Morti di serie B
A qualcuno dicono qualcosa questi nomi: Raffaele Iozzino, Francesco Zizzi, Domenico Ricci, Giulio Rivera e Oreste Leonardi?
Forse solo l’ultimo fa venire in mente il rapimento di Aldo Moro, ma ne dubito.
Ho fatto la verifica con me stesso, che pure ricordo tutto di quel giorno di esattamente 35 anni fa perché rimasi a casa per studiare tedesco, accesi la televisione e beccai in diretta l’edizione straordinaria del telegiornale che annunciava l’assalto di via Fani.
Fu un vero spartiacque della nostra esistenza di adolescenti, eppure nemmeno io, che pure seguo con grande interesse le vicende italiane, ricordavo come si chiamassero, a parte appunto Leonardi che era il caposcorta, le vittime dell’assalto delle Brigate Rosse, all’inizio definiti da tanti radical-chic e pensosi commentatori di sinistra “compagni che sbagliano” e non assassini, come invece era giusto etichettarli.
Raffaele Iozzino, Francesco Zizzi, Domenico Ricci, Giulio Rivera e Oreste Leonardi sono vergognosamente morti di serie B, come ce ne sono stati a decine in quegli anni di pazzia dal 1974 al 1986 (la ferita di Lando Conti brucia ancora per Firenze).
Famiglie distrutte, figli e mogli devastati per sempre perché qualcuno aveva deciso di “giudicare in nome del popolo italiano” e di infliggere la pena di morte o, quando andava bene, la “gambizzazione” del nemico.
Pensiamoci oggi in questi giorni di grande confusione sotto il cielo italiano, riflettiamo almeno un minuto su chi è caduto in una guerra di cui ignorava l’esistenza e che veniva combattuta solo da dei pazzi criminali.
Marzo 16th, 2013 alle 08:27
Bollare come pazzi criminali sic et simpliciter i terroristi e’ il modo migliore per nascondere le responsabilità di tantissma gente che da quel periodo di piombo trasse e continua a trarre enormi vantaggi. Eppure qualcuno siede ancora persino in parlamento, magari come senatore a vita.
Bisognerebbe chiedersi chi aveva interesse ad una triplice contrapposizione rossi-neri-Stato. Anche perché finché non saranno chiare a tutti certe dinamiche violente indotte in modo esogeno, spesso direttamente da apparati dello Stato, rischieremo di ricascarci nascondendoci dietro all’autogiustificazione “sono solo dei pazzi”. Cerchiamo di far tesoro del passato, invece di pronunciare sentenze su periodi storici ancora parecchio nebulosi.
Un’ultima considerazione: la mancanza di memoria per le vittime e’ frutto anche di una ipocrita morale cattolica, tipicamente italiana, in base alla quale ha più importanza “perdonare” il carnefice che ricordare la vittima. Quando si pensa ad un’associazione che si chiama “Nessuno tocchi Caino”, credo che non ci sia altro da aggiungere.
Marzo 16th, 2013 alle 08:33
COMPAGNI DI MERENDE
Marzo 16th, 2013 alle 08:38
Purtroppo non i primi e nemmeno gli ultimi rappresentanti di una categoria in via di estinzione: persone oneste che danno tutto per il loro paese, uccise dallo stato connivente con la criminalità organizzata.
Vedi Falcone e Borsellino e relative scorte, ma purtroppo l’elenco e’ lunghissimo.
La cosa più preoccupante e’ che non appena diventi un personaggio scomodo perché cerchi la verità e gli arrivi pericolosamente vicino ti fanno fuori.
Marzo 16th, 2013 alle 09:11
pazzi criminali allevati all’ombra di partiti e sindacati e che nei partiti e nei sindacati crebbero e si formarono, salvo poi sceglier vie di protesta più radicali. Partiti e sindacati si dissociarono e presero le distanze, condannarono e anche subirono a loro volta violenze da questi gruppi che al loro interno si erano sviluppati. ma quando si gioca sull’equivoco il giocattolino ti si può rompere in mano e così fu…così successe a PCI, DP, CGIL e roba varia. E quando fu il momento di fermarli era troppo tardi.
Ma non voglio farne una questione politica. non è che dall’altra parte furono meglio, anzi … l’Italia è piena di storie oscure irrisolte che alle persone perbene viene da vergognarsi per forza di cosa sia e sia stato questo bello ma maledetto paese.
Marzo 16th, 2013 alle 09:13
Sono daccordo con M71,forse c’ho la febbre 😉 🙂 .Credere che il tutto sia opera ti un gruppo di pazzi o delinquenti o idealisti visionari è semplicistico!Chi c’era realmente dietro i gruppi terroristici milanisti (rosso-neri)?Deviazioni dello stato?Lo stato stesso?Una potenza straniera?Davvero si può credere che investigatori provetti e di grande esperienza abbiano pensato a Gradoli paese e non a via Gradoli,per esempio?
Per quanto riguarda la memoria dei caduti,la minimizzazione e il seppelimento del ricordo fa parte della strategia di chi realmente volle e creò quel clima e temo ancora tiri le fila di tutto!
Marzo 16th, 2013 alle 09:18
Facevo la quinta liceo, erano vicini gli esami, ero vicino ai giovani socialisti senza fare pero’ politica attiva, preferivo soprattutto le ragazze, il football, Mc Enroe, qualche residuo di subbuteo, non vedevo l’ora di iscrivermi all’Universita’.
Parlo’ il microfono di classe, dando la notizia della strage della scorta e del rapimento di Moro: boato in aula e nella scuola tutta, assemblea di istituto: i non politicizzati erano contenti di poter andare a casa e saltare il resto della mattinata a scuola, comunisti e socialisti, con sfumature varie, decisero un corteo contro i fasci dello Stato, dei democristiani ricordo un ragazzo con gli occhiali che gridava gia’ alle colpe di Andreotti, i laici volevano rimanere in classe e continuare le lezioni.
Allora facevamo politica, il terrorismo non ha vinto per la fermezza del popolo, dei partiti e delle isituzioni, ma in quei giorni che passarono dal rapimento all’uccisione di Moro, l’Italia ha rischiato veramente la perdita della democrazia.
Marzo 16th, 2013 alle 09:27
Il dopoguerra italiano e’ pieno di cittadini di serie B. In nome e per conto dell’ideologia brave persone, famiglie hanno vissuto nell’obbligo. Ma questi furono i compagni…..
Marzo 16th, 2013 alle 09:30
Ottimo post David . Quello fu l’inizio Dell’Italia dei furbi. Pugno chiuso ieri, ville al mare, suv, ecc. Oggi
Marzo 16th, 2013 alle 09:33
I mandanti, coloro che in Tv condannavano, ma poi giustificavano, vedi dirigenti PC sono criminali allo stesso modo. Vero massimo il baffino
Marzo 16th, 2013 alle 09:34
giusto per precisare
Nessuno tocchi Caino è un associazione per l’abolizione della pena di morte nel mondo, e non per l’assoluzione dei colpevoli
La toscana è stato il primo paese al mondo che l’ha abolita, e anche in questo senso mi sento molto orgoglioso di essere fiorentino e toscano
Marzo 16th, 2013 alle 09:55
Scusa David,lo so che il thread è di ben altro spessore,ma non resisto!
JO-JO, HAI ROTTO L’ORGANO GENITALE MASCHILE!
Vai pure dove vuoi,porta il lesso e ecci, ecci, ecci!S’è fatto a meno di Baggio,Rui e Bati che erano campioni,si può fare a meno di te che sei un montolivo!Quello che non sopporto sono queste uscite,tue e del procuratore,in un momento in cui,servirebbe unione e serenità!Non hsai nemmeno riconoscenza per quello che la fiorentina ha fatto per te!Qui sei diventato qualcuno,ti hanno curato e coccolato e tu ripaghi così!Vergognoso!!
Marzo 16th, 2013 alle 10:06
Ho difficoltà ad esprimermi sensatamente su un periodo storico che non ho vissuto direttamente.
Leggo però alcuni commenti tipo 2-6-7-8, di persone che invece hanno tutto ben chiaro; che dire beati voi camerati che ci spiegate la storia d’italia, del resto il terrorismo fu solamente rosso, no ?
Bologna e Piazza della Loggia son roba d’anarchici e comunisti, vero ?
Com’è difficile capire il senso di un post di David che invece non aveva alcuna colorazione politica ma ben altre intenzioni.
Marzo 16th, 2013 alle 10:10
Oggi è la giornata contro la mafia che di morti di serie B ne fa quotidianamente. Altra guerra che lo stato non ha molta voglia di combattere.
Marzo 16th, 2013 alle 10:12
Buongiorno a tutti,
so che scatenerò un putiferio ma io la penso così.
La grande differenza con i morti di Nassirya, loro chiamati eroi per essere stati mercenari sotto l’egida dello stato, molto ben pagatie volontari in una guerra che non ci appartiene, i Morti di serie B mandati al macello per 1 milione di lire al mese, al servizio di un paese per cui lavoravano.
Non ci sono differenze nei morti per colpa dei neri o dei rossi ma, solo desolazione per famiglie e, vi garantisco che è la stessa.
Grazie e buona giornata a tutti.
Bruno
Marzo 16th, 2013 alle 10:18
Beh….quando in “Nessuno tocchi Caino” ci militano persone come Fioravanti e la Mambro che, a prescindere dal fatto che per me non sono colpevoli per Bologna, ne hanno comunque combinate di cotte e di crude mi pare una bella ipocrisia.
Pena di morte o meno, pur essendo il sottoscritto fermamente contrario alla stessa.
Marzo 16th, 2013 alle 10:22
Concordo con ombanching,posts di una tristezza unica!Altra cosa il post di Massimiliano,che dimostra di essere andato giustamente oltre Stendhal e la guerra fredda!Se non vi lasciate alle spalle le ideologie degli anni settanta non ne leviamo le gambe!
Marzo 16th, 2013 alle 10:26
Purtroppo il clima che stiamo vivendo ha delle inquietanti similitudini.
Soprattutto nell’ottusità politica e clientelare, che è poi la benzina indispensabile per certe cose.
Marzo 16th, 2013 alle 10:29
A proposito di NAR….se si studiasse un po’ la storia si scoprirebbe che buona parte dello spontaneismo armato neofascista nacque la sera dell’eccidio di Acca Larentia. E soprattutto dalla mano di un capitano dei Carabinieri che sparo’ a freddo alla testa di un ragazzo disarmato. Gli si era inceppata pure l’arma e se ne fece dare un’altra da un subordinato pur di sparare ad altezza uomo.
Quel prode ufficiale fu poi assolto con le solite sentenze italiche scandalose ed e’ diventato generale. Mentre molti ragazzi sentitisi abbandonati sia dallo Stato che dai dirigenti missini decisero di entrare in guerra contro tutto e tutti.
Marzo 16th, 2013 alle 10:35
Massimiliano 71 associare Nessuno tocchi Caino con la morale cattolica è una forzatura non accettabile.
Il Caino dei radicali non è il terrorista ma il tossicodipendente.
Non sono gli stragisti ma gli ultimi.
Nippo
Marzo 16th, 2013 alle 10:36
@ Post 14 non esistono morti di serie B quelli erano ragazzi che andavano a fare il loro lavoro portare la pace…sono stati uccisi vedi di accendere il cervello io sono orgoglioso dei nosti militari all’estero….
Marzo 16th, 2013 alle 10:47
Mi ricordo che ero a scuola e che Don Giovanni, un prete insegnante, entrò in classe in uno stato pietoso, era bianco come un cencio. Era una persona sempre molto sorridente e solare e vederlo in quello stato fece preoccupare tutti noi che pur essendo, a quei tempi,ragazzini di prima o seconda media, capimmo che era successo qualcosa di terribile.
Fu il Prof. di applicazioni tecniche, che era in classe con noi e che fu interrotto dal Prete, a darci la terribile notizia: ragazzi, ci disse, è successa una cosa bruttissima, hanno rapito Moro e tanti poliziotti sono morti, saranno state le brigate. Il Prete quasi svenne e il caos animò tutta la scuola. Dopo un ora e mezzo buona, il tempo di arrivare, mio nonno materno venne a prendermi. Via, via, mi disse, prendi tutta la tua roba che la portiamo giù! Guarda nella tua camerata e non lasciare niente! Lo vidi molto preoccupato e feci più in fretta possibile. Una volta scesi in strada lo vidi che scrutava a destra e manca e alla fine mi disse: mmmh, per ora non succede nulla, andiamo, andiamo, stavolta fanno un colpo di stato e nelle strade ci saranno i carri armati. Io restai sconvolto, come i carri? Ma cosa sta succedendo? Alla spicciolata vedevo i miei compagni che uscivano insieme alla loro mamma o a qualche parente e quindi dissi al nonno che avevo paura e che volevo andare subito a casa.
Il viaggio fu interminabile ma alla fine arrivammo a destinazione. Per la strada non c’erano ancora molti poliziotti e neanche i posti di blocco che poco dopo spuntarono come funghi. La Tv, sempre accesa, mostrava quelle immagini, ancora in bianco e nero, mostruose. Era tutto così fuori da ogni schema e nonostante fossimo, per così dire, abituati a tanta violenza e a tante sparatorie, quella volta erano andati oltre e la gente, tutta, era indignata. Il tam tam mediatico durò per giorni con i vari personaggi politici dell’area Dc che si mostravano indignati alle telecamere. Mi ricordo Zaccagnini che addirittura fece uno slogan degno dell’altra fazione chiamando a raccolta il popolo biancoscudato al grido di: Moro è qui con tutta la Dc. A me, che stavo assaporavo le prime illusioni comuniste, quella gente piaceva poco mentre Moro, sicuramente per sentito dire in famiglia e altrove, piaceva tanto: lui non è mica il gobbo o il nano….Con lui anche Enrico ci parla…questo ho sempre sentito dire.
Altri saltimbanchi, ballerine e nani, invasero le poche trasmissioni dell’epoca, per lo più il tg1, e tra un Andreotti e un Forlani e un Romano Prodi versione medium, arrivammo al giorno in cui fu ritrovato il cadavere di Aldo Moro. Come potete notare non ho detto nulla o quasi dei poveri agenti trucidati che pure persero la vita e i loro sogni. 35 anni sono tanti ma una cosa straziante come questa mi doveva lasciare di più, decisamente di più. Forse non ne parlarono abbastanza, forse era tanta la paura di tutti, compresi anche e soprattutto da parde dei giornalisti, che fu esorcizzato quella barbarie andando oltre? Salvo qualche immagine dei funerali di stato e del Presidente Leone, non ricordo molto delle povere vedove e dei bambini restati orfani. Neanche a scuola, dove dopo due o tre giorni da via Fani, tutto rientro nella normalità ci parlarono troppo di questa cosa e tutti, da bravi esponenti del clero, si limitarono a svolgere il loro compitìno parlandoci che il rosso è il demonio e che quei comunisti erano tutti malvagi e gente senza Dio. Io, che a quella cosa non ho mai creduto, ero piuttosto scettico anche quando la dicevano alla casa del popolo ed erano appunto i rossi a reclamare la bontà del l’ideale tirando merda sulla chiesa. Alla fine ha prevalso l’ideale di sinistra ma nonostante ciò non odio la chiesa, e anche se non credo ai preti e alle suore, credo in Dio e a modo mio prego quanto posso.
Chissà come sarebbe stata l’ Italia con Aldo Moro vivo, dove avrebbe portato quella sorta di glasnost che, attraverso il dialogo delle parti avrebbe iportato al governo di unità nazionale? Forse,a quest’ora,il paese sarebbe stato migliore e anche in questo momento di pericoloso vuoto di potere, avremmo avuto un esperienza già vissuta su cui lavorare per dare un governo, anche a termine, a questo paese sull’orlo di una crisi di nervi.
Chissà come sarebbe stato con Aldo Moro, sicuramente un po’ meglio, quel po’ meglio che in previsione del suo effetto, tanto fastidio dette all’epoca, e non parlo soltanto delle Br ma anche e soprattutto della Dc e dei loro servizi deviati che avevano al soldo.
Colpevolmente in ritardo, una preghiera per i martiri di via Fani che se non fosse per qualche via che gli è stata intitolata in alcune città, a quest’ora sarebbero già caduti nell’oblio. Vediamo se qualche rotocalco o qualche trasmissione parlerà di questo spaccato di storia italiana e di cui David si è fatto carico sulle pagine di un blog riservato agli sportivi e quindi, da chi non lo conosce, considerato banalmente un luogo per tifosi e quindi per esaltati ignoranti. Vediamo quello che faranno o se invece saranno le tutte, i culi e quel che fanno Corona o la Fico, a farla da padrone, vediamo se il mondo televisivo, patinato e vergognoso, voluto da Berlusconi 30 anni orsono ha raggiunto il suo scopo: alienare la mente del popolo.
Marzo 16th, 2013 alle 10:48
E se al mio Dio che ancora si accalora
gli fa rabbia chi spara
gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
se gli ha sparato un brigatista
diventa l’unico statista.
Marzo 16th, 2013 alle 10:53
Il tutto con la connivenza di alcuni illustri politici ovviamente, come nel caso delle stragi ad opera della mafia-stato!
Marzo 16th, 2013 alle 11:04
Tocchi un nervo ancora scoperto di cui non si può ancora parlare.
Come vedi ci sono ancora molti che non accettano di giudicarli assassini come erano e restano, ma allargano il discorso, cercano di spostare le responsabilità, di trasformare chi ha sparato in vittime di una qualche cupola o del sistema.
Ci saranno certamente altri colpevoli, forse anche dei mandanti più o meno intuibili, ma la dietrologia, anche se vera, non li assolve.
Hanno sparato loro ed ammazzare è sempre sbagliato.
Non sono meno colpevoli perchè altri lo hanno fatto o perchè c’erano dei mandanti.
Il processo di Norimberga, pur con i suoi limiti, qualcosa ci insegna.
Marzo 16th, 2013 alle 11:04
Beh, “Nessuno tocchi caino” è organizzazione che trova errato aggiungere al carnefice la figura del carnefice di stato.
In quanto alla supposta ipocrisia cattolica non credo che i governi di allora a impronta DC avessero tante remore a fare leggi speciali per i terroristi, spesso al di là del confine legale, come la carcerazione preventiva dilatata all’infinito. E tutt’ora dalle varie attenuanti/condoni penali/grazie sono tassativamente esclusi i reati terroristici.
Vedo letture superficiali del terrorismo e di quanto successe in quegli anni. Bisognerebbe aver vissuto quel clima di “guerra civile” per capirlo meglio. Ripeto GUERRA CIVILE. L’Italia aveva il maggior partito comunista dell’occidente e in crescita di consensi. Il paese diventa una zona particolarmente sensibile dove il blocco est e l’occidente si confrontano per garantirsi l’influenza geopolitica. Il terrorismo rosso sarà la scissione estrema del movimento, guidata inizialmente da “pensatori ribelli” di estrazione universitaria e bianca (Trento e Padova). Fiorirà anche per l’incapacità tutta Italiana a normalizzare il post 68 che durerà pochi mesi in Francia Usa e altrove, a casa nostra si protrarrà per anni con punte estreme di azione e repressione violenta grazie anche all’ottusità delle classi dirigenti di allora. Con il terrorismo nero inizialmente spesso colluso con le intelligence occidentali e usato come i topi di Willard nell’omonimo film e che sarà centrale nella strategia della tensione.
Concludo dicendo che il mestiere di scorta è veramente ingrato e chi ha sacrificato la vita per la difesa e la dignità dell’assistito sa già che il suo nome passerà in secondo piano rispetto all’assistito. Chi ha un famigliare impegnato in questo servizio capisce benissimo quali sono i rischi. Purtroppo poi in Italia è più facile intitolare una strada al contractor Quattrocchi che ai 5 carabinieri morti nella strage di via Fani.
Marzo 16th, 2013 alle 11:13
Vedo che il post viene preso da alcuni come spunto x fare politica e voler in qualche modo giudicare assassini alleggerendone o appesantendone la posizione.
A me importa una sega del perche’ e per come, i brigatisti siano rossi, neri o arancioni sono assassini alla pari dei mafiosi, eppure la maggior parte non ha mai pagato quanto avrebbe dovuto e questo dovrebbe rattristare e rattrista ancora di più’ i parenti delle vittime.
Vedo che poi qualcuno ha voglia di gettare fango su Nassyria chiamando i nostri soldati morti mercenari cercando di screditarne il valore della loro morte: beh qui non ho proprio parole e mi fermo x non essere bannato…
Zachini
Marzo 16th, 2013 alle 11:25
La storia ha sconfitto il comunismo, i suoi fedeli e la sua ipocrisia
Marzo 16th, 2013 alle 11:26
chi va in guerra sa bene il pericolo che corre, non e’ che va ad un torneo di scacchi, dove se ti succede qualcosa vabbe’ e’ sculo.
Non confondiamo le due cose e per favore non continuiamo con la tiritera che erano in missione di pace. Sono andati li’ conoscendo i rischi che correvano. Sono morti. Dispiace a tutti, ma cerchiamo di non farne degli eroi.
Gli eroi sono altri
Marzo 16th, 2013 alle 11:31
Secondo me non esistono morti di serie b, é che si tende più a ricordare chi é conosciuto rispetto a chi non lo é. Se io fossi la tua guardia del corpo e un commando di gobbi ci faces
se la pelle, tu verresti ricordato negli anni e io no, non é giusto ma é normale che sia cosi.
comunque credo che sarebbe il momento di fondare “nessuno tocchi abele”: abele lavora tutto il giorno, si sbatte tra mille problemi, cerca di rispettare le leggi, paga le tasse. Poi, quando arriva caino c’é sempre chi lo giustifica, lo difende e cerca di aiutarlo. Se abele si difende da solo e picchia caino
lo mettono in galera e ci rimane. Io sono abele, ma comincio ad avere la voglia a volte di diventare caino perché questa società sembra fatta apposta per lui.
Marzo 16th, 2013 alle 11:31
X David. Ti trovo un po’ ipocrita o forse hai cambiato idea, il che ti farebbe onore. Ma, ricordo che tu eri uno di quelli che “difendeva, giustificavano” un certo Sofri…….
RISPOSTA
Hai sbagliato persona
Marzo 16th, 2013 alle 11:32
@Alberto,da parte mia non c’è nessun tentativo di sminuire il reato,anzi.Mi dolgo che non si sia scavato e cercato i mandanti e/o i veri organizzatori dei movimenti terroristici!Per esempio,auspico sempre che si arrivi a scoperchiare veramente il pentolone Mafia,scoprendo i responsabili politici del sottostato,ma comunque condanno il gregario che uccide per pochi euro.
Marzo 16th, 2013 alle 11:42
@ombanchingh, #12
Cosa c’entra?!
Se David avesse scritto di Bologna o Piazza della Loggia, avremmo disquisito in merito!
@Bruno, #14
Vergognati.
E sì che ti chiami Bruno… Vittorio… Romano…
Ribot
Marzo 16th, 2013 alle 11:55
Nippo, mettiti d’accordo con Valery.
O l’una o l’altra.
Marzo 16th, 2013 alle 12:10
M71:Fioravanti e la Mambro sono stati condannati in via definitiva come responsabili della strage di Bologna ed erano (sono) fascisti.
Cosa vuol dire: per me non sono colpevoli?
Non riconosci le sentenze definitive dello Stato Italiano? Sei un eversore, un rivoluzionario o sentenzi su tutto e su tutti senza un minimo di umilta’?
I NAR, come le BR, furono associazioni stragiste, assassini vigliacchi che miravano alla distruzione dello stato democratico. I NAR collaborarono addirittura con la Banda della Magliana (Abbatino, uno dei capi della Magliana, “lavoro'” con Carminati, leader dei NAR e probabile assassino di Mino Pecorelli-interrogatorio di Maurizio Abbatino al processo di Perugia del 23-9-94- dal libro di Angela Camuso:”Mai ci fu pieta’”, che racconta le nefandezze della Banda della Magliana), non si puo’ banalizzare il male, raccontare storie come la nascita dei NAR dovuta ad una reazione a fatti spregevoli di sangue di uguali terroristi di colore opposto, quasi giustificando la loro azione.
Fai un torto ai morti e alla tua intelligenza.
Marzo 16th, 2013 alle 12:20
I morti sono morti senza categorie di sorta, perciò è giusto ricordare con dolore e rammarico l’omicidio di Aldo Moro insieme ai ragazzi che lo scortavano.
Detto questo, caro David, credo che bollare i brigatisti rossi come dei semplici pazzi criminali sia un po’ troppo superficiale.
Significa non aver approfondito quel pezzo di storia.
Criminali senz’altro, pazzi nel senso di mancanza di lucidità no.
Leggendo libri e documentazione ufficiale, ma anche ascoltando e vedendo diverse interviste ai capi delle BR, ci si può rendere conto che, analizzando il contesto storico e socio politico dell’epoca, l’origine delle BR è tutto meno che scarsa lucidità o semplice pazzia.
E’ stata un’ escalation di violenza nei confronti dei servitori dello Stato e dei simboli del “potere dello Stato”, molto più complessa di una semplice associazione per delinquere di stampo terroristico, con appoggi iniziali all’esterno e all’interno dello Stato Italiano.
Molte cose non sono mai state chiarite e sarebbe interessante discuterne pacatamente.
La mattina del rapimento di Moro la ricordo perfettamente, avevo appena fatto il compito di matematica nelle prime due ore, facevo il 1°Ragioneria a Padova.
A quell’epoca là con la politica, le manifestazioni e i pestaggi fra rossi e neri avevi a che fare quotidianamente.
In quella stessa città stava nascendo ed affrmandosi seguendo le teorie del Prof. Toni Negri, Autonomia Operaia in seguito ai movimenti del 77.
Ci mandarono fuori di scuola a metà mattinata e pensammo che fosse la solita telefonata settimanale per avvertire che nella Scuola c’era una bomba.
Scoprii la verità solo a casa, vedendo i volti increduli dei Miei.
Ed ancor più increduli furono il 9 maggio successivo quando il povero Moro fu ritrovato morto.
La sensazione di essere difronte ad un momento della Nostra storia veramente epocale la avvertii anche io che avevo solo 15 anni.
Credo dal 9 maggio del 1978, le BR pur continuando, anzi crescendo nella violenza pepetrata, abbiano imboccato la strada senza ritorno che li porterà al declino definitivo qualche anno dopo, perchè in quel momento cominciarono a perdere il legame (oltre che in diversi casi l’appoggio) di quella classe operaia in nome della quale, inizialmente cominciarono la loro azione, ed anche di una certa parte della classe intellettuale di sinistra.
Mi fermo per non annoiare nessuno.
Onore ai deceduti in quei tristi momenti.
Lucky
Marzo 16th, 2013 alle 12:28
@26 Zachini.
Lungi da me voglia di far polemica con te su questo argomento.
E’ giusto quello che dici, molti di quei terroristi non hanno pagato abbastanza per il male fatto ed il dolore arrecato, però bisogna ricordare che molti dei risultati ottenuti a quei tempi nello smantellamento delle organizzazioni terroristiche, arrivarono anche grazie a delle leggi speciali che prevedevano per i pentiti, sostanziosi sconti di pena.
Moralmente discutibile, praticamente ed operativamente efficacie.
E’ un dilemma morale che da sempre arrovella il cittadino onesto, l’uomo con la sua capacità di indignarsi e di provare pietà.
un saluto
Lucky
Marzo 16th, 2013 alle 12:30
efficace… SENZA LA I!
Marzo 16th, 2013 alle 12:32
Caro David, concordo con te al 100% !
Ma il ricordo di quella stagione di insensata violenza, deve indurci anche ad una riflessione sul presente.
Se oggi in un momento di grave crisi economica,sociale e politica non si assiste ad un rinnovarsi di quella stagione va dato merito anche ad una forza politica che ha
istituzionlizzato la protesta incalanandola nelle urne !
Sicuramente in Italia c’è ancora comunque qualcuno che auspica uno sbocco violento alla crisi per instaurare uno stato polizia e ricacciare indietro le istanze di rinnovamento e pulizia!!
Marzo 16th, 2013 alle 12:47
@Mauro,la storia stà sconfiggendo anche il capitalismo e il liberismo,troviamo un’altra strada……”Che è meglio” dice il Puffo!
Marzo 16th, 2013 alle 12:56
vedo con piacere che basta poco per far emergere i camerati allo scoperto…tutti angeli,vorrei ricordare che i compagni a quei tempi aiutavano gli opèrai nelle lotte i contadini e le persone tramite la spesa proletaria e avevano l appoggio di molto popolo italiano.Non sparavano e basta.Era guerra e quindi sparavano uccidevano e morivano per un ideale cosa ormai rara ora le cose si fanno solo per convenienza per il post n 7 n 9 di che vi lamentate in italia son diventati personaggi gente come ALMIRANTE,RAUTI loro invece l’ eran bravi.
per ultimo post 20 te sei orgoglioso dei militari italiani? chi quelli degli stupri in africa quelli che prendono più di 5 mila euro al mese? MI DISPIACE MA IL MIO EROE è L OPERAIO CHE MUORE A LAVORO PER MENO DI MILLE EURO LA MESE. ps ma la pace con i carrarmati?? se fai cosi quando litighi con la moglie per far pace prendi un coltello?
Marzo 16th, 2013 alle 12:57
la lista dei morti di serie B è piuttosto lunga in italia…e credo sia necessario distinguere tra la dirigenza delle varie BR, NAR, e compagnia (tutti, o quasi, a godersi la pensione…), e la manovalanza, ragazzi a volte solo ingenui, molti ricilati nel mondo ultras, molti finiti male…
p.s.
consiglio a tutti, comunque, la lettura de
“Il libro nero degli Stati Uniti” di William Blum: dà una buona idea su chi, e come, governasse il mondo libero nel dopoguerra…
p.s. 2
a scanso di equivoci: leggete anche “Il libro nero del comunismo” di Stephane Courtois: così si ha un’ampia spiegazione sul perché il mondo di oggi sia in queste condizioni…
Marzo 16th, 2013 alle 13:16
@ robertodisanjacopino: io non sentenzio un cazzo. Posso pensare che Mambro, Fioravanti e Ciavardini siano stati incastrati per Bologna al pari di Sofri per l’omicidio Calabresi oppure devo prendere per oro colato quello che un uomo come noi ha sentenziato? Visto che citi i libri te ne suggerisco uno io: “Anni di piombo” di Sandro Provvisionato e Adalberto Baldoni nel quale vengono citati ampi stralci della sentenza dalla quale si capisce benissimo che ci cercava in tutti i modi un colpevole e non il colpevole. Come ammise dopo trenta anni anche Cossiga quando disse che furono i servizi segreti ad imbeccarlo ad appena 6 ore dalla strage sulla matrice fascista della stessa. Evitiamo poi di parlare di Sofri che a mio avviso il processo per la morte di Calabresi e’ stato una delle pagine più grottesche per la giustizia italiana.
Se leggi bene ho parlato di Acca Larentia dicendo che alcuni passarono all’eversione a seguito di quel fatto e non che e’ stata solo colpa di un carabiniere; io non giustifico e, a differenza tua, non giudico. Fra i due quello che sentenzia senza diritto di replica mi pari te e non io.
Peraltro io non ho invitato a “capire” o “comprendere” i motivi per i quali certa gente ha ammazzato padri di famiglia, io ho semplicemente detto che definirli dei pazzi criminali e’ un po’ come nascondere la polvere sotto il tappeto pensando di esserci mondati la coscienza.
Il clima di opposti estremismi fu voluto in primis dalla Democrazia Cristiana e dal Partito Comunista che avevano tutto da ricavarci da un clima di violenza e migliaia di ragazzi ci sono cascati in pieno.
Se vogliamo cercare di capire cos’e’ successo nel dietro le quinte di quel periodo forse riusciremo a fare luce per davvero su quegli anni bui e ci risparmieremo di ripetere certi errori in futuro. Altrimenti continueremo a dire che erano pazzi e quando si ricomincerà a vedere la gente sparare per le strade con la scusa della politica continueremo a sentirci migliori dicendo “ma sono dei criminali, io sono una persona per bene”.
Marzo 16th, 2013 alle 13:31
M71
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ipocrita morale cattolica, tipicamente italiana, in base alla quale ha più importanza “perdonare” il carnefice che ricordare la vittima.
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Questa proprio non si capisce:
non si capisce perchè allora se prevale la morale cattolica, questa ci porta a ricordare le vittime di seria A e dimenticare quelle di serie B.
Nessuno tocchi Caino è una lega internazionale, alla quale hanno aderito anche premi nobel di paesi tutt’altro che cattolici. Vorrei ricordarti anche che Cesare Beccaria è stato molto influenzato da Rousseau ,di cui condivideva l’orientamento in senso lato ‘deista’.
Mi fermo a quanto letto in questo primo post per mancanza di tempo.
Sul post di Guetta: al volo, e rimanendo solo ‘in tema’ senza entrare nel merito alle divagazioni che ho letto : la società in cui viviamo da sempre vive di serie A e serie B a seconda di chi ‘fa’ la storia. In tutti i settori; dalla letteratura (quando leggo che il Giusti è considerato poeta minore Toscano, mi inalbero sempre), pittura (prima dell’avvento di Longhi Caravaggio era nessuno!) etc. Ecco, senza nominare BERTOLD
BRECHT , la povera gente che MUORE in guerra è tutta ‘morta di serie B’ della quale non si ricorda neppure il nome su una lapide, quasi sempre.
Sarebbe bello che arrivasse un giorno in cui anche sui libri si potesse fermare un ricordo anche della ‘povera gente’,e mi è piaciuta davvero la frase finale
‘riflettiamo almeno un minuto su chi è caduto in una guerra di cui ignorava l’esistenza’.
Complimenti
Marzo 16th, 2013 alle 13:34
@ Zachini: potrà anche importartene una sega, ma se te con l’auto esci di strada ad una curva cerchi di capire cos’e’ successo oppure la volta successiva rifai tutto uguale dando la colpa alla curva che e’ troppo stretta?
Qui nessuno alleggerisce o appesantisce posizioni, ma se si pensa di chiudere il discorso definendoli solo assassini al pari dei mafiosi ci ritroveremo di nuovo nella stessa situazione senza sapere perché.
Ma tanto sono “solo” assassini.
Marzo 16th, 2013 alle 13:48
Massimiliano71, evidentemente all’epoca eri troppo giovane. Quelli sono stati degli assassini e basta. Non c’e’ nessuna giustificazione sociologica per quei fatti. Vatti a vedere su YouTube il discorso di Luciano Lama alla morte di Aldo Moro e rileggiti l’articolo sul Corriere della Sera di Pier Paolo Pasolini quanto all’inizio degli anni settanta i celerini ebbero la peggio in uno scontro di piazza. Quelli erano tutti figli viziati della buona borghesia. Ora sono tutti a piede libero invece di essere ancora in carcere.
Marzo 16th, 2013 alle 13:59
Io so solo che lo scorso mese alla morte di Prospero Gallinari la bara è stata ricoperta con un drapppo rosso con stella falce e martello, e che oltre mille persone , tra cui esponenti di Rifondazione, Potere Operaio, ex brigatisti,tra cui spiccava Renato Curcio , e altri gruppi hanno inneggiato alla lotta, alla rivoluzione, con tanto di saluto a pugno chiuso e cantando l’internazionale comunista.
Questa cosa mi fa paura.
Spero che lo Stato vigili e ci difenda da queste belve.
Immonda bestia
Marzo 16th, 2013 alle 14:00
Nello stragismo rosso e nero di quegli anni c’era la “longa manus” dei servizi segreti guidati da una regia internazionale (ricordate Gladio?).
Le vittime erano effetti collaterali.
Si voleva evitare che in piena guerra fredda si dimostrasse possibile una convivenza tra i governi occidentali e il comunismo “soft” di Berlinguer.
Purtroppo l’Italia, all’epoca, era un paese confinante e quindi strategico.
Tante altre storie sono state coperte nello stesso identico modo (Ustica in primis) in nome di un superiore interesse internazionale.
All’epoca conoscevo uno che aveva amici di “Prima linea”: gente sbandata che per la maggior parte del tempo era “fatta” o ubriaca, figuriamoci se avevano un disegno politico. Vivevano alla giornata, altrochè!
Con questo non li assolvo, così come non assolvo chi metteva le bombe sui treni (il mio professore per la tesi di laurea fu ferito sull’Italicus).
Dico solo che erano uno strumento e che fu fin troppo facile usarli.
I mandanti, non è un nome solo, se la caveranno sempre, come al solito.
Marzo 16th, 2013 alle 14:06
Una ferita che mai si rimarginerà per le famiglie delle vittime . Mi viene in mente un termine ma che non voglio scrivere . Ho ancora davanti la faccia bianca come un cencio di mio nonno e non ce la faccio ad aggiungere altro.
Marzo 16th, 2013 alle 14:27
Mi ricordo tutti i loro nomi a memoria (tempo fa mi sono anche recato in Via Fani), e anche quelli di tantissime altre vittime del terrorismo rosso e nero. Conosco anche i volti di molti dei loro familiari, che spesso e giustamente vengono invitati a parlare del loro dramma, persone in molti casi di grande spessore, come ad esempio Bendetta Tobagi. Purtroppo invece non mi ricordo neanche un nome delle vittime di Piazza Fontana, Piazza della Loggia, questura di Milano, Gioia Tauro, Italicus, stazione di Bologna, e neanche mi è mai capitato di vedere i loro familiari in TV (escluse le trasmissioni di Carlo Lucarelli). Sono io distratto o sono loro i morti di serie B?
Marzo 16th, 2013 alle 14:29
Ma mangi almeno o vivi sul blog! Roba da pazzi
Marzo 16th, 2013 alle 14:34
quel giorno ero nella sede di un giornale e quindi presi la notizia appena battuta dall’ansa. il post 35 è molto lucido. Lo completo un pò: neri e rossi erano ampiamente infiltrati da servizi deviati o meno, italiani e stranieri, delinquenti comuni (pochi giorni fa una rapina con ex terrorista nero ed uno rosso), ed avevano contatti con gruppi analoghi stranieri sia ufficiali e non (olp, argentini, greci, etc.). Dovrebbe far riflettere che i soggetti colpiti furono sempre i riformisti /le colombe sia a livello politico sindale giornalistico etc. che cercavano di “avvicinare” dc e pci e mai i duri e puri delle due parti (con qualche eccezione: montanelli su tutti). Poi sulle scorte: così è da che mondo e mondo … nella memoria storica rimangono i personaggi e non chi gli sta attorno e muore con loro (x dire: con falcone morì la moglie francesca morvillo, magistrato pure essa, ma pochi la ricordano).
Marzo 16th, 2013 alle 14:39
post 41. il libro sugli usa è lunghissimo e non male. basta però leggersi le ultime 20 pagine con la storia degli interventi armati usa degli ultimi 200 anni x restare impressionati e comprenderne il senso.
Marzo 16th, 2013 alle 15:24
Si era in piena guerra fredda.Ogni gruppo era supportato in qualche maniera da servizi segreti.Il nostro paese é stato un campo di battaglia.E’ giusto ricordare i morti,questi morti di serie B come li chiama David.Ed é giusto ricordare anche il sindaco Conti.Che la terra sia lieve a tutti loro.
Marzo 16th, 2013 alle 15:57
ma tutte le centinaia di morti delle stragi di stato, piazza fontana, stazione di bologna, ustica, ecc. ecc. ecc…. gente normale che non c’entrava niente, sono morti di serie C?
Marzo 16th, 2013 alle 16:05
Per la bestia…speri che lo stato vigili?!!?
lo stesso stato che metteva le bombe di cui sopra, e che ora è terrorizzato dal fatto che il M5s possa emtrare nel copasir e possa scoprire il calderone di tutti i porcai di stato degli ultimi sessant’anni(vedi il commento di cui sopra)…beato te che credi ancora a Babbo Natale!
Marzo 16th, 2013 alle 16:26
M71: sei tu che non rileggi quello che scrivi. Tu non hai scritto “alcuni”, ma “buona parte dello spontaneismo armato neofascista”, cosa diversa assai.
Di Sofri ne parli te, io nemmeno l’ho citato, poi dici “e non parliamo di Sofri”. Ti fai le domande e ti rispondi. Comunque ti ringrazio per il libro da leggere. Lo comprero’ sicuramente.
Marzo 16th, 2013 alle 16:39
Picche, non e’ una questione di giovinezza o meno.
Si può chiudere una faccenda dicendo che la colpa era tutta delle BR, dei NAR o di Prima Linea oppure cercare di capire chi erano i burattini e chi i burattinai (mai svelati).
Peraltro le famose parole di Pasolini furono scritte ben 3 anni prima della mia nascita in occasione della battaglia di Valle Giulia, la morte di Moro risale a ben 10 anni dopo, in altro contesto e ad opera di altre mani.
Un’ultima cosa….Cieloviola ha rammentato l’Italicus. In quanti sanno che su quel treno fino a 6 ore prima doveva salire proprio Moro che dovette disdire per impegni improvvisi a Roma? Poi se ci vogliono raccontare che anche quella e’ una pagina della non meglio identificata “strategia della tensione” facciano pure. Forse quel particolare di Moro stonerebbe nella ricostruzione di comodo.
Marzo 16th, 2013 alle 16:46
avete ragione tutti!
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 16th, 2013 alle 16:49
Ci sono tanti, tantissimi perchè in quel maledetto periodo e tutte le risposte o parte di esse se ne sono andate nela tomba del Picconatore Sardo. Ed oggi ci chiediamo l’ennesimo perchè sono morti di serie B.
Perchè
Conteviola
Marzo 16th, 2013 alle 16:52
Dimenticavo ,
una rispostina ad Alfo post N°9
Io fossi in te mi informerei, mi documenterei per benino poi darei sfogo alla tastiera.
conteviola
Marzo 16th, 2013 alle 16:56
…oioi
Marzo 16th, 2013 alle 17:17
Bravo David a ricordare queste Persone, finite in un gioco più grande di loro, ma purtroppo non erano “pazzi criminali” c’erano menti lucidissime che avevano obbiettivi altrettanto razionali
Marzo 16th, 2013 alle 17:21
@51 Angelo
Grazie per la “lucidità” ma per completare questo discorso occorrerebbe molto più tempo e molte più righe.
L’argomento è interessante e mi ha sempre appassionato.
Mi permetto anche io di consigliare un titolo per chi vuole iniziare ad approfondire un po’ l’argomento: “Il libro nero delle Brigate Rosse” di Pino Casamassima.
Buona lettura e comunque Forza Viola
Lucky
Marzo 16th, 2013 alle 17:22
Robertodisanjacopino, ti spiego meglio la differenza che intendo tra “alcuni” e “buona parte dello spontaneismo armato”.
La ragazza che stette accanto a Stefano Recchioni dopo essere stato colpito dal capitano Sivori era Francesca Mambro, ancora lontana dalla clandestinità e dai NAR.
A seguito di quell’episodio scelse la via delle armi.
Il punto di non ritorno per quasi tutti coloro che poi scelsero la via dell’eveersione di destra fu il comportamento dei dirigenti missini che si rifiutarono di testimoniare contro l’ufficiale dei carabinieri per tenersi buona una parte dell’elettorato.
Fu a quel punto che le fila dei NAR si rimpolparono in modo esponenziale di militanti del FUAN e del Fronte della Giovenù.
Prova ne sia che fino alla metà del ’78 i NAR facevano ben poco, poi lasciarono una scia di sangue senza soluzione di continuità.
Mi rendo conto di aver scritto in modo criptico, spero di essere stato più chiaro adesso.
Di Sofri ne parlo perchè per me la condanna per la strage di Bologna e quella per l’omicidio Calabresi sono due porcate allo stesso pari che offendono la memoria delle vittime e dimostrano come su quegli anni è stato calata una verità di comodo che fa acqua da tutte le parti ma che ha salvato il culo a tantissima gente in alto.
Ciao.
Marzo 16th, 2013 alle 17:23
per il post 27
la storia ha sconfitto i comunisti,
non il comunismo, e credimi c’è differenza
Marzo 16th, 2013 alle 17:27
Si chiacchiera tanto di morti di serie B….onestamente, senza correre su google, quanti si ricordano o sanno chi era Fausto Dionisi?
Rispondete onestamente.
Marzo 16th, 2013 alle 17:36
Caro David, ottimo post per ricordare a chi c’era e far conoscere a chi non c’era o era ancora troppo piccolo una vicenda che ha segnato la storia del nostro paese. Ricordo che le Brigate Rosse (BR) nacquero dal movimento di protesta del ’68 e fecero della lotta armata il loro principale strumento di rivoluzione. Quel tentativo, come è noto, fallì ma l’Italia pagò duramente gli “anni di piombo” con più di ottanta omicidi e centinaia di gambizzazioni, oltre a rapimenti di persone e rapine a mano armata per finanziare l’organizzazione, senza poi contare le operazioni destinate a sovvertire l’ordine democratico del paese come l’uccisione di Aldo Moro in una fase di grave stagflazione (recessione + inflazione). L’insegnamento che possiamo trarre da quel periodo storico è che bisogna stare attenti ad usare la parola violenza in momenti di crisi economica come ha invece recentemente fatto Beppe Grillo. Per usare le parole di Eugenio Scalfari, non si gioca mai col fuoco in un paese zolfanello.
Marzo 16th, 2013 alle 18:10
E io in controtendenza penso ai morti di serie C. Quelli che muoiono schiacciati da una pressa, avvelenati in una vasca di smaltimento, travolti da una motrice in mamovra, folgorati da un trasformatore difettoso. Quelli che non vanno a lavorare armati, quelli che non possono quando sono incazzati pestare un Cucchi qualsiasi e poi dire “tanto era un drogato”. Quelli la cui morte sul lavoro è solo una voce di costo.
Se il tuo mestiere è fare il soldato, non sei automaticamente un eroe se muori.
Marzo 16th, 2013 alle 18:19
Troppa polemica nel giorno in cui, nell’ordine:
– la camera ha eletto Laura Boldrini al posto di fini;
– il senato ha eletto Piero Grasso al posto di schifani;
– i 5stelle hanno capito, o stanno iniziando a capire, che pd e pdl non sono uguali;
– il … Di arcore è stato fischiato per la strada come un craxi qualsiasi;
– depiero ha sbagliato il rigore della vittoria per i play off;
per tutto il resto c’è borja valero …. a proposito, visto che è andata bene a lazie, domani firmerei per un pareggio.
Marzo 16th, 2013 alle 18:46
@Massimiliano71:
Io so chi era Dionisi, e, per rimanere in zona, chi si ricorda Rodolfo Boschi?
Vabbè, lasciamo fare i quiz su cose talmente serie e mandiamo semplicemente un pensiero a chi non c’è più.
Marzo 16th, 2013 alle 19:14
Caro Massimiliano71, io ho proprio l’impressione che sia una questione di eta’. L’Italicus non era il primo e non e’ stato l’ultimo treno che e’ stato fatto saltare. Forse Moro doveva salire su tutti i treni dove sono state piazzate bombe? L’autore materiale di stragi come quella di Bologna tu come li definisci?
Marzo 16th, 2013 alle 19:29
Mi accodo a ombanching. Questo parlamento non mi sembra quello passato e le figure chiamate a guidarlo molto più autorevoli di quelle delle passate legislazioni.La Boldrini è la terza donna a guidare la camera,la seconda,fra le due,ci stona un po!Il presidente della camera ha combattuto la mafia,il predecessore è stato accusato di farne parte!La speranza è l’ultima a morire.
Noto con piacere che Silvio inizia a perdere le staffe.Spero che sia perchè inizia a perdere il controllo!
Marzo 16th, 2013 alle 19:49
@ FranzPaperot: sapevo di Rodolfo Boschi perché me l’aveva raccontanto un ragazzo che militava negli studenti di sinistra ai tempi dell’università.
@ Picche: possiamo parlare di tutti i treni che vuoi…come il 904 che poi s’e’ scoperto che fu fatto saltare dalla camorra. Su Bologna leggiti la sentenza. Ma la sentenza, non gli stralci o i riassunti. Poi se ne riparla.
Ciao.
Marzo 16th, 2013 alle 20:13
Chi ha vissuto gli anni tra la fine dei ’60 e quella dei ’70 sa come sono andate le cose: è francamente miserabile tirare i morti da una parte e dall’altra, magari per liquidare, da ossessivo-paranoici, qualsiasi idea di cambiamento radicale (con il solito richiamo livoroso e risentito al “Comunismo”). Per come la penso, vorrei che qualche “cittadino” ci dicesse veramente qualcosa sui tanti fatti storici “secretati”, anche per rispetto alle centinaia di migliaia di persone che in quel periodo si mossero per cambiare qualcosa, per coloro che ci rimisero tanto o tutto e per pietà (pietas) per coloro che si ridussero a derelitti o furono portati a diventarlo.
Marzo 16th, 2013 alle 20:34
Ubaldo ha fatto un post giusto. Molti scrivono o parlano senza sapere nulla di nulla. Il dramma sta nel fatto che ci sono troppe persone chi non hanno vero interesse di conoscere la Storia, ovvero i motivi che portarono l’Italia ( e non solo )a vivere un periodo come quello delle BR. Le BR sono la punta d’iceberg di un momento che ha molto sporco nascosto sott’acqua, sporco creato da gente che ha portato all’esasperazione altra gente che protestava inascoltata. Ancora oggi, a molti fa comodo non andare ad esplorare cosa c’è sotto quella punta di ghiaccio.
Marzo 16th, 2013 alle 20:35
Dionisi (carabiniere) e Boschi (militante PCI) non è un pareggio. Abbiamo perso tutti.
Come scrisse Sergio D’Elia, condannato come correo per l’omicidio Dionisi, poi deputato ed attuale segretario di Nessuno tocchi Caino, “Non vi sono progetti, futuri, umanità, speranze, che valgano una vita, la vita di chiunque… “. Anche lui ha sbagliato, ma poi, forse, ha capito.
Marzo 16th, 2013 alle 20:48
Per M71 e FRANZ PAPEROTT.
Qui a Firenze vi sono stati per fortuna relativamente pochi episodi di violenza come quelli che avete citato. Forse l’ho già scritto ma la mia uscita dall’area di LC (non ero organico, solo simpatizzante) nasce come rifiuto personale alla violenza, in seguito alla crisi di coscienza dopo il rogo di Primavalle, il rifiuto del giustificazionismo che si stava artatamente creando.
Dal movimento che si scioglie una parte entrerà nell’area di Autonomia Operaia o direttamente in Prima Linea.Qualcuno entrerà in politica finendo nelle fila della controparte politica: Miccichè, Mughini, Paolo Liguori i giornalisti mediaset Panella e capuozzo. Altri rimarrano su posizioni soft come Manconi Lerner, Cento, Boato e Pinto.
Personalmente non ho grossa stima di quei personaggi , escludendo Erri de Luca e pochi altri, e considero le scelte, figlie di quel tempo, del tutto sbagliate.
Marzo 16th, 2013 alle 21:05
Magari ci fosse una rivoluzione che nasce dal basso..purtroppo in Italia non si potrà mai parlare di rivoluzione, perchè le grandi forze politiche sono molto abili a fare i “registi occulti”, instillando odi e creando divisioni, Fomentando l’odio si creano le divisioni e questa è la regola base per un politico. A quel punto divento molto semplice manovrare gli schieramenti opposti, proprio come una partita di scacchi. Basti vedere il M5S, che ha incanalato la frustrazione di milioni di italiani in maniera democratica, evitando forse la prima vera impennata di orgoglio italico. Sarei proprio curioso di sapere chi manovra i fili di Casaleggio..
Marzo 16th, 2013 alle 21:51
…o si fa l’itala o si muore… Ancora si muore ma l’ITALIA non si riesce a farla! Onore a chi ci prova.
Marzo 16th, 2013 alle 22:47
È da questa mattina che penso se intervenire o meno. Sono stati anni dolorosi per tutti, ma soprattutto per i familiari delle vittime. Mi sorprendo da uomo di sinistra a trovarmi spesso d’accordo com M71. Ho una venerazione per Enrico Berlinguer e sono stato iscritto per qualche anno al suo PCI. Ho vissuto quegli anni con angoscia, e le parole “son compagli che sbagliano” le ho sentite e mi hanno fatto incazzare. Ci sono stati cattivi maestri e ragazzi che ci son caduti. Ma alla fine i segreti di stato sono pesanti come macigni e potrebbero riscrivere la storia di questo paese. Dalle stragi di brescia all’italicus a bologna, a ustica, a Pinelli che volava dalla finestra della questura di milano, all’omicidio calabresi che era il capo di quella questura. Ricordo bene il clima di quegli anni. I cortei con assalti alle sedi della dc e del pci, ricordo gli slogan (il pci non è qui lecca il culo alla dc) anche se ho cercato di rimuoverlo. Un clima assurdo, dove una generazione si è’ bruciata guardando i capi entrare in parlamento. Nel rapimento Moro poi lo stato è parte in causa in maniera rilevante. Lo tenevano in via gradoli, non in una grotta della barbagia. Insomma responsabilità di stato, classe dirigente, scuole, università, partiti e responsabilità come sempre individuali, non tutti ci son cascati, si puè scegliere nella vita. Dispiace che non tutti abbiano pagato ed uno che sta pagando è sofri…sicuramente cattivo maestro, ma non so se sia l’assassino di calabresi, così come non so chi sia l’assassino di Pinelli volato da una finestra della sua questura. E son pasasati 40 anni e molti, troppi morti di serie b. Serantini era uno di questi. Ragazzo anarchico massacrato da quelli che alloraq venivano definiti “celerini” a pisa durante una carica ad un corteo studentesco. Cosa dicevano e cosa facevano ai ragazzi che mandavano a caricare altri ragazzi ma senza divisa? Pacifichiamoci sapendo che i morti di quegli anni sono stati quasi tutti di serie B.
Marzo 16th, 2013 alle 23:52
@ M71
Perche’ scusa che differenza ci sarebbe tra i terroristi e i mafiosi???
Spiegamela per favore
Forse uno dei 2 movimenti agisce per ideali più’ nobili??? Non mi sembra, anzi gli ideali sono ed erano gli stessi: ovvero sostituirsi allo stato e per arrivare a questo ammazzare a sangue freddo.
@ lucky
Ok il fenomeno dei pentiti che c’e’ stato anche x la mafia, ma al giorno d’ oggi c’e’ gente che vorrebbe perfino “riabilitarli”…perche fa figo e intellettuale…
Zachini
Marzo 17th, 2013 alle 00:00
17.03.2012
17.03.2013
Io c’ero.
E ancora mi vergogno.
Ribot
Marzo 17th, 2013 alle 03:12
Ho come l’impressione che i post che denotano maggior sensibilità, non vengono apprezzati. Questo mi ha ricordato ‘ la livella’ L’UNICA POESIA scritta dal PRINCIPE DE CURTIS. Non c’era neppure il riferimento alla ‘Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia’. La maggior parte (non tutti) è come se avesse confermato che “E’ la vita, bellezza” , la storia ricorda solo morti di serie A, non ha senso soffermarsi
su frasi tipo
‘Pensiamoci oggi in questi giorni di grande confusione sotto il cielo italiano, riflettiamo almeno un minuto’
ma cerchiamo i colpevoli di quella data strage , di quel dato assassinio:
Su questo vale la pena soffermarsi. 🙁
🙁 🙁
A chi dice che questo potrà servire a cambiare qualcosa in merito in futuro mi sento di rispondere che per adesso ci sonno 1000 altri aspetti della Rex publica da valutare. Forse era meglio soffermarsi sul valore ‘simbolico’ del post.
Marzo 17th, 2013 alle 07:47
La peggior formazione della Fiorentina di tutti i tempi: Boruc; Cassani, Natali, Nastasic, Pasqual; Olivera (1’st De Silvestri), Montolivo, Lazzari; Cerci, Amauri, Vargas. (Neto, Gamberini, Salifu, Acosty, Kharja, Marchionni). All. Rossi.
Come al solito,il montenegrino s’era eclissato anche quel giorno!
Marzo 17th, 2013 alle 09:13
Off topic e me ne scuso, visto la delicatezza degli argomenti trattati in questo tread.
Ma due domande me le e ve le voglio porre e non pretendo risposte da nessuno, ma quantomeno che rispondiate a voi stessi e che scriviate il vostro pensiero, rimanendo nei canoni del vostro pensiero stesso, senza dover insegnare o imporre a nessuno verità assolute.
Premesso questo…
Cosa ne pensate di alcuni membri (pare esponenti del Movimento della sezione siciliana) del M5s eletti come M5s da chi ha votato CREDENDO nel M5s, che hanno deciso di votare per un nome presentato da Bersani?
Cosa siamo dunque andati a votare a fare, se poi è sempre la solita tiritera del “vado un po’ in quà e un po’ in là?”
Non c’è nessuna provocazione in ciò che sto scrivendo, ma la mia sensazione è quella dell’introduzione di alcuni “trojan” nel M5s, che al momento giusto hanno scoperto le loro carte, che si sono rivelate ben altre e ben conosciute.
Ripeto… è una sensazione, ma ho creduto opportuno, portarla all’attenzione dei lettori di questo blog.
E se sbaglio… mi curigerete…
Viva l’Italia!
L’Antigufo
Marzo 17th, 2013 alle 09:16
I morti non hanno colore,ne parti; sono morti e basta!
Vanno rispettati xké,almeno loro, sono morti x un ideale…giusto o sbagliato che fosse.
Lasciamoli riposare in pace,si vergognino chi su la loro tragica fine continua a speculare per fini politico/propagandistici
Buona partita a tutti
Marzo 17th, 2013 alle 09:20
Zachini, ti sembra che mafia, camorra, BR, Prima Linea e Nar siano la stessa cosa?
Nessuna delle 5 organizzazioni sopra citate e’ uguale all’altra per obiettivi, struttura organizzativa, metodi criminali ma te e’ da ieri che, non so per quale motivo, ti ergi a paladino del qualunquismo più spinto.
Se c’e’ bisogno di me per spiegarti le differenze allora stai messo molto male. Ma ho troppa stima per te per non pensare che lo stai facendo solo per provocare.
Buona domenica e forza Viola che oggi abbiamo bisogno dei 3 punti in tutti i modi.
Marzo 17th, 2013 alle 09:44
morti di serie C!
bravissimo Alar post 68, che cerca di porre uno stop all’insopportabile retorica dell’eroe con la divisa. E al povero Cucchi aggiungo il ricordo di un altro morto di serie C o forse serie D: Federico Aldrovandi, massacrato senza una ragione da un gruppo di sbirretti in una tranquilla notte ferrarese, o forse semplicemente perchè tornava a casa a piedi e vide qualcosa che non doveva vedere. “E’ stato morto un ragazzo” è il documentario di questa storia. Andrebbe guardato con attenzione. naturalmente nessuna TV lo ha mai passato.
Marzo 17th, 2013 alle 09:47
Caro antigufo ti rispondo volentieri.
Mi dispiace che, per giustificare una scelta politica, si ricorra ad ipotizzare trojan al’interno del M5S, ovvero chissà quali macchinazioni.
Ad essere polemico mi verrebbe da dire che basta ascoltare/vedere lo streaming di quella riunione del 5stelle per capire cosa è successo ma, OPS, lo streaming non c’è in rete .. come mai ? o non avevano detto che avrebbero fatto dirette di tutto perché non ci sono segreti ?
Fuor di polemica, a mio parere è successo ciò che logica voleva dovesse succedere: da un movimento contro tutto e tutti si è arrivati di fronte alla prima vera scelta.
La scelta tra non votare nessuno come da indicazioni del grande capo, con il rischio di trovarsi schifani presidente del senato, oppure decidere, fare politica, discernere e capire che, mettere alla seconda carica dello stato uno che “aveva in tasca l’accendino di Falcone”, non vuol dire allearsi con il PD oppure garantirne un governo ma, appunto fare politica.
Il grande capo invece stamani s-ragiona di epurazioni e purghe per chi ha tradito … intanto noi, tutti noi, siamo nella cacca fino al mento.
Visto poi che proprio dal 5stelle nasce l’idea della democrazia diretta vorrei proporre un giochino: visto che in parlamento ci sono 3 minoranze, a parte l’ipotesi di rivotare subito, se si mettesse in rete una decisione sulle tre possibili maggioranze:
PD-PDL PD-5stelle 5stelle-PDL
quale “coalizione” credete che vincerebbe ?
Sarebbe un bell’esempio di democrazia diretta e di “uno conta uno”
Marzo 17th, 2013 alle 09:50
@king of humpback,si anche quelli dell’Heysel!Che invece sono stati calpestati dai festeggiamenti e dalle dichiarazioni della società per la quale tifi!Ricordo l’intervista all’avv. Agnelli:”E’ stato bene giocare è stato bellissimo vincere”.E’ mi è indelebile l’immagine di Platini che a Caselle scende le scale dell’aereo con la coppa alzata !Chi è rimasto gobbo dopo quell’episodio non può fare morali a nessuno!
Marzo 17th, 2013 alle 09:52
@81 zachini
Quello è un altro discorso.
Non so’ se c’è qualcuno che vuole riabilitare chi ha seminato violenza tra le strade in tempo di pace e non m’interessa.
La considero un’eresia, non sono d’accordo.
Chi deve pagare è giusto che abbia pagato e che paghi (pagherei io perchè gente come Cesare Battisti lasciasse le spiagge di Copacabana per venire soggiornare nelle patrie galere).
Però bisogna capire i fenomeni e periodi storici in cui si sono verificati per dare un giudizio, non di pancia ma di testa, e soprattutto muoversi nell’attuale per evitare che certe storture si ripetano.
Vedi, per esempio, la storia del terrorista che ho appena nominato fa capire, credo abbastanza chiaramente, che in quel caso effettivamente trattasi di delinquente, privo di scrupoli, dedito alla violenza a prescindere dalla appartenenza politica ai P.A.C., forse abbracciata solo per giustificare la sua esistenza in quel periodo.
Altra cosa di gente come Curcio o Moretti, cattivi maestri e fondatori delle BR e comunque pericolossissimi, (leggi qualche libro o intervista su e dei due)che fanno capire come il fenomeno terrorismo 8in questo caso rosso)fu molto più complesso e variegato di quanto, a volte, si crede si vuol far credere.
L’idea che volevo tentare di far passare è che un fenomeno come questo (ma penso valga un po’ per tutto)vale la pena di capirlo bene per poterlo giudicare ed anche per poter prendere adeguate contromisure.
Buona domenica
Lucky
Marzo 17th, 2013 alle 09:52
I Morti di: portelli della ginestra,piazza fontana,Giuseppe Pinelli,italicus,piazza della loggia,via fani,Ustica, stazione di Bologna,rapido 904,capaci,via d’amelio,via dei georgofili e tutti gli altri Morti Innocenti,SONO I MIEI EROI.
Marzo 17th, 2013 alle 09:54
……tra l’altro partita vinta in pieno stile juve……..con un rigore con fallo 2 metri fuori area!
Marzo 17th, 2013 alle 10:05
Buon compleanno stefano , non mollare !!! Umberto S Alessandria
Marzo 17th, 2013 alle 10:14
David,sei troppo buono e giusto!Ti ammiro anche per questo. Quello che più non sopporto, non perchè sono scaramantico,per nulla,ma perchè la trovo una subdola provocazione è quel “buona partita a tutti”!
Marzo 17th, 2013 alle 10:14
@ Antigufo.
Ti rispondo io, anche se ho votato M5S senza grande convinzione, ma penso valga come discorso generale.
Premettendo che non conosco quale fossero le indicazioni di massima dei vertici di M5S (quali sono i vertici?), penso che la votazione dei presidenti della Camera e Senato, esuli un po’ dall’indirizzo politico per i quali un deputato o un senatore ha avuto mandato.
A prescindere dal fatto che i due neo eletti sono due personaggi di grande spessore ed assolutamente stimabili (mi sono piaciute molto le parole della Sig.ra Boldrini), a mio avviso le due cariche , pur essendo le più prestigiose dopo quella di Presidente della Repubblica,di fatto esplicano delle funzioni prettamente burocratiche che, tutto sommato, non si relazionano granchè con il loro mandato elettorale.
insomma, a mio modo di vedere, le funzioni di presidente di Camera e Senato, potrebbero essere svolte da un semplice burocrate di stato ligio alla forma e alle norme.
Se invece parliamo di eletti che ad un certo punto della legislatura, si rendono conto che le loro idee politiche non collimano più con quelle del partito nelle cui liste sono stati nominati, allora secondo me, proprio nel rispetto del mandato elettorale, dovrebbero dimettersi anzichè passare in qualche altro partito.
Con le nuove elezioni potranno fare e candidarsi con chi vogliono.
Ora basta che ho parlato anche troppo di cose serie e fra poche ore comincia la partita e mi devo concentrare sul Genoa 🙂
Saluti
Lucky
Marzo 17th, 2013 alle 10:17
Parto adesso per Grosseto, tifate anche per me. Oggi partita molto delicata ma tuttavia fattibile. Inoltre, della serie che nella vita gli esami non finiscono mai, questo è l’ennesimo e comunque ne mancano ancora 10.
Ciao a tutti gli amici del Bar Marisa, un abbraccio a tutti.
Forza Viola sempre!!!!!!!!
Capitolo Aldo Moro,
Ieri sono stato indaffarato e non ho guardato neanche un minuto di tv.
Per curiosità, ma i vari TG delle altrettanto varie emittenti hanno dato spazio a questo terribile anniversario? E qualche rotocalco di quelli veramente assurdi con tanto di opinionisti provenienti dal grande fratello, hanno parlato di via Fani? Ripeto è una curiosità tutta mia.
Grazie mille.
Marzo 17th, 2013 alle 10:18
Ero nato da 6 giorni………sinceramente mi sento fortunato di non aver vissuto “da grande” quegli anni.
Marzo 17th, 2013 alle 10:24
Caro Antigufo, la risposta che cerchi sta tutta nella differenza tra voto palese e voto segreto.
Preparati a vederne delle belle.
Perchè questi oggi son venuti al Parlamento in bici e con lo zaino col panino dentro.
Tra tre mesi , arriveranno con le autoblu, la scorta, e tutti i maxi rimborsi e benefit per commissioni , incarichi, e lazzi vari.
Caro Marco , lo conosci il detto della
della granata nuova che spazza bene tre giorni?
Questi tra tre mesi hanno le mani sudicie e le tasche piene come tutti gli altri che si son succeduti sin dalla prima repubblica.
Si scommette una pizza?
Questi appena sentano l’odore delle poltrone nello zaino invece del panino ci portano l’attack.
Ciao Marco
————————–
A parziale rettifica del mio post su Prospero Gallinari , il termine “belve” non è riferito a chi saluta col pugno chiuso o a chi fischietta l’Internazionale Comunista.
Ci mancherebbe altro.
Il termine belva era riferito agli ex brigatisti presenti alla tumulazione, e ad alcuni individui che pur vestendo cariche istituzionali della Repubblica italiana (andate a vedere i servizi) hanno inneggiato, nell’anno 2013 alla Lotta e alla Rivoluzione dettata da personaggi appunto come Prospero Gallinari.
Il quale riposi in pace, ma gran maestro di vita, mi par che non dovrebbe essere additato.
Immonda Bestia
Marzo 17th, 2013 alle 10:35
Caro Antigufo,
rispondo volentieri alla tua riflessione.
Io credo che fino a quando le logiche di partito saranno anteposte alle logiche della “logica” (scusate la ripetizione) non andremo mai da nessuna parte.
A mio avviso chi va in parlamento ha si il mandato da chi l’ha votato a seguire una linea politica ma anche il mandato ad usare il suo cervello per discernere ciò che è giusto fare e non fare senza essere ancorato al pensiero unico.
La logica che ciò che fa o propone la parte avversa è sempre e comunque sbagliato e da criticare a prescindere è quanto di più stupido si possa immaginare, come il marito che per far dispetto alla moglie si tagliò i gioielli di famiglia.
Io credo che tutti si debba uscire da questa spirale e cominciare a guardare alla parte avversa non solo come un nemico ma come una diversa coscienza che ci porta a riflettere per poi decidere con scienza e coscienza ciò che è giusto o meno fare e non per partito preso.
E Grillo che se la prende con chi ha “tradito”, parlando di epurazioni, dimostra tutta la sua arroganza e la sua smania di controllare anche le menti.
Più sento ragionare Grillo e i suoi seguaci (mi è capitato ieri a loro un Gazebo montato in Piazza del Mercato a Scandicci)e più mi preoccupano. Non sono delle menti libere ma degli indottrinati un po’ invasati e adesso “gasati” dai risultati ottenuti..
E ciò è pericolosissimo………
Senza creare mostri o fantasmi, facciamo tutti attenzione che la Storia non si ripeta mai più……….
MARIO T.
Marzo 17th, 2013 alle 10:47
Ombanching grazie per avermi detto il tuo punto di vista con educazione e chiarezza.
Resta il fatto che comunque la si giri, è sempre la solita solfa e qui ci metto dentro tutti, ma proprio tutti: si va a votare per qualcuno e in quel Citorio di un Monte, fanno sempre icché gli pare e piace e noi, t’hai proprio ragione Ombanching, si continua a navigare a vista nelle “feci mobili” più nere.
Buona giornata.
L’Antigufo
Marzo 17th, 2013 alle 10:50
W la webdemocracy.
Alla prima votazione siamo già alle purghe.
Un bel record per M5S.
Bravi.
Nippo
Marzo 17th, 2013 alle 10:53
Qui sopra ci sono persone che confondono il voler comprendere le origini di un fenomeno con il giustificarlo.
Forse a queste persone non e’ ben chiaro che comprendere un fenomeno criminale e’ l’unica soluzione per estirparlo ed evitare che torni in futuro.
Se pero’ ci si vuole tranquillizzare dicendo che sono tutti pazzi allora va bene. Prendiamocela con quel cretino di Basaglia e chiudiamola qui.
Marzo 17th, 2013 alle 10:56
Nessuno tocchi caino è l’unica cosa buona che in 30 anni ha fatto il partito radicale, estintosi circa 20 giorni fa.
Marzo 17th, 2013 alle 11:01
#Luca, post 80:Scusa la pignoleria, ma ad essere precisi Moro in via Gradoli non c’è mai stato. Quello era il covo in cui stavano Moretti e la Balzerani (in un edificio in cui di 66 appartamenti 42 erano dei servizi segreti). Moro, secondo la versione ufficiale, è sempre stato prigioniero in Via MOntalcini, zona Magliana. In ogni caso non era in una grotta della Barbagia e chi di dovere ha fatto ben poco per trovarlo.
Marzo 17th, 2013 alle 11:11
Scusa David, un OT che e’ uno spunto per un nuovo topic.
Vogliamo parlare dei dati di Sky che, finalmente, inizia a perdere spettatori e chiude il bilancio in perdita?
Per me e’ un’ottima notizia.
Chiuso l’OT. Scusa ancora.
Marzo 17th, 2013 alle 11:31
La cosa secondo me più grave è stato il tentativo di giustificarli. Compagni che sbagliano. I salotti romani e milanesi della sinistra radical chic, i benpensanti che ritengono di essere l’incarnazione della verità, questi sono da sempre stati la rovina della sinistra italiana, un controsenso interno alla sinistra stessa, e questo ne é un chiaro esempio: la presuntuosità di intelletto e di cultura ha portato alla irrazionalità più completa, un errore da non rifare mai più.
Marzo 17th, 2013 alle 11:34
X giorgiogiorgio
la sua mi sembra una forzatura sull’argomento; cosa c’entrano i fatti dell’hysel?? Quelli erano 39 poveri cristi che pensavano di passare una serata di sport, di tifo e che invece si sono trovati nel posto sbagliato,nel momento sbagliato e sicuramente con l’organizzazione sbagliata..
Anch’essi sono morti di serie B; vengono ricordati solo nei cori beceri dalle curve avversarie,come beceri ritengo i cori su Superga e su Baretti.
Tanto x la precisione la inviterei di non fare di tutta l’erba un fascio, per quanto mi riguarda quell finale e quella coppa non mi appartengono non per come é maturata la vittoria (sic!!) ma xke quella partita nonSI DOVEVA GIOCARE!!
Con immutata stima nei suoi confronti le auguro una serena domenica,sia da un punto di vista umano,sia calcistico
Carlo
Marzo 17th, 2013 alle 11:36
@ ombanching
E’ vero PD e PDL non sono uguali, ma hanno fatto comunella per anni ed hanno cogestito il potere in forma consociativa nell’interesse di pochi e sempre i soliti !!
Ora, che insieme hanno perso nove milioni di voti, stanno disperatamente cercando accordi sottobanco per conservare quel potere e ricacciare indietro le istanze di cambiamento e pulizia.
Grasso e la Boldrini sono due ottime persone, ma li hanno congelati in due cariche poco più che onorifiche e non potranno incidere più di tanto sulle scelte politiche.
Marzo 17th, 2013 alle 11:44
Il mondo in cui viviamo è così. Serie A, serie B e serie C. Per tutto, storie, eroi, morti e vivi. Almeno lo sviluppo della rete ha portato più equilibrio in questa orrenda classificazione, che anche a me non piace.
Pensate che per strada muoiono 10-13 persone al giorno e non sempre per colpa loro. In rete e in tanti luoghi veri ci sono persone che li ricordano, siti dedicati, manifestazioni tipo quella di ieri a Firenze, dedicata alle vittime di mafia.
A noi rimane solo il rispetto di ogni vittima senza classificarle o tantomeno eetichettarle. Il rispetto che si deve alle loro famiglie.
@89
E qui un OT sul voto M5S a Grasso. Io, che sapete li ho votati, in questo momento sono fiero del mio voto perchè chi mi rappresenta ha pensato al valore della persona e della sua storia, e non al colore o alle direttive del suo partito.
Marzo 17th, 2013 alle 12:02
Ragazzi, grazie a tutti per i vostri interventi, tutti molto interessanti e personali, tra i quali si denotano la pungente ironia di Nippo e quella inconfondibile e realistica di Antonello.
Così l’è un piacere discorrere con voattri.
Speriamo che ci riesca in questa maniera, anche quando si parla di Fiorentina in momenti di minor entusiasmo da risultati.
Un saluto a tutti.
L’Antigufo
Marzo 17th, 2013 alle 12:57
Comunque vorrei aggiungere che il M5S in parlamento ha già fatto il suo primo effetto.
Senza la presenza di questo movimento non credo avremmo mai visto Laura Boldrini e Pietro Grasso alla presidenza dei due rami del parlamento.
Questo va detto per onestà intellettuale. E questo, a mio avviso, dovrebbe essere il suo ruolo-
Moralizzare le istituzioni dal suo interno, senza fare guerre di religione ma, con la forza del seguito che hanno, portare la politica a cambiare.
MARIO T.
Marzo 17th, 2013 alle 13:02
Nippo96_
__________
W la webdemocracy.
Alla prima votazione siamo già alle purghe.
Un bel record per M5S.
__________
ah ah , da ribaltassi dalle risate.
Grillo non purgherà nessuno e si sta accorgendo che alcune delle regole del m5s sono anticostituzionali : facilissimo perdere il controllo di ciò che fanno gli esponenti in parlamento.
Grande goduria , vedo, per chi non lo ha votato nel sottolineare ogni scricchiolio (ogni pagliuzza) del movimento.
Come se io scrivessi che con un anno di Monti i due PD e PDsenzaelle, facendo credere di essere l’opposizione del governo e non di governare, hanno fatto quasi kamikaze (la trave).
Buoni, siamo all’inizio.
Comunque la web-democrazia non è neppure cominciata. Quelli sono parlamentari eletti on -line, la web democrazia è un’altra cosa che gli stessi elettori del m5s sono curiosi di vedere negli sviluppi futuri. Non c’entra nulla.
Per ora gli eletti sono snobbati perchè non lo sono da 50 anni. Ma l’esperienza che hanno gli altri è un bene che non ce l’abbiano perchè hanno danneggiato è servita solo a far danni alla società civile, indebolire le classi medio basse, aumentare il debito pubblico, la disoccupazione, le tasse, godendosi stipendi da nababbi… Che ridere !
Ciao
Marzo 17th, 2013 alle 13:28
Tanto per dare il mio piccolo contributo alla discussione, cito qualche passo di un libro di un giornalista bolognese, Gianni Flamini:
su Salvatore Giuliano: Il capo dell’OSS (Office of Strategic Services) USA in sicilia Earl Brenner spiega: “abbiamo stretto rapporti e collegamenti con le autorità locali(tra cui la mafia e uomini della chiesa) sin da prima dello sbarco…Le armi fornite a Giuliano dall’OSS provengono dalla divisione Anders, formata da ufficiali polacchi. Interessato alla fornitura era il capitano Mike Stern” [Faenza, Fini Gli americani in Italia Feltrinelli 1976] “All’indomani dello sbarco in Sicilia i responsabili del governo militare di occupazione affidarono il 90% delle amministrazioni locali a politici separatisti. Scelte evidentemente predisposte da tempo dai responsabili americani e inglesi. Il MIS (movimente x l’indip. Siciliana) era sostanzialmente ispirato dai feudatari, i quali avevano in programma, attraverso l’appoggio degli occupanti, di instaurare un sistema politico che sostenesse gli equilibri economici che per secoli avevano caratterizzato i rapporti tra proprietari e classe contadina” [Commissione antimafia, relazione del senatore Berardinetti 1972]
Dal laboratorio siciliano si evolve una strategia che alcuni anni più tardi si trasformerà ed approderà sul neonato stato italiano: il TERRORISMO(Alto Adige: palestra della dinamite anni 60; le Stragi delle banche e dei Treni…: piazza Fontana, P.zza della Loggia, italicus, St. di Bologna… Le morti degli uomini del possibile cambiamento e le ombre dei Golpe: una citazione su tutte Moro, Falcone e Borsellino, le stragi degli anni 90: Firenze, Milano, Roma ). “Un fenomeno brutale che manterrà una inalterata, pervicace e ciclica vitalità lungo decenni di storia repubblicana. Prima terrorismo “nero”, poi “rosso”, poi ancora “nero” e alla fine (come all’inizio) MAFIOSO. Ma alle spalle delle colorazioni e delle stagioni politiche, lentamente e faticosamente verrà in luce un reticolo di relazioni fra i diversi soggetti coinvolti comprendente sempre gli stessi protagonisti: apparati statali che agiscono per dare corpo e sostanza alle attese dei loro committenti politici conservatori e reazionari, centri di potere definiti occulti ma ben noti a chi ne favorisce l’esistenza e l’agire, cosche e cupole del crimine organizzato da sempre schierate dalla parte del potere dominante, gruppi e gruppetti di giovani e meno giovani arrabbiati e mobilitati per fare la rivoluzione o per impedirla. Un reticolo che, non contrastando radicalmente la distinzione tra i diversi soggetti, finirà per integrarli in un sistema organizzativo comune.
Il repertorio delle iniziative terroristica comprende una serie di tecniche operative che vanno dall’uso della dinamite, all’omicidio e alla strage. Lo strumento dell’assassinio politico non sarà usato soltanto dalla manovalanza terroristica per sbarazzarsi degli avversari e delle spie, ma anche per risolvere i casi di malaffare politico-finanziario. Il fenomeno più abietto resterà però quello delle stragi, quasi sempre indiscriminate, che raggiungerà un incidenza probabilmente unica tra i paesi dell’Europa occ. L’innesco di ognuna sarà il più delle volte PLURIMO, in un unica tragedia si fonderanno gli intenti di diffondere insicurezza e tensione politica, di piegare le istituzioni verso progettato sbocchi autoritari, di ricattare contrapposti gruppi di potere. Giovandosi sempre di connivenze, di coperture e di omertà garantite dall’alto, da molto in alto. OGNI STRAGE SARA’ UNA CINICA ED EFFERATA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA’ POLITICA; UN MODO DI FARE POLITICA. Ma non saranno molti a convenirne. Soprattutto i massimi responsabili istituzionali del benessere e della sicurezza dei CITTADINI FALCIATI a scadenze ricorrenti preferiranno tenersi nel vago e nell’inespresso se non nel dubbio. Per non bruciarsi le dita e la carriera preferiranno passare il cerino alla magistratura. Un certo numero di magistrati (altri no) accetteranno la sfida. Lo faranno per esempio due giudici di Bologna rinviando a giudizio ufficiali del servizio segreto militare, il capintesta della più inquinata e intrigante Loggia massonica nazionale, la P2 (Licio Gelli), ed un discreto numero di terroristi neofascisti con l’accusa di aver avuto una parte nel trasformare in un mattatoio la stazione ferroviaria di Bologna. E spiegheranno perché: “E’ provato che stragi e attentati realizzati in italia hanno trovato ispirazione in una strategia politica portata avanti da gruppi che si sono avvalsi del terrorismo in funzione di potere. Si può legittimante trarre la conclusione che si è costituito in italia un potere invisibile il quale, ponendosi come finalità ultima il condizionamento degli equilibri politici esistenti ed essendo collegato alla criminalità organizzata, al terrorismo, ad ambienti politico-militari, a settori dei servizi segreti e della massoneria, ha potuto conseguire una incredibile capacità di controllo sui meccanismi istituzionali fino a divenire un vero e proprio STATO nello STATO”. [Sentenza-ordinanza di rinvio a giudizio dei Giudici istruttori Vito Zincani e Sergio Castaldo, Tribunale di Bologna, 14 giugno 1986]…
Marzo 17th, 2013 alle 13:40
Oggi è il 49° compleanno di Stefano Borgonovo, non dimentichiamolo… auguri Stefano
Marzo 17th, 2013 alle 13:41
ot) sono seriamente preoccupato di cosa avverà dei 12 senatori MS5 che hanno votato Grasso
Marzo 17th, 2013 alle 13:49
@ M71
Figurati se ti chiedo di scomodarti x spiegarmi la storia contemporanea, con me caschi male, pensa che alla maturita’ portai le origini del fascismo e l’italia contemporanea senza mai leggere o sfogliare un libro di testo, ma cercando di capire i momenti storici dai vari Croce, Chabod, Smith..
Tornando alle nostre cose, se pensi che mafia e terrorismo siano fenomeni profondamente diversi o non ne conosci uno o non conosci l’altro, e propendo più’ x il primo.
Marzo 17th, 2013 alle 14:08
Perlomeno loro sono di serie b, Sandri probabilmente di c2 visto che il suo assassino ha preso meno anni di Corona .
Marzo 17th, 2013 alle 14:58
L’Italia è un Paese diviso da troppo tempo. Divisi nella cultura, nell’ economia, nel reddito, nella legalità. Mi viene in mente “dividi et impera”. Gli italiani non sono cittadini maturi ma solo “tifosi” e pertanto integralisti. Neanche davanti a fatti chiaramente disgustosi non cambiano opinione. In questo contesto i violenti, gli arroganti trovano terreno fertile per portare avanti i loro intenti criminali. L’informazione fa e disfa, e per come sono stati dimenticati quei padri di famiglia, anche l’informazione ha le sue responsabilità insieme allo Stato di cui sono stati servitori.
Marzo 17th, 2013 alle 17:03
David ….. Che le mie orecchie non sentano più pseudo paragoni tra aquilani e LUI ….. :))
Marzo 17th, 2013 alle 17:13
Se avessimo pareggiato sarebbe stato un insulto al calcio. Ma i nostri tre difensori centrali si devono svegliare. 5ue gol a bischero cosi’ non si possono prendere.
E ora godiamoci una domenica senza calcio.
Marzo 17th, 2013 alle 17:55
Chi sostiene che i brigatisti rossi e co. sono SOLO compagni che hanno sbagliato è in malafede plateale perché non si rende evidentemente conto che sta tentando di giustificare in malo modo dei volgari assassini e farabutti con argomentazioni che non stanno in piedi: ho votato a sinistra da sempre ma non ritengo certi personaggi degni di appartenere al partito che ho sempre sostenuto.
P.S. anche Craxi per me è solo un farabutto che è morto da contumace, e questo basta a giudicarlo.
Marzo 17th, 2013 alle 18:37
Buonasra a tutti,
per Ribot, vegognati tu per non sapere leggere alla tua età, leggi anche il commento numero 40 e, quando parli non offendere il quoziente intellettivo del quadrupede di cui indegnamente hai copiato il nome.
Grazie a tutti e buona serata.
Bruno
Marzo 17th, 2013 alle 18:52
x ombanching
sono contento del voto degli M5S a Grasso, adesso Grillo deve avere la forza di farli dimettere immediatamente.
Era scontato e normale che all’interno del movimento ci fossero anche persone con vecchi ideali radicati e magari anche in non perfetta buona fede.
Doveva emergere prima o poi, e ribadisco che sono contento sia sucesso subito, il messaggio deve essere chiaro e limpido, il movimento l’ha fondato Grillo e le regole pure, chi non le rispetta deve rimanere fuori…probabilmente un posticino nel PDmenoL lo trova.
Lunica cosa che mi auspico è che Grillo diventi, non solo il creatore ed il portavoce mediatico ma, il leader a tutti gli effetti del M5S, in questo modo ci sarà la tutela necessaria delle idee e delle linee che il movimento ha.
Siamo solo all’inizio.
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 17th, 2013 alle 20:04
caro alessandro da galleno, il tuo è il manifesto del “grullone”, e fa il paio con quello sopra del quale fatico anche a comprendere il senso da come è scritto male,
(come ho già scritto mi permetto di scriverlo in quanto reputo offensivo, e molto, sentir dire pd-l)
ps:
non siete al’inizio, siete già alla fine ed è un vero peccato
Marzo 17th, 2013 alle 21:00
Zachini, mi sa che quello che non conosce quei fenomeni sei te se persisti a fare quei discorsi.
Comunque un consiglio: era meglio se approfondivi il fascismo tramite Sternell e Mosse. A scanso di equivoci, sono entrambi autori ebrei.
Marzo 17th, 2013 alle 22:24
Chianti Giano mi dispiace x te ma non puoi pretendere che il m5s non sia un “osservato speciale”.
Quando volano gli stracci a palazzo madama non puoi chiedere il silenzio, potere dello streaming!
Uno vale uno.
Il primo si è dimesso.
La seconda ha detto ha Grillo di studiare.
Uno per uno… Speriamo x Gianroberto che ne resti qualcuno.
Nippo
Marzo 17th, 2013 alle 22:26
La seconda ha detto a grillo……
Nippo
Marzo 18th, 2013 alle 07:57
Ombanching
io non ho votato M5S ma è’ un movimento che mi piace.
Quello che non mi piace, ma appartiene sia al PDL che al PD-L, e’ vedere in che stato sono stati ridotti da un comico.
La massima goduria e’ vedere come ancora una volta avete perso quando eravate sicuri di vincere a mani basse ancora una volta.
Senza rancore
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 18th, 2013 alle 07:59
Ps scusate gli orrori ortografici, il siano solo all’inizio riguardavi voi non il M5S
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 18th, 2013 alle 09:34
Caro alessandro, quando scrivi “avete perso” mi attribuisci un’appartenenza che non è vera: ho votato sel ma non mi considero un’elettore di csx “a prescindere”, infatti ho sempre votato radicale.
Anche a me piace il m5s ma non sopporto alcune cose e la prima è il non rendersi conto che la campagna elettorale è finita: se continuano in questo modo si andrà a votare di nuovo e non raggiungeranno mai più il peso politico che hanno ora.
Nel frattempo saremo massacrati dai mercati finanziari e correremo grandissimi rischi.
Quello che scrivevo sull’elezione di grasso deriva anche da una considerazione matematica che solo chi non vuole capire attribuisce a “traditori” o “trojan”.
Fatevi due conti, al senato gli schieramenti di forza son questi:
PD 123 – PDL 117 – M5S 54 – monti 19
Se i montiani avessero votato schifani, ed il rischio c’era eccome, a grasso sarebbero serviti 14 voti per avere la certezza di essere eletto presidente … esattamente il numero dei senatori 5stelle che non hanno seguito l’indicazione della scheda bianca.
Come vorrei avere lo streaming di quella riunione …
Marzo 18th, 2013 alle 10:03
Tutto bello,
tutto giusto,
fatto sta che ieri sono spariti dal blog di Grillo Beppe oltre 2200 commenti su 5000.
Ma c’è stato chi li ha salvati/fotografati, come testimonia il servizio su Corriere.it .
La chicca scomparsa?
“Mussolini c’ha messo messo a dichiararsi”
Ma oggi i grillini si scagliano ancor più in massa contro Grillo, (fonte Repubblica.it) con la rievocazione in massa (leggermente riveduta e corretta)di una famosa frase che Fini ebbe a lanciare in sfida a Berlusconi:
“CHE FAI; LI CACCI ?”
I blog: non asettiche agorà,ma vero marciapiede della società.
Forza Grillo, facci sognare, tempo due anni tu torni a fare le reclami agli yogurt.
Immonda Bestia
Marzo 18th, 2013 alle 10:09
Nippo
Macchè silenzio. Qui si parla del ‘nuovo’, che desta interesse non solo in Italia ma in tutta Europa : temuto, sbeffeggiato, o salutato come evento ‘storico’. Se il problema è la democrazia interna e gli attivisti si oppongono non può farmi che piacere: perché per tutto il resto l’avvento del m5s ha fatto soltanto bene in Italia ( ingovernabilità presunta che non è da imputare certamente al m5s). Benvengano le critiche, gli altri sono tutti molto più ‘abituati’
Marzo 18th, 2013 alle 10:09
@ ombanchingh: pure io vorrei vedermi lo streaming di quella riunione. Ti giuro che pagherei anche per averlo e poi lo farei vedere a tutti quelli che non hanno ancora capito che un conto è chiacchierare di politica ed un altro conto è farla per davvero, soprattutto a livelli altissimi come in parlamento.
Sono bastate 48 ore per far capire ai grillini (a partire dal loro capo, passando per il grande guru fino all’ultimo degli eletti) che gestire il potere e prendere decisioni non è come scrivere su internet o giocare a Risiko.
Grillo sperava di avere una minoranza inutile ma abbastanza numerosa per urlare, denunciare, infamare, prendere le distanze. Purtroppo per lui le cose non sempre vanno come si vorrebbe ed ora l’ago della bilancia è lui e non sa più che pesci prendere. E i suoi adepti stanno sulla graticola.
Lo scrissi la mattina dopo le elezioni che mi sarei messo in poltrona e mi sarei goduto lo spettacolo con popcorn e cedrata. E per ora le aspettative non sono state tradite.
Marzo 18th, 2013 alle 10:40
Per chi dice che il m5s non è all’inizio ma alla fine. Riflettete. Senza il M5S, il Pd avrebbe proposto Franceschini e la Finocchiaro. Le varie ‘albe dorate’, ‘forze nuove’ potevano incarnare la rabbia che invece è stata assorbita dal M5S, anche se il grosso dei voti sono arrivati dalla ‘presunta’ sinistra. Non avremmo assistito alla spinta anti Casta (persino dall’amato Renzi che è quello che si è avvicinato di più al programma ‘inesistente ‘ del m5s).
Senza Grillo nessuno aveva scelta, oltre l’assenteismo : o Berlusconi o Bersani o Monti. Che angoscia.
🙁
Marzo 18th, 2013 alle 12:43
Ombanching scusami ma chi sarebbe quello sopra del quale fatichi anche a comprendere il senso da come è scritto male?
Io ti ho parlato di sensazione e non ho attribuito nessun trojan a nessuno.
E mi pareva anche di aver scritto di rimanere(utopia nel tuo caso) nei canoni del proprio pensiero, senza dover insegnare o imporre a nessuno verità assolute.
E non ho nemmeno detto che la scelta di Grasso fosse una scelta sbagliata, tutt’altro direi.
Pertanto, quello che ho scritto è difficile da decifrare, oppure sei te leggi e intendi quello che ti pare?
Grazie comunque per la lezione Ombanching, ma la tua presunzione e arroganza sono molto più offensive e ignoranti, delle sensazioni del manifesto del “grullone”.
In ultima analisi, mi sono rivolto non solo a te, ma ai lettori di questo blog e la mia era una domanda posta con EDUCAZIONE.
Tutto chiaro, oppure ti devo dare un link per decifrare il mio manifesto del grullone?
Della serie: Ombanching, ma chi cavolo “sel”?
L’Antigufo
Marzo 18th, 2013 alle 12:44
Ho omesso un “che” in una frase, chiedo perdono.
Marzo 18th, 2013 alle 13:57
QUESTI SONO I DEPUTATI GRILLINI ; ecco una perla dell’ON GESSICA ROSTELLATO DEL M5S.
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Il Movimento 5 Stelle è appena sbarcato in Parlamento e non mancano le prime gaffe e figuracce: «Ieri sera un gruppo di noi si stava dirigendo verso l’uscita dell’aula, ci ferma la Bindi e ci dice: ‘Ma presentiamoci, così cominciamo a conoscerci!!!’. Io ho tirato dritto e me ne sono andata… ma ti pare che ti do la mano e ti dico pure piacere??? No guarda, forse non hai capito: NON È UN PIACERE!!!».
Non si trattiene Gessica Rostellato, deputato del Movimento 5 Stelle, che su Facebook attacca duramente Rosi Bindi, presidente del Pd.
LA RETROMARCIA – Passano pochi secondi e sotto il post compaiono numerosi commmenti in cui la Rostellato viene accusata di essere una cafona. «Ignoranti, presuntuosi ed anche maleducati. Se questo è il nuovo l’Italia è proprio messa male….». Oltre cinquemila commenti che condannano questa forma di ostracismo e questo caso di attacco tra donne. C’è chi anche fa notare «arrivi in Parlamento con il bambino e poi ti metti a sputare veleno su un’altra donna, alla faccia della solidarietà».
Poi Gessica chiederà scusa su facebook.
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Son forti questi questi grillini.
Personcine proprio ammodino.
Ma vvaia.
Immonda Bestia
Marzo 18th, 2013 alle 14:50
Massimiliano71
‘le aspettative non sono state tradite’
Eh ?
Di già?
Ma poi, quali aspettative? Che un cittadino normodotato non sia in grado di fare politica ma abbia bisogno di un po’ di ‘rodaggio’ ed è sempre meglio dei vecchi ‘tacchini’ – ‘giaguari’- ora siamo alle volpi …
Ma hai voglia di scherzare?
Giano
Marzo 18th, 2013 alle 15:33
Io in questi post sulla prematura disfatta dei grillini ci leggo solo tanta supponenza.
Fino dal programma ‘8 punti’proposta di programma di governo, Bersani preferisce strizzare l’occhio al leninista Grillo (con i temi cari al Movimento Cinque Stelle : misure anti-casta, banda larga, ciclo dei rifiuti, recupero aree dismesse, etc) che non agli altri (peggio di forze leniniste!). Che poi io me li sono letti gli 8 punti; sono solo un invito palese al m5s, ma poco chiaro con le solite formule astratte, generiche, tipiche politichesi ). Dopo la prima ‘discussione’
(come se nei partiti tradizionali non arrivassero ordini dall’alto, come se nessuno avesse mai letto nulla delle espulsioni dai partiti: Lo stesso Grillo, sul suo blog, ha fatto un elenco di una 6oina di nomi di EPURATI del PD negli ultimi mesi a Siena, Pisa etc, per non parlare di Bossi che in Veneto epurò tanta gente da fare un partito nuovo)
ecco che ci si augura La diaspora dei grillini iniziata da Favia. Secondo la mia modesta opinione, in barba anche al mettere a rischio le regole ‘fasciste’ (RITENUTE APPANNAGGIO SOLO DEL M5S) nessuno dei presunti traditori sarà epurato: ed anche se così fosse il vostro cadavere preferito mi sa che dovrete aspettare ancora un po’ per vederlo passare. Perchè intanto nel partito dalla democrazia interna inesistente si legge già che queste epurazioni gli eletti le decideranno a maggioranza (cosa che non mi risulta che avvenga nei partiti con la ‘democrazia interna).
Se il movimento è la Berlusconiana ‘scientology’ mi auguro anche io una fine precoce, ma per adesso siete tutti esagerati; ritappate lo champagne e continuate a ‘rosicare’.
:-O
Marzo 18th, 2013 alle 15:49
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Son forti questi questi grillini.
Personcine proprio ammodino
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Era quello che tutta l’italia sperava! (tutta l’Italia meno uno): le strette di mano hanno posrtato agli inciuci, a governare non per il potere ma per spartirselo!
Fino ad ieri la PAURA di tutti riguardante la CASTA era che di fronte a telecamere, giornalisti etc erano botte, A LUCI SPENTE BACI IN BOCCA alla russa.
W la cafoneria grillina !
Marzo 18th, 2013 alle 15:53
@ chianti giano:
avevo detto che secondo me ne avremmo viste delle belle e le mie aspettative per ora sono state ampiamente ripagate. Senatori del M5S eletti in Sicilia che sostenevano, giustamente dal mio punto di vista, che se non votavano per Grasso sarebbero stati presi a sputi dagli elettori del proprio collegio, Bersani che per rincorrere Grillo candida alla presidenza delle due Camere persone che altrimenti non gli sarebbero passate neppure per l’anticamera del cervello, Grillo che promette tuoni e fulmini ma per ora si limita ad una paio di scoreggine, il blog del comico preso d’assalto e censurato con la motosega anziché col bisturi, la webcrazia tanto decantata dai grillini messa da parte subito alla prima riunione del gruppo parlamentare in cui sono volati gli stracci, il PDL che fa di tutto per farsi accettare dal PD che invece ha occhi (languidi) soltanto per Grillo. Io mi sto divertendo a veder nello stessa gabbia polli, piccioni, volpi, faine e vipere.
Per me possono prendersi tutto il tempo che vogliono per fare il rodaggio, nel frattempo continuo a godermi lo spettacolo.
Mi sembra che gli scherzi li stiano facendo a Roma.
Ciao.
Marzo 18th, 2013 alle 15:59
@antigufo:
Calmati che non stavo parlando di te ma del post 113
cmq è vero, un pò arrogantello sono, ognuno c’ha le sue, del resto grillo è una personcina umile e comprensiva vero?
Pari pari a quell’altro che ragiona di terza guerra mondiale imminente e di 7 miliardi di morti … che poi allora mi dovrebbe spiegare icchemene frega di debito pubblico, partiti che rubano, berlusconi, d’alema e chi più ne ha più ne metta se, comunque, tra 7 anni si deve morire per una guerra nucleare (oppure sopravvivere nel rifugio del resort in costarica) … ma che me ne frega di chi mi governa se devo morire, allora c’ha ragione il berlusca, w la passera e pensiamo solo a trombare !
si fa pe’ ruzzare eh …
Marzo 18th, 2013 alle 16:03
ieri grazie a grillini
il parlamento ha espresso
un voto contro la mafia:
lo facesse più spesso!
non era un voto a sostegno del Pd degli anziani,
ma chissenefrega! il risultato è stato
contro la mafia, allontanati Schifani.
Sul blog leggo di gente contenta
perchè con questo voto il m5s si annienta !
😕 :-X
Marzo 18th, 2013 alle 16:39
quando sento parlare di morti di serie B , penso a quelli di serie A, serie C ….
Non sarebbe giusto, perche poi siamo tutti uguali.
Quando uno è morto è morto, pace all’anima sua, se si è comportato bene i cari si ricorderanno di lui…
Gia i cari.. i familiari
Ci sono quelli di serie A, Serie B e serie C… si perche le morti non sono tutti uguali, purtroppo !
Ogni volta che penso all’omicidio Calabrese, mi si teppano le vene.
Quante volte abbiamo sentito: facciamo un applauso a Sofri, Bombresso e quell’altro (mi sembra si chiamasse Pietro e qualchecosa..)
22 anni di carcere !!!
…non te li danno neanche se ammazzi 10 juventini !
22 anni di carcere… ragazzi, se un Tribunale (tendenzialemente di sinistra, come dice Berlusconi) da 22 anni a 3 componenti di Lotta Continua..vorra dire che qualcosina hanno fatto…
e quante volte Fazio e tanti conduttori di sinistra, a quelli che il calcio, Sanremo, etc etc.. “un abbraccio a Sofri, un’intervista a Sofri, un applauso , vi vogliamo bene etc etc etc”.
Ma nessuno a mai ricordato che Luigi Calabrese era sposato ed aveva 2 figli allora piccolissimi !!!
nessuno ha mai pensato alla tragedia che hanno vissuto questi 2 bambini, ad una donna che ha tenuto duro e gli ha fatti crescere nelle sofferenze economiche e non ( il figlio venne intervistato 5 anni fa!! )
Ecco , parliamo anche dei vivi , perche molte di queste persono morte ammazzate sono giovani ed avevano una famiglia…
Sono morti di serie b, o i familiari sono di vivi di serie B?
Bravi comunisti.. mai uno che avesse parlato dei figli di Luigi Calabrese.. mai uno !!
un abbraccio a tutti gli orfani ed alle vedove.. voi per lo stato siete vivi di serie B, ma per me siete da serie A , Champions League fissa !!!
Con il vostro silenzio sofferto , la vostra dignita insegnate a tutti noi a non mollare ed ad andare avanti
La primula viola
Marzo 18th, 2013 alle 16:52
Ombanching: rileggo ora i vari commenti dall’inizio. Vedo, mi era sfuggito, che citi i commenti 2-6-7-8 apostrofando gli autori di quelli come “camerati”.
Mi auguro che siano saltati nel frattempo alcuni post e la numerazione non corrisponda più’ all’elenco ora in atto, perche’ il post 6 e’ mio e di tutto mi si puo’ dare meno che di camerata, visto che sempre sono stato di sinistra e a sinistra sempre ho votato, pur rispettando i pensieri altrui.
Aspetto chiarimento sul qui pro quo.
M71: grazie per aver chiarito meglio i tuoi concetti, al prossimo scazzo.
Marzo 18th, 2013 alle 17:01
Immonda da te non me l’aspettavo!
Come dire che ho mangiato una vongola che era cattiva, e allora son cattive tutte le vongole!
Non vi pare sia più irrispettoso Monti che dietro a domanda delle Iene ieri sera su soldi dei cittadini spesi ad-minchiam manco risponde, come se avesse mandato da Dio e onnipotente potere che noi comuni mortali si conta una sega! Vi garba di più? Non vi scuote come vi scuotono i Grillini rei dei peggiori mali? Dei rispettivi capi e sottocapi (sottocochi) del PD e del PD-L non parlo nemmneno sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa.
Haaaa vecchi Italiani, non volete alcun cambiamento siate sinceri.
Ma haimè, ci sono cose che cambiano fisiologicamente e che non si possono fermare.
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 18th, 2013 alle 18:19
.. scusate lo sfogo, ma la vena si tappa da sola !!!
la primula viola
Marzo 18th, 2013 alle 18:54
la quantità di merda continuamente sparata sul Movimento 5 stelle da stampa, televisioni, siti internet e anche privati cittadini è tale da far ben capire la paura che il vecchio establishment comincia ad avere. Per questo sono stati sguinzagliati dal PDL i vecchi mastini dell’offesa che in questi giorni pontificano in TV: Giuliano Ferrara, che ieri alla 7 ha detto che gli eletti grillini sono tutti scansafatiche che nelle giornate di lavoro invece di lavorare stanno su internet a commentare i post del capo sul blog. Poi Vittorio Sgarbi, Feltri e compagnia bella. Il PD cerca di mettere più classe facendo pontificare con più moderazione dai giornali gli immarcescibili tipo Scalfari, ma il culo trema forte soprattutto a loro. Tutti pronti comunque, centrodestra e centrosinistra una volta falsamente avversari, con grande spazio sulle TV. Per prima cosa c’è da proteggere il capo Silvio che comincia a aver paura di qualche legge sul conflitto di interessi che i finti avversari del PD mai gli hanno cucito addosso perchè parte dello stesso sistema marcio.
Il fatto che tanti italiani ci caschino dimostra come questo popolo è il più conservatore d’Europa. Urla urla e si lamenta ma poi quando c’è da cambiare tira indietro la gamba.
Mi sorprende e mi spiace il commento di una testa pensante come Mario T., che definisce i seguaci grillini come degli invasati.
Pare che non si perdoni nulla a questo movimento nuovo. Vengono accusati di essere alle prime armi, di non avere esperienza, di essere bugiardi, indottrinati. Insomma pare che l’Italia l’abbiano ridotta in questo stato loro.
Triste, tutto molto triste. Ma evidentemente da una parte è segno positivo perchè indica che tanti non hanno nessun bisogno o impellenza di cambiare il paese. Tanti stanno bene così, non hanno sentito la crisi, non hanno problemi alla fine del mese e quindi certamente possono semplicemente divertirsi a seguire il teatrino della politica giocando alla finta guerra fra PDL e PD.
quasi quasi mi manca il Generale.
Marzo 18th, 2013 alle 18:58
No! son io che non me l’aspettavo da te , o mio Galleno tuttora diletto.
Ricordati da dove vieni.
Ricordati per cosa ti batteva il cuore.
Ricordati i cazziatoni che hai preso tu e io per difenderti.
Boldrini!
Rialzati! E cammina.
Rialza la testa,riarma la mente guizzante che sprigionava saettante l’occhiata fiera della giovane aquila Gallenese.
Che ne è di te ,mio vecchio amico, piegato nella misera compassionevole disfatta .
Anche il cielo rannuvola , e plumbei ammassi si rovescian su di te per le spalle voltate alla vecchia Alleanza.
Guarda, là sul ramo,anche la capinera piega vergognosa la testa sotto l’ala, dal dispiacere .
Tu tradisci l’amato Suolo che un dì ti vedea avanzare baldo e fiducioso nell’ora del destino.
Orsù Galleno!
Dove hai posato la spada ardita e tesa all’orizzonte dove volteggiavano intrepidi i tuoi sogni di giovane marito e di novello padre ?
Dove hai smesso l’armatura che cingeva il corpo impavido di Giovane Italiano, fiero fianco destro nella falange della meglio gioventù ?
Ohibò,chinasti il capo, togliesti i calzari metallici per inforcare infraditi da cippalippa dell’happy hours.
Come puoi tornare a casa, con codesta nuova dottrina , come fai a giocar sereno con la prole, come fai a giacere con la sposa che anelita esser posseduta da quell’uomo forte e immarcescibile che una volta la cingea nell’abbraccio amoroso ?
Hai lasciato la tua dimora e i tuoi averi come Ulisse lasciò alla mercè dei proci ?
Dunque al valente tecnico informatico che pugnava con vigore è bastata un po di crisi, è bastato tre euro in meno alla fin del mese per saltare il Rubicone ?
Boldrini!
Rialzati e rassettati le vesti sdrucite da codesto immelanconimento che ti riduce a senile batacchio malfermo.
Stasera ti raccomanderò, affinchè ti sia concesso il perdono, e ti sia resa nella ragione e nell’anima la sacra luce che illuminava il tuo cammino.
Alessandro Boldrini!
Al mio tre riaprirai gli occhi e tornerai in te stesso… ma solo quando lo dirò io… solo quando lo dirò io…
un..
due…
tre…
svegliati,, ecco sei sveglio, bentornato tra noi.
Immonda Bestia
Marzo 18th, 2013 alle 19:02
Direttore , c’è un motivo particolare per cui non è passato il mio sfogo ?
un abbraccio viola
la primula viola
Marzo 18th, 2013 alle 19:20
@robertosanjacopino: no, son saltati diversi post che erano “casualmente” dello stesso tenore e tutti in fila e quindi il tuo è diventato il 6
Marzo 18th, 2013 alle 19:27
La vedete questa riga così tirata con l’ultimo segmento staccato ?
__________________-
L’avete guardata bene?
La fanno curiosamente solo due persone:
SGiorgioviola e Briscola.
Un paio di volte anche un certo Evasoretico.
Ogni tanto anche ChiantiGiano.
Tra l’altro, tutti con stessi discorsi e stessa grammatica.
Tirate voi le conclusioni, a me , mi par fatica.
Immonda Bestia
Marzo 18th, 2013 alle 19:28
Antonello sei un diavolo!
Grazie di esistere.
E comunque tranquillo, ripeto che non ho votato M5S però li vedo davvero come l’unica speranza di cambiamento.
Un abbraccio.
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 18th, 2013 alle 19:43
a David T ed a tanti altri.
L’immonda esagera ma è nel suo stile.
Piuttosto non credete voi di esagerare nel pensare che tutta la cacca sta da una parte (Pd – Pdl e loro elettori) ?
Siamo già al punto che non si può nemmeno fare due battute sul 5stelle ed evidenziare delle incongruenze che si commette il reato di “leso cittadino parlamentare” ?
E la maggioranza di voi che continua a scrivere PD-l ?
Considerato che io non ha mai rubato nulla in vita e che mi faccio il mazzo dalla mattina alla sera, posso inca…rmi un pochino per questa similitudine forzata e puramente elettorale?
Ma che l’hai letto il mio post 131?
Ma che l’hai letto il blog di grillo ed i commenti che ci sono sotto ? (i più votati)
Ma l’hai capito che quei 14 voti precisi precisi sono un messaggio ?
Guarda che il modo di dare la fiducia ad un governo Pd-5stelle lo trovano … con gli artifici che s’inventeranno, con un nome “di fantasia”, ma lo trovano.
Quella di grillo è una manfrina dettata dal fatto che ovviamente si riserva la possibilità di mandare a spigare il PD: fa come una bella fiha, non te la dà mica subito, un pochino te la devi sudare.
Poi se s’andasse a votare davvero come farebbe a ripresentarsi come un puro della politica?
Guarda che io son convinto che se ce la fanno durano anche 5 anni ! Ma te l’immagini 5 anni di governo di csx con il controllo dei 5 stelle ! Rischiano di cambiare davvero il paese.
Non litighiamo vienvia, che s’ha da governare insieme …
Ed io, tanto per capirsi, di un governo “tecnico” di “alto profilo” o “5 stellato” sarei parecchio ma parecchio contento: ‘untuvvorraimica andare a rivotare a giugno ?
Ell’è caldo, poi c’ho s.giovanni, il compleanno della mi’ bimba e l’anniversario di matrimonio .. non un posso proprio.
Marzo 18th, 2013 alle 19:44
Boldrini, i grillini hanno motivo di esistere, e la loro presenza è medicamentosa in una politica stagnante e puzzolente.
Ma con altri modi, con meno alterigia, e senza la convinzione che senza di loro il mondo finisce e che chi non li vota son tutti cretini e corrotti
Allora ci sto.
Così no.
Un abbraccio
Immondo
Marzo 18th, 2013 alle 19:49
Ho letto molti post….. poi mi sono stancato….
Quasi nessuno ha centrato il problema posto da David….
Forse perché presi dalla foga politica (partitica ed ideologica, direi), forse per altri motivi, ma non è questo l’interessante
Il 16 marzo del 1978 sono state uccise delle persone che avevano mogli, figli, genitori e poi il 9 maggio è stata completata l’opera con l’omicidio di Aldo Moro che aveva moglie, figli, nipoti…
Perché sono stati uccisi? Perché facevano il proprio lavoro, sono stati uccisi da altri uomini che si sono eretti a loro giudici, che hanno deciso quando doveva finire la loro vita, che hanno deciso di gettare via la vita anche di tutte le persone care dei loro condannati.
Ci dobbiamo ricordare di tutti questi morti e di tutti gli altri che li hanno preceduti e di quelli che li hanno seguiti, ed un pensiero anche a tutti gli orfani ed alle vedove che dopo la morte dei loro cari sono stati travolti dal dolore per la perdita e dalla perdita delle certezze.
Dopo 35 anni non solo non è stata fatta piena luce su quegli avvenimenti ma tutti gli assassini coinvolti sono tornati presto alle loro vite e continuano a viverle senza alcuna remora……
Pensate ad essere uno di quegli orfani, mettetevi nei loro panni che hanno perso un padre, un marito che ha “solo” subito la condanna a morte…..
E scusatemi se non riesco a considerare alla stessa stregua, di questi, chi è morto commettendo reati e perpetrando azioni terroristiche.
I Caduti di via Fani, come tanti altri che sono morti compiendo il loro dovere, NON devono essere morti di serie B!!!!
Ce li dobbiamo ricordare, dobbiamo ricordarli a chi ancora non c’era, e li dobbiamo onorare
RISPOSTA
Grazie,
David
Marzo 18th, 2013 alle 21:49
______________
gli eletti grillini sono tutti scansafatiche che nelle giornate di lavoro invece di lavorare stanno su internet a commentare i post
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Immonda
volevo fare la riga come dici te, ma andrà bene lo stesso?
O che ricominci?
O metaxas
O cairolibrothers
O Bucci?
O …
Poi ti sei messo a piangere per via delle minacce. allora ti minaccio anche io?
Ma vienvia
ragioniamo di politica.
Che anche su un blog ci si scanna (a parole !!)pervia della politica;
Figuriamoci se a me mi si presentasse, per dire quello che adoro io, BRUNETTA.
Mi desse la mana e mi dicesse piacere, io sono Brunetta. Dopo avergli risposto: ‘Ah, però un ti riconoscevo, se non me lo dicevi’, chissà icchè gli farei a caldo. Altro che la maleducazione. Lo vedi? Sono minaccioso. T’hai ragion te !
🙂
Marzo 18th, 2013 alle 22:04
Hai ragione Simone scusami, ho guardato il mio orticello e risposto a ciò che mi dava fastidio più da vicino.
Giustizia per tutti i morti dovuti alla parte marcia e putrida di questo Paese, con la speranza che un giorno, prima o poi, scompaia dalla faccia della terra insieme a tutti suoi detrattori.
Alessandro Boldrini da Galleno
Marzo 18th, 2013 alle 23:31
David T
Non ricordo molto dei tuoi post ma vorrei davvero stringerti la mano ( Feltri vorrei ricordarti che è stato fra i primi però a dire pubblicamente che avrebbe votato Grillo come ‘sfasciatore’ del ‘sistema’, poi da un voltagabbana come costui che vuoi aspettarti);
soprattutto per le parole finali del tuo post. In effetti, come ha scritto qualcuno il m5s è la novità e quindi tutti gli occhi seguono e amplificano ogni possibile ‘malefatta’, di qualsiasi genere. Ma l’astio con cui sono scritti certi post mi fa pensare a tanta gente che è lontana dalla crisi, che del cambiamento proprio non gliene importa nulla.Oppure, oggi abbiamo assistito all’isterismo del cavaliere che minaccia in caso di vittoria della sinistra per il Quirinale, un comizio al giorno (fregandosene della pressione arteriosa e dell’uveite 🙂 ). Ecco , in molti post è come se si avvertisse lo stesso astio.
Ciao
____________-
Signora (o signorina ,non ricordo, immonda).
Ho rifatto la riga. Ha ragione, alla fine sul tasto lascio lo shift e mi salta il trattino. Succede anche a tutte quelle persone? Allora siamo la stessa persona. La grammatica poi è la stessa.Il suo ragionamento non fa una grinza.
Allora devo confessare che per le citazioni io sarei un pedante. Della serie; comincerei con un bell’ omissis puntini puntini (ha visto il film “quasi amici”? se quei puntini le arrivano da una donna , allora vuol dire che vuole arrivare … al punto! Ma non è questo il caso 🙂 allora omissis puntini la citazione e alla fine ancora omissis puntini … Insomma una noia mortale.
Verissimo la riga è più veloce e mi garba velocizzare su un blog. La grammatica sono gli altri che mi copiano. Stessi discorsi: chianti giano vota e spera nel m5s, anche io. Evasoretico etc non ricordo. Ma la curiosità è: ma anche se si fosse la stessa persona? I test non valgono più , perchè qui non si possono più fare le % e in questo blog invece che scriverci 4000 persone ce ne scrivono 40? Oppure, sono uno che soffre di personalità multipla? Speriamo che non mi succeda come alla Franzoni. Io nel blog ci scrivo da anni, raramente, e poco di Fiorentina, perchè il calcio mi piace tanto guardarlo ma quello parlato mi annoia a morte.
Vecci
Marzo 19th, 2013 alle 08:38
Ombanching, ognuno fa le proprie scelte e se le tue sono diverse dalle mie, LE RISPETTO ma scusami tanto se NON LE CONDIVIDO.
Non entriamo in una diatriba del genere “te tu m’hai detto che sono arrogante, ah si?… bellino Grillo” che la un porta a nulla.
Potremmo aprire un discorso sull’arroganza dei politici (TUTTI) che per scriverlo interamente ci vorrebbe la Muraglia Cinese, ma mi limito a dire che io ho provato a dare un voto diverso dal solito, non per votare “contro”, ma per PROVARE A CAMBIARE QUALCOSA che, stanti così le cose, se non si prova quantomeno a cambiarlo questo QUALCOSA, si continuerà a rafforzare la tua (e anche la mia) teoria del quieto navigare nella pupù.
Vedi Ombanching?
S’ha due “casacche” diverse, ma entrambi si vole la stessa cosa e in cuor nostro siam convinti che questa cosa la si ottenga votando ognuno per ciò che abbiamo votato.
Che qualcosa si stia smuovendo, lo sta a testimoniare la battaglia mediatica in atto in ogni dove contro il M5s.
Significa che qualcuno, là dentro il Citorio Monte, ha paura di perdere le piacevoli abitudini fin qui appieno godute.
Si starà a vedere icché succede, ma una cosa è certa: io in caso di nuove elezioni non rinnegherò il voto dato, solo perché i giornali di partito e le tv di partito mi dicono che “quello l’è l’orco cattivo”, o perché qualcuno qui dentro al blog mi dice peste e corna di quel partito.
Per fortuna (o anche per sfortuna) ragiono con la mia testa e se molti lo facessero invece di rimanere radicati al simbolo o alla linea, ben sapendo che quel simbolo o quella linea non esistono più da quando ci sono le coalizioni, probabilmente non saressimo (voce del verbo saressere) giunti a questi punti.
La mia comunque era e mi ripeto, una semplice domanda posta senza nessun secondo fine.
Un saluto e scusa l’irruenza nel mio precedente post, ma credevo ti riferissi anche a me.
L’Antigufo
Marzo 19th, 2013 alle 09:43
Immonda
QUIZ
Chi ripete spesso
1. la sinistra non capisce .. non si è ancora liberata –
2.Il presidente Berlus ci ha indicato la via –
Risposte
Schifani, Letta, Bondi,Cicchitto.
Si sono interrotte le comunicazioni, spero riprendano, visto che mi ‘citi’ (a sproposito, ma mi citi) te. Nell’ultimo post arrivatomi scrvevi -firmati!-. Ho pregato il Dr Guetta di fornirti del mio indirizzo ( mi rispetterai almeno nella scelta di non scrivere dati privati, qui?) per scriverti e farmi vedere in faccia: nessuna risposta. Ora io non posso scrivere che la politica italiana non è politica, ma schifose lotte di potere all’interno dei partiti per danneggiare la gente: immagino lo scrivano in molti dei grillini del blog. Poi tiro le linee, ho la grammatica Eguale etc.
Quindi sarei le stesse persone che citi.
Ti scrivo la soluzione al quiz ( non so se ti arriverà il post):
lo ripetono spesso tutti e 4, ma per sfortuna degli italiani non sono la stessa persona, anche se i discorsi che fanno sono sempre quelli, un mono-tono.
Scrivimi.
Marzo 19th, 2013 alle 09:52
1° precisazione
Almeno dalle testimonianza portate su questo blog , si evince che i Grillini sono all’80 per cento persone in difficoltà lavorativa ed economica, e pensano con questo voto che qualcun gli risistemi le cose.
La solita pessima abitudine italiota di dare la colpa agli altri e di chiedere agli altri di rimediare.
Io sono molto, ma molto dispiaciuto per i padri e le madri di famiglia che si trovano in difficoltà, vorrei che tutti avessero salute, affetti e lavoro, perchè tutti abbiamo diritto alla felicità.
Ma rimettersi nelle mani di un partito, o di un movimento, qualsiasi esso sia , perchè siamo incazzati col mondo e ci manca i soldi per una pizza al sabato sera non mi pare la strada migliore.
La strada migliore l’è rimboccarsi le maniche e darsi da fare, magari cominciando a svegliarsi un’ora prima .
(ad esclusione di chi si alza già alle 5 , sintende)
2° precisazione
Ciccio, è inutile che ti divincoli con tanti discorsi.
T’ho preso con le mani nella marmellata dei multinick.
Mi rincresce solo una cosa.
Che vi prendete gioco del dr.David Guetta e della sua ospitalità, inficiandone volontariamente la qualità e la serietà del suo blog.
Contento lui!
A me per il sellino non mi prenderesti.
Ma io il blog non ce l’ho e quindi m’importa sega.
3° Precisazione
al signore che ha spregiato Brunetta.
Brunetta è stato l’unico che ha cercato di migliorare la qualità e la sveltezza nella pubblica amministrazione , l’unico che ha cercato di far fuori i furbini dei badge, del doppio lavoro, delle uscite per andare a fare la spesa, dei certificati facili e dei medici fiscali collusi,tant’è vero che negli anni del suo dicastero le maestre , i ministeriali, e compagnia bella non stavano più una intera settimana in mutua per un colpo di tosse.
Informati.
Purtroppo, certi sistemi sono immarcescibili, Brunetta ha rotto i coglioni ed è stato fatto fuori.
Per la gioia dei lavativi .
Porto un esempio esemplificativo.
Come mai nel mese di febbraio c’è sempre la punta massima di assenteismo nella pubblica amministrazione a causa dell’influenza , mentre nel privato , l’influenza non colpisce i lavoratori ?
Vuoi che ti racconti di una persona della pubblica amministrazone di mia conoscenza, che in seguito ad una frenata brusca dell’autobus ha riportato una leggerissima contusione giudicata guaribile al pronto soccorso in tre giorni , e poi siccome per una particolare legge che prevede che quell’infortunio fosse assoggettabile ad infortunio sul lavoro in quanto successo nel tragitto recante alla sede lavorativa , poi codesta l’ha perpetuato il certificato medico per altri due mesi, grazie a medici compiacenti .
Lo sai chi li ha pagati quei due mesi di certificati ?
Io, te, e tutti quelli che la mattina tiranno su il bandone o che in qualche modo portano a casa il pane a rischio del loro sedere e col proprio olio di gomiti.
E pensare invece che Brunetta questa gente lavativa la combatteva.
Già, ma siccome è un ministro del governo di cacca di Berlusconi, allora anche lui è di conseguenza un ministro di cacca vero?
Quanto siete mentalmente gretti.
le migliori cose a tutti
Immonda Bestia
Marzo 19th, 2013 alle 09:58
Briscola
Ti scrivo con la stessa grammatica tua , scusami 🙂
Feltri
Mi hai fatto pensare. Un Berlusconiano, di quelli che aveva la statua nel suo studio, in oro zecchino grazie ai proventi arrivati dall’unto (ma dopo l’avvento di Papa Francesco sarà di ferro?), che si intruppa con Grillo, è un monito per tutti. Speriamo che in quel 25% non ci sia gente così, che del cambiamento poco gli interessa!
Ciao!
Marzo 19th, 2013 alle 10:34
A S Giorgio
tu hai pregato il Guetta che mi desse il tuo indirizzo?
Ma cosa stai dicendo?
Il Guetta non è mica un mezzano sai.
Mi vuoi dare il tuo indirizzo elettronico senza farlo sapere al pubblico ?
Ti servo subito.
scrivi qui:
sarchiaponestellare@tiscali.it
Marzo 19th, 2013 alle 14:18
Antonello, l’idea del rimboccarsi le maniche di più per ottenere migliori risultati professionali ed economici è sacrosanta. Io la sposo in pieno. Peccato che implica il concetto di meritocrazia. sarebbe bellissimo: chi più si impegna più ottiene.
Ma il concetto di meritocrazia e l’Italia sono due entità piuttosto distanti.
Per cui per la maggior parte dei trentenni e dei ventenni un impegno ulteriore spesso non è sufficiente.
Marzo 19th, 2013 alle 17:46
David T, io son convinto che l’impegno, la passione, l’ingegno pagano sempre.
Nel lavoro, nello studio,ovunque.
Sarà che io ho fatto tanta gavetta prima di arrivare a qualcosa.
I giovani vogliono tutto e subito.
David, si facciano un esame di coscienza i ventenni e trentenni di oggi.
Hanno tutti più dei nostri genitori.
Oggi anche le famiglie di operai hanno due automobili, mangiano carne e pesce, danno un titolo di studio ai figli, vanno in ferie, e non si privano di nessun oggetto di consumo.
In ogni casa i sono Pc, telefonini, mega televisori, sky,tanto c’è le rate che ce frega.
I miei genitori quando si sono sposati avevano una bicicletta in due, avevano un affitto da pagare e un bambino in arrivo che poi una volta nato Gesù a chiamato a se.
Bella partenza eh!
Un collega di mio padre, nel 55, trapiantato dalla Sicilia il giorno mangiava on pò di gelato insieme a una mezza pagnotta di pane, e tutti giorni faceva dieci chilometri a piedi tra anda e rianda.
Oggi anche l’ultimo degli operai va al lavoro in macchina, con la radio e l’aria condizionata.
Ma di cosa stiamo parlando.
Tutti noi che scriviamo su questo blog, nessuno escluso, io per primo , dovremmo solo imparare da chi ci ha preceduto.
E poi mi levo un sassolino sui disoccupati.
Si può essere disoccupati un giorno, una settimana, un mese.
Poi basta.
Ci si rimbocca le maniche e si fa a fare qualcosa, qualsiasi cosa passa il convento, a costo di andare a fare cartoni o le pulizie per le scale o a pulire il culo ai vecchi , che ce n’è tanti e tutti cercano qualcuno che si presenti.
E sennò si compra un furgone , usato , malandato, si fa le cambiali e si va a fare ì’padroncino.
Già! ma c’è da alzarsi alle sei e tornare a casa a buio! Siee! badaaaa!!!
Gia! e poi, ma che cazzo! io son laureato, io son diplomato, io son qui, io son là…
No, mi dispiace, un c’è trippa per gatti, un c’è ne partiti ne movimenti che tengano.
La mattina si sorte di casa e si va a lavorare, poi si può ragionare.
No come quelli che stanno in cassa integrazione a mugolare per anni.
Ormai sono alla pezza; c’è un’altra cosa che mi fa veramente schifo.
Le donne che adopran la passera per far carriera.
Le c’enno sempre state tu dirai.
Si, eppure le mi fanno schifo oggi come ieri.
Le migliori cose a tutti.
Immonda Bestia,
anni 53,
una vita di cambiali,
e calli alle mani
Marzo 19th, 2013 alle 18:29
Bravo David T.!
Come sempre centri l’argomento senza tanti fronzoli.
Anche te, per fare qualcosa di buono e secondo merito, hai dovuto andare in Inghilterra.
Qui si va per leccaculocrazia e per raccomandacrazia.
E pensare che ci s’avrebbe dei cervelli mica da ridere quà in Italia…
Un saluto.
L’Antigufo
Marzo 19th, 2013 alle 18:38
In questi giorni lo sto dicendo a tutti e tutti mi guardano come fossi matto.
“Uno vale uno, ma ne resterà almeno uno?”
Ancora
“E se c’è uno che vale più di uno gli altri avranno valore minore di uno?”
La matematica è una scienza esatta.
Non si sgarra. Facciamo un gioco matematico… 🙂
Se uno non sta ad uno allora 1 quanto vale?
Facciamo finta che Grillo valga 1,1.
I Grillini varranno 0,9 periodico?
Misteri della fede anche se a 5 stelle (e quindi non c’è di meglio?)
Intanto ecco l’elenco delle pubblicità presenti OGGI sul sito di beppegrillo:
tze tze per ipad
Mercedes
Amazon
Google (in tutte le salse, da ADSENSE ai collegamenti al bluff di google+)
il Libro di Samanta di Persio
Immobilaire.it
Tutti i libri di beppe grillo
Tutti gli spettacoli di beppegrillo
Il video game “force of empire”
L’Ebook KINDLE
© Lemonfour srl, costruttore di impianti fotovoltaici…..
E molte altre…
Grillo (Casaleggio) conosce bene le tecniche di RE-Marketing, molto probabilmente voi vedrete spot diversi dai miei, SI, EVVIVA I COOKIES! (tu non sai cosa sono ma la Casaleggio SRL si!)
ORDUNQUE ITALIANI?
Come possiamo credere che Grillo appoggi leggi contro uno di questi sponsor?
Prendiamo GOOGLE, SKYPE ed AMAZON.
Come possiamo credere che Grillo appoggi leggi contro i loro TRUST? (monopoli, società in Irlanda, violazioni della privacy, accesso e rivendita di dati sensibili, ruberie…. GOOGLE CON ADWORDS RUBA COME E PIU’ dei vecchi socialisti, tante sentenze lo dimostrano, non paga tasse, vive di un monopolio costringe le società a creare Account per le visualizzazioni su MAP etc etc
Misteri a 5 stelle! Uno non può valere mai uno.
Basta un 1,1 per renderti uno 0,9periodico.
NEVER FORGET! UNITED WE STAND!
ITALIANI, voi valete 0,9 periodico anche se usate WORDPRESS e le creative common license anzi, proprio per questo non varrete mai 1!
Ora aspettiamo la “nuova piattaforma di Casaleggio”, il social network dei deputati e dei senatori…..
Ma ne resterà almeno uno?
Nippo
PS, chiedo scusa e sono pronto a “tradurre in italiano” per tutti quelli che non mi hanno capito ma che vorrebbero saperne di +!
Marzo 19th, 2013 alle 18:41
Ho ripostato il mio post.
Cosa c’è che non va?
Le dinamiche di questo blog assomigliano alle dinamiche del blog di Grillo… Sarebbe divertente parlarne…
Nippo
RISPOSTA
Ascolta un po’, visto che fai il fenomeno.
io su questo blog sono estremamente tollerante, il tuo cavolo di post può essere che sia finito nello spam che ha 500 messaggi ogni tre ore e che svuoto quasi sempre.
non so nulla del tuo post e non ti permettere mai più di scrivere stronzate tipo l’accostamento al blog di Grillo per far pensare ad una censura
Marzo 19th, 2013 alle 19:52
Immonda
ma allora ce l’hai con me!
Brunetta e la malattia:
“i siciliani sono TUTTI mafiosi? NO
ma come si fanno a colpire i mafiosi allora? semplice, basta colpire TUTTI i siciliani, fra di loro colpiremo sicuramente anche i mafiosi”.
Appassionato del multinick, quello che ha fatto Brunetta lo sapevo fare anche io, ma mi sarei davvero vergognato.
____________
T’ho preso con le mani nella marmellata
_____________
Era i tu’ nipote quello, da’ retta!
Io ti invidio (nel senso buono del termine)tutto il tempo che hai per il cazzeggio.
Giano
Marzo 19th, 2013 alle 21:50
Wow!
Figurati. Il mio voleva essere un complimento alle dinamiche di questo blog…
Mica ti volevo associare a Grillo!
Questo blog è bello e scatena discussioni molto interessanti. Ecco le dinamiche di cui parlavo.
È un bellissimo aggregatore dove il moderatore, postando quotidianamente, scatena discussioni su molte tematiche.
La mia domanda “dove è finito il mio post” era riferita non certo a censura (anche xchè non avevo scritto niente di particolare) ma ad un “non vorrei che fosse finito nella spam”.
Credo di leggere il blog da un tempo sufficiente per non associarti al grillo pensiero.
Quindi non ritengo di dire una stronzata offensiva, anzi, dicendo che questo blog ricorda alcune dinamiche di quello di Grilli (parlo della comunicazione e non dei contenuti).
Se ho sbagliato ho sbagliato a non mettere un interlinea tra la richiesta di info sul mio post e la frase sul tuo blog ( e non sul tuo pensiero associato a quelli di grillo, lo ripeto a scanso di equivoci).
Ti ho fatto arrabbiare per niente. Me ne scuso.
RISPOSTA
Ok, amici come prima, ciao,
David
Nippo
Marzo 19th, 2013 alle 22:09
Ps
Da esperto di comunicazione quale sei devi ammettere che il blog di grillo rappresenta un esempio importante che verrà studiato negli anni e resterà nella storia della “comunicazione” italiana.
Al di la dei contenuti.
Il tuo, fatte le dovute proporzioni, utilizza (ma questo è un tuo grosso risultato) le stesse dinamiche.
Aggregatore di post sequenziali avallati da una firma (beppegrillo.it-davidguetta.it) con utenza di “qualità”.
Ognuno, a modo suo, uno splendido esempio del web 2.0 utilizzato in maniiera egregia, alternativo ai social tradizionali (Facebook).
La differenza (non da poco) è che grillo ha la casaleggio e tu fai tutto da solo.
Il mio “sarebbe divertente parlarne” era riferito a questo.
Sarebbe interessante parlarne, magari con te.
(Ci sono anche i meetup spontanei, al Marisa 😉 )
Non dirmi, da esperto in comunicazione quale sei, che non ci hai mai pensato.
Non puoi non andare fiero.
Nippo
Marzo 20th, 2013 alle 08:42
Siccome io non friggo con l’acqua , faccio presente che alla Messa di insediamento il nuovo Papa argentino , Francesco I , ha voluto accanto a se, nel box delle autorità di tutto il mondo, un simbolo di umiltà e perseveranza; un cartonaio della sua città natale.
Ecco, quando dico che se si è senza lavoro invece di stare a mugolare si va a pulir le scale o a fare il cartonaio a cinque euro a quintale, come appunto avevo scritto ieri ben prima del telegiornale, oggi ho avuto la riprova di quanto anche il mestiere più umile porti alla consapevolezza di essere piccoli ma grandi uomini.
E si campa pure la famiglia.
Magari senza Iphone, ma la si campa.
Immonda bestia
Marzo 21st, 2013 alle 13:48
Caro Antonello
mi piace molto quando rammenti il passato, anche della tua famiglia, per giustificare le tue argomentazioni, che hanno sempre un fondo di verità.
Ora condivido io con te un po’ del mio retroterra familiare.
Il mio nonno materno era un artigiano, un restauratore di mobili di San Frediano, con bottega in Via dell’Ardiglione. Si alzava la mattina presto e tornava alle nove la sera con le mani gonfie e con le schegge di legno infilzate nei polpastrelli. Col suo solo lavoro di autonomo (quindi neanche stipendio fisso), campava la moglie (casalinga) e due figliole. Grazie al suo lavoro potè comprarsi la macchina, la casa nuova e cominciare a permettersi un po’ di ferie in estate: a Calambrone al mare o in montagana a Maresca dai parenti. Delle due figliole, la prima (mia mamma) studiò alla scuola alberghiera e a 18 anni già trovava lavoro negli hotel di tutta Firenze. All’età di 40 anni, dopo aver messo al mondo due figlioli anche lei (di cui uno sarei la fava con cui ragioni) dopo aver faticato non poco, diventò direttore di albergo, a coronamento di una carriera di successo. La sua sorella studiò invece alle magistrali e a 18 aveva già il posto fisso come maestra. Ebbe poi la forza di studiare all’università quando già era sposata, divorziata e con una figlia a carico e , dopo essersi laureata in pedagogia, è diventata dirigente scolastico. Entrambe le sorelle, donne in carriera di successo e ottime mamme, sono ora pensionate.
veniamo all’altra parte, i nonni paterni. Titolare di un corriere di spedizioni nazionale quando ancora i vari DHL, TNT manco si sapeva cosa fossero, il nonno paterno costruì dal nulla un piccolo impero. Campò agevolmente la moglie e il figlio unico che intanto mostrava un inaspettato talento per la musica.
Oltre a una bella casa a Porta al Prato, si fece da zero una villa in campagna con piscina e immenso giardino cosparso di alberi da frutta. Il figlio unico intanto, dopo gli esordi in una band chiamata i “delfini”, fu notato da un impresario inglese che gli fece firmare un bel contratto con la BBC e andò a suonare a Londra.
Tutti questi personaggi partirono da livelli relativamente bassi, numericamente si potrebbe dire partirono da 5 o da 10.
Tutti raggiunsero numericamente 100 o 150.
Tutti sperimentarono la gioia e l’entusiasmo di crescere, arricchirsi e stabilizzarsi grazie al loro lavoro, grazie alle loro capacità.
Tutti incarnavano quello che dicevi te prima, caro Antonello, l’importanza di rimboccarsi le maniche.
Il giocattolo però, caro Antonello, si è rotto. Con lo stesso sforzo dei miei nonni, io, che forse sono partito da 150 (cioè da dove loro sono arrivati) dopo dieci anni di attività privata con l’azienda lasciatami dai risparmi di nonni e genitori, ho raggiunto come obiettivo quello di mantenermi forse a 145. C’è molta più gioia nello stare a 50 essendo partito da 10 piuttosto che stare sopra (a 60) se sei però partito da 100. Mi spiego? perchè da una parte si sperimenta la crescita, mentre dall’altra si sente invece l’impotenza di migliorare e al contrario si sta nel mezzo dell’involuzione. E non importa se a differenza dei miei nonni ho il cellulare (non iphone) e la tv. Quello che è frustrante è non poter aggiungere nulla a ciò che è stato lasciato, anzi al contrario tocca usarlo per non affondare. Eppur mi par di rimboccarmi le maniche: lavoro tutti i giorni, mi alzo la mattina alle 6,30 e torno a casa non prima delle 20 se va bene. Mi sono laureato a 23 anni pagandomi le tasse universitarie facendo il lavapiatti, ho fatto una specializzazione all’estero ma vivo grazie a un’attività che ho ereditato, nel più perfetto stile del nepotismo italiano. Come me e messi molto peggio di me ce ne sono centinaia di migliaia. L’unico giornale nazionale su cui ho messo la mia firma è il The Guardian, che non è un giornale italiano!
La mi’ sorella s’è salvata per il rotto della cuffia: a 33 anni, con laurea in lingue ottenuta col massimo di voti, puliva ancora i cessi in una clinica privata di Firenze. Faceva anche la benzinaia. Poi ebbe il culo di accettare un posto per sei mesi come assistente di Italiano in una scuola inglese. Era il 2000 e l’Inghilterra era in pieno boom economico neolaburista. Blair usciva per la strada e diceva: “education, education, education”: gli investimenti sulla scuola erano al primo posto. Infatti decise di restare là perchè il corso per diventare insegnante glielo pagavano e gli davano pure uno stipendio (800 sterline al mese per studiare). Finito il corso trovò lavoro subito e non è più tornata. E’ stata fra le ultime ad avere una possibilità, prima che venisse giù tutto, Inghilterra compresa dove ora lo stesso corso costa caro e di stipendio per studiare non se ne parla più.
Tutto questa storia per dirti che non ho mai avuto paura a sporcarmi le mani con lavori umili: ogni giorno sforno cappuccini e brioche per i miei clienti. Ogni giorno mi piego per stuccare un muro, riparare un aspiratore in bagno, sintonizzare una Tv che fa le bizze.
Ma non è giusto che almeno due generazioni di giovani italiani siano costrette a non poter giocarsi i propri talenti se non emigrando. Bisogna partire umili ma se uno è bravo deve aver la possibilità di salire. Questo, devi ammetterlo, qui non funziona più.
Marzo 21st, 2013 alle 23:04
Mio carissimo David T.
le vicende familiari che hai raccontato sono un reale magnifico spaccato dell’Italia che fu.
E’ vero,
Oggi paian fotoromanzi irripetibili, vecchie storie in bianco e nero, con la carta ingiallita dal tempo.
L’ascensore sociale, quello che da sempre io considero il testimone della civiltà di una nazione si è bloccato.
E ora chi ce lo rende l’ascensore sociale?
E la gente nelle imprese chi l’assume ?
Io no di sicuro, ho gia dato.
Io son nel tessile; senti :
ci son dei macchinari oggi, pigi start, pigi stop e non tocchi più nulla.
Eccoci!
Si fa tutti come le autostrade; si leva i casellanti che costano un fottio e si mette il telepass o le macchinette obliteratrici automatiche.
E in autobus uguale.
E la gente?
A casa , disoccupata, o all’università , fuoricorso fino a 35 anni, sul groppone dei genitori.
Dovevano essere i movimenti del fare quelli che dovevano ridare slancio all’Italia.
Già! i partiti del Fare!
Ganzi!
Forza Italia era nato con i migliori crismi e doveva essere il partito-movimento che ridava voce e mezzi alla piccola e media impresa,ovvero quelle che reggono il carrozzone.
Te lo ricordi David il motto di Silviuccio?
Le tre “I”
IMPRESA,INTERNET,INGLESE.
Le imprese chiudono, Internet siamo la nazione con meno allacciamenti ADSL nell’Europa occidentale, l’inglese lo fanno a malapena a scuola.
Questi disgraziati hanno padellato su tutti i fronti, sia che si chiamassero Forza Italia, sia che si chiamassero Popolo della libertà.
La gente la s’è fermata a ragionare delle maiale attorno a Silvio, ma il problema non era quello, era che questo se n’è fregato altamente dei problemi del popolo italiano che produceva reddito , tasse e posti di lavoro.
Silvio! accidenti a te!
Tromba pure le ragazzine in quei festini della malora, ma aimmeno fai in modo che la gente l’arrivi alla fine del mese.
No, niente.
E quelle fa..e di Repubblica a fare le famose dieci domande sulle escort, mentre crollavano vendite, fatturati, esportazioni, risparmi redditi.
La sinistra è stata collusa .
Come una squadra di calcio che in 90 minuti non fa un solo fallo.
Ma non solo.
Sono stati al governo tre giorni, prima di cascare è c’hanno annichilito col duo Visco-Padoa Schioppa.
Ora c’è questo Grillo.
E’ solo un movimento da resa dei conti.
Non ci sono idee, non ci sono piani, solo un guazzabuglio di elogio alla trasparenza parlamentare venduta come programma di governo.
Ma non basta mica tagliarsi gli stipendi e le autoblù per fermare l’emorragia di 300 ditte chiuse al giorno.
(ebbene si, le stime tra aperture e chiusure parlano di un deficit di 300 ditte chiuse al giorno)
Icchè s’inventa Daviddino ?
Io lo so che te ti alzi all’alba e che ti sporchi le mani.
Sennò non starei qui a perdere tempo con te, se ti considerassi una fava.
E ora ti dico l’ultima.
Hanno voluto il redditometro.
L’arma giusta per bloccare inesorabilmente la Nazione.
Tu vai a fare un ponte per Pasqua tu sei un miliardario.
Tu mandi una figliola un par di settimane all’estero a perfezionare la lingua , tu sei un miliardario.
Tu strisci le tessere fedeltà della coop della essselunga, della pam per farti scalare alla fin dell’anno tre soldarelli e tu sei un miliardario, tu allacci SKY tu sei un miliardario, tu c’hai un cane iscritto all’anagrafe canina , tu sei un miliardario, tu c’hai una donna che ti vien due volte la settimana a stirare perchè la moglie la lavora tutto il girono e non ce la fa , tu sei un miliardario, tu metti l’apparecchio ai denti alla figliola ,tu sei un miliardario, tu metti una sirena attaccata alla porta di casa per dormire tranquillo, tu sei un miliardario.
Ma vadino affanc…lo
David, lo sai icchè!
Io non spendo più una lira da qui in avanti.
Taglio tutto.
A costo di mangiare pane e olio e spengere i termosifoni in casa.
Voglio vedere se tutti fanno come me, e credimi , tanti lo stanno già facendo, dopo che bambola che parte in Italia.
Ciao David, stammi bene, e mi raccomando, alla matrioskhina dagliene secche, vi divertite, vu sentite bene, e vi amerete ancor di più.
Che almen l’amore un costa nulla, ma ha tanto, tanto valore.
Un abbraccio
Ps.
I tuoi andavano a Calambrone?
Magnifico.
Io c’andavo in colonia a Calambrone.
Ci sono andati per 40 anni tutti i bambini dei toscani meno fortunati a Calambrone.
Lo sai chi l’ha volute e costruite le Colonie di Calambrone per far si che anche ai genitori che non potevano fosse concesso il lusso di mandare i figli qualche giorno al mare ?
Antonello
Marzo 22nd, 2013 alle 15:06
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Lo sai chi l’ha volute e costruite le Colonie di Calambrone per far si che anche ai genitori che non potevano fosse concesso il lusso di mandare i figli qualche giorno al mare ?
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LUI.
Eh, quando c’era lui !
“Tutti i parassiti affogheranno, il sesso e i delitti accumulati come sudiciume li sommergeranno fino alla cintola… E le puttane e i politici guarderanno verso l’alto e grideranno: “Salvaci!”. E io sussurrerò: “No!
Sembra un discorso di Grillo ma è un personaggio di Moore a parlare, autore di tanti ribelli, verosimili, ‘internazionali’.
E tutti hanno paura del Grillo (eccetto chi l’ha votato).
Non ha il mento asburgico ma parla di una web-democrazia che sembra un’utopia come democrazia diretta e tutto quello che è democrazia travestita c’è la paura sia totalitarismo.Il fascio littorio sarebbe sostituito dalla V. V per ‘vaffanculo’, V come cinque in n°romano (5 stelle). “V per Vendetta”,è un romanzo di Moore dove nell’Inghilterra del futuro, in preda ad un regime dittatoriale, c’è un uomo mascherato, di ideologia anarchica, che si fa chiamare V. La web democrazia. E noi si vuole riformare la legge elettorale: ma ca@@o se ne fa della legge elettorale uno che vuole la web democrazia? Ma,
E se il Regime (libro di Marco Travaglio) fosse questo?
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non basta mica tagliarsi gli stipendi e le autoblù per fermare l’emorragia di 300 ditte chiuse al giorno.
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Peggio di così.
Non basta, di siuro, ma da qualche parte bisogna cominciare. Poi perchè parlare solo della casta (scriviamo i numeri) da dimezzare, con le liste anticorruzione etc (altro che auto blu). Gli armamenti (per dirne solo una del’evanescente programma grillino)? Che ce ne facciamo: tanto si muore di fame, fra un po’.
Non chi scrive su questo blog, di siuro!
Marzo 22nd, 2013 alle 18:51
Lo so amico Antonello lo so. A Calambrone ci fu la mano del Duce. e’ sempre un piacere argomentare con te.