Abbiamo bisogno di Romulo e Paletta?
Se avessimo Messi con un nonno italiano, lo capirei perché si farebbe, come si dice, di necessità virtù, ma così no, proprio no.
Non è per fare il nazionalista a tutti i costi, ma già Camoranesi nel 2006 mi sembrava una forzatura ed era, mi pare, piuttosto bravo (poi piazzarono Semioli al suo posto e si vide la differenza).
Ma che la Nazionale italiana debba mettere dentro con la maglia azzurra giocatori assolutamente normali come Romulo, Thiago Motta (ancora!) e Paletta mi pare senza senso: possibile che non esistano in Italia difensori e centrocampisti al loro livello?
Stavolta non sono assolutamente d’accordo con Prandelli e non parlo di scelte tecniche, ma di criteri di scelta: va bene la globalizzazione ed il mondo senza frontiere, però giocano le rappresentative dei rispettivi Paesi e un minimo di appartenenza ci dovrà pur essere, o no?
Aprile 16th, 2014 alle 06:13
Concordo con te, non dovrebbe essere permesso dalle regole internazionali di permettere convocazioni simili. E questo non solo per la nazionale italiana.
Purtroppo, però, ci sono ruoli in cui i giocatori italiani sono scarsi, anche perché molte formazioni giovanili sono imbottite di ragazzi stranieri, che oggettivamente tolgono spazio ai calciatori italiani. Forse andrebbe rivisto la norma che permette ai settori giovanili di riempirsi di ragazzi stranieri.
Aprile 16th, 2014 alle 06:38
Diamo la cittadinanza anche a Valero! Vuoi che non lo troviamo un trisavolo? Almeno questa sarebbe giustificata!
Aprile 16th, 2014 alle 06:40
Sei un giornalista sportivo, direttore di una radio nazionale a contenuto esclusivamente sportivo. Penso che tu abbia una visuale più ampia della nostra, quindi invece di chiederti se é possibile che non esistano in Italia difensori e centrocampisti al loro livello potresti indicare te qualche nome.
Io non ne vedo, ma io seguo soltanto la Fiorentina.
Buona giornata.
Aprile 16th, 2014 alle 06:41
La risposta alla tua domanda dovrebbe essere:NO.
Ma io te ne faccio un’altra: le squadre di club hanno veramente bisogno di giocatori così (senza nulla togliere a questi onesti pedatori) e i loro vivai non sono in grado di produrre giocatori almeno di quel livello?
Io credo che la risposta sia tutta qui, se tu sei in grado di darmela da addetto ai lavori mi faresti veramente un piacere.
Un saluto
Lucky
Aprile 16th, 2014 alle 06:49
Anche pepito però….. Tecnicamente è americano.
Premesso che io sono a favore e felice di vivere in una società multietnica queste convocazioni non le ho capite. Camoranesi almeno in quel ruolo era un campione, ma già mi stonava.
O un giocatore, come pepito, è e si sente per almeno metà italiano oppure è una forzatura ridicola…di palette romuli e motti ne abbiamo anche da soli…. Boh magari i loro nonni saranno fieri di loro però non capisco neanche i giocatori… Che gusto c’è? Metti una finale contro l l’Argentina per chi batte il cuore di paletta?
Aprile 16th, 2014 alle 06:49
Anch’io sono tutt’altro che nazionalista , ma vedere i giocatori che hai citato te nella nazionale italiana , nella nazionale che ha vinto 4 volte il campionato mondiale e’ veramente deprimente . Al di la della dubbia italianita’ dei soggetti e’ proprio il loro valore (scarso) che deve far riflettere .
Ma se la domenica mattina non sai cosa fare e ti metti a vedere la partita primavera fiorentina napoli e meta’ squadra e’ formata da stranieri cosa ti vuoi aspettare ?
Aprile 16th, 2014 alle 06:54
Concordo con te David e, guarda, io sono una dei pochi che , quando era a Firenze, apprezzavo Romulo. Ho sentito le “previsioni” di azzurro dei vari giornalisti sportivi che danno per certo convocato per il Brasile Romulo e mettono in dubbio la convocazione di Aquilani. A questo punto io aspetto e voglio proprio stare a vedere ma, da un punto di vista puramente tecnico, mi sembra una bestemmia.
Aprile 16th, 2014 alle 06:54
Prandelli mi pare giochi sempre più a fare il don Matteo: buonista e ecumenico, politicamente correttissimo. Nelle conferenze stampa si annoda sul codice etico, parla di regole, comportamenti stili di vita e mi pare innamorato di un’immagine di società allargata pure bella nella vita civile ma necessaria in nazionale solo se suffragata da valori tecnici.
Non so se don Cesare parli di questo per nascondere le carenze di una rosa che -al pari del nostro campionato – restituisce molti punti alle concorrenti. Per citare: dopo burgnich, gentile, Bergomi (e l’ora insopportabile Ferrara) non abbiamo più terzini destri e anche nel
2006 dovemmo improvvisarci Zambrotta per evitare il deleterio Zaccardo. Oggi siamo a Maggio e Abate.
Mi pare che Prandelli ami troppo il suo concetto di Italia allargata. Pensi a fare una squadra tosta e cattiva quale lui – perdente di assoluto successo – non è mai stato. Uno straniero non campione inserito ora in ruoli non primari (portiere, numero 10, prima punta) ma come mediano o stopper di riserva può magari rompere gli equilibri. Ho amato Cesare viola. In nazionale mi ha rimpiangere l’antipatico (e pure gobbo) Lippi: capace di far squadra, di restringere il gruppo, di proteggerlo (vedi panucci e Cassano). Di essere anche stronzo. Di evitare voli pindarici. Ma vincere.
Aprile 16th, 2014 alle 06:55
La mia nazionale è solo la Fiorentina! Saluti viola.
Aprile 16th, 2014 alle 06:58
Come vedete sono riuscito a non parlare di Balotelli che a mio avviso Prandelli definisce imprescindibile per gli stessi valori dinsimbolo dell’Italia allargata. Come dico da tempo: non fosse quel simbolo per quello che fa (anzi:,non fa) in campo sarebbe riserva in una squadra medio bassa di serie A. Ma a don Cesare piace piace piace
Aprile 16th, 2014 alle 07:14
A Firenze Romulo si prendeva per il sellino! Adesso va ai mondiali con l’Italia! Mah.
Aprile 16th, 2014 alle 07:18
Per non parlare del codice etico, che ha regole che ancora non mi sono chiare…..
Mi pare simile alla giustizia italiana, dove la legge dovrebbe essere uguale per tutti, ma purtroppo non lo è….
A me personalmente Prandelli non è mai piaciuto, più come persona che come allenatore, la nazionale di calcio non sono mai riuscito ad amarla, e con lui alla guida mi resta ancora più difficile…..
Aprile 16th, 2014 alle 07:20
Il problema per me non è nel passaporto, ma nel livello tecnico, piuttosto modesto, di questi oriundi 2.0
L’unico che mi piace veramente è Paletta. Motta è ormai strabollito, Romulo un buon corridore e nient’altro.
Complessivamente, una nazionale piuttosto mediocre.
OT
Fantastico GrilloBeppe. In tre secondi di dichiarazione è riuscito a condensare tutti i peggiori luoghi comuni del criptorazzismo. Da “ho tanti amici di tutte le etnie” (pagina 1 del manuale del giovane razzista) a “sono gli ebrei che si fanno scudo dell’Olocausto”.
Che dire. Verrebbe da augurare a lui e la sua stirpe di potersi un giorno dotare di un così confortevole scudo.
Aprile 16th, 2014 alle 07:24
Se abbiamo bisogno di far giocare Paletta e Motta siamo alla frutta.
Mi piace il calcio e ho sempre seguito i mondiali senza (quasi) perdere una partita. Alla fine le squadre che arrivano in fondo sono sempre più o meno le stesse: tecnica? esperienza? politica?
L’Italia ha quasi sempre fatto la sua figura (a parte Corea, Zambia e Slovacchia), specie se supera la fase a gironi. Forse perché a quel punto la tecnica comincia a contare di meno rispetto alla “testa” e alla “fame”.
Per quanto riguarda la nazionalità la questione non è semplice: secondo me la carta d’identità può essere ingannevole e la scelta dev’essere del giocatore.
Prendi ad esempio Babacar, uno che non sarà mai in nazionale, sarà anche straniero ma, calcisticamente, è cresciuto qui.
Ma Romulo, Motta, Paletta (ci manca il secchiello però) sono così imprescindibili? Davvero non abbiamo giocatori alla loro altezza?
Aprile 16th, 2014 alle 07:26
Purchè non chiami i nostri, faccia quello che vuole.
Ai mondiali li guarderò con lo stesso trasporto di Yemen-Mauritania
Aprile 16th, 2014 alle 07:50
Più vhe altro la fiorentina cerca un terzino dx dobbiamo andare a spendere x un santon che non mi pare un fenomeno quando abbiamo gratis romulo ?
Aprile 16th, 2014 alle 07:53
Me ne frega talmente poco della nazionale italiana di calcio che lascio volentieri Prandelli ed i suoi accoliti a bollire del brodo del loro “codice etico” e di queste ridicole convocazioni transnazionali.
Questo mi permetterà di vedermi il mondiale in santa pace, tifare il bel calcio ed i vari fuoriclasse che spero daranno mostra di sé, da Ronaldo a Messi fino a Giuseppe Rossi se verrà convocato.
Le mie simpatie come squadra vanno sin d’ora al Belgio, che ha una generazione di fenomeni che il Pranda si sogna, ed al Costarica, paese al quale sono legato (una cosa in comune con Peppecrillo !) e che spero vivamente rappresenti la “Corea” in versione 2014.
@Shimon:
hai detto tutto te, ormai è al delirio d’onnipotenza, l’idea che usare per scopi propagandistico-elettorali l’immagine del cancello di un campo di concentramento sia vergognosa e profondamente offensiva, neppure lo sfiora … del resto anche qui sul blog abbiamo letto i deliri cerebral-onanistici di chi ci informava che dietro Renzi ci sono le lobby ebraiche internazionali, di cosa ti stupisci ?
Aprile 16th, 2014 alle 08:07
David, io credo si debba combattere ad armi pari con le altre Nazionali che non mi pare si siano mai fatti problemi di questo tipo (vedi Francia, Germania, Svizzera, etc…). Quindi perché no? Non saranno campioni ma onestamente credo che giocatori chiaramente meglio di loro (ahimè) tra i non convocati non ci siano.
Aprile 16th, 2014 alle 08:14
Non solo Romulo, ma Prandelli porta ancora Mortolivo ed altri figuri che ormai sanno fare solo i signorini. Cmq, abbiamo scelto di riempire il nostro campionato di stranieri? Abbiamo deciso di dare un calcione ai nostri giovani? ( che ipocrisia quando si dice di guardare con attenzione il ns. calcio giovanile)E allora? E’ vero che le leggi europee sono chiare sui trasferimenti dei comunitari, ma nulla vieta ad una squadra italiana di essere formata dal 90% di calciatori non stranieri. Il calcio che conta però, non è uno sport, ma uno spettacolo prodotto dai club. Le nazionali che giocano i mondiali sono solo un’attrazione simile a quella del circo. I mondiali servono a fare soldi e basta, più vai avanti e più guadagni.
Aprile 16th, 2014 alle 08:18
se anche messi avesse un nonno italiano, deve giocare nell’argentina. nell’italia ci deve giocare chi è nato in italia, nel brasile chi è nato in brasile e cosi via, sennò è finita. allora facciamo la nazionale del campionato e cosi ci si diverte anche di piu. non è questione del valore dei giocatori, altrimenti diventa una farsa con tanto di caccia al nonno. l’unica cosa positiva è che balotelli un antenato da qualche altra parte ce lo deve avere.. troviamolo e togliamocelo dalle scatole.
Aprile 16th, 2014 alle 08:26
I conti con la nostra storia!
Sì perché nelle prime 4 squadre in classifica giocano si e no dieci/dodici italiani! La scelta di riempire il nostro campionato di stranieri ha le seguenti motivazioni:
– costo un po’ meno e rigano anche il campo alla bisogna;
– piacciono molto ai tifosi, infatti se si chiamasse Romulovich sarebbe un fenomeno ma chiamandosi solo Romulo ci ricorda la nostra storia di immigranti e contadini che non abbiamo mai accettato e seguitiamo a non accettare (vedi l’irresistibile ascesa di quel macabro giullare di corte di Bebbe Grillo).
Forza Viola!
Aprile 16th, 2014 alle 08:31
Che soddisfazione stamani la prima del Corriere dello sport Stadio.
ITALIA
BALOTELLI
RISCHIA
Mario per Prandelli non è più intoccabile
Meglio Destro etc etc
Scusate ma io scrissi tutto questo dopo Verona-Milan prima di campionato in cui mr muscolo quasi scoppiò in lacrime perché il bentegodi lo applaudiva. E su questo blog lo scrivo da dopo italia spagna 1-1 del 2012.
Siccome sono un osservatore amatoriale del calcio e non un procuratore allenatore presidente giornalista o critico della serie A mi chiedo perché nel coro acritico e inneggiante per mr Muscolo nessuno lo abbia mai detto finora.
Anche in questo il calcio è marcio e senza credibilità.
Aprile 16th, 2014 alle 08:33
Il problema e’ che in ITALIA non ci sono difensori, perche’ JUVE a parte nessuna squadra di vertice tiene italiani titolari in difesa…..sicche’ bisogna affidarci a PALETTA . Su ROMULO si parla di jolly , lui esclude GIACCHERINI. Tutto sommato in ITALIA di fuoriclasse non ce n’e’.
Aprile 16th, 2014 alle 09:20
scusa David vado un pò fuori tema, ma volevo chiedere agli amici del blog cosa pensassero di un futuro di squadra impostato con un bel 4.3.1.2 sacrificando, ahimè, cuadrado la cui cessione potrebbe portare cash utile all’acquisto di un paio di buoni difensori (la roma dimostra che non servono top player in difesa ma buoni giocatori attenti e precisi); sento in questi giorni di un possibile cambio modulo in vista della finale di C.I. in relazione al fatto che mancherà purtroppo il nostro uomo più in forma (cuadrado appunto)…ecco io per il prossimo anno vedrei bene borja valero dietro le due punte rossi e gomez con un bel centrocampo a tre con pizarro.aquilani.khedira (o bonaventura) una difesa a 4 solida con due centrali tipo gonzalo e musacchio (o fazio) e due esterni forti che potrebbero essere uno Vargas, qualora si decidesse a divenire calciatore vero e si disciplinasse tatticamente, e l’altro un forte terzino destro da reperire sul mercato (ma cassani è ancora nostro?…sta facendo un grande campionato)..le alternative non mancherebbero in quanto già presenti in rosa…dai vari tomovic, savic, pasqual ai mati fernandez, ambrosini, anderson (se riscattato), qualche giovane da far rientrare dai prestiti e valutare il riscatto o meno di matri che rimane una ottima alternativa (ilicic x me può andar via subito). Saluti e scusate il fuori tema.
Aprile 16th, 2014 alle 09:36
NO, PROPRIO NO!!!!!
Considerazioni come le Tue, sono peggiori, e più pericolose, dei “buuuuu” allo stadio ad un giocatore dii colore.
Il solo ovvio limite per la nazionale è che il giocatore sia italiano.
Altre distinzioni sono solo “discriminazioni”.
La tua considerazione, con un evidente “retrogusto’ di nazionalismo, è profondamente sbagliata e lo è ancora di più perchè viene da una persona che ritengo intelligente e da un fiorentino.
Non devo essere io a ricordarti che Firenze, prima che della Toscana e di Italia, è una “città del mondo”.
Sono propenso a ritenere che, forse, alle 5:56, Tu non fossi ancora del tutto sveglio.
Ma, a che ora vai a letto?
MICHELE DI LANDO
Aprile 16th, 2014 alle 09:38
Di principio non sono contrario ai naturalizzati o con doppio passaporto, anche perché ci sono nazioni che li hanno utilizzati e continuano ad utilizzare questa normativa. Se questa possibilità è regolare, si deve utilizzare. Detto questo, l’unico al momento che vale la pena portare è Paletta. Tolti i 3 centrali della Juve non vedo di meglio a Paletta. Per Romulo e Motta, che non ho mai sopportato sul piano tecnico, alternative italiane doc ce ne sono.
Aprile 16th, 2014 alle 09:45
Se la critica fosse per motivi di nazionalità sarei d’accordo ma se la Germania presenta 8/11 non tedesci, se la Spagna rende iberico Diego Costa, se la Francia ha vinto un mondiale con Thuram
(Guadalupa) Lizarazu (Paesi Baschi), Trezeguet (Argentina), Karembeu (Camargue, credo che anche l’Italia debba adeguarsi.
Altra cosa se le critiche sono di natura tecnica: Romulo pare forzato anche a me, mentre Paleta e Thiago Motta, onestamente, mi pare non demeritino.
Aprile 16th, 2014 alle 09:55
Sinceramente è un problemma grave !
non di razzismo
La facile naturalizzazione degli oriundi è un problema che venne affrontato già negli anni 50 e 60 e dopo i mondiali deludenti degli azzurri decisero di chiudere le frontiere e ripartire dai vivai italiani
ci vollero una decina di anno per ricreare un nazionale forte.
Credo che sia piu’ facile andare a prendere 16enni in argentina già lavorati e svezzati che costruirseli in casa.
il problema resta il vivaio italiano, sempre piu’ stranieri mediocri, perchè costano di meno, pretendono di meno, sono maggiormente ricattabili e soprattutto tanti soldi in nero.Inoltre lo straniero cresce subito , a 20 anni è già un futuribile campioncino salvo perdersi a 25 anni.
I nostri diventani bravini intorno ai 25 e successivamente difficilmente si perdono .
Credo che un Paletta ed un Romulo siano buoni giocatori, pero’ personalmente porterei 2 giovani italiani da far crescere al posto loro.
la primula viola
Aprile 16th, 2014 alle 10:05
La nazionale è scarsotta, abbiamo solo un vero top player che è Pirlo, dei buoni giocatori come Barzagli De Rossi, qualche giovane che ha fatto bene ma non è sicuro di andare Destro Immobile, un discreto attaccante e niente più con però un tiro da top player Balotelli.
Siamo costetti a sperare in Rossi e portare via Cassano se Pepito non ce la facesse.
Tornando a cose invece più serie la penso come E.T., il modulo del futuro è il 4-3-1-2 con Valero o Illicic tre quartista, magari Illic quando affrontiamo le piccole e Valero le grandi squadre per avere miglior copertura.
Illic sta deludendo ma dubito che si riesca a vendere ad un prezzo elevato che ci permetta di rientrare nei 9 milioni di spesa.
Mi sembra che la situazione di Cuadrado sia di difficile lettura, se lo riscattiamo e fa un gran mondiale parte di sicuro, senno non saprei.
Mi piacerebbe una squadra invece cosi 3-4-1-2 con Diakite ( se è quello che ho visto con la Samp e l’Udinese mi pare che ci possa stare bene nella nostra difesa) Savic Gonzalo Cuadrado Pizzaro due centrocampisti ( uno tipo Strotman o Naigollan ad esempio) Valero Rossi Gomez.
Aprile 16th, 2014 alle 10:24
Se Messi avesse un nonno italiano giocherebbe con l’Argentina comunque.
Se Romulo fosse un campione giocherebbe col Brasile.
L’Italia ormai è una squadra di seconda categoria a livello internazionale.
Prandelli con queste scelte non aiuta certo il movimento a uscire dalla crisi.
Concordo sull’inutilità di queste convocazioni forzate.
Aprile 16th, 2014 alle 10:32
il punto è proprio quello: non esistono in Italia centrocampisti e difensori (oltre naturalmente a quelli convocati) di quel livello. Thiago Motta gioca nel PSG, non nella Francaculese, ed è essenziale specie in un mondiale: certo non a tutti gli esteti del calcio moderno può piacere, ma è fondamentale. Paletta è una buona/ottima riserva così come Romulo, che in realtà a me piace molto.
Altrimenti, per carità c’è anche Ceccherini: convochiamo lui!
Dopodichè dai un occhiata a chi schiera la Germania, l’Olanda senza poi parlare della Francia. Ma via….
Aprile 16th, 2014 alle 10:33
Non vedo il problema e comunque abbiamo pochi difensori bravi in Italia. O.T. concordo con
E.T.#24… forse si può sacrificare Cuadrado, a patto che arrivino due centrali con le p@lle
e controp@lle, i due terzini ( o almeno uno) un centrocampista titolare ( Buonaventura?) ed uno da svezzare bene ( Baselli? ma qui costa caro), cioè un centrocampo B:Valero (dietro le punte)-Acquilani-Pizarro-Buonaventura + 2/3 elementi validi per poter fare la rotazione necessaria!. Poi l’attaccante “quasi” titolare. PURTROPPO è una campagna acquisti da 30/40 mln e la vendita di Cuadrado non porta + di una plusvalenza di 8-10 mln. ( lo devono riscattare dall’Udinese, ca. 10/12 mln e poi vendere a ca. 30 mln) . Cioè questo giro i DV devono investire ca. 30 mln… altro che autofinanziamento.
Aprile 16th, 2014 alle 10:37
E’ giusto premiare la convocazione quando è meritata indipendentemente dal legame più o meno diretto con la nazione che si va a rappresentare. Come si fa a stabilire chi è “più italiano” e chi “meno”. Finiremmo in un ginepraio senza fine.
Ciao
Alberto
Aprile 16th, 2014 alle 10:47
Allora, io penso, che sabato con la roma bisognerebbe giocare con il rombo di centrocampo con Borja vertice alto e.., come dite? L’argomento era un altro? La nazionale? Ops.. scusate, allora non mi interessa. Saluti.
Aprile 16th, 2014 alle 10:47
Marco-san quando parli di Fiorentina concordo sempre con te, ma qui la stai veramente buttando di fuori. Fammi capire, il criterio per giocare in una nazionale e’ quello della nascita? Se uno nasce in Argentina, e a 5 anni si trasferisce in Italia dove va a scuola, compie il proprio percorso di maturazione e stabilisce il centro della propria vita, inclusi lavoro e affetti che cos’e’, Argentino punto e basta e che vada a giocare per l’Argentina? Parlo in generale, non in riferimento a uno specifico caso, il criterio della nascita e’ un’idea demenziale.
Aprile 16th, 2014 alle 10:48
Bene si fa a decidere chi è più italiano o meno in nazionale, dentro chi ha genitori italiani da un tot di generazioni……semplice.
Aprile 16th, 2014 alle 10:49
Premesso che di “questa” Nazionale non è che me ne importi moltissimo, è facile ricordare come, in passato, gli oriundi siano stati spesso e volentieri protagonisti nelle nazionali italiane. Dall’indimenticabile Miguel Montuori (adorabile ma certamente poco convincente come “italiano”), a Lojacono, per passare a Altafini e Angelillo. Per chi vuole divertirsi suggerisco la pagina di Wikipedia dedicata agli oriundi negli sport. Dulcis in fundo, non ci scordiamo che Giuseppe Rossi è nato e cresciuto negli Stati Uniti e quindi, a rigor di logica, è oriundo pure lui…
Aprile 16th, 2014 alle 10:56
Mah, in linea di principio non concordo proprio: se una persona ha i titoli e la volontà di acquisire una nazionalità diversa da quella nativa è ben libero di farlo in base alle convenzioni tra i vari Paesi. Una volta cittadino italiano acquisisce imemdiatamente, e vorrei anche vedere, tutti i diritti e doveri di qualsiasi altro cittadino per cui gli sono aperte anche le porte della nazionale. Che poi ci sia chi lo faccia in maniera non convinta è un’altra questione, ma chi siamo noi per decidere arbitrariamente?
Se Romulo, Paletta, Osvaldo, Motta o pinco pallino sono cittadini italiani Prandelli è liberissimo di convocarli, se reputa siano all’alltezza.
Aprile 16th, 2014 alle 10:58
Meglio così più scarsi sono e prima li sbattono fuori dai mondiali……e si gode!!!
Aprile 16th, 2014 alle 11:04
La globalizzazione ha fatto molte vittime fra i lavoratori di tutta Italia, a Prato non ne parliamo. Un ex industriale di Prato, vittima e scrittore, il Nesi, poi prestatosi alla politica in ‘sciolta’ civica, ha dedicato all’argomento un libro intero, vincendo il premio Strega.
Bene che anche nella nazionale di calcio si rispecchi la situazione di allargamento a tutti del senso di appartenenza nazionale. La nostra Nazione sta diventando sempre più una comunità di interessi, che sono omogenei per l’italiano storico ma accolgono amorevolmente quelli che arrivano, i nuovi italiani. Il nazionalismo resta solo nella retorica delle partite di calcio; nella nostra memoria, retorica amata dal presidente partigiano che esulta al Bernabeu. Bene che nel calcio si rispecchi la trasformazione in questo senso del Paese reale, senza alcuna mistificazione. Vogliamo un paese sempre più tollerante, una convivenza dignitosa tra razze provenienti da Nazioni diverse dalla nostra per lingua, religione, cultura. Questo a costo di sacrificare gli interessi di molti italiani? Bene, allora che la Nazionale di calcio rispecchi anche questo cambiamento del paese. Da noi, slogan come “prima l’Italia” (Alemanno ha fondato un partito chiamato così), “prima il nord” sono nettamente minoritari. Sarebbe retorica per la nazionale di calcio non evidenziare questo cambiamento. E se il CT della nazionale Prandelli decide che Romulo è da nazionale e qualche italiano da secoli di generazioni NO, bene, vuol dire che dobbiamo rispettare la scelta. Mi sembra coerenza volere che si verifichi nella nazionale di calcio quello che si verifica nel Paese. Altrimenti dovremmo criticare anche quello che succede nel Paese …
Aprile 16th, 2014 alle 11:05
Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi La LUCE Graziani All Bearzot…
anche se piena zeppa di gobbi dopo LORO NESSUNO MAI !!!
Umberto Alessandria
Aprile 16th, 2014 alle 11:06
Perché Balotelli è italiano? E’ più italiano di Paletta o Thiago Motta? Che vuol dire essere italiano? Possiamo rifarci alla disciplina sulla cittadinanza: ius sanguinis e ius solii e alle normative sull’immigrazione e quindi acquisizione di cittadinanza con la residenza o per matrimonio. Insomma se Romulo, Thiago Motta, Camoranesi, Rossi rientrano nelle categorie delle persone che possono scegliere la cittadinanza italiana e lo hanno fatto e sono dunque cittadini italiani, non vedo come e perché dovremmo togliere loro un sacrosanti diritto di poter essere selezionati per una rappresentativa dell’Italia. Quindi il problema non si pone proprio: se sei cittadino italiano puoi essere convocato in nazionale. Se non ci garbano questi tipi di italiani, basta votare qualcuno che voglia cambiare la normativa. Di più non si può.
Se poi si ritiene che questi giocatori hanno prodotto documentazioni false e non hanno ascendenti nati in Italia, allora è un altro discorso e si tratta di un reato.
Aprile 16th, 2014 alle 11:06
MARCOSAN ma sei sicuro di quanto hai scritto?
“nell’italia ci deve giocare chi è nato in italia”
Questo è più o meno quanto chiedeva la ministra Kyenge col suo “ius soli” per ottenere la cittadinanza con le tutte destre, Beppe Grillo incluso, insorte duramente contrapponendo l’obbligo di consanguineità con genitori nostrali.
Poi, dopo aver chiosato sul diritto di nascita ti contraddici su Balotelli cercandone un eventuale avo. Balotelli è nato a Palermo, Italia e quindi secondo il tuo ragionamento, deve giocare solo nella nazionale di riferimento in cui è nato.
_____________
Personalmente sarei concorde con lo “ius soli” applicato al calcio. Tuttavia il calcio è un fenomeno ormai commerciale in cui vincere è tutto e prevale anche sull’identità. Basta capire che oltre la metà dei tifosi Italiani si schiera con 2 squadre che non hanno identità specifica come l’innominabile e l’internazionale . In nome della vittoria val bene anche l’italiano-atzeco Camoranesi.
Aprile 16th, 2014 alle 11:08
Poi sarebbe appena il caso di domandarsi perché proprio adesso che convocano un giocatore di proprietà viola come Romulo, ci poniamo queste domande! Forse visto che in molti prendevano in giro il giocatore, brucia scoprire ancora una volta che di calcio non si capisce un tubo?
Aprile 16th, 2014 alle 11:12
Ci prendiamo le strariserve delle altre nazionali. questo è il problema.
Io pur di non convocare questi mediocri giocatori mi affiderei a ragazzi dell’under 21. L’italia non è mai staat famosa per il bel gioco (brasile spagna), per la freddezza (inglesi, svedesi), per la potenza fisica (tedeschi, est). Ma per il cuore.
E quello lo puoi avere solo da giocatori nati qui ed è di quello di cui abbiamo bisogno!
Aprile 16th, 2014 alle 11:13
Clamorosamente OT: ieri era il 25mo anniversario della strage di Hillsborough (dove persero la vita 96 tifosi “reds”)… dato che da anni ci professiamo gemellati con i tifosi del liverpool mi meraviglio che né allo stadio (ma ditemi se nn mi sono accorta di qlcs) né nei principali siti del tifo viola si sia rammentato qlcs… dato che personalmente tifo reds al di fuori dell’italia, e dato che ho sempre sentito i ns tifosi definirsi gemellati con loro, mi è parso assai strano che non sia apparso nemmeno un articoletto a riguardo. E’ stata una delle tragedie più grandi del mondo del calcio (e purtroppo avvenuta dopo soli 4 anni dall’Heysel)…
David che dici??
Aprile 16th, 2014 alle 11:23
Per ET @24:
tutto ok, ma stai dando per scontato che le due punte, Rossi&Gomez, tornino a giocare un campionato intero. La scorsa estate abbiamo sognato in lungo e in largo e alla fine in un campionato hanno giocato due volte sole insieme e Giuseppe ha giocato 18 partite (ottime peraltro) e Mario 9 partite. In due sono arrivati a 27 presenze che non coprono neppure il campionato intero. Da un punto di vista aziendale, la Fiorentina può permettersi il lusso di pagare due top player per schierarne in campo ogni partita meno di uno? Questo è il vero dilemma del mercato viola di quest’anno, altro che Cuadrado…peraltro vendere Cuadrado adesso è una cosa scellerata. Non fatevi influenzare dai tuttologi e giornalisti che parlano in tv o in radio…molti hanno secondi fini e spingono perché la Fiorentina sia un buon supermercato. Per fortuna c’è Della Valle che di vendere i campioni non ha nessuna voglia.
Aprile 16th, 2014 alle 11:37
Premesso che di questa nazionale di calcio targata Prandelli non mi interessa niente, penso che il CT abbia preso in esame la situazione di ciascun oriundo dal punto di vista del singolo, senza seguire una linea generale (ossia un bel o tutti o nessuno). Fatto salvo Balotelli che è italiano, Rossi è nato negli USA, ha il doppio passaporto e tornerà a vivere nel New Jersey, ma la sua appartenenza sportiva italica è chiara; Motta ha dichiarato molto tempo fa che si sentiva italiano e avrebbe accettato solo la maglia azzurra, e il suo è il caso limite x eccellenza; Paletta e Romulo sono 2 che intravedono l’appuntamento più spettacolare x un giocatore, una cosa che ti capita una volta nella vita, e pur di esserci si inventerebbero trisavoli ovunque, stile Amauri x intendersi. Secondo me basterebbe applicare il metodo Osvaldo: x arrivare in Nazionale A devi passare x le under, 17, 20 e 21. Almeno l’inno lo impari bene prima….
Aprile 16th, 2014 alle 12:04
Io lo sostengo da anni,
perchè devo tifare una nazionale che non è composta da Italiani??
Non èè questione di quanto siano forti Paletta, o Romulo o Messi (se avesse parenti Italiani)è che non sono italiani e non sono cresciuti calcisticamente in Italia, ma hanno fatto la scelta solo per convenienza…
Per cui fino a che io vedrò un Amauri, un Motta, un Paletta o un Romulo in Nazionale, quella non potrà mai essere la mia Nazionale, escludendo le considerazioni per la Nazionale che noi fiorentini sappiamo bene…
vdz
Aprile 16th, 2014 alle 12:12
ebbene si, abbiamo bisogno di loro. fino a che le nostre società investiranno su “normali giocatori stranieri” e non su promettenti ma acerbi talenti italiani, avremo bisogno di loro.
Difensori centrali italiani migliori di Paletta, dura da digerire, non esistono.Laterali destri migliori di Romulo?( Maggio è rotto, e poi De Ciglio? Abate?)
Su Motta ci andrei piano. Non sarà un fenomeno ma ha esperienza da vendere ed è titolare fisso nel PSG. Certo se Cesarone mi porta Montolivo e lascia a casa Verratti …..allora rinchiudiamolo.
Aprile 16th, 2014 alle 12:12
Come si evince chiaramente dal nome, il nonno di MESSI, è del MESSICO !!!
Aprile 16th, 2014 alle 12:41
Scusate l’off topic, ma sono troppo curioso! Ma poi il Brovarone si è candidato? E con chi?
Aprile 16th, 2014 alle 12:52
Don Claudio Cesare Perdelli tutto sommato ha ragione.
Sotto la tonaca nera e il cappello da prete di suda e si diventa ROSSI e quindi,
in previsione della calura brasiliana,
chiama ROMULO perchè è veloce ed inesauribile, e gli serve per mandarlo di corsa dal gelataio OSVALDO a comprare il gelato MOTTA che poi mangerà con la PALETTA.
Si raccomanda che faccia ben attenzione all’ETICO, sul CODICE del gelato, dove sia ben riportata la dicitura: senza zucchero, quasi AMAURI, perchè è a dieta e vuole assottigliarsi fino ad essere tutto ossa come uno SCHELOTTO.
Aprile 16th, 2014 alle 12:53
Prandelli mi è scaduto parecchio negli ultimi anni…se fosse coerente con quel ridicolo codice etico, in nazionale non ci sarebbero più Buffon e bonucci (fedina penale alla Moggi), de Rossi , balotelli, osvaldo, la new entry destro; in porta come terzo dovrebbe portare mirante o perin, da mesi i migliori in serie A, invece porterà scuffet, in quanto probabile futuro gobbo; la miglior coppia del campionato è cerci immobile, ma il secondo non lo chiama; in un torneo che al massimo durerà, per gli azzurri, 5 partite, dovrebbe portare uno tra Totti, toni, di natale, invece quel posto sarà degli inutili insigne, El sharaawy, e, gran finale, giaccherini! Se porta cassano invece di rossi, bene per noi! Lascio perdere Romulo, e non porta criscito, paletta, e Motta…
Aprile 16th, 2014 alle 13:13
x ma franz e lorenzo londra.. ok, se uno è nato in inghilterra e a 5 anni diventa italiano va bene.. anche rossi è piu o meno cosi, il succo del mio discorso era che non si può prendere uno come romulo o amauri o camoranesi palesemente stranieri, nati e vissuti in un altro paese e farli giocare nell’italia perchè hanno un bisnonno o una moglie italiani sennò è finito il gioco delle nazionali. diventa una corsa a cercare un avo o un qualsiasi cavillo per portare giocatori.. e in questo noi siamo maestri. che senso ha? allora facciamo la nazionale di chi gioca nei vari campionati, vincerebbe sempre la spagna ma almeno finisce questa farsa e magari si vede giocare messi e ronaldo insieme.x mfranz: su balotelli intendevo che se le regole ormai sono queste, troviamo qualche avo africano che sicuramente ha e mandiamolo a giocare nella nazionale di competenze cosi ce lo togliamo finalmente dalle scatole.
Aprile 16th, 2014 alle 13:34
Io invece sono assolutamente d’accordo con Prandelli;evidentemente segui poco le partite delle altre squadre perchè Romulo ha fatto un campionato strepitoso nel Verona e solo l’incapacita’ di Prade’ e Montella nel giudicare i giocatori(la cessione di Cerci mi da ampiamente ragione su questo) a disposizione ha fatto si che emigrasse a Verona;adesso staremo a vedere se avranno il buon senso di farlo rientrare a Firenze.Paletta senza nessun dubbio è fra i migliori centrali in Italia e a mio avviso ci sta benissimo nella rosa per i Mondiali.
Aprile 16th, 2014 alle 14:23
Caro Simone, proponi un criterio di selezione piuttosto singolare. Romulo, Osvaldo, Motta, ecc. sono cittadini italiani a tutti gli effetti e non può essere negata loro la possibilità di giocare in Nazionale solo perché hanno meno avi italiani al loro attivo. Da un punto di vista giuridico sarebbe una decisione non inappellabile e fallimentare.
Aprile 16th, 2014 alle 14:59
@lak83 al 46
Giusto! Anch’io, come te, sono da sempre tifoso dei rossi di Liverpool.
Come mai nessuno ne parla?
Aprile 16th, 2014 alle 15:35
Trovami un difensore più forte di Paletta in italia e ne riparliamo.
Aprile 16th, 2014 alle 15:39
naturalmente ho dato per scontato il fatto che rossi e gomez, il prossimo anno, giochino almeno una trentina di partite cadauno…questo perchè voglio pensare che la sfortuna, abbattutasi sui due nostri gioielli più preziosi, decida di girare altrove dandoci la possibilità di ammirare quella che secondo me è, sulla carta, la coppia gol più forte del nostro campionato..più forte di llorente e tevez i quali non hanno l’esperienza internazionale di un Mario Gomez (llorente) e l’estro tipicamente spagnolo di pepito.
Aprile 16th, 2014 alle 16:03
…giusto, david, sono d’accordo con te. però è anche vero che con il 60 e rotti % dei giocatori in serie a che sono stranieri, a volte è obiettivamente difficile fare la squadra !!
Aprile 16th, 2014 alle 16:04
…se pensi ai giocatori stranieri che ci sono nelle squadre primavera! ma che razza di vivaio è se li compri all’estero??!
Aprile 16th, 2014 alle 16:09
Visto che il mio commento è ancora in attesa di essere approvato gradirei sapere,se mi è concesso,quale peccato mortale ho commesso nello scriverlo.Grazie
Aprile 16th, 2014 alle 16:21
Cari Scrittori ma perchè prima di scrivere non vi informate???
Paletta ha deciso di giocare per l’italia per la famiglia e ha rifiutato l’argentina.
Credo che dovremmo ringraziare Paletta per aver scelto l’Italia perchè è uno dei centrali più forti che abbiamo e non lo dico solo io ma la maggior parte degli addetti ai lavori. per gli altri Oriundi ben vengano.
Aprile 16th, 2014 alle 16:25
@cieloviola premesso che ci sono rimasta male che in generale se ne sia parlato poco sia su tg, giornali e siti vari (ma anche x l’heysel, giornali e tifosi se ne ricordano solo per i cori infamanti, ma celebrazioni in italia poco o niente), mi è sembrato strano che nessuno ne abbia fatto cenno: tieni presente che i tifosi del milan domenica hanno fatto un coro in onore, e l’asroma ha scritto un twit in merito…. a firenze NISBA. boh.
Aprile 16th, 2014 alle 16:41
E’ un’Italietta che si accinge a partire per il Brazil.. cavoli loro. Forza Fiorentina.
Aprile 16th, 2014 alle 17:11
Ciao David,
mi sembra un po’ riduttivo definire Paletta un calciatore normale. Te lo scrivo avendo avuto la possibilità, da anni, di poterlo apprezzare come giornalista obiettivo e non tifoso al seguito del Parma F.C. Credo che al momento sia uno dei più forti centrali del campionato italiano. Era da tempo nel mirino di Prandelli, il quale lo ha chiamato proprio in ultimo, al fine di evitare il più possibile la polemica sugli oriundi.
Tralascio, invece, di commentare il discorso sulla Nazionale globalizzata, in quanto ognuno di noi immagino abbia una propria opinione…
Grazie per l’ospitalità, cordiali saluti
Gabriele Majo – direttore responsabile http://www.stadiotardini.it
Aprile 16th, 2014 alle 17:13
GIUSTO DAVID , CIAO E FORZA VIOLA
Aprile 16th, 2014 alle 17:24
David, ma la tua critica verte sul fatto che siano stati convocati questi tre “oriundi”, come si diceva un tempo, o sul fatto che del loro valore tecnico ce n’erano altri “nostrali”, come si dice dei polli? e comunque la presenza di uno come Camoranesi a suo tempo non mi entusiasmò, pur riconoscendone il valore tecnico di primissimo grado. Non credo di essere razzista ma la rappresentativa NAZIONALE deve essere tale al 100%, ovviamente senza che c’entri nulla nè i nonni nè il colore della pelle (vedi Balotelli, che se avesse cervello quanta bravura nei piedi sarebbe da Nobel).
Aprile 16th, 2014 alle 17:38
un piccolo OT, per chi ha voglia di perdere 10 minuti di tempo e capire il perché della ridicola sceneggiata odierna dei senatori di grillology (il www mettetecelo voi):
ilfattoquotidiano.it/2014/04/16/voto-di-scambio-416ter-e-gli-sciacalli-5-stelle/953579/#.U06BqYLlVLk.twitter
Aprile 16th, 2014 alle 18:16
Grazie @Ombanching (70)
ero già convinto che tutta la pagliacciata fosse strumentale, adesso lo sono ancor più.
Purtroppo temo che glisseranno con disinvoltura come al solito non appena gli verrà fatto notare!
Aprile 16th, 2014 alle 19:59
Eccomi david, come promesso al filo diretto sono tornato. L’argomento mi sta particolarmente a cuore. Io vorrei integrare il tuo intervento, che condivido, facendo una provocazione. Se prandelli si riduce a romulo e paletta, e quest’ ultimo e’ un buonissimo calciatore, vuol dire che in italia siamo messi proprio male. Nel senso che non posso pensare che prandelli non valuti quello che di veramente italiano ha sottomgli occhi. Presumo che la qualita’ scarseggi e se arriviamo a cercare i trisavoli italiani di ogni calciatore significa che manca il materiale. Oppure la federazione e tutto cio’ che la compone, non ha il coraggio di valorizzare quello che si ha? Lo dico anche in chiave viola. Tomovic, Roncaglia, Ilicic, e’ possibile che non abbiano un alter ego italiano come loro nelle serie minori oppure nel nostro settore giovanile, cosa che ci farebbe risparmiare una barcata di quattrini?
Aprile 16th, 2014 alle 20:19
David, scusa se ti scrivo qualcosa che non c’entra niente con il post ma non ne posso più di sentire Nardella su radio blu.
Sarò io, ma non lo reggo proprio.
Sappiamo benissimo che ogni sua apparizione è finalizzata solamente all’essere eletto. Siccome in un mese lo stadio non lo faremo di certo, che lui sia praticamente il sindaco in carica non conta niente e preferirei che gli fosse dato lo spazio uguale a quello dato agli altri candidati o almeno, se proprio fate il tifo per lui, che lo diceste apertamente prima dei suoi interventi.
Aprile 16th, 2014 alle 21:38
STIAMO ALLA REALTA’….
Detto che della nazionale mi frega il giusto
e bene ribadire una volta per tutte che
queste persone,convocate da Cesarone,sono,a tutti gli effetti della legge,italiani.
Così è anche se a qualcuno non garba.
Altrimenti il calcio è fuorilegge e se
ne fa un baffo delle istituzioni.
Poi si può discutere se tizio o caio,oriundo,è meglio o peggio di un pari ruolo ‘autoctono’ma son discorsi che non fanno farina per quanto riguarda la carta d’identità.
Inoltre,aggiungo,in un mondo senza quasi più confini,razze e quant’altro,certi discorsi paiono anacronistici se non
al limitite dell’autarchia.
Bene sarebbe liberarsi di certi stereotipi che non fanno altro che enfatizzare coloro che guardano solo nel suo cortile…
Respect,UdF
Aprile 16th, 2014 alle 22:45
Romulo è uno dei miei pupilli, spero che torni a firenze il prossimo campionato. Chi lo giudica scarso è uno scarso (anche paletta è forte)
Questione generale oriundi stranieri ecc…
Nazionale nazione nascita cittadinanza cultura lingua etnia razza e via scivolando tra mille stradine in 4 e 4otto sei già alle cascine…
Il nonno di Messi non lo so ma la sorella più piccola è di Messina
(Scusa Caccia alla Z)
Ma d’icché si sragiona?
Forza Viola
Aprile 16th, 2014 alle 23:29
Non sono un purista della nazionalità e non so pormi il quesito, poiché a me della nazionale italiana m’interessa poco. Per me possono vestire di azzurro anche i sammarinesi.
Però ricordo grandi squadre di oriundi del passato.
Aprile 17th, 2014 alle 00:07
Ma alternative valide a Paletta chi sarebbero? Giusto per vedere la pars costruens dell’intervento….
Aprile 17th, 2014 alle 00:17
Caro David oggi mi trovo assolutamente in disaccordo con Te !
A me dell’Italia del calcio non me ne frega nulla…
Spero che vinca Fognini , quello si !!!
Leggo però nel tuo blog, una vena quasi razzista.. Sicuramente esagero… Vero ????
In fondo tifiamo per una squadra che ha preferito Iacovenko a Cerci ?!?
RISPOSTA
Razzista? ma sei matto? mah…
Aprile 17th, 2014 alle 07:18
Naturalmente era una provocazione…
Aprile 17th, 2014 alle 07:23
Puntualissimo Ombanching al 70. Per chi pensa ancora di potersi fidare di quella gente.
Aprile 17th, 2014 alle 08:18
x uguccione: si, legalmente hai ragione ma molti calciatori hanno doppia cittadinanza esclusivamente per essere più appetibili sul mercato. romulo è italiano come io sono brasiliano, ma non è un fenomeno che riguarda solo l’italia.. clamoroso è il caso del centravanti dell’atletico madrid che ha giocato nel brasile ed ora è diventato spagnolo. secondo me è una buffonata ma sopravviverò senz’altro.
Aprile 17th, 2014 alle 09:17
La Nazionale, per me, ha il fascino della sabbia.negli occhi.
Non ricordo nemmeno più quando sia stata l’ultima volta che ho fatto le cose per vedere una partita dell’Italia, forse a Usa 94.
Se ci mettiamo poi che la nazionale è lo specchio di un calcio tecnicamente depressivo che ha come uomo immagine Balotelli, penso di aver detto tutto.
I club cercano quintali di giocatori all’estero e la.nazionale di trova a dover ricorrere Thiago Motta, Paletta e compagni.
Quando Reina prenderà il posto di Buffon, giuro che con la nazionale chiudo del tutto.
Aprile 17th, 2014 alle 10:35
No David,
stavolta non sono d’accordo con te.
L’inizio poteva anche andar bene ma è la fine che secondo me sbagli…se tu parlassi di scelta tecnica sarei dalla tua parte al 100%, Motta è più lento di me al calcetto del giovedì, Paletta è un difensore normale e Romulo ce lo ricordiamo bene a Firenze.
Il discorso deve finire qui però, la scelta tecnica è criticabile ma i criteri di scelta no, ci sono delle regole sui tesseramenti degli oriundi e mi pare i che i tre soggetti siano convocabili….
Quindi secondo me è sbagliato convocarli in quanto scarsi e non in quanto oriundi!
Umilmente
Luca
Aprile 17th, 2014 alle 15:14
Vedo che gli oppositori grillini si riducono anche ad accogliere la bile, il fiele ed i peggiori liquidi organici di Giovanni Favia.
Aprile 17th, 2014 alle 15:19
Ma se Andreotti, Salvo Lima e chi vi pare … sono stati colpevoli di voto di scambio voi a chi dareste più anni di galera ad un politico così, che consegna lo STATO alla mafia, o ad un mafioso qualsiasi?
Che vergogna
Aprile 17th, 2014 alle 16:52
Forse era il caso di naturalizzare italiano Thiago Silva invece di Thiago Motta; purtroppo la nazionale brasiliana è arrivata prima. E’ appena il caso di ricordare che agli inzi degli anni 60 giocarono nella nazionale italian giocatori del calibro di Angelillo, Maschio, Sivori, Altafini, ma non fecero la differenza in una nazionale che fu sbattuta fuori dal mondiale dal Cile…
Aprile 17th, 2014 alle 20:55
OT
FOR LITTLE CRICKETS….
Fate festa,siete ridicoli,oltre che
intrisi di demagogia partorita da un
FALSO profeta fuori di testa….
UdF
Aprile 17th, 2014 alle 23:28
Sbaglio o Giuseppe Rossi è americano? Quanto ai giocatori in esame, Romulo forse non era il massimo per il tiki taka, ma sul piano della corsa nessun centrocampista italiano lo vale. Semmai è questo il problema: perché nessun centrocampista tecnico italiano va più forte di due all’ora, a partire da Lumaca Pirlo per finire con Dormolivo?
Il discorso sugli oriundi è difficile. Anche io non capivo la presenza di Camoranesi, ma credo che fosse perché mi stava sulle palle. Romulo è un bravo ragazzo, e da lui mi sentirei più rappresentato che da quel cretino juventino che canta l’inno cambiando “schiava di Roma” con “Roma ladrona”. Tra un oriundo e un leghista non c’è mai partita, a favore del primo. Per me, si intende….
Aprile 17th, 2014 alle 23:31
Se avevamo una classe politica lungimirante; già da gli anni 90, avremmo avuto delle politiche integrative diverse. Forse i nuovi italiani nati e cresciuti qui, avrebbero la maglia azzurra senza ricorrere ad artefici anagrafici
Aprile 18th, 2014 alle 07:26
Questo non è un discorso facile da affrontare per chi non sa cosa vuole dire sentirsi a metà. Nata e cresciuta in Germania ma per leggi antiquate di allora italiana di cittadinanza dalla nascita, a dieci anni sono venuta in Italia. All’inizio mi sentivo completamente tedesca (ma non lo ero) dopo sempre più italiana…………il sentimento d’appartenenza non va d’accordo con la legge.
Giugno 29th, 2014 alle 06:59
MESSI HA ORIGINI ITALIANE DA PARTE DEL PADRE,PIU’ PRECISAMENTE MARCHIGIANE-fonte intervista al giocatore citata da wikipedia