Mi auguro che l’amico Prizio, che ha scritto un interessante pezzo sull’argomento su fiorentina.it, mi creda sulla parola: anch’io avevo pensato a proposito di Bojinov alla parabola del figliol prodigo dopo aver sentito ieri sera a Radio Blu l’infaticabile procuratore Palomba darsi molto da fare mediaticamente per il ritorno fiorentino del bulgaro.
Dirò subito come la penso: è un grande rischio, perché qui se fallisce un’altra volta davvero si azzera il capitale speso 20 mesi fa.
Cioè Bojinov non firma nessun prolungamento del contratto e se ne va a parametro zero nel 2009, magari dopo l’ennesima stagione in prestito.
Quante possibilità ci sono che fallisca?
Spero poche, ma non ne sono certo, perché è una gara di resistenza con il proprio carattere e a 21 anni è difficile avere la maturità per dominarsi.
Detto questo, dopo aver “ringraziato” per mesi Toni, che nell’agosto scorso ha “accettato” di giocare con la Fiorentina dopo essere andato a chiedere durante il ritiro di finire all’Inter con i viola in B penalizzati di 15 punti, cosa volete che sia dimenticarsi delle diverse sciocchezze dette da Bojinov negli ultimi dodici mesi?
Un gioco da ragazzi.
Però, se dovesse arrivare qualcuno che ci dà dieci milioni di euro per il caretllino, o anche cinque per la comproprietà, io prenderei l’offerta al volo, farei un pianto e un lamento sui tanti, troppi soldi spesi nel gennaio 2005 e girerei pagina.

DEBBO ANCORA DELLE SCUSE A COLORO A CUI NON RISPONDO, MA NON C’E’ NIENTE DI PERSONALE.
IL FATTO E’ CHE HO UNA PERSONA FIDATA CHE FILTRA I POST, MA CHE NON PUO’ OVVIAMENTE PENSARE AL POSTO MIO E QUINDI IO MI RITROVO LA SERA CON UN SACCO DI “COMPITI”, PERALTRO GRADITISSIMI, DA SVOLGERE.
A VOLTE PREVALE LA STANCHEZZA E LASCIO PERDERE …GRAZIE DELLA COMPRENSIONE