Copia e incolla
Paolo Fallai è una gran penna, si occupa di cultura per il Corriere della Sera e di rubriche che parlano di libri per la Rai.
Lo conobbi nel 1979 a Firenze Libera, una delle tante televisioni che spuntavano come funghi in quegli anni per me formidabili (temo le stagioni della gioventù lo siano un po’ per tutti), lui faceva cronaca, io guidavo una banda di entusiasti scalcagnati che parlavano di Fiorentina.
Poi lo rividi molti anni dopo quando ero borsista all’ANSA e insieme condividiamo un grande amore per la Fiorentina, cementata dalla passione che suo babbo aveva per le mie radiocronache.
Pensando all’attuale momento viola, Paolo ha scritto su corriere.it un ricordo di Manuela che non posso non riportare integralmente, pensando a lei e a tutti quelli che non ci sono più.
L’entusiasmo di un tifoso non ha lo stesso colore a tutte le latitudini. Per chi ha i colori viola nel cuore – ma sono convinto che la stessa sensazione la provino anche tanti sostenitori di altre squadre non “abbonate” ai successi – questa sensazione ha il profumo della sorpresa, di un amore che all’improvviso ti corrisponde, di momenti aspettati forse troppo a lungo.Per questi motivi l’estate che stiamo vivendo non è davvero paragonabile a tante stagioni che l’hanno preceduta. Per Mario Gomez, Giuseppe Rossi e tutti gli altri, per Montella, per la sensazione di avere una società forte e determinata. Ma se vi dicessi che tutto questo si porta dietro un filo di malinconia? Se facessi un’eccezione alla sacra regola che impone di non usare un luogo pubblico per proporre un sentimento personale, potreste perdonarmelo?
Non riesco a non provare un filo di tristezza per quei tifosi viola che questa stagione felice non possono godersela. Penso a mio padre, che ha passato alcuni decenni a soffrire al suo posto di abbonato, prima in Ferrovia e poi in Maratona. Penso a Manuela Righini, la nostra collega, l’amica più cara della mia vita, che ci ha lasciato – così presto –tre anni fa.
Manuela è stata una delle prime giornaliste sportive italiane. Sapeva coniugare la passione per la Fiorentina ad un rigore e a una correttezza quasi maniacale. Chissà cos’avrebbe detto, Manuela, in questi giorni di esaltazione per il popolo viola? Conoscendola, so che avrebbe nascosto la gioia e le speranze (anche quelle inconfessabili, se non altro per scaramanzia) in un angolo molto remoto del suo cuore. E avrebbe moltiplicato ogni energia per capire i punti deboli, le insidie, i trabocchetti, i rischi della prossima stagione.
So che avrebbe discusso e poi discusso ancora magari sulla necessità di un portiere con maggiore esperienza o sull’opportunità di un rinforzo ulteriore in difesa. Ma sono sicuro, dopo aver assistito ai fallimenti, alle sconfitte, alla “C2″, alla faticosa risalita, che avrebbe finalmente sorriso. Come stanno facendo tanti appassionati viola. Come sto facendo io in questi giorni. Con la malinconia di non poterlo fare insieme a mio padre, la rabbia di non poterlo condividere insieme a Manuela.
Luglio 31st, 2013 alle 06:43
Bello. Bello davvero.
Luglio 31st, 2013 alle 06:47
Eh si…gli anni passati sono sempre formidabili. Anche i miei che ho superato i 50. David credo di non farTi un torto se esorto tutti gli utenti del blog a leggere quello che Benedetto Ferrara ha scritto sul Suo. Fa il paio con le bellissime parole di Paolo Fallai.
Luglio 31st, 2013 alle 06:50
Ah il post si intitola “adrenalina – against the wind”
Luglio 31st, 2013 alle 06:59
Tucano…
Mi hai fatto venire in mente un mio grande amico del tempo che fu, che oggi starebbe godendo assai per la nostra squadra..
…tanto, come tutte le altre volte in cui abbiamo goduto dell’attesa e le aspettative. Godevamo nonostante la consapevolezza che quasi sempre, poi, i risultati non le avrebbero rispettate.
Quasi, appunto….
Ciao a tutti..
Ps. Complimenti per la puntualità del pezzo, complimenti davvero..
Luglio 31st, 2013 alle 07:09
Devo confessare, a 54 anni, un mio infantile modo di “pregare”, io che sono ateo convinto; una specie di mantra che ho iniziato quando due anni fa rischiavamo la serie B con Rossi, dopo il serbo e che continua da allora. Quando vado a trovare mio padre, morto 9 anni fa e grande tifoso viola da radio, la tua David, visto che per gran parte della sua vita non si è potuto permettere sfizi per far studiare me fino alla laurea e poi per pagare un mutuo concluso non molto tempo prima di salutarci; con un cuore viola grosso come una casa.
Dicevo, quando ogni sabato lo vado a salutare appoggio le mani sul marmo della sua ultima casetta da cremato e, oltre alla forza per le mie cose, gli chiedo: “Babbone, domani affacciatevi dalla vostra nuvoletta e soffiate alle spalle di quei ragazzi per aiutarli: Te (sì te alla fiorentina), Niccolò (Galli), Robertino (un mio amico d’infanzia, calciatore dilettante per decenni, morto due anni fa di SLA), Mario (il nostro), il presidente del Viola Club Trento (che non conoscevo ma di cui ho letto uno struggente ricordo su Fiorentina.it quando è mancato); voi e tutti i cuori viola sconosciuti che ora state in tribuna lassù dategli al forza per vincere”.
Da ora nell’appello/elenco/mantra/scaramanzia, lo so da bambini ma che mi fa star bene, inserirò anche il Borgo, il Sig.Fallai ed anche la Manuela, in vita personaggio a volte urtante, ma evidentemente col cuore davvero viola, se voi che l’avete conosciuta bene ne parlate così.
Scusate per l’infantilismo manifestato ma anche questo credo sia amore per questa maglia. Non dovuto, forse irrazionale, ma tanto, tanto bello.
Luglio 31st, 2013 alle 07:10
Bisogna essere orgogliosi della nostra squadra e amarla prescindendo dagli “occasionali”protagonisti che la rappresentano giocatori, allenatori, dirigenti e proprietà. Forse la mia sarà una posizione troppo idealista ma io vivo la mia passione secondo criteri sopra esposti. Per quanto riguarda il prossimo campionato occorre molta umiltà per raggiungere gli obiettivi che tutti sogniamo, solo il “campo”deciderà. Non ho mai amato la mia squadra come quando lottava in C2. Alè Viola.
Luglio 31st, 2013 alle 07:11
Per sorridere voglio ricordare la scritta apparsa sul muro di un cimitero di Napoli l’indomani del primo scudetto:
“Che vi siete persi!”
Ribot
Luglio 31st, 2013 alle 07:19
questo mi riporta bambino prima ragazzo poi uomo marito padre……..e mi fa pensare e commuovere per i ricordi delle persone che sono andate e che erano vicine in ogni momento lo sport è anche questo memoria ma sopratutto proprio per quelli che mancano ma sono nel nostro cuore PASSIONE E FUTURO FORZA VIOLA VINCETE ANCHE PER QUELLI CHE NON VEDIAMO GIOIRE MA VI GUARDANO DALLA TRIBUNA D’ONORE.
Luglio 31st, 2013 alle 07:47
sicuramente ne staranno parlando anche lassù insieme a Mario e tutti gli altri…il cielo l’è sempre Viola 🙂
Luglio 31st, 2013 alle 08:21
Dato che per lavoro passo le mie giornate in macchina da solo mi capita spesso specie dopo spettacoli tipo la presentazione di Gomez di pensare a cosa potrebbe succedere a Firenze in caso di una vittoria importante (diciamo il triangolino tricolore) . E tra una lacrima e l’altra penso sempre a tutti quelli che non lo potrebbero vedere e lo avevano tanto desiderato tipo Marione Ciuffi per esempio . Pensare a cosa avrebbe detto lui di questa squadra mi commuove sempre immensamente …
Lottate anche per loro ragazzzi viola .
Luglio 31st, 2013 alle 08:27
caro David,
permettimi di dire che, ricordando un poeta, di quelli veri per lo stile di vita, per i valori e per la fede viola, dicevo, permettimi di dire che “da oggi siamo ufficialmente in lotta per il terzo scudetto”.
oltre che a Manuela, sarebbe bello dedicarlo anche a lui, che, a differenza di Manuela, poco altro oltre la Fiorentina gli ha riservato la vita.
ciao
Paolo
Luglio 31st, 2013 alle 08:33
Già lo vedo, il Ciuffi, accompagnare il pallone calciato da Gomez nella rete che ci darà il terzo scudetto…
Luglio 31st, 2013 alle 08:38
Non conoscevo Manuela Righini, ma questo pezzo mi ha fatto venire in mente che, con questa squadra e questo nuovo corso,incrociando le dita, forse qualche soddisfazione io me la toglierò ma soprattutto il mio babbo, che ha 82 anni e spero che ne campi altri cento, forse potrà godere ancora di quella gioia che ha provato nei lontani anni sessanta.
E’ un pensiero dolce e positivo che però mi mette un po’ di malinconia.
Saluti
Lucky
Luglio 31st, 2013 alle 08:41
Manuela mi manca molto, anche e forse soprattutto per la stizza che a volte mi provocava con alcune sue affermazioni….
Luglio 31st, 2013 alle 08:55
Veramente bello e commevente. Sarà perchè ormai tutti i giorni per me sono buoni per raggiungere i miei cari (sono nato ml 1930…). Non per egoismo spero di avere la gioia di poter esultare per i risultati della Viola da agosto in poi. Dopo tifate per tutti quelli che mi hanno preceduto. E ora bando alla tristezza e forza Viola sempre. Mario Manfredi da Livorno
Luglio 31st, 2013 alle 09:10
E proprio oggi è l’anniversario della scomparsa del nostro povero amico Tanai.
Quest’anno avrebbe sorriso anche lui in mezzo agli amici della sua Curva Fiesole.
La vita , la morte, questo gran mistero.
Caro Guetta, oggi smuoverai i ricordi dolci di tanti che ti leggono , che si rivedranno ragazzini con i loro babbi allo stadio, mentre adesso invece quei genitori sono in Cielo.
Quando mio padre fu colpito dal male, e perse via via la parola , forse l’ultimo barlume di comprensione a quelli che oramai eran diventati mugugni, fu quando gli raccontai della morte di Chiappella avvenuta in quei giorni.
La mente vince su tutto.
Ora il Suo Spirito, come quello di tutti i Padri e tutti i Cari scomparsi, degli uomini di questo blog è vivo perchè il nostro ricordo li tiene ancora in vita.
Si, penseremo sempre a chi non abbiamo più al nostro fianco, e nel cuore , col cuore, condivideremo come una volta il cammino della nostra amata Fiorentina.
Cioa David, oggi hai scritto una cosa da dentro l’anima, di una sincerità e di una trasparenza eccezionale
Immonda Bestia
Luglio 31st, 2013 alle 09:18
non ho mai conosciuto personalmente Manuela Righini, pero’ quando la guardavoa Forza Viola su rtv 38, vedevi una giornalista appassionata di Fiorentina ma cazzuta forte, metteva il dito sempre nella piaga.
E’ stata l’unica a dire che in quel periodo i Della valle avevano messo in vendita la Fiorentina.
Coraggiosa
Unica
La primula violaclub 142
Luglio 31st, 2013 alle 09:58
Bello !
Dedicato anche a tutti i nostri cari che ci hanno passato nelle vene il colore viola e ora non ci sono più !
E speriamo che questo entusiasmo sia ancora più grande alla fine del prossimo campionato
🙂
OT
Anch’io un copia e incolla.
Troppo bellino il post di oggi di Travaglio sulla sentenza Berlusconi. Copio-incollo la conclusione.
Viene in mente la storiella raccontata da Montanelli per sbertucciare un’altra ipocrisia italiota, quella dell’intellighenzia “de sinistra” che negli anni 70 negava il terrorismo rosso: “Un gentiluomo austriaco, roso dal sospetto che la moglie lo tradisse, la seguì di nascosto in albergo, la vide dal buco della serratura spogliarsi e coricarsi insieme a un giovanotto. Ma, rimasto al buio perché i due a questo punto spensero la luce, gemette a bassa voce: ‘Non riuscirò dunque mai a liberarmi da questa tormentosa incertezza?’”.
Luglio 31st, 2013 alle 10:50
Davvero un bell’articolo e un sentito ricordo di Manuela. Anch’io mi unisco a coloro che ricordano il grande Mario Ciuffi… chissà come sarebbe felice di vedere questa Fiorentina. Avrebbe sicuramente già detto che si viaggia verso il terzo scudetto!!!
Luglio 31st, 2013 alle 10:58
Per tutti i Viola che non son più qua per tutti quelli un poco “ciuffi”
Per Borgnovo per la Signora Renza.
A proposito Davide non vi scordate di lei tradireste il Mitico Mario oltre che un nobile proposito.
Gabba un destroso (destra sociale) che con te condivide comunque molte idee e che di te non perde una cronaca un articolo.
Buona estate a tutti e che le prossime stagioni siam colorate di assoluto Viola!
Luglio 31st, 2013 alle 11:14
Tutto questo mi fa ripensare anche a mio babbo che il 25 di questo mese faceva il compleanno, tifoso viola mi raccontava quando da ragazzo spesso non avendo i soldi per entrare allo stadio andava fuori dall’allora per sentire quando facevano gol
Luglio 31st, 2013 alle 11:16
Ciao David, questi pensieri sono gli stessi che ho avuto mentre ero a Panorama, ai Gigli, e Benedetto diede la notizia di Mario Gomez alla viola. Ho pianto pensando alla mia mamma che ci ha lasciati da 6 anni, ho pensato a mio babbo che invece se n’è andato 3 mesi fa… Entrambi si godranno questo spettacolo viola dall’alto, ma che dispiacere non condividere con loro tutto questo! Un abbraccio e forza viola sempre!!
Luglio 31st, 2013 alle 11:38
Tutto molto, molto bello…
E che ricordi… Tele Libera con gli spogliarelli che oggi farebbero ridere, visti di nascosto dai genitori, Tele 48 con la Buonamici, tele 37… tutti canali per un ragazzo di Pisa per stare attaccato e respirare tutte le minime notizie sulla mia Fiorentina.
La Manuela Righini mi è sempre piaciuta molto, anche quando criticava la Società Viola; si sentiva che non lo faceva per partito preso, ma per onestà intellettuale e per amore verso i colori viola.
Son due anni che subisco bandieroni alle finestre di gobbi intorno a casa mia…. Non succederà…. perchè non succederà…. Ma se succede…
S.I.L.P.I.T.S. FORZA VIOLA!!!!
Luglio 31st, 2013 alle 11:44
Ciao Andrea ! So che se da lassù c’è un sistema per aiutarli tu l’hai trovato .
A 19 anni finito nel fisico dalle chemio , ma con due palle d’acciaio.
Insieme a Perugia a scavalcar le reti dello stadio con le stampelle per veder la Viola in coppa Uefa .
Luglio 31st, 2013 alle 11:54
Sei riuscito a farmi piangere. Mi hai ricordato le lacrime che versai in Fiesole all’ultima coppa Italia vinta due anni dopo la scomparsa di mio nonno grandissimo tifoso viola ( vi dico solo che faceva faccenda di cognome…i caso della vita). Chissà come sarebbe felice oggi…è sono sicuro che sia così. Non posso fermarmi alla logica…non posso credere che queste fantastiche persone non esistano più. Grazie David per questo articolo meraviglioso.
Luglio 31st, 2013 alle 12:01
un pezzo che emoziona. l’orgoglio e il privilegio di essere fiorentino e viola.una societa’gloriosa che rappresenta un emanazione della citta’,croce e delizia,comunque amore sconfinato.non si vince da tanto tempo qualcosa di veramente importante; io che ho 42 anni,l’ho solo sentito raccontare,e ricordo un tale entusiasmo solo prima di iniziare l’anno dello scudetto rubato 81/82 con pecci,graziani,viercowood,massaro,monelli ecc..bisogna ammettere che i pontello fecero una campagna acquisti favolosa prendendo i migliori su piazza. con bertoni e antognoni in coppa dei campioni c’era scritto sui muri dello stadio. anche l’anno dell’arrivo di edmundo c’era entusiasmo,ma non uguale; si pensava a un possibile addio di batistuta..poi durante la stagione 98/99 girata da campioni d’inverno ci si credeva tutti.con un paio di ottimi innesti a gennaio,e sopratutto senza l’infortunio di batistuta ci si poteva fare. quello che tutti ricordano di edmundo al carnevale e’ una favola che si e’ associata..in fondo manco’solo una partita,mi pare. io non mi voglio porre limiti quest’anno e se il campionato andasse in un certo verso che tutti sognamo,lo sceglierei tutta la vita rispetto all’europa league o alla terza coppa italia festeggiata che io ricordi
Luglio 31st, 2013 alle 12:02
…e chissà come avrebbe commentato questa viola..il mitico Ciuffi!!
Luglio 31st, 2013 alle 12:20
E IL CIUFFI COSA DIREBBE?
Luglio 31st, 2013 alle 12:22
Anche io vivo questo momento con un velo di tristezza pensando a due grandi tifosi viola che non ci sono più: mio fratello Massimo e mio papà Luigi.
Grazie David, grazie Paolo,
Lorenzo.
Luglio 31st, 2013 alle 12:25
Per il Sig. Manfredi da Livorno (post n. 15):
Complimenti!!! Il mio babbo che è di qualche anno più giovane di Lei, invece si rifiuta di usare il pc perché non ci capisce niente (ma di Fiorentina sì).
Luglio 31st, 2013 alle 12:34
La stessa malinconia che avevo io il giorno della presentazione di Gomez pensando a Manuela ma anche a Mario ( Ciuffi) , a Stefano, a Tanai, a mio babbo, a mio zio, agli amici scomparsi lo scorso anno…festeggeremo ogni vittoria anche per loro e li porteremo con noi in casa o in trasferta perchè proprio non possono perdersi questa bellezza!
Luglio 31st, 2013 alle 12:49
Ho sempre detto di Lei che era una Cassandra, ma la seguivo da quando prima donna in Italia, faceva la telecronaca, a Tele Libera Firenze …
Luglio 31st, 2013 alle 12:51
Secondo la Boldrini “L’idea di una politica gratis, per quel che mi riguarda, è una pessima idea: è un modello che non dobbiamo inseguire anche se fa guadagnare titoli sui giornali”.
Dimezzare lo stipendio ai parlamentari più pagati d’Europa, eliminare i rimborsi elettorali già aboliti nel ’93 con un referendum, cancellare odiosi privilegi che ci costano milioni di euro in un momento di crisi senza precedenti sono pessime idee? Nel mese di luglio i partiti hanno incassato 91 milioni di euro, compreso SEL, il partito della Boldrini, entrato in Parlamento solo grazie alla coalizione con il pdmenoelle.
Luglio 31st, 2013 alle 12:56
Bellissimo quel pezzo, hai fatto proprio bene a riportarlo.
La prematura scomparsa della Righini è un fatto che mi ha colpito molto.
La amavo per la lucidità delle sue analisi e proprio per il suo spirito super critico, perché i suoi dubbi e le sue riserve, sovente erano le mie.
“so che avrebbe nascosto la gioia e le speranze (anche quelle inconfessabili, se non altro per scaramanzia) in un angolo molto remoto del suo cuore. E avrebbe moltiplicato ogni energia per capire i punti deboli, le insidie, i trabocchetti, i rischi della prossima stagione.
So che avrebbe discusso e poi discusso ancora magari sulla necessità di un portiere con maggiore esperienza o sull’opportunità di un rinforzo ulteriore in difesa”.
E qualcuno naturalmente le avrebbe detto che era gobba, isterica, personalmente insoddisfatta, ecc. Miserie.
Luglio 31st, 2013 alle 12:56
ma visto un ci si vuole far mancare nulla c’e un altro con il mal di pancia. Io credo che se non rinnova difficilmente possa accettare di essere ceduto. Forse dovevamo rinnovare un anno fa quando era finito e montella decise di dargli la possibilità…in ogni caso è una nota stonata quindi o firma o va a casa… Nel caso non nominiamolo più
Luglio 31st, 2013 alle 13:15
Belle parole. Forse vinceremo qualcosa, di sicuro ci ricorderemo di tutte quelle splendide persone che hanno tifato Fiorentina con orgoglio e che ora non ci sono più.
Luglio 31st, 2013 alle 13:21
RIBOT POST 7
rimarchevole fu anche la scritta che apparve sotto quella da te citata qualche giorno dopo:
” e chi te l ha detto? “
Luglio 31st, 2013 alle 14:02
stamani leggendo il pezzo ho pensato che sarebbe stato bello vederlo sul tuo blog…
Luglio 31st, 2013 alle 14:29
Un bellissimo post “smerdato” dal solito propagandista del m5s al 33 che, come al solito, ci propina la giornaliera dose di minchiate senza mettere il dovuto OT.
Caro mio bel fascistello sotto mentite spoglie (m5s) vorresti cancellare SEL perché non ti sta bene quello che dice la Boldrini e perché siamo in parlamento “solo” per la coalizione …
Gentile campione di correttezza e di democrazia, ti meriti un bel vaffanguru e ricorda che noi (banda di sodomiti)c’eravamo prima di voi, ci siamo adesso e ci saremo anche dopo di voi !
Adesso scusate che devo andare alla coppe per prendere uno champagnino da mettere in fresco per la cassazione … chissà al grilliota come gireranno le palle domani per la condanna del sodale Berlusconi !
Luglio 31st, 2013 alle 15:29
Non conoscevo Manuela Righini, se non come personaggio pubblico e come giornalista e non commento l’articolo su di lei…
Ma questo lo ritengo anche un articolo che parla di persone care, di passioni condivise, della vita e della morte…e allora mi vengono in mente i miei genitori e approfitto di questo spazio gentilmente concesso da David, per un loro ricordo, un po’ come se scrivessi una lettera a me stesso ma anche a loro.
Ho perso mia madre improvvisamente nell’aprile del 2008 e poco tempo dopo è scomparso anche mio padre, che di fatto aveva già smesso di vivere con la morte di sua moglie. Come tutti noi, ho vari ricordi legati a loro, alcuni belli, altri meno…ma non ne ho purtroppo molti di vera condivisione…uno di questi è legato al calcio…
Luglio 1982, un caldo infernale come quello di oggi…metà pomeriggio e io 15enne sono incollato alla tv (comprata nuova da poco e finalmente a colori) per la partita: Italia Brasile, mundial spagnolo, scontro decisivo per passare alle semifinali.
Mia madre è affaccendata in cucina e mio padre ancora in viaggio di ritorno da lavoro…io fremo sulla sedia come se avessi il fuoco al culo…ogni tanto mia madre si affaccia per chiedermi come sta andando e io periodicamente guardo fuori dalla finestra per vedere se mio babbo è in anticipo verso casa…i due goal di Rossi mi fanno saltare per aria e la voglia di raccontare il primo tempo a mio padre è incontenibile.
Finisce il primo tempo e poco dopo lo vedo a passo svelto salire le scale: gli vado incontro e chiedo se è a conoascenza del risultato soprendente che sta maturando…lui mi dice che sa il risultato dalla radio dell’autobus, ma vuole sapere tutti i dettagli, che io gli racconto con il massimo scrupolo e un entusiasmo indefinibile.
Ci guardiamo insieme il 2° tempo…urliamo insieme, commentiamo insieme, mia madre incredibilmente oontagiata si unisce a noi…saltiamo continuamente sulla sedia, ma il goal di Falcao ci stronca gli entusiasmi, facendoci calara in una delusione disperata…
Assistiamo praticamente in silenzio alla parte di partita che dal 2 a 2 ci porta al terzo goal di Rossi, che ci fa esplodere di gioia…ci abbracciamo tutti e tre, come non ricordo di aver più fatto dopo quella occasione, così come tutti e tre insieme, “fanculiamo” gli arbitri al goal ingiustamente annullato ad Antognoni…
La fine della partita, la collego ad una felicità assoluta: ridiamo insieme, siamo contenti, ma non solo per la vittoria di una squadra ad una partita di calcio…siamo felici perchè quella sera, stavamo meravigliosamente bene insieme!
Ne ho vissuti pochi di momenti così con i miei genitori, e in gran parte la colpa è mia…avrei voluto viverne di più e spero che per questa mia mancanza mi possano perdonare, adesso che invece mi mancano e pure parecchio.
Marco N.
p.s. ringrazio ancora l’amministratore di questo blog per l’opportunità che mi ha dato…anche se il post non fosse pubblicato, perchè troppo personale, per me sarebbe lo stesso…è stato bellissimo poter dar vita con le parole scritte a quel ricordo.
Luglio 31st, 2013 alle 15:43
Scusa David,
so che non c’entra con il tuo articolo (interessante come sempre), ma volevo segnalarti un pezzo di un’articolo MOLTO DISDICEVOLE su wikipedia, nel quale si infangano/calunniano (per dire poco) vecchi giocatori della Fiorentina – tra i quali Antognoni – e la Fiorentina stessa.
Se cerchi la voce “Mimmo Caso” (l’ex giocatore della viola) vedrai quello che mi riferisco. Sono adirato a dir poco!
Cosa ne pensi?
Grazie
Luglio 31st, 2013 alle 15:44
Nessun altro commentatore delle vicende viola mi faceva incapperare quanto lei, donna sul serio nel suo saper toccare le corde più sensibili e nascoste del nostro essere tifosi e bamboccionamente maschi. Spietata e feroce come una madre che protegge l’ambiente in cui possano crescere quei cuccioli di bischero, raramente la vedevo concedersi un’ombra di sorriso. Troppo da fare, le dava quell’impegno.
Oggi ricordo a tutti, se mai ve ne fosse bisogno, la ricorrenza della scomparsa di Andrea Pazzagli.
Luglio 31st, 2013 alle 17:18
Checcho 54
ma la prima radiocronista era la Lascai o sbaglio?
Luglio 31st, 2013 alle 17:29
Grazie Immondo per avermi ricordato il giovane Ruggero che ci ha lasciati veramente troppo presto.
Ciao Tanai, quest’anno ci divertiamo!
Lucky
Luglio 31st, 2013 alle 17:40
Scusate vado un po’ fuori tema, ma con leggerezza rispondo ad un quesito che Massimiliano71 si poneva nel post “Gioco a premi” che ho letto solo ora.
No Massimiliano, lucky73 non è il mio fratellino minore, per quanto il mio sia veramente del 1973.
Ad ogni modo vedo che tu hai interloquito di politica anche con un “generico” Lucky nel post successivo, evidentemente hai una certa predisposizione “affettiva” 😉
Effettivamente visto il proliferare di nick simili al mio (sicuramente casuale) forse dovrei pretendere i diritti di autore! 🙂
Ciao
Lucky
Luglio 31st, 2013 alle 17:48
Ho perso mio padre, grande tifoso viola, quando avevo 21 anni. Era il ’97, lui ne aveva 47, era un “ragazzino”, un guerriero che ha lottato con più tumori per diverso tempo, come molti purtroppo. Ho tantissimi bei ricordi di lui che riescono a scacciare prepotentemente l’immagine della persona malata che ho dei suoi ultimi giorni, ma quello che voglio condividere con voi fa parte proprio di quest’ultimo periodo. Poco più di un mese prima di morire, con la Fiorentina in Coppa delle Coppe, lui mi disse che se stava meglio saremmo andati a Barcellona con tutta la famiglia, e che io e lui avremmo visto la partita mentre mia madre e mia sorella avrebbero visitato la città, per poi riunirci in questa vacanza. I livelli di morfina erano alti, lui non era molto lucido in quel periodo, ma sono certo che in quel momento sapeva cosa diceva. Era un tentativo di condividere qualcosa insieme (anche se solo un sogno), di fingere di essere ancora in tempo per fare tutto, di dimostrare che al centro dei suoi desideri c’eravamo sempre noi. Da quel momento spero di portarle la, di vedermi la partita e poi passeggiare con loro per la città, e so che questa Fiorentina è molto vicina a quei livelli, m’immagino il sorriso che gli avrebbe strappato vederla diventare così forte. Per questo mi unisco al ricordo di grandi tifosi viola, perché nonostante sia ateo e non creda nel paradiso, credo che i nostri amati rivivano nelle nostre emozioni, nel modo in cui ci hanno aiutato ad essere. Per questo insieme a lui, Maurizio, ma anche a Manuela, a Mario, a Stefano e ai mille e più che magari non ricordo o non conosco, grido con orgoglio FORZA VIOLA!
Grazie David per l’occasione per un ricordo…
Luglio 31st, 2013 alle 18:13
bellissimo…
Mi sono commosso pensando a mio padre – mancato tanti anni fa – che piangeva come un bambino il giorno dello scudetto rubato.
Mi attaccò lui la “malattia” del tifo viola, proprio quell’anno, nonostante entrambi fossimo si toscani ma non fiorentini… La vita mi ha portato poi lontano dalla nostra bellissima regione e dallo stadio (poche trasferte e una sola volta al Franchi ma adesso potrò forse rifarmi) ma la fiorentina per quelli come me è anche – perdonate il campanilismo – sentire vicina la nostra terra.
Luglio 31st, 2013 alle 18:25
Articolo fantastico, che fa il pari con quello del suo collega del Corriere che già…..metteva le mani avanti!!
In piccolo inciso:
è mai possibile che a Udine, Torino, Napoli, SASSUOLO, si possa costruire uno Stadio mentre a Firenze bisogna stare ancora in una catinella, affettivamente irrinunciabile, ma ormai lontanissima da TUTTI gli standard di visibilità e confort!
Senza uno Stadio di proprietà possiamo scordarci qualsiasi sogno di gloria…..dato che è l’unico modo per far entrare EURO extra oltre ai diritti televisivi che non saranno mai equi!
FORZA VIOLA
Luglio 31st, 2013 alle 18:36
MassimoBZ
bestia ci si dopava di brutto e non sìè vinto nulla!!???!!
Agli zoppi pedate negli stinchi!
Un abbraccio a tutti gli angeli viola e non che riempino i nostri cieli.
Alessandro Boldrini da Galleno
Luglio 31st, 2013 alle 19:37
“Tarda prendere vita il progetto per il nuovo stadio della Fiorentina alla Mercafir, ma intanto torna a parlarne Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che rispondendo ad un cittadino durante l’inaugurazione di un nuovo fontanello di Publiacqua a Ugnano ha detto: “Il nuovo stadio? La vedo dura perché servono tanti soldi”. Parole che da un lato testimoniano la difficoltà nel far decollare un progetto ambizioso e comunque complicato, ma dall’altro suonano come un nuovo sprone alla famiglia Della Valle e una giustificazione al lento progredire della situazione. La battuta di Renzi è riportata dall’Ansa.”
Renzi , il solito parolaio buffone, degno erede dello psico-porno-nano
Luglio 31st, 2013 alle 19:58
@Marco N. Bel post, complimenti. Abbiamo tutti (credo) dei rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e non è stato con i propri genitori. Io ne ricordo veramente pochissimi di moenti così. Spero di lasciarne di più ai miei figli. Il mio era un ltro mondo, si cresceva per strada, i genitori avevano altri pensieri, dovevano sbarcare il lunario e poi loro erano cresciuti sotto le bombe, non erano abituati a trasmettere molta affettività ed attenzione. Hanno fatto quello che potevano. O almeno mi piace pensare che sia andata così. Un saluto viola.
Luglio 31st, 2013 alle 20:33
Una bella ‘lettera’ e personalmente sento la mancanza di Emanuela, che sapeva ‘cercare’ le insidie, evidenziava i pregi, anche se molti distratti non comprendevano che le critiche erano totale ‘Amore Viola’, che mancava qualcosa per essere più tranquilli. Sapevafar riflettere. Per questo apprezzo le riflessioni dei suoi colleghi: Guetta, Rialti, Calamai e Ferrara.
Luglio 31st, 2013 alle 22:03
OT: se va via Ljajic cambio il mio pronostico, anche se non vale per la scommessa.
Senza di lui 5′ posto in campionato.
Andrea
Luglio 31st, 2013 alle 23:58
Ciao David, ciao Paolo e ciao Manuela.
Sortiamo di dover pensare a lungo che non sarà giusto che tu perda queste cose
Agosto 1st, 2013 alle 00:30
Ciao David, io sono un disoccupato da un anno, e non trovo lavoro, ma pero’ quest’anno la Fiorentina,almeno mi fa sognare. ALMENO qualcosa, va meglio.
Ma non solo a MANUELA RIGHINI, io penso anche al buon MARIO CIUFFI, chi sa cosa avrebbe detto a BRIGLIA SCIOLTA.
CIAO
Agosto 1st, 2013 alle 00:48
Articolo splendido ed hai fatto bene a condividerlo con noi.Quanti ne vorrei con me adesso, mo padre, il mio amico Cio, Adriano, il lachera e tutti quelli che spero in un altro mondo possano avere un tv satellitare per vedere questo spettacolo. Non so come finira’, non so cosa e se vinceremo, ma sono certo che ci divertiremo. Babbo, se hai internet, ovunque tu sia, leggi questo pensiero, perche’ penso sia lo stesso di coloro e saranno parecchi, che non hanno piu’ accanto a loro una o piu’ persone speciali. Sognate insieme a noi, e se e’ possibile, svegliamoci tardi…piu’ tardi che potremo.
Agosto 1st, 2013 alle 07:42
Trofeo Audi. Spot Mediaset: un confronto tra alcune delle più grandi squadre del mondo: Bayern Monaco, San Paolo, Manchester City, Milan.
Trova l’intruso.
Agosto 1st, 2013 alle 07:53
Ho una voglia di tornare in Fiesole per ricantare questo coro…..
youtube.com/user/bngcv?feature=watch
Agosto 1st, 2013 alle 08:10
Se qualcuno non avesse ancora voglia di stadio, si guardi questo video:
youtube.com/watch?v=wClVe_Zpa6U
😉
Agosto 1st, 2013 alle 08:15
OT:
TRAVOLTI DA UN’INSOLITA SENTENZA NELL’AZZURRO MARE D’AGOSTO
Agosto 1st, 2013 alle 08:45
GRAZIE DAVID PER AVER RICORDATO IN QUESTO MOMENTO DI ESALTAZIONE VIOLA UN FIGURA STORICA DEL CALCIO FIORENTINO COME MANUELA ! A NOI DI FAMIGLIA CI MANCA SEMPRE MOLTO.
Agosto 1st, 2013 alle 08:51
@51 luca-pisa: grazie mille luca. Anche per me è stato come scrivi tu…i miei sempre indaffarati, sempre a lavorare e poco propensi ad altro…ma capisco che era solo per necessità e che anche quello era grande amore per la famiglia…spero di aver fatto tesoro di queste mie esperienze e di completare con i miei figli, quello che ho ritenuto incompleto nel rapporto con i miei genitori.
Un caro saluto.
Marco N.
Agosto 1st, 2013 alle 08:55
Non posso sapere come manchi Manuela come persona, collega amica; sono consapevole come manchi la sua professionalità e bravura. Senza di lei il giornalismo fiorentino non è più lo stesso.
Non mi sento di aggiungere altro se non la vicinanza emotiva a coloro che ricordano i propri cari.
Scritto questo:
Grazie City che ci fai ridere e abbracciarci ancora, grazie City
La manita in nemmeno mezz’ora, un gol ogni 7 minuti. Questo è godere.
CIRANO
Agosto 1st, 2013 alle 08:58
Scusate, mi è sfuggito il ps.
PS: noi con la Cremonese non siamo riusciti a fare meglio. Se non fosse per i problemi odierni del cav, acciughina sarebbe bello che esonerato.
CIRANO
Agosto 1st, 2013 alle 09:35
Caro Davide, grazie.
Per avermi permesso di condividere un’emozione con tanti amici sconosciuti.
Paolo
RISPOSTA
Grazie a te Paolo, e’ sempre bello ricordare Manuela, un abbraccio,
David
Agosto 1st, 2013 alle 10:01
eh si…ci associamo…e mettiamoci anche il grande MARIO CIUFFI… che sinceramente ci manca……
Ciao Mario….grazie
Agosto 1st, 2013 alle 10:48
Perdonatemi, ma vado O.T.
Certamente l’argomento è frivolo, ma personalmente mi ha disgustato. Sembra, anzi, hanno accertato che le foto di Messi che flirtava con una bionda, fossero in realtà dei fotomontaggi!
Ma pensate voi cosa si inventano per vendere 2 copie in più! Io li fare chiudere e rinchiudere gli autori dell’articolo!
Agosto 1st, 2013 alle 12:02
OT
ehilà c’è qualcuno che ha una mezza idea di salire a Moena sabato e domenica?
Agosto 1st, 2013 alle 13:27
Ciao David, ammetto che qualche volta Manuela mi “irritava” però mi manca tantissimo! Ad un mese dalla chiusura del mercato, spero che arrivino il portiere ( J. Cesar), il centrocampista (Naingolan…o simile)), il difensore alias terzino dx. Poi dato per scontato che troveranno l’occasione per la riserva di Gomez, se proprio vogliono fare bingo dare al Verona Wolski (prestito secco) e prendere Jorgihno come alternativa al pek.
ROBA DA NON DORMIRE (calcisticamente parlando) la notte. Vicenda Ljajic, sono sicuro che adotteranno la linea “Jovetic” anche perché mi rimane impossibile credere che il giocatore voglia stare un anno a farsi infamare in tribuna. Io penso che si accorderanno per una clausola sui 13-15 mln. SFV
Agosto 1st, 2013 alle 14:52
A proposito di giornalismo, purtroppo ben distante dalla capacità dialettica di manuela Righini:
in uno dei maggiori siti di info viola si legge un titolo oggi:
Pepito Rossi: “è giusto che i tifosi sognano”.
non sarebbe corretto “è giusto che i tifosi sognino?”
Per fare il giornalista oggi servono le conoscenze dei tempi e dei modi verbali o sono più importanti altre conoscenze?
Mi sarebbe piaciuto poterlo chiedere alla Righini.
Agosto 1st, 2013 alle 16:23
Effettivamente anche a me ha smosso un monte di ricordi……
e per noi che s’è cantato fieri “noi vogliamo che segni Lacatus” o “Zironelli brasiliano” un pare nemmeno vero averci questa squadra….
Mi garberebbe tornare un pò indietro nel tempo, con il gruppo di sempre io, il violino, il puccio, il panaio, cico, diego pablo calabrò e magari ci sarebbe anche Ale, che ci guarda di lassù….
io dico che quest’anno ogni volta che segna Marione farà drizzare i capelli anche a S. Pietro!!!
Agosto 1st, 2013 alle 16:27
David T., oh che ti meravigli ?? L’avevo notato anch’io…….:-)
Agosto 1st, 2013 alle 16:50
@David T.
Guarda che leggo e sento di peggio…
La lingua italiana, la splendida, nobile, completa lingua italiana viene quotidianamente violentata dall’ignoranza dilagante, anche di chi invece, con un ruolo che dovrebbe ergerlo addirittura a pedagogo, si macchia di spargere ogni dove perle di asineria.
Ciao, E.
Agosto 1st, 2013 alle 16:55
la sentenza di mister B è già scritta:
RIGORE PER IL MILAN
Agosto 1st, 2013 alle 18:08
massimo rispetto per la prematura perdita e per la vicenda umana, ma non mitizziamo la righini ne come giornalista ne tantomeno come tifosa viola. era come il sandrelli, tale e quale e mi ricordo perfettamente lo stile delle loro trasmissioni. non voglio essere ipocrita, sono sempre stato avverso alla righini e sono ancora della stessa opinione anche se purtroppo essa non è piu tra noi.
Agosto 1st, 2013 alle 19:00
@ David T. (Post 70): ma i telegiornali locali li ascolti? Castronerie sparate a raffica, pronunce improbabili di termini e nomi stranieri, impreparazione sulle notizie più importanti….roba da mettersi a ridere se non ci fosse da piangere.
E parlo anche del TGR della RAI, non solo delle TV regionali.
Agosto 1st, 2013 alle 19:09
ot : Sempre più convinto che è la stagione buona …
rigore per il milan …. FUORIIIIIIIII !!! ….
Permettemi una battuta …. stanotte in via sant’andrea delle fratte a roma , qualcuno si guarderà attonito e sospirando mormorerà …” e ora che famò ..?? ”
Umberto Alessandria
Agosto 1st, 2013 alle 19:54
Bravo Giacomino.. Post 71..che tempi..quando mi hai salvato il braccio a Bergamo, dopo aver pianto di gioia per la coppa Italia.. Ma cazzo quanto mi manca Ale..magari potremmo tornare allo stadio noi che siamo rimasti.,con un cuore viola che ha una grande ferita..
Agosto 1st, 2013 alle 21:52
Oh ragazzi mi sono stupito che ci posso fare…sono come un verginello!
Agosto 2nd, 2013 alle 09:03
Il discorso sui congiuntivi è lungo ed affonda le radici nel secondo dopoguerra. Tra l’altro Villaggio ci ha costruito un filone con Fantozzi:
– Ragioniere, batti.
– Geometra che fa, mi da del tu?
– no no, ragioniere, batti lei.
dicevo che il problema nasce con la diffusione a livello nazionale delle trasmissioni RAI. Molti attribuiscono a questo momento la parallela diffusione della lingua italiana, che, grazie agli apparecchi, è entrata nelle case degli italiani che fino a quel momento conoscevano solamente il locale dialetto.
Il problema è che non è successo con l’italiano vero, ma quello sporcato dal romanesco, essendo la RAI di Roma e piena di giornalisti, conduttori, presentatori romani.
L’uso del presente indicativo al posto di quello congiuntivo, fa parte del retaggio romanesco e, purtroppo, attecchisce sempre di più, anche a Firenze.
SIGH, SOB, OIMMENA:
CIRANO
PS: posso scrivere ora che Silvio Berlusconi è un delinquente?
Agosto 2nd, 2013 alle 12:20
@Cirano: per me potevi scriverlo anche prima… -;)
Marco N.