E’ uno di quei rarissimi casi in cui credo sia giusto dire che siamo davvero tutti più soli.
Senza retorica, ma solo cercando di rileggere (o leggere per la prima volta) la storia di un uomo speciale, che non si vergognava a confessare anche le proprie debolezze.
Un gigante, reso ancora più grande dalla miseria dei tempi che viviamo.
Grazie Madiba.
Dicembre 6th, 2013 alle 07:32
Pienamente d’accordo David…un gigante! Un esempio per tutti. Sono stato a Johannesburg e ho avuto modo di vedere e toccare con mano il “miracolo” che è riuscito a fare Mandela, ovvero gestire senza violenza ma con equilibrio la difficilissima fase di transizione post-apartheid, dopo decenni di violenza indiscriminata. Questo credo sia il suo più grande merito…il suo agire all’epoca dovrebbe essere studiato da tutti! Grazie
Dicembre 6th, 2013 alle 07:38
Dopo la secolare dittatura dei pochi bianchi ha impedito
la tremenda vendetta dei tantissimi neri. Facendo sì che gli uni
e gli altri si convincessero o si rassegnassero all’unica verità:
che siamo tutti uguali.
Dicembre 6th, 2013 alle 07:44
Scusate la fissazione se parlo di uno che con Nelson ha in comune solo e solamente il colore dell’involucro. Stamani Mr Muscolo adopera il pene pur di avere una copertina che non riesce a conquistarsi con i piedi: “Pronto a fare il papà”, recita l’esclusiva di un grande quotidiano.
(Inizialmente avevo letto “pronto a fare il Papa”, e non me ne sarei sorpreso. Poveretto. Sbagliando tutti i tiri in porta che sbaglia per avere i riflettori che gli toccano sempre e comunque deve ricorrere al più sbagliato dei suoi “tiri in potta”. Quando finirà la dittatura mediatica di questo Grande Bidone?
Scusa, Nelson se lo accosto a te.
Dicembre 6th, 2013 alle 07:49
“Non mi giudicate per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi” (N.Mandela)
R.I.P. Grande Padre della Libertà!
Dicembre 6th, 2013 alle 07:59
Eroe che ha mostrato al mondo la parte più bella dell’essere umano.
Dicembre 6th, 2013 alle 08:11
fuoriclasse
Dicembre 6th, 2013 alle 08:14
Yihla Moja, Yihla Moja
The Man is dead
Dicembre 6th, 2013 alle 08:25
Piccolo OT, ma fino a un certo punto. Ieri Roma è stata riempita di adesivi raffiguranti Anne Frank con la maglia della Roma. Altro che liberateli subito. Suggerisco alle autorità polacche di impiegare gli ultras della Lazio arrestati, in lavori di pubblica utilità, magari presso il campo di Auschwitz. Giusto per la durata del rigido inverno polacco. Vuoi mai che se gli si congelano quei due neuroni che hanno in testa, dopo diventano meno imbecilli?
Dicembre 6th, 2013 alle 08:26
Grazie Madiba,
eroe vero e dimostrazione di come un uomo possa portare ad un cambiamento immane.
Io ho vissuto al tempo di Nelson
Mandela.
Dicembre 6th, 2013 alle 08:47
10 metri quadrati. per 27 anni. da innocente. questi i numeri della sua grandezza. non c’è da aggiungere altro.
Dicembre 6th, 2013 alle 09:05
Un ultimo grato e deferente saluto a uno dei grandi dell’Umanità…
Che la terra ti sia lieve…
Dicembre 6th, 2013 alle 09:10
Ti sia lieve la terra.
Dicembre 6th, 2013 alle 09:25
Un grande come pochi altri.
Sei i nostri rivoluzionari da antologia avessero avuto un centesimo delle sue qualità non saremmo in questa situazione.
Dicembre 6th, 2013 alle 09:31
la razza umana ha perdo uno dei pochi fari di speranza che aveva..una guida..un maestro ma anche un semplice uomo reso immortale dalla grandezza del suo pensiero..
Dicembre 6th, 2013 alle 09:31
I brividi addosso! Se ne è andato un vero gigante dell’umanità. Ogni tanto ne nasce qualcuno, in mezzo a tanti omuncoli attaccati al potere.
Dicembre 6th, 2013 alle 09:36
Ho sempre sostenuto che la morte è uguale per tutti; per me non dovrebbe esserci differenza tra il pilota di moto famoso e il camionista che ci lascia la pelle in appennino per un colpo di sonno.
Per chi resta però questo è un grande vuoto. Soprattutto per l’umiltà della grande persona che era. Tutti siamo bravi a dimostrare ed esaltare i propri pregi, pochissimi a riconoscere i propri difetti.
Lui era un maestro di vita.
Dicembre 6th, 2013 alle 09:55
Un grande Uomo che ha contribuito a fare la storia dell’Umanità.Il suo ricordo vivrà nei secoli.
Dicembre 6th, 2013 alle 10:05
Shimon: Steven Biko.
Ci chiudeva i concerti Peter gabriel.
Grande Nelson. Grande.
P.s.: da ora il palazzetto dello sport si chiamerà Palamatteorenzi.
Prendiamola a ridere.
Dicembre 6th, 2013 alle 10:16
Ho partecipato a tante manifestazioni contro la sua detenzione e per la sua liberazione.
Di uomini come lui ce ne vorrebbe uno per ogni nazione.
Purtroppo ne nasce uno ogni tanto su tutto il pianeta.
Ci mancherai Madiba.
Dicembre 6th, 2013 alle 10:33
Di uomini come lui non ce ne sono, tanto meglio, abbiamo potuto apprezzare di più la sua unicità.
E’ la dimostrazione che quello che sembra impossibile diventa possibile attraverso un cambiamento interiore, dentro ognuno di noi.
Dovremmo ricordarcelo di più…
Grazie
Dicembre 6th, 2013 alle 10:44
Sono commosso.
Ho sposato una ragazza di Capetown che ha partecipato alle manifestazioni per la liberazione di Madiba, In Sud Africa, non in Europa.
Grazie alla sua immensa opera, ho potuto incontrare ed innamorarmi di Avril. Ora abbiamo una bellissima famiglia con 2 stupendi figli.
Grazie Madiba, forse ora potrai capire la portata del tuo contributo alla crescita morale di questo litigioso pianeta. Noi probabilmente non lo faremo mai fino in fondo.
Stefano
Dicembre 6th, 2013 alle 10:46
Lei Generale se ne intende.
Dicembre 6th, 2013 alle 10:54
un vincitore e’ semplicemente un sognatore che non si e’ mai arreso…
(nelson Mandela).
Dicembre 6th, 2013 alle 10:56
Onore ad un grande uomo
Requiescat in pace
Dicembre 6th, 2013 alle 11:08
Onore a te Nelson….grazie per tutto quello che hai dato.
e grazie anche a te “generale” per le tue sopraffine considerazioni…. abbiamo bisogno di gente dotata infatti….
Dicembre 6th, 2013 alle 11:10
UBUNTU
Ubuntu è una etica, una ideologia dell’Africa sub-sahariana.
È una espressione, in lingua “bantu”, che significa “benevolenza verso il prossimo”.
Può essere interpretata come : “io sono perchè noi siamo”, oppure “io sono ciò che sono per merito di ciò che tutti siamo”.
In altre parole, ognuno esiste in funzione della comunità cui appartiene.
È la traduzione africana del monito cristiano: “ama il tuo prossimo come te stesso”.
Mandela ha vissuto in base a questa etica e ne è diventato il migliore esempio.
Ubuntu è anche il nome che è stato dato ad un sistema operativo, un software gestionale scaricabile gratuitamente in tutto il mondo.
EDUCAZIONE
Mi piace, infine, ricordare una frase di Mandela, che trovo fondamentale nella sua opera: “L’EDUCAZIONE È L’ARMA PIÙ POTENTE PER CAMBIARE IL MONDO”.
Credo che in un mondo che la tecnologia ha fatto e farà diventare sempre più “villaggio”, la prima libertà sia propria quella dall’ignoranza.
Da quella ne derivano tutte le altre.
UBUNTU PER TUTTI!!!!
MICHELE DI LANDO
Dicembre 6th, 2013 alle 11:20
qualcuno dovrebbe prendere esempio. Questi sono Uomini, Leader non i bersani, orlando, berlusconi, alfano letta forse ho dimenticato qualche peones ?
Dicembre 6th, 2013 alle 11:30
Il perdono libera l’animo,rimuove la paura.E’ per questo che il perdono e’ un arma potente. R.I.P Grande Uomo. Il mondo non ti dimentichera’.
Dicembre 6th, 2013 alle 12:00
Caro David, Mandela è stato un grande personaggio e sarà destinato a rimanere per sempre nei libri di storia, ma mi sembra che ora sul suo conto si faccia un po’ troppa retorica e che ci sia una esagerata mitizzazione “post mortem” , che lui forse non avrebbe gradito !!
O.T. – Figura di m*rda di Letta a Varsavia, dove era stato spedito di urgenza per ottenere il rilascio degli ultras laziali o dei “banditi” come correttamente definiti dal ministro degli interni polacco !!
@ Shimon שמעון
Concordo con te al 101%, ma quello che ci deve far più vergognare è un attivismo e uno strenuo impegno delle autorità italiane per farli liberare, ben diverso da quello usato per i due marò italiani in India, dove non mi risulta che il nostro premier vi sia mai recato !!
Dicembre 6th, 2013 alle 12:27
Ma su questa Terra il suo messaggio è più vivo che mai.
Dicembre 6th, 2013 alle 13:02
Sono tanto triste qualsiasi cosa io faccia .
Dicembre 6th, 2013 alle 13:02
In questo giorno, per molti di voi triste, io ricordo Steven Biko. Ho sempre preferito i veri martiri a chi scendeva a compromessi.
Dicembre 6th, 2013 alle 13:21
Mandela, Martin Luther King, Ghandi, Silo e altri Esseri speciali sono il segno di ciò che l’uomo può essere…prendiamo esempio da coloro che vanno verso l’evoluzione e rifiutiamo tutto ciò che che gli si oppone. Grazie Madiba!
Dicembre 6th, 2013 alle 13:22
Madiba vivrà per sempre.
Dicembre 6th, 2013 alle 13:36
Mandela è stato un esempio per tutti noi!!!! Che le sue sofferenze e le sue battaglie non vengano dimenticate tra qualche mese come spesso succede nella società di oggi. Quello che ha fatto è stato meraviglioso, di persone cosi’ dovrebbero esserne piene i paesi, le città le nazioni, il mondo!!! Riposa in pace grande Nelson Mandela
Dicembre 6th, 2013 alle 13:44
La sua vita è la dimostrazione che nulla è impossibile a livello sociale e politico. Dovrebbe essere un esempio per la nostra classe dirigente (ed intendo politica ed economia insieme).
Dicembre 6th, 2013 alle 13:46
“Solo tu sei il capitano della tua nave, della tua vita”.
Ciao Nelson
Dicembre 6th, 2013 alle 13:55
“…….ci sono morti lievi come piume e altre pesanti come montagne…”
Scriveva il saggio.
Dicembre 6th, 2013 alle 14:02
Bel post. Niente da aggiungere, se non ripetere: Grazie, Madiba.
Dicembre 6th, 2013 alle 14:11
Mi viene da piangere se confronto questo grande Uomo con i miserabili personaggi che hanno amministrato l’italia negli ultimi 40 anni
E c’è chi ancora li vota.
E c’è chi ancora li vota.
E c’è chi ancora li vota.
Vergognatevi. Se l’italia è questa miserabile nazione è anche colpa vostra che votate PD PDL FI
Riposa in pace grande Nelson Mandela
Dicembre 6th, 2013 alle 14:18
Tra tanti campioni o presunti tale che non vedono l’ora (oppure hanno desiderato in passato) di lasciare Firenze per altre squadre più blasonate…… davvero fa un enorme piacere leggere di Borja Valero intenzionato a rimanere a vita in Viola.
Questo ragazzo è davvero speciale-
Meriterebbe di più sia dai giornalisti che dalla curva.
Borja Valero capitano.
Dicembre 6th, 2013 alle 14:21
Biko Biko because Biko
è dedicata a Stephen Biko, comunque un altro grande nella lotta contro l’apartheid.
Vero, Gabriel ci chiudeva i concerti con il pugno alzato, bei ricordi.
Ciao Nelson, ci mancherai tantissimo
Dicembre 6th, 2013 alle 14:35
MASSIMILIANO BUCCI AL 32
Ho letto e riletto il tuo messaggio e non sono riuscito a capirlo, o meglio, ho ftto di tutto per non capirlo.
Ti prego di essere meno ermetico, perché le tue parole rischiano di essere male interpretate.
non mi risulta che Biko abbia scelto di morire per la causa, mentre Mandela ha scelto di rimanere in carcere (e che carcere) pur di non abdicare alla sua coscienza. In più, la sua grandezza risiede in quello che è riuscito a fare dopo la sua liberazione. Se Madiba fosse stato un martire come Biko, probabilmente il Sudafrica non vivrebbe l’oggi in questo modo.
Stefano
Dicembre 6th, 2013 alle 14:50
anche in post come questo si devono sopportare i grillini vedi n.40. Hai ragione Andrea_fi, Mandela non è come i nostri governanti degli ultimi decenni, ma mi sembra molto molto diverso anche da Grillo, Casaleggio e compagnia.
Dicembre 6th, 2013 alle 15:26
NESSUNO COME LUI…
In questo mondo ,fatto da piccoli uomini,con la verità in tasca e la testa nascosta dentro la sabbia dell’ipocrisia
Nelson Mandela rimarrà in eterno quello
che molti avrebbero voluto accanto come maestro di vita e valori.
Che tu gli possa illuminare,ovunque tu sia.
UdF
PS @ Generale,ormai non fai neanche più ridere.Posso capire l’acredine con chi non la pensa come te,ma oggi il paraocchi
lo potevi ‘dimenticare’…
Dicembre 6th, 2013 alle 15:44
X Cirano
Quello che non capisci è che il Sudafrica di ieri non è dissimile dal Sudafrica di oggi. Ci sono ancora le township, la ricchezza per le sue grandi risorse sono ancora in mano ai pochi bianchi, c’è ancora razzismo nei punti di vista di qualche Boero. Mandela è stato strumentalizzato per dare una falsa immagine del Sudafrica finalmente redento. Una volta fuori l’hanno fatto diventare un fenomeno da baraccone. Io preferisco i “falchi” alla Biko che le “colombe” alla Mandela. E’ un concetto basato anche sui film che ritraggono un Mandela prima amico della guardia e poi amico del capitano bianco di rugby. L’immagine che mi sono fatto del Mandela post-carcere è quindi quella dell’uomo continuamente alla ricerca del compromesso.
Dicembre 6th, 2013 alle 17:08
SANTO SUBITO
Dicembre 6th, 2013 alle 17:48
Davvero Massimiliano, sempre con sto “benaltrismo” (Benaltri sono i problemi e quindi non risolviamo nemmeno quello di cui si parla al momento).
Non vedo perché mettere in cotrapposizione.
Biko non voleva morire e Mandela non voleva stare in carcere. Sono stati vittime entrambi del governo razzista. Biko è stato ucciso, Mandela no. E per questo le loro storie sono poi diventate cosi’ diverse
Dicembre 6th, 2013 alle 19:52
uno dei grandi uomini che ha reso meno piccolo questo mondo.
Dicembre 6th, 2013 alle 19:55
Madiba sei eterno. R.I.P.
Dicembre 6th, 2013 alle 20:57
dalla sponda sinistra del Serio
Chissà se incontrerà Steven Biko….
Dicembre 6th, 2013 alle 22:07
Vedi bred 44 c’è una sostanziale differenza tra me e te.
Te guardi il dito che indica la luna.
Io guardo la luna.
Te continui a dare le colpe del disastro a chi colpe non ha. M5S da pochi mesi in parlamento.
Senza dubbio nessuna colpa è possibile attribuirgli.
Io invece trovo i veri colpevoli PD PDL FI (come vedi non faccio differenze tra destra e sinistra) e smetto di dargli il voto.
Io cambio l’italia. Te non cambi un bel niente se continui a concentrarti su Grillo e il M5S.
Io voglio cambiare. Te no.
Punto.
Dicembre 6th, 2013 alle 23:30
Leggo post meravigliosi.
A Tua Maggior Gloria, Madiba
Dicembre 7th, 2013 alle 05:29
Salve David, che ne pensi delle posizioni di Mandela filo-palestinesi e anti israeliane? Senza per questo dare un giudizio sul valore immenso della sua attività in sud africa.
RISPOSTA
Penso che io sono per 2 Stati liberi, che si riconoscono e si rispettano, ciao
David
Dicembre 7th, 2013 alle 07:46
@uguccione: ma quale acredine. Ha talmente inflazionato la scena con la sua immagine e le sue chiacchiere… Il fare, il dire, il dire del fare, il fare del dire il dire del dire e il fare del fare… Alla fine, credimi, ha stufato anche quelli che lo devono votare.
Se vincerá buon per lui, anche se alle scorse primarie nella scelta fra. Bersani e Renzi hanno poi governato Letta e Alfano.
E dategli anche questi due euri, via… Per un pó di teatro non sono nemmeno tanti.
Dicembre 7th, 2013 alle 13:38
andrea_fi: mi sa che invece non hai capito: la differenza tra me e te è che tu pensi che il m5s sia il rimedio per risolvere i problemi che abbiamo, io invece credo che questo rimedio sia peggiore del male.
Mettici poi che gli appartenenti a codesto movimento si pongono in un modo arrogante, supponente, e offensivo verso chi non la pensa come loro e capirai perchè il m5s non mi piace per niente.
Per natura diffido di chi ha la verità in tasca ed ha la pretesa di insegnare al prossimo come si sta al mondo e in questo voi siete i campioni del mondo.
Io voglio che i problemi vengano risolti come lo vuoi tu, caro Andrea ma non credo sia possibile farlo attraverso slogan, luoghi comuni e demagogia allo stato puro.
Dicembre 7th, 2013 alle 14:27
E’ stato un grandissimo personaggio, un simbolo della lotta all’oppressione ed ha gestito in maniera esemplare la Riconciliazione. Ora però il sud africa non ha più alibi, non può incolpare i bianchi se i problemi sono ancora tutti sul tavolo: hiv, povertà, ignoranza, corruzione. Purtroppo le carenze amministrative in africa sono evidenti e non c’entra il colore della pelle.
Dicembre 7th, 2013 alle 16:13
Rest in peace, grande Madiba.
Dicembre 7th, 2013 alle 16:43
X Alar
Le due vicende erano figlie della stessa voglia di cambiare all’inizio. Mandela fu arrestato per terrorismo, aveva messo su un gruppo paramilitare, fu arrestato in seguito a informazioni fornite al “governo” sudafricano dalla CIA. Riflettiamoci quando abusano della parola “terrorismo”, proprio nel giorno in cui viene santificato chi questa definizione, in altra termini di emergenza, poteva discrimanarlo maggiormente.
Biko fu piegato da una spranga, Mandela da altri argomenti. Tra Stoccolma (la sindrome) e Città del capo (la cttà dei bianchi).
Dicembre 8th, 2013 alle 16:32
Caro Bucci,forse hai voluto fare il commento ad effetto,e’ stata la guardia che è diventata amica di Mandela e non viceversa,Mandela ha accettato la cosa perché nella sua vita voleva proprio questo,pace tra bianchi e neri,lo scambiarlo per un compromesso e’ un errore macroscopico,voleva la pace ,uguaglianza di diritti…avesse rifiutato il dialogo anche con chi aveva capito che la sua era una battaglia giusta,non sarebbe stato Mandela,era grande per questo….poteva anche dargli una capocciata certo,e morire pestato dalle guardie,ma così non ha fatto ed è per questo che rientra tra i pochi uomini che fanno la differenza,21 anni senza riabbracciare la moglie,il figlio probabilmente ucciso dallo stato a 18 anni…un bel compromesso non c’è che dire…
Dicembre 8th, 2013 alle 16:37
D’accordo!