Due grandi
Domani e dopodomani fanno cifra tonda due personaggi che mi sono sempre piaciuti moltissimo e capisco che la cosa farà discutere perchè de gustibus ecc.
Il primo è Gianni Rivera, che compie settanta anni: io ho sempre amato alla follia la Fiorentina fin dalla prima partita allo stadio nel 1966, ma per Rivera ho sempre avuto una passione smodata.
Mi pare di averla avuta ancora prima del famoso gol alla Germania che folgoró le mie nottate di bambino di 9 anni, ma puó anche darsi che mi sbagli, che cioé quella rete sia stata decisiva.
Fatto sta che mi arrabbiai da matti quando non giocó con il Brasile e che lo abbia sempre visto come un calciatore che aveva qualcosa in piu’ e quando lo intervistai per la prima volta nell’aprile del 1979 sembravo Fantozzi con il megadirettore galattico.
Un grande, qualunque sia la passione calcistica.
Lunedì fa 60 anni Nanni Moretti e qui sento il tempo che passa, perchè ricordo i suoi inizi ed il mio entusiasmo per un cinema che, lo capisco bene, si puó anche detestare per la sua eccessiva autoferenzialità, pur essendo molto cambiato nell’ultimo ventennio.
Gianni Rivera e Nanni Moretti sono due uomino che sanno invecchiare bene, che non hanno mai abdicato ai loro principi e che per me rappresentano il meglio nella loro area di appartenenza.
Agosto 17th, 2013 alle 17:09
rivera calciatore me lo ricordo poco, ma concordo con te nel giudizio. nanni moretti invece, secondo me andrebbe preso a badilate nel groppone. antipatico e presuntuoso, il peggio del peggio
Agosto 17th, 2013 alle 17:12
Due persone che mi stanno ampiamente sui testicoli, sebbene per motivi diversi.
Ma come hai giustamente detto te, de gustibus… 🙂
Agosto 17th, 2013 alle 17:18
Inutile dire che al di là della fede calcistica Rivera è stato veramente un grande giocatore e una grande persona fuori dal campo. Io aggiungerei anche un altro grandissimo settantenne di oggi, Robert De Niro.
Agosto 17th, 2013 alle 17:28
Su Rivera concordo in pieno, ma Nanni Moretti lascialo perdere. I suoi films sono inguardabili da come sono pallosi e lui poi ha sempre l’aria di chi ti spiega come funziona il mondo. INSOPPORTABILE
Agosto 17th, 2013 alle 17:31
Auguri ai due menzioati anche se per me la parola “idoli” è un po’ grossa. Di Nanni Moretti condivido con il direttore e Immonda la passione per il suo cinema. Ne apprezzo la comicità Kafkiana e le sue parti da “antipatico” così difficili da farle rendere sullo schermo. Anche lui ha fatto brutti film, come probabilmente Rivera avrà giocato qualche volta brutte partite. “Il caimano” non mi è piaciuto, sono valutazioni soggettive per un regista che come pochi sa raccontare l’Italia.
Il mio preferito è “Ecce Bombo”.
Agosto 17th, 2013 alle 17:40
10 100 1000 nanni
Agosto 17th, 2013 alle 17:51
Si daviddu “compagni” tanto per cambiare…m’aspettavo tu dicessi di canio e mino reitano…ahahahah…tanto tanto il Rivera calciatore ma morettii noooo ti prego…i suoi film sono peggiori di una colica renale..peggio della corrazzata kotionkin di fantozzi….in ogni caso…rispetto i tuoi gusti pur non condividendoli…
Agosto 17th, 2013 alle 17:52
Mi ricordo Brera, che leggevo settimanalmente, su Rivera: mi piaceva Brera, ma anche il calciatore Rivera. Contraddizione! Non conosco Moretti come persona: come artista mi sembra importante. Proprio in questi giorni danno alcuni suoi film in tv .Soprattutto i primi rappresentano bene, con cruda ironia (ma anche con affetto), i tic, i luoghi comuni, le ingenuità, di una generazione, che è la “mia” (a proposito: proprio quella generazione – formula poco morettiana – che per alcuni è la “madre” di tutte le disgrazie… forse è vero: ma sono le “loro” – le disgrazie – e se le tengono). Forza viola!
Agosto 17th, 2013 alle 17:54
Dimenticavo. Concordo con il post n.3: grande De Niro!
Agosto 17th, 2013 alle 18:02
a Nanni Moretti preferisco Nonno Moratti che e’ tutto dire……
Agosto 17th, 2013 alle 18:11
“Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza”
Gianluigi Piras (PD) 17 Agosto 2013
RISPOSTA
Un’altra perla che si aggiunge alla galleria degli orrori
Agosto 17th, 2013 alle 18:20
A chi infama Moretti lo invito a vedere “la messa e’ finita”, “caro diario” e ” la stanza del figlio” 3 fra i più bei film italiani degli ultimi anni.
Lasciate stare le simpatie politiche quando si parla di cinema.
Agosto 17th, 2013 alle 18:28
Grande il mio concittadino …. e auguri anche a nanni moretti e al mito de niro …
Umberto Alessandria
Agosto 17th, 2013 alle 18:52
Io di “grandi” ne sottolineo altri due, che poi e’ uno, Ribot e l’Ermetico.
Agosto 17th, 2013 alle 18:53
Rispetto per i tuoi gusti ma accidenti al meglio.. Mi unisco volentieri invece agli auguri per i settanta anni di Robert De Niro, gigante del cinema.
Agosto 17th, 2013 alle 19:00
condivido il post di Big, le valutazioni su Moretti sono molto faziose. A me restò un po’ antipatico dopo una riposta snob data ad una ragazza che gli chiese di dire una cosa di sinistra dato che non ci riusciva D’alema. glielo chiese senza polemiche e lui nn rispose.
A parte questo i suoi film sono belli e intelligenti. E fanno anche molto ridere. forse non fanno ridere quelli abituati alle scuregge di de sica e boldi… de gustibus…
Agosto 17th, 2013 alle 19:10
@ Big (post 12): se dovessi valutare i registi sulla base delle idee politiche dovrei rinunciare a cinema e TV.
L’antipatia parte dalla persona e termina con i film.
Agosto 17th, 2013 alle 19:23
Non è’ questione di credo politico…è’ proprio che Nanni non mi piace proprio…tra l’altro i suoi film sono zeppi di pubblicità occulta…anche lui grande compagno…come D’Alema in barca a vela…ma per favore…
Agosto 17th, 2013 alle 19:27
Sapete chi è’ veramente un grande compleanni a parte?? Benedetto Ferrara …leggero e’ un piacere…con quel suo modo rock di parlare di tutte le cose…giu il cappello per Benedetto
Agosto 17th, 2013 alle 19:29
* leggerlo ( accidenti all’ I-phone)
Agosto 17th, 2013 alle 19:39
La superficialità con cui si giudica Nanni Moretti fa spavento. Lo si inquadra politicamente,e si mette nel mirino. Molto probabilmente chi non ne apprezza la cinematografia, ha come sua ultima lettura in carniere le istruzioni del proprio tablet. Che tristezza e che pena l’impoverimento culturale del nostro paese. Tanti uomini di cultura della nostra Italia apprezzati all’estero,perchè il nostro è un paese di ignoranti. Basta leggere chi scrive,male, sui blog o sui propri profili Facebook. Auguri a Gianni Rivera, una delle poche teste pensanti del nostro calcio, e a Nanni Moretti, una delle poche teste pensanti del nostro cinema.
Agosto 17th, 2013 alle 19:53
@11 Il Verificatore
Mi unisco allo sdegno per le parole espresse da tal Piras.
Per una donna non c’è niente di più atroce e umiliante dello stupro.
La cosa che mi spaventa è che c’è gente che plaude tali affermazioni.(thread precedente, al 69, massimiliano71)
Agosto 17th, 2013 alle 19:56
due grandi! Calcisticamente parlando non ho mai capito come Uccio Valcareggi potesse preferirgli spesso mazzola. Quanto a Nanni non ci sono mezze misure o si ama o si odia.. Per me ha fatto alcuni film fantastici e comunque ne va riconosciuta l’originalità. Quanto a Robert De Niro bè un gigante inarrivabile!
Agosto 17th, 2013 alle 20:36
Moretti inguardabile, insopportabile e triste, mi da la depressione solo a sentire il suo nome….
Agosto 17th, 2013 alle 21:02
Caro David, soprattutto con Moretti mi dimostri quanto sai essere di gusti non grossolani. Grande. E chi non lo sopporta, provi almeno a “leggere” qualche suo film. Tra tante puttanate verso il basso, ogni tanto eleviamoci, visto che calcisticamente già lo facciamo tifando viola. Ah, che Rivera fosse compagno è davvero la cazzata d’agosto… Saluti
Agosto 17th, 2013 alle 22:11
Non credo che si possa liquidare Moretti con un semplice “mi sta sui coglioni”.
Moretti qualcosa ha detto, a volte di scomodo, a volte di “comodo”, a volte lo ha detto malissimo, ma qualcosa ha detto.
Semmai si può dire che se il Nanni supernutellaro non avesse avuto dietro le spalle il partito su cui poi ha sputato non appena autosufficiente, probabilmente (anzi quasi sicuramente) non avrebbe combinato una pippa, specie analizzando bene la sua recitazione e alcune sue riprese.
Ma è comunque sempre preferibile una carriera così a quella di altri cinepanettonari che hanno avuto il solo merito di saper soddisfare i gusti degli italioti più mediocri.
Agosto 17th, 2013 alle 22:18
Sorrido al disprezzo politico verso moretti, chi come m71 anche giustamente afferma che se si fermasse all’appartenenza non dovrebbe vedere film, farebbe bene a chiedersi del vuoto pneumatico della cultura di destra che, a mio parere, riflette pari pari ciò che rappresenta.
Moretti può ovviamente non piacere ma sottovalutarlo è sbagliato; il portaborse come attore e dopo il caimano ed abemus papam, sono clamorose anticipazioni di cio che sarebbe successo, geniali intuizioni, soprattutto l’ultima, con l’umanizzazione della figura papale, incredibile previsione dei fatti che hanno preceduto ed accompagnato l’elezione dell’attuale pontefice.
Di rivera ammiro alla grande il perentorio, clamoroso ed enorme dito medio mostrato da subito al pregiudicato B.
Detto questo da una fortunosa postazione internet, saluto il blog 142, i catto-fascisti (!!!) e vi rimando al mio rientro in italy.
Agosto 17th, 2013 alle 22:51
cristo come passa il tempo!!
Agosto 17th, 2013 alle 23:21
Due figure di spicco che tuttavia non mi fanno impazzire. Fra i due posso giudicare Moretti, regista fine ma un po autoreferenziale. mentre Rivera mai l’ho visto in azione sul campo e fuori mi pare davvero, per dirlo alla Brera, un po’ abatino, anche se tirandosi fuori dal mondo marcio del calcio reinventandosi in altri ruoli, ha dimostrato una certa saggezza.De Niro invece è oltre tutto. Il migliore in assoluto, soprattutto se uno lo può godere in lingua originale senza il doppiaggio, che distrugge il cinema. De Niro è il numero uno. Sotto c’è Al Pacino che è un immenso attore ma sta al secondo posto.
Agosto 17th, 2013 alle 23:40
Gianni Rivera : l’idolo adolescenziale di mia moglie.
Ad esser sinceri , anche il mio.
E finalmente un calciatore con una intelligenza proporzionata, adeguata ai piedi.
E’ successo si e no tre,quattro volte nella storia del pallone mondiale.
Negli ultimi 10 anni, non ci crederete, l’unico ruzzolatore di pallame che ha rimesso insieme tre frasi extracalcio m’è sembrato il nostro vecchio Donadel.
Ma ora veniamo a Nanni mio, il mio grande amore.
SuperNanni ha aperto un ciclo.
Il ciclo della denuncia sulla autoreferenzialità della sinistra.
L’ha fatto da raffinato cultore del dibattito.
Per esempio , Paolo Virzì, pur uomo di sinistra, alla sinistra gl’ha dato addosso di piccone, ne ha ridicolizzato schemi, credo, icone.
L’ha resa un coacervo di luoghi comuni.
La sinistra: col figlio di papà che sbomboletta i muri delle banche, con la femminista lesbica, col giornalista impegnato che non rimette insieme il desinare con la cena ma che ha la scrivania piena di libri,col cazzone fancazzista in missione umanitaria,col sindacalista che non ha mai lavorato in fabbrica una sola ora, e poi la figura che più comunista non si può;
La signora oramai di terza età con il caschetto di capelli bianchi perchè piuttosto che andare dalla parrucchiera a farsi i colpi di sole con quei 100 euro ci fa l’abbonamento al teatro.
Nei film di Virzì la sinistra esce con le ossa rotte, si incontra nell’abbraccio mortale con un berlusconismo bottegaro, da popolo della partita iva che Virzi ha annusato per primo tanti anni fa.
Si può parlare di antesignano del governo attuale.
Nanni Moretti no, niente di tutto questo.
Nei film di Nanni la sinistra, e l’uomo di sinistra escono dubbiosi, ogni volta sempre più imbolsiti da troppe domande, da troppe certezze andate a farsi benedire dai compromessi della vita moderna.
Non è facile essere di sinistra oggi.
Troppo spesso si ha (avete) il cuore a sinistra e il portafoglio a destra.
Trentanni di velleitaria supponenza culturale sinistroide son racchiusi in
“giro…vedo gente…mi muovo…conosco…
faccio delle cose…
Si, ma l’affitto?… mi ospitano,
Si, ma questa sigaretta?… me l’ha data un amico,
Si ho capito e questo vestito?… me l’ha portato un amico da Londra.
Nanni è unico.
Tra ventanni farà ancora gli stessi adorabili film con le stesse adorabili domande.
Chi siamo a sinistra?
Ma siamo davvero di sinistra?
E la sinistra dove va?
Ma sopratutto, cos’è la sinistra?
Cosa posso fare o dire di sinistra?
Amici, voi trovatemi un film di domande continue sulla sinistra e sull’uomo di sinistra , arguto , ficcante come palombella rossa, o tristemente fatuo nell’innocenza dell’occupazione universitaria di Ecce Bombo.
Ecce Bombo… roba da pazzi.
Ecce Bombo è il nostro Mercoledi da leoni.
No dico… “mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se proprio non vengo?”
Un film che va messo in una teca non fosse altro per i camei di compagni di niente , i giovanissimi quasi irriconoscibili Augusto Minzolini ex direttore tg1 e Giampiero Mughini striminzito al volante di una fiat 500 con gli sportelli controvento.
Chicche dolcissime e commoventi per amanti del cinema di ieri.
Si, io amo Nanni Moretti, e amo tutto il cinema di sinistra.
Come amo la musica con quei gridi sociali con quelle denunce ,con gli indici puntati contro tutto, quindi alla fine, ahimè contro niente.
Ma niente è perduto,nuove generazioni, stavolta munite di IPad ascolteranno musica di sinistra, vedranno film di sinistra, leggeranno libri di sinistra,saranno i nuovi “Porci con le ali”, forse sudici fuori, ma più puliti dentro, di noi che ormai abbiamo padellato il nostro sogno di cambiare il mondo.
Come da ragazzo andavo ai festival dell’Unità a sentire il Banco, gli Area di Stratos e Fariselli, Bennato,Finardi,Lolli, e tutti gli altri e pur dall’altra parte della lotta sognavo di mandare affanculo schemi e doveri precostituiti dai burattinai Mangiafuoco del tempo.
L’arte del rinnovamento e non mi rincresce dirlo sta a sinistra, nei suoi cantanti, nei suoi cinematografari, nei suoi pur stanchi pennivendoli.
Di là forse siamo troppo seri, o forse si pensa troppo ai quattrini, alle nostre botteghe, alle nostre partite Iva.
E alla fine, maledizione la domanda che io mi pongo, la domanda che io pongo è:
“Compagno di scuola, compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?
Immonda Bestia
Agosto 18th, 2013 alle 00:46
L’intervista a termini di balotelli con domande sull’incontro con il papa e’ il cult dell’estate.
L’idiozia dell’intervistatore con il soggettone che rispondeva da par suo mi ha fatto pensare a dove può arrivare la bruttezza che forse non ha limiti.
Auguri Rivera, mi stavi antipatico con il tuo trotterellare in mezzo al campo supponente, ma sei stato un campione dentro e fuori del campo.
Agosto 18th, 2013 alle 01:00
In una scena di “Ecce bombo”, Nanni Moretti sbircia la sorella più piccola che ragiona con le amiche; il suo sguardo è intenso, lasciando intendere tutto un divario generazionale. Ma non sa che il padre sta spiano lui…
I film di Moretti fanno riflettere, ridere e sorridere; il sarcasmo è graffiante e diretto, scarno e immediato.
Non m’importa se politicamente mi è distante, io lo adoro. Se facessi cinema, sarei una via di mezzo tra lui e Wood Allen…
Sono abbastanza vecchio da aver visto giocare dal vivo Rivera: mah… per me Antognoni, a classe, gli era superiore. Poi ci hanno pensato Baggio e Totti a oscurarne la stella, a parer mio una stella poco brillante nel firmamento.
Stamani si è compiuto un altro piccolo miracolo del blog: @caccia alla zebra è venuto a farmi visita! Dietro una penna sagace e brillante si nasconde un uomo gentile e genuino. Ha promesso che prima della fine del mese mi porta il gatto per una visita, così dopo Tiffany, la gatta dell’@Immonda Bestia, ora prendo in cura anche Pippo!
Bisogna che apra una rubrica di veterinaria sul blog…
@David T.: certo che se volevo pati’, potevo anche ingoia’ un ombrello…
Fiorentina, Torino, Torre: e quando rivinco?!
Ribot
Agosto 18th, 2013 alle 01:19
Il post 21 di paolo é emblematico: a chi non piace moretti é di destra, é ignorante, ha letto solo le istruzioni del tablet ed é la rovina dell’italia.
la realtà é molto più semplice: nanni moretti mi resta sulle palle.
Non c’entra la politica.
e detto tra noi,caro paolo mi resti sulle palle anche te che ti permetti di dare dell’ignorante a chi non conosci.
te come il tuo idolo avete la presunzione di essere più intelligenti della massa e avete quella isopportabile puzza sotto al naso da snob. Guardati pure i suoi film ma astieniti da codesti comentini del c…o
grazie.
Agosto 18th, 2013 alle 07:16
Nanni Moretti, un artista a pieno titolo che ha la grande capacità di saper leggere ed interpretare ciò che accade nella società italiana.
Gianni Rivera, uno dei pochissimi calciatori che sono dotati di un pensiero critico.
Auguri a loro!
Agosto 18th, 2013 alle 07:47
Su Robert De Niro.
Sebbene abbia scelto ormai da anni la strada della quantità piuttosto della qualità, resta a mio parere il più grande.
Serafico, penetrante, mai sopra le righe, disinvolto, padrone della scena senza ingombrarla, versatile, poliedrico, sorprendente, ironico. Un grande, immenso attore.
Tre film su tutti:
“Taxi driver” (interpretazione mai più superata)
“Toro scatenato” (ingrassa 30kg!)
…e il più grande film della storia
“C’era una volta in America”
Ribot
Agosto 18th, 2013 alle 07:52
Rivera era un grande…………avevo una cotta calcistica pazzesca per lui……mi era simpatico anche il Milan per “colpa sua”….Su Rivera uomo qualche dubbio ce l’ho ….Moretti mi sta proprio antipatico
Agosto 18th, 2013 alle 08:03
SCRIVO DAL MIO TABLET
In onore di Paolo al post.21
Anche a me piacciono quasi zero entrambi, son gusti. Seppure nel tuo caso chi non la pensa come te è intellettualmente inferiore, ti assicuro che può succedere di vederla in senso diametralmente opposto anche tra persone di grande cultura. Piuttosto, l’offesa gratuita ha tanto dell’ignorante in se.
Parere mio:
Il giocatore l’ho sempre trovato molto lezioso, pur indubbiamente forte e con gran classe. Ma a mio avviso ce ne erano altri meglio di lui in quel ruolo.
Sul registaattore velo pietoso. In generale mi fa un pò senso qualunque strumento che suona monocorda. Nel suo caso il tutto è amplificato dalla pallosità ossessiva delle sue opere, inferiori solo a quel capolavoro che è “lanterne rosse”.
Chiudo rispondendo alla domanda retorica posta da Venditti e citata da Immonda: certamente finito in banca o a fare politica. Ma non mi lamenterei più di tanto per questo. Del resto, in ogni epoca i figli di papà si sono goduti più dei figli dei morti di fame la loro giovinezza, potendo scegliere quali tipo di cavolate fare.
Poi, da adulti, per forza si opta per la parte più comoda della vita, avendone le possibilità.
Agosto 18th, 2013 alle 08:09
Caro Antonello. Oggi mi hai ricordato perché sei la persona che più stimo in questo blog, senza offesa per tutti gli altri. Nessuno, nessuno avrebbe potuto spiegare meglio il cinema di Moretti.
Un abbraccio sincero.
Agosto 18th, 2013 alle 08:32
@ misterno (post 22): parafrasando Giovannone il sottococo direi proprio che te, del mio messaggio su Piras nell’altro topic, “non c’hai capito un cazzo”.
Ma non ne dubitavo che arrivasse il genio di turno.
Agosto 18th, 2013 alle 08:46
@ Ombanching: ma chi se ne frega di destra e sinistra?
I film di Moretti mi fanno schifo e lui mi resta sulle palle. Tutto qui.
Amo da impazzire i film di Ken Loach e ritengo che tra lui e Moretti ci passi la stessa distanza che passa tra uno dei miei gatti e una pantera. Eppure non mi pare che Laoch sia un cattofascista che saluta romanamente. 😉
@ Paolo: bravo, te sei lo specchio della sinistra che in Italia riesce a perdere costantemente tutte le elezioni. Mai una minima autocritica, sono gli altri ad essere grezzi, coglioni e superficiali. Scendi dal palchettino, perché l’immagine dello snob di sinistra sul blog di David ti rende ancora più ridicolo delle tue parole.
Agosto 18th, 2013 alle 08:47
Ragazzuoli, a proposito di Gianni Rivera…
Stasera su Rai Sport 2 ridanno la mitica partita Inghilterra-Italia di Wembley, del 17 novembre 1973, 0-1 gol di Capello.
———————————
Londra, 14 novembre 1973
(Imperial Stadium, Wembley)
INGHILTERRA-ITALIA 0-1
Amichevole
Reti: 86′ Capello.
Inghilterra: Shilton, Madeley, Hughes, Bell, McFarland, Moore, Currie, Channon, Osgood, Clarke (dal 74′ Hector), Peters.
Ct: Alf Ramsey.
Italia: Zoff, Spinosi, Facchetti, Benetti, Bellugi, Burgnich, Causio, Capello, Chinaglia, Rivera, Riva.
Ct: Ferruccio Valcareggi.
Arbitro: Marques Lobo (Portogallo).
—————————
Ragazzi , scusate , io vedo questa gente, poi vedo le vergogne di giocatori che infestano e impestano la mia maglia azzurra e mi prende lo sturbo.
Ogni volta che gioca l’Italia da un par d’anni mi ubriaco, e poi canto… me pizzica…. me mozzica… mannaggia lu pizzicà…
Immonda Bestia
Agosto 18th, 2013 alle 08:51
Cazzarola ma stasera su Top Crime alla stessa ora c’è anche Colombo e poi “gli uccelli”
E ora icchè invento!
Agosto 18th, 2013 alle 08:52
Post 21 @ Paolo. Mi sembra sempre il solito adagio…non sei di sinistra? Allora sei fascista? Non ti piace Nanni allora sei solo un cafone.
Caro Paolo come dicono a Livorno …a me Nanni non piace…in ogni caso visto che la metti su questo piano…” Ti mangio e ti ricao” quando ti pare…
Agosto 18th, 2013 alle 09:39
Sottoscrivo in pieno. Alcuni commenti su Nanni Moretti mi lasciano
basito. E’ un grande artista, indipendentemente da come la si pensi.
Anche in questo caso c’e’ chi non puo’ fare a meno di essere fazioso:
e’ questo che denota la vera mancanza di intelligenza. Sarebbe come
l’ imbecille di sinistra che non canta le canzoni di Battisti perche’ era
di destra. Sono delle canzoni meravigliose, per me soprattutto quelle che ha scritto nell’ ultima parte della sua vita. Se cominciassimo ad apprezzare l’ estro, l’ onesta’ di pensiero e
d’azione, l’ originalita’, la disponibilita’, la misura negli atti e nelle
parole forse avremmo fatto una rivoluzione. Un po’ l’ eredita’ di pensiero che ci ha lasciato il grande Giorgio Gaber. Invece siamo qui, come
al solito, a schierarci secondo categorie vecchie e consunte: c’e’
addirittura chi e’ riuscito a governare questo povero paese sventolando la bandiera dell’ anticomunismo mentre si professava amico del Sig. Putin.
Passando ad argomenti piu’ leggeri mi preme esprimere il mio
apprezzamento per Vincenzino Montella. Come le persone che
io considero “belle”, e’ andato avanti per la sua strada ignorando
gli umori della stampa e della piazza e seguendo il suo progetto,
che a questo punto e’ anche una scommessa. Ha di fatto confermato Neto almeno in questa fase iniziale, che pero’ risulta
cruciale per il prosieguo della stagione. Persone come lui fanno
bene al calcio e gli auguro di vincere alla faccia di tutto e di tutti
e anche per il mio piacere.
Agosto 18th, 2013 alle 09:48
Marco-san ti qualifichi con il tuo linguaggio. Te lo puoi permettere su un blog, non nella vita reale…..
#Nicola post 19: Benedetto Ferrara è eccellente leggerlo, non c’è che dire ma ha il solo difetto di parlare alla pancia del tifoso: umorismo misto a leggerezza. Il giorno che parlera’ alla testa, ovvero smettera’ di arrufianarmisi come tifoso, mi piacera’ completamente. Il giornalista deve farmi ragionare, non farmi ridere e farmi essere suo complice in quello che dice. Ripeto un concetto gia’espresso: i giornalisti che scrivono di Fiorentina sono tutti troppo tifosi,perchè se facessero il loro mestiere, verrebbero tacciati di disfattismo o di essere gobbi. Firenze da questo punto di vista è provinciale,ecco perchè pur essendo una splendida citta’,non si è mai evoluta, in tutti i campi
Agosto 18th, 2013 alle 09:50
Il calciatore non si discute…ma questa dichiarazione in risposta a prandelli e al coming out, è semplicemente ridicola. “ognuno si organizza la vita come vuole, ma non sapevo neanche che nel mondo del calcio ci fossero dei gay, è una novità assoluta per me. Se c’erano giocatori gay ai miei tempi e non lo dicevano, potrebbero fare la stessa cosa adesso. Non capisco a cosa possa servire dirlo in giro, mica gli eterosessuali lo vanno a dire in pubblico”
Agosto 18th, 2013 alle 09:52
@ immonda
Grazie. Non avrei trovato parole migliori.
Concordo su tutto.
Bista
Agosto 18th, 2013 alle 10:01
Ribot , però è un patire nobile e tu Lo sai e stare dalla parte opposta ti renderebbe infelice.
Agosto 18th, 2013 alle 10:34
Gentile Paolo, i film di Moretti sono sicuramente godibili, ben fatti e fanno riflettere ma il personaggio è di una antipatia unica per la spocchia e l’aria di superiorità che ostenta al pari di alcuni suoi simpatizzanti di cui Lei è un fulgido esempio.
MARIO T.
Agosto 18th, 2013 alle 10:52
Di Moretti ho apprezzato tutto il cinema e i ‘girotondi’. Di Rivera la classe, l’eleganza di giocatore e Elisabetta Viviani. 😉
Agosto 18th, 2013 alle 10:54
Ok per Rivera ma Nanni Moretti un artista insopportabile arrogante e mi sta sulle palle (la politica non c’entra nulla ma con quell’aria di finto saccente di so tutto io)
Agosto 18th, 2013 alle 10:58
Due personaggi uno peggio di quell’altro
Agosto 18th, 2013 alle 11:09
Pochi lo sanno o forse pochi lo ricordano (parlo della gente della mia età, 68), innamorati persi per la viola, che Gianni Rivera ha giocato con la maglia della Fiorentina. Era presidente il compianto Nello Baglini, in una estate degli anni ’60 (?) venne a giocare a Firenze una partita di precampionato il Cruzeiro(?) (spero di non sbagliare); in quei frangenti, per tali partite, che servivano a raccattare soldi, era in uso il prestito di giocatori. In quella partita Rivera giocò con la maglia della Viola. A fine partita, i tifosi fecero una petizione affinché fosse acquistato ma sappiamo tutti come andò a finire. Sempre in quel periodo, anni ’55 – ’65 arrivò a Firenze, per sostenere una prova prima della firma del contratto, quello che era definito “il Pelè bianco” un certo Almir: peccato che avesse le ginocchia in pessimo stato. Erano tempi in cui la passione per la propria squadra aveva l’odore della stampa del quotidiano sportivo….bei tempi, anche per la Viola!
Agosto 18th, 2013 alle 11:14
Con buona pace del dubbio esistenziale di fare qualcosa di sinistra , invito gli amici del viola club n.142 ad andare a vedere le foto 2 e 6 del servizio su Ilary Blasi apparse su corriere.it di oggi.
Ecco, ora potete fare qualcosa con la sinistra. 😉
Per chi è mancino, s’intende.
Immonda Bestia
Agosto 18th, 2013 alle 11:43
OT) Nuova formazione in onere di caccia alla zebra, ovviamente inarrivabile e ineffabile, del quale umilmente mi sento un discepolo 🙂
(ho tutte le sue formazioni stampate ed incorniciate)
cmq, ecco la mia modesta formazione degli animalisti.
PORTIERI
Simone COLOMBI PADOVA
Giuseppe GATTA EX PESCARA
Santiago CANIZARES EX REAL
DIFENSORI
Bruno CAPRA EX BOLOGNA
Vasilis TOROSIDIS ROMA
LUCIO S.PAOLO (Solo x ARETINI)
Nicolas sPOLLI CATANIA
Andrea RANOCCHIA INTER
Marco PICCIONI EX PADOVA
Ales. GAMBERINI NAPOLI
Ales. CORVESI PRATO
Carlo CORNACCHIA EX CAGLIARI
CENTROCAMPISTI
Leonardo COLOMBANI MONTECCHIO MAGGIORE
Jarbas F. CANE’ EX CAGLIARI
Bruno CANEO EX PRATO
Angelo PALOMBO SAMP
Francesco COZZA EX REGGINA
Alberto AQUILANI VIOLA
Fabio GATTI EX PERUGIA
Simone PESCE NOVARA
Jorge TORO EX MODENA
Nicola VACCARI UNION QUINTO
Luca PECORA GELBESON
ATTACCANTI
Giamluca CAPRARI ROMA
Fabio QUAGLAIRELLA JUVE
Emanuele GATTELLI EX CAGLIARI
Corrado COLOMBO TUTTOCUOIO
PRESIDENTE
Mario PESCANTE
VICE PRESIDENTE/GIOCATORE e GUARDIANO
Javier PASTORE
ALLENATORE
Franco COLOMBA
SPONSOR
Pasta D’acciughe BALENA
SEDE
GATTEO A MARE
Agosto 18th, 2013 alle 12:37
eh la cultura, i valori, il rispetto per le opinioni altrui ricordi sbiaditi di un’epoca che fu !!!!!
Agosto 18th, 2013 alle 12:42
Rivera non l’ho mai visto giocare sono troppo giovane ehehehe! Confesso Moretti mi piace alcuni film più di altri ma comunque se esce un suo film vado a vederlo cosa che secondo me molti di quelli che lo criticano non hanno fatto! De Niro ottimo attore sublime con registi come Scorsese anche lui a volte ha fatto film per pagare l’IMU.
Agosto 18th, 2013 alle 12:50
l'”abatino” Rivera mi è sempre stato antipatico, con la sua erre moscia da snob, ma non si può dimenticare il suo grande, spettacolare gol del 4-3 ai bianchi di Germania. Mazzola lo preferisco, come persona s’intende, anche se dal punto di vista calcistico forse il milanista è migliore.
Nanni Moretti è un’icona. Un simbolo della cultura italiana, in particolare della cinematografia. Ha detto tutto quanto, e bene, Immonda Bestia: si può amare oppure odiare, ma non si resta indefferenti ai suoi messaggi. Lui è l’anima nera della sinistra, la coscienza intellettiva e morale di un epoca che, nel bene e nel male, ha cambiato il nostro modo di essere e pensare.
Può piacere o non piacere, come tutti del resto, alcuni suoi films mi annoiano, devo dire la verità, per quel suo modo di ritmare la pellicola, un po’ sfavato, un po’ super partes, che a momenti ti fa venir voglia di alzarti e andare a vedere un altro film, un’altra storia.
Un po’ come Herzog che a volte insiste sugli ambienti e sui particolari …
A questo proposito oggi sono 80 Polansky, anche lui un grande e discusso.
Ma che son nati tutti d’Agosto?
Agosto 18th, 2013 alle 13:04
Amo Rivera perché ha detto di aver giocato a calcio, non di essere stato un calciatore.
La sostanza che vinceva sull’apparenza.
Se Balitelli avesse un poster di Rivera in camera sarebbe un uomo migliore anche lui.
Di Moretti condivido l’analisi critica del l’immonda ma lasciatemi dire che gli ultimi film suoi sono pallosi.
Intelligenti e belli come la corazzata Potiomkin.
Agosto 18th, 2013 alle 13:44
Come risponde una persona che non apprezza nanni moretti alle critiche di mancanza di cultura? con parolacce nei loro post. si qualificano da soli…
Agosto 18th, 2013 alle 14:14
@ 46
Il discepolo sta superando il maestro.
Lucio e’ bellissimo, e credo sia conosciuto in tutta la Toscana e non solo ad Arezzo (io sono originario di una terra di mezzo fra le province di Pistoia, Firenze e Prato, e ho sempre sentito dire piu’ volte Lucio che Tacchino.
Alla tua formazione potremmo inserire, se sei d’accordo, un giocatore
“di peso” a centrocampo, e cioe’
Roberto ELEFANTE dell’Acireale
e poi dando un occhiata nel rettilario, si potrebbe rinforzare la squadra con un innesto per reparto:
Angelo ANQUILLETTI ex Milan
Kevin Prince BOAteng sempre del Milan
Gonzalo HIGUAIN del Napoli
e volendo dar fiducia ad un emergente dalle serie inferiori,
Antonio SERPICO dell’ Isola Liri di Frosinone, utilizzabile, volendo, anche come metronotte.
Elemento di spicco per la dirgenza, Dorina VACCARONI e la sua spada, moglie di Andrea MANZO che fu un nostro giocatore negli anni 80.
Nemici giurati della squadra, per evidenti motivi, il commentatore filomilanista Carlo PELLEGATTI e l’ex centro della Fortitudo Bologna,
Nino PELLACANI, nonche’ l’attuale centravanti del Chievo,
Sergio PELLISSIER e al temutissimo TAGLIABUE della Novipiu’ Casale Monferrato.
Ciao Discepolo, avanti con nuove formazioni.
Agosto 18th, 2013 alle 14:46
Caro Paolo @21
A quanto pare predichi bene e razzoli male.
Se Moretti vedesse come usi la punteggiatura…
Agosto 18th, 2013 alle 14:47
@immonda. Con te non si può parlare di cinema.. Si può solo ascoltare (in questo caso leggere) ed imparare. Complimenti.
Agosto 18th, 2013 alle 15:07
Invito i commensali ( sopratutto i più giovani .. sbavanti per gli eroi moderni del calcio ..che son di tutto .. fuorchè eroi … dico io ..) ad andare a leggersi chi era gianni rivera e in genere il calcio di allora : il www. mettetelo da voi …
repubblica.it/rubriche/la-storia/2013/08/18/news/rivera_compie_70_anni-64930184/?ref=HREC1-4
Umberto Alessandria
Agosto 18th, 2013 alle 15:09
Rivera e Moretti hanno in comune la mancanza totale di simpatia ma …..
Il primo è stato un grandissimo campione indiscusso il secondo all inizio mi stava alquanto sulle palle anche come regista/attore poi con il tempo ho Imparato ad apprezzarlo!!!!
Agosto 18th, 2013 alle 15:49
@ Paolo
Chi non ne apprezza la cinematografia sono quelli che al cinema vanno a vedere Boldi e de Sica: semplicemente non hanno i mezzi per capirla.
Faccio un esempio ovviamente con le dovute proporzioni: a me non piace Mozart mi annoia. In realtà non è che non mi piaccia è che non avendo i mezzi per capire quel genere di arte mi trasmette solo noia: infatti nessuno può dire che Mozart non abbia composto capolavori. Stessa cosa per chi non apprezza la cinematografia di Moretti, che non può essere immediata e superficiale come parolaccie e nudità nei film di Boldi e De Sica.
Agosto 18th, 2013 alle 15:53
I film Nanni Moretti proprio non ce la faccio a vederli (ci ho provato eh).
Un’altro parassita che sopravvive grazie agli aiuti di Stato.
Agosto 18th, 2013 alle 16:37
La stanza del figlio gran film , seppur non ami molto Moretti.
Su Rivera ci possiamo solo stropicciare gli occhi , era chiamato il GOLDEN BOY , classe pura .
L’abatino non le ha mai mandate a dire dietro seppur pagando tanto .
Agosto 18th, 2013 alle 16:38
Ragazzi,non conosco personalmente Immonda Bestia,penso all’anagrafe tale Antonello V.
Ogni volta che c’è un argomento da dibattere cerco sempre il suo post.Complimenti sinceri Immonda Bestia,hai una penna fantastica!!!!
Agosto 18th, 2013 alle 17:24
x paolo e marco s: ecco, vedete.. Immonda bestia che su moretti la pensa come voi, ha espresso la sua opinione argomentando e mostrando la sua effettiva cultura cinematografica, e cosi Ribot. dopo aver letto i loro commenti moretti mi resta ancora sulle palle, però capisco che qualcuno possa apprezzarlo. voi, invece con la vostra puzzetta sotto il naso da snob, sapete solo denigrare chi non la pensa come voi. me lo immagino che cultura e intelligenza abbiate, se l’avevate avreste risposto come Immonda e Ribot.
p.s. i cinepenettoni, pur rispettando le persone a cui piacciono, li odio.
Agosto 18th, 2013 alle 17:52
@Marco S. #66
….Mozart ti annoia?!?!?
AAAARRGGGGGHHHHHHHHH!!!!!!!
Mozart non va capito! Lui parla la lingua universale della Musica, quella che arriva al tuo cuore.
Sono convinto che dici così perché nessuno ti ha suggerito nell’ascolto.
Pensa che io senza Mozart sarei perso, mentre tu ti annoi: la verità sta nel mezzo.
Ribot
Agosto 18th, 2013 alle 18:02
Come risponde uno che non ha più niente da dire nella sostanza? Contestando la forma.
Vero Paolo?
Agosto 18th, 2013 alle 18:47
Gentile Paolo,
tratto dal sito della Treccani
“I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività
Non dovrei essere io a dirtelo, però secondo me…
Poi è arrivato Andrea e… lasciamo perdere…
Rosso di sera, bel tempo…”
Nel mio post numero 62 la frase “Se Moretti vedesse come usi la punteggiatura…” i puntini servono per l’allusione “… ti darebbe uno schiaffo”, vedi “le parole sono importanti” di Morettiana memoria.
Nel tuo post numero 60 usi i puntini in questa frase “si qualificano da soli…” quando avresti dovuto usare un punto o meglio un punto esclamativo.
Meglio soprassedere sull’uso delle virgole nel tuo post numero 21.
Quindi, esimio intellettuale e fine pensatore acculturato, prima di scrivere, e ti cito, “Basta leggere chi scrive,male, sui blog o sui propri profili Facebook” pensaci 2 volte e ricordati che ci sarà sempre qualcuno più a sinistra di te! (vedi, qui il punto esclamativo ci sta bene. Sempre dalla Treccani “Il punto esclamativo è un segno a cui si fa ricorso parcamente nella scrittura formale e che è del tutto bandito dai testi legislativi, scientifici e tecnici, essendo associato all’emotività, al sentimento, all’espressione della soggettività, e quindi reputato incompatibile con esiti di razionalità e oggettività.”)
PS. Sono certo che Moretti deplorerebbe i tuoi scritti anche per la mancanza di maiuscole e di spazi dopo la punteggiatura.
Agosto 18th, 2013 alle 19:08
@ 61. Perfetti i tuoi suggerimenti.
Se non mi accusi di plagio, continuerò a darti supporto.
Sto lavorando alla formazione dei Ferramenta.
Mi occorrerà qualche giorno perchè è complerssa.
ps. Riguardo LUCIO, beh, forse ad AREZZO lo chiamano BILLO….. LUCIO è più Fiorentino.
Da qui la famosa barzelletta:
Signora Aretina a fare spese a Firenze in macelleria.
-“Buongiorno, vorrei mezzo chilo di Billo”
-“Signora, se vuole gliene do anche un Chilo” :))))
Agosto 18th, 2013 alle 19:57
Ciao David, oggi compirebbe 70 anni anche Roberto Rosato, indimenticabile difensore granata prima del Milan. È purtroppo scomparso tre anni fa. Fu un grande.
Ciao
Agosto 18th, 2013 alle 20:51
La musica di Mozart non va capita. E la musica di Mozart che capisce noi. È il canto di Dio. Provate a ascoltare Mozart quando siete confusi o impegnati a fare cose sotto pressione. Rimetterà ordine nei vostri pensieri.
Agosto 18th, 2013 alle 21:07
Paolo è Lei che si squalifica da solo con questo suo atteggiamento radical chic che farebbe sicuramente più furore a Capalbio che non sulle colonne di un Blog frequentato da gente meno complicata che dice pane al pane e vino al vino.
Vede Paolo, scorrendo i commenti emerge chiaramente come, con vari distinguo, in genere ci sia apprezzamento per “l’artista” ma molto meno per l’uomo, al di la dei convincimenti politici.
E se così la pensano in tanti, lui per primo, ma soprattutto i suoi ammiratori, dovrebbero avere quanto meno l’umiltà di chiedersi come mai piuttosto che considerare i detrattori solo degli esseri culturalmente inferiori.
MARIO T.
Agosto 18th, 2013 alle 21:13
Rivera
in campo il genio,
fuori dal campo l’antipatia.
Riguardo Moretti, detesto il piglio moraleggiante, apprezzo il suo ritenersi fallibile. Il regista, paladino della sinistra nostrana, cinematograficamente è come un poeta che recita in prosa. La sua costruzione narrativa è sempre arzigogolata. Visti i suoi contenuti, impregnati di sinistra italiana, la mia meraviglia è il suo successo anche all’estero,soprattutto in Francia , dopo “Caro diario”. Habemus flop è il suo ultimo film, all’estero 🙂
citazione preferita
“vedo gente, faccio cose, si ma in concreto?”
Colgo l’occasione per reclamizzare il nostro gruppo facebook :
Essere Di Sinistra E Avere Il Portafoglio a Destra.
Agosto 18th, 2013 alle 22:33
Poco più di trent’anni fa se ne andava invece Beppe Viola, uno che a invecchiare non ha fatto in tempo. La sua intervista a Rivera (per restare in tema) fatta per la RAI sul tram numero 15 è un capolavoro di giornalismo, un vero colpo di genio. Forse su youtube ce n’è uno spezzone.
Agosto 18th, 2013 alle 23:13
Da quando, nel 1990, fece un’interrogazione parlamentare per non far venire a suonare in Italia i Rolling Stones, per me Gianni Rivera è sparito dall’universo. Come gli ebbe a dire Andrea Barbato nella sua “Cartolina” all’epoca: “Rivera ha perso un’altra occasione per stare zitto. Parlo dell’uomo, non del calciatore, che è certo indimenticabile.”
Per il resto sono d’accordo con l’Immonda!
Andrea
Agosto 18th, 2013 alle 23:32
Come è mediocre il cinema italiano di oggi.
Zeppo di filmettini di una pseudo intellighenzia di sinistra che produce ogni tanto qualche film che ti emoziona e rimane nella tua memoria.
La settimana scorso mi sono visto uno pseudo capolavoro chiamato La Grande Bellezza. A parte Toni Servillo il film merita un unico giudizio: da sprofondarsi nella poltrona.
E’ il cinema italiano che non sa più raccontare o non ha più storie da raccontare che si è fermato a qualche film di Moretti e Virzi.
Agosto 18th, 2013 alle 23:40
Nanni Moretti… non si può! Che film di m…a! Auguri a Rivera!
Agosto 19th, 2013 alle 00:02
@vladimiro #78
Quando citi la frase preferita, con fare ironico, “vedo gente, faccio cose…”, compi un grave errore.
In concreto Moretti, col suo cinema, ha fatto tantissimo; le sue denunce del disagio giovanile, anche quando riguardano il lessico in uso, sono tutt’altro che arzigogolate, suggerendo in poche battute, a volte uno sguardo, la giusta riflessione. magari pure con un sorriso.
La scena di “Ecce bombo” dove Moretti interroga l’amica sulla provenienza della sigaretta, del vestito o dove alloggi, io la vedo come un capolavoro perfetto capace di ritrarre una generazione di smarriti, inadatti ad assumersi responsabilità sia private che sociali. Ci vedo la crisi esistenziale dei giovani affatto “engagé”, come auspicava J.P.Sartre, fautore dell’impegno dell’uomo che “è quello che fa”, mentre questi non sono niente, perché non fanno niente.
Moretti e Sartre sono di sinistra, a differenza mia, ma quando qualcuno, chiunque esso sia, ha da dire qualcosa di intelligente, io lo ascolto, lo leggo, lo vedo, perché arricchisce la mia cultura, stimola la mia curiosità e appaga la mia sete di sapere.
Ribot
Agosto 19th, 2013 alle 09:19
Direttore ricorda il suo post indignato contro le epurazioni di Grillo?
Legga qui, dal Fatto Quotidiano
“Un anno fa Carmine Parisi, insieme all’ex sindaco Antonio Domini, venne sospeso dal Partito democratico di Agropoli per aver “osato” criticare il conflitto di interessi dell’allora assessore ai Lavori pubblici poi diventato primo cittadino del Comune nel salernitano, Francesco Alfieri. Accusati di “delegittimazione dell’operato politico e amministrativo del governo cittadino”, alla prova dei fatti hanno avuto ragione: Alfieri è stato accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Ma nessuno si è scusato con Parisi e Domini che ora dicono: “La tessera? Non la vogliamo””
Il resto sul sito del Fatto.
Piccolo commento personale, in Italia stiamo perdendo tutti.
Agosto 19th, 2013 alle 09:36
Proprio ieri sera su Iris davano “Bianca”.
Vista la discussione mi sono imposto di guardarlo. Sono stato svegliato dalla mia compagna alle 23 mentre stavo ronfando beatamente sul divano.
Ottimo sonnifero.
Agosto 19th, 2013 alle 10:08
Eh massi…bianca è un bel film mi spiace tu non sia riuscito a vederlo tutto.
Agosto 19th, 2013 alle 10:14
Ma per tutti quelli che discorrono della corazzata Potëmkin… Avete idea di cosa state parlando o vi limitate a scimmiottare fantozzi? Il vostro De Niro col c…o sarebbe diventato quello che tanto amate se non fosse esistito un film come quello. ‘za viola
Agosto 19th, 2013 alle 11:49
De Niro è stato un grande ma negli ultimi anni sì è svenduto a fare pessimi film e sinceramente non ne capisco il motivo, visto che i dindi credo gli abbia già fatti e comunque gli prerisco l’immenso Al Pacino…
Grande Immonda su Moretti, secondo me alla fine si scoprirà che tu sei più di sinistra te di Ombanching:)… il problema è che tu mi hai fatto vedere Ilary, ahahah
Agosto 19th, 2013 alle 13:28
quand’ero piccolo avevo la maglia di rivera…… si confesso!!!!!!!!!!!!! subito dopo mi comprarono quella di antognoni….
moretti dovrebbe fare più film perchè ne ha fatti veramente pochi ed è a mio avviso un grande pensatore…
come si può non capire mozart????? non lo so francamente…..
Agosto 19th, 2013 alle 18:03
@ Marco San
Caro, io non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno: il fatto che tu ti senta chiamato in causa da opinioni generalizzate la dice lunga da s’è.
P.S. Quello che cerca le definizioni sulla Treccani perchè a mente un se le ricorda mi fa morire dal ridere!
Agosto 19th, 2013 alle 21:27
Ribot
Mi scrivi … le sue denunce sono tutt’altro che arzigogolate.
Non ho parlato di denunce ma di costruzione narrativa. Un film non finisce con la sceneggiatura, non sei d’accordo? Dire che la sua sceneggiatura è denuncia ed è anche denuncia che arricchisce la tua cultura può anche trovarmi in perfetto accordo. La stessa denuncia la puoi trasmettere con un libro, sui giornali …
Non si può valutare un film solo per “la denuncia”; è così semplice capire tutti quelli che dicono di addormentarsi con i suoi film. Chi guarda solo o principalmente la sceneggiatura sicuramente può apprezzare i suoi film.
Ciao
Agosto 20th, 2013 alle 09:13
Ragazzi la sceneggiatura non la si può scindere nel contesto di un film.
La sceneggiatura è, assieme a,trama, dialoghi, fotografia, montaggio e colonna sonora un assieme inscindibile.
Poi, la recitazione degli attori deve dare il risalto finale.
Ma senza prevaricare.
A questo ci deve pensare il regista, lo chef della cucina.
Se in un film la fotografia o la colonna sonora o la prova sopra le righe del protagonista prendono il sopravvento il film sarà zoppo, bello ma squilibrato.
Quando si ricorda un film solo per le scene o per le musiche quel film difficilmente rientrerà nei capolavori immortali.
Purtroppo alle caratteristiche tecniche sopra citate ,oggi si deve aggiungere un altro aspetto, un altro contenuto; gli effetti speciali.
Oggi si fanno i film con i computer.
Ci corre quanto i polli dell’esselunga e i polli della mia zia di montagna che razzolano tutto i giorno nei campi e la sera vengon rimessi nel gabbione salvo quelli sbranati fuori dalle volpi.
Ma a mio modestissimo parere , un film basato sugli effetti speciali sarà certamente un campione d’incassi, ma difficilmente sarà un buon film.
Mi vengono in mente pochissime eccezioni.
King Kong, Avatar, e la serie di Guerre Stellari.
Infine , mi levo un sassolino.
la Pixar ha rovinato il film di animazione.
Tra un “gli aristogatti,” o il primo “Balto” e i troiai attuali ci corre quanto tra Robert De Niro e Riccardo Scamarcio.
Oppure quanto tra Pirendello e mene.
Oppure tra Sandro Pertini e Grillo.
Oppure quanto tra Giancarlo Antognoni e Mazzarri quando giocavano.
Le migliori cose a tutti.
Immonda Bestia