Quanto amore…
Hai visto Mario che emozioni hai suscitato, quanta gente ha pianto, che vuoto hai lasciato?
Quanto ti piacerebbe tra poche ore essere lì con noi in quella chiesa troppo stretta per accoglierci tutti, il mondo riunito per renderti omaggio.
Un po’ come il tuo sogno ricorrente: lancio di Antognoni, cross di Pascutti (chissà cosa cavolo c’entra Pascutti…), tu che di testa in tuffo fai gol al Maracanà e tutti gli “omini” che saltano in curva e gridano “Ciuffi, Ciuffi”.
Tu, così sentimentale, stamani per una volta non saresti capace di una battuta, perché io ti ho visto davvero emozionato e non era un caso che adorassi Domenico Modugno e tutti i film con il lieto fine.
“Sono Ciuffi!”, mi urlavi quando mi telefonavi.
“E io sono Guetta!”, ti rispondevo con lo stesso tono di voce.
Poi ci davamo di sonati tutti e due e cominciavamo ad organizzare, divertirci, volerci bene a modo nostro.
Non voglio intristirmi, ma “pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”.
Febbraio 20th, 2013 alle 07:24
in un mondo di arroganza di potere a fare soldi di accumulare milioni per poi cosa….. mario e’ un esempio di come vedere la vita di come viverla e poveracci quelli che se ne sono approfittati fate pena. bravo mario hai vissuto come tutti si dovrebbe specie chi ha soldi, ridendo scherzando godendo delle piccole gioie dando il giusto i valore alla ricchezza materiale al denaro tu eri ricco di altre cose molto piu importanti. ora capisco perche era facile volerti bene anche solo per radio. se esiste qualcosa stai bene tifa la viola e fai un po di cssino. sei un grande e un esempio in questo mondo sballato. l unico sano sei stato te. avevi capito tutto della vita. forza viola e grazie david
Febbraio 20th, 2013 alle 07:25
Il racconto di come iniziavano le vostre telefonate mi ha strappato un sorriso e, in questi giorni, anche per questioni personali ti assicuro che e’ veramente un’impresa.
Comunque non essere triste, David, hai un lavoro che ti permetterà di ricordarti e ricordarci Mario quando, come e dove vorrai. E’ una grande fortuna poter tenere fresca la memoria di una persona alla quale si e’ voluto bene.
Mario ci mancherà, ancora non abbiamo coscienza di quanto peserà la sua mancanza per noi tifosi viola.
Febbraio 20th, 2013 alle 07:26
…e mi piace pensare che oggi , guardandoci da lassù insieme ai Santi ed agli Angeli del Paradiso che guardano la folla che ti sta salutando, tu dirai con orgoglio : ” Li vedete quelli? Li ho inventati tutti io!”
Ciao Mario!
Febbraio 20th, 2013 alle 07:29
ciao david, il tuo pezzo sul corriere di ieri era da brividi, come quello che scrivi stamani qui, vedi, un pò tutti faranno finta che mario sia ancora con noi, perché pensare di non sentire più la sua voce che dice siamo in corsa per il terzo scudetto ti lascia un vuoto incolmabile! ciao mario e grazie per tutte le volte che mi hai fatto ridere come un bischero in macchina da solo!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 07:34
Gol di testa con la maglia della Fiorentina, Mario ne ha fatti tanti: su cross di Antognoni, ma anche di Baggio, Rui Costa, Mutu e Jovetic.
Mario e’ stato per tanti anni il miglior centravanti.
Ribot
Febbraio 20th, 2013 alle 07:36
Caro Mario, come ogni grande artista il tuo “essere” resterà scolpito nel tempo. Già nella nostra piccola grande storia Viola, molto più di quanto forse tu non ti rendessi conto in vita. Il tuo nome sarà legato alla Viola x sempre; molto più che a calciatori, presidenti o giornalisti. Con il cuore, G.
Febbraio 20th, 2013 alle 07:37
Grazie David e Lucia per i bellissimi scritti !!!
Febbraio 20th, 2013 alle 07:54
Il Ciuffi rimarrà nella storia viola, noi che lo abbiamo conosciuto siamo stati fortunati e sta a noi nn disperdere questa fortuna La sua genuinità , i suoi aneddoti nn moriranno mai. Ciao Ciuffi
Febbraio 20th, 2013 alle 07:57
Ricordiamolo per sempre come esempio di tifo passionale all’estremo ma corretto, mai violento, giocato solo sull’ironia, la sola arma che divrebbe avere diritto di entrare negli stadi, E non solo. La lingua che taglia come una spada anzi una frusta ma senza alzare un dito contro nessuno.
Dedicargli uno spicchio di Franchi, un ingresso, un lembo di spalti, una stanza, il pennone di una bandiera… La balaustra magari.
E intitolare un “momento Ciuffi” dedicato alla passione critica o ala critica appassionata nelle radio e nelle tv, magari quelle che ha frequentato e che stamani La Nazione di Prato cita. Perché Mario come personaggio mediatico è nato fisicamente a Prato. Il cuore a Firenze, il corpaccione a Prato. Le frustate partivano da lì, cioè da qui.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:01
Non fa a me dirlo ma la somma raccolta per Mario (“paragonabile a quella che il calcio europeo ha racimolato per Gascoigne”, citando Guetta) dev’essere incrementata se occorre per la signora Renza. Aiutiamo la, coccoliamola più di quando c’era Mario.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:02
CIAO MARIO … mi mancherà tantissimo la tua “fiorentinità” !!!
Grazie anche a te David per quello che hai fatto, insieme agli altri, per il “nostro” Ciuffi … è bello il tuo richiamo a Guccini, che mi ha toccato … davvero !!!
Febbraio 20th, 2013 alle 08:15
Ero a Firenze ieri mattina quando ho visto la locandina con la notizia, la commozione mi ha colto di sorpresa. Mario ha lasciato il segno.
E mentre andavo alla stazione, fantasticavo sul come e perché, sul mistero della decisione di andarsene, e cercando di immedesimarmi – si fa per dire – mi è venuto che forse, non potendo più tornare come prima, aveva lasciato andare. Poi ho comprato il Corriere Fiorentino e ho trovato il tuo pezzo. Ancora tante condoglianze, David. Un abbraccio.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:20
Mamma mia che magone che mi ha messo il tuo post. Non riesco ancora a capacitarmi che sia scomparso. Se non fossi cosi lontano ci sarei venuto a dargli l’ultimo saluto.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:23
“Uno così unne rinasce neanche in mill’anni” la diceva la mi’ nonna. Mario l’aveva proprio ragione! Buon viaggio e continua a pensare a noi così come si farà noi con te! B.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:40
Io mi immagino Mario alle porte del Paradiso che incontra quei 2 signori, quello con la barba e quell’altro con un mazzo di chiavi, li guarda, gli dice “andiamo a farci un frittino”, gli mette a tutti e 2 la sciarpa VIOLA al collo……e poi gli fa “te con la barba tu giochi da centravanti e te con le chiavi tu giochi da portiere e così siamo ufficialmente in lotta per N scudetti”
davide facciamogli intitolare i campini…
saluti a tutti, sarò lì col cuore ed il pensiero stamani perchè purtroppo lavoro fuori Firenze e non potevo fermarmi.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:46
Nel 1964 i giocatori del Bologna, vinto lo scudetto, andarono sulla tomba del grande Dall’Ara, morto prima della fine del campionato, e gli portarono un cuscino di rose bianco rosso e verde a forma di scudo. Sarà bene, l’anno prossimo, cominciare a trovare intanto un buon fioraio, poi a fine anno s’andrà a trovare i’ Ciuffi.
Febbraio 20th, 2013 alle 08:49
per Mario: vivere nei cuori di chi ci ha amato non è morire. Buon viaggio. Mi piacerebbe che mi venissi incontro quando arriverò Lassù, allora sarà davvero un Paradiso. Ciao
Febbraio 20th, 2013 alle 08:51
Ieri sono stato alle Cappelle per l’ultimo saluto a Mario…vederlo lì,immobile, è stato così triste e strano, lui che era sempre un vulcano…A volte mentre lo ascoltavo o lo vedevo per strada mi chiedevo tra me e me:ti immagini quando muore il Ciuffi, come se fosse una domanda quelle cose impossibili che non sarebbe mai accaduta, perché il Ciuffi era la Fiorentina, e invece è successo e ieri, mentre mi stavano salendo le lacrime ho sentito all’improvviso qualcosa dentro e le lacrime si sono trasformate in un sorriso, come sarebbe piaciuto a te.Ciao caro Mario, anzi arriedecci!
Febbraio 20th, 2013 alle 08:59
David ti ringrazio davvero per quello che hai scritto. Mi piacerebbe che Mario fosse insieme a mio nonno Michele, grande tifoso viola, ma che purtroppo io non ho mai conosciuto perchè morto prima che io nascessi. Mia mamma mi racconta sempre che Mario gli ricordava tanto suo padre ( avrebbero avuto la stessa età ) e che io da “anziano” sarei diventato come lui……grande Mario, frustaci ancora da lassù e mi raccomando ad ogni acquisto mandaci una sciarpa viola da mettere al collo dei giocatori della tua e nostra amata fiorentina!!!!!!!!! Ti voglio bene!!!!!!!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 09:03
Ciao Mario….
orgogliosi di averti conosciuto…..
ci mancherai lo sappiamo…come capita alle persone buone…..
Febbraio 20th, 2013 alle 09:12
Un pezzo di Firenze, le testimonianze di questi giorni, la voglia di partecipare e di salutarlo danno l’idea dello spessore umano e della riconosciuta onestà intellettuale e bontà di quell’omone lì …
Ciao Mario
Febbraio 20th, 2013 alle 09:16
davide, mi fai inumidire gli occhi…
ciao Mario
Febbraio 20th, 2013 alle 09:19
Grande Guetta, l’amicizia che hai mostrato a Mario non ha prezzo…
UN VALORE INESTIMABILE
CIAO MARIO!
Febbraio 20th, 2013 alle 09:25
Non solo abbiamo perso il tifoso numero uno e una persona buona, ma abbiamo perso anche un pezzo di fiorentinità. Caro Mario ci mancherai tantissimo
Febbraio 20th, 2013 alle 09:26
“Time can bring you down; time can bend your knees.
Time can break your heart, have you begging please, begging please.
Beyond the door there’s peace I’m sure
And I know there’ll be no more tears in heaven”. (E.Clapton – Tears in heaven)
CIAO MARIO……….
Febbraio 20th, 2013 alle 09:31
Oh Mario hai visto, nei giorni in cui cambierà il Papa la Firenze calcistica e non si mobilita e riempie d’amore il Pontefice Massimo del calcio, mica avrai voluto dimostrare di essere più importante del Papa vero? Tutto questo amore te lo sei guadagnato sul campo,dai retta è il tuo terzo scudetto,come dice sempre il tuo unico 10 Antonio (che hai lanciato te…) l’affetto incondizionato di Firenze vale uno scudetto. Per quello sul campo lo festeggerai da lassù, vola a prenderti un posto da dove vedere bene le partite. Il tuo è un arrivederci da n.1! David mi auguro che Mario, anche per la solidarietà strepitosa degli ultimi mesi, si sia reso conto di quanto la gene gli volesse bene. Poi una domanda romantica: ha saputo che s’è disintegrato l’Ambrosiana? Sarebbe bello. Ciao Marione.
Febbraio 20th, 2013 alle 09:55
Canzone per un “amico”!!!
Ciao Mario.
Febbraio 20th, 2013 alle 09:56
l’altra sera ascoltando viola nel cuore che era improntato all’allegria perchè il Ciuffi avrebbe voluto cosi, quando alla fine i ragazzi hanno messo la canzone cantata da Mario “la lunga storia viola” ho pianto come un bimbo. la fiorentina senza il Ciuffi io non l’ho mai vista, anche se qualcosa girava storto, nelle sconfitte piu brutte, veniva sempre da pensare : “chissà ora il Ciuffi che dice” e il giramento si affievoliva. ora tutto questo non c’è piu, altri tifosi storici sono spariti, sono molto triste. io non credo nell’aldilà e non penso che Marione ci guardi “da lassù”, mi consola il fatto che comunque la vita se l’è goduta, è arrivato a 78 anni senza grandi problemi di salute e poi se n’è andato, ci metterei la firma se fosse cosi anche per me. ormai ho piu di 40 anni, lo so che la vita è cosi, ma mi sono rotto veramente le scatole di veder partire le persone a cui tengo e il Ciuffi, anche se non lo conoscevo personalmente, era una di quelle. ci vorrà tempo per smaltire questa botta.
Febbraio 20th, 2013 alle 10:10
E’ possibile chiedere alla Fiorentina di ricordare Mario con un triangolare estivo sul modello del trofeo berlusconi da giocare in qualche località balneare della toscana fra squadre toscane tipo Livorno, Siena o Empoli e Fiorentina ?
Febbraio 20th, 2013 alle 10:10
Ciao Mario.mi mancherà la tua presenza in piazza s. Marco.quando passavo col mio autobus eri spesso li a gironzolare.e quando salici con me un po’ ero emozionato.non ti ho mai rivolto la parola,troppa vergogna.ma vederti mi rendeva felice come un bambino al luna park.ora in s. Marco il vuoto
Febbraio 20th, 2013 alle 10:16
Mario, ci sei, ci sarai, avremo un urlo in più per esultare ad una vittoria e una lacrima in più per disperarci quando perderemo gare meritate o no.
Mario quando pioverà, farai scendere un lembo del tuo buon animo addosso alla gente, quando invece il sole splenderà sara come se tu ci facessi entrare nel tuo contagiante sorriso.
Buttiamo gli ombrelli, riponiamo gli occhiali da sole, ogni sguardo in alto sarà il modo per esser degni di te.
Un abbraccio amor nostro, con vasellina o senza, un bacio fede nostra, che per anni ci hai guidato sospingendo un frustino.
Questo è il tuo “Arrivederci!!!” più importante anche se immenso di tristezza per noi. Ma la verità è che non ci lasceremo mai.
Buon viaggio omone buono.
fAGOTTO
Febbraio 20th, 2013 alle 10:30
David, il tuo pezzo sul Corriere Fiorentino e quanto scritto oggi è il giusto omaggio ad un Amico di tutti.
E poi volevo dire una cosa.
Quest’anno tutti a dire che ci mancava una punta……ma noi, in realtà, la punta già ci s’aveva è sempre stata Mario.
Un abbraccio
Lucky
Febbraio 20th, 2013 alle 10:41
La morte serve solo a ridare la giusta sequenza delle priorità della vita…
…troppo spesso tanti se la dimenticano…
Febbraio 20th, 2013 alle 10:43
sono qui in ufficio con l’auricolare che vi ascolto e con le lacrime agli occhi…
ciao grande omone buono…un abbraccio alla signora Renza
Febbraio 20th, 2013 alle 11:14
David,la citazione di Augusto è calzante,stessa emozione alle due morti,due grandi!Ciao Mario,saluta Augusto !
Febbraio 20th, 2013 alle 11:15
Bella la citazione di Guccini! Penso che anche Mario sarebbe d’accordo nel ricordarlo sempre con il sorriso e non con le lacrime.
Ciao Ciuffi!!
Febbraio 20th, 2013 alle 11:26
Ciao Mario
“Perccato che sei andato proprio adesso” che si cominciava a divertirsi, quanta amarezza hai dovuto ingoiare ed adesso che tutto brillava come non mai hai deciso che da adesso in poi vorrai seguire le partite dal tuo personale “SKy” box lassù !
Sappiamo che ci sarai sempre con i ragazzi di viola vestiti, sappiamo che qualche volta frusterai ancora qualcuno, magari di notte in sogno….
A Renza un pensiero e molto di più perchè se davvero ti abbiamo voluto bene dobbiamo portare avanti il progetto che ti voleva vedere sereno e tranquillo insieme a lei ….. comunque sempre grazie anche solamente per il fatto di essere esistito !
Febbraio 20th, 2013 alle 11:38
…..
Il mio cielo
da sempre viola
è listato a lutto
Le garrule rondini
intorno al labaro
son mute
Se ieri il pensiero
progettava
i tricolori futuri
Oggi mastica ricordi
dove stanno
sorrisi e frustate
La tua Fiorentina
oggi a te si rivolge
e s’inchina
Il tuo popolo
piange ma canta
perché tu vivi
Ancora tra noi
come sempre
finché non si compia
Il destino che ci porterà
tutti
nel cielo con te
Il mio cielo è più grigio
la rondine m’ispira tristezza
e una lacrima scorre
Ma rido
sì, rido con te
è una lacrima Viola.
Daniele da Gavinana
Febbraio 20th, 2013 alle 11:40
condivido il post numero 1.
Quello che resta dopo la morte è l’amore e la passione che uno ha dato al mondo. Attraverso l’amore per la Fiorentina Mario ha dato tanto alla gente. Si sta tutti male ora perchè era un simbolo, un’istituzione, per l’appunto un pontefice massimo! e i simboli non possono morire. nessuno si può immaginare una partita della Fiorentina senza lo spazio autogestito di Mario Ciuffi a commentarla dopo. I simboli non muoiono e Mario ci ha lsciato col corpo ma non morirà mai nelle anime di tutti noi viola.
Io gli dedicherei almeno una tribuna nel nuovo stadio. E soprattutto lavorerei per il terzo scudetto sul serio. perchè i soldi vanno e vengono ma la passione e l’amore restano per sempre, oltre la morte. e nella storia non restano i bilanci in ordine ma il grido di vittoria che Mario aspettava e meritava da tanto , troppo tempo.
Febbraio 20th, 2013 alle 11:44
Voglio fare qualcosa di diverso: non salutare Mario.
Intendiamoci: non voglio vare il bastian contrario a tutti i costi.
Voglio dire solamente che Mario non se n’è andato: Mario è con noi, sempre. Lo si vede in ciò che tu scrivi, David, ed in ciò che tutti gli amici del blog hanno scritto in questi giorni. Lo si vede, lo si sente, da tutte le persone che sono andate a salutarlo, a dirgli che è stato un grandissimo compagno di tifo, un punto di riferimento per chiunque avesse a che fare col mondo viola.
Mario non se n’è andato. Mario continuerà a tifare per la Fiorentina con tutti noi: il suo posto è solo cambiato, è più in alto.
Febbraio 20th, 2013 alle 11:51
Montesenario da lui sempre citato, ora gli sarà più vicino. Se mai un giorno dovessimo organizzare la famosa camminata per “grazia ricevuta”, sapremo che sarà lì, primo ad aspettarci.
A Dio Mario!
Febbraio 20th, 2013 alle 11:56
Sto consumando Youtoube a riguardarmi tutte le tue ” Bischerate”, tutte le tue frustate….perchè io non posso pensare che non ci sei più.
Non ho avuto l coragio di dirlo ai miei figli che nonsotante abbiano solo 8 e 11 anni amano la Fiorentina smisuratamente e soprattutto sono attaccati a te e a Davide,coem persone di famiglia.
Per lavoro ci siamo trasefriti da qualche mese in Sicilia, ma lo streeming ci aiuta stare vicini…
Ogni tanto mi chiedono come stai e io li rispondo……” come volete che stia…” e ci guardiamo qualche frustata, ma quando torna a fare il Sullivan e io….” non smette e non smetterà mai, perchè lui è cosi””…. Ariedecci, ecci, ecci Mario a risentirci presto… Forza Viola Mario Zan, zan!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 12:07
HO DAVIDE VORREI SCRIVERE , MA CREDIMI NN TROVO LE PAROLE
Febbraio 20th, 2013 alle 12:08
dannazione Ciuffi mi viene voglia solo di piangere…..spero tu ti sia ricordato (come da te promesso più volte)di diventare tifoso di Lei prima di lasciarci….quaggiù Mario hai fatto proprio un bel lavoro….BRAVO
Febbraio 20th, 2013 alle 12:23
Non l’ho conosciuto personalmente…l’ho solo apprezzato su radio e televisioni private…ma,da quando se ne è andato il mio pensiero durante il giorno,di quando in quando,torna a lui…e sento crescere il magone…eppure non l’ho conosciuto,ripeto;sarà per l’umanità unica che riusciva a trasmettere,sarà per il suo orgoglio di fiorentino e tifoso viola anche di fronte alle più cocenti sconfitte,ma sento che andatosene Mario,mi manca qualcosa…
So che sembra retorica,una cosa irrazionale da dire per un personaggio pubblico,ma penso che in qualche modo HO VOLUTO E VOGLIO TANTISSIMO BENE a Mario Ciuffi…
Davide,ricordiamoci della Sig.ra Renza,di quando in quando ripubblica i dati per il bonifico…Grazie.
Febbraio 20th, 2013 alle 12:26
Grazie Mario ci hai regalato un’altra giornata indimenticabile. Eravamo in tanti, vecchi amici e ragazzi giovani, tutti i giornalisti, gente comune come noi che ha una fede, una passione in comune: la Fiorentina. E’stato bello fare l’ultimo giro dello stadio con te, fermarsi al Marisa, il tuo luogo, la tua seconda casa. Mi sono venuti alla mente i ricordi anche di mio padre che si arrabbiava quando facevo forca per venire al Marisa, dove quando arrivavi iniziava lo spettacolo.Mi hai fatto piangere e non me ne vergogno. Ascolta Mario forse non hai l’idea di quanta gente ti vuole bene, vedere ragazzi giovani di Curva che erano li mi ha riempito il cuore. Due cose: stai sereno per la tua compagna di una vita, qui c’è chi ci pensa, la seconda non far troppo casino lassù. Inoltre inizia ad affacciarti al balcone da lassù perchè non devi perdere lo spettacolo che faremo per il terzo scudetto. Perchè stai sereno arriva, è scritto!
Che la terra sia lieve amico mio, grande maestro di tifo , padre e nonno di tutti noi. Ti voglio bene!
Pietro
Febbraio 20th, 2013 alle 12:31
David per curiosita’…il tuo post sul Ciuffi ,con i suoi 627 interventi (per ora) è stato quello più commentato della tua carriera ? sarebbe bello che appartenesse al Ciuffi questo piccolo record .
Febbraio 20th, 2013 alle 12:45
Grande Mario Ciuffi!!! Splendido esempio di tifoso civile e appassionato, come non se ne fanno più.
Quante volte ti ho ascoltato per radio tornando dal lavoro, chissà come saresti stato felice di vedere la vittoria di domenica sera contro la mia Inter. Mi mancherai!
Giovanni
Febbraio 20th, 2013 alle 12:49
Mi dispiace davvero.Mancherai a tanti,sentirti alla radio era una presenza scontata ma facevi da sottofondo a ogni emozione viola..all’edicola a San Marco era ancora scontato passare e dirti..” O’Ciuffi!”.E’altrettanto scontato dirti “Ciao,ci mancherai”
Febbraio 20th, 2013 alle 12:50
Bellissimo e struggente…
Buon viaggio Mario.
‘ve’cci.
Febbraio 20th, 2013 alle 12:55
Mario ti ho voluto e ti voglio bene. Stamattina in Chiesa c’era un’emozione fortissima. Perchè, in fondo, la Fiorentina è la famiglia di tutti noi.
Febbraio 20th, 2013 alle 12:56
Ciao Mario.
Febbraio 20th, 2013 alle 13:23
Da oggi siamo tutti debitori di una persona che ci ha dato tanto ……… Goliardia , lealtà ,nobile d’animo , passione , altruismo …… Mario Ciuffi .
Febbraio 20th, 2013 alle 13:32
mario ti vorremo sempre tutti bene
Febbraio 20th, 2013 alle 13:35
Caro Mario
non ti conoscevo di persona ma stamattina son venuto alla chiesa di Gavinana a darti l’ultimo saluto.
Mi è scesa una lacrima, anzi più di una, segno che non se n’è andato uno qualunque ma uno di famiglia… la grande famiglia viola!
ci mancherai davvero tanto ma non ti dimenticheremo mai!
Arrivederci Pontefice Massimo
eternamente forza Fiorentina
Febbraio 20th, 2013 alle 13:43
Nel nuovo stadio ci sarà la Curva Ciuffi!!!!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 13:50
Una sola parola mi passa per la testa: Tristezza.
Ciao Marione
Febbraio 20th, 2013 alle 13:55
Ciao David grazie mille per aver dato, anche a chi come me vive a Milano, la possibilità di seguire l’ultimo giro al Comunale e l’ultimo saluto al nostro Pontefice Massimo…un abbraccio a Renza…e anche a voi…grazie ancora Enrico
Febbraio 20th, 2013 alle 14:03
Ciuffi, we still love you!
Il tuo gol su cross di Pascutti è stato un gol da fuoriclasse. Più bello dei gol di Batistuta. Ci lasci con gli occhi bagnati ma ci strappi un sorriso ogni volta che ti ricordiamo. Hai fatto il gol più bello di tutti i tempi della storia del calcio.
Passeggia lassù con la tua sciarpa viola, Firenze ti ama.
Febbraio 20th, 2013 alle 14:04
Caro Mario mi raccomando se vedi gli Agnelli non gli fare troppo male….ora gli puoi frustare peddddavero! Sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri.
C’eravamo tutti un po’ illusi che tu fossi eterno. Riposa in pace.
Febbraio 20th, 2013 alle 14:06
Seduto su una panca, avccanto a me Goderiger,
MarioT. , Simone di Garfagnana, poche file più in là il Guetta, un pò più in là il Prof. Pestuggia…
No stavolta non sono seduto sugli spalti dell’amato Comunale con gli amici delle zingarate e delle partite…. sono davanti alla salma di Mario, e il Guetta e il Pestuggia non sono in trasmissione , ma col cuore amaro e gonfio accanto a noi ; tutti persi in un dolore che neppure lo splendore del labaro Viola accanto all’altare può lenire.
Dopo trentanni di frustate , non mi sarei mai aspettato di vivere questo momento.
Faccio mia una frase del sacerdote alla fine della funzione; “il saluto dei cristiani non è Addio, ma Arrivederci”
Anzi, vecci vecci vecci.
Un grazie infinito a Lucia, e un grazie a tutti i ragazzi che all’uscita del feretro hanno esposto striscioni, cantato cori e acceso fumogeni, creando una imperforabile nube Viola dove dentro c’era sicuramente rimpiattato il Ciuffi che se la rideva .
Gran funerale, questo, come se fosse esaudito per il Ciuffi il gran desiderio dell’architetto Melandri per il funerale del sor Perozzi:
“Come vorrei che venisse fuori un funeralone da fargli prendere un colpo a tutti, e migliaia di persone, tutte a piangere, e corone, telegrammi, bande, bandiere, puttane, militari”
Ecco, tutto questo è avvenuto.
E poteva succedere solo a Firenze.
Antonello
Febbraio 20th, 2013 alle 14:15
Grande David, aggiungerei anche ”…e non capivo che, quell’uomo era il mio volto, era il mio specchio, finché non verra il tempo in faccia a tutto il mondo per rincontrarlo…”.
Ciao Mario
Febbraio 20th, 2013 alle 14:44
Ragazzi me lo vedo a mettere la sciarpa a San Pietro mentre gli dice : “A TE T’HO LANCIATO IO”….Io caro babbone Mario (perche’ nel mio cuore ti sentivo cosi'”)non ti diro mai ADDIO. Tu da qui non te ne andrai mai.Le tue battute ,le tue risate,il tuo amore profondo per la nostra Fiorentina resteranno vive in noi e ci faranno sentire meno doloroso questo distacco.CIAO GRANDE,da lassu’ veglia su Renza e su tutti noi.
Febbraio 20th, 2013 alle 14:47
Bella la citazione di Guccini per Mario. Ciao Mario!
E forza David, triste vicenda ma tanto, tanto bella.
Oggi più che mai il popolo Viola ha dato dimostrazione di grande sensibilità.
E tu, Lucia, Saverio, Antonello, Mario e tutti gli altri che si sono adoperati su tutti. Grazie! Fiero di appartenere a questo popolo.
Luca
Febbraio 20th, 2013 alle 14:50
Chissà quante volte ti ho incrociato senza sapere chi fossi negli anni 80/90 .. mi spiace non averti conosciuto prima … riposa in pace PONTEFICE MASSIMO ! … Umberto S Alessandria
Febbraio 20th, 2013 alle 14:51
Ciao amici di Ciuffi, ho immaginato il Pontefice stamani così:
CIUFFI DA LASSU’
O ‘i che l’é quella tristezza che vedo laggiù?
‘U n’é quello che voglio io da quassù.
Vaia vaia!!! C’è chi viene e c’è chi và
ma come la fede viola Ciuffi rimarrà.
Poi voi lo sapete Io son come Roberto,
che se ‘un vinco ‘un mi diverto.
E ‘un potevo starmene come i Travet a guardà
Così a una vita in panchina ho fatto Zà Zà!!!
Ho già parlato chiaro con tutti i Santi quassù,
che da ora il cielo è viola non più blù.
A Dio quel che m’aspetto gliel’ho già detto
il prossimo anno a Firenze lo scudetto.
E anche se il primo posto non potremo goderci
Come sempre FORZA VIOLA e…
ARRIVEDERCI!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 15:03
E ora Mario come faremo senza di te…te c’eri sempre, eri il nostro legame materiale con la Fiorentina e come lei sembravi immortale, non si poteva pensare una Viola senza i’ Ciuffi…invece adesso lo siamo e piangiamo per averti perduto, per non poterti più ascoltare, per non sapere più che te c’eri e ci saresti stato sempre! Rimani con noi Mario, trova tu il modo, inventati qualche cosa dove sei adesso, non possiamo pensare che tu ci abbia lasciato soli, che tu non possa più vedere la tua squadra, quella che ti ha scaldato il cuore per tutta la vita! Arrivederci Mario…grazie!!!
Febbraio 20th, 2013 alle 15:07
Oggi non ho proprio parole .
Solamente…. Ciao Mario
Febbraio 20th, 2013 alle 15:09
Mario non ci ha lasciato, è ancora qui e tifa con noi.
Arriedecci,ecci,ecci e FORZA VIOLA
Febbraio 20th, 2013 alle 15:18
Stamattina ero alla stadio mentre passava il feretro di Mario. Dal bar Marisa fino a dentro lo stadio x l’ultimo giro del campo Tante persone e momenti di grande commozione. Con Mario nn se n’è’ andato solo un tifoso viola ma anche un pezzo di fiorentinita’. FORZA VIOLA VIVA FIORENZA
Febbraio 20th, 2013 alle 15:27
Cieloviola (38) bellissime parole
Febbraio 20th, 2013 alle 15:34
Farsi voler bene non è facile. Specialmente da ci non ci conosce.
Qualcuno riesce a farsi ricordare perché ha fatto qualcosa di importante, qualcosa che farebbe figura in un curriculum.
Pochissimi riescono a farsi ricordare con un sorriso, magari senza aver fatto niente di eclatante, ma semplicemente per aver portato un po’ di serenità e di compagnia agli altri.
Ecco, Mario verrà ricordato da tutti i fiorentini con un sorriso e con un po’ di nostalgia.
Alla fine di questa strana vita ognuno vorrebbe poter scrivere questo sul suo curriculum.
Ciao Mario, grazie della compagnia!
Febbraio 20th, 2013 alle 15:39
L’amore dimostrato dalla gente nei confronti di Mario è stato magnifico . In tanti si sono spesi per aiutarlo in questo ultimo periodo e perciò sono sicuro che da lassù Mario farà di tutto pur di farci pervenire il regalo tanto agognato da ogni tifoso viola .
Non me la sento di aggiungere altro , mando un forte abbraccio a Renza .
A David , Saverio , Lucia , Antonello , Andrea e a tutti coloro che hanno contribuito a dare una mano , siete persone meravigliose .
Febbraio 20th, 2013 alle 15:42
A 30 anni mio padre aveva già visto vincere 2 campionati, io invece a 30 anni ho visto Champions League, semifinali di UEFA, salvezze all’ultimo, 2 retrocessioni, un fallimento e una C2. E’ forse il destino che noi tifosi viola siamo destinati ad avere. Ma da oggi in cielo c’è una stella in più. Non sarà il simbolo di 10 scudetti, ma è il simbolo di una vita prestata a una maglia, ai colori che ti entrano dentro da quando sei nato. Grazie Mario, che con la tua semplicità, la tua ironia, e la tua bontà ci hai fatto ridere anche nei momenti calcisticamente più brutti e tristi. Da oggi l’obiettivo del terzo scudetto avrà una spinta dal cielo in più. Lo dobbiamo, soprattutto, alla tua memoria. Mi piace pensare che, da oggi, in Paradiso, si tifa un pò più Fiorentina…. Ciao Mario…
Febbraio 20th, 2013 alle 15:53
Oh Mario ma lo sai che grazie a te ho iniziato le mie trasferte? Primissimi anni 80 appena 18enne ” Mamma vo’ vedere la fiore a Como” nemmeno morto! dai vado dove non c’e casino nel settore dove vanno quelli della radio(David) c’e’ anche i Ciuffi ..ha quell’omone malato di Fiorentina? Si Lui.. Annui e partimmo..nemmeno ti conosceva ma I Ciuffi dette sicurezza!! il caso volle come tantissime altre volte ti vedemmo nelle vicinanze dello stadio e scattammo delle foto insieme c’era anche david (con i capelli) e quella foto fu il nostro lascia passare per le nostre trasferte future..tanto eravamo dove c’e’ il Ciuffi!! Se ritrovassi quella foto!! GRAZIE ANCHE PER QUESTO MARIO..ARRIEDECCI,ECCI,ECCI….
Febbraio 20th, 2013 alle 16:17
Grande David…
i tuoi aneddoti sono proprio l’essenza di quello che era I’ Ciuffi…me le immagino le vostre telefonate. Quanto mi faceva ridere al sullivan show.. stressato e imbottigliato nel traffico, mettevo radioblu e magicamente mi sembrava di stare in poltrona a ridere come un bischero…
Febbraio 20th, 2013 alle 16:31
oggi è un giorno molto triste , più di ogni sconfitta , abbiamo perso un grande uomo , hai staccato la spina, ho staccato la spina di quella radio che senza la tua voce è come un mare senza onde ,come un giorno senza luce, la tristezza prende il sopravvento ,le lacrime scendono copiose……..mi mancherai…..ci mancherai….addio grande mario .
Febbraio 20th, 2013 alle 16:32
Grazie di tutto.
Per chi crede che alla fine non si muore mai.
Vinciamolo con Marione questo benedetto terzo scudetto!
Febbraio 20th, 2013 alle 16:44
Che la terra ti sia lieve MARIO.
Eri stanco, adesso riposa e veglia sulla tua Firenze ed i suoi figli.
L’impegno che porteremo avanti è quello di raccontare, a chi non ha avuto il piacere di conoscerti, a chi verra dopo, chi eri e cosa rappresentavi per noi, affinchè la tua memoria viva per sempre.
Cio Mario e grazie di tutto.
Febbraio 20th, 2013 alle 16:44
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime. (Sant’Agostino)……ciao Mario
ps: scusa David puoi dire dov’è stato tumulato Mario? vorrei andare a fargli un saluto visto che non ho potuto essere presente al funerale……grazie
Febbraio 20th, 2013 alle 16:54
CIAO DAVID, domenica, quando esultavo, il 4 gol di viola Ljaic moriva il CIUFFI.
DAVID, me lo ricordo hai tempi di BRIGLIA SCIOLTA.
Se ti ricordi andava in onda IL lunedi sera.
MANCHERA’ anche ha me quel suo modo di fare, di parlare davvero unico.
NON mi sono fatto sentire prima causa lavoro in questo momento sono un disoccupato in cerca di lavoro. OGGI, non ho pensato di andar cercare lavoro, perchè sapevo che cera il trasporto, volevo intervenre, ma da LUCCA con questa gironata sarebbe stata brutta….CIAO DAVID,
Febbraio 20th, 2013 alle 17:07
Apprendo adesso da amici di amici di amici, che stasera , ore 23.15 – 30 TVR (golden ?) – insomma fate zapping col telecomando – ci sarà uno speciale interamente dedicato a Mario Ciuffi con le IMMAGINI DI MARIO CHE TUTTI VOGLIAMO RICORDARE.
iO NON MANCHERò, purtroppo per motivi di lavoro mi è stato impossibile partecipare al funerale. Spero che anche la squadra faccia qualcosa per ricordare una persona , senza la quale , le nostre domeniche viola non saranno più le stesse.
Febbraio 20th, 2013 alle 17:16
Tristezza…..
pensieri sparsi…
@antonello, l’immagine del Melandri che invoca un “funeralone” per il Perozzi è venuta in mente anche a me, evidentemente siamo “diversamente giovani” nello stesso modo.
Mario è qui, con noi e lotta con noi, vive in ognuno di noi che porta allo stadio una sciarpa viola.
Domanda: entrano in Paradiso i ladri?
Risposta: NO!
Tranquillo Marione, gobbi intorno non ne avrai!
Febbraio 20th, 2013 alle 17:25
Il “Ciuffi” vivrà sempre con noi. Non lo dico come frase retorica, lo penso veramente. Ci sono persone che diventano immortali perchè cambiano il modo di pensare delle masse. Ecco il popolo viola ha sempre rispettato e amato il “Ciuffi” come si fa con il babbo o lo zio che si porta allo stadio….. Quando finalmente vinceremo il 3° scudetto, andremo a festeggiare insieme a lui sulla sua tomba, anche se lui sarà sempre con noi presente a ogni partita.
Febbraio 20th, 2013 alle 17:32
Mario Ciuffi ha rappresentato più di ogni altro l’orgoglio di tifare per la Fiorentina.
Mi auguro che il suo ricordo sia da esempio per tutti.
Un grande tifoso davvero, ciao Mario!
Febbraio 20th, 2013 alle 17:42
Quanti commenti, quante poesie, quanto amore verso quest’uomo, umile, simpatico, schietto, a cui tutti e so che non esagero a dire TUTTI, hanno voluto bene e Lui per tutti coloro che gli rivolgevano un pensiero aveva la battuta pronta, pungente al punto giusto, mai sgarbata, che ti stampava il sorriso sulle labbra!
Un tifoso che nessuno di noi potrà mai prenderne il posto, le frustate sono state e rimarranno solo le sue, l’investitura del nuovo personaggio in viola, anche se un giorno venisse fatta da un’altra persona, non sarà mai come quella del Ciuffi.
Il suo ruolo sarà insostituibile!
Un abbraccio Marione!
Febbraio 20th, 2013 alle 17:43
ora i marioni in cielo sono due
Febbraio 20th, 2013 alle 17:49
Mai conosciuto, né visto, dal vivo.
Solo in tv durante gli zapping (ammetto che non guardo le tv locali) oppure tramite quei 2-3 video ormai storici su youtube.
Le foto coi nuovi acquisti, ecco, quelle si…
Eppure è bastato così poco per farmi arrivare la dimensione dell’uomo.
Perché per fortuna era un esempio che ancora esistono persone che hanno una faccia e un’anima che è come quella.
Lui lo guardavi e dicevi “questo l’è bono come i’pane!”
Ecco, io non ti conoscevo Mario, ma oggi un botto di persone m’hanno dimostrato che era vero.
Dai eh…che siamo ufficialmente in corsa per il terzo scudetto!
Febbraio 20th, 2013 alle 17:53
Io non so se eri bravo, buono o cattivo,perchè non ti ho conosciuto personalmente so solo che son cresciuto con te e radio blu e mi hai fatto fare tante risate.
Ciao Ciuffi…
“NELLA SUA CAMERETTA..I CIUFFI GUARDERA’ LE PARTITE ??”
Febbraio 20th, 2013 alle 17:56
Bellissima citazione David. Una canzone capace di esprimere al meglio i sentimenti di questo momento.
Mario, lassù troverai mio padre, che ti aspetta per dare insieme a te le mitiche frustate. Ciao
Febbraio 20th, 2013 alle 18:01
…ci mancherai tanto. Ciao Mario
Febbraio 20th, 2013 alle 18:22
o Mario, ma in quanti ti s’era detto “non fare il bischero!” ma te nulla, sempre di testa tua! E ora come si fa senza di te, me lo vuoi dire?
Ciao Mario, vecci vecci vecci…tranquillo,la Renza non è sola.
Febbraio 20th, 2013 alle 18:26
Caro Mario,
Lassù quando vedi il “principale” frustalo e digli che per il terzo scudetto non possiako più aspettare!!! Ti credevo immortale,pensavo tu fossi una specie di supereroe nato per frustare e sciarpare i nuovi acquisti e degobizzare chi veniva da lei….invece te ne sei andato lasciando noi orfani di qualcosa che non potremo mai riavere.sei unico,ti vogliamo bene
Febbraio 20th, 2013 alle 18:34
…spero che nessuno mi taccia di blasfemia, ma qualche anno fa è morto agnelli e la juve ha vinto in suo onore; poi è morto facchetti e l’inter gli ha dedicato lo scudetto.
…direi proprio che ci “tocca” vincere per dedicarlo anche noi al nostro “presidente”!
per tutti quelli che: “ci manca una punta”: ma ce l’abbiamo! lo spiritaccio del ciuffi sarà sempre dentro le scarpette dei nostri ragazzi!
Febbraio 20th, 2013 alle 18:53
Ho visto le immagini del funerale… e anche se potrebbe sembrare un’assurdità (ma Non lo è) si può definire un bel funerale!!!
Mario ne sarà stato felice!
Bel commento David. .. e come sempre nel grande repertorio del maestro, c’è sempre la frase adeguata ad ogni occasione.
Febbraio 20th, 2013 alle 18:56
ciao mario…cercheremo di non essere tristi…. decci…… decci……..
Febbraio 20th, 2013 alle 19:03
In questo giorno triste dove Mario ci ha lasciati ,mi piace ricordare la finale di un torneo fra viola club fra noi ( viola club Mario Fantechi) e il viola club da Verrazzano di Marcello Mammoli, allo stadio Franchi ( poi purtroppo persa…) dove Mario che era il presidente venne negli spogliatoi ,portando tutta la sua passione, allegria, competenza, veramente un grande…
Rimarrà sempre nei nostri cuori di tifosi viola.
ciao davide
Febbraio 20th, 2013 alle 19:04
..sono 50 anni che tifo viola, sono entrato nello stadio che avevo si e no 8/9 anni con il mio povero babbo e lo zio.. mi sono spesso domandato da dove nascesse questa passione.. non lo so .. e a guardare Mario, che ho conosciuto a meta’ anni 80, ritengo che questa domanda se la siano posta in tanti.. chissa’ quali risposte si saranno date.. forse quella di essere onesti, leali sinceri, INNAMORATI DELLA VIOLA, COME LO E’ STATO IL NS GRANDE MARIO.. RIPOSA IN PACE VECCHIO GUERRIERO E DALL’ALTO FRUSTA TUTTI PERCHE’ UN MONDO DI LADRI E DISONESTI COME QUESTO VA FRUSTRATO PER SEMPRE.. COME FACEVI TU.. CIAO
Febbraio 20th, 2013 alle 19:13
Non vedere, non sentire più una persona alla cui presenza eravamo abituati lascia un dolore misto ad incredulità. Quanto tra qualche settimana ci renderemo conto che Mario non c’è più veramente, che non è in vacanza, che non tornerà, rimarrà solo il dolore che nel tempo si trasformerà in nostalgia.
Ciao Mario.
Febbraio 20th, 2013 alle 19:25
ma Antognoni al funerale di Mario non si è visto?
Febbraio 20th, 2013 alle 19:50
Ero presente oggi, dentro e fuori la chiesa c’era tantissima gente. bel ricordo per Mario Ciuffi!
Febbraio 20th, 2013 alle 20:10
Anch’io stamattina ho voluto presenziare all’ultimo saluto terreno al Ciuffi.
Nel sagrato della chiesa tra cori,applausi e fumogeni ho fatto qst riflessione; che senso ha sostenere una squadra che gioca e si allena a centinaia di km???
É come amoreggiare con il poster di Belem appeso nella cameretta del figlio e non accorgerti del calore e la passione che tra le mura domestiche ti offrono tua moglie ed i figli.
La differenza tra chi come me sostiene x squadre lontane è che io sono un tifoso solitario che a volte tergiversa quando ti viene chiesto:” ma x quale squadra tifi?”, voi invece siete un “popolo” che nella buonai sorte (poca) e nella cattiva sorte (tanta) vi rinsaldate solo a veder sventolare in cima al pennone della maratona il bandierine viola.
Ovvia….. Ora smetto sennò domani mi toccherà comprare una sciarpa viola!!!!!
Un ringraziamento sincero e dovuto a chi si é adoperato per il Ciuffi
Febbraio 20th, 2013 alle 20:11
Scusa Mario se stamani non sono potuto venire a salutari, ma gaie a Alfio blu ho potuto ascoltarti. Ti vorro’ sempre bene Gande Uomo.
Febbraio 20th, 2013 alle 20:13
Scusate gli errori di questo cazzo di tastiera
Febbraio 20th, 2013 alle 20:38
Per me sarai sempre i’Ciuffi
erci erci erci erci
Febbraio 20th, 2013 alle 20:44
ero ad un altro funerale, quella di mio zio, colui che mi ha insegnato ad amare il calcio, che mi ha lasciato questa profonda passione (nessun’altro come me in famiglia, sic!) una persona speciale. Ecco il Ciuffi ci lascia una profonda passione, ancor più radicata perchè genuina e sincera. Un saluto Mario, quando festeggeremo il terzo scudetto (ma anche il quarto e quelli a venire) sapremo dove venire a festeggiare!
Febbraio 20th, 2013 alle 21:00
Fossi io il proprietario della Fiorentina a giugno gli comprerei Falcao. Penso di aver detto tutto.
Febbraio 20th, 2013 alle 21:11
ciao David la butto li ma scrivere un libro con aneddoti e ricordi di Mario e poi tutto in beneficenza che ne dici?
Febbraio 20th, 2013 alle 21:26
Sono davvero molto triste da tre giorni,mi ricordo le tante risate che ho fatto in macchina da solo ascoltandoti alla radio. Incarnavi il nostro essere Fiorentino e tifoso Viola innamorato con fierezza e disincanto. Grazie di tutto Mario e riposa in pace. Grazie infinite anche a te Davide per il sevizio che hai fatto in questa vicenda. Vorrei sapere,se è possibile,dove è sepolto Mario,mi piacerebbe andare a trovarlo. Grazie ancora…
Febbraio 20th, 2013 alle 21:37
Comunque ora mi sveglio,è aspetto il sullivan
Febbraio 20th, 2013 alle 21:51
Mario tu m’hai fatto piangere come fossi un parente, sei stato un grande lo striscione e i fumogeni fuori dalla chiesa hanno interpretato al massimo il mio pensiero. Lo vinceremo anche per te
Febbraio 20th, 2013 alle 22:12
Ciao Mario.
Ci mancherai tanto!
Anche se non ti ho conosciuto personalmente ti ascoltavo sempre in radio ed ho visto qualche filmato su youtube.
Quando salivo a Firenze il Bar Marisa era una tappa d’obbligo per cercare di poterti incontrare.
Non ho avuto però questa fortuna.
Eri ormai come uno di famiglia ed è difficile accettare che non ci sei più!
Grazie davvero a tutti quelle persone che hanno fatto qualcosa per Mario e Renza dimostrando sensibilità, cuore ed appartenenza ai colori viola.
Adesso qualcosa deve essere intitolato a Mario! È doveroso!
Un saluto da Trapani e arrivederci Mario!
Febbraio 20th, 2013 alle 23:03
Ok ora però si faccia la cosa che Mario ha sempre fatto si protegga Renza poi anche il terzo scudetto ma la società prima pensi a lei.
Febbraio 20th, 2013 alle 23:04
scusa Mario se oggi non son venuto a salutarti…sappi però che ti voglio bene. per la prossima partita in casa dobbiamo organizzare qualcosa di speciale, con lo stadio pieno(a costo che la società metta i biglietti a 1 euro soltanto): super coreografia e 40mila solo per te!!!
Febbraio 21st, 2013 alle 02:48
Caro Mario, oggi mi sento più solo, più vecchio, e mi sento come mi sono sentito tanti anni fa quando da bambino, ho perso il mio nonno, e di anni ne sono passati più di trenta, ma la sensazione è la stessa. Anche in quel caso non ho potuto salutarlo, ero troppo piccolo, ora non ti ho potuto salutare perché non sto più a Firenze, e questa analogia amplifica ancor più quelle sensazioni.
Tutti e due così diversi di carattere, ma così simili nel vostro essere fiorentini: signori, gentili, con la battuta pronta, burberi ma che nascondevano una bontà unica. Beh, ti ricordi la canzone “Firenze” di Odoardo Spadaro? La fine della canzone fa: “Cappello in mano, quattro riverenze, sotto un tramonto rosso di Firenze”. E allora ti immagino ora co i’ mi’ nonno al Piazzale in una Firenze magica di 50 anni fa vestiti come due signoroni a chiacchierare del più e del meno tutti e due sereni e con un gran sorriso mentre vi godete il magico panorama.
Mario, la tua fiorentinità vive dentro di me, dentro di chi ti ha apprezzato. Hai regalato te stesso come solo i grandi sanno fare. Ora la tua essenza fa parte del patrimonio personale di chi l’ha voluta cogliere e che trasmetterà agli altri. Un giorno, fra tanto tempo, se mai avrò un nipote e quando scherzerò con lui, sono sicuro che mi capiterà di fare una tua battuta o un tuo atteggiamento. Mio nipote penserà “Che ganzo i’ mi’ nonno!” pensando sia tutta farina del mio sacco, e probabilmente farà sue quelle battute e quegli atteggiamenti che trasmetterà ai suoi nipoti, regalando loro la tua essenza. E poco importa se né il mio eventuale nipote o chi verrà dopo non sapranno mai chi era Mario Ciuffi, perché Mario Ciuffi sarà parte di loro.
Ecco perché rimarrai sempre con ognuno di noi e non morirai mai.
Ciao Mario.
Febbraio 21st, 2013 alle 04:06
Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte
ingenerò la sorte.
Cose quaggiù sì belle
altre il mondo non ha, non han le stelle.
Nasce dall’uno il bene,
nasce il piacer maggiore
che per lo mar dell’essere si trova;
l’altra ogni gran dolore,
ogni gran male annulla.
Bellissima fanciulla,
dolce a veder, non quale
la si dipinge la codarda gente,
gode il fanciullo Amore
accompagnar sovente;
e sorvolano insiem la via mortale,
primi conforti d’ogni saggio core.
Nè cor fu mai più saggio
che percosso d’amor, nè mai più forte
sprezzò l’infausta vita,
nè per altro signore
come per questo a perigliar fu pronto:
ch’ove tu porgi aita,
Amor, nasce il coraggio,
o si ridesta; e sapiente in opre,
non in pensiero invan, siccome suole,
divien l’umana prole.
Quando novellamente
nasce nel cor profondo
un amoroso affetto,
languido e stanco insiem con esso in petto
un desiderio di morir si sente:
come, non so: ma tale
d’amor vero e possente è il primo effetto.
Forse gli occhi spaura
allor questo deserto: a se la terra
forse il mortale inabitabil fatta
vede omai senza quella
nova, sola, infinita
felicità che il suo pensier figura:
ma per cagion di lei grave procella
presentendo in suo cor, brama quiete,
brama raccorsi in porto
dinanzi al fier disio,
che già, rugghiando, intorno intorno oscura.
Poi, quando tutto avvolge
la formidabil possa,
e fulmina nel cor l’invitta cura,
quante volte implorata
con desiderio intenso,
Morte, sei tu dall’affannoso amante!
quante la sera, e quante
abbandonando all’alba il corpo stanco,
se beato chiamò s’indi giammai
non rilevasse il fianco,
nè tornasse a veder l’amara luce!
E spesso al suon della funebre squilla,
al canto che conduce
la gente morta al sempiterno obblio,
con più sospiri ardenti
dall’imo petto invidiò colui
che tra gli spenti ad abitar sen giva.
Fin la negletta plebe,
l’uom della villa, ignaro
d’ogni virtù che da saper deriva,
fin la donzella timidetta e schiva,
che già di morte al nome
sentì rizzar le chiome,
osa alla tomba, alle funeree bende
fermar lo sguardo di costanza pieno,
osa ferro e veleno
meditar lungamente,
e nell’indotta mente
la gentilezza del morir comprende.
Tanto alla morte inclina
d’amor la disciplina. Anco sovente,
a tal venuto il gran travaglio interno
che sostener nol può forza mortale,
o cede il corpo frale
ai terribili moti, e in questa forma
pel fraterno poter Morte prevale;
o così sprona Amor là nel profondo,
che da se stessi il villanello ignaro,
la tenera donzella
con la man violenta
pongon le membra giovanili in terra.
Ride ai lor casi il mondo,
a cui pace e vecchiezza il ciel consenta.
Ai fervidi, ai felici,
agli animosi ingegni
l’uno o l’altro di voi conceda il fato,
dolci signori, amici
all’umana famiglia,
al cui poter nessun poter somiglia
nell’immenso universo, e non l’avanza,
se non quella del fato, altra possanza.
E tu, cui già dal cominciar degli anni
sempre onorata invoco,
bella Morte, pietosa
tu sola al mondo dei terreni affanni,
se celebrata mai
fosti da me, s’al tuo divino stato
l’onte del volgo ingrato
ricompensar tentai,
non tardar più, t’inchina
a disusati preghi,
chiudi alla luce omai
questi occhi tristi, o dell’età reina.
Me certo troverai, qual si sia l’ora
che tu le penne al mio pregar dispieghi,
erta la fronte, armato,
e renitente al fato,
la man che flagellando si colora
nel mio sangue innocente
non ricolmar di lode,
non benedir, com’usa
per antica viltà l’umana gente;
ogni vana speranza onde consola
se coi fanciulli il mondo,
ogni conforto stolto
gittar da me; null’altro in alcun tempo
sperar, se non te sola;
solo aspettar sereno
quel dì ch’io pieghi addormentato il volto
nel tuo virgineo seno.
Febbraio 21st, 2013 alle 07:05
…è come se fosse scomparso qualcuno di famiglia a cui si voleva bene…Mario Ciuffi è stato il mio primo capopulman col Fantechi quando a 12 anni ho iniziato le mie prime trasferte…mi son fatto le ossa con lui prima di seguire altre squadre e partecipare più da vicino alla vita della Curva…il fatto che gli Ultras di ieri e di oggi fossero sinceramente partecipi del dolore che l’addio di Mario ha provocato in tutto il popolo Viola, testimonia della traccia indelebile che Ciuffi ha lasciato nell’intera tifoseria…Ciao Mario, ti vogliamo bene!
Febbraio 21st, 2013 alle 07:41
E’ stato un rito di cui Firenze avrebbe fatto volentieri a meno, ma questa è la vita e come ha giustamente sottolineato ieri il sagace Eraldo Pecci, man man che si invecchia, purtroppo, bisogna fare i conti anche con queste disgrazie e veder volare via, una dopo l’altra, le persone che hanno fatto parte della tua giovinezza è un fatto inevitabile.
Al di là di tutto è chiaro che la nostra passione e il nostro tifo dovranno per forza di forze andare avanti e anche se questa triste storia lascerà un segno indelebile nei nostri cuori, nel nome e nel ricordo perenne di Mario dobbiamo essere già pronti per un altra battaglia sul campo.
Vorrei che in occasione della prima partita interna senza il nostrro Mario, fosse fatto qualcosa di eclatante, un tributo come non si è ancora mai visto, stile la famosa battuta di Amici miei di cui l’Immonda ha fatto cenno.
Ieri è stata una giornata triste ma anche piena di significato: quello Viola è un vero popolo, polemico, talvolta autolesionista, ma siamo un popolo.
Nell’ammirare tanta gente che si è resa partecipe e che per Mario a fatto quanto poteva, mi permetto di fare qualche nome su tutti e quindi grazie a David e a tutti i suoi ragazzi, al Prof. Pestuggia e alla redazione di Violanews, a Mario Tenerani, ai miei carissimi amici del comitato per Ciuffi e un plauso particolare e un grandissimo abbraccio alla splendida Lucia che per Mario e Renza ha fatto veramente cose che talvolta i figli manco si sognano di fare per i loro vecchi.
Le notizie e i dati di cui sono in possesso mi dicono che questa donna è stata come la figlia che Mario e Renza non hanno avuto. Eccezionale.
Splenditi tutti.
Febbraio 21st, 2013 alle 10:56
passano i giorni ma la tristezza per la scomparsa del Ciuffi non affievolisce, non riesco neanche a pensare che se vinciamo col bologna rientriamo alla grande per la lotta champions, in questo momento me ne frega il giusto. per omaggiare un ultima volta Mario voglio incollare gli ultimi versi di una bellissima poesia di paulo coelho che si addicono perfettamente a quanto è successo:
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
addio grande Mario e grazie di tutto.
Febbraio 21st, 2013 alle 12:13
Era da poco finita la trasmissione commemorativa di Mario Ciuffi, con la pubblicità dove Mario ancora faceva il personaggio, ieri sera. Ho rivisto , dopo molti anni i suoi ‘omologhi’; Giorgio Masala e Renato Chierici (Titti). Messi in secondo piano rispetto agli altri (il secondo in una fugace intervista), mi hanno fatto capire il perché della sua forza trascinatrice. Il non essere opinionista per chè giornalista o per altro lavoro ma perché tifoso, oltre ad essere autentico, sempre lo stesso. In effetti penso che l’affetto che si prova verso un tifoso che può poi anche diventare opinionista non si potrà mai provare per chi esprime un’ opinione a pagamento, lavorando. Mi spiego, si avvertirà sempre la sensazione che prima è nato il tifoso e poi il personaggio che esprime la propria opinione. Giorgio Masala e Titti sono ‘personaggi’ (non voglio fare assolutamente paragoni), per questo, molto simili a Mario (non mi riferisco all’uomo, chiaramente), e mi auguro che possano proseguire ad avere la possibilità di continuare questo ruolo, tifoso – opinionista, che ha portato Mario alla notorietà. Mi auguro insomma che ci siano ancora tanti Paolo Salvi che capiscano l’ importanza che certi tifosi possono rivestire nell’accrescere l’amore per la Fiorentina e la città.
Ciao grande Mario
Febbraio 21st, 2013 alle 13:44
..te tu vai in qua e in la…
tu sei di garofano allora..!!
Ciao Mario..ti ho voluto e ti voglio ancora tanto bene!
Febbraio 21st, 2013 alle 15:00
Sì, ieri riguardando su internet le reti fatte sabato all’Ambrosiana per l’ennesima volta, ho visto la scenetta che tu Guetta ci hai raccontato più volte, Jovetic ad un tratto è diventato Giancarlo e ha schiacciato di testa, pronto Mario-Ljiaic ha insaccato di testa e tutti gli omini applaudivano non so se Pascutti si è congratulato, credo di no perchè avrà le chiappe che tremano per domenica, perchè ora con l’aiuto dal cielo di Mario siamo seriamente in lotta per il terzo scudetto e a Bologna sarà una bolgia viola.
Febbraio 21st, 2013 alle 17:57
Grande, immenso Mario. Indimenticabile.
Febbraio 21st, 2013 alle 17:59
Questa è la Poesia che la splendida Lucia ha letto in chiesa a conclusione del funerale.
Credo sia opportuno condividerla con tutti voi perchè è bellissima
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L’Albero degli amici
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l’altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.
Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro
li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell’anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un’ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quellio
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l’altra.
Il tempo passa, l’estate se ne va, l’autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l’estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre… semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.
— Paul Montes
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MARIO T.
Febbraio 21st, 2013 alle 23:20
Grande Mario Ciuffi, ricordo sempre quando nella sigla di A Briglia Sciolta tiravi il rigore nella porta sotto la Fiesole, da quelle immagini ho incominciato a conoscerti e poi dal vivo a Firenze. Ci mancherai! Forza Viola!
Febbraio 22nd, 2013 alle 14:09
cosa dire …….. sarai sempre con noi……non sarai mai dimenticato , fra un po’ anche lassu’ li farai diventare tutti tifosi viola , ciao amico
Febbraio 23rd, 2013 alle 20:49
Che capolavoro” Canzone per un’amica”!