Perché poi “ce tocca” o “ce po’ toccà” a tutti, sempre come si dice a Trastevere. Quindi dimenticate il passato recente: gettate nel cestino la “macchina del fango”. Cancellate il “circuito mediatico-giudiziario”, non analizzate da destra e da sinistra. Ci siamo dentro tutti. Chi ieri ha massacrato con una falsa notizia l’avversario politico, oggi potrà riceverne lo stesso trattamento. È come se il vecchio caro giustizialismo fosse passato da analogico a digitale. Sì, l’avviso di garanzia era già condanna, ok. Sì, la detenzione è già anticipo di pena, ok. Sì, l’intercettazione è la “prova”, ma non lo senti come parla, questo criminale (Consiglierei la lettura di “Buio a Mezzogiorno” di Arthur Koestler)
Ma adesso si è aggiunta la velocità del Fatto Compiuto Senza Contesto, l’algoritmo del colpevole. Per carità, è la dinamica che porta i falsi untori della “Storia della Colonna Infame” di Manzoni ad essere prima torturati e poi squartati e avere le budella bruciate. Ma vuoi mettere i bit? È la nostra antropologia (cialtrona? Da linciatori? Totalitaria) alla velocità del computing e senza responsabili: la mia pietra è uguale alla tua (almeno i regimi totalitari prendono una responsabilità su di sé). Come noi nessuno sa come si costruisce una strega.
Questo sfugge a chi ancora oggi intinge la penna nello Schettino “simbolo” dell’Italia responsabile della “distruzione delle tradizioni marinare” (bum!). Che cosa strana, c’è un giornalismo dell’eccesso, della condanna, della Fustigazione Morale, ma è lo stesso che nega all’uomo comune della rete il diritto di eccedere e di fustigare. Non li sfiora l’idea di essere uguali, grandi e piccini, grandi penne e canari della magliana (un tipo che fece a pezzi con la tronchesi l’amante di sua moglie, assurto a Roma a simbolo del fare le cose male, già “simbolo”). Abbiamo creato il Lego della condanna sommaria: siamo tutti mattoncini nell’edificio dell’accusa. A turno andremo a comporre il rogo. Lo facciamo rosso, dai. Ché poi, se fosse chiaro che è un gioco della Menzogna, sarebbe un mondo perfetto: ma l’uomo del “ké” e l’editorialista illustre pensano che quella sia la realtà. No cari, la realtà, a questo punto, non esiste più, è delirio digitale totalitario.
Specialità italiana, non accade da nessun altra parte nel mondo. “Popolo der Web” e grandi intellettuali schierati insieme, uniti nella lotta, le signore che scrivono “qlk” e “ké” e Francesco Merlo. E senza il minimo sospetto che il problema non è la rete ma è il paese del Caso Tortora, dei cappi in parlamento, dell’eccesso verbale gratuito, del “non mi interessa il merito, parlo dell’etica”, della sommarietà intellettuale e dell’allontanamento da sé: io sono un italiano buono, lui è un italiano cialtrone. Stessa antropologia, stesso paese, mai “Scrittori e Popolo” furono una cosa così una e unita. Alla fine è un paese che pensa per simboli e odia i fatti.
Eppure, all’inizio, era solo una notizia data male. La più recente. L’ultima prima della prossima.
Agosto 8th, 2014 alle 08:39
dal blog di Bagnai : ve lo dico io dove sono finiti, i sullodati colleghi “de sinistra”. Sono finiti a collaborazionare al disegno egemonico del capitalismo tedesco più miope, che loro si propongono di aiutare al grido di “aboliamo!”
L’euro?
No, l’austerità!
Perché abolire l’euro implicherebbe un aggiustamento simmetrico di debiti e crediti, stante che il giusto e necessario riallineamento al rialzo della Germania sarebbe per definizione uguale al riallineamento al ribasso dei suoi debitori. Abolire l’austerità implica un aggiustamento asimmetrico: i paesi del Sud ricomincerebbero a indebitarsi per sostenere la domanda di beni tedeschi. Quindi chi vuole abolire l’austerità da noi in effetti vuole garantire la sostenibilità dell’euro per la Germania, al prezzo di una nostra ulteriore crisi finanziaria che verrebbe usata come pretesto per il nostro definitivo commissariamento, quello che alcuni scellerati già invocano.
Agosto 8th, 2014 alle 08:44
Per luca-pisa post 110
Lungi da me dire che tutti gli italiani sono disonesti. Anzi, io sono intrinsecamente convinto che la maggioranza del paese sia fondamentalmente composta da brave persone, altrimenti saremmo già colati a picco come la Concordia. E’ l’apatia e la rassegnazione che ci frega, non abbiamo più voglia di lottare perchè il paese cambi, e lo lasciamo in mano agli opportunisti.
La mia, come penso quella di Galleno, era però una provocazione: mi garberebbe mettere alla prova dei fatti tanti moralisti che si scandalizzano di continuo e si scagliano con violenza contro tutto e tutti. Solo questo.
Perchè tanti ragionano di malcostune, marcio, corruzione, e poi nel loro piccolo, come dici te, fanno i lavoretti in nero per non perdere la disoccupazione o i sussidi, oppure “arrotondano” lo stipendio in qualsiasi modo.
Io, per esempio, conosco gente che ha rinunciato a contratti di lavoro per non perdere l’indennità di mobilità. E se parli con questa gente, ti dirà quello che dicono tutti: che l’Italia va a rotoli, che ognuno fa il suo tornaconto, che è colpa di Tizio, Caio e Sempronio, ecc. ecc.
Perchè sparlare è facile facile, dimostrare la propria coerenza con i fatti un po’ meno.
Sono felice che tu non rientri in questa categoria di persone.
Filippo da Prao
Agosto 8th, 2014 alle 09:00
Per Rocco Riffredi post 112
Chapeau per l’articolo che hai riportato.
Esprime tutto quello che penso sulle ondate di indignazione che vanno tanto di moda.
Internet e i social network sono i pascoli dei nuovi pecoroni, sempre pronti ad andare dietro al cane che abbaia: anche questo blog, benchè moderato bene da David, nel suo piccolo ne è un esempio.
Oggi è Schettino, ieri era Tavecchio, ieri l’altro Grillo, fra qualche giorno a chi toccherà?
Filippo da Prao
Agosto 8th, 2014 alle 09:11
ragazzi non ci si fa più . stop! e’ una cosa assurda non ci si fa più. poi e’ inutile meravigliarsi di schettino..
in parlamento sono tutti Schettini!
Agosto 8th, 2014 alle 09:39
leggete il post 23 l’omino di ferro descrive perfettamente la situazione italiana frutto appunto di 30 anni di telenovelas..
poi vorrei dire a rocco che non c’erano dubbi sul fatto che la notizia di schettino alla sapienza fosse stata in qualche modo alterata, un classico; ma non è questo il punto. panico o non panico schettino non andava invitato proprio per non rischiare di incorrere nel qui pro quo mediatico..
infine vorrei aggiungere qualcosa sulle scuole italiane e vorrei rispondere a coloro (e sono tanti) che continuano a dire che la situazione si sia sfasciata da dopo il ’68. in realtà le scuole italiane facevano schifo anche prima, solo che allora il potere era tutto in mano a prof e maestri che erano liberi di agire in maniera autoritaria (tra l’altro menando le mani..).
ma anche allora esisteva il clientelismo, la ruffianeria e le ingiustizie. questo non ha molto a che fare col livello di istruzione, quanto piuttosto con la qualità dei programmi che da noi sono sempre clamorosamente arretrati, così come gli insegnanti sono abbandonati a se stessi e alle proprie capacità o debolezze senza alcun controllo (ma farei meglio a dire ausilio) da parte di una struttura superiore.
per esempio in questi anni il mio primo figlio ha studiato molto alle scuole elementari; è stato ben preparato, ma comunque, credo che sia stato rovinato. gli hanno insegnato la sana competizione invece della ben più sana solidarietà; non hanno minimamente tenuto conto delle sue esigenze di bambino ma solo del rendimento scolastico che, non essendo particolarmente alto ha minato la sua autostima; col risultato che a 12 anni lui odia la scuola.
in germania nessuno mette in dubbio la qualità dell’educazione eppure ai bimbi di prima e seconda elementare è concesso di andare a riposarsi sui materassi qualora si sentano particolarmente stanchi..
Agosto 8th, 2014 alle 09:41
@Rocco Siffredi commento @112
Bravo!! Hai fatto bene a postare l’articolo
Nel mio commento qui sul blog l’ho definito una polemica da ombrellone!!!
Te pensa Rocco che su Twitter ho avuto una polemica con un presunto studente in psicologia che si diceva indignato per la mia difesa dell’università per la presenza di Schettino ad un corso di profili criminali!! Capisci il coglione …si indigna!! …ma è materia sua! Questi un giorno dovranno aiutare le forze dell’ordine a catturare un criminale o un tribunale a decidere della sanità mentale di un soggetto!!! Invece si indigna il coglione!!!
Forse è giusto e politicamente corretto, piaga italiana, studiare il profilo criminale della banda bassotti!!!
Io faccio fatica a stare dietro a questa ignoranza di ritorno!!
Fortuna che ho fatto il giro di boa, ma voglio avere il posto in prima fila per godermi il botto finale!!!
Agosto 8th, 2014 alle 09:44
Che lagna, eppure mi pare che prorio da questo blog ( legittimo) e dalla radio ( vedi nonno rialti) sia stato spinto Renzi il giovane mai votato,
Adesso ciucciatevelo !
Era palese la sua arroganza e la sua similitudine a Berlusconi e come per Berlusconi adesso in molti negano di averlo votato :).
Su Schettino, come gia scritto qualcun altro ,ci sarebbe da capire il perche di Corona in carcere e dei vari Schettino a piede libero.
Agosto 8th, 2014 alle 09:50
siccome sono in ferie ho avuto il tempo di leggere il post n. 112 di rocco riffredi.
che dire, bisognerebbe che tutti lo imparassero a memoria anche se è molto lungo.
questa smania di incazzarsi, di partire in quarta con i pianti e lamenti, questa voglia di buttarsi merda addosso ci rovinerà. questi sono gli effetti del “grillismo” e il tanto decantato web, se usato in questo modo è una bomba ad orologeria.
complimenti rocco, hai dato un senso a tutto questo bailamme, bravo!
Agosto 8th, 2014 alle 10:06
Egregio Dott.Prof. Piro Scafista
lusingato e piacevolmente commosso per la considerazione e le parole di apprezzamento che riserva alla mia persona e alla mia indefessa abnegazione nello svolgere l’attività di ordinario presso il suo ateneo , avvalorando e confermando peraltro le sue notevoli e spiccate capacità di scouting accademico,le auguro buona permanenza nelle acque iodate del mar Mediterraneo ammonendola di prestare particolare attenzione alla Drymonema Dalmatinum di cui proprio in queste ore stiamo valutando, attraveso indagini sperimentali condotte nei laboratori del nostro valido ateneo ,la potenziale carica urticante in un eventuale contatto con l’uomo
sospettiamo che del semplice cloruro d’ammonio potrebbe non bastare con questo Celenterato
la saluto cordialmente con il rigido proponimento di supervisionare con scrupolosa attenzione tutti i relatori che in futuro verrano invitati a partecipare ai nostri ambiti seminari universitari
Agosto 8th, 2014 alle 10:26
Per il Bottegaio post 118
Studente di psicologia = fancazzista cronico, te lo dico per esperienza universitaria.
Non perdere tempo prezioso a discuterci, specialmente su internet che è l’habitat naturale di questi soggetti.
Filippo da Prao
Agosto 8th, 2014 alle 10:28
x damiano n. 119: semplicemente perchè corona ha già avuto il processo e quello di schettino non è ancora finito. siccome non è pericoloso socialmente e non può inquinare le prove, è a piede libero finchè il tribunale, come credo lo condannerà.
Agosto 8th, 2014 alle 10:30
Ah, leggo scorrendo il blog che adesso Corona viene citato come vittima dell’ingiusto sistema italico…ma quando parcheggiava con strafottenza la Bentley sui marciapiedi, quanti di voi erano pronti a scannarlo?
Coerenza signori, coerenza.
Filippo da Prao
Agosto 8th, 2014 alle 10:35
Rocco post 112
è troppo lungo !!
Agosto 8th, 2014 alle 10:37
Come al solito rigiri le cose e la butti sul chiasso. Indegno privo del mio rispetto è chi cambia idea a seconda della stagione tanto per far parte della maggioranza. Se hai letto il mio post Prodi l’ho votato a 18 anni tanto mi sembrava pericoloso lasciare il parlamento in mano a un delinquente patentato. Il successivo voto utile l’ho dato al M5S. Tu non sei solo uno che la pensa diversamente da me, sei la peggior espressione dell’italiano, voltagabbana e pecorone, come dice il buon Generale, fattene una ragione.
Agosto 8th, 2014 alle 10:45
Mi accodo agli elogi per il post di Rocco Riffredi, grande testimonianza, il vero manifesto della attuale società mediatica.
Aggiungerei inoltre che l’abbrutimento sociale non è solo nel mondo web.
Ormai comincia a scuola, rigoglia per la strada,
fiorisce nei luoghi di lavoro.
I.B.
Agosto 8th, 2014 alle 10:49
Per sklerici post 118
Scusa ma non condivido per nulla ciò che dici sulla scuola.
Prima di tutto, le punizioni corporali dei maestri autoritari francamente sono roba degli anni ’20 e ’30, ai tempi dei miei genitori negli anni ’50 e ’60 gli insegnanti erano bravi, preparati e amavano il loro mestiere. Sicuramente in qualche scuola del sud Italia davano ancora le bacchettate sulle mani, ma non da noi te lo garantisco.
Inoltre ti lamenti del fatto che la scuola stimola lo spirito competitivo…e cosa c’è di male? La scuola deve stimolare i bambini e i ragazzi a dimostrare a tutti le proprie qualità, e non a restarsene seduti in disparte. Se uno è bravo deve essere premiato, se uno è meno bravo gli si insegna lo stesso, ma non si premia.
Così come se un insegnante è in gamba lo si valorizza, se è incapace si deve poter mandare a casa senza se e senza ma.
Proprio l’assistenzialismo a tutti i costi, il “6 politico” è stata la rovina della scuola, perchè ha prodotto ragazzi abituati a raggiungere comunque gli obiettivi senza alcuno sforzo. E questo nella vita e nel lavoro non aiuta per niente.
Se tuo figlio a 12 anni odia la scuola è normale, chi di noi l’ha mai amata? Casomai, ci sarebbe da lamentarsi del fatto che non esista un’alternativa ai percorsi di studio canonici, cioè un’istruzione professionale, che invece è prevista in tutti gli altri paesi europei.
Filippo da Prao
Agosto 8th, 2014 alle 10:54
@damiano119
te lo spiego io è molto semplice.
Corona(ragazzo con cui non dividerei nemmeno una birra) ha tentato di estercere soldi alle persone sbagliate e quindi a differenza della Franzoni o Erika e Omar si farà il massimo della pena,circa 10 anni di carcere duro pur non avendo ucciso nessuno.
Ma in Italia si sá che se conosci le persone giuste avrai una vita in completa discesa,mentre se disturbi le persone sbagliate ti segano le gambe x tutta la vita.
Agosto 8th, 2014 alle 10:59
E’ incredibile che ci siano personaggi su questo blog che continuano ad imperversare dando “patenti” di qualsiasi genere, rinfacciando agli altri colpe per peccati che loro insindacabilmente definiscono come tali, e sputando sentenze su qualsiasi argomento. Siamo in presenza di uno dei maggiori archetipi della società italiana.
Intendo dire l’archetipo dell’italiano che invece di guardare un po’ nel proprio orticello deve sempre giudicare e mettere in cattiva luce gli altri nel meschino tentativo di godere del famoso quarto d’ora di notorietà di wahroliana memoria. Probabilmente è un retaggio della cultura cattolica della quale tale archetipo fa continuo sfoggio. Cultura basata sul senso di colpa (altrui) e sulla (presunta) superiorità morale di chi, invece, la sbandiera ai quattro venti.
E proprio da buon tipico ipocrita cattolico tale archetipo si contraddistingue sotto due aspetti: da un lato fa il mellifluo, il piacione e l’adulatore in pubblico salvo versare quantità industriali di veleno alle spalle dell’adulato, dall’altro pur facendo sfoggio di sanissimi valori morali dall’alto dei quali sputa sentenze inappellabili sulle scelte di vita altrui applica un relativismo morale a dir poco imbarazzante quando si tratta di giudicare se stesso.
Così, in base a tale relativismo esalta un politico ma ne condanna le gesta, sostiene un partito ma prende le distanze programma politico, espone una tesi ma ritiene di dare il voto a chi indica l’antitesi. Insomma, il classico esempio di relativista morale che nel calcio potremmo identificare nella tipica frase dello juventino medio “io non faccio il tifo per nessuna squadra, simpatizzo per la juventus perché amo il bel calcio”.
In definitiva proprio come i vecchi classici democristiani, che brandivano in modo intransigente i principi cattolici come una mazza chiodata, ma poi stringevano accordi con i comunisti e chiedevano il voto ai missini quando lo ritenevano necessario. Gli stessi democristiani, difensori del sacro vincolo della famiglia, che poi cornificavano la moglie con le peggiori troie (se non con i travestiti) o si dedicavano all’antica arte onanistica nell’ammirare le fresche grazie delle figlie adolescenti un po’ troppo vispe di amici e conoscenti.
E come, per l’appunto, i vecchi democristiani quando venivano messi sul banco degli imputati mai risponderanno alle accuse perché, per dirla alla Andreotti, rispondere ad un’accusa, soprattutto se è vera, servirebbe solo ad amplificarla ulteriormente. Quindi è meglio distrarre l’attenzione, tentare di fare i concilianti, lasciar scorrere il tempo nella speranza che tutto passi, distorcere la realtà dei fatti solo a proprio uso e consumo, passare da vittime innocenti ed incolpevoli di persone rancorose, alzare una cortina fumogena intorno a chi l’accusa fatta di messaggi fuori tema o pieni di banalità puerili, scusarsi in privato con le vittime dei loro chiacchiericci una volta che sono stati smascherati pubblicamente, salvo poi aumentare esponenzialmente la quantità di veleno sparse alle spalle del malcapitato e ripartire con le sua produzione di sentenze inappellabili e di modelli morali autoreferenziali.
E poi ci stupiamo del decadimento morale dell’Italia?
Meno ipocrisia e più onestà d’animo. Ecco la prima ricetta per l’Italia.
Grazie.
Agosto 8th, 2014 alle 11:17
La domanda su schettino e le polemiche sul suo intervento alla sapienza è la seguente : è stato chiamato a favellare su come NON si gestisce una emergenza in quanto essere ignobile che ha abbandonato la nave della quale era al comando o il contrario, cioè perché uomo meritevole e capace… Perché se è stato chiamato per il contrario è vergognoso…. altro che web e annessi vari…
Umberto Alessandria
Agosto 8th, 2014 alle 11:22
L’amico Filippo da Prato , come chi vi scrive ,ha puntato il dito su certi aspetti della mobilità e delle storture occupazionali.
Bene, proprio oggi su Repubblica compare un articolo dove si registra che le oltre tremile nuove cattedre nominate sono andate in stragrande maggioranza a insegnanti del sud che hanno avuto la facoltà di poter nominare un secondo comune di destinazione.
Incredibile parte del leone della regione Sicilia che avrà metà cattedre.
Interessante il comune di Lucca con dieci nomine su undici di provenienti da Calabria, Campania e Sicilia.
Con tutto il rispetto per i lavoratori del mezzogiorno, sicuramente bravissimi e preparati,forse bisognerebbe rivedere un attimo i meccanismi di assunzione.
Mi piacerebbe che tutti i lavoratori avessero pari opportunità nelle domande di ammissione.
le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Agosto 8th, 2014 alle 11:38
A Marco S.
ora dire che Prodi è un delinquente mi sembra un po’ grossa.
Ha molte colpe, ma anche lui ci ha provato con buona fede.
Eppure se tu vai all’estero , Romani Prodi gode di una vasta stima.
Forse se ne prendeva meno a bordo avrebbe portato i suoi governi a termine.
Una volta i pentapartiti duravan trentanni.
Per far fuori il suo Ulivo decapartito anche all’ultimo suo governo è bastato un avviso di garanzia alla moglie di Mastella.
Ciao stammi bene.
I.B.
Agosto 8th, 2014 alle 11:56
Immonda, ma te quello che ha combinato Prodi prima come presidente dell’IRI e poi come capo del governo lo sai oppure ora sei entrato in modalità buonista perchè sei sotto attacco e allora devi leccare a destra e manca?
Prima ha distrutto l’IRI con la peggiore gestione della sua decennale storia, poi ha provveduto a svenderne i pezzi migliori ad emeriti deliqnuenti suoi complici da presidente del consiglio e secondo te sarebbe in buona fede?
Roba da matti!
E adesso mi raccomando, ritira fuori la storia che la gente prende di mira solo te.
Agosto 8th, 2014 alle 11:59
@Filippo da prao commento @122
Filippo è una cosa che non si regge più!!
Un ateneo che vorrà istruire un corso a hoc su tematiche penali psichiatriche con un relatore ad hoc …non lo farà più!!! …e se lo farà,sarà edulcorato, che sò? forse con attori o docufiction perchè ci sarà il coglione politicamente corretto che punterà il dito!!
Un’altra cosa che lascia esterrefatti è il comportamento del ministro istruzione, rettore pure lei, che invece di difendere l’università si dichiara indignata, forse anche lei ritiene topolino altamente formativo!!!
Renzi…l’illuminato che parla di scuola ogni 2*3 …Tace!!
I 5 stelle che si vantano che il più cafone del movimento ha 3 lauree e dovrebbero capire la differenza tra sperimentazione e teoria…si indignano pure loro!!!
Beh Filippo, capisci che a questo punto meglio scegliere un posto in prima fila e godersi il botto!!!
Agosto 8th, 2014 alle 12:04
Rocco Riffredi, l’articolo che ci hai postato è veramente un grande articolo ed azzera in un sol colpo tutto il nostro ragionare sul nulla. Complimenti per averlo scovato e per aver approfondito una notizia data male.
dovremmo farlo tutti, ma troppo spesso ci fermiamo alla superficie di quello che ci raccontano.
Agosto 8th, 2014 alle 12:37
Forse non sono stato chiaro: a 18 anni ho votato Prodi per non mandare al governo il suo principale avversario un certo B. Silvio. Ho tutt’ora stima del povero Prodi che secondo me rimane una brava persona.
Agosto 8th, 2014 alle 13:04
Beh, di Prodi si potrebbe parlare di quando ha svenduto l Iri per 3 casse di birra, o di quando era a capo, non ricordo a che titolo, sulla ricostruzione dell’Irpinia dopo il terremoto…
Andrea
Agosto 8th, 2014 alle 13:22
diciamo che i dati attuali sono peggiori di quando c’era Berlusconi e diciamo che Renzi e’ come Berlusconi. quindi chi tanto osanna Matteo lo fa indirettamente anche a Silvio con la differenza che il primo mangia solo con la politica mentre il secondo ha dato da mangiare a tante famiglie con le sue aziende.
Agosto 8th, 2014 alle 13:25
@ Vinaino 130
tu scrivi:
….”E’ incredibile che ci siano personaggi su questo blog che continuano ad imperversare dando “patenti” di qualsiasi genere, rinfacciando agli altri colpe per peccati che loro insindacabilmente definiscono come tali, e sputando sentenze su qualsiasi argomento. Siamo in presenza di uno dei maggiori archetipi della società italiana….”
Solo per fartelo notare:
stai facendo la stessa cosa. Stai facendo la morale agli utenti del blog.
Oltre a quelli che secondo te “danno patenti di qualsiasi genere….” ci sono quelli come te che rimproverano agli altri le cose che loro stessi fanno….
Coerenza please.
Viola78
Agosto 8th, 2014 alle 14:19
Su Prodi:
Io non ho scritto , ne che Prodi ha governato bene, ne che è stato un grande statista.
Mi manca altro che questa!
Cazzarola: HO SCRITTO:
1- dire che è un delinquente mi sembra eccessivo.
2-Eppure all’estero gode di buona fama (dove “eppure”sta a significare che tale buona fama non la condivido
3- i soi governi non reggevano, erano troppo allargati , ed è bastato un avviso di garanzia alla moglie di Mastella per farlo cadere.
O giovanotto sveglia!
Immonda Bestia
Agosto 8th, 2014 alle 14:39
Luca-Pisa quando ho scritto il post di sicuro non ho pensato a te.
Se serve schettino per “educare” glielo si fa fare da una cella, gli si fa le domandine si registrano le risposte e poi si proiettano agli educandi senza tanto puzzo.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 8th, 2014 alle 14:41
Attendo indignazione su sofri, specialmente da hombanking e compagnia cantante.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 8th, 2014 alle 14:42
Andrea Lucca lascia stare l’IRI perché altrimenti piango.
Alessandro Boldrini da Galleno
Agosto 8th, 2014 alle 15:39
non ci mancava che il gelo con la società del Pisa…mamma mia,che problema!
questa estate proprio non vuole decollare.
e che avessero ragione i Righeira??
Agosto 8th, 2014 alle 15:49
Caro Alessandro B, caro Andrea Lucca,
su Prodi mi permetto alcune precisazioni:
1.) l’epoca del primo Prodi presidente del Consiglio passa alla storia come l’ultimo tentativo di saldare un’inflazione bassa con la crescita economica.
2.) Prodi fu l’unico a convincere di sindacati ad invertire la mentalità della “scala mobile”, ultimo rigurgito della teoria del “più salario meno orario”.
3.) Prodi fondò una coalizione, l’Ulivo, molto migliore e coesa di tutte le coalizioni che si son viste prima e dopo, Popolo della Libertà compreso.
4.) I dati economici del primo Prodi non li abbiamo più visti.
Il primo governo Prodi fu assassinato da tal BERTINOTTI FAUSTO (come scrivono i Carabinieri nelle informative), noto allo forze politiche quale sovversivo e mezzo criminal che, dopo il PRODItorio agguato, si è dato alla latitanza, in perfetto stile bolscevico.
Agosto 8th, 2014 alle 15:54
Travaglio e la grazia a Corona.
Quando l’idiozia di un uomo si manifesta .
Agosto 8th, 2014 alle 15:59
5.) Prodi fu nominato all’IRI da Spadolini e da Ciampi, non propriamente gli ultimi arrivati e sicuramente due politici mai toccati da sospetti di infedeltà;
6.) Prodi fu allievo di Andreatta, uno dei pochissimi economisti italiani rispettati da destra e da sinistra;
7.) il secondo governo Prodi fu assassinato dal pregiudicato politico MASTELLA CLEMENTE, condannato politicamente quale reuccio delle preferenze ed assolto penalmente. Quando Prodi si rifiutò di dargli l’agibilità politica, lui preferì mandare a monte tutta l’Italia e questo è un merito (per Prodi);
8.) Prodi battè Berlusconi lealmente mentre a Berlusconi la sconfitta di Prodi costò diversi soldi perché fece in tempo a comprare qualche senatore prima che chiudessero il Senato. Del resto, sappiamo che il Nano senza ghiaccio quello che non può conquistare se lo compra.
L’unico forte sospetto che ho su Prodi riguarda l’entrata nell’Euro ma questa è un’altra storia.
Agosto 8th, 2014 alle 16:13
Caro Immonda,
se te tu m’alzi le palle bisogna che le stiacci; secondo me te tu sei leghista a tua insaputa.
Capitolo assunzioni al Nord di gente del sud: trattasi tutta di gente che, quando ci parli, tessono le lodi della Calabria, della Sicilia, della Campania e disprezzano la freddezza dei nordisti e la perfidia dei toscani.
Poi però ti accorgi che è tutta gente che a stare bene in Campania, Sicilia e Calabria ci vanno dieci giorni l’anno.
Gli altri 360 li passano disgraziatamente in Toscana.
Una coppia di calabresi di mia conoscenza (lei insegnate di scuola, ovviamente), una volta chiuso il ciclo vitale in Toscana dove hanno sistemato due figli nel settore pubblico e parapubblico, pur di non tornare nella loro splendida Calabria sai dove sono emigrati ?
IN COLOMBIA.
No, dico, in Colombia.
Ti allargo l’argomento e chiudo: hai mai sentito parlare toscano in una Prefettura d’Italia ?
Agosto 8th, 2014 alle 17:21
XIl Vinaino del 130
mi son letto tutto il suo intervento e concordo su tante cose di quello che è stato scritto.Su altre avrei dei distinguo,ma occorrerebbe troppo tempo e troppe verifiche.
Se però dovessimo,per esperimento,modificare i presunti responsabili del declino,mettendo i democristiani del tempo all’opposizione,che dire, con i repubblicani,i socialdemocratici,i socialcomunisti al governo,siamo sicuri che le cose in Italia sarebbero andate diversamente??
non c’è possibilità di riprova,è vero,però io sono convinto che l’Italia per la posizione di frontiera con il mondo totalitario dell’Est,non poteva avere governi senza compromissioni con le due potenze imperanti allora.
io da perfetto menefreghista di come vanno le cose,ho sempre detto,anche quando era difficile dirlo,”meno male che in Italia sono arrivati gli Americani”,il solo pensieri che i Sovietici arrivarono a Vienna mi fa rabbrividire tuttora.
lo dice uno che non ha MAI votato a destra.
ma io sono anziano e me ne frego,la mia vita l’ho gia trascorsa e ne sono contento,il domani è tutto trovato.
quello che conta ora per me è la salute.
domattina butterò almeno un chilo di bachi al fiume,sperando di agganciare qualche barbo superbo.Che rilascerò immantinente.
Agosto 8th, 2014 alle 18:06
Maldetto toscano,
io qualche sospettino l’avrei anche sul presidente della commissione in Irpinia…
Andrea
Agosto 8th, 2014 alle 18:15
Ah, dimenticavo,
vi ricordate di un certo Mancuso?
Ad una tribuna elettorale, si quell’anno Mentana li mise tutti su una tribunetta, questo Mancuso, magistrato mi pare, rispondendo a Prodi si rivolse a lui come a dirgli, Romanino caro, stai calmo, non toccare certi argomenti sennò comincio a parlare io…
Non ricordo le parole precise, ricordo solo la faccia di mille colori e alcuni borbottii…
Brutta bestia la politica.
Andrea
Agosto 8th, 2014 alle 20:11
Viola78, io rilascio patenti? Ok, o non hai inteso o fai finta di non intendere.
Riparti da capo, magari leggendo senza preconcetti e pregiudizi e senza intenti di difese d’ufficio di chicchessia. O magari leggendo davvero per la prima volta quanto ho scritto.
Cumanasibilla, mi sono dedicato all’archetipo democristiano, solo perché ci sono personaggi qui dentro che esaltano tali caratteristiche.
Nel tempo potrò dedicarmi anche al comunista alla Mario Brega o al fascista in stile Onorevole Tritoni de “Vogliamo i Colonnelli”. Nel frattempo il blog mi offre il censore della pubblica morale in salsa democristiana.
Saluti e in bocca al lupo per la pesca.
Agosto 8th, 2014 alle 20:15
Maladetto, per l’amor del cielo, tutto tranne la lega.
Non li ho mai potuti sopportare.
Per loro anche noi toscani siamo sotto il Po e quindi tutti terroni.
E poi hanno il brutto vizio di uscire dal governo e porsi all’opposizione ogni volta che si avvicinano le elezioni per rifarsi una verginità.
Con Salvini hanno pescato il jolly.
È forte, molto forte.
Non lo sottovalutate; riporterà la lega al dieci per cento e , scommetteteci, al venti per cento se Silviuccio si tira da parte o gli vien qualche colpo di tosse.
Lui e Renzi si spartiranno tra tre anni il bottino di forza Italia.
Bastera’ che Renzi faccia un par di discorsi dedicati al popolo delle partite IVA e lisci un pochino il popolo cattodemocratico.
Ma a proposito…anche oggi ho letto strali contro la vecchia D.C. e il popolo della balena bianca.
Si, forse qualche frequentatore di chiese andava a suo tempo a farsi qualche striscia e qualche mignotta, però in quegli anni il popolo italiano ha vissuto sopra le proprie possibilità e ha raggranellato quel tanto che basta per mantenere , o dare significativi rinforzini a figli e nipotini che ora sbraitano tanto.
Sarebbe stato tutto perfetto se non avessero mandato la gente in pensione con quindici anni di servizio, se non avessero per esempio nominato quindicimila guardacaccia in Irpinia e se avessero combattuto mafia e camorra.
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Immonda Bestia
Agosto 8th, 2014 alle 20:32
@vinaino
Tu accusi gli altri di rilasciare patenti….e, te lo ribadisco senza bisogno di rileggere poiche 1 volta mi basta, fai la stessa cosa. Ne piu ne meno. Tu stai dando dei giudizi e stai inquadrando altri utenti.
Io non devo difendere nessuno te lo assicuro. Mi da fastidio che chi accusa di giudicare sia poi il giudicante. Tutto qui.
Viola78
Agosto 8th, 2014 alle 21:39
Viola78, io non faccio la morale a qualcuno. Non mi permetto di giudicare gli altri dall’alto di una mia presunta superiorità morale. Non mi metto a sputare sentenze.
Ho fatto un’analisi di un tipo umano che popola questo blog. Se ti da’ noia temo che sia solo perché ti sei sentito chiamato in causa. Direttamente o meno.
Agosto 8th, 2014 alle 23:46
lui -non lo voglio nemmeno nominare- non ha senso etico, dignità,palle, non ha niente . ma, dico io, chi è che lo ha chiamato a tenere questa pagliacciata ? lui ha accettato di farla ma qualcuno lo avrà chiamato giusto ? vogliamo parlare di loro ?
Agosto 8th, 2014 alle 23:56
Caro Immonda,
era infatti una battuta quella di te leghista a tua insaputa (badatè che rima t ho fatto).
Salvini rievoca il primo Bossi ma piu intelligente, forse hai ragione te a dire che é pericoloso ma aspetta che prenda il potere a Roma e si imborghesisce anco lui.
Un altro destinato a morire pompiere.
Agosto 9th, 2014 alle 00:07
A parte il fatto che l’Immonda parla perché ha la bocca e soprattutto per fare gente, poi, al netto dei dati di fatto ci sarebbe da capire che cosa voglia da questo paese uno che giustifica i democristiani.
Tralasciando l’evidente stato confusionale in cui versa il soggetto (da Predappio a Renzi in mezzo c’è il mare), costui ci devi spiegare come può pensare che la Dc ha sbagliato solo a dare qualche pensione e a non combattere la mafia….
Ma se lo sanno anche i muri che la Dc ha ceduto pensioni a iosa come ricompensa per mantenere il potere…La Dc dava le pensioni a pacchetti, a discrezione dei politici locali come una qualsiasi azienda commerciale da un carnet da spendere ai loro venditori per blindare la clientela. Ne più ne meno…Quanto a non combattere le mafie idem…Che cosa avrebbero dovuto fare combattere se stessi?
E poi il gruzzolo che l’Immonda decanta tanto altro non è che il famoso uovo in culo alla gallina. L’avidità e le furberie di ieri significano ristrettezze economiche per chi c’è oggi figuriamoci per chi verrà domani.
Ma siamo seri, ma di che cosa stiamo parlando…Hanno rovinato il paese.
Ma queste cose le partorisci sotto il solleone o lo fai apposta?
Ma via….
Agosto 9th, 2014 alle 00:09
per filippo da prao post 118
non so se avevi letto il mio 108 o altro scritto in precedenza; questo per dire che la mia è una critica totale, certamente utopica, ma riferita ad un intero sistema.
chiamami anarchico, comunista (preferirei livellatore) o solo rincoglionito, ma il fatto è che io credo che la competizione liberista tanto sbandierata sia in realtà solo un sistema particolarmente efficace per mandare il mondo a rotoli nel più breve tempo possibile.
quando le maestre di mio figlio dissero che per ogni librino letto un bambino di prima elementare aveva diritto ad appendere il disegno di un vagone accanto al proprio nome che era la locomotiva, accadde che nel giro di poco alcuni bimbi decollassero con treni che manco la transiberiana..
ma quanto leggono questi! e che fatica invece gli altri anche solo per attaccare una carrozza.. a fine anno i magnifici lettori vennero simbolicamente premiati con giusto spirito meritocratico.
anni dopo si è scoperto che i vincitori si facevano leggere e riassumere a voce i libri dai fratelli maggiori; tutti ci hanno riso sopra..
questo non c’entra nulla col sei politico che resta una stronzata. ma io i voti li abolirei proprio; e nel mio mondo potrebbe bastare un’occhiata dell’insegnante per far capire che forse sarebbe il caso, e senza ignominia alcuna, di ripetere se non l’anno almeno il corso di una tal materia in cui non si sia abbastanza preparati.
è utopico questo? può darsi; certamente è molto lontano dalla realtà dei fatti.
per quanto riguarda le scuole pre ’68 invece ribadisco che non solo alcuni insegnanti, ma in generale tutti gli adulti, avevano il diritto di mettere le mani addosso ai ragazzi (e guarda non voglio proprio fare il moralista: magari alle volte facevano anche bene..). di sicuro però volavano parecchie zuppe. roba che oggi porterebbe all’arresto.
per esempio mio padre mi ha sempre raccontato di quella volta (metà anni ’50) che per un calcio nel sedere dato da un maestro particolarmente manesco si dovette chiamare il custode per liberare quel disgraziato alunno rimasto incastrato tra la cattedra e la lavagna; tutto questo nell’ilarità generale del resto della classe.
mia madre prese uno schiaffone da un prete che si chiamava don chicca a catechismo; poi fece l’errore di raccontarlo ai genitori e ne beccò altri due..
non mi ricordo neppure com’è che siam finiti a parlare di scuola eppure sono sempre stato convinto che molte delle magagne italiche partano da li; dalla scuola dei furbi: perché son soprattutto i furbi che vanno avanti bene nelle nostre classi e noi giustifichiamo questo parlando di palestra di vita.
in altre nazioni nelle ore di educazione civica si insegna come si pagano le tasse; potrebbe forse essere una palestra migliore..
Agosto 9th, 2014 alle 07:07
la democrazia cristiana e’ stata come il fascismo..
anzi peggio.
Agosto 9th, 2014 alle 08:49
Vedere la Boschi baciare Mariarosaria Rossi non ha prezzo (spero che sappiate chi è).
Per tutto il resto… Basta ascoltare un cd di Guccini
E poi il bacio con Paolo Romani, con Quagliarello, con la Finocchiaro, con Donato Bruno (vicepresidente capogruppo Forza Italia), con la Pelino (forza Italia, cerchio magico con la Rossi e la Pascale), e soprattuto con quel genio di Razzi!!!!
Che belle scene di un Italia che cambia!
Manca solo il bacio con scilipoti.
Con Silvio il bacio sarà stato in privato?
Agosto 9th, 2014 alle 08:53
Xchè diciamoci la verità…
Questo è il paese che quando vede Crozza imitare Razzi muore dalle risate e poi quando vede il governo fare le leggi con Razzi (con tanto di bacio di gioia) fa finta di niente…
“Minkia inevitabbile fu”
Italiani brava gente…
Agosto 9th, 2014 alle 09:34
per Fabio post 76
La differenza tra noi e i tedeschi è che Ecclestone ha pagato 75 milioni x la corruzione (criticabile quanto vuoi ma sempre 75 milionucci pagati )da noi gli si chiederebbe anche scusa e male che vada gli si trova anche un posticino in parlamento.
Agosto 9th, 2014 alle 10:55
Ginestra smetti di offendermi ad ogni post.
Se scrivi che io parlo perche’ ho la bocca te parli perché hai il chulo.
La vogliamo abbozzare o no?
Te l’ho gia detto altre volte, ci son mille argomenti in questo blog , perchè devi scrivere sempre e solo su di me ?
O non dici sempre che ho l’ego smisurato?
Beh, allora smetti di scrivermi addosso se non vuoi contribuire a smisurare ulteriormente questo ego.
Eppure mi par tanto semplice.
Detto questo passo a cosa decisamente più seria, ovvero il dibattito del post.
Non crediate che la vecchia D.C. sia morta.
Avete presente il film “l’invasione degli ultracorpi” dove piante aliene entrano nei corpi degli umani?
Ecco , lo spirito D.C. è entrato nei votanti di Matteo Renzi, il quale , come vero marinaio ha la capacità tirare le reti e radunare sulla tolda uno stuolo di figli e figliastri, simpatizzanti e credenti, ex sessantottini e ex missini, insomma un bailamme incolore ma decisamente consistente.
Poi come andrà a finire lo scopriremo solo vivendo.
Il futuro è l’unica montagna che Renzi dovrà davvero scalare.
È una montagna altissima, piena di crepacci, non si chiama Everest, si chiama “arrivare alla fine del mese”
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Agosto 9th, 2014 alle 11:21
Dimenticavo tre cosucce figlie di quarantanni di Pentapartito.
la cosiddetta Itaglia ha:
1- La percentuale di proprietari di immobili più alta del mondo.
2- l’accantonamento pro capite più alto del mondo.
Proprio un mesetto fa furono pubblicati i dati istat dello scorso anno.
Per esempio Prato era passata da 14.ooo euro a 17.ooo , nonostante una feroce crisi.
Eclatante il caso di Milano che aveva sforao il muro dei 33.ooo euro.
Ragazzi occhio, son dati pubblicati, non son opinioni.
3- una delle maggiori riserve auree del mondo.
detto questo, si può ragionare quanto si vuole sulla D.C. e sui suoi misfatti.
Io so solo che ancora oggi, grazie a quell’onda lunga anche nelle famiglie degli operai ci son due atomobili, un par di settimane al mare e i figli con telefonini e gingilli web da mille euro , mentre noi da ragazzini ci si divertiva con le cerbottane e con un pallone di cuoio che appena prendeva un po’ d’acqua un c’era verso neanche d’alzarlo.
È evidente che sta peggiorando a molti, fortunatamente non a tutti, ma guardandomi attorno, mi sembra che tutto sommato in giro per il mondo c’e chi sta peggio di noi.
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Agosto 9th, 2014 alle 11:42
Gentile Sklerici, lei ha scritto una cosa santa sui furbini della scuola.
Ma lei ci pensa che ad esempio
esiste una applicazione android e un programma della apple per le traduzioni dell versioni di latino e greco?
Come la vogliamo chiamare questa cosa?
Progresso?
Vagabondismo?
Metterlonelbocciolismo verso chi studia davvero?
infine, mi riallaccio sul suo concetto dei comportamenti tenuti dagli insegnanti di una volta.
allora, io sono stato un pessimo studente, e n ho subite di tutti i colori negli anni 6o-70.
Sono stato a mattinate intere dietro la lavagna, oppure sospeso, oppure costretto in ginocchioni a chiedere scusa alla maestra perché mi scappo’ di darle di grulla.
Eppure vedo che son sempre vivo e vegeto e quella maestra , ventanni dopo era invitata al mio matrimonio e ai battesimi delle mie figlie.
Quando ci lascerà, perderò una seconda mamma.
Ciao, le auguro le migliori cose
Immonda somara Bestia
Agosto 9th, 2014 alle 12:52
Siamo il paese che ha fatto governare andreotti e super silvio…
Agosto 9th, 2014 alle 15:47
Caro Vannucchi, io non voglio attaccare necessariamente te ma mi viene più semplice per un solo motivo.
Mi spiego meglio: stai postando decine di messaggi al giorno e per la legge dei grandi numeri più uno chiacchera e più facilmente può scivolare sulle bucce di banana, specie quando si pecca di preparazione su uno o più argomenti.
Io se non conosco un argomento sto zitto e ascolto. Ti giuro che non fa male, anzi! Ultimamente te ne sei approfittato.
Tutto qui.
Agosto 9th, 2014 alle 17:10
Vedi, caro Ginestra, io parlo di molti argomenti perché questo blog fortunatamente propone tantissimi argomenti, non solo calcio.
I miei post non sono il Verbo, ma solo le mie modestele opinioni, certamente opinabili, probabilmente non surrogate da studi, ma certamente supportate dall’esperienza dei miei capelli quasi bianchi.
Il fatto che su un qualsiasi argomento però tu ribatti sempre e soltanto a me, anche se la stessa cosa la diciamo in più di uno non ti rende più credibile.
Poi, certamente può darsi che io abbia una cultura di bassa lega, infatti, sto facendo sacrifici per far laureare le mie figlie apposta perché non abbiano le pecche culturali del loro padre.
Comunque , grazie per avermi anche a questo post di ignorante.
Io almeno provo a scrivere idee, giuste o sbagliate che siano, te sai solo offendermi , francamente non so chi dei due sia più ignorante.
Buone cose
Immonda Bestia
Agosto 9th, 2014 alle 17:12
Diciamo che lo specchio di questo paese senza morale ci viene dato tutti i giorni da i nostri bald i politici , che in barba all’attuale stato del paese se né fregano e pensano soltanto ai loro interessi personali , stuprano la costituzione e le leggi a loro piacimento. Condannati in via definitiva per mafia e simili che si agiranno ancora oggi per camera e senato…arroganti e sfacciati più che mai… Ormai non mi meraviglia più nulla in questo assurdo benedetto ex belpaese se
Agosto 9th, 2014 alle 19:50
Bravo Immonda!
Inizi a migliorare.
Finalmente un po’di umiltà alberga tra le tue parole.
Sono contento ma non ancora soddisfatto, ma ce la faremo.
Se ti applichi così a fine anno avremo delle sorprese.
Voto 6.
Adesso bisogna migliorare il comportamento.
FORZA!
Agosto 9th, 2014 alle 22:55
Senti ginestra dei miei zebedei te l’ho gia detto, pensa a scrivere nel blog di cio’ che vuoi,ma abbozzala di fare continui riferimenti alla mia persona.
In quanto al mio comportamento non ti preoccupare,sono cazzi miei.
Te pensa ai tuoi.
Pensa a applicarti te piuttosto, che mi pare t’abbia qualche problemuccio.
Hai il mio numero di telefono,io ho il tuo, se hai qualcosa che ti rode mi chiami e mi dici che diavolo hai che ti rode in codesto cervello.
Te lo ridico ancora ABBOZZALA.
SCRIVI DI COSA DIAVOLO VUOI MA ABBOZZALA DI FARE RIFERIMENTI E OFFESE SU DI ME.
SPERO CHE TU ABBIA INTESO.
Immonda Bestia
Agosto 10th, 2014 alle 08:41
La cortina fumogena non funziona più, ricomincia il vittimismo.
Agosto 10th, 2014 alle 14:28
Ma sentitelo….
Ora scrive in maiuscolo, che poi su spazi come questo significa urlare, alzare la voce; in due parole il tipico atteggiamento di chi non ha argomenti validi da mettere sul tavolo.
Vuoi che ti chiami? Io ho il tuo numero e tu hai il mio? Ma se hai già bidonato altra gente, ma fammi il piacere.
Abbozzala? Ma di che, ma come ti permetti! Io ho tutti i diritti di contestare e confutare le tue parole per il semplice fatto che tu le esponi, tra l’altro in modo copioso, in un luogo pubblico e non tra le 4 mura di casa
Agosto 10th, 2014 alle 16:23
Certo, hai tutto il diritto di contestare le idee, quelle mie come quelle degli altri.
Ma non di offendere puntualmente chi le espone.
Mi sembra semplice.
Poi, se tu vuoi seguitare seguita, pensi che io mi scuota per i post contro la mia persona scritti da te ?
Da ragazzo ho fatto anni di vendita porta a porta di enciclopedie ho preso più risposte di traverso e accidenti che unn’ho capelli in capo.
C’ho un callo ai grullarelli, che te manco immagini.
Ciao amore mio
Un abbraccio
Tuo
Immonda Bestia
Agosto 14th, 2014 alle 09:13
Leggo solo ora il post di David e devo dire che condivido in pieno il primo commento, quello di Alessandro B.
Certo Renzi non è ancora fuggito dalla nave ma finora ha saputo solo rottamare: dai “vecchi” del Pd al Senato. E non sono neanche del tutto sicuro che per buttare l’ “acqua sporca” non abbia sabrificato anche qualche “bambino”, tipo alcune garanzie democratiche (come l’elezione diretta dei senatori che in base alla riforma saranno chiamati a votare ad esempio sulle proposte di modifica della Costituzione). Resta il problema della parsa construens, che ancora non si vede, per salvare la barca-Italia dagli scogli e dal completo naufragio (siamo già alla deriva) evitando troppe vittime tra le imprese e le famiglie tipo la mia, che stanno finendo di attingere ai loro risparmi.