Se questo è un uomo (e una donna)
ROMA – Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Bracciano, in provincia di Roma, con l’accusa di aver narcotizzato e drogato alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni e di averli costretti a partecipare a giochi erotici. Gli arrestati sono tre maestre di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, il marito di una di loro (noto autore televisivo), una bidella e un extracomunitario addetto a un distributore di benzina del paese.
L’indagine è partita alcuni mesi fa. Gli indagati si sono sempre dichiarati innocenti. I dottori avrebbero accertato in almeno due casi una violenza sessuale.
Secondo i carabinieri che hanno condotto le immagini una quindicina di bambini sarebbero stati condotti con un pulmino in orario scolastico in un locale privato, secondo indiscrezioni di proprietà di una delle maestre indagate, e filmati mentre venivano sottoposti a abusi.
Le indagini erano cominciate durante l’estate 2006, a seguito della denuncia di alcuni genitori che avevano notato strani comportamenti nei figli.
Alcuni, in diverse occasioni, sarebbero tornati a casa in stato quasi confusionale, altri avrebbero avuto crisi di pianto prima di essere accompagnati a scuola, altri ancora avrebbero disegnato organi genitali maschili e femminili e figure assolutamente anomale per la loro età.
I nomi degli arrestati. Gianfranco Scancarello di 56
anni, autore televisivo, noto per aver creato importanti programmi per ragazzi come ‘Solletico’, e ‘Uno per Uno’, la moglie Patrizia del Meglio 57 anni, maestra della scuola; le colleghe Marisa Pucci e Silvana Magalotti, la bidella Cristina Lunerti e Kelum De Silva, cittadino dello Sri Lanka.
Fino a quando la sentenza non passa in giudicato si è innocenti per la giustizia e quindi la strada è ancora lunga, ma questa vicenda dobbiamo seguirla molto più di Cogne.
Aprile 24th, 2007 alle 18:54
Io guardavo sempre solletico da bambina(cioè 6-7 anni fa..) e non mi sarei mai immaginata che l’uomo che ha ideato quel simpaticissimo programma potesse fare una cosa del genere…e poi proviamo a pensare che quei bambini potrebbero essere quelli di ognuno di noi(non miei chiaramente..) e dobbiamo tutelarli e proteggerli da queste situazioni pericolsissime
ciao
Lucia
Aprile 24th, 2007 alle 20:05
che schifo…non mi viene da aggiungere altro.
Aprile 24th, 2007 alle 21:49
Cose che lasciano di stucco,ma purtroppo si sentono sempre più spesso,occorre parlarne il più possibile…ma a proposito,quel tale di cui parlavi in tuo post di mesi fa(personaggio televisivo locale indagato per pedofilia mi sembra),a che punto è il procedimento?
RISPOSTA
Sinceramente non lo so perché ogni volta che ci penso mi incazzo di brutto, soprattutto quando mi capita di intercettarlo ancora in televisione.
Sì, lo fanno ancora trasmettere…
Ciao,
David
Aprile 24th, 2007 alle 22:03
Proprio stasera dicevo a mia moglie che per il nostro bimbo si poteva stare tranquilli perchè composto di sole maestre e bidelle, tutte donne, che di solito con spirito materno non fanno mai del male ai bimbi…
Ed invece ora non ho più neanche questa sponda a cui appoggiarmi…
Aprile 24th, 2007 alle 22:06
NO ALLA PENA DI MORTE ……………….MA LA TENTAZIONE PER CERTI REATI E’ FORTE.
Aprile 24th, 2007 alle 22:09
Ripetuto giustamente che ognuno è innocente fino alla sentenza di un processo penale,rabbrividisco pensando a quei bambini ma anche a mia figlia di 14 mesi che adesso sta dormendo nel suo lettino….SE si dimostreranno colpevoli nessuna pena sarebbe sufficiente per mostri di tale fatta….E mi fermo qua….
Aprile 24th, 2007 alle 22:14
Sono padre di un bambino di otto anni. Il crimine più grande che un uomo possa commettere è fare violenza su di un bimbo. E’ terribile che il luogo dove questo crimine si è perpretato sia un edificio scolastico, un luogo dove noi affidiamo i nostri figli a persone che riteniamo meritevoli della nostra fiducia, un luogo sacro! Mi auguro che questi animali, e tutti quelli come loro, possano morire nella più atroce sofferenza, senza pietà!
Aprile 24th, 2007 alle 23:22
La pedofilia è il massimo dell’abbrutimento umano, non riesco a capire come una mente possa concepire – non dico realizzare – una fantasia sessuale su un bambino. Eppure è un fenomeno che ci circonda, più di quanto possiamo immaginare e – hai ragione tu – molto più importante di un caso come quello di Cogne che resta limitato, sempre nel rispetto della presunzione d’inncenza – ad una triste vicenda familiare. Però non fa audience, forse perchè è una realtà che fa veramente paura ed allora la gente preferisce cambiare canale.
Aprile 25th, 2007 alle 07:41
Nonostante studi e pratichi il diritto da anni e conosca bene il principio della presunzione di innocenza a cui fai giustamente riferimento, in questi momenti non riesco a considerarlo… Seguiamola questa vicenda, con voglia di proteggerci ed informarci e con un po’ meno curiosità morbosa rispetto ai “fans di Cogne”. Ma partiamo dal presupposto che in Italia non esistono pene equilibrate per reati di questo genere…siamo destinati a rimanerci male, per l’ennesima volta…
Aprile 25th, 2007 alle 09:31
Non mi dire che c’entra qualche autore del programma che ho fatto io!!!
Aprile 25th, 2007 alle 10:02
Che paese strano che siamo???Quando vedo tutte quelle trasmissioni su Cogne che ogni volta dicono “questa non è la solita trasmissione abbiamo qualche elemento nuovo”…e giù a vedere le solite cazzate..poi leggi di un rom che entra in una macchina (ma di chi sarà stata…da chi l’avrà presa)e falcia quattro ragazzi..poi vai a leggere la cronaca regionale e ti leggi che il parroco della Chiesa di Novoli non solo è accusato di pedofilia e di abusi sessuali ma in molti per anni sapevano e lo hanno coperto..poi si arriva a quest’ultima notizia..e mi vengono i brividi a pensa a chi c’ha nipoti e figliole che vanno all’asilo..
Ma si può stare sempre in silenzio???ma si può sempre coprire i preti che purtroppo in troppi hanno commesso questi reati(una volta erano solo dicerie ma + passa il tempo e + certe verità vengono a galla)Si può sempre chinare la testa di fronte a queste pseudo persone??stavolta maestri(ma di cosa??)e autori tv…la prossima volta chi saranno??normali ragionieri e impiegati?
aspettiamo che la legge,(ah povera Chiara che pratichi e studi il dirittto:))obsoleta e mai rispettata, faccia il suo corso???
Non so..
scusa il discorso un pò demagogico e retorico…
Saluti amari
e forza viola
Aprile 25th, 2007 alle 10:13
Io sono il solito maligno… sarà un caso che il “Sig.” Gianfranco Scancarello sia collaboratore di SAT 2000, la TV della Chiesa fortemente voluta dal Cardinale Ruini? Non sono certo un assertore dell’idea Chiesa = Pedofilia ma, guardando anche al “caso” che sta venendo fuori qui a Firenze (don Lelio Cantini, per quasi 40 anni parroco della chiesa della Regina della Pace)e a CENTINAIA di casi in tutto il Mondo di certo c’è che la Chiesa vuole coprire (o tentare di coprire) tutto il marcio che ha dentro ed intorno a se. L´istruzione Crimen Sollicitationis (Delitto di sollecitazione) emanata dal Sant´Uffizio il 16 marzo 1962 e l´epistola De delictis gravioribus (Sui delitti più gravi), del 18 maggio 2001, vincolano i vescovi di tutta la Chiesa Cattolica al segreto sugli abusi sessuali compiuti dai sacerdoti sui minori. L´epistola De delictis gravioribus porta la firma del cardinale Joseph Ratzinger (dice niente questo nome?) e dell´arcivescovo Tarcisio Bertone, all´epoca rispettivamente prefetto e segretario della Congregazione per la dottrina della fede. Fra i delitti più gravi «nella celebrazione dei sacramenti e contro la morale» l´epistola include sia gli abusi sui minori che «la sollecitazione, nell´atto o in occasione o con il pretesto della confessione, al peccato contro il sesto comandamento, se è finalizzata a peccare con il confessore stesso» (cioè proprio i crimini che le bambine fiorentine di un tempo attribuiscono a don Cantini). Ma la stessa epistola impone su questi delitti il «segreto pontificio», il più rigido della Chiesa dopo quello del confessionale. La sua violazione comporta pene canoniche severissime, fino alla scomunica. E solo il Papa può togliere il vincolo. Penso che basti. Per ora. Hai detto benissimo David: stiamo molto attenti allo sviluppo di questa vicenda… e della suddetta storia di violenza nella nostra città, aggiungo io.
Aprile 25th, 2007 alle 10:21
Orrore. Lâunica parola che viene in mente. Lâaltra è DEMONIO che si mostra in tutta la sua potenza. Non so spiegare diversamente un fatto del genere, non è umano, non generato da un raptus o da un blackout temporaneo, ma reiterato nel tempo, con insolenza e disprezzo.
Se così stanno le cose.
Molte immagini affiorano alla mente, riferimenti a film e libri letti, ma niente che io pensassi di ritrovare nel mondo civile. Come nelle fiabe, solo che lì lâorco è un gigante, il lupo cattivo, la strega malefica, bene identificabili e da cui il bambino può sfuggire. In questo mondo reale, invece, lâorco non si trova nel bosco o nella casetta di marzapane, ma nei luoghi più sicuri: la casa e la scuola dove la quotidianità diventa essa stessa orco e da questa i bambini non possono difendersi.
Mia mamma mi diceva: âNon prendere caramelle dagli sconosciutiâ?. Così ho detto anchâio a Ludovica e Simone. Ma cosa potranno essi dire ai loro figli?
Se, come dice Chiara, la nostra legge nei confronti di questi reati è banale, oggi voglio essere scorrettissima: diamo le belve in pasto ai genitori delle vittime.
Aprile 25th, 2007 alle 10:44
Ho 30 anni e sono celibe, ma di una cosa sono sempre stato sicuro: se dovessi avere un figlio e ci fosse qualcuno che ne abusasse non ci penserei un secondo a farmi giustizia da me anche a costo di restare in gabbia per il resto dei miei giorni! credo che al giorno d’oggi non ci sia nulla che faccia ancora scalpore se non la violenza sui bambini…, questo dovrebbe far riflettere sulla società del giorno d’oggi!
Aprile 25th, 2007 alle 10:52
Non ho parole: ho trovato questa “perla” sul sito http://www.voceevangelica.ch: “Lo stesso Antonelli, dopo che il quotidiano la Repubblica nei giorni scorsi ha acceso i riflettori sul caso, si è però rifiutato di rilasciare alcun commento sulla vicenda. Ha parlato invece l’ex arcivescovo Piovanelli, che in un’intervista all’Unità (10/4) ha ammesso di aver ricevuto una rivelazione di abusi anche prima della denuncia collettiva del 2004: “Quando io ho avuto a che fare, non con questa storia, ma con un solo fatto, sembrava che ci fosse solo quello, quindi dopo aver parlato con la vittima e dopo aver parlato con il sacerdote, fatta la giusta reprensione, sembrava che ci si doveva fermare lì, perché pareva un solo errore”. Alle reiterate domande del giornalista se “una reprensione” poteva essere considerata un provvedimento sufficiente per un abuso sessuale, Piovanelli ha risposto: “Allora sì, perché c’era un fatto solo”.” CONCLUSIONE: per Piovanelli potete pure violentare una bambina tanto poi lui vi fa “una reprensione” e tutto va a posto… Se davvero Piovanelli ha detto queste parole… allora veramente… non ho parole.
Aprile 25th, 2007 alle 11:02
Tutto vero, ma io consiglierei anche di parlare con gli stessi termini di don Lelio Cantini che, per stessa ammissione del cardinale Antonelli, ha per TRENTA anni ( DICO TRENTA ) abusato di miorenni e che la curia ha cercato di nascondere rispondendo alle vittime solo con venti mesi di ritardo, non denunciando il colpevole e di fatto nascondendolo nel mugello.
La vicenda mi tocca da vicino perchè don Cantini reggeva la parrocchia alla quale, almeno teoricamente, appartengo.
Vi faccio notare che la vicenda non ha avuto praticamente sfogo nei media, ed anche su questo vi farei riflettere.
I MOSTRI sono dappertutto ed andrebbero trattati tutti nello stesso modo.
Non so se, per ovvi motivi, pubblicherai questo post, ma io sono fiducioso e te lo mando ugualmente.
Massimiliano.
Aprile 25th, 2007 alle 11:07
Caro David, come sempre riesci a trovare i toni e le parole giuste in ogni circostanza. Mi associo pienamente al tuo pensiero: che la giustizia faccia il suo corso ma, per favore, non così lentamente come è stato per Cogne. La violenza contro i bambini è il più brutto ed efferato delitto immaginabile, non ci sono parole per definirlo in maniera adeguata e non c’è soprattutto una pena commisurata al reato. Il mio pensiero va a quei bambini: chi restituirà loro la giusta serenità? Come potranno ora vivere con gioia la loro età? Potranno mai dimenticare?
Da mamma esprimo ai loro genitori la mia totale solidarietà ed a loro va il mio pensiero più affettuoso e l’augurio di trovare persone che siano in grado di aiutarli a superare questo momento, visto che dimenticare forse non sarà possibile. Mi auguro ora che non si parta con una serie di trasmissioni che ci vogliono spiegare perchè si compiono certi gesti : non ci sono alibi per gli autori di tali efferatezze! Attendiamo fiduciosi il corso della giustizia ma con gli occhi ben aperti !
Ciao, David, grande giornalista e grande uomo!
Buona giornata!
Lucia
Aprile 25th, 2007 alle 11:09
C’è poco da dire. Il peggiore degli incubi di un bambino e dei suoi genitori.
p.s.: tirare fuori la retorica “anti-Chiesa” mi sembra veramente fuori luogo. I delinquenti sono ovunque. Nella Chiesa e al di fuori di essa. Come sia nella Chiesa e sia al di fuori di essa vi sono brave persone.
Aprile 25th, 2007 alle 12:25
D’accordo con Lorenzo…i soliti discorsi anti-chiesa non ci dicono proprio nulla… Soprattutto se si pensa che per un bimbo la scuola è come la chiesa, la maestra è come il parroco…e che in entrambi i casi trattasi di ruoli che senza un’autentica vocazione non possono assolutamente funzionare… I risultati mi paiono evidenti.
Aprile 25th, 2007 alle 12:55
Non ci sono parole per degli accadimenti del genere. Sono d’accordo con innamoratipazzi, lasciamo entrare per un ora nella cella del pedofilo il padre…il fratello maggiore..
La violenza non è mai il metodo migliore, ma qualche eccezione è giusto che ci sia.
Un piccolo consiglio, non facciamo di tutta l’erba un fascio, il marcio purtoppo e dappertutto e non solo nella chiesa o nella scuola, sono Enti di persone e come tali ci sono persone buone e persone cattive.
Aprile 25th, 2007 alle 14:13
“Fino a quando la sentenza non passa in giudicato si è innocenti per la giustizia”.
E per i giornalai e/o giornalisti?
E’ difficile trovare un giornalista che evita di pubblicare i nomi di indagati…mah….
Sputtanati forever…
Aprile 25th, 2007 alle 14:32
Per Lorenzo e Chiara.
I miei non sono “i soliti discorsi anti-chiesa” sono semplicemente delle constatazioni di fatto. La Chiesa, ha dimostrato (secula seculorum) che si autoprotegge persino quando commette simili atroci delitti per non parlare delle molte altre infamie commesse. Non mi sembra assolutamente fuori luogo tirare fuori questi argomenti. Se poi qualcuno vuole continuare a far finta di non vedere mi dispiace per lui/lei. Riflettete sui FATTI di cui ho riportato e non criticate per partito preso.
Aprile 25th, 2007 alle 14:39
Questi discorsi retorici degli anti anti-chiesa, l’istituzione più perversa che ci sia mai stata in terra (1300 anni di roghi).
Se si parla di queste cose, non si può assolvere un luogo teatro almeno dei 60% dei casi di questo genere.
Aprile 25th, 2007 alle 16:09
Sottoscrivo Chiara dalla prima all’ultima parola.
p.s.: io non giudico per partito preso. Riflettano invece coloro che hanno tirato fuori il discorso “Chiesa”, quando a tale argomento David non si era avvicinato nemmeno da lontano…e poi siamo io e Chiara che facciamo sempre gli stessi discorsi?
p.p.s: tra l’altro io la Chiesa non la difendo, ma non mi piacciono (detesto a dir la verità) le generalizzazioni veramente superficiali del tipo:”tutti gli immigrati rubano”, “la Chiesa è un covo di delinquenti”, “tutti i politici sono corrotti”, “tutti gli atleti sono scorretti”, “tutti i poveri sono buoni mentre tutti i ricchi sono disonesti e cattivi”. Se vi piace tale visione bambinesca della vita, continuate pure, magari avete le vostre buone ragioni (che mai potrò ritenere giuste peraltro).
p.p.p.s.: ultima cosa; riflettete anche su questo: ma perché molti devono necessariamente essere “contro” qualcosa? contro la Chiesa, contro Berlusconi, contro Prodi, contro Galliani, contro Corvino, CONTRO. Ma essere ogni tanto sereni e giudicare senza preconcetti?
Aprile 25th, 2007 alle 16:10
UFO ,SECONDO ME,Và AL MILAN(PER AMBROSINI) O ALLA JUVE.
NON SO’ SE ESSERE CONTENTO O NO
VOI CHE NE PENSATE(A PARTE,OVVIAMENTE , DA CHI VERRA’)?
RISPOSTA
Non ti sembra di aver sbagliato post?
David
Aprile 25th, 2007 alle 16:31
Finchè la sentenza non li condanna sono innocenti,ma dal momento che si saprà che queste persone hanno abusato di quei piccoli per me ci sarebbe una sola sentenza, LA PENA DI MORTE ! Io sono padre di un bimbo di 5 anni e se dovesse un giorno tornare da scuola facendo strani discorsi non farei nemmeno denuncia ma mi e gli (per mio figlio)farei giustizia da solo,poi affronterei volentieri anche il carcere, ma non credo ci starei a lungo.
Molti fanno i moralisti quando si parla di pena capitale,lo sò che nessuno ha il diritto di togliere la vita a nessuno, ma quando si tratta di bambini piccoli che non si possono difendere allora mi si annebbia la vista.
Questo è il mio parere,potrà dar fastidio ma è da rispettare comunque,e non credo di essere il solo a pensarla così.
Aprile 25th, 2007 alle 17:52
Finchè le sentenze ecc ecc ecc. E se fossero innocenti? Nome e Cognome sui giornali…Invece quando si segge di “figlio di un noto avvocato A.V. 21 anni è indagato di…”. Perchè due pesi e due misure. Vi consiglio un film, e lo consiglio anche a te David. Si chiama “l’uomo spezzato”, racconta di una falsa storia di violenza sessuale e della vita “spezzata” dell’innocente condiderato colpevole. Da quando ho visto questo film io non mi permetto di giudicare nessuno. Vi ricordo solo due casi, quello del presunto trafficante di droga da cui hanno tratto una fiction e quello dell’uomo in carcere per 6 stupri e poi innocente nonostante sei riconoscimenti sbagliati da parte delle vittime. COsa dovrebbe fare questo alle sei donne che lo hanno riconosciuto sbagliando? Andiamoci piano….e soprattutto perchè i nomi e cognomi???
Aprile 25th, 2007 alle 18:09
Caro David, le devianze e le perversioni sessuali sono sempre esistite, solo che un tempo venivano più facilmente occultate ed anche le vittime non avevano il coraggio di denunciarle !! Per dirla con Freud, i fondamenti della nostra civiltà si basano sulla repressione sessuale, ma certi istinti non sono sempre e completamente comprimibili ed ogni tanto esplodono !! Questi fenomeni fanno parte delle patologie sociali ed i soggetti colpiti o con questo tipo di predisposizione non andrebbero semplicemente sbattuti in galera , ma curati con le terapie psicanalitiche !!
Aprile 25th, 2007 alle 19:27
io sono contro la condanna a morte a prescindere, ma x certi reati reintrodurrei la condanna ai lavori forzati ( pedofilia, mafia, violenza sulle donne ).
Aprile 25th, 2007 alle 20:29
Ed ora aspettiamo i soliti idioti che strilleranno ” nessuno tocchi Caino “, poi ci saranno i soliti cretini che andranno a chiedere ai genitori dei bambini se perdonano i pedofili, infine ci sarà il solito …… di magistrato che tra patteggiamenti, riti abbreviati e via dicendo ,farà finire la cosa a tarallucci e vino.
Aprile 25th, 2007 alle 20:49
x BRUNO LOPEZ: ma come ti permetti di dare di idioti a chi è contro la pena di morte? Esprimi la tua opinione ma perchè offendere chi sostiene “nessuno tocchi caino”???. Essere cittadino, godere dei diritti civili e della libertà è concesso dalle Costituzioni e dalle Leggi e quindi dallo Stato che stabilisce anche le norme per le quali questi diritti possono essere persi. Ma la vita non è concessa dallo Stato e lo Stato non può toglierla. Lo Stato non può legalmente togliere qualcosa che non ha dato altrimenti si comporta come un assassino qualunque. Scusami caro BRUNO LOPEZ se sono idiota ma per fortuna ancora gli idioti non vengono soppressi altrimenti per il tuo concetto di libertà di pensiero ci sarebbe da preoccuparsi. Scusa David se il discorso è andato oltre il tema ma non mi piace che ci siano persone che danno di idiota a chi la pensa diversamente, soprattutto in un giorno come oggi che celebra la nostra liberazione e la nascita della nostra democrazia. La diversità di pensiero aiuta a crescere quindi caro BRUNO LOPEZ grazie per il non pensarla come me…anche se mi dai dell’idiota.
Aprile 25th, 2007 alle 22:50
x Lorenzo.
ti rispondo ai tuoi p.s.:
p.s. infatti sono io che ho tirato in ballo la Chiesa (e non David) perchè, volente o no, nella pedofilia questa istituzione c’è dentro fino al collo. Se vuoi ti riempio di notizie (fatti e non dogmi).
P.P.S. non ho generalizzato mai in vita mia; e difatti ho condannato ( se così si può dire) i vertici della Chiesa (a partire dal tedesco) e non certamente il prete che dona la propria vita agli altri (e ce ne sono tanti). La visione bambinesca quindi la rimando al mittente.
P.P.P.S. Io sono una persona serenissima e lo sono, molto probabilmente, perchè quando ho da dire qualcosa su qualcuno lo dico sempre senza soppesare l’importanza della persona/istituzione di cui sto parlando. E se sono “contro” qualcuno lo voglio e lo devo dire. Almeno ai giorni d’oggi non mi buttano sul rogo (o peggio).
Auguro a tutti Pace e bene (E’un bellissimo saluto e non sto scherzando).
Aprile 25th, 2007 alle 23:27
Sono schifato e non solo perché sono padre. Che fare di questa gente Guetta? Che fare? Gli uomini li renderei eunuchi ma le donne? Come può una donna permettere un qualsiasi abuso su un cucciolo? Giuro che mi si intasa la vena! Maledetta razza umana!
Aprile 25th, 2007 alle 23:49
Io dico solo una cosa
ricordiamoci di Tortora
Ci vuole un attimo a ditruggere una vita ma non basta una vita per ricostruirla
Aprile 26th, 2007 alle 09:28
Purtroppo in un mondo come quello di oggi in cui a “comandare” e a creare le linee guida a cui tutti i popoli devono attenersi sono le potenti lobby ebraiche e statunitensi, non trovo che di certe cose ,che secondo il mio punto di vista sono tra le peggiori che il genere umano possa perpetrare,ci si debba stupire più di tanto…fin dall antichità esistevano questi generi comportamentali ma in quei casi si trattava di vera e propria malattia mentale, oggi accandiamo la tv e non possiamo(almeno io)che sdegnarci da questo ammasso putrido di immagini e perversioni di cui il mondo laico e consumista ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia per imbecillire e manipolare le menti dei popoli..e più che mettiamo in risalto questi abominevoli crimini e più ne accadranno..oggi la gente è stressata perchè deve lavorare,sennò come fa a comprarsi la macchina bella,i suoi vestiti firmati,la casa al mare?di questo e nient altro ormai ci si preoccupa..ed ecco che la mente viene sopraffatta dallo stress,dalla depressione e uno prima o poi impazzisce..Adesso siamo tutti qui apiangerci addosso perche crediamo che non sia possibile che possano succedere certe cose..e purtroppo succedono..io sono contro la pena di morte SE e dico SE ci fosse una giustizia che funzioni..ma in italia non è cosi..
Aprile 26th, 2007 alle 10:26
Sulla questione delle presunte bestie oggetto di discussione, essendo padre di due bambini di 5 e 2 anni preferisco aspettare certezze, perchè la rabbia e l’impeto del momento fanno pensare e dire cose che magari sono motivo di pentimento. Se poi fosse accertato la loro colpevolezza, io sarei un fautore della inibizione chimica dei loro bassi istinti, senza voler arrivare alla lobotomia.
Sulla questione della Chiesa invece voglio inserirmi perchè, senza generalizzare, essa ha delle indubbie e provate responsabilità nell’esistenza della pedofilia, ma soprattutto nel non averla combattuta, condannata, estirpata ma solo cloroformizzata, taciuta, nascosta. Un pò come quando si spazza la polvere sotto il tappeto per far vedere che il pavimento è pulito.
Ma purtroppo proprio le ultime vicende di Don Lelio Cantini (mi fa ribrezzo anche solo scrivere il suo appellativo e doverlo mettere a paragone con preti che svolgono la loro missione con amore e carità cristiana) qua a Firenze, e le relative prese di posizione del Cardinale Antonelli, del Cardinale Ruini, del Papa sulla vicenda e su altre simili sono qualcosa che mina alla base il rapporto di fiducia nell’istituzione Chiesa. Che è composta da uomini che possono sbagliare, ma che non può nascondere la testa sotto la sabbia trincerandosi dietro al diritto ecclesiastico.
E purtroppo caro Lorenzo Maltese, questi sono fatti veri ed inconfutabili, te lo dice un credente che grazie al cielo ha sempre avuto a che fare con una parte vera, buona e degna della Chiesa, ma che non per questo decide di nascondere o dimenticare.
Aprile 26th, 2007 alle 10:30
Grazie David per aver pubblicato i nomi, spero che le facce di questi miserabili esseri siano affissi in ogni luogo e in ogni dove e che la giustizia sia inclemente nei confronti di chi abusa di piccole anime innocenti!
Manteniamo alta l’attenzione su queste vicende e facciamo in modo, che una volta terminati gli show mediatici, nessuno dimentichi!
Tanti, troppi bambini soffrono a causa di un mondo scellerato, squallido, vuoto e apprendere che a compiere tali gesti sono spesso donne e madri, mi fa sprofondare in un grande dolore…
non riesco ancora a dimenticare quanto crudele sia stata la conserva nell’organizzare il rapimento del piccolo Tommy!
Signori, vi prego, ribelliamoci a questi orrori!
Buona giornata!
Aprile 26th, 2007 alle 11:42
x Viking
Sono profondamente contrario alla pena di morte,anche per i pedofili che però ucciderei personalmente se fossero rei confessi di reati contro un mio familiare.
IO desidero soltanto che “nessuno tocchi ABELE ” e che una volta accertate le responsabilità, lo Stato provveda a buttare via le chiavi del carcere piu’ duro possibile.
Aprile 26th, 2007 alle 11:44
Queste (pare) sono alcune testimonianze dei bimbi coinvolti. Spero solo non siano vere.
Mi viene da VOMITARE.
….
C’era il gioco dell’olio: «Le maestre si coprivano gli occhi con le mani e noi dovevamo massaggiarle sui seni con l’olio d’oliva. Infatti tornavamo a casa sempre sporchi e unti». E c’era il gioco del dito dritto. Raccapricciante: «Mia figlia di 4 anni aveva sempre i genitali arrossati, tagliuzzati e non capivamo cosa fosse — ha raccontato un altro genitore —. Lei ci parlava di strani posti che aveva visto durante la giornata scolastica, di un’auto, di una casa, ma credevamo fosse solo la fantasia di una bimba. Poi però rivolgendosi allo stesso pediatra altri genitori si sono accorti che i problemi di emorroidi dei loro bambini affliggevano gli alunni delle stesse classi. Così abbiamo iniziato a giocare di più con nostra figlia per farla parlare, perché la piccola si rabbuiava ogni volta che le chiedevamo delle maestre. E un giorno, infine, ci ha detto che aveva male proprio lì… Perché non era ancora abituata al gioco che le avevano insegnato».
Aprile 26th, 2007 alle 12:53
in questo clima di”dagli all untore”mi trovo molto d accordo con viking
Aprile 26th, 2007 alle 15:26
Da un blog contro la pedofilia, interrogata una bimba abusata
GIP: c’è qualche altra cosa che ti è successa in questa casa delle ragnatele, che non ti è piaciuta e che ti vergogni un po’ a dirmi?
BAMBINA: Che mi ha fatto mangiare la cacca.
GIP: Come è successo questo? Tu hai visto questa cacca da dove veniva? Chi l’aveva fatta?
BAMBINA: Da lui (…)
GIP: Hai fatto capire che non la volevi mangiare?
BAMBINA: Sì.
GIP: Lui l’ha presa e te l’ha messa sulla bocca?
BAMBINA: Sì, una volta sola.
(…)
GIP: me le vuoi raccontare queste cose che ha fatto Don XXX la prima volta?
BAMBINA: Che mi ha fatto mangiare la cacca, che si è tirato giù le mutande e mi ha fatto leccare il suo sede…e basta.
(…)
GIP: Invece mi stavi parlando di una chiesa?
BAMBINA: Sì.
GIP:…venivano a prendere solo te o anche altri bambini?
BAMBINA: Anche altri bambini.
(…)
GIP: Questi uomini cattivi che cosa vi facevano a voi nella chiesa?
BAMBINA: Toccavano.
GIP: Dove?
BAMBINA: Qua e qua (la bambina indica i propri organi genitali).
GIP: nel sederino e davanti?
BAMBINA: Sì.
(…)
Non pensate che la lapidazione sarebbe la giusta pena? Forse, e sarebbe ancora poco!
Che schifo, VER GO-GNA!
Aprile 26th, 2007 alle 15:32
Sono padre di un bimbo di tre anni e mezzo e questa notizia non mi dà parole per commentarne l’orrore, la tristezza, lo sconforto!
Ma altrettanto orrore e sconforto provo nel leggere alcuni post dove si inneggia alla pena di morte, alla giustizia sommaria, alla legge del taglione, allo sbattere il mostro in prima pagina anche se ancora non si è fatto piena luce sull’accaduto: rabbrividisco!
La violenza genera violenza, la barbarie genera barbarie… siamo una società decadente che, per la gioia di ben altri fanatici religiosi, è destinata a soccombere!
Aprile 26th, 2007 alle 17:14
Leggo con gioia le risposte di Paolo e Massimo, che dimostrano di sapere conversare anche con chi ha detto cose diverse da come loro la pensano.
L’unica cosa la dico a Massimo: sembra che quei miei “p.s.” siano stati rivolti a te, ma ti sbagli d brutto, visto che li ho scritti dopo aver letto TUTTI i post di questa pagina. Poi ovviamente hai fatto bene a rispondere se ti sentivi tirato in ballo.
Sulla “visione bambinesca della vita” non era rivolta a te ma a quei molti (a cui tu dici di non appartenere e mi fa piacere questo) i quali in ogni occasione sono disposti ad accettare generalizzazioni superficiali e certamente intollerabili per un “essere pensante”. Quindi al mittente non la rimandare. Diciamo che è rimasta lì.
Detto questo, voglio sottolineare una cosa io non difendo la Chiesa di principio, per partito preso. So benissimo che ci sono persone che sbagliano (il parroco di cui avete parlato voi è un esempio delinquenziale estremo). La cosa che non mi piace è l’attacco a testa bassa contro l’istituzione, diciamocelo senza girarci intorno, di derivazione comunisto-anticlericale; a me tale visione non piace poi ognuno la pensi come vuole, e meno male che esiste la diversità.
Detto ciò sono il primo a dire che la Chiesa a volte mostra comportamenti un po’ troppo omertosi, ovvero di voler tenere al proprio interno qualcuno che ha nettamente sbagliato magari confinandolo laddove non può nuocere.
La spiegazione di un prete sarebbe che “è solo di Dio il giudizio, il giudizio non è di questa Terra”.
Sapete benissimo ad esempio che un prete che ha ricevuto in confessione la dichiarazione di un omicidio di un credente non lo denuncerà mai ai carabinieri. Questo è la regola di un prete.
Poi ognuno deduca le considerazione che vuole.
Saluti.
p.s.: voglio aggiungere una cosa per far capire che le mie affermazioni sono spesso per punzecchiare più che per “rompere solo le palle”. Per quanto mi riguarda i pedofili, preti o no che siano, meriterebbero pene dure e alloggio nella folla comune, dove tutti gli altri detenuti farebbero quello che tutti sappiamo accade nelle carceri nei confronti di tali tipi di delinquenti. Lungi da me solo pensare di giustificare un atto orribile, inumano,indegno della vita. Chi è l’autore non conta. In galera.
Questo solo per chiarire bene la mia posizione.
Aprile 26th, 2007 alle 23:01
Argomento delicato: ricordo che brave persone sono state letteralmente linciate, salvo poi esser assolte ed essere risultate innocenti ed estranee ai fatti, ma con la famiglia ormai distrutta (la moglie, i figli). A chi risulta colpevole si butta la chiave, ma con prudenza nel giudicare, molta prudenza e soprattutto niente processi mediatici. Comunque è un reato imprescrittibile, per cui la sentenza irrevocabile ci sarà, anche se lontana nel tempo
Aprile 26th, 2007 alle 23:46
Ho appena letto i racconti dei bimbi su tgcom e mi sono venuti i brividi: pena di morte subito per chi sporca gli angeli, certa gente va spazzata via e basta.
Aprile 27th, 2007 alle 08:42
Ho aspettato ad esprimermi non certo per indifferenza sull’argomento, ma perché temevo, a caldo, di tirare fuori delle banalità che, oltre a non servire a niente, mi sembrano perfino offensive verso le vittime di questo dramma.
Intanto, una considerazione: se si sceglie come linea di pensiero e di condotta il garantismo, lo si deve applicare per tutti, non (ad esempio) per Annamaria Franzoni sì e per le maestre di Rignano no, o viceversa. Se ci si dice contrari alla pena di morte, non si può poi invocarla e giustificarla quando ci tocca da vicino. La coerenza costa fatica e lo sappiamo tutti.
E’ molto probabile che quest’ultimo caso sia diverso, ad esempio, da quello di Miriam (lo ricordate? una piccola il cui padre fu accusato di violenza sessuale, e le cui lesioni, che avevano dato il via alla denuncia, dipendevano da un raro tipo di tumore che dopo poco tempo la uccise…) o da qualche altro. Ma abbiamo assistito a troppi “casi” montati, o che lasciavano spazio al dubbio, per prendere tutto per oro colato…
Certo è che vivere è sempre più difficile, la quotidianità è schizofrenica, ad un’accresciuta sensibilità verso – che so – la tutela dei cani, giustissima, che ci fa inneggiare alle conquiste civili, corrisponde il totale abbattimento di ogni steccato morale. Si diceva giustamente, è orrendo il coinvolgimento di donne, di madri, in vicende di abusi sui bambini. Lo è anche solo il fatto che si possa sospettarne.
Mi sembra sempre più disperato l’eroismo della vita normale.
Aprile 27th, 2007 alle 09:39
David, non sono affatto d’accordo con la pubblicazione dei nomi degli indagati.
Non c’era alcun motivo di scrivere i loro nomi, né di dirlo ai TG vari.
Anche se il 99% degli arrestati fosse colpevole, rimarebbe comunque il fatto che la vita di quell’1% sarà rovinata per sempre.
Auguro a te e a chiunque grida “al mostro” di non incappare mai (per caso, per sbaglio o per sfortuna) nella macchina giudiziaria italiana e nella trappola mortale del giornalismo sensazionalista.
E’ un meccanismo che, una volta messo in moto, non si ferma più.
Ci vogliono spalle troppo larghe, una famiglia veramente unita ed amici che ti vogliono davvero bene per uscire senza danni permanenti da accuse infondate e sbandierate ai quattro venti. Ed in ogni caso ne esci cambiato per sempre.
Ti stimo perché sei una persona acuta, schietta e sincera, ma in questi casi ci vuole molta prudenza, e non l’ho trovata in questo post.
Un saluto viola.
Aprile 27th, 2007 alle 21:45
salve a tutti,
sono un ragazzo di rignano flaminio,nipote di una delle maestre,e posso dire che tutte e tre sono persone eccezzionali…..a cui stanno rovinando la vita. IO e mia sorella siamo stati alunni di quelle maestre e come noi, quasi tutti i ragazzi di rignano….e sono pronto a giocarmi la testa della loro innocenza.
So che la mia testimonianza non farà cambiare opinione a molti di voi,ma dopo quello che stiamo vivendo e leggendo alcuni commenti,mi sono trovato costretto a scrivere queste due righe.
grazie dell’attenzione.
Tommaso Pucci