Vent’anni fa
Vent’anni dopo l’immagine più nitida che ho è la seguente: io, accasciato sul divanetto del bilocale seminterrato (ma sul Ponte Vecchio) in cui da qualche mese ero scappato con Letizia, che dico “è finito tutto, non c’è domani”.
Non era la prima volta e non sarebbe stata l’ultima…
Dopo il 6 a 2 al Foggia, la Fiorentina era stata appena scaraventata in serie B e non ero in alcun modo preparato alla catastrofe.
Crollava tutto, a cominciare dal mio essere tifoso per finire all’aspetto più prosaicamente lavorativo, anche se la Radio Blu di allora non era neanche minimamente paragonabile a quella di oggi.
Il giorno dopo mi avevano chiamato per andare al Processo del lunedì di Rai3 (quello che faceva milioni di ascolto) e il martedì avevo l’udienza decisiva per la separazione, ma io non avevo voglia di far niente: mi sentivo svuotato e distrutto.
Io la Fiorentina in serie B non solo non la volevo vedere, ma neanche l’avevo immaginata.
Nemmeno quando ci eravamo andati vicinissimi nel 1971 e nel 1978.
Credevo in una specie di angelo custode che mi salvasse dall’inferno calcistico, e in effetti per due volte aveva funzionato.
Nel 1993 non funzionò e ci ritrovammo tutti ad inventarci una nuova vita, non sapendo che il peggio doveva ancora arrivare nove anni dopo.
Ora che è tutto passato è quasi struggente ricordare quei momenti, ma quello fu un dolore vero, peggiore ancora dello scudetto rubato a Cagliari.
Giugno 6th, 2013 alle 07:04
Mi ricordo di quel giorno, ma mi ricordo di quell’annata senza senso, con la squadra che andava a meraviglia fino alla scellerata decisione della proprietà dell’epoca di cacciare Radice. Da lì solo il buio.
Ringraziamo per questo anniversario il Laureato, che riuscì nell’impresa di distruggere un giocattolo perfettamente funzionante. Lo stesso Laureato artefice dei fatti del 2002. Un saluto anche a coloro che continuano a rimpiangerlo, e ce ne sono parecchi.
Giugno 6th, 2013 alle 07:12
Ricordo tutto benissimo come fosse ieri… Ero allo stadio in curva ferrovia, un clima surreale, arrivavano notizie dagli altri campi. C’era Brescia – Samp e soprattutto Roma – Udinese. Gioie e speranze fino al pareggio dell’Udinese e al goal sbagliato da quello schifoso di Carnevale…
Giugno 6th, 2013 alle 07:18
Quella maledetta Domenica per me fu tremendamente disastrosa, veramente un brutto ricordo. Non ero allo stadio perché giocai una partita spareggio per non retrocedere e che per altro perdemmo. Mi feci anche male dopo 10 minuti e quindi, visto che passai un po’ di tempo in ospedale ascoltai buona parte della tua radiocronaca.
Mentre, zoppicante e aiutato alla bene e meglio dalla mia donna, ero nel parcheggio antistante alla mia casa, si stavano consumando gli ultimi minuti di quella sciagurata stagione viola. Io avevo già spento da un po’ il mio walkman Siemens (un massello peso almeno 1/2 kg ma completissimo) però c’era un poveraccio, giovane anche lui, che si era fermato in quel piazzale con Radioblu accesa; fu una scena pietosa, quello quasi piangeva mentre la sua donna che stava provando a tranquillizzarlo, ottenne solo degli improperi e qualche bestemmia.
Appresi del disastro in quel contesto, tra quei 10 mt che zoppicando mi sembrarono cento, qualche imbecille che faceva battute dalle finestre del condominio e una coppia che stava litigando a squarciagola.
Rientrai in casa, guadagnai il divano per riprendermi un po’ e più tardi feci finalmente un bagno, facendo molta attenzione a non bagnare il leggero velo di bendaggio che copriva quella caviglia in disordine e che, una volta sgonfia, venne ingessata. Fu un trauma senza fine, per me durò fino a settembre. Quante ne ho dovute sentire e vedere. Prese di culo a go go, e finché eravamo a quelle, ma anche funerali, cortei e scritte grazie viola un po’ ovunque.
Giugno 6th, 2013 alle 07:23
Sarà che ero giovane e lontano dall’Italia… Ma non vissi come un trauma quella retrocessione. Sentivo, sapevo che saremmo risorti più forti. E così fu. Iniziò il ciclo di Ranieri, poi Malesani, quindi il Trap.
È stato peggio, almeno per me, il fallimento.
Giugno 6th, 2013 alle 07:26
Anchio mi ricordo bene, come se fosse ieri.
Dopo averti ascoltato per radio (gia’ allora, come adesso) ero psicologicamente distrutto.
Ricordo i tuoi 6 goool urlati senza la solita convinzione, perche’ si capiva che le cose stavano precipitando, e noi con loro.
Mi ricordo di quel fenomeno di Carnevale, in Roma – Udinese, che a porta vuota “sfiorava il palo”.
Mi ricordo anche di quegli altri fenomeni dell’ intera difesa del Milan, che si apriva assurdamente, anzi addirittura si scansavano (Franz Baresi per primo), per far segnare il bresciano Brunetti.
Mi ricordo anche di tutti gli altri episodi clamorosi, che ci avevano portato li, con la testa appoggiata al ceppo, in attesa che il boia calasse la mannaia.
Ma ora basta intristirsi, abbiamo il futuro davanti, una grande proprieta’ e dirigenza, una bella squadra, juvetic o no, bizzarro o no, liaicce o no.
Chi se ne frega, andiamo avanti, forza Fiorentina.
Giugno 6th, 2013 alle 07:31
Che tristezza quella domenica l immagine che ricordo e la mia radio sbattuta sui gradini della Fiesole al gol del pareggio del Udinese.
vorrei che tutti quelli che in questi anni dicevano rivogliamo Vittorio presidente si ricordino di quel gg.
È comunque anche quell anno noi scemi ma il palazzo che spinta per farci retrocedere e vedo dopo 20 poco e cambiato….. Ah rigore per il Milan no quell anno fu gol annullato a bati sempre comunque contro il milan
Giugno 6th, 2013 alle 07:36
Lo ricordo benissimo…avevo 17 anni, ero con gli amici al mare impegnato a dare calci al pallone, provando a far finta di nulla. Tra tutti i ragazzini ero l’unico che tifava la ns viola, di fronte a tutti facevo già il rassegnato ma prima che iniziasse l’ultima partita non ero affatto pessimista, molto più che speranzoso. Troppe combinazioni, troppi altri risultati dovevano capitare…NOI con il foggia si vince facile!!! Ma tutto ciò non è bastato, ricordo ancora i sussulti ad ogni risultato che passava alla radio..dalla reggiana, alla roma, dalla samp al venezia, mi sembra, ora ci sta che qualcosa sbaglio… Alla fine lacrime agli occhi, ma non potevo piangere di fronte a tutti gli amici a strisce…una tristezza ed un dispiacere grande grande. Ancora indelebile nei miei ricordi.
Un saluto Nicola, da Carrara città tristemente ”gobba”
Giugno 6th, 2013 alle 07:42
Fu un colpo molto duro, sembrava impossibile scendere in B, dopo averla sfiorata altre volte, ricordo il goal di Scanziani (Inter)che ci salvò a 10 minuti dalla fine della partita. Ma oggi non la ricordo più. Ricordo invece il 2002 e la scomparsa della Viola. Stranamente mi sento orgoglioso della risorta Viola sotto il marchio “Florenzia Viola”e l’indimenticabile Campionato C2 che cementò la tifoseria e mostrò al mondo di cosa era capace la Firenze sportiva. E’duro soccombere ma è bellissimo risorgere!
Giugno 6th, 2013 alle 07:53
Il seigiugnomillenovecentonovantatre..non é mai esistito…..cancellato….rimosso….resettato….
Umberto alessandria
Giugno 6th, 2013 alle 07:54
Ma si può retrocedere con uno dei più grandi centravanti della storia..?
Ma si può arrivare TERZI senza centravanti, fare 70 pti e segnare 72 reti..?
Si può.. si può.. Noi siamo la Fiorentina!
Ribot
Giugno 6th, 2013 alle 07:56
No David, quello dell’82 è un accadimento che mi ha segnato da bambino e per tutta l’adolescenza: nel 93 ero già più grande e la delusione fu la spinta x gridare ancora più forte il mio essere tifoso, rifacendo subito l’abbonamento e andando in trasferta. Lo scudetto non me lo ridaranno mai, nemmeno x scherzo.
Giugno 6th, 2013 alle 07:57
sinceramente quella b nemmeno me la ricordo quasi. il 2002 ha cancellato tutto il resto, come se non fosse mai esistito.
per me ormai c’è un prima 2002 e un dopo, ed il prima, che si tratti dello scudetto dei record del 56, della fiorentina ye-ye, del meglio secondi che ladri o della retrocessione, è semplicemente relegato ad uno sbiadito ricordo in bianco e nero come fosse un vecchio filmato della grande guerra.
questo è riuscito a fare il cotonato.
Giugno 6th, 2013 alle 07:57
Ci mandarono in B quel demente con lo zafferano e la FIGC.
Ricordatevelo voi che rimpiangete i laureato e che tifate per la nazionale
Giugno 6th, 2013 alle 08:00
Per favore, pensiamo solo cose belle! Abbiamo davanti un radioso futuro non facciamoci del male guardando indietro alle retrocessioni più o meno meritate, agli scudetti rubati, agli arbitraggi scandalosi (questi purtroppo ci accompagneranno); pensiamo invece che il 22 giochiamo l’andata di un preliminare che non era preventivato, il 25 comincia un altro Campionato ed ora abbiamo molti giocatori che chiedono di venire a Firenze e che ci fanno dimenticare ( ma non perdonare) quelli che invece vogliono andarsene, almeno a quanto dicono procuratori e parenti vari.
Chi si perde a rivangare il passato non si gode il presente e sottrae tempo alla programmazione del futuro, un futuro che la nostra Società sta costruendo passo dopo passo rendendoci orgogliosi!
Giugno 6th, 2013 alle 08:02
Mamma mia che giornata di merda fu quella. Ero in Fiesole e mi ritrovai alla fine svuotato e senza forze.
A distanza di vent’anni ancora maledico Carnevale e il gol sbagliato apposta. Personaggio quest’ultimo la cui integrità morale è dimostrata dalle vicende di doping e cocaina nelle quali è stato coinvolto.
Fu un vero shock, ma alla fine Firenze dimostrò di essere una grande tifoseria anche in B, così come l’avrebbe dimostrato nove anni dopo in C2.
Siamo fatto così noi fiorentini: ci esaltiamo sempre nelle situazioni peggiori.
Giugno 6th, 2013 alle 08:02
Scusate, mi è partito senza la conclusione che vado a scrivere qui:
David, fai invece un titolo alla Dumas: VENTI ANNI DOPO. E’ più bello, più adeguato.
Ed in linea con una eredità ricevuta che il mantra di quest’anno sia:
SIAMO UFFICIALMENTE IN LOTTA PER IL TERZO SCUDETTO,QUARTO SUL CAMPO!
Giugno 6th, 2013 alle 08:08
Ricordo ancora a distanza di vent’anni quel senso di vuoto,quel distacco dalla realtà di una cosa inimmaginabile.Non era la prima volta e non sarebbe stata l’ultima…
Il 06/06/06 data che ai più ricorda pensieri sinistri,mia moglie mette alla luce la piccola Alessia nata prematura di 6 mesi e qualche giorno, dal peso di 460grammi,in condizioni che definire drammatiche era un eufemismo.Dopo infinite cure della maternità di Careggi e del Mayer,oggi Alessia è una bambina sana e intelligente e festeggia il suo 7° compleanno con i compagni della prima elementare.E’ una bambina fantastica,che ci sta dando tante soddisfazioni.In questo mio percorso personale rivedo un po’ la storia della nostra Fiorentina e penso che il futuro ci possa riservare solo gioie e soddisfazioni,fortificate dalle fondamenta delle sofferenze passate.
Giugno 6th, 2013 alle 08:13
Seduto sui gradoni della fiesole, sotto lo sguardo stupito della mia fidanzata di allora, piansi al fischio finale come un bambino a cui avessero tolto un giocattolo. Ma paradossalmente da quel giorno, così come dal 31 luglio 2002, il mio infinito amore per la Fiorentina uscì rafforzato e rinnovato. Mai come nei momenti difficili mi sento orgoglioso di essere tifoso viola. Sono così. O forse siamo così. Orgogliosamente controcorrente cioè fiorentini.
Giugno 6th, 2013 alle 08:17
Ero in Fiesole e mi ricordo la faccia di tante persone con gli occhi gonfi di lacrime. Una domencia maledetta che non dimenticherò mai: il sogno del bambino che tifava la squadra che, seppur di provincia, non retrocedeva mai era finito.
Fu un dramma superiore a quello di 11 anni prima ma molto meno pesante di quello che sarebbe accaduto 9 anni dopo: quel maledetto inizio di agosto credevo veramente fosse la fine di tutto!
Giugno 6th, 2013 alle 08:21
sembrava orrendo, ma fu una passeggiata di salute rispetto a quello che successe nel 2002. almeno li c’era la consapevolezza che saremmo tornati subito in a con quello squadrone che giocò la serie b, quando fallimmo pensai che per almeno 10 anni non avremmo rivisto il calcio che conta, invece grazie ai della valle dopo 3 anni eravamo di nuovo li. e c’è stato chi li voleva mandare via e rimpiangeva vittorio.. ogni tanto un ripassino di storia viola fa proprio bene.
Giugno 6th, 2013 alle 08:24
Una ferita da tifoso che si è rimarginata in tempi lunghi . Eravamo a casa di un amico con Radioblu a manetta , quando avvene il fattaccio ci guardammo sbigottiti , increduli . In Serie B ??? Attendemmo le immagini di Bisteccone e vedemmo cosa era accaduto a Roma . Fu un complotto ma anche noi ci mettemmo del nostro con Vittorino in prima linea . Poi il processo del Lunedì e la tua presenza , caro David fosti splendido soprattutto quando ti beccasti con Cellino e quando volevi riveder il tiro di Carnevale .
Fu un’annata gettata alle ortiche poiché i presupposti per fare bene esistevano , ma qualcuno in squadra andava per conto proprio ( il tedesco) , il 2002 non l’ho mai rimosso come quel 6 giugno e i motivi te li lascio immaginare .
Anche per me in quell’anno iniziò una nuova vita , a settembre presi la prima cotta seria e venni corrisposto , avevo 18 anni una moto da strada truccata e un insana passione per i colori viola .
Giugno 6th, 2013 alle 08:26
Rimasi in Fiesole non ricordo quanto, seduto, silente, con la testa fra le mani.
Da quel giorno il calcio per me non è stato più lo stesso. Nel 1982 ebbi la consapevolezza del marcio nel palazzo; l’affare Baggio-coppa Uefa mi appesantì la sensazione. La certezza l’ebbi però con quella retrocessione.
Come si dice, tre indizi fanno una prova.
Il fallimento e la C2 sono stati una passeggiata di salute, per non parlare di calciopoli; tutte conferme, tutto previsto ed atteso.
Comunque ciancio alle bande,
SIAMO IN LOTTA PER IL TERZO SCUDETTO, 14° sul campo (non 4° carissima Lucia).
CIRANO
PS: ANTIDV, se ci sei batti un colpo!!!
Giugno 6th, 2013 alle 08:29
Anche nel 2005 ci andammo molto vicini e ricordo a tutti che ci salvammo per classifica avulsa. Nel 93′ ci silurarono, noi sicuramente polli, ma il palazzo fece di tutto per madarci di sotto, nel 2005 botta di fortuna e ci siamo salvati. this is football
Giugno 6th, 2013 alle 08:31
semisventuo sui gradoni cocenti della fiesole.che botta !
Giugno 6th, 2013 alle 08:33
CARO ANTIDV
visto che non ti palesi, rincaro la dose:
A) VINCO UN’APERITIVO se Jovetic viene venduto per almeno 30 mln con al massimo una contropartita
B) TU VINCI UNA CENA se Jovetic viene venduto alla juve per meno di 30 mln o con più contropartite
ATTENDO FIDUCIOSO, CIRANO
Giugno 6th, 2013 alle 08:38
Sono quegli eventi che non si dimenticano.
Psicologicamente rimane impresso l’ istante in cui avviene, le persone con cui eri, il luogo in cui eri, insomma ogni particolare.
La stessa cosa mi è successa per il crollo delle torri gemelle.
Purtroppo il dispiacere (per un tifoso lo si può paragonare quasi ad un evento luttuoso) rimane impresso più delle gioie.
Eppure gli ultimi trofei li abbiamo vinti con Vittorio!
Giugno 6th, 2013 alle 08:39
Dimenticavo, anche quella retrocessione non era proprio totalmente imputabile alla Fiorentina, ma ad una decisione presa a tavolino a Roma. CAZ…
Giugno 6th, 2013 alle 08:41
Me lo ricordo benissimo… ero in Capraia, quella domenica, al Molo, e mio figlio allora di otto anni, mi guardò e mi chiese: babbo, ma per che cavolo di squadra mi hai insegnato a tifare??? Poi le prese per il culo continue durate un anno per quel gol volutamente sbagliato da Carnevale. Ma ancora non sapevamo che ci sarebbe stato di peggio. E soprattutto mio figlio non mi ha mai più fatto quella domanda. Perchè la Viola quando ti entra dentro, ti prende completamente, qualsiasi campionato faccia. Questa settimana si celebrano i 47 anni del Viola Club Calci, paese a 5 Km da Pisa, dove sono nati e cresciuti i miei genitori e da dove arriva il mio tifo per i Viola. Il paese s’identifica talmente con la Fiorentina, da chiamare la propria squadra di calcio Viola Club!! Tanti auguri Viola Club Calci!! Non m’infamate, ma un piccololo in bocca al lupo al Pisa, che questa settimana si gioca la B. Quando sono nato io non c’era la rivalità che è poi nata con Anconetani. Si poteva tifare per entrambi. Peccato, ora per me c’è solo la Viola ma sotto sotto l’affetto per la squadra della mia città, c’è.
Giugno 6th, 2013 alle 08:42
Partii la sera prima da Singapore,in seri A.
Arrivai a Roma, la mattina ed ebbi la ferace notizia.
Giugno 6th, 2013 alle 08:45
Surreale…la Fiorentina non era mai stata in B nel dopo guerra e quindi, sia per me che per il mi’ babbo, era come dire che non c’era mai stata nella storia.
Tornai a casa e vidi il babbo inebetito davanti al televideo con la pagina della classifica finale di serie A e mi disse: “in B non l’avevo mai vista”.
Il mi’babbo, un uomo moderato che il calcio lo amava solo da bambino (conservo ancora le sue foto con Montuori e Virgili al Comunale quando era uno dei raccattapalle nell’anno del primo scudetto) ma a cui poi aveva sostituito ben presto la musica come principale passione, di fronte a questo scempio piangeva. insomma gliene fregava il giusto ma in questo frangente il DNA viola della famiglia gli venne fuori.
Inebetito ero pure io e incazzato oltre misura (anni in cui mi sentivo ultras, sempre in fiesole, una fiesole da battaglia), il giorno dopo a scuola (ero in quarta liceo) avrei avuto un’interrogazione decisiva in matematica per evitare di essere rimandato a settembre.
Abdicai senza nemmeno provare dimostrandomi un vero cazzone : “professoressa c’hanno mandato in B non ce la fo ” con conseguente risata generale della classe che non contava tanti appassionati di calcio.
naturalmente d’estate non studiai nemmeno un minuto: la fidanzatina che avevo allora, compagna di classe e secchioncella, mi faceva gli esercizi al mare tentando di aiutarmi, ma a settembre padellai pure il compito di riparazione, tanto sapevo che “a settembre non si boccia”. infatti passai al quinto anno dove continuai completamente a fregarmene di tutte le materie scientifiche. sui compiti di matematica disegnavo le azioni dei gol della cavalcata trionfante della B 93/94. mi feci dieci trasferte quell’anno, che rimane il mio record, e proprio in serie B realizzai che la Fiorentina non l’avrei mai abbandonata.
Giugno 6th, 2013 alle 08:52
Hai riaperto una ferita che non cicatrizzerà mai!Quella partita con il Foggia è un dolore ancora intenso!Ricordo solo il magone,la speranza e poi la rabbia mista a delusione e la mia fresca moglie,accanto a me,in una zona defilata della Fiesole,che piangeva come non gli ho più visto fare!Lo sai che ogni tanto ne riparliamo.Ti potrei indicare i seggiolini dove eravamo seduti!Per guarire ci vorrebbe il terzo scudetto,anzi il quarto!
Giugno 6th, 2013 alle 08:59
@CIRANO-Scambiatevi la E-mail perchè francamente dei vostri giochini-ripicchine da bamboccini ne avrei già i genitali pieni!E mi meraviglio di te che ti perdi…….sembra una gara fra eunuchi a chi ce l’ha più grosso!
Giugno 6th, 2013 alle 09:01
Ogni tanto , bisognerebbe ricordarglielo quell’anno a ki contesta questa proprietà !! Io sto sempre cn i DV.
Giugno 6th, 2013 alle 09:03
David,
non so perchè ma mi hai quasi letto nel pensiero.
2 giorni fa dei tifosi gobbi (amici di forum motociclistico) mi chiesero come mi sentii l’anno della C2.
Ed io risposi che fu una botta clamorosa, ma niente in confronto a quella della prima retrocessione a cui assistei.
Ricordo un week end al mare con gli amici, compagni e compagne di Università, il sabato spensierato passato nell’attesa della domenica alle 14.00
Radio e tv collegate, pathos incredibile, dalla gioia immensa per il numerosi gol della viola, alla tristezza ed incazzatura incredibile per le notizie che arrivavano da Roma sulla partita e su Carnevale.
Ricordo ancora il gol di desideri, una coltellata.
Finite le partite, non volevamo rendercene conto, le ragazze piangevano, pensavamo non fosse reale.
Non dimenticherò mai il silenzioso ritorno a casa sulla fi-pi-li in macchina con il mio amico Mamo (attualmente mio cognato) e le scritte perculanti dei gobbi sui cavalcavia apparse tutte in un pomeriggio: Viola in B!!!
Non soffrii mai più così tanto per il calcio!
zachini
Giugno 6th, 2013 alle 09:19
L’amarezza fu grande è vero, ma non paragonabile a quella del fallimento, e per quanto riguarda Cagliari, pensaci bene, di quell’annata ci ricordiamo tutto (purtroppo), io la retrocessione l’ho quasi dimenticata.
Probabilmente le reazioni ad un singolo evento,dipendono anche dallo stato d’animo e da quello che ti impegna la vita quotidianamente.
Io in quel periodo stavo concludendo il mio primo anno di praticantato duro presso uno studio commerciale, nel mentre tentavo anche di preparare l’esame di abilitazione professionale.
Quindi, all’epoca ero mentalmente impegnatissimo ed avevo di già le mie brave rotture di corbelli e, vista l’ancor abbastanza giovane età, dovevo ancora abituarmi a quella che sarebbe diventata una costante della mia vita futura, professionale e non (impegno mentale e rotture di corbelli a go go), perciò ne fui investito dalla retrocessione, ma il trauma fu assorbito abbastanza bene (almeno io così lo ricordo).
E poi, alla fine, mi consolava in parte l’idea di poter vedere, l’anno successivo, la Fiorentina venire a giocare un’altra volta all’Adriatico (Fiorentina e Pescara retrocessero insieme quell’anno). 😉
Insomma storie diverse, reazioni diverse, niente a che vedere con il tuo angolo da bohemien sul Ponte Vecchio.
Un saluto
Lucky
Giugno 6th, 2013 alle 09:23
a me ha fatto più male cagliari 82, perchè i titoli restano mentre scendere un anno in B non è mai stata la fine del mondo. c’erano stati il milan due volte, il bologna, il napoli, la lazio, e ci sarebbe stata poi la juve. il verona e la samp erano squadre da B eppure oggi ci ricordiamo dei loro titoli e non di quante stagioni hanno fatto in A o in B. purtroppo quell’anno di errori ne furono fstti tanti e furono perse partite impossibili, come ad esempio ancona. e quando ai arriva all’ultima giornata e non puoi contare solo sulle tue forze ma sperare che gli altri ti diano una mano, ecco allora sei praticamente morto.
Giugno 6th, 2013 alle 09:24
A passeggio nei boschi di Montepiano,radiolina all’orecchio,al fischio finale valanga di bestemmie,con la fidanzata che si arrabbiava x le stesse non sapendo che stava rischiando…..A.s.Roma,Andrea Carnevale:Firenze non dimentica….
Giugno 6th, 2013 alle 09:41
Ero appena ritornato dal raduno degli elfi all’acqua cheta sul muraglione, ed ero quindi già abbastanza provato.
Mi ricordo solo gli incidenti del dopo gara e io che mi ritrovo da solo seduto su un gradino di un portone in via dupre’, a piangere come un bambino che aveva perso irrimediabilmente la mamma.
Giugno 6th, 2013 alle 09:43
Beh! anch’io, purtroppo, ho ben chiaro il ricordo di quella domenica. Il treno su cui viaggiavo ( per motivi di lavoro )si fermò alla stazione di Pisa e sentii che all’interno di questa( probabilmente nel bar ) si festeggiava qualcosa. Un mio compagno di viaggio abbassò completamente il finestrino e chiese a qualcuno che era fuori cosa fossero quelle urla festose. Gli venne risposto che si stava festeggiando la retrocessione della Fiorentina. L’indomani ero a Milano, comprai la Nazione e vidi la prima pagina impostata sul triste epilogo viola. Conservo ancora quella copia del giornale e darle un’occhiata quando le cose vanno bene in casa viola, ( oppure male in casa pisana ) mi fa ancora più piacere.
Giugno 6th, 2013 alle 09:46
@Cirano: grazie per avermi corretto!
Giugno 6th, 2013 alle 09:48
Oh Giorgio
Che storia è? Cencio che dice male di straccio?
Il bue che da di cornuto all’asino?
Ci sono giorni in cui infesti il blog con decine di interventi, dove ci resoconti quante volte si soffiano il naso i giocatori, e ti lamenti di questa mia campagna offensiva al multinick?
Sto facendo questo per difendere il blog dalla sua presenza. Lo marcherò stretto fino a venerdi, domani, termine ultimo di validità della mia proposta.
Il mio non è un giochino nè una ripicca.
Se non lo capisci, pace, non ci posso fare niente.
Torna pure a controllare i twitt e i librofaccia di tutto l’universo-mondo pallonaro.
CIRANO
Giugno 6th, 2013 alle 09:53
PS Per Giorgio
Se tu non lo avessi capito, è proprio lì che volea volare l’uccellin de la comare.
Il mio obiettivo è proprio quello di avere il suo indirizzo email.
Ecco, lo sapevo, ho compromesso tutto, mannaggia la sderenata sbobbalata sbulonata.
CIRANO
Giugno 6th, 2013 alle 10:02
era l’anno della maturità..qualche mese prima, aprile ’93, mi trovavo a Praga in viaggio d’ istruzione (che tope!!!)…in preda ad astinenza da risultato della domenica mi fermai dinnanzi ad una edicola e vedendo una copia della gazzetta sbirciai col ditino captando un Fiorentina-Napoli 0-0…pensai che un punticino, in quella stagione pazzesca, avrebbe fatto sostanza…invece a conti fatti non bastò…quella era una squadra piena di contraddizioni..ricordo un 7-3 per il milan a firenze…ed una squadra sulla carta fortissima che si sgonfiò con l’esonero di radice…alla prima in serie B ero allo stadio della “Favorita” a vedere i miei idoli…Toldo sembrava un gigante..c’era Banchelli (lo ricordate ?)…e si vinse 3-0..fu un campionato senza storie…il peggio semmai venne dopo con il fallimento e con la fine di una mia lunga storia d’amore con la ragazza che credevo fosse per sempre…a quante cose sei costretto a doverti abituare..quanti sensi di sgradevole disagio devi affrontare nel tuo percorso…brutti ricordi che poi il tempo cancella, la vita ti propone sempre un’altra chance e altre gioie per compensare.!!
E.T.
Giugno 6th, 2013 alle 10:23
Se penso che la squadra del girone d’andata fu mandata in serie B per esonerare Radice che se la faceva con la moglie di……., mi piglia male.
Ma a Firenze siamo così, belli e maladetti: s’è perso uno scudetto perché Brady, se n’è perso un altro perché Edmundo, siamo retrocessi perché Carnevale.
Un Carnevale prima, un carnevale dopo, tanto per non smentirsi.
Ma chissenefrega.
In quarant’anni di Fiorentina ho visto la squadra degli attraversamenti pedonali rubarmi uno scudetto ma ho anche visto scritto nero su bianco che la squadra con la maglia dei galeotti vinceva perché gestita da una Cupola calcistica che comprava gli arbitri; ho visto la Fiorentina retrocedere in serie B sul campo e la Vecchia Milf retrocedere in un’aula di giustizia penale.
Ho visto il gol di Batistuta al Camp Nou, il gol di Edmundo all’Empoli, ho visto Baggio aver paura di tirare un calcio di rigore, ho visto Bertoni ciondolare sulla fascia, ho visto Passarella stare dieci secondi fermo in aria in area, ho visto lo Zafferato in piedi sulla balaustra augurandomi che venisse di sotto, ho visto la moglie di Hysen.
Gli altri cosa hanno visto ?
Hanno visto Moratti vincere il triplete dopo aver speso l’equivalente del PIL di un paese occidentale ?
Hanno visto Elkann chino sull’erba dello Stadium a cercare il trentesimo scudetto che non si trovava ?
Hanno visto Berlusconi gestire la squadra come il presidente del Borgorosso football club che diceva “Balotelli ed Allegri no “?
Mi tengo la mia Fiorentina, stretta al cuore, anche con due retrocessioni sul groppone.
A me dispiace molto, ma molto di più aver visto i DV lasciare la mia squadra in mano a Corvino e Sinisa per due anni, soprattutto dopo aver visto quello che sanno fare davvero.
Forza Fiorentina.
Giugno 6th, 2013 alle 10:23
Oh CIRANO-Non te la prendere,si gioca!Per la E-mail dell’INTENDITOREGRANDEINTENDITOREANTIDVVELADO’APOHO! basta corrompere David!E io so come fare!Gli prometti una maglia sudata di Borjno e il gioco è fatto! TVB
Giugno 6th, 2013 alle 10:37
ciao, david
contribuisco anch’io al nefasto racconto di quel giorno.
Stadio, alla fine senza forze.
Concordo con chi ha detto di non aver ne prima ne dopo mai piu’ sofferto cosi’ x il calcio.
Non sapendo dove andare mi ricordo che un mio amico mi aveva detto come sempre succede in quell’ambiente di un cavallo ” sicuro “. Vado alle mulina. Dopo lunga fotografia: secondo. E fu cosi’ che per la prima volta in vita mia andai a p…..
Saluti.
Giugno 6th, 2013 alle 10:39
Proprio 20 anni fa e’ stata l’ultima volta che sono andato allo stadio.Premetto che ho seguito la viola in tutti gli stadi d’Italia.Una retrocessione poteva succedere,ma non in quel modo.Ho fatto il callo a tutte le ingiustizie.Non ritornero’ piu’ allo stadio, a meno che non mi sia consentito di venire armato.
Giugno 6th, 2013 alle 10:43
Ricordo le lacrime di un undicenne versate nel giardino davanti a casa insieme a mio papà. Le stesse lacrime di rabbia, di ingiustizia che ho avuto nell’ultima giornata di campionato quando ho sentito mio papà al telefono, lui oramai distrutto da una terribile malattia ma che ci credeva, per lui era uno scudetto la champions e sappiamo tutti come è andata….
Giugno 6th, 2013 alle 10:55
Mi ricordo sempre l’inizio di quell’anno: presentazione fantasmagorica in piazza S. Croce, Effenberg, Laudrup, Batistuta e noi tutti a cantare vinceremo il tricolor …
Alla fine mi son ritrovato in Fiesole ad esultare per delle reti che non servirono a niente grazie ad un complotto romerda/bilan/figc …
MEXICO MEXICO MEXICO !!!
Comunque a mio parere molto peggio l’anno del fallimento, lì sembrava veramente finito tutto e già m’immaginavo un futuro simil bologna o genoa …
SIAMO UFFICIALMENTE IN LOTTA PER IL TERZO SCUDETTO
Giugno 6th, 2013 alle 11:00
Oddio mi sto giorgiogiorgizzando
vorrei puntualizzare un piccolo aspetto su quella retrocessione, che riguarda anche il nostro vittimismo.
Quel giorno mi incaxxai per la manfrina di Carnevale a Roma e di quell’altro giocatoruccio (di cui non mi sovviene il nome) che a S.Siro parea Maradona; mi incaxxai per la vendetta consumata ai danni di VCG.
Però io l’anno successivo non feci l’abbonamento e non andai nemmeno ad una partita, perché i principali responsabili furono i giocatori; bastava vincere col Brescia in casa ed era fatta (o era l’Atalanta?). Ecco, io ero principalmente incaxxato proprio con loro.
Difatti rimasero tutti in B per punizione.
Tutto questo per dovere di giustizia.
CIRANO
Giugno 6th, 2013 alle 11:12
Orca loca ..la pissicologa gobba amica di mia moglie m’ha fatto una seduta di ipnosi regressica e ora mi ricordo tutto …. ..anno del corso in finanza …settimana di coliche renali da incubo ..ricoverato al celio … domenica passata a letto con radiolina e portafoglio nelle mutande ( az … ) .. con me in camera uno con la varicella ..uno con il morbillo … uno matto …. una delusione mai provata ..indicibile …il giorno dopo ho firmato per uscire ( volevano infilarmi un sondino dal pisellino ..) e tornare ad ostia in caserma subissato da sfotto’ …
ps memoria storica .. ok l’infame gesto tecnico del consorte della paola perego ( gran topa allora come oggi ) ma il gol del sor brunetti del brescia stile tomba fu la giornata precedente … quel di il milan consegno il pari al genoa che cosi si salvo’…. strano vent’anni dopo sempre galliani e la sua banda tra le xxxxx ….
Umberto S Alessandria
Giugno 6th, 2013 alle 11:45
Che ricordo!Rientriamo a casa in un silenzio assoluto, la sciarpa comunque al finestrino, Al casello di Chiesina, sciogliendo la compagnia, il proprietario della macchina disse: “…vedete quanti siamo? Bene. Noi quattro non dobbiamo mai più ritrovarci insieme!” Così è stato. Ora ci sorrido, ma all’epoca…
Giugno 6th, 2013 alle 11:54
Sono stufo di pensare allle tante disgrazie ed alle traversie attraversate dalla Fiorentina.
Parliamo di altro.
Parliamo di una grande campagna acquisti, di un grande Mario Gomez e di un grande regista al posto di Pizarro.
Parliamo di lottare per il terzo scudetto.
Ed una volta tanto che non si fermino a meta’ dell’opera.
Forse ci riusciremo.
Se poi prendiamo Mulumbu, potremo dire anche noi:
” TRENTUNO SUL CAMPO!”
🙂
Giugno 6th, 2013 alle 12:19
CIAO DAVID
AVREI BISOGNO DI SCRIVERTI PER PROVARE A PROMUOVERE UNA INIZIATIVA BENEFICA
PUOI LASCIARMI UNA TUA MAIL?
GRAZIE
RISPOSTA
Scrivi pure qui, la pubblicizziamo, ciao,
David
Giugno 6th, 2013 alle 12:21
Me lo ricordo ed eri anche abbastanza nervoso ma hai resistito difendendo i colori viola dicendo semplicemente la verità,quella verità scomoda al palazzo la verità che non si può dire….Se la fiorentina andò in B è perchè cè l’hanno mandata loro e mezze società di serie A credendo di colpire non la Fiorentina ma i Fiorentini ma noi si barcolla ma non si molla…..GRAZIE DAVID
Giugno 6th, 2013 alle 12:26
Piansi, piansi tutte le mie lacrime, mentre scendevo i gradini della Curva Fiesole. Quando tornai a casa mi chiusi in camera e mi ricordo mia nonna che diceva ai miei genitori (mio babbo affranto quanto me) : non parla , è in silenzio stampa!
Giugno 6th, 2013 alle 12:31
Era nato mio figlio 1 settimana prima. Meno male! Così ebbi altri pensieri per la testa.
Giugno 6th, 2013 alle 12:40
peggio lo scudetto rubato,lascia fare. se poi te avevi anche problemi personali,questo e’ un altro discorso. io non mi sono sgomentato neanche per la c2,tanto era questione di qualche anno e poi la fiorentina sarebbe tornata dove e’ sempre stata.gli scudetti invece vanno colti al volo quando c’e’ la possibilita’
Giugno 6th, 2013 alle 13:14
ciao David
sono un collezionista di maglie da calcio, e per lavoro ho avuto la possibilità di avere materiale della nazionale Italiana.
era mia intenzione vendere all’asta queste maglie per poter dare il ricavato ad un orfanotrofio od associazione che si occupasse di bambini in difficoltà.
pensavamo di organizzare una cena nel paese dove abita la mia ragazza, ma per motivi di salute colui che ci poteva aiutare ad organizzare l’evento e portare persone interessate all’acquisto delle maglie e quindi a fare la donazione non può portare avanti l’organizzazione.
Volevo sapere quindi se era possibile organizzare qualcosa, una cena, facendo intervenire qualcuno che possa aiutare, mi sono già messo in contatto con chi dirige l’associazione Ceregatti-Carobbi per provare a portare avanti l’iniziativa
Grazie per l’attenzione
Filippo
RISPOSTA
Ciao Filippo, mediaticamente tutto lo spazio che vuoi, per il resto purtroppo non ho proprio il tempo per seguire la tua proposta e non saprei chi indicarti, mi spiace, ciao
David
Giugno 6th, 2013 alle 13:18
Ricordo che ero al mare, avevo 13 anni. Ricordo un caldo allucinante, le radioline dei vicini di ombrellone, perchè io non avevo il coraggio di ascoltarti. Mi gettai in mare in attesa che la partita finisse, facendo finta di divertirmi giocando con una palla nell’acqua insieme ad un mio grande amico juventino. C’era anche lei, il mio primo assoluto amore di ragazzino. Ricordo il gesto di mia mamma che dalla battigia girò il pollice in giù guardandomi quasi commossa e rassegnata, sicura della mia reazione. Non mi scomposi, le mie poche ed incazzate lacrime si persero nel mar Tirreno. Ma quella fu una retrocessione decisa a tavolino, oltre che da una gestione scellerata di una squadra che era bellissima e molto forte. Noi siamo retrocessi per la scelta riguardo a Radice e quella di Agroppi. Siamo retrocessi però anche per i gol di Batistuta annullati a Foggia ( dove comunque meritavamo di perdere ben più di 1-0 ) e a Milano col Milan, regolarissimi entrambi. Siamo retrocessi per un rigore netto non dato a Di Mauro ( un suo intervento a radioblu qualche mese fa è stato eloquente, da riproporre in questo ventennale tragico ) contro il Napoli sullo 0-0 poco prima che segnasse Fonseca. Idem contro il Parma, tutti maledetti pareggi interni che ci fecero perdere terreno. Siamo retrocessi perchè Effenberg sbagliò due gol a Bergamo da ammazzarlo dopo che la notte tra birre e mignotte aveva messo tutto il suo talento, per non parlare di quello sbagliato a Torino col Toro alla penultima. Siamo retrocessi perchè anche la fortuna ci girò le spalle; a Genova con la Sampdoria di Eriksson e Mancini, prendemmo i blucerchiati a pallonate, ricordo una rovesciata di Baiano che finì fuori di un niente, almeno 6 parate di Pagliuca e due autoreti che ci fecero capitolare per 2-0, con le tue parole sul secondo gol al novantesimo ” Gran Brutta Cosa Perdere in questo modo!!”, quasi come fossero un presagio di quello che sarebbe avvenuto due mesi dopo. Oppure l’autogol di Bati, sempre in quella maledetta Bergamo, dopo che Faccenda ci aveva con un tiraccio sbilenco di sinistro fatto rivedere la luce solo tre minuti prima. Di quel 6 Giugno, oltre a quanto detto nell’incipit, mi è impressa nella memoria la visione di mio fratello che la sera si faceva insegnare da mia nonna alcune nozioni di uncinetto. La lucidità se n’era andata, la ferita nel cuore talvolta porta a fare cose INAUDITE. Ora, a 33 anni, la nitidezza di alcune emozioni resta sempre, e molto vicina, nonostante ora si stia vivendo un’altra vita, un altro calcio e una squadra più bella che mai.
Giugno 6th, 2013 alle 13:20
A Izmir, in Turchia per lavoro…mi ricordo ancora le parole di Valenti al 90° minuto…”La Fiorentina dopo 56 anni retrocede in serie B”…ruzzolai dal letto
Giugno 6th, 2013 alle 13:24
…Ti dirò l’anno del fallimento è stato meno doloroso, anzi non ti nascondo che seppur con la morte nel cuore, non vedevo altra soluzione, visto l’andazzo preso da VCG e Company …tabula rasa e ri-iniziare tutto da zero…Per fortuna è andata bene direi. 🙂
Giugno 6th, 2013 alle 13:27
Finalmente Il Generale ottimista e propositivo.
Ragazzi, inizio a pensare davvero che SIAMO UFFICILAMENTE IN LOTTA PER IL TERZO SCUDETTO. 🙂
Giugno 6th, 2013 alle 13:32
Ad Antonello, Il Generale, l’Antigufo e, perdonatemi, ma non ricordo tutti i cultori della buona musica rock.
Un collega mi ha girato una mail nella quale si dice che il 21 giugno, nella città delle pezze (e dei cinesi… 😉 ), in un locale dove mi pare siate già stati (sbaglio o ci ha suonato il Generale?!), viene Steve Vai.
Testuale: Arriva al Keller Platz di Prato una delle pochissime Master Class che il maestro Steve Vai terrà in Italia per spiegare i segreti della sua carriera chitarristica.
Il maestro ha appena pubblicato un doppio vinile “The Story of Light” e attualmente sta lavorando alla composizione di musiche per lo Stravinsky Festival che si terrà in Olanda a maggio, successivamente riprenderà il suo tour europeo con la “The Evolution Orchestra” durante il quale effettuerà alcuni imperdibili incontri denominati “Alien Guitar Secrets Master Class” con i suoi numerosi fan europei.
Giugno 6th, 2013 alle 13:36
Con l’occasione conobbi personalmente Chiappella, che era stato il mio idolo nell’anno del primo scudetto. Era così affranto all’uscita dallo stadio che non ebbi il coraggio di ricordargli – come avrei voluto – i bei momenti che mi aveva fatto vivere al Franchi (allora “Comunale”) e non solo nel 1955/56 e seguenti, ma anche negli anni precedenti quando era il perno del grande blocco difensivo viola.Consentimi, caro Guetta (a mo’ di consolazione), di ricordarlo:Costagliola, Magnini, Cervato, Chiappella, Rosetta, Magli, poi Segato.
Saranno gli anni, ma non ricordo un blocco difensivo più forte.
Giugno 6th, 2013 alle 13:41
X fabio signa #17: ho anche io una nipotina nata prematura di 6 mesi e 3 settimane ( 900 grammi) e che oggi ha 4 anni ed è anche lei sana e molto intelligente oltre che essere un terremoto. Nome? VIOLA e canta fissa l’inno della Fiorentina ( già stata allo stadio due volte..porta anche benissimo). Il 6.6.93… che dramma! Ci vollero settimane per riprendermi dalla rabbia verso gli schifosi che avevo architettato tutto. Certo che anche la squadra ci mise del suo..purtroppo. Poi una mattina mi sono alzato, ho preso la cartina e mi sono segnato tutte le città delle squadre di B. Penso di aver visto la Viola in trasferta almeno dieci volte. Poi i fatti della C2, calciopoli etc. tec. MA ORA mi girano le p…e per quei dieci minuti di siena.. prima della gara davo per scontata la vittoria degli schifosi e mafiosi MA A 10 MIN. dalla fine sul 1-0 ci credevo e i due gol in tre minuti mi hanno massacrato. Auguro al milan, galliani, Berlusconi etc. tutto il male calcistico di questo mondo.
Giugno 6th, 2013 alle 13:48
…ecco, bravo, riprendendo in un certo senso la risposta di ribot, questo post vale per tutti quelli che dicono, o dicevano, :”ma chi si piglia?! il tale? ma è retrocesso! ma icchè vengon tutti da noi gli scarti?!”
..ecco, pensate se quell’anno, essendo retrocessi, il cotonato avesse deciso che batistuta era troppo oneroso per noi: chi l’avrebbe preso si sarebbe fatto questa domanda o si sarebbe fregato le mani all’idea di prendere quello che in quegli anni è stato un “top player” ?!!
Giugno 6th, 2013 alle 13:49
20 anni.. Il giorno successivo il primo esame a scienze politiche, diritto pubblico ( ci presi un bel 30 ) . Frammenti di ricordi.. Quel signore di mezza età, presenza fissa in fiesole accanto a me, sempre allo stadio con la figlia adolescente, che bestemmiava fisso ad ogni passaggio sbagliato anche a risultato acquisito, recandosi i vaffa di tutti noi ormai incollati alla radio ad ascoltare i risultati degli altri campi. L incredulita’ al fischio finale, quella superiorita ‘ tutta fiorentina che non mi fece versare neanche una lacrima – noi in B? Non ci siamo mai andati dal dopoguerra, come fanno l anno prossimo senza di noi? -. La battaglia fuori dallo stadio, il ritorno a casa dove mi attendevano mio babbo e mio nonno smarriti e incazzati . La rabbia crescente dopo aver visto quello che successo a roma, consacrazione definitiva di quell odio verso il palazzo , la figc e la nazionale, nato 3 anni prima su di un treno che tornava da avellino. La partenza poi per una mitica vacanza in danimarca e polonia , zaino sulle spalle e interrail in tasca, che contribui ‘ a lenire il dolore ( oltre che a sollazzare il fisico). Valeva la pena vivere tutto questo? Ripensandoci ora forse sì , era un campanello d allarme sulla smania di onnipotenza unita ad incompetenza calcistica di un presidente che andava fermato prima.
Giugno 6th, 2013 alle 13:54
Scusa Guetta ma che ci vogliamo fare del male con questi ricordi? Il passato e’ passato pensiamo al presente. Certo se il tuo post deve essere un monito per i posteri viola allora lo accetto volentieri.
Giugno 6th, 2013 alle 13:57
…a proposito: vedo che tanti comparano la retrocessione del 93 al fallimento: non scordatevi che, fallimento a parte, s’era retrocessi comunque anche quell’anno, la seconda volta dopo neanche dieci anni.
… grazie vittorio, non finirò mai di ringraziarti per questa vergogna…
Giugno 6th, 2013 alle 14:11
Alla B non voglio pensarci più.Penso solo a questa viola,che mi fa emozionare come quella dell’82,non vedo l’ora di ricominciare!
Giugno 6th, 2013 alle 14:34
BOLT SPORCO RAZZISTA
Giugno 6th, 2013 alle 14:53
Era morta mia mamma da 5 giorni, così, all’improvviso. Il dolore era troppo forte (ero come anestetizzato). Per la Fiorentina c’era stata invece una lunga agonia, ma da quel baratro potevamo rinascere. E così fu. Sono ormai 20 anni. Il tempo restituisce la memoria e il senso di tutte le cose. Un saluto a tutti.
Giugno 6th, 2013 alle 15:08
Oggi il Cirano ne ha detta una buona.
Ma chi prendiamo in giro!?
Quell’anno siamo retrocessi si per la scellerata gestione del cornuto VCG, ma con quei giocatori che passeggiavano in campo ci siamo ridotti a giocarci la salvezza, all’ultima giornata con una squadra da piazzamento Uefa.
E lì, sono d’accordo, ce l’hanno rivogato nel bocciuolo tutti insieme belli e d’accordo.
@44 Maladetto Toscano.
Il tuo post è da sottoscrivere e la definizione “squadra degli attraversamenti pedonali” merita una menzione speciale.
Un saluto
Lucky
Giugno 6th, 2013 alle 15:58
@64 Shimon: si al Keller. Steve Vai. Non è il mio genere, ma è un grande e vale la pena andare a sentirlo.
Io non ci sarò, ma chi può vada perchè merita veramente, inutile sponsorizzarlo.
A settembre torneremo anche noi e credo anche Franz Paperott.
@63 Max71: non sono ottimista. Gli do fiducia perchè se la sono meritata lo scorso anno.
Certo se poi invece di uno della statura e qualità di Gomes mi prendono Calaiò, vedrai che non gliela faccio passare liscia.
In questo momento attendo con fiducia, il mio interesse è il bene della Fiorentina.
Spero che lo facciano anche loro.
Due/tre anni indietro non è stato così.
Faremo le somme al 31 Agosto ore 19,01.
Con la speranza che siano positive.
In fondo occorrono un grande centravanti, un grande registaed un grande portiere, il resto più o meno c’è.
Basta non arrivino altri Larrondi.
Giugno 6th, 2013 alle 16:07
Maledizione, giornata pazzesca.
Dopo un’ultima di campionato come quest’anno finita inutilmente in amara goleada, questo post riapre cassetti mnemoci allucchettati volentieri da tempo.
Abbonamento di Fiesole in tasca, la partita me la andai a guardare in Ferrovia con mio padre e i suoi amici.
Dopo un anno di deliri con una squadra che fino a Natale lottava per i vertici della classifica si manifestano all’ennesima potenza tutte le potenzialità che la Firenze Piazza esprimeva: i limiti intellettuali di quel figliolo bischero di quel grand uomo che fu Marione, voci di notti galeotte di Radice con la Rusic e la sua cacciata, lo spogliatoio di prime donne che non segue un allenatore apprezzato dalla gente ma che non c’ha capito nulla per mesi, il “sistema” calcio ben lieto a prenderci a pedate e la malafede di un calciatore che all’ultima decide che è meglio non segnare alla sua prossima squadra.
Quasi nessuno seguiva quella lunghissima partita e l’inevitabile era palpabile da giorni prima. Tutti a seguire i cenni di chi aveva con se una radiolina o a guardare il tabellone dei risultati fino alla sentenza finale.
Se possibile, il passeggiare sul Foggia ha reso tutto ancora più beffardo.
Certo è che con l’era Cecchi Gori non ci siamo di certo annoiati, dal dramma (sportivo) all’esaltazione era il tempo di un batter di ciglia, fino al naufragio finale…
Giugno 6th, 2013 alle 16:23
io ho un dubbio: visto che ritengo quasi impossibile che un giocatore come mario gomez, 28 anni della nazionale tedesca, ex bayern con stipendio da capogiro possa smaniare per venire alla fiorentina a guadagnare molto meno e giocare l’europa league.. non è che tutte queste voci che lo danno al galluzzo a patto che si trovino i soldi con la vendita di jovetic, siano una trovata della stampa amica dei gobbi affinchè anche il nostro ambiente metta pressione alla proprietà per vendere jo jo per poi scoprire che mario gomez è già di un’altra squadra? in questo modo, la juve raggiungerebbe il doppio scopo di prendere jovetic e d mettere la piazza viola contro i della valle. a pensar male isi fa peccato ma spesso si indovina…speriamo di no, ma sinceramente mi pare impossibile poter aspirare a comprare mario gomez, c’è qualcosa che non torna..
Giugno 6th, 2013 alle 16:41
Quel giorno compievo 16 anni! Oggi, dopo 20 anni, soffro ancora al pensiero che la mia Fiorentina retrocesse per il mio compleanno! Pontedera viola!
Giugno 6th, 2013 alle 16:48
Me la ricordo eccome,anche io come te ero convinto che la viola fosse repellente alla serie B,comunque l’incazzatura per lo scudetto rubato…,ecco,forse la differenza è quella tra incazzatura e depressione,ma siamo li.Comunque il fallimento è stato un vero incubo,Grazie al cielo fecero subito la FLORENTIA VIOLA,altrimenti un so cosa avrei fatto!!!!!
Giugno 6th, 2013 alle 17:05
Dopo la retrocessione giurai a me stesso che per il campionato di serie B non avrei dato nemmeno un soldo al “laureato”, così feci. Un patire incredibile non andare allo stadio quell’ anno.
Giugno 6th, 2013 alle 17:27
Caro David, ho una piccola proposta da farti per “non dimenticare”, ma col sorriso sulle labbra: perchè non riproponi al pentasport la replica/sunto di quella maledetta giornata??? : ) 🙂
Giugno 6th, 2013 alle 17:30
Fatte salve ovviamente le questioni e i particolari personali, condivido parola per parola, sensazione per sensazione tutto quello che scrivi.
E pensa che – anche se fino all’ultimo sperai che il solito angioletto del ’71 e del ’78 rifacesse il miracolo – il 4 di gennaio (il giorno dopo il famigerato Fiorentina-Atalanta 0-1, l’esonero di Radice e l’assunzione del “grande allenatore co’ i’ mal di testa”) al lavoro dissi: si va in serie B.
Avevo allora un capo donna, tifosissima viola, ma con cui ero spesso in contrasto. Quando si accorse che non scherzavo, cominciò a dire che ero sempre il solito esagerato, che ero qui, che ero là e che di calcio evidentemente non capivo nulla, ecc. ecc.. Buttai lì tanto per dire qualcosa:”Ci vuole scommettere?”. La vidi sparire di corsa nel suo ufficio da dove tornò sventolando 50.000 lire. Non potetti non accettare.
La soddisfazione di vincere la scommessa fu grande nei confronti della persona, ma non riuscì neanche a lenire di un millesimo lo sconforto per un avvenimento che non avrei mai voluto e pensato di vivere. Purtroppo quel povero deficiente, quella macchietta umana di VCG, ci fece questo e ben altro.
E c’è chi un anno fa lo rivoleva…
Giugno 6th, 2013 alle 17:33
Quel giorno ero a mangiare ad un ristorante al passo del Muraglione con i miei amici di Forli.
Si usava trovarci a metà strada, per non invadere le case reciproche.
Mie moglie era in stato interessante di 6 mesi.
I miei amici erano con il passeggino e una mimma di pochi mesi.
Portai la mia vecchia radiolina.
Nel pomeriggio mia moglie i miei amici fecero due passi nei dintorni,io mi misi su una seggiola del bar quello famoso fraquentato da generazioni di motociclisti.
Anche qul giorno erano centinaia.
In quel bar credo fossi l’unico senza tuta.
Ma la mia radiolina raccolse diversi curiosi.
Quando finì la partita rimasi senza parlare per un paio d’ore ,e d’altronde ne mia moglie ne i miei amici chiesero com’era andata.
Un morto era più espressivo di me.
Quel giorno scrissi su un foglio in stampatello nomi e cognomi di tutti i giocatori di quella Fiorentina .
Quella lettera è ancora in un cassetto in sala.
Non l’ho mai riaperta da quel giorno, ma dopo ventanni so a memoria cosa e chi c’è scritto dentro.
In compenso però ricordo anche l’esordiomin B, con un sonante 3-0a Palermo, con la Fiorentina uscita dal campo in mezzo agli applausi del pubblico presente.
Capimmo subito che eravamo in B per sbaglio e non per nostra volontà.
Me lo ricordo ben quel giorno.
Doppietta di Robbiati e Banchelli.
Ero con mia moglie alla mostra dell’antiquariato alla ex fabbrica della Breda a Pistoia.
Si camminava tra banchini piano piano, mia moglie stava per finire il tempo.
Dopo pochi giorni nacque la mia primogenita.
Ma era anche nata la nuova Fiorentina di Claudio Ranieri, l’unico capace di riportare un par di coppucce dopo quella coppa Italia del 75 di Nereo Rocco e del povero Mazzoni.
Le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Giugno 6th, 2013 alle 18:07
Fabio Signa @17
Tantissimi auguri alla tua Alessia, di vero cuore.
Sono anche io padre di una bambina nata prematura, nell’estate del ’92 (a proposito, per scherzo le dicevo sempre, quando era piccina: sei nata te e la Fiorentina è andata in serie B!).
Nacque di 900 gr. e quando la vidi rimasi inebetito perché non avrei mai pensato che un essere umano potesse essere così piccolino. Ora, a leggere che Alessia era la metà, mi vengono i brividi.
Dagli un bacione da parte mia e ancora tanti tanti auguri.
Giugno 6th, 2013 alle 18:12
Vent’anni fa, oggi.
Leggo da troppe parti di Gomez e Joaquin.
Ragazzi, andiamoci piano con la roba forte: se vengono davvero quei due e resta almeno uno fra Liajc e Jovetic, l’anno prossimo si vince lo scudetto.
Altro che retrocessioni e fallimenti.
Son sonato, non so se sogno o son desto.
Forza Fiorentina !!!!!!!
Giugno 6th, 2013 alle 18:41
Una retrocessione assurda con una squadra ampiamente da zona UEFA!
Effenberg, Laudruo, Baiano, Orlando, Pioli, Mareggini…tanto per citare qualche giocatore a caso che mi ricordo ( oltre ad un “acerbissimo” Battistuta!), con giocatori così fece ancor più male, a noi tifosi, la retrocessione!
Annata balorda: dal 7-1 contro l’Ancona al 3-7 contro il Milan, dal 2-0 contro la Gobbentus al 2-2-contro l’Udinese che ci condannò alla serie b!
Ma ricordiamoci anche che quella retrocessione fu servita su un piatto d’argento dalla Roma che favorì spudoratamente l’Udinese ( HO ANCORA INDELEBILE NELLA MENTE IL GOAL MANCATO CLAMOROSAMENTE DA CARNEVALE CHE L’ANNO SUCCESSIVO, GUARDA CASO, PASSO’ PROPRIO ALL’UDINESE!!).
Nessuna delle due retrocessioni subite (insieme alla successiva del 2002) furono determinate solo da demeriti della Fiorentina, in entrambi i casi fattori ESTERNI determinarono (come al solito quando c’è di mezzo la VIOLA) il nostro destino!
FORZA VIOLA
Giugno 6th, 2013 alle 18:50
Rigore contro Bolt.
Giugno 6th, 2013 alle 19:19
20 anni fa accadde quello che troppo spesso si ripete per noi, il palazzo decise di aiutarci a fallire il nostro obbiettivo, come nell’82 , come ad Avellino , come quando ci hanno cancellato con un 1/5 dei debiti delle romane, come calciopoli dove da vittime ci hanno punito da carnefici, come quest’anno e come chissà quante me ne sono dimenticate. Quanti di noi erano rassegnati ad aspettare il ribaltamento a Siena a 5 min dalla fine? Io non riuscivo a crederci di avercela fatta, purché implorassi dentro di me una giustizia divina che non si è’ presentata . E sinceramente non riesco ad essere contento a stare solo a guardare gli altri vincere seppur immeritatamente è accontentarmi di aver giocato bene. Io spero che i DV (che sono i primi ad essere danneggiati perché noi ci si mette la passione ma loro fior di quattrini) comincino ad essere presenti in lega (volutamente minuscolo) e farsi sentire, Diego e’ tra le persone più potenti in Italia in questo momento, che non vendano il bimbetto alle Juve e che diano un po’ di frumento a Macia e Prade’ , la squadra di quest’anno un va smantellata, con tre innesti ( giocatori veri no larrondi, alonsi, murgi ) si lotta per il tricolore anche se ci sa’ il sistema contro. Non fermatevi a metà dell’opera, se invece che larrondo avevano speso 10 Mln per un centravanti serio a quest’ora ne avrebbero incassati 30 dalla qualificazione alla CL . Lo so che i soldi sono i loro è che probabilmente ne hanno cacciati anche troppi finora ma io spero che Diego stavolta voglia dimostrare che la famiglia DV e’ più forte del palazzo e che apra un po’ i cordoni della borsa, ecco io credo che Firenze se lo meriterebbe, in caso contrario comunque grazie alla famiglia per tutto quello che ha fatto, che sta facendo e che farà’ , ma per una volta speriamo che si vogliano togliere lo sfizio oltre che partecipare di voler vincere anche loro. Un abbraccio a tutti e forza viola sempre.
Giugno 6th, 2013 alle 19:20
Identiche sensazioni alle tue, anch’io crevo nella protezione di un angelo custode. Meno male che il martedì successivo non dovevo però andare a nessuna… “udienza decisiva”. Ciao
Giugno 6th, 2013 alle 19:21
Dimenticavo, ma l’uno per mille sul 730 un si pole dallo alla fiorentina?
Giugno 6th, 2013 alle 19:33
la sera prima feci una mega trobatona con una ragazza calabrese…. si godette tanto che tutta via del Porcellane l’udì…
la sera del giorno dopo un mi si rizzo’…
gli spiegai il motivo, ma non capiva…
la primula viola
Giugno 6th, 2013 alle 19:44
Seduto nel parterre di Fiesole con lo sguardo fisso nel vuoto.
Si apriva, per la prima volta, una pagina completamente nuova nel nostro mondo.
Giugno 6th, 2013 alle 20:06
Che brutto ricordo, piangente sui miei gradoni in fiesole. Meglio dimenticare.
Giugno 6th, 2013 alle 20:19
La sera, quando vidi il gol volutamente sbagliato da carnevale, maledetto!! Che brutti ricordi.
Giugno 6th, 2013 alle 20:33
@ primula viola,
Grandissimo….mega trombatona con la calabrese……C’è chi fa il sostenuto o il ficoso dicendo che quel genere di donne sono troppo pelose etc, etc. Mi piacerebbe essere una mosca per vedere con che genere di catafalco si accoppiano. Un tizio che conosco ebbe a dire che Bo Derek aveva i ginocchi storti. Io mi ritengo uno piuttosto di bocca tonda e a diretela tutta, da ragazzo, ho girato quasi tutta l’ Europa a caccia di quel che sai te. In prevalenza bionde, olandesi, danesi ma anche estoni, slovacche e polacche etc, e qualche rossa, leggi oltremanica.
Ma le performance più soddisfacenti e che ricordo con maggior piacere sono quelle che mi sono capitate nelle mie numerose missioni in Costa Brava. Le spagnole, more e decisamente emancipate, erano il mio obiettivo ma visto che in quel luogo, tra la metà degli 80 e i primi del 90, c’era il paese dei balocchi, capitava di andare incontro a tutto quel che capitava, visto l’affluenza internazionale che c’era.
Del resto mi sono anche imbattuto in un paio di siciliane e una lucana e devo dire solo e soltanto chapeau!!!!!
La bellezza mediterranea per me è over the top; di biondine slavate nè ho sempre voluto sapere il giusto, non mi trasmettono emozioni, e ora via con il dibattito…..
Ps: tanto per esser chiaro non ero e non sono certo un latin lover o un neo-Casanova. Direi piuttosto di essere una persona tremendamente normale a cui l’attrezzo funzionava benissimo in quanto poco dedito alle sonore sbornie o a fumate oltre maniera….Tutto qui.
VOTO ALLA PRIMULA: 10 E LODE…
W LORIS BATACCHI!
E CHE CI DO, CHE CI DO, CHE CI DO!
Giugno 6th, 2013 alle 20:38
cerci al napoli
Giugno 6th, 2013 alle 20:43
Cara primula,
dopo le tue performance, via delle Porcellane fu ribattezzata via delle Porcellone ?
Giugno 6th, 2013 alle 20:48
Sono nato viola e dopo 35 anni continuo a credere alla possibilità di vincere qualcosa di very important. Magari anche dalla prossima stagione
Saluti e sempre forza viola
Giugno 6th, 2013 alle 21:05
Avevo 20 anni…(che bello) pero’ quel giorno mi trasmette a distanza di tanto tempo ancora rabbia e odio nei confronti del sistema calcio….le solite ingiustizie subite in precedenza a Cagliari ed Avellino ed in epoca piu’ recente altre volte fino all’ultima 3 settimane fa!!! E’ sempre la solita storia!!!
Quel giorno ero in Fiesole, ricordo le facce dei presenti, prima tese poi livide di rabbia e sconforto…per alcuni giorni rimasi “inavvicinabile”. 20 anni volati in un attimo!!! Tante cose sono cambiate ma la mia passione per la Fiorentina è identica!!!
Giugno 6th, 2013 alle 21:22
’93 EH? Avevo rimosso.. quasi. O meglio, ricordo che siamo andati in B prima della disgrazia, ma non ricordavo l’anno. Ora il ricordo si rende più nitido… dal conto avevo 15 anni, non andavo quasi mai allo stadio (mancanza di indirizzo genitoriale e di amici interessati alla quesitone) ma sentivo tutte le domeniche (perchè ERA SEMPRE DI DOMENICA) le tue radiocronache. Ricordo il girone d’andata (da orgasmo) e l’esclusione di Radice (che nel giro dei completamente disinformati si sussurrava fosse dovuto ad un’improbabile relazione con la Rusic… quante c…te!!!). Tutto ‘sto racconto per arrivare alla fine: quel giorno (ed il successivo), ho visto piangere gente di sessant’anni fra i più duri di cuore che io abbia mai incontrato… Però bello l’anno dopo in B. L’importante non era dov’eravamo… era vincere. PUNTO. Rigrazio Immonda per aver ricordato Banchelli.. robina d’autore!
Giugno 6th, 2013 alle 21:24
Male come l’ anno del fallimento non sono mai stato…provate a pensare cosa sarebbe stato della nostra vita senza la Fiorentina.
Giugno 6th, 2013 alle 21:31
P.s.: il post di Maledetto Toscano vale la “fatica” di leggere tutto!!! (ma non ci credo ancora che Radice si facesse la Rusic…)
Giugno 6th, 2013 alle 21:38
nel 93 come nel 2002 ho sofferto come solo un tifoso Viola può capire ma ogni volta il mio amore per la Viola ne è uscito rafforzato, ancor più che dopo le poche vittorie. Quella domenica andai in giro con la maglia del bati, qui a olbia, città gobba dove vivo. Nel 2002 invece mi chiusi in casa, erea l’estae del mondiale tedesco, e mentre piangevo di vera rabbia, sentivo i caroselli di giubilo per la vittoria azzurra. Ho provato profondo risentimento per la nazionale, la federazione e tutto quel guazzabuglio di gentaccia e da allora non l’ho più voluta vedere
Giugno 6th, 2013 alle 22:21
Mi ricordo solo che ero in Fiesole e che si giocava con il foggia di Zeman.
Di quell’annata non ricordo niente se non di uno dei peggiori difensori che abbia mai visto: rufo verga.
Sono andato a rivedere Bati che chiuse con 16 gol in 34 partite; e meno male che era ancora acerbo.
C’era di tutto, un gran minestrone , ed un palazzo che dopo la partita dell’Italia con il Messico ci presentò il conto.
Nella sua follia il laureato vende solo Laudrup, prese un allenatore e la B fu una passeggiata con tanti mal di pancia di cui mi ricordo solo Bruno e un giovane Toldo.
Giugno 6th, 2013 alle 22:55
Fu una botta tremenda.Ma bastò aspettare un anno per risorgere e cantare: C’hai voluto in B, c’hai voluto in B, e la coppa l’ha vinta il Brasil.
Borda in ****.
Giugno 6th, 2013 alle 22:58
Certo fu molto peggio del secondo posto di Cagliari (“meglio secondi che ladri” di buona memoria), mi ricordo che all’annuncio dello speaker “la Fiorentina retrocede in serie B” rimasi ammutolito per un po’ – avevo 45 anni, mica un pischello – poi telefonai al mio amico Marino, anche lui grande tifoso viola, e con la voce incrinata gli dissi “Marino, hai sentito?” e lui “Sono distrutto, ci risentiamo…”. Proprio una brutta giornata, e ancora non immaginavo gli sfottò in ufficio (lavoravo a Empoli, dove tifano tutto tranne che viola) del venerdì: “Dottore, dove giocate voi della Fiorentina domenica, a San Benedetto del Tronto o a Nocera? Noi della juve – o inter o milan – siamo a milano/torino/genova…”, tutto questo per un anno intero sentendoli il lunedì discorrere di quello o quell’altro giocatore di nome di serie A e io zitto. Fu un dramma, poi passò ma fu dura…
Giugno 6th, 2013 alle 23:08
E SI MI RICORDO QUEL GIORNO ERO IN PARTERRE DI TRIBUNA LA DISPERAZIONE MI STROZZAVA E PENSAVO ADESSO CHE SI FA LA GENTE USCIVA CON LE LACRIME AGLI OCCHI ANCH’IO AVREI VOLUTO PIANGERE MA NON CI SONO RIUSCITO E IL DOLORE + GRANDE CHE HO PROVATO FINO A QUEL GIORNO BE FORTUNATAMENTE TANTE BRUTTE COSE NON MI ERANO ACCADUTE SPERO CHE NON TOCCHI A NESSUNO (TRANNE AI GOBBI AI ROMANI AI MILANISTI RCC. ECC.) STARE MALE IN QUEL MODO LI E PENSA UN PO’ OGGI SONO QUI E ASPETTO CHE MI DICANO LA FIORENTINA ANNUCCIA MARIO GOMEZ CAZZO COME CAMBIA IL TEMPO MA X QUESTO BASTA GUARDARE UN ANNO FADI QUESTI TEMPI NON SI ERA MESSI TANTO BENE.* X LA PRIMULA IO TROMBAI SUBITO LA STESSA SERA SE NO RISCHIAVO POI DI FAMMI TROPPE SEGHE MENTALI E UN VENNE NEMMENO TROPPO MALE(PENSA UN PO ALLA DISGRAZIA)
Giugno 6th, 2013 alle 23:54
ricordo, ricordo….anche se sarebbe meglio dimenticare!!!anch’ io quel giorno mi sono sentita svuotata e non potevo credere che non fosse un incubo ma la dura realtà!!!!calcisticamente è stato un giorno tremendo!!!
ma adesso godiamo per la nostra grande Fiorentina!!!l’ amiamo troppo e troppo ci facciamo coinvolgere da Lei…ma questo vuol dire essere veri tifosi!!!
FORZA VIOLA!!!!
Giugno 7th, 2013 alle 00:21
Io c’ero, ricordo benissimo, in Ferrovia: che giornata strana strana.
Giugno 7th, 2013 alle 02:23
In curva Fiesole, incredulo, non eravamo più tra i ‘mai retrocessi’..
Giugno 7th, 2013 alle 04:58
Avevo trepidato alla voce di Ameri che annunciò il gol di Brizi nel ’71. L’Inter già scudettata si fece raggiungere a Firenze. Sette anni dopo mi illusi al gol dell’interista Scanziani che alla Fiorentina non sarebbe mai successo, che noi eravamo magari poveri ma rispettati. Decaduti ma nobili. In un calcio padronale dell’oggi a te domani a me, dove il Cagliari e la Viola, la Lazio e il Toro vincevano gli scudetti.
Nel ’93 eravamo ricchi ma scemi. E il Calcio -scottato dallo scudetto Samp – era un calcio che dai padroni era passato ai padrini. Era successo a inizio anni Ottanta con la retrocessione del Milan e lo scudetto negato a noi e prima alla Roma, poi concesso alla stessa Roma andreottiana e poi per uno scherzo della storia al piccolo Verona. Poi al Napoli nel nome di Diego il secondo più grande giocatore della storia (il terzo è Pelé).
Ero in barca per la Punta Ala – Giraglia – Punta Ala il 6-6-93 e non trepidai come le volte precedenti. Avvertivo la retrocessione come il “male vorsuto” che insegnava mia nonna non è mai troppo. Una giusta punizione degli dei alla stoltezza degli uomini. Percepii più quella che il complotto che pure ci fu. Ma se si va in B con effenberg e Bati, Laudrup e Orlando è per forza anche colpa tua.
Quella del ’93 fu una commedia finita in farsa. Quella del 2002 una tragedia. Ma a me brucia il 1982: Un delitto. Una ferita aperta e non rimarginabile. Vittime innocenti, senza un errore o un peccato da rimproverarsi o scontare. Vittime colpite a freddo in strada dal killer.
Quello sì che fa male e non ci se ne fa una ragione. Non le mattane di Vcg che gli eredi al trono non si possono scegliere.
Siamo in corsa per il quarto scudetto sul campo.
Giugno 7th, 2013 alle 05:47
Che brutti ricordi! Il fallimento per me è stato peggio, ma la retrocessione in B rappresenta una specie di trauma dell’adolescenza. Non dimentico il gol sbagliato da carnevale, quella partita per me fu un punto di non ritorno, da allora la squadra che non posso vedere è la Roma (più della juve), sarà che da tifoso non ho vissuto lo scudetto del 82. Tutt’ora continuo a sognare di rendergli il favore…
Giugno 7th, 2013 alle 05:53
@ Ranieri (post 103): veramente nel 2002 il mondiale fu in Corea-Giappone e di caroselli di giubilo mi sa che ne sentisti pochi perché l’Italia di Trapattoni fu eliminata indecorosamente dalla Corea con un aiutino dell’arbitro Moreno.
Magari ti sbagli con calciopoli.
Giugno 7th, 2013 alle 07:57
Snary, grazie dei complimenti.
Di Radice e della moglie di …., a Firenze, lo sapevano anche i muri e da molto prima dell’esonero.
Giugno 7th, 2013 alle 08:32
Appunto, Ranieri. Ti sbagli con Calciopoli però fai venire in mente una cosa sinistra: la Viola colpita sempre alla vigilia dei mondiali
1982 Cagliari/Spagna 2002 fallimento/Giappone Corea
2006 Calciopoli/Germania. È magari 1993 prima di Usa 94.
Ma lì ci siamo fatti male da soli come nel 2010 prendendo sinisa prima del Sudafrica
Occhio. Arrivano altri mondiali
Giugno 7th, 2013 alle 09:57
Se è vero che la discesa in B fu traumatica è anche vero che quel campionato, almeno per un tifoso da tasferta come me (all’epoca), fu un anno divertentissimo.
Non so neppure io quante me ne feci. In macchina, in pullman, in treno…un vero giro d’Italia!
E poi l’anno dopo, nel ’94, rientrare allo stadio ad agosto e cantare in massa “c’hai voluto in B, c’hai voluto in B e la coppa l’ha vinta il Brasil!”.
Oltre ai cori per la mamma di Matarrese deceduta proprio in quell’estate. Ma questa, come direbbe Lucarelli, è un’altra storia.
Giugno 7th, 2013 alle 10:03
Madonna mia quanto piansi…. avevo solo 11 anni,fu una botta tremenda specie a quell’età che come interesse avevo davvero solo la mia(nostra) Fiorentina. Il fallimento fu un’altra botta ma l’accusai meno,forse perchè era l’unico modo per sbarazzarsi del Laureato…
Giugno 7th, 2013 alle 11:09
Caro Simo V.C. Alta Garfagnana ,
ma si diciamolo .. le donne del sud e son meglio, burrose, forse un po pelosette… ma come urlano quando godono… ti danno una soddisfazione
e poi basta con la topina depilata a zero, o con la forma del cuoricino, del lampo , del segno della vittoria, … la topa è bella ma con il pelo l’è ancor di piu’…
sarà che a 20 anni l’occhio azzurro alla donna del sud faceva il suo effetto… cosa che a quelle del nord non gliene fregava niente.
ma le soddisfazioni che ti danno sono uniche… poi hanno altri difettucci.. ma quello tutti 🙂
Pure io come te ho girato l’europa e il nord africa, piu’ per vedere che per “altro”
e ti do ragione su tutto…
in conclusione
W la garfagnana
W la Fiorentina
W Firenze
W l’Italia
w la topa , e se pelosa l’e’ meglio
….anche perchè diciamolo in tutta franchezza: quando si parla di pelo ..a icche si pensa?
un abbraccio
la primula viola
Giugno 7th, 2013 alle 12:10
Ricordo che appena la Fiorentina vinse il campionato di serie B con un distacco abissale sulle altre vennero messe in vendite sui banchetti delle magliette con su scritto qualcosa del genere “siamo tornati in serie A”, non ricordo esattamente la frase stampata ma ricordo perfettamente che andarono praticamente INVENDUTE tutte: era scontato che saremmo ritornati in A e quindi era superfluo festeggiare un’ovvietà: “che c’è da festeggiare? avevate dei dubbi?”. Alcuni addirittura (il mio amico Marino che ho citato al @106) smisero di tenersi informati settimanalmente sull’andamento di quel campionato aspettandone la fine con annessa promozione data per scontata, una sorta di anno sabbatico del tifoso. Se non è fede questa…
Giugno 7th, 2013 alle 13:12
Come dissero al processo Pacciani, noto con piacere che il pelo di pube più comunemente detto pelo di fiha ha sempre i suoi seguaci, sagaci seg…li.
Come direbbe un mio ex amico, la baffona ha sempre il suo sapore.
Vivaddio.
Giugno 7th, 2013 alle 13:22
“c’hai voluto in B, c’hai voluto in B e la coppa l’ha vinta il Brasil!”.
A proposito di questo coro sopra citato….a distanza di 20 anni, continuo a cantarlo istintivamente in casa a voce alta, in situazioni tipo sotto la doccia o semplicemente per scaricare un po di tensione…il passato da curvaiolo ritorna sempre…eccome se ritorna!!! La mia compagna, a strisce ma poco interessata al calcio, in quei momenti mi guardava incredula…cosi’ è stato per anni…poi, incredibile, agli ultimi minuti di Siena-Milan ha detto : “Hai ragione…è veramente uno schifo!!”. Questo mi ha dato la misura di quanto ce l’avevano fatta grossa…Aggiungo anche un altro cavallo di battaglia (i tifosi dell’ italia si tappino le orecchie) : “Quando c’e’ Zenga tra i pali…l’Italia è fuori ai mondiali…Caniggia gol di testa…tutta Firenze in festa”. Che bello!!!
Giugno 7th, 2013 alle 13:45
e dopo il post 118 di primula viola il Guetta ci banna e….sipariooo !!
Giugno 7th, 2013 alle 17:08
@ Maladetto Toscano
Perchè parli di me definendomi ex amico?
Allora non hai letto il post N°161 nel tread
“se non si presenta nessuno” (per intendersi quello su Juvetic.
Leggi e poi riparliamone.
Un caro saluto
Immonda Bestia
Giugno 7th, 2013 alle 18:43
Amico Simone garfagnana, caro Primula viola!
via facciamo un po’ di polemica… io sono esterofilo anche nella ……
RISPOSTA
Sei stato accontentato, è per rispetto del pubblico femminile e dei minori, non per perbenismo, hai esagerato, ciao
David
Giugno 7th, 2013 alle 22:04
Ricordo tutto di quel pomeriggio, mi pareva di sognare: non poteva essere vero..Eravamo in B!!! La colpa fu nostra lo so ma da quel giorno ho incominciato a tifare contro i giallozzozzi (per chi ha la memoria corta vedere Roma-Udinese)con tutto l’Olimpico che tifava contro la propria squadra solo per vederci retrocessi. Mi pare che a distanza di venti anni nella cacca adesso ci sono loro.
Giugno 7th, 2013 alle 22:27
Più pilu pi tutti!
Ricambio l’abbraccio a Primula, un vero cultore del sesso senza troppi fronzoli nonchè amatore della donna caliente.
Ma che vuoi mettere una milanese, piuttosto che una varesotta, tutte bisigne e fiose, una sorta di 7 “ciale” che ce l’hanno altro che loro, con una bella catanese? Giammai! Lungi da me il “seghè” di “totoniana” memoria, di seghè, senza l’accento, ne ho praticate abbastanza. La manipolazione fallica, che tanti compagni di scuola un po’ più ignoranti credevano fosse un movimento rivoluzionario, ha fatto più danni della grandine. I primi dubbi sono sorti in prossimità del confessionale, laddove il buon prete farnetica su presunte cecità o occulti peccati, della serie pentiti! O tu giovine pervertito…Così facendo martorizzi il corpo e anche l’anima, oltre, naturalmente e inevitabilmente, a diventare cieco. Mah! A me quella cosa li non è mai andata giù; ma cosa c’entra l’oculista con un arto? Ma soprattutto perchè, se noi ragazzetti diventiamo ciechi, quel brav’uomo della bancarella ci vende Supersex, Le Ore, Pigalle e quant’altro? C’è qualcosa di torbido nella vicenda…Ai posteri l’ardua sentenza….In Bergoglio we trust!
Giugno 7th, 2013 alle 23:55
Caro Immonda,
non avevo letto il post ma dopo averlo letto mi son subito ricordato di quando si discuteva dell’uomo fra le linee.
Che boiata pazzesca, l’uomo fra le linee ….
Facciamo così.
Appena riprincipia il campionato ti dedicherò un pagellone dei miei, lo voglio fare con una sequela di cazzate mai lette prima.
Spero che per una sola partita, per una partita soltanto la Fiorentina mi dia una mano perchè mi mancano tanto gli ingredienti giusti:un tocco di Verga, due pizzichi di Vendrame, Maiellaro quanto basta e di Volpecina giusto un assaggio.
M’hanno rifilato Borja Valero e Cuadrado.
Come fo ?
Giugno 8th, 2013 alle 09:25
scusa David, chiedo venia!
RISPOSTA
Ma no, era godibile, ma non pubblicabile, ciao
David
Giugno 8th, 2013 alle 11:28
Maladetto, mi da gran piacere l’averti ritrovato amico come prima.
Un post messo di traverso non può scalfire anni di stima e simpatia reciproca.
Avanzi una bevuta.
Un carissimo ritrovato saluto
Antonello