Se lo dice Toni
Inserito da admin il 21 Mar 2013 6:27 am. Categoria: Fiorentina.
In alto i cuori: Luca Toni ha ripetuto ieri quello che mi aveva già detto a fine anno, e cioè che Pepito Rossi è il miglior attaccante italiano.
Poiché Luca-gol ha un’età, un’esperienza e un carisma che gli consentono molta libertà dialettica, dobbiamo supporre che si tratti di un giudizio meditato, fondato e avveduto.
Miglior attaccante italiano vuol dire superiore a Balotelli e El Sharawi, senza contare tutti gli altri che abbiamo golosoamente e invano inseguito per anni, magari pure superiore a Berbatov che non rimpiango neanche un po’…
Certo, poi la variabile fisica che non è certamente un dettaglio, ma intanto io direi di goderci queste parole pronuniciate da chi lo è stato per davvero per una stagione il miglior attaccante in Italia.
Marzo 21st, 2013 alle 07:37
Mah, mi sembra un pò azzardato dire che Toni sia stato il miglior attaccante in Italia, così come Rossi
Marzo 21st, 2013 alle 07:38
Mi pare che non abbia risposto alla domanda
‘con lui champions?’: non vedo l’ora di vederlo giocare, pepito, ma la notizia che tutti si aspettano è : ha recuperato e quando giocherà la prima partita? Toni resta comunque un buon panchinaro anche per il prossimo anno, se si difetta a punte tipo lui.
Marzo 21st, 2013 alle 07:42
Ha perfettamente ragione Toni che si dimostra per l’ennesima volta un valore aggiunto negli spogliatoi.
Ed evitiamo paragoni con gente come Balotelli: uno degli attaccanti più pompati e sopravvalutati che abbia mai visto in quarant’anni e solo per questioni che esulano completamente il calcio.
Per quanto riguarda El Shaarawi ha da mangiare ancora parecchia minestra prima di poter essere paragonato a Rossi.
Marzo 21st, 2013 alle 08:01
Insomma, s’è già vinto un’altro scudetto…
Marzo 21st, 2013 alle 08:05
Ci mancava una punta…
Marzo 21st, 2013 alle 08:06
se lo dice toni e ci si crederà…
Marzo 21st, 2013 alle 08:07
Se lo dice Luca possiamo crederci. A mio dire El Sharawi è un giocatore già forte con notevoli margini di miglioramento, ma la stessa cosa possiamo dirla di Pepitogol, stroncato da un infortunio lunghissimo in una fase della sua carriera che lo vedeva in rampa di lancio come assoluto protagonista della ribalta europea. Chissà dove sarebbe stato a quest’ora Rossi, sicuramente non a Firenze perché inarrivabile per le nostre casse e forse, tra Barcellona, Madrid o Monaco, una di queste città sarebbe stata la sua nuova casa. La Fiorentina dal canto suo è stata brava, paziente e coraggiosa e a mio dire ha fatto uno dei migliori affari della sua lunga storia.
La società viola si è spinta fino dove osano le aquile e con un assegno importantissimo, ma forse neanche troppo, vista la sitauazione, ha acquisito le prestazioni di un campione con buona pace dei sudici, dell’Inter e del Napoi ma anche delaa Roma, che non hanno avuto né palle né lungimiranza e forse neanche denaro immediato per fare un operazione del genere.
Per nostra fortuna, nessuna squadra europea che conti un minimo, ha pensato di investire nel domani pur rimettendo qualcosa oggi, perché quello è stato fatto. Grazie all’abilità del proprio staff tecnico e in barba agli scettici, la Fiorentina è restata a galla senza troppi affanni e a -9 dalla fine sta lottando per un posto al sole pur non avendo un puntero di razza che, non possiamo negarlo, qualche punto in più lo avrebbe portato, vedi Napoli. D’altronde una società come la nostra non può fare contemporaneamente il pane e la farina e quindi, dovendo scegliere, hanno fatto la cosa più giusta che potessero fare; in un colpo solo ci ritroveremo in squadra uno dei migliori attaccanti in circolazione e anche la serenità per gestire al meglio la vicenda Jovetic. La Fiorentina è messa molto, ma molto bene, apprezziamo il lavoro.
Marzo 21st, 2013 alle 08:09
@ lorenzo post 1
Scusami, non puoi lanciare il sasso e poi tirare il barccio indietro, secondo te allora chi fu il miglior attaccante italiano della famosa stagione a cui David si riferisce?? (Dato che Toni lo voleva mezza Europa)
Sempre che tu ti ricordi di che stagione si tratta…
Aspetto un suggerimento
Ciao
Zachini
Marzo 21st, 2013 alle 08:14
Toni persona squisita e di grande disponibilità . Ero ieri a Calenzano e ha firmato autografi a iosa , soprattutto dando spazio ai tanti bambini presenti . Il buon Luca si intende di attaccanti , con Rossi sarà un’altra musica date le capacità tecniche dell’italo-americano , attendiamo il 4 aprile e poi faremo il conto alla rovescia . Un appunto per il dottor Steadman: caro dottore lei ha la mia grande stima per aver rimesso a posto tante ginocchia, anche stavolta so per certo che il suo sarà un lavoro eccellente . Quel giovedì caro dottore a Vail noi attenderemo la buona notizia , perché Giuseppe torni dal controllo con un sorrisone stampato su quella faccia pulita . Quando segnerà sotto la Fiesole un po’ di merito sará anche suo . Go Rossi go !!! ( cantata sulle note di Johnny be good).
Marzo 21st, 2013 alle 08:44
Giocatori come Balotelli (o Cassano) vanno valutati nella loro interezza. Sulle prime ti possono far vincere delle partite, ma ben presto si manifestano per quello che sono e il contributo complessivo precipita inesorabilmente verso il negativo.
A quanto la prima entrataccia su un compagno in allenamento?
Marzo 21st, 2013 alle 08:57
Al talento ha sempre abbinato una grande professionalità, caratteristica non da poco, viste le abitudini di altri “campioni” italiani. Quindi sono d’accordo con Toni.
Marzo 21st, 2013 alle 09:06
ciao David per me pepito è un ottimo giocatore e (cosa da non sottovalutare) ha la testa da professionista
Marzo 21st, 2013 alle 09:07
Giuseppe Rossi è un campione di livello assoluto. Toni lo conferma. Detto questo la Fiorentina se vorrà mai vincere qualcosa nel futuro, deve fare di tutto per non perdere nè Jovetic nè Liajc che sono ottimi giocatori molto difficili da sostituire sul mercato. La difficoltà di acquisire campioni è evidente: Rossi arriva ad un prezzo contenuto solo dopo un lungo infortunio, così come Valero e Gonzalez sono arrivati dopo una annata disgraziata culminata con una retrocessione. Diversamente occorrono risorse finanziarie che non abbiamo. Cogliere l’occasione!
Sogno il terzo scudetto come Ciuffi.
Marzo 21st, 2013 alle 09:10
Se torna ai livelli del Villareal è uno dei più forti del mondo e di gran lunga il migliore italiano. Ve lo assicuro.
Marzo 21st, 2013 alle 09:15
Le Shaharawi è già un ottimo attaccante caos e di sostenere reparto da solo come ha dimostrato con i gol segnati da unica punta. Balotelli è un fenomeno mediatico ipersopravvalutato rispetto al quasi nulla fatto sul
campo. Tutti a ricordare il secondo gol alla Germania (innescato dall’altro sopravvalutato Montolivo) ma per favore non dimentichiamo Balotelli con la tre quarti libera che si fa rimontare da Sergio Ramos contro la Spagna sullo 0-0. Un altro al suo posto sarebbe stato sostituito e non avrebbe più visto la nazionale. Nel Milan ha firmato sette gol in sei partite: quattro rigori, una punizione e due tap in da un metro a Udinese e Palermo. È con lui El Shaharawi si è immalinconito. Insomma: Balotelli ha portato ben poco di suo al Milan: si è limitato a capitalizzare il vento arbitrale favorevole ai berlusconiani facendo in parte appassire una risorsa come l’Italo egiziano. Per ciò che ha fatto sul campo e solo per quello, fosse stato bianco ed educato Balotelli avrebbe minor fama ,
Rossi è il più internazionale degli attaccanti italiani. Il più cosmopolita anche come gioco. Noi lo abbiamo apprezzato poco: quattro mesi al
Parma e poca nazionale: il resto lo ha fatto in Spagna ed erano mirabilie ma in un campionato comunque favorevole alle punte come dimostrano le messi di gol segnate da Messi. Lui abbina la velocità del normotipo alla potenza di chi ha stazza. Più una tecnica elevatissima che lo rende congeniale al fraseggio di Montella.
Non so se il ruolo futuro di Rossi sarà quello di esaltare la fiorentina in champions. So che con un’intervista così Toni di candida per un posto “in Fiorentina” per il futuro. Team manager o simili. Mi pare che qualcosa del genere lo stia già facendo in spogliatoio e comunque le sue parole sono di chi può legittimamente aspirare a diventare dirigente della squadra cui è più legato delle moltissime frequentate
Marzo 21st, 2013 alle 09:26
Attenti alle troppe pressioni…come avrebbe detto “Lo Scuro”:calma e gesso!!
Marzo 21st, 2013 alle 09:31
Non so se adesso è il miglior attaccante italiano, ma di sicuro, prima dell’infortunio secondo me era fra i migliori in europa.
A me è sempre piaciuto tantissimo, sin dalla sua esplosione con il parma e appena potevo guardavo le partite del villareal: vederlo giocare, anche solo dalla tv, mi ha sempre divertito molto…grandissima tecnica, scatto bruciante, movimenti perfetti da attaccante puro sia in profondità che a creare spazi, senso del goal e tiro, cioè tutto quello che deve avere un attaccante…per il gioco da attacco del villareal era fondamentale perchè tagliava le difese in due in vari modi e sarà un caso, ma dopo il suo infortunio la squadra è addirittura retrocessa.
Se recupera la condizione e la sicurezza nei propri mezzi fisici, sono strasicuro che l’anno prox farà divertire da matti!!
Concordo con simo inoltre: l’affare Rossi secondo me è una perla della dirigenza viola, che ha dimostrato grande competenza ed equilibrato senso degli affari.
Sul tenere Jovetic (x Nedo) continuo a pensare quello che ho già detto in un’altra circostanza: va tenuto se lui vuole restare, altrimenti via!!…in questo tipo di gestione, jovetic o chiunque altro, secondo me non c’è assolutamente spazio per forzature di questo tipo…sei davvero sicuro che con i soldi di jovetic, la fiorentina non sia capace di coprirsi con un altro tipo di giocatore???…e magari avanza qualcosa anche per tutelarsi in un altro reparto??…
Marco.
Marzo 21st, 2013 alle 09:35
@Zachini,ti rispondo io per Lorenzo.I 5 attaccanti che aveva la jhuve in rosa in serie B.Non ti immagini nemmeno quanti gobbi nascosti ci sono!Tanti anche fra i giornalisti e gli opinionisti de nohattri!!
Marzo 21st, 2013 alle 09:37
Io ci credo a quel che afferma il sor Toni.
Pensa, Rijkaard e Matthaus da ragazzini nella loro cameretta avevano il poster di Restelli.
Immondo
Marzo 21st, 2013 alle 09:39
Zachini, ma ti stai ghebbizzando?
Marzo 21st, 2013 alle 09:44
Capitolo El Sharavy.La notte dopo l’arrivo di Balotelli,il ragazzo italo-egiziano,famoso per la serietà e il comportamento esemplare(da atleta),fu visto in una discoteca di Milano,alle 5 la mattina insieme alle due creste nere.Questo la dice lunga sul fatto che Balotelli,non solo è un sopravvalutato e un lanciato dai media,ma è una mela in un cesto di frutta!Fa marcire tutto quello che gli capita accanto!Ecco perchè non vorrei Osvaldo a Firenze,perchè è più o meno un Balotelli,anche se calcisticamente gli è 3 volte superiore!
Marzo 21st, 2013 alle 10:06
Ma l’avete viste le foto del fisioterapista di Pepito? Tal Luke Bongiorno!E’ il gemello del Trota!UGUALE!!!!
Marzo 21st, 2013 alle 10:07
Attendiamo fiduciosi;l’infortunio é stato bruttissimo.ci vorrà il suo tempo epr rivedere un super peito.Altrimenti resteremmo delusi come con Jo-Jo.
Marzo 21st, 2013 alle 10:10
Caro David, diciamo che può diventarlo !!
Dopo infortuni così gravi non sai mai come reagiscono il fisico e la mente, per cui c’è da essere un po’ prudenti nei giudizi !!
Anche Aquilani, prima dei numerosi infortuni, sembrava destinato a diventare un fuoriclasse, ora invece è solo un buon giocatore dal rendimento incostante e soprattutto da dosare con il bilancino perchè non si rifaccia male.
Diciamo che prendere giocatori così è un po’ una lotteria !!
Marzo 21st, 2013 alle 10:17
@Ale il Cappottaio
Go, go Rossi go go
Go Rossi go go
pepito goal!
Grande,
Non vedo l’ora di cantarlo!
Forza Viola
Marzo 21st, 2013 alle 10:18
Ennesima porcata di SKY sull’ anticipo di Fiorentina-Milan in concomitanza con Vivicittà.Nemmeno il prefetto riesce a mediare perchè con i palinsesti di SKY non si media.
Quindi come si fa a non pensare,visto lo strapotere, che SKY non condizioni anche gli esiti in favore delle squadre piu’ potenti e con maggiore seguito?
Marzo 21st, 2013 alle 10:23
Vado fuori tema, scusate: qualcuno mi spiega perchè Jovetic potrebbe andare alla roma?
Marzo 21st, 2013 alle 10:33
David sono d’accordo su tutto ,tranne una cosa.Luca è stato il migliore attaccante in Italia per ben più di una stagione.
Marzo 21st, 2013 alle 10:38
Io, invece, Berbatov lo rimpiango eccome. Sarebbe stato il famoso attaccante che ormai da anni attendiamo.
Se ha fatto 7 gol Toni, quanti gol avrebbe fatto Berbatov? Giocando nel “piccolo” Fulham è a quota 11 …
Cmq fiducia al DS e forza viola!!!
Marzo 21st, 2013 alle 10:45
Ciao Pietro.
Son passati trentanni da quella finale , e ancora mi vengono i brividi a rivedere gli ultimi 100 metri.
Mennea, Arese, Fisconaro,la Pigni la Simeoni,la Calligaris,piccoli grandi Italiani che ci hanno resi fieri nel mondo.
Immonda Bestia
Marzo 21st, 2013 alle 10:56
Addio Pietro Mennea, vanto e orgoglio dell’Italia che fu.
Marzo 21st, 2013 alle 11:10
Abbiamo perso un grande atleta.
Grazie Pietro per le emozioni che mi hai regalato quando ero bambino.
Marzo 21st, 2013 alle 11:23
@John Torpy: Non lo so!L’importante è che si tolga da tre passi e il prima possibile!Non lo posso più nemmeno sentir rammentare!!Mai visto un giocatore venire a Firenze,essere tra l’altro osannato e coccolato da subito e non provare nessunissimo moto di affetto e riconoscenza!Ci ha sempre visto,solo ed esclusivamente,come il tramite per raggiungere altre squadre per lui più forti!L’unico gesto per i tifosi,dopo un anno e mezzo di infortunio è stato un vaffanculo e una pedata ai cartelloni pubblicitari!La domenica,all’annuncio delle formazioni,non urlo più nemmeno il suo nome!!
Marzo 21st, 2013 alle 11:40
Onore e gloria,per davvero,ad un grande atleta Italiano,vero portabandiera,da sempre sei dici “100metri” pensi a lui ,e una prece per l’Uomo che ha perso l’ultima corsa,quella per la sua vita.Ciao mitico Pietro Mennea!!!!
Marzo 21st, 2013 alle 11:45
A fagiuolo di Jo-Jo,leggo le dichiarazioni dal montenegro!Con questa storia del bisogna essere ambiziosi ha veramente fracassato i maroni!Senza talento e capacità l’ambizione è un danno,non una qualità!Le proprie ambizioni vanno correlate alle proprie possibilità e capacità,altrimenti sono utopie pericolose!!Prima di ambire ad un top team,ci dimostri che lo vale,di qui alla fine del campionato,lo scarti un uomo,invece di batterci sempre contro!!
Marzo 21st, 2013 alle 11:57
@ Rocco Siffredi 20
dici??
aiutooooooooooo!!!
Marzo 21st, 2013 alle 12:05
bho….speriamo, va….
Marzo 21st, 2013 alle 12:17
O.T. Berlusconi è andato da Napolitano con Brunetta…. Almeno c’è uno più basso di lui!!
Marzo 21st, 2013 alle 12:17
@Zachini,ROCCO RIFFREDI,no Siffredi…..MAIALE!!
Marzo 21st, 2013 alle 12:50
Ora puoi tornare a correre ed a battere tutti i record.
Corri Pietro, sei stato il più grande!
Nippo
Marzo 21st, 2013 alle 13:05
David che facciamo?
Ogni giorno parliamo di un giocatore della rosa fino alla fine del campionato?
A me sta bene figurati, è divertente trovare i punti deboli e quelli di forza dei nostri beniamini.
Però commentare una bella batosta a qualche squadra strisciata…….
Scherzi a parte, secondo me Rossi non ha ancora fatto vedere pienamente quello che sa fare e se solo (speriamo) riesce a ritornare integro sono convinto che ne farà vedere delle belle.
E Toni è stato veramente uno dei più forti attaccanti italiani (ed anche europei in un certo periodo) degli ultimi dieci anni.
Questo a scanso di equivoci per i detrattori.
Lucky
Marzo 21st, 2013 alle 13:18
Sintetico per 3 considerazioni.
Ciao Freccia di Barletta. Che la terra ti sia lieve.
TONI in quella stagione è stato l’attaccante più forte d’Europa (scarpa d’oro); è stato il migliore in italia per almeno 3 anni…poi è andato in Germania.
Per coloro ai quali non va bene mai niente: il sole va bene tondo, o lo volete quadrato…ops…cuadrado?
CIRANO
Marzo 21st, 2013 alle 13:38
Rossi è sicuramente un ottimo attaccante e se ritorna come quello di qualche anno fa risulterà veramente devastante! le mie (personali) perplessità sono solo tattiche, un attacco formato da Jovetic- Rossi-Liajic (il terzo scegliete chiunque di quelli che abbiamo ora in rosa!) mi sembra un pò (molto) bassino! A quel punto i cross dalla fascia non serviranno più e occorrerà un ulteriore gioco manovrato nei pressi dell’area avversaria (in pieno stile Barcellona, dove i cross dal fondo sono solo una forzatura di gioco!).
Ma maggior gioco manovrato vuol dire anche maggior rischio di infortuni…..e nè Jovetic, nè Rossi in questo sono dei fulmini in tempi di recupero!!
FORZA VIOLA
Marzo 21st, 2013 alle 13:58
Macchi ttussei, Mennea?
Quante vole da ragazzini s’è detto questa frase, riposa in pace Pietro.
Marzo 21st, 2013 alle 14:02
Probabilmente il piu’ grande sportivo italiano di tutti i tempi. Brain power, grazie di tutto!
Marzo 21st, 2013 alle 14:16
Un omaggio al grande Pietro Mennea !!!
un po’ viola, solo contro i grandi del potere sportivo.
ancora oggi il più veloce in europa. Incredibile !!!
Marzo 21st, 2013 alle 14:26
i associo al cordoglio per la scomparsa del grande mennea ..ero piccolo ma la vittoria di mosca me la ricordo eccome !!! ciao pietro
Umberto S Alessandria
Marzo 21st, 2013 alle 14:44
piano con i proclami pro stampa! ricordo ancora un entusiasmo dilagante per il TANQUE silva, paragonato ai grandi goleador…
Toni ha dismostrato il suo valore sula campo, ed è li che PEPITO dovrà guadagnarsi i futuri epiteti.
Ciao Pietro, orgoglio di tutti gli italiani.
mike
Marzo 21st, 2013 alle 15:40
Onore ad un campione
Marzo 21st, 2013 alle 15:40
Pietro Mennea un esempio !!!
Marzo 21st, 2013 alle 15:41
ciao mennea grande campione grande uomo
Marzo 21st, 2013 alle 15:43
x David
hai fatto tanti post, x vampioni, Signori, Amici, Tifosi ma anche x difendere idioti, o pessimi partiti. Me ne aspetto uno x il GRANDE PIETRO MENNEA
Marzo 21st, 2013 alle 15:53
ombanchingh
c’era anche la versione
“bada li, pare mennea”
Ragazzi Pietro era un granndissimo.
17 anni di record del mondo, 19″72!
Faccio presente che il terzo classificato a Londra 2012 ha fatto un tempo di 19″84!!!
Con quel tempo sarebbe arrivato terzo a 34 anni di distanza!!!!
Con le tecniche, gli allenamenti, l’alimentazione ed i materiali di oggi sarebbe li a giocarsela con BOLT (e sarebbe STRA-ricco).
Piccola nota di merito. Credo che solo il record di Beamon nel lungo sia stato più longevo del suo nella storia dell’atletica leggera.
Grande Pietro!
GRANDE GRANDE GRANDE!
Nippo
Marzo 21st, 2013 alle 15:58
Tre cosucce
Se il ginocchio regge sapete quante risate si fa.
Un doveroso pensiero per Mennea senza dimenticare Manganelli l’UOMO che ha saputo chiedere scusa .
Ora si deve far avanti colui che ha tirato fuori del baule L’Intenditore.Un caffè per lui è il minimo, e mi raccomando piano con le reprimende all’intenditore altrimenti scappa ed uno così è difficile trovarlo.
Conteviola
Marzo 21st, 2013 alle 15:58
Pietro, ti sia lieve la terra.
Uomo contro!
Marzo 21st, 2013 alle 16:03
piccolo OT:
A nome del PMLI (partito marxista leninista italiano), da sempre schierato per l’astensione, rivendico il 25% dei non votanti dell’ultimo turno elettorale.
Al limite anche il partiro radicale, anni orsono, indicò l’stensione e poi sostenne di essere al 30%.
No grillo, tanto peccapissi, tu arrivi terzo e parecchi anni dopo
vaia vaia, aiutami a dire vaia …
Marzo 21st, 2013 alle 16:04
molta tristezza per la morte di Mennea, non sapevo che era malato da tempo e per questo la notizia è stata un fulmine a ciel sereno.
improponibile fisicamente se paragonato ai bestioni che corrono i 100 e i 200 oggi, viene da chiedersi come abbia fatto a raggiungere certi risultati.. un fenomeno. ciao Pietro e grazie di tutto.
su toni mi sono sbagliato, quando andò via in un modo decisamente poco simpatico mettendosi a frignare mentre ci stavano affibbiando 19 punti di penalizzazione, aveva perso molti punti nella mia personale classifica di gradimento. poi ho visto cosa ha fatto montolivo e l’ho rivalutato, in seguito è tornato con una umiltà e una umanità incredibili e sono tornato ad essere un suo simpatizzante. non lo so se rossi sia veramente il meglio attaccante, ma sicuramente era molto forte e senza l’infortunio non ce lo saremmo potuto permettere. stiamo a vedere, sta nascendo uno squadrone.
p.s. infausto sleali post n. 4 mi ricorda qualcuno che secondo me alla prossima sconfitta riapparirà come per magia, è li che frigge dalla voglia..
Marzo 21st, 2013 alle 16:17
@ giorgio giorgi
ah ah ah
mi è venuto naturale, non l’ho fatto apposta, se non me lo facevi notare non lo sapevo manco io…
ah ah ah
Marzo 21st, 2013 alle 16:22
@Zachini, ho detto che mi sembra azzardato dire che sia stati IL più forte, mentre è verosimile che sia stato TRA i più forti.
Per me IL più forte è stato Batistuta per qualche anno e Toldo come portiere per un paio di anni, nonchè Rui.
Ora mi capisci?
Saluti
Marzo 21st, 2013 alle 16:32
di ALIGI PONTANI
Un campione, un idolo, un immenso fuoriclasse, un fenomeno della natura e della volontà, l’orgoglio dell’Italia intera. Così parlavano di Pietro Mennea i suoi dirigenti, eleganti e felici, celebrando davanti a una telecamera le sue vittorie, i suoi record, la sua meravigliosa anomalia. Fin quando ha corso. Poi lo sport, ma soprattutto il suo sport, la sua atletica, lo ha messo da parte, incapace di trovare un modo per prendere il patrimonio della sua energia e metterlo al servizio di tutti. Non l’ha fatto, no. Troppi spigoli su quella faccia tagliente per trovargli un posto, troppo diretto nei modi e nelle parole, troppo feroce, incorruttibile il suo carattere per governarlo, troppo verticale la sua schiena per affidargli un incarico di comando, di responsabilità, di promozione, di sport.
Con Pietro è impossibile, dicevano tutti, in serie, e per decenni. Pietro non accetta compromessi, spiegavano, facendo di un merito una colpa. Ha dato tanto, grazie, ora faccia altro, per uno come lui qui non c’è posto. Anche se ha quattro lauree, anche se sa tutto di tutto, anche se quando parla dice cose da applausi: lo sport per tutti, la guerra senza quartiere al doping, la scuola da rifondare, la pulizia morale al primo posto, dentro e fuori dai campi. Anche se è un mito universale, se in America si inchinano davanti alle sue imprese e al suo miracolo, se a Londra per i Giochi gli dedicano una stazione della metropolitana. Anche se Borzov ancora si commuove quando ripensa ai loro duelli, anche se i giovani, tutti i giovani, sanno chi è, che ha fatto, come lo ha fatto. Quando la Iaaf, la federazione internazionale di atletica, ha celebrato il suo centenario, solo l’estate scorsa, e Pietro ancora stava bene, nessuno dall’Italia si è ricordato di fargli una telefonata, di chiamarlo per dirgli: vieni anche tu alla festa, tu che sei la nostra storia, la nostra pietra miliare. Pietro è rimasto nel suo studio di avvocato, a lavorare, a fare altro. Lo sport non mi vuole, diceva, senza neppure troppa rabbia. Io d’altra parte non voglio questo sport, aggiungeva, senza neppure troppi rimpianti.
Lo sport italiano è pieno di storie e uomini commoventi, pieno di bella gente, belle facce, belle teste. Ma chi pensa troppo, chi troppo vuole fare, chi dice che bisogna cambiare, rifare, innovare, spolverare, difficilmente trova ascolto, quasi mai trova un posto: non serve. Pietro Mennea vinse il suo oro olimpico il 28 luglio del 1980 a Mosca. Quattro giorni prima di Sebastian Coe. Due gare memorabili, due rimonte pazzesce, Pietro su Welles, Sebastian su Straub e Ovett. A Sir Coe l’Inghilterra ha affidato l’organizzazione dei suoi Giochi, e ora lo ha fatto capo del suo sport. A Pietro l’Italia ha chiuso le porte in faccia. Non era abbastanza nobile, evidentemente. Ora lo piange, come tutti noi. Troppo tardi, sempre troppo tardi.
QUESTA E’ L?ITALIA
Marzo 21st, 2013 alle 17:09
Ciao David!
Ora ho capito a chi somiglia il nostro Pepito, a Mennea da giovane! (un po’ più bellino, però)
Marzo 21st, 2013 alle 18:06
Tutta Italia correva con la Freccia del Sud.
Ciao Pietro.
Marzo 21st, 2013 alle 18:30
Addio Pietro, simbolo della forza di volontà. Volere è potere.
Lucky
Marzo 21st, 2013 alle 18:30
Da quarantanni il tuo record è in cima alla lista in europa. Per trenta lo è stato nel mondo.
La tua esplosività era pari al tuo malessere contro i poteri nello sport.
Grande nel cuore e nella prestazione, la tua mancanza lascia dell’amaro in bocca a tutti quelli che amano lo sport e le persone genuine.
Grazie Pietro! non dienticheremo mai le tue gesta … continua il tuo percorso in pace.
Daniele da Gavinana
Marzo 21st, 2013 alle 19:35
@ Lorenzo 59
Su questo siamo d’accordo, ma hai risposto a David leggendo male quello che ha scritto, dove dice testualmente:
“lo è stato per davvero per una stagione il miglior attaccante in Italia.”
parla di una stagione ed io concordo pienamente, per quella stagione è stato sicuramente il migliore.
Batistuta non c’entra assolutamente niente col discorso
saluti
zachini
Marzo 21st, 2013 alle 20:00
Grande personaggio : un eretico che si è battuto per tutta la vita contro i poteri forti dello sport !!