Stefano
Il sogno dei tifosi della Fiorentina…era diventato rivederti allo stadio, caro grande ed indimenticabile Stefano.
Avevamo la nostra gag ogni volta che ci vedevamo: tu mi ricordavi sempre che se non era per te non sarei diventato famoso per la famosa premonizione prima del gol alla Juve, e io ti davo ragione, perche’ se non la mettevi dentro che senso avevano le mie parole il quel fantastico 15 febbraio 1989?
Maledetta stronza, pero’ alla fine hai vinto te, non hai mollato di un solo centimetro e anche se non rispondevi piu’ alle mail, anche se parlare con Chantal era ormai diventato impossibile, io sono certo che tu non gliela hai data vinta a quella bastarda.
L’ultima chiacchierata con Alberto lucido, nel novembre del 2009, era dedicata a te.
Lui, che non sapeva nulla di calcio e che stava muorendo a nemmeno cinquanta anni, esattamente la tua eta’ oggi che te ne sei andato, all’improvviso disse: “Stefano Borgonovo e’ un eroe, un grandissimo uomo da cui tutti dobbiamo imparare”, volle sapere qualcosa di piu’ di quando giocavi e tutto di come stavi.
Ti sopravvivera’ la Fondazione e l’amore dei tanti, tantissimi che ti hanno voluto bene, e chi se ne frega se gli imbalsamati della Fifa (che non meritano nemmeno il nostro disprezzo) non hanno voluto tributarti l’omaggio con il minuto di raccoglimento prima di Italia-Spagna.
Stasera siamo davvero tutti un po’ piu’ soli.
Giugno 27th, 2013 alle 20:47
non mi riesce di smettere di piangere..riposa in pace grande bomber dagli occhi dolci
Giugno 27th, 2013 alle 20:50
Un vero esempio di uomo combattivo . Mi sarebbe piaciuto fargli i complimenti . Spero di essere come lui un domani .
Giugno 27th, 2013 alle 20:54
Addio Stefano!
Giugno 27th, 2013 alle 20:56
Addio grande Stefano … un vero uomo un grande uomo, io al suo posto sono certo che non avrei avuto 1/100 del suo coraggio.
Giugno 27th, 2013 alle 20:58
ciao grande Stefano…
grande uomo che ha insegnato a tutti noi cosa vuol dire vivere
Giugno 27th, 2013 alle 20:59
Grazie Stefano
Giugno 27th, 2013 alle 21:07
Ero un ragazzino di 16 anni quando rotolai giù dai gradoni della fiesole al tuo magico gol contro lei. Quel giorno diventasti per me un campione sul campo. Negli anni a venire, pur non avendoti mai conosciuto ho imparato ad apprezzare e ad amare l uomo, gigante contro le avversità della vita. Questa partita, la più importante, sei riuscito a vincerla mostrando a tutti noi come la volontà e la voglia di non arrendersi paga sempre. Grazie di tutto Stefano.
Giugno 27th, 2013 alle 21:12
Per favore cambia la frase “che sono piu’ morti di te”, non è bella.
Io mi ricordo quel fiorentina inter 4 – 3, con le tue parole.
Attenzione e GOOOOOOOL della fiorentina, grande grande 4 a 3 olè, 4 a 3 per la fiorentina.
Ciao Bomber!
Giugno 27th, 2013 alle 21:12
ciao stefano
Giugno 27th, 2013 alle 21:13
Sono addolorato…… Profondamente addolorato. Se ne è andata un grande uomo al quale volevo veramente bene.
Ora non lo lasciamo solo…. Continuamo a sostenere la sua lotta, partendo dall’iniziativa che avevo lanciato da questo blog.
Oh, tifosi viola vi voglio tutti stretti attorno alla lotta di Stefano.
Enea
Giugno 27th, 2013 alle 21:21
Stefano ora vivi e corri e segni come facevi un tempo, ora che sei nelle braccia di Dio.
La piu’ grande emozione che ho avuto allo stadio fu vederti insieme a Roberto Baggio nella partita fra Fiorentina e Milan organizzata per te.
Non mettevo piede allo stadio da diversi anni per tanti motivi, feci uno strappo alla regola per te, perche’ sono cresciuto con il mito della coppia Baggio/Borgonovo che mi ha esaltato piu’ di Batistuta. Vedere te e Baggio, te nella tua immobilita’, Roberto coi capelli grigi e claudicante che spingeva la tua carrozzella, voi due che venticinque anni prima eravate una coppia d’attacco veloce e imprendibile, mi fece capire meglio di qualsiasi cosa il senso della vita che scorre, quanto sia tutto passeggero e sfuggente.
E cosi’ in questo scorrere inesorabile dello cose mi ci sono visto dento pure io, io che quando eravate la BB ero un pischello che frequentava la Fiesole in eta’ adolescenziale, nel pieno sviluppo delle forze fisiche e dell’ entusiasmo, senza pensieri. E cosi’ alla partita per te al Franchi vi vedevo ora cosi’ fragile, ma anche cosi’ uomini, dopo avervi visto dominare in campo in passato, e mi resi conto di quanto tempo era passato anche per me, non piu’ ragazzo ma uomo con tante battaglie affrontate e ancora da affrontare. Tutto mi passo’ nella testa in pochi attimi e mi resi conto di quanto amavo ancora la Fiorentina. Mi prese un groppo alla gola e cominciai a cantare borgo-gol e da allora sono tornato allo stadio. la fiammella me la riaccendesti te.
La vita che scorre, i problemi, le vicende, il tempo che passa, le persone che cambiano e questa maglia che colora il prato verde senza mai morire, un amore che si tramanda anche grazie a te che tanto questa maglia hai amato. Emozioni che valgono piu’ di mille scudetti.
riposa in pace Stefano, esempio di dignita’ e grinta anche per tutti quelli che soffrono come te e che nessuno conosce.
per sempre borgo/gol, uno di noi…
Giugno 27th, 2013 alle 21:21
maledetta stronza!ti sei portata via il corpo di Stefano ma non la sua forza d’animo la sua volontà di combattere il suo grande esmpio di uomo rimarra sempre nei nostri cuori……buon viaggio Stefano….
Giugno 27th, 2013 alle 21:25
ciao Stefano, quando mai sarò veramente in difficoltà penserò a te e alla determinazione che ci hai dimostrato, al coraggio che hai messo in questi ultimi anni, alla forza che ci hai trasmesso, alla dignità che ci hai insegnato.
probabilmente capirò che in fondo non stavo poi così male come pensavo.
e mi sentirò un nano sulle spalle di un gigante.
Giugno 27th, 2013 alle 21:27
Ciao Stefano non vogliamo sciupare le belle parole di Davide e ci associamo al dolore di tutta la tua famiglia e davvero stasera siamo tutti un po’ più’ soli oltre che più’ tristi
Giugno 27th, 2013 alle 21:27
Grazie di tutto Stefano.
Te lo scrivo mentre piango.
Ciao campione.
Giugno 27th, 2013 alle 21:28
Son qui sul terrazzo a fumarmi un sigaro, sento che la partita dell’Italia è ricominciata da un paio di minuti.
Nel viale son dieci minuti che non passa una macchina.Mi dico accendiamo un pò il blog.
Leggo di Stefano.
Scrivo questa cosa, tra dieci secondi rispengerò il computer.
Sono stufo di questo calcio e degli attori di questo calcio.
Sono stufo di dovermi avvelenare anche per un calciomercato stancante e nauseante , e sono stufo di vedere gente che si rigira nei soldi e nelle Ferrari con la seconda elementare.
Ma sopratutto sono stufo di veder che gli uomini soccombono così, davanti a Madre Morte , che non si ferma neppure davanti a chi ,aggrappato alla vita lotta persino con un solo sguardo a disposizione.
Ecco davvero cosa significa non arretrare neanche di un centimetro.
L’insegnamento di chi come Stefano ha percorso un calvario con una croce sofferente addosso, da dedicare a chi si priva della vita a volte per motivi così terreni e contingenti.
Mi inginocchio davanti alla grandezza del cammino intrapreso dei familiari più stretti di questo povero grande Uomo.
Le mie preghiere per voi.
Antonello
Giugno 27th, 2013 alle 21:34
Riposa in pace GRANDISSIMO uomo…
un abbraccio alla dolce Chantal e ai figli…
Giugno 27th, 2013 alle 21:39
Stasera siamo tutti un pò più soli….ma il tuo esempio di amore per la vita e di lotta contro il male dovrà essermi di esempio per tutta la vita. Ciao Stefano
Giugno 27th, 2013 alle 21:41
Un grandissimo dispiacere, resta il suo INSEGNAMENTO e come hai detto te la Fondazione
Ciao Stefano
Giugno 27th, 2013 alle 21:45
Curva Borgonovo invece di Ferrovia
Giugno 27th, 2013 alle 21:46
Riposa in pace guerriero!!!….condoglianze alla famiglia…
Umberto alessandria
Giugno 27th, 2013 alle 21:53
Ho appreso la notizia da RadioSportiva mentre ero bloccato sulla tangenziale est. La fila è ripartita ed io son rimasto lí a pensare a te, ciao Stefano.
Giugno 27th, 2013 alle 21:53
Non più tardi di 2 giorni fa ho sentito alla radio di una speranza per la ricerca sulla SLA. Il mio pensiero è andato a Stefano, immaginando che seppur in extremis potesse trarne giovamento.
Quello che più mi ha colpito in lui sono stati il coraggio e la tenacia.
Onore a un grande uomo, io non potrei nemmeno immaginare di intraprendere una battaglia come la sua.
Ti ricorderò per sempre, rapinoso e letale in area, virtuoso e impavido nella vita.
Ernesto
Giugno 27th, 2013 alle 21:54
Mi dispiace tanto,ciao Stefano.
Giugno 27th, 2013 alle 21:54
Per me hai vinto te Stefano, è questo ciò che conta. Vivrai sempre nei nostri cuori. Riposa In Pace Stefano. BORGOOOL BORGOOOOOOOL
Giugno 27th, 2013 alle 21:55
Un saluto ad un grande combattente e avanti con la Fondazione.
Giugno 27th, 2013 alle 22:03
Borgo Borgo Borgo Borgo gooo, Borgo goo, Borgo goooo oh oh!
Ciao grande Uomo!
Giugno 27th, 2013 alle 22:05
che dire David… Tristezza infinita. In questi casi, di fronte ad una persona sofferente da anni si è soliti dire: ha smesso di soffrire. Non so se per Stefano vale. Certo deve aver sofferto molto, ma la sua forza di volontà, la sua grande voglia di vivere e di combattere la stronza, soprattutto per gli altri ne ha fatto un esempio per tutti noi. Ciao Stefano, grazie di tutto.
Giugno 27th, 2013 alle 22:09
Addio Stefano. Non ho altre parole.
Gianluca
Giugno 27th, 2013 alle 22:09
un abbraccio addolorato e pieno di lacrime riposa in pace uomo sfortunato e grande
Giugno 27th, 2013 alle 22:38
Ciao Stefano ……. Rimarrai sempre con noi. Un abbraccio alla famiglia
Giugno 27th, 2013 alle 22:50
Grande tristezza. Tanti ricordi di bambino. Ti ricorderò nei pomeriggi di primavera a passeggio nel centro. Un abbraccio.
Giugno 27th, 2013 alle 22:52
Ci sono uomini che non muoiono mai. Ciao Stefano.
Giugno 27th, 2013 alle 22:56
C I A O
S T E F A N O
Giugno 27th, 2013 alle 23:00
Ciao Stefano….sei stato un grande uomo
Giugno 27th, 2013 alle 23:01
Condoglianze alla Signora Chantal.
Juve ha contribuito a distruggere il sogno da dedicare al nostro carissino Stefano che ricordo col giglio alabardato del Conte Pontello.
Mario Manfredi da Livorno
Giugno 27th, 2013 alle 23:03
Ciao Stefano sarai sempre presente nei nostri cuori.
Giugno 27th, 2013 alle 23:03
Ciao grande Stefano.
Giugno 27th, 2013 alle 23:05
che brutta notizia, come se ti fosse morto uno di famiglia! condoglianze alla famiglia.
Giugno 27th, 2013 alle 23:06
UN GRANDE
riposa in pace
Giugno 27th, 2013 alle 23:15
Ciao Stefano. E grazie per il tuo coraggio. Non ho altro da aggiungere.
Giugno 27th, 2013 alle 23:17
Ma blatter pensa che la gente cambi canale
durante 60 secondi di raccoglimento per un
calciatore famoso morto per sla?
Il pallone dev’essere solo un gioco per bambini
viziati che vogliono solo divertimento e miele e che
lasciano fuori la vita?
Giugno 27th, 2013 alle 23:20
Oggi si è definitivamente sancito la vittoria per manifesta superiorità di Borgonovo sulla stronza. Non sono preso dall’enfasi del momento ma chiamare la Fiesole curva borgo? Meglio ancora, chiamare lo stadio , stadio Stefano Borgonovo? Personalmente lo sentirei molto più mio. Davide fatti promotore di questa iniziativa: qualcosa del nostro Stadio deve avere il suo nome, un lottatore esempio perfetto per noi tifosi di come si debba essere…
Giugno 27th, 2013 alle 23:20
Ciao David, ti chiedo per favore di non pubblicare il mio post, possiedo la maglia di Dainelli della bellissima partita col milan per la fondazione Borgonovo (lo so non è quella di Baggio o Antognoni, ma era pur sempre il nostro capitano).
Ti chiedo se sai in che modo possa cederla alla maggiore cifra possibile da donare interamente alla fondazione Borgonovo per continuare la battaglia di Stefano.
Con tanto dolore nel cuore.
Sempre viola,
Angelo
RISPOSTA
Scusa, ma pubblico perche’ io non so aiutarti e invece puo’ darsi che lo possa fare qualche amico, ciao
David
Giugno 27th, 2013 alle 23:25
Per me vale sempre quello che scrissi 5 anni fa e che david addirittura pubblico’ come post del suo blog.Eri vivo nei miei sogni, resterai vivo sempre nei miei ricordi e nel percorso della mia vita. Stefano, puoi ricominciare a giocare.
Giugno 27th, 2013 alle 23:25
Sei stato un grande. Anzi un GRANDE.
A noi tutti hai insegnato qualcosa. E in questo modo qualcosa di te andrà avanti, sospinta nella vita di tutti.
Un abbraccio a Chantal e ai tuoi figli.
Ciao.
Giugno 27th, 2013 alle 23:27
Ciao grande Borgogol!
Giugno 27th, 2013 alle 23:33
addolorato.Ciao Eroe.
Giugno 27th, 2013 alle 23:34
Sono davvero tanto, tanto triste e mentre scrivo nn riesco a trattenere le lacrime!! !!!!Stefano ha lottato fino alla fine e ci ha insegnato che la vita è un dono meraviglioso che vale sempre la pena di essere vissuto!!!
Non si può nemmeno immaginare la sofferenza delle persone come lui, e non abbiamo il diritto di incazzarci se qualcosa nn va per il verso giusto!!!!impariamo da lui e da chi soffre oome lui!!!!
Sarà sempre nei nostri cuori e voglio credere che adesso sia da qualche parte a correre come un matto!!!!
Grazie Stefano!!!!!!!!
Un abbraccio forte, forte a tutta la sua meravigliosa famiglia!!!
NON DIMENTICHIAMOLO!!!!!!!
Giugno 27th, 2013 alle 23:37
Caro Stefano ,
in questo lungo periodo in cui la malattia ti ha voluto far passare momenti atroci , tu non ti sei mai dato per vinto , hai sempre lottato stando in prima linea , dignità e volontà mai ti sono mancate .
Caro Stefano ,
ho il video del giorno in cui alcuni anni fa tornasti a Firenze per raccogliere fondi per la ricerca , ero all’aeroporto con la mia sciarpa e i lucciconi agli occhi , mi passasti accanto mentre l’ambulanza su cui viaggiavi si fermò e noi tifosi iniziammo a intonare il tuo nome .
Caro Stefano ,
ora sei al cospetto di Dio , sicuramente hai incontrato Mario Ciuffi che ti ha abbracciato con tanto affetto .
Caro Stefano ,
Il tuo esempio non andrà perduto , vivrà con la tua fondazione affinché coloro che sono affetti da questo terribile male possano avere le cure necessarie .
Caro Stefano ,
vivrai per sempre nei nostri pensieri , ora sei Amore .
Grazie Stefano per la tua discreta ma dolce presenza in questo luogo di passaggio, da lassù attenuerai tante amarezze quotidiane perché l’amore è sempre la risposta giusta .
Ciao.
Giugno 27th, 2013 alle 23:38
Ciao Stefano, grande esempio da ammirare per coraggio, forza d’animo e amore per la vita. Mi dispiace davvero tanto.
Un pensiero per i familiari, anch’essi da ammirare e una speranza per tutti quelli che si ritrovano o si ritroveranno attaccati dalla “stronza” (o da stronze simili).
Giugno 27th, 2013 alle 23:41
Ciao Stefano.
Un esempio per tutti noi su come affrontare con coraggio un destino tanto infame.
Giugno 27th, 2013 alle 23:43
Quando la malattia colpisce, una malattia brutta e cattiva che lentamente ti prende e ti distrugge, è difficile reagire.
Il solo pensiero fa rabbrividire e toglie le forze.
C’è chi si lascia andare, c’è chi si chiude in se stesso e si nasconde, c’è chi ricorre a gesti estremi.
Solo uomini di grande forza interiore, supportati da una grande famiglia, possono avere il coraggio di reagire e lottare a viso aperto come ha fatto Stefano Borgonovo.
Ho negli occhi la serata in suo onore, la vivacità del suo sguardo obbligatoriamente rivolto alle stelle, il sorriso sereno che solcava un volto collegato a un corpo immobile.
Lui che su quel campo era imprendibile, che con i suoi guizzi aveva fatto impazzire decine di difensori, era costretto ad attraversarlo su una sedia a rotelle, sospinto da colui che al suo fianco aveva esaltato migliaia di tifosi viola.
Ciononostante ha voluto esserci per dimostrare che si deve provare a lottare e col suo coraggio ha combattuto anche la battaglia di tutti quelli che non avevano la sua stessa forza.
Purtroppo non ha vissuto molto ma non ha vissuto invano
MARIO T.
Giugno 27th, 2013 alle 23:44
Ad accoglierti ci sara’Sandro grande tifoso viola,insieme andrete a rivedere il film di noi tifosi viola.riposate in pace
Giugno 27th, 2013 alle 23:45
con un groppo in gola e gli occhi gonfi di lacrime ti abbraccio forte caro Stefano, ovunque tu sia adesso.
Un esempio per tutti, grande uomo che non hai mai smesso di lottare, grande giocatore che mi hai fatto urlare di gioia tante volte… grazie di tutto, grazie di cuore!
Giugno 27th, 2013 alle 23:46
1988/89.. Il mio primo abbonamento in Fiesole da pischello.. che goduria con la Juve, ma anche con l’Inter.. e che rabbia quando a fine anno il Milan esercitò il riscatto. Ciao Stefano, uno di noi.
Ale
Giugno 27th, 2013 alle 23:47
ogni volta che ascoltavo notizie di progressi sulla ricerca di cure contro la sla, forse un po assurdamente speravo che venisse scoperto qualche farmaco che avesse dato la possibilità a Stefano di alzarsi da quel maledetto letto e di fare un bel giro di campo con le sue gambe in un tripudio di folla.
sogni.
purtroppo è andata come era inevitabile che andasse. un immenso grazie a Stefano per l’enorme lezione di vita che ci ha impartito.
il 2013 ci ha portato via due persone eccezionali.. senza Stefano e Mario siamo davvero molto più soli.
Giugno 27th, 2013 alle 23:52
Un amico se n’è andato un anno fa per la stessa malattia.
Voglia di vivere fino in fondo, calvario incredibile, e sempre le stesse domande: ma perché? Può esserci qualcosa di peggio di una prigione così?
So la fatica che faceva per scrivere un rigo al computer, so che da un certo punto in poi non si sa più se sia meglio augurargli di resistere o sperare che se ne vada, libero, in un altro mondo.
Adesso Borgonovo.
Per la statistica un malato come gli altri, ma per noi e soprattutto per gli altri nella sua condizione ha rappresentato la lotta, la speranza, la voce silenziosa che fa più rumore del megafono. Il coraggio della famiglia è stato il simbolo del coraggio di tutte quelle famiglie.
Spero che Stefano abbia sentito almeno un po’ dell’affetto che aveva intorno, che col tempo è diventato tanto.
Sembrava indistruttibile, sembrava che potesse sfidarla ancora, quella stronza, e invece anche lui ha ceduto.
Non se la godrà, ma una battaglia l’ha vinta: adesso c’è una Fondazione, c’è un’attenzione e c’è un po’ di speranza in più anche grazie a lui.
Tanti campioni passeranno nel dimenticatoio, lui no. Non quegli occhi, non la dignità con cui è rimasto fino all’ultimo.
Una carezza a te e ai tanti prigionieri di un’assurdità della natura.
Giugno 28th, 2013 alle 00:05
Addio Stefano e un abbraccio a tuoi famigliari e alle persone che ti sono state vicine! Mentre apprendo questa notizia sto piangendo perchè sono pienamente consapevole della sofferenza vissuta da lui e dalla sua famiglia avendo perso mio padre a primi di Marzo della stessa malattia “la stronza”.
Ancora un caloroso e affettuoso abbraccio alla sua famiglia!
Giugno 28th, 2013 alle 00:19
Un giorno la stronza sarà sconfitta e gran parte del merito sarà tuo e della tua associazione! Sei stato un uomo coraggioso e pieno di dignità caro Stefano ed è facile capire il perche’ tu abbia una splendida famiglia….
Stanotte una stella illumina il cielo di Firenze.
R.I.P
Giugno 28th, 2013 alle 00:33
Un dolore immenso, la perdita di un amico, di un fratello, di un grande uomo, la scomparsa del “ragazzo con gli occhi che ridono” , come ti avevo battezzato io! E ora? mi dico, appena appresa la notizia. Un attimo di smarrimento, un senso di vuoto… poi mi rendo conto che non possiamo e non dobbiamo fermarci, neppure per metabolizzare il dolore e questa è la prova più grande a cui siamo oggi chiamati. Te lo dobbiamo, Stefano caro che fino ad oggi hai lottato, hai infuso coraggio ai tuoi amici, ai tuoi familiari, ai tuoi tifosi ma soprattutto a tutti quelli che come te combattevano contro “la stronza”. Da oggi abbiamo un compito da assolvere, un’eredità che tu ci hai lasciato: continuare a lottare come facevi tu e ti prometto che lo faremo, in tuo nome ed al posto tuo!
Un abbraccio alla dolce Chantal ed ai tuoi figli, vicino a loto continueremo sulla strada che tu ci hai indicato!
Giugno 28th, 2013 alle 00:41
Un uomo grande!
Giugno 28th, 2013 alle 00:41
David intitoliamo la curva Ferrovia a Stefano…. CURVA BORGONOVO ….Ciao Stefano!!!
Giugno 28th, 2013 alle 01:22
Da ragazzotto prendevo delle fisse anche per calciatori che non vestivano la maglia dai colori più belli del mondo.e non per quelli celebrati, per i campioni affermati…troppo facile, ricordo una fissa per WILEM KIFT del pisa, la più grande, per il talento BUTTATO VIA di ALBIERO CHIORRI ex cremonese e samp…e poi per un ragazzotto di belle speranze del como, dove aveva per compagno d’attacco DAN CORNELIUSSON…si STEFANO, quel ragazzotto eri proprio te!.quanto sognavo di vederti con la 9 su sfondo viola, quanto ci sono rimasto male quando invece sei passato alla corte di Lui, detto alla maniera del grande MARIO…e come sono stato felice, quando hai potuto formare la COPPIA PIÙ BELLA DEL MONDO con ROBERTINO.Stefano posso tranquillamente ammettere senza false ruffianerie, che ti ho sempre voluto bene, come non ho vergogna ad ammettere che oggi alla notizia del tuo ARRIVEDERCI. ..alcune lacrime mi hanno bagnato le guance!
CIAO CAMPIONE DI RETTANGOLO VERDE…MA SOPRATTUTTO DI VITA!
STEFANO TI VOGLIO BENE!
Giugno 28th, 2013 alle 01:41
Agli altri le parole a te l’esempio…..grazie grande Stefano per la tua testimonianza di vita, sempre vissuta col desiderio di viverla anche quando per molti non lo era più .
Prego per te e spero che lo facciano tutto coloro che ti vogliono bene.
Riposa in pace Amico mio
Giugno 28th, 2013 alle 01:49
Noi siamo tutti più soli, ma lassù sono diventati più ricchi con il suo arrivo. Ora mi immagino Stefano a guardare la Fiorentina insieme a Ciuffi dal paradiso. Sempre nei nostri cuori.
Giugno 28th, 2013 alle 04:12
Adesso sei finalmente libero di ritornare a correre e gridare.
Ciao Stefano.
Giugno 28th, 2013 alle 04:49
Ciao Stefano, puoi di nuovo correre libero ora.
Giugno 28th, 2013 alle 05:17
Ha vinto Stefano e non la stronza. La stroncza vive in questa realtà dove noi uomini cerchiamo di migliorare il nostro essere per poi continuare a vivere in un mondo fatto di amore, gioia e tanto calcio.
Caro Stefano divertiti e aspettaci li che tutti prima o poi riusciremo a raggiungerti.
Ti vogliamo tanto bene.
Addio Stronza che di là non ci entri addiooooooooo
Giugno 28th, 2013 alle 05:20
Addio Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 05:28
Appena saputo e ci soon rimasto di… male. Ciao Stefano.
Giugno 28th, 2013 alle 05:31
Ciao Stefano !
Giugno 28th, 2013 alle 05:49
Ciao Stefano, un campione sul campo e nella vita.
Giugno 28th, 2013 alle 05:49
Riposa in pace……GRANDE UOMO
Giugno 28th, 2013 alle 05:55
Ciao Stefano.
Non riesco a scrivere altro per te.
Solo che ci ha lasciato un grande.
Aiuta i nostri colori da lassù, fatti dare una mano da Mario.
Giugno 28th, 2013 alle 06:22
E’ da quando mi sono alzato che penso a Stefano con un senso di vuoto interiore.
Mavvaffanculo a tutto, vita di merda.
Giugno 28th, 2013 alle 06:23
Un saluto commosso a te grande uomo e un abbraccio forte a chantal e ai tuoi figli , mio babbo e’ stato portato via dalla solita sbronza due anni fa e conosco cosa avete vissuto te e i tuoi familiari. Un bacio grande grande bomber…..
Giugno 28th, 2013 alle 06:31
Addio Stefano
non ti dimenticheremo
grazie a te la stronza sarà sconfitta
e tu potrai urlare il tuo goool di gioia
da lassù dove, finalmente, hai smesso di soffrire
Daniele da Gavinana
PS. Mi auguro che si riesca ad organizzare nuovamente un’amichevole pro-Borgonovo da parte della Fiorentina. Anzi, mi piacerebbe che diventasse un’appuntamento annuale fisso … Stefano lo merita e, come lui, lo meritano tutti quelli che ancora lottano contro questa malattia terribile.
Giugno 28th, 2013 alle 06:34
Un uomo dal coraggio illimitato, un esempio inimitabile, ciao Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 06:35
C’è chi, davanti all’inevitabile, si lascia andare; e c’è chi pur sapendo bene il destino che gli spetta, da comunque un senso alla propria vita, pensando a quella di tanti altri e al loro futuro. In campo sei stato un grande campione, Stefano; ma l’esempio migliore per tutti noi l’hai dato nell’affrontare la vita e la morte.
Grazie.
Giugno 28th, 2013 alle 06:42
Quoto Jacopo e Antonello (Immonda), perché anch’io avevo 16 anni e anch’io rotolai giù dagli scalini e anch’io come Antonello ho fatto le stesse riflessioni, complice anche la malattia di mia madre, ma voglio dire una cosa positiva, Stefano è riuscito in un miracolo: con la sua battaglia ha dato la chance al mondo del calcio di far vedere il miglior lato di sè e a noi tifosi ha restituito quella coppia del gol che ci scipparono logiche economiche in quegli anni spensierati. Baggio e Borgonovo ora sono e saranno per sempre la migliore coppia di attaccanti della nostra storia, ma lo sono ora che uno non c’è più e l’altro ha smesso, ancor più che allora. Ora che conta, insomma, perché la vita è questa, la quintessenza del calcio, vittorie, sconfitte, squadra, momenti alti, momenti bassi, e la speranza di poter avere sempre una nuova partita per continuare a giocare. Anche quando i campi di gioco sono quelli Elisi. Ciao Stefano e grazie
Giugno 28th, 2013 alle 06:59
Ciao Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 06:59
Ciao Stefano , ti si vole bene
Giugno 28th, 2013 alle 07:02
È’ da ieri sera alle 19,10, ovvero quando ho saputo tutto, che non sono più io. Quando ieri sera ho scritto quelle tre righe di condoglianze a nome del mio Viola Club, ammetto di essere andato veramente in difficoltà.
Adesso che Stefano non è più su questa terra, bisogna seguitare a farlo vivere nei nostri cuori. Come lo sappiamo, non è un problema. Comunque sono veramente abbattuto, ci sono rimasto molto male perché proprio due o tre giorni fa ho sentito che un ricercatore italiano stava sperimentando una cura a base di staminali su dei pazienti malati di stronza e il commento sulla notizia venne spontaneo, lo facemmo all’unisono mio figlio ed io: allora anche Borgonovo…. Troppo tardi, maledizione.
Conserverò in modo indelebile i tanti ricordi di quella fine anni 80, di quella coppia, la BB, bella come l’altra BB, l’attrice che fece girare la testa a mezzo mondo. Mi ricordo il goal beffa all’Inter, clamoroso…E quello all’ultimo tuffo ai gobbi….
David, un appello: lo so che è difficile e che di acqua sotto i ponti né è passata, però, rovistando nel vostro archivio radiofonico, sarebbe bello se poteste tirare fuori tutti i goal di Borgonovo da te commentati e magari fare un DVD o che so, un qualcosa che comunque possa aiutare la fondazione e dare maggiore speranza a chi con la stronza ci sta ancora lottando, sarà una goccia nell’oceano ma pur sempre qualcosa.
Grazie.
Giugno 28th, 2013 alle 07:21
…non sono brvo a esprimere poeticamente il mio stato d’animo…so solo che sono triste e depresso…riposa in pace immenso Stefano…abbracci alla famiglia…
Giugno 28th, 2013 alle 07:23
Addio Campione… Non ha vinto lei, hai vinto tu!
Giugno 28th, 2013 alle 07:25
….49 anni!! e gli ultimi con la stronza!
🙁
Troppa sofferenza.
In questi casi bisticcio con Dio.
Giugno 28th, 2013 alle 07:27
Tu ora te ne sei andato ma il ricordo di te sopravvivera’ sempre.
E la voce di David Guetta che urla Goooo-oool con la voce rotta dall’emozione, sara’ sempre a supporto per non dimenticarti.
Addio Stefano, ti abbiamo voluto bene.
Giugno 28th, 2013 alle 07:32
Ciao stefano mi hai fatto ridere e urlare da giocatore mi hai fatto commuovere e piange da ex
Un abbraccio
Giugno 28th, 2013 alle 07:33
Ciao STEFANO. Un abbraccio, sincero, alla famiglia.
Marco
Giugno 28th, 2013 alle 07:36
Stamani ho avuto modo di vedere un servizio televisivo su Stefano Borgonovo…l’emozione mi ha stretto la gola e gli occhi si sono bagnati di lacrime…in ogni sua immagine, ricordo sempre una costante: il sorriso, nel suo bel viso, tenero e tenace nello stesso tempo.
Ricorderò il Borgonovo giocatore, come uno degli attaccanti più divertenti da vedere, che con R. Baggio, ha composto una coppia d’attacco fenomenale e unica nel nostro panorama calcistico.
Ricorderò il Borgonovo come uomo, un esempio e un riferimento da tenere sempre bene presente in testa e nel cuore, quando pensiamo che il mondo ci sta cadendo addosso.
Buona giornata a tutti.
Marco N.
Giugno 28th, 2013 alle 07:40
buon viaggio
anima grande ….
Giugno 28th, 2013 alle 07:42
Buon Viaggio Stefano.
Giugno 28th, 2013 alle 07:45
Sono un tifoso della Fiorentina anche grazie a Stefano Borgonovo, quell’anno, era 1989, insieme a Baggio, fecero innamorare un bimbo di 10 anni ai colori più belli del mondo. Non ti dimenticherò mai
Giugno 28th, 2013 alle 07:46
Ciao GRANDE UOMO, x sempre nei nostri cuori.
Giugno 28th, 2013 alle 07:47
Stefano
Una pietra miliare contro la SLA un uomo esempio di vita per tutti !
Adesso proprio grazie alla sua volontà non dobbiamo mollare e continuare a supportare la SUA creatura per combattere questa brutta malattia che colpisce indifferentemente tutti anche se non blasonati e riconosciuti dalla popolarità come lui era.
Quindi più di prima nel suo ricordo si debbono cercare forze ed occasioni per dare nuova linfa alla ricerca senza mai abbassare la guardia , come lui ci ha insegnato !
Giugno 28th, 2013 alle 07:50
Sono senza parole. Mio padre diceva: “Vivi in modo tale che alla tua morte anche il becchino pianga”. Tu, Stefano, hai vissuto veramente così. La tua vita e la tua lotta sono state la tua partita più bella, una vita da applausi. Grande da giocatore, grandissimo da uomo. Grazie, Stefano.
Giugno 28th, 2013 alle 07:55
Gent.le Direttore,
mi trovo a scriverle queste poche righe dopo la tragica scomparsa di Stefano Borgonovo per chiederle se si può fare portavoce di un desiderio, di una speranza. Poter fondere insieme, ancora una volta, lo sport e la solidarietà istituendo, non una volta, ma ogni anno una partita il cui ricavato sarà donato alla fondazione Borgonovo.
È l’idea di istituire un trofeo, il Trofeo Stefano Borgonovo, per ricordare Stefano e per tenere accesa la luce su tutte quelle persone che sono affette da SLA e che, spesso, non riescono ad avere le cure necessarie per combattere la STRONZA! Questa è la solidarietà a cui si può ben coniugare lo sport, e nello specifico la Fiorentina. Negli anni novanta prima del campionato si disputava il torneo in ricordo di Mario Cecchi Gori. Era anche un modo per presentare e testare la squadra in vista del campionato.
Da quando la famiglia Della Valle è proprietaria della Fiorentina non si è ancora riusciti ad istituire un’appuntamento che facesse da presentazione della squadra, come da anni è il Trofeo Berlusconi.
Il paragone che le porto è quello del Torneo Puerta che il Siviglia realizza da quando è venuto a mancare il loro giocatore.
Borgonovo era uno di noi, era un ragazzo che amava Firenze, e nell’ottobre del 2008 questo si è visto.
Allora perché non proporlo alla Fiorentina? Perché non istituire questa amichevole pre-campionato per presentare la squadra e per aiutare la fondazione Borgonovo?
La mia proposta è per quest’anno e per sempre.
Secondo me sarebbe una bella iniziativa….
Grazie per l’attenzione
Saluti
Stefano C.
Giugno 28th, 2013 alle 08:10
rLe cosi dette “malattie genetiche” come la sla e la sclerosi multipla affliggono centinaia di migliaia di persone comuni mortali che soffrono e lottano in silenzio senza la cassa di risonanza dei media
Ecco questo é il grande merito di Stefano Borgonovo; essersi spogliato da ogni pregiudizio esponendosi in prima persona per farci conoscere la devastante escalation di qst malattie impegnandosi anche per la ricerca di fondi.
Auguro al mio bene piú prezioso anche lui affetto da SM,al momento in forma lieve, di saper lottare con.ferocia e determinazione quando i momenti duri verranno.
Mi appello a tutti i bloggers invitandoli a sostenere economicamente la ricerca per debellare “LA STRONZA”
Stefano…. che la terra ti sia lieve!
Giugno 28th, 2013 alle 08:22
….era un lontano 15 gennaio del 1989…ero militare a Bologna….’ Scappammo ‘ dalla caserma io il Bara,il Neo,il Rosso e il Rocca….ci infilammo nell’ A112 arancione, un cazzotto negli occhi…
Ma a quei tempi per noi come una Cadillac , come diceva Al Pacino….
Sciarpe viola ai finestrini e autostrada del sole a tutto fuoco ( …si fa per dire…) …direzione Firenze Artemio Franchi ….alle 15 c’è FIORENTINA-JUVE….a quei tempi tutto per noi!
In quell’anno non avevamo l’abbonamento perché militari….e non trovammo un biglietto per entrare…tutto esaurito! Incollati ai cancelli esterni della FIESOLE vedemmo…anzi ascoltammo
Tutte le emozioni della partita….il goal dei gobbi di Barros…il pareggio di Roby!
….a 15 minuti dalla fine allora aprivano i cancelli….tutti dentro….finalmente a poter spingere
Quel pallone nella rete!
E a questo punto prendo in prestito le parole di Benedetto Ferrara :
“ Borgogol era quello che aveva realizzato il sogno di ogni tifoso vero: un gol alla Juve. Alla fine, all’ultimo respiro, quando non sembra più possibile. Lui c’era riuscito, facendo saltare in aria lo stadio. Borgonovo vedeva la palla e ci piombava sopra. Senza paura, senza tregua. Un attaccante nato. E infatti così lui aveva intitolato la sua autobiografia: “Attaccante nato”, e attaccante fino alla fine. Con quel senso dell’ironia che lo aiutava a trovare la forza che serviva. Sì, la lezione di Stefano. E di tutti quelli che dribblano la propria sofferenza per aiutare gli altri.”
Si quel pallone al 90’ entrò in rete….chi era allo stadio e chi seguiva da casa alla radio…Sa cosà successe dopo! Le lacrime di gioia ancora escono nei ricordi..mischiandosi con quelle di dolore nel perdere dopo tutta la propia lotta,dignità ,coraggio e sofferenza Stefano….
È il 90’….l’arbitro fischia….è finita! Ciao Stefano…per sempre uno di noi…un giorno forse riparleremo di quella partita e di tanto altro…davanti a un buon Chianti….con tutti gli amici,fratelli della Fiesole che ci hanno preceduto…
Giugno 28th, 2013 alle 08:27
Ciao grande Stefano,sei stato un esempio per tutti noi sia in campo che nella vita. Rimarrai sempre nei nostri cuori perche’davvero un grande. Sarebbe bello,perche’ci volevi davvero bene e perche’te lo meriti, che la citta’di Firenze e la Fiorentina ti intitolassero qualcosa, perche’la tua forza,il tuo esempio siano un modello indimenticabile per tutti\te noi sempre. Ieri sera ti ho citato come esempio con mio figlio che saputa la notizia, mi chiedeva informazioni sulla tua storia calcistica, sulla tua terribile malattia e su come hai lottato come hai sempre peraltro fatto, per sconfiggerla. 1 abbraccio sincero a te e alla tua splendida famiglia Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 08:40
Grazie Stefano…
Chi mi conosce sa che da ieri sarà un pò più difficile ma ok.. si continua..
Grazie anche a Massimo Mauro. Sono il primo a dirgli che calcisticamente è a dir poco parziale..ma è una grande persona, ed è questo che conta..
Giugno 28th, 2013 alle 08:40
Una sensazione di grande dispiacere.
Sarebbe bello che sulla maglia della fiorentina venga riportato il logo della fondazione Borgonovo
Giugno 28th, 2013 alle 08:57
ricopio pari pari.
sintetizzato alla perfezione
@lolly ha scritto:
giugno 27th, 2013 alle 9:21 pm
maledetta stronza!ti sei portata via il corpo di Stefano ma non la sua forza d’animo la sua volontà di combattere.
il suo grande esempio di uomo rimarrà sempre nei nostri cuori……buon viaggio Stefano….
Giugno 28th, 2013 alle 09:05
ciao bomber
Giugno 28th, 2013 alle 09:09
CIAO STEFANO…. e grazie……
“…parte il calcio d’angolo….battistini…..borgonovo….E GOOOL GOOLL GOOOL GOOLLG OLLLGOLLLGOOL GOOL GOOLL GOOLLLL… ” e io a piangere……..come ora
Giugno 28th, 2013 alle 09:12
Stefano Borgonovo,addio,la vita é stata ingiusta ancora una volta;con Te e con la Tua Famiglia!Un pensiero sincero con in mente le immagini dei tuoi goals in maglia viola visti dalla Maratona.
Giugno 28th, 2013 alle 09:14
Con Stefano, ed altri col suo coraggio, la stronza ha cominciato a perdere.
Cla
Giugno 28th, 2013 alle 09:18
ciao Borgo goal!!!!!!!!
Giugno 28th, 2013 alle 09:37
La foto di borgo e baggio, che sembrano due adolescenti con la maglia viola e quella di roby che spinge borgogol sotto la Fiesole nel 2008 … tanta, tantissima roba !
Giugno 28th, 2013 alle 09:41
Ti sia lieve più del corpo, terramadre.
Giugno 28th, 2013 alle 09:47
Con la B2 mi hai fatto gioire e ridere di ammirazione per te .
Dopo mi hai reso orgoglioso di averti ammirato e continuerò a raccontare la tua storia ai miei figli.
Ciao Borgo
Giugno 28th, 2013 alle 09:48
tutti addosso a tal mattia abbatepaolo su twitter ha scritte delle cose infamanti su STEFANO… anche Voi redazione
Giugno 28th, 2013 alle 09:52
Ti sia lieve la terra, compagno di giorni più felici.
Giugno 28th, 2013 alle 09:56
Onore a Stefano, lottatore in campo e nella vita
Giugno 28th, 2013 alle 10:00
Ciao Stefano…
Giugno 28th, 2013 alle 10:03
Ciao combattente…..la tua battaglia andrà avanti fino alla vittoria finale
Giugno 28th, 2013 alle 10:11
Grazie a Stefano Borgonovo per avere insegnato a tutti noi come vivere pienamente ogni esperienza che ci viene incontro, anche le più terribili. E’ riuscito a dare un Senso dove un Senso non è sempre percepibile. Ha trasformato la rabbia, la disperazione, il dolore e la sofferenza in qualcosa di più “alto”. Vivere la malattia e le emozioni che la malattia scaturisce con la dignità e la pienezza con cui ha vissuto Stefano Borgonovo la sua, permette a tutti noi di apprendere qualcosa in più sulla Vita e sulla nostra Esistenza.
Giugno 28th, 2013 alle 10:11
un grandissimo uomo che ci ha insegnato cosa significhi avere coraggio, dignità e forza interiore ed esteriore. Un caloroso abbraccio alla famiglia.
Giugno 28th, 2013 alle 10:19
Ciao David, premesso che le proposte
viziate dall’onda emotiva sono sempre perfettibili, mi chiedo se non si possa pensare di intitolare a Stefano Borgonovo la tribuna maratona del Franchi? Sarebbe splendido poter legare a Firenze la testimonianza coraggiosa e intelligente di questo ragazzo. Un caro saluto Romeo
Giugno 28th, 2013 alle 10:34
Ci lascia UN GRANDE UOMO: David fatti promotore per dedicare la curva ferrovia a Stefano Borgonovo. Penso sarebbe una cosa bellissima vedere esultare i tifosi nella CURVA BORGONOVO!
Giugno 28th, 2013 alle 10:42
Ciao grande Borgo, sei stato un esempio per tutti nel combattere la stronza.
Un abbraccio alla signora Chantal.
Giugno 28th, 2013 alle 10:45
Dobbiamo gratitudine a Stefano Borgonovo. Perché ha avuto il coraggio di lottare ed esibire in pubblico la propria sofferenza. Contribuendo a far prendere coscienza della gravità di un male che troppo spesso si tende a considerarare “il male dei calciatori”. Il che non è vero: ho un amico, mai stato calciatore o sportivo agonista di altra disciplina, che vive nelle stesse condizioni.
Io non so se avrei mai la forza e il coraggio di fare quello che ha fatto lui.
Giugno 28th, 2013 alle 10:53
… che tristezza…
Ciao grande, saluta i ciuffi!
Giugno 28th, 2013 alle 10:54
Riposa in pace Borgo-Gol. Dopo aver letto la lettera di Roberto Baggio ogni ulteriore commento è superfluo. Per chi come me è loro coetaneo, il ricordo della BB in maglia viola e di quegli anni è magnifico ed indelebile ed è difficile adesso reprimere un groppo nella gola.
Giugno 28th, 2013 alle 11:04
ciao stefano vola alto lussu’ dove la stronza non puo’ arrivare!
Giugno 28th, 2013 alle 11:07
Non penso ad altro, lavoro permettendo.
Il mio tormento lo conosco bene: io e Stefano siamo lontanissimi sul modo di affrontare la malattia. Adesso che se n’è andato mi trovo a riflettere, e le mie certezze vacillano…
Io non affronterò la malattia, qualunque malattia mortale, come Borgonovo. In cassaforte ho due flaconi di liquido letale, da quando sono veterinario, e sono pronto a usarli perché la mia cultura mi impone di evitare le mie inutili sofferenze e soprattutto quelle di chi mi vuole bene (pochi).
Però adesso sento fortissima la potenza dell’esempio di questo uomo, e capisco il significato del suo impegno estremo e faticoso. Mi dico: se avesse fatto come me, adesso ci sarebbero meno sensibilità, meno attenzione, meno impegno, meno fondi per combattere una malattia così terribile.
Ecco che la vita di un uomo, seppur segnata tragicamente da una fine ineluttabile, assume un valore enorme, senza farsi condizionare da un egoismo cieco, andando oltre la morte.
E così alla mia ammirazione per il campione sportivo, si somma quella per l’uomo, evento raro in un mondo come quello del calcio, dominato dalla vanità e dalla superficialità.
Ribot
Giugno 28th, 2013 alle 11:11
Ciao Stefano, grande goleador e uomo coraggioso! Ti ricorderemo e..,salutaci il Ciuffi!
Giugno 28th, 2013 alle 11:19
Io ho sempre detto ciao alle persone mie piu’ care che ho avuto la tristezza di salutare.Un giorno le rivedro’,un giorno le riabbraccero’,un giorno torneremo ad essere di nuovo una famiglia.Ciao Stefano uomo dai grandi valori,che hai condiviso con noi i tuoi grandi dolori,senza vergognartene.Il calcio che te hai tanto amato,ti ha dato e preso.A noi lasci una grande eredita’: LA BATTAGLIA PER LA VITA,che sia esempio per tutti,da tramandare ai nostri figli.Che la terra ti sia lieve. R.I.P
Giugno 28th, 2013 alle 11:54
E’da ieri sera che ti penso…..
Ciao grande Stefano!!!!!
Giugno 28th, 2013 alle 11:58
Quando la vita che hai ti sembra avara, grigia, priva di stimoli o crudele pensa a come ha vissuto Stefano i suoi ultimi anni… Ti verrà spontaneo ringraziare per ciò che nonostante tutto riesci ad essere, avere ed a fare e ad essere stimolato per migliorare sempre l’esistenza per gli altri e per te.
Borgonovo adesso corre di nuovo sul rettangolo verde dell’aldilà insieme a quei campioni che lo sono stati nella vita e non solo nel calcio.
Giugno 28th, 2013 alle 12:04
che annata …..prima Mario e ora Stefano…due dei nostri, due speciali, ognuno a modo loro…..
io voglio ricordare Stefano in due momenti…quando dalla FIesole lo vidi insaccare la vittoria su “lei”, e quando sei ritornato a FIrenze insieme al tuo amico Roberto….sei un esempio, un eroe dei nostri tempi, altro che questi viziati burattini che ci circondano oggi.
Un abbraccio alla Famiglia…grande uomo=grande donna.
Giugno 28th, 2013 alle 12:05
Quel gol David, quelle immagini col tuo commento, mettiamolo su youtube!!
Giugno 28th, 2013 alle 12:22
Ciao Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 12:36
ciao grande stefano!!!
Giugno 28th, 2013 alle 12:51
Ciao Borgo.
David sarebbe possibile raccogliere dalle tue vecchie radiocronache i goal di Stefano e rimandarli in onda in suo onore all’interno del pentasport?
Giugno 28th, 2013 alle 12:53
Ciao Stefano! E grazie x tutti gli indimenticabili momenti vissuti allo stadio nell’era della B2.. quella squadra rimarra’ sempre nel mio cuore!!! E leggendo le parole di Baggio si capisce che era davvero qualcosa di unico.. forse irripetibile!!! Ti ricordero’ x sempre.. il centravanti della squadra del mio cuore!!!
Giugno 28th, 2013 alle 13:03
CURVA BORGONOVO!!!!!!
Giugno 28th, 2013 alle 13:05
Ehi tu!
Tu, sì, tu, Stronza che non sei altro.
Sei riuscita nel tuo scopo. Ci hai portato via Stefano. Già lo avevi colpito duramente, impedendogli l’uso del suo corpo. Ma non eri riuscita a fermarlo, a fermare le sue idee, il suo cervello. Non eri riuscita a dominarlo.
E’ vero, Stefano era “imprigionato” dentro un involucro che tu, brutta Stronza, gli impedivi di usare come una volta. Ma il suo spirito era sempre lì, vivo e vitale, come quando correva dietro un pallone.
Ieri hai vinto una battaglia. Hai fatto in modo che il corpo di Stefano cessasse di funzionare.
Ma hai perso la guerra. Perché è vero che Stefano non potrà essere più con la sua famiglia e con i suoi amici su questa Terra, ma le sue idee, il suo spirito battagliero, la sua incommensurabile forza di volontà continuerà ad essere con noi, sempre e comunque. Tu, brutta Stronza dal nome altisonante e spaventoso, hai perso. Magari ci vorrà del tempo, ma a vedere la tua sconfitta definitiva Stefano si farà una gran risata da lassù, dove si trova adesso, e da dove continuerà a darci la forza per lottare contro di te.
Ciao Borgo! Saluta il Ciuffi quando lo vedi, e fate festa con noi quando vinceremo le battaglie sportive, e soprattutto quando sconfiggeremo la Stronza!
Giugno 28th, 2013 alle 13:23
Curva borgonovo! Trasformare il premio combattività nel premio Stefano borgonovo che quanto a combattività non ha eguali…e secondo me doveroso visti i tanti ” trofei” intitolati ai vari berlusconi etc etc…un grande trofeo Stefano borgonovo dove ogni anno si sfidano Milan e fiorentina. Noi tutti glielo dobbiamo e non sarà comunque sufficiente . Sono certo che tu David proporrai queste cose
Giugno 28th, 2013 alle 13:39
mi associo ad Andrea di Helsinki…sarebbe molto bello raccogliere i goal di Stefano e mandarli in onda o qualcosa di simile…non smetterei mai di sentirli
Giugno 28th, 2013 alle 13:46
David tu forse lo puoi proporre alla Fiorentina, forse far diventare la partita a favore della fondazione un appuntamento fisso annuale permetterebbe di raccogliere fondi e di commemorare giustamente la persona. Cosa ne pensi?Sentite condoglianze alla famiglia.
Giugno 28th, 2013 alle 13:53
un faro in mezzo alla notte
Giugno 28th, 2013 alle 13:56
Il calcio sta diventando la brutta copia del wrestling e molto spesso mi ritrovo con la mente che girovaga nel passato, dove tutto sembrava più reale, genuino, dove nello stadio era difficile trovare un angolino.
Poche sono le cose del calcio che, ancora riescono ad emozionarmi, neppure Gomez mi crea sussulti, neppure la ritrovata competivita’ della mia amata fiorentina, riesce più a coincidenze
Volgermi in modo assoluto, perché ti giri, e cosa vedi, arbitri che sanno e continuano a sapere anche troppo bene come fischiare, calciopoli, passaportopoli e adesso viene fuori anche fatturopoli, con le società che, dicono che sono solo acquisizioni documentali.
Ma quando si gonfia una fattura come funziona? Uno fa una gonfiata, qualcuno la riceve e sta zitto? Boh
Però in mezzo a questa marmaglia rinfusa, ci sono alcune persone fantastiche, tu Stefano, eri proprio uno di questi, ero un super eroe,
Bello elegante leggero in campo, accarezzavi il pallone e ti muovevi come una gazzella, grintoso, insofferente oltre il dolore, con gli occhi pieni di felicità nel lottare contro la STRONZA.
Ho imparato ancora di più, che si vince e si perde nella vita e nello sport, ma quando lotti con tutte le tue forze, quando getti tutta la tua grinta in campo, vinci sempre.
Tu Stefano hai vinto e con te abbiamo vinto anche noi
Grazie, grazie di tutto, spero veramente di poter insegnare ai miei figli anche solo un pizzico della tua dignità e della tua forza legato ai valori assoluti
Grazie con tutto il cuore e che il tuo viaggio sia sereno
Fausto
Giugno 28th, 2013 alle 13:58
Ciao
Conteviola
Giugno 28th, 2013 alle 14:20
Quoto il mio omonimo, #20, CURVA BORGONOVO anzichè FERROVIA. Ci starebbero tutti.
Ciao Stefano, B2 will live on and on and on…
Giugno 28th, 2013 alle 14:31
ciao Stefano ,onore a te e un immenso abbraccio ai tuoi cari,
Giugno 28th, 2013 alle 14:47
Grande Stefano, ci mancherai. Un abbraccio.
Giugno 28th, 2013 alle 15:44
La stronza ha sicuramente perso.
Giugno 28th, 2013 alle 17:10
ciao BORGO!!!!
Giugno 28th, 2013 alle 17:24
Grandissimo attaccante in campo, ma soprattutto nella vita.
Ricorderò i tuoi grandi occhi di una vivacità assoluta, segnale forte di una incredibile voglia di lottare, di dare speranza a chi soffre come te. Indelebile. Ciao Stefano
Giugno 28th, 2013 alle 17:44
Ierisera ci sono proprio rimasto di… Campione sul campo e nella vita. Prima mi ha emozionato sul prato, poi mi ha fatto capire il significato vero di parole come forza, speranza e tenacia. Un ringraziamento e sincere condoglianze anche alla sua famiglia, davvero eccezionale. Grazie Borgo, di hore…
Giugno 28th, 2013 alle 17:53
…in uno dei vari programmi dedicati, una volta hanno fatto il collegamento dalla sua camera nella casa a giussano: sulla parete svettava, in formato gigante, la foto della Fiesole e i monumenti della città contro la juve…
STEFANO UNO DI NOI
Giugno 28th, 2013 alle 17:55
Ciao Stefano, grande uomo.
Pochi sanno affrontare la malattia con il tuo coraggio e la tua dignità.
Sei fatto della stessa pasta di quella signora 79enne che dopo 16 anni che aspettava il trapianto di reni, ha rifiutato perchè venisse donato ad una persona più giovane. Andando incontro alla morte, ma lasciandosi dietro un gesto che da solo vale una vita intera.
Andrea
Giugno 28th, 2013 alle 18:13
Oggi propongono di intitolargli la curva ferrovia. Per il momento va bene, ma in seguito gli intitolerei lo STADIO nuovo. Sarebbe bellissimo e giusto.
Giugno 28th, 2013 alle 18:33
Difficile descrivere la tristezza per la morte di Borgonovo. La sua sofferenza è stata atroce ma gestita con tanta dignità…un abbraccio alla moglie e ai figli, ai parenti stretti, coloro che piu’ di tutti avranno bisogno ancora di tanta forza.
Giugno 28th, 2013 alle 18:44
Caro David, la più grande delusione in tutta questa triste vicenda è stata l’insensibilità della FIFA e l’altrettanta insensibilità della Federazione Italiana, dell’Allenatore Prandelli e dei giocatori della nostra Nazionale. Il Sig. Prandelli, sempre pronto a sbandierare il vessillo dell’etica (sempre e solo per chi vuole lui!) avrebbe dovuto IMPORRE all’arbitro ed ai suoi giocatori un minuto di silenzio forzato. Avrebbe dovuto dire al direttore di gara ed agli avversari in campo che l’Italia AVREBBE FATTO COMUNQUE UN MINUTO DI SILENZIO e che se non volevano rispettarlo era un problema loro. Questo sarebbe stato l’atteggiamento giusto ma…………… di uomini veri in questo ambiente non ce ne sono, si fanno vedere solo con parole di circostanza e di comodo personale TUTTI nessuno escluso. Vale più un minuto della vita di Stefano che l’intera vita di questi che rappresentano l’Italia compreso e soprattutto il loro allenatore.
Giugno 28th, 2013 alle 18:58
Ciao Stefano.
Giugno 28th, 2013 alle 19:52
Arrivederci Borgogol, imprendibile il tuo talento nei 16 metri, imprendibile il tuo coraggio di Uomo vero per qualsiasi stronza.
Grazie per averci fatto sognare prima e fatto diventare più uomini dopo.
Condoglianze alla famiglia.
Giugno 28th, 2013 alle 22:01
Ciao Campione, non ti dimentichero’ mai…..
Giugno 29th, 2013 alle 00:20
Tanti ricordi, grande uomo nella sofferenza. Stefano un esempio, a prescindere da ogni faziosità, PER CHIUNQUE.
GRAZIE Grande Stefano, riposa in pace
Giugno 29th, 2013 alle 01:09
Ciao David visto che prima di Italia-Spagna non hanno fatto il minuto di silenzio x Stefano Borgonovo,e possibile fare una proposta?
Fare il minuto di silenzio x il grandissimo Campione di calcio e di Vita prima della finale del Calcio Storico Fiorentino tra i Bianchi e gli Azzurri!
Giugno 29th, 2013 alle 11:01
Stamattina mi sono visto un bel video su youtube con tutti i gol di Stefano nel Como, Milan, Fiorentina, Pescara, Brescia e Udinese e oltre a ricordare come era bravo, specialmente nella rovesciata al volo, ho rivisto un giocatore che ogni qualvolta che segnava esultava felice, qualsiasi fosse la squadra che aveva di fronte.
Senza tutte queste menate di non gioire per la cosa più bella che c’è nel calcio (il gol)se hai difronte una tua ex squadra.
Un uomo, un calciatore che ha esternato i suoi sentimenti con coraggio sempre e comunque.
Lucky
Giugno 29th, 2013 alle 17:36
Ciao David, porta un abbraccio forte mio e di tutti i tifosi Viola alla famiglia di Stefano.
Volevo lanciare un idea, se non è già stato fatto, quella di un MEMORIAL BORGONOVO con incasso devoluto alla fondazione.
Sottotitolo FANC..O ALLA STRONZA !!
Fabrizio
Giugno 29th, 2013 alle 18:44
Insomma ti garbano le bionde . Ma la quarantenne Bellucci ????
Luglio 1st, 2013 alle 12:49
Davide arrivo tardi ma facciamo pressioni per un memorial Borgonovo
Luglio 1st, 2013 alle 20:28
Ciao Stefano,
grazie di tutto. Per sempre uno di noi.
Luglio 2nd, 2013 alle 05:41
Il sogno dei tifosi della Fiorentina…era diventato rivederti allo stadio, caro grande ed indimenticabile Stefano. Avevamo la nostra gag ogni volta che ci vedevamo: tu mi ricordavi sempre che se non era per te non sarei diventato famoso per la famosa premonizione prima del gol alla Juve, e io ti davo ragione, perche’ se non la mettevi dentro che senso avevano le mie parole il quel fantastico 15 febbraio 1989? Maledetta stronza, pero’ alla fine hai vinto te, non hai mollato di un solo centimetro e anche se non rispondevi piu’ alle mail, anche se parlare con Chantal era ormai diventato impossibile, io sono certo che tu non gliela hai data vinta a quella bastarda. L’ultima chiacchierata con Alberto lucido, nel novembre del 2009, era dedicata a te. Lui, che non sapeva nulla di calcio e che stava muorendo a nemmeno cinquanta anni, esattamente la tua eta’ oggi che te ne sei andato, all’improvviso disse: “Stefano Borgonovo e’ un eroe, un grandissimo uomo da cui tutti dobbiamo imparare”, volle sapere qualcosa di piu’ di quando giocavi e tutto di come stavi. Ti sopravvivera’ la Fondazione e l’amore dei tanti, tantissimi che ti hanno voluto bene, e chi se ne frega se gli imbalsamati della Fifa (che non meritano nemmeno il nostro disprezzo) non hanno voluto tributarti l’omaggio con il minuto di raccoglimento prima di Italia-Spagna. Da stasera siamo davvero tutti un po’ piu’ soli.