L’eroismo dell’uomo qualunque
Solo che lui, Ivan Rossi, nonostante il cognome0 che lo avrebbe condannato all’anonimato permanente, non era un uomo qualunque, ma una persona straordinaria.
Ma chi di noi farebbe una cosa del genere, al di là delle proprie capacità natatorie (le mie, ad esempio, sono scarsissime)?
Non ci sono più parole quando accadono fatti del genere, meglio lasciar parlare la cronaca.
Ha pagato a prezzo della vita la sua generosità.
Ivan Rossi, 30 anni, di Viterbo, animatore in un villaggio turistico a Noto marina, è morto dopo avere salvato cinque ragazzi che stavano annegando.
Avendoli visti in difficoltà, l’uomo ha raggiunto a nuoto i giovani, che avevano deciso di di fare il bagno nonostante il mare fosse agitato, e li ha portati a riva uno dopo l’altro.
Durante l’operazione di soccorso Ivan Rossi ha accusato un malore.
Caricato su un autoambulanza, è morto prima dell’arrivo in ospedale.
Secondo un primo accertamento l’animatore si sarebbe gettato in mare dopo aver pranzato e questo potrebbe avere provocato una congestione.
Non si esclude, però, che sia stato letale l’affaticamento dovuto alla concitazione durante le fasi del salvataggio dei bagnanti.
Ivan Rossi era arrivato nell’albergo Helyos di Noto marina un mese fa e aveva previsto di fermarsi nella struttura per lavoro per tutta l’estate.
Avrebbe fatto rientro a casa a settembre.
(repubblica.it)
Giugno 9th, 2007 alle 11:51
Condoglianze ad un vero uomo…..ciao Ivan
Giugno 9th, 2007 alle 15:15
Davide, non c’entra con la notizia triste che hai dato, ma sto seguendo in diretta testuale la partita tra Guelfi ed Elephants di Football Americano e la squadra fiorentina (che indossa la maglia viola e ha il giglio rosso sul casco) è in netto vantaggio a pochi minuti dal termine. Vincendo accederebbe alla finale di sabato prossimo. Visto che in questo periodo non ci sono avvenimenti importanti, a parte la pallanuoto, perchè seguite in diretta la partita?
RISPOSTA
A volte ne abbiamo parlato, ma per una diretta dovremmo avere una radio specifica per lo sport, che si occupi a quel punto anche di basket, volley, pallanuoto e così via.
Ciao,
David
Giugno 9th, 2007 alle 20:25
grande David,
spero di non metterti in imbarazzo, ma te rappresenti la parte migliore del paese.
torno ora da un viaggio all’estero e mi rendo conto più che mai che questo è un paese che crea i falsi miti. Oggi per esempio ho acceso la televisione e parlavano dei giorni in prigione di Paris Hilton. ti posso dire la verità a me di Paris Hilton non mi frega niente, e non mi frega niente di costantino e di quel ……. di corona. NON ME NE FREGA NIENTE!!!!!!!!!!!! come diceva Bertold Brecht, triste quel paese che ha bisogno di eroi, per me è ancora più triste quel paese che ha bisogno di eroi ma che poi non li riconosce. ti prego David continua così.
Giugno 9th, 2007 alle 21:03
Anni fa, un maestro di Arti Marziali mi disse:
….”Non esistono uomini straordinari. Esistono uomini in situazioni straordinarie…”
Ma anche a me piace pensare che questi gesti abbiano radici profonde e non siano figli soltanto delle situazioni.
Provo profonda tristezza per questi “scambi” di vita che il destino ogni tanto impone.
Tristezza, smarrimento e senso di ingiustizia.
Onore a Ivan.
Ma a coloro che in maniera del tutto azzardata hanno pensato di fare il bagno nonostante la bandierra rossa e sono causa di questa tragedia, che cosa ti sentiresti di dire?
Giugno 10th, 2007 alle 11:25
Che sculo!!
Giugno 10th, 2007 alle 12:22
Onore a Ivan Rossi,vero eroe!
Giugno 11th, 2007 alle 07:42
In un mondo dove cerchiamo di esporci il meno possibile, questo ragazzo è un esempio non solo di coraggio, ma soprattutto di altruismo. Chi salva una vita, salva l’umanità. Ho pensato questo. Poi ho pensato che il ragazzo poteva essere mio figlio e ho provato un’ondata di rabbia nei confronti di chi si pone nelle condizioni di pericolo senza pensare alle conseguenze. Io, se fossi nei panni dei ragazzi salvati, non mi darei pace.
Povero Ivan…e poveri genitori.
Giugno 11th, 2007 alle 08:15
Ho lavorato con Ivan 2 anni, tutti i sabati faceva il vocalist con una passione straordinaria. Caricava migliaia di ragazzi che venivano a ballare e a sentire la sua voce fantastica. Ballava, cantava, suonava il piano..abbiamo scherzato e riso un sacco di volte insieme. Poi ha intrapreso la strada dell’animazione con la stessa gioia e vivacità che lo caratterizzava. Gli piaceva raccontare un sacco di storie, quanto avrei voluto che mi raccontasse come un giorno aveva salvato 5 persone in mare………..
ciao ivan
Giugno 11th, 2007 alle 17:23
La cosa più triste che ho sentito in questi giorni è stato il commento fatto da persone che conosco ( parenti acquisiti dei quali avrei fatto volentieri a meno ).
Scemo lui che si è tuffato, se qualcuno cade in mare è meglio lasciarlo lì.
La mia paura è che questo cinismo di bassa ( ??? ) lega sia in italia più diffuso di quanto sembra, ma se penso che a questo mondo c’è ancora qualcuno capace di rischiare la vita per salvare quella di uno sconosciuto guardo al futuro con un po’ più di ottimismo.
E’ questo secondo me il più bel regalo che Ivan potesse fare, non solo ai cinque sopravvissuti, ma a tutti noi.
E per i cinici, citando il vernacoliere:
CORDIALI VAFF…..O
Massimiliano.
Giugno 11th, 2007 alle 18:26
Caro Massimiliano, spesso non è questione di cattiveria o di cinismo, ma è solo una questione, abbastanza tipica di chi ama mettersi in evidenza, di fare un commento che sia diverso da quelli fatti dalla maggioranza. E’ capitato anche al sottoscritto l’ aver a che fare con persone che, anche al costo di apparire inumani o, visto il loro modo di ragionare, semplici idioti, mettevano alla luce un modo di agire degno del miglior bastian contrario lasciando stupiti gli interlocutori. Probabilmente il vero motivo che detta comportamenti di questo tipo è da ricercarsi nella smania di emergere, di apparire, di sbalordire, insomma di far vedere che esistono.
Di solito in queste persone ( e sono tante) c’è un vuoto che va colmato. Un vuoto che nel loro passato doveva essere riempito dalla propria personalità, spesso soffocata dalla famiglia o dagli “amici” della gioventù.
Stai tranquillo Massimiliano, per fortuna siamo molti di più quelli che la pensano come te e non farti impressionare da chi cerca di fare solo più rumore.
Ciao
Giugno 11th, 2007 alle 21:57
io…che l’ho conosciuto non voglio ricordare la sua morte da eroe ma la sua vita da splendida persona quale era.
lo conobbi a Marsa Alam dove faceva il capo animatore in un villaggio e facemmo presto amicizia…aveva sempre un sorriso e un aiuto per tutti.
ragazzo stupendo sopra e sotto il palco,
le cose su di lui da dire sarebbero tante quindi concludo dicendo che era è e sarà un eroe anche senza aver salvato quelle persone..
Ciao Ivan….
Alex
Giugno 11th, 2007 alle 22:07
Grazie a tutti coloro che ci sono in questo momento vicini…..La famiglia di Ivan
Giugno 11th, 2007 alle 23:21
io l’ho conosciuto in egitto .. era bravissimo un vero artista.. il suo lavoro era la sua passione e l’avrei dovuto vedere a fine mese.. eravamo rimasti in contatto e l’avrei raggiunto a Noto Marina per passare una settimana insieme.. sono ancora sconvolta.. non posso credere che non lo rivedrò più.. che non sentirò più la sua voce .. dovevamo condividere tanto insieme e le emozioni che mi ha regalato sono state uniche.. ilfunerale è stato straziante, piangevano tutti .. una folla interminabile come le girlande e i mazzi di fiori intorno alla sua bara. Grazie Ivan per il tuo altruismo, per la tua generosità, per il tuo esempio .. ti porterò sempre nel cuore, sarai nei miei ricordi e nelle mie preghiere..
Giugno 11th, 2007 alle 23:36
Caro pensiero del grillo, sono d’accordissimo con te. Le persone a cui piace aprir bocca e dar fiato sono molte e spesso risultano molto più patetiche che stupide. E’ anche vero che molto spesso sono solamente persone che sanno di valere poco e che vogliono riempire quel vuoto interiore con uscite ad effetto.
Spesso poi scambiano gli sguardi sbalorditi per apprezzamenti e pensano veramente di aver detto o fatto cose intelligenti, dimostrando una volta di più quanto poco abbiano da dare al mondo.
Nel mio caso però, posso assicurarti che non mi sbaglio, si tratta di quel cinismo tipico di chi è pronto a giudicare tutto e tutti, sparando sentenze ( sempre di condanna e sempre senza appello ) senza conoscere minimamente nè di chi nè di cosa stanno parlando.
La mia profonda tristezza è dovuta molto al fatto che sono consapevole che loro veramente credono a quello che hanno detto e che se si trovassero in una situazione del genere direbbero a Ivan di non tuffarsi perchè non ne vale la pena.
Caro pensiero del grillo, esistono veramente persone così. E per di più è anche frustrante parlare con loro perchè non capiscono che salvare una vita è una delle poche cose che dà un significato alla nostra. A differenza degli stolti, il loro non è rumore, contro il quale è più facile combattere, ma il nulla che, se non stiamo attenti, è molto più contagioso della stupidità.
In fondo è a questo che servono le medaglie al valore civile, non a dare onoreficenze a chi si comporta in modo esemplare e che non lo fa per la gloria, bensì a dare un esempio agli altri per i quali forse la gloria è l’unico scopo.
Caro pensiero del grillo, speriamo veramente che tu abbia ragione.
Massimiliano.
Giugno 12th, 2007 alle 07:58
Buon viaggio, Ivan.
Giugno 12th, 2007 alle 08:09
Non lo conoscevo ma alla sua famiglia, x quanto possa valere, và tutto il mio cordoglio più profondo x un gesto BELLISSIMO di un UOMO VERO !!!!!
Marco
Giugno 12th, 2007 alle 15:26
Passerò per cinico, cosa che non sono, ma non mi interessa. Io non avrei mai detto “non buttarti per salvarli, non ne vale la pena”, ognuno fa quel che meglio crede, e se lui ha pensato bene di farlo, ha fatto bene a farlo. Io, sarà per il fatto che non mi chiamo Magnini di cognome, di certo non mi sarei buttato, sia perchè di affogati anzichè cinque ce ne sarebbero stati sei, sia perchè credo, non me ne voglia Massimiliano, che la mia vita abbia un senso anche senza fare l’eroe. E nella mia mediocrità, fosse stato per me, indipendentemente dall’essere più o meno io bravo in acqua, Ivan sarebbe ancora vivo, perchè io non mi sarei mai buttato in mare in una situazione pericolosa, mettendomi così nella condizione di poter aver bisogno di uno che rischia la propria vita per salvare quella di un’incosciente ed irresponsabile. Perchè a me quello fa rabbia, che una persona, che gente che asserisce di conoscerlo dipinge veramente bene, oggi non ci sia più per colpa di 5 incoscienti. Che, ha detto bene innamoratipazzi, farebbero bene ad avere più di un rimorso (aggiungo io) per il frutto della loro imbecillità.
Giugno 12th, 2007 alle 17:29
Caro Michele, non te ne voglio affatto.
Io stesso non so se mi sarei tuffato, sia perchè non mi considero un eroe, sia perchè non trovandomici non so come avrei reagito.
Io non ce l’ho con chi, per paura perchè no, non ce l’avrebbe fatta a tentare, non considero vigliacco chi ha assistito inerme perchè non sapeva cosa fare o ha pensato un attimo di troppo.
Io non ce l’ho con chi non se la sente di affrontare un pericolo perchè sarei un ipocrita che giudica senza aver provato.
Io ce l’ho con chi sminuisce un atto di alruismo, che magari non avrebbe compiuto per i più svariati motivi, dando dell’idiota a chi è stato disposto a sacrificare la vita per delle persone che non conosce e che forse anche lui ha giudicato senza cervello, ma che non ha esitato ad aiutare.
Tutto qui.
Massimiliano.
Giugno 12th, 2007 alle 17:50
Grazie Ivan. Il Signore ti ha già accolto e perdonato ogni errore. Un abbraccio
Giugno 12th, 2007 alle 22:55
Bravo Massimiliano, qua sono d’accordo con te. Il gesto di Ivan merita la massima considerazione da parte di tutti, perchè pulito, sincero, pieno di coraggio ed altruismo. E, proprio perchè io non l’avrei fatto lo ammiro, come ammiro chiunque faccia una cosa che non farei mai. Però io continuo ad avercela con chi ne ha provocato la morte. Mi dispiace, ma non posso accettare che una persona sia morta per salvare cinque imbecilli irresponsabili. Spero sia chiaro quel che voglio dire. E, visto che non lo avevo fatto prima, condoglianze alla famiglia Rossi, che può ben dirsi orgogliosa di aver avuto al suo interno una persona così straordinaria.
Giugno 12th, 2007 alle 23:10
Ho letto qusta notizia su televideo e sul tuo blog. I telegiornali, se ne hanno parlato, devono essere stati sbrigativi, o forse mi ero addormentato.
Resta il fatto che agli esempi positivi si dà sempre poco spazio, eppure questo ragazzo si meriterebbe almeno una puntata di “Porta a porta” che invece, tra qualche tempo, si occuperà nuovamente del caso Cogne. E’ la legge dell’audience, anche se continuo a chiedermi se è nato prima lo spettatore stupido o il giornalismo spazzatura…
Giugno 13th, 2007 alle 12:59
Condoglianze alla famiglia. Abbiate consapevolezza che il vostro congiunto è morto da EROE e per una causa giusta.
Giugno 14th, 2007 alle 09:00
Abbiamo perso un uomo che valeva molto avendo sacrificato la propria vita per degli sconosciuti , ho seguito la notizia di questo splendido gesto conclusosi in tragedia e non ho mai sentito o capito , dai telegiornali , se qualcuna delle persone salvate era presente ai funerali di Ivan .
Commosse Condoglianze alla famiglia di Ivan
Giugno 22nd, 2007 alle 16:31
ciao ivan, chi ti scrive e’ graziano tuo amico che ha condiviso con te tante giornate a Ragioneria e serata in discoteca, non ti dimentichero’ mai, il giorno piu’ bello della mia vita con te e’ datato 04/07/04 quando tu con la tua musica hai fatto divertire tutti sei unico ti abbracciamo forte GRAZIANO e PAMELA
Luglio 2nd, 2007 alle 00:26
Ho conosciuto Ivan a Marsa Alam… era una persona straordinaria, piena di allegria… sempre con il sorriso sulle labbra… Anche se abbiamo parlato insieme solo per una settimana.. avrai sempre un posto nel mio cuore…. Ciao Ivan… sono onorata di averti conosciuto!!
Agosto 7th, 2007 alle 10:47
ho saputo la notizia solo oggi e noi tutti che lo abbiamo conosciuto l’anno scorso a Djerba non riusciamo a crederci.Per nostra figlia ARI tu rimarrai sempre il bel PINOCCHIO il personaggio che magistralmente hai interpretato nel musical.Non ti dimenticheremo mai, foto e video ci ricorderanno sempre di te.grazie e onore a te e la tua famiglia.
Ottobre 26th, 2007 alle 01:28
sono un bagnino che ha dato soccorso ad ivan!vi dico solo una cosa ragazzi.Ivan è morto x la negligenza del 118!!!non mi sentivo + le braccia dalla stankezza del massaggio cardiaco k ho fatto ad ivan.lui ad un certo punto respirava solo!lo abbiamo portato sull’ambulanza vivo…
Novembre 6th, 2007 alle 12:34
Ho conosciuto Ivan il gennaio scorso in un villaggio a Marsa Alam… sono fiera o onorata di aver potuto trascorrere una settimana con lui..ci siamo continuati a sentire anche dopo il mio rientro,l’ultimo messaggio che ho ricevuto è stato 15 giorni prima della tragica notizia, ero al mare a casa e l’ho saputo dalla televisione…è stato un incubo..non riuscivo a crederci! Di lui oltre ai filmati e alle varie foto mi è rimasta una medaglina portafortuna che mi regalò prima che io partissi…la porterò per sempre con me insieme al suo ricordo.
Luglio 29th, 2024 alle 18:17
civita nn ti dimentica. sei e sarai sempre il nostro dolce e grande eroe