Io voto Antognoni
Se si esce dalle logiche del calcio moderno, e davvero si pensa che una società di calcio a ridosso del 2014 debba avere una figura simbolo nel proprio organico, non penso che esista nella Fiorentina nessuno che lo meriti più di Giancarlo Antognoni.
Un ex ragazzo che ad aprile compirà 60 anni e che da 42 vive nella nostra città, con la risibile eccezione di un paio di stagioni a Losanna, ma con il cuore sempre qui.
Non parlo di grandezza sul campo, dove peraltro ha fatto innamorare generazioni di ragazzi e ragazze, ma di quello che ha rappresentato fuori, anche al netto di tutte le polemiche in cui si è infilato o in cui si è trovato invischiato suo malgrado.
Un fiorentino nato quasi per caso a Marsciano, sempre disponibile con tutti e che dice sì a mille eventi benefici.
Certo, parlo da cinquantenne e ormai sono tanti quelli che non l’hanno visto in campo e conoscono a malapena i suoi no alla Juve e alla Roma, quando il sì voleva dire vincere quasi certamente lo scudetto e può darsi che ci siano nomi più freschi e suggestivi da proporre, ma Antognoni è il primo campione che ci viene in mente se chiudiamo gli occhi e pensiamo ad un giocatore viola.
Secondo me alla fine non succederà niente e non avremo nessuna gloria del passato in società, ma se proprio dovesse succedere…
Dicembre 4th, 2013 alle 21:28
Per rappresentare la Fiorentina fuori dal campo il cuore non basta. Mi sembra sterile continuare a caldeggiare una figura grandissima sul terreno di gioco ma molto al di fuori. Essere disponibili per gli eventi benefici è meritorio, ma non dà la patente di dirigente. Continuare a proporlo per ruoli che non siano la mezzala è volergli male. Quanto al rifiuto di Juve e Roma, non mitizziamolo: a cui tempi decideva la società, non il giocatore. Fu il presidente Melloni a dire no ai miliardi di Agnelli.
RISPOSTA
No, fu lui a dire che non se ne sarebbe andato.
Non si parla di dirigenza attiva sul mercato, ma di figura simbolica che può aiutare la squadra anche con al sua esperienza di campione.
Ma solo nel caso, per me remoto, che i Della Valle decidano di fare così.
Ciao,
David
Dicembre 4th, 2013 alle 21:29
David,
creare un dualismo tra Antognoni e Bati non ha senso, non serve a nessuno, sono due leggende e stop.
Io vedrei bene entrambi: Bati come resposnabile talent scout per l’Argentina, e Antognoni come collaboratore di Macia e presidente onorario.
RISPOSTA
Nessun dualismo, ho solo detto come la penso a proposito di un eventuale figura simbolo per la Fiorentina.
Ciao,
David
Dicembre 4th, 2013 alle 21:37
Grande DAVIDE!!! Concordo!!! Sentir parlare di Bati dirigente viola mi ha fatto pensare e intristire non poco di fronte all’evidente insulto al grande Giancarlo. Come tu giustamente hai sottolineato si tratta di un Grande a tutto campo, come calciatore e come uomo che ha veramente voluto bene ai fiorentini. La vita è ingiusta!!
Dicembre 4th, 2013 alle 21:41
Antonio è la fiorentina, un 40enne come può non amare la LUCE, il MAGICO 10, il ragazzo che giocava guardando le stelle!
UNICO 10
Dicembre 4th, 2013 alle 21:55
E’ vero. Antognoni è la Fiorentina.
Ma quanto ci ha fatto godere il Bati…
Sono due leggende della storia viola, come anche Julinho, seppur di epoca passata…
Dicembre 4th, 2013 alle 21:58
“Se si esce dalle logiche del calcio moderno … ” allora sono completamente d’accordo … ma il calcio è cambiato e antognoni , batistuta , baggio stan bene li dove stanno .. fidatevi .. Sono DEI immortali … stanno bene li , luccicanti di splendore viola nella hall of fame ; Ora le cose ci vanno bene , siam tutti felici , contenti e quasi allineati ma fate ( e qui mi tocco ) che s’incappi in una stagione alla miha con uno dei tre in società … pensate che li risparmierebbero ??? .. forse venti anni fa , oggi ho i miei dubbi ..già antognoni , nel 2000 un pochino con cecco grullo sè bruciacchiato ( nel 93 fu uno dei pochi incolpevoli , anzi ci mise la faccia in panchina nelle ultime giornate ) … ora li massacrerebbero ( coi media in primis ) al netto dei loro ruoli societari!!
Se proprio dovessi sceglierne uno al posto di prade’ e macia : MANUEL RUI COSTA !!
Umberto Alessandria
Dicembre 4th, 2013 alle 22:23
Onestamente io non vorrei nessuno dei due in società.
– Antognoni sarebbe più una distrazione che altro, anche per le sopracitate polemiche.
– Batistuta, per quanto grande sul campo, ogni estate pretendeva più soldi per restare. Non proprio un esempio di attaccamento alla maglia.
Io di nomi ne proporrei due: Rui Costa e Jorgensen. Ineccepibili in campo e fuori. Due Signori con la ‘S’ maiuscola!
Dicembre 4th, 2013 alle 22:34
Grande giocatore ma come dirigente improponibile. La proprietà non può certo affidare incarichi di rilievo solo per il glorioso passato in Viola. Non credo che i Della Valle abbiano dei pregiudizi.
Dicembre 4th, 2013 alle 22:39
. Firenze nn vincerà mai in cazzo anche per eventi , situazioni , persone , al di fuori degli 11 in campo . Oggi è stato uno stillicidio sui siti sui social . Un accanimento contro batistuta da alcuni personaggi che oltre a contare come un 2 di picche si sono resi ridicoli tra cui anche alcuni tuoi collaboratori di cui nn faccio il nome x decenza ma che certamente avrai letto . Invece che essere una settimana di festa col ritorno di batistuta dopo anni ci si è infilati in questi dualismi di bassa lega ( nn mi riferisco a questo tuo post nel quale sei stato neutro nonostante tutti conoscano la tua antipatia o chiamals come vuoi verso gabriel ) . Sono solo amareggiato che dopo gli applausi da parte di tutti lunedì già oggi ci siamo dimostrati i soliti provinciali in cui ognuno deve dire la sua . Bati mercenario , bati mezzo uomo , bati professionista ma uomo povero dentro , Antognoni numero uno ( x me lo è mio parere personale al di la della moglie che sappiamo tutti che tipino essere anche se nessuno ha le palle per dirlo te compreso ) Antognoni grande in campo mezzo uomo fuori . Peccato abbiamo perso un occasione x crescere tutti insieme .
Dicembre 4th, 2013 alle 22:41
Chi vuole Batistuta dirigente vuole il male della Fiorentina.
Ma nessuno si ricorda di quella famosa estate quando in una camera d’albergo inscenò quella bizza per andarsene? Fu l’ennesimo aumento di stipendio a fargli cambiare idea.
Nella passata e recente storia della Fiorentina non mi ricordo di un giocatore così attaccato ai soldi.
Grande campione in campo ma piccolissimo uomo fuori.
Dicembre 4th, 2013 alle 22:49
Concordo con te al 100% caro David . Purtroppo non accadrà mai quello che molti di noi sperano .
Ora però pensiamo a domenica … Si giocherà alle 12:30 , a buon intenditor …
Dicembre 4th, 2013 alle 22:55
Giancarlo è inarrivabile , per me tutti gli altri arrivano dopo
Dicembre 4th, 2013 alle 22:57
Hai ragione quando dici che Bati fuori dal campo è un’altra cosa, ma questo non ci interessa. In fin dei conti vale solo ciò che fanno sul tappeto verde, il resto sono cavoli loro. Bati è stato e sarà un mito, Antognoni lo stesso. Se a Firenze arriverà una testa “matta”, per di più anche tirchio, antipatico e scontroso, ma che sul campo ci sta da dio, benvenga, saremo tutti con lui, il gossip non ci interessa.
Per ciò che riguarda una eventuale dirigenza, credo che Bati, se incaricato, durerebbe dalla mattina alla sera. Infatti non mi pare il tipo che possa scendere a compromessi più di tanto. E’ intelligente, ma è anche un cavallo bizzarro, uno che tanti lacci e lacciuoli non li sopporterebbe.
Dicembre 4th, 2013 alle 23:07
Scusate l’ignoranza ma antognoni cosa ha fatto ai Della Valle in passato di cosi’ tanto grave?
Dicembre 4th, 2013 alle 23:15
Non riesco a capire questa ostinazione di non volere Antognoni nella Fiorentina di oggi.Si tratta di una persona perbene, educata, mai sopra le righe e che conosce bene il calcio e sa vedere i giocatori. Con la sua storia viola sarebbe la persona più adatta a rappresentare la società; è conosciuto e stimato in tutto il mondo. Sono del tutto d’accordo con te David. Anche se manca ancora molto tempo spero in una bella coreografia della Fiesole per il suo 60° compleanno:
Dicembre 4th, 2013 alle 23:15
Perfettamente d’accordo.
Dicembre 4th, 2013 alle 23:20
Batistuta tutta la vita
Dicembre 4th, 2013 alle 23:59
Non so perché ma mi è tornato in mente il Mundial dell’82, che io guardavo con doppio piacere perché c’era lui in campo… e gli annullarono il bellissimo gol (regolarissimo) del possibile 4-2 sul Brasile, poi si infortunò e non poté giocare la finale!!! Ma che sculo! Se fosse stato tra gli 11 in campo durante la finale lo avrebbero tenuto in maggiore considerazione anche a livello nazionale: quando i media ricordano il mondiale dell’82, si parla di Tardelli, Paolo Rossi, ecc., mai di Antognoni. Ma lui c’era! Troppo bello vederlo giocare… Comunque ero ragazzo, mentre Bati fa parte della mia maturità di tifoso e mi ha fatto godere non poco 🙂
Quanto ad Antognoni o Bati dirigenti… CI PENSA MONTELLA ahahahahaha!!!
Dicembre 5th, 2013 alle 00:28
D’accordo, caro Guetta. Peccato che in viale Manfredo Fanti questa opinione non sia condivisa.
Dicembre 5th, 2013 alle 00:45
Onora il padre .
Antonio uno di noi
Dicembre 5th, 2013 alle 00:48
Torni con una laurea e poi si può parlare di farne un dirigente. Lui, come il Bati e come altri che hanno bussato per un posto in ufficio. Io la vedo così.
L’ultima parola sulla vicenda ce l’hanno i Della Valle e rispetto le loro decisioni.
Dicembre 5th, 2013 alle 00:57
beh, questo è evidentemente un post in conseguenza della possibilità che batistuta entri in fiorentina. come ha detto qualcuno, un dualismo tra bati e antonio non è bello, è come chiedere a un bimbo se vuole più bene al su babbo o alla su mamma. io credo che ai tifosi importi poco se uno dei due entri o meno in società, sono due miti viventi della storia viola, sono amati anche da chi non ha avuto la fortuna di averli visti giocare.sarebbe bello se fosse possibile clonarli, riportarli all’età di 27 anni e metterli a giocare insieme.
purtroppo per come funziona oggi il calcio, probabilmente se anche avessimo la fortuna di ritrovare giocatori di questo livello non li potremmo trattenere cosi a lungo, quindi loro due sono destinati a restare due simboli per decine di anni. w antonio e w batistuta!
Dicembre 5th, 2013 alle 01:54
Stiamo parlando di un simbolo? Un simbolo lo si elegge per quanto lo si ama o per quanto lo si ritiene dotato nel gioco del calcio? Perché Antonio è il cuore viola, Bati è il calciatore più forte. Basta capirsi. Poi ci sarebbe da valutare quanto la volontà di Antonio sia stata decisiva nel restare a Firenze. La sentenza Bosman è del ’95. Sarebbero gradite tutte le chicche di voi addetti ai lavori che ci rafforzano l’idea, ormai nostra, della sua ferrea fede viola.
Dicembre 5th, 2013 alle 02:01
Le proprietà passano
Antonio nostra luce è, resta e resterà nella storia.
Dicembre 5th, 2013 alle 02:59
Antogno è stato e sarà sempre la nostra bandiera e i tifosi veri nn lo dimenticheranno mai!!!
detto questo mi pare che se avessero voluto portarlo in società lo avrebbero fatto da tempo.
nn credo sia giusto mettere in competizione Bati e Antogno per noi sono stati grandissimi entrambi!!!
se la società dovesse scegliere di ingaggiare con un qualunque ruolo societario “Batigol” io ne sarei immensamente felice senza nulla togliere all’ affetto che provo per Giancarlo!!
credo che sarebbe il momento che finalmente una bandiera della squadra entrasse a far parte della società ne guadagneremmo tutti!!!!
FORZA VIOLA!!!
Dicembre 5th, 2013 alle 06:38
Ciao Guetta,
cavalca pure l’onda nazionalpopolare, ma se Antonio non è in società è perché non è bono, e se non chiamano Batistuta è perché non è altrettanto bono…sicuramente loro farebbero fatica ad accettare un ruolo di immagine, senza poter decidere ne intervenire, quindi tirarli tutte le volte in ballo (ed addirittura uno contro l’altro) non è utile, né per loro, né per noi…
RISPOSTA
Tutto meno che cavalcare l’onda nazionalpopolare.
Questo è un post scomodo, hai proprio sbagliato giudizio
Dicembre 5th, 2013 alle 06:40
E certo invece che pagare Batistuta ed una TV/radio locale per fare uno spot pubblicitario, l’era più economico far girare voce nel sottobosco di conoscenze(anche sulle pagine locali dei giornali, infilati negli articoli) di quel grande paesone che è Firenze , e l’interessato che gli pagava anche la roba, dopo avergli fatto pubblicità aggratisse…
Per esempio molti sanno “sempre a gratis” in maniera fittizia dove Bati è andato a farsi l’abito per la cerimonia di lunedì sera . Il meccanismo più o meno quello.
Quanto a pidocchi , accidenti a i’ meglio….
RISPOSTA
Guarda, lascia perdere, davvero…
Ciao,
david
Dicembre 5th, 2013 alle 06:45
Che tu ce l’abbia con i Bati l’è risaputo.
Sappi che alla gente un gli ne frega una sega di come si comportava fori e che persona che era. Io chiedo o meglio i tifosi chiedono solo la domenica, e lui ha sempre risposto a suon di gol. Perche il tifoso nn ha interessi è l’unica persona vera che c’è nel calcio, il tifoso vero spende tutti gli anni soldi per trasferte e abbonamento maremma cane, litiga con le mogli o compagne per seguire questa squadra, il tifoso è genuino e chiede e pretende solo la domenica dai giocatori. Chi vive nel calcio, giornalisti, ex compagni di squadra e pseudo statistici non devono rovinare i sogni di noi tifosi, il Bati è il Bati e lui fa icche vole, prima di tutti i 3 personaggi che ho elencato.
Senza mancanza di rispetto davvero.
Antogno unico 10 x sempre.
Bati unico 9 x sempre.
NON SI TOCCANO!!!
IO LI VORREI TUTT’E DUE.
RISPOSTA
Infatti, se io fossi un tifoso sarei sempre per Batistuta.
Ma siccome sono David Guetta e conosco come si è comportato fuori dal campo, dico la mia senza problemi perché ho sempre fatto così e non mi interessa di essere in minoranza assoluta.
L’ho fatto quando Bati giocava, e ho pagato sulla mia pelle le conseguenze, lo faccio ora che l’argomento è tornato di attualità
Mi devi perlomeno riconoscere la coerenza, no?
Dicembre 5th, 2013 alle 07:35
Nessuno potrà essere al livello di Antonio grande come calciatore e grandissimo come uomo
Dicembre 5th, 2013 alle 07:39
Sono sostanzialmente d’accordo con marco – san.
Non mi metto a scegliere tra Antonio e Bati ed è uno scontro anche generazionale che non mi piace Io sicuramente non ho “vissuto” Antognoni giocatore (sono del ’77), ma pienamente l’era di Bati ed è normale che oggettivamente quest’ultimo mi faccia rivivere emozioni da tifoso più forti perché l’ho visto e goduto in contemporanea e non solo attraverso i racconti o i video. Sul capitolo fuori dal campo, le valutazioni sul Bati sono sgradevoli , anche perché sono a conoscenza solo di quelli che ne dicano male, i suoi amici fiorentini potrebbero darmi ben altra versione e lettura della persona. E fondamentalmente visto che non ha infranto nessuna legge e fatto cose chissà quanto eclatanti e non siamo in chiesa , ma faccio il tifoso , non mi interessano. In più è curioso che a Firenze si facciano valutazioni sulla sua spilorceria ed altri simili che girano, perché in certe cose di cui si malparla del Bati, a Firenze s’è campioni del mondo, quindi da che pulpito …. Infine sul ruolo da dirigente il discorso è complesso e dipende anche da ciò che i due si sentirebbero di voler fare o tagliati per fare. Non facciamo finta di capire , che a questo punto della sua vita e con i suoi trascorsi, Antognoni o gli danno una carica importante tipo vice-presidenza, o niente, non ci sta tanto per stare. Dopo aver fatto il direttore generale, non credo o non so se avrebbe accettato il ruolo di team manager. La direzione tecnico-sportiva è già occupata e un ruolo di Antonio , potrebbe essere utile, ma operativamente subalterno, e non credo che ad Antonio vada bene. Batistuta non ha trascorsi da dirigente e comunque lui vive in Argentina , potrebbe avere un ruolo operativo là dove è un mito del calcio argentino. In più non mi sembra che abbia detto di voler fare per forza una cosa specifica.
Dicembre 5th, 2013 alle 07:54
Antognoni figura sulla stile del Presidente della Repubblica, ruolo di immagine per la Fiorentina nel mondo ma senza potere decisionale.
D’altra parte di grandissimi giocatori, legati alle maglie, ma poi non necessariamente portati per fare i dirigenti ne troviamo parecchi. Vedi Bergomi, Maldini, forse DelPIero, quasi di sicuro, in futuro Totti.
Lasciamoli sul piedistallo, ma fare i dirigenti di una società con questi budget non è cosa da tutti. Forza Mitico 10!
Dicembre 5th, 2013 alle 08:14
Un motivo per cui Antognoni nn e’ stato chiamato fin ora in società ci dovrà pure essere …….. Facciamo pure gli gnorri …..
Dicembre 5th, 2013 alle 08:24
Per quanto Antognoni sia indubbiamente più meritevole e più dirigente, Batistuta incarna più da vicino e più recentemente il campione che non ha lasciato la squadra per andare a guadagnare di più. Credo l’operazione sia più o meno quella. Fermo restando che il Bati non sia 4 giorni che parla a vanvera.
Dicembre 5th, 2013 alle 08:28
@Massimiliano Bucci: vuoi uno laureato? C’è Cecchi Gori libero… 🙂
Chi parla male di Bati forse non ricorda la società in cui era costretto a lavorare, le mille promesse che gli facevano e certi personaggi come Luna
Dicembre 5th, 2013 alle 08:28
Io non ricordo una dirigenza così affiatata, così brava ad agire secondo deleghe e ruoli come quella di adesso. In molte occasioni si avverte la sinergia. Io non vedo quale ruolo manchi e penso che la cosa più importante sia BLINDARE PRADÈ.
A cosa servono gli uomini immagine? Non è una polemica, ma una domanda da inesperto. Prima di assumere qualcuno serve capire a cosa serve e se serve……e non mi pare che manchi feeling tra la città e la società o tra i tifosi e la squadra. E il primo grande merito di questa dirigenza è averci costruito una squadra da amare dentro e fuori il rettangolo magico.
Se servisse scelgo anch’io Antognoni perché come dirigenteanche se da 40enne ricordo molto più le gesta di Batistuta…..ma credo sia una questione di età.
Blindiamo Pradè che il Milan è in pressing…..Maremma cinghiala
Dicembre 5th, 2013 alle 08:29
Comunque conoscendo i miei polli , andava più o meno così .
Ad esempio, un certo giocatore di nazionalità argentina famoso in tutto il mondo entrava in un negozio di abbigliamento ed il proprietario che non gli pareva vero di farsi pubblicità con Batistuta , faceva lo splendido facendo intendere chiaramente che fosse un regalo “pubblicitario” (in realtà bluffando come in una partita di poker), ma sperando che il nostro si offrisse di tirare fuori comunque la carte di credito. Invece lui diceva : “allora grazie e ciao” e gli andava in quel posto. Per poi sparlare uscito il nostro dalla bottega, pardon , dal negozio.
Considerando un’intervista criticata di tanto tempo fa, in cui diceva che alcuni gli portavano i regali sotto casa e lo trattavano come dio in terra , lui si è semplicemente adeguato, applicando ante litteram, ad una realtà provinciale e bottegaia come la nostra, la logica pubblicitaria attuale per cui non so quanto Messi o Gomez paghino ciò che indossano e pubblicizzano… Tanto per non essere ipocriti…
Dicembre 5th, 2013 alle 08:31
Scusate lai fon si è inghiottito una frase:
Scelgo Antognoni perché come dirigente conta la persona e non il calciatore e su questo piano non c’è confronto. Bati è più carismatico ma non mi pare che abbia qualità relazionali così eccelse….almeno così pare.
Dicembre 5th, 2013 alle 08:35
Che brutto sondaggio.
Ovviamente mi astengo dal voto.
Dicembre 5th, 2013 alle 08:42
Se non ho capito male Bati dovrebbe rientrare (nel caso) come osservatore x il SudAmerica, diciamo come coadiutore di Macia, quindi nessun incarico di primissimo piano.
Oltretutto è meglio lasciare ai professionisti i compiti dirigenziali.
Poi come diceva un vecchio amico del calcio italiano :” testa di calciatori è buona per portare cappello!” 🙂
ps: ah tra Antognoni e Bati… Bati tutta la vita!
Dicembre 5th, 2013 alle 08:48
Onora il Padre. Sempre.
Dicembre 5th, 2013 alle 08:55
Con Cecchi Gori non fu capace, come dirigente, di fare alcunchè pet il triste destino di quella società. Non sa esprimersi. Non vedo quindi alcun ruolo se non quello di rappresentare il museo della Fiorentina.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:02
Caro David, forse non è chiaro a tutti che ai Della Valle le figure simbolo non interessano e non ritengono opportuno pagare un sontuoso stipendio a qualcuno che pensano non serva !!
In genere però queste figure se poi le metti in ruoli che contano fanno solo danni , non avendo spesso le doti manageriali per fare il dirigente !!
Essere stato un campione sul campo non garantisce affatto che poi uno sappia fare bene anche un altro mestiere e poi , come disse Sacchi, per fare bene il fantino non è necessario essere stato un cavallo !!
Dicembre 5th, 2013 alle 09:10
Antognoni si è giocato la possibilità di entrare in Fiorentina con le sue esternazioni quando sono arrivati i Della Valle. Permalosi come sono ………..
Dicembre 5th, 2013 alle 09:30
Ma ce n’è proprio bisogno di una figura così?
Antognoni (che mi ha fatto innamorare della Viola nel campionato 72/73, ero un bambino milanista)non mi sembra proprio adatto e Bati mi sembra un tantino opportunista.
Io vedrei Rui Costa (già al suo Benfica)e Martino, credo due persone veramente speciali.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:30
Batithebest
Gabriel a Firenze era un Boss.
Un personaggio unico.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:32
Batistuta è stato il più grande calciatore che abbia indossato i nostri colori, STOP. Antognoni è la reincarnazione di Firenze e della Fiorentina. Confesso di non averlo visto giocare, ma il calcio, quello fatto bene, lo fanno le persone serie, intelligenti e che amano ciò che fanno.
Quoto Antognoni, ALMENO NEL CALCIO sogno una parvenza di meritocrazia.
Quoto anche David Guetta in società, a rappresentare tutti noi. Ma forse avrà troppo da fare…
Grande Direttore!!
Dicembre 5th, 2013 alle 09:36
Ho fatto in tempo a vedere ed innamorarmi di Antognoni, poi batistuta mi ha accompagnato dalle superiori alla laurea a suon di gol. Per quanto ami entrambi come simboli della Fiorentina, non li vorrei in società. sarebbero solo parafulmini. Meglio restare come siamo, o al massimo con un dirigente un po’ piì vispo di Mencucci, ma sempre un professionista. La Juve sta facendo a meno di Del Piero, noi possiamo fare a meno delle vecchie glorie e concentrarci sul campo, dove il Maestro Borja come leader va benissimo.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:37
quoto Filippo al 9
In tanti hanno perso l’occasione di festeggiare un simbolo di Firenze
Dicembre 5th, 2013 alle 09:41
Io ammiro entrambi e non saprei chi scegliere. Forse sceglierei Bati perché più uomo immagine anche se il cuore dice Antonio. Credo comunque che non accadrà niente perché i DV non vogliono presente ingombranti (forse con ragione da un punto vista imprenditoriale).
Forza Viola.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:48
Bati, capo osservatori Sud America! Basta e avanza! Allora sì che avremmo una corsia preferenziale tra tutti quei talenti!
Dicembre 5th, 2013 alle 09:54
Nessuno dei due
Rinnoviamo il contratto a prade che è la cosa più urgente
Dicembre 5th, 2013 alle 09:56
Non scherziamo David. Antonio è tutti noi. Ho 56 anni e son cresciuto con lui incantato nel vederlo giocare. L’ho difeso contro tutto e contro tutti, soprattutto quando era in nazionale. Campione anche di sfortuna. Ma Bati ci ha dato emozioni violentissime e forse irripetibili. I suoi gol sono scolpiti nella nostra memoria e nel nostro cuore. Frega niente di com’era fuori dal campo: Maradona era molto peggio, ma prova a toccarlo ai tifosi del Napoli. No, son due camopioni inarrivabili ed entrambi nel nostro cuore per semprecome ha dimostrato il Franchi lunedì. Però non m’interessano in società. Lì ci vogliono professionisti bravi come quelli che abbiamo. Inter e Milan hanno vinto senza Mazzola e Rivera, solo Boniperti ha inciso nella Juve. No , non basta essere stati fuoriclasse per guidare una società. Possono collaborare, fare gli osservatori, ma lasciamo fare i dirigenti a chi ha le qualità per farlo. Pradè e Macia mi sembra che sappiano farlo e questo mi basta. Il resto è nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Lasciamolo là. Sarebbe un peccato sciuparlo; pensa se entrassero in società facessero male e ci trovassimo a contestarli… No grazie! Meglio ricordarli com’erano.
Dicembre 5th, 2013 alle 09:58
David, claudia e C
l’idolo della mia infanzia MAI entrerà, ritengo giustamente, nella Viola dei DV.
Antonio grande giocatore ma pessimo gestore di se stesso. Ebbe comportamenti, ricordiamoci che fo l’uomo immagine del duo mazzola& pseudo banca romanelli. inoltre fece dichiarazioni poco consone, personali nei confronti dei DV.
Quando poi si scagliò contro Guerini, un uomo tanto degno quanto lo è Giancarlo, ma appunto x questo le frasi di antonio furono fuori luogo.
per cui antonio impari da un certo Roberto Baggio a comportarsi
Dicembre 5th, 2013 alle 10:01
La chiusura tassativa dei Della Valle su Antognoni è per il momento l’ultimo residuo dell’atteggiamento stizzoso e altezzoso di qualche anno fa.
Andrea Della Valle ultimamente ha fatto un lavoro eccezionale di immagine su se stesso, sulla sua famiglia e sulla società: l’apertura sacrosanta ad Antognoni (chi è contrario forse dovrebbe andare a leggersi qualcosa) sarebbe il degno coronamento di un percorso destinato a raggiungere dei traguardi importanti.
P.S. Non ho riscontrato in Guetta alcuna volontà di creare dualismo con Batistuta, ma se anche fosse qualcuno mi vuole spiegare cosa avrebbe il re leone più di Antonio dal punto di vista dirigenziale?
Dicembre 5th, 2013 alle 10:16
Quanti post da perfetti gobbi.
Ma perchè non andate a tifare bianconero e vi levate dai tre passi?
Parlano di Antognoni come se lo conoscessero di persona. Da grandi esperti di calcio. E invece sarebbe meglio vi deste all’ippica.
Sciacquatevi la bocca prima di nominare Giancarlo.
Non è bono. Non è capace. ecc. ecc.
Tante misere e cattive storielle messe in giro maligne e menzognere. Le si raccontano perchè gobbi dentro e poi ci si crede. Come tante pecore belanti.
La juve accoglie tutti i tifosi come voi.
Bye bye! Andatevene.
Ecco uscire fuori le VERE checche isteriche.
Altro che qualche critica alla squadra.
Questi che parlano male di Giancarlo sono i veri gobbizzati dentro.
Pussa via!
Ricordo che Giancarlo è forse l’unico dirigente italiano ad essere tenuto in considerazione come si passano i confini di questo triste paese. Chiedere a chi se ne intende davvero. Roggi per esempio. Valcareggi. Ma ne potremo elencare a decine.
Se Antognoni decide di andare all’estero, i più grandi del calcio mondiale si scomodano per andargli incontro. Da Platinì a Blatter a Rummenigge ecc.
Giancarlo, uomo di grandissimo spessore, E grandissimo conoscitore di calcio.
L’unico in italia ad essere preso sul serio dal calcio internazionale.
Chi lo conosce davvero di persona lo stima prima come uomo e poi come campione e uomo di sport.
Se permettete, una parola di David (che lo conosce di persona) su Giancarlo uomo e dirigente per esempio, vale più di milioni di vostre cattiverie gratuite.
Per rispondere al tema del Blog rispondo Antognoni. Non c’è paragone.
Bati è minuscolo in confronto.
ps. L’unico problema di Giancarlo? Suo malgrado ruba la scena a tutti. Fin dall’inizio della sua carriera. Compresi i DV oggi. Ecco la sua colpa. E questo non glielo perdonano.
Dicembre 5th, 2013 alle 10:23
Si parla di Batistuta dirigente e giustamente in tanti (io compreso) dicono ma come lui sì e Antonio no?
Con Antognoni nessuno avrebbe da dire: meriterebbe più un altro.
“Antonio alza gli occhi al cielo è l’unica cosa più grande di te!”
Dicembre 5th, 2013 alle 10:24
Per gli UNTI dalla CRITICA una situazione perfetta. Se la dirigenza sceglie uno dei due, perché non ha scelto l’altro, se non sceglie nessuno perché non vuole una figura storica nei propri quadri….
Per Bati non riesco a scorgere un ruolo, visto che smesso di fare l’atleta, ha abbandonato il mondo del calcio mentre per Antonio i posti esecutivi sono ben coperti e non so il mito della mia generazione si accontenterebbe di un ruolo secondario.
Antonio e Bati sono parte della mia vita di tifoso e non solo. Le emozioni che mi hanno procurato non le cancellerà né il presente ne il futuro. Le polemiche e le classifiche mi fanno sorridere.
Dicembre 5th, 2013 alle 10:52
Premesso che insieme a Baggio e Rui Costa sono i due calciatori che più o amato, dico xò che IO NON VORREI IN SOCIETA’ NESSUNO DEI DUE…
Non è detto che grandi calciatori siano anche bravi dirigenti, Antognoni tra l’altro ha già dato prova, a mio parere, di non esserne all’altezza.
E cmq di ex giocatori che “elemosinano” un posto in società non se ne può più!
Tutti che si propongono…
Un saluto a tiutti gli amici del Blog, FORZA VIOLA e ROMA MxxxA!!!!
Dicembre 5th, 2013 alle 10:53
Io so solo che nessuno mi ha fatto godere come Antognoni e Batistuta. A me ha fatto un gran piacere che abbiano giocato nella Fiorentina. Da soli valevano il prezzo del biglietto e la possibilità di vincere con chiunque ed ovunque. I piu’ grandi.
Ma non capisco perché debbano avere un ruolo operativo in una società che oggi è un esempio di organizzazione ed efficienza.
Dicembre 5th, 2013 alle 10:55
andrea_fi -5pt Viola +7pt rube:
Andrea, se ci si deve dividere in questo modo anche su questo, bè lasciamo perdere ogni discussione. Concordo con te che molte considerazioni su Antonio son gratuite ed anche cattive,ma sinceramente mi sembra eccessiva anche la tua reazione.
Purtroppo da pisano innamorato di Firenze, devo dire che Firenze è così; si divide su tutto, da semopre (Dante docet). Soprattutto si divide sui fiorentini (considero Antonio un fiorentino a tutti gli effetti) che in qualche modo emergono (basta vedere Renzi, la maggiore acrimonia nei confroni di Renzi arriva dai fiorentini).
Il cemento che vi tiene uniti è l’amore per la vostra città e per la NOSTRA squadra.
Un saluto Viola
Luca
Dicembre 5th, 2013 alle 11:05
C’è i Bati ma fatto godere piu della mi moglie, ma di cosa stiamo parlando…
Dicembre 5th, 2013 alle 11:19
Sono nato 71 giorni dopo Antognoni.
Sono cresciuto con lui, insieme alle sue gesta e alle sue peripezie calcistiche.
Ho giocato al calcio per parecchio tempo e non ho mai portato il 10 sulla maglia, il mio riferimento era Hamrin, per quarant’anni ho portato il 7 sulla schiena, talvolta con soddisfazione.
Antonio era la Fiorentina, Bati no.
Adoro Batistuta, a volte si metteva la squadra sulle spalle e la portava alla vittoria, ma come uomo immagine è meglio Antonio.
Hamrin, Antognoni, Baggio, Bati hanno segnato periodi della nostra storia calcistica.
Per fare i dirigenti ci vuole la stoffa adatta. Ora come ora mi tengo quelli che ho.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:24
io vorrei sia Antonio che Bati
Dicembre 5th, 2013 alle 11:29
Si certo David.
Però dispiace sentirselo dire.
E’ come quando ti hanno detto che babbo natale nn esiste.
Insomma in poche parole il Bati per me era i più bello di tutti, colletto tirato su, capello al vento, fascia gialla, numero 9, maglia viola e quando entrava di corsa a inizio partita, partiva l’inno e i fumogeni viola che si alzavano dalla fiesole era da cuore in gola.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:29
io ho conosciuto quel Bati lì..
Dicembre 5th, 2013 alle 11:31
Per me Bati rimane un bomber unico, ma un personaggio di basso livello umano.
Vi dà noia saperlo (es filippo #9), leggerlo su fb? Che problema c’è, cambiate amicizie…
Bati può fare l’osservatore o comunque un ruolo tecnico. E vedrai che se torna a Firenze, gli toccherà anche ripagare i vari chiodi che ha lasciato negli anni…
Antonio è indiscutibile, non sta certo a me dire se è adeguato o meno a fare il dirigente e con quale ruolo (rappresentanza? tecnico? non lo so). Ma secondo me se lo merita.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:31
G R A N D E D A V I D
Dicembre 5th, 2013 alle 11:33
Sarebbe come chiedere ad un bambino a chi vuole più bene, al babbo o alla mamma…
Sta votazione un sa da fare David.
Un saluto.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:37
Bati è troppo ingombrante per i Della Valle: sarei molto stupito se lo prendessero in considerazione oltre un generico apprezzamento. Antognoni è stato ripudiato per una “scelta di campo” imperdonabile (dal loro punto di vista). L’unico che ha qualche possibilità è Jorgensen, che è anche l’unico al quale -penso io- non può fregar di meno.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:39
Caro David,
facciamo le primarie, anche per questo, e votiamo Renzi dirigente della Fiorentina.
Combinando le cariche di Presidente del Consiglio e dirigente della Viola…
Renzi potrebbe fare la pedonalizzazione del piazzale della Federcalcio, così De Laurentis in motorino, senza casco, prende la multa.
Potrebbe far passare la tav sotto la villa di Galliani e una tranvia a fianco del giardino.
Infine, dare a Platini un nuovo lavoro: il magazziniere del Bayern Monaco.
Visto il baciamano di Renzi alla Merkel, la cosa è fattibile, non credi? (pubblicità occulta per le primarie).
Un abbraccio.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:40
Io non li vorrei mai per il semplice motivo che ai miei occhi diverrebbero troppo umani; preferisco cullarmi nel mito, nella figura inarrivabile, nella leggenda che rappresentano campioni del genere. Guardate cosa è successo a Baggio quando l’hanno preso a Coverciano: in pochissimo tempo l’hanno ridotto ad un semplice funzionario. Io gente come Antonio e Bati la voglio tenere al di sopra delle faccende “terrene”, voglio ricordarmeli per i campioni che sono stati: non voglio correre il rischio che una carriera da dirigente ne ridimensioni lo splendore.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:40
FIRENZE E LA SUA IMMAGINE NEL MONDO
Per professione, ho conociuto, un po’, Antonio.
Bati, no.
Non conoscendoli personalmente, non voglio dare giudizi sulle loro capacità fuori dal calcio.
E mi stupisco come molti, in questo blog, si permettano di farlo.
Ciò che, invece posso giudicare sono le loro capacita in un campo di calcio.
Antonio È il calcio.
Bati è solo un aspetto del calcio, anche se importante: il gol.
Le “volate” di Antonio palla al piede, testa alta e chioma bionda svolazzante, erano “eleganza pura”, erano….ARTE.
A Bati, invece, non di rado, venivano fuori degli “stop” con la palla che gli rimbalzava a tre metri.
Per Antonio, la palla era un “amante” da accarezzare in mille modi.
Per Bati, la palla era il “nemico” da colpire con rabbia e violenza.
Bati era potenza, rabbia, determinazione.
Antonio era armonia, eleganza.
Dovendo sceglier uno dei due come “immagine” più appropriata per Firenze e la Fiorentina, non potrei che scegliere, centomila volte, Antonio.
Firenze è, nel mondo, sempre stata vista, dal rinascimento in poi, come un raffinato, elegante gioiello pieno di arte e di grazia.
Firenze non e mai stata “potenza”.
Ed allora, centomila volte Antonio.
FORZA VIOLA, SEMPRE!!!
MICHELE DI LANDO
Dicembre 5th, 2013 alle 11:45
Grande David! Sempre viva il mitico Antonio che non ha mai tradito a differenza di altri…
Il 60esimo compleanno spero venga ricordato in modo esemplare da Radioblu e anche dalla società.
GV
Dicembre 5th, 2013 alle 11:49
io a Roma giocherei così:
neto
tomovic gonzalo savic pasqual
valero ambrosini aquilani
cuadrado vargas
rossi
e le scelte dei dirigenti le lascio ai Della Valle
Dicembre 5th, 2013 alle 11:51
Caro Davide,
tu hai ragione sia nel contenuto (Antognoni e’ la bandiera) che nella forma (non hai citato direttamente Bati). Scrivo questo perche’ da lettore sto leggendo squallidi articoli, messaggi, post o contro l’uno o contro l’altro. Come se l’ingresso di uno fosse un insulto all’altro e viceversa. Io sono convinto che il primo Antognoni sarebbe contento di vedere Bati all’interno della societa’. Il vero insulto sarebbe stato vedere Antognoni come team manager, lui che merita solo la presidenza. Quindi, Antognoni o Bati sarei felice lo stesso, perche’ il primo e’ la bandiera e il secondo e’ stato il numero 9 piu’ forte del mondo. Saluti e forza viola.
Dicembre 5th, 2013 alle 11:52
Io son per Bati. Tutta la vita. Senza percentuale di dubbio.
Provate a chiedere a chiunque mastica di calcio fuori Italia chi è Antognoni. NON LO SA NESSUNO. Ma dico NESSUNO. Sara’ ignoranza? forse ma sono i fatti.
Provate la stessa cosa con Bati. TUTTI anche chi non sa nemmeno cos’è il fuorigioco sa vita morte e miracoli di Bati.
La Fiorentina il talent scout ce l’ha: MACIA
I dirigenti ce l’ha TUTTI. CHI GLI MANCA?
L’UOMO IMMAGINE…. Quindi?
Bati
Dicembre 5th, 2013 alle 11:55
Si, bravo, bella immagine Bati: mitraglia, chiodi non pagati, ogni anno l’aumento sennò andava via…
No davvero. O fa il talent scout, o comunque un ruolo tecnico, o nulla…
Dicembre 5th, 2013 alle 11:59
Sono sempre stato dell’idea che è difficile essere veramente bravi in campi diversi della vita; se uno è stato un grandissimo calciatore, come Antognoni, non è detto che sappia fare il dirigente, che è una tutta un’altra faccenda.
Ben venga un ruolo da “uomo immagine” e punto di riferimento dei tifosi, ma senza altri incarichi o responsabilità di sorta, anche perchè in passato alcune sue uscite sulla Fiorentina sono state inappropriate.
Credo comunque che se la famiglia Della Valle avesse voluto Antognoni in società ormai ci sarebbe già da tempo, se non c’è evidentemente preferiscono affidarsi ad altre persone.
Filippo da Prao
Dicembre 5th, 2013 alle 12:06
Assolutamente d’accordo. Abbiamo avuto tanti altri campioni ma lui è e rimarrà unico.
Dicembre 5th, 2013 alle 12:06
Personalmente, per questioni anagrafiche, ho vissuto a pieno l’epoca di Bati (avendo iniziato a tifare a 9/10 anni, nel ’94) e ho vissuto soltanto come racconto altrui l’epoca di Antognoni; di conseguenza riconosco il legame inscindibile tra l’unico 10 e la Fiorentina ma, di pancia, Bati mi emoziona di più. Certo poi ci sono tante figure a cui in qualche modo ci riconosciamo e a cui leghiamo i colori viola (Baggio, Rui e tanti altri) ma non è detto che le scelte più potenti emotivamente siano poi quelle più azzeccate alla resa dei conti…del resto i Della Valle questo lo sanno meglio di noi e sicuramente sono gli ultimi a farsi prendere dal romanticismo.
Dicembre 5th, 2013 alle 12:39
Antognoni è nei nostri cuori e ci rimarrà per sempre. Se però si deve scegliere una figura che ci rappresenti a livello internazionale però è un’altra cosa. Per quel ruolo non vedo miglior rappresentate di Gabriel Omar Batistuta, sia per la fama sportiva assoluta del campione, sia per l’età. I sessantenni mandiamoli in pensione!
Dicembre 5th, 2013 alle 12:39
sono completamente d’accordo!!
Dicembre 5th, 2013 alle 12:58
Ciao Guetta,
avrò anche sbagliato giudizio, ma perché le società fanno a cazzotti per prenderci Pradè e Macia, mentre Batistuta e Antognoni sono finiti fuori dal giro del grande calcio?
Suvvia, va bene difendere le leggende del calcio, ma se dico che Maradona è stato il più grande, ma come allenatore non vale una cicca, mica bestemmio, e parliamo del più grande, figuriamoci se non lo si può dire, con tutto il bene che voglio loro, per Antonio e i’Bati!
Dicembre 5th, 2013 alle 12:59
“sei come il sole….risorgi e illumini tutto”…. qualcuno di voi c’era?????????????????????????????????
Dicembre 5th, 2013 alle 13:09
Rispetto chi in questo “uno contro uno”parteggia per Batistuta,sicuramente uno dei più grandi calciatori visto a Firenze,ma io scusate preferirei Antognoni unico idolo del mio amore verso la Fiorentina.Credo comunque, che chi preferisce l’argentino è un po’ più giovane e magari non ricordi cosa ha fatto Giancarlo per noi.
Dicembre 5th, 2013 alle 13:15
Anche oggi Firenze sta facendo una figura barbina . Mah continuiamo così .
Dicembre 5th, 2013 alle 13:21
Buongiorno David,
Rispetto il tuo pensiero ma per non c’è partita ne dentro ne fuori dal campo, per me BATISTUTA tutta la vita. Un saluto
Dicembre 5th, 2013 alle 13:46
Caro David, nella tua risposta al post n.28 di Terim hai scritto:
“siccome sono David Guetta e conosco come si è comportato fuori dal campo, dico la mia senza problemi”
Ora sarebbe corretto, da parte tua, scrivere anche dettagliatamente come si sarebbe comportato Batistuta fuori dal campo, mettendo tutti nella condizione di poter giudicare. Fare solo velati accenni non rende possibile un giudizio obiettivo, quindi tanto vale tacere. Spiegaci, per favore, quali sono stati questi comportamenti tanto esecrabili. Grazie.
RISPOSTA
L’ho scritto nel libro, c’è anche il frullatore, c’è tutto, non ho bisogno di aggiungere altro, io mi sono esposto nel 1998, ciao
David
Dicembre 5th, 2013 alle 13:49
Si a Batio ad anto, se dimostrano di esserne capaci, vi faccio questo esempio, secondo voi uno studente bravo è. per forza un buon prof?
Dicembre 5th, 2013 alle 13:51
Antognoni stacca Bati di svariate lunghezze!!!
zachini
Dicembre 5th, 2013 alle 14:06
Ciao David,
effettivamente una figura del genere farebbe comodo alla società.
Tutte le grandi squadre ce l’hanno, vedi la Roma (Conti), Inter (Facchetti, Baresi, Figo, Toldo, ecc.), Milan (Baresi), Juve (booo).
Serve principalmente quando le cose vanno male e lo si usa come parafulmine.
Qualcuno potrebbe dirmi che abbiamo Guerini, ma non ha fatto la storia della nostra squadra.
Comunque adesso è molto più importante pensare di andare a vincere a Roma.
FORZA VIOLAAAAAAAAA
Dicembre 5th, 2013 alle 14:08
Senza ombra di dubbio e per tutta la vita per me Antognoni è l’unico che merita un posto in societa’, per quello che è stato dentro e fuori dal campo, per quello che ha regalato in tutti i sensi a Firenze, ai fiorentini e alla Fiorentina, tutti gli altri sono dietro anni luce e non voglio nominarli neppure. Dopo Antognoni chi mi è rimasto davvero nel cuore sono stati Rui Costa e Toldo, due grandi giocatori che hanno voluto davvero bene alla Fiorentina e alla città. Se fosse dipeso da loro, non se ne sarebbero mai andati da Firenze, ricordo ancora le loro lacrime e la pagina comprata su la Nazione e su Stadio di Toldone….. da brividi!!!!!! FORZA VIOLA FORTE E DURO
Dicembre 5th, 2013 alle 14:24
fin quanto faceva le bizze il bati passi. Non fu Piacentini a chiederti il giubbotto che avevi addosso? sbaglio?
RISPOSTA
Lui il giubbotto, Batimil frullatore, ciao
David
Dicembre 5th, 2013 alle 14:24
Io invece mi auguro che la società stia fuori da questo dilemma e lasci Antogno dove sta e Batistuta in Argentina.
Tra i due comunque solo Antogno per me rappresenta la Viola per quello che ha dato in campo e per la persona che é ed é stato fuori dal campo.
Il suo genuino amore per la maglia e per la città lo mettono anni luce di distanza dall”argentino.
Batistuta é uno dei pochi grandissimi giocatori che abbiamo ammirato in viola. Ma non lo accosto ne a Firenze ne alla Fiorentina.
Provi a passare da Roma per sentire se gli trovano un posto in società.
Dicembre 5th, 2013 alle 14:27
La Fiorentina come è risaputo è rinata dopo il fallimento dalle proprie ceneri.
Poi i Della Valle hanno ricomprato il marchio ed il nome sennò ci si chiamava ancora Florentia Viola. Per ovvi motivi ,forse anche scaramantici, i Della Valle non volevano rivedere coloro che avevano bazzicato a vario titolo il mondo di Cecchi Gori , fra cui Antognoni, il quale tra l’altro ,sempre con grande onestà, ma con ingenuità (è un mio pensiero)non ha lesinato critiche anche giuste all’operato dei vari dirigenti che si sono succeduti.
Detto questo pur essendo un vecchio tifoso
da sempre ed ho nel cuore tutti coloro che
hanno portato in cielo il nostro vessillo
dico basta a questa stucchevole storia che ogni tanto si affaccia sulla scena.
Pensiamo a sostenere i dirigenti attuali e tutti coloro che i Della Valle vorranno come collaboratori senza imporre nulla, se non un impegno serio costante ed economico
per vincere finalmente qualche trofeo.
In poche parole non rompiamo più di tanto almeno fino a quando ci dimostreranno
di avere amore e volontà di vincere.
Dicembre 5th, 2013 alle 14:35
Salve David.. aridanghete con questa storia.. ora basta! Scusa eh.. Forza Viola
Dicembre 5th, 2013 alle 14:41
Ciao David, prima di tutto un grande saluto e tanti ringraziamente per la cosa che tu sai. Ieri ho sentito il tuo intervento a Radio Blu quanto mai tempestivo ed opportuno su Batistuta e le “diiferenze” umane tra quest’ultimo e il grande Giancarlo. Chi, come noi ha più di 50 anni, ha vissuto tante realtà legate non solo al terreno di gioco dove, indubbiamente, Batistuta ci ha dato le più grandi gioie ma anche e, direi soprattutto, nella vita di tutti giorni dove i vincitori sono sempre quelli che, svestendosi della loro celebrità, sono riusciti ad interpretare i sentimenti, le gioie e le speranze della gente comune stadogli accanto ed avendo sempre, per tutti, una parola di considerazione. D’accordo con te quindi sul grande Antonio, accompagnato da vicino da Baggio e Rui Costa e, in questo caso, molto da lontano da Batistuta. Saluti
Dicembre 5th, 2013 alle 14:55
Che libro ?
RISPOSTA
La mia voce in viola
Dicembre 5th, 2013 alle 15:09
Il rapporto tra Antognoni e i Della Valle pare, ormai, compromesso e, probabilmente, non lo vedremo mai all’interno della Fiorentina.
Spiace che nessuno sia riuscito a ricucire il loro rapporto.
Dicembre 5th, 2013 alle 15:25
Antongnoni e’ unico perché fiorentino al 100% con un’autorevolezza che non ha uguali.
Non può e non sarà mai un uomo immagine.
E’ un conoscitore di calcio che potrà rientrare in società solo con ruoli operativi in accordo con la direzione tecnica.
Sta a noi tifosi intercedere con i DV per appianare la rottura che si creo’ nel 2002.
Ad Aprile organizzeremo una grande festa e sarà l’occasione per chiedere il riavvicinamento di un uomo che non vedo mai allo stadio a vedere la sua squadra.
Bati e’ un’altra cosa e non può essere paragonato a chi è e resterà l’uomo che mi ha fatto tifare per la prima volta la viola.
Dicembre 5th, 2013 alle 16:01
O.T. – Scandaloso : il Premier Letta è stato spedito d’urgenza a Varsavia per chiedere il rilascio dei 22 ultras laziali !!
Renzi, se ci sei, batti un colpo !!
Dicembre 5th, 2013 alle 16:13
Questa discussione dovrebbe essere riservata solo a tutti quelli che hanno avuto la fortuna anagrafica di vivere la vita sportiva sia di Antognoni che di Batistuta.
Per fare un confronto bisogna vivere certi momenti.
Assaporarne gli attimi, sentire l’atmosfera.
Solo chi ha vissuto l’atmosfera di Antognoni unico giocatore della nazionale italiana fuori dal blocco juve della fine degli anni 70 può capire.
Solo chi ha visto Olanda Italia in bianco e nero con un Antognoni superlativo che giocava contro cruyff neeskens ecc. può capire.
Solo chi ha visto partecipare sempre Antognoni a tutte le rappresentative europee che andavano tanto di moda a quei tempi e vedere spesso i giocatori della juve lasciati a casa può capire.
Solo chi ha assistito alle decine e decine di gol su calcio di punizione di Giancarlo può partecipare alla discussione.
Solo la soddisfazione di vedere Antognoni titolare in nazionale alla faccia di Dossena e Beccalossi può capire.
Gli incidenti con Pellegrini e Martina?
E potrei andare avanti tutta la sera.
“Tratto da storie di calcio”:
A Feijenoord si gioca Olanda – Italia
Su un suo lancio Boninsegna porta in vantaggio gli azzurri, sempre su un suo passaggio smarcante lo stesso centravanti azzurro si libera e sta per segnare il gol del raddoppio quando viene messo platealmente a terra senza che l’arbitro, il sovietico Kasakov che chiuderà quella sera la sua dimenticabile carriera, se ne dia per inteso. Poco dopo ancora Antognoni, da trenta metri, esplode un destro che si insacca nell’angolo alto alla destra di Jongbloed che resta come fulminato, ma ancora l’ineffabile Kasakov annulla. Il “ragazzo che gioca guardando le stelle” per tutto il primo tempo strappa la scena ai celebratissimi campioni olandesi. I compagni di centrocampo, fra i quali l’esperto Juliano, gli appoggiano il pallone con fiducia e lui li ripaga giocando da veterano. Alla fine l’Olanda, trascinata da un Cruyff mostruoso, vince per 3-1, rimontando gli azzurri dopo essere stata “salvata” dalle decisioni dell’arbitro russo.
Dicembre 5th, 2013 alle 16:33
L’unico degno di seguire la scia dell’immenso Antonio è MANUEL RUI COSTA (true man) per il resto parliamo dei soliti mercenari vergognosamente attratti dal vile denaro e dalla smania di riempire la bacheca personale di inutile e volgare metallo…………i sentimenti sono un’altra cosa
per inciso Batistuta è stato il giocatore che ho amato più visceralmente ma sarebbe dovuto rimanere vergine di viola per consacrarsi uomo bandiera
poi per quanto riguarda un posto in dirigenza credo poco a queste cose in termini di crescita per la squadra vedrei meglio uno come DI LANDO
Dicembre 5th, 2013 alle 17:02
Antognoni ha dimostrato di aver fiuto da dirigente (Rui Costa, Thuram, Nedved, per citare i colpi di mercato reali e virtuali). Giocano a suo sfavore un certo atteggiamento da zitella inacidita tenuto più di una volta con l’ attuale proprietà, e l’ assenza di ruoli operativi, tutti detenuti da dirigenti o competenti o fedeli asseveratori della linea padronale, e quindi in entrambi i casi insostituibili. Batistuta, dopo il ritiro credo che non abbia fatto molto di più che giocare a polo: basta per attribuirgli un ruolo da Governatore Viola di Tutte Le Americhe?
Dicembre 5th, 2013 alle 17:12
Che s’ha a sentire se è libero Lacatus?
Dicembre 5th, 2013 alle 18:52
Il rapporto con Antonio è l’unica cosa ‘stonata’ dell’era Della Valle, credo proprio che le incomprensioni che ci sono state siano dovute ad una non corretta interpretazione di dichiarazioni dell’una e dell’altra parte, dichiarazioni a volte fomentate da domande maliziose di giornalisti in cerca di scoop.
Resto il fatto che il rapporto che lega noi tifosi viola ‘intorno ai 50’ ad Antonio è un qualcosa di così speciale che la speranza di vederlo ancora con un ruolo attivo in società non la perderemo mai.
Dicembre 5th, 2013 alle 19:06
Personalmente lo lascerei nell’Olimpo onde evitare che lo sporchino o lo usino nel modo nn corretto.
Come e quando e se vinceremo lo scudetto
ci sarà gloria anche per il Capitano.
Conteviola
Dicembre 5th, 2013 alle 19:10
x andrea fi: anche se ero poco più di un bambino mi ricordo perfettamente di quell’italia-olanda che credo fu l’esordio di antonio in nazionale e per i motivi che hai scritto anche, te ho sempre idolatrato antognoni come nessun altro giocatore mai. nessuno tranne batistuta. quanti momenti di assoluta goduria c’ha regalato il bati? basta riguardare un qualsiasi filmato su you tube che ti vengono i brividi addosso. per questo penso che non sia bello accendere un dualismo tra questi due fenomeni, come ho detto è come chiedere a un bimbo se vuole più bene al babbo oppure alla mamma, impossibile scegliere. pensandoci, è meglio che nessuno dei due entri a far parte della società, è troppo più bello ricordarli da miti quali erano, sono e saranno.
Dicembre 5th, 2013 alle 19:18
Non c’è alcun dubbio che Antognoni abbia dimostrato più di qualunque altro il suo attaccamento ai colori viola, anche se, con la sua pretesa di rientrare in squadra quando ancora non si era completamente ripreso dal grave infortunio subito con Martina e mentre la Fiorentina stava andando a gonfie vele, finì per essere destabilizzante (chiedere ad Agroppi, l’allenatore del momento, se qualcuno non avesse buona memoria) e poi, sinceramente e rispettosamente, a me non sembra che brilli per “lux mentis”. Forse è un’impressione che si ha stando a distanza, ma quel suo eloquio rallentato, quella difficoltà a trovare le giuste parole, lo fanno apparire come non particolarmente brillante: pertanto sarebbe necessario trovargli un incarico adatto a queste caratteristiche.
Dicembre 5th, 2013 alle 19:54
Prima si parla di meritocrazia quando l’argomento sono le primarie e Matteo Renzi, poi ci si sposta su Antognoni quale dirigente della Fiorentina e si dice che sarebbe il migliore perchè ha speso la sua vita a Firenze, è stata ed è la bandiera viola etcetcetc. Ma cosa c’entra con i meriti di scrivania e trattative con cui un dirigente si costruisce? quali capacità professionali gli riconoscete?
E’un Italia dissociata nelle persone che la compongono o sempre pronta a fare l’eccezione per sè o per i suoi: come può venirne fuori??
RISPOSTA
Non hai capito, ho premesse nel caso in cui…, ma ho anche scritto che sarà molto difficile e che i Della Valle non sono obbligati
Dicembre 5th, 2013 alle 19:57
Antonio sempre!!!!
Dicembre 5th, 2013 alle 20:45
Non sono per niente in sintonia con il tuo pensiero.
Antognoni , grande capitano è si stato tutta la vita calcistica ( o quasi ) a Firenze , ma c’è un ma.
In quel periodo i cartellini erano proprietà della società e se la società diceva di no stavi a guardare tutta la vita. Oggi il proprietario del cartellino non è nemmeno il giocatore , ma il procuratore , che inanzi tutto fa il proprio interesse . Trovare un giocatore oggi come Gabriel Batistuta è praticamente impossibile , quindi io voto Gabriel tutta la vita .
N.B ho 52 anni ed ho ammirato Il bell’Antonio giocare , l’uomo che giocava guardando le stelle.
Dicembre 5th, 2013 alle 20:54
@Massimiliano: post 91: sei l’emblema dell’ignoranza calcistica extrafiorentina. La Juve ha pessotto, responsabile del settore giovanile, rampulla, preparatore dei portieri del settore giovanile, nedved, uomo immagine e che cura i rapporti con l’Uefa. Fai parte della categoria:’mi interesso solo di cio’ che accade a Firenze, il resto niente’. Il vero segreto dell’uomo è conoscere cio’ che in realtà non conosce, non fossilizzarsi sul già conosciuto. Ecco perchè per anni Firenze, ed io sono fiorentino e tifoso viola, è rimasto un paesotto bellissimo, ma che quando a livello internazionale se ne parla, non lo calcola nessuno. Che figure che facciamo per l’aereoporto senza pista per voli internazionali, con lo sciopero degli autisti un anno dopo la privatizzazione, per una tifoseria che quando gioca la Nazionale, non la tifa per dirigenti che in passato hanno guidato la Figc. Il senso di anti nazionalismo ci fara’ sempre rimanere un passo indietro agli altri
Dicembre 5th, 2013 alle 21:54
MauroilGrigio@ post 109
Scusami ma a me sembra che di memoria debole sia proprio tu.
Antognoni dopo l’incidente con Martina (era il 1981) rientrò e anche alla grande per il rush finale dello scudetto rubato dai gobbi. In squadra al suo posto giocava un certo Miani.
E l’allenatore era De Sisti.
Altro che destabilizzante.
Dicembre 5th, 2013 alle 23:09
Spero tu accetti la critica essendo nato nel 1980 Antognoni lo ho visto poco ricordo solo che mio padre mi diceva si va allo stadio a vedere Antognoni.
Bati e’ stato un idolo forse uno dei centravanti più forti mai esistiti non capisco questo astio, spero sia solo che tu da giovane hai vissuto Antognoni come io ho vissuto Bati ovvero un campione
RISPOSTA
Accetto tutte le critiche del mondo, se poste in modo educato come questo, ciao
David
Dicembre 5th, 2013 alle 23:16
io negli ultimi anni ho sempre votato Lisandro Brogi e sarei dell’opinione che sarebbe la persona adatta anche per fare l’uomo immagine della Fiorentina
https://www.facebook.com/pages/Lisandro-Brogi/185755378216349
Dicembre 5th, 2013 alle 23:34
Viva i giudici polacchi
Dicembre 5th, 2013 alle 23:43
David su Facebook gira un post dove massimo orlando smentisce di aver scritto che Bati e’ meglio come calciatore che come uomo e sotto c’è un tuo post dove dai solidarietà allo stesso orlando e massima stima verso Bati.
Se è’ davvero tuo viva la coerenza, dopo massima stima dovevi scrivere come calciatore.
Alessandro Boldrini da Galleno
RISPOSTA
Io smentisco tutto qui, se conta qualcosa.
Non sono mai andato su facebook e quello che dovevo scrivere l’ho fatto sul blog, di questa cosa di Orlando me lo ha scritto un utente del blog.
Non ho facebook e quindi si tratta di un falso assoluto che conferma la bontà della mia scelta di non entrarci mai, ciao e comunque grazie dell’informazione
David
Dicembre 6th, 2013 alle 00:32
Aggiungo al perfetto post di andrea_fi -5pt Viola +7pt rube che se vi riuscisse di trovare u film di Sandro Ciotti intitolato Il profeta del Gol e dedicato a Cruijff, vedreste che l’immenso Johann parla benissimo di Giancarlo Antognoni doppo quella partita.
Dicembre 6th, 2013 alle 10:18
Per Angeolo, post. 113
Buon giorno,
prima di tutto non sono di Firenze, tifo Fiorentina da sempre, ma sono Abruzzese e vivo in provincia di Chieti.
Quindi dei problemi che mi citi di Firenze non li conosco affatto, ne abbiamo già tanti noi (vedi alluvioni recenti, per non parlare del problemi post terremoto, non se ne parla più, ma stiamo ancora nella m…a) quindi rivolgiti a qualcun’altro con quei toni.
Poi la questione per la quale mi definisci “ignorante calcistico”, la mia affermazione “boo” sulla Juve era ironica.
I personaggi che citi, li conosco molto bene:
Rampulla (da ex portiere che sono, quando stava con la Cremonese mi piaceva moltissimo, fece anche un goal), Pessotto (sappiamo dei problemi che ha avuto, ma resta una grandissima persona) e Nedved (grandissimo giocatore e persona squisita quando stava con la Lazio).
Aggiungo che sono nazionalista, io tifo sempre la Nazionale, anche se non giocano i giocatori viola.
Comunque era solo per precisare, senza fare polemica.
Forza viola e pensiamo a vincere Domenica.
Buona giornata.
Dicembre 6th, 2013 alle 11:00
a sessanta anni si va in pensione. Una societa moderna ha bisogno di persone giovani e non di ex-ragazzi inaciditi.
Dicembre 6th, 2013 alle 11:05
forse antognoni sarebbe più meritevole, ma forse inizia a essere troppo lontano il tempo in cui giocava e in italia e all’estero sempre meno persone lo conoscono,e batistuta darebbe più visibilità. Quando fece il dirigente sotto cecchi gori, inceve, credo avesse più o meno l’età che ha oggi batistuta e non era passato poi molto dal suo addio al calcio. Tra quelli meritevoli io ci metterei anche rui e beppe iachini
Dicembre 6th, 2013 alle 12:45
Sarebbe interessante sapere chi ha scritto a nome tuo, che sudiciumi.
Alessandro Boldrini da Galleno
RISPOSTA
Qualche demente o ruffiano, non è che manchino…
Ciao
David
Dicembre 6th, 2013 alle 13:11
ora ha fatto auting: angelo è gobbo. ora mi spiego molte cose..
Dicembre 6th, 2013 alle 14:24
E’ piu’ forte di noi, e’ nel nostro dna….. come sempre GUELFI e GHIBELLINI.
Siamo straordinari siamo unici VIVA I FIORENTINI
Dicembre 6th, 2013 alle 14:56
Io sono per la filosofia dei Della Valle. Che tu sei stato un grande e immenso giocatore in campo non fa di te un dirigente.
Bati uomo immagine? Boh!!!
Mi fido della società. Ma più che Bati o Antognoni, se puntiamo all’immagine, andiamo a giocare amichevoli contro club importanti in oriente, dove ci sono i “veri soldi”.
Quello è merchandaising. Non so quanto la figura di Bati o di Antognoni serva a questa Fiorentina. Per fare il dirigente o l’osservatore servono certe capacità
Dicembre 7th, 2013 alle 23:31
Come non ricordare il finto pianto di bati in Roma Fiorentina e il meraviglioso striscione a lui dedicato nella gara di ritorno “gabriel omar batistuta oscar per il miglior attore non protagonista”, mitico.