L’eccezione
Fuori Gattuso, in bilico Liverani, cacciato Lucarelli, a forte rischio Di Francesco, per tacere dello scomparso (calcisticamente) Stramaccioni: ma quanto è difficile passare a tutta velocità dal campo alla panchina.
La sindrome Guardiola aveva contagiato diversi presidenti a cui non era parso vero pagare molti meno soldi al giovane rampante che arrivava dalle giovanili lasciando perdere il gran nome.
Mi pare che il disastro sia sotto gli occhi di tutti, anche perché allenare una squadra di calcio è diventato qualcosa a metà tra l’impegno sportivo e la direzione di una multinazionale, visti gli interessi economici in gioco.
Ci vogliono idee, grinta, personalità, pubbliche relazioni, capacità di autocontrollo.
Certo, a questo sterminio di giovani speranza cadute sul campo esistono pure gloriose eccezioni, ex ragazzi che si sono preparati da tempo e che sanno farsi trovare pronti al momento giusto e nel posto giusto.
Me ne viene in mente per esempio uno che per ora da quando è passato dai ragazzini della Roma alla prima squadra non ha ancora sbagliato una mossa e che ancora deve compiere quaranta anni….
Settembre 25th, 2013 alle 06:44
Stramaccioni latitante?????
RISPOSTA
Vabbeh, diciamo scomparso, correggo
Settembre 25th, 2013 alle 06:54
Premesso che Montella e’ bravissimo e come detto ieri nell’anteprima del Penta e’ anche molto intelligente e furbo nei rapporti con giocatori e stampa, ha anche avuto la fortuna e l’abilita’ di lavorare con societa’ e presidenti seri.
Non vorremo mica paragonare Zampa o Preziosi con i Della Valle?
Settembre 25th, 2013 alle 06:56
Noi abbiamo avuto culo con Montella, ma prima ci siamo ciucciati due anni di incompetenza globale ed assoluta del serbo. Altro tipico esempio di passaggio diretto dal campo alla panchina.
E se penso ancora a tanti tuoi colleghi che alle conferenze stampa gli leccavano il deretano nonostante la nullità del gioco espresso….
Settembre 25th, 2013 alle 07:02
Come se la colpa della mancanza dei risultati fosse dell’allenatore e mai di chi fa la campagna acquisti e cessioni. Ma paga sempre l’allenatore, anche se talvolta ce ne mette del suo, vedi Di Canio cacciato dai giocatori che allenava.
Comunque Zamparini è un mangiaallenatori, ormai s’è perso il conto di quanti ne ha licenziati. E Preziosi è sulla stessa strada: ringrazio quel giorno del 2002 in cui venne data la Fiorentina ai Della Valle invece che al giocattolaio….
Settembre 25th, 2013 alle 07:14
onore al milan che non fa ricorso.
Settembre 25th, 2013 alle 07:20
Caro David, forse ti riferisci a Montella ??!!
Per diventare un grande allenatore non è sufficiente essere stato un grande giocatore ed è pieno di esempi : ci vogliono in realtà doti diverse, che non tutti quelli che sono stati campioni sul campo posseggono !!
Una volta, riferendosi a se stesso, Arrigo Sacchi affermò : ” Per essere un buon fantino non è necessario essere stato un cavallo” !!
Settembre 25th, 2013 alle 07:35
Montella pare indubbiamente un predestinato . Stramaccioni secondo me ha colpe relative, l’inter era da rifondare. Di Francesco ha centrato una promozione storica con il Sassuolo e una con il Pescare, dalla C alla B, e una salvezza più che tranquilla in B sempre con il Pescara, la sua squadra, oggi, farebbe parecchia fatica anche se fosse allenata dal duo Guardiola-Mourinho.
Anche per quanto riguarda Liverani, il suo Genoa non è esattamente una corrazzata.
Un pò diverso il discorso con Gattuso, il Palermo in serie B dovrebbe essere una big, e lui qualche colpa presumibilmente ce l’ha.
Settembre 25th, 2013 alle 07:40
Preziosi e Zamparini non fanno testo, cacciano 3 o 4 allenatori all’anno, esordienti o di lungo corso, senza fare differenze.
Settembre 25th, 2013 alle 07:47
ci sarebbe anche Conte conunque. lasciamo perdere per un attimo che sia juventino e tutto quello che concerne il campanilismo, un bravissimo allenatore, certo Montella ha un altro stile (è spero che la piazzata dopo il Cagliari sia solo una momentanea caduta), ma sull’efficacia poco da dire.
Settembre 25th, 2013 alle 07:47
Io mi gratto un po’ non si sa mai..
Settembre 25th, 2013 alle 07:51
CIAO DAVID!!
MI SEMBRA DI RICORDARE IL NOME DI QUELL’ALLENATORE …. SI CHIAMA…”VINCENZO MONTELLA”.
PROPRIO L’ALTRA SERA NE PARLAVO CON MIO MARITO E GLI DICEVO…’MA CHE E’ POSSIBILE CHE TUTTI FACCIANO L’ALLENATORE SUBITO DOPO AVER APPESO LE SCARPETTE AL CHIODO?’
MA, TENIAMOCI CARO IL GRANDE VINCENZINO..E FORZA VIOLA
Settembre 25th, 2013 alle 07:52
Eccezione 2
Guetta, hai notato che fa eccezione anche per il fatto di aver giocato attaccante?
Se guardi, per motivi che probabilmente sono naturali, tutti i grandi allenatori hanno provenienza dal centrocampo, più spesso incontristi piuttosto che mezzale….
Settembre 25th, 2013 alle 08:01
Comunque vorrei far notare che, come ha ammesso lo stesso Montella, lui ha iniziato a studiare da allenatore e da manager di società calcistiche mentre ancora giocava. Seguendo corsi di formazione e master.
In tanto, invece, pensano che sia sufficiente il patentino del corso allenatori per definirsi tali.
E i risultati si vedono.
Settembre 25th, 2013 alle 08:02
In tanti, non “in tanto”….scusate.
Settembre 25th, 2013 alle 08:09
Questa è la controprova del fatto che il calcio italiano, come tutte le cose italiche del resto, è composto da una sorta di lobby che si autocelebra e autosostiene.
Infatti non sempre, e si è visto, l’equazione grande calciatore = grande allenatore è vera.
Tutta questa moda degli allenatori appena usciti dai campi di calcio mi pare ridicola e, anzi, toglie spazio a veri maestri di calcio, come lo possono essere i Sarri o gli Iachini.
Settembre 25th, 2013 alle 08:10
Gattuso non ha valutato l’incarico affidatogli con la dovuta attenzione. A parte la personalità del committente, Zamparini, ha affrontato un campionato che non ha mai conosciuto, la serie B, campionato difficilissimo, da affrontare con giocatori di categoria già esperti. L’organico del Palermo attualmente non è all’altezza del compito. Forse Jachini ce la farà essendo un esperto della Serie B. Montella è un predestinato, non avrei mai creduto in un suo successo, difficilmente una punta come lui diventa un grande allenatore, generalmente hanno successo i centrocampisti : Guardiola, Ancelotti, Capello, Conte ne sono l’esempio. Ma ci sono anche esempi di allenatori che non hanno mai raggiunto un benché minimo livello agonistico nel Calcio : Sacchi, Mourinho.
Settembre 25th, 2013 alle 08:13
stai forse parlando dell’allenatore del terzo scudetto ?
Settembre 25th, 2013 alle 08:16
La storia del Palermo e dei suoi allenatori è la concreta dimostrazione di quanto siano solo i soldi a contare nel calcio.
Altrimenti come potrebbe un allenatore decidere di allenare il Palermo sapendo benissimo di non arrivare alla fine dell’ anno? Secondo me il pensiero che è frullato in testa a tutti i “trombati” di Zamparini e’ stato questo: “Alleno fino a che non mi butta fuori…e dopo sono con la pancia piena senza piu’ dovermi rompere le scatole….”
Non ci puo’ essere altra spiegazione altrimenti. L’ orgoglio di una persona imporebbe una sonora pernacchia al “buon” Zamparini.
Per quanto riguarda la Sindrome Guardiola io credo che non ci si possa improvvisare allenatori di una squadra di Serie A. Un po’ di sana gavetta ma smbre bene. Calcare i campi della serie C e della serie B fa molto al processo di crescita di un aspirante tecnico. Ma oggi si sa, si vuole tutto e subito……
Viola78
Settembre 25th, 2013 alle 08:17
Montella è uno che ha idee innovative e sopratutto sà trattare con i giocatori che vuole siano prima di tutto professionisti seri.
Poi ha avuto la “fortuna” di capitare in Fiorentina con due professionisti come Pradè e Macia e una presidenza lontana anni luce dai metodi Zamparini. Una simbiosi perfetta.
Quanto a Strama, probabilmente non era ancora all’altezza, dato che Mazzarri con più o meno gli stessi giocatori fà volare l’Inter.
Settembre 25th, 2013 alle 08:29
È una cattiva abitudine l’esonero . Si vede che a certi presidenti piace avere tanti allenatori a libro paga .
Essere come Guardiola è un’utopia , non tutti hanno gli uomini giusti per portare avanti quel presunti progetto di inizio stagione .
Mentalità junk che porta solo confusione .
Settembre 25th, 2013 alle 08:35
gattuso era la seconda scelta, infatti è stato esonerato in venti minuti (record anche per zamparini)
per liverani è dura preparare una stagione quando il presidente ti cambia la squadra nell’ultimo giorno di calciomercato.
per di francesco un pò mi dispiace ma non è colpa sua: chi può inventarsi qualcosa con la squadra che si ritrova? lasciamo perdere i sette goal contro l’inter ma ne ha presi quattro dal livorno (con tutto il rispetto)
per quanto riguarda il “nostro” mister sono fiducioso anche se deve acquisire un pò di esperienza soprattutto nella gestione delle varie partite
P.S. secondo me anche filippo inzaghi diventerà un allenatore di successo
Settembre 25th, 2013 alle 08:41
La guardiolite sta colpendo ancora, soprattutto in Italia.
Secondo me però il caso Zamparini è diverso, deve essere diverso. Non è possibile che succeda sempre questo da anni senza che ci sia una sollevazione della categoria degli allenatori.
Secondo me è tutto concordato fin dall’inizio.
Io Zamparini, chiamo te allenatore ma sappi che succederà questo e quest’altro, allo scopo di mascherare l’organico disastroso, distogliendo così l’attenzione sul walzer delle panchine; ovviamente ti darò un ingaggio superiore.
Anche l’Inter è un caso a parte, perché la società non è riuscita a gestire il dopo Murigno. Basti vedere la storia di Benitez, ora al Napoli.
Stramaccioni si è trovato nel posto giusto ma al momento sbagliato. Ci fosse stato Mazzarri anche l’anno scorso, avrebbe fallito pure lui. Comunque anche strama era partito bene…
CIRANO
Settembre 25th, 2013 alle 08:42
Sono completamente d’accordo a metà con te, caro David.
LA tua disamina è corretta ma occorre divider le squadre in due fasce: la prima fascia e la seconda.
Non è vero che “Ci vogliono idee, grinta, personalità, pubbliche relazioni, capacità di autocontrollo”: questo occorre agli allenatori di squadre di prima fascia.
Alla Sampdoria, al Siena, al Sassuolo, al Palermo ed alter simili occorre un bell’allenatore pragmatico che faccia correre la squadra a mille e gli dia una quadrature.
Se poi si stoppa anche la palla, pazienza.
Guarda caso, cacciati agli allenatori last minute, girano sempre gli stessi: Ballardini, Iachini, Delio Rossi, Giampaolo,Tesser, Cinghialone e gente simile.
Il calcio di seconda fascia è così, se ne perdi troppe ti cacciano, se ne pareggi troppe e giochi bene ti cacciano, se ne perdi troppe dando spettacolo ti cacciano lo stesso.
Settembre 25th, 2013 alle 08:46
David hai elencato tutti allenatori che alle spalle non hanno o meglio non avevano una struttura societaria adeguata.
Per esempio Lopez con una società strutturata (anche se con un presidente “niente male”) non sta facendo male a Cagliari.
Come dice sempre Nassi senza un Presidente e un Direttore Sportivo seri nessun allenatore potrà mai fare bene.
Settembre 25th, 2013 alle 08:48
Va bè io non capisco come una persona possa accettare la panchina del Palermo. Zamparini ha una rosa di allenatori a libro paga più grande del parco giocatori, ma come si fa!
23 allenatori in10 anni!
Riporto una lista
2003/2004: Baldini (quello del calcio nel sedere a Di Carlo) esonerato a favore di Guidolini.
2005/2006: Via Delneri, dentro Papadopulo.
2006/2007: Doppio Guidolin, inframmezzato dalla coppia Gobbo-Pergolizzi.
2007/2008: Colantuono-Guidolin e ancora Colantuono.
2008/2009: Ballardini sostituisce Colantuono.
2009/2010: Zenga prende il posto di Ballardini. Poi Delio Rossi
2010/2011: Rossi apre e chiude la stagione, in mezzo breve interregno guidato da Cosmi.
2011/2012: il gioco di parole è servito: Pioli Mangia Mutti!
2012/2013: Gasperini per Sannino.
2012/2013: Malesani per Gasperini.
2012/2013: Gasperini per Malesani.
2012/2013: Sannino per Gasperini.
2013/2014: Iachini per Gattuso.
Settembre 25th, 2013 alle 08:53
I “NEURONI DI MONTELLA”
Sono presuntuosamente convinto di essere un fine intenditore di calcio.
Non so’, sinceramente, se sia io uno dei pochi a capirne di calcio o siano giornalisti, e commentatori vari, a capirne veramente poco.
In ogni caso, un consiglio: se volete migliorare e capire, di calcio, un po’ di più, fate come me e leggetevi, con attenzione, le Tesi di fine corso per allenatori e manager vari di Coverciano.
Le trovate sul sito del Centro Tecnico di Coverciano (www.settoretecnico.figc.it).
Ne ho lette tante, da anni, da quella di Ancelotti a quella del nostro Montella.
Sono, spesso illuminanti e dimostrano come il Calcio sia, allo stesso tempo, semplice e complicatissimo.
La tesi di Montella è su ” Preparazione Precampionato”.
Quanti giornalisti che erano a Moena, la avranno letta?
Quelli che non lo hanno fatto, sono, come spesso accade per la maggior parte dei giornalisti sportivi, i soliti “pressapochisti”.
Voglio riportare un passo delle Conclusioni della Tesi di Montella: “E’ importante sapere che se si compiono due gesti molto simili ma con finalità diverse, anche se “parti”del movimento sono uguali, tutta la sequenza di attivazione si realizza in neuroni diversi. Quindi quando si insegna ad esempio un gesto tecnico in un contesto avulso dalla realtà di gioco, “imparano” ad attivarsi dei neuroni che poi non saranno operanti in fase agonistica e questo vale per qualsiasi attività, dalla tattica alla corsa fisica; questo ci fa capire come l’attività neuronale (ricordiamo che il muscolo si muove grazie al neurone che manda l’impulso) risulta essere specifica non dell’azione che svolgiamo, ma dalla finalità, ovvero dall’intenzione che sollecita l’azione stessa.”
Alzi la mano chi, tra tifosi ed “addetti ai lavori”, conosceva i Neuroni di Montella.
Ed allora, sempre più presuntuosamente, Vi voglio elargire un po’ di tattica Montelliana.
Per brevità, prendo in considerazione un sola fase di gioco, ossia quella di possesso palla.
Premetto che, come dice Montella stesso, gli schemi numerici sono solo semplificazioni.
Qualche metro, più su o più giù, di solo uno o due giocatori e lo schema cambia completamente.
Nel calcio di Montella, e non solo di lui, la vera discriminante è la presenza di un “centravanti classico” o di un, chiamiamolo, “centravanti fantasma”.
Insomma: con o senza Gomez ( Toni nella passata stagione).
Senza Gomez, il centravanti diventa lo, di Guardioliana memoria, “spazio”.
Rossi ( Jovetic l’anno scorso) può fare il vero centravanti giocando sulla linea del fuorigioco in attesa di un lancio o, più spesso, il finto centravanti tornando indietro per prendere la palla a centrocampo lasciando il posto all’altro centravanti, ossia lo spazio.
Spazio che lui od altri, con triangoli e scambi di posizione, possono andare ad occupare.
In questo caso lo schema è un…. 3-7 (od un 3-1-6)!!!!
Prendiamo l’ultima partita con l’Atalanta.
Quando sento i commentatori che parlano di Borja Valero trequartista, mi incazzo!
Con l’Atalanta, i trequartisti, a turno, erano cinque: Mati, Wolskj, Aquilani, Valero e lo stesso Rossi che si scambiavano continuamente posizione non dando riferimenti ai tre “giraffoni” centrali di difesa.
Se ci fosse stato Pizzarro, che trequartista è nato, sarebbero stati sei.
Lo stesso Ambrosini, del resto, si sa inserire e sa anche fare l’ultimo passaggio.
Il fenomeno Borja Valero non è un trequartista è un “quattroquartista”(passatemi la espressione).
È da tutte le parti fuorché in porta( e ci starebbe bene anche lì).
Tutti, a centrocampo, con l’Atalanta, potevano essere punte o trequartisti.
Sintonizzare, od armonizzare, tutti questi cambiamenti di posizione e di ruoli non è affatto facile ed è lì che si vede l’allenatore vero, il direttore di quella che veramente può considerarsi una orchestra in cui nessuno va’ ..fuori tempo.
Questa è stata con l’Atalanta, ed era l’anno scorso, l’idea, riuscita, di Montella.
Quando c’è Gomez, il modulo cambia completamente e diventa un altro.
Più pratico e meno spettacolare.
A me piace più quello “senza”.
Sono uno che preferisce giocare bene e rischiare di perdere, che vincere giocando male.
Avrei, volentieri, fatto a meno di Gomez, se mi avessero lasciato Jovetic e Ljajic od anche solo .
Il calcio vincente di oggi è quello in cui i giocatori sono capaci di svolgere più ruoli.
Solo così, in una partita, puoi passare da un modulo ad un altro.
Nel Bayern, Ribery , Robben, e il centravanti Matzukievich ( con Gomez in panca), sono contemporaneamente punte, trequartisti, centrocampisti e, quando occorre, stanno sulla linea di difesa.
Nell’Inter di Mourinho, lo stesso Eto’o faceva, anche, il terzino.
Avere giocatori eclettici è, spesso, soprattutto se non hai Messi o simili, la caratteristica delle squadre vincenti di oggi.
Con l’Inter sarà dura.
Credo che la squadra debba mantenere il modulo di Bergamo inserendo, se guarito, Ilicic.
Non lo so, ma, comunque, mi fido di Montella.
L’unica cosa che so’ è che alle squadre di Mazzarri non si devono concedere troppi contropiede e, soprattutto, non si deve mai perdere palla a centrocampo.
Fossi Montella, e se dobbiamo, quest’anno, essere più pratici o pragmatici, per questa volta, il pallino del gioco lo lascerei a loro.
Perché non proviamo noi, per una volta, a fare contropiede?
Ma Montella, sono sicuro, mi stupirà ancora!
Fine della Lezione.
Se vi è piaciuta e se ne volete altre, scrivetemi.
Presuntuoso?
Si, un po’ di sana presunzione, nella vita, ci vuole.
Un’ultima considerazione.
A Coverciano ci sono corsi per allenatori, per preparatori atletici, per manager.
Ne aggiungerei uno: quello per giornalisti e commentatori Tv.
Dovrebbero, i giornalisti dico, fare il corso e dare una tesi prima che sia loro permesso di scrivere su un giornale o di parlare in Tv.
Ed ultimissima, una provocazione: forse, di corsi, ce ne vorrebbe ancora uno in più, quello per tifosi da stadio.
Magari, un corso on line con un esame finale ed un “patentino” da rilasciare.
E senza quel “patentino”, lo stadio dovrebbe essere vietato.
Ma, forse, esagero e, così facendo, lo stadio rimarrebbe pressoché vuoto?
Forse, basterebbe che Voi “addetti”‘ che parlate e scrivete di calcio, foste un po’ più preparati e mandaste un messaggio diverso al tifoso.
Un messaggio con meno frasi ed aggettivi roboanti, con meno esagerazioni e meno “gossip” e con più discussioni ed approfondimenti su tecnica e tattica.
Magari, si potrebbe fare, per i tifosi, un corso alla radio?
Senza esami, ma fornendo le giuste informazioni.
Che ne dici, caro Direttore?
FORZA VIOLA, SEMPRE ! !
MICHELE DI LANDO.
Settembre 25th, 2013 alle 08:56
se la mettiamo in questi termini aggiungerei Paolo Di Canio, fallimentare al Sunderland e cacciato dopo un ammutinamento totale dello spogliatoio.
Però abbiamo l’eccezione in casa, con Montella.
Inoltre con Zamparini non è che gli allenatori esperti durino più di quelli di primo pelo. Il problema è la frenesia di cambiare che troppi club dimostrano di avere. non porta a nulla e nasconde le magagne societarie. per fortuna abbiamo un gruppo dirigente che lavora in maniera diversa, all’anglosassone direi.
Settembre 25th, 2013 alle 09:19
Zamparini non fa testo, lui un allenatore per più di 5 giornate non lo tiene sennò gli fa allergia…comunque David ha ragione, i tentativi di scoprire i fenomeni della panchina in effetti stanno aumentando, come se la gavetta e l’esperienza non contassero nulla.
Anche Conte, che sarà come sarà ma il suo mestiere lo sa fare, prima di approdare alla Giuve si è fatto qualche sano campionato di serie B, che non guasta.
Montella, per fortuna nostra, è l’eccezione che conferma la regola.
Filippo da Prao
Settembre 25th, 2013 alle 09:21
L’allenatore ha SOPRATTUTTO il ruolo di gestire una multinazionale.
L’allenatore ormai è l’immagine della squadra: stop.
Fatte rare eccezioni, tra cui fortunatamente il nostro Mister, non c’è più l’importanza di una volta per quel ruolo.
La preparazione fisica è controllata dallo staff, idem per le riabilitazioni da infortuni. Nelle decisioni di mercato e di schieramento troppo spesso i presidenti vogliono mettere bocca. Nei meccanismi tattici spesso i giocatori più esperti in campo danno più disposizioni dell’allenatore dalla panchina.
E per come vanno le partite…beh, la palla è rotonda ed ogni momento di un match è solo il frutto di ciò che è successo nel momento precedente ed il preludio a ciò che capiterà dopo.
Insomma: date il Real a uno qualsiasi e arriva comunque o primo o secondo in classifica, date il Sassuolo a Guardiola e comunque retrocede.
Settembre 25th, 2013 alle 09:22
Bisogna capire quanto la scelta di questi giovani allenatori sia dovuta a una scelta tecnica oppure alla necessità di spendere “il giusto”.
Forza Viola.
Settembre 25th, 2013 alle 09:24
Secondo me occorre fare una distinzione: da un lato ci sono gli allenatori finiti troppo presto sulla ribalta, trascinati magari dal solo nome, ma dall’altro ci sono quelli penalizzati semplicemente da presidenti ai limiti dell’isterismo, con la passione insana per l’esonero. Comunque Montella è finito in due società serie, come il Catania e poi noi, in cui esistono fondamenta solide e garanzie di un certo tipo (es. non essere cacciati dopo una partita sbagliata o per una conferenza stampa mal digerita) oltre a dirigenti competenti. E per un allenatore non è poco.
Settembre 25th, 2013 alle 09:26
@ onlyviola: concordo con te su Pippo Inzaghi. Ma bisogna riconoscergli che quanto meno ha avuto l’umiltà di partire con i ragazzini.
Settembre 25th, 2013 alle 09:28
Gattuso è durato anche troppo.
Settembre 25th, 2013 alle 09:30
L’Inter di quest’anno sta dimostrando la pochezza di Stramaccioni e il fatto che l’allenatore buono conta eccome, è essenziale.
Settembre 25th, 2013 alle 09:30
Domanda per “Maladetto toscano “: chi è cinghialone ?
Settembre 25th, 2013 alle 09:48
OT: un giocatore che minaccia l’arbitro e gli grida ti ammazzo viene punito come un altro che dice perché c…o non fischiate rigore..MAH (rigorelli/Pizarro). Mancava che il milan facesse ricorso!! Un essere cosi non può indossare la maglia della nazionale ( senza riferimenti razzisti) voi che dite ???
Settembre 25th, 2013 alle 09:58
Io tra i giovani allenatori in gamba che si stanno dimostrando all’altezza della situazione o in certi casi anche dei fuoriclasse (Montella) ci metterei anche Lopez del Cagliari. Si vede e si sente poco ma visti i risultati del Cagliari sembra lavorare molto bene!
Sempre Forza Viola!
Settembre 25th, 2013 alle 09:59
ho appena letto le dichiarazioni del sig Braschi che porta ad esempio nientemeno che il milan riguardo la squalifica di balotelli e nel contempo tra le righe ma nemmeno piu di tanto fa fare la figura del polemico/incoerente/presuntuoso a montella , fiorentina e adv.io credo sarebbe opportuno che la societa’ intevenga in modo deciso una volta per tutte con un comunicato.noi tifosi nelle ultime 7 pertite di campionato abbiamo visto un mani grandi come una casa di de rossi impunito. la partita di siena che tutti hanno visto.a fiorentina-cagliari.ora che il milan debba passare come modello e noi come polemici sinceramente mi sta mooolto sui coglions.mi sento preso in giro.non so tu cosa ne pensi ma il buonismo a volte va messo da parte.
Settembre 25th, 2013 alle 10:16
BRASCHI ma quanti FIASCHI ti sei scolato???
In pieno accordo con Filippo…ma che si può leggere delle dichiarazioni così..aspetto ancora un attimo, cercando di sentire direttamente il discorso completo, ma quello che ho letto e le allusioni fatta a Montella dimostrerebbero quanto non hanno capito delle “accuse” mosse dal nostro Mister…ci pigliano per il culo via…
Settembre 25th, 2013 alle 10:17
Eddai con ‘sto Braschi! Braschi è milanista sfegatato…
Appena finita la carriera arbitrale, ho avuto modo di aver a che fare con lui per vicende calcistiche (del figlio… obiettivamente scarso…).
Con lui parlavo spesso il lunedì pomeriggio. E vi garantisco che parlava da ultras.
Quindi, non caschiamo in tranelli.
Ignoriamolo!
FV
Settembre 25th, 2013 alle 10:20
@ marco discepolo
la formazione dei cannati di ieri sera, penso che non sia stata vista, in quanto è apparsa solo stamani mattina, sul vecchio argomento.
Forse è il caso che tu la riproponga qui ?
p.s. hai posta sulla tua email personale.
ciao
Settembre 25th, 2013 alle 10:21
Quando ieri sera ho sentito al TG5 che il Milan rinunciava a fare ricorso per la squalifica di Balotelli ho pensato : “Eccoci, questa è la manfrina orchestrata per riabilitare l’immagine del Milan”. Infatti sono seguite le dichiarazioni di Allegri il quale ha detto addirittura che Balotelli è una vittima degli arbitri e dopo ecco sua santità Braschi elogiare il Milan per la nobile scelta di non fare ricorso e giu altra cacca su Montella. QUESTA E’ LA MAFIA DI GALLIANI. Prepariamoci ad altre bastonate!!!
Settembre 25th, 2013 alle 10:23
Caro David,
fai bene a non vociare il nome, se altre si svegliano, ce lo portano via!
Blindare il contratto, prima che sia troppo tardi!
Idem per Cuadrado e Rossi, ritoccare e allungare o ce ne pentiremo!
Un abbraccio.
Settembre 25th, 2013 alle 10:29
Con Montella siamo stati fortunati, ma è stato fortunato anche lui. Prima Catania e poi Firenze nell’anno del rilancio. A Catania hanno funzionato tutti, da Sinisa a Zenga allo stesso Montella, sembra che da quelle parti abbiano un elisir per gli allenatori.
Però non si può dire che anche altri non abbiano avuto buoni risultati: Mancini è comunque arrivato su panchine molto ambite, raccogliendo gran poco, siamo d’accordo. Di Matteo ha fatto bene al Chelsea, lavorando ogni giorno in condizioni di “quasi esonerato” ha vinto una Champions.
Il problema è, secondo me, che ci sono giocatori la cui intelligenza è sopravvalutata. Oggi, come dici giustamente, non basta saper allenare, quello è sufficiente nelle categorie inferiori, non in serie A.
Gattuso, che si può anche apprezzare come calciatore grintoso e di carattere, non mi sembra abbia mai messo in campo doti tali da dimostrarsi un futuro allenatore. Al Sion ha fatto male e a Palermo anche. Ci sono allenatori che hanno molte meno possibilità di sbagliare di questi.
C’è anche Lopez a Cagliari che sta facendo bene ad esempio.
Siamo stati bravi a scegliere un allenatore capace e intelligente, ed a volte anche furbo.
Settembre 25th, 2013 alle 10:43
Parlare di Braschi mi dà la stessa sensazione di avere uno scorpione vivo nelle mutande.
Chiuso il dibattito, passiamo ad altro argomento. 😀
Settembre 25th, 2013 alle 10:48
Stanno “santificando” il milan per non aver presentato il ricorso di un esaltato che minaccia l’arbitro con “TI AMMAZZO!”. Siamo veramente alla frutta.. e quel pezzo di m…a (quando ci vuole ci vuole) di briaschi che si permette di dare giudizi sulla Viola, dicendo che deve prendere come esempio il milan! Ma forse intende che dobbiamo corrompere gli arbitri come fa galliani e farci pilotare tranquilli al terzo posto??? Mah
Settembre 25th, 2013 alle 10:59
Va bene…..grande Montella grandissimo!!!pero’ mi preoccupano le dichiarazioni deliranti di braschi….l’esempio deve essere il milan??? ma scherziamo!!!!ci hanno derubato l’inverosimile !!!!! Purtroppo e’ difficile che le cose possano cambiare x noi….AlessiodaPrato
Settembre 25th, 2013 alle 11:01
mi sembra che di eccezioni ce ne siano pià di una: montella, conte, pioli, lo stesso donadoni non ha demeritato, andreazzoli a roma l’anno scorso non fece male, tanto per citarne alcuni.
Settembre 25th, 2013 alle 11:05
Ricordiamoci che c’era capitata la guardiolite anche a noi con il peggiore allenatore che io ricordi a firenze: Sinisa
Che scandalo di allenatore, mamma mia….
Ragazzi e l’hanno belle blindato il nostro mister.
Gattuso un si po vedere in panchina almeno che non si affidi ad un tattico, ma di quelli bravi.
Comunque conta il momento oltre che la bravura del mister, la rosa del palermo vincerebbe la serie B correndo al contrario.
Ma hanno un presidente fuori di zucca.
Stramaccioni ha mancato e molto di esperienza, ha cambiato sedici moduli in otto partite e obbiettivamente ha avuto anche tanta sfiga. A me non ha appassionato.
Contestare Di Francesco mi sembra assurdo.
Settembre 25th, 2013 alle 11:45
dobbiamo coprire le fasce dell’ inter dove Mazzarri punta tutte le sue cartucce.
Vedete che davanti a Pasqual giochera’ Vargas.
piu’ difficile invece tamponare a DX davanti a Tomovic ( Roncaglia lasciamolo in panca datemi retta ) perche’ non abbiamo un esterno che copre e attacca come e’ Cuadrado. Qui’ la scelta e’ ardua mi aspetto pure BAKIC in quella posizione
io la farei come segue la squadra:
4 ( tomovic, savic, gonzalo, pasqual )
1 ( ambrosini davanti alla difesa )
3 ( bakic aquilani vargas )
1 ( valero )
1 Rossi
questa e’ una squadra molto C uadrada
che puo’ far male agli schemi dell’ ottimo Mazzarri
I.G.I
Settembre 25th, 2013 alle 11:51
dichiarazioni di quel gobbo di Braschi …
Spira aria di rigore per l’ inter…..
Ci affosseranno preparatevi
I.G.I
Settembre 25th, 2013 alle 11:53
si ma come dichiara anche il nostro Mister ciò che più importa al di là di schemi,moduli,età dell’allenatore sono i neuroni del giocatore e soprattutto in che modo gli impulsi elettrochimici che in essi si generano vengono prodotti e trasmessi al muscolo ……….quindi finchè c’è uno come Mr. B. Valero in squadra io non mi preoccuperei più di tanto…………
Settembre 25th, 2013 alle 12:01
….ci mancava pure l’apologia del Milan fatta dal nostro corregionale di Barberino….
occhio ragazzi non facciamoci irretire……il momento è delicatissimo…
Settembre 25th, 2013 alle 12:07
XMichele Di Lando
ho letto con curiosità la sua disamina sulla preparazione degli allenatori di calcio e quanto noi “seguaci” di questo sport dovremmo conoscere più a fondo.
Bene,mi creda io sono tifoso e vedo Viola e basta: delle tecniche non me ne frega nulla.
Forse le specifiche tecniche saranno adatte agli addetti ai lavori,ma non certo ai tifosi come me.
A me la Fiorentina ed il Viola mi emoziona e voglio restare in questa felice ignoranza.
Con tutti i miei rispetti per la sua ricerca.
A lei un bel alè Viola neuronico.
Settembre 25th, 2013 alle 12:08
il milan non ha fatto ricorso perchè le giornate sarebbero diventate 5….
io vorrei sapere da voi se un giocatore del genere può essere chiamato in nazionale e mi aspetto nelle prossime ore il sermone di don perdelli che parlerà della solita infanzia difficile e delle provocazioni che subisce ecc ecc con le solite menate da ipocriti. quindi nessun onore al milan (al quale proprio in questo momento hanno fischiato un rigore…)
approfitto del blog (scusate) e quindi vado fuori tema sull’argomento principe: Montella. Intelligente, preparato, professionale. Il resto ti viene automaticamente se hai queste tre cose….(allenatori attaccanti c’è anche van basten che non mi pare sia questo genio….)
Settembre 25th, 2013 alle 12:10
mi sono dimenticato…sempre su rigorelli…comincio a capire la reazione di totti di qualche anno fa nella finale di coppa italia………..
Settembre 25th, 2013 alle 12:13
Vediamo di farla noi l’eccezione……andiamo a vincere!!!!!
Settembre 25th, 2013 alle 12:36
Montella è stato davvero bravo: in particolare quest’anno lo ha dimostrato a Genova quando, a tre giorni dal preliminare col Grasshoppers in cui avevamo denotato un ritardo di condizione, si è inventato il rombo a centrocampo per ovviare all’assenza di Cuadrado e per bloccare sul nascere Lodi, la fonte del gioco rossoblù.
E ancor di più lo ha dimostrato a Bergamo, dove si è presentato, sempre dopo l’incontro di coppa, senza Gomez, Cuadrado e Pizarro: ha stupito tutti inserendo Wolski (che non a caso non aveva giocato prima perché doveva adattarsi al calcio nostrano ed a Bergamo ha giocato bene) ed ha portato a casa un successo tutt’altro che scontato.
Se Montella può ancora migliorare come allenatore (acquistando maggiore esperienza), allora non smettiamo di sognare…
Settembre 25th, 2013 alle 12:43
il mitico Zamparini in si tocca ! Lui è bravo son gli allenatori che non sono bravi ahahahah 🙂
Speriamo che tratti bene Iachini, sennò Nepe gli entra in scivolata !
Settembre 25th, 2013 alle 12:55
OT.
ilgiornale.it/news/interni/ora-boldrini-vuol-sfasciare-famiglia-basta-spot-mamme-che-953151.html
Grande Boldrini! Concordo in pieno!!!
Visto che in Inghilterra sono tanto più avanti di noi perchè non ci si trasferisce definitivamente?
Felice lei, felici noi.
Chiuso OT.
Settembre 25th, 2013 alle 13:08
cioè, braschi avrebbe paragonato pizarro a balotelli. o è scemo o è in malafede.
Settembre 25th, 2013 alle 13:09
Si, Michele di Lando, sei parecchio presuntuoso e anche un pò irritante…. ma sei forte!!!
Settembre 25th, 2013 alle 13:15
ottimo post Michele di LANDO, buona l’idea delle tesi da leggere, mi ci fiondo, grazie ancora
Settembre 25th, 2013 alle 13:37
non ho trovato nessun articolo del simpatico MaurizioCrosetti riguardo a Balotelli che minaccia di morte l’arbitro, o alle aggressioni dei milanisti nei confronti dei napoletani ne tanto meno qualcosa contro i cori ingiuriosi sempre contro i sostenitori del napoli.
Eppure ricordo lo scorso anno un articolo, anzi un videoarticolo del nostro simpatico giornalista in cui si indignava per il fatto che alcuni “tifosi” viola in tribuna avevano inveito contro Galliani. Ricordo addirittura uno struggente primo piano su una foto in cui si inquadrava un bambino nell’atto di tirare una pericolosissima pallina di carta verso il calmissimo ed educato rag. Galliani…dove si sottolineavano le bassezze educative dei genitori dei piccoli tifosi viola…
…come mai non ha scritto niente, caro Crosetti?
mike
Settembre 25th, 2013 alle 13:46
Sono d’accordo con Michele di Lando che, al contrario del suo omonimo predecessore (che capeggiò la rivolta dei Ciompi maldestramente, finendo comunqe governatore a Volterra) dimostra notevole esperienza in materia.
In tutti i mestieri e le professioni occorre un minimo di preparazione da acquisire con lo studio e/o la gavetta.
Altrimenti si spara al cielo, potendo anche colpire qualcosa, ma una tantum.
Settembre 25th, 2013 alle 13:55
il Milan rinuncia al ricorso per Balotelli.
Colpo d’eleganza, come scrive Sconcerti
o occasione prolungata di fare a meno
di quell’Immenso Bidone?
ps io Galliani far gesti d’eleganza non ce lo vedo proprio. E voi?
Settembre 25th, 2013 alle 14:56
@ Michele di Lando post 26
Sono d’accordo su tutta la tua analisi, e particolarmente stupito dalla finezza che hai estratto dalla tesi di Montella, veramente indicativa del suo modo di pensare il calcio.
Anch’io sono convinto che la Fiorentina giochi meglio senza un centravanti alla Gomez; a prescindere dal valore indiscutibile del giocatore, il modulo senza centravanti quando la squadra gira (cioè i centrocampisti hanno i tempi giusti per l’inserimento) diventa assolutamente imprevedibile per qualsiasi difesa.
Qaundo i meccanismi però non sono oliati alla perfezione può tornare utile anche il classico lancio per il “pennellone” di turno, o meglio ancora i cross degli esterni avanzati (purchè effettuati dal fondo e non dalla trequarti di campo).
Lo schema attuale comunque secondo me dà più garanzie anche in termini difensivi e, come detto, è più difficile da contrastare per gli avversari, ma ha lo svantaggio di richiedere una condizione fisica al 100% di tutti i giocatori, cosa che non sempre si può avere.
Sull’incompetenza di tanti (troppi) giornalisti sportivi…beh, rispecchiano l’impreparazione di buona parte della categoria. D’altra parte ogni professione ha i suoi interpreti in negativo…
P.s. unica imprecisione del tuo post…il giocatore del Bayern si chiama Mandzukic!
Filippo da Prao
Settembre 25th, 2013 alle 15:04
Caro matteo,
Cinghialone è Serse Cosmi.
Non lo vedi che è fatto uguale, anche quando parla ?
Settembre 25th, 2013 alle 15:18
Non si e’ mai vinto nelle ultime 8 partite con l’arbitro di domani; sette trasferte vinte; domani potrebbe starci l’ottavina reale. 0-2 e saluti a Thoir.
Settembre 25th, 2013 alle 15:27
@ Il Grande Intenditore post 50
Davvero faresti giocare una linea di centrocampo a 3 con Bakic, Aquilani e il birraio Vargas?? Mah…
Filippo da Prao
Settembre 25th, 2013 alle 15:54
ma com’è che uno come gattuso(è solo per fare un esempio) che fino all’anno scorso giocava, così di botto va ad allenare in serie b, che non sarà la serie a ma è comunque un campionato professionistic?? ma non c’è una trafila da fare, che so, prima il patentino di primo grado poi di secondo, ecc., una volta se non avevano il patentino di un certo livello dovevano avere un “tutor” se volevano allenare. qualcuno mi può spiegare come funziona? (magari il buon di lando, che mi sembra molto competente)
non so se mi sono spiegata.
Settembre 25th, 2013 alle 16:09
x Michele di Lando (26)
La tua analisi tattica relativa al gioco senza centravanti è interessante e veritiera nella maggior parte dei contesti.
Mi permetto di aggiungere però che quando giochi contro l’Atalanta o il Pacos tutto ciò diventa piu’ semplice da applicare perché non hai giocatori avversari particolarmente temibili che in un rovesciamento di fronte improvviso vanno a castigarti. Come tu stesso sottolinei il modo di giocare senza centravanti porta a continui cambiamenti di posizione che sono utili quando attacchi ma rischiosi quando il pallino in mano passa agli avversari.
Siccome le squadre non possono mantenere la stessa intensità di gioco per tutti i 90 minuti alla fine basta un leggero calo di tensione ed il meccanismo magico rischia di incepparsi facendoti trovare impreparato sull’iniziativa degli avversari. Non a caso la Fiorentina ha preso tanti gol.
Come avrai capito io appartengo al partito “meglio giocare male ma vincere”.
Per cui preferisco il gioco con il centravanti classico (Gomez, Toni, etc.) la cui presenza garantisce peso costante in attacco che significa apprensione continua per la difesa avversaria. Credo che tale modo di giocare esalti non tanto il centravanti ma soprattutto un funambolo come Rossi che libero di correre dove vuole trova spazi maggiori nelle difese impegnate come sono a “tenere” la prima punta. Per il resto è sufficiente ordine, sapienza tattica e, perché no, inserimenti di centrocampisti abili come Borca e Aquilani.
Un atteggiamento simile, piu’ strutturato e solido, lo vedo bene contro le grandi, in particolare sarebbe stato ottimale contro l’Inter che domani sera ci aspetterà compatta nella sua metà campo per infilarci di contropiede.
Saluti viola.
Settembre 25th, 2013 alle 16:13
chissà chi è michele di lando, se è uno nuovo o se è una vecchia conoscenza che si è cambiato il nick.. fatto sta che il suo post è molto interessante e contiene una grossa verità: la stragrande maggioranza dei tifosi, di calcio non capisce una mazza (me compreso, naturalmente). il brutto è che c’è chi se ne rende conto e chi, solo perchè sono anni che guarda le partite, pensa di essere un tecnico. basta leggere le tesi che sono sul sito indicato da michele di lando per rendersi conto che si parlano due lingue diverse. ma finchè si parla di tifosi va anche bene, ognuno abbiamo il nostro lavoro e il calcio ci serve per divertirsi e cazzeggiare, ma c’è gente molto accreditata che scrive su giornali anche a livello nazionale che si intende di calcio come noi, che guadagna anche dei bei soldi, che passa per grande intenditore e si atteggia anche a grande intenditore. ce ne sono diversi anche dalle nostre parti e luke never fall della “pink” è l’esempio classico.
montella mi ha sorpreso, non avrei mai pensato che fosse cosi bravo, secondo me è meglio anche di prandelli.
a proposito di prandelli, sperando che lasci riposare rossi, sono curioso di vedere come si comporterà con balotelli. fino ad oggi l’ho considerato una persona degna, spero di poter continuare a farlo.
Settembre 25th, 2013 alle 16:13
depressione
ragazzi, mentre noi discutiamo su quanto è bravo Montella, quanto sono raccomandati altri, o improvvisati..o magari anche sfortunati…
discutiamo su quanto è bischero Balotelli, sulla chiusura delle curve ,, etc etc
ecco oggi Telecom è diventata spagnola, e l’ad che dice:” non ne sapevo nulla”
a me questa notizia mi ha depresso…
mi avrebe dato fastidio se fossero stati gli americani, i russi, i cinesi a comprarla… ma caspiterinagli spagnoili, no !!!
NO NO NO NO E POI NO !!!!
Economicamente stanno peggio di noi, ma parecchio..chi ci è stato lo puo’ dire…
Depresso
Cmq, si è vero Montella è un eccezione, ma diciamo che un eccezione dono i Della Valle,i Prade ed i Macia.. senza questi, Montella era normale, bravo ma normale !!
un aabbracico depresso
la primula viola
Settembre 25th, 2013 alle 16:20
x Michele di Lando (26)
Aggiungo una considerazione su Mati Fernandez che ci ha “deliziato” con 3 “rabone” non riuscite in area di rigore. L’ultima domenica scorsa contro l’Atalanta, la piu’ clamorosa contro il Milan l’anno scorso (bastava mettere il pallone al centro di sinistro per un compagno liberissimo, invece inciampo’ sulla rabona con pallone finito miseramente sul fondo).
Soltanto Maradona riusciva in simili giocate, per cui fossi l’allenatore l’avrei già appeso per un orecchio negli spogliatoi…questo non toglie a Mati che sia un buon giocatore, ma l’atteggiamento deve essere sempre quello piu’ efficace, non quello piu’ bello da vedere. A mio avviso, naturalmente…
Saluti.
Settembre 25th, 2013 alle 17:43
Ci vogliono tante doti per fare un grande allenatore e una di queste è anche essere un bravo psicologo, oltre all’intelligenza. Queste doti ad un giocatore non servono…….
Settembre 25th, 2013 alle 19:10
wiili post 69: e quindi per la legge dei grandi numeri…….:)
Settembre 25th, 2013 alle 20:09
Buonasera, Gentile Direttore sono pienamente d’accordo con Lei, infatti per me Montella è il migliore allenatore, sotto tutti gli aspetti. Personalmente l’ho soprannominato “MONTELLOTTO” perché in pagella il mio voto per lui è sempre otto!!!
Vorrei tanto che diventasse per noi viola il nostro Fergusson (spero si scriva così.
W MONTELLA, anzi W MONTELLOTTO!!!
Cordiali saluti e sempre FORZA VIOLA!!
Settembre 25th, 2013 alle 20:57
Ste73@ post 75
L’unica rabona che ha fallito é quella dello scorso anno.
Le altre sono finte con le quali addomestica il pallone con il movimento della rabona.
Settembre 25th, 2013 alle 21:09
X Monica…..Gattuso ha fatto il corso a Coverciano
Settembre 25th, 2013 alle 22:44
Salve David concordo con te su tutto
In merito alle dichiarazioni di Braschi…io spero che la società e soprattutto la proprietà non si facciano mettere i piedi in testa
Scostumato era quando arbitrava e ora lo è di più da designatore mi piace essere sportivo rispetto sempre tutto e tutti ma l’arroganza di chi sa di occupare un posto di potere e è sicuro di non essere toccato (come un politico!!!)
oggi ho il vomito verso questo personaggio e quei fasulli di Allegri Galliani Balotelli ( a proposito se ti capita di parlare con Prandelli perchè non chiedi se tratterà lui come ha trattato OSvaldo?? Mi spiace ma la credibilità nei confronti di Prandelli per quanto mi riguarda è calata molto.
Ciao Luca da Cecina
Settembre 25th, 2013 alle 23:18
Allora non eravamo tanto di fuori. Il mondo si é accorto che De Marco é un incapace. L’ ex arbitro Cesari ha concluso la sua disamina dicendo che la domenica si possono andare a fare altre cose!
Settembre 25th, 2013 alle 23:46
dopo aver visto annullare un gol al chievo con un giocatore tenuto in gioco da altri 3 calciatori avanti a lui di un paio di metri, sono ancora più convinto che si sta perdendo il nostro tempo a guardare le partite.
vorrei dire a quello che scrive sempre che il napoli è la meglio squadra d’italia, d’europa e del mondo, che grazie a questa supersquadra che manca poco perde in casa col sassuolo ,non ho vinto circa 350 euro relativamente ad una scommessa che comprendeva altre 5 partite tutte indovinate. un’ho parole!!
Settembre 26th, 2013 alle 00:00
va bene vendere LJIAC ma qualcuno mi spieghi perche’ si e’ ceduto CERCI, un vero fenomeno.
Tra l’ altro lui gioca a DESTRA e mi domando che attacco sarebbe stato con CERCI a DX PEPITO nel CENTRO e CUADRADO a SX. Mica cera bisogno di spendere tutti questi soldi per GOMEZ.
Fate voi ma io un attacco CERCI, ROSSI, CUADRADO lo trovo moltopiu’ forte di uno CUADRADO ROSSI GOMEZ.
Vi faccio una previsione, CERCI sara’ uno dei 3 titolari davanti ai mondiali. CERCI a DX, BALOTELLI a SN e ROSSI al CENTRO. Con questi 3 Prandelli puo’ vincere il mondiale.
Poi se non ci credete fate voi…
Settembre 26th, 2013 alle 00:03
per @ 70 BIRRAIO
Si farei giocare i 3 che menzioni ( BAKIC, AQUILANI, VARGAS ) con AMBROSINI dietro di loro e VALERO davanti a formare un ROMBO perfetto e tosto e al vertice del rombo ROSSI.
Mi pare formazione perfetta per l’ inter.
Settembre 26th, 2013 alle 00:06
beh questo Michele di Lando per me puo’ aver scritto verita’ assolute o bischerate spaziali, ma io mi rifiuto di leggere i POST che superano i 10 cms di spazio. Il dono della sintesi crea l’ importanza di un intervento. Qui non si scrivono pagine bibliche ma concetti svelti e interessanti. Per me un papiro cosi lungo, interessante non potra’ esserlo mai.
I.G.I
Settembre 26th, 2013 alle 00:16
@ La Primula Viola.
A me la notizia che Telecom diventa straniera mi ha invece galvanizzato. Pensa te.
Vedo che tutto cio’ che e’ in mani italiane sta diventando decrepito e mi sento molto piu’ garantito per il mio paese, per l’ occupazione, per i giovani tutti, se questo paese se lo comprano tutto dall’ estero. Sicuramente ci sara’ meno corruzione, menefreghismo, arroganza, burocrazia. Fosse per me il mio paese lo avrei gia’ dato in mano agli Stati Uniti D’ America, che magari un avamposto come 51° stato americano nel mediterraneo l’ avrebbero preso volentieri e con questa mossa avrei assicurato il benessere ai ns figli. Cosi’ invece siamo e saranno messi molto male.
Pensa io abolirei anche il Parlamento, anzi di piu’ , la Politica Tutta …e perche’ no anche i partiti? si anche!….cosi’ si risparmiano migliaia di euro senza votazioni, campagne politiche, stipendi d’ oro etc. E poi? direte voi? a chi diamo il comando? semplice, avendo perso l’ occasione di diventare tutti americani nel 1950, a sto punto diamo pure le chiavi di casa nostra alla Merkel, mettiamo a gestire il turismo i francesi che ci sanno fare, nel commercio mettiamo gli olandesi…e poi finalmente, senza italiani con le mani nel tesoro, sto paese bellissimo potra’ finalmente volare e noi tutti contare le future ricchezze.
Provocazione? mah ….a provocare magari ci si indovinerebbe pure…
Settembre 26th, 2013 alle 00:45
Chi sarà mai questo “ragazzino”???
A me intriga molto e piacerebbe tanto sulla panchina viola!!!!ops….forse ce lo abbiamo già???dimenticavo!!!!!
Grande Vincenzo,uomo moderato ma di grande forza!!! come in un magico puzzle tutti i pezzi si incastrano a meraviglia!!!! allenatore, società, giocatori, dirigenti, pubblico ecc.ecc.
Non ce n’ è per nessuno!!in moltissimi devono imparare da Firenze !!!a buon intenditor poche parole!!!
FORZA VIOLA!!!!!!
Settembre 26th, 2013 alle 06:35
scusate un semi ot ma leggo delle rabone non riuscite di Mati F. la finta che fa sempre il giocatore in realta’e’proprio cosi, finta la rabona dietro il sinistro e poi velocemente riporta la palla sul destro e se ne va sulla destra. tantoche in sud america la chiamano proprio mati-rabona e basta un giretto su you tube per capirlo. poi si puo’discutere comunque sull’utilita’,ma non si tratta di un gesto tecnico errato.
Settembre 26th, 2013 alle 09:02
x Michele di Lando: presuntuoso sì! Però complimenti per il cazziatone! Se alziamo tutti (me compreso) il livello di conoscenza ne guadagnamo in divertimento. Perchè non solo siamo in grado di tifare appassionatamente per la nostra squadra (la Viola), ma ci rendiamo anche conto di quanto si giochi davvero bene al calcio!!! E quando si gioca così bene (non sempre ma per per l’80% della partita) i risultati arrivano. Meno presunzione, più tecnica e tattica e più passione = più Ciuffi e meno Varriale!
Settembre 26th, 2013 alle 09:18
@ Il Grande Intenditore post 85
Bakic è un’incognita come lo era Wolski, per cui non mi pronuncio, anche se mi sembra più adatto a giocare al centro perchè dalle poche occasioni in cui si è visto non mi pare proprio abbia la gamba per giocare sulla fascia.
Sul birraio Vargas…beh, rischiarlo in una partita come quella con l’Inter, in cui la fisicità sarà un fattore determinante, mi sembra un azzardo troppo grosso. Poi magari lui gioca davvero e mi smentisce alla grande, speriamo…consentimi però di nutrire qualche dubbio.
Filippo da Prao
Settembre 26th, 2013 alle 09:54
OT
@Primula Viola, Con Alitalia, per non darla ai Francesi, ci siamo puppati i costi della Bad Company con tutti i debiti, mentre la cordata Ilaliana si prendeva tutto il buono dell’Azienda. Dopo 5 anni ed 1 Miliardo di debiti ulteriori, Air France si beccherà comunque Alitalia e puoi scommettere che se la beccherà senza quel miliardo di debiti, che sicuramente ci pupperemo noi anche questa volta.
Alla fine ci siamo sputtanati più di un’IMU in questa operazione per salvaguardare l’italianità della compagnia di bandiera.
Per cui secondo me (che premetto non sono un economista ma il classico uomo della strada) non sempre il capitale straniero è una iattura. Non me ne può fregà di meno se la Telecom è spagnola o italiana o Saudita. A me importa che se ho un problema con telecom, non mi occorrano 6 mesi per risolverlo, con 40 telefonate al numero verde, e 5 raccomandate, perchè mi addebitavano in bolletta un’ utenza non mia. (A proposito, nella cordata italiana, ci son personaggi passati anche da Telecom e purtroppo anche la toscana Piaggio, che stà anch’essa in grandissime difficoltà).
Settembre 26th, 2013 alle 15:30
David, e Giampaolo (all. Brescia)?
Settembre 26th, 2013 alle 18:33
Ragazzi, la rabona dovrebbe disorientare l’avversario ma quelle che ci ha fatto vedere Mati disorientano Mati stesso. Cmq andiamo avanti, magari un giorno fa gol dalla tre quarti di rabona…