Chi dorme…
Fino ad un paio di anni fa avevo la fondata speranza per il calcio italiano che Balotelli non seguisse la triste parabola di Cassano, ormai un danno per le società che lo strapagano, un giocatore che è come la mozzarella: ha la scadenza incorporata e dopo non più di nove mesi fa casino e sclera.
Adesso credo che il centravanti del Milan possa tranquillamente affiancare il fenomeno di Bari vecchia.
L’ultimo exploit è quello della dormita nei momenti in cui doveva invece presenziare all’incontro col ministro Kyenge, in cui tra l’altro avrebbero dovuto affrontare temi a lui cari.
Idiozie come questa non hanno secondo me giustificazioni e sono molto peggio delle goliardate di Manchester, dei tanti tuffi in area di rigore, perché in quei momenti Balotelli rappresentava la speranza di migliaia di persone molto meno dotate calcisticamente e molto più sfortunate di lui.
Nanni Moretti avrebbe detto: “continuiamo così, facciamoci del male”, io mi limito a scuotere la testa e a pensare che al peggio non c’è mai fine.
La prossima volta con Papa Francesco forse è meglio se ci va a parlare Cerci, tanto irregolare per irregolare…
Settembre 9th, 2013 alle 15:17
Io sto ridendo da stamattina.
E’ bene che non dica quello che penso altrimenti avresti tutto il diritto di bannarmi a vita.
Ma più rileggo la notizia, più rido e più penso male.
Settembre 9th, 2013 alle 15:20
Una cosa l’ha dimostrata: colorato o non colorato ha dimostrato di essere un italiano, menefreghista, senza scrupoli e tutto centrato su sé stesso.
Purtroppo è viziato e coccolato dai media nazionali (così come lo era Cassano) e quindi nulla succederà …
… fossi Prandelli gli eviterei la comparsata domani sera: “sai, non mi è suonata la sveglia …”; ma tanto non succederà.
Settembre 9th, 2013 alle 15:21
La dico grossa. Secondo me sono “temi a lui cari” solo perché direttamente coinvolto. Avesse la pelle chiara, uno con quella testa, sarebbe in curva a ululare contro i giocatori di colore.
Settembre 9th, 2013 alle 15:22
il problema siamo noi, non lui !!!
Balotelli è fatto cosi, come Cassano, come altri !
il problema siamo noi, che ad uno cosi gli diamo importanza.
una società normale, in uno stato normale,con politici e dirigenti normali, uno cosi non l’avrebbero neanche tesserato.
Noi invece , non solo, lo tesseriamo, ma gli cotruiamo una squadra intorno a lui, gli dedichiamo articoli extracalcistici, come se fosse un Nobel.
Stiamo parlando con uno che non ha voluto riconoscere la figlia… ragazzi, ma che stiamo scherzando
Siamo noi che si sbaglia
quiando parlo di noi, intendo noi come sociale.
un abbraccio
la primula
Settembre 9th, 2013 alle 15:23
David,
qui però il mea culpa la dovrebbe fare la “tua” categoria… (ho virgolettato il tua appositamente…)
Chi è che ha incensato Balotelli fino ad ora, basta che Balotelli scorreggi e si fa un servizio televisivo, se Balotelli non gioca pare inutile vedere la partita, anzi vogliamo vedere cosa fa e cosa pensa in tribuna…
Oltretutto Balotelli ha già dimostrato quello che effettivamente è, con i suoi numerosi tuffi che in Inghilterra venivano sonoramente fischiati (dal pubblico), qui invece vengono fischiati dall’arbitro e se li fischia il pubblico è RAZZISMO!!!
zachini
Settembre 9th, 2013 alle 15:29
…dimenticavo una cosa importante !!
Rigore per il Milan
la primula viola
Settembre 9th, 2013 alle 15:31
Questo ti dimostra quanto BAlotelli ci tenesse davvero al problema del razzismo e quanto fosse realmente intenzionato a farne una battaglia non solo per sè ma per tutti.
Quando doveva fare davvero il testimonial per il progresso della civiltà apparendo insieme al ministro, ha preferito recuperare il sonno arretrato di una notte brava in Versilia con il Ferrari e la zoccoletta di turno al guinzaglio.
Evidentemente, quando si arrabbia o fa finta per le offese che riceve (comunque incivili e degne della galera) è soltanto un pretesto per apparire: tanto, con i soldi che prende, quando non avrò più voglia di accuse razziste si farà scolorire la pelle ….
Ma davvero il calico italiano è così malmesso da non riuscire a scrollarsi di dosso un parassita simile ?
Settembre 9th, 2013 alle 15:32
beh.. credo che balotelli sia molto peggio di cassano che almeno a volte è simpatico. qui si parla di un montato che si crede di essere superman, esaltato dalla stampa che è alla disperata ricerca di un personaggio. la situazione è addirittura peggiorata da quando balotelli è andato al milan. al city faceva la panca, qui se ne parla come se fosse messi o c.ronaldo. bravo è bravo, ma ha un modo di giocare che ti fa venire voglia di fargli gli uh-uh che è un gesto che non mi sognerei mai di fare a nessuno. fuori dal campo è anche peggio, infatti i suoi ex tifosi del city come saluto gli hanno pisciato sulla macchina.sarei curioso di sapere che cosa gli possa aver detto quel sant’uomo del Papa e soprattutto di sapere cosa gli ha detto lui. oltre ad essere odioso è anche vittimista e lascia sempre balenare che ci sia qualche traccia di razzismo quando viene criticato o preso di mira dai tifosi. è veramente un peccato che sia nero, era meglio se era bianco cosi non si poteva nascondere dietro a queste cose. forma un’ottima coppia di simpatici con brodolivo, e dovremmo anche fare il tifo per la nazionale? nono grazie..
Settembre 9th, 2013 alle 15:38
Quoto in pieno, non ci sono scuse che tengano.
E’ veramente tutto molto ma molto triste.
Settembre 9th, 2013 alle 15:40
O davvero??? Pensavo fosse una brava persona…
Settembre 9th, 2013 alle 15:56
Il “Balotellismo” (Re David me lo passi? :-P), la mediocrità, il qualunquismo, la disinformazione, la massificazione delle idee, il travisamento della realtà, l’opportunismo ideologico, il lassismo mentale, la pigrizia neuronica post consumistica, la faziosità, il fanatismo, l’estremismo esemplificativo dovuto alla mancanza di conoscenza e/o di comprensione storico-sociale, l’assenza di qualunque minimo ragionamento autonomo, il Simpsonismo insomma mi danno sui nervi e li considero veri cancri della nostra epoca e responsabili di gran parte del crescente potere di multinazionali senza scrupoli, di lobbisti rampanti, di imprenditori collusi, di politici corrotti, del depauperamento del potere degli stati sovrani e, perché no, pure del decadentismo culturale europeo e dell’imperialismo americano.
Il menefreghismo genera ignoranza, che equivale al non dare peso al mondo che ci circonda, quindi a come è perché si è strutturata la nostra società, di conseguenza ad ignorare le leggi che lo regolano, ergo a non conoscere i propri doveri, ovvero a calpestare i diritti altrui e cioè a comportarsi da egoisti.
Ed io, quando mi sveglio di buon umore , gli egoisti li torturei, li spellerei e poi li metterei sotto sale….
Troppo?
Settembre 9th, 2013 alle 15:57
Spero che prima o poi, declini come merita, e se ciò dovesse condizionare il bilan in negativo, ne sarei ancora più contento
Forza Viola
Settembre 9th, 2013 alle 16:03
Balotelli ?? Io lo vidi in qualche partita della Primavera dell’Inter e mi chiesi soltanto come facessero a sopportarlo i compagni di squadra. Il tempo mi ha dato ragione anche perché al di là dell’aver peggiorato il carattere tipico del disadattato trovo che non sia poi diventato, ad oggi, quel fenomeno che tutti pronosticavano.
Settembre 9th, 2013 alle 16:11
O questa di prendersela con balo ? E un intera classe giornalistica come ci campa? Uno così figo, che ha lanciato la moda della cresta ( sì ma di gallo ) , al quale si dedica un servizio al tg quando compie gli anni o annuncia al mondo il suo nuovo animaletto domestico, ottimo poi come manifesto della nuova italia che avanza, lui povero bimbo abbandonato che in pochissimo tempo ha acquisito i peggiori vizi dell italiano arricchito, dimostrazione vivente che quando il creatore distribuiva i cervelli non badava al colore della pelle. Ma pensate forse che questo cambierà qualcosa? Basterà il primo gol ai mondiali e tutti con le mani spellate , tutti ad idolatrarlo, bravo, bello, ganzo e gran trombatore. Vogliamo scommettere ?
Settembre 9th, 2013 alle 16:14
Ancora non avete capito con chi abbiamo a che fare, vero? uno che non riconosce i figli, che manco telefona per sapere come stanno, uno che esce dall’albergo e si infila in pullman senza neanche guardare i tifosi osannanti che lo acclamano, uno che quando segna si rivolge al pubblico con aria di sfida come fossero tutti suoi nemici, uno che parcheggia la Ferrari in seconda fila davanti ai posti dei disabili, che si butta appena toccato, che guarda tutti con aria di sfida e di sufficienza. Uno che ha avuto la fortuna di una adozione favorevole dopo essere stato abbandonato dalla famiglia di origine, che ha avuto tutto dalla vita soldi, successo, fama, donne e che ce l’ha su col mondo perché ormai s’era fatto l’idea che gli andasse male. Di cosa vogliamo meravigliarci ancora? in Italia abbiamo un termine che si adatta perfettamente al soggetto e che in onore alla sua militanza inglese definirò come “bullshit”.
Settembre 9th, 2013 alle 16:19
Scusa David ma secondo te in quella testa ci può essere una tema “a lui caro” come il razzismo. In quella chiorba non credo passi pensiero alcuno, figurati se può capire cosa voglia dire “razzismo”.
Brutto da dire ma uno così non mi par degno di appartenere al genere umano inteso come insieme di persone “coscienti”.
Settembre 9th, 2013 alle 16:20
Attendo la reprimenda ed il commento di ” Monsignor” Perdelli.
Conteviola
Settembre 9th, 2013 alle 16:20
Certo che prendere Balotelli come spot per l’integrazione è come usare la famiglia Pacciani come emblema della perfetta famiglia.
Un boomerang per chi lo fa.
Settembre 9th, 2013 alle 16:21
Magari, da buon leghista di brixia è razzista e ce l’ha con le ministre di pelle nera del congo che si permettono di andare ADDIRITTURA al centro estetico, farebbe il paio con il buon salvini della lega.
Non sarebbe il primo VERO ITALIANO AL 100%ad inalberarsi per questi comportamenti INACCETTABILI.
Settembre 9th, 2013 alle 16:23
Mi sono dimenticato e aggiungo una cosa; i genitori adottivi quando lui era un ragazzino e Corvino lo aveva praticamente acquistato fecero saltare il tutto perchè volevano un appartamento! Immagino come sia stato educato…….
Settembre 9th, 2013 alle 16:24
Io da Balotelli (e Cassano, ecc) non mi aspetto nulla. Nemmeno del buon calcio, figuriamoci un esempio di civiltà.
Noi il nostro Loco ce l’abbiamo già, pensiamo a lui.
Settembre 9th, 2013 alle 16:29
ragazzi, ma cos’è tutta questa veemenza? State un po’ sereni… avete comprato il centravanti più forte del mondo, i vostri cori allo stadio sono i più belli d’Italia, e quest’anno vincete pure lo scudetto. Relaaax
Settembre 9th, 2013 alle 16:29
ma perché portare delle teste non pensanti in processione a far cose di cui non capiscono nemmeno il significato?
Che ci vadano individualmente quei pochi che hanno qualcosa da dire, condividere o dimostrare.
Se è stato organizzato dalla Federazione eran loro che dovevano andare a svegliarlo col caffé e una briochina alla buon’ora.
Cosa vi volete aspettare da tipi così?
Settembre 9th, 2013 alle 16:30
Concordo con quanto già scritto da altri frequentatori del blog. Cosa vi aspettate da uno come lui che non riconosce i figli e che usa il razzismo solo per farsi pubblicità?
Ovvio che di tutti questi temi al signorino non gliene può importare di meno.
Ciò detto, davvero una bella figura anche quella del team manager della nazionale e della nazionale tutta che lascia il bambino tranquillamente nella culla.
Siamo tutti sempre molto troppo italiani.
Saluti a tutti.
Alessandro
Settembre 9th, 2013 alle 16:32
Se Balotelli fosse stato bianco sarebbe stato li in curva a fischiare quelli di colore.
Settembre 9th, 2013 alle 16:34
NN ESISTONO PAROLE ………..
Settembre 9th, 2013 alle 16:38
Mario, da te un me l’aspettavo…
Settembre 9th, 2013 alle 16:39
Del resto cosa aspettarsi da uno che a a 23 anni guadagna, da tempo, la bellezza di 500 euro l’ora anche quando dorme?
Purtroppo fino a che gente come lui, Cassano, Corona, Paris Hilton et similia riusciranno a catalizzare l’attenzione del pubblico diventando modelli massmediatici ci sarà qualcuno disposto a pagare le loro “performance” ed a viziarli… Con tutto quello che ne consegue e con conseguenze tragiche per il futuro culturale italiano.
Settembre 9th, 2013 alle 16:39
Non lo vorrei in squadra neanche regalato,un personaggio che non riconosce una figlia nonostante la sua infanzia problematica non merita il mio rispetto.
Settembre 9th, 2013 alle 16:40
bisogna dividere le 2 cose:
1) BALOTELLI calciatore:
gran tecnica, forza paurosa, enorme potenziale. Intelligenza tattica da rivedere, ma essendo giovane probabilmente riuscirà ad affinarla. Non molto “corretto” e a volte “poco sportivo”.
2) BALOTELLI uomo:
non lo conosco e non esprimo giudizi. Ma uno che non riconosce la figlia ai miei occhi non è un uomo. nero bianco giallo o di qualsiasi etnia.
Per me è e rimarrà sempre un uomo di merda.
mike
Settembre 9th, 2013 alle 16:44
David, dare spazio a rigorelli mah??? Pensa che Papa Francesco mi è simpatico ( pur non avendo mai avuto una passione per i papi) ma quella di abbracciare solo rigorelli quando gli azzurri gli hanno fatto visita ( mi sbaglio??) non mi è piaciuta per nulla. Chiaro che il mio non è un pensiero razzista, ci mancherebbe, ma il fatto che un cretino del genere non merita attenzioni particolari- Il lo detesto non perché nero, ma perché non mi piace per niente. Ok calcisticamente è dotato però come uomo lo ritengo una me..a e quindi… ARIA! Almeno Cassano, qualche volta, divertiva, Lui MAI! Bravi i tifosi del Verona, vorrei tanto assistere a Firenze allo stesso trattamento!
Settembre 9th, 2013 alle 16:51
Non sono ” esagerazioni difensive ” ma fatti basati sui risultati sul campo. Almeno Gallas mi aspettavo lo prendessero dopo l’ addio alla stagione di hegazy, ma nulla. Basta guardare la classifica della serie A dopo 2 giornate e si nota come la difesa della fiorentina e’ ( tra le 5 squadre a punteggio pieno ) quella che ha incassato piu’ goals. Ben 3 !!! contro zero delle altre difese.
NON C’E NIENTE DA FARE LA MEDIA SI CONFERMA e come adesso a fine campionato saremo la 5° – 6° difesa della serie A…e morale e’ che con questi risultati di difesa non si Vince Nulla. ( e’ storia ).
Settembre 9th, 2013 alle 16:54
@ Ombanching (post 19): mi dispiace deluderti, ma io una volta in centro ho sentito un africano (dai lineamenti pareva provenire dal corno d’Africa) offendere un altro africano (dai lineamenti sembrava proveniente dai paesi bagnati dal Golfo di Guinea) dandogli dello “sporco negro”.
Come puoi vedere c’è sempre qualcuno più leghista dei leghisti.
Se poi si pensa che persino il marito della Kyenge ha ammesso di aver votato per la Lega si comprende che ormai il mondo gira all’impazzata.
Settembre 9th, 2013 alle 17:00
Ma come dice il conteviola al 17…prandelli che dice? Niente codice etico per lui? Eppure osvaldo, per dirne una, fu punito per non aver partecipato alla premiazione della coppa italia. Questa è molto più grave, eticamente parlando.
Settembre 9th, 2013 alle 17:06
Forse anche noi partiamo dal presupposto che un soggetto, poiché nero, debba interessarsi alla questione “razzismo”. Il punto è proprio questo: la sensibilità è sconnessa dal colore della pelle, è una questione di coscienza, di consapevolezza, di maturità. Ci aspettiamo queste doti da Balotelli? Perché? Si tratta di un ragazzo che ama stare sopra le righe, con la sindrome dell’eterno ragazzino impertinente, non di qualcuno che ha dato effettivamente segno di avere una sensibilità profonda per certi temi. Hai voglia a dire “personaggio pubblico”, “esempio per tutti” e così via…ma se certe doti non nascono dentro è deleterio che si impongano mediaticamente, non ce n’è.
Settembre 9th, 2013 alle 17:11
Copia Incolla dal post 1
Poheri a noi…anzi a loro..
Settembre 9th, 2013 alle 17:12
Mike post 30,
sei un grande!
Hai scritto cose anche condivisibili, ma la cosa ganza è che prima dici non lo conosco, non esprimo giudizi, poi chiudi dicendo è un uomo di merda.
Se ti esprimevi liberamente che facevi…?
Andrea
Settembre 9th, 2013 alle 17:15
Secondo me Cassano è molto molto molto meglio di Balotelli.
Cassano è una testa matta, ma fondamentalmente uno spontaneo, non costruito. Uno che dice “pane al pane e vino al vino”. Uno sincero, non arrogante, paraculo ma non falso.
Le sue cassanate le ha pagate tutte a caro prezzo.
I giornali e l televisioni non gli hanno mai risparmiato nulla, criticandolo pesantemente.
Anche di Balotelli mettono in piazza quello che fa ma con un sottofondo di malcelata ammirazione che non avevano nei confronti del ragazzo di Bari Vecchia, cresciuto nei bassifondi di una città pericolosa, senza padre.
Balotelli è falso, costruito, arrogante, spocchioso e soprattutto rosicone.
Non sa darsi pace di essere di colore e cerca di affermare la propria presunta superiorità con gli eccessi di ogni genere.
Fondamentalmente è razzista.
Cassano ha tr….to come un riccio ma ha molto rispetto per la famiglia e non credo avrebbe mi fatto la gaffe che ha fatto Balotelli perché sa anche essere umile.
MARIO T.
Settembre 9th, 2013 alle 17:16
purtroppo lui sa benissimo che qualsiasi cosa faccia sarà sempre difeso a spada tratta da tutti e ne approfitta per farsi i caxxi sua, fregandosene delle buone maniere, dell’educazione, dell’esempio che dovrebbe dare ai ragazzini che vedono in lui un campione. Tanto c’è sempre lo scudo del razzismo.
Lo difendono i media che son sempre pronti a giustificarlo anche quando è palesemente ingiustificabile(vedi la storia della figlia), che però sono sempre pronti a dare del razzista a chiunque lo critichi anche a ragione.
Lo difende la classe arbitrale che gli permette di simulare palesemente e ripetutamente e pure di offendere pesantemente se non gli viene dato il rigore, senza neanche un cartellino giallo.
Lo difende Prandelli, sempre bravo a riempirsi la bocca con parole come “codice etico” o “giusto comportamento” salvo poi usare sempre due pesi e due misure quando nel mezzo c’è lui.
lui questo l’ha capito e se ne approfitta.
saluti, max c.
P.S. x Gran Premio: giusto per dire, io non sono un egoista…non si sa mai…
Settembre 9th, 2013 alle 17:32
Balotelli lo valuto come giocatore, sopravvalutato. La persona si fa distinguere per non essere troppo intelligente, vedi queste continue notizie che lo indentificano e anche certe interviste in cui non sa far altro se non spallucce o smorfie infastidite all’interlocutore. Poi ci saranno i soliti lecchini che diranno che fa del bene, che è disponibile…
Settembre 9th, 2013 alle 17:54
Poverino,il PETER PAN del calcio italiano fa fatica a crescere.Ma siccome gioca nel Milan può fare ciò che vuole come il suo PADRONE.
Settembre 9th, 2013 alle 18:04
Prandelli se fosse coerente con i suoi principi etici, nella prossima partita della nazionale dovrebbe dirgli…. dormi dormi che ti chiamo alla fine del 2° tempo….. condivido al 100% il pensiero di Agroppi sul il ct della nazionale
Settembre 9th, 2013 alle 18:06
Lui non è nero.
L’è ….
Settembre 9th, 2013 alle 18:30
Caro mike rights,
io tutta questa gran tecnica di Balotelli proprio non la vedo: sarà che vengo dai campioni dal ’70 in poi – che repute quelli vri – ma tecnicamente Balotelli mi sembra molto sopravvalutato.
O forse è tecnicamente molto forte come dici te in un calcio assai scarso.
Sulle doti fisiche non discuto.
Concordo perfettamente con avvocato71.
Settembre 9th, 2013 alle 18:33
Si rimane in attesa dell’applicazione del famigerato codice etico ( andate a vedere in cosa è incorso il sig berardi del sassuolo )… in caso contrario Prandelli perderebbe molti punti .. ma tanti anche …
ps sono d’accordo ..cassano mi sembra più istintivo nelle sue pirlate ..questo balotelli mi sembra più artificioso ..più costruito … meno vero ….quindi :
RRRRRRRRiiiiigggggooore per il Milan !!!
Umberto Alessandria
Settembre 9th, 2013 alle 19:19
L’individuo di cui state parlando mi è talmente nausabondo che non intendo dedicare il mio tempo per lui, e pertanto mi limito ad incollare ciò che già scrissi di lui tempo addietro.
———————————
Immonda Bestia ha scritto:
maggio 14th, 2013 alle 12:28 pm
Sembra che tutto il mondo ce l’abbia con lui.
E’ esattamente l’incontrario.
E’ lui che ce l’ha col mondo intero.
Perchè gli rode tremendamente di essere nero.
In cuor suo lui è convinto che nessuna fuoriserie, nessuna Top Model,nessuna villa comasca, nessun diamante all’orecchio da dieci carati gli schiarirà quella pelle che temo, gli pesi tremendamente di fronte agli altri, di fronte all’opinione pubblica.
Quest’uomo pecca di autorazzismo; aver la pelle nera per lui è uno smacco, e pertanto si autopone fuori dai canoni, sbraitando rabbiosamente a destra e a manca.
Fa e disfa tutto da se.
Ogni reprimenda che ne consuegue ai suoi gesti estremi e saturi di cafoneria vengono incassate come offese alla sua pelle; “vedete, mi trattan cosi’ perchè sono un nero, se ero un bianco non mi avrebbero trattato così”
Nel suo cervello, il concetto è: “il problema non è che voi siete bianchi, il problema è che accidenti al mondo cane io son nato nero, e adesso ve la farò pagare”
E’ molto semplice.
Aggiungo, opinione personale, che se fossi io un nero, mi vergognerei di avere questo individuo come vessillo alla lotta contro il razzismo.
Ma ora il razzismo e l’antirazzismo son l’un con l’altro incistati.
Vediamo quindi che Martin Luthr King mentre pronuncia “I have a Dream” o l’olimpionico Jesse Owens che sbeffeggiò a Berlino il mito della razza ariana son diventati macchiette da reclame pubbliciataria di telefonini e minchiate assortite.
Quella povera donna americana che si rifiutò quel giorno in autobus di cedere il suo posto ad un bianco dando vita alla autoconvinzione nera , penso che si pentirebbe oggi di aver cercato di cambiare il mondo per ritrovarsi tre generazioni dopo un individuo come quello che non nomino neppure tanto mi è disdicevole .
Immonda Bestia
Settembre 9th, 2013 alle 19:29
Secondo me ha sbagliato anche la Ministra
Mi spiego meglio
Questa storia del giovane calciatore nero di successo, che lei ha sempre citato come immagine perfetta dell’integrazione, sarebbe stata perfetta se al posto di Balotelli ci fosse stato (per fare un esempio) Giuseppe Rossi
O per fare un esempio più attinente Lilian Thuram se fosse stato italiano,
Quello che conta per me, non é il colore della pelle, ma la persona, e Balotelli si commenta da se ormai da tanti anni
Che la ministra si scelga un’altra icona, l’Italia é piena di persone, bianche, nere gialle rosse che possono rappresentare straordinariamente bene per la loro storia il concetto di integrazione
Settembre 9th, 2013 alle 19:37
Caro David,
forse siamo stati presi tutti in giro, forse Balotelli non è di origini africane, ma di Bari, e si è colorato la pelle.
Forse è il cugino, alla lontana di Cassano.
Forse Kyenge era il suo medico di famiglia, che voleva insegnargli come vaccinare la cultura italiana razzista.
Forse Nanni Moretti ha in mente di fare un film su Balotelli.
E poi alla fine, una bella ronfata, in presenza di un ministro, lo avvicina di più a quello che è veramente: uno fra tanti.
Un abbraccio.
Settembre 9th, 2013 alle 19:39
Cassano fa le sue “cassanate”fuori dal campo dove generalmente, ormai da molto tempo, si comporta correttamente o quasi. Balotelli invece è uno scorretto cascatore e provocatore ,montato e supponente. Il colore della pelle non ha importanza, nel mio giudizio. Anche se fosse un giocatore viola non cambierei opinione.
Settembre 9th, 2013 alle 19:49
Almeno sarà un po’ più chiaro che se la gente fischia Balotelli è per come si comporta, non certo per il colore della palle (anche se qualcuno che lo fa ai soli fini razzisti ci sarà di sicuro)…
Settembre 9th, 2013 alle 19:53
Le doti tecniche e fisiche nn le discuto ma quando penso a Balotelli che la stampa descrive come star indiscussa.. Penso ai grandi campioni del passato che per sovrabbondanza non venivano nemmeno convocati in nazionale: Baggio, Inzaghi, Signori, Vieri, Totti, Mancini ecc solo per fare alcuni nomi…
È dico che se Balotelli e’ il top che abbiamo stiamo veramente raschiando il barile…
Settembre 9th, 2013 alle 19:58
È la prima volta che balotelli mi sta simpatico…
Settembre 9th, 2013 alle 20:06
cassano non è certo un genio, ma un minimo di sale in zucca in qualche rara occasione l’ha dimostrato. Se non altro, si rendeva conto delle stupidaggini che faceva, e a volte se ne pentiva, anche se in colpevole ritardo. Balotelli invece mi pare senza speranza, si crede un calciatore-personaggio (come beckham, cristiano ronaldo, etc.) e non lo è, anzi, ormai si è convertito in una caricatura di sé stesso
Settembre 9th, 2013 alle 20:09
ovunque andrai fischiato e ululato sarai!!!!!!!!!!!!!!!!!!! …. milanista!
Settembre 9th, 2013 alle 21:18
Chi è Balotelli?
Settembre 9th, 2013 alle 21:18
In campo, è tecnicamente bravo ma è un top player per egocentrismo, sfacciataggine e arroganza. Insulta avversari e arbitri continuamente e poi si appella alle istituzioni calcistiche per avere le partite vinte a tavolino insieme a Galliani. Senza parlare della sua vita privata, io in viola non ce lo vorrei mai uno così e se Prandelli fosse coerente non lo convocherebbe nemmeno in nazionale. Ma Prandelli ormai è un “palazzaro” a pieno titolo.
Settembre 9th, 2013 alle 21:19
mike rights: post 30
…non lo conosco e non esprimo giudizi…
…Per me è e rimarrà sempre un uomo di merda…
ma vi leggete prima di postare?
In ogni modo tornando a Balotelli: una sola parola riassume i comportamenti, le parole, la condotta pubblica e privata, gli atteggiamenti di Balotelli..
Questa parola è IMMATURITà.
Da Sapere.it
n.f. invar. 1 l’essere immaturo, l’essere ancora acerbo 2 ( fig.) scarso sviluppo intellettuale o culturale: immaturità sociale, politica; dare segni di immaturità 3 ( med.) condizione deficitaria di peso di un bambino alla nascita
Dal lat. immaturitate(m), deriv. di immaturus ‘immaturo’.
Rubrica sinonimi
1(di un frutto e sim.) Sin. acerbità, acerbezza Contr. maturità 2 (di intelletto, di comportamento ecc.) Sin. puerilità, infantilismo, inesperienza Contr. maturità.
Settembre 9th, 2013 alle 21:37
Mike@ post 30……
Parlare di intelligenza tattica per uno come lui, mi sembra un po’ forzato.
Lascerei perdere la parola “intelligenza” e parlerei solo di tattica.
Settembre 9th, 2013 alle 21:37
BALOTELLI CHI?
Detto che un imbecille non ha colore,detto che a dispetto della pelle incarna il peggio dell’italiota-pensiero,detto che come calciatore ancora tutto deve dimostrare,detto che come uomo pare valga meno di zero,ancora stiamo qui a parlarne?
Credo davvero che sarebbe più utile da parte dei media’intelligenti’di fare una campagna di assoluto oscurantismo nei confronti di questo gradasso cafone e limitarsi alla stretta cronaca sportiva.
Così facendo,l’idolo della mi fava si sgonfierebbe da solo,visto che come lui c’è ne sono altri.
Con la differenza che gli altri hanno la testa e non caracollano quando sono in campo e non girano agghindati come un rapper col medaglione dei peggiori quando ne sono fuori.
Fateci un piacere,a noi e ai nostri figli,non dategli spazio,non è un bell’esempio di giovane italiano.
Con disprezzo,UdF
Settembre 9th, 2013 alle 21:48
CESARONE….
Dato che di Prandelli come uomo,ho sempre avuto stima,a prescindere che fosse nel giusto o meno,mi permetto queste 2 righe per
apportare una critica al suo operato nei confronti di quel finto fenomeno che risponde al nome di Balotelli.
Dato che il codice etico se lo è inventato lui,farebbe bene ad applicarlo con tutti
anche con coloro che,come il suo padrone,pensano di potersi permettere tutto e di più.
Se Cesarone non lascerà in tribuna il colorato rossonero,sarà l’ennesima prova di quanto la morale umana sia volubile a seconda del caso,ovvero si lega l’asino dove vuole il padrone….
Se cosi sarà,la stima che ho riposto nell’uomo,resterà solo un ricordo…
UdF
Settembre 9th, 2013 alle 22:28
La cosa più divertente per me sono i razzisti nell’armadio che non sanno contro chi scagliarsi. A quanto vedo, leggendo a giro (non qui per fortuna), ci si schiera pro e contro Mario (e di conseguenza pro e contro Cecile) a seconda della fede calcistica. Uno spasso.
“Nooooo ora chi offendo cribbio!!! Nel dubbio forza Milan e speriamo di avere un rigore contro”
Settembre 9th, 2013 alle 22:35
Scusate è, ma perchè vi scandalizzate tanto?
Se Dario fo prende il nobel è giusto che Balotelli in questa Italia faccia la sua porca figura.
Alessandro Boldrini da Galleno
Settembre 9th, 2013 alle 22:56
hahahahha non si è svegliato!!!
ma per favore è che non avrebbe avuto niente da dire e siccome è un pusillanime non ha avuto nemmeno il coraggio di disdire la sua presenza.
basta con questi personaggi sono il peggio del calcio e dell’Italia.
io spero sempre in un difensore alla Romero Benetti che gli faccia passare le cheche!
Settembre 9th, 2013 alle 23:31
Quando l’ho visto per la prima volta a 18 anni mi son detto questo e’ un fenomeno e ho chiamato un mio amico interista di Milano malato di tifo che mi ha detto subito: lascia stare e’ un pirla.
E’ tornato in Italia nell’unica squadra in grado di proteggerlo con stampa, media e classe arbitrale.
Dopo oltre 30 anni di calcio non ho memoria di un attaccante che sistematicamente si butta e cerca di fregare l’arbitro, che protesta in modo plateale contro gli arbitri, che ha reazioni plateali con interventi da codice penale contro gli avversari, che manda a quel paese i tifosi anche i suoi.
Un giocatore che unisce slealtà, cattiveria come Balotelli non l’ho mai visto.
La finiamo poi con la storia che è un ragazzo ghanese abbandonato che ha avuto la fortuna dell’affiliazione alla famiglia di Brescia.
ConiIl trattamento riservato da tutti fatto di Buh e di pietismo tipicamente Italiano gli facciamo solo del male.
Settembre 9th, 2013 alle 23:43
Io non dico quello che vorrei perché mi banneresti ma i lettori di questo blog sono in grado di capire anche le frasi incomplete e le metafore quindi, a mio parere Il problema non è la pelle troppo nera ma la poca materia grigia! Inoltre si nasconde dietro il suo status per poter fare ciò che vuole, come vuole e quando vuole…altrimenti noi siamo i razzisti che criticano un povero ragazzo di colore ! Meglio cento volte Cassano che espone i suoi giudizi con sincerità !
Settembre 9th, 2013 alle 23:52
@38 Mario T.: hai fatto centro. Anzi, fosse stato bianco sarebbe stato certamente un gran razzista.
Settembre 10th, 2013 alle 00:14
ooooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
È dal giorno di Spagna-Italia di Euro 2012 che su questo blog scrivo che Mr Muscolo è un calciatore mediocre e pompato e che se bianco ed educato sarebbe (all’epoca) riserva del Lecce e oggi magari del Livorno.
Molti qui e fuori mi hanno dato sulla voce ma non ci voleva la Kyenge per capirlo.
A me dell’uomo non frega nulla. guardo il calciatore e chiedo al n. 14: scusa, ma quando mai segna in nazionale?
Per me dopo essersi fatto rimontare 30 metri da sergio ramos
in Spagna-Italia non avrebbe più rivisto la nazionale, ma Prandrlli dice che è imprescindibile. Che tristezza.
E da cinque mesi dico che su azione in 18 partite ha fatto 4 gol dall’area piccola contro Torino e Palermo in casa e Pescara retricesso fuori. Toni negli stessi minuti ha segnato il doppio.
Se si tenesse conto di questo, non sarebbe accaduto l’episidio Kyenge. Una ministra non si muove per una riserva del Livorno o del Cagliari.
invece voi e sopratutto i miei colleghi avete giudicato sul campo non il.Balotelli che è ma quello che avreste voluto fosse.
E ora beccatevi il mostro.
Se lo aveste giudicato per il.nulla che fa in campo oggi saremmk a parlare di cose più serie e forse sarebbe stato meglio anche per quell’ammasso di muscoli comandato da ben scarsa materia sotto la cresta dorata. O forse ha cambiato cooore, così nel frattempo gli dedicano un’altra prima pagina?
Settembre 10th, 2013 alle 01:55
Al compagno (di squadra) Balotelli con la Ferrari sotto il culo..
Settembre 10th, 2013 alle 06:13
Ciao Davide, una domanda: ma non poteva essere svegliato?
RISPOSTA
Eh sì, ma era troppo semplice…
Ciao,
David
Settembre 10th, 2013 alle 06:29
Viene fischiato negli stadi non per il colore della pelle, ma per questi atteggiamenti assurdi ed arroganti.
Come lo è stato Cassano, così Balotelli è un fenomeno costruito mediaticamente.
Settembre 10th, 2013 alle 06:34
il primo colpevole è la federazione e istituzioni più in generale.
utilizzano questo personaggio x favorire l’integrazione, come bandiera della multietnicità.
ma, essere “asino” non ha colore. portoppo in nome dell’ipocrisia illudiamo tanti ragazzi intelligenti banchi neri o gialli che siano.
Settembre 10th, 2013 alle 06:42
Ecco le parole di Prandelli:
BALOTELLI – “Balotelli con l’incontro col ministro Kyenge non c’entrava nulla: sinceramente è una cosa che non capisco….”. Allarga le braccia Cesare Prandelli, ct della nazionale, a proposito dell’assenza dell’attaccante azzurro nella saletta del ritiro dove ieri il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha incontrato una delegazione azzurra, “Mario – ha detto Prandelli – aveva già incontrato il ministro. Avevamo programmato di portare altri giocatori. Non capisco dove sta il caso”.
Quindi? Prandelli si arrampica sugli specchi o stiamo parlando del niente?
Settembre 10th, 2013 alle 06:46
Scusate una considerazione che può sembrare grezzamente campanilistica: nessuno di voi ha fatto il servizio militare al nord circondato da bresciani?
Lo chiedo perchè per me Balotelli è semplicemente il classico bresciano arricchito: gretto, ignorante come una capra, attaccato ai soldi e soprattutto agli status symbol, pensa solo a divertirsi e spendere il più possibile, nessun valore, nessun interesse che non sia il lavoro in quanto fonte di guadagno.
Io i ragazzi bresciani di una quindicina di anni fa me li ricordo così e Balotelli ne è la perfetta trasposizione quindici anni dopo.
E mi scappa da ridere, perchè mi viene in mente il personaggio di Ermes Rubagotti, interpretato da Gene Gnocchi proprio una quindicina di anni fa a “Mai dire gol”, che era il leghista bergamasco diventato nero per colpa della macumba di uno stregone. Era diventato nero ma era ancora più razzista di prima e mi sa che abbia proprio ragione MARIO T. quando dice che Rigotelli è il primo ad essere razzista.
Settembre 10th, 2013 alle 06:47
Mi pare che lui più che “subire” il razzismo per il colore della pelle faccia di tutto per attoralarlo in modo da fare notizia e diventare un personaggio mediatico strapagato perché calcistica mente é un buon giocatore, non un fenomeno, mediaticamentw purtroppo é già un top player, il che significa soldi e fama.
I non faccio i buuu perché non mi é mai piaciuto, anche se non penso che siano solo razzisti, ma lui te li leva veramente di bocca.
Settembre 10th, 2013 alle 06:47
X Galleno Viola . Scusami ma la tua ignoranza ( da colui che ignora ) non ha limiti e mi ha scandalizzato . Che c….o c’entra Balotelli con Dario Fo ? Il culo con le 24 ore ? Quando non si hanno argomenti o siamo confusi il silenzio vale oro ………….
Settembre 10th, 2013 alle 07:17
Riguardo a Dario Fo perdete sempre una buona occasione per stare zitti.
Riguardo a Prandelli invece sta solo facendo il suo mestiere. In questo momento fa il pompiere. E cerca di proteggere Balotelli. Sono anni che prova a recuperare questo ragazzo. E prova a farlo diventare più maturo. Secondo me con scarsi risultati.
Probabilmente ci vorrebbe un analista per capire fino in fondo i disagi di Balotelli.
Invece sul Balotelli calciatore ci andrei più cauto nel definirlo un bidone.
Settembre 10th, 2013 alle 07:25
Ha ragione Gino2 al post 69.
X Massimiliano 71 post 73 : il grande Bebo Storti se ricordi bene a Mai dire gol sfornò il personaggio di Alfio Muschio …
Hermes Rubagotti inventato da Gene mi sdraiava dalle risate , ma per me il n. 1 era Frengo !!
Settembre 10th, 2013 alle 07:31
Riprendo quando non detto da me ma che ho trovato molto giusto sul guerino online, ecco un’estratto (mantenendo immutata la disistima per balotelli persona , sia chiaro.)
“Adesso sarebbe colpevole nella migliore delle ipotesi di maleducazione e nella peggiore di scarso sostegno alla lotta contro il razzismo, solo perché non ha voluto partecipare alla baracconata pubblicitaria che il ministro per l’integrazione Kyenge ha voluto mettere in piedi a Torino, sulla pelle (è il caso di dirlo) della Nazionale”
92 minuti di applausi.
Settembre 10th, 2013 alle 07:32
@ Asa (post 75): siccome io sono più ignorante di Galleno potresti spiegarmi cos’ha da spartire Fo con precedenti Nobel italiani come Carducci, Quasimodo, Deledda, Pirandello o Montale? Ma se vogliamo paragonarlo a suoi contemporanei premiati mi potresti spiegare come fa a stare sullo stesso piano di saramogo, Grass, Vargas Llosa?
Io dal basso della mia ignoranza ho ancora da capire cosa abbia scritto Fo in vita sua….e più cerco di capirlo e meno mi capacito di come abbia fatto a vincere il Nobel per la letteratura.
Vabbè, torno a grogiolarmi nella mia beata ignoranza.
Settembre 10th, 2013 alle 07:40
Al pari del buon Andrea mi accodo al post 30.
Aggiungo soltanto una cosa: negli scorsi giorni ho esposto in più modi i plus dell’uomo e del tecnico Prandelli. Dico anche che trovo giustissimo il codice etico per la Nazionale, che bella o brutta che sia, in senso esteso e/o più o meno diretto, rappresenta anche noi del popolo viola in quanto italiani e pertanto sarebbe lecito aspettarsi il massimo spirito di abnegazione e il totale rispetto verso la patria da parte di chi veste i panni azzurri. Tuttavia questo codice etico, quelle poche volte che è stato applicato, non è stato sempre comprensibile, leggi la vicenda Criscito/Bonucci e siccome su quel fatto Prandelli ha fatto di necessità virtù, mi sa che anche stavolta faccia altrettanto. Nel nostro paese il calcio, e questa ne è la dimostrazione, è la disciplina sportiva che per eccellenza permette di fare tutto e il contrario di tutto. Stiamo parlando di una disciplina sportiva che coinvolge la maggior parte del nostro tessuto sociale e quindi, visto la reattovità in cui versa il nostro paese, parlare di regole inviolabili e profili comportamentali da tenere è di per se molto difficile se non impossibile. Però, una volta che queste regole, nella fattispecie il famoso codice etico, vengono stabilite e messe in opera, non dobbiamo prescindere dalle medesime. Prendo ad esempio la mia amata Inghilterra, che calcisticamente rappresenta il fiore all’occhiello della FIFA: vi ricordate la storia stile “corna vissute” di Capitan Terry? Ebbene, l’italianissimo Capello, e con italianissimo ho detto tutto, all’epoca Ct della nazionale inglese, era assolutamente intenzionato a sorvolare quello scabroso episodio che coinvolse il buon Terry e che tutti, stampa, tabloid e tifosi ebbero a rinfacciare al capitano della Nazionale; tutti meno che uno. Visto che per le famose ragioni riconducibili all’interesse, al solito, Don Fabio fece finta di non cogliere l’imput della federazione, scese in campo la medesima che non solo mise fuori squadra il capitano, ma lo degradò dal titolo di capitano. Ben fatto direi!
Parlando di Balotelli uomo credo che non importi andare oltre al fatto del mancato riconoscimento della figlia, cosa ben più grave e odiosa di quanto lo sia mettere le corna ad un collega.
Il vero problema che poi crea la distanza siderale tra la nostra federazione e quella inglese, è la classe dirigente che anche stavolta è stata pressoché assente perchè se Prandelli fa orecchio da mercante, deve essere la federazione che interviene. La questione odierna è di una gravità assoluta per i motivi e i significati di cui tutti noi sappiamo meno chi di dovere. La mancanza di rispetto di Balotelli andava punita con L immediata espulsione dal ritiro della Nazionale italiana che in quanto tale è di tutti e non un oggetto a disposizione dei soliti noti che, come Galliani, alla bisogna la ritengono addirittura di impiccio. Comunque nessun media, a ieri, ha dato troppo risalto a questa vicenda, come a onor del vero, non lo hanno mai dato quando i gobbi cantavano che non ci sono negri italiani. Tutti napule e paisà, vogliamoci bene, tutti in culo galoppo finale.
Prandelli ha sbagliato moltissimo a non applicare il codice etico ma ancor di più Abete che in quanto massimo dirigente federale, avrebbe dovuto adire alle vie di fatto invece di esternare 4 paroline e niente più come un padre senza palle farebbe con un bambino viziato. Così non si va da nessuna parte, con buona pace del ministro che a mio dire è stato oltraggiato, e se la Kyenge ci sarà rimasta male chissà come ci rimarranno i tifosi che al primo buh verso quell’uomo, si vedranno chiusa la curva per razzismo. È una storia vergognosa, figlia del mero interesse e basta. Preferirei l’eliminazione piuttosto che vedere un individuo simile con indosso la maglia azzurra. Un’altro episodio che aumenterà il divario tra me tifoso e la nazionale che ad oggi NON MI RAPPRESENTA tanto è penosa, miserevole e priva di contenuti umani. Cesare stavolta HAI SBAGLIATO E DI BRUTTO!
Settembre 10th, 2013 alle 07:56
Quoto PRIMULA VIOLA.
Siete voi giornalisti che gli fate da cassa di risonanza.
Ignoratelo. E basta.
Settembre 10th, 2013 alle 08:02
Balotelliiiii……eh? P…ppaaaaa
Settembre 10th, 2013 alle 08:03
Testa di giocatori buona solo per mettere cappello……..
Ma perché invece di prenderlo come modello, con copertine dei patinati e di qua e di là, non lo prendiamo per quello che è: un giocatore di pallone e basta?
LO incensano tutti, perché gioca nel MIlan, dalla mattina alla sera: uno poi si sente importante…
Settembre 10th, 2013 alle 08:18
La prossima volta che qualche deficiente ululerà dalla tribuna e Balotelli andrà da qualche parte a lamentarsi, ricordiamogli della bella dormita che si è fatto anzichè incontrare la Ministra.
Settembre 10th, 2013 alle 08:21
@ Ale il cappottaio: in quegli anni, a “Mai dire gol”, sono stati sfornati personaggi fantastici da parte di diversi comici.
Come dimenticare il grande Carcarlo Pravettoni, da parte di Paolo Hendel, parodia azzeccatissima dei primi forzaitalioti? La TV svizzera del trio Aldo, Giovanni e Giacomo? Pierpiero di Albanese? E il Serse Cosmi di Maurizio Crozza (“materaaaaaaazzi”)?
Fantastici. Ma concordo con te su Frengo….un mito! Quando poi il Foggia perdeva e lo si vedeva con la croce in spalla era fantastico!!! 😀
Settembre 10th, 2013 alle 08:29
Quando si dice una sciocchezza, capita a tutti, non c’è bisogno di aggrapparsi a quello che passa lì per lì per la testa. Basta leggere le motivazioni (esistono) e un po’ di testi teatrali. Il livello è notevole: poi ognuno può avere i suoi preferiti (anche a me piace moltissimo Saramago),ma il Nobel a Fo non è uno scandalo (anche se si può sempre ascoltare “Quarto Oggiaro Story”…).
Settembre 10th, 2013 alle 08:32
se uno prende l’abitudine a far le cazzate, poi è difficile che smetta… probabilmente al milan sono più preparati a nasconderle di quanto lo sia lo staff della nazionale, ma balotelli, ne sono convinto, di cazzate ne fa a bizzeffe. questa col ministro ne è la prova lampante. cassano: odio il talento sprecato. poteva avere tutto e si è accontentato di niente… gli direi “piccinino”
Settembre 10th, 2013 alle 08:41
Mittico “mike rights” post n. 30 m’hai fatto scompisciare……”non lo conosco e non esprimo giudizi…….è e resterà un uomo di merda!!!!”
Approvo in pieno anche se il tuo post è un pochino in contraddizione con se stesso no!?!?! ah ah ah ah ah……
Per quanto riguarda il tuo articolo, caro David, Balotelli chi?!?!?!?
NO COMMENT…….
Settembre 10th, 2013 alle 08:45
Max 71, le mie origine parzialmente bresciane (ebrei bresciani, pensa tu) ti ringraziano per la considerazione! Ma naturalmente sono il primo a sapere che Bressa, città de la Leonessa, del des zornade, de Solferì e de San Martì, de la Resistenza e de Piazza de La Loggia, è diventata casa di personaggi caricaturali come Mister Simpatia Balotelli e tanti altri suoi amichetti pieni di dané e di aria nella testa.
Ti riprendo invece su Dario Fo. Che possa non piacerti, lo comprendo. Ma liquidarlo con un “che avrà fatto mai?” è da finto ignorante. La sua rivisitazione teatrale di testi medioevali e rinascimentali è arte. Arte pura. Punto.
Settembre 10th, 2013 alle 09:06
Non conosco l’episodio e francamente non me ne importa niente.
Quello che mi preoccupa è che ci sono tanti, molti, che parlano di razzismo senza nemmeno sapere cosa sia veramente, non riuscendo, di conseguenza, ad individuarlo.
Tutti questi post ne sono la dimostrazione.
Ragazzi miei, non nascondiamoci dietro a un dito, Balotelli e Kyenge sono fischiati e criticati proprio perché sono neri. Che il primo sia uno “antipatico” (eufemismo) e la seconda incompetente sono delle aggravanti, ma il problema principe resta la loro provenienza.
Chiaramente le due situazioni sono differenti.
Minimario (da non confondersi dal vero SuperMario) è uno montato, arrogante e prepotente, uno insomma che ti strappa di dosso le offese. Anche io non lo sopporto.
Non cerco certo di giustificarlo e difenderlo, anche perché lui sa usare benissimo il paravento del razzismo per fare dell’odioso vittimismo.
Per capire veramente se contro di lui ci sia razzismo, proviamo a ragionare per assurdo; ipotizziamo che lui sia un caucasico; facciamolo però con onestà intellettuale, sinceramente: secondo voi sarebbe veramente trattato come ora, oppure sarebbe considerato alla stregua, di un Casiraghi, Bettega, Carnevale qualsiasi? Fatevi tutti un esame di coscienza, avete mai perso così tanto tempo a criticare un giocatore str…o come Balotelli che non fosse nero come Balotelli? Attendo risposte.
Per quanto Riguarda la Kyenge la situazione è diversa. Letta si è preso una enorme responsabilità nominando il primo ministro di origini africane della storia italiana. Purtroppo ha sbagliato persona, perché questo ministro non ha la caratura politica e lo spessore umano che sono necessari per sostenere questo ruolo delicatissimo.
Anche gli USA hanno eletto il primo presidente nero, ma per farlo hanno aspettato che si presentasse Obama, non lo hanno fatto solo per un’operazione di facciata.
Detto questo e considerati i numerosi infortuni comunicativi della Kyenge, tutta la campagna denigratoria ed offensiva che è stata montata nei suoi confronti, mi sembra vergognosa. Il caso ultimo dibattuto mi sembra emblematico. Lei è andata in un centro benessere con la scorta. Dove sta il problema? Non riesco a capirlo. A me sembra che lei abbia il diritto di andare a quei centri tutte le volte che vuole, a meno che non si faccia pagare dallo stato. Sulla scorta, che dire, con tutta questa “attenzione” nei suoi confronti, sarebbe strano che non ne avesse.
Boh, io non ci capisco niente…
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 09:06
Balotelli come giocatore è fortissimo, ma non lo cambierei con il nostro Mario Gomez neanche per un miliardo. Io nella mia squadra mi ci devo rivedere anche in cose che vanno oltre la partita la domenica. mi rompe anche se ogni tanto ci regalano un rigore figuriamoci. Meglio in lega pro che ladri, meglio quarti con onore che terzi rubando. Tornando a balotelli secondo me è lo specchio della nostra società, se sei ricco e famoso ti perdonano tutto. Guarda caso il suo presidente che lo stipendia è un certo signore che del concetto fama, soldi, potere troie e ruberie varie ha fatto il suo credo e guardate in quanti lo ammirano. Il razzismo vero è: se sei con un gruppo di persone e saluti con un sorrisone solo quello di colore. I cori contro balotelli sono contro la persona (non sempre) non contro la sua pelle nera. In un’ora Dario Fo puo’ insegnare molto di piu’ che tutto il mondo del calcio insieme in un secolo
Settembre 10th, 2013 alle 09:13
Il vincita del Nobel a Dario Fo sta come la vincita di Sanremo agli Jalisse.
Immonda bestia
Settembre 10th, 2013 alle 09:23
GallenoViola mi spieghi il parallelo Fo Balotelli .
Su Balotelli no comment
Settembre 10th, 2013 alle 09:23
è l’unico giocatore che ha messo d’accordo tifoserie come quella della roma,juventus, lazio, fiorentina , bologna.
è destinato a rimanere amato da alcuni ed infamato da altri .
Azzi sua .
Settembre 10th, 2013 alle 09:27
MI ASSOCIO E RIBADISCO
Se invece di essere il fenomeno osannato dai media (tutti) fosse un ragazzo Bresciano “bianco” normale che va a lavorare come gli altri … state sicuri che con il cervello che si ritrova sarebbe il primo a gridare i famosi buuu dagli spalti del suo stadio !
Il fatto che se ne parli anche quì non fa che confermare quanto anticipato sopra …. ed allora come la panna la cosa monta e monta … ma alla fine poi …. sarà come Cazzano.
Settembre 10th, 2013 alle 09:30
@ Shimon: come ti ho specificato, io parlavo dei ragazzetti di vent’anni. Che al loro ritorno in caserma dal “Number One” mi toccava raccattare vomitanti, pieni di pasticche, nei cessi della camerata.
Ma vedo che anche te sei consapevole di come si è ridotta Brescia e paesini limitrofi. 🙂
Per quanto riguarda il “camerata” Fo a me bastano “opere” come “Morte accidentale di un anarchico” per qualificare il personaggio. Ma tant’è…..il mio sarà un giudizio politico e non artistico.
Settembre 10th, 2013 alle 09:36
2 risposte a Cirano 90
1) si, ti faccio un esempio Ibra!! lo posso infamare quanto voglio e me le ha sempre tolte di bocca e non passare x razzista (anche a dargli di z….)
2) perfettamente d’accordo con te sull’analisi della Kyenge
zachini
Settembre 10th, 2013 alle 09:37
Ma perchè Pradè ha detto che abbiamo già preso i giocatori per il prossimo anno e che ora sta a voi giornalisti scoprire, capire, intuire…
Si sono scatenati….
un abbraccio
la primula viola club 142 (anche se al 141 ….)
Settembre 10th, 2013 alle 09:44
Scusate ma Prandelli ha chiarito la situazione: stiamo parlando del quasi nulla.
E cioè non è che non si è svegliato. Dovremmo casomai parlare del perché non ce l’hanno mandato o non ha voluto lui.
Ripeto si parla del nulla..è processo alle intenzioni.
L’ha chiarito Prandelli.
Settembre 10th, 2013 alle 09:44
David… Posso dire che di Balotelli non me ne importa una beatissima mazza??? 😀
Settembre 10th, 2013 alle 09:46
…. ad ogni modo saro’ sono restero’ GNORANTE
ma prima del Premio Nobel, manco sapevo chi fosse Dario Fo
leggo la motivazione su wikipedia :”che seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”
Minchia !!!
la primula viola club 142 ( guardate che al 32…. )
Settembre 10th, 2013 alle 09:52
Premi NObel…
su via non parlate di cose che non vi competono e di cui non sapete nulla: il Nobel a Fo vale quanto quelli a Pinter, Muller etc etc e si immette degnamente nella storia dei Nobel per la letteratura…non c’è scandalo o altro qui e non c’entra nulla con Balotelli.
Polemiche ben più fondate legate al Nobel devono ricercarsi in altre categorie semmai: Pace (con degli esempi scandalosi: uno su tutti Kissinger).
Date retta non vi addentrate in selve oscure per voi.
Settembre 10th, 2013 alle 10:00
Caro David, nessuno ha detto niente, solo bei titoloni sui giornali ad inneggiare il Balotelli salvatore che ci porterà a Rio!! Ma il buon Prandelli, come può farlo giocare!!! Dai Balo, continua così, tanto finchè giochi bene sarai sempre scusato….e magari un rigorino te lo danno di sicuro!
Settembre 10th, 2013 alle 10:00
Per dar fiato ai propri afflati ideologici qualcuno parla di tematiche che proprio non gli appartengono. Ora questi mastri della letteratura, sdegnati dal premio assegnato da Dario Fo, ci spiegheranno se provano lo stesso sdegno per il fatto che lo stesso premio l’abbia preso Carducci e non Pascoli, che per innovazione linguistica, modernità, temi e liricità gli era nettamente superiore. E sicuramente ci descriveranno la loro rabbia quando, scorrendo la lista dei premiati, leggono il nome di Salvatore Quasimodo e non quello di poeti come Saba, Zanzotto, Sereni o Caproni. Sempre loro poi ci daranno adesso delle spiegazioni critiche-letterarie per motivare il loro disgusto. Motivazioni stilistiche, sintattiche, semantiche e tematiche, possibilmente inserite in un’analisi del contesto letterario di quegli anni.
sì perchè il loro sdegno certamente deriva da presupposti di tipo letterario e non politico-ideologico.
Qualcuno mi spiegherà poi che cazzo c’entra tutto questo con Balotelli, visto che da una parte si discute della bontà delle convocazioni del tecnico della nazionale italiana di calcio e dall’altra si parla di un premio assegnato in Svezia.
Ah…Ho altresì imparato oggi che i bresciani son tutti senza valori e senza cultura, soprattutto gli arricchiti ( una cosa che mi conforta è che tra essi ci finisce pure Prandelli, che non ho mai sopportato). I fiorentini arricchiti invece declamano i canti delle Malebolge la mattina a colazione e mentre trombano urlano a memoria passi dello Zibaldone.
Verrebbe veramente da prendere e da levarsi dai coglioni per un po’.
Settembre 10th, 2013 alle 10:00
Meno male che abbiamo un esperto di letteratura come Willy.
Il censore dei logorroici.
Settembre 10th, 2013 alle 10:06
Cirano mio diletto, te nel tuo pregevolissimo post hai fatto come lo spartano Leonida nel film “300”, laddove nel tentativo di uccidere l’Imperatore Serse, con un disperato ultimo lancio di giavellotto, invece di prendere il megero persiano in mezzo al petto, gli procura soltanto una ferita di striscio al labbro agghindato e imbronciato.
Troppo poco,il merdaiuolo rimase in piedi.
Nessun qui, in questo pregiatissimo blog fischia il Troiaielli e la ministra Kyenge per il colore della pelle.
Noi siamo più complessi.
Il discorso è più complesso.
Le dinamiche sono più complesse.
Si fischia il Troiaielli e la gentile signora istituzionale perchè essi hanno innalzato la barriera del
“io sono nero e se tu mi critichi tu sei razzista a prescindere”
E””’ no! cosi un si fa.troppo comodo.
Giochi sporco.
Tu mi metti subito in difficoltà, in minoranza psicologica perchè fai venire meno l’autorevolezza del diritto di critica.
…Sai, io son nero, te ce l’hai con me, quindi mi critichi non per le mie cose, ma per il mio colore”
No no no no, no davvero, codesti discorsi non si fanno.
Io non ho sulle scatole Troiaielli perchè nero o perchè strisciato.
L’ho sulle scatole in quanto persona mediocre e devastante per la gioventù.
SE però, e sottolineo se però, te mi dici :
“voi buana trattare male me ,perchè io essere povero negro” ecco, allora , mister Cirano io a questo, e a quella, gli do di deficente due volte , perchè il primo a far scorrere il discorso sul razzismo son loro.
Perchè io, del colore della loro pelle non me ne ero neppure accorto.
Che comprendi quello che sto diperatamente cercando di far passare?
Allora, mio gentile architetto, ti dico che i due signori, i fischi li cercano, non li subiscono.
Stesso discorso … che so…se si parlasse di un gay.
Se io al gay gli dico: “te sei un cretino”, lui mi deve rispondere “spiegami perchè per te sarei un cretino”
Perchè se quello invece risponde “tu mi dici che sono un cretino in quanto non sopporti i gay” allora significa che quello è davvero un cretino .
Significa che gioca sporco .
Ciao Ciranino mio.
C’ho una sorpresa per tene, ti chiamerò.
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 10:07
È un giocatore di calcio? Parliamo di quello che fa in campo. Cosa c’azzecca Balotelli col ministro? Perché dobbiamo giudicare una persona da come passa il suo tempo libero? Sono affari nostri?
Settembre 10th, 2013 alle 10:16
@ David T.: e chi ti trattiene?
Se ti dà fastidio quello che scriviamo salta a piè pari le nostre idee.
E’ talmente semplice e neppure troppo faticoso.
Settembre 10th, 2013 alle 10:18
C’è al mondo una categoria di persone, nate fortunate, che hanno avuto il dono di avere il cervello nei piedi. questi ragazzi sono strapagati per GIOCARE, cioè il loro lavoro consiste nel fare una cosa che li diverte e per la quale sono naturalmente portati: no, dico, ma vi pare poco? senza fare un paragone con chi DEVE andare a lavorare in fabbrica o in ufficio, di tutti i livelli, operaio o impiegato o dirigente, questi tali spesso hanno buttato dalla finestra o lo stanno facendo una grazia di Dio che evidentemente non meritano: uno del passato che aveva tutto è Gascoigne, un altro è stato Best, ed adesso stiamo assistendo allo scempio che sta facendo della sua vita un gruppo di disgraziati, tra cui Cassano e Balotelli, cha a breve si troveranno – temo, ma vorrei sbagliarmi – malmessi da tutti i punti di vista. Attenzione, il tifo ed i media non ci mettono nulla a voltarti le spalle, da un giorno all’altro quando sei fuori dal giro sei fuori per sempre. Se Balo crede di combattere chi lo fischia arrivando a Coverciano in Ferrari ha sbagliato di brutto (roba da cafonal di Dagospia), al di là del buon gusto che questi ragazzotti ignorano completamente. Caro Mario, datti una regolata prima che sia troppo tardi!
Settembre 10th, 2013 alle 10:20
@ 90 cirano
Nella mia carriera ho fischiato (a dir poco) gente come Bettega, Casiraghi, Ibrahimovic, Conte, Causio, Mario Boni, i primi che mi vengono in mente.
Nessuno di loro è nero, tutti loro sono insopportabili.
Ho applaudito anche Mazinho, o Amaral, per Joe Bryant mi sono spellato le mani, per Pelè mi sarei buttato nel fuoco.
Erano bianchi ?
Balotelli rientra di diritto nella prima categoria.
Per la Kyenge invece sono d’accordo con te.
Settembre 10th, 2013 alle 10:29
Antonello, m’hai fatto venire una curiosità morbosa che non ti dico. Affrettati a chiamare perché sto friggendo.
Entrando nel merito del tuo intervento, ti invito a rileggere bene il mio, in quanto ci troverai già le risposte alle tue critiche.
Fidati, i due sono attaccati perché neri, e molti lo fanno potendo trincerarsi dietro la loro antipatia o inadeguatezza.
Mi riferisco a questo atteggiamento:
“Meno male che Balotelli è così str…., perché posso offenderlo liberamente, senza passare da razzista. Tanto a chi mi critica rispondo che non lo faccio per la sua provenienza…”
ti dirò di più, secondo me razzismo è anche tutto questo movimento giornalistico di lecchinaggio del centravanti della nazionale. Tutto questo incensamento per un giocatore bravo ma non eccezionale, lo trovo spropositato, e dettato dal fatto che è il primo vero giocatore nero della nostra nazionale. Anche questo è razzismo, il privilegio, e non solo la discriminazione, che scaturisce dal colore della sua pelle.
Antonello, ti assicuro che il razzismo è subdolo e si presenta con molte vesti, più o meno che il demonio.
Credimi
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 10:30
Errata corrige:
più o meno come il demonio. Scusa, la fretta.
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 10:34
Dario Fo come Lino Banfi.
Non ci corre un millimetro.
Col sor Lino che nelle prime serie del Medico in famiglia lo inquadravano sempre in poltrona a leggere l’acculturata e politicamente corretta “Repubblica” , mentre il genero, bottegaio , ignorante e cafone lo inquadravano sempre con
“Il Giornale” che gli fuoriusciva dalla tasca della giacca”
Ma guardate, è razzismo anche questo.
Spiegatemi perchè i bottegai ,gli artigiani, i lavoratori che la mattina tirano su un bandone devon sempre essere considerati brutti sporchi e cattivi ?
Ps. Invito, anzi prego i laureati in lettere e fisosofia di non far battute sulle opinioni letterarie del popolo del blog.
Perchè , per lo stesso motivo si dovrebbero esimere da fare commenti sul calcio, visto che qui nessuno ha giocato in serie A ne ha il patentino di allenatore.
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 10:34
@ Leo 76
Leo, non prendiamoci per il culo per favore…
E’ chiaro che Balotelli deve assolutamente venir difeso all’esterno da federazione e allenatore, ma anche loro, nella difesa più di tanto non potevano dire per non rischiare di raccontare bugie che sarebbero state poi sgamate.
“Non era in obbligo che ci fosse”…
ah ah ah
certo che non era in obbligo, ma il buonsenso avrebbe voluto che ci andasse.
ricordo che la sera prima avevano la libera uscita… e che già la sera prima si sapeva che forse non ci sarebbe andato…
facciamo 1+1…
Coprire Balotelli è giusto per la Federazione, ma nessuno è nato ieri…almeno io no.
tu?
ciao
zachini
Settembre 10th, 2013 alle 10:35
Ragazzi mi spiace, ma non ci avete capito nulla!
Appena saputo che Balo sarebbe andato a quell’appuntamento, è partito l’ordine PERENTORIO che avrebbe dovuto dormire: immaginate con quella testa le @inchiate che avrebbe potuto dire, fosse stato sveglio!
Settembre 10th, 2013 alle 10:36
@ sempre a Cirano
E Merlene Ottey, la pantera giamaicana, me la sarei anche sposata (se solo mi avesse voluto)
SIGH !
Settembre 10th, 2013 alle 10:37
OT
parliamo un pò di calcio giocato, se il Direttore me lo permette 🙂
Ma avete visto la nazionale under Croata?
gran prova di Rebic, bellissimo gol, assist, traversa…
A me ricorda il Bojinov dei primissimi tempi, però più forte fisicamente e con notevolissimi margini di miglioramento!!!
Per me già quest’anno avrà l’opportunità di mettersi in mostra.
zachini
Settembre 10th, 2013 alle 10:47
Antipatica per antipatica ?
Naomi Campbell
pero’
arf arf slurp slurp miao miao bau bau
via Signori. lasciamo le keynge e parliamo della Panterona nera
avanti, facciamo i razzisti ocn lei…
gnamo
avanti lor signori
chi inizia?
un abbraccio
la primula viola
Settembre 10th, 2013 alle 10:48
Mi faccia capire signor Guetta ma ad incontrare il ministro era schierata tutta la delegazione azzurra e solo Mario era assente? Questo credo che voi giornalisti ci state dicendo e se è andata così è giusto criticare Balotelli altrimenti se la cosa è andata diversamente, come io credo, questo è solo l’ultimo dei pretesti presi da tutti quelli che hanno in antipatia Mario e sono tanti e sempre in costante crescita almeno da 8 mesi a questa parte.
Settembre 10th, 2013 alle 10:48
Caccia alla Zebra
Conosco, e ho fischiato pure io, molti di colore che hai citato.
MA
chi è Mario Boni? Sarà la differenza anagrafica a rendermi ignorante su tale calciatore?
Per dovere di precisazione, io non mi riferisco al fischiare allo stadio, ma al tempo che molti dedicano a criticare, diciamo così, il bilanista, al di fuori del evento agonistico. Se ci fai caso, pare che non esista altro che lui. Anche in questo blog, quanti post sono stati dedicati a lui?, secondo me molti più che per un qualsiasi altro giocatore, compreso quelli viola.
Voglio far notare questo.
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 10:49
Riscusatemi l’ennesimo errore.
Volevo scrivere “di coloro” e non “di colore”.
Son sicuro che su questo mio lapsus Freud ci avrebbe fatto un trattato.
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 10:58
Caro David,
in fondo é bene che sia andata così, sarebbe stato un incontro tra due poveretti, di idee chiaramente. Una sola cosa poteva scaturire
dall’ incontro, Balotelli poteva dare alla ministra molti suggerimenti su come é possibile integrarsi (bene) nel nostro Paese.
Con o senza Balotelli, FORZA VIOLA sempre !
Settembre 10th, 2013 alle 11:01
per Cirano @111: non capisco la tua frase “Anche questo è razzismo, il privilegio, e non solo la discriminazione, che scaturisce dal colore della sua pelle”. Essere di colore è un privilegio? io credevo che il colore della pelle non giustificasse alcun tipo di privilegio, se io uno (o una, ovvio)l’ho sui coglioni ce l’ho indipendentemente dalla sua razza, oltrechè dalla religione e credo politico. Nello specifico l’equivoco nasce quando si fischia uno di colore e vien fuori che lo si fa per razzismo, allora uno di colore non si può fischiare perchè si può essere tacciati di razzismo?
P.S. ovviamente i vari epiteti quali “negro di m…a”, “orango”, “scimmia”, torna nella foresta” e via cantando non sono giustificati da nulla e qui siamo nel più bieco razzismo e imbecillità umana. Non ammetto neanche quello che ho letto su questo blog che si possano usare tali epiteti perchè in questa maniera si va a turbare il giocatore XY facendolo incazzare in maniera specifica, usando artatatamente frasi ed espressioni che si sa che lo feriscono, come dare del “figlio di troia” a uno che si sa che ha perso la madre il giorno prima.
Settembre 10th, 2013 alle 11:03
almeno il grande mario ha speso il suo tempo per una cosa utile. DORMIRE
Settembre 10th, 2013 alle 11:07
@Cirano
Mario Boni è stato un grandissimo giocatore dipallacanestro di Montecatini degli anni 80 e 90.
quanto bravo quanto “non simpatico”.
la primula viola
Settembre 10th, 2013 alle 11:08
E se visitasse un po’ meno Balotelli e un po’ di più certe periferie?
Settembre 10th, 2013 alle 11:10
PER MASSIMILIANO71
Caro Massimiliano, credo che ti ricorderai di me. Una volta scrissi “de celebrati” e tu, in una tua filippica di istruito docente universitario mi rimarcasti varie volte che ero un ignorante e che si scriveva “decerebrati”. Scrivesti tre o quattro post per evidenziare la tua istruzione in merito a Ortografia e lingua italiana. Peccato che poi mi cadi in “GROGIOLARMI NELLA MIA IGNORANZA” e quindi ti rispondo CROGIOLATI pure perché lo meriti e, prima di sputare sentenze, pensaci perché tutti possono sbagliare.
PS NON ESISTE GROGIOLARSI MA SOLO CROGIOLARSI.
e…… Stammi bene saputello!
Settembre 10th, 2013 alle 11:12
per Cirano @120: Mario Boni è stato un giocatore di basket a Montecatini e altrove, esoso e montato, condannato per doping ed escluso dalla nazionale: ben fatto se è stato fischiato.
Settembre 10th, 2013 alle 11:12
“Doveva incontrare il ministro per parlare di cose a lui care”. Probabilmente non erano così importanti. Il problema non è la pelle o la nazionalità. Il problema è la persona. Attira odio e sprezzo da tutti. Può essere giallo,blu o a pallini. Non cambierebbe niente. Non si lamenti la domenica e non faccia l’offeso se qualcuno si permette di infamarlo.
Settembre 10th, 2013 alle 11:16
Duca
non capisci le mie parole.
Ma è tanto difficile leggere tentando di comprendere il significato di un intervento, senza subito fermarsi a ciò che si vuol capire?
E’ evidente che essere di colore (nero) non è un privilegio in senso lato.
Io intendevo che non esiste solo il razzismo in negativo, ma anche in positivo, ovvero quando si attribuiscono dei privilegi, attenzioni, favori, solo per la provenienza del soggetto o per il suo colore, che non necessariamente è nero.
Non mi sembrava un concetto tanto difficile da comprendere.
Certo che è dura affrontare certi argomenti, cercando di analizzare il problema alla radice, evitando le solite scorciatoie dell’attacco personale e dell’offesa.
CIRANO
PS: il temine “persona di colore” è, secondo me, quanto di peggio si possa pensare in materia di razzismo ed ipocrisia. Che significa essere di colore? Non siamo noi tutti di colore? Bianchi, neri, gialli, rossi sono tutti colori. Oppure si vuol intendere che noi bianchi siamo quelli normali, mentre gli altri, i neri, sono quelli colorati, ovvero anormali.
ve lo ripeto, molti non sanno nemmeno di cosa si parla
Settembre 10th, 2013 alle 11:18
ORA VOGLIO VEDERE COSA DICE BALOTELLI SE LO FISCHIANO!!!!!! SARA’ PERCHE’ E NERO O PERCHE’ E’ UN …..?…….FALSO MORALISTA E FINTO PERBENISTA… A LUI DEL COLORE DELLA PELLE NON GLIENE FREGA UN … MA PIANGE SOLO POER AVERE RIGORI E FAMA!!!! VERGOGNA
Settembre 10th, 2013 alle 11:19
carissimi Asa e inca, per gli amici incasa tutto attaccato, con le mie due ignoranti (nel senso che le ignoro) righe ho voluto sottovalutare la mediocrità dei nostri giorni, e quindi, se siamo in grado di smerdare un nobel dandolo a Fo, possiamo benissimo osannare un elemento come Balotelli.
In realtà ho ignorato che ci sono anche quelli come voi, quindi la prossima volta necessiterà disegnino.
Ciao, quello che si fa con la manina aperta non il motorino della Piaggio è!
Alessandro Boldrini da Galleno
P.S. Massimiliano 71 se avessi metà della tua cultura sei presidente del senato.
Settembre 10th, 2013 alle 11:27
Per il rispetto che si deve a chi di razzismo soffe , ha sofferto e pure ha perso o perderà la vita … la sig ministra , il tuffatore e tutta la corte dei miracoli che gli gira attorno dovrebbero quanto meno RIFLETTERE ..e non aggiungo altro per non essere offensivo…
Umberto Alessandria
ps scusa david ma questa me la segno … pasqual non rinnova .. me la segno … l’omonimo dell illustre artista continua a colpire duro ….
Settembre 10th, 2013 alle 11:30
Grazie a tutti per la precisazione su Mario Boni. Credevo fosse un calciatore degli anni ’50, o giù di li. Non pensavo proprio al Basket. Perché con un minimo di sforzo ci sarei potuto arrivare. Certo che mi ricordo di quel boni.
Scusatemi, anche per il mio eccesso di interventi di questi minuti. C’ho un’ora di buco al lavoro. Rientrerò nei ranghi, promesso. e’ che l’argomento mi sembra interessante, importante ed affrontato da tutti nei termini giusti. insomma mi stimola.
CIRANO
Settembre 10th, 2013 alle 11:30
Immonda, ripigliati!
Settembre 10th, 2013 alle 11:38
@ Immonda 113
Questi si chiamano stereotipi.
come: una persona che è diversamente comunista,viene definita fascista e l’opposto.
il bottegaio è zotico arrogante e quasi sempre di destra etc
Per questo consiglio un film super divertente e molto intelligente che si chiama Cena Tra Amici.
@ willy e David T.
Mi sono sembrati un tantinello arroganti i vostri commenti agli amici del Blog.
Per esprimere liberamente,senza offendere nessuno,i propri gusti letterari,non bisogna “Per Forza” ,conoscere a memoria la Divina Commedia.
E’ un po come se per credere in Dio ,dovessimo recitare a memoria La Sacra Bibbia.
Spero di essere stato chiaro e non abbia offeso nessun Ego così altamente manifestato.
Bista
Settembre 10th, 2013 alle 11:50
per Cirano @130: al di là della suscettibilità delle tue espressioni mi pare di poter dire che siamo sula stessa linea di pensiero, almeno nei contenuti.
Per quanto riguarda l’espressione “di colore” non mi sembra ne’ offensiva ne’ fuori luogo, in quanto usata senza doppi sensi da tempo: il bianco è il colore neutro per definizione cromatica, gli altri sono “colorati” ma senza alcuna connotazione distintiva di merito o demerito. Resta il fatto comunque che se uno non mi piace questo è assolutamente indipendente dal colore della sua pelle, e questo mi basta.
Settembre 10th, 2013 alle 11:51
Willi, perchè mi dici “ripigliati”?
Che ho fatto ora ?
Un son mai stato pacifico come stamani!
Boh!
Settembre 10th, 2013 alle 11:53
Caro David, certo che a leggere un tuo collega pare che la Fiorentina non sia una società ma un incrocio tra un covo di vipere e un ring di pugilato.
Deve essere veramente umiliante inventarsi i pettegolezzi maligni solo per poter campare di calcio.
Dio, che tristezza.
Settembre 10th, 2013 alle 11:54
Capisco possa non piacere ma il Nobel se lo è meritato, tantopiù se andate a leggere le motivazioni, e vi rivedete anche su wikipedia velocemente la sua carriera.
Mi pare che qualcuno abusi della libertà di parola e di pensiero: Fo e Balotelli, Fo e Banfi…ma si scherza per davvero?
Settembre 10th, 2013 alle 11:55
Tenete duro, altre tre ore e casca il Governo.
Altro che Troiaielli e rigore per il Bilam !
Settembre 10th, 2013 alle 11:56
Rimodulando un vecchio proverbio:
CHI DORME NON PIGLIA PESCI…….
MA PIGLIA (almeno) DI BISCHERO !
Settembre 10th, 2013 alle 11:59
@willy
che ne pensi di Benigni premio Nobel ?
se hanno fatto Dario Fo…. “che seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”
meglio Roberto Benigni… o no?
se vuole mi ripiglio anch’io
inoltre,
con Naomi Campbell, nessun italiano è razzista
un abbraccio
la primula viola club 142
Settembre 10th, 2013 alle 12:00
Ci ho ripensato, il problema non sta nel giornalista ma in uno dei soci…..e la verità si presenta luminosa e comprensibile davanti a me.
Settembre 10th, 2013 alle 12:05
io non giudico Balotelli uomo, io guardo solo il calcio. Balotelli e’ l’ unio top player che abbiamo in italia. E’ cosi’ forte ceh si puo’ permettere pure una testa da Cassano. Penso che Balotelli sia potenzialmente uno 3 calciatori piu’ forti del mondo.
Magari a 28 anni sara’ pallone d’ oro.
Volete scommettere?
Settembre 10th, 2013 alle 12:06
Stanotte, ore 11,25 canale Iris.
“Bullitt” con Steve McQueen, anno 1968.
Fatevi del male ; non lo guardate.
Settembre 10th, 2013 alle 12:19
Zachini, i gol dei giovani contano solo se sono ex-Fiorentina. Quando son da noi un ci interessa!
Settembre 10th, 2013 alle 12:31
Sicuramente sarebbe stato opportuno che lui ci fosse,visto anche il colore della sua pelle e l’importanza della lotta al razzismo che va sempre ricordata,ma evidenziare la sua mancanza senza dire che gran parte del gruppo(dei giocatori) era assente mi sembra che sia una visione troppo parziale dell’accaduto
Settembre 10th, 2013 alle 12:44
Trattasi di una delle più enormi teste di c. che la nostra società malata abbia partorito.
Concordo con Shimon al post 3!
Settembre 10th, 2013 alle 12:47
Dario Fo come lino banfi?? (le minuscole sono volute).
Immonda Bestia ma il tuo odio verso D. Fo è motivato dal fatto che si è schierato con il Movimento 5 Stelle o da una tua rispettabilissima critica a livello letterario e teatrale?
Settembre 10th, 2013 alle 12:59
perchè la Kyenge avrebbe parlato della cresta? 😉
Settembre 10th, 2013 alle 13:06
Tanto per stemperare gli animi: Signori PIOVE e fanno i funghi! io per la soddisfazione di trovarli preferisco i porcini NERI, per mangiare quelli piu’ CHIARI del castagno. Comunque mi piacciono anche i ROSSI del freddo e quelli BIANCHI del faggio. Ma a tutti quando li trovo belli gli do un bel bacio sulla cappella (la cappella del fungo si intende sennò qui s’avvia con un’altra discussione). Comunque a chi interessa io ieri li ho trovati.
Ciao
Settembre 10th, 2013 alle 13:45
Massimiliano 71, guarda che diverse volte ho anche condiviso molte tue idee. questa volta assolutamente no. mi trattengono qui diverse persone di cui mi piace leggere le argomentazioni (te compreso qualche volta) e il gusto di intervenire quando lo ritengo opportuno.
P.S. se tu ti pigliavi qualche ciucca anche te con i bresciani militari forse ora tu eri un pochino meno montato.
Settembre 10th, 2013 alle 13:46
Mi piacerebbe quindi ‘essere spiegato’ del perché la stampa continua ad osannarlo, a metterlo in prima pagina, in fin dei conti perché continuiamo a parlarne? Abbiamo davvero bisogno in Italia di un personaggio così? Non ce ne sono già abbastanza (il suo Presidente ad esempio). Non dovreste prenderne un po’ coscienza voi giornalisti e parlarne l’indispensabile, come dovere di cornaca ? Come parlate che so, di Cacia ad esempio? Vedrai che si smonterebbe un po’….
Settembre 10th, 2013 alle 14:10
se Dario Fo vince il Nobel, Balotelli fa la sua porca figura…
Allora se berlusconi l’è stato presidente del consiglio, perchè non mettere Hitler come ministro dell’integrazione, o Stalin come ministro del lavoro e, perchè no, Arsenio Lupin ai beni culturali. Certo che Riina lo vedrei bene alla giustizia e Ted Bundy alle politiche giovanili….
Saluti, max c.
Settembre 10th, 2013 alle 14:26
Off Topic
mi aspetto almeno un messaggio di condoglianze dalla Kyenge per la dottoressa Eleonora Cantamessa ammazzata barbaramente durante una rissa tra immigrati mentre soccorreva un ferito.
RIP
Alessandro Boldrini da Galleno
Settembre 10th, 2013 alle 14:36
Cavolo Mario Boni!!!!
che ricordi!!!
Settembre 10th, 2013 alle 14:40
È si Cirano, vedo che ti ha già risposto in tanti….Il coro più ricorrente era Mari Boni figlio di……
L’altro era dedicato a Niccolai, detto il fenomeno: non ti nascondere dietro il canestro o mamma del fenomeno daccela presto…
Comunque questi sopra sono due persone diametralmente opposte: il primo, Mario Boni un si po’ vedere nemmeno adesso, ho avuto modo di vederlo ad un torneo Natalizio in cui giocava mio figlio, lui era a guardare il suo. Nella stessa occasione, il buon Niccolai che stava dietro alla selezione provinciale, si è dimostrato di altra caratura e pur essendo un montecatinese la boria e la puzza sotto il naso non ce l’ha.
Settembre 10th, 2013 alle 14:46
Volevo rispondere alle superficiali e grossolane osservazioni di Antonello e Massimiliano su Dario Fo. Ma non credo che serva: mi pare che, per una volta, il pregiudizio prevalga. Come se io dicessi che Louis-Ferdinand Céline era un imbratta pagine, alla stregua di un Moccia. Era visceralmente antisemita, quasi nazista, oltreché cialtrone e vile. Ma, indubitabilmente, un grande, meraviglioso scrittore. Che belle (ahimé) le pagine del Viaggio al termine della notte.
Ma veniamo al calcio. Anche io come Zechini ho visto con curiosità Rebic. Confesso che non mi era venuto in mente Bojinov: forse condizionato dalla stampa, ho cercato in lui soprattutto Boksic. In parte, trovandolo. Certo, di Boksic ricordiamo il giocatore fatto e finito, quindi più maturo sia tecnicamente che tatticamente. Ma il ragazzo è un’ira di dio. Il bello è che si candida ad essere il vice Gomez, ma per caratteristiche, secondo me può pure giocarci insieme, aggiungendo un ulteriore opzione alle tante di cui Montella dispone.
In quanto a Bojinov. Un talento sprecato dalla propria testa. Fosse andato al Milan, magari adesso avrebbe una cresta colorata e sarebbe su tutte le prime pagine. Invece, giovane com’è, fatica a trovare posto in serie B. Probabilmente, arrivò sopravvalutato (ai vari che si dilettano nella contabilità del periodo corviniano dico che andrebbe aggiunto anche questo che fu un clamoroso affare. Per il Lecce). La sua clamorosa esplosione fu in parte propiziata dal modulo di Zeman, che esalta gli attaccanti. Un cervello bacato ha poi trasformato una grande promessa in un fallimento.
Settembre 10th, 2013 alle 14:55
David T.: veramente di ciucche io n’ho prese tante coi friulani in camerata. Preferivo la grappa fatta in casa alle droghe sintetiche dei bresciani.
Sul montato che ti devo dire? Mi pare di sentirmi dare di cornuto dal bue. E visto il tuo messaggio precedente direi che mi si attaglia bene la figura del ciuco. 🙂
Settembre 10th, 2013 alle 14:55
Mio post 32 macché sottovalutare, volevo scrivere sottolineare chiaramente.
Max c. a me fanno c….e entrambi, forse non ti era chiaro il messaggio ironico.
Alessandro Boldrini da Galleno
Settembre 10th, 2013 alle 15:06
A leggere tanti messaggi viene da ridere (o da piangere scegliete voi). Andiamo avanti per luoghi comuni battezzando un etnia o l’appartenenza ad una città con aggettivi che lasciano il tempo che trovano. Quello che tanta gente sa fare bene è GENERALIZZARE per poi perdere di vista le VERE COSE IMPORTANTI. Poi ci mettete di mezzo anche l’aspetto letterario per etichettare persone che hanno reso orgogliosi gli Italiani e dato prestigio al nostro Pese. Non scomodate la letteratura dite piuttosto che siete di un colore politico o di un altro e criticate in base agli ordini e ai pensieri del capo popolo di turno. Non solo i cavalli hanno i paraocchi!
Settembre 10th, 2013 alle 15:21
Dubiti sulle parole del tuo carissimo ed amatissimo Prandelli…..
Ha detto che non c’è stato nessun caso, che Balotelli non doveva andare, e tu David mi scrivi queste cose?
Settembre 10th, 2013 alle 15:24
intenditore = il vero intenditore = a come anti e via e via. siete solo voi o meglio solo te che considerate balotelli un giocatore di livello mondiale. mi sembra di ragionare col mago otelma. mah..!
x Shimon: ho visto anche io uno spezzone della partita della u21 croata, credo anche io che all’occorrenza il nostro possa giocare anche insieme a gomez. leggerini davanti, si..!
puo darsi che gli avversari non fossero granchè ma questo ragazzo sembra forte.
p.s.
condivido totalmente il post 152 di Galleno, ma proprio totalmente. a causa del terrore di essere scambiati per razzisti si sopportano delle cose che sono fuori dal mondo. credo sarebbe l’ora di dare il giusto valore alle parole e essere liberi di incazzarsi con chi viene nel nostro paese a spadroneggiare. e questo non è razzismo maremma indiavolata!
Settembre 10th, 2013 alle 15:30
Vabbè, Dario Fo è un genio.
Che io da ignorante non comprendo.
Ma se Fo è un genio, gente come Pirandello come la definiamo?
Settembre 10th, 2013 alle 15:32
@ Shimon: almeno Celine le sue scelte le ha pagate fino in fondo, coerentemente. Qualcun altro ha cambiato casacca come le mutande, e forse per questo è stato premiato.
Settembre 10th, 2013 alle 15:46
@ Willy 102
fammi capire una cosa…?
tu critichi chi critica l’assegnazione di un Nobel, ma a tua volta critichi un altro Nobel??
figo!!!!
lo voglio fà pure io!!!
posso?
zachini
Settembre 10th, 2013 alle 15:54
Sapete mica se dopo la partita di stasera, Don Cesare predica pure messa? grazie per le sicure informazioni che mi darete…..
Settembre 10th, 2013 alle 15:55
Premetto che sono sempre stato simpatizzante per la parte progressiva del mondo, quella che politicamente un tempo veniva chiamata sinistra. Ora defunta.
Riguardo alla questione Dario Fo ricordo che parecchi anni fa andai a vedere un suo spettacolo all’allora chiamato Teatro Tenda, non ricordo il titolo ma il suo personaggio era la parodia di Giovannino Agnelli, a quel tempo ben vivo e vegeto. Lo spettacolo faceva letteralmente cagare, insulso ed inutile. Ebbene all’uscita miriadi di pseudointellettuali con gli occhialini di metallo e professoresse con le gonne a fiori si fermarono in vari circolini ed era tutto un: Dario qui, dario là , certo che Dario, come lo fa bene lui e così via….io non seppi resistere e dissi ad alta voce che a me era venuta la diarrea fulminante e che non vedevo l’ora di uscire. Ho ancora negli ochi lo sguardo di disprezzo che mi trafisse da parte di molti dei suddetti.
Ho sempre odiato questo modo di fare dei “sinistroidi”; il culto della personalità comunque brava, a prescindere da quello che effettivamente fa. Se ci fossimo basati più sui fatti delle persone da seguire davvero che sulle parole, poi portate via dal vento, ora non saremmo a questo punto di non ritorno, sotto ricatto da una banda di miserabili che per salvare il culo di un condannato affossano un popolo intero. Come se l’unto fosse stato costretto ad evadere e non l’avesse fatto volontariamente. Assurdo.
Settembre 10th, 2013 alle 16:04
Ho capito bene che il messaggio era ironico, ma non si può dire che dare il Nobel a Fo equivale a smerdarlo. Dario Fo è un grande artista, Mistero Buffo è un capolavoro teatrale e su questo non ci piove. Poi può starti sulle palle o meno e questo è sacrosanto e non c’è niente da obbiettare.
Anche Caravaggio era, secondo me, un’emerita testa di caxxo, ma la sua arte è indiscutibile ed inarrivabile.
Sulla Kyenge non credo che manderà tante condoglianze, forse per lei è stato solo un incidente.
Saluti, max c.
Settembre 10th, 2013 alle 16:09
@ simo
[….e il popolo termale,
cominciò a cantare,
quando vide Mario Boni,
trasformare il personale,
ma il nostro capitano,
tira forte da lontano,
Claudio Crippa alè alè,
Claudio Crippa alè alè….]
Facci l’a, facci l’a,
facci l’aeroplano,
Mario Boni, facci l’aeroplano…. !
Mariooooo Boooniiii figlio di PITTANAAAA
(Willy Pittana, ex Udinese)
Settembre 10th, 2013 alle 16:18
massimiliano se ti riferisci alla partecipazione giovanile di Fo alla RSI, in effetti non ha mai negato di averlo fatto “per salvarsi la pelle”.
Non si può dire lo stessi di un altro premio nobel, Gunter Grass, di cui si è scoperto recentemente la sua partecipazione alle SS. Eppure nessuno ha messo in discussione il suo premio nobel.
Non ce la si fa a valutare un drammaturgo per le sue opere e al netto di tutto? Va ancora bene.
Ma ora dire se scrivi che ha vinto il Nobel perchè “ha cambiato casacca”, questa è davvero una offesa alla tua intelligenza e onestà intellettuale.
Settembre 10th, 2013 alle 17:06
Siccome ammetto anche io che qualche volta mi garba fare un po’ i’ saputello, questo almeno sugli argomenti che prediligo, confesso anche che, visto che di montati si parla, Mario Boni a me come giocatore garbava parecchio…che ci posso fare!
Settembre 10th, 2013 alle 17:08
Rinnovo e lucido a festail seguente striscione:
Dario Fo uguale a Lino Banfi.
Certo il sor Banfi gli è preferibile in quanto si è limitato a farsi un par di pugnette davanti al buco della serratura della doccia della Feneck invece di arruolarsi a suo tempo nelle truppe della Repubblica Sociale Italiana.
Caro Shimon,mi piacerebbe aver a disposizione la macchina del tempo, affinchè tu potessi chiedere all’egregio premio Nobel cosa ne pensava del popolo giudeo in data 1943.
Non piace l’idea dell’abbinamento Fo-Banfi?
Mondiale.
Allora vi porgo un bel abbinamento FO-Alvaro Vitali.
Poco male.
Ci corre quanto tra lo scappare e il correre.
Ebbene amici, sotto lo scudo imperforabile di un “m’importa sega” e al convincimento solenne che le vostre critiche e le vostre invettive, come di prassi giornaliera, me le metto tutte sul bellico, aggiungo pure che alla senatrice Franca Rame ( che riposi in pace, sia chiaro ), preferisco assai e quantunquemente lady Milena Vucotic, già moglie del rag. Ugo Fantozzi e successivamente moglie del Conte Lello Mascetti .
Altra roba, altra classe, altra sostanza.
E sopratutto altra concezione della vita reale.
Guardate, non sto scherzando.
Ma ora un sassolino.
Privato, antico, ma sempre rognosissimo sassolino.
A chi mi dice con fare solenne…”ma sai assai te di Dario Fo!” gli rispondo che avendo io vissuto i miei primi venticinque anni di vita in un locale cinematografico attiguo al teatro Metastasio di Prato informo che il sor Dario Fo l’ho conosciuto di persona alla fine degli anni 70, quando presentò il suo primo assai blasfemo “mistero buffo”.
Ogni tanto andavo a vederlo, entravo gratis perchè, le maschere di quel teatro vicendevolmente entravano gratuitamente nel cinema dei miei genitori.
Oltre a Dario Fo,in quegli anni vanto anche la conoscenza or sbiaditissima s’intende, di Carmelo Bene che ci fece ciucciare un inverno di Romeo e Giulietta e 5 ore a botta di Re Lear e sopratutto del maestro Luca Ronconi, che sempre in quegli anni lavorava per mesi interi al Metastasio e al Ridotto del Metastasio dove ora , oimmene c’è Brico.
I cittadini Pratesi più esperti del Blog rammenteranno la gigantesca scenografia dell’Orlando Furioso trasportata nell’attigua Piazza delle Carceri.
Uno di quei finti , sghimbesci appena abbozzati cavalli di latta ce lo portò il sottoscritto allora invalvolato testina di Hazzo che all’epoca unn’aveva nulla da fare.
Invito ad andare a comprare i libri “il cinema a Prato” e “Prato Ieri” di Mario Meoni.
Foppeddire, ovvero, non mi scassate le palle o voi bravoni e laureatoni perchè vi metto tutti nì taschino dì giubbotto.
Le migliori cose a tutti.
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 17:34
@ Fran Viola
Si dice che il sor Dario Fo abbia giustificato la sua entrata nella Repubblica Sociale italiana per salvare la pelle sua e dei suoi cari.
Bene, allora la vergogna è doppia.
Perchè per combattere il nazifascismo
GLI UOMINI VERAMENTE LIBERI SI SON FATTI AMMAZZARE.
Il mio onore va ai partigiani della PRIMISSIMA ora, ai rastrellati, ai giustiziati sul posto.
NON A CHI SI INFILA LA FASCIA NERA AL BRACCIO PER TIRARE A CAMPARE.
Meglio cento volte un uomo della XMAS che ha creduto in un ideale sbagliato, sbagliatissimo, ma cazzo, c’ha creduto e c’ha dato la vita.
A scanso di problemi legali, visto l’antico fiorir di querele del signor Fo, invitol’amministratore a bannare il post qualora egli ne verifichi la impresentabilità.
le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 17:43
Shimon, dammi più volentieri di deficente,di ladro, di buco,guarda, persin di becco, ma non mi dare mai di persona pregiudizievole.
Nella mia vita mi sforzo sempre di farci un ragionamento sui fatti e sulle cose che mi circondano.
Ci faccio dei ragionamenti e mi pongo delle domande, e lo faccio con la testa che ho, con l’istruzione che ho, col cuore che ho.
Io non sono una brava persona,ho mille limiti e duemila difetti, ma cazzo, con i pregiudizi no davvero.
Ma faccio finta di non aver letto, faccio finta che ho lasciato gli occhiali a casa , occhei?
Un solito, anzi, rinforzato saluto.
Per forza, lo vedi, non ho pregiudizi!
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 18:10
Dai bestia, cerchiamo di capirci: io dico che sia stato un grande autore teatrale. E si è meritato il Nobel.
Dopodichè è ovvio che umanamente sia da condannare, ma non è di quetso che volevo parlare. Ho solo fatto notare come lui la cosa l’abbia sempre ammessa, Gunter Grass lo ha fatto solo quando si è trovato messo alle strette…credo nel 2006.
Però adesso non mi venite a dire che Fo ha vinto il nobel grazie a quel voltafaccia.
Settembre 10th, 2013 alle 18:14
Molto onorevole l’autocritica di DavitT.
Bene, lo estraggo immediatamente dal taschino con immutante simpatia di cui so che lui sa. 😉
Antonello
Settembre 10th, 2013 alle 18:21
Balotelli …. Balotelli….Balo…..rigore per il Milan!
ma non è che alla ministra piace il ragazzotto bresciano ????
Settembre 10th, 2013 alle 18:25
Rinnovo la mia domanda ma che caspita c’entra Dario Fo con Balotelli ?
Per quanto mi sforzi non vedo nessun nesso e il mio neurone adesso inizia a girare a vuoto.
Se qualcuno mi illumina
Settembre 10th, 2013 alle 18:41
@ Inca
Le ricostruisco velocemente:
E’ partito tutto dal post 62 dell’amico Alessandro da Galleno.
Al post 75 Asa ha soffiato sulla brace un bel ma icchè centra il cul con le 48 ore
Al 76 Andrea ha detto grosso modo state zitti non camite una emerita…
Al 79 Massimiliano ha chiesto cosa c’entrava il Nobel a uno come Fo rispetto a Carducci, Quasimodo, Deledda, Pirandello e Montale…
e poi…e via … e via … e via…
Fantastico, lei mi dica dove trova un blog di questa caratura.
E sopratutto così scoppiettante.
Io personalmente fossi il Dr Guetta metterei un obolo per entare a leggere il blog.
Mi stia bene
Immonda Bestia
Settembre 10th, 2013 alle 18:42
Cara Immonda, se non vuoi che la gente creda che tu abbia qualche pregiudizio su Dario Fo dovresti argomentare un po’ meglio le tue opinioni.
Troppo facile dire che per te è paragonabile a Banfi o a Vitali e poi fermarti.
Forse tutte quelle persone che lo apprezzano per il suo lavoro, e guarda che sono milioni, e tutti i giurati che lo hanno svariate volte premiato non si intendono una sega di teatro?
Forse l’unico che veramente se ne intende sei te dall’alto dei tuoi 25 anni di spettatore di cinema?
Forse.
O forse nonostante tutti i film e gli spettacoli che hai visto ancora non riesci a distinguere un comico come tanti da un artista?
Un po’ come quello che, dopo una vita spesa nel calcio, non riesce a distinguere la lana dalla seta.
Per quanto riguarda il tuo scudo a forma di bellico che tieni nel taschino con la scritta “m’importa una sega” che dire, è lo scudo che protegge tutti quelli che pontificano senza argomenti, di quelli che “per me è così e quindi dev’essere per forza così”.
Un bell’oggettino, no?
Saluti, max c.
Settembre 10th, 2013 alle 19:02
E Mario Boni in croce, gridando porco D..! Ma dimmi mamma mia di chi son figlio io…La mamma per risposta si è alzata la sottana..O Mariolino caro tu sei figlio di “Pittana….”.
Condadinella bella, tu sei la reginella, dentro il tuo cesto c’è di tutto c’è il salame c’è il prosciutto c’è il budello di to ma, lallallara lallala, lallalara lallala!
Sotto ho postato 3 link in cui si capisce benissimo come mai Pistoia era un inferno.
Per chi non ha potuto conoscere quei tempi e quella incredibile bolgia che ci faceva sentire i brividi nella colonna vertebrale, questa è una buona occasione, 4 o 5 minuti direi ben spesi. Sul 3° link c’è la famosa coreografia del muro, quella del derby…
Un giorno caro Caccia, amico mio, se riucirò ad avere il video ti faccio vedere che casino combinammo a Montecatini. Oltre a vincere il derby in casa loro dammo il via a una bolgia senza precedenti. Matteo, colui che fino all’anno scorso aveva la gestione del bar del Pala Fermi di Pistoia, era poco più che bambino e per non fargli prendere le sassate che i termali ci tiravano, lo mettemmo sotto il mio giubbotto di Jeans tenuto in tirare da me ed altri 3 carissimi amici. Il giubboto ce l’ho ancora, ed è quello delle battaglie! Lo indosso ancora in determinate occasioni: incredibile!
Adesso piango come un maiale per l’emozione. Chi non l’ha vissuta non ci crede!
Dedicato a te Leo!
http://www.youtube.com/watch?v=HoiM4sIIKyo
http://www.youtube.com/watch?v=2tYQmq76MWc
http://www.youtube.com/watch?v=CArNNIbq_xI
Settembre 10th, 2013 alle 19:49
@ fran_viola: ci sono voluti vent’anni prima che la verità sulla camicia nera di Fo venisse fuori. E quando e’ venuta fuori i primi ad incazzarsi sono stati i veri partigiani perché accampo’ scuse non provate (vedi il padre partigiano).
Su Grass lasciamo perdere: scoprire che un tedesco negli anni ’30 era un nazista convinto e’ come scoprire che l’acqua e’ bagnata. Ma quando fa comodo si tira fuori il passato “inconfessabile” di qualche personaggio pubblico teutonico. Ipocrisia allo stato puro.
Settembre 10th, 2013 alle 19:55
Boni me lo ricordo bene pure io ai tempi degli WhiteRed Devils della Neutro Roberts: simpatico come una pedata nelle gengive.
Quante offese gli ho urlato dalla curva….
Settembre 10th, 2013 alle 20:08
Io non concordo con questo linciaggio popolare nei confronti di Balotelli. Che sia antipatico e, spesse volte, strafottente è un dato di fatto, ma non è questo il punto della questione. In Italia ci sono milioni di ragazzi come Balotelli, che non hanno interessi, valori, che non pensano alle conseguenze, che vivono nella frivolezza, nell’immobilitá, nell’apatia. E’ per questo che l’Italia va a rotoli, perchè la stragrande maggioranza delle persone guarda al suo orticello e se ne frega di tutto il resto. Io ce l’ho con tutto questo che anche Balotelli rappresenta, ma avercela con lui, con un mega-miliardario di 20 anni lontano anni luce da una persona normale, e’ inutile e fine a sè stesso.
Parlando invece del lato sportivo, paragonare Balotelli a Cassano mi sembra una bestemmia. Questo, antipatico che sia,alla sua età è titolare del milan e della nazionale e quando dice di giocare è devastante. L’altro non ha combinato mai niente se non a sprazzi e si è fatto sempre buttare fuori a calci dalle squadre in cui giocava.
Settembre 10th, 2013 alle 20:59
Immonda 74 immenso
Ragazzi con Immonda vi fate male, foppeddivvelo.
Alessandro Boldrini da Galleno
Proprio ora ha fatto gol Balotelli, come? Su rigore? Ma guarda te il caso
Settembre 10th, 2013 alle 21:02
Max c.
Fo – Caravaggio
Il nobel per il gramelot per me non ci sta.
Come diceva un emerito gobbaccio
Aborro!
Alessandro Boldrini da Galleno
Settembre 10th, 2013 alle 22:07
Simone
Ho rivisto i miei quasi trent’anni di tifoso al Palafermi, con le emozioni ancora fresche, pare quasi ieri.
Poi ho visto scorrere le immagini, ed indugiare su GIOVANNI PAPINI, tuo concittadino tra l’altro, e non ce l’ho fatta a trattenere le lacrime.
Ora cerco di smettere e provo ad andare avanti.
Era il 1986 quando mi avvicinai al basket (vero e proprio oggetto misterioso) per la prima volta.
Il luogo era l’Auditorium sul Viale Adua e la partita era contro la Teorema Arese del fromboliere Lana. In campo per noi c’erano Giorgi
Biaggi
Vito Fabris
Paleari
il ruggente capitano Andrea Daviddi
come coach il mitico Nicola Salerni.
Vittoria, ma soprattutto, amore a prima vista.
Dopo quel giorno la mia vita cambiò di colpo e anche la Fiorentina dovette ridimensionarsi, per lasciare un po’ di posto a quello strano nuovo sport che si era insinuato dentro il mio cuore.
Da allora sono stati quasi trenta anni di passione, conditi come sempre dagli alti e bassi che lo sport ti fa vivere.
Gli alti sono naturalmente tutte le vittorie, soprattutto quelle in casa, dove potevi sentirti a pieno diritto, “parte della squadra”, con i picchi delle promozioni, sempre bellissime, in qualunque serie siano state ottenute, e quella consapevolezza di essere una squadra comunque piuttosto forte, rognosa, con la certezza per tutti, che chi voleva vincere a Pistoia, avrebbe sudato le sette camicie.
I bassi, o meglio il basso, l’unico, quello del tragico fallimento dell’Olimpia con perdita del titolo sportivo.
Direttamente dalla A1 (eravamo retrocessi, per la prima volta nella storia, in A2, per i maledetti problemi economici che avevano segnato la stagione), al nulla.
Ributtatomi sul calcio, guardavo con occhio distratto a quello che succedeva, da lontano, fingendo di non volermi impegnare, di non voler innamorarmi più….
Ma il fuoco ha sempre covato sotto la cenere, e da un 7/8 anni brucia maledettamente, come un tempo.
Che dire, grazie per avermi fatto ripensare alla mia precedente vita da UNTOUCHABLE.
P.S.
Ti racconto questo simpatico episodio:
Sabato pomeriggio sono andato a vedere lo scrimmage contro l’Affrico Firenze.
All’entrata in tribuna sono stato “affrontato” dal Maltinti, che mi ha spinto simpaticamente in campo (le recinzioni per ora sono state tolte per il rifacimento del parquet con la nuova colorazione, splendida, in biancorosso) e poi lui mi ha detto:
“Ora potrai dire di aver calcato il campo”
Che grande Presidente, due metri di passione e simpatia.
Giovedi c’è il CSKA Mosca, perchè non vieni anche tu, con tuo figlio, e ributti un po’ di benzina sul fuoco ?
e per finire:
(se David me la passa)
ho negli slip,
tre kili di banana,
…….(non ricordo, maledizione)….
brutta maiala dacci la ciala,
altrimenti non ti caco più….
te lo senti scivolar nell’ano,
dritto dritto, piano piano.
ciao vecchio Leone.
Settembre 11th, 2013 alle 06:59
186 Proteus,
Qui non è questione di “ragazzi” privi di valori e a cui non importa niente di quello che accade nel mondo, nel caso la questione è di ben altra natura.
Mi sembra evidente che il sig. Balotelli non perda occasione per rimarcare il fatto che viene fischiato, e fin qui non vedo il problema, e che viene fatto oggetto di buhh, e qui francamente non ha torto. Siccome il ministro Kyenge era giunto a casa azzurri anche e soprattutto per affrontare certe tematiche e di certo non per disquisire di tattica calcistica, il signorino, visto la sua situazione, aveva il sacrosanto obbligo quantomeno di fare presenza e, come ha detto il ministro, di andare a stringergli la mano, quantomeno per educazione. Siccome il ministro ebbe a stigmatizzare i comportamenti del bamboccio, dicendo che faceva di tutto per rendersi antipatico,il medesimo si è rifiutato di presenziare ad un incontro, ripeto, molto importante. Quanto all’Italia che va a rotoli a causa dei baldi giovani, beh, dico che la colpa è anche nostra che siamo stati miopi e privi di un minimo di polso, bastava che i figli non rompessero i coglioni. Tuttavia non ci possiamo permettere assolutamente di fare spallucce e dire che i ragazzi sono tutti così. È una giustificazione ancora peggiore dei loro comportamenti alterchè di un buonismo gratuito, altra cosa di cui lamentarsi perché l’Italia va a rotoli.
I figli vengono come uno li tira su, son pianticelle: chi semina vento raccoglie tempesta.
Settembre 11th, 2013 alle 08:49
@ caccia alla zebra
eri per la PANAPESCA???
zachini
Settembre 11th, 2013 alle 09:43
Io non mi intendo di pallacanestro, son ancora fermo alla Ignis, alla Sinudyne, a Meneghin e Maarzorati , ma leggendo voi ho capito una cosa:
Ragazzi, questi si divertivan davvero.
Lo dico sinceramente, li invidio, vorrei aver visto meno calio e aver seguito un po più pallacanestro
Certo, non ho avuto il piacere di conoscere mai il vostro sig Mario Boni, ma da come ne descrivete , doveva proprio essere uno tremendo.
In quanto ai cori raccontati da Simone di Garfagnana e dal sempre più sorprendente Caccia alla zebra, mi levo il cappello.
Poesia allo stato puro. 😉
Qualche volta bisogna che venga a vedervi quando giocano i vostri pargoli.
Secondo me si diverte più i babbi dei figlioli.
————————————–
@ Fran Viola
Sono in accordo con lei su due cose su tre.
La carriera globale, la produzione di Dario Fo può senza dubbio meritare il premio Nobel.
Mi permetta tuttavia un breve , personalissimo, modesto distinguo:
I vincitori del Nobel per la letteratura italiani ad oggi sono :
Giosuè Carducci, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale Grazia Deledda e Dario Fo.
Con tuttoil rispetto, come asseriva anche Massimiliano71 , ne convenga , Dario Fo, è due gradini sotto.
Anzi, faciamo anche un pianerottolo.
Anche su un’altra cosa le do ragione.
Il Nobel non si vince perchè ci si ripulisce la facciata cambiando le ideologie professate da giovani.
La saluto, è stato un piacere.
———————————
@ MAX C:
lei non ha capito, è troppo frettoloso.
Io sto pescando nel fiume e lei viene a redarguirmi presentandomi il cartello Caccia Vietata.
Guardi, sarò comprensivo e le darò un’altra chance.
Io non ho detto che ho sempre ed unicamente ragione e che son l’unico che capisce il teatro e il cinema.
Sarebbe da bischeri fare una simile affermazione.
Io son uomo di strada e di bottega, ho studiato meno che ho potuto,e so quali sono i miei limiti.
Ma i giudizi limitanti quando son dettati solo da antipatia non li accetto.
E lei vuol solo limitarmi,sbagliando, poichè butta sul tavolo picche quando io sto ragionando di cuori.
Lei mi imputa che io scriva con la convinzione di essere , di avere, di interpretare la verità.
Per l’amor del cielo, Dio me ne scampi e liberi! Ma stai a scherzà!
Allora, amico mio, ecco la seconda chance, ti rispiego.
Fanne di conto di questa spiegazione,
“perchè è quella di Gesù,
dopo questa un ne n’è più”
oppure, anche un meno blasfemo
“Paganini non ripete”
Io ho detto che scrivo le cose di cui sono convinto io nel mio orticino, nel mio metro quadrato,(che capisci ora?) , ho scritto che me ne frego di chi mi critica e infine che mi metto sul bellico offese e le invettive.
Vede?
Io non offendo, metto semplicemente le mani avanti.
Ma sono disponibilissimo a prender torto se me lo dimostrano.
Non accetto il torto se mi offendono o non portan pezze d’appoggio adatte e insite alla discussione.
Perchè riconosco che di tutto ciò che diwscutiamo in questo blog ci sarà sempre qualcun che ne sa più di me.
E poi qualcun che ne saprà ancor più di lui.
Vede, se lei come ha fattoil sig. FRA Viola accettava una discussione , io stavo a chiacchera di Dario Fo con lei anche per venti/trenta post, come talvolta mi capita .
Ma lei caro max vuole solo offendermi e criticarmi.
Ripassi un’altra volta con più educazione, vedrà che in me troverà un amico di penna.
Lei è un uomo fortunato, stavo giusto meditando se mandarla a quel paese, ma sta arrivando il caffè dalla moka, bada che fumo spettacolare, senti che gorgoglio napoletanico, par una reclame di carosello.
Corro a spengere il fuoco, sennò mi va il caffè tutto di fuori e poi mi tocca mangiare i savoiardi senza inzuppalli e dopo mi aggozzano.
Immonda Bestia
Settembre 11th, 2013 alle 10:00
@ zachini in versione palla a spicchi
Certamente ZAC, un tifoso accanito, infatti il mio motto era, e Simone lo ricorderà bene:
…e poi, l’ottavo giorno, DIO pisciò e nacquero le TERME !
Settembre 11th, 2013 alle 10:29
@ simo
Volevo anche portare a conoscenza (ad Antonello son sicuro che piacerebbe molto)
il sempreverde:
“Le Ragazze di Montecatini”
ma, non mi sovviene l’incipit…
Che ci pensi te ?
Settembre 11th, 2013 alle 10:31
@immonda bestia, ma non si era detto di darci del tu? 🙂
D’accordo sullo scalino tra Fo e gli altri Nobel italiani, però due cose le dovresti notare:
1. Se leggi le motivazioni di quel Nobel (“Perché seguendo la tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli oppressi”), non poteva che toccare a lui. Allora discutiamo le motivazioni, non la scelta.
2. e se, come era prevedibile prima della sorpresa, il nobel lo vinceva Mario Luzi, lo scalino c’era uguale…secondo me.
Con altrettanto piacere
Settembre 11th, 2013 alle 11:46
FraViola , scusa, a volte mi scappa il Lei anche con mia moglie 😉
Le motivazioni sull’assegnazione del Nobel a Fario Fo le trovo pertinenti , centrate, le faccio mie e le adotto.
Tuttavia , le trovo leggermente voltate verso un fumus idealista e socialista che si respirava alla fine degli anni 2000 in risposta alle destre che stavano prendendo il potere in Europa.
Perdonami ti vorrei renderti partecipe del mio sentire pr la letteratura.
Trovo che sia una manchevolezza verso la nostra amata patria la mancata assegnazione del Nobel a Italo Svevo, secondo il mio modesto orticino, il più grande il più attento assieme a Montale nel disegnare la nuova borghesia italiana e sopratutto, nello specifico, il più grande nel descrivere l’emozionante tragedia dell’invecchiamento dell’uomo
Qull’invecchiamento che tutti aspettiamo ed auspichiamo, ma che pesa sui nostri gropponi come un masso granitico.
E cosa c’è di più importante nella vita , cosa c’è di più intrigante e dispendioso dell’attrzzarsi ad affrontare questa vita stessa ?
Perchè Svevo non è nell’olimpo?
Svevo era maestro nel descrivere minuziosamente le amene fissazioni, gli innominabili vezzi ,i cenni i pensieri più indicibili chs si arrampicano nella mente .
Quella mente nostra, dono splendido della Natura , che con gran trepidazione, con ansietà vede e constata la nostra propria decadenza ; Svevo si, era il dissacrante e al tempo stesso austero esternatore di quelle compassionevoli bugie di cui ci orniamo , ci orpelliamo imbellettati nella nostra futile attesa della morte ogni giorno che trascorriamo in questo mare schiumante.
Nessun come Svevo sapeva descrivere le nostre penose nuotate nel mare del tempo, per non affogare nell’oblio della vecchiaia quando essa si presenta e bussa a volto scoperto.
Sai cosa è mancato a Svevo per renderlo davvero il più grande di tutti?
Il sesso.
Cosa che invece il pressochè gemello di scrittura Montale ha sempre profuso a piene mani.
Tu potevi parlare anche delle più sofisticate signorine da ben maritare nell’alta società, tu potevi parlare anche delle più sboccate donne popolane,tu potevi parlare degli inghippi più ingarbugliati, ma alla fine spuntava sempre un billo e una baffona che si incontravano, rigorosamente dietro le tende, nel silenzio domestico, con la madre o la nonna a preparar il tè a pianterreno.
Mi chiedo, perchè se una donzella si siede sulle ginocchie dell’amato, nella penombra della sala, dinnanzi all’immobile diaccio sguardo dei solenni busti in marmo mentre ella con tocco di mano distratto e vellutato comprende il gonfiore e il turgore del membro dell’innamorato sudato e ansimante come vien spesso narrato da Montale è un capolavoro, e se invece su giornalini scrivano che la tettona tastò la fava ingrossata del suo ragazzo dicesi che trattasi di troiaio?
Rivendico un premio nobel anche a Gabriel Pontello e a Rocco Siffredi.
Immoralmente saluto, ciao Fra!
Immonda a Bestia
Settembre 11th, 2013 alle 12:12
Caccia, a casa mia è peggio che in un’azienda.
Ho buttato giù il budget per la stagione agonistica 2013/14 e tenendo conto che: 1) almeno 10 partite di campionato della viola, basket del figlio permettendo, sono state messe in uscita. A queste si sommeranno almeno due trasferte europee. Per il basket ho messo in conto due partite (Milano e Varese) che vuole vedere mio figlio con la terza, Siena, in stand by. Al momento, se la situazione economica del paese persiste su questi livelli, non credo di potermi ritagliare altri margini. Come diceva un noto Ds: ho già splafonato…..Chissà, potrei comprare del cibo e del vestiario in linea con la qualità di Olivera o Bolatti ma mi rifiuto!
Su Montecatini e le ragazze non possiamo, David non lo pubblicherebbe mai!
Settembre 11th, 2013 alle 12:25
Pensa che pure io, che diversamente da te non nutrivo la speranza di cui parli, sono rimasto di stucco. Non lo facevo capace di una imbecillità di questo livello.
Oltretutto, una occasione mancata. Sarà difficile adesso, per lui, fare il vessillifero dell’antirazzismo. La quale era l’unica cosa che poteva guadagnargli il nostro rispetto.
Ora rimane il campione, ma anche il ragazzo viziato e sanbabilino. E’ un po’ poco.
E siccome non siamo Prandelli, che lo deve selezionare, saremmo contenti di non averlo in Nazionale dove, in qualche modo, ci deve rappresentare.
La quale cosa, come appena dimostrato, lui non sa fare. E per nessuna categoria umana.
Settembre 11th, 2013 alle 13:01
Antonello Bello, un tu mi convinci stavolta. Che Fo non ti garbi va bene, anzi benissimo.
Ma non sei riuscito a spiegarmi perché una persona di cultura come te (e pure Max, che gioca a fare l’ignorantone e poi cade nel mio tranello, mostrando di aver letto un autore non proprio popolare come Céline! Beccato, amico mio!) debba dire una banalità come Dario Fo uguale a Lino Banfi (che poi come attore secondo me ha un valore che non gli viene adeguatamente riconosciuto). Perché ha cambiato bandiera? Eeeeeeeh. Sai quanti. Il grande Pietro Ingrao, Norberto Bobbio. Menti mica da poco.
Poi, altri autori italiani erano meglio di lui? Hai voglia. Del resto, mica tutti i palloni d’oro sono uguali no? Vuoi mettere Messi con Papin? E quanti giocatori meravigliosi, come Antonio (Onora il Padre) non l’hanno vinto?
In quanto al Signor Alfred Nobel, ne ignoravo i pensieri antisemiti. Mi documenterò.
Un abbraccio senza pregiudizi!!!
Settembre 11th, 2013 alle 13:06
viva l’Immondashow!!!!!
ah ah ah
un tread indimenticabile, Antonello alcuni passaggi mi hanno fatto letteralmente godere, gustati riga x riga.
una saluto
zac
Settembre 11th, 2013 alle 17:00
O Shimon o che mi rasseghi anche te marianna cane!
Non ho detto che l’antisemita era il
sor Alfred Nobel.
Ma che scrivo arabo!
Ho detto: “mi garberebbe avere la macchina del tempo affinchè tu all’epoca, ovvero nel 1943, avessi avuto modo di chiedere a Dario Fo cosa nel pensava del popolo ebreo.
Chiederglielo ora non avrebbe senso.
C’hanteso ora cicala ?
T’abbraccio , ma tu mi fai sempre confondere.
Antonello
Settembre 11th, 2013 alle 17:00
O immonda…m’hai fatto venir voglia di rileggere Montale, e fin qui va bene…ma pure Svevo!
Non aggiungo altro.
Spero di trovare in futuro argomenti di comune interesse. Sicuramente avremmo opinioni diverse su tante cose, ma quando si discute senza saccenteria (e magari ne avresti pure ben donde, a differenza di altri utenti), rimane un piacere.
Settembre 11th, 2013 alle 17:15
Ragazzi, anche Balotelli, in un’intervista post-partita ha detto al giornaliste: “che sono tutte ca##ate, che lui non ci doveva andare!
datemi retta, lui è quello che è… ma il “quarto potere”…
ci gioca parecchio su di lui per noi… per non farci pensare, o per distoglierci dalle nefandezze che stanno combinando
un abbraccio viola
la primula viola club 142
Settembre 11th, 2013 alle 18:18
Oh Antonello, tu hai ragione. Almeno me ne sono accorto da solo, oggi pomeriggio. Ho detto: ora la senti la Bestia come mi dà di rintronato.
Dunque Fo. Ma guarda, io sto sostenendo che trattasi di artista meritevole del premio Nobel. Non sto sposando le sue idee politiche. Certo non le vecchie, ma nemmeno tutte le nuove. Per dire: la recente infatuazione grillesco-casaleggesca la trovo a dir poco penosa. E in merito alle idee sulla mia gente, sospetto che anche ora simpatizzi decisamente, come tanta sinistra, per Fatah, Hezbollah, Fedayyin, Hamas che dir si voglia.
Settembre 11th, 2013 alle 18:57
Shimon, accidenti a te, non importa che tu mi citi Ingrao e Bobbio a dimostrar ribaltamenti di ideologie giovanili.
Lo sai quanti ce n’enno a giro!
Unn’importa mica andar lontano sai!
Basta mi guardi allo spechio, e rimembri quando da infante avevo ben distinta passione per la spettabilissima (all’epoca) strisciata rossonera, nelle figure di Rivera, Prati, Schnelliger , Lodetti, Sormani et soci.
Poi, mio Padre cominciò a portarmi al Comunale di Fiorenza, e complice uno scudetto vissuto appena di striscio capii , chi ero,da dove venivo e dove dovevo andare.
Al Comunale di Firenze! eccheccazzo, un ci vuol mica tanto a capire.
Solo al Comunale.
Comunale oggi, Comunale domani e Comunale domanl’altro, fino al grande schianto.
Sapevo dove andare e perchè andarci.
Bisenzio-Arno, Arno-Bisenzio, fiumi di parole? no fiumi d’amore .
Per le mie squadre del cuore, Prato e Fiorentina.
Io si, sapevo dove andare.
Ero un passo oltre Jack Kerouac che sapeva di dover andare, ma ahimè non sapeva dove andare.
Si partiva, senza Chevrolet, senza Mercury, senza Dogde ne Pontiac, ma con un bel treno Prato-Campi-Sesto-Rifredi S.M.N. seconda classe.
Vera scuola di vita.
Giornate salutari e indimenticabili.
Tesori preziosi da spendere in vecchiaia con i nipotini.
La vera beat generation l’è nata a Firenze.
Quando tutti noi oggi cinquantenni e sessantenni si capì’ che s’era si figli de fiori, ma solo di Viole.
Pensa a chi è nato figlio di zebra.
O a chi è nato figlio di biscione.
O chi è nato figlio del ciuccio d’o Napule.
Che disgrazie.
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Settembre 12th, 2013 alle 07:26
E, visto che hai fatto outing (anzi, coming out: vai a capire perché han deciso di cambiare termine), ti vengo dreo (eeeeh, no. Dreo gli’è meglio di no. Ti garba questa dotta citazione di un tuo concittadino?)
Il mio povero babbo, pur fiorentino del Ponte di Mezzo, era strisciato nero azzurro. Negli anni della Grande Inter di Herrera, aveva sviluppato questa (molto moderata) passione, che aveva provato a trasmettermi. Per cui la prima squadra per cui ho tifato in infanzia era l’Inter. Poi, nel 1978 un provvidenziale zio, mi portò al Franchi. E fu amore a prima vista. Eterno.
Settembre 12th, 2013 alle 07:35
@ Shimon: di Celine ho letto le due opere principali(“Viaggio al termine della notte” e “Morte a credito”). Almeno per i miei standard ci vuole ben altro per uscire dall’ignoranza nella quale mi grogiolo. 🙂
Settembre 12th, 2013 alle 08:50
Massimiliano, tu sei un uomo saggio.
Perchè solo i saggi sanno che non si finisce mai di imparare e che si è sempre , comunque ignoranti.
Invidio tutti coloro che ancora oggi , pur con tutte le distrazioni e le offerte del mondo interattivo riescono ancora ad emozionarsi alla lettura di un buon libro.
Antonello
Settembre 12th, 2013 alle 11:04
Io quando gioca Balotelli la nazionale non la guardo perchè è un insulto per tutti gli spettatori.
I soldi hanno dato alla testa al signor Balotelli che crede di essere un dio in terra,
non si lamenti poi se viene fischiato,perchè quelli come lui non meriterebbero di rappresentarci anche in una partita di calcio.
Settembre 12th, 2013 alle 15:06
Viva lo Zio di Shimon!!
Settembre 13th, 2013 alle 00:16
Ragazzi e’ stata un’apoteosi leggervi in questi giorni . Ho letto con gioia le vostre parole essendo più o meno in accordo con le tesi sostenute ma quasi sempre argomentate e interessanti . Mi sono emozionato ai vostri racconti di basket ( lavoro a Pistoia e tutti parlano quasi solo della Kleenex e meno male perché assai di loro son gobbi marcì ) e di quella unica volta vista la cosa che meglio rammento e’ il tifo . Ho in silenzio e con rispetto letto le vostre erudite dissertazioni letterarie e prometto , leggero’ Svevo ( ricordo che l’unica volta che andai alla Pergola a vedere Calvino mi addormentai ) , mi avete stregato !!!
Non so se leggerete questa mia in data improponibile ma il grazie scorre dal cuore . È’ bello sapere che ci sono belle persone come voi
Settembre 13th, 2013 alle 09:25
Questa volta sto con Balotelli. Non incontrando il Ministro, ha voluto superare le differenze Bianco Nero. Lui ha voluto dire: io sono Italiano e basta. Non incontro il Ministro dell’integrazione che si vuole fare un po’ di pubblicità con me.Rifiuto la differenza Bianco Nero.