Nostalgia canaglia
Spippolavo ieri indolente la televisione in attesa dell’inizio del Pentasport quando all’improvviso sul canale 227 è apparsa una visione.
Mi fermo sempre se vedo le immagini in bianco e nero: ormai è una fase di rincoglionimento che peggiora col passare degli anni e ho quindi cercato di capire qualcosa in più alzando il volume perché in verità le immagini erano molto più che confuse.
Quando ho ascoltato il nome di Rogora e Amarildo, ho capito che stavano parlando di noi: era Palermo-Fiorentina, quartultima partita dell’anno del secondo scudetto.
Fortuna sfacciata: ero clamorosamente solo in casa, senza il consueto adorabile casino che solo due adolescenti e un bambino di 7 anni sanno creare e in più magicamente nessuno ha rotto le palle al telefono (casa e cellulare) per venti minuti.
Un incanto, meglio che andare a Gardaland o a Eurodisney.
Sprofondato sul divano, mi sono rivisto la vittoria sul Pisa, il trionfo di Torino, il servizio su Firenze che festeggia lo scudetto e la gara dell’apoteosi contro il Varese, che è poi l’unica che mi ricordo con una certa chiarezza, vetrine viola comprese.
Mi sembrava di essere il protagonista di “Nuovo cinema paradiso”, il Totò cresciuto che nell’ultima scena di quel film per me fantastico rivede tutti i baci tagliati dalla censura e rimontati solo per lui da Alfredo.
Non dico che avessi le lacrime agli occhi come lui, ma emozionato lo ero davvero, e anche impegnato nella ricerca di sensazioni vissute da bambino e legate a quell’incredibile scudetto che vorrei essermi goduto di più.
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:10
Fantastico. Me la sono persa.
Ero poco piú che un bambino e ne ho vaghi ricordi… avrei voluto vederla.
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:15
Le lacrime agli occhi !
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:21
Bei tempi David , eravamo giovani
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:32
Ebbi la fortuna di assistere alla partita decisiva a Torino : Juve-Fiorentina 0-2 (Chiarugi-Maraschi). Lo stadio era pieno in un clima di grande festa che iniziò con i festeggiamenti al grande ex juventino Orsi, leggenda argentina dell’anteguerra. Impazziti di gioia volammo in pulman verso Firenze incrociando addirittura il pulman della squadra viola. Fu una vittoria imprevista ed inaspettata, con una squadra di giovani e giovanissimi, l’unico grande campione era Amarildo, rifiuto del Milan. Una squadra comunque lontanissima dalla più grande Fiorentina della storia del primo scudetto zeppa di grandi campioni e con un enorme tecnico Bernardini che a metà degli anni 50 giocava un calcio rivoluzionario con una sola punta, Virgili, una grande mezzapunta Montuori due ali tornanti Julinho e Prini,una mezzala di contenimento e spinta Gratton, una novità assoluta per quei tempi. Pensate che era considerata una eccezione l’Inter che giocava con una sola ala tornante, Armani. Dovevo parlare solo del secondo scudetto ma è stato più forte di me. Finalmente oggi rivedo una grande Fiorentina .
RISPOSTA
Vero, il servizio della Domenica Sporiva cominciava proprio con Orsi e poi c’erano i diecimila arrivati da Firenze: fantastico!
Ciao,
David
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:36
Io non ero ancora nato ma le tue parole me lo hanno fatto immaginare, gran bel post David, grazie.
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:38
Dopo le tensioni, i litigi di ieri siamo tornati a parlare di calcio. Comunque ogni tanto è utile misurarci sulle nostre idee politiche, evento che oggi pare scontato ma che per uno nato nel 15 anno dell’era fascista appare una grande conquista. Evviva il pluralismo.
Gennaio 22nd, 2014 alle 07:43
Forse un sogno premonitore….
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:18
Alziamo un trofeo, è giunta l’ora!!!! Avanti viola!!!!!!
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:31
vivevo in via Augusto Novelli in vista della torre di maratona e sentivo le urla dallo stadio,ma avevo solo 4 anni.nel ’68 abitavo a Milano la viola la vedevo 2 volte all’anno.Ora vorrei godermi in pieno una vittoria.semper fidelis
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:33
Io non ero ancora nato. Mai visto vincere uno scudetto.
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:34
Scusate il fuori tema (con un ritorno alla “politica” che stride con la splendida “nostalgia canaglia”). Per David e gli altri amici del blog: rispetto a ieri, articolo importante oggi di B. Spinelli sulla “Repubblica” (giornale che non amo…), punto di vista sicuramente interessante, da collocare accanto agli altri che sono scaturiti nella discussione del penultimo post (viva il pluralismo! Come scrive classe 37). Io lo condivido abbastanza e mi sembra giusto evidenziarlo – l’articolo – perché dà fondamento alla diffidenza che è possibile avere nei confronti della “profonda sintonia”. Forza viola!
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:43
io non ero ancora nato quindi non ho mai vi sto vincere uno scudettp… peró ero bambino quando abbiamo vinto la coppa italia con l’atalanta a bergamo e ricordo ancora la festa. non sará la stessa cosa ma vincere è sempre bello
Gennaio 22nd, 2014 alle 08:52
Il ricordo che ho di quel periodo è sbiadito come una vecchia polaroid,ma la cosa che ricordo con freschezza é stata la verniciatura di Viola dell’ape al pananio di fronte casa mia a San Pancrazio, noto tifoso milanista.
Mi commuovo sempre più spesso nei ricordi dei tempi andati e capisco il tuo stato d’animo. Vorrei tanto sperare che sia un buon audpicio per l’anno nuovo.
Forza Fiorentina.
Alè Viola!
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:00
6 anni e un ricordo indelebile di bandiere al piazzale Michelangelo con me che chiedevo ai miei genitori che cosa succedeva….
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:09
Mannaggia Davide, ecco, adesso sale la “nostalgia canaglia”…
Mi ricordo benissimo quel Fiorentina-Varese, anzi è la prima partita di cui ho ricordi nitidi; ero già stato allo stadio, e infatti il mio primo ricordo o flash è associato ad Albertosi e Hamrin, ma di quella partita mi ricordo per la prima volta tutto…l’entrata in campo dei giocatori con in mano un mazzo di fiori per ciascuno, il volo dei palloncini che portavano in alto uno scudetto tricolore composto di fiori e infine la festosa invasione di campo a cui anch’io mi volevo associare provando a scavalcare la recinzione (come facevano tutti) ma…zac..una forte mano paterna mi trattiene e mi dice che ancora non posso, sette anni sono ancora pochi per festeggiare con una invasione di campo, lo farò quando sarò cresciuto. Si, ok, babbo, ma quando? Sto ancora aspettando…nel frattempo tu babbo non ci sei più ed io continuo a venire allo stadio come sempre, solo che adesso sono io che porto i miei figli, Valdichiana-Firenze e Firenze-Valdichiana, come sempre.Adesso tocca a noi a vincere..
Scusate la personale nostalgia, ma ho trovato eccezionali similitudini, oggettive e soggettive, tra i protagonisti del secondo scudetto e quelli attuali; ne viene fuori un giochino interessante, del tipo Amarildo=Cuadrado, De Sisti=Pizarro, Superchi=Neto, Rogora=Roncaglia, Esposito=Borja Valero….
Che sia presto la volta buona?
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:18
Ero un bambino e mio fratello mi mando in vetta al Diospero a mettere la bandiera Viola sulla cima (all’altra a la mi mamma gli viene un colpo) e rimase per un anno intero.
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:19
La trasferta di Torino fu memorabile.
Ero in attesa del mio primo figlio Lorenzo.
Mio fratello, tifoso viola, che abitava a Roma mi passò a prendere a Firenze e a 200 all’ora siamo arrivati a Torino dove lo stadio era pieno e c’erano moltissimi viola. Godio massimo per la partita vinta con gol di CHiarugi e Maraschi. Nell’intervallo scenetta indimenticabile…..un amico fiorentino (personaggio incredibile che molti conoscevano e che purtroppo oggi non c’è più) in tribuna abbastanza vicino a noi (anche lui venuto con tifosiviola) al gol di Chiarugi si rivolta con le spalle al campo e alzando i bracci fa le corna tenendole ben in vista e rivolgendole ai tifosi bianconeri. A quel punto molti gobbi presenti hanno cominciato a rumoreggiare e qualcuno anche ad offendere….ma a quel punto il genio fiorentino interviene…..lui ad alta voce si rivolge a coloro che rumoreggiavano e con voce stentoria grida….” ma io non offendo nessuno ma non VOLETE CHE FRA TUTTI QUESTI IN TRIBUNA E UN CI SIA UN BECCO!!??”.. a quel punto tutti si misero a ridere…. e tutto finì con pacche sulle spalle e risate..
A quei tempi non c’erano limiti di velocità, la partita che era cominciata alle 16 finita verso le 18, e alle 21,30 mettevo piede in casa…..mi godetti (eh si MI GODETTI) la Domenica Sportiva (con taglio di di capello di Ferrante) e poi con mia moglie siamo andati in centro a festeggiare con migliaiA di viola e fiorentini che avevano invaso la città!!!
mi vengono i lucciconi a pensarci……ma perchè non sperare di rivivere giornate simili!!!???
Oh oggi faccio, 47 anni di felice matrimonio!!! E’ un bel traguardo o no????
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:29
L’ho visto anch’io,la trasmissione si intitola “Ti ricordo ancora”,se qualcuno vuole scaricarla…..Mi ha fatto venire in mente tutti i racconti che mi faceva il mio povero babbo…avevo le lacrime agli occhi
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:38
@17 Kel: complimenti ed auguri vivissimi per il traguardo raggiunto.
Una bella costanza devo ammettere… 🙂 🙂 🙂
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:48
Avevo 11 anni, vivevo come adesso a Roma avevo visto col Babbo la Viola vincere all’Olimpico la prima di campionato contro la Rometta 2-1 in rimonta dopo aver subito un goal al 21 secondo del primo tempo…
Al fischio finale di Juve-Fiorentina ricordo la voce di Ciotti alla radio dire: la Fiorentina è Campione d’Italia… che bello e via a mettere fuori del balcone la mia bandiera viola insiema al Babbo e poi la domenica dopo che bello e che orgoglio vedere un allora noto negozio di moda del centro di Roma che esibiva da ciascuna finestra del primo piano una grande bandiera viola con lo scudetto tricolore… Dopo tanti anni sarebbe ora di rinverdire questi fasti e rivincere quello che ci tolsero a cagliari nel 1982…
Sempre ALE’ VIOLA
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:59
Quel Palermo-Fiorentina la ricordo bene per averla vista sul campo,a Catania.Fini’ zero a zero con due legni del Palermo,ma apri’ la strada al trionfo viola!
Gennaio 22nd, 2014 alle 09:59
Essendo del 1947 ricordo benissimo quella giornata,partimmo in 12 dal bar Ferradini oPASQUINUCCI del Galluzzo.Scendendo dal bus n 36 in piazza Santa Maria Novella per andare alla stazione a prendere il secondo treno viola ne erano stati organizzati tre,un piccione mi omaggio dei suoi escrementi sulla spalla fù un presagio di una giornata indimenticabile,che purtroppo non si è più ripetuta.Mi fermo qui perchè la commozzione ètroppo grande e non riesco ad andare avanti,solo un ricordo di alcunu di quegli amici che ora sono a tifare viola dal cielo.
Gennaio 22nd, 2014 alle 10:01
In pratica ero già al mondo, ma essendo un bacherozzo di 2 mesi nella pancia di mia mamma, mi ricordo ben poco … solito sculo.
Mi toccherà prima o poi ?
Inizio ad avere seri dubbi !
Nel caso, io sarò quello che andrà in giro per Firenze per una settimana, ubriaco, semi nudo, completamente dipinto di Viola e capelli tricolore !
Gennaio 22nd, 2014 alle 10:06
Che emozioni…. purtroppo a quei tempi ero lontano da Firenze. Alla radio davano i secondi tempi e che gioia sentire il secondo tempo di gobbi-Fiorentina. Poi la sera incollato alla tv: CAMPIONI D’ITALIA. Non avrei MAI pensato che nei prossimi 45 anni non si vinceva più il titolo: Roba da mettersi a piangere per una settimana. Ma cosa c…o si aspetta??? ora ho 61 anni e voglio saltare tutta la notte gridando : CAMPIONI!! dal 1969 ho visto solo tre coppe Italia e basta. Sabato ero a Madrid al Bernabeu… gli ho chiesto gentilmente di restituirci la Coppa Campioni del 1957: niente da fare! Va bene che il Real Madrid è primo al mondo in fatto di vittorie…. ma pensate come ci si sente a guardare per un ora tutte i trofei vinti ( a Firenze abbiamo giusto un’armadietto..). Tristezza vai via… voglio la COPPA DI E.L. a torino e la COPPA ITALIA A ROMA contro la roma!!!
Gennaio 22nd, 2014 alle 10:18
In rete l ho trovato e ogni tanto lo riguardo e … Penso…e penso….e penso….e penso…..
Umberto alessandria
Gennaio 22nd, 2014 alle 10:57
Staccate i telefoni, chiudete le persiane, spedite le vostre mogli dai rispettivi amanti, date i soldi ai figli per divertirsi e drogarsi con i loro amici e buona visione:
youtube.com/watch?v=_U-XEAh3cn8
youtube.com/watch?v=AcIM4Yhl_s0
youtube.com/watch?v=i_qhWYlz37s
youtube.com/watch?v=ai8_cbZPOd4
Gennaio 22nd, 2014 alle 11:00
Chi mi può dare il link dove scaricare la trasmissione di ieri, sul sito RAI non la trovo…
Gennaio 22nd, 2014 alle 11:15
Di quel campionato ricordo la partita a Firenze con la Juve.
Avevo 7 anni, e della partita ho un ricordo sbiadito, però mi rammento benissimo che il mio babbo mi aveva portato in Curva Fiesole e che ero aggrappato alla recinzione di metallo (verde?) che divideva gli spalti dal campo di gioco.
La nostalgia c’è, sopratutto della gioventù e della spensieratezza, ma c’è il tempo per ogni cosa e dobbiamo vivere nel presente.
Gennaio 22nd, 2014 alle 11:18
Avevo vent’anni, l’abbonamento e la facoltà sempre occupata, per cui me lo sono goduto (allenamenti compresi) a tempo pieno. A Torino ricordo di aver pianto e dello scudetto forse me ne resi conto solo quando si ripartì; a notte fonda all’arrivo migliaia di persone erano in strada, e per una settimana si continuò tutte le sere a fare cortei. Da 45 anni ogni anno ricordo i due gol di Torino al momento esatto di quando avvennero. Ora Basta! perchè mi sto intristendo per gli anni che sono passati. Comunque David tu hai avuto c……….perchè io che spesso spippolo a mezze giornate, codesto servizio non l’ho visto.
PS dimenticavo che in preda a euforia, durante il viaggio di ritorno mi misi insieme con una ragazza…….. che mi accompagna ancora in curva Fiesole.
Gennaio 22nd, 2014 alle 11:33
Avevo 6 anni e con i miei genitori, come sempre, andammo a vedere la Fiorentina ma per la prima volta a Torino contro la Juve. Della partita non ricordo purtroppo nulla ma, indelebile, l’immagine del rientro del nostro treno alla stazione di Santa Maria Novella: mi risvegliai dalle grida con la gente affacciata al finestrino che chiedeva: -icchè succede ll’è tutto illuminato! Era pieno di gente festante che aspettava il ritorno del treno dei tifosi da Torino, poi quando si scese venni alzata e passata di mano in mano come un trofeo con la mia bandierina e mi ricordo un po’ di paura per aver perso di vista la mamma
Gennaio 22nd, 2014 alle 11:53
Un ricordo che conservo gelosamente nel cuore: mio padre che entra nella mia cameretta, dove sto con la febbre alta a causa di una malattia virale, ed accende la radiolina su “tutto il calcio minuto per minuto”, Ciotti che interrompe ai gol di Chiarugi e Maraschi ed alla fine per sancire il secondo scudetto!
Beh, delle volte essere un po’ più vecchi permette di avere ricordi così …
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:01
Beati voi che avete provato emozioni così intense in diretta, io ancora non ero nato e così ho assistito solo a furti ,scippi e scorrettezze di ogni genere (ricordo ancora oggi indelebile il gusto sgradevole e amaro della bile che con movimento retroperistaltico raggiunge le mie fauci dopo la partita di andata della finale UEFA combattuta contro coloro che un bambino nella sua innocenza ed ingenuità considera una normale squadra di calcio e non una multinazionale della frode) oltre anche al fallimento societario………a volte bisogna aver fortuna anche con il periodo storico nel quale si nasce ma domando a tutti coloro che hanno avuto la fortuna anagrafica di assaporare tali gioie se a quei tempi i campionati si svolgevano con maggiore trasparenza rispetto ad oggi o è solo una mia impressione??
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:03
Per KEL – Complimenti per il tuo 47°…… Quindi quel giorno (22 gennaio 1967) ti perdesti Fiorentina – Roma 2 – 2…… Bellissima partita, la Viola dominò, due volte in vantaggio (Brugnera e Bertini), due volte raggiunti…… Pioveva come Cristo la mandava…… Brugnera segnò di testa dalla parte della Curva Ferrovia, Bertini, nel secondo tempo, dalla parte della Curva Fiesole…… Io mi ricoro tutto della Viola…… Il giorno della vittoria a Torino, con la matematica certezza dello scudetto, c’ero anch’io fra i 10.000 fiorentini a gioire…… Quell’anno, grazie al mio babbo (io avevo 12 anni), ne vidi 24 su 30….. Aspetto il terzo scudetto, vengo a capriole da Pisa a Firenze…… Forza Viola Sempre……
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:07
Ero da poco arrivato a Torino e vivere la partita Juve-Fiorentina nella curva bianconera fu qualcosa di meraviglioso, chissà che a breve non si verifichi qualcosa di uguale! Intanto incominciamo con la coppa Italia e poi……
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:15
Questa me la sono persa… leggendo pero’ le tue sensazioni ho fatto un salto (lungo) indietro nel tempo quando ragazzo insieme agli amici del tempo al Boschetto di Monticelli aspettavamo attacati a un vecchio e gracchiante transistor le notizie sui risultati delle partite, a quel tempo le ultime partite non erano trasmesse in diretta….. poi all’improvviso “… La Fiorentina e’ CAMPIONE D’ITALIA” la piu’ grande emozione mai avuta sino allora…. poi la corsa in bicicletta fino in centro e il corteo festante con tutti i tifosi… che nostalgia, che felicita’. L’ultima partita con il Varese mi ricordo che ero in fiesolo giu’ in basso vicino alla rete di recinzione tra la curva e la tribuna. Ecco, quando su qualche canale fanno rivedere l’invasione a fine partita mi rivedo, sono inquadrato piu’ volte allora chiamo le mie figlie e mi indico, eccomi, sono quel ragazzo lì…. allora mi biaciano e mi stringono, forse perche’ dagli occhi mi stanno scendendo le lacrime di quel bambino.
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:19
Non ero nato, è stato bellissimo leggere tutti i contributi, veri e propri pezzi di vita di un epoca in cui il calcio era a misura d’uomo e il comunale era sempre gremito con sessantamila spettatori. Rivedere uno scudetto la vedo dura, troppi fattori extracalcio e manfrine, mi accontenterei di poco, di rivedere il campionato a sedici squadre, con regole di tesseramento che valgano per tutti e un limite per gli stranieri (uno o due max).
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:36
@ Generale
Ieri ho letto lo scambio di vedute, colorito, col mio Discepolo.
Secondo me sei stato esagerato nella risposta, e allora provo a stuzzicarti io (naturalmente sempre col sorriso sulle labbra, com’è nel mio carattere), e
ti dedico una formazione militare, che si confà, per assonanza, col tuo nick.
Questa è una formazione cervellotica da scuola elementare, e non media, perché sono più giovane del Discepolo.
01 David MARSHALL (Cardiff City)
02 Domenico MAGGIORA (ex Roma)
03 Gianluca COLONNELLO (ex Perugia)
04 Vittorio CAPORALE (ex Torino)
05 Filippo CAPITANIO (Reggiana)
06 Yalcin SERGEN (ex Besiktas)
07 Sergio TENENTE (ex Alessandria)
08 Antonio LA FORTEZZA (ex Bari)
09 Diego MILITO (Inter)
10 Pablo ARMERO (Napoli)
11 Roberto SOLDADO (Manchester City)
Allenatore: Mario BERETTA
Presidente: Umberto BOSSolI
Testimonial: RAZ Degan
Ex giornalista al seguito: Elio SPARANO
Attuale giornalista: Gianni MINA’
Sponsor: PASTA DEL CAPITANO
Colori sociali: GRANATA
Canta l’inno: IL GENERALE (Stratocaster)
Ritiro a: PIOMBINO (LI)
Vino preferito dalla squadra:
(e soprattutto dal Generale, quando si picca a trovare il male dappertutto):
CANNONAU
Naturalmente si fa per scherzare, eh, ci mancherebbe.
🙂
Gennaio 22nd, 2014 alle 12:44
Mi rivolgo al Direttore per avere una semplice informazione.
Gradirei conoscere un motivo che fosse uno, valido, per chiamare alle 10 in diretta a Radio Sportiva l’inqualificabile Luciano Moggi.
Per 15′ i due giornalisti in studio, con tono affabile e amichevole, hanno srotolato un’intervista interrogando il suddetto sulle ultime manovre di mercato, lasciando denotare agli ascoltatori l’inquietante grado di aggiornamento di colui il quale, giudicato e condannato dal Tribunale di Napoli per “promozione dell’associazione a delinquere”, non dovrebbe mai più avere a che fare con lo sport.
Una radio come la sua, che nel nome stesso ha insita la sua ragione di esistere, dovrebbe abbracciare quegli stessi valori dello sport, come lealtà e onestà, che lo rendono lezione di vita per la formazione delle coscienze giovanili.
In un simile contesto la sola presenza, una sola parola, di un ex dirigente che è stato capace di gettare un’ombra così cupa sul Calcio italiano, è quanto meno inopportuna.
Se vuol essere così gentile da giustificarmela, le sarei grato.
RISPOSTA
Niente da giustificare, è un personaggio, se parla Berlusconi come presidente del Milan, che è un pregiudicato, e Moggi no, io lo faccio parlare, sono le regoledella comunicazione, buona serata
David
Gennaio 22nd, 2014 alle 13:16
Caro David,
non hai neanche perso tempo con la frittata con cipolle e rutto libero.
Almeno, l’hai registrata o l’emozione ha giocato brutti scherzi?
Magari per sbaglio hai registrato la corazzata Potemkin, il film preferito da D’Alema? Confessa!
Non tentare di disfarti del cane (o gatto?), altrimenti ti lascia lui in autostrada!
Cosa non si fa prima del Pentasport!!!
Un abbraccio.
Gennaio 22nd, 2014 alle 13:39
Tanti auguri a Kel e complimenti, ormai le nozze d’oro sono vicine, sarebbe bello che coincidessero con il 3°scudetto. Se la memoria non m’inganna anche il 1°scudetto si concluse con una partita con il Varese (non ci metterei la mano nel fuoco). Pertanto per il 3°occorre il Varese in serie A!
Gennaio 22nd, 2014 alle 13:42
Per Ubaldo : Non amo Repubblica ma raccolgo il consiglio e cercherò di leggere l’articolo citato. Alla prossima!
Gennaio 22nd, 2014 alle 14:33
OT: PRATESI CHI ?
Gennaio 22nd, 2014 alle 14:50
Gentile David, solo un’osservazione: Berlusconi non e’ stato radiato dalla FIGC, Moggi si’. Oltre ad essere stato condannato penalmente per frode sportiva.
Il tuo paragone sa tanto di arrampicata sugli specchi. Suvvia…evitiamo di tirare nel mezzo Berlusconi per vicende che non lo riguardano minimamente.
Puntavate all’audience? Bene, sicuramente l’avete ottenuto. Ma a che prezzo?
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:08
Mi scusi, ma la sua incoerenza mi vede costretto a ribattere.
Com’è spesso accaduto, proprio su questo blog, lei ha avuto modo di attaccare Berlusconi, rimproverandogli l’illegittimità parlamentare. Non vedo nessuna macchia invece nel Berlusconi Presidente del Milan.
Con lo stesso rigore logico, attenendosi all’ambito prettamente sportivo, lei non dovrebbe mai interpellare Moggi, neanche per sapere che tempo fa a Monticiano.
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:10
Eh no, così non vale e mi tagliate fuori, ero troppo piccolo per ricordare.
Infatti uno dei maggiori rammarici ad oggi della mia onesta vita è quello di non aver mai visto vincere lo scudetto dalla Fiorentina.
Dal vivo ho solo vissuto la finale di Coppa Italia vinta 3-2 col Milan a Roma e di quella mi rimane ricordo perenne.
Ho anche vissuto momenti brutti dal vivo però: la sconfitta per 0-2 col Barcellona, in tempi molto più recenti, nella semifinale di Coppa delle Coppe è uno di questi.
Che dire? Speriamo! (Sperando di non morire ca…do)
Un ringraziamento all’osservatore #26 per i video postati; non conoscevo quello di canzonissima che mi sono goduto, schiantandomi dal ridere per i voti dati a Claudio Villa e a Nada.
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:21
Ho fatto la tesi di laurea sugli scudetti viola, dovevate vedere le facce dei miei colleghi e relativi parenti quando, dopo aver ridacchiato per l’argomento scelto, hanno visto l’esaltazione della commissione, specie per le gesta di quelli del ’69 (dall’aiuto dei giocatori nei giorni dell’alluvione alle celebrazioni dello scudetto); 7 punti, il massimo (da lassù Ciuffi e Conte Razza approvano, io li ringrazio!)
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:33
Deve essere stato magnifico, l’ho mancato per non molto, spero di viverlo anch’io! TUTTI AL FRANCHI!
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:34
ero piccino nel 69, ricordo a malapena chi ero, ma ricordo bene che mio padre mi comprò la bandiera con il secondo scudetto alla bancarella fuori lo stadio. La conservo tutt’ora, bella scolorita, ma c’è sempre. Avevo anche la maglia di Ferrante, il mio idolo, con il numero 5, ma è andata persa negli anni……
Gennaio 22nd, 2014 alle 15:59
OT: allego alla presente testo originale del comunicato degli ultras plato:
河內四處我們德利阿布魯思嘉
ma chi vi cahaaaa ???
Gennaio 22nd, 2014 alle 16:14
@37 caccia: il tuo é un modo simpatico di prendere in giro e lo approvo.
Un saluto cordiale.
Gennaio 22nd, 2014 alle 16:19
O.T.: sentir dire a Montella ” Non so il motivo per il quale ancora Gomez non è rientrato nel gruppo” alimenta di sicuro sospetti sulla vicenda.Siamo, con tutto il rispetto del giocatore etc., ai limiti della farsa. Un allenatore che non sa più come spiegare la vicenda “Gomez” è sintomo che qualcosa è stato “nascosto”!!Spero di essere smentito alla grande, però Gomez sarà difficile vederlo prima di aprile in campo. Poi prima che entri in forma…tac è finito il campionato. Morale: dei tre giocatori pagati ben oltre 40 mln ( Rossi, Gomez, Ilicic), ci siamo goduti Pepito per 18 gare.
Gennaio 22nd, 2014 alle 16:46
claudio52…non so in base a cosa tu parli di aprile…mi sembra che si stia esagerando.
Gennaio 22nd, 2014 alle 16:59
Avevo un anno e mezzo. Non mi ricordo nulla, però c’ero!
Ho ancora la bandiera viola di mio nonno sulla quale mia nonna cucì un secondo scudetto. È lì, in attesa di aggiornamento…
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:30
Io avevo 6 anni e, se non vado errato, i miei si erano appena trasferiti in Veneto, per cui si tornava a Firenze dai nonni il fine settimana.
I miei ricordi sono purtroppo solo dettati dall’album delle figurine Panini e dai racconti di mio padre. Niente di diretto.
Però che soddisfazione deve essere stata vincere lo scudetto a Torino contro i bianconeri!
I miei complimenti per KEL 13 (17) e per Massimo (29), grandi storie di amore e di tifo.
Lucky
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:31
Caro David,
come hanno già detto altri commentatori, trovo il paragone con Berlusconi poco pertinente, trattandosi di pregiudicati per reati diversi. Nello stesso tempo anche il pregiudicatissimo Paolo Rossi , che Radio Sportiva presenta come il prototipo del centravanti moderno ( corrotto, dico io ), non dovrebbe trovare spazio come commentatore di Sky : se invece sostieni che sono le regole della comunicazione, tali regole sono sbagliate.
Per quanto riguarda il secondo scudetto, ho purtroppo un brutto ricordo, perché un mio familiare , tifosissimo per la Fiorentina, mori’ di SLA poco prima senza avere neanche quella minima gioia.
Con o senza Moggi, FORZA VIOLA sempre !
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:32
MEGLIO DI GARDALAND ANCHE UN CALCIO NELLE PALLE!
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:44
Avevo 6 anni, ricordo il mi babbo felice come mai, bandiere viola ovunque e una (ce l’ho ancora stampata in testa come una foto)piantata su un pagliaio in mezzo ad un campo. E forse è questa la differenza da chi sceglie la squadra in base ai trofei vinti e chi nasce come me con il viola nel DNA.
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:44
Pensa se un giorno fossi tu a commentare quell’evento …
In ricordo di quello scudetto mio babbo mi raccontò di Ferrante alla DS che si fece tagliare in capelli e mentre lo snocciolava aveva un groppo in gola …
Gennaio 22nd, 2014 alle 17:59
Nato nel 1949, ricordo tutto di quella storica impresa. dal 1 a 2 della prima giornata a Roma all’ultima con il Varese e l’apoteosi. I festeggiamenti erano già iniziati dopo la vittoria a Torino con la Juventua, la sera in Piazza Signoria ecc.
Ho visto tutte le partite in casa ad eccezione della quinta: Fiorentina Bologna 1 a 3, unica sconfitta. Ricordo il pareggio a Milano 0 a 0 con il Milan, la mia prima volta a San Siro
quante emozioni
Gennaio 22nd, 2014 alle 18:06
x Larry Holmes: ma cosa devo pensare, quando anche l’allenatore non sa più cosa dire a riguardo? Se rientrava a breve, lo diceva oggi in conferenza stampa. Il problema è che navigano al buio. Ma cosa ha veramente Gomez???
Gennaio 22nd, 2014 alle 18:11
che devo dire?
a me m’è andata bene
avevo 2 mesi nel ’56 e 13 anni nel ’69.
però 45 anni d’attesa mi sembrano tantini, ne posso aspettare ancora un paio poi ragazzi l’è dura…
comunque David, andando OT
nella lista dei convocati dei fantini per la partita di domani sera c’è il portiere “BUCUROIU”
un segno del destino? ahah
che si vinca o che si perda SEMPRE FORZA VIOLA E J..E M…A!
Gennaio 22nd, 2014 alle 18:41
Per domani mi sono fatto un regalo: invece di andare in maratona dove ho l’abbonamento…TRIBUNA VIP!
Cosi cerco di parlare con Gomez in tedesco e poi ( se si sbottona un pò) vi riferisco. FORZA VIOLA
Gennaio 22nd, 2014 alle 19:14
Domenica mattina di Fiorentina Varese elettrauto via Madonna della Querce a rimettere un altro clacson alla 600 primo già finito x festeggiamenti al Piazzale .sopra il cofano della 600 bandiera bianca con giglio rosso nel mezzo GODURIA INFINITA E POI ALLO STADIO X L ULTIMA PARTITA.DAI CHE SI RIFA”
Gennaio 22nd, 2014 alle 19:34
@ osservatore 43
Allora mi dici che entrambi da giovani erano comunisti..?
O erano e sono rimasti solo dei fara-butti
AH,ah,ah…
UdF
Gennaio 22nd, 2014 alle 20:07
10 anni, ricordo tutto della settimana tra la partita di Torino e la passarella contro il Varese in casa cui ho assistito dalla Maratona dove ero entrato di straforo a seguito del babbo abbonato. Mi sembrava naturale vincere uno scudetto, beata infanzia !
Gennaio 22nd, 2014 alle 20:38
Sotto traccia, attutita dall’aver acquisito un sorprendente Matri, continua la vicenda Gomez. Intanto noto che ci sono ricascati. Tutti: “ambiente” e stampa (che attinge le notizie dall’ambiente). In panchina col Genoa per rientrare col Cagliari. Che diventa in panchina col Cagliari per rientrare con l’Atalanta. Che diventa?
Gennaio 22nd, 2014 alle 20:50
Dalla sponda sinistra del Serio
La mia prima volta allo stadio,Fiorentina Bologna 1968. dopo 300Km con la 500,tutto gasato all’idea di vedere la partita con i tifosi AMICI.Sapete tutti come fini…
Gennaio 22nd, 2014 alle 22:25
Cali Ultlas Plato,
bollite pule nel vostlo blodo, anzi potete pule affogalvici.
Buona pelmanenza in selie Z.
Pelò l’Antigufo Cinese da i’ balle, avlebbe avuto miglioli palole pel voi.
Nihao.
Plof.Dott. Pilo Scafista docente all’Univelsità L’Insipienza di Loma
Gennaio 22nd, 2014 alle 22:47
Claudio52: Ormai non si Sto arrivando! Piú che pensare. Mi vengono in mente gli stessi motivi per cui Cassano che doveva venire a Firenze fu rimandato a casa.
Anche Montella non sa che spiegazioni dare in proposito.
Gennaio 22nd, 2014 alle 22:57
Dentone Lopez azzanna il derelitto Diavolo.
AHAHAHAH GODO !!!
Gennaio 22nd, 2014 alle 23:36
oh chill’è che vole mexes a Firenze?
ma l’avete visto che fallo a pezzo di mota l’ha fatto?
grazie udinese, tuffarelli rigorelli ci ha provato anche stasera ma gli è andata buca.
andiamo gente almeno in finale ci si deve arrivare
p.s.: meglio camporese di mexes!!!
Gennaio 23rd, 2014 alle 00:21
Avevo 12 anni. Il Pisa era in A, fu toccata e fuga. Ma io e ro già innamorato perso della Viola. I miei genitori erano originari di un paesino alle porte di Pisa (Calci) la cui squadra si chiama Viola Club. Ho detto tutto. Purtroppo mio padre non seguiva il calcio e mio fratello di 9 anni più grande di me e viola anche lui, quell’anno era militare a Siracusa e non mi poteva portare allo stadio. Non vidi neppure lo 0-1 di Pisa con il gol di Amarildo. Mi arrangiavo con la radio e con quel poco che passava in tv. Diciamo che nella felicità di quell’anno straordinario, fui un pò sfigato. Allora davano un tempo di una partita in tv. La prima partita dell’anno davano sempre la squadra campione: nel ’70 naturalmente non trasmisero la Fiorentina. Lì la mia prima incazzatura contro tv e palazzo calcistico. Purtroppo la prima di una lunga serie.
Gennaio 23rd, 2014 alle 00:47
@paolo-pisa. C’ero anch’io a quel Fiorentina-Barca 0-2…avevo portato anche mio figlio di 12 anni. Non scorderò mai quanto pianse a fine partita!! Smise di piangere schiantando l’asta della bandiera sui gradoni di maratona urlandomi che non ci sarebbe venuto mai più!! Beata ingenuità… Ancora non capiva che la forza viola scorreva ormai potente in lui…
Gennaio 23rd, 2014 alle 01:32
io era una ragazzina ancora nn innamorata di qwuesto colore e nn ho avuto la fortuna di vivere con tutta l’ emozione possibile quel momento!!!!
mi ricordo solo che la strada davanti a casa mia era un fiome di gente “Viola”, avevano perfino colorato un pulcino del nostro magico colore!!!!!dopo pochi anni ho iniziato per scherzo ad andare allo stadio e da allora piano, piano ma forte, forte è iniziato il mio “amore” per questo colore!!!
adesso direi che sono proprio “cotta” sono da moltissimi anni abbonata e nn mi perdo una partita neanche in trasferta e quando posso ( spesso) ci vado!!!
ma sarà giunta l’ ora di impazzire di gioia???? io ci credo e se nn sarà subito spero proprio che avverrà presto!! grande squadra, allenatore e società!!!
FORZA VIOLA!!!!!
ps: quest’ anno mi accontenterei anche della coppa Italia tanto per abituarsi a vincere!!!
Gennaio 23rd, 2014 alle 04:06
(-:
Gennaio 23rd, 2014 alle 07:25
Nove anni da compiere. Mio padre comprava sempre La Nazione tranne lunedi. E nessuno seguiva lo sport in.famiglia: . Conoscevo i risultati il lunedì mattina a scuola.
M’ innamorai della viola senza averla mai vista.
In termini Finanziari ho comprato il future sbagliato. Un titolo che non avrebbe più fruttato nulla da allora. Ma quanto amore però in questi quarantacinque anni
Gennaio 23rd, 2014 alle 08:32
Io unn’ero neanche nelle sacche ormonali di mi babbo…
Gennaio 23rd, 2014 alle 08:57
Quel giorno di Juve Fiorentina durante la partita ero in un cinema del centro perché a lega ebbe la grande idea di eliminare la diretta di tutto il calcio per regolarità del campionato dissero…. Poi uscito cominciai a sentire in piazza signoria un certo fermento tra la gente, finalmente al chiosco la notizia! Bei ricordi avevo 25 anni!! Di lì a poco mi sarei fidanzato con quella che ancora oggi a 70 anni mi sopporta.
Gennaio 23rd, 2014 alle 09:26
E adesso vai. Non voggio cchiù sentì pparlare tìa. Vogghio sentì pparlare de tìa!
Gennaio 23rd, 2014 alle 09:33
Gentile UdF del post 64, purtroppo la mia risposta precedente si è persa nei meandri di internet e quindi provvedo a riscriverle.
Lei …
RISPOSTA
non accetto simili paragoni, vai a provocare altrove
Gennaio 23rd, 2014 alle 09:36
@ redicolo scafista
meglio tutta la vita in serie C a testa alta che in mano al laureato cotonato , falliti aspettando un fax dalla Colombia, beccati a comprare partite, ripescati perche’ facevate pena,ricomprati per tre lire da un ciabattaio per poi vincere zeru tituli in dodici anni.
Noi non si fa ridere il calcio italiano come state facendo voi .
Nihao nihao
Gennaio 23rd, 2014 alle 10:24
@ intellettualmente onesto
se sei realmente “intellettualmente onesto” sai d’aver scritto un sacco di ca**ate! Anche se su una cosa son d’accordo, fiorentini e pratesi, calcisticamente è bene che non abbiano nulla a che fare…
Gennaio 23rd, 2014 alle 10:30
David… mio padre e mio nonno mi hanno sempre raccontato dei 2 scudetti… fin da bambino li ho vissuti come dei racconti epici e meravigliosi. Quasi come se fossero la Divina Commedia o l’Eneide. Spero un giorno di poterne raccontare uno io ai miei nipoti… qualcosa di meravigliosamente incredibile 🙂
Gennaio 23rd, 2014 alle 10:32
Che sfiga
speravo in una semifinale semplice…
invece ci tocca l’Udinese…
zachini
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:08
Gentile David, e nel mio nuovo messaggio che hai cestinato dove sarebbe la provocazione?
RISPOSTA
Paragonare un fatto di cronaca nera con una ragazza ammazzata ad una condanna per frode sportiva è una provocazione, oltre che penoso: contento?
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:08
Bellissimi ricordi: ragazzino per la prima volta abbonato dopo lunga trattativa con i genitori, curiosamente, come Giovanni 59.,manco solo la partita persa con il Bologna a causa di febbre a 40 e divieto assoluto di uscire da parte di mia mamma,anch’io bandiera comprata fuori dello stadio prima del Varese e conservata gelosamente. Quarantacinque anni di amore folle, speriamo in molti altri magari pieni di vittorie. SFV
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:12
Ahahaha , Intellettualmente Onesto…. noi facciamo ridere il calcio italiano???? Ahahahahahahahah, più coraggio che anima!!!!
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:18
@ intellettualmente onesto
A me pare che non esista l’oggetto del contendere anche perchè francamente del destino del Prato (calcio) poco interessa ai tifosi della Fiorentina. Certo che una sola cosa ci accomuna, la superbia: solo che la nostra è più motivata. Sicuro che tu,forte della tua onestà intellettuale,vorrei evitare di fare ciò che molti tuoi concittadini fanno all’estero e cioè dichiarare, quando è utile, di venire da Firenze mi permetto di suggerire sommessamente un accordo molto più sinergico con il Guangzhou. SFV
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:35
Stasera in 12.000 al Franchi per Fiorentina-siena! Che tristezza! Poi VI lamentate dei Della Valle! Vaia vaia, RIDICOLI! Io Vi darei Zamparini!
Gennaio 23rd, 2014 alle 11:53
Considerazioni varie
Mens Sana Siena fa l’accordo con la Fiorentina per portare l’Eurolega di basket a Firenze, a Siena dicono che fra un po’ saremo Mens Sana Firenze … e sono arrabbiati di nulla
Ora il Prato diventa la Fiorentina B…ed i pratesi si arrabbiano.
Si litiga su un thread che parla del secondo Scudetto,l’ultimo !!!!
un abbraccio
la primula
Gennaio 23rd, 2014 alle 12:33
@ Spett.le Intellettualmente Onesto
Ora che ha raggiunto il Suo bel quarto d’ora di celebrità, con le Sue emerite defecazioni in varie tonalità del marrone,
potrebbe cortesemente:
1 riporre il fiasco (ormai semivuoto) nel suo apposito stipo.
2 disinfettarsi la bocca da cui sono uscite inaudite stupidaggini (consiglio il Tantum Verde).
3 suggerci avidamente il membro.
4 restituire (visto che si dichiara onesto) il giglio che inalbera impropriamente sulla sua brutta maglia recante i colori dell’infame Itaglia.
5 far ripartire il telaio, che nel frattempo, ha finito il suo compito, ed attende nuove istruzioni.
6 varie ed eventuali.
E ora chiedo venia per le generalizzazioni, talune sembianti inopportune, ai moltissimi amici e colleghi abitanti nella città laniera, che stimo e apprezzo incommensurabilmente, e rivolgendomi ESCLUSIVAMENTE all’intellettualmente onesto ma assai povero, evidentemente, lo invito a recarsi celermente là dove non batte il sole.
Prof.Dott. Piro Scafista docente all’Università L’Insipienza di Roma
Gennaio 23rd, 2014 alle 12:39
@ gioviola
concordo con te… ho un amico gobbo pratese, che ora che sta negli USA posta immagini a ripetizione di Firenze… immagino per nostalgia di casa… d’altra parte, fuori da questo piccolo paese, Prato conta quanto un bottone attaccato male, su una camicia d’un cinese…
Gennaio 23rd, 2014 alle 12:41
Sulla diatriba FI-PO
premesso che son felicemente sposato con una pratese, un ramo della famiglia è di Vaiano e che a me i pratesi non stanno per niente antipatici (tranne i gobbi).
Sul fatto di dichiararsi Fiorentini da parte di molti pratesi all’estero, richiamato da gioviola all’88, riposto mia testimonianza:
Correva l’anno 1990 o 1991, ed ero con amici di Firenze in quel di Benidorm (Alicante) che di “ben dormire” non aveva proprio nulla !
Discoteca Penelope, intorno alle 5 del mattino, io bel ventenne, approccio due belle figliole insieme ad un amico.
Ola cicas, como vas ?
Ciao, noi siamo italiane non spagnole.
Ah si ? Anche noi, venite a bere qualcosa insieme ?
Ci scrutano ed accettano con fare porcino.
Due chiacchere, la prima è ovviamente, èla classica: di dove siete ?
Le fanciulle: siamo di Firenze
Ma figurati, guarda dove siamo e troviamo due fiorentine come noi, Firenze dove ?
Un velo di preoccupazione calò sui loro volti, la belloccia che stavo imbroccando: veramente non proprio Firenze “e siam di prao” !
La mia reazione venne dettata dall’istinto e dalla decina di gintonic che m’ero già scolato: sevv’ussiete pratesi perché raccontate in giro d’essere fiorentine ? ma andate a ca…re
Ovviamente ci mandarono anche loro …
Lo so, mi si potrebbe accusare di “gayezza”, ma fu più forte di me !
Gennaio 23rd, 2014 alle 13:31
@sempre presente:
ascolta, io stasera lavoro dalle 19.30 alle 2.00 e probabilmente la partita non la posso vedere nemmeno in tv. Qualcun altro (Antigufo, nota la corretta omissione dell’apostrofo:-)) magari dovrà stare in famiglia, qualcuno avrà bisogno di risparmiare qualche euro e così via. Per favore, evita di sparare indistintamente su quelli che non possono andare sempre allo stadio. Beato te che puoi far fede al tuo nick.
Gennaio 23rd, 2014 alle 13:50
@ onesto intellettuale
A voler tener alta la testa
Non vorrei pagassi dazio
E per non dover “far festa”
Abbassarla poi per farci
godibile fellatio
A noi del Prato il giusto ce ne cale
Non gli vogliam poi tanto bene
Ma neppur gli vogliam male
Ma se a noi ha dato mano
solo un poero ciabattino marchigiano
Non so te cosa farai
Non ti resta che sperare nel nipote di Chou en Lai
IL MENESTRELLO
col massimo rispetto per tutti gli operosi amici pratesi
Gennaio 23rd, 2014 alle 14:01
Per Franz Paperott.
E’ chiaro che non rivolgo critiche a chi come Te non può venire allo stadio e nemmeno a chi preferisce il divano allo stadio per vari motivi, la mia critica và a tutti quelli che dalla società pretendono mille sacrifici e poi, pur potendo, non spendono 5 euro per un quarto di finale di coppa italia. E poi ci scommetti che se il quarto di finale fosse stato con i gobbi il numero di spettatori sarebbe stato il triplo? In quel caso i soldi si trovano allora! Infine, detto con rispetto, sai una sega Te dei sacrifici che ho fatto per la Fiorentina. Un saluto.
Gennaio 23rd, 2014 alle 14:07
@ ombanching
Se era nel 1991, a Benidorm c’ero anch’io.
Ricordo che era pieno di napoletani.
Anche loro dicevano di essere di Firenze (ma non ci credeva nessuno !)
Al Penelope mi sembra di esserci stato anche a me, ma non me lo ricordo, ce n’era duemila.
Mi “fidanzai” con una bella topa di Cordoba, conosciuta li e raggiuta poi a casa sua, fino a Settembre.
Mi persi infatti juventus- Fiorentina 2 – 1, prima giornata, esordio di Batistuta, e non so nemmeno se ce la rubarono (penso di si, comunque).
Gennaio 23rd, 2014 alle 14:21
@sempre presente:
In questo senso hai pienamente ragione!
Gennaio 23rd, 2014 alle 14:51
leggendo il post n.81 mi sono accorto che anche il generale è un multinick.
Gennaio 23rd, 2014 alle 15:00
@ caccia
In generale diciamo che c’erano tantissimi italiani, posto del cavolo, ma a 20 anni in vacanza gli interessi primari non erano certo la bellezza naturalistica o la tranquillità.
In tre settimane, credo di non aver mai visto la spiaggia prima delle 5 del pomeriggio.
Però confermo che la notte sulla spiaggia a vendere “iffumo” erano si spagnoli, ma dei quartieri !
be’ mi tempi …
Gennaio 23rd, 2014 alle 15:01
Franz Paperott del post 94
A parte il fatto che se scrivi, peraltro giustamente, “qualcun altro” s’enza la postrofo, dovresti usare lo stesso criterio anche con “qualcun o”, che però hai scritto tuttattaccato, ma queste come si suol dire, son quiscquiglie.
La cosa davvero disdicevole è quando mi scrivi “indistintamente” s’enza la postrofo ed’è all’ora che mi si hàccappòna l’apèlle!
😀
L’Antigufo
P.S.: Ma 19.’30 ci va la postrofo?
Gennaio 23rd, 2014 alle 17:54
rimettiti presto!
Son proprio dolori!
Gennaio 23rd, 2014 alle 18:57
Io me la ricordo bene l’ ultima col Varese: feci anche l’ invasione
pacifica. Ero un ragazzo ed ero in sollucchero: mi sembrava che
fossimo diventati onnipotenti. RIcordo la sensazione da brividi
che ebbi calpestando l’ erba del Franchi. Non so se dopo tutti
questi anni le coronarie resisterebbero a quella emozione: comunque io corro il rischio volentieri.
Gennaio 24th, 2014 alle 03:11
caro piro scafista
di “suggerle avidamente il membro” lei lo scriva alla sua mamma.
Inoltre il termine “defecazioni” appioppato al mio scritto è espressione sudicia e volgare come lei.
Lei è solo un maleducato senza argomenti.
Invito l’amministratore a non bannare questa mia , in quanto dovuta, legittima e paritaria risposta alle insolenze gratuite di questo signore.
In quanto al giglio del Prato non restituiamo proprio niente, essendo l’Associazione Calcio Prato sorta nell’anno 1908 a differenza vostra che siete nati nel 1926.
Tra l’altro giglio stilisticamente assai diverso dal vostro, oltre tutto giallo su campo bianco.
Poi fossi in lei eviterei di spregiare la maglia biancoazzurra del Prato.
Pensi al colore della sua di maglie, che ogni volta ne passa una da qualsiasi parte del mondo il primo istinto è quello di toccarsi.
Se nei cimiteri invece del biancoazzurro ci mettono il viola un motivo ci sarà.
Lei che dice?
Ed ora ,come lei ha escluso dalla diatriba i suoi molti amici Pratesi io da tale diatriba escludo i miei molti amici fiorentini.
Per me finisce qui.
Si limiti a dilettarsi alle sue molto simpatiche formazioni , mi dia retta.
PS .
il sig. uguccione che altrettanto spregia i Pratesi, vorrei invitarlo ad imparare l’uso dell’acca.
Incollo qui una sua frase scritta oggi al post 55 , nel tema della colite del Guetta.
” Un ‘fagiolo’ che a suonato quando a toccato la tazza. ”
complimenti Uguccione.
Gennaio 24th, 2014 alle 08:25
Ora hai capito meglio?
Nessun problema su un blog dove il multinick è usato da anni e anni dalla maggioranza dei personaggi più in vista.
Poi viene osteggiato da quelli che si assurgono a mononick per poi rientrare da multinick.
Meno ipocrisia.
Gennaio 24th, 2014 alle 08:43
avevo nove anni per il secondo scudetto e anche io, pur avendo visto diverse partite quell’anno, mi ricordo solo l’ultima. che tempi; pensate che il biglietto io e il babbo l’abbiamo comprato all’Affrico andando allo stadio. Della partita vidi pochissimo perchè c’erano troppe persone ( vi ricordate quando erano piene anche le scalinate per salire in tribuna?) ; mi ricordo dopo che la partita era finita da un pezzo sono entrato in campo e finalmente ho calpestato quell’erba e poi Pesaola che si affaccia a salutare dalla tribuna d’onore. grazie David per questi indimenticabili ricordi.
Gennaio 24th, 2014 alle 09:44
Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c’è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.
Gennaio 24th, 2014 alle 12:00
…o onesto intellettualmente ma fa festa…tienti icche’ tu vuoi che un ce ne frega un fico secco…vi siete inventati una rivalita’ storica di fatto inesistete e arrivate pure a copiare, male, il calcio in costume…non ho niente contro i pratesi…anzi…ma son patetici i supponenti…e ancor di piu’ i supponenti che appioppano il difetto di arroganza ad altri…noi faremo ridere…meglio che far piangere…anzi far nulla perche’ questa e’ la giusta dimensione di certe farneticazioni…lei sara’ sicuramente onesto…ma per i deliri non scomodi l’intelletto…