Insieme a Pantaleo
Confesso che mi faceva un po’ fatica pensare di condurre il faccia a faccia con Corvino.
Sono fatto strano, c’era qualcosa che mi sfuggiva, qualcosa che da quasi due anni e non riuscivo ad afferrare e che mi rendeva difficoltoso il dialogo con il più bravo direttore sportivo che abbia mai conosciuto a Firenze.
Avrei volentieri lasciato microfono e palcoscenico a Ceccarini se non fossero intervenuti fattori esterni che non è qui il caso di spiegare.
Mi era dato un accenno di spiegazione, che però non era sufficiente: a me resta enormemente sulle scatole il mercato, non sopporto quel continuo mulinare di voci e balle che alimenta le giornate estive e quindi non mi andava di sentirmi non rispondere alle domande che in tanti mi rivolgono come se noi giornalisti sapessimo davvero le segrete cose (attenzione in questo campo ai millantatori, a quelli che “me lo ha detto …”).
Però, ripeto, sentivo che non era solo quello,che c’era dell’altro.
Quello che c’era l’ho capito solo alla fine di 90 minuti estremamente piacevoli, che mi hanno tornare la voglia di riavere Corvino al più presto in studio.
Pantaleo è permaloso come me, siamo uguali in questo.
Avevo già accennato all’argomento qualche mese fa, ma adesso ne ho la piena percezione; bravissimo, straordinariamente preparato, furbo, ma permaloso.
Lo ha in pratica ammesso lui stesso quando ha detto che sulla permalosità i giornalisti ed i direttori sportivi si equivalgono.
Ed è stato bello potersi specchiare in qualcuno che ha il tuo stesso difetto, che nasce probabilmente dalla stessa condizione di essere partiti da sotto zero.
Poi lui è arrivato dove è arrivato, mentre io sono solo qua, ben felice comunque di esserci.
Alla fine ero veramente soddisfatto, perché era scomparasa quella patina di diffidenza che c’era sempre stata tra noi, anche se non cambierà niente nei nostri rapporti professionali: lui agirà da direttore sportivo e io giudicherò da giornalista.
Ovviamente la mia condizione è molto più semplice della sua, ma almeno un vantaggio me lo vorrete concedere…
Maggio 31st, 2007 alle 20:25
Ho ascoltato anch’io il Pentasport in diretta nella puntata in cui è intervenuto Corvino. Ho anche mandato un SMS al 3358090525 ma non ho ricevuto una risposta in diretta da Pantaleo.Chiesi perchè Toni è stato venduto ad una cifra irrisoria mentre altri campioni meno forti sono stati venduti il triplo? Possibile che non si poteva proprio cercare di strappare una cifra più ragionevole evitando tutte le storielle delle plusvalenze e degli svincoli a cifre basse per i calciatori di età superiore a 28 anni? Questa volta caro David penso che Della Valle e Corvino siano stati molto fessi!!!!!Che ne pensi David? Ciao,Gianmarco.
RISPOSTA
Più di questo non potevano ottenere, su queste cose sono bravi.
Ciao,
David
Maggio 31st, 2007 alle 20:40
Trasmissione godibilissima, David. Complimenti!
Avrei pensato, a differenza di quanto scrivi e su cui non mi permetto di dubitare, che una “pagina” così non te la potevi perdere per niente al mondo, come conduttore.
La mia impressione è stata che il nostro Pantaleo sia stato meno abbottonato di tante altre volte. L’ho ascoltato con piacere. Mi è sembrato meno ingessato e meno diplomatico del solito. Direi più scorrevole, se mi passi il termine, anche se, alla fin fine, le cose più interessanti, forse, sono state quelle lasciate sospese in aria.
Mi sono ritornati alla mente, ascoltandovi, momenti di trasmissione unici, seppur in contesti diversi dall’attuale, come gli alterchi telefonici tra Sconcerti e Calamai o tra Sconcerti e i rappresentanti del tifo.
Comunque complimenti ancora. Un bel momento di radio.
Una curiosità però ti pregherei di togliermela: qualche confidenza che non si può raccontare, a microfoni spenti l’hai raccolta, vero?
Ciao e grazie.
RISPOSTA
Solo l’attaccante a cui aveva pensato per sostituire Toni l’anno scorso.
Un gran nome, ma senza la sua autorizzazione non parlo neanche sotto tortura.
Ciao,
David
Maggio 31st, 2007 alle 21:23
Bravo Pantaleo grande direttore sportivo.
Finora ha dimostrato di saperci fare alla grande. Adesso si confermi con l’acquisto di due bei giocatori e con la esplosione di Kuzmanovic. Anche con Toni si è comportato alla grande perchè non credo che la società potesse strappare molto di più.
Forza pantaleo, forza viola e auguri a Leonardo Bardazzi
Maggio 31st, 2007 alle 21:43
Caro David,
Complimenti davvero per la riuscita della trasmissione. Non sono nè un DS nè un giornalista (di lavoro faccio il medico), ma credo di aver capito benissimo il tuo stato d’animo. Siete due grandi personalità e vi meritate entrambi i successi ottenuti in campo professionale.
Quella che sta arrivando è una delle poche estati in cui la nostra Fiorentina può permettersi un mercato come si deve, senza l’assillo del grande colpo da fare subito o della rincorsa per una promozione o per una squadra da rifondare.
Godiamoci questi momenti, terzi e quarti in 2 anni (non succedeva cosi’ spesso in passato). Abbiamo una grande società, un grande DS, un allenatore meraviglioso e una radio (radio blu ovviamente) che ogni giorno ci stupisce sempre di più…non aggiungo altro, ne riparliamo tra 2-3 anni
Ciao,
Gabriele
Maggio 31st, 2007 alle 22:26
Ho sentito le “rivelazioni” del procuratore di Lucarelli sull’affare Toni/Bayern e devo dire che ci sono rimasto male. Sapere che abbiamo venduto un attaccante da minimo 20 gol a stagione per soli 11 milioni di euro senza nemmeno un giocatore in cambio è davvero triste. Secondo me ci s’è rimesso alla grande.
A questo punto spero solo che Corvino faccia una grande campagna acquisti in modo da farci dimenticare in fretta questa che vedo come una sconfitta societaria.
Soprattutto spero che il Pazzo ci faccia dimenticare Toni fin dal pre-campionato altrimenti la veggo buia.
Ciao,
Andre
Maggio 31st, 2007 alle 22:41
Ho ascoltato tutto il Penta, come sempre del resto. Credo che tu abbia trovato il modo di far tornare Corvino anche l’anno prossimo, perchè, e te l’ha detto anche lui, non l’hai scocciato sul mercato, cosa che sarebbe stata ovviamente inutile. Ed è strano pensare come la trasmissione sia potuta essere interessante senza parlare di mercato con il nostro DS. Invece è filata via veloce, ed è stato bello sentire la storia di Pantaleo e della sua famiglia, visto che si è anche aperto sui suoi fatti personali.
Adesso però ci cado io nella tristezza delle elucubrazioni di mercato. Punto primo: su Reginaldo non mi ha rassicurato molto, e me ne dispiace. D’altra parte, per il resto che ho sentito, mi è parso di capire che stia lavorando a qualcosa di grosso, coperto con qualche altra “operazione minore” che deve fungere anche da salvagente in caso di fallimento delle operazioni difficili. Ma forse le mie sono solo speranze.
Maggio 31st, 2007 alle 22:42
Scusa David,vorrei un tuo parere circa alcune dichiarazioni di corvino…in società continuano a dire che cambierà tutto (compreso il tetto ingaggi nostro) con la redistribuzione dei diritti tv…ma ad esempio oggi i diritti tv sono empoli 5 milioni,fiorentina 25,roma 65,milan 100,in futuro saranno empoli 15,fiorentina 30,roma 40,milan 50…a noi non ci cambia molto,sbaglio?quindi se non possiamo superare oggi il tetto di 1,5 milioni,come si potrà farlo in futuro con qualche milione in più soltanto dai diritti tv?e un’altra cosa…ultimamente il corvo s’è fissato a dire che aumentare il tetto ingaggi di 0,5-1 milione non servirebbe a niente perchè andrebbe aumentato di 3-4 milioni,ma io non sono d’accordo…la roma ha un tetto di 2,5 milioni (“solo” 1 milione in più di noi,cioè quello che secondo corvino non fa la differenza),e può permettersi i vari de rossi,mancini,chivu,mexes,noi non ce li possiamo permettere di certo…i vari quaresma,nani,anderson,pezzini,pepe,cris,ecc con 2,5 milioni sono acquistabili,con un tetto di 1,5 milioni non di certo…che ne pensi su sta storia dei diritti tv e del milione sul tetto ingaggi che non fa la differenza?
Maggio 31st, 2007 alle 22:44
Ciao David, ho ascoltato tutta l’intervista e devo fare i miei complimenti alla tua competenza e capacità giornalistica.
E’ stata un’intervista piacevole, che ha fornito anche molte spiegazioni che purtroppo non faranno la gioia di coloro che nella loro fiabesca fantasia pensano che la Fiorentina sia il Real Madrid. I programmi della Fiorentina sono chiari: scordatevi i Ronaldinho, i Diarra ecc. ecc. ma vorrei che la gente capisse che rinunciare ai nomi non è ridimensionare gli obiettivi ma solo raggiungerli da altre strade; l’Arsenal ha venduto Viera (un campione) e ha buttato in squadra Fabregas, un ragazzino ventenne che ora è diventato un campione, e con questo ragazzino ventenne è arrivata in finale di Champions League. Il culmine secondo me della serata è stato quando i’ Corvo, mantenendo fede alla sua permalosità, ha pesantemente, ma con garbo, rimbrottato, peraltro senza mai nominarlo, il buon Giovanni Galli. E ha ragione da vendere!! Credo che la questione riguardasse Maggio con Galli che ha criticato l’operato di Corvino dicendo praticamente che ha buttato via dei soldi (troppi) per un Vandenborre, quando in casa aveva uno come Cristian. Io voglio bene a Galli ma farsi dire certe cose da chi ha preso e portato in viola (escluso ovviamente le tante operazioni felici), Vierchowood allenatore, poi Masitto, Maspero, Helguera, Cicconi, Evacuo, Bonomi, Panarelli, Matzuzzi, Guzzo, Delli Carri e Vryzas, credo che dia fastidio. Oltretutto tutti presi con contratti di quattro o cinque anni, e anche onerosi, che hanno costretto Corvino a fare salti mortali per “sbolognarli” tutti.
Maggio 31st, 2007 alle 22:59
David, complimenti davvero per la trasmissione di ieri. Corvino e’ un gran personaggio, uno che propone moltissimi spunti per un intervistatore, ma ieri ho apprezzato soprattutto l’equilibrio con cui hai alternato le battute con l’approfondimento degli snodi principali di questi ultimi due anni, senza piaggeria o adulazione alcuna. Bravo davvero!
Maggio 31st, 2007 alle 23:11
Complimenti David, davvero tanti complimenti la trasmissione con Corvino è stata molto interessante e piacevole. Capisco quando dici di esserti sentito in difficoltà poichè era chiaro che Corvino non avrebbe mai svelato nessun particolare delle trattative di mercato! Ma come potevamo pensare che lo facesse? Pantaleo è un vero professionista serio e competente (meno male che ce lo abbiamo noi della Fiorentina) percui come avrebbe potuto svelare qualsiasi cosa minima di mercato… Ma ne è venuto fuori l’uomo, ci hai dato la possibilità di conoscere un pò meglio la persona e questo secondo me è stato davvero interessante. Ho letto il libro su Corvino due anni fa quando arrivò a Firenze perchè ero curioso di conoscere la sua storia di direttore sportivo prima della Fiorentina e, come nel libro, anche ieri sera Corvino è risultato, secondo me, una persona davvero speciale. Quindi complimenti a te David per la trasmissione ed un in bocca al lupo a Corvino che riesca a far diventare sempre più forte questa nostra Fiorentina!
Giugno 1st, 2007 alle 00:53
si pantaleo corvino sarà anche bravo david , ma io non riesco ad ascoltarlo quando parla! è terribile mi sembra che inizi e non fonisca mai una frase, ma santo iddio non potrebbe fare un corso di dizione? ho dovuto spengere, poi mi sono detto vado a leggere il “sunto” dell’intervista su viola news, ma ascoltarlo no! per favore è contro i diritti umani! una tortura!chiamate amnesty!
p.s. io comunque sul prezzo di cessione di toni non riesco ad abbandonare quel vago sentore di averla presa in tasca, tu no?
Giugno 1st, 2007 alle 05:34
Personaggio estremamente intelligente e furbo come una volpe. Io l’adoro! Scontro fra due giganti e me la sono goduta fino in fondo con un giornalista che lo tampinava e gli mordeva i polpacci e non lo mollava…e si divertiva a farlo impermalosire. Tuttociò condito da una lingua geniale, un corvinese doc! che è musica per le mie orecchie. Alla prossima e forza viola sempre!
Giugno 1st, 2007 alle 06:38
Ciao David, complimenti per l’intervista a 360° che hai fatto al corvo.La tua “antipatia” per il mercato è venuta fuori in maniera evidente, tanto che più volte mi sono ritrovato, mentre vi ascoltavo, a dirti, rivolto verso la radio, “David, chiedigli di Pato” oppure “Quando arriverà il primo acquisto?(avevo anche mandato un sms su questo+abbraccio a Leonardo);insomma, forse dal punto di vista della stretta attualità(leggi mercato), l’intervista non è stata esaltante, ma per il resto complimenti davvero..ti sei ancora una volta distinto dalle altre emittenti che hanno invece bombardato Pantaleo solo con domande incalzanti sul mercato(e che, come sempre, non hanno portato a quasi niente).Un caro saluto, Jacopo
Giugno 1st, 2007 alle 07:12
David scusa se non c’entra niente: ieri sera al Ring dei Tifosi hanno detto che Leo è in ospedale (forse non si doveva sapere, ma a Baldini è sfuggito), ma ho sentito grande ottimismo. Capirai che non avendo notizie certe sull’entità del malanno, ci attacchiamo a tutto, e quindi vorrei sapere se la loro positività è “finta” o possiamo tirare un sospiro di sollievo e pensare che tornerà più forte di prima. Ti prego di rispondere, è un argomento che, come hai visto, sta a cuore a molti.
Giugno 1st, 2007 alle 07:37
Ciao David,
è stata la più bella trasmissione che abbiamo sentito da anni, merito tuo e dal grande Pantaleo, un uomo veramente non comune.Un esempio lampante è stata la risposta alle affermazioni di Giovanni Galli di lunedì,altri evitano per comodità ma lui ha detto tutto quello che ci voleva anche se potrà avere ancora di più attacchi. Poi nel suo lavoro è il numero 1 assoluto. David vorrei che i tifosi non criticano già Semioli prima che arrivi, ma la sorpresa di Reginaldo non insegna nulla!
Giugno 1st, 2007 alle 07:38
Ciao David,
è stata la più bella trasmissione che abbiamo sentito da anni, merito tuo e dal grande Pantaleo, un uomo veramente non comune.Un esempio lampante è stata la risposta alle affermazioni di Giovanni Galli di lunedì,altri evitano per comodità ma lui ha detto tutto quello che ci voleva anche se potrà avere ancora di più attacchi. Poi nel suo lavoro è il numero 1 assoluto. David vorrei che i tifosi non criticano già Semioli prima che arrivi, ma la sorpresa di Reginaldo non insegna nulla!
Giugno 1st, 2007 alle 07:59
Caro David, ad un certo punto dell’intervista hai maliziosamente chiesto a Corvino come avessero fatto a convincere Toni, Mutu e Frey ad accettare il tetto ingaggi della Fiorentina, avanzando neanche tanto velatamente il sospetto che potessero esserci, come molti credono, degli “extra” sottobanco !! Ovviamente Corvino non ha abboccato e ha risposto usando i soliti banali e scontati argomenti !! Quello del tetto ingaggi è un tema che diventerà sempre più scottante e se la Società non comincierà ad affrontarlo seriamente e con trasparenza, è certo che nell’immediato futuro il problema potrebbe esplodere e rendere ingovernabile la situazione dello spogliatoio !! Alcuni giocatori tipo Dainelli ed Ufo, probabilmente consapevoli del fatto che la questione ingaggi non è gestita dalla società con molta correttezza, non ci stanno più a passare per “gonzi” e avanzano pretese di sostanziosi adeguamenti !! Ma anche i vari Pazzini, Montolivo e Reginaldo, se dovessero veramente confermarsi ad alto livello, chiederanno presto di splafonare il tetto oppure di essere ceduti a società più ricche e munifiche!!
Giugno 1st, 2007 alle 08:07
piu che altro, non so come tu hai fatto a capire icche diceva il mitico corvo.. perchè quando parla è uno spettacolo, ma un si capisce niente.
secondo me, per compra i giocatori, inizia a parlare, li rintontisce e loro in trance firmano!!!
🙂
Giugno 1st, 2007 alle 08:28
Ho ascoltato integralmente la trasmissione, rimandando altri inmpegni che di solito mi impediscono di sentirla tutta fino alla fine.
Che dire, se Pantaleo fosse candidato ad un’elezione il mio voto lo prenderebbe….. 🙂
Sono un tifoso, ma sono anche uno sportivo praticante, sono stato in campo, in panchina, negli uffici delle società, e ci sono ancora.Bene, a me il parlar chiaro di Corvino mi trova completamente d’accordo.
Giugno 1st, 2007 alle 08:44
Scusa david ma che senso ha questo articolo???? parli della permalosità tua e di corvino, francamente a noi più di tanto non interessa! andiamo al succo della questione, chi potrebbero essere i rinforzi ideali della fiorentina e che strategie ha corvino?
Giugno 1st, 2007 alle 08:53
Che si riferisse proprio a Giovanni Galli? A dire la verità è lo stesso nome che ho pensato anch’io prima che lo dicessi tu.Comunque per quanto riguarda l’attaccante dello scorso anno se non era Amauri ( che è un po’ esaltato) penso che il reale obbiettivo fosse un vecchio pallino di Prandelli….
Giugno 1st, 2007 alle 09:04
CIAO DAVID, ascoltando Corvino mi diverto ad immaginarmelo con quella sua parlata
calabro-fiorentina (alla GinoDellaMarta…) mentre magari tratta e conocorda ingaggi e premi con fior fior di Procuratori e Giocatori….troppo forte!..Quando parla cmq ci vorrebbe il traduttore perche a volte si perde il filo del discorso…Cmq quello che conta sono i fatti…e Lui secondo me oggi in Italia e’ assolutamente uno dei migliori se non il migliore…Se poi ogni tanto sbaglia come si dice “E’ piu bravo chi sbaglia meno”…Anche Gesu’ su 12 ne canno’ 1 !!….ForzaViola…
Giugno 1st, 2007 alle 09:29
Complimenti molto bella l’intervista ma soprattutto bravo a Corvino. A differenza di tante interviste che si sentono spesso in TV mi è sembrato di non sentire le solite risposte scontate tutte uguali e vuote.
ciao
Giugno 1st, 2007 alle 09:34
Ma perche’, perche’ si devono leggere commenti cosi’ banali, che quando non lo sono, sono slogan pesudopolitici populisti, come quelli di Piersilvio… perche? Che abbiamo fatto di male per meritarci questo, nelle precedenti vite? Mah…. Un saluto viola!
Giugno 1st, 2007 alle 09:42
Caro G.P, gli apostoli erano 13, divenuti in seguito 12, ma Gesù non ne cannò uno come dici, ma lo prese di proposito perché facesse quello che poi ha fatto (-qualcuno di voi mi tradirà-).
Dubito che Corvino, per quanto bravo, arrivi a tanto.
Ciao, un operaio
Giugno 1st, 2007 alle 09:45
1)La trattativa di Toni è stata compromessa un anno fa. L’unico deterrente della Fiore era dire che Toni rimaneva fino a fine contratto a Firenze. La parola data da Della Valle vale davvero molto. 2)Corvino non ha un eloquio fluente ma pensa rapido e molto bene. Meglio, no? 3) Le società saltano se sforano il monte ingaggi. La Roma con 2.500.000€ trattiene a malapena i suoi, ma non può acquistare nessuno di prima fascia. 1.000.000€ sono 2.000.000€ lordi, che su 15 giocatori vale 30.000.000€ l’anno. Chi li mette, Giovanni Pascoli?
Giugno 1st, 2007 alle 11:05
Io credo che sappiano esattamente quello che fanno.Non mi sono mai fidato cosi’ tanto della società,come quest’anno.La gestione Della Valle ha saputo gestire situazioni scabrose in maniera pragmatica ed efficace,senza farsi intimorire e con disponibilità notevoli.Credo che diventare una grande società significhi programmare e consolidare,adattandosi ai vari scenari.Da non dimenticare che alcune rivoluzioni sono alle porte:indennizzi Fifa,redistribuzione diritti TV e perdita di un posto in Champions League.Io credo che nei prossimi cinque anni ci si possa togliere delle belle soddisfazioni,a condizione di stare tranquilli anche nei momenti di crisi, che inevitabilmente arriveranno con tanti giovani in squadra
Giugno 1st, 2007 alle 11:12
11 mln per Toni…. mah…. Questa volta t’hanno un po’ fregato (anzi leviamo un po’) caro Pantaleo, spero e credo che ti saprai rifare sul mercato.
David una domanda: ma quanto se la deve ancora tirare quel mezzo giocatore di Dainelli (io l’avrei già mandato via da tempo) per rinnovare? Ma che fa il prezioso? Una bella pedata nel c*** e via! senza medaglina!
Il bello è che l’hanno fatto pure capitano…
Comunque una cosa bona ce l’ha… la fidanzata!
Giugno 1st, 2007 alle 11:37
X Doors 57
Amico mio, leggiamo commenti così banali come quello dell’innominato perché banale è chi lo ha scritto. Il bello della questione è che, sempre l’innominato, si crede uno che ha una marcia in più degli altri, proprio come certe persone, in certi luoghi, si credono Napoleone. Ma hanno diritto di parlare anche loro,….no?!?!
Giugno 1st, 2007 alle 11:46
Grande Operaio, ma la mia era solo una battuta, non voleva avere nessun riscontro storico-religioso….E cmq sono tutt’ora convinto che Pantaleo ogni mossa di mercato la
faccia sempre a ragion veduta (ricordate come ci rimanemmo male due anni fa quando rimando’ al mittente Chiellini, Maresca e Miccoli!?…lo fece con molto coraggio…creando poi una squadra da ChampionsLeague) Secondo me anche su Toni hanno fanno determinati conti che hanno valso la sua cessione…e poi ti dico la verità, per come ha giocato la Viola quando non c’era Toni(schemi e velocità) NON credo ne sentiremo la mancanza piu’ di tanto…Ciao Operaio!..
Giugno 1st, 2007 alle 12:30
Mi rendo conto che non é politicamente corretto neanche fare qualche blando appunto al Sig.P.Corvino,rispettabilissima persona,conoscitore come pochi del calcio giovanile ma secondo me non all’altezza di un calcio internazionale di alto livello che domanda risultati immedi
Giugno 1st, 2007 alle 13:44
David sei il mio idolo!!!!!
Giugno 1st, 2007 alle 16:07
Ciao David,
mi ricordo di un commento che ti lasciai quando in inverno scoppiò una polemica sul blog per un commento di Petri che ironicamente criticava Corvino e Prandelli che se l’erano presa con la stampa …
Te lo richiamo perchè dopo aver difeso i due che definivo senz’altro bravissimi e competenti sottolineavo come mi sembrassero entrambi molto permalosi!!
Il tuo post di oggi me lo conferma (per il primo). Sul secondo vedremo col tempo, ma mi sembra si sia sciolto dopo le tensioni (compernsibili) dell’estate scorsa
Piuttosto non pensi che Corvino abbia sottolineato troppe volte che c’è un grande gruppo, che siamo la miglior difesa … a me è risultato un pò peso, sembra sempre a caccia di conferme ed elogi da tutti…
In realtà penso che i meriti tra corvino e prandelli sui risultati viola siano 25% e 75%, perchè la rosa allestita da galli e lucchesi non era così scandalosa (vedi maresca, chiellini, miccoli…) semplicemente mancava l’allenatore (oltre a moggi che ci voleva male), per cui il corvo cominci a fare professione di umiltà e a ringraziare anche l’allenatore (cosa che gli ho sentito fare di rado), perchè ai primi affanni rischia di rimangiarsi la presunzione di questi giorni!
Ciao
Giugno 1st, 2007 alle 16:12
Buongiorno David
l’attaccante in sostituzione era Amauri?
Ho ascoltato con piacere l’intervista e deve dire che il signor Corvino con molta umiltà e senza nasconderle ha raccontato le sue origini e i suoi studi,dimostrando ancora una volta la sua inteligenza.
Complimenti David ottimo giornalismo.
Saluti.
p.s.la prossima la facciamo fare al Bardazzi,forza Leo.
Giugno 1st, 2007 alle 22:20
ciao david mi puoi levare questa curiosita’ ma te sei il direttore della redazione sportiva o il direttore artistico della radio ? grazie ciao
RISPOSTA
Sono dal 1982 il direttore responsabile, quindi ho la responsabilità giornalistica e legale di tutto ciò che viene detto.
Il direttore della redazione sportiva non esiste come figura, esiste invece il responsabile della redazione sportiva che può essere un caposervizio o un redattore capo.
Ciao,
David
Giugno 4th, 2007 alle 18:09
Per quanto riguarda il mercato e Corvino:
1.) Toni: in un mondo come quello della serie A italiana aver fatto una promessa a Toni l’anno scorso ha significato dimezzargli il prezzo. Il Bayer sapeva che bastava convincere il giocatore per venire via e non la società, che aveva i … pantaleoni abbassati. Quindi aver ripreso i soldi spesi mi pare già un miracolo.
2.) dei giocatori venduti da Corvino non ne rimpiango uno (forse un po’ Brocchi ma sciùpati ….) di suo ed ancor meno se guardo chi è venuto e che campionato s’è fatto.
3.) Comprare i giocatori giàò affermati non è sinonimo di vittorie: vedi l’Inter, hanno comprato sei squadre nuove di pacca per vincere uno scudetto di carta ed uno di cartone !!!! Sul calciomercato ti devi sempre fidare del DS e dell’allenatore. Io di Prandelli e Corvino mi fido, poi si starà a vedere sul campo …
4.) sul tetto agli ingaggi sono straconvinto che sia il futuro del calcio perché Moratti e Berlusconi non sono eterni, tolti loro gli altri sono GIA DA TEMPO vincolati ad un tetto-ingaggi anche se non lo dicono. Ditemi un acquisto della Roma, della LAzio, del Palermo, della Juve, della Sampdoria che non sia da tetto-ingaggi.
5.) i giovani comprati non ne conosco uno, vedremo sul campo.