Ripartenze
Un altro anno è andato, la sua musica finita, quanto tempo che è passato e passerà…
Grande Guccini: in tutta la Val Badia penso di essere stato l’unico a sciare cantandolo a squarciagola con le cuffiette infilate nelle orecchie (e poi dicono che i figli non ti insegnano niente: e chi le sa mettere le canzoni dell’epoca “preistorica” nell’ipod?).
Dicono che ripartire il lunedì sia uno dei piccoli traumi della civiltà occidentale, che però possono provare solo i fortunati che hanno un lavoro.
A me non è me pesato particolarmente perché da 33 anni la domenica è il mio giorno più impegnativo, però effettivamente oggi non è stato facile cercare di trovare subito il passo giusto per essere all’altezza dei vari impegni.
Un piccolo letargo mentale da cui nessuno è immune, credo.
Buona ripartenza a tutti.
Ragazzi, lo so che è giovedì, non sono ancora completamente bollito
Ma è anche il 2 gennaio e riparte un po’ tutto, no?
Gennaio 2nd, 2014 alle 06:35
Ma stasera ci sarà l’appuntamento anche su rtv38?
RISPOSTA
Sì, vi aspetto numerosi…
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:16
Ma oggi non e’ giovedì?
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:25
Beh…pur essendo comunque Guccini tra i più grandi, in questo periodo io avrei cantato di più “la libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione!!”
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:31
Non ti è pesato perché oggi è Giovedì.. ahahaha
Auguri David a te e tutti i fratelli viola, che sia un grande anno per tutti ricco non solo di successi sportivi
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:34
Appunto, dice bene, L’Osservatore, oggi è giovedì e quindi la ripartenza è più facile, fra tre giorni è domenica e lunedì sarà ancora festivo…ci si può stare. Quello che invece mi fa stare un po’ in pena è la ripartenza della Fiorentina: sempre gli ultimi ad allenarsi, stentano dopo le soste e la prima dell’anno è sempre stata infelice..mi auguro che vorranno invertire la rotta quest’anno e dimostrare che sono cresciuti . Buon Anno a tutti, buon rientro al lavoro a te David e, se puoi, rimandami i goals perché la vigilia di Natale non sono riuscita ad ascoltarli tutti!
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:35
Sei bollito come me, in un ufficio deserto e GELATO: Oggi è giovedì. Ma anche io arrivando mmi stavo regolando coi divieti di parcheggio del lunedì…!
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:36
Quando lavoravo il lunedì per me era un inferno(se poi la Fiorentina aveva perso..).Oggi tutti i giorni sono uguali, ma vissuti intensamente. Giustamente l’Osservatore ha “osservato” che oggi è Giovedì,ma con tutte le caratteristiche sociali del Lunedì, ripresa del lavoro dopo la festa. Ripartiamo tutti insieme!
Gennaio 2nd, 2014 alle 08:59
Rientrerò a pieno regime solo martedì 7.
Però Guccini, con tutto il rispetto, saranno bei testi, ma come musica lascerei proprio stare…
Io son di parte, me ne rendo conto, ma per sciare vanno bene gli anni ’80 Rock e Disco oppure un Bob Marley con in mezzo un po’ di Pink Floyd.
Con Guccini magari ci puoi mangiare la polenta col capriolo al rifugio… 🙂
Gennaio 2nd, 2014 alle 09:11
Giuseppe da Livorno
PER QUANDO RIGUARDA GRANDE GUCCINI, SONO PIU’ CHE D’ACCORDO , LO METTO AL PRIMO POSTO NELLE MIE PREFERENZE SIA DI TESTI (POESIE !!) CHE DI MUSICA.MAGARI LO ASCOLTASSERO DI PIU’ TANTI GIOVANI!!
PER QUANTO CONCERNE IL RIENTRO A LAVORO IL LUNEDI O DOPO UNA FESTA, NON HO MAI AVUTO PROBLEMI BASTA PORRE LA MENTE AL POSITIVO E PENSARE CHE DOVE TI TROVI TI TROVI SE HAI LA SALUTE E UN PO’ DI SERENITA’COSA VAI A CERCARE DI MEGLIO.
CIAO, BUON ANNO A TUTTI E FORZA VIOLA SEMPRE
Gennaio 2nd, 2014 alle 09:13
Per te che è stato uno dei più grandi crucci, hai visto che ieri il grande Montella ti ha accontentato! Ha aperto al pubblico per un allenamento della squadra. Speriamo che non sia l’ultimo. saluti viola e buon 2014.
Gennaio 2nd, 2014 alle 09:27
Oooh, non fare il furbo 😉
Sei tu che hai scritto: “Dicono che ripartire il lunedì sia uno dei piccoli traumi della civiltà occidentale” !!!
Gennaio 2nd, 2014 alle 09:54
Si riparte ?
E allora ripartiamo, con una formazione da bosco e da riviera, anzi solo da bosco.
p)
Andrea FORESTI (ex Vigevano)
Pietro PIANTA (ex Vicenza)
Andrea LA MACCHIA (ex Carpenedolo)
d)
Mauricio PINEDA (ex Udinese)
Gaetano LEGNARO (ex Ascoli)
Sergio RAMOS Garcia (Real Madrid)
Massimo ALBiERO (ex Como)
Samuele OLIVI (ex Piacenza)
Adil RAMI (Milan)
Sebastian JUNGla (Eintracht Francoforte)
William PRUNIER (ex Auxerre)
c)
Roberto BOSCO (ex Pisa)
Simone PLATANIa (Ribera)
Attilio SORBI (ex Pisa)
Felipe MELO (Galatasaray)
Matteo PERO Nullo (Viterbese)
Michele GELSI (ex Pescara)
Giorgio BOSCOLO (ex Avellino)
Bruno DALLE FRATTE (ex Cosenza)
a)
Felice FOGLIA (ex Torino)
Andrea PRUNECCHI (ex Pescara)
Pablo PINONES Arce (Oster)
Luc CASTAIGNOS (ex Inter)
Mauricio PINILLA (Cagliari)
Staff tecnico:
Vujadin BOSKOV
Vicente DEL BOSQUE
Roberto Rocco BOSCAGLIA
Gigi RADICE
Azionista principe: Marco TRONCHETTI Provera
Presidentissimo: George W. BUSH
Vice Pesidente: Giancarlo ABETE
Dirigenti Accompagnatori:
(in bicicletta) ACACIO da Silva
(a piedi) FORREST gump (inesauribile)
Massaggiatrice: Cristina DE PIN
Fisioterapista (?!): Alessandro TRONCON
Raccattapalle: Giorgio BOSCAGIN (Tezenis VR)
Main sponsor: ACER
Testimonial: Lucrezia Lante Della ROVERE
Addetto alle riprese televisive: Brian DE PALMA
Giornalista al seguito: Francesco SELVI
Sociologo della squadra: Francesco ALBERONI
Ex coordinatore squadra/blog di Guetta:
Simone OLMI (v.c.a.g.) (momentaneamente in cantina):-)
Attuale coordinatore: Alberto da CASTAGNETO
Canta l’inno: CERRONE
Giocatore di basket più ammirato dalla squadra:
Ed Daniel, detto “PRUNAIA” (GTG Pistoia)
Tournee delle esibizioni:
Cesano BOSCONE (MI)
QUERCIAnella (LI)
CEPPAiano (PI)
LEGNAIA (FI)
caFAGGIO (PO)
SELVAtelle (PI)
IMPRUNETA (FI)
RUVO di Puglia (BA)
Gennaio 2nd, 2014 alle 10:08
Volevo augurare A David,tutto lo staff di Radio Blu’ e a tutti i tifosi Viola di questo blog e anche quelli sparsi in tutto il mondo una buona ripartenza in questo nuovo anno.In tutti noi ci sono speranze e desideri forti che vorremmo che divenissero realta’.Come un miglioramento della vita economica,della salute e lavoro per tutti.Dopo queste cose necessarie e vitali per tutti c’e’ la nostra Fiorentina,per lei speriamo il meglio,crediamo in lei,e vorremmo vederla primeggiare sempre insieme ai suoi eroi.Forza ragazzi Viola,regalateci un sogno,e’ da tanto che ci manca qui a Firenze una coppa da accarezzare,da festeggiare e da ammirare. Sarebbe magnifico. Forza su ripartire allora tutti concentrati per raggiungere il traguardo. buon 2014 a tutti.
Gennaio 2nd, 2014 alle 10:24
Ahhhhhhhhh t’eri te a cantare ecco spiegato il motivo delle valanghe….si fa per ridere eh…buon anno a tutti i fratelli viola
Gennaio 2nd, 2014 alle 10:48
Buon anno a tutti e sempre forza viola!!!!
P.S. Di Guccini ho visto uno splendido programma (il titolo dovrebbe essere Unici) su Raidue lunedì notte, che consiglio di ricercare agli amanti del poeta di Pavana.
Gennaio 2nd, 2014 alle 11:09
scendere per le piste ascoltando “learning to fly” live dal “delicate sound of thunder” e poi “on the turning away” seguita da “firth of fifth” e “cinema show” da “seconds out” è una libidine acustica unica!
con pause tra un brano e l’altro nelle baite a prendere un vin brulè!!!
mike
Gennaio 2nd, 2014 alle 11:42
beh…anche godersi il bosco senza sci con “throw down the sword”, “the crimson idol” e “silent lucidity” non è male!
Con dedica a tutti i musicofili del blog, e Tanti Auguri e Buona/e Ripartenza/e a tutti.
Ciao mitico Guetta
Gennaio 2nd, 2014 alle 11:44
Grande Guccini, l’ho visto un paio di volte una ventina di anni fa.
I suoi testi sono sceneggiature, quando li ascolti puoi farti il film della situazione narrata. Il live “Fra la via Emilia e il West” è una perla rara. Musicalmente do ragione al Generale, un buon folk ma c’è di meglio anche nel panorama italiano.
David, ma non sono pericolose le cuffiette sugli sci ? Non sentire i rumori intorno non ti avverte di un eventuale pericolo. Dico questo perché da ciclista posso dirti che pedalare con le cuffie è pericolosissimo. Basta vedere quello che è successo a Londra il mese scorso. È partita una campagna di sensibilizzazione per vietare l’uso delle cuffiette alla guida di qualunque mezzo.
Gennaio 2nd, 2014 alle 11:48
Con tutto il rispetto per le epoche ed i gusti musicali Guccini no proprio non lo reggo concordo con il Generale al quale mi piacerebbe chiedergli se ascolta anche musica contemporanea perchè lo percepisco molto e forse troppo legato agli eighties………..do you like Danko?
Gennaio 2nd, 2014 alle 12:27
@ Generale, la musica delle parole dei nostri cantautori non la supera nessuno, ricordatelo, e telo dice un trentenne.
Comunque mica hai detto merda per carità, anzi 2 colossi della musica anni 80
Gennaio 2nd, 2014 alle 12:49
Posto che a me Guccini è sempre piaciuto, ricordo una battuta leggendaria di un mio amico inglese, che dopo l’ascolto del terzo disco cosecutivo di Guccini esplose: “Adesso ho capito perché li chiamavate anni di piombo”.
Gennaio 2nd, 2014 alle 13:18
CON TUTTO QUESTO RIPARTIRE..
…speriamo riparta anche Gomez
Gennaio 2nd, 2014 alle 14:01
Mi rendo conto di fare un’osservazione un po’ “trogloditica” per gli utenti del blog, ma vorrei far notare l’abbondanza di termini inglesi riferiti alla musica e alle canzoni preferite. Sappiamo da tempo di essere oggetto di un’operazione di colonizzazione culturale da parte del modello vincente americano del dopoguerra ultimo. Nessun problema, cambiare è bello.Però bisogna vedere in che direzione. In musicoterapia vengono valutati gli effetti delle diverse armonie e dei suoni in genere. Tomatis al riguardo forse è quello che più ha indagato questo aspetto. E’ interessante, per chi fosse interessato, sperimentare gli effetti sullo stato psichico di certi brani di Mozart, Bach o anche di certa canzone melodica in lingua italiana, e gli stati psichici indotti da alcuni brani in inglese tra i citati. Questo al di la’ dei gusti personali, sempre ingiudicabili. Le sonorità della lingua italiana hanno alcuni effetti sulla psiche, la tedesca, inglese, la spagnola ecc…altri. Stessa cosa per le musiche. Vorrei invitare qualcuno tra voi soltanto a sperimentare, e vedere…Buon anno e FV
Gennaio 2nd, 2014 alle 14:05
@violetviper: sono molto relegato alla musica 70 e 80 che è quella che anche ripropongo dal vivo. Gli unici che mi piacciono attuali sono i Muse. Il resto, è tutta roba già sentita e nemmeno troppo ben fatta a volte. Se non fosse per le sonorità moderne e gli strumenti moderni.
Oggi con una Motif suoni quello che vuoi in qualunque angolo di un locale, immaginati Tony Banks con Hammond C3 (e lui non aveva il Leslie, grande come una vetrina della nonna) o un Mellotron che gli calava dal 440 solo con un piccolo abbassamento di corrente.
Oppure un Rick Wakeman che aveva un castello di tastiere sul palco (due tre piani di aggeggi, moog,polimoog,mellotron e altre amenità dell’epoca).
Io amo la musica pionieristica di quei tempi, e non solo perché li ho vissuti.
Danko? Quello interpretato da Scwarzenhegger?
Gennaio 2nd, 2014 alle 14:11
Buon anno a tutti e in special modo alla ns. Viola che sia ricco di soddisfazioni. Che l’anno nuovo porti anche a noi tifosi un po di serenità d’animo, la speranza è che ci sia sempre un costante apprezzamento per quello che i ragazzi e la società, stanno facendo per questa squadra, e non le solite palate di m**da che ogni tanto qualcuno sparge a piene mani, senza che ci siano veri e proprie motivazioni per tutto cio…
Gennaio 2nd, 2014 alle 14:22
Ma che è sta cosa che fa caccia alla zebra nel post 12 e che ogni tanto si ripete? Mi spiegate il senso?
Gennaio 2nd, 2014 alle 14:53
Buon duemilaquattordici David, perché spero ci siano 52 lunedì impegnativi per te, cinquantadue lunedì in cui raccontare serenamente le gioie della domenica, o del sabato/venerdì, o del giovedì o del mercoledì/martedì precedenti e futuri 😉
Anzi, ne sono ben certo 🙂
Gennaio 2nd, 2014 alle 15:08
Dissento, sciare con Guccini o con il rock non aiuta.
Se vai giù in discesa libera a sci uniti è bene sentire nelle orecchie il fischio estasiante del vento, se fai slalom non c’è niente di meglio che un bel valzer che ti accompagna ad ogni curva: avanti quindi con Strauss!
Gennaio 2nd, 2014 alle 15:45
@Generale 24: i Muse li stiamo perdendo … io li ho visti in concerto ben 4 volte e dal vivo sono eccezionali però ultimamente stanno seguendo troppo gli input mainstream della loro casa discografica.
Ad ogni album che esce, peggiora il loro sound. Troppe sperimentazioni fini a se stesse e toni epici. E poi miele a piene mani per raggiungere nuove fette di mercato.
Roba buona degli ultimi anni (nicchie a parte) si può trovare con gli Interpol, qualcosa dei Placebo, dei Sigur Ros, degli Arctic Monkeys e degli Arcade Fire (che vocalmente però sono pessimi).
In Italia solo i Baustelle mi sono sembrati degni di nota, ma anche loro hanno toppato gli ultimi due lavori.
Ecco perché dobbiamo puntualmente tornare agli anni 60-70-80 … Con i Nirvana temo che si sia chiusa un’epoca.
Gennaio 2nd, 2014 alle 16:05
Caro David,
a proposito di ripartenze, le vacanze della Fiorentina sono state un pò più lunghe di quelle del Livorno… preoccupato?
Un abbraccio
RISPOSTA
Diciamo un po’ perplesso, ciao
David
Gennaio 2nd, 2014 alle 16:57
x Generale
no intendevo Danko Jones(formazione punk-rock canadese)però capisco che tu sia molto più prog-rock oriented forse anche perchè giustamente hai vissuto l’adolescenza in quel periodo,ma siccome la scorsa volta parlavi dei Van Halen ti facevo più sul versante rock-metal perciò ti chiedevo se ascoltavi ancora qualcosa del genere con le opportune rielaborazioni del caso in veste moderna……..ovviamente hai ragione te oggi c’è ben poco che possa competere in termini di creatività musicale con ciò che succedeva negli anni 70.
x Giovanni post 23
hai ragione su tutto tranne che sul fatto che siamo oggetto di colonizzazione culturale (capisco quella geofisica o territoriale che purtroppo viene imposta con atti di prepotenza ma quella culturale te la scegli da solo in relazione e in funzione alle sensazioni e come dici te agli stati psichici che una lingua o delle sonorità riescono a suscitarti e da quì nasce anche se condita con proverbiale humour inglese la battuta dell’amico di Franz Paperott al post 21 )
dopotutto se l’America o comunque i paesi anglofoni ci colonizzassero sul piano musicale e noi colonizzassimo loro sull’arte della cucina e della moda non pensi che si vivrebbe in un mondo migliore?? ad ognuno il suo
Gennaio 2nd, 2014 alle 17:06
@20 lorenzo: nessun disprezzo per le liriche italiane, che sono molto meno monotone e più creative di quelle inglesi o americane dove ad un testo spesso banale però si abbina un rock che noi in italia abbiamo saputo emulare ben poco o è stato fatto da ben pochi all’altezza.
In Italia potrei citare la PFM com musicisti all’altezza di una band inglese o americana, ma con Maestro della Voce o Zirichiltagghia non me li potete comparare ai Pink Floyd o a gli Yardbird.
Oggi chi ci mettiamo a confronto i Negramaro? Oppure i MOdà o i Marlene Kunz?
Ragazzi non scherziamo…
Guccini ottimo poeta, ma il migliore strumento che suonava era l’immancabile fisco di vino che aveva sempre accanto a se. Come musicista la mia stima è sempre stata minima, ripeto, come poeta molto meglio.
Unica band grandissima incommensurabile… Bandabardò … 🙂 🙂 🙂
Andrea si ruzza….
Gennaio 2nd, 2014 alle 17:12
@29 Omino di ferro: una ragione in più per tenermi i vecchiacci rocchetti dell’epoca. Genesis, Pink,Rolling Stones, Deep Purple,Led Zep, Queen ma anche i Toto con un immenso Lukater e alcune cose dei Dire Straits.
Sarò monotono, ma quando andiamo a fare i concerti questa roba piace a tutti, senza distinzioni di età… qualcosa vorrà pur dire.
Gennaio 2nd, 2014 alle 17:12
accidenta al correttore… vecchi rocchettari… volevo dire…
Gennaio 2nd, 2014 alle 17:19
X violetviper 31: liberissimo di credere che le nostre scelte siano davvero libere. Come credere che la pubblicità serva ad informare il consumatore e non a suggestionarlo. Sui meccanismi culturali di condizionamento (forse non piace il termine colonizzazione, meglio riservarlo a cose più gravi) ci sono montagne di testi che ne analizzano le dinamiche. La chiave del condizionamento è proprio la gestione dei mezzi di comunicazione (TV, radio, cinema, musica, libri ecc..) e dei mezzi di sussistenza (cibo, lavoro, denaro). Per questo mi permetto di suggerire di sperimentare anche aree meno di moda adesso…. si possono fare scoperte interessanti. Non escludendo per questo anche cose belle provenienti dalla cultura americana, per carità! In medio stat virtus anche in questa materia, e il mio suggerimento è soltanto di valutare con altrettanto interesse (che potrebbe diventare entusiastico, talvolta) quanto fa già parte della nostra cultura, oltre alle ricchezze rintracciabili in culture diverse. Grazie, e auguri!
Gennaio 2nd, 2014 alle 17:41
@ 26 Gudlorenz. Fulva papa capì
Gennaio 2nd, 2014 alle 18:11
@ giovanni 35: Ben detto, Baudrillard diceva: “Il desiderio è un “assegno in bianco” per il produttore. La pubblicità ha il compito di generare il desiderio e lo fa manipolando il significato e non promuovendone l’autentica utilità”
La cosiddette “forme mediatiche di controllo” (pubblicità, marketing, moda, design) altro non servono che ad indirizzare i consumatori verso i bisogni del mercato.
@ Generale 33: giusto, quest’estate ad un concerto di un cover band dei Pink Floyd l’età media era intorno ai 30, forse meno.
Gennaio 2nd, 2014 alle 18:22
@ violetviper: sei sicuro che la maggioranza delle persone abbia gli “anticorpi” culturali per essere immune da “colonizzazioni” e condizionamenti indotti dai media ?
Io non credo.
L’emancipazione culturale è un’ambizione altissima, forse un’utopia in una società come quella attuale sotto costante bombardamento mediatico.
Gennaio 2nd, 2014 alle 18:30
Auguri di buon anno, ma con una piccola tiratina d’orecchie: ma come fai a lasciarci senza pentasport, anteprima e pillole così a lungo? E chi ce la fa!!! Scherzo, ovviamente, ma è stata dura non sentir parlare della viola.
RISPOSTA
Sei giorni…
Grazie della fedeltà d’ascolto,
David
Gennaio 2nd, 2014 alle 19:20
Da id accetta questa critica, ma non si scia con le cuffiette, durante la sciata e’ importantissimo avere il massimo della percezione uditiva, e’ un fatto molto importante di sicurezza: attiva e passiva, spero poi che tu dia il buon esempio ai tuoi figli indossando sempre il caschetto: su questo non ci sono scuse: ripara dal freddo e pizzica meno di un cappello!
Un saluto
Zachini
Gennaio 2nd, 2014 alle 19:37
x Giovanni post 35
apprezzo molto il suggerimento e detestando ogni forma di luogo comune condivido e sottoscrivo pienamente la seconda parte del post… meno la prima perchè non credo che la pubblicità o i mezzi di informazione(che a volte è vero possono risultare un pò ingerenti e tendensiosi) abbiano poi tutto questo potere di manipolare le scelte individuali cioè per fare un banale esempio se venissi sommerso quotidianamente da una campagna pubblicitaria massiva ed unilaterale sulle capacità artistiche dei Tokio Hotel non penso che andrei ad un loro concerto solo perchè imperversano in TV o su riviste di settore ma aprirei gli occhi anzi le orecchie e farei scegliere ai miei organi sensoriali, idem per un capo di abbigliamento o per un’ autovettura………… per fortuna dal ’45
e fino a prova contraria abbiamo conquistato il diritto inalienabile ad esprimere scelte libere ed individuali
Gennaio 2nd, 2014 alle 19:39
@ Il Generale, Omino di Ferro & Co.
Ma i Jethro-Tull non se li caca nessuno? Alcuni loro album non sono all’altezza ma Aqualung, Thick as a brick e Minstrel in the gallery hanno fatto la storia del rock.
Vi suggerisco caldamente di ascoltarvi TAAB2 (Thick as brick 2, del 2012), è un capolavoro, un’opera d’arte, un inno al progressive-folk-rock! E poi è registrato e mixato da dio!
Gennaio 2nd, 2014 alle 19:51
x L’Omino di Ferro post 38
no non sono così sicuro, ma parlavo dal mio punto di vista, è ovvio che un adolescente o un bambino in età prepuberale non può essere protetto dalle immonoglobuline della memoria per il semplice fatto che non è ancora venuto a contatto con l’agente infettante della malattia ma appena si verificherà si potrà difendere da solo, è solo questione di capire se è meglio vaccinarli o lasciarli esposti al pericolo della malattia cioè scegliere tra immunità passiva o attiva io sarei per la prima sono necessari solo 15 giorni ma poi dura tutta la vita e non lascia segni di invalidità ma in questo caso spetta a noi vaccinarli sensibilizzandoli preventivamente al problema
Gennaio 2nd, 2014 alle 19:56
Ciao David… non per fare polemica, ma mi sembra che otto giorni di riposo assoluto con una partita da affrontare sei giorni dopo mi sembra un periodo di tempo enorme, e comunque eccessivo. Montella avrá scelto questo con ragione di causa e i giocatori avranno avuto dei programmi individuali, ma se si pensa che si tratta di professionismo dove incide anche il pelo nell’uovo, a me pare una decisione pericolosa. Giá tornare due giorni prima sarebbe stato assai diverso. Spero di sbagliarmi, ma sono preoccupato per Domenica. Te che ne pensi?
Gennaio 2nd, 2014 alle 20:35
Ha ragione cieloviola, un bel valzer viennese sarebbe perfetto 🙂
Gennaio 2nd, 2014 alle 20:42
Dai! Non discutiamo anche Guccini. Magari dal punto di vista musicale, detto da un profano, sarà vicino allo zero, ma i testi sono meravigliosi…e vi evito la lunga lista di titoli.
Occhio al Livorno ragazzi. Il rientro dalle soste della Fiorentina mi crea sempre un po’ di ansia.
Gennaio 2nd, 2014 alle 21:16
Caro David, una domanda : come mai il calcio va in vacanza solo in Italia, mentre altrove giocano anche per Natale !!!
Poi un appunto : troppo lunga anche la vacanza di Pentasport !!
Dopo sei giorni sono andato in crisi di astinenza !!
Mi sono dovuto contentare di Radiosportiva, dove sono molto bravi, ma purtroppo sono costretti a parlare anche di strisciate !!
Gennaio 3rd, 2014 alle 00:09
Grande Guccini!!
3 punti con il Livorno e 1 alla madama dei miei c. e si va a – 11. Poi stiamo alla finestra!!
Ancora molto ottimista.
willy
Gennaio 3rd, 2014 alle 00:38
@ Silvio C. 42: ma stai scherzando ? Come dimenticarli !
I Jethro Tull e le “pifferate” di Anderson mi hanno accompagnato per almeno un lustro.
“My God” l’avrò ascoltata centinaia di volte, sublime !
Allora andrebbero aggiunti anche i King Crimson e gli Yes (che però mi piacciono meno dei Jethro Tull).
Gennaio 3rd, 2014 alle 08:39
Va beh, Generale. Sia a livello musicale che (soprattutto) di testi tra i Negramaro e i Modà c’è la stessa differenza che passa tra mangiare e stare a guardare. In molti testi dei Modà ci sono anche errori di grammatica da far accapponare la pelle. Dei nuovi non mi dispiacciono affatto i Baustelle.
Ma non mi dici mai di Bruce Springsteen.
Gennaio 3rd, 2014 alle 09:05
@ L’omino di Ferro post 49:
aggiungi, aggiungi… alcuni album dei King Crimson sono molto belli, altri meno. E anche per me gli Yes sono un gradino sotto…
Gennaio 3rd, 2014 alle 09:08
L’unica cosa che mi rende contento di essere nato nel 1958 (oltre ad aver potuto gioire dello scudetto 1968/69) è che ho potuto gustarmi bene la musica degli anni ’70 e inizio ’80 in diretta: Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, Yes, Deep Purple, King Crimson, Camel, Rush, Kansas, Van Der Graf Generator, Gong, Tangerine Dream, Mike Oldfield, Dire Straits, Police, U2… e per quanto riguarda gli italiani: PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Area, Arti&Mestieri, Perigeo, Orme…
Da più di 20 anni la musica è finita, solo canzoncine Pop e basi preconfezionate con due accordi sopra…
Le eccezioni allo squallore generalizzato si contano sulla dita di una mano e possono essere: Ayreon, Sabaton, Therion, Rammstein…
Buon Anno Viola a tutti con l’augurio di poter ascoltare la vostra musica preferita…
Gennaio 3rd, 2014 alle 09:32
@50 shimon: pur riconoscendo il grande animale da palco che è il boss, non mi ha mai entusiasmato il suo rock, che riconosco molto USA e molto vibrante.
In fondo un rock bello ma semplice, a cui ho sempre preferito il progressive.
Ciò non toglie che lo riconosca come un grande della musica, ci mancherebbe.
Per i Jethro, Ian Anderson dal grande carisma e la chitarra di Martin Barre sono stati la loro punta di diamante, ma ho amato giusto un paio di LP quali Aqualung e Thick as a brick.
Fermo resta che il 70/80 è stato il periodo giusto per sentire cose nuove, finito quello le case discografiche l’hanno buttata parecchio sull’immagine e poco sulla qualità.
Forse perché molto era già stato scritto.
Gli ultimi di cui ho tutta la discografia in vinile sono stati i Marillion, di cui ho anche i picture-disks.
Sarà che sto invecchiando, però per me la musica rimane questa, nostalgia o no.
E lo vedo quando siamo a suonare, dal ventenne al sessantenne, appena attacchi Stairway to heaven o Sultans of swing o Jump (tanto per citarne alcune delle hit, ma vale anche per molte altre) si riscaldano subito tutti…
Gennaio 3rd, 2014 alle 13:13
Mi sono scordato di mettere i Gentle Giant negli anni ’70 e i Marillion (con Fish) negli ’80… e si la memoria ogni tanto vacilla… ma stavo ascoltando Echoes mentre scrivevo e mi sono distratto…
Gennaio 3rd, 2014 alle 22:41
Beh io ieri 2 gennaio ho ricominciato da 51 e per festeggiati mia moglie mi fatto smontare e rimontare un armadio!
Aiutooooo! Quando viene il 7?!
Quanto alla musica ha ragione zachini, quando si scia, niente cuffiette, massima attenzione, io un ginocchio l’ho già lasciato a Passo Gardena e m’è bastato!
Saluti
Lucky
Gennaio 5th, 2014 alle 13:18
Onestamente noto un po’ di confusione mentale in quelli che commentano il riferimento a guccini sottolineando come musicalmente sia scarso. Come se volessero rimarcare che la musica sia qualcosa di superiore rispetto alla parola. Diceva, a ragione, un altro mostro sacro che non esistono arti maggiori o minori ma solo artisti maggiori o minori. Se indovinate chi era costui parlate pure dei cantautori italiani e della stagione indimenticabile vissuta grazie a loro, altrimenti tacete che fate meglio figura.