Ci vuole pazienza
Inserito da admin il 29 Apr 2007 7:03 am. Categoria: Fiorentina.
Con la p minuscola, quella con la maiuscola è un buon giocatore, ma non un titolare fisso, almeno per ora.
Sì, ci vuole pazienza, soprattutto con Pazzini, anche perché credo che l’ultimo Toni non avrebbe fatto molto di più contro una difesa molto fisica come quella del Chievo.
Bisogna dare a Pazzini un girone di continuità e poi misurarlo a livello di grande pascolscenico.
Ed invece sento già sibilare qualche polemicuccia, qualche mugugno se non segna sempre.
Itanto abbiamo vinto anche questa: non siamo belli, fatichiamo, ma troviamo sempre il colpo giusto.
Una volta Mutu, una volta Reginaldo, magari la prossima volta proprio Pazzini…
Aprile 29th, 2007 alle 08:29
Bravo David! Sante parole…voglio proprio vedere se a Firenze con le nostre fregole riusciamo a rovinare anche il Pazzo…ma cosa pretendiamo che segni sempre giocando 1 partita ogni 10? Faccio notare che lo scorso anno Toni ne ha fatti 31 ma per un tot di partite non la buttava dentro neanche a piangere (si sbloccò proprio col Cievo a erugia)….
Aprile 29th, 2007 alle 08:44
David, ma hai visto nelle mani di San Prendelli che giocatore è diventato Reginaldo?
Ordinato tatticamente, concreto, e con la sua velocità mette spesso in crisi le difese chiuse avversarie.
siamo sicuri di mandarlo via come pedina di scambio questa estate? magari per un zapata o un mesto? (tutti da verificare cmq).
io proprio no…
saluti
Aprile 29th, 2007 alle 09:31
David complimenti per la radiocronaca di ieri sera.Vedevo la partita in cinese ed ascoltavo la tua radiocronaca in simultanena.Ieri sera abbiamo vinto contro un buon Chievo,grintoso,che non ci perdonava niente.Il buon Giampaolo lo ho visto benino, sempre tartassato dalla difesa del Chievo.Che vogliamo di piu.Con il modulo alla Toni, per lui,attaccante di movimento e piu tecnico, non é stato facile ma se la é cavata.Prandelli stesso ha detto che con Pazzini si dovrà pensare a cambiare modulo.Stiamo calmi.Poi un super Jorgensen(ricordiamolo,preso per niente per laciar partire Obodo)e un generosissimo Reginaldo, vera ala destra come da anni ,a Firenze non se ne vedevano.All’inizio del campionato non ci credevo e riconosco il mio errore.Ora dico: bravissimo Reginaldo, continua cosi e non muoverti da Firenze.Bella vittoria questa,altro che storie.
Aprile 29th, 2007 alle 09:37
Era inevitabile che ,dopo tutto il gran parlare di Pazzini quale erede di Toni, di “prova del nove” per Pazzini contro il Chievo e di prove generali di nuova Fiorentina,in caso di prova non brillantissima (ma nemmeno deficitaria anzi) come quella di Pazzini ieri qualcuno mugugnasse.Personalmente non condivido per niente questo atteggiamento che sottopone il ragazzo a uno stress psicologico ulteriore,quando avrebbe invece bisogno di esser lasciato libero da pressioni e capace di esprimersi con tranquillità.Se crediamo in lui dobbiamo dargli il tempo di esprimersi e anche di sbagliare.Piuttosto una riflessione in prospettiva va fatta sul sistema di gioco della Fiorentina,che ieri giocava specie nel primo tempo come se davanti ci fosse Toni, con lanci lunghi e senzcercare il gioco palla a terra e le triangolazioni che secondo me esalterebbero maggiormente le doti di Pazzini.
Aprile 29th, 2007 alle 09:44
D’accordo sul fatto che a Pazzini vada lasciato lo spazio per giocare, ma quello su cui non sono d’accordo e che l’anno prossimo si debba acquistare un centravanti che non “faccia ombra” a Pazzini. Questa mi sembra un’idea suicida. All’Inter si lasciano in panchina, di volta in volta, giocatori come Adriano, Crespo e Cruz, mentre noi, quando Pazzini non sarà disponibile , dovremmo far giocare gente del calibro di Corradi che di gol non ne ha mai fatti tanti. Va bene Pazzini, ma il posto in squadra sarebbe bene che se conquistasse confrontandosi con gente di valore e non con mezzi giocatori vicini alla pensione.
Quanto a Reginaldo, Prandelli ha effettivamente fatto un gran lavoro trasformandolo da punta centrale di scarsa incisività in un laterale destro che sta diventando lo spauracchio delle difese avversarie. La mia impressione é che abbia ancora dei grandi margini di miglioramento. Non vendiamolo!
Aprile 29th, 2007 alle 09:46
Per criticare il Pazzo bisogna essere pazzi.
Aprile 29th, 2007 alle 10:24
A Firenze abbiamo messo in discussione Antognoni, Baggio, Rui Costa, Batistuta, Passarella ecc nel passato Toni Frey oggi.
Firenze è fatta così, ama talmente tanto i suoi giocatori da pretendere da loro sempre il massimo ed anche di più.
Pazzini deve crescere, è un buon attaccante ma non chiediamogli di fare il Toni(per me oggi il miglior centravanti al mondo e lo sarà ancora per almeno 2-3 anni)non ha il fisico per farlo, pretende un tipo di gioco diverso che non possiamo improvvisare solo quando manca Luca.
Non credo che vinceremo presto, ma credo che presto ci potremo levare delle soddisfazioni.
Ciao
Aprile 29th, 2007 alle 10:33
A me non sembra che Pazzini abbia giocato male; sicuramente paga il fatto di essere impiegato con il contagocce, e di giocare in una squadra abituata ad avere Toni, e quindi a sviluppare la manovra in modo diverso. Faccio notare però che anche Montolivo (ora osannato da quasi tutti) era in grande difficoltà quando entrava a partita in corso e giocava una volta al mese; da quando è diventato titolare si è trasformato iniziando a far vedere quanto di buono si diceva di lui; secondo me per Pazzini (spesso accostato a Montolivo quando si parla di giovani promesse) sarà la stessa identica cosa, quindi aspettiamolo con pazienza e facciamolo giocare con continuità: esploderà sicuramente.
Infine una menzione per Reginaldo: quando è partito titolare ha praticamente sempre segnato…se deve essere usato come pedina di scambio vorrei che arrivasse davvero un giocatore capace di fare la differenza, altrimenti credo che sarebbe un errore cederlo. Non ha senso sacrificarlo per arrivare ad una giovane promessa, visto che anche lui (ha 23 anni) a questo punto può essere considerato una giovane promessa!!!
Un saluto a David e a tutti i tifosi viola
Aprile 29th, 2007 alle 10:36
Che Pazzini non sia ancora un a campione lo si sa…ma io sono convinto che ha tutte le carte per diventarlo.
Basta, in attacco non giocare come con Toni, perchè il Pazzo ha caratteristiche diverse,ma Prandelli..lo sa!!A me ieri è piaciuto…ha lottato!grande PAZZO SEI IL NOSTRO FUTURO!!
Aprile 29th, 2007 alle 10:49
Pazzini ha fatto quello che poteva fare. Lasciamolo in pace. Piuttosto vorrei sapere da te David, se condividi la mia impressione: a me sembra di aver notato più volte che in assenza di Toni mutu diventi più egoista! Ieri sera l’ho trovato veramente indisponente. Saluti a tutti.
RISPOSTA
Un po’ forse, ma oero era in una serataccia.
può capitare, ciao
David
Aprile 29th, 2007 alle 10:58
Caro David
pienamente d’accordo con te per quanto riguarda l’analisi della partita e quella su Pazzini che ha bisogno di più continuità per far vedere il suo valore (e la partita di ieri sera non era la più adatta a lui). Vorrei aggiungere un paio di domande che derivano dal fatto che,se tutto va bene, giocheremo in Europa ed avremo bisogno di una rosa più ampia per affrontare Campionato, Coppa Italia e UEFA:
1.Siamo sicuri di voler dar via Reginaldo? Gli scambi proposti non mi sembrano validi.
2.Siamo sicuri che Toni vada via? Io non lo sono affatto; ieri sera era in Tribuna a tifare Fiorentina.
Poi alcune considerazioni: credo che tutti , soprattutto i media, dovrebbero smettere di tifare contro e sparlare: domenica, dopo una vittoria insperata e miracolosa sulla Lazio, frutto di carattere e voglia di vincere anche soffrendo, si è parlato solo del dopo-Toni, del sacrificio di Pazzini, di quanto sia bravo questo giocatore etc…Non bruciamolo prima di cominciare! La curva e la tifoseria sono più mature di gran parte dei nostri(?) giornalisti, disposte a lasciar lavorare Prandelli e la Società ed ad accettare ogni scelta. Lasciamoli lavorare!
Anche ieri sera ho visto la partita su Sky ma ho messo l’audio a zero ed ho ascoltato te, unica voce viola, perchè là c’era il solito Di Gennaro che è “inascoltabile” . Possibile che non si riesca ad escluderlo dal team Sky per le partite che ci riguardano?
Buona domenica David e sempre Forza Viola!
Con affetto
Lucia
Aprile 29th, 2007 alle 11:29
Sono d’accordo che non si può criticare Pazzini per una partita giocata così così (anche se rimango dell’idea che Pazzini sarà, al massimo, un giocatore da bassa serie A e nulla più) ad un patto, però: che non lo si osanni come il nuovo Van Basten la prima volta che ne imbrocca una (vedi Wembley), che è l’altra faccia della stessa medaglia (e che è un modo di fare altrettanto sbagliato)! In 2 parole: cerchiamo di essere più equilibrati con i nostri giocatori, soprattutto con quelli più giovani e meno smaliziati, sia nel bene che nel male…
…quanto al girone di continuità: assolutamente no! Pazzini il girone di continuità se lo deve guadagnare sul campo, come ha fatto quest’anno Montolivo (che l’anno scorso il campo lo vedeva col binocolo!)… Casomai sarebbe il caso di mandarlo un anno a farsi le ossa in una squadra tipo Empoli…
…e se proprio Toni andrà via mi aspetto che venga acquistata un’altra punta, o di sicuro rendimento tipo Lucarelli, o giovane da mettere in concorrenza con Pazzini (tipo Bianchi): l’idea Pazzini e dopo il vuoto (o una riserva scarsa) proprio mi deprime…
Aprile 29th, 2007 alle 11:30
Mi dispiace nn sono d’accordo…Per far giocare pazzini..purtroppo come ha detto prandelli dobbiamo cambiare modulo ..perchè nn è il giocatore alla TONI che ti gioca molto pre la squadra e piu alla gilardino..da aria..un inzaghi tanto per chiarirci..gli devi affiancare una seconda punta ..vedi mutu..e mettendogli dietro uno o 2 esterni…io credo questo secondo te david??ho ragione??
RISPOSTA
A me sembra invece che per la squadra giochi più pazzini che Toni, ciao
David
Aprile 29th, 2007 alle 11:34
Tutto vero, però in 90 minuti nemmeno un tiro in porta considerando che chi lo marcava è un difensore della primavera.
Pazzini è un giovane e sicuramente verrà su bene però ora come ora sembra che ‘sto ragazzo sia il messia.
Aprile 29th, 2007 alle 11:37
David,
sono d’accordo sul fatto che le potenzialità di Pazzini siano tutte da scoprire. Non illudiamoci però sul fatto che diventi sicuramente un campione come Toni. C’è anche da dire, e su questo vorrei la tua opinione, che se il resto della squadra gioca come se ci fosse Toni allora Pazzini non renderà mai al 100%. Pazzini rispetto a Toni è più bravo nel liberarsi nello stretto, ma è meno bravo a difendere il pallone, per ovvi motivi di stazza fisica. Pertanto è inutile continuare a servirlo coi lanci lunghi mentre è spalle alla porta, come si è visto ieri sera col Chievo. Va invece lanciato in profondità, dove diventa devastante con la sua capacità di dribblare in corsa. In questa situazione forse ha ragione chi dice che dovremmo abbandonare il modulo a 1 punta + 2 ali e affiancare invece a Pazzini una seconda punta (Mutu) più vicina con cui dialogare. Non so se sono riuscito a spiegarmi chiaramente, ma vorrei sapere che ne pensi. Ciao!
Aprile 29th, 2007 alle 11:42
vorrei solo dire che martin jorgensen anche ieri ci ha stupito, risolvendoci molte grane,
è propio un grande giocatore..
forza martino!!!
Aprile 29th, 2007 alle 11:57
reginaldo deve restare e un grande e poi puo ancora migliorare pazzini non si discute il futuro e nostro forza viola
Aprile 29th, 2007 alle 12:49
A me sembra che si stia sopravvalutando non di poco…si parla di pazzini come del nuovo bati…ricordo che il bati a 21 anni contava già il titolo di capocannoniere della coppa america nonchè la coppa stessa,e nella nazionale maggiore argentina,mica nell’under 21 italiana…guardate i giovani d’europa,ad esempio rooney e cristiano ronaldo,hanno un anno meno di pazzini eppure giocano titolari in uno dei primi 5 club al mondo…montolivo si che ha le caratteristiche per diventare un fenomeno,ma pazzini non è altro che un onesto attaccante alla gilardino o alla bianchi.
Aprile 29th, 2007 alle 13:24
Certo che ci vuole pazienza,ma deve anche giocare con continuità,ed evitare,ogni volta di essere accostato a Toni (ammesso che ci diano tutti quei soldi e se ne vada)Pazzini è un ragazzo serio,con ottime doti tecniche,se lo si lascia lavorare e crescere con serenità,potrà darci belle soddisfazioni.
Aprile 29th, 2007 alle 13:34
Sono d’accordo con roberto tn, tanto più che ci sarà da giocare una coppa europea, e non per fare le comparse.
Aprile 29th, 2007 alle 14:08
Per capacità di sacrificarsi, di compensare con la tecnica il fisico che gli manca per svolgere il ruolo in cui è costretto, di mettersi al servizio della squadra al punto di “snaturarsi”, da Fiorentina-Chievo emerge un solo giocatore: il grande Martin Jorgensen!
Aprile 29th, 2007 alle 14:30
Non è solo un problema di pazienza. Se si aspetta che Pazzini diventi Toni e si seguita a giocare come se ci fosse sempre Toni, hai voglia di aver pazienza, si fa tempo a passare qualche generazione! Per esaltare le doti di Pazzini, che sono ben diverse da quelle di Toni, la Fiorentina deve cambiare drasticamente modo di giocare e, forse, anche un bel numero di giocatori. Se non si ha chiaro questo concetto si va incontro al fallimento del giocatore che Toni non sarà mai, gli mancano, se non altro, quindici centimetri e venti chili!
Aprile 29th, 2007 alle 16:36
Va beh nelle ultime partite non abbiamo fatto il calcio spettacolo di altre volte, dominando a destra e a manca, ma per es. con il Chievo a me la squadra è piaciuta. Li abbiamo messi lì con carattere. Poi il gol è arrivato.
E pure con la Lazio siamo stati discreti. Non eccezionali magari, ma comunque discreti.
Aprile 29th, 2007 alle 17:11
Sono sempre dell’avviso che Toni non deve (e non può )assolutamente essere ceduto.Ho già detto su questo blog che per poter disputare tre competizioni per il prossimo anno servono comunque cinque attaccanti di ottimo valore(Toni,Pazzini,Mutu,Reginaldo,Lupoli). Pazzini è bravo ma non è uomo reparto.Toni è attualmente l’attaccante più forte del mondo e su questo non si discute.Privandoci di Toni indeboliremo il nostro attacco.Facciamo di tutto per tenerci stretto Toni e andiamo a vincere per il prossimo anno Coppa Italia e Coppa Uefa.Chi se ne frega del campionato(tanto c’è l’Inter che partirà con i favori del pronostico anche per il prossimo anno).Due trofei al posto di uno ma facciamo di tutto per trattenere Toni a Firenze.Se proprio deve essere ceduto,tutte le squadre ma NO ALLA JUVE..Che ne pensi della mia osservazione David?Rispondimi,grazie.Cordiali saluti,Gianmarco.
RISPOSTA
Io Toni lo terrei alle condizioni pattuite nel 2005, fissando semmai un gran premio per obiettivi 15 gol , 20 gol e via a seguire.
Ma credo che il mio rimarrà un pio desiderio, ciao
David
Aprile 29th, 2007 alle 18:04
io la vedo così: niente chioccia ma un giovane fortissimo..concorrenza nel ruolo e giochi il migliore (quel Cavani, caro david, non è affatto una bufala..vedremo)
Visto che fai le radiocronache: hai mai visto in 2 campionati il Pasqual saltare l’uomo e crossare dal fondo? io non ho ricordi in tal senso.
Aprile 29th, 2007 alle 20:11
Caro David
sono dell’avviso che Pazzini non sia pronto per sostenere l’attacco viola il prossimo anno. La difesa del Chievo era composta da riserve e molto spesso Pazzini era marcato da un giovanissimo come Rickler e nonostante tutto (tranne un’occasione..) perdeva regolarmente i contrasi fisici. Bisogna cambiare gioco per Pazzini? Ne varrà la pena? Speriamo David ma il ragazzo non m’ispira non ha il gol nel DNA e questo lo dico da quando è arrivato a Firenze. Spero di sbagliarmi.
Aprile 29th, 2007 alle 20:33
ho 15 anni, una grande passione per il calcio (e per la Fiorentina) e ascolto sempre le tue radiocronache. Detto questo, secondo me dobbiamo dare fiducia a Pazzini permettendogli di crescere e magari affiancandogli un ottimo giocatore che gli possa fare da “chioccia” come Amoruso. I prossimi due o tre anni saranno anni di “transizione” aspettando una più equa divisione dei diritti televisivi per lottare finalmente per lo scudetto. In questo periodo i nostri giovani cresceranno e penso che questi anni potranno essere un banco di prova per il Pazzo che ha dimostrato di amare la maglia viola e, se Pazzini non si dimostrerà all’altezza, potremmo comprare giocatori più forti.Spero che tu mi possa dire qualcosa sulle mie opinioni.
Ciao e complimenti.
Aprile 29th, 2007 alle 21:57
Con il Pazzo bisogna cambiare modulo…..non si può lasciare isolato da solo come Toni. Abbiamo bisogno di un centrocampista veloce che salti l’uomo e che dialoghi con lui. Montol.e Liverani sono bravi ma non hanno queste caratteristiche…….
Aprile 29th, 2007 alle 23:53
Quando sento dire che Pazzini va lasciato tranquillo, mi domando se ci prendiamo in giro tra noi. Pazzini, come tutti gli altri, verrà giudicato per il lavoro che svolgerà. Nel calcio, si sa, tanta pazienza di aspettare non c’è, né a Firenze né altrove. Magari dopo un paio di domeniche che un attaccante non segna, la pazienza di aspettare finisce d’incanto. E’ inutile fare gli ipocriti, sappiamo benissimo che è e sarà così. Quindi chi di dovere si prenda pure le proprie responsabilità e siccome sa di rischiare, non si lamenti poi se la ciambella non gli riuscirà col buco. Oggi abbiamo un attaccante di ottima qualità che è Toni e con lui la Fiorentina è riuscita a raggiungere ottimi piazzamenti; se Toni andrà altrove, non vedo perché come tifoso dovrei dare fiducia ad un giovane che, quando l’ho visto giocare, non mi ha dato l’impressione che potesse dare quel valore aggiunto che tutti invece ci aspettiamo.
Manca solo che, con Pazzini, parta titolare fisso anche Reginaldo, così la suspance per il prossimo campionato è assicurata.
Aprile 30th, 2007 alle 00:12
” Vacca per vacca tengo la mi’ Morina !”
E’ un vecchio detto, ma per me applicabile alla Fiorentina di questo anno : il tandem Prandelli Corvino riesce a trasformare in oro tutto quello che tocca ed i nuovi acquisti di cui si sente parlare ( ma chi è Semioli ? )non sono superiori ai nostri .Ho piena fiducia in quello che faranno ,personalmente terrei tutti, meno Kroldrup e Bojnov e acquisterei due buoni difensori ed un centrocampista non importa che siano di grandissima stirpe , basta che siano seri professionisti con buona voglia di emergere ( tipo Jorgensen ,per intendersi).Se poi la società per convenienza economica decidesse di cedere Toni, acquisterei Bianchi ( non Iaquinta)per non far cadere su Pazzini tutto il peso della sua sostituzione:chi è piu’ bravo emergerà.Qualche annotazione su alcuni dei nostri: Reginaldo si avvia ad essere la migliore ala destra del campionato, dalle parti di Gamberini non si passa piu’,Dainelli è sempre piu’ sicuro di se’,Blasi e Pazienza sono in forte crescita, Liverani, finchè lo sorregge il fiato,pur essendo lento nei movimenti, è fulmineo nell’ intuire il gioco e nello sbrogliare le matasse del centrocampo: Montolivo giocandogli accanto può ancora imparare moltissimo. A proposito, il bel goal di Reginaldo è merito al 50 % del cross radiocomandato di Liverani e,per assere obbiettivi ed un pò meno tifosi,quello di Van Basten fu molto piu’ bello : Regi ha appoggiato di piatto un bellissimo cross dal vertice dell’ area piccola, Van Basten sparò di collo pieno ,con effetto a scendere, fuori dall’ area grande ,quindi da distanza doppia con forse piu’ angolazione. In ogni caso domenica Regi con spazi piu’ ampi , opportunamente lanciato, potrà regalarci altre grosse soddisfazioni, gli altri giovani emergenti avranno l’ occasione di dimostrare che hanno personalità anche nei grandi palcoscenici.
Aprile 30th, 2007 alle 07:15
Caro David, per poter sfruttare al meglio le caratteristiche di Pazzini la squadra dovrebbe giocare in maniera molto diversa da quando c’è Toni !! Occorrebbe un gioco alla Spalletti : palla a terra, molto fraseggiato e con frequenti inserimenti dei centrocampisti da dietro !! L’impressione però è che Prandelli non abbia alcuna intenzione di rivoluzionare il suo tipo di gioco e che stia insistentemente richiedendo a Corvino, dando ormai per scontata la cessione di Toni, l’acquisto di un giocatore con caratteristiche analoghe !! Che Prandelli non abbia una grande fiducia nel giocatore, al di là delle pubbliche e doverose parole di apprezzamento, lo si capisce dal fatto che lo fa giocare al posto di Toni solo quand’è proprio costretto dalla sua indisponibilità e non per scelta tecnica o per turn over !!! Se così è , la prossima stagione è meglio darlo in prestito ad una squadra di terza fascia, dove abbia la possibilità di giocare con continuità da titolare e dimostrare il suo valore giocando almeno una trentina di partite intere!!!
Aprile 30th, 2007 alle 07:20
quoto in toto il post di “Sandrino”, soprattutto quando suggerisce a tutti di non essere ipocriti. E’ vero !!
Sinceramente trovo sconcertante il fatto che a Firenze ci siamo scordati di avere il miglior centravanti del mondo; fisicità, protezione della palla, colpo di testa e soprattutto goals, goals e goals. Quanti ne ha fatti a Firenze ?? Ora che andrà via si pensa che Pazzini (buon giocatore ma niente a che vedere con Toni)lo possa tranquillamente sostituire.
Lasciamolo tranquillo, abbiamo fiducia ecc.ecc.
Guardate che sarà proprio lui a sentirsi addosso il peso dell’ombra di Toni…non saremo certo noi a caricarlo di tale responsabilità. Tutte le partite che giocherà saranno degli esami implacabili anche perchè (ha ragione Sandrino) se un attaccante non segna son dolori…e lui ha dimostrato (anche se non ha giocato molto) di non vedere molto la porta. Vi lascio con un interrogativo: come mai Prandelli si è affidato sempre a Toni (anche malconcio)anche se come si sente dire in giro se ne andrà, piuttosto che inserire Pazzini che dovrebbe sostituirlo l’anno prossimo ??? Sarebbe stato più logico far giocare Pazzini no ?? L’unico che potrebbe sostituire Toni lasciando lo schema tattico così com’è sarebbe soltanto Lucarelli…ma forse questo rimarrà un sogno. Speriamo solo che Pazzini mi smentisca ma la vedo parecchio buia. Saluti
Aprile 30th, 2007 alle 07:44
Ci vuole soprattutto un po’ di misura nei giudizi, qui a Firenze. Come si fa a sparare sentenze su un giocatore che disputa solo scampoli di partite e ha la possibilità di fare una gara intera una volta ogni due mesi (in una squadra costruita su un centravanti molto diverso da lui, tra l’altro). L’esito in questo modo è troppo legato a fattori estemporanei: con la Lazio entra e cambia la partita, con il Chievo non incide, ma non abbiamo elementi per giudicare. Invece a Firenze una domenica Pazzini è un fenomeno, la domenica dopo non sarà mai in grado di sostituire Toni. Solo Prandelli che lo vede in tutti gli allenamenti sa quel che può valere il giocatore e se dice che si può puntare su di lui, io mi fido. Ma bisogna fargli giocare almeno 10 partite da titolare, con un gioco a lui più congeniale. Poi potremo tirare le somme. Ricordiamoci di Montolivo: quanti dicevano che alla sua età era l’ora che diventasse decisivo, che non era un campione, ecc?
Aprile 30th, 2007 alle 08:09
Credo che ogni giocatore debba giocare nel proprio ruolo e sfruttato dal proprio allenatore per quel che sa fare. Se si vuole che Pazzini giochi come Toni non abbiamo capito il valore di Pazzini. Toni è molto più statico in virtù della sua stazza fisica. Guadagna il pallone o la punizione (quando gliela danno) sul posto e il difensore è costretto a forzare. E’ giocatore anche da area di rigore. Pazzini è di movimento , si è visto benissimo sabato serea. Se la palla e Lui la deve conquistare come Toni viene scaraventato in terrra. Se la palla gliela danno in movimento , il Pazzo riesce sempre ad addomesticarla in movimento e appoggiarla sulle ali per poi riprenderla sempre in movimento verso l’area. Il Pazzo è fortissimo ma il gioco della squadra dovrà cambiare se Prandelli vorrà affidarsi a Lui per le prossime 6 o 7 stagioni .
Alé viola
Aprile 30th, 2007 alle 08:22
Caro David,
proprio a noi ci vieni a parlare di pazienza? Sono quasi quarant’anni che stiamo pazientando, anno più anno meno che vuoi che sia…
Saluti
Aprile 30th, 2007 alle 08:36
Toni o Pazzini????
FIORENTINA!!
In casa quest’anno solo l’Inter ha fatto meglio di noi ,13 vittorie ciascuno,noi 2 pari (Roma e Milan) loro 3,noi 2 sconfitte loro 1.
Il pari con il Milan chiede vendetta,le due sconfitte in casa con Inter e Palermo sono state frutto solo dall’emozione per la penalità ingiustamente inflittaci…
Cosa voglio dire??
Siamo grandi,come non mai,stiamo crescendo,il futuro è nostro.
Con Toni o senza.
CHIARO???????????????????????????????????
Aprile 30th, 2007 alle 08:52
Ciao David,
ho sentito solo ora l’audio delle intercettazioni pubblicate da Repubblica.
Tu le hai sentite??
Hai riconosciuto il toscano che parla con Mazzini??? Credo di sì….ci presenti insieme Golden Goal tutte le domeniche!
Gli hai chiesto spiegazioni???
Ci sarebbe da fare un po’ di chiarezza non trovi?
Andrea.
RISPOSTA
Tanto per essere chiari, è Mazzini che chiama Sandrelli e secondo me millanta meriti sulla salvezza dei viola: vuole farsi fare i complimenti da Sandrelli, che, lo dice, ha sofferto davvero per paura di non farcela.
E questo dovrebbe dirla lunga a chi pensa che lui voglia il male della Fiorentina.
Ciao,
David
Aprile 30th, 2007 alle 08:54
David,
è vero che la libertà di opinione è una cosa sacra ma la polemica che Sandrelli ha messo in piedi su Reginaldo mi è sembrata fuori luogo
Quello che non capisco è se l’ha creata lui volutamente per fare spettacolo o la pensava proprio in quel modo ! Mi era venuta quasi voglia di cambiare canale…non..non ti preoccupare, non per vedere controcampo.
Un giocatore come Reginaldo che è cresciuto moltissimo, rapido, con forza fisica tecnico, umile …. è oro per una squadra come la Fiorentina (ma lo sarebbe anche per tutte le altre). Quando viene chiamato in causa è pronto e reattivo. Nessuno dice che sia Cristiano Ronaldo, ma ricordiamoci che Zola a 24 anni giocava in serie C. Spero che Reginaldo non abbia sentito la trasmissione.
Poi Bucchioni , che dice che la Coppa UEFA non conta niente e che porta via energie, trascurando il fatto che di sicuro serve a far crescere di mentalità i giocatori; gli suggerisco di andarsi a vedere una finale …E’ grave per un giornalista ragionare in questi termini ….
Almeno tu ci provavi a farli cambiare idea, a Sandrelli intendo…
UN SALUTO VIOLA
Aprile 30th, 2007 alle 08:56
Per Leonardo che ha 15 anni.
Beato te che puoi aspettare ancora tanto, tanto. Un salutone e un abbraccio dal Grillo
Aprile 30th, 2007 alle 09:13
i mugugni su pazzini sono assurdi, i soliti bubatori da 4 soldi che non capiscono niente…
è anche vero però che bisognerebbe tenere anche reginaldo, perchè un giocatore così fa sempre molto comodo, sinceramente vederlo nella lista dei partenti a giugno (come riporta a volte qualche giornale) dispiace
Aprile 30th, 2007 alle 09:14
Scusami David, ma perchè non ci porgiamo una domanda… ma dove era Luca Toni all’età di Pazzini?? non mi sembra che a 22-23 anni fosse già in una grande squadra(e la fiorentina lo è!) o che segnasse gol a grappoli! Bisogna avere PARECCHIA pazienza, anche se giampaolo ha già dimostrato il suo valore entrando spesso a gara in corso, ora deve solo trovare la giusta continuità che si acquisisce solo giocando e poi vedremo… ma lui ce la farà a diventare inamovibile in questa squadra perchè è forte e parecchio
Aprile 30th, 2007 alle 09:17
Aspettiamo Pazzini ma ora sento dire che prendiamo Amoruso….no via prendiamoci poco in giro da Toni ad Amoruso e come il giorno e la notte
Aprile 30th, 2007 alle 09:17
L’ho detto e lo ripeto: noi lasciamo stare Pazzini nel senso di non infierire su di lui per una partita o esaltarlo per un’altra, le pressioni ce l’avrà da solo. Solo venire dopo Toni o dopo Batistuta è roba da urlo; certo però è che Pazzini dovrà venire incontro al gioco della Fiorentina e viceversa anche se, comunque, i gol di Toni l’anno prossimo andranno divisi per due o per tre: Pazzini non è un centravanti da 20 gol a campionato, spero di essere smentito. Capitolo Toni: per sostituirlo Amoruso non mi garba per niente, Iaquinta insomma e Lucarelli un pochino di più, forse Bianchi potrebbe esplodere a Firenze. Comunque vi rendete conto che a Firenze serve molto di più un gran centravanti che non 20 milioni di euro in banca ….
Aprile 30th, 2007 alle 09:23
X Mario
Come ragioniamo in modo diverso!
Io invece sono con Sandrelli e con Bucchioni.
Aprile 30th, 2007 alle 09:32
x Cecco.
Viva la libertà..Sicuramente si
Secondo te Sandrelli con quel tono sarcastico fa del bene al giocatore ? e alla NOSTRA FIORENTINA ?
Aprile 30th, 2007 alle 09:33
Completamente d’accordo con te! Non potevi esprimere meglio il pensiero che io ho in materia; lasciamolo giocare un girone intero e non diamogli tutta questa pressione addosso. Pazienza è veramente la parola giusta. A quelli che già cominciano a dire che Giampaolo non è all’altezza di Toni, ricordo che all’età di Pazzini Toni giocava nella Lodigiani, a 26 anni nel Brescia e che i gol come li ha segnati fino all’anno scorso (e quest’anno sta già tornando nel suo standard vero)li ha cominciati a segnare a 28 anni. Pertanto PIANO A DIRE CHE PAZZINI E’ PEGGIO DI TONI!
Saluti a tutti e forza viola!
P.s. non ho sentito Sandrelli ieri sera , ma è vero che continua a martellare Reginaldo?
Aprile 30th, 2007 alle 09:43
Ci dobbiamo rendere conto che:
La fretta non fa per noi, almeno fino a quando non si parificano i proventi della vendita dei diritti televisivi;
i giovani più promettenti nei ruoli strategici li abbiamo noi (gamberini, motolivo, pazzini, Donadel, pasqual)
Per il secondo anno consecutivo abbiamo fatto un campionato di vertice, cosa peraltro successa molto di rado a Firenze;
La società mi da una grande fiducia sia Tecnica sia, soprattutto economica.
Mai come oggi mi sento fiducioso in un ciclo di soddisfazioni…quanto grandi lo dirà il Tempo Forza Viola!
Aprile 30th, 2007 alle 09:47
Vado controcorrente. Non sono preoccupato per la partenza di Toni. Per niente. Le sue doti: senso della porta e caterve di reti, sia da opportunista che da sfondatore, capacità di arpionare e proteggere ogni pallone, pur sparacchiato male da dietro. Limiti: appena manca la condizione atletica emerge la difficoltà nel coordinare un fisico enorme, i movimenti in area si fanno macchinosi e gli errori sotto porta diventano grossolani (anche così mal messo, va riconosciuto, piomba sulle pallonate alte con un paio di difensori avvinghiati). Nel 2005/06 abbiamo visto un Toni stratosferico: segnava subito, assecondava il gioco sparagnino della squadra trascinando palloni e avversari, spesso segnava anche il raddoppio. Nel 2006/07 abbiamo visto il secondo Toni: non ingannino le 16 reti, perché è stato decisivo solo ad Empoli su assist-capolavoro di Mutu, a Firenze con la Lazio ed a Rimini col Catania (a Cagliari avremmo vinto in ogni caso, ed in ogni caso fu Mutu a costruire l’1-0); certe volte, a punteggio acquisito, è stata la squadra a voler far lievitare la classifica marcatori di Toni, in giornate in cui Toni aveva ciabattato molte conclusioni (in casa col Catania, con l’Empoli e con l’Ascoli), altre volte è stato Mutu a costruirgli reti impossibili da sbagliare (a Empoli ed a Cagliari). Quanto a realizzazioni, quest’anno Toni non ha fatto sfracelli. Resta l’importanza di avere lo sfondatore al centro dell’attacco: basta una pallonata lunga per far rifiatare la squadra, se la squadra è in difficoltà, e sui cross in area si porta via due difensori e manda in affanno la difesa avversaria, facilitando le conclusioni di Mutu, Jorgensen etc. etc.. Pazzini non farà mai il lavoro di Toni. Forse potrebbero farlo Lucarelli, Iaquinta, Amauri; ma, aggiungo, non riuscirebbero mai a farlo neanche Crespo, Inzaghi, Gilardino, Rocchi, Pandev, Suazo, tanto per citare alcuni uomini di punta di indubbio valore. Voglio dire che a calcio si gioca col centravanti, ma non è necessario che il centravanti sia uno sfondatore di stazza imponente. Se non hai lo sfondatore, dovrai rinunciare alla pallonata lunga, dovrai migliorare la precisione del cross in area e dovrai cercare di mettere in area più palle filtranti (e meno palle alte); in altre parole: se perdi un semplificatore di gioco, dovrai giocare un calcio migliore. A precisa domanda, Prandelli ha detto che Pazzini sarà supportato diversamente da come è stato supportato Toni (forse Mutu sarà più a ridosso del centravanti). Per Toni entreranno soldi che saranno investiti sulla qualità del centrocampo. La Fiorentina sarà più forte, su questo non ho dubbi. Anche se, come tutti, abbasserà la propria media-punti (visto che retrocederanno in B squadre molto scarse, e ci troveremo in A Juventus, Napoli e Genoa).
Aprile 30th, 2007 alle 09:49
Mi ricollego al discorso finale di Shimon: è vero che l’anno scorso molti non avevano (e in realtà molti continuano a non avere tuttora) fiducia in Montolivo ma il punto è che Riccardo quest’anno (a differenza dello scorso) si è giocato la sua occasione in maniera perfetta, rendendosi praticamente insostituibile (soprattutto grazie ad una fase difensiva estremamente sottovalutata dai più), malgrado i “lui e Liverani insieme non possono giocare” che continuano ad arrivare…
…lo stesso Reginaldo credo abbia giocato meno di Pazzini, eppure, dopo mesi di naftalina, ha sfruttato la sua occasione e adesso è dura per tutti togliergli il posto (io per primo non l’avrei MAI ritenuto capace di tanto)…
…Pazzini non deve giocare 10 partite da titolare: deve sfruttare le occasioni che gli vengono date: fossero anche 30 minuti ogni 2 partite: se lo farà giocherà di più, Toni o non Toni… …poi sono d’accordo (e l’ho già evidenziato ai tempi della partita di Wembley) che il gioco della Fiorentina non è adatto a Pazzini, che dovrebbe ricevere molto di più la palla in movimento e giocare sul filo del fuorigioco…
Aprile 30th, 2007 alle 10:00
David mi costringi a tornare sulla polemica relativa alle intercettazioni e a Sandrelli che tu difende in nome, evidentemente, di una forte amicizia.
Questo da una parte ti fa onore, difendere così gli amici è lodevole ma non puoi dire che lui infama soltanto i Della Valle. Fosse quello il problema poco male. In realtà in quella telefonata con Mazzini Sandrelli dimostra di sapere alla perfezione quelli che erano i meccanismi del calcio italiano, sapeva cosa era accaduto in quelle ultime giornate di campionato e rideva, insieme al caro Mazzini, delle prodezze di quest’ultimo. Non mi risulta che abbia denunciato tutto ciò né nelle sedi opportune né nella sua trasmissione su 38. Questo è il vero schifo, altro che le sue opinioni sui della Valle di cui, francamente, non ci importa assolutamente niente. E, correggimi se sbaglio, questo atteggiamento si chiamo proprio imbrogliare.
RISPOSTA
Tanto per essere chiari, è Mazzini che chiama Sandrelli e secondo me millanta meriti sulla salvezza dei viola: vuole farsi fare i complimenti da Sandrelli, che, lo dice, ha sofferto davvero per paura di non farcela.
E questo dovrebbe dirla lunga a chi pensa che lui voglia il male della Fiorentina.
Ciao,
David
Aprile 30th, 2007 alle 10:07
Non è per criticare Pazzini che, a mio avviso, pur senza essere un fenomeno è provvisto di qualità tecniche buone o molto buone. Credo però che non sarà mai un giocatore che segna regolarmente 20 gol a stagione; magari potrà capitargli di segnare 20 gol in una stagione, ma il suo standard da titolare non mi aspetto sia superiore ai 12-15 gol. E’ vero che ha bisogno di giocare per acquisire sicurezza e dimostrare interamente il proprio valore, però a vederlo non mi dà la sensazione di essere molto diverso dal giocatore che conoscemmo nella stagione 2004 quando, complice l’infortunio di Boijnov, di partite da titolare ne giocò diverse: anche allora dimostrava capacità tecniche più che buone che gli consentivano di segnar gol anche molto belli, però rari … Se lui sarà il centravanti titolare delle prossime stagioni, penso che Prandelli dovrà riconsiderare l’intero modulo della squadra, nel senso che con Pazzini occorrono più centrocampisti con propensione al gol. Attualmente giocano infatti centrocampisti bravi, ma che di gol ne segnano davvero pochi (1 a campionato se va bene), vedi i vari Liverani, Donadel, Pazienza e anche Montolivo che seppur molto bravo, finora dimostra una certa carenza in fase realizzativa. Certo, con Toni e Mutu che ti segnano 30-40 gol in due il problema non esiste, ma se Toni va via temo che le cose cambieranno, tenuto conto che Mutu non è un goleador di professione e che i 15-20 gol di quest’anno non è detto siano ripetibili in futuro (mi pare che 18 gol rappresentino il suo record in carriera), anche perchè Toni (ovviamente quando sta bene)oltre a garantire un bel numero di gol personali, riesce ad occupare costantemente 2-3 uomini della difesa avversaria creando spazi e occasioni che Mutu, bravo tecnicamente, riesce magistralmente a capitalizzare. Con Pazzini al centro la situazione non si ripete e allora rischieremmo di vedere partite come contro il Chievo in cui se non era per una super giocata del duo Liverani-Reginaldo (ottimo !!), la Fiorentina non era quasi mai riuscita a rendersi pericolosa.
Se invece pensiamo ad un modello tipo quello della Roma di Spalletti, con centrocampisti e anche difensori che sanno tirare in porta e segnare, Pazzini può ottimizzare il suo rendimento perchè fa molto movimento ed è bravo negli assist, ma se riponiamo solo in lui le aspettative di realizzazione temo resteremo delusi, paraddossalmente vedrei meglio Boijnov in quel ruolo.
Che ne pensi David?
RISPOSTA
Credo che Bojionov abbia proprio chiuso con Firenze e che davvero ci vogliamo dei centrocampisti da 5/6 go all’anno, uno di questi può essere tranquillamente Montolivo, basta poco.
E poi fiducia totale a Pazzini, totale e incondizionata per almeno un girone, ciao
David
Aprile 30th, 2007 alle 10:09
MEGLIO CHE TONI VADA AL BAYERN…CHE ALLE STRISCIATE…MA SE COSI FOSSE…CHE NON CI VENGA A RACCONTARE LE FROTTOLE DELLA CHAMPIONS…VISTO CHE IL BAYERN L’ANNO PROSSIMO SARà CON NOI IN UEFA…MI PIACEREBBE INCONTRARLO…FIORENTINA-BAYERN…A FIRENZE…BORDATE…BORDATE DI FISCHI
Aprile 30th, 2007 alle 11:20
D’accordissimo su Pazzini. Dovremo credere in lui e vedremo che ci darà ragione.
Ma dovremo avere le idee più chiare ad inizio anno sul modulo perchè sinceramente una Fiorentina senza Toni è divertente vederla giocare, nel senso che il gioco non viene fatto su un uomo solo ma puntare anche sui nuovi acquisti e “puntare” non significa fargli entrare per 10 minuti sul 4-0 con l’Ascoli.
Forza Pazzo che supererai con la tua voglia le voci maligne.
Un saluto Federico
La Roma,
Aprile 30th, 2007 alle 11:56
Con Pazzini passeremo ad avere un buon attaccante da serie A (9-14 gol), mentre Toni era tra i più forti del Mondo.
Questo non significa automaticamente che il prossimo anno saremo più deboli nemmeno per quanto riguarda la fase offensiva.
Si gioca in undici e la forza della squadra generalmente parte da avere estrema robustezza nei reparti di difesa e centrocampo dove ancora c’è molto da fare a mio avviso anche se, non biogna dimenticare, che ad oggi siamo la terza miglior difesa e il terzo miglior attacco del campionato. Tuttavia è inutile negare che quest’anno, faccia a faccia con le grandi (italiane) non abbiamo mai avuto il pallino del gioco. Figuriamoci che cosa sarebbe potuto accadere in un quarto di finale di Champions con la squadra odierna (Toni incluso).
Pazienza ce ne vorrà tanta per tutta la squadra, pertanto è inutile preoccuparsi se sia meglio avere al collo la cravatta o il papillon, quando vestiamo ancora… “casual”.
Ciao
Aprile 30th, 2007 alle 12:00
Finalmente torno a scrivere sul blog: sono d’accordo con ye David, il colpo vincente lo troviamo sempre e questo è sintomo di maturità della squadra. Probabilmnete con la mentalità e lo stile dell’anno scorso alcune partite non le avremmo vinte quest’anno. Sono soddisfatto del cinismo che la squadra ha acquisito in queste ultime partite. Se mancava qualcosa era proprio la cattiveria, ora c’è anche quella.
Forza Viola e ciao a tutti (colpaccio sicuro a san siro)
Aprile 30th, 2007 alle 12:35
Fiducia massima ai’ PAZZO, nostro bomber del futuro. E ringraziamenti per TONI se deciderà di andarsene, grazie per la valanga di gol che nello scorso campionato ci hanno permesso di andare in champions, e per la serietà e l’ impegno dimostratato quest’ anno nonostante infortuni vari… Senza rimpianti e SENZA RANCORE!!!
Aprile 30th, 2007 alle 13:09
David…. come tu fai a non saltare addosso all’elisa a golden goal?
ma che siamo pazzi…. o dove la si trova una figliola a questo modo.
Comunque per quelli che vogliono fischiare toni che comunque vada è sempre sceso in campo e ha sempre fatto i suo, e quelli che fischiano pazzini perchè non è toni….
…sapete già dove “andare”
Aprile 30th, 2007 alle 14:16
David, bella compagnia hai a GoldenGoal! Uno, il Sandrelli, ce l’ha con Reginaldo, per partito preso, l’altro (il Mennucci) che fa i conti in tasca a DDV e dice che con quel che ha guadagnato può e deve spendere per la Fiorentina! Discorso che farebbe ridere di compassione in bocca ad un capopolo tifoso ma che mi fa restar basito in bocca ad un giornalista che dovrebbe far opinione. Poeri noi! Non un discorso serio, tutte battutine, tutti luoghi comuni. Nessuno che dice che il problema dell’utilizzo di Pazzini al posto di Toni sarà quello di modificare completamente il modulo di gioco. Se Prandelli non lo fa, Pazzini sarà lapidato, senza colpa, proprio ed anche da quelli che ora lo incensano. Perchè non invitate Sandro Picchi invece del Bucchioni? Almeno lui un discorso tecnico vero te lo sa imbastire.
Nonostante l’assenza della Righini la trasmissione non ha migliorato gran che ed a te la palla la passano poco. Perchè?
Aprile 30th, 2007 alle 14:24
Non c’entra nulla con Pazzini, ma colgo l’occasione che mi dà questo blog per dirti, caro Guetta, che non mi sembrano divertenti le finte intercettazioni telefoniche con Moggi che proponi al Penta Sport e ieri sera anche in TV e, quando le sento, passo ad altri ascolti.
Questo perchè purtroppo ci siamo dentro anche noi, sia pure in misura molto minore di altri e con tantissime attenuanti (legittima difesa), e non vorrei ripassare un’estate da brivido come quella appena trascorsa. Siamo proprio sicuri che, a prescindere dalle posizioni personali degli amministratori, la nostra Fiorentina non corra più alcun pericolo?
RISPOSTA
Guarda che quello di ieri sera era il vero Moggi, quanto al pentasport io credo che si possa anche sorridere nel calcio, oppure no?
Ciao,
David
Aprile 30th, 2007 alle 14:58
Aspettando Giampaolo Pazzini, non capisco il significato di certi passaggi…televisivi del Sig. Moggi, o meglio non comprendo perchè si continui a dare un microfono ad una persona che ha contribuito non poco a metterci nella condizione in cui ci troviamo ! Non capisco il buonismo con cui lo trattate, mentre ben altre dovrebbero essere le domande e non limitarsi a chiedergli….ti senti un mostro, oppure ..ti chiedono ancora consigli? Se però chi conduce non sa (non mi riferisco a te, David) nemmeno che differenza passa fra i ricavi e gli utili di un’azienda allora è tutto chiaro: l’importante è fare “ascolti” (e Moggi per come lo trattate, per come lo tratta tutta la stampa di audience ne fa molta- si vede che è ancora molto potente) poi quello che viene detto in trasmissione è del tutto secondario.
Aspettare Giampaolo Pazzini è molto meglio, ci ci fa il sangue meno amaro !
Aprile 30th, 2007 alle 15:21
Se toni se ne va come pare far giocare titolare pazzini mi sembra un azzardo umano e tecnico.
Giampaolo non gioca un campionato intero da due stagioni quindi non sappiamo quanto potrà rendere,nell’immediato la soluzione logica sarebbe quella di cederlo in prestito per una stagione ad una piccola squadra per vedere cosa combina e nell’immediato prendere LUCARELLI che difficilmente arriverà pare vada all’Inter oppure il giovane NIKOLA ZIGIC
Aprile 30th, 2007 alle 16:10
Toni ha cominciato ad essere Toni tre stagioni fa col palermo, fino d allora era un attaccante su cui provare a scommettere non certo un fenomeno per i più.
Oggi Pazzini è nella stessa condizione, va fatto giocare, senza pensare che segni ogni domenica, senza aspettarsi che risulti sempre decisivo, ma va incoraggiato e provato magari con uno schema diverso.
Tutti vorremmo avere i fuoriclasse ma oggi la fiorentina non se li può permettere per cui proviamo a valorizzare ciò che abbiamo in casa, non ce ne pentiremo.
Aprile 30th, 2007 alle 17:09
Forse qualcuno ha capito poco una cosa fondamentale, cioè quella che tutti, dico tutti, stimiamo e vogliamo bene a Pazzini, ma proprio per questo, non perdoneremmo mai la società qualora butti allo sbaraglio ( perché di questo si tratterebbe) un giovane talento come Giampaolo, addossandoli tutta, o quasi tutta, la responsabilità del rendimento dell’attacco viola. Sarebbe come volerlo rendere un falò, qualora le cose non andassero bene. Scusate, ma secondo me sarebbe una mossa da principianti del calcio e non da Corvino ( sempre che Pantaleo non esegua scrupolosamente gli ordini dei Ddv e, si sa, gli ordini non si discutono mai, specialmente quelli ben pagati)
A chi sostiene che Toni è esploso tardi e che invece da Pazzini si pretende un pò troppo da subito, dico che la Fiorentina non è l’Empoli o l’Atalanta che sono le incubatrice del calcio italiano. Sbaglio o la Fiorentina sarebbe destinata, secondo un progetto ben preciso, ad affiancare le grandi del campionato in un tempo abbastanza breve? Se si, allora non possiamo aspettare né Pazzini, né altri, dobbiamo affidarci a gente esperta, che garantisca palloni in fondo alla rete avversaria e…parecchi.
Se invece parliamo di una Fiorentina ridimesionata, allora si può aspettare anche i pulcini dello Scandicci, tra loro c’è di sicuro qualche campioncino. Ma allora, se ci si deve ridimensionare, finora i Della valle di cosa hanno parlato?
Ultima cosa, mi pare strano che Toni vada all’estero, visto ciò che era avvenuto l’anno scorso con l’Inter ( mi riferisco a certe promesse).
Aprile 30th, 2007 alle 18:27
Caro Guetta
ti ringrazio della risposta, ma rimango allibito: mi sembravano così irreali le dichiarazioni di Moggi che credevo fossero un’imitazione, anche perchè saltavo da un canale all’altro. E così ho fatto anche la figura dello sprovveduto! La realtà supera l’immaginazione.
Maggio 1st, 2007 alle 00:12
Ciao David. Premesso che stimo Della Valle, e che so benissimo che la societa’ non potra’ mai competere con i grandi club a livello di ingaggi, pero’ vorrei farti una domanda.
Secondo te la cessione di Toni è davvero dovuta al “patto fra gentiluomini” del giugno scorso e quindi un caso isolato, oppure al prossimo campione che ci “SCOPPIA” in casa ce lo vedremo portare via?
Comunque forza Diego e Andrea, forza Prandelli e forza Viola.