Tenerla a tutti i costi
C’è qualcosa che sfugge nell’accanimento mostrato per la permanenza della Cancellieri al Governo.
Altri ministri sono stati indotti alle dimissioni per molto di più o molto di meno e comunque alla fine se ne sono andati, qualunque fosse la loro appartenenza politica.
La Cancellieri no, lei va a chiedere protezione da Napolitano e la trova pure.
Letta le riconferma la fiducia, i partiti che sostengono la maggioranza sono in imbarazzo, ma nessuno prende posizioni precise a livello di direzione.
In questo momento che vi assicuro essere drammatico dal punto di vista economico per le piccole e medie imprese, per i lavoratori dipendenti e a partita iva, in Italia ci dobbiamo occupare dei casini combinati da una signora benestante con figlio milionario che sarebbe incidentalmente il ministro delle gisutizia (con la g volutamente minuscola), una dama dall’animo gentile che chiama parenti di arrestati perché amici di famiglia assicurando loro attenzione.
E lasciamo perdere ogni considerazione sulla Ligresti’s band, perché basterebbe fare un salto in Piazza della Libertà a Firenze, negli uffici di Fondiaria per avere un’idea illuminante di come sia stata ridotta una delle più belle compagnie assicurative fiorentine e nazionali.
In un paese normale una vicenda del genere sarebbe stata liquidata un giorno dopo, con le dimissioni o con una mozione di sfiducia votata dall’intero Parlamento.
In Italia no, in Italia siamo ancora ai distingui se ha chiamato lei o se ha chiamato il fratello di Ligresti.
Siamo all’accettazione che il “non è giusto” riferito all’arresto della family sia un moto del cuore.
Siamo, ovviamente e giustamente, nella melma fino al collo.
Novembre 16th, 2013 alle 07:25
Qualsiasi mio commento sarebbe da codice penale, quindi mi astengo.
Auspico solo una doverosa e risolutoria resa dei conti, con tanta gente, il prima possibile. Cancellieri compresa.
Novembre 16th, 2013 alle 07:51
Spettacolo sconfortante; la IDEM si dimette per 1.000 euro ed in questo caso niente. Mi sorprende che Letta non capisca la necessità ed urgenza di dare segnali diversi alla gente. Probabilmente lo strappo all’interno della destra rende impossibile per lui toccare anche la minima cosa perchè verrebbe giù tutto.
Ci sono un altro paio di cose che mi colpiscono in questi giorni: il rinnovato attivismo della integerrima ex Governatrice del Lazio, Polverini, a capo di una delle giunte più corrotte della storia d’Italia, che ogni giorno esterna sui giornali, starnazzando di onestà e poi la candidatura di Galliani (proprio lui) a ricoprire un ruolo di primo piano in Forza Italia.
Ecco i nuovi leader, stiamo freschi!
Novembre 16th, 2013 alle 08:02
La roba assurda poi è che l’unico ministro che si è dimesso è la Idem, per un accertamento di 1000 euro…
Io fossi in lei sarei veramente arrabbiato nel vedere che si è negato alla Idem quello che si è permesso a gente come Alfano (permettere ai servizi kazaki di rapire donne e bambini) e alla Cancellieri. Cosa aggravata dal fatto che , mentre in un caso cosa era successo poco aveva a che fare con la carica ricoperta, nei casi Alfano e Cancellieri il ruolo svolto c’entra direttamente.
D’altra parte una era solo una canoista mentre gli altri due erano o navigati politici o boiardi di stato…
Sinceramente spero che si riesca a farla dimettere, anche se ci credo poco…
Novembre 16th, 2013 alle 08:04
Ho familiari che lavorano in Fondiaria e quindi quoto quello che dici su come hanno ridotto la compagnia, questi son come le cavallette, tutti, non solo il “boss”.
A detta del figlio della Cancellieri, sono interviste pubbliche, la “famigghia” costava alla Fonsai circa 100 milioni di euro l’anno tra compensi, operazioni immobiliari sospette e vizietti vari.
Ne so alcune sulla ex-detenuta che sono clamorose ma, come M71 non posso scriverle altrimenti non me le passeresti.
La Cancellieri si deve dimettere, anzi si sarebbe già dovuta SCUSARE E DIMETTERE da giorni, già il fatto di arrivare al voto di sfiducia, giustamente richiesto dal M5S, è una vergogna, l’ennesima.
PS: vi racconto una favoletta:
c’era una volta una bambina alla quale piaceva tanto, tantissimo andare a cavallo.
Il babbo per accontentarla faceva di tutto, le comprava cavalli da salto che costavano milioni di euro, i migliori allenatori del mondo e le permetteva di andare a fare gare in tutti i luoghi del pianeta, anche lontanissimi.
Una volta la bambina chiese addirittura al babbo di andare a fare una gara in Australia; il problema era che il cavallo, per ambientarsi sarebbe dovuto partire un mese prima.
Il babbo non si fece problemi, ordinò che il cavallo, gli addetti alla sua cura e l’allenatore, andassero in Australia come richiesto, la bambina poté così montare e saltare a piacimento e fu tanto grata al babbino che l’accontentava sempre.
e così vissero felici e contenti…
Novembre 16th, 2013 alle 08:07
quando si tocca il “potere”… quando ci chiediamo chi “governa” veramente questo sciagurato paese…quando cerchi delle risposte a delle situazioni e, non le trovi
Novembre 16th, 2013 alle 08:26
Condivido in pieno il tuo pensiero.Questa signora più passano i giorni, più parla e sempre di più sembra una bruttissima persona. C’è una cosa che lega tutti questi personaggi ed è l’arroganza, noi persone comuni di questa gente non ne possiamo più:
Novembre 16th, 2013 alle 08:44
Ma la cosa che più mi da da pensare,cambia il maestro ma la musica è sempre la stessa.Abbiamo sperato,crediamo,che cambiando personaggi,i risultati migliorino,sempre peggio,ed aumenta la schiera degli ” indifferenti”,oramai siamo un paese narcotizzato,comandano sempre loro,Berlusconi,d’alema,banchieri,grandi famiglie,industrialotti che sono campati fino ad ora solo perchè uno stato servile,gli concedeva tutto,agnelli,fiat docet
Novembre 16th, 2013 alle 08:45
E l’avevano pure spacciata per una “lady” di ferro, integerrima servitrice dello Stato. Insomma una di quelle che doveva segnare la discontinuità in termini di moralità e senso del dovere. Questo è davvero un Paese dei balocchi, pieni di pinocchi governati da una marea di gatti-volpi. Per me deve andare a casa anche lei, ma sono certo che chi verrà avrà almeno altrettanti scheletri nell’armadio, pare la novella dello stento… Ciao.
Novembre 16th, 2013 alle 08:52
Se il termine avesse ancora il suo significato originale, potremmo dire che è semplicemente VERGOGNOSO che la signora non si sia ancora dimessa.
Novembre 16th, 2013 alle 09:14
Se ce lo assicuri tu che questo momento e’ drammatico ci crediamo, non ce ne eravamo accorti…
Novembre 16th, 2013 alle 09:26
Figuriamoci che qualcuno la voleva come Presidente della Repubblica…
Novembre 16th, 2013 alle 09:30
Sei sin troppo ottimista David, la verità è che siamo già con la testa sotto la “melma”! La “signora” cancellieri ( minuscolo perché non merita ) doveva dimettersi entro 24 ore. Io penso che si si sapesse non il 100% ma solo il 10% di quello che combinano in politica ( parlo di tutti i partiti) non ne uscirebbe uno vivo.
Questi ancora si divertono a topa, champagne e caviale alla nostra faccia. E quando vengono beccati? Una sculacciata e via. Si coprono l’uno con l’altro. Di giorno si insultano e di notte festeggiano insieme. Basta pensare che per finanziare i loro giochetti cosa non hanno fatto a roma tutti insieme ( stampavano biglietti falsi per milioni di euro). Il diritto al voto è una cosa sacra, basta pensare come è stato conquistato, MA NON SONO PENTITO AFFATTO DI AVER SCRITTO NELLE ULTIME ELEZIONI ” SIETE TUTTI DEI LADRI SCHIFOSI”
…alla luce dei fatti mi dico BRAVO!
Novembre 16th, 2013 alle 09:34
E quando si e’ con la melma fino al collo, meglio non agitarsi troppo. Si rischia di scivolare piu’ giu’. Buona notte e buona fortuna.
Novembre 16th, 2013 alle 09:40
Questa è l’ennesima dimostrazione della distanza che corre tra noi, cittadini normali, e quella che con un’espressione ormai abusata, ma efficacissima, si definisce “la casta”.
Personalmente preferisco, lontano da ogni pregiudizio ideologico, “razza padrona”, che comprende questa oligarchia onnipotente,ma anche assessori regionali assortiti (ormai un profilo criminale a sè, come gli spacciatori o i ladri di bestiame)o un qualsiasi funzionaretto dello stato affamato di potere. Quello che manca è il senso del pudore, la pretesa di poter fare sempre e comunque quello che gli pare.
Devo ricordare, aimè, che la Josefa Idem è di nascita e di cultura tedesca. Magari non c’entra nulla…
Novembre 16th, 2013 alle 09:47
E’ vergognoso che sia ancora lì ma ancora più vergognoso è il comportamente del presidente della repubblica e del premier che la sostengono.- La gente comune è nella melma è incazzata come forse non lo è mai stata in passato e questi invece di mandare segnali che farebbero bene al Paese continuano a proteggersi tra di loro.- Siamo governati da lobby, drangheta, camorra e mafia.- Che schifo.
Novembre 16th, 2013 alle 09:55
La faccenda del ns. ministro della giustizia è una delle piccole parti emerse di un iceberg gigante che da sempre ha sostenuto la politica italiana. Molti dei nostri politici, anche quelli della prima Repubblica forse soprattutto quelli, non hanno lesinato favori a chi era di loro interesse. Le tangenti volavano come passeri intorno a chi aveva un minimo di potere ed erano pronte ad essere acchiappate da chi era sensibile al richiamo della borsa piena di milioni. Furono fatti anche favori di natura diversa dalle tangenti, favori che rientravano nella rosa delle raccomandazioni, in modo particolare quelle che riguardavano i posti da dirigente in enti pubblici, oppure quelle che avrebbero permesso di occupare sedie che avrebbero fatto guadagnare lauti stipendi e pensioni.
Le “operazioni” riguardanti la Giustizia, sono contenute in un’apposita cartella che è meglio non aprire, perché scopriremmo che la faccenda del ministro Cancellieri diventa robuccia. ( per favore non scordiamoci mai i rapporti avvenuti coi mafiosi )
L’Italia è un magnifico Paese, forse il più bello del mondo, purtroppo gli Italiani lo hanno reso palude, da sempre.
Novembre 16th, 2013 alle 10:01
concordo in pieno col post n. 1
saluti a tutti
Novembre 16th, 2013 alle 10:15
Ti trovo sempre più “nazionalpopolare”.
Non è che magari qualcuno ti ha chiesto di “scendere in campo”?
RISPOSTA
Non lo farei mai, ho troppo rispetto delle persone che mi seguono da anni, non voglio mescolare la popolaritá del calcio con qualcosa di molto più serio, ciao
David
Novembre 16th, 2013 alle 10:20
Povero me.. Prima sostenitore di Monti, poi politicamente infatuato da questa signora che mi pareva del tutto fuori da giochini politici di bassa lega, integerrima, austera, ero quasi arrivato a vedere in lei una Thatcher italiana, tanto da sperare che la sua candidatura alle recenti presidenziali prendesse corpo. E ora che mi rimane? La figura del fesso, come ho già fatto tantissime altre volte in passato. Per la prima volta in vita mia ho un dubbio: esisterà davvero una soluzione democratica per garantirci un futuro?
Mentre scrivo sto vedendo un talk show politico dove formigoni ( formigoni!) mi spiega il nuovo centrodestra italiano (in teoria sarebbe la mia area politica di riferimento).
Questi hanno davvero perso ogni pudore, certi che mai verranno chiamati a rispondere di qualunque loro atto, per quanto nefando.
Mi tornano alla mente i miei studi liceali ed universitari, in particolare la situazione socioeconomica della repubblica di weimar in germania e dell italia alla fine dell era giolittiana.
E, sinceramente, mi sono detto, senza provare paura:
Ma davvero osteggerei chi facesse piazza pulita di tutto questo schifo, anche a costo della riduzione delle mie libertà personali ?
Novembre 16th, 2013 alle 10:38
ciao a tutti, qui leggo spesso ma scrivo poco,chiaramente amo la fiore e ho una grande stima del titolare anche se alcune volte su argomenti extra viola mi trovo in disaccordo.vorrei porre un quesito,per me un pò retorico perchè la risposta io me la sono già data.Così,tanto per sapere cosa ne pensate. Seguendo un pò i vari tg e non solo,dovunque un politico (di qualunque schieramento )si presenti a dire due parole è pieno di gente a battergli le mani.Per me è drammatico
Novembre 16th, 2013 alle 10:40
Concordo con il poost 2 di Bernardo.
La gente ha bisogno di segnali positivi, vanno bene anche quelli piccoli all’inizio, regna la sfiducia e rassegnazione, me compreso.
E invece la politica se ne sbatte altamente della gente, attaccati ancora alla poltrona, mentono per tenersi il posto, ma chi ci crede che il 2014 sarà meglio, su facciamo i seri, l’Europa continua a bocciarci e Letta continua a dire che va tutto bene.
La cosa che mi sorprende che pure la Chiesa, l’istituzione più vecchia e forse più corrotta di sempre, ha capito della voglia di rinnovamento della gente, e ha messo come Papa una persona che è vicina alla gente, sa parlare alla gente, uno può essere pure ateo ma non può negare che Papa Francesco con quella parlata argentina alla Batistuta ha strappato consensi, invece la politica nostra no, che schifo!!!!!
Novembre 16th, 2013 alle 11:01
ma tanto, alla fine, la colpa sarà di !zuǝɹ
Novembre 16th, 2013 alle 11:03
La signora in questione non si rende conto che il suo ruolo dovrebbe prevedere, tra le altre cose, che lei garantisca equità e parità di trattamento per tutti gli arrestati, detenuti o meno, colpevoli o meno; proprio il contrario di quello che ha fatto lei.
Non avesse avuto quel ruolo istituzionale si sarebbe potuto comprendere lo “slancio umanitario” da lei rivendicato.
Ma questo vale per tutti coloro che hanno un ruolo nella vita pubblica.
Chissà quante altre magagne non sono ancora venute fuori.
La Cancellieri non si è dimessa? Peggio per lei, dovrà essere sfiduciata e messa così alla berlina in un modo ancora più vergognoso.
Se non dovesse accadere sarebbe grave.
Appurato questo pongo una domanda: ma tutte queste intercettazioni chi le ha autorizzate? Davvero non si può telefonare a nessuno senza che ci sia qualcuno in ascolto? E non lo dico per la ministra (minuscolo voluto) della cui intercettazione siamo grati, lo dico per me e per tutti noi.
Quando ci verrà detto qualcosa a proposito di questo spiare tutti per qualsiasi motivo, lecito o meno?
Novembre 16th, 2013 alle 11:12
Una osservazione: Renzi aveva affermato, poche settimane addietro, che la Cancellieri avrebbe dovuto dimettersi e tutta la nomenklatura del PD gli aveva dato addosso.
Adesso la stessa nomenklatura, resasi conto che il suo elettorato è sufficientemente inc…zato, ha cambiato opinione e, a partire dall’ “oggetto sconosciuto” Cuperlo, vorrebbe mandarla a casa…….. curioso vero?????
Novembre 16th, 2013 alle 11:14
La vicenda della Cancellieri l’ho seguita solo superficialmente,senza approfondire, perciò dove dico sbaglio.
So che la signora ministro non è un politico ed ha un curriculum da dirigente pubblico piuttosto importante e degno di rispetto.
Tuttavia pare abbia delle frequentazioni e delle amicizie importanti, come è ovvio che sia per una persona del suo rango, qualcuna purtroppo discutibile. Ora, ma negli ultimi trent’anni e fino a poco tempo fa il Signor Ligresti era riverito da tutti, ma proprio tutti a Roma e in Italia.
Allora io penso che le amicizie, quelle vere, sono importanti ed è giusto difenderle e rivendicarle, purtroppo chi occupa posizioni di responsabilità pubblica e politica ha dei doveri diversi e più stringenti, rispetto al comune mortale, verso le istituzioni ed i cittadini che serve, cosicchè deve comportarsi di conseguenza ed evitare qualsiasi atteggiamento che possa essere equivocato, anche in buona fede.
Quindi, anche non volendo mettere in dubbio (?) la buona fede del Ministro, secondo me la scelta dovrebbe essere obbligata.
Credo che in un altro paese europeo come Francia, Germania o Gran Bretagna…il problema sarebbe già stato risolto, così come quello di Silvio.
Troppo rigido? Non so.
Saluti
Lucky
Novembre 16th, 2013 alle 11:16
CANCELLIAMO LA CANCELLIERI O CANCELLIAMO I CANCELLATORI? CANCELLIAMO TUTTI!
Novembre 16th, 2013 alle 11:34
Come non dargli ragione?
“Intellettuali d’oggi
idioti di domani
ridatemi il cervello
che basta alle mie mani,
profeti molto acrobati
della rivoluzione
oggi farò da me
senza lezione.
Vi scoverò i nemici
per voi così distanti
e dopo averli uccisi
sarò fra i latitanti
ma finché li cerco io
i latitanti sono loro,
ho scelto un’altra scuola,
son bombarolo.
Potere troppe volte
delegato ad altre mani,
sganciato e restituitoci
dai tuoi aeroplani,
io vengo a restituirti
un po’ del tuo terrore
del tuo disordine
del tuo rumore.”
Tratto da “Il bombarolo”, F. De Andrè
Novembre 16th, 2013 alle 11:34
SCANCELLATE LA CANCELLIERI ! (dalla sua carica)
ma anche
INCANCELLATE LA CANCELLIERI ! (nel senso di sbarre)
Novembre 16th, 2013 alle 11:35
18 Michele di Lando
Nazionalpopolare?
Ma se nemmeno i renziani sono d’accordo fra loro sull’argomento. Il Renziano Nardella ha da subito definito le dimissioni fuori luogo e pretestuose.
L’ho sentito dire con le mie orecchie in una Tv locale, che anche te, caro, se cerchi di contattare la Cancellieri ci RIESCI FACILMENTE! Non aggiungo altro, mi autocensuro.
Questo è il nuovo che avanza. Quando si contestano i grillini va tutto bene, se si tocca l’estabilishment siamo nazionalpopolari.
Ma prendi in giro ?
Novembre 16th, 2013 alle 11:41
RISPOSTA A DAVID
peccato, perché, come Renziano, non ti vedrei male.
Novembre 16th, 2013 alle 11:49
Ormai l’arroganza e la spavalderia di certi soggetti non ha più limiti. Cercano ormai da anni di venderci le classiche lucciole per lanterne. Questa tipa addirittura ci voleva far credere che avrebbe fatto tutto per una questione umanitaria!!!!!!!!!!
La cosa più triste è che davvero pensano al popolo bue che si beve di tutto. A volte è veramente desolante vivere in questo paese.
Novembre 16th, 2013 alle 11:52
Caro David, i problemi sono tutti interni al PD : Renzi, Cuperlo e Civati, che insieme rappresentano quasi l’80% del partito , hanno detto a chiare lettere che la Cancellieri dovrebbe dimettersi !!
Se fossero coerenti, loro ed i loro seguaci in Parlamento dovrebbero votare la mozione di sfiducia del M5S, facendo seguire alle parole i fatti, finendola di ingannare gli elettori !!
@ cieloviola
Per risolvere il problema che poni tu, basterebbe usare di meno il telefono e con più prudenza, evitando di parlare a telefono di faccende “delicate” o, per qualcuno, compromettenti !!
Questo ovviamente vale per chi ha qualcosa da nascondere e non ama la trasparenza, che invece in politica dovrebbe essere una virtù primaria !!
Novembre 16th, 2013 alle 12:08
Vai Cancellieri, Loch Ness ti aspetta….
Novembre 16th, 2013 alle 12:09
Io sono un garantista convinto, che preferirebbe assassini in libertà piuttosto che un innocente in galera per qualche mese.
ciononostante è difficile salvare la Cancellieri. possono pure telefonarti per chiedere protezione, ma ci sono mille modi di rispondere salvando l’amicizia e attenendosi al proprio ruolo.
In più non si tratta di rinviarla a giudizio, almeno non per ora. Si tratta di rimuoverla da una delle più alte cariche dello stato. Mi pare di ricordare, all’epoca di Mancuso, che il ministro della Giustizia sia l’unico che non può essere sfiduciato.
Per norma costituzionale.
Mancuso fu sfiduciato alla faccia della norma, creando uno strano precedente.
Ci sarebbero comunque le dimissioni, una persona decente le darebbe.
Spero di non aver detto una castroneria, anzi chiedo a te David se sai o ricordi qualcosa a proposito di quella norma forzata all’epoca di Mancuso.
Quanto alle intercettazioni, non mi piacciono. Ma non ho mai capito se e quale sia la normativa. Ritengo che un magistrato abbia facoltà di chiederle qualora una indagine lo spinga a farlo, ma trovo inaccettabile che escano su qualunque media con tanta facilità.
Si dirà: un diritto di informazione. Giusto.
Ma quando la faccenda dei rifiuti tossici nel centro sud viene secretata, non esce mai nulla.
Novembre 16th, 2013 alle 12:23
Bravo David, non aggiungo altro… al di fuori di questo interessante “rinforzino”:
WWW.
ilfattoquotidiano.it/2013/11/13/fonsai-i-ligresti-in-processione-ad-arcore-per-raccomandare-ex-presidente-isvap/776357/
Consiglio di leggere anche gli articoli correlati sottostanti, presenti nella pagina.
L’Antigufo
Novembre 16th, 2013 alle 12:25
Di cosa ti stupisci? Il governo è PD-L+PDL e ha eletto Napolitano…
Novembre 16th, 2013 alle 12:27
ma tanto la colpa é dei grillini, brutti sporchi e cattivi.
tenetevi pure questa classe dirigente e, visto che in tanti l’avete votata, non lamentatevi di chi avete voluto rimettere a comandare.
é come votare totò riina e poi lamentarsi se fa il mafioso.
saluti, max c.
Novembre 16th, 2013 alle 12:29
Napolitano: ombre sulle presunte trattative stato-mafia. Letta: ha tra i suoi finanziatori,una società che gestisce il commercio delle slot machine (difatti la multa da 92 miliardi di tasse evase,ridotta proprio dal suo governo a 600 milioni….chissà perché???).schifani : associazione mafiosa. Berlusconi: bè non mi basterebbe tutto il blog….. Sono le prime cariche di quello che chiamiamo stato…. Cosa possiamo sperare di meglio……
Novembre 16th, 2013 alle 12:37
Che schifo!!
Ormai l’Italia è VERAMENTE solo un’espressione geografica!
Io non mi preoccupo tanto per me, ormai le mie scelte le ho fatte (spesso sbagliate) ma se penso a che Italia lascio a mio figlio……mi viene da piangere!!
Novembre 16th, 2013 alle 12:39
In senato e alla camera s’è anche presa dieci minuti di applausi, questo parlamento fa stato a se, rappresenta solo un migliaio di politici più qualche Ligresti.
Se proprio non possiamo cacciare la signora, diamo il suo numero di telefono a tutti i carcerati d’Italia e che li ascolti con la stessa genuflessione che ha dimostrato con la figlia del Ligresti.
Novembre 16th, 2013 alle 12:52
Piaccia o no l’unica risposta in questo momento per questa gentaglia è 5Stelle e Tutti a casa. Non hanno il mínimo rispetto per le persone e per l’Italia.
Un saluto.
Novembre 16th, 2013 alle 13:19
Al peggio non c’e’ mai fine. Tabula rasa, basta con questa ggente.SFV.
Novembre 16th, 2013 alle 13:37
Mia moglie ed alcuni miei amici ritengono che io sia rincoglionito o, comunque, che sia sull’orlo di un grande esaurimento.
L’ultima l’ho fatta stamani davanti al supermercato.
Sono arrivato presto e ho visto un signore che parcheggiava davanti all’ingresso del supermercato e, ovviamente, fuori dalle strisce di parcheggio convenzionali; c’erano molti posti liberi un po’ più lontani.
Il signore, di mezz’età, non aveva problemi fisici particolari.
Mi sono avvicinato facendogli notare che aveva parcheggiato dove non doveva; mi ha guardato allibito (e mia moglie con lui); poi mi ha chiesto se fossi della supermercato. Al mio diniego mi ha chiesto “ma a te che ti frega?” e ha lasciato la macchina lì.
Di “pezzi” del genere ultimamente ne sto facendo tanti; non sopporto più il menefreghismo, il lascifarismo, il nonvedismo, il maleducatismo.
E mia moglie ed i miei amici forse hanno veramente ragione: sono al punto del botto.
E a proposito di paesi normali, questo capitato oggi non sarebbe successo lì, perchè in un paese normale, le regole si rispettano.
Questo ci manca, dal parcheggio al supermercato alla Cancellieri, il rispetto delle regole.
Però io, oltre a fare le mie piccole personali crociate che non porteranno a niente, non so che altro fare.
Qualcuno ha suggerimenti? Se mi piacciono gli vado dietro.
Saluti
Paolo Pisa
Siamo, è vero, nella peggiore Repubblica delle Banane, siamo in un incubo.
Novembre 16th, 2013 alle 13:39
Scusate il pezzo in fondo dopo la firma non lo volevo mettere.
La sostanza è quella però
Novembre 16th, 2013 alle 14:19
E’ sempre stato così.
Prima forse era anche peggio perché queste marachelle venivano insabbiate dagli apparati dei partiti.
Commettiamo sempre l’errore di scandalizzarci dell’operato dei nostri politici perché è molto semplice e non comporta conseguenze dirette (parliamone).
Dobbiamo scandalizzarci e porre l’accento sull’immobilismo della pubblica amministrazione.
I politici che ci rappresentano in Parlamento (li votiamo e quindi …) sono la punta dell’iceberg.
Le vicende fiorentine ne sono un chiara esemplificazione: aeroporto, tramvia, alta velocità,stadio, etc.
Oppure è solo e soltanto colpo di Renzi? Appunto così è troppo facile!
Un saluto e Forza Viola!
Novembre 16th, 2013 alle 14:21
Caro David,
e il contenuto di quella telefona di Vendola a quel signore che ha preso il microfono a un giornalista, venuta fuori sui tg, non merita moralmente un’altro tuo post?
Un abbraccio.
Novembre 16th, 2013 alle 14:29
Bellissima la citazione del post 27…
Sarebbe da considerare che molti dei signorini col maggiordomo che in quel periodo giocavano alla rivoluzione, e che bollarono il disco Storia di un impiegato, in particolare la canzone Il bombarolo, come esempio di insipienza politica di De Andre’, adesso sono a Montecitorio o in qualche consiglio regionale e comunale…nelle fila del pd, ovviamente!
Novembre 16th, 2013 alle 14:30
Ma invece di lamentarvi, perché non ve lo riprendete il vostro paese? Siete ostaggi di un’idea di democrazia che all’atto pratico non esiste perché siete in mano alle solite bande di politici/delinquenti da almeno 40 anni…
Avete raggiunto il livello di saturazione? Bene, agite…
Novembre 16th, 2013 alle 14:34
Non abbiamo mai rieletto lo stesso Presidente della Repubblica in tanti anni pur avendone avuti di degni (Pertini in primis), l’unico che è stato rieletto è il peggior Presidente della Repubblica mai avuto. Da lì in poi è tutta conseguenza, il marcio conseguente nasce tutto da lì: un presidente della repubblica indegno.
Novembre 16th, 2013 alle 14:46
Adesso che hai scoperto l’acqua calda vienimi a dire che i 5stelle sbagliano,non sono la soluzione ,in futuro saranno un problema ma adesso se vuoi sperare in un minimo di repulisti sono l’unica chance che abbiamo
Novembre 16th, 2013 alle 15:02
Purtroppo non è il primo caso e non sarà l’ultimo.
Paolo Pisa, non ho consigli da darti, ti posso solo dire che anche io noto atteggiamenti del genere e mi fanno incazzare.
La mia speranza è che molti di quelli che ancora credono in una parte politica, qualunque essa sia, la smettano di avere il prosciutto sugli occhi e capiscano che nessuno di quelli che sono ora in parlamento vogliono o possono aiutare questo Paese.
Ci sarebbero centinaia di cose da fare, non di sx o di dx, ma di buonsenso e se nessuno le fà o le propone il motivo è uno solo : non le vogliono fare.
Esempio semplice semplice: su una spesa pubblica di 920 miliardi è possibile non trovare un 5/10 % di tagli?
Quale sia la soluzione non lo so, non vorrei passare per una mezza rivoluzione…
Andrea
Novembre 16th, 2013 alle 15:04
43 Paolo Pisa
Siamo in 2 fratello . Circa 10 anni fa ho avuto un infarto e da allora sono diventato , ahimè , intollerante . Se al semaforo vedo lo stronzo che rovescia il posacenere non sto zitto , se vedo la signora che non pulisce dagli escrementi lasciati dal suo cane la chiamo , se qualcuno fa il furbo nella fila cerco di fargli fare il viso rosso e via via .
Purtroppo una società ricca provoca degenerazione e tra imbarbarimento della nostra e una mancanza totale di senso civico degli immigranti girare nelle nostre strade e’ affrontare una bolgia dantesca .
Mi sento molto Dinamite Bla !!!
OT
Mancano molto gli scissionisti del blog . Se al loro ego non sono bastate le decine di prece nei loro confronti , pur rispettando la loro scelta , un caro e simpatico , senza offesa : bona bu…oli !!!
Novembre 16th, 2013 alle 15:24
caro david ti saluto…sono un nuovo utente(complimenti per il blog)Sono pienamente d’accordo con la tua ultima frase…te pensa che io c’ho 23 anni,due figli,son senza lavoro e con un mutuo sulle spalle dei miei genitori…cosa dovrei dire?
l’unica cosa per risollevarmi il morale la trovo la domenica quando vedo 11 ragazzi che corrono sull’erba del franchi…Ciao David ti seguo sempre,Forza Viola!!!!!!!!!!!!!!!!
Novembre 16th, 2013 alle 15:24
BANANA REPUBLIC? NO,MOLTO PEGGIO…
Come molti amici di questo blog,sono veramente stanco di vedermi ostaggio di questa classe politica,al netto di ideologie e schieramenti. Ostaggi,si,è vero,siamo spettatori paganti di uno spettacolo che non vogliamo più vedere,per noi,ma soprattutto per i nostri figli.
Ma che paese,che prospettive,che messaggio lasciamo a questi ragazzi,una nazione dove qualunque appartenente al potere centrale o periferico,può farla franca o procrastinare all’infinito le sue pendenze.
Io sono figlio dell’ultima fase dell’ideale social democratico di cui era la massima espressione Berlinguer,ma da allora solo il buio. Non più una visione,un sogno,un idea di programmazione,niente,solo e soltanto
il mantenimento dello status quo.
Avevo 16 anni,quando amorevolmente Luciano Lama ci invitava a scendere dal Biancone per assistere al suo intervento in p.za Signoria…
Uomini che non ci sono più,stesso dicasi per Moro,Pertini ed altri che nonostante tutto rappresentavano dei punti fermi della società di allora,tra l’altro molto più complicata di quella di oggi.
Allo stato dell’arte invece ci ritroviamo con piccole persone che senza nessun ritegno,senza coscienza.continuano ad arrampicarsi sugli specchi pur di mantenere
il loro centri di potere.
Vengono definiti servi dello stato,mentre altro non sono che servi della gleba al servizio di poteri forti,banche faccendieri e correnti di partito che andrebbero rottamate all’istante. Mi auguro che qualcuno faccia opera di pressione in modo che la signora in questione si dimetta mettendo fine ad una ‘querelle’ degna giustamente dell’oblio che stiamo vivendo in italia,ma che allo stesso tempo non necessariamente deve essere procrastinato.
Credo che nella situazione in cui versiamo
molti di noi dovrebbero impegnarsi,nel proprio piccolo,per far cambiare verso al
trend di cui sopra.
Abbiamo tutti un’occasione irripetibile,sia per i tempi che per il momento,data la concomitanza con il ‘trapasso’ di B.& company. Come ho scritto prima,al netto dell’ideologia,proviamo a dare un segnale forte ed inequivocabile l’8 dicembre,in modo di esser sicuri che i ventriloqui dei
vari D’Alema,Finocchiaro ecc. non usurpino ancora un partito che doveva richiamarsi alla miglior social democrazia europea
che nei fatti invece è stato solo un covo di serpenti,servi e parassiti.
Credo che Matteo Renzi non sia la panacea di tutti i mali,ma sarà sicuramente un reset importante,dal quale tutta la vecchia nomenclatura da sx a dx non potrà più rialzarsi. Al momento è l’unica via credibile per restituirci una dignità che ci è stata tolta oramai da troppo tempo.
Auguri a tutti,UdF
Novembre 16th, 2013 alle 15:28
Suggerimenti per Paolo Pisa:
Evita di far la spesa al supermercato
Evita, se puoi, di farla il sabato
Per il furbetto parcheggiato abusivamente dovevi chiamare semplicemente la municipale, se il parcheggio era pubblico.
Su tutto il resto, bho, che voi che ti dica…qui nessuno sa più come raddrizzare questo schifo. Un pò come pretendere che un fazzoletto bianco rimanga biancomin un mare di inchiostro nero. Pare che fare il politico, sempre che non parti gia nero, sia esattamente questo. Contaminazione inevitabile….
Novembre 16th, 2013 alle 15:36
Letta e Napolitano si schierano accanto a questa pensionata e con l’ombrello “questo governo non può cadere” la blindano.
Il guetta, la gente si incavolerà ma fra un po’ di tempo si scorderanno di tutto, i Ligresti torneranno nuovamente in auge, il figlio della pensionata otterrà una nuova liquidazione milionaria da Telecom e lo piazzeranno in qualche altro carrozzone, Letta e Alfano piloteranno una nuova Dc con agli estremi una sinistra disintegrata ed i populisti Grillo e Psico Nano.
Hanno solo un rompiscatole da far fuori: Matteo Renzi.
Ma a questo ci stanno lavorando i Crozza, i Fazio, i Santoro e l’esercito dello psico nano.
Novembre 16th, 2013 alle 16:34
Amici viola, c’è poco da commentare… Ormai le abbiamo viste veramente tutte! Che fare allora? Facciamo la rivoluzione? No, in Italia è impossibile. L’aneddoto del supermercato di Paolo Pisa è illuminante: “ma a te che ti frega?” Come ho scritto altre volte, avevo voglia di dar fiducia a Renzi, nella speranza che portasse quella ventata di novità in quello che fino ad oggi è stato il mio partito di riferimento. Oggi credo che questo non basti. Credo che questa volta occorra veramente la spallata (lo pensavo anche alle ultime elezioni , ma al momento del voto mi tremò la mano). Questa volta seguirò i tanti amici che ci invitano ad avere il coraggio di cambiare. Non mi piace Grillo e neppure Casaleggio, nè il loro ruolo di burattinai che fuori dalla mischia vogliono dirigere i parlamentari eletti dal popolo. E questo è fatto grave. Darò però fiducia a M5S, sperando che chi sarà eletto avrà la forza di scardinare questo sistema di poteri che zavorrano il nostro futuro. Temo sia l’ultima speranza. Saluti viola
Novembre 16th, 2013 alle 16:41
Stradaccordo con David.
Ops, mi dimenticavo, Giuseppe Spadaro (giudice) a Bologna ha affidato una bimba di 3 anni ad una coppia diversamente etero.
Mi sbaglio o l’Italia è(ra) fondata sulla Famiglia Tradizionale costituita da un Padre e una Madre, tale da garantire una sana educazione e l’amore genuino e NATURALE di cui un bambino ha bisogno.
E dulcis in fundo, se non erro, E NON ERRO, non esiste alcuna legge in Italia che permetta ciò, se non ricorrendo a degli escamotage come l’affidamento a comunità familiari.
Olèèèè, sdoganata anche questa e avanti tutta.
Meditate gente meditate, diceva qualcuno.
Alessandro Boldrini da Galleno
Novembre 16th, 2013 alle 16:59
@ Paolo Pisa: l’ultima volta che ho vissuto una situazione come la tua e’ stato 20 giorni fa sul Frecciarossa in “area silenzio”. Dove beatamente tutti si fanno i cazzi suoi col cellulare.
Fino a quando ho sclerato di brutto facendo presente ai signori viaggiatori che in quell’area e’ vietato parlare al telefono e che se non la facevano finita subito prendevo i loro costosi apparecchietti e li volavo nel cesso. Naturalmente con le buone maniere hanno capito tutti.
Prima mi ero rivolto al capotreno che aveva fatto un annuncio al microfono, cacato meno di zero da tutti i trasgressori.
Novembre 16th, 2013 alle 17:14
Controsuggerimento a Paolo Pisa:
Continua così e cerca di fare proseliti.
Lo Stato siamo noi, riprendiamocelo chiedendo il rispetto delle regole.
Continuiamo a parlare a voce alta, anche quando altri ci invitano al silenzio.
Vorrei che fossimo la Curva Fiesole del Paese, quella vera.
Troppo retorico? Forse, ma sono stanco di sentire solo chi è capace solo di piangersi addosso e lamentarsi e poi si fa un po’ più in la.
Per finirla in modo un po’ meno serio: mi secca dare ragione a un pisese.
Alè VIOLA.
Novembre 16th, 2013 alle 17:20
PREsa tempo fa dal “giornale”: “Sul palco ci sono il Guardasigilli, i procuratori capo di Salerno e Reggio Calabria, Franco Roberti e Federico Cafiero de Raho e Roberto Saviano. Qualche avvocato intemperante inizia a urlare: «Questa non è democrazia», «Vergogna», riferendosi ad un incontro atteso con la ministra e mai avvenuto sulla vicenda del nuovo Tribunale Napoli Nord con sede ad Aversa. A quel punto Annamaria Cancellieri sbotta: «Vado a incontrarli, così ce li togliamo dai piedi».”.
Arroganza (nella frase), menefreghismo (nel bruciare gli appuntamenti istituzionali), classi sociali (gli avvocati in questo caso) come nemici da abbattere. Questa è la cifra del personaggio. Degno rappresentante di questo governo e degli ultimi 20 anni della politica italiana.
Novembre 16th, 2013 alle 17:33
Strano paese quello nel quale uno alza il telefono e può ricevere una chiamata dal Ministro di giustizia: se la chiamata era umanitaria; potremmo mettere il numero della Cancellieri nelle bacheche di tutte le carceri d’Italia.
È tutto facile: basta dire che lui ha chiamato Lei prima che Lei chiamasse lui altrimenti non l’avrebbe fatto e tutto va a posto.
Vuoi mettere i mille euro di evasione della Idem?
Un semplice stratagemma per eliminare dalla casta una che ne era estranea: operazione chirurgica farla entrare nel governo per dare una bella verniciata di fresco, “metodo Boffo” per cacciarla quando non serviva più.
Lo stato di necessità permanente nel quale versa il paese da più di vent’anni spiega tutto, da Berlusconi a Grillo passando per Alfano e la Cancellieri.
Novembre 16th, 2013 alle 17:34
Se la gente non avesse votato i 5S certe cose non accadrebbero, un partito pieno di condannati e di gente poco pulita che non pensa mai ai bisogni del paese. Gente attaccata alla poltrona e allo status quo.
Ah dimenticavo: la colpa è di Grillo e Balotelli è il miglior attaccante che l’Italia abbia mai avuto.
Novembre 16th, 2013 alle 17:50
per Paolo post 43
io un suggerimento ce l’avrei ma non so se Davide me lo passa..
comunque immagina un fulmine divino che infrange parabrezza, lunotto posteriore e 4 vetri laterali.
sia mai che la vendetta divina di reminiscenze catechistiche qualche volta agisca.
saluti a tutti
Davide passamelo dai, quante volte viene voglia di farsi giustizia da sè poi la civiltà prevale….
Novembre 16th, 2013 alle 18:09
Credo non siamo più neanche in una democrazia.
Ormai fanno quello che vogliono.
Ma noi perché non facciamo niente?
Novembre 16th, 2013 alle 18:53
Chiaro che le dimissioni erano d’obbligo, ma ormai hanno capito che a questo popolo si può fare di tutto, brontola ma lascia passare tutto. Siete proprio convinti che la scissione di oggi non sia una sceneggiata per recuperare i voti che il cainano perderà per le sue vicende personali. La furbizia del Berlusca non ha limiti.
Novembre 16th, 2013 alle 19:01
Ma da ora in poi la politica avrà finalmente la novità, facce nuove, con disegni politici e programmi finalmente progressisti…..Via al vecchio, spazio al nuovo….
Ovviamente mi riferisco al nuovo partito di Silvio e compagnia bella…..
Che schifo questa politica!!!!!
Novembre 16th, 2013 alle 19:09
L’Italia, purtroppo, non è un paese normale e, dunque, le dimissioni sono un atto sporadico ed eccezionale.
Soltanto chi non appartiene al sistema politico-istituzionale-massonico-tecnocratico viene costretto a dimettersi: vedi il caso, isolato, di Josefa Idem.
Novembre 16th, 2013 alle 19:55
X Paolo Pisa: io son come the. Pochi giorni fa, avevo parcheggiato con le gomme sul marciapiede per correre prendere il bambino a scuola perche’ pioveva come un matto ed era il posto più vicino. Ci sono stata 4 minuti esatti ed ho preso 60 Euro di multa. Ho fatto notare al vigile che c’era uno che aveva occupato il posto riservato agli handicap e mi ha risposto che quello non era di sua competenza. Augurandogli tutto il bene possibile me ne sono andata …ma è inutile, le teste non si rifanno!
Morale : quello parcheggia tutti i giorni nel posto riservato ( ed è uno giovane, aitante e senza alcuna insegna sul cruscotto) ed io devo far prendere la bronchite al piccolino.
Tornando alla Cancellieri: ma perché tutti la difendono? Cerchiamo di capirlo. Procediamo con ordine : bella non è …
Novembre 16th, 2013 alle 21:11
Grazie a tutti per l’appoggio; ho appena riguardato il blog e mi accorgo che non sono solo.
Questo porta speranza.
Un abbraccio
Paolo Pisa
Novembre 16th, 2013 alle 21:26
Mi fa piacere vedere che ancora qualcuno ha voglia del rispetto delle regole. Pensavo di essere l’ultima grulla.
Novembre 16th, 2013 alle 22:03
Cari Amici, l’unica speranza che dobbiamo seriamente coltivare è che dopo il fallimento del nostro paese (che ormai dovremmo quasi auspicare) il governo venga commissariato dai paesi nordeuropei, Germania in primis.
Dove, se non ci tappiamo gli occhi con stupidi campanilismi, certe cose non succedono e dove lo stato è al servizio dei cittadini e non il contrario.
Purtroppo non mi sembra che in questo momento siamo (come popolo) in grado di gestire una sovranità popolare, perlomeno finchè non saremo svegliati dal matrix delle televisioni e dei giornali.
Certo che tristezza per una nazione che ha dato i natali ai più grandi geni della storia….
Novembre 16th, 2013 alle 22:23
Il problema è che nel DNA di buona parte (non tutti, sia chiaro) degli italiani c’è sempre quell’irrefrenabile impulso di voler sempre aggirare gli ostacoli, le leggi, e in generale di voler fregare il prossimo con tutti i metodi possibili. Tanto per fare un esempio, in Canada quando si guastano i tornelli della metropolitana, la gente che va a prendere i treni lascia i soldi del biglietto sopra al tornello stesso, senza che nessun controllore glielo imponga e soprattutto senza che nessuno dei passanti si freghi il malloppo che via via si accumula. Io lavoro a Roma, prendo la metropolitana tutti i giorni, e nonostante i tornelli vi garantisco che molti accedono senza biglietto, magari col trucchetto di incollarsi al didietro agli “onesti” che invece il biglietto o l’abbonamento per far aprire il tornello ce l’hanno. La Cancellieri evidentemente non è canadese ma italiana, mentre la Idem, pur essendo cittadina italiana a tutti gli effetti, è nata altrove e si vede!
Novembre 17th, 2013 alle 07:16
Ieri pomeriggio in TV c’era uno che faceva l’imitazione della Guzzanti quando fa l’imitazione di Mister B.
Novembre 17th, 2013 alle 10:36
Sottoscrivo in pieno. Pero’ cerco anche di darmi una spiegazione
e giungo alla conclusione che ancora una volta prevalgono gli
interessi della “casta di potere” di fronte alle regole di un paese
sanamente democratico (utopia, dalla quale l’ Italia pero’ si trova
ormai ad una distanza siderale). Partiamo da una considerazione:
come scrivevi la politica e soprattutto la gestione della cosa pubblica (res publica) deve essere appannaggio di persone competenti ed oneste, altrimenti il sistema collassa. Ambedue gli ingredienti sono essenziali. Ora, e’ oggettivo che questa “casta di potere” non possiede nessuno di questi due requisiti in quantita’ e qualita’ minimamente sufficienti per tenere a galla la
baracca. Siamo addirittura davanti al teatrino di una scissione
a destra di cui mi sfugge la corrispondenza con i reali interessi
degli italiani. Questo sistema di potere e non solo la Signora
Cancellieri dovrebero andarsene a casa. Nasce pero’ il problema
di una nuova classe dirigente e di un progetto sociale in grado
di affrontare e possibilmente risolvere i problemi dell’ Italia del
nuovo millennio. La risposta per quel che mi riguarda non e’
Grillo e compagnia cantante: di populismo informatico ne ho gia’
piene le scatole. La domanda e’: la societa’ civile e’ in grado di mettere in moto un processo di rinnovamento democratico?
Io credo di si’, ma ci vuole uno sforzo autonomo, fuori dagli
attuali contenitori/partito che, come i fatti ampiamente dimostrano, non sono riformabili dall’ interno, perche’ la rete
di interessi cui corrispondono e’ troppo forte per essere estirpata.
Come diceva il Signor G: la liberta’ e’ partecipazione. Se continueremo a delegare (non fanno cosi’ anche i grillini?) non
usciremo mai da questo pantano.
Novembre 17th, 2013 alle 11:52
XAlberto del 60
fulgido esempio della toscana italianità:
apprezzare i contenuti dello scritto e poi bollare di “PISESE” l’autore.
Da Empoli in giù,lungo l’Arno sempe più inquinato,se ne conosce bene il significato.
Non faremo mai l’Europa unita.
Novembre 17th, 2013 alle 12:02
@ i’vigna
Forse eri distratto e non te ne sei accorto, ma noi siamo già commissariati da molti anni !!
Novembre 17th, 2013 alle 14:13
Io un ce l’ho con la cancellieri. Ce l’ho con chi ce l’ha messa!
Novembre 17th, 2013 alle 18:49
@76 Mattia e @60 Alberto.
Il Pisese non se la prende a male; il razzismo territoriale per me è una cagata pazzesca, come diceva qualcuno.
Son nato col sano campanilismo e a quello credo.
Va bene così.
Saluti
Paolo Pisa
Novembre 17th, 2013 alle 19:46
XPaolo Pisa
ottima risposta da perfetto gentleman.
Io però vorrei che si smettesse di usare le solite frasi comuni che con il “sano” campanilismo non hanno niente a che vedere.
Che senso ha oggi (per esempio) dire meglio un morto in casa che un pisano all’uscio?
Una volta (tantissimi anni fa)aveva un senso,oggi è una frase fuori dal tempo della storia e basta e chi lo dice o lo scrive si merita la risposta che è nella domanda.
Ciao,Paolo,da un fiorentino che si augura che si debba migliorare tutti.
Novembre 17th, 2013 alle 20:57
Beh, Mattia.
Come ben saprai alla frase “Meglio un morto in casa che un pisano all’uscio” si suole da Pisa augurare un “Che Dio t’ascolti!”; al quale soventemente segue una grattata di zone intime da parte del fiorentino.
In fondo, finché si resta su questi livelli, è quasi divertente, no?
Ciao!
Paolo Pisa
Novembre 18th, 2013 alle 08:34
ma tanto ci pensa Renzi….ah! poi devo mettermi in fila per il nuovo telefonino, e poi c’è Babbo Natale, il cenone dell’ultimo dell’anno, un si può pensare a cose tristi! (?!?)
Novembre 18th, 2013 alle 08:41
Galleno, t’hai ragione l’amore naturale di due che se le danno e che un fanno altro che infamassi, quando non ci scappa il morto (anzi la morta)è proprio quello di cui i nostri bambini hanno bisogno……… ci sarebbe da ragionare dei giorni……comunque ormai siamo allao sbando e i nostri figli purtroppo saranno dei rincoglioniti ai quali sono stati smussati troppi angoli( che avete mai visto un figliolo che si porta la cartella da sè?)
Novembre 18th, 2013 alle 10:30
Da buon votante del PD quale sei (Oh David ma non ti è venuta a noi votare questi briganti??) fai di tutto per non menzionare la mozione di sfiducia che ha presentato ormai da giorni (si voterà mercoledì) il Movimento 5 Stelle. Lo volete capire che il Movimento, anche con i suoi difetti, è l’unico serio presente nel parlamento? Basta dire che schifo il PD e poi votare il PD. Non lamentatevi poi perchè questo governo vergognoso è anche per colpa vostra che c’è!
Novembre 18th, 2013 alle 11:22
robi te fai l’errore e il paragone più sbagliato di questo mondo, tutte le famiglie con un babbo e una mamma se le danno? Quando questo accade è meglio che il bambino/a venga affidato ad una famiglia non etero?
Io, come credo dovrebbero fare tutti, le condanno entrambe.
Il problema è che c’è una mediocrità culturale da spavento, e piuttosto che il buonsenso deve vincere per forza un progressismo stupido e innaturale.
Prima o poi pagheremo il conto, la natura te lo presenta è solo questione di tempo.
Alessandro Boldrini da Galleno
Novembre 18th, 2013 alle 13:33
Tenerla a tutti i costi… la risposta alla tua domanda caro David è molto semplice… la Cancellieri fa parte di quiei professionisti (era anche nel governo Monti) di cui l’elitè mondiale si servono per eliminare gli stati democratici moderni e ripristinare un nuovo ordine mondiale con un governo unico gestito come una società per azioni… i vari Monti, Letta, Cancellieri, Draghi etc. dovrebbero essere incriminati al tribunale dell’Aia per crimini contro l’umanità… con le loro decisioni (austerity – tassazione fuori misura – limite del 3% al deficit pubblico – privare gli stati di sovranità monetaria) stanno contribuendo alla distruzione economica dello stato italiano con tutte le conseguenze che ne scaturiscono.. vedi distruzione della sanità, distruzione dell’istruzione pubblica, imprenditori che si suicidano, disoccupazione giovanile al 40% (mai stata così alta dall’ultima guerra mondiale)… e tutto questo perchè… perchè poi i loro padroni l’elitè arriveranno e ci compreranno tutto a poche Lire o meglio a pochi euro e così avranno ridotto il popolo e la piccola borghesia (di cui fai parte anche te) ad una nuova era medioevale o peggio coloniale… mi auguro ti auguro tanto di continuare ad ascoltare le tue radiocronache di questa grande fiorentina ma ho seri dubbi…. ma forse il Calcio ce lo lasciano perchè lo sanno bene che gli italiani scendono in piazza solo se gli tolgono il calcio….. mentre loro faranno i loro “porci” comodi….. Buona fortuna
PS: se vuoi capirne di più Ti consiglio la lettura de “IL PIU’ GRANDE CRIMINE” saggio di Paolo Barnard (un giornalista come Te) estromesso dal servizio pubblico (o meglio dal servio corrotto di disinformazione pubblica) e ti consiglio il libro di Warren Mosler “LE SETTE INNOCENTI FRODI MONDIALI”…..
Novembre 18th, 2013 alle 15:29
Per riconoscere i propri errori occorre umiltà ma soprattutto DIGNITA’, termine desueto dal significato ormai sconosciuto, e non mi riferisco solo alla politica.
La mancanza di dignità contraddistingue i politici di ogni livello, che dicono e fanno di tutto pur di rimanere attaccati alla poltrona, la mancanza di dignità fa sì che gli stessi politici promettano una cosa, ne facciano un’altra e poi si rimangino tutte e due, la mancanza di dignità spinge milionari in età da pensione ad accompagnarsi a giovincelle di facili costumi, la mancanza di dignità spinge le citate giovincelle a farsela con vecchi e laidi di tutti i tipi per soldi, la mancanza di dignità induce i c.d. “faccendieri” a ricorrere ai più biechi e illegali strumenti pur di accrescere il proprio patrimonio a scapito della collettività, servendosi di altrettanto indegni “professionisti”, che sarebbe meglio definire mercenari…e potrei continuare a fare esempi per ore, in tutti i campi e per tutte le situazioni della vita.
Io però dico questo: prima o poi anche i buoni si incazzano, e quando si incazzano lo fanno in grande stile. Le cose non possono continuare ad andare così per sempre.
Filippo da Prao
Novembre 18th, 2013 alle 18:12
Guardate gente, su una cosa Grillo ha pienamente ragione, l’Italia può essere cambiata solo da noi, è inutile sperare o aspettare che arrivi uno che cambia le cose, perche le cose non cambieranno, anche perche se qualcuno volesse cambiare non gli permetterebbero nemmeno di arrivare a candidarsi.
Ripensando al passato, a me e ai ragazzi della mia generazione, non ho potuto non notare la totale distanza che al tempo c’era dalla politica, non parlo di tutti ma di una larga maggioranza, era un periodo che ti lasciava tranquillo, anche non navigando nella ricchezza potevi comunque fare programmi abbastanza reali per il futuro, il lavoro bene o male c’era, le insolvenze dei clienti erano rare e comunque ampiamente recuperabili anche senza l’intervento di un legale, tutto ciò mi estraniava dal campo politico e mi portava a pensare a cose più tangili e meno noiose.
Era il periodo di Craxi, il periodo che è stato il precursore del disastro odierno, il periodo in cui gente della mia generazione a delegato, con la nostra assenza, gli odierni politici a distruggere l’italia mettendo così in moto una macchina che attualmente non riesce a fermarsi.
Lo diciamo sempre, questi politici sono vecchi, il fatto è che non c’è stato un ricambio generazionale, perche non è stato voluto proprio da noi quando ci doveva essere, nessuno di noi ha controllato se chi c’era stava lavorando per gli italiani o se stava lavorando per arricchirsi alle spalle degli italiani.
La situazione attuale è che in politica c’è chi c’era prima e chi sostituisce il vecchio è perche è complice del vecchio, è una catena di Sant’Antonio dove il vecchio promuove il nuovo che gli fà comodo ed il nuovo copre il vecchio donandogli privilegi che sarranno sui in futuro.
Didiamocelo chiaramente senza mezzi termini, siamo nella merda fin sopra al collo, siamo governati da un governo che non è stato eletto dal popolo, siamo in dittatura completa, siamo un popolo di coglioni pantofolai dove tutti brontolano, me compreso e nessuno si prende le palle in mano per cambiare questo moto asfissiante e distruttivo.
Bene o male una casa ce l’abbiamo, 100 euro per le tasche per comprare il telefonino, anzi scusate lo smatphone, ultimo modello le raccattiamo, per andare in vacanza c’è qualcuno che addirittura fà il finanziamento, quando si torna a casa bene o male qualcosa si mangia, ecco ! questa è la filosofia dell’italiano medio, filosofia che porterà i nostri figli a combattere una guerra che avremmo dovuto farla noi per loro.
Novembre 19th, 2013 alle 14:38
Galleno, mi pare tu l’abbia data di fori a questo giro…
Novembre 19th, 2013 alle 15:01
francesco se argomenti forse riesco a risponderti e a giustificare ciò che scrivo.
Alessandro Boldrini da Galleno
Novembre 19th, 2013 alle 17:49
Per rispondere a Paolo Pisa e a tutti i Paolo Pisa d’italia, vi dico che l’Italia, se veramente si volesse, la si cambierebbe in una settimana, ma per fare ciò bisogna lasciar perdere le chiacchiere e passare all’azione, un azione guidata da un unico pensiero popolare.
Ricordate quando David fece il famoso fioretto di Monte Senario ?? tutti pronti per la passeggiata, in fondo era una cosa divertente e tale azione non avrebbe influito in nessuna maniera sull’andamento presente e futuro delle nostre vite e sul suo tenore.
L’Italiano si muove solo dove c’è da divertirsi, dove tale avvenimento non preclude alcuna responsabilità, dove si sà quando inizia e quando finisce, dove quando finisce si ritorna alla nostra vita con le nostre semplici cose, alle nostre certezze e a tutto quello che con gran fatica e sacrificio abbiamo costruito.
Pensate se invece della passeggiata a Monte Senario fosse stata a Roma sotto al Quirinale.
Una passeggiata di 10/20/30/40 milioni di Italiani a dire in maniera educata, che ci siamo decisamente rotti le scatole, che non andiamo via da Roma fino a che questi signori non vanno via dall’Italia, che siamo l’Italia e l’Italia ha deciso di non farsi più rappresentare da questa gente, che da qui in avanti non esisteranno più i partiti ma esisteranno solo dei professionisti eletti dagli italiani, che amministreranno il paese come se fosse un azienda privata, che tali professionisti guadagneranno come un qualsiasi professionista e andranno in pensione con 40 anni di contributi e che al primo sbaglio potranno essere lincenziati.
Ci sarebbero tantissime cose da fare e da cambiare che se ne perderebbe il conto, ma il problema più grosso non sarebbe quello, il problema grosso è tradurre il pensiero in azione, mi ci metto anch’io e più degli altri, è più comodo starsene a casa a brontolare in famiglia o con gli amici o dietro a una tastiera, che mettersi in gioco anima e corpo sapendo ciò rischiamo di lasciare e non sapendo a cosa andremo incontro.
Io di una cosa sono sicuro, se continuo la mia vita di burattino, spostato a dx o sx nell’umore e nella mente, da questi politici che non hanno ne cuore ne coscienza ne pietà per le nostre vite, vedrò distrutti tutti programmi e le idee che mi sono costruito, ma soprattutto non potrò in alcuna maniera dare le opportunità che vorrei dare ai miei figli.
Cambiare l’Ialia significa tagliarsi i fili da burattino, sapendo di cadere ma sapendo anche che quando ci si rialzerà e impareremo a camminare da soli, potremmo uscire dal teatrino per vivere una vita libera dalle oppressioni e riacquistare la giusta dignità che ogni essere umano merita.
Novembre 20th, 2013 alle 20:11
Massimo G. (@91) c’è del vero in quello che dici.
Pensiamoci davvero.
Ciao e grazie per ora
Paolo Pisa