E così alla fine mi sono detto: perché non parlarne?
Ma sì, parliamone pure di questi cambiamenti avvenuti alla mia amata compagna di 28 anni, visto anche che sembrano interessare così tanto alcuni di voi.
E’ cambiata la proprietà, siamo entrati in un gruppo molto ben organizzato, il gruppo Cuore, e può darsi che qualcuno pensi che venga perso per strada quel senso di artigianalità che ci ha contraddistinto per anni.
Vedremo.
Intanto abbiamo fatto un paio di passi avanti mica da ridere: andiamo in onda 24 ore su 24 (prima staccavamo dalle 23 alle 7) e abbiamo il tanto sospirato streaming.
Stanno rivoluzionando gli studi, che saranno all’altezza delle migliori radio nazionali, e sono stati operati dei cambiamenti nella programmazione.
Lo sport ha tre finestre informative in più, che non mi sembrano stravolgere il palinsesto e danno invece un senso di continuità al nostro lavoro.
Sono entrati in squadra due ottimi professionisti come Michele Vestri e Claudio Sottili, è rimasto Vincent, un grande.
Mi spiace molto che tutto sia concentrato sul G, a cui sono state “tolte” due ore, quando invece i cambiamenti hanno riguardato pure Stella, che sta integrandosi nel nuovo progetto.
A me pare che così la radio sia molto più omogenea nei suoi contenuti, che poi ovviamente possono piacere o non piacere.
E veniamo al G, visto che ho ricevuto delle domande sul nostro rapporto.
E’ stato il mio direttore a Radio Tele Arno nel 1978, poi l’ho ritrovato a Radio Blu nel 1983, cioè quando io ero già lì da 4 anni.
Non abbiamo mai avuto molti contatti diretti, siamo sempre stati solo colleghi, senza che questo significhi qualcosa di particolare, nel bene e nel male.
Da ascoltatore, trovavo i suoi programmi a volte geniali (tipo quando agganciava gente che gli raccontava la propria vita scambiandolo per un altro oppure sentendolo parlare di argomenti mai trattati alla radio) e a volte insopportabili (cioè quando l’uso della parolaccia era gratuito o quando, ma succedeva più spesso fino a qualche anno fa, insisteva a rompere le scatole a gente palesemente indifesa e debole).
Certamente è stato il più scopiazzato conduttore degli ultimi vent’anni e la copia è sempre stata peggio dell’originale.
Ho sempre trovato assurdo che il sondazzo andasse in replica due ore dopo la messa in onda e le cose che ho appena scritto gliele ho dette di persona durante un vivace scambio di opinioni avuto due anni fa.
Lo considero un uomo molto intelligente, che però a volte si approfitta della sua intelligenza, tendendo spesso a mettere l’io davanti al noi.
So benissimo che non ha mai sopportato le Pillole di Pentasport e fin qui poco di male; il fatto più pesante, secondo me, è che lo capivano benissimo pure gli ascoltatori, quando invece in una radio si dovrebbe essere una sola cosa.
Infine credo che una nuova proprietà editoriale abbia comunque tutto il diritto di cambiare a proprio piacimento i programmi, così come gli ascoltatori hanno tutto il diritto di apprezzare o meno tali cambiamenti
Marzo 24th, 2007 alle 14:19
Bene Davide, alla fine seppur con qualche tentennamento, pure lessicale, (tanto poi il PC è fatto apposta per correggersi) hai voluto esprimerti in merito alla questione del cambio di palinsesto radiofonico di radioblu da parte della nuova gestione.
Se dovessi replicarti riguardo ciò che dici del “G” e di radioblu non mi basterebbe un’intero blog per parlarne, quindi evito; sappi solo che le nostre idee sono molto differenti. Mi esprimo già sulla questione in altri luoghi e circostanze.
Volevo però porti in merito all’argomento delle domande:
– pensi sia giusto che mezzi di comunicazione come radio, TV e giornali debbano sempre e per forza far leva sullo share usando la chisura mentale di coloro che fanno di una squadra di calcio il proprio idolo giornaliero?
– la Fiorentina ha sicuramente bisogno della città di Firenze, ma essa, o meglio dire i suoi comuni cittadini hanno bisogno così tanto della Fiorentina per la loro vita?
– insegna di più la tolleranza per gli altri il “G” che dice le “parolacce” e da “noia alle vecchiette” o tifare per una squarda di calcio?
Marzo 24th, 2007 alle 14:40
caro david, innanzitutto ti faccio i complimenti per il grande lavoro che fate sulla fiorentina, una manna per chi come me non è di firenze. mi dispiace molto però che in questo stravolgimento ci rimetta il “G”, forse perchè sono un suo assiduo ascoltatore ( quando il lavoro me lo permette…) dal ’93. proprio in questi giorni stavo pensando a quanto è cresciuto il lavoro che fate sulla fiorentina negli ultimi 10 anni, dai tre appuntamenti che propinavate alcuni anni fa, alla “settmana piena” di adesso. poi ti volevo domandare una cosa: tempo fa scrivesti qui sul blog che radio blu dal mese di febbraio avrebbe trasmesso le repliche del pentasport alle 22 e alle 2 di notte, a che punto è il progetto? ti ringrazio anticipatamente.
saluti, iacopo.
P.S. CONTINUATE COSI’!
Marzo 24th, 2007 alle 14:40
David, anche quando i ripetitori si sono spenti, siete stati unici! Vi voglio bene e vi ringrazio …di tutto.
In risposta a una delle domande di Alessio: SI, anche Firenze ha bisogno di questa Fiorentina!
Con voi sempre
Lucia
Marzo 24th, 2007 alle 15:01
Solo un attimo perchè l’emozione è tanta e devo tornare a vedere la partita. Pazzini 3 – Inghilterra 3. Ed è nostro!!!!
Marzo 24th, 2007 alle 15:19
Ciao David,
scusa ma a me non parte lo streaming…clicco e si apre la finestra ma non parte nulla…è un problema solo mio?
RISPOSTA
Penso e (scusa) spero di sì: hai installato il sistema per farlo partire?
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 15:49
Grande David!
Ti faccio i miei complimenti e al tempo stesso i miei ringraziamenti perchè adesso posso finalmente ascoltarti anche quando non sono a Firenze. Infatti studio a Firenze ma sono di Piombino, e qui le frequenze di RadioBlu scomparivano a pochi metri dal cartello stradale di ingresso alla città….
Condivido tutto quello che dici sul G, anche se essendo giovane non conosco il suo passato. Di certo qualche puntata è stata veramente geniale, ma altre veramente tristi e deprimenti…
L’importante però è che da adesso in poi possa sentire le tue radiocronache ogni volta che sono a casa! Mi sembra un sogno dopo tanti anni(sono stato capace anche di andare in macchina fino a S.Vincenzo (20km da Piombino) per sentire una partita!).
Grazie per la passione che metti nel tuo lavoro che traspare sempre e che alle volte ti fa anche perdonare di errori inevitabili…
Buon week-end (visto che sarai libero!!!),
Leo
PS
Quando sei ospite a GoldenGoal dì a Sandrelli che faccia parlare di più Aldo… lo conosco ed è molto permaloso !!!
E poi una cosa: perchè non cambiare il nome della radio in RadioViola?
Marzo 24th, 2007 alle 16:29
“E’ una questione di stile, tutto qui.”
Proprio quello che non c’è in questo post.
RISPOSTA
Ah no? E perché?
Spiegati in cosa consiste secondo te lo stile, forse abbiamo concetti diversi e non pretendo che il mio sia quello giusto.
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 17:01
scusate ma non mi posso esimere dal ribedire un concetto semplice semplice. Il G può per me fare tutti gli scherzi del mondo e a chi gli pare… solo che DOPO LO DEVE DIRE CHE é STATO UNO SCHERZO!!! altrimenti si tratta di una vigliaccata bella e buona. DEVE METTERCI LA FACCIA, non lasciare che una persona in un posto qualsiasi d’italia stia li a domandarsi perchè ha ricevuto una telefonata “strana” o offensiva… mi ricordo che (quando ero costretto ad ascoltarlo sul posto di lavoro) in genere alla fine del sondazzo faceva una telefonata partendo direttamente con l’insulto per vedere come reagiva la persona all’altro capo del telefono… a chi lo difende e lo definisce geniale una sola domanda: ma se dall’altra parte aveste sentito la voce di vostra madre cosa avreste pensato? per favore uno dei suoi tanti fan mi puo dare l’indirizzo del suo blog? grazie.
Marzo 24th, 2007 alle 17:15
Davide guarda che lo streaming non parte.Ho provato con altre Radio (radio Cuore ec..) e funziona. Mi sai dire come mai? Continua sempre così e forza Viola.
Gianni
Marzo 24th, 2007 alle 17:26
Bisogna ammettere che a questa Radio hai dedicato la tua vita professionale e forse anche qualcosa di più. Ed è veramente bello vedere come nel tempo i frutti – tra mille difficoltà e tanto fiele da ingoiare – sono sempre più copiosi. Complimenti! Ciao
Marzo 24th, 2007 alle 17:38
Non lo vedo lo stile in questo post.
Hai “dedicato” a lui un post col solo scopo di parlarne male! Dov’è lo spirito di squadra che tanto invochi?
RISPOSTA
Io ho parlato della radio, dei suoi cambiamenti e anche del G.
Mi spiace, ma forse sei un po’ prevenuto e vuoi vedere solo ciò che ti interessa.
E cmq a me Radio Blu interessa enormemente più del G.
David
Marzo 24th, 2007 alle 18:08
Da un posto pieno di gobbi come viareggio caro david non posso che ringraziarti per come te e tutti i giornalisti di radio blu riuscite a tenermi vicino alla fiorentina,ed anche a firenze.
Grazie per la passione che metti in tuttu ciò che fai per la nostra amata fiorentina,
spero possiate solo migliorare in futuro!
Grazie DAVID grazie davvero
Marzo 24th, 2007 alle 18:09
Mi associo a tutti gli altri…lo streaming non parte….
Marzo 24th, 2007 alle 18:42
David, questo post mi ha enormemente deluso. La tua opinione si basa principalmente sul presunto âstileâ? che al G mancherebbe, sul suo comportamento, su come tu hai agito in situazioni simili. In sostanza hai ribaltato il problema: come se il punto non fosse che il G ha subito unâingiustizia, ma come lui reagisca a questâingiustizia.
Pur essendo un suo fedele ascoltatore, non credo certo che sia perfetto. Anzi, lo ritengo spesso presuntuoso e soprattutto permaloso. Ma tutto questo non câentra nulla. Nulla con lo scempio che è stato fatto della radio. Ma che tu sembri non vedere. Infatti scrivi:
âIntanto abbiamo fatto un paio di passi avanti mica da ridere: andiamo in onda 24 ore su 24 (prima staccavamo dalle 23 alle 7) e abbiamo il tanto sospirato streaming.â?
Complimenti, vi state uniformando agli altri media: quantità a scapito della qualità . Tante parole, per mascherare il fatto che sono parole vuote.
âLo sport ha tre finestre informative in più, che non mi sembrano stravolgere il palinsesto e danno invece un senso di continuità al nostro lavoro.â?
Sì, ma a che servono? Di solito sono comunissime interviste. Dunque perché non possono essere rimandate alla sera? Hai detto tu stesso che un giornalista è sempre presente in radio: quindi se ci fosse una notizia urgente (se così si può definire una notizia sportiva) potrebbe essere data in tempo reale, eccezionalmente, lasciando in pace gli altri programmi, che la continuità , invece, la perdono.
âSono entrati in squadra due ottimi professionisti come Michele Vestri e Claudio Sottiliâ?
Ma li senti? Ma li hai sentiti? Saranno anche professionisti, ma chi se ne frega? Non hanno nulla da dire. Non câè nessun motivo per cui dovrebbero essere ascoltati. Sono grigi, vuoti, banali e inconsistenti. Ne puoi trovare così a migliaia, in tutte le radio di tutta Italia.
âA me pare che così la radio sia molto più omogenea nei suoi contenuti, che poi ovviamente possono piacere o non piacere.â?
Sullâomogeneità hai perfettamente ragione. I contenuti intelligenti sono stati diligentemente appiattiti, e il livello generale è stato livellato verso il basso. Unâomogeneità indiscutibile. E terrificante. Può piacere o non piacere. A me fa schifo.
E questâultimo è il punto centrale: lâomologazione alla banalità . Che importa quanti difetti può avere il G? Tutti ne hanno, tutti i programmi, tutti i conduttori. Ma i pregi che ha lui, non li ha nessuno. Lâoriginalità , la creatività , la fantasia, la genialità del G non esistono altrove. Sono sue e solo sue. Riducendo e incatenando il suo spazio, si elimina di fatto una parte dello spettacolo che mai e poi mai potrà rinascere altrove.
Ma, capisco bene, tu non la pensi così. Lo spirito di squadra è importante. Sacrificarsi per il bene di tutti. Dare il massimo per gli ascoltatori. Sì, perché tutto questo lâavete fatto per noi. Allora voglio dire una cosa, a te, alla proprietà , a chiunque abbia deciso questi stravolgimenti: se lo fate per me, lasciate stare. Da oggi ascolterò Radio Blu solo dalle 12,30 alle 14,30, sempre che almeno questâorario duri. Non è una ripicca, solo una necessità . La necessità di respirare.
RISPOSTA
Rispetto completamente il tuo pensiero, magari allunga un po’ e vieni da noi pure dalle 18 alle 20, non penso che tu ne possa pentire.
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 18:44
la direzione della radio ha tutto il diritto ma anche il dovere di chiamarla adesso radio viola, perchè è solo di quello che si parla, e chi apprezza il G ha tutto il diritto di spengere la radio visto come lo hanno preso in giro dandogli solo un’ora scarsa di tempo. Voglio vedere però se gli ascoltatori che lasceranno radioviola accesa basteranno per farla andare avanti….bah!
RISPOSTA
La radio è viola nell’anima, ma di calcio si parla esattamente per l’11% dell’intera programmazione.
Rifletti per favore su questo dato prima di dare certe sentenze, ciao
David
P.S. Non credo proprio che tu stia aiutando il G con il tuo blog che trasuda di veleno verso Radio Blu.
Te lo dice una persona che, credimi, non ha mai fatto niente contro di lui, perché non mi sono mai occupato di cose extra sport e che semmai ha sempre attaccato quelli che cercavano di imitarlo.
E’ proprio sbagliato l’approccio: queste sono situazioni che non si superano certo con il muro contro muro, cmq se a te va bene così continua pure.
Marzo 24th, 2007 alle 18:47
ciao david sono stato un assiduo ascoltatore del g per diversi anni (forse quelli più spensierati della mia adolescenza))ma piano piano l’ho abbandonato forse perchè sono cresciuto o forse perchè la zuppa era sempre la stessa se non peggio tutti i giorni.ritengo che scherzare con chi sta al gioco sia una cosa divertentissima ma approfittarsi di chi è più debole sia una vigliaccata.Per quanto riguarda i cambiamenti(g a parte)spero che non vengano stravolti 28 anni di lavoro secondo il mio modesto punto di vista fatto molto bene.
Marzo 24th, 2007 alle 18:52
Per Leonardo di Piombino.
Siccome sono permaloso anch’io, il tuo Agroppi la Domenica se ne può stare anche a casa. Non gliene va bene nemmeno una Cribbio!!
Guarda Domenica scorsa ( ma è solo l’ultimo esempio)quando tutto il mondo pallonaro celebrava le parate di Frey, Mister Agroppi ha fatto di tutto per sminuire la prova del portiere viola. Per non parlare di quando soffre a parlar bene di Prandelli. No, Agroppi secondo me dovrebbe andare a fare il critico delle partire di quelle squadre che non vanno bene, almeno in quelle occasioni si trova a suo agio. Con tutta sincerità, non mi pare un tipo sereno. Ciao
Marzo 24th, 2007 alle 18:55
l’ho sempre detto che sei un uomo di classe.
Infatti ascolto la tua telecronaca,quando non posso vederla.Ora se riesco a sincronizzare audio e video,vedrò la partita di bergamo con la tua calda voce(speriamo).ciao alla prossima
E PAZZINI CHE GIOIA(anche nostra).TENERLO FUORI E’ PROPRIO UN DELITTO.Tanto ne riparleremo,insieme al contratto di toni.Il modo di risolvere tutti i problemi c’è,e sarebbe di andare in champions.Non facile
Marzo 24th, 2007 alle 19:19
E’ il bello del G con i suoi pregi o i suoi difetti,spero che si risolva presto questa situazione, perchè i suoi fans me compreso manca molto il suo Sondazzo e sono molto infuriati, ma continuo ad ascoltarlo tuttora anche senza il suo Sondazzo.Secondo me così è come tirarsi la zappa sui piedi per tutta la pubblicità che può attirare nel suo Sondazzo.
Marzo 24th, 2007 alle 21:37
Voglio commentare solamente ciò che scrivi alla fine del tuo post, perchè rileggendolo mi ha dato particolarmente noia:
RIPORTO:
Però queste cose le racconto solo oggi, a distanza di mesi e quando tutto è ormai passato, perché non mi sarei mai sognato di parlarne nel blog e neppure avrei permesso che un fantomatico blog di amici del Guetta ne parlasse e danneggiasse così la mia Radio.
E’ una questione di stile, tutto qui.
Quindi secondo te il G avrebbe sputato nel piatto dove mangia, sul suo blog, solo perchè si trova in dissenso con le idee della nuova gestione riguardanti il suo ridimensionamento a radioblu?
E come puoi ritenerlo responsabile della creazione spontanea del blog di Alessia?
Se tu questo lo chiami stile, io lo chiamo semplicemente convenienza.
RISPOSTA
Basta, mi arrendo, io ho provato a dialogare ma vedo che ogni mia frase viene interpretata come un attacco e io non mi sono mai permesso di mettere bocca nel lavoro degli altri.
Pensala come ti pare, il mio era solo un cercare di far capire che non è certo infamando Radio Blu e la nuova proprietà che si possono affrontare le cose.
Tu ce l’hai con me e non so il perché: è stancante, credimi, parlare con chi non vuol sentire e poi questa faccenda è davvero marginale rispetto alla mia vita e al mio lavoro.
David
Marzo 24th, 2007 alle 22:50
Caro David, permettimi di essere d’accordo solo in parte con quanto hai scritto. Intanto le pillole di Pentasport non sono dedicate al calcio ma alla Fiorentina (almeno al 95%), non c’è niente di male ma mi pare giusto sottolinearlo. Se pensi che Radio Blu è fortunatamente ascoltata in tutta la Toscana non ti sembra troppo penalizzante per migliaia e migliaia di ascoltatori? Inoltre non credo tu possa negare che il programma del G, con i suoi pregi e i suoi difetti, sia a livello di ascolto e impatto il più conosciuto di Radio Blu quindi mi sembrerebbe logico – anche dal punto di vista aziendale – un migliore trattamento rispetto agli altri conduttori “storici” della radio (Stella e Vincent) che pure reputo molto in gamba. Riguardo ai “nuovi” (Sottili e Vestri) sei troppo intelligente ed esperto di radio per non capire che si tratta di elementi senza infamia e senza lode che nulla tolgono e nulla aggiungono alla qualità della radio..insomma non mi sembra che con loro si sia fatto un passo avanti! Scusami lo sfogo, spero tu accetti il mio commento che non vuole essere polemico con nessuno. Ciao e grazie dello spazio
RISPOSTA
Non solo accetto, ma ti ringrazio del “rimprovero” sulla troppa Fiorentina delle pillole: cercherò di tenerne conto.
Sul resto, ho già detto e poi cmq non sono cose che mi riguardano perché ho sempre avuto il massimo rispetto delle rispettive competenze.
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 22:54
Ascolto il “G” da 24 anni e lo sempre considerato in GENIO e radioblu perde moltissimo senza di lui, la fiorentina e’ buona soltanto alla BRACE.
RISPOSTA
Non mi risulta che il G sia andato via e sul fatto che la fiorentina sia buona solo alla brace mi pare che tu vada completamente di fuori cercando una contrapposizione G-Pentasport che, oltre ad essere demenziale, esiste solo nella tua testa.
Scusa, ma visto che non ti interessa la Fiorentina, che ci sei venuto a fare qua? Mah…
David
Marzo 24th, 2007 alle 23:05
Ma sono l’unico che il G non l’ha mai retto? Non è questione di volgarità, per carità, è proprio un tipo di umorismo che secondo me lascia il tempo che trova…
Poi cmq se dovessi scegliere tra il G e Fiorentina ahahahaha la domanda non si pone neanche 😀
RISPOSTA
Ma infatti non si deve scegliere, sono due cose completamente diverse, ma c’è ente che si diverte a creare casino. Contenti loro…
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 23:29
Di tutto quello che ho scritto sul tuo blog, David, non mi rimangio niente ma sarà molto difficile che dopo questo mio commento possa riscriverci.
Potremmo andare avanti all’infinito con le ripicche su queste discussioni, meglio staccare ora.
Se ho una colpa nei tuoi confronti per cui debba chiederti scusa penso sia solo nel fatto di averti messo in contrapposizione come rappresentante di alcuni valori che non riesco più a comprendere, non ce l’ho affatto con te.
Siamo uomini, quindi inclini allo sbagliare, cercherò di comprendere di più in un’altra occasione senza però rinunciare alle mie battaglie.
Ciao.
RISPOSTA
Ma io ti ho sempre riconosciuto la buonafede e mi fa piacere che tu continui ad amare un collega della Radio, che insieme agli altri ha contribuito a farla diventare quella che è in termini di ascolti.
Solo che non è con il muro contro il muro che si trova una soluzione, e nemmeno sputando veleno su altri o sulla radio (e qui mi arrabbio, perché è la MIA radio).
Ciao,
David
Marzo 24th, 2007 alle 23:54
Certo, si potrà festeggiare per gli studi nuovi, per il tanto sospirato streaming, per la programmazione 24 ore su 24, per la possibilità di irrompere in diretta per rassicurarci sulle condizioni del campione viola di turno, ma almeno non spacciateci tutto ciò per un regalo agli ascoltatori.
La radio è stata trasformata in un contenitore amorfo di musica da centro commerciale, notizie da parrucchiere, segnali orario, oroscopi, ricette, sport e pubblicità . Dobbiamo festeggiare per questo? Basta girare un poâ per lâFM e di radio uguali alla nuova radio Blu se ne trovano a bizzeffe⦠tutte uguali..con la stessa musica e le stesse notizioleâ¦
In questo forzato processo di omologazione, chiaramente lâostacolo più grosso era il G e per questo è stato compresso, e il suo ristretto spazio spezzettato da pillole, pubblicità e canzoni. Lo spregio più grosso che si potesse fare ad uno capace di parlare a ruota libera per ore.
Si è fatto questo e ora ci si meraviglia di sentir malumore da parte degli ascoltatori? Ci hanno compresso un programma originale come quello del G, per far spazio a programmi di cucina e a classificheâ¦proprio uno scambio alla pari non câè che dire!! Ma vi aspettavate di avere allâascolto dei soprammobili che non si sarebbero accorti dei cambiamenti avvenuti? Un poâ di considerazione per dio!
E finiamola di sbandierare lâequazione G=scherzi! Non credo che sia possibile che un collega del G che lavora da anni alla stessa radio possa avere una visione così superficiale. Nelle sue quattro ore il G ci dava il sondazzo, ma non solo. Quello era il veicolo per far seguire altro. Hai mai sentito uno che per radio ti fa entrare in un quadro? Oppure uno capace di tener incollati alla radio gli ascoltatori facendo sentire i rumori della preistoria? Se no, mi dispiace per te, io sì! Ed è stato nel programma del G.
Non mi è piaciuto il tuo post che teoricamente è âsulla radioâ?, ma in concreto è âcontro il Gâ? e spero che tu mi concederai la libertà di dire la mia opinione senza che tu debba invocare scene di martirio (del resto se non volevi questi commenti, bastava continuare a parlar di Toni e Pazzini).
La radio è sicuramente libera di scegliere la programmazione che più la aggrada, ma io sono sicuramente libero di affermare il mio dissenso. E se lo voglio fare assieme ad altri ascoltatori che si sentono derubati di una cosa preziosa, magari lo faccio in un blog esattamente come fai tu per parlare di calcio.
La differenza di stile che tu però invochi sicuramente câè ed è lampante.
Da una parte troviamo un professionista che fa la radio col cuore e che pur con mille difficoltà e con nuove âregoleâ? si reinventa e confeziona un programma nuovo e di spessore, dallâaltro un professionista che pure vedendo allargati i suoi spazi fa nel suo blog un post di questo genere contro un collega di una vita.
âEâ indubbiamente una questione di stile tutto qui.â?
Senza dubbio.
Cordialmente,
Massimo (OkkioRosso)
P.S.
Chissà se il blog âamici del guettaâ? riceverebbe oltre 26000 visite in quindici giorniâ¦
RISPOSTA
Tu sei prevenuto e non hai saputo leggere quello che ho scritto.
Ho dato le mie valutazioni positive e negative, ma se tu prendi solo quelle negative e mi attacchi per quello non c’è niente da fare.
Non mi rimangio niente di quello che ho scritto, anche perché sono cose che ho detto a lui e non ne ho mai fatto una questione personale anche perché, credimi, ho sempre pensato che il mio bene passasse dal bene della radio.
Ergo: meglio va per il G e meglio va per Radio Blu e quindi per me, non è difficile da capire.
Non so quanti utenti avrebbe un blog di “amici del Guetta”, però conosco le cifre di questo blog, che cerca faticosamente di dialogare con voi: 6000 visite giornaliere.
Sono tante, sono poche? Non lo so e non mi interessa, vorrei solo che tutto venisse ricondotto in termini più civili.
Ciao,
David
Marzo 25th, 2007 alle 00:34
ciao david chissa’ se i tuoi commenti sulla nuova proprieta’ sarebbero stati i medesimi se ti avessero tagliato il pentasport da due ore a mezzora e magari con pillole del g nel mezzo. chissa se avresti fatto lo stesso il discorso del gioco di squadra o avresti sbattuto il portone di quella radio che ti fa’ lavorare da 28 anni.troppo facile fare le prediche quando si ha il coltello dalla parte del manico quando vediamo il nostro lavoro valorizzato e quello del collega dimezzato,perdonami caro guetta ma questa piu’ che una forma di eleganza mi sembra di ipocrisia. e’ giusto che tu goda dentro di te dei vantaggi che ti sono stati concessi dalla nuova proprieta’ ma una persona elegante lo avrebbe fatto in silenzio senza infierire. quanto al blog che hai citato ti assicuro che e’ nato spontaneamente per i 24 anni di sorrisi poesia parolacce passione lacrime e tutto quello che un uomo magari poco accomodante ma vero come lui ci ha regalato. capisco che i 25mila contatti in 10 giorni possono dare fastidio e fare riflettere ma del resto ognuno raccoglie quello che semina e il suo raccolto dopo 24 anni di fedele lavoro a radio blu sara’ molto fruttuoso . distinti saluti alessio
RISPOSTA
L’ho raccontato: ho subito in silenzio certe decisioni incomprensibili.
L’alternativa era andarmene e non l’ho fatto, ne parlo solo ora perché ormai tutto appartiene al passato.
Qui alcuni di voi continuano a spacciare l’attuale situazione come una contrapposizione tra me ed l G, quando siamo proprio due cose diverse e l’unica cosa che lo ha riguardato sono i 12 minuti (10 senza la pubblicità) di pillole nel suo programma e non mi pare un cambiamento epocale.
Sul resto, io non sono il proprietario della radio e mi sono sempre ben guardato dall’avere competenze che esulassero dalle mie, però (forse sbagliando) avverto un gran fastdio quando sento attaccare la Radio a cui ho dedicato tutta la mia vita professionale.
E cmq, fino a prova contraria, di questa Radio fa parte anche il G.
Ciao,
David
Marzo 25th, 2007 alle 01:24
Vedi David, io ho sempre stimato il tuo lavoro, ho sempre pensato che tu lo faccia in modo eccellente e non mi sono mai lontanamente sognato di paragonarlo a quello del G, perchè voi 2 siete 2 cose diverse e distinte, infatti tu sei un giornalista mentre lui è un artista puro, entrambi eccellete nel vostro campo ma l’unica cosa che vi accomuna è il microfono in cui parlate.
Detto sinceramente non capisco come tu possa parlare di “stile” in questo post, perchè mentre tu scrivi un post per criticare il G, lui non lo ha mai fatto nei tuoi confronti, e non ha mai parlato male pubblicamente di te o del tuo programma per quanto mi risulta. Se dice che si tende a parlare troppo di sport (pardon, calcio) non fa una critica ne’ a te ne’ al tuo programma, bensì fa una osservazione oggettiva di quello che accade in radio, perchè sinceramente le pillole da un quarto d’ora sono veramente pesanti, e servono, a prescindere dalla loro qualità che non mi permetto di giudicare, solo per metterci una trafila di spot in mezzo, e tu dovresti essere il primo a saperla questa cosa.
Io,parlando a titolo strettamente interpretativo e personale, credo che il G dimostri fastidio nei confronti della pillola non tanto per gli argomenti che tratta la stessa, ma per il fatto che a nessuno piace essere interrotti durante la propria conduzione da un intervento che non ha niente a che vedere con il proprio programma, e di conseguenza trovo assurdo interrompere il suo programma con la pillola di pentasport tanto quanto trovo assurdo che sia stata fatta una intervista a Mango in pieno pentasport alcune settimane fa.
Secondo me ogni programma deve brillare di luce propria e deve poter avere un proprio spazio in cui poter impostare una scaletta ben strutturata, senza dover subire interruzioni da altri programmi che non fanno altro che spezzare il ritmo di ascolto.
Un ultimo commento lo riservo al gruppo cuore. Lo sappiamo tutti che la pubblicità è l’anima del commercio, e che le radio private si chiamano commerciali per un motivo ben preciso, è un fatto assodato e riconosciuto da tutti, però c’è una bella differenza tra il fare Radio usando il sostegno economico della pubblicità, e il fare pubblicità usando il sostegno di pubblico della radio. Questa differenza gli ascoltatori la percepiscono chiaramente, ed è per questo motivo che molti di loro sono disgustati dalla nuova gestione, a prescindere dal pentasport, dal programma del Vestri o da qualunque altro programma presente nel palinsesto.
Ti saluto e ti auguro un buon Lavoro.
RISPOSTA
A me non pare proprio di aver rivolto solo critiche al G, anzi ho evidenziato alcune peculiarità che fanno del suo programma qualcosa di unico.
Se poi invece uno vuol vedere solo polemica e cattiveria, è padronissimo di farlo, ma non è questo il caso, te lo assicuro.
Ciao,
David
Marzo 25th, 2007 alle 01:34
Quel “fantomatico blog” te lo potevi risparmiare caro David. Non sei credibile, neppure un po’.. si vede che le critiche ricevute ed i tanti messaggi degli ascoltatori indirizzati alla Radio hanno colpito nel Cuore.
Posso ipotizzare che questo tuo sfogo con parole carine per Vestri e Sottili e con l’uso/abuso di Vincent e Stella sia stata solo una “mancanza di stile” nei confronti del G?
Hai voluto gettare il sassolino del qualunquismo e della frasetta fatta… la vecchietta indifesa, la parolaccia.. come se tu non sapessi cosa ha trasmesso il G in tutti questi anni oltre al Sondazzo. Volevi vedere che effetto faceva, scuotere la tovaglia e vedere se cadevano delle briciole utili per la bisogna…
Ipotizzo. Eppure sei un ragazzone in gamba… possibile che tu creda ancora che l’esser ruffiano sempre e comunque possa sempre pagare nella vita?
Mi spiace David, non è un buon esempio il tuo per i tanti ragazzi che ti seguono come uomo oltre che come (bravissimo) cronista sportivo.
RISPOSTA
Essere ruffiano con chi?
Qui si tratta di difendere la mia radio, come ho sempre fatto, anche quando ho dovuto masticare veleno.
Capisco che tu sia “innamorato” del G, che in tante cose piace molto pure a me, ma la passione non dovrebbe impedirti di leggere attentamente ciò che leggi.
E le qualità che ho evidenziato?
Suvvia Artù, dovresti essere abbastanza grande per non lanciarti a questo modo contro dei nemici immaginari del tuo eroe, nemici che esistono solo nella tua fantasia.
Ripensaci, ciao
David
Marzo 25th, 2007 alle 05:01
chi dice che il G ci va pesante con i deboli non l’ha mai ascoltato attentamente e non ha mai provato a capire il suo programma… cos’ì come chi dice che lui fa SCHERZI TELEFONICI… buonanotte!
e se radio blu oggi è la radio più ascoltata in toscana è SOPRATTUTTO grazie al G.
RISPOSTA
Può darsi e ne sono contento, non è una corsa tra il Pentasport e il G, oppure tra Vincent e la partita.
Io ho una visione leggermente diversa dalla tua su come funziona una radio: tutti siamo utili e nessuno è indispensabile.
Ciao,
David
Marzo 25th, 2007 alle 09:02
Secondo ma se si chiamasse il popolo di ascoltatori di radio blu a votare a favore del palinsesto attuale oppure a favore di quello precedente, quello attuale avrebbe l’80% di preferenze. La mi mamma,per esempio, che non sentiva il G ora sente Claudio Sottili per il programma di cucina. Così fa anche una signora che conosco. Poi un’altra cosa voglio dire a quel Luciano che vorrebbe qualcosa di diverso nelle pillole: le pillole devono parlare di Fiorentina, La radio è quella dei tifosi viola,così come a Roma e a Milano ci sono quelle delle rispettive squadre; di cosa vuoi parlare? del Pisa? Se sento una cosa del genere, giuro che non seguo più la radio.
Ciao
Marzo 25th, 2007 alle 11:10
Oh david, francamente mi dovresti dire dove ti ho scritto che hai rivolto al G SOLO critiche, perche io non ho mai scritto una cosa del genere.
Quando dico che hai scritto un post con delle critiche al G non scrivo nulla di travisante, perche in realtà nel tuo post ci sono delle critiche al G, e questo è innegabile.
Quello che mi lascia senza parole è il fatto che tu esprimi dei commenti su dei tuoi colleghi di lavoro e sui loro programmi, cosa che sinceramente il vero “stile” dovrebbe sconsigliare di fare in pubblico, sia che si lavori in una radio, sia che si lavori in un ufficio. Il lavoro dei colleghi lascialo fare a loro, tu preoccupati di fare bene il tuo e basta, così come fanno tutti i tuoi colleghi.
Questo secondo me è “stile”.
RISPOSTA
In un certo senso hai ragione, ma sono stato tirato per i capelli (poch) in questa vicenda perchè improvvisamente ed in modo un po’ sospetto avete comibciato a scrivermi su altri post per protestare contro la radio e per chiedermi cosa ne pensassi.
Sappi cmq che, come ho già scritto, le cose che ho scritto, nel bene e nel male le ho dette direttamente a lui e che in ultima analisi spero che tutto possa calmarsi un po’, anche perché Radio Blu ha bisogno del miglior G, cioè quello che (ma sono gusti personali) piace a me: senza volgarità gratuite e con la sua intelligenza.
Di certo non ha bisogno (il G e tutti noi) di tutte le bischerate che sono state vomitate da poche persone in varie sedi contro un po’ tutti.
Infine una considerazione: questa polemica, oltre ad essere antipatica, mette in risalto il tono fondamentalista di alcune persone (non il tuo, comunque).
Ho dato un’occhiata a questo blog per il G, che, te lo assicuro, non lo aiuta certo in questi momenti e ho visto che c’è gente che mi offende per il solo motivo di aver accettato un confronto sull’argomento, confronto peraltro sollecitato da voi.
Non viene accettato il contraddittorio, esistono solo verità assolute, mi si accusa addirittura di essere il portavoce della proprietà che neanche sa del mio blog e del mio post e allora mi chiedo: ma tutta la libertà di pensiero che ho sempre riconosciuto al G e che lui vi invita a perseguire dove è andata a finire, se i suoi più fedeli ascoltatori non riescono a formulare un ragionamento che vada oltre l’offesa gratuita?
Ciao,
David
Marzo 25th, 2007 alle 12:11
Caro Guetta,
pur non essendo un tifoso viola ho ascoltato spesso il Pentasport, apprezzando la qualita’ e la passione di voi giornalisti sportivi.
Anche al mattino a volte, recandomi al lavoro, mi sintonizzo su Radio Blu (la compagnia di Stella non è affatto sgradevole, e dalla voce la immagino pure carina…).
Poi c’è Vincent, un’enciclopedia musicale vivente!
E che dire poi di Vestri e Sottili? (boh…)
Tutti impeccabili professionisti, “giocatori” di sicuro rendimento paragonabili magari a Blasi, Gobbi, Gattuso (e come vedi un Guetta- Beppe Iachini? Immagino bene…).
Ma quando, caro Guetta, ad un Maradona come il G, unico ed insostituibile (non come gli altri, con tutto il rispetto) si dice: “tu da domani giochi in difesa ed entri nel secondo tempo!” NON SI PUò non capire che lo si vuol distruggere, annientare. Non so cosa ci sia dietro, di certo so che non sara’ facile per niente.
Un saluto. Buon lavoro. Paolo
RISPOSTA
Caro Paolo, a me pare che il G giochi ancora per Radio Blu o sbaglio?
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per amalgamare il vecchio e il nuovo della radio, ma i pezzi migliori continueranno a fare la koro splendida figura.
La radio è una questione di qualità e non di quantità: e se (ipotizzo) facesse irruzioni in altri programmi o avesse fasce notturne?
Sia chiaro che sono solo mie congetture, anche perché non mi occupo e non mi voglio occupare di cose che esulano dalla mia competenza, ma insomma, ragazzi, cerchiamo di essere un po’ costruttivi evitando i toni troppo accesi.
Ciao,
David.
Marzo 25th, 2007 alle 12:39
Ciao David, leggendo via via le tue risposte ti devo riconoscere equilibrio e serenità di giudizi, ma devi pensare che il “vespaio” che ha suscitato l’argomento G nel tuo blog significa che comunque il problema esiste. A nessun altro conduttore della radio è stato dimezzato di netto il suo spazio!! Considera poi che le due ore di programma sono virtuali perchè infarcite di pubblicità (più la pillola di circa dieci minuti se non sbaglio), inoltre la possibilità di esprimersi liberamente è stata condizionata, prova ne sia che il sondazzo non va più in onda. Insomma non mi pare che il G si stato trattato come tutti gli altri. Sulle offese gratuite e sull’evitare toni aspri e troppo “settari” sono invece pienamente d’accordo con te.
Marzo 25th, 2007 alle 14:07
la dimostrazione che in un programma radiofonico conta la qualità piuttosto che la quantità è “viva radio due” con fiorello e baldini.con un tempo a disposizione di un’ora e quaranta hanno dimostrato che la radio, quando è fatta bene è molto meglio della televisione. il G non è sicuramente ai livelli di fiorello ma ha un suo stile che è forte. il difetto che ha, come giustamente hai detto tu, è che a volte è davvero peso.. se riesce a limitarsi è molto più simpatico. lo spazio che ha adesso, è comunque sempre di due ore, non sono mica poche..tanto più che parte del suo spazio era occupato da repliche del sondazzo di un’ora prima. credo quindi che radio blu abbia migliorato molto con i cambiamenti recenti e vi auguro di cuore di continuare ancora ad essere per molto altro tempo ancora la radio più ascoltata della toscana. ps. è vero che il G non sopportava le pillole del pentasport..non solo si capiva benissimo, ma a volte gli ho sentito fare delle battute piuttosto pese su di voi…faceva parte dei momenti in cui mi rimaneva molto meno simpatico del solito.
Marzo 25th, 2007 alle 19:27
Buon giorno David,
io sono di parte quindi il mio post è politicamente molto scorretto.Detesto il calcio da sempre ed ancor più negli unltimi tempi e al contrario apprezzavo ,finchè Radio blu ce lo ha permesso in libertà,la aggressiva comica creatività del G un vero “maledetto toscano”.Ora tutto ciò appertiene al treno dei ricordi che ormai è passato e mai più temo tornerà a fermarsi dalle parti della stazione di Prato Radio Blu.Che peccato!! Non sono richiesti commenti.Everyone
RISPOSTA
Niente commenti, una sola constatazione: mi spiace, anche perché il G c’è sempre e se non si sentisse creativo se ne sarebbe andato.
Comunque credimi non esiste proprio una contrapposizione calcio-G, ciao
David
Marzo 25th, 2007 alle 21:24
Caro Guetta, mi pare che non ci sia molto da discutere, anche perchè non fa molto “stile” esprimere giudizi su un collega all’interno del propio blog,no?
Chi è molto interessato alla Fiorentina,alle ricette di cucina, alle dediche in diretta ecc. certamente apprezzerà il nuovo palinsesto, chi ama il G come me non potrà fare altro che constatare quanto sia degradato il palinsesto della vostra radio.
E’questione di gusti, ognuno ha i suoi. Mi consola vedere che molti condividono con me la preferenza per il G
saluti da un non fiorentino
Marzo 25th, 2007 alle 21:57
Con la “nuova” progammazione di RadioBlu , le supposte hooo pardon le pillole di Pentasport e tutta quella pubblicita’, la radio e’ tornata indietro di 30 anni, ma la colpa non e’ certo di David Guetta, lui fa’ il suo lavoro, ma di questo sistema che ci vuole tutti uguali e il calcio serve anche per questo, ciao e buon “lavoro” David
Marzo 26th, 2007 alle 00:47
ciao david apprezzo molto che tu risponda ai nostri commenti e non sono daccordo con chi ti offende gratuitamente ,ma devi pero’ ammettere che il primo ha provocare sei stato te. hai definito fantomatico un blog nato spontaneamente e con il cuore, come se ci fosse qualcosa di strano che la chiusura del programma piu’ ascoltato in toscana e il ridimensinamento del suo conduttore di punta da protagonista a marginale non fosse un buon motivo per indignarsi . david ti avrei apprezzato di piu’ se fossi stato sincero dicendo ” apprezzo questa proprieta’ perche’ mi ha dato carta bianca perche’ ha valorizzato il mio lavoro” non parlare di gioco di squadra quando il gioco e’ a senso unico.credo da persone intelligente quale sei, che sai benissimo che i leader che hanno portato radio blu a essere la radio piu’ ascoltata in toscana sono due te e il g ,ognuno nel suo campo, voi siete amati e odiati ma fate la differenza perche avete portato ascolti e successo alla vostra radio.ora sei rimasto solo al comando e l’altro comandante abdicato a ruoli diciamo di secondo piano questo senz’altro fa molto bene al tuo ego che ne esce sicuramente rafforzato ma molto male alla tua radio che dici di amare, perche’ se eravate ( a questo punto devo dire eravate ) i piu’ forti in toscana e’ proprio perche’ ad ascoltarvi non era solo il tuo popolo fiorentino. e mentre il tuo popolo sara’ felicissimo dei cambiamenti avvenuti nel sentirvi entrare anche nei programmi degli altri con interventi quasi inutili che nulla aggiungano alla vostra ottima trasmissione serale, permetti al popolo del g di sentirsi indignato per tutto questo senza giudicarlo cosi frettolosamente e superficialmente come hai fatto . distinti saluti alessio
RISPOSTA
Caro Alessio, io lo sapevo benissimo di provocare un vespaio e sono pure d’accordo con chi mi accusa di non avere avuto molto stile nel parlare nel mio blog di colleghi.
Ma al di là del fatto che la mia considerazione sullo stile era legata al comportamento tenuto negli otto mesi in cui siamo stati in difficoltà, delle due l’una: o non rispondevo alle varie sollecitazioni che mi venivano fatte (e mi avreste dato del cosardo), oppure ne parlavo in tutta sincerità.
Quello che ho scritto l’ho detto pure al G, ma non è questo il punto: io credo che un blog come quello di cui parli non possa agire sconsideratamente contro una radio, alimentando tensioni e veleni che non portano a niente.
Ho letto tra l’altro delle cose vergognose nei miei confronti da chi non ha capito proprio niente del mio post e verso chi ha provato ad imbastire un dialogo, peraltro in completa autonomia e non sollecitato da nessuno.
E quanto ho scritto non aveva, te lo assicuro, niente di frettoloso e superficiale.
Ciao,
David
Marzo 26th, 2007 alle 08:28
A me il G non ha mai fatto ridere.
Saluti
Paolo
Marzo 26th, 2007 alle 10:54
PER ME IL GUETTA E IL G SONO UNA COSA SOLA
E NON CAPISCO IL TAGLIO CHE AVETE FATTO AL G.
SECONDO ME SENZA SONDAZZO PERDETE IL 50%..
RIPETO “SECONDO ME”
Marzo 26th, 2007 alle 11:08
Voglio dire anch’io la mia su questa questione visto che da anni riesco ad ascoltare la radio più nella fascia 13-14 che non in quella 18-20. Lo dico subito: IO HO SMESSO DI ASCOLTARE IL G dopo averlo sentito per anni, nell’ultimo anno mi è veramente venuto a noia; del resto… si cresce. Condivido pienamente quanto scritto da Guetta ed è evidente che chi lo critica non riesce ad essere obbiettivo. Il G è indubbiamente un conduttore geniale e pieno di inventiva, eclettico e profondo… nessuno lo mette in dubbio, ma forse sono proprio queste sue caratteristiche positive ad averlo rovinato nel corso degli anni. Dal mio punto di vista, il G si è decisamente innamorato di sè stesso e del suo personaggio. Quoto una frase chiave del post di Guetta:
Lo considero un uomo molto intelligente, che però a volte si approfitta della sua intelligenza, tendendo spesso a mettere l’io davanti al noi.
Col tempo i programmi che scaturivano dalla sua genialità e dalla sua intelligenza, hanno lasciato spazio all’egocentrismo e alla necessità quasi viscerale di affermare la propria personalità sugli altri: a partire dalle sfortunate persone che subivano i suoi inutili scherzi telefonici fino ad arrivare ai suoi stessi ascoltatori ripresi, sbeffeggiati e pilotati saggiamente nel fare interventi volti solo e soltanto ad alimentare il suo ego. Non gl’ho mai sentito dire:”Oh… questo c’ha ragione, forse ho esagerato” e purtroppo, la mancanza di umiltà è un gran bel difetto.
Sinceramente penso che una “ridimensionata” possa davvero fare bene al nostro G per farlo tornare ad essere quello che era una volta. Per altro trovo azzeccatissima l’idea di ridurre la durata del suo programma; il giusto intervento verso un conduttore che, a parer mio, negli anni s’è allargato un po’ troppo.
In definitiva, stimo il G, ma dico a lui e ai suoi fans appassionati di prendere questo ridimensionamento come una cosa positiva e costruttiva. Il G è bravo… bravo davvero, ma è pur sempre solo un conduttore radiofonico come Stella, Vincent, l’Olandese Volante, Charlie Gnocchi e Joe Violanti, Fabio Volo ecc (tanto per citare anche nomi di altre emittenti).
Saluti,
Andre
P.s.: Mi piacerebbe sapere quale programma fa più ascoltatori nella fascia 13-15: se il G o RadioViola su LadyRadio (tanto per fare i nomi della concorrenza invece di dire sempre “l’altro programma” “sull’altra radio” :D).
Marzo 26th, 2007 alle 11:28
David, pur apprezzando molto il tuo lavoro a RadioBlu, trovo il tuo intervento veramente inopportuno, proprio per questione di stile. Sulla questione della “pillola” hai senz’altro ragione, sebbene vada anche detto che mentre negli ultimi periodi era precisa e puntuale alle 13.00, alle volte entrava anche ben più tardi, e si capisce come la cosa potesse dar fastidio al conduttore; a te non darebbe fastidio una cosa del genere a parti invertite?
Veniamo al resto; non conosco Michele Vestri come professionista e questi cambiamenti mi hanno un pò “disamorato” da RadioBlu, perciò non mi permetto di giudicarlo; Claudio Sottili invece mi è capitato di ascoltarlo più volte quando affiancava Stella, e mi è parso abbastanza “pippobaudo” (leggi “noioso”), non mi piaceva la musica che passava, ma quel che più mi ha colpito è che spesso si lanciava in arditi discorsi, doppisenso e cose del genere con Stella che non davano una bella impressione. Quindi aver visto il “Sondazzo” proibito per troppa volgarità mi ha un pò infastidito e l’ho vista come una vera censura. Anche perchè non capisco il motivo di tagliare, in onore di qualche buon professionista, un programma gradito e di successo. Poi posso essere d’accordo che magari certe telefonate potevano esser da evitare, ma come hai detto te, ultimamente non capitavano più. E allora, perchè non continuare a consentire il Sondazzo? Poi, la proprietà di una radio è libera di fare come meglio crede, come io sono libero di non ascoltarla più (ed è quello che faccio salvo il Pentasport), ma allo stesso modo credo sia diritto del G dire che se il Sondazzo non c’è più non è per volontà sua ma perchè qualcuno glielo proibisce. Ed è diritto nostro di ascoltatori protestare se un prodotto che gradivamo viene tagliato in nome di bigottismi a mio modo di vedere assurdi.
Io sostengo il G.
RISPOSTA
Anch’io sostengo il G, ma prima viene Radio Blu e molti di voi non hanno letto con attenzione quello che ho scritto.
Mi spiace,
David
Marzo 26th, 2007 alle 11:28
LE PILLOLE DI UN QUARTO D’ORA SARANNO PESANTI PER TE!!! radio blu e’ l’unico posto insiema ad altre sparute radio e trasmissioni televisive dove parlano di Fiorentina quindi tu ritieniti offeso PER IL G (Che non a tutti piace questo è bene sottolinearlo a me personalemnte appare quasi irritante) IO MI RITENGO OFFESO PER IL TUO C’E’ TROPPO SPORT IN RADIO… MOLTO PROBAIBILMENTE IN RADIO A LIVELLO DI ASCOLTI FUNZIONA MEGLIO LO SPORT DEL G …. ALTRIMENTI UNA PROPRIETA’ CHE VALUTA TUTTO PER IL SUO TORNACONTO NON AVREBBE FATTO UN OPERAZIONE DEL GENERE… FORZA VIOLA!!!!!
Marzo 26th, 2007 alle 13:29
massimo sono daccordo con te ma tanto si fa’ finta di non capire e forse e’ giusto cosi , e come avere toni e mutu per rimanere in tema e invece di farli giocare entrambi uno metterlo in panchina. quello che gioca sara’ felicissimo e raccontera’ favole sul gioco di squadra quello che in panchina non si arrendera’ per riprendersi il suo meritato posto e continuera’a combattere insieme ai suoi sostenitori . comunque buon lavoro david il tempo dira’ chi avra’ avuto ragione distinti saluti alessio
Marzo 26th, 2007 alle 14:17
Caro David,io sono un ascoltatore di radioblu dal 1994,cioè da quando avevo undici anni.
Ho cominciato a settembre con te per la partita della fiorentina contro il genoa,vinta per 2 a 1.Sempre nello stesso mese ho cominciato ad ascoltare il mitico G.
Bene,in questi tredici anni tu con la fiorentina e il G con il suo mitico programma siete stati i miei compagni di viaggio nel bene,ma anche nel male.Tu non sai quanto siete stati e siete tutt’ora importanti per me.Ora sono cresciuto,ma nell’adolescenza ero molto chiuso e non avevo tanti amici,quindi potevo sentirmi un pò vuoto,ma voi avete quasi sempre cancellato questa triste eventualità.
Dopo questa noiosa premessa volevo esprimere il mio totale disaccordo nei confronti della nuova proprietà di radioblu,nel senso che non solo hanno dimezzato il programma del G,ma lo hanno pure imbavagliato.Forse la nuova proprietà non sa che il grosso dei successi di radioblu lo deve a te con il pentasport e la Fiorentina e al G.
Parlando degli altri programmi direi che non sono neanche paragonabili a quello del G.Grande banalità e dove non c’è neanche quella,musica,musica e ancora musica!!Insomma, se deve essere così ci sono tante altre radio oltre a radioblu.Infatti,a mio modesto modo di vedere,come direbbe qualcuno,una radio dovrebbe basare la sua programmazione su altro,la musica dovrebbe occupare solo un 5-10 per cento.Dentro questa critica ci metto pure i nuovi spot…ridicoli!!Contrariamente,sono molto soddisfatto di come sia cresciuto il pentasport.Congratulazioni David,il merito è sicuramente in gran parte tuo!Ti ringrazio per avermi dato la possibilità di esprimere la mia opinione su questo fatto così triste.Spero di non essere stato offensivo,ho solo dato un giudizio da ascoltatore fedelissimo di radioblu.Ciao e forza violaaaa!!!!
Marzo 26th, 2007 alle 14:45
carissimo davidguetta.it, leggi i miei articoli prima di SENTENZIARE che il mio blog trasuda veleno. Non sono responsabile del pensiero di chi ci scrive sul blog, ma per cortesia, ricordati che io rispondo per quello che SCRIVO IO. Grazie della tua comprensione…..
RISPOSTA
Carissima Alessia,
per prima cosa io mi chiamo David Guetta e non davidguetta.it, io ti confermo che il tuo blog trasuda veleno verso bersagli completamente sbagliatri come il sottoscritto che si sforza di avere un dialogo anche con chi offende.
Troppo facile dire che sei responsabile di quello che scrivi: anch’io lo sono, ma i post offensivi (ad esempio le decine che ho ricevuto contro il G o personaggi del calcio) io li cancello.
Se a te pare normale che qualcuno possa scrivere di me quello che ho letto, vuol dire che hai una visione un po’ distorta della libertà di espressione.
E cmq, siccome sono l’unico che ha affrontato l’argomento, qualcuno dei tuoi accoliti se l’è presa con me, che non c’entro, credimi, assolutamente niente, però sentivo il dovere di difendere la mia radio, che mi pare sia anche la radio del G.
Ciao,
David
Marzo 26th, 2007 alle 15:36
Il G? Un goliardico fuoricorso niente di più. Niente a che vedere con i maledetti toscani, figuriamoci con il genio toscano. Al limite un toscanaccio. A stasera al Pentasport, alla faccia di quelli che…troppa viola a Radioblù.
Marzo 26th, 2007 alle 16:29
Mi fa piacere vedere che, pur continuando a confrontarci, i toni si stiano smorzando, dopo che tutti, me compreso, avevamo contribuito ad esasperarli. E vorrei anche ribadire, come ho già fatto in altra sede, che il nostro sfogo non deve avere te, David, come obiettivo, visto che tu non sei il responsabile dell’emittente.
Sono però costretto ad intervenire nuovamente per sostenere l’anonimo commentatore che si firma “x SBLINDO” nella sua crociata a favore dello sport in radio e tv. Noi tutti sappiamo quanto questi mezzi siano invasi da programmi culturali, artistici, scientifici e intellettuali, che gli sparuti sportivi devono schivare per ore prima di riuscire ad ascoltare due parole su un qualche tipo di pallone, quello da calcio in particolare.
Ebbene, è ora che i tifosi, fin troppo ghettizzati, possano uscire allo scoperto, sbandierando a tutti la loro passione, senza doversene più vergognare.
Forse ai nostri tempi sembra un’utopia: ma un giorno, sono sicuro, i media trasmetteranno calcio 24 ore su 24. Preghiamo tutti perché questo avvenga.
Marzo 26th, 2007 alle 17:29
il G a volte è di una volgarità inaudita.
Marzo 26th, 2007 alle 20:04
Dato che qualcuno che si firma “x SBLINDO” si ritiene offeso del mio “c’è troppo sport in radio”, devo riconoscere che ho sbagliato, e correggo la frase con “c’è troppo calcio in radio”. In effetti se si parlasse di sport e di valori sportivi non ci sarebbe nulla da ridire, ma io personalmente (ed è ovvio che non posso che esprimere una opinione personale) ritengo che di calcio ce ne sia anche troppo.
Per quanto riguarda il discorso della pillola: te (x SBLINDO) che diresti se il pentasport venisse interrotto per un quarto d’ora (25 minuti sommando spot e canzonetta) per trasmettere al suo posto una supposta di sondazzo? Spengeresti la radio esattamente come faccio io, e faresti bene dato che il G è per te “irritante”, così come lo è per me la pillola di pentasport…e sottolineo che parlo esclusivamente delle pillole, per quanto riguarda il pentasport delle 18 invece non ho nulla da ridire, e ribadisco che è sicuramente un programma ben fatto. Io non ce l’ho ne’ col pentasport in se’ ne’ col sig. Guetta, ce l’ho con il fatto che il programma del G venga interrotto in quel modo, a prescindere da chi o cosa lo interrompa.
Marzo 26th, 2007 alle 23:30
Caro Guetta vuoi sapere una cosa? Non ci hai proprio capito nulla. Ascoltati per qualche anno il vero G nelle registrazioni (non quello a cui avete legato le mani, i piedi e la lingua) e impara cosa sia la libertà di espressione e quali siano le vere “parolacce”
RISPOSTA
Caro Carnera, vuoi sapere una cosa?
Non hai proprio capito nulla.
Non solo conosco bene il G, ma l’ho pure difeso in tutte le sedi quando lo accusavano di essere solo quello che diceva le parolacce.
Rileggiti bene quello che ho scritto e non provare più a dire che devo imparare cosa sia la libertà di espressione.
Tu sei uno di quelli che cercano di mettere contro me ed il G per il solo fatto di aver affrontato con sincerità l’argomento, dietro sollecitazioni di alcuni lettori del blog.
Se non l’avessi fatto, saresti stato capace di scrivere che scappavo e non volevo affrontare l’argomento.
Rifletti, campione della libertà di espressione.
David
Marzo 27th, 2007 alle 14:50
Ho seguito il G da quando ha iniziato a fare il sondazzo; la sua parabola è coincisa con quella di tanti artisti che hanno un briciolo di talento ma nessuna capacità di maturazione artistica. Complimenti a lui per aver tirato fuori l’idea innovativa – gli scherzi alla radio -, per averla saputa lanciare e per averla saputa condurre per alcuni anni. Fino a quando, cioè, il suo talento gli ha suggerito situazioni, personaggi, argomenti comici ed a tratti esilaranti, dove anche la parolaccia aveva il suo senso un po’ come il nudo di donna in alcuni film. Poi la sua ispirazione si è inaridita o, meglio, non è maturata o, meglio ancora, non ha saputo variare/rinnovarsi come un vero artista deve e può fare. Non potendo battere altro che la strada vecchia, è finito per dipendere dalle parolacce e dalla palese circonvenzione di incapace: ciò facendo è diventato prima noioso, poi insopportabile. Così come il nudo gratuito in certi film di infima categoria. Non doveva essere la nuova proprietà ad imporgli un cambio di contenuti, doveva essersene reso conto da solo già da qualche anno. Che poi la parolaccia gratuita e volgare abbia sempre dei seguaci non è cosa da meravigliarsene ma questo non è esattamente un apprezzamento …
Marzo 27th, 2007 alle 19:40
Che elemento triste che sei. E non dico altro.
QUando parli di “bufera calciopoli” come se si trattasse di una cosa seria e drammatica rimango senza parole… Cose da pallonari…
RISPOSTA
Mi spiace che tu la pensi così, ma in fondo hai ragione: la bufera è riferita solo all’universo del pallone, di cui però mi occupavo e mi occupo.
E’ cero che ci sono cose molto più importanti e ti assicuro che sono molto meno triste di quanto tu possa immaginare,
David
Marzo 27th, 2007 alle 20:18
Ok, preso atto della tua risposta vediamo di passare all’argomento G, che ho difeso qui sul tuo blog già quando tu parlavi di “cambio di marcia”, prima che la mannaia della nuova perbenista proprietà della radio decidesse che lo speaker più bravo della radiofonia toscana dovesse essere censurato e ingabbiato… Beh, visto che tu ti dici dalla tua parte , e visto che conti non poco nel nuovo palinsesto dell’ex- radioblu, perchè non ti impegni a ridare al G quello che gli spetta? Vediamo se davvero sei dalla sua parte o se le tue son solo parole…
A presto.
Davide
RISPOSTA
In che senso impegnarmi?
Io sono dalla parte di Radio Blu e mi fa piacere che alla squadra appartenga un personaggio, che può essere contestato o amato, ma certamente è ascoltato.
Detto questo, non entro nelle decisioni che non riguardano la mia sfera di competenza, che è lo sport o al massimo l’informazione giornalistica,
Ti ribadisco comunque che non lo aiuta il tono becero (e nei miei confronti ottusamente offensivo) usato nel blog creato per difenderlo.
Ciao,
David
Marzo 27th, 2007 alle 22:19
Per quello che riguarda il blog non posso darti torto, ma sai benissimo che il web aiuta tutti quelli che nascosti dietro un monitor pensano di poter superare qualsiasi limite.
Per quanto riguarda il tuo impegno ritengo che tu all’interno della radio abbia molta voce in capitolo e potresti prendere posizione contro certe scelte, se non le condividi. Credo che una radioblu senza il G non sarebbe più la stessa, ed anche averlo ingabbiato e imbavagliato come è stato fatto adesso non sia certo un bel punto di partenza per la nuova gestione, un opinione sincera: credi che nel 2007 ci fosse bisogno di un programma di classifiche di vendita dei dischi ? Oppure di uno di cucina ? Ma chi è il nuovo direttore artistico Carlo Rossella ? Se radioblu è quella che è il merito è del G e tuo per lo sport, adesso spero che tu faccia qualcosa perchè non diventi come dicono in molti addetti ai lavori ( di radio concorrenti ) la radio solo del calcio e della musica insulsa nello stile del gruppo RadioCuore.
RISPOSTA
Ti potrei rispondere che per anni Radio Cuore è stato il mio incubo perché era ed è l’unica che ci batte come ascolti in Toscana e quindi proprio sbagliata la sua formula non dovrebbe essere: alla fine i venditori di pubblicità si presentano con l’audiradio e provano a far sopravvivere l’emittente con la cessione degli spazio pubblicitari.
Ma Radio Blu non credo proprio che sarà la replica pedissequa di Radio Cuore, avrà una sua identità e non ti preoccupare che nelle forme e nei modi giusti io non sono stato in silenzio sull’argomento.
Vedi? Questo è un dialogo.
Quello che ho letto su quel blog è offensivo e fa solo venire la voglia di andare al muro contro muro, inducendo inoltre a pensare (sbagliando, perché non penso farebbe mai una cosa del genere) che il G condivida e avalli questi epiteti verso la radio e chi ci lavora.
Ciao,
David
Marzo 27th, 2007 alle 23:52
Mi rendo conto che forse sono arrivato oltre tempo massimo ma voglio raccontarti un episodio.
Era la fine del 1989 e da assiduo ascoltatore del G da qualche tempo, anche se non tantissimo, quando, una domenica, ho voluto scoprire quale era la programmazione di Radio Blu ( con la non troppo segreta speranza di ascoltare la voce del mio beniamino ) ed invece, prova ad indovinare chi c’era.
Bè, per farla breve, ho iniziato ad ascoltare “quello che la domenica dice gol” proprio cercando il G e quindi a lui devi almeno un ascoltatore.
Sono stato un suo fan(atico) per molti altri anni, una decina per la precisione. Ero uno di coloro che lo hanno considerato il Maradona della radio o cose simili, ero uno di quelli che ciecamente lo ha difeso da tutti, insomma ero uno di quelli che ti criticano e ti hanno criticato in questo blog.
Tutto fino a quando non ho osato mettere in discussione una sua tesi. Fino a quando non ho preso carta e penna e gli ho detto che si sbagliava. Fino a quando non sono stato prima deriso in radio, quasi insultato al telefono in privato e mi sono sentito rispondere:
“Cosa pretendi, io sono il G”
Ho aperto gli occhi ed ho iniziato a capire come funziona. Chi gli dà ragione viene esaltato, chi gli dà torto o viene letto con un velo di derisione, o non letto affatto e così nessuo si accorge che esiste una “opposizione al G” ma, come in un bel regime che si rispetti, ci si comporta come se non esistesse.
E’ presuntuoso, lo ha anche ammesso, e fatto passare per pregio, in radio in più di un caso. E’ strafottente e irritante. E’ prepotente con i deboli e si nasconde di fronte ai forti. Si è chiuso nel suo mondo dorato e non permette mai al dubbio di entrarvi e questo non è segno di intelligenza.
L’intelligenza è dubbio, non certezza. Mai.
Io non so come ha reagito e che cosa ha comportato per lui questo cambio di proprietà perchè oramai non lo ascolto più da anni, non riesco a farlo, ma se veramente è quella persona intelligente che tu dici, che io ho un tempo ( per molto tempo ) creduto, e che lui pensa di essere, potrebbe per la prima volta in vita sua pensare di non essere infallibile e mettersi finalmente in discussione.
Potrebbe fargli bene. Molto bene. E potrebbe iniziare a risalire da quel cul-de-sac in cui si è infilato.
Massimiliano.
Marzo 28th, 2007 alle 00:17
eccomi ancora qui per un ultima ma doverosa precisazione che credo visto le tue risposte non hai ancora capito. dici che il nostro blog spara veleno contro radio blu ma qui ti sbagli di grosso, noi amiamo radio blu siamo suoi accaniti ascoltatori e vogliamo il meglio per lei , noi c’e’ l’abbiamo con la nuova proprieta’ che ha rovinato anni di duro lavoro di una gestione meravigliosa che dava spazio a tutti sport musica e genialita’ e che ora ha prodotto una miscela commerciale e monotona dal sapore molto amaro . ti voglio fare una domanda caro david ma quando criticavi cecchi gori mi sembra che nessuno ti abbia detto che sputavi veleno contro la fiorentina ? allo stesso modo noi critichiamo la nuova proprieta’ e nessuno ci deve dire che odiamo radio blu anzi forse e’ proprio per amore suo che lo facciamo perche’ abbiamo preferito ribellarci che spengere la radio o cambiare stazione
RISPOSTA
Ma a me, caro Alessio, riflessioni come la tua vanno benissimo: Radio Blu si può criticare tranquillamente, anzi si deve , se uno non è d’accrodo con quello che sente.
Sono i toni compltamente stonati e chi gestisce un blog ha il diritto/dovere di intervenire ed io ti assicuro che l’ho fatto cassando in questo e altri post commenti pesantemente offensivi.
Credo che tutto abbia bisogno di assestamento, il G è un patrimonio di Radio Blu e come tale si merita il rispetto che però si deve anche agli altri, compresi i nuovi arrivati.
Pensare di boicottare commercialmente Radio Blu scrivendo ai clienti oltre che essere ridicolo non è, se permetti, un modo di dimostrare di essere affezionati alla radio.
Ma ora cinque o sei idioti scriveranno che io e la radio abbiamo paura e che quindi è bene insistere…
Comunque è un piacere poter dialogare con te, ciao
David
Marzo 28th, 2007 alle 00:56
Davide,ti stimo molto come uomo e come giornalista,pero’ devi ammettere che questo vespaio in parte hai contribuito anche tu a crearlo.Leggendo il blog degli amici del G comunque non mi sembra di aver visto commenti particolarmente offensivi nei tuoi confronti,al limite un po’coloriti,ma niente di piu’.
RISPOSTA
Caro stefano, io sono dovuto intervenire perché in diversi mi ponevano domande sull’argomento e allora ho spiegato con sincerità come la vedevo.
Prima di quel post ero ignorato, se non per attacchi alla programmazione sportiva che ci possono tranquillamente stare.
Dopo, se ne avessi voglia e tempo, ci sarebbe da chiamare la polizia postale per denunciare le offese che mi sono arrivate.
Ciao,
David
Marzo 28th, 2007 alle 09:21
X Ari e tutti gli ‘accoliti’ del G:
Forse io devo stare attendo all’avada kedavra che sicuramente qualcuno di voi avrà già provato a lanciarmi, ma voi siete stati palesemente colpiti dall’imperium lanciato dal G. 😉
Io ho fatto una riflessione personale, ma obbiettiva sul G che, ripeto, stimo e trovo un conduttore veramente geniale. Purtroppo, proprio questa sua genialità, gli ha fatto perdere il contatto con la realtà delle cose. Col crescere degli ascoltatori e col passare degli anni ha iniziato a credere di essere perfetto ed intoccabile.
Insomma… non voglio ripetermi, ho già scritto come la penso nel mio primo post, ma da altri messaggi che ho letto, mi par di capire che non sono il solo a pensare queste cose.
Aggiungo solo che se mi dite “Il G non è solo parolacce e scherzi a telefono”, io sono d’accordo con voi e dico: togliendo le parolacce ed il sondazzo diventato ormai sterile, noioso e vetusto, al G, 2 ore bastano e avanzano. Se poi, la riduzione del tempo, gli dovesse servire anche per recuperare un rapporto più umile e rispettoso nei confronti di chi ascolta la radio, a mio modo di vedere, recupererà anche molti ascoltatori.
Un sauto,
Andre
Marzo 28th, 2007 alle 09:52
Secondo me il fatto è che la Radio ha cambiato completamente faccia. Prima era una cosa molto “ruspante”, gioiosa, diretta, semplice. C’era una grande libertà nell’insieme.
Adesso è tutto molto più serioso, patinato direi.
La questione “sondazzo” è solo uno degli aspetti del cambiamento che io percepisco come ascoltatore.
Mi sbaglio David?
Marzo 28th, 2007 alle 15:16
Caro David,
per la prima volta ho qualcosa da precisare anchâio, visto che dopo alcune segnalazioni, ho letto la tua lettera in risposta, a quanto pare, ad alcuni reclami degli ascoltatori. Non voglio entrare nel merito delle tante critiche al nuovo palinsesto, perché mi pare che sia stato detto tutto e anche di più, ma avrei da eccepire su quellaâ? integrazioneâ? a cui fai cenno parlando di me e del mio lavoro perché non mi sento affatto extracomunitaria, con tutto il rispetto per chi lo è, ne tanto meno quella che deve fare esperienza piano piano in mezzo a fior di professionisti e meritarsi con il tempo chissà quale apprezzamento: Forse non volevi intendere tutto questo, ma allora, avresti dovuto raccontare per intero come sei arrivato a Radio Blu, e visto che ultimamente è di gran moda parlare di fatti privati meglio farlo con esattezza, non ti pare?
Cominciamo dal principio, nel 1979 esattamente il primo Aprile io fui assunta a Radio Blu, una radio allora molto particolare, praticamente rock, fatta di musica e pochissime parole, a me venne assegnato uno spazio mattutino e da quel momento le parole e i concetti cominciarono a farsi spazio tra le note non più esclusivamente straniere e la radio divenne molto più commerciale e vendibile Negli anni successivi molte persone si avvicendarono a quel microfono e molte di loro vennero segnalate da me, al proprietario, compreso proprio te, mi ricordo che raccomandandoti ti descrissi come uno caparbio con una gran voglia di emergere e una grande faccia tosta, visto che Rinaldo di me aveva fiducia ti convocò, il resto è storia. Dopo qualche anno anche G si guadagnò la stessa fiducia, sempre grazie a me, anche se in questo caso le cose andarono in modo un poâ diverso con implicazioni personali che non intendo raccontare.
Questa la storia dellâinizio che si perde nella notte dei tempi, ma gradirei che nessuno perdesse di vista che non sono io ,la novellina, che si deve integrare, semmai, âamalgamareâ? con le esigenze della nuova proprietà e da professionista cerco di farlo, come ognuno di noi del resto, visto che nessuno può dirsi mai certo di niente e tutti abbiamo sempre da imparare, bisogna solo fare attenzione a scegliere un buon insegnante. Ti ringrazio per lo spazio concesso. Stella
RISPOSTA
Hai perfettamente ragione, ma non c’era alcun intento denigratorio e credo e spero che tu lo sappia benissimo.
Così come sai quanto mi è dispiaciuto quando sei stata via dal 1991 al 1997, il termine integrazione era forse inadeguato.
Intendevo dire che ti ho sentito brillante, in gran forma e mi ha fatto piacere.
Sull’affetto e la riconoscenza per quella ormai lontana presentazione del 1979 non credo tu possa mai nutrire dubbi e quanto hai ragione sul fatto che non si finisce mai di imparare.
Non volevo portare la cosa sui fatti privati, ma forse era inevitabile e ricordo a tutti che sull’argomento sono entrato dopo alcune sollecitazioni.
Non avessi scritto niente si sarebbe detto che non volevo affrontare l’argomento per paura di chissà cosa.
Un bacio,
David
Marzo 28th, 2007 alle 16:45
mi sembra che il passaggio al gruppo Radio Cuore abbia fatto sì acquisire professionalità e maggiori potenzialità di penetrazione sul mercato, ma ha fatto perdere la FIORENTINITA’ della radio stessa.
Basta ascoltare le pubblicità recitate da voci del…nord e sentire echeggiare Firenze con la e stretta.
Ma via……..
Marzo 28th, 2007 alle 17:45
ciao david io sono d’accordissimo con te contro le offese gratuite…credi ci sto lavorando e sto cancellando, ma non sono sempre davanti al computer e rileggere le centinaia di commenti e cancellarli non è cosa da poco, credimi, anche perchè non mi aspettavo che tante persone fossero così maleducate altrimenti avrei messo delle restrizioni (se si possono fare su un blog)…Ciao Alessia
Marzo 28th, 2007 alle 20:27
Ho letto il tuo post, i commenti e le tue risposte ai commenti.
Noto che spesso termini con espressioni tipo “se non avessi detto questo, mi avrebbero accusato di quest’altro…”. Ma perché non ti limiti a dire quello che pensi per il solo fatto di pensarlo, senza addurre altre giustificazioni?
E’ paura del contraddittorio?
RISPOSTA
No, guarda l’espressione a cui ti riferisci è sempre in risposta al fatto che mi sono occupato di una vicenda di cui non avevo intenzione di occuparmi.
Al quinto post che mi invitava a dire la mia sull’argomento ho deciso di scrivere quello che ho scritto e quindi, parafrasando quanto sopra, “se non lo avessi fatto, avrebbero (avreste) detto che non volevo affrontare l’argomento per chissà quali motivi”.
Ed invece mi sono buttato nella mischia con un po’ troppa foga, forse, ma nel tentativo di portare un contributo costruttivo alla vicenda perché non è con le urla o il muro contro muro che si affrontano questioni così delicate.
Ciao,
David
Marzo 28th, 2007 alle 21:01
Ciao David, eccomi qui a risponderti nuovamente…
Io non credo che la qualità di una radio sia determinata dagli ascolti ascolti, ma di persone che ti trasmettono qualcosa qwuando parlano, e RadioCuore non è nulla di tutto questo, essendo fatta da un computer che manda musica 24 ore al giorno, alternandola con tonnellate di spot…
RadioBlu è stata e spero che sia ancora di gran lunga superiore a questo modo di fare radio, e sopratutto di fare una radio che non si vergognasse della propria toscanità arrivando a mettere delle voci assurde anche per quello che riguarda gli spot… se questo è il cambio di passo…
Tu dici che il G non ha mai fatto “gioco di squadra”, forse può essere, il G è e sarà sempre uno spirito libero, ma ama fortemente questa radio, altrimenti non sarebbe certo rimasto , sottostando alle ingiuste restrizioni e censure da parte di una proprietà che fa della radio solo ed esclusivamente un business… Se come hai scritto dici di conoscere il G sai bene che non sto dicendo st…, e spero che anche per te questa direzione intrapresa dalla radio sia ingiusta e tu faccia sentire la sua voce, invece di accettare in silenzio pensando solo al proprio interesse di giornalista sportivo, altrimenti quello di cui accusi il G è anche il tuo modo di essere, ovvero rinnegare tutto quello che ti ha dato Rinaldo per correre sul carro del vincitore, ovvero la nuova proprietà ( anche Rinaldo te l’ha fatto notare questo ).
Ora sta a te scegliere, stare zitto e fare il leccapiedi oppure ribellarti…
Se tutte queste persone stanno protestando, a volte magari esagerando nei toni, vuol dire che il caro vecchio G ha seminato qualcosa di buono, altrimenti tutto questo affetto non ci sarebbe… non credi ?
Attendo la tua risposta.
Davide
RISPOSTA
Caro Davide, andiamo per ordine partendo ad un presupposto assai poco modesto, ma che temo sia inevitabile.
Io non ho alcun bisogno di correre sul carro dei vincitori perché personalmente ho un mercato per fortuna molto ampio, tanto che quando sono cominciate le voci di una cessione di Radio Blu ho avuto diverse proposte. Erano allettanti sul piano personale, ma non prendevano in considerazione l’intero gruppo e poi cmq probabilmente non ce l’avrei fatta a lasciare la radio.
Dico questo perché qualcuno di voi, te compreso, ha confuso il mio voler difendere la radio da attacchi beceri dall’analisi obiettiva della situazione.
In questo, sì, sono aziendalista, ma sono soprattutto fautore del principio di indipendenza: io ho il mio settore di competenza, ma stai tranquillo che siccome ritengo il G importante per Radio Blu (pur con le considerazioni espresse nel mio post) le mie cose le ho dette.
Ma nei modi e al momento giusto, rispettando le scelte della proprietà, come ho sempre fatto nei miei 28 anni di radio.
Infine non mi sembra di aver mai detto che il G non fa gioco di squadra.
Ciao,
David
Marzo 29th, 2007 alle 00:04
Ciao David:
Sono un tifoso del Cagliari ma dal 1990 ascoltatore di radio blu. Ritengo che il pentasport sia un programma fatto bene da persone molto appassionate e anche, professionalmente parlando,preparate.
Pensa che sebbene io di fede rossoblu’,vi ascoltavo con piacere la sera quando alle 18 staccavo dal lavoro e radio blu rimaneva sintonizzata sull’autoradio dopo che avevo sentito il G durante la pausa pranzo.
A mio modesto parere le vostre due ore erano perfette in un palinsesto giornaliero.
Poi sono arrivate le pillole durante le trasmissioni degli altri colleghi ma solo quando c’era un buon motivo. In seguito le pillole ritornavano fino ad un appuntamento sistematico che a dir la verita’disturbava un po’chi come me,voleva godersi a pieno il G.
Personalmente vi preferivo e ti preferivo prima e credimi,i colori del cuore non c’entrano e ti assicuro che se fosse stata una trasmissione sulla mia squadra a sforacchiare per piu’di due ore al giorno,mi avrebbe annoiato un po’e sai perche’? Perche’ il calcio e’ bello viverlo la domenica,con quell’ansia che parte da dopo pranzo fino all’ora di cena. Ricordi la trepidazione nell’attendere “90°Minuto” alla tv per vedere i goal? Poche chiacchiere e le immagini,ovvero quel che contava veramente. Poi sono stati invitati gli opinionisti,poi la pubblicita’,poi il monopolio delle grandi squadre che si cuccavano tutto lo spazio e per vedere i goal della tua squadra dovevi sorbirti tutta la lagna,poi le altre reti televisive,fino ad un turbinio di chiacchiere,reclami,moviole e cazzate varie.
Ecco David,era qui che volevo arrivare,non pensi che un programma fatto a regola d’arte come il tuo,non fosse stato piu’concreto,essenziale e perche’no,bello, quando proponevate questa creatura dalle 18 alle 20?
Con Amicizia Kanuraghe.
RISPOSTA
Prendo atto, ma il programma non è cambiato affatto.
Anzi, e lo dico da ascoltatore e gironalista perché in fondo io lo conduco una volta sola la settimana, adesso il Pentasport beneficia del lavoro che viene svolto da due giornalisti dalle 10 alle 18.
Cmq non ci resta che rendere le pillole più interessanti, pillole che non interessano solo il G, ma anche Stella e Vincent, sperando di averti all’ascolto.
Ciao,
David
Marzo 29th, 2007 alle 14:39
mha!!!che dire inizialmente avevo preso bene i nuovi cambiamenti del palinsesto della radio poi pero’ alla lunga ho notato che a mio moedsto avviso la radio e’ stata cambiata troppo e a me personalmente non piace piu’.
voglio dire radio blu era la radio che non trovi cambiando qualunque canale trovavi il mitico G con il suo sondazzo e parlare colorito che ti faceva ridere e riflettere, vincet e il pentasport.
poi da gennaio i cambiamenti, le pillole che sinceramente trovo pallose per il 90% delle volte voglio dire sono li che mi ascolto un programma radio e mi viene interrotto per avere notizie su gli allenamenti della fiorentina o cazzatine del genere dai e’ una palla allucinante ascltare interviste di persone che straparlano di calcio tanto poi tutti parlano e poi razzolano come fa comodo oltretutto chi se ne frega di sentirmi mentre ascolto un programma che mi piace parlare di cose che nn mi interessano , un conto e’ quando ci sono notizie importanti sulla viola o in generale ma senno’ dai ma chi se ne frega!!!! io infatti spesso giro mentre ce le pillole tanto posso sentire le solite cose nel pentasport e ti confido una cosa pur essendo tifossissimo viola sentirmi parlare tutto il giorno di fiorentina dopo qualche settimana mi ha alquanto nauseato, ovviamente questo e’ un pensiero personale.
ma la cavolata gigantesca della radio e’ stata cercare di metterci trasmissioni e altre cose da CLASSICA RADIO tagliando i vari G o riducendoli a un oretta di trasmissione senza sondazzi o parolacce ecc , cioe’ dai se mi voglio sentire trasmissioni a livello di radio classica ne trovi centinaia a livello nazionale che sinceramente sta nuova radio blu non gli lega nemmeno le scarpe.
Sintetizzando a me la nuova radio blu mi pare una radio che da bella e originale e’ diventata la brutta copia delle radio normali, d’altronde in perfetto stile radio cuore!!
un ex ascoltatore di radio blu saluti david
ah dimenticavo il pentasport almeno per fortuna e’ rimasto grosso modo come prima e infatti e’ l’unica cosa che ascolto , ma ti ripeto 2 ore sono piu che sufficenti altro che pillole e supposte varie alquanto poco ricche di interesse
RISPOSTA
Mi spiace che tu la pensi così sulle pillole, mi consolo per il grande successo che hanno incontrato nella maggior parte del pubblico, però accetto le critiche e cercheremo di renderle meno noiose (secondo la tua interpretazione).
Spero cmq che tu abbia notato che un conto è preparare il Pentasport dalle 16 in poi, un altro è arrivarci dopo 8 ore di radio: il prodotto mi sembra molto più completo.
Ciao,
David
Marzo 29th, 2007 alle 15:27
sono perfettamente daccordo con kanuraghe anche perche’ questa scelta mi sembra tutto fuori che aziendalista . i fiorentini che vogliono sentire parlare della loro squadra aspettano con trepidazione il penta sport non le pillole . a sua volta i non fiorentini( e sono tantissimi non sottovalutatelo per il bene della radio)che vogliono ascoltare stella il g e vincent si vedano interrompere i loro programmi da lunghissimi interventi a cui non sono interessati e finiscono inevitabilmente per cambiare stazione.so che volete molto bene alla fiorentina perche’ siete i suoi primi tifosi ma imparate a volere piu’ bene anche a radio blu e a rispettare ogni singolo ascoltatore non solo quello fiorentino
RISPOSTA
…e proprio per rispettare anche i non fiorentini che abbiamo fatto le pillole: hai notato che che si parla spesso di Livorno, Empoli e Siena, cioè di squadre di cui non c’è tempo di parlare nel Penta.
Guarda che poi ci sono moltissimi ascoltatori interessati sia al G, Stella, Vincent, Michele, Cluadio che al calcio e che quindi gradiscono l’interruzione che è di 37 minuti netti, divisi per tre, in tredici ore di programmazione.
Ciao,
David
Marzo 29th, 2007 alle 17:37
“Lo considero un uomo molto intelligente, che però a volte si approfitta della sua intelligenza, tendendo spesso a mettere l’io davanti al noi.
So benissimo che non ha mai sopportato le Pillole di Pentasport e fin qui poco di male; il fatto più pesante, secondo me, è che lo capivano benissimo pure gli ascoltatori, quando invece in una radio si dovrebbe essere una sola cosa.”
Parto nella mia risposta dal farti notade dove hai detto che il g non fa gioco di squadra, la citazione è dal tuo post di partenza e te l’ho copia/incollato.
Per il resto credo benissimo che la tua sia una scelta aziendalista, in fondo dalle novità te ci hai solo guadagnato, per cui capisco la tua posizione, e per alcune cose condivido che ci sia stato un positivo passo avanti della radio anche rispetto alla concorrenza che streaming e trasmissioni 24 ore al giorno già le ha da tempo… Ma ritengo che sarebbe aziendalista anche cercare anche di fare capire alla proprietà che sta sbagliando, anche se non è facile forse andargli contro, ma credo che uno come te lo ascolterebbero di sicuro , visto che hai un ruolo importante curando la redazione sportiva che è uno dei punti di forza della radio stessa. Fare capire alla proprietà che togliere spazio e libertà di azione allo speaker che più di tutto a fatto il successo della radio non mi sembra certo una scelta lungimirante, e chi più di voi addetti ai lavori potrebbe farlo capire ai nuovi direttori ? Nello sport si usa dire “squadra che vince non si cambia” o sbaglio ? E allora perchè snaturare la squadra radio blu ch era più che vincente per ridurre la radio a una banalità assoluta, togliendo ai vari conduttori “storici” la libertà di fare programmi che avevano in precedenza ?
Per quanto riguarda le pillole credo che impostate come sono adesso siani di un interesse pari a zero, cioè, ma chi se ne frega di sapere come si sono allenati i giocatori ? Magari potrebbero essere interessanti se fossero veri e propri notiziari sportivi che parlassero degli avvenimenti dell’intero mondo dello sport , e non di cose futili tipo quelle che ti ho citato prima, non credi ?
Ti ripeto comunque che il problema non sono le pillole del pentasport ( io lo chiamerei pentacalcio ) , ma il nuovo palinsesto della radio.
Riflettici, vedrai che io e gli altri che ti stanno scrivendo non vogliamo il male della radio e per questo anche la tua voce dall’interno della radio stessa potrebbe cambiare la linea che sta prendendo.
Saluti
Davide
RISPOSTA
Caro Davide, non era quello che hai inteso tu, ma capisco che si potesse capire in quel modo il discorso sull’io e il noi, cmq è inutile andare avanti sull’argomento perché in fondo è accademia pura.
Qui va trovato un giusto mix tra le varie esigenze di ascoltatori che già avevamo e che magari non avevamo perché volevano altre cose e questo giusto mix lo stiamo cercando.
Grazie (davvero) per i consigli per le pillole, ciao
David
Marzo 29th, 2007 alle 18:07
Cavolo, si sente davvero bene! Complimentissi.
Marzo 29th, 2007 alle 20:44
Prliamoci chiaramente, perchè mi sembra che si critichi una cosa, e si risponda ad un altra…il male non sono le pillole di per se’ o il loro contenuto, ma l’orario in cui vanno in onda…Se invece che alle 13 andasse in onda alle 12:30 non ci sarebbe nulla da eccepire, perchè non si incuneerebbe all’interno di un altro programma stravolgendone la scaletta.
Questa impostazione di orario è talmente illogica che non accade in nessuna Radio (notare la R maiuscola) che i programmi si accavallino in questo modo.
L’orario attuale, e scusami se azzardo una simile ipotesi, sembra fatto apposta per ostacolare il G, e questo, come ti sarai accorto dalle critiche degli ultimi giorni, danneggia in primo luogo l’immagine del Pentasport. Se si fosse scelta una cadenza oraria più logica, cioè tra un programma e l’altro, tutte queste lamentele non sarebbero nate; ma probabilmente ci si preoccupa più di collocare gli spot delle pillole in modo da raggiungere più ascoltatori piuttosto che avere un palinsesto ordinato…a mio parere, se la pillola fosse realmente così attesa dal pubblico non avrebbe bisogno di tentare di “rosicchiare” ascoltatori ai programmi che interrompe…scusami se insinuo questo, ma è una sensazione molto forte e, come ti ho dimostrato in questo messaggio, non del tutto priva di fondamento in quanto è l’unica che giustificherebbe l’attuale palinsesto.
RISPOSTA
Secondo molte telefonate che ho ricevuto in radio, io sbaglio a rispondere sempre a queste polemiche, ma siccome sono un testardo e anche dotato di una certa pazienza, io insisto.
Prima cosa: la pillola alle 13 è ormai un fatto storico di Radio Blu, visto che va in onda da tre anni e se prima fosse andata alle 12.30 avrebbe interrotto lo stesso il programma.
Va in onda alle 13 per due motivi: era collocata dopo il notiziario (che per adesso non c’è e quindi finivamo alle 13.08, mentre adesso finiamo alle 13.15) e a quell’ora inizia spesso o è appena finita la sala stampa della Fiorentina.
Solo che prima in tre minuti era impossibile fare qualcosa se non al massimo mandare un breve frammento dell’intervista e qui entra il desiderio di essere i primi a trasmetterla, visti gli impegni economici e lavorativi che abbiamo con la Fiorentina.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, ciao
David
Marzo 29th, 2007 alle 23:02
Caro David, sono d’accordo con te riguardo al tuo post su G. Sono stato un suo ascoltatore dal febbraio 1984 al luglio 2004, quando decisi che al suo rientro dalle ferie di agosto non lo avrei più ascoltato per la sua manifesta incapacità a rinnovare il programma e a sospendere il Sondazzo ormai troppo ripetitivo. Ho provato a riascoltarlo dal 1° settembre scorso, sperando in alcuni cambiamenti, ma il 3 avevo nuovamente smesso!
Qualche giorno fa, trovo il suo blog e da lì vengo a sapere del cambio di proprietà della Radio e di tutto il resto.
A questo punto io mi chiedo: chi ha acquistato Radio Blu l’ha fatto perché è l’esclusivista delle radiocronache della Fiorentina (con quel che ne consegue) o perché ci trasmette G? Come diceva Loche, la prima che hai detto!
Se G è tanto ricercato, perché non ha ancora trovato un’altra radio? Chi ritiene che la radio vada in malora senza gli ascolti di G, ho l’impressione che perda la strada per tornare a casa, e G il posto. Speriamo di no, ma la nuova proprietà ha dato segno di sapere quel che vuole (condivisibile e meno).
Ciao
Massimo
P.S. Ma il post “Rinaldo Pieroni” è di un buontempone, voglio sperare!
Marzo 30th, 2007 alle 08:18
a buon intenditor poche parole…..L’unica cosa che rendeva unica Radio Blu era(ed e’ ancora il G)tolto lui….tutto il resto e’ noiaaaaaaaa….maledetta noia.
P.S.senza togliere nulla a Vincent, Stella etc che nel loro lavoro sono bravi per carita’…..ma il G e’ il G……state facendo un gravissimo errore, svegliatevi,siete ancora in tempo.
Marzo 30th, 2007 alle 07:45
Bello lo scambio di post tra Stella e il Guetta! Mi sono davvero divertito. Prima Stella che, stizzita, fa notare come non debba integrarsi in nulla in quanto veterana della radio e ricorda al Guetta che, malgrado lui ora si senta il padrone di tutto, è stata lei a farlo assumero quando era un ragazzetto che sgomitava col microfono in mano.
Con aria accomodante, il Guetta fa notare a Stella che, gli accadimenti di cui lei parla, sono avvenuti mooolto tempo fa e soprattutto rivela a tutti che Stella è stata lontana dalla radio mentre lui c’era (come dire:”Ehi amica… le cose son cambiate, ora comando io!”).
Forse fareste bene a chiarirvi un po’ internamente… anche col G. Secondo me non ci fate bella figura ad infamarvi sui vari blog (vostri o di amici) e avere atteggiamenti belligeranti quando siete in diretta (tipo il G che storce il naso alle pillole).
Questo post s’intitola RADIO BLU… ecco… pensate un po’ di più a RADIO BLU per favore!!!
RISPOSTA
Capisco che con il nickname che ti sei dato tu voglia “provarci” in tutti i modi a fare polemica, ma sullo scambio con Stella sei proprio fuori dal seminato.
Io non avevo alcuna intenzione di polemizzare, ho solo ribadito il mio affetto nei suoi confronti, che esisteva anche quando lei era via.
La cosa più assurda che hai scritto è pensare che io comandi.
Guarda, chiariamo una volta per tutte l’argomento: io comando solo per quello che riguarda lo sport, che comunque fa parte della radio e quindi segue le sue regole di impostazione generale (orari e spazi).
Sulla radio ha comandato e comanda (per usare un verbo a te caro) solo il proprietario.
E in quanto alle polemiche interne, ribadisco ancora una volta il concetto: hanno cominciato a sollecitarmi sull’argomento con domande velenose e polemiche sul “nuovo” corso di Radio Blu e allora, invece di rispondere uno per uno (ma forse alla fine ci avrei dedicato meno tempo) ho scritto un post sull’argomento.
Tutto qui, nulla di più, nulla di meno e a Radio Blu ci penso molte ore al giorno, te lo assicuro, da oltre 27 anni.
Ciao,
David
Marzo 30th, 2007 alle 14:49
in effetti ti devo riconoscere un certo coraggio nel continuare a rispondere e meriti solo per questo tutto il rispetto anche se naturalmente non condividiamo per niente le tue idee .premesso che non voglio insegnare niente a nessuno e che naturalmente non sei te a fare i palinsesti ecco come sarebbe per me da ascoltatore accanito della vostra radio un palinsesto equilibrato omogeneo e che accontenterebbe e darebbe spazio a tutti.
ore8:00 la simpaticissima stella che svaria come sempre ha fatto tra dediche curiosita’ e belle canzoni .
ore11:00 sottili con la sua ricetta
ore12.00 arriva il g e spazio alla sua genialita ‘ rimetterei subito il sondazzo ma senza la sua replica
ore15:00 vestri e la sua classifica
ore16:00vincent e il suo programma storico disco mania
ore 18:00 qua’ ci vorrebe uno sforzino della proprieta’ per fare arrivare fino alle nove il vostro programma tre ore piene per spaziare in tutto il mondo fiorentina e non solo senza pero’ quelle inutili pillole che nulla aggiungano al vostro programma.
naturalmente e’ scontato che non sei te a fare i palinsesti volevo sapere solo una tua opinione e se impostata cosi non trovi che sia una programmazione piu’ lineare e attenta ai gusti delle persone, naturalmente i nuovi conduttori sono un po’ penalizzati ma del resto sono loro che devono inserirsi e non viceversa distinti saluti alessio
Marzo 30th, 2007 alle 19:58
Caro Davide, non era quello che hai inteso tu, ma capisco che si potesse capire in quel modo il discorso sull’io e il noi, cmq è inutile andare avanti sull’argomento perché in fondo è accademia pura.
Qui va trovato un giusto mix tra le varie esigenze di ascoltatori che già avevamo e che magari non avevamo perché volevano altre cose e questo giusto mix lo stiamo cercando.
Grazie (davvero) per i consigli per le pillole, ciao
David
—–
RISPOSTA:
Innanzitutto grazie per aver preso in considerazione i miei consigli per le pillole.
Sul resto vedi che stiamo arrivando alla stessa conclusione ? Credo davvero che trovando il giusto mix la radio non abbia altro che da guadagnarne, e per fare questo oltre alle proteste di noi ascoltatori ci vorrebbe la voce di voi che nella radio ci lavorate, non credo che il direttore faccia un palinsesto senza nemmeno consultarvi un minimo per cui se fate tutti uno sforzo vedrete che i risultati non potranno che essere positivi. A me lo sport non da fastidio, anzi mi piacerebbe un vero e proprio notiziario sportivo nella programmazione, l’importante sarebbe ridare un po’ di spazio al G, che da questo cambio di palinsesto è l’unico ad averci rimesso, per inserire dei programmi di cui sinceramente non credo che gli ascoltatori della radio sentissero la mancanza… non credi ?
RISPOSTA
So di rischiare la lapidazione, ma non mi pare che il problema principale sia lo spazio a disposizione, ma piuttosto come uno lo utilizza.
Esempio della redazione sportiva: siamo in dodici giornalisti e una quindicina di opinionisti per confezionare ogni giorno due ore nette di trasmissione.
Se penso che per i primi dodici anni di Radio Blu eravamo in due (io e Pestuggia), converrai che c’è una bella differenza: io, ad esempio, parlo in radio in tutto quattro ore alla settimana, compresa la radiocronaca.
Ciao,
David
Aprile 1st, 2007 alle 12:56
RISPOSTA
So di rischiare la lapidazione, ma non mi pare che il problema principale sia lo spazio a disposizione, ma piuttosto come uno lo utilizza.
Esempio della redazione sportiva: siamo in dodici giornalisti e una quindicina di opinionisti per confezionare ogni giorno due ore nette di trasmissione.
Se penso che per i primi dodici anni di Radio Blu eravamo in due (io e Pestuggia), converrai che c’è una bella differenza: io, ad esempio, parlo in radio in tutto quattro ore alla settimana, compresa la radiocronaca.
Ciao,
David
RISPOSTA:
Si ho capito cosa intendi, e infatti il G sta dando il massimo possibile nell’ora e mezza scarsa a disposizione , però ha molte limitazioni anche di altro tipo, e sai meglio di me a cosa mi riferisco. Ti garantisco che se lo spazio del G fosse stato sostituito da cose interessanti sarei stato lieto della cosa, il problema è che i programmi che gli hanno mangiato lo spazio sono banalità di cui radio blu non aveva nessun bisogno… Ma cos’è che per adeguarsi alla stupida moda televisiva si doveva fare un programma di cucina…radiofonica ? E le classifiche ? Son quanto di più inutile la radio abbia mai fatto, potrebbero tranquillamente andare in onda alle 22, tanto non credo che con le classifiche la radio acquisti ascoltatori… no ? Dico a te queste cose perchè ritengo che il tuo potere contrattuale in radio sia notevole, e secondo me i cambiamenti se a livello dello sport hanno portato consensi per quello che riguarda il G abbiano portato solo dissenso e commenti negativi, e tu più di noi ascoltatori puoi fare notare la cosa alla nuova proprietà, che forse non conosce cosa era radioblu essendo essi abituati a radio dove fa tutto un computer che seleziona musica ( pessima ) 24h su 24h.
Aprile 2nd, 2007 alle 10:35
Radio Blu’ e voi del pentasport dovete cosi’ tanto al G che dovreste solo ringraziarlo a vita. Quanto ascoltatori hai grazie a lui???
RISPOSTA
Penso molto pochi,visto che siamo in orari diversi.
E neanche lui li ha grazie a noi, la tua è una ricostruzione assurda e parziale.
Ciao,
David
Aprile 3rd, 2007 alle 19:18
david lo vedo che il prodotto è molto più completo dopo un intera giornata di pillole e pilloline ma il mio concetto è un altro ovvero, cosa mi interessa a me che sto aascoltando un programma radiofonico che mi piace sentire l’intervista tipo ieri mi pare di rosella sensi ecc, cioe’ chi se ne frega di cosa dice lei non è propio la persona più simpatica e gradevola da ascoltare poi oh che vuoi che me ne freghi di sentire cosa lei pensa del calcio o altro ancora fatti suoi!!!!!!
questo solo per farti un esempio banale un pillola quando c’è una cosa importante di sport o calciomercato ecc ok va benissimo ma sentire parlare a destra e a manca quello o quell’altro non me ne puo’ fregare di meno anzi mi infastidiscono moltissimo ( ovviamente mio parere personale )
riguardo al G la questione non è tanto come impiega il tempo ma ovvero i limiti che gli hanno imposto IL SONDAZZO per esempio ha dovuto smetterlo di farlo cosi come il suo spettacolare parlare libero in trasmissione perchè la nuova direzione non voleva più parolacce in trasmissione, quindi piu che come lo impiega il problema è L’OSCENA CENSURA CHE GLI è STATA IMPOSTA!!!!!
il g ha fatto grande radio blu insieme al fatto che era la radio della fiorentina e il ringraziamento è praticamente costringerlo a levarsi di torno dalla radio WOW BELLA POLITICA!!!!
un ultimo appunto su una cosa che hai detto al pentasport venerdi mi pare sul post in questione sul tuo blog e che non mi è piaciuta affatto è che hai detto: ALLA FINE RADIO BLU è LA RADIO CHE MI PAGA QUINDI VA DIFESA ALTRIMENTI UNO FA BENE AD ANDARE ALTROVE!!!!
mettiamola cosi se te dopo tutti questi anni in cui hai contribuito a fare grande radio blu con pentasport radio cronache ecc la radio ti dicesse: senti david bisogna che parli meno di fiorentina e inizi a parlare anche delle altre squadre oppure meglio ancora smettesse di credere nel tuo progetto ovvero niente più diritti dal 2009 per le telecronache pentasport mangiato da pillole di hit parade delle canzoni piu passate niente piu pillole e meno parlare di fiorentina LA DIFENDERESTI ANCORA???
ovviamente penso di no e magari te ne andresti pure ma detto tra noi non ti sentiresti TRADITO USATO SFRUTTATO E POI GETTATO VIA per tutto quello che hai dato a sta radio e ora ti ritroveresti a dover rifare tutto da capo altrove a una certa eta?????!!!!!
PENSACI VAI!!!!! cmq resto della mia idea stanno rovinando radio blu con trasmissioni bruttissime e inascoltabili!!!!!
la chicca fu i collegamenti a san remo hahahahah l’apice del ridicolo!!!!!!
ciao e forza viola
Aprile 3rd, 2007 alle 23:16
daccordissimo con masai del resto queste cose le stanno ribadendo tutti fiorentini non fiorentini .quello che hanno fatto al g e’ una cosa scandalosa prima di tutto dal punto di vista morale . ci sarebbe voluta piu’ unione piu’ solidarieta’ fra i vecchi componenti di radio blu , ma purtroppo ognuno ha guardato solo al suo orticello e ai suoi miseri interessi con il risultato di ritrovarvi tutti a lavorare in una radio notevolmente peggiorata sia nei contenuti che negli ascolti. mi auguro che ci sia ancora tempo per un passo indietro da parte di tutti per ritornare a dire con orgoglio di essere radio blu e non una qualunquista radio commerciale. distinti saluti alessio
Aprile 7th, 2007 alle 20:56
salve nell’azienda dove lavoro, di arezzo, ascoltavamo radio blu da circa 20 anni,la radio era su questa emittente dalle 8 della mattina alle 20 della sera,solo perchè dalle 12 alle 16 c’erà il g,ora ascoltiamo radio subasio,totale,considerando le filiali e gli asterni 800 ascoltatori meno.Un grazie al nuovo direttore.
P.S. speriamo che gli inserzionisti se ne rendano conto
Aprile 20th, 2007 alle 20:31
Caro Davide,
sono anche io uno di quelli che non riesce a fare a meno di ascoltare la radio, prima e dopo la partita.
Il commento è il condimento dell’evento sportivo. Non se ne può fare a meno, quindi per me il Pentasport e tutti gli altri eventi “Viola” della settimanana rimangono un fatto essenziale.
Ho deciso di scriverti per sottoporti una mia idea, spero interessante e costruttiva.
Perchè non inserisci nelle scaletta del pentasport serale una rubrica dove, alle domande degli ascoltatori, invece di far rispondere i tuoi preziosi e sapienti “Esperti”, dai spazio ai tifosi?
Si tratterebbe di avere un “tifoso” in studio che dia risposte non con la testa del giornalista sportivo, ma quella del tifoso…. magari meno informato su fatti e su circostanze, ma forse più passionali e meno di circostranza….
Spero tu accolga questa mia con favorevole consenso.
Un grande in bocca al lupo per te e per tutta Radio Blu
RISPOSTA
Ci sarebbe il Ciuffi che assolve a questa funzione, una volta al mese però.
Di più mi sembrerebbe troppo, ma sono mie valutazioni.
Ciao e grazie,
David
Aprile 23rd, 2007 alle 19:07
Ho solo una domanda da fare…..
Ma non provate un po di vergogna?
V for Bear
P.s. Bei miglioramenti… davvero…. -_- che tristezza!!!
Aprile 26th, 2007 alle 19:57
Ciao David,sono un tuo fedelissimo ascoltatore,ti apprezzo molto per la tua professionalità e per il tuo attaccamento viscerale all Fiorentina.Non mi piacciono però i toni che usi quando parli del mitico G.Egli è sicuramente un personaggio scomodo,e non deve essere facile lavorarci insieme.Ma non puoi dimenticare che è anche grazie a lui,come a te del resto,che Radioblu ha conquistato il cuore di noi ascoltatore,fino a farla diventare vero emblema della toscanità.Quella di ora è un ibrido inascoltabile,piena di trasmissioni insipide,persino la pubblicità è un qualcosa di raccapricciante e sinceramente di questo andazzo,penso che il più colpito sia il G,a cui gli hanno tolto praticamente tutto,fino a farlo diventare un conduttore banale come gli altri.Vedi David,per noi il G è un amico,con il quale magari non sempre si puo essere d’accordo,ma si sa che lui c’è sempre,con le sue battute,con il suo modo inimitabile di sdrammatizzare la vita,e soprattutto con il suo dono di regalarci 4 ore di autentico divertimento.Comunque ti auguro buon lavoro e ,almeno tu ,speriamo che non faccia la fine del G. Mario
RISPOSTA
Caro Mario, grazie per le parole di apprezzamento, ma io non uso alcun tono denigratorio berso il G.
Ho solo scritto quello che pensavo, nel bene e nel male, ma senza offendere nessuno.
Ciao,
david
Maggio 3rd, 2007 alle 11:34
Togliendo il G comunque con i suoi pregi e difetti, sicuramente avete perso un ascolatatore, me!
RISPOSTA
Non sapevo che il G non fosse più a Radio Blu, mi risultava invece che trasmettesse dalle 12.30 alle 14.30, però può darsi che mi sbagli.
David
Maggio 4th, 2007 alle 13:36
Tantissimi complimenti a Vincent e DiscoMania, che ho scoperto ascoltando il G.
Il G è certamente un personaggio scomodo ed è palesemente un pallone gonfiato convinto di essere una buona spanna sopra molti altri. Però è creativo e geniale, e io l’ho sempre ascoltato volentieri. Come si fa a mettere le briglie a un personaggio simile?
Ad ogni modo, può anche darsi che, proprio per la sua originalità e i tanti fan raccolti negli anni, se la caverà anche senza Sondazzo (a livello di ascolti, la pagnotta da portare a casa…) però se volete fare una cosa intelligente, ri-met-te-te-lo.
Magari imponetegli di dire meno parolacce ma rimettete il Sondazzo. Magari senza replica, come ha già scritto qualcuno. Magari venti minuti all’inizio e venti minuti alla fine per accontentare chi lavora a un’ora piuttosto che a un’altra. Ma rimettetelo. Non può farvi che bene. Era il programma più ascoltato della Toscana.
Maggio 7th, 2007 alle 16:46
Così come lo avete imbavagliato, è come se non ci fosse!
Maggio 8th, 2007 alle 15:25
complimenti davvero per i bei ‘miglioramenti’ della programmazione di RADIOBLU!
tra continue interruzioni pubblicitarie, pillole (o meglio SUPPOSTE) di pentasport e altre cose avete reso questa radio una delle tante radioline vomitamusica banali che ci sono oggigiorno in italia. Riducendo lo spazio del G a 2 ore (meno di un’ora e mezzo effettive) lo avete praticamente costretto ad abolire il sondazzo (una delle trasmisioni piu’ famose ed ascoltate della toscana)!
complimenti e continuate cosi’………..
….se volete perdere ancora ascoltatori!
lorenz
RISPOSTA
Penso che avresti potuto scrivere gli stessi concetti non offendendo, ma evidentemente la tua cifra stilistica è questa e quindi capisco tutta la tua rabbia per la dipartita di certi programmi.
Maggio 20th, 2007 alle 20:03
David, torno sul tuo blog e vedo che qui hai cancellato parte del tuo articolo, perchè?
E’ nel tuo diritto ma non mi sembra giusto nei confronti di chi legge o di chi lascia i commenti.
RISPOSTA
Lasciamo perdere…
Ciao,
David
Maggio 29th, 2007 alle 21:16
Solo per dire che oggi, dopo dieci anni, ho tolto Radio Blu dalle memorie dell’autoradio.
Se debbo ascoltare un prodotto come quello che offre ora la Radio preferisco la maggiore professionalità di Subasio.
Un saluto carissimo a David Guetta, che non me ne voglia.
RISPOSTA
Mi spiace, almeno torna con noi nel Pentasport.
Ciao,
David
Giugno 2nd, 2007 alle 16:08
Ciao David!
Cosa ne pensi degli sviluppi nella linea editoriale da parte della proprieta’ della nuova emittente?
Secondo te piace di piu’ ora Radio Blu alle persone?
Gli speaker non ti sembrano un po’ “banali”?… Capisco che non è il tuo ruolo, ma…. da ascoltatore cosa ne pensi?
A me sembra molto vuota e piatta… prima c’erano idee, concetti, contenuti… Ora solo tanto (troppo) calcio (buon per te e per la tua attivita’ “commerciale”, che ha ben poco a vedere con quella giornalistica…) e discorsi terra terra, nonche’ musica che si puo’ ascoltare in tutte le altre emittenti, non piu’ ricercata….
RISPOSTA
Caro Lorenzo, la radio si sta assestando ed è una fase chiaramente non facile.
Abbiamo migliorato, anzi rivoluzionato, gli studi, che saranno al livello dei grandi network nazionale, andiamo finalmente in streaming, trasmettiamo 24 ore su 24.
Il tanto (troppo) calcio significa un totale 36 minuti in più netti al giorno che comprendono a volte pure gli altri sport e sinceramente mi sembra che sia il minimo per chi vuole fare informazione in modo serio.
Tra l’altro ti assicuro che il “di più” mi ha comportato un saldo negativo tra entrate e uscite (immagina te cosa vuol dire tenere 2 persone fisse in radio, ma poi i risultati si sentono anche nel Penta), oltre alle difficoltà a reperire nuove risorse pubblicitarie, ma voglio investire in qualità.
C’è molto meno parlato e questo rientra nei gusti delle persone: c’è a chi piace e a chi no e non mi permetto di giudicare nessuno.
Mi limito però ad osservare che quelli (ed erano tanti) che non sopportavano certe trasmissioni si limitavano a cambiare in silenzio la stazione, mentre alcuni fra coloro che non amano l’attuale programmazione si permettono di disturbare il lavoro di tutti.
Ciao,
David
Giugno 3rd, 2007 alle 23:47
La verità che ancora non da tutti è stata compresa, per quanto amara possa essere, è che Radio Blu è cambiata e non tornerà più indietro.
Il “G”, quello che abbiamo imparato ad apprezzare in una parte della breve quanto lunga parabola della nostra vita, non tornerà più a fare le stesse cose che ha fatto in quel luogo.
Percepisco ancora in me e in altre persone di questo luogo virtuale l’egoismo di voler ancora cristallizzare i bei momenti del passato per forzarli nell’attuale diverso presente.
Non ho dubbi che il nostro “G” apprezzi ciò che i suoi ascoltatori hanno fatto per lui in questo suo difficile periodo, ma mi domando se l’essere umano che gli sta dietro abbia veramente bisogno di questa nostra parte egoista.
Non è cinismo il mio, in qualche modo cambiamenti del genere accadono, il mondo che il “G” ci ha creato ed in cui noi ci siamo immersi è cambiato, rimanerne attaccati creerebbe solamente altro dispiacere e rabbia inutili.
Personalmente non ascolterò nessuna radio per un lungo periodo di tempo, mi metterei a piangere al solo ricordo di ciò che ho vissuto in questi ultimi anni.
Ma per ogni fine c’è un inizio, io continuerò a seguire il “G” dal suo blog, silenziosamente come la maggior parte dei suoi ascoltatori ha sempre fatto e sono sicuro che da qualche parte lui saprà rispuntar fuori trovando sempre qualcuno disposto ad ascoltarlo.
Io ci sarò.
Ciao “G”
Giugno 20th, 2007 alle 19:16
Secondo il mio modesto parere lei, signor David Guetta, non ha mai sopportato il G come uomo e come professionsita. Ha dovuto subire per tanti anni l’onta di essere conoscituo come quello che parla di Fiorentina nella RADIO DEL G… Si, perchè è inutile nascondersi: Radio Blu è il G, il resto sono chiacchiere!! Adesso che la proprietà è cambiata qualcuno si starà sfregando le mani dalla gioia (vero sig. Guetta?) vedendo il proprio nemico storico ridotto ai minimi termini. Allora, se come lei dice: “in una radio bisogna essere una squadra”, io mi aspetterei una bella presa di posizione da parte sua e di tutto il Pentasport affinchè il G possa tornare a fare un programma dignitoso sulla sua radio, e non una palese presa per i fondelli che lei ha il coraggio di definire in maniera vigliacca cone “PRESENZA” dalle 12.30 alle 14.30; ma quale presenza?? Il G in questo momento è come se non trasmettesse piu’, anche se forse un’ipocrita che “mette l’io davanti al noi” potrebbe coraggosamente affermare che i tempi cambiano, i programmi cambiano, ma il G di Radio Blu in fondo c’è sempre e bisogna solo adattarsi al nuovo che avanza. Non è forse questa la verità sig. Guetta? L’unica consolazione è che ci sono Uomini che possono camminare a testa alta ogni giorno con dignità ed altri che invece possono solo sbavare e scodinzolare dietro al padrone di turno come hanno sempre fatto e come faranno per sempre, al solo scopo di raccogliere le briciole e fare le scarpe al prossimo per tornaconto personale. Io il G lo metto nella categoria degli Uomini, lei a quale categoria pensa di appartenere?
RISPOSTA
Io pubblico e non rispondo sull’argomento, perché non ne vale neanche la pena.
Aggiungo solo che lei ha scritto cose ridicole e che per quanto riguarda il Pentasport valgono gli ascolti: ci sarà un motivo perché da 15 anni gli spot nel Penta costano quattro volte gli altri?
Io comunque, tanto perché lo sappia, appartengo alla categoria degli uomini che amano il proprio lavoro e che non hanno mai avuto uno straccio di raccomandazione in vita loro.
David
Giugno 20th, 2007 alle 22:06
La ringrazio per la risposta e prendo atto delle sue considerazioni e delle sue ragioni. Mi permetto però di fare un’ultima serie di osservazioni: su questo blog ho letto due appassionate lettere (una di Stella ed una del precedente proprietario della radio) che certamente conoscono l’uomo ed il professionista David Guetta da molti anni. L’idea che queste due persone hanno di lei non sembra propriamente quella di âun uomo che ama il proprio lavoro e che non ha mai avuto uno straccio di raccomandazione in vita propriaâ?. Tanto per cominciare perchè la sua carriera a Radio Blu sembrerebbe essere cominciata grazie ad una calda “raccomandazione” da parte di Stella (mi corregga se sbaglio). In secondo luogo debbo constatare che Rinaldo Pieroni sembra non apprezzare affatto né le sue doti umane né quelle del professionista, tanto da definirla dopo tanti anni di collaborazione come un uomo presuntuoso e per giunta poco intelligente. Lungi da me il voler affermare che lei sia effettivamente tale, ma debbo dire che certe cose dette da persone così vicine a lei lasciano poco spazio alle interpretazioni e gettano ombre anche sul presunto spirito di solidarietà verso il G e la vicenda che lo sta coinvolgendo. Cercherò quindi di arrivare al punto: la nuova Radio Blu è certamente congeniale alle esigenze del Pentasport ed immagino che poco importi a lei se il vero pilastro della radio, il G, sia stato così brutalmente accantonato. Mi lascia davvero perplesso il suo atteggiamento in merito e ritengo che lâaziendalismo sia solo uno scudo dietro il quale nascondere la propria soddisfazione per il nuovo corso, che trasformerà Radio Blu in un guazzabuglio di programmi musicali insulsi e tanta, troppa Fiorentina! Quello che rende grande una radio non è certo uno studio nuovo, tanto meno lo streaming audio. Quella che si vuol far passare per unâevoluzione in positivo, nel nome del progresso tecnologico e della ânormalizzazioneâ?dei contenuti radiofonici si trasformerà molto presto in una realtà tanto semplice quanto scontata: LA MORTE DI RADIO BLU.
P.S.
Eâ vero che gli orari di trasmissione del G ed del Pentasport sono differenti, ma questo non significa che il Pentasport non abbia enormemente beneficiato della popolarità del G per incrementare a dismisura i propri ascolti (vogliamo fare il conto di quanti suoi fedelissimi ascoltatori lâabbiano conosciuta attraverso la popolarità del G?). Radio Blu è famosa da moltissimi anni come âla radio del Gâ? ed è inutile volersi nascondere dietro ad un dito. Anche lei dovrebbe riconoscerlo e fare un bagno dâumiltà , prendendo atto di un malcontento molto diffuso tra gli ascoltatori, che non può essere liquidato così facilmente con frasi ed atteggiamenti di circostanza e di pura facciata.
RISPOSTA
Rispondo solo su Stella, il resto fa parte della sfera personale e ognuno è padrone di farsi le idea che vuole su cosa è stata Radio Blu dal 1979 al 2006 e se sono o meno poco intelligente.
E’ vero, dopo un’esperienza comune a Radio Tele Arno con G e Stella durata dal gennaio al marzo 1979, nell’aprile 1979 Stella disse a Pieroni che c’era un ragazzo molto promettente (avevo 18 anni) che le sembrava in gamba per parlare di calcio. Così ho iniziato a settembre dello stesso anno, finalmente pagato dopo tre stagioni a rimessa, e a dicembre sono stato poi cacciato (avevo 19 anni) perché evidentemente i risultati economici non erano soddisfacenti. Allora ho deciso di investire su me stesso e ho concordato che dal gennaio 1980 avrei fatto le trasmissioni pagandomi da solo, cioè cercando io la pubblicità . E così è stato fino ad oggi, 27 anni dopo, con la vecchia come con la nuova proprietà . Se questa le sembra una raccomandazione, io ho fatto peggio dei socialisti in Rai negli anni ottanta, raccomandando tanti ragazzi che hanno iniziato con me e che ho consigliato ad altri. Ed io cmq sono sempre stato grato a Stella di questo e mi dispiace di non sentirla in radio per motivi di salute. Mi lasci infine dire che la storia della mia popolarità attraverso il programma del G è del tutto falsa, primo perchè il G è entrato quattro anni dopo di me, secondo me perché non abbiamo mai interagito (così come non mi sognerei mai di dire che deve la sua popolarità allo sport di Radio Blu).
David
Giugno 22nd, 2007 alle 13:52
” a me pare che il G giochi ancora per Radio Blu o sbaglio?
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per amalgamare il vecchio e il nuovo della radio, ma i pezzi migliori continueranno a fare la loro splendida figura.
La radio è una questione di qualità e non di quantità…”
Queste sig.Guetta sono le sue testuali parole, scritte in risposta ad un vecchio post; la situazione è un po cambiata non le pare?
RISPOSTA
Se è cambiata è dipeso da tante cose, che esulano certamente il mio lavoro.
Da quando ho 18 anni e guido una redazione sportiva io sono sempre stato responsabile di quello che facevo e che facevano i miei ragazzi, ma nel mio ambito.
Non cercate di trascinarmi in questa polemica, perché non ci casco.
David
Giugno 22nd, 2007 alle 14:26
Liberissimo di non entrare nella polemica, non è certo mia intenzione farla cascare in tranelli o altro, anche perchè come vede ho scritto in questo vecchio articolo per non andare fuori tema su altri articoli piu recenti. Mi interessava solo conoscere una sua opinione in merito. Sottolineo però che lei nella polemica c’è entrato e anche abbondantemente e con gusto. Polemizzando però solo quando aveva argomenti a suo favore e rifugiandosi nella sua estraneità alla situazione in altre occasioni come in questo caso.
Questa è la mia opinione che non vuole essere offensiva verso nessuno: rispetto la sua volontà di non entrare più nell’argomento.
P.S. La prego solamente di non fare più di tutta un’erba un fascio. Se qualcuno ha ecceduto nella polemica con lei è giusto che si prenda le propie respnsabilità, però lei non deve generalizzare: ci sono molti ascoltatori del G che si sono rivolti a lei con civiltà, non è giusto sfruttare quei pochi per attccare tutti gli altri
Cordiali saluti
RISPOSTA
Infatti ho il massimo rispetto della sua opinione, così come quella di chi esprime ilproprio disappunto.
Non solo, ma ho sempre rispettato il lavoro di tutti coloro che hanno lavorato e lavorano in radio, ovviamente compreso il G.
Mi arrabbio solo davanti alla malafede, a chi offende e non rispetta il lavoro e le scelte degli altri.
David
Giugno 23rd, 2007 alle 16:34
Caro David, ho provato ultimamente ad ascoltare la un tempo gloriosa Radio Blu… ebbene: è inascoltabile!!! un tempo c’era un contenuto vario ed eterogeneo che viveva grazie alla pubblicità, adesso c’è solo una quantità industriale di pubblicità ed un contenuto misero e vuoto. Si parla di calcio e ricette tra uno spot e l’altro… Insomma, da amante della radiofonia, ti dico – e mi dispiace – che con questa scelta editoriale state perdendo e perderete tanta gente. Te lo dice un tifoso viola, che tuttavia non vive di solo calcio… Radio Blu, in questo modo, camperà poco… Se ne parlerà già con i prossimi dati Audiradio (per quanto attendibili possano essere…), ok?… Saluti, grande David!
Giugno 26th, 2007 alle 11:35
NON ASCOLTERO’ PIU RADIO BLU!
GRUPPO GRIGNANO!
RISPOSTA
Speriamo di farvi cambiare idea, cmq mi spiace molto.
Ciao,
David
Luglio 2nd, 2007 alle 17:41
Ci credo che il G trovasse insopportabili le pillole di Pentasport: lo erano anche per noi ascoltatori. Mi ricordo quando furono chiusi gli stadi al seguito dell’uccisione di un poliziotto (o carabiniere, scusate non ricordo bene) e chi conduceva la pillola si affanava cercando di spiegare che Firenze non c’entrava niente e che la gente che ha fatto l’abbonamento e che… ecc… Lo sport è ok, ma così è a livello di malattia….
Perdonami per la franchezza.
RISPOSTA
Franchezza per franchezza ti dico che tu non puoi generalizzare.
Se non ti è piaciuta una pillola, magari non azzeccata giornalisticamente, non puoi disconoscere il lavoro che viene fatto nel corso della giornata.
36 minuti di calcio in più nel corso di 24 ore di programmazione non mi pare rappresentino una dose troppo massiccia, anche perché trattiamo anche le altre 5 squadre toscane di A e B.
Ciao,
David
Luglio 2nd, 2007 alle 22:03
Grazie della risposta David, mi ha stupito 2 volte: la prima perché è stata approvata, la seconda perché hai risposto! Ho l’abitudine di essere franco nel bene e nel male…
Quella pillola probabilmente non era azzeccata giornalisticamente, oppure ho frainteso io gli intenti, il punto non è questo. Io sono l’ultimo che può giudicare il tuo (vostro sarebbe meglio dire) lavoro perché di sport me ne interesso poco…
Il mio risentimento e il messaggio un po’ duro è scaturito da questa frase che hai scritto: “So benissimo che non ha mai sopportato le Pillole di Pentasport e fin qui poco di male; il fatto più pesante, secondo me, è che lo capivano benissimo pure gli ascoltatori, quando invece in una radio si dovrebbe essere una sola cosa.”. Ti dico subito che io il G lo conosco solo attraverso la radio ma lo ascolto da oltre 15 anni, penso di conoscerlo un po’. Il fatto che fosse scocciato per la pillola era evidente ma, secondo me, ironico; in un programma come il suo ci stava tutto… Se ricordi non prendeva in giro solo la pillola ma anche i notiziari che arrivano via satellite e la pubblicità, quindi tutto ciò che lo interrompeva! Certo se uno si trova sulla radio per la prima volta e sente una cosa del genere può anche pensare male e quindi, in parte, capisco quello che hai scritto…
Comunque voglio scusarmi per il precedente messaggio, il tono era decisamente esagerato. Il fatto che abbiano buttato fuori il G mi ha tolto un po’ di lucidità e di certo non dovrei rifarmela con te…
Ciao e grazie.
RISPOSTA
Se è per quello, ti assicuro che io avrei potuto permettermi tutto quello e molto di più per il mio ruolo e per il peso che avevo in radio.
Ma non l’ho mai fatto nei confronti di nessuno perché non mi sarebbe mai sembrata ironia, ma solo mancanza di rispetto verso il lavoro degli altri.
Ciao,
David
Luglio 3rd, 2007 alle 17:03
ciao davide, parto dai seguenti presupposti:
*tifoso viola da 30 anni
*ascoltatore (o ex….attualmente) di Radio Blu dal 1989
* lavoro nel marketing pubblicitario
quesito :
a tuo giudizio imborghesire una radio , farla diventare un box di musica ripetitiva con qualche conduttore datato e bollito (non mi riferisco a te ovvio…) , senza un guizzo di originalita’e spregiudicatezza secondo te premiera’gli investitori pubblicitari???
A me sinceramente togliere il G e’come togliere Luca Toni per rimpiazzarlo con Bertarelli (da cronista viola sai chi era spero….)
non volermene ma la nuova proprieta’mi pare pervasa da un certo tafazzismo ?
in ogni caso come giornalista ti stimo molto, anche se la nuova scelta editoriale non credo sara’premiata dagli ascolti…….(ti autorizzo a fare gli scongiuri del caso…)
RISPOSTA
Rispetto la tua opinione e faccio gli scongiuri, ciao
David
Luglio 3rd, 2007 alle 23:24
Solo un’ultima precisazione poi la chiudo qui. Sono convinto che eri nella posizione di mostrare seccatura per chi ti pareva in radio ma se l’avessi fatto sarebbe stato davvero inopportuno in un programma impostato come il tuo…
A questo punto mi viene da domandarmi se tu l’abbia mai ascoltato il programma del G, tutto era sul filo dell’ironia, niente era serio ma allo stesso tempo tutto lo era… Per questo dico che la seccatura che mostrava poteva tranquillamente essere considerata ironica e anche a tratti divertente… La posizione che ricopriva non c’entra è solo un discorso di contesto…
Auguri per il programma, che non ti succeda mai quello che è successo al G…
RISPOSTA
Grazie per gli auguri, che percepisco come sinceri, ma come ho già detto siamo su due piani completamente diversi: se ci fai caso io parlo poco, pochissimo alla radio.
Le mie responsabilità sono altre e, se permetti, rispetto ai tuoi canoni anche il mio senso dell’ironia.
Ciao,
David
Luglio 4th, 2007 alle 07:23
Complimenti! Avete licenziato il G.
Che tristezza!
RISPOSTA
E va bene, che tristezza, e infatti l’ho licenziato io perché non voleva più seguire gli allenamenti della Fiorentina.
E’ proprio la fine del mondo, hai proprio ragione,
David
Luglio 4th, 2007 alle 17:38
caro david,lo dico con la morte dentro ma come dice un grandissimo tifoso viola,il più grande:gli uomini passano,la fiorentina rimane;e fra quegli uomini purtroppo ci sei pure tu,insiame a tutta la redazione del pentasport.non ascolterò più radioblu,è proprio una questione di principio per come è stato vergognosamente trattato il g.e,permettimi di dirtelo con tutto il rispetto e la stima che ho(avevo) per te,ed è(era) davvero tanta,mi sei caduto per come hai affrontato tutta questa vicenda.non ti arrabbiare,il mio è solo un commento molto deluso e amareggiato.ti basti sapere che fino a qualche tempo fa mi sciroppavo 3 ore in media al giorno di radioblu.
addio
RISPOSTA
Io l’ho trattata senza ipocrisie e da responsabile di un settore che non ha nulla a che vedere con il suo.
Cosa avrei dovuto fare secondo te?
Anch’io, credimi, sono deluso dal leggere cose del genere e pure un po’ stanco di sentire certi discorsi.
Forse ha ragione chi ha scritto che potevo fare come gli struzzi e fregarmene dell’argomento.
Cmq spero di riaverti all’ascolto il prima possibile,
David
Luglio 4th, 2007 alle 20:12
caro david,ero un ascoltatore di radio blu,da quando il “G” non fa piu’ parte della radio,ho tolto la vostra frequenza dalla mia radio e ascolto fiesole 100,con prizio e gli altri che parlano di fiorentina,spero che il g torni al piu’ presto in radio,almeno noi i suoi fedeli ascoltatori potremo ascoltare il suo programma,visto che ormai radio blu è finita e non puoi darmi torto,ho visto i dati radio e mi vengono i brividi nel vedere il calo di ascolti,la tua idea di mettere la pillola nel programma del g era buona ma adesso che lui non c’e’ piu’ non serve a niente ciao e buon lavoro da un ex ascoltatore.
RISPOSTA
Ti do completamente torto perché ci mancherebbe altro che Radio Blu fosse finita, il bello deve ancora iniziare…
E poi scusa, quali cali di ascolto?
Non so se sera una provocazione o se sei poco informato: gli ascolti sono saliti, e neanche di poco, ciao
David
Luglio 5th, 2007 alle 07:51
Non l’avrai certo licenziato tu e non è certo la fine del mondo, però rimane molto amaro in bocca nel vedere come è stata trattata un persona che per anni è stata il simbolo di Radio Blu e che senza troppi riguardi e stata mandata a casa! Lasciamo perdere dati di ascolto ecc…, il G non meritava questo trattamento! Io non ce l’ho con te, non sono fiorentino e non ti conosco e non so neanche che rulo rivesti in Radio, ma la “radio” non si è comportata degnamente nè nei confronti del G, ne nei confronti degli ascoltatori e in fin dei conti neanche verso se stessa in quanto non credo proprio che ci abbia guadagnato qualcosa licenziando il G.
Luglio 5th, 2007 alle 07:53
secondo me dovevi semplicemente non parlare dell’argomento e a chi telo chiedeva rispondevi che tu non c’entravi niente con le decisioni della direzione,in fondo non è che la verità,giusto?invece a me e non solo,telo assicuro,ci è sembrato che a tutti i costi dovevi difendere lo “splendido”operato della nuova proprietà,una sorta di sviolinate continue nei confronti della radio e frecciate contro il g,come se ti desse noia un vero rivale in quella radio,perchè diciamoci la verità;adesso,aldilà del penta anche il niente si erge in quella radio,con tutto rispetto per il niente!
spero vivamente che questa radioblu finisca quanto prima,ovviamente il malaugurio non è rivolto pure a te,ci mancherebbe,hai famglia e non sono così cattivo,ma deluso sì
RISPOSTA
Si vede che non mi conosci: sbaglio spesso, ma non mi astengo mai, se sono chiamato in causa.
Io il G non l’ho mai avvertito come rivale, te lo assicuro, anche perché conoscevo bene i rapporti di forza all’interno della radio, cosa faceva guadagnare il Pentasport e il resto.
Non mi sento il più bravo, non ho deliri da onnipotenza e non intendo fondare sette che mi seguano nel mio percorso.
Sono semplicemente una persona che cerca di fare al meglio il proprio lavoro, che difende l’azienda per cui opera (che fra l’altro ama viscerlmente) e che non si sognerebbe mai di utilizzare lo spazio in cui è pagato per denigrarla.
Ciao,
David
Luglio 5th, 2007 alle 09:50
io penso di conoscerti molto bene e so che sei un grande prefessionista,altrimenti non ti avrei ascoltato con immenso piacere per oltre 10 anni.so anche però che sei molto (troppo) permaloso.penso inoltre che dovremmo parlarne di persona di questa faccenda(cosa ovviamente impossibile) per concludere per bene il discorso una volta per tutte,senza fraintendimenti.
ciao
Luglio 5th, 2007 alle 20:09
scusate se sono arrivato in ritardo ma non sono stato in italia in questo ultimo anno.
qualcuno vorrebbe riassumermi un attimo cosa e perchè è accaduto al programma del G ???
grazie a chi pazientemente vorrà farlo.
ciao ciao
Luglio 5th, 2007 alle 23:13
Non entro nel merito della decisione di licenziare il G, ogni proprietà è libera di fare le sue scelte,sarà il futuro prossimo negli ascolti a dire se la scelta sarà stata vincente, quello che ho notato nella nuova conduzione della radio, è la crescita a dismisura della pubblicità, addirittura ieri l’altro, dopo oltre 5 minuti di pubblicità, stava iniziando la pillola del pentasport delle ore 13,00 mentre lo speaker iniziava a parlare, è partito nuovamente una carrellata di spot durati circa 2 minuti, finita nuovamente la pubblicità, lo speaker si è scusato per l’inconveniente. Personalmente continuerò ad ascoltare il penta sport, essendo tifoso viola, certamente nell’orario dove trasmetteva il G, mi sintonizzerò o su radio Subasio o su radio Studio 54.Altra domandina, da dove è uscito lo speaker che sostituisce il G e stella la mattina, sembra preconfezionato…..
RISPOSTA
Suklla cosa che hai scritto hai ragione, ma è stato un errore tecnico, di cui mi scuso a nome di tutti.
I signori di cui parli sono due ottimi speaker, Claudio Sottili e Michele Vestri, ognuno con il suo curriculum ricco di radio.
Grazie per la fiducia nel pentasport,
David
Luglio 6th, 2007 alle 16:09
occhio david che gira e rigira vi fanno fare sempre piu la fine del g!!!!
intanto radioblu e’ diventata una radio di pubblicita’ addirittura la sera aspettando il pentasport inizia sempre alle 18.10 circa invece che alle 18.00 per tutta la pubblicita’ che fanno prima!!!!!!!!!!!!
Occhio che alla fine un bel giorno vi diranno sentite oltre che di fiorentina parlate anche delle altre squadre oppure vi daranno meno spazio ecc e poi voglio propio vedere se non ti girerebbero gli zebedei come al g che ha lavorato una vita a radio blu per farsi cacciare un bel giorno da chi ha voluto SFIORENTINIZZARE la radio piu’ bella della toscana!!!!
vaiai vaia vu mi fate ridere
Luglio 6th, 2007 alle 21:09
Che si abbozza o no??
Io penso che sia l’ora di farla finita… tanto indeitro non si torna! Spero vivamente che il G possa trovare lavoro in un’altra Radio, così noi affezionati ascoltatori potremo farci due risate..
Poi spero che Corvino possa fare, inseme al nostro mitico allenatore, una bella squadra, così potermo ascoltare il nostro mitico David e il suo pentasport..
Siamo tutti sinceri… uno come il G alla radio non si sente tutti i giorni !!! Ma nemmeno una telecronaca della Viola appassionata come quella di David …
Ciao e Forza Viola e Forza G
Per la nouva Radio Blu aspetto ancora un trimestre per dare un risultato…. Saluti a Tutti Francesco
Luglio 7th, 2007 alle 14:14
Ciao David,
Non entro nel merito della questione del G anche perchè penso che avresti fatto meglio ad astenerti, ma parlando di programmi sportivi, le tue righe mi hanno dato lo spunto per capire quanto come ti allinei subito alla nuova proprietà quasi sputando nel piatto in cui hai fino ad adesso mangiato. Mi dispiace dirtelo ma stai piano piano perdendo la mia stima di cui fino ad oggi godevi, sono un ascoltatore assiduo del pentaspost e continuerò a farlo perchè prima di tutto viene la Fiorentina e non si puo’ negare il fatto che il Pentasport è nel suo genere il miglior prodotto radiofonico sulla viola nella sua fascia oraia, in quella del mezzo del giorno invece Radio Viola surclassa le pillole che d’altronde furono intridotte solo per tentare di arginarla, snaturando di fatto anche il programma del G.La critica che però ti devo fare, ed ho provato a dirtelo anche in diretta ma mi hai praticamente verbalmente aggredito, è che non hai avuto il coraggio di difendere, in quanto direttore, quelle che erano state le tue convinzioni fino a qualche mese fa. Provo a spiegarmi meglio: in una trasmissione del pentasport un ascoltatore di Livorno tifoso del Livorno ma simpatizzante per la Fiorentina ti chiese se non era il caso di allargare i commenti sportivi magari anche a tutte le squadre Toscane e tu rispondesti di no, anzi assolutamente no poichè questa era la formula che aveva permesso alla redazione sportiva di RadioBlu di arrivare ai vertici e che non volevi assolutamente snaturare la fiorentinità del prodotto e, testuali parole, finchè ci saresti stato tu la cosa non sarebbe cambiata. Per la precisione non parlavate solo del Pentasport ma anche delle pillole quindi non mi rispondere che il pentasport è ancora così perchè temo che sia solo una questione di tempo. Per allacciarmi alla tua risposta in diretta dove mi hai detto che per le pillole ritenevi giusto,in quanto radio Toscana, allargare la discussione a tutte le squadre Toscane, perchè allora non l’hai fatto prima? Le pillole ci sono oramai da qualche anno o no?
No, credo proprio che questa sia una linea editoriale che ti è stata imposta e tu non hai avuto il coraggio di difendere le tue idee o di ammetere che ti è stato imposto
Un saluto, spero in una tua sincera risposta.
RISPOSTA
La mia risposta è sincera come sempre, ma ho cancellato alcuni passaggi che mi avrebbero costretto a rispondere su argomenti su cui non intendo entrare.
Ma una cosa ti voglio dire: nessuno mi ha mai pagato a Radio Blu, nel senso che ogni mio programma è autoprodotto con la pubblicità che la mia struttura trova da 27 anni, chiaro?
E nessuno mi ha mai imposto in 28 anni una linea editoriale, la mia risposta era sul Pentasport e non sulle pillole, lo ricordo bene
Sul resto, è semplice: ti sbagli, le pillole ci sono da 6 mesi e da quasi 1 abbiamo allargato alla altre toscane, senza mai toccare il Penta e dando ancora più spazio alla Fiorentina nel corso della giornata (sentito oggi Corvino in diretta per un’ora?).
Ciao,
David
Luglio 9th, 2007 alle 17:25
ciao Davide, prima di dare una valutazione ho voluto ascoltare la “nuova” Radio Blu.
a parte lo sport da voi trattato in maniera professionale e ottima (penso unici in questo campo), il resto e’semplicemente di una banalita’sconcertante, con il top le ricette di cucina!!!!!
Suggerisci al direttore dei palinsesti una rubrica su come cambiare i pannolini al bimbo oppure su come togliere le macchie di unto ai pantaloni e siamo a posto!
Ma non ti trovi a disagio in questo contesto di radio massaie/musica trash?
RISPOSTA
Sinceramente no, i compagni di avventura sono ottimi, quanto ai programmi ovviamente sui gusti non si discute…
Grazie della fiducia, un abbraccio,
David
Luglio 30th, 2007 alle 15:45
Premetto di non essere un fan viola (anche se la rispetto) bensi interista, nonostante questo ascoltavo sovente il Vs. Penta, in quanto essendo prima di tutto uno sportivo, apprezzavo spesso l’intervento dei Vs. tanti e qualificati opinionisti (Ferrara, Bucchioni ecc.)
La nuova programmazione mi ha pero disgustato alquanto, l’aver “gambizzato” in questo modo la trasmissione del G (unica nel suo genere) e lui stesso, mi ha fatto provare disgusto per tutta la programmazione e per la radio in genere, che ho quindi depennato dalle mie preferenze.
Ho provato per qualche giorno ad ascoltare la concorrenza, ma anche in quel caso l’appiattimento generale fatto solo di musica commerciale e spot, mi ha fatto desistere, e cosi sono ricorso ai classici cd musicali, del resto se devo ascoltare della musica a ripetizione, almeno me la scelgo da solo secondo i miei gusti non ti pare?
E cosi deluso da tutta questa programmazione radiofonica livellata verso il basso, ultimamente ho deciso di trasferire le varie registrazioni del G sull’mp3 cosi mi riascolto quelle in attesa che a settembre non riprenda a trasmettere da qualche altra radio a lui congeniale.
A questo punto devo dire che radioblu non merita piu un simile personaggio di rottura e mai allineato e disposto all’appiattimento generale voluto dagli sponsor, gestori dei palinsesti di quasi la totalita dei media nostrani
RISPOSTA
Mi spiace molto, ma lo sport non solo è rimasto uguale, ma ha arricchito la propria programmazione con nuove e qualificate voci che sono andate ad affiancarsi alle vecchie.
Io ti consiglio di tornare a sentire, ciao
David
Luglio 30th, 2007 alle 22:37
Anche io…dopo 20 anni a seguire le partite su radio blu…ho cancellato la frequenza dalla mia radio ! Tanto non vi è differenza fra radio blue, radio fiesole, ecc….
Aspetto il G su un’altra radio
RISPOSTA
Ecco, bravo aspettalo, ma perché vieni a scriverlo qui?
Cmq, penso che tu sappia che il Pentasport lo puoi trovare solo su Radio Blu e mi sfugge il nesso tra il G e le partite della Fiorentina, ma se ce lo spieghi te ne saremmo grati.
Ciao,
David
Luglio 30th, 2007 alle 22:44
quanta arroganza david…mi hai deluso davvero!
RISPOSTA
Io aspetto una risposta e l’arroganza non c’entra niente: cosa c’entra il G con le partite e/o con il Pentasport?
Siamo sempre stati due mondi separati e nei suoi confronti mi sono sempre comportato in modo neutro, nel bene e nel male, ripeto: dove sta e cosa c’entra l’arroganza?
David
Luglio 30th, 2007 alle 22:58
L’arroganza traspare in ogni tua risposta sull’argomento G. Io sono un tifoso viola dalla nascita e son cresciuto ascoltando le tue telecronache. Piano piano ho iniziato ad ascoltare ed ammirare anche il G…che senza far pernio sull’amore che firenze ha per la fiorentina e per il suo “indotto”…si è guadagnato ammirazione ! Era lui il segno distintivo di radioblu…
Qualsiasi radio con una trasmissione sulla fiorentina farà audience…
Non so perchè non vogliate riconoscere la bravura e la genialità di questo artista…
RISPOSTA
Io spero che tu sia in buonafede, ma hai scritto proprio una bella castroneria: “qualsiasi trasmissione sulla Fiorentina farà audience”.
Infatti basta prendere un microfono e oarlare di quelli con la maglia viola per avere ascolto, semplice no?
Io sul G non mi esprimo più: tu pensi che sia un genio, lui si ritiene il numero uno in assoluto, posso solo augurargli buona fortuna, certo dei successi che avrà la radio che coglierà al volo l’occasione di prenderlo a lavorare.
Però ancora non mi hai spiegato il nesso professionale tra il Pentasport (chiaramente una trasmissione come tante), le mie radiocronache ed il suo licenziamento.
David
Luglio 31st, 2007 alle 07:28
Ti ringrazio della sollecita risposta DAvid, ma il totale disprezzo che ho provato per questa nuova programmazione ha fatto si che cancellassi anche la frequenza della radio, questo per una sorta di boicottaggio che mi sono imposto (e penso di non essere l’unico), in attesa e nella speranza che in futuro i palinsesti (non solo della vs. radio, ma in generale) possano venire creati in funzione dei gusti della gente e non dettati dagli sponsor come accade sempre piu spesso.
Inoltre avrei una domanda da porti se e’ lecito: quando tu parli nell’ultimo post di diritti acquisiti dal Gruppo Radio Cuore anche per quanto riguarda milan e inter, a cosa ti riferisci? e’ lecito attendersi le radiocronache anche di queste squadre prossimamente? ovviamente non sulla tua radio, ma su altre del gruppo? ti ringrazio se vorrai soddisfare questa mia curiosita.
RISPOSTA
Intanto spero di riaverti all’ascolto, per quanto riguarda il resto sono cose che interessano la Lombardia, in quanto l’Inter andrà su Radio Reporter ed il Milan su Gamma Radio.
Ciao e…ripensaci
David
Agosto 30th, 2007 alle 15:46
è stato come scoprire che un amico d’infanzia è morto da mesi. Ero incredulo, come a sentire che è morto un coetaneo… qualcuno che invece pensavo sarebbe stato lì per sempre, pronto nel momento del bisogno.
Per motivi di lavoro non ascoltavo più G da un annetto.
Forse non mi piaceva più come un tempo… tutto cambia.
Sì, a volte l’ho considerato un po’ troppo pieno di sè.
Però è un tipo intelligente, che faceva programmi intelligenti.
Ricordo la prima volta che lo beccai per caso dall’isola di Capraia… mi sganasciai dalle risate con “l’architetto culirossi dammi l’ano”…. e le repliche l’ho riascoltate spesso (pensa a quante volte Fiorello e Baldini venivano mandati in replica ogni giorno).
Il sondazzo, è più immediato, ma il Puzzo di Stampa per me era forse il top.
Be’, che devo dire…. le scelte sono scelte.
Per dovere di cronaca, ricordo ancora un sondazzo di anni fa, in cui G telefonò per caso a qualcuno che si vantava di essere di Radio Cuore…. (non ricordo, forse qualche manager, forse addetto alle pubblicità, boh)
Ci sono troppe radio dove si parla solo di calcio e che puntano sulla Fiorentina.
Sono di Firenze, il mio cuore è viola, ma alle quattro ho sempre spento la radio…. adesso so che da 91.4 passero’ direttamente a 92.0 MHz.
Mi unisco nel cordoglio a tutti i fan di G, e adesso cerchero’ di scoprire se, dove e come potrò ascoltarlo ancora. (alla peggio ho tante cassettine, da rispolverare).
Ciao G
Settembre 10th, 2007 alle 18:41
Sono un quasi trentenne cresciuto a pane e G, mi rifiuto di sentir dire che avesse un marcato egocentrismo. Parlare al passato del G mi mette angoscia e tristezza, ma come fa una proprietà a cancellare ciò che aveva di più prezioso nel suo carniere? Francamente questa mi sembra veramente un scelta infelice; non posso chiamarlo “The Voice” solo perchè tale nome apparteneva ad altrettanto immenso artista ed allora sarà e resterà “La Voce”. Artista di pirandelliano stampo era uno, nessuno,centomila; ne parlo in modo sentito e provato perchè fin dai tempi del liceo ho vissuto con i suoi personaggi, i suoi tormenti e chi ha la sfrontatezza di definirlo maleducato o accanito verso gli indifesi commette un errore di valutazione. Fortuna che in questi anni ho immortalato le sue gesta su diverse cassette, diventate poi cd.. selezioni di G d’annata che mi serviranno per alleviare la ferita provocata dalla sua assenza, certo è che sapere di poterlo trovare lì con le sue idee era una delle cose che mi sollevavano di più dalle incertezze di questa vita! Mi sento un pò come se un giorno mi svegliassi e qualcuno mi dicesse che è stata cancellata l’estate, non te l’aspetti ed è dura da digerire! Caro G se vaghi in cerca di una meta sbrigati a trovarla, sull’etere tanti hanno ancora bisogno di te..
Ps una volta un pesciolino caduto nella rete del G, sicuro di averlo riconosciuto disse “Ah ma lo sai chi è questo qui?.. è Radio G”, direi che non aveva tutti i torti visto quello che sta accadendo dopo il suo allontanamento!
Settembre 10th, 2007 alle 20:46
Caro David mi associo in pieno al pensiero di daniele sartini e di tutti quelli che hanno scritto difendendo un artista ingiustamente cacciato dalla scelta suicida di una dirigenza evidentemente ottusa. il G non è solo un personaggio buffo che ha fatto scompisciare tutti per anni e anni con le sue provocazioni telefoniche, è anche un giornalista che ha cercato di farci conoscere e vedere le varie notizie sotto altri punti di vista è un fine esperto musicale che faceva della radio (la sua radio) non una vomita musica come le altre ma ci faceva ascoltare e conoscere artisti spesso dimenticati..insomma era un vero maesstro della radio. Ed è vero Radio blu era il G..e presto qualcuno in alto se ne accorgerà!
RISPOSTA
Forse Radio Blu era ed è anche qualcos’altro, non credi?
Il fatto è che nessuno, a cominciare da me, è indispensabile e tutti sono importanti ed il successo o l’insuccesso di un gruppo si misura pure dal gioco di squadra.
D’altra parte, visto che sei sul mio blog, forse hai sentito parlare anche di una trasmissione che si chiama Pentasport e cmq, al contrario di altri, non penso che Radio Blu debba il successo a me, ma piuttosto il contrario.
Ciao,
David
Settembre 11th, 2007 alle 15:36
Vedi caro Davide, tu dici che tutti siamo utili e nessuno è indispensabile e questo in linea di massima è vero, ma però c’è sempre l’eccezione che conferma la regola e ti faccio qualche esempio per rimanere in ambito musicale:
i Deep Purple senza Blackmore esistono sempre ma sono solo l’ombra di se stessi, i Pink Floyd, una volta uscito Waters non hanno fatto niente di nuovo e vivono solo di ricordi, I Litfiba senza Pelù sono morti e potrei continuare la lista fina a dire che Radio Blu senza il G non è più radio blu.
A buon intenditor…
Settembre 12th, 2007 alle 10:10
Carissimo David;
dire che per anni sei stato il mio punto di riferimento per la passione viola è dire poco…come è dire poco che ti ho sempre considerato una persona intelligente,simpatica,affabile…un’ottimo giornalista sportivo e un bravisssimo cronista,che mette anima e cuore nel commentare la nostra viola.
Però dopo aver letto questo tuo intervento ho provato un senso di immensa tristezza….come si fa a lanciare frecciate a un collega di una vita che nel giro di pochi mesi ha perso la madre e il lavoro?(in pratica le due più importanti ragioni di vita).
Il G può essere amato o odiato…lo dice anche lui…ma come si fa ad attaccarlo in questo momento?lui che non ha mai osato offenderti o criticarti.
Se prima ti consideravo un “grande”,non solo sotto l’aspetto professionale ma anche sotto quello umano,ora comincio a dubitare..e cmq mi chiedo..come si fa a difendere una radio che oramai è diventata la copia di tutte le altre?perchè non ammettete che seppur bravissimi,dovete parte del vostro successo anche al G?perchè non ammettere di aver fatto un’errore?e sopratutto perchè non ammettere che Radio Blu senza il G è come una radiocronaca della viola senza di te?
Settembre 12th, 2007 alle 10:52
ciao david,volevo comunicarti che,nonostante il mio guidizio pessimo su radio blù non sia cambiato di una virgola,ho ricominciato ad ascoltarti.poi volevo farti una domanda:come ti sentirai quando dal 2009 non trasmetterai più,almeno su radioblù,le radiocronache della fiorentina?io ti assicuro molto molto male.non è che anche in questo cambiamento c’entra la nuova proprietà?
RISPOSTA
Assolutamente no, nel 2009 ci saremo eccome. La mia era solo una risposta ironica ad un imbecille provocatore, ciao
David
Settembre 20th, 2007 alle 12:39
ciao davide,ero un’ascoltatore di radio blu,lo sono stato per quasi trentanni perche’era una radio che si distingueva da tutte le altre.l’ascoltavo anche per lo sport,sono un’abbonato viola,poi di colpo radio blu ha “cambiato colore”ha cambiato spirito,ha mutato, si e’ trasformata nella noia piu’ totale.i nuovi speaker sono veramente scontati e poco incisivi,persino banali,fanno il loro compitino e sono felici,forse alla nuova proprieta’ piacciono i robot, gli automi,gente instradata,che puo’ fare solo quello che gli viene detto,e comunque che non soffre per questo, perche’ gente vuota dentro,che quindi non ha niente da offrire all’ascoltatore.sicuramente una persona come il G non era possibile ingabbiarla,e non sto parlando del suo programma piu’ famoso,”il sondazzo”ma di tutto il suo sapere,delle migliaia di cose che ho imparato ad ascoltarlo,una persona che superficialmente poteva sembrare una cosa,ma che poi nel profondo era tutta un’altra.secondo me dal lato umano radio blu senza il G e’ ormai morta’ non ha piu’ sensibilita,sentimento sapere e cultura.vi siete fatti le palle e ve le siete tirate,quindi contenti voi contenti tutti.in quanto al pentasport io aggiungerei oltre alle pillole anche un paio di supposte e tre iniezioni,per non lasciare troppi spazzi liberi,e magari se ci informate anche su quante volte i giocatori mingono e defecano al giorno penso che raggiungereste il massimo come radio ufficiale della fiorentina.
RISPOSTA
Non discuto sulle considerazioni riguardanti il G, ma mi permetto di contestare cio’ che dici delle pillole.
Son 36 minuti di informazione calcistica regionale spalmati nel corso della giornata e nessuno a radio blu ha mai parlato di vicende personali dei giocatori e quindi, scusa, nel tuo finale sei ingiusto oltre che inutilmente offensivo.
Anche tu cadi nella contrapposizione sport-G che non ha proprio nulla di sensato: abbiamo sempre fatto cose diverse.
Ciao,
David
Settembre 30th, 2007 alle 21:57
Le pillole di pentasport …diciamo che non mi sono mai piaciute ,ogni volta che arrivavano pensavo Che Palle !!!
Prima di scoprire il G , ( dieci anni fa ) non avevo mai ascoltato la radio , poi all’improvviso ho incominciato ad ascotarla dal lunedì al Sabato tutte le volte che mi era possibile , quando non mi era possibile lasciavo una cassetta vuota inserita , davo incarico alla mia nonna di pigiare rec all’inizio del G e quando tornavo a casa me la riascoltavo , il che era vantaggioso perchè ,potevo andare avanti e non sorbettarmi tutte le antipaticissime pubblicità e pillole di penta sport .
Ora che non c’è più il G non ascolterò più la radio .
Il suo programma radiofonico era migliore di tanti altri programmi televisivi tipo quella m… del grande fratello ,era molto piacevole ascoltare quello che diceva oltre al sondazzo .
91.7 -91.9 è cestinato da quando il G non c’è più , anzi tutta la radio .
La vita spesso è triste dura , ed il G addolciva i problemi di tutti i giorni .
Devo ammettere che quando esagerava con le parolacce dava noia anche a me …magari mentre ero a tavola …. però nel più ci sta il meno davanti a tutta la sua bravura ,alla fine nella sua volgarità c’è tanta classe che bisogna saper percepire , c’è poco da fare chi non vede più in là del proprio naso non la può capire .
Il G era un grande amico che entrava come un raggio di sole per portare il sorriso nella mia famiglia e ora non c’è più .
Credo che chi l’abbia licenziato sia solo un povero ammalato di perbenismo ,ed il perbenismo è una brutta malattia .
Se un giorno sarò madre farò crescere i miei figli ascoltando le registrazioni del G , perchè sono divertenti e ridere è scentificamente provato che fa bene alla salute , alza le difese immunitarie .
Ma a parte questo il G ha dato anche grandi insegnamenti come quello di non andare a caccia .
Lo sport si trova dappertutto , a tutte le ore accendi la televisione, leggi giornale , accendi la radio è sempre presente ed è un busness schifoso che nasconde storie di dopping , di tifosi che si ammazzano allo stadio ,di poveracci come zanardi che perdone le gambe o anche ala vita di persone che guadagnano un pò troppi miliardi non tanto meritati , il G era una cosa naturale semplice .
La mia prosta elimininiamo un di sport ed inseriamo un po di pillole di penta G !
Scusami ma sono una che parla libero !
RISPOSTA
Guarda che sul Grande Fratello e sulla caccia siamo perfettamente d’accordo, ma dà l’orticaria sentire le tue banalizzazioni a proposito delle pillole: 36 minuti in più di informazione calcistica regionale su 24 ore di radio ti disturbano così tanto (e solo 12 erano col tuo amato G)?
Anch’io sono uno che parla libero, ma cerco di farlo di farlo nel rispetto degli altri e senza pensare di essere il fondatore di un movimento che misteriosi contenuti.
Non so perché tu sia venuta sul mio blog, ma mi fa puacere che tu ci sia a patto di avere un dialogo e non un’ottusa chiusura come è accaduto in passato con qualche provocatore che veniva qui, faceva domande e poi sulle mie risposte piangeva raccontando che io mi volevo occupare del G (di cui, ripeto per l’ennesima volta non me ne frega assolutamente niente).
Ciao,
David
Ottobre 4th, 2007 alle 21:02
il G è un grande, ed il G era Radio Blu! non vivo più a firenze da molti anni, ma quando tornavo era un vero spasso ascoltare il Nacchero o Gugliermo Passeri 🙂 si vede che il G ha mantenuto la sua linea, e non si è “adattato” (per non dire piegato) ai nuovi padroni ..?
PS:io ti ascoltavo già negli anni ottanta ed ho pure su musicassetta le registrazioni di un 2-0 alla Juve e del 3-7 col Milan, ed anche il tuo modo di dire “goool” oramai ne risente, così forzatamente ripetuto. Ripigliati!!
RISPOSTA
Non capisco perché apprezzando il G tu te la prenda con me, io continuo solo a fare il mio lavoro, al meglio delle mie possibilità, cmq contento te…
David
Ottobre 7th, 2007 alle 12:21
vedo che i messaggi vengono sì passati sul blog… ma con “tagli” o sbaglio? ed avevo solo riportato il testo di uno striscione, come un tempo faceva il simpatico Cristiano Militello
RISPOSTAT
Taglio le offese, tutto qui, ciao
David
Novembre 12th, 2007 alle 15:05
caro David
ti scrivo con tanta amarezza nel cuore per ciò che è successo a quel ragazzo tifoso della Lazio , e mi chiedo come si fà a paragonare ciò che è successo con Raciti , a me sembra molto più simile ai fatti di Genova. Ti faccio presente che io non voglio criminalizzare quel poliziotto ma criminalizzo il sistema che ha due pesi e due misure. Con tutto il rispetto per un poliziotto morto ma dimmi, dove stà la differenza ?
Dicembre 6th, 2007 alle 14:44
Ciao David ,
sono un appassionato sia di calcio che del G.
Adesso che il G è in televisione alle 13 mi sintonizzo su di lui , e la sera mi prendo la mia razione di pentasport su radioblu.
Volevo solo chiederti che bisogno c’era di inserire una pillola di pentasport in qua e la in mezzo alla giornata?
A me , pur essendo patito di calcio , sarebbe piu piaciuto che le pillole si facessero dentro il pentasport e non dentro programmi che non c’entran nulla , te pensa se la sera mentre guardi un bel film alla tele ti ci piazzano la pubblicità (indispensabile) + 6 minuti di pentasport , io penso sia stato sbagliato inserire le pillole perchè NON interessano ad un pubblico che si è sintonizzato per sentire il G , gli sportivi tanto hanno il loro appuntamento la sera e gli dovrebbe bastare.
Oltre a questo è vero che il G faceva molto trasparire al pubblico che non gradiva le pillole , ma lui è fatto cosi , prendere o lasciare , voi avete lasciato , ma secondo me ci ha perso radioblu , io fossi stato nella proprietà avrei fatto un passo indietro , le richieste del G non sono cosi illegittime , o forse c’è qualcos’altro che non so.
Gennaio 4th, 2008 alle 14:09
Ciao David…
Intanto complimenti per le tue telecronache…sei un grande, ma nn condivido sul fatto del G…per me lui era un grande, si alcune volte era volgare lo ammetto…però faceva ridere e divertire con il suo sondazzo e cn il suo inconfondibile ALLORAAAAAAAAAAAAA..perchè mandarlo via per fare posto alle pillole di Pentasport o parlare di calcio??
Di calcio se ne parla gia abbastanza nn credi????
Che poi le molte notizie di calciomercato sn tutte inventate…perchè ogni giorno c e un giocatore nuovo poichè nn sapete di cosa parlare!!!!
IL G ERA RADIO BLU!!!!!!
Da quando nn c e più il G questa radio mi piace molto meno…
RIVOGLIO IL G!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Forza Viola…
saluti Simone
RISPOSTA
Mi spiace contraddirti, ma con la storia del G lo sport non c’entra proprio niente anche se a qualcuno è piaciuto far credere il contrario.
Il G è andato via per altri motivi, ciao
David
Gennaio 19th, 2008 alle 10:14
CIAO DAVID
COMPLIMENTONI PER LE TUE RADIOCRONACHE,SEI L’UNICO CHE RIESCE HA TRASMETTERE TUTTA LA PASSIONE PER FIORENTINA ATTRAVERSO LA RADIO,
però c’è una piccola cosa che non va nella tua trasmissione,… TROPPA PUBBLICITà che spezza la tua super radiocronaca.
Capisco la legge di mercato però provate ha concentrare meglio, se è possibile, le publicità.
Grazie e FORZA VIOLA.
RISPOSTA
Grazie Francesco, proprio ieri ascoltavo una radiocronaca di dieci anni fa e non ci crederai ma c’era molta più pubblicità, solo che la leggevo io e per questo spezzava meno il ritmo.
Ciao,
David
Gennaio 22nd, 2008 alle 19:18
BE’,..allora gia’ che ci sei, (cosa,tra l’altro, giusta da dire ),.. e’ vero al giorno muoiono 13.000 bambini di fame,.. madi questi 13.000… NESSUNO A CUBA 🙂
Febbraio 1st, 2008 alle 16:51
secondo me il g sara anche molto intelligente ma trovavo molto brutto che prendesse in giro persone anziane.i suoi scherzi erano molto pesanti.comunque io vi sto ascoltando da quando non cè piu lui
Febbraio 25th, 2008 alle 12:56
Ciao David
Grazie per la compagnia che ci fai la Domenica pomeriggio.. volevalmo sapere se puoi aiutarci visto che hai un rigurdo particolare per noi.
Riesci a spargere la voce tramite la tua trasmissione radiofonica della presenza della nostra scuola?? Siamo un Istituto Professionale di stato per ciechi con due qualifiche: Centralinista telefonico e Massofisioterapista.
L’accesso a detti corsi è consentito con il possesso della licenza di scuola media inferiore e l’età degli iscritti non costituisce elemento di esclusione. Al termine del percorso scolastico viene rilasciato un diploma di qualifica abilitante alla professione e che consente l’inserimento a domanda nell’albo nazionale dei Massofisioterapisti e Centralinisti non vedenti.
Il titolo di Massofisioterapista è spendibile nel settore pubblico e privato: centri di cura e riabilitazione, centri benessere, centri sportivi, centri termali, centri di medicine alternative (massaggio cinese), nonché nell’esercizio della libera professione.
Il titolo per centralinisti è spendibile negli Enti pubblici e privati.
La residenza per gli studenti è assicurata nel Convitto annesso alla scuola, la cui retta è a carico delle Amministrazioni provinciali di provenienza degli allievi, oppure, previo accordo con le predette amministrazioni provinciali, è possibile soggiornare in strutture esterne.
La scuola è dotata di ausili informatici e tiflotecnici di ultima generazione appositamente rivolti alla formazione professionale dei non vedenti e ipovedenti.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria della scuola, signora Patrizia, tel. n. 055 571841
Indirizzo e-mail: anicolod@tin.it
Sito internet: in costruzione
RISPOSTA
Certamente sì, grazie a voi,
David
Marzo 2nd, 2008 alle 17:08
David,
volevamo sapere quando e dove arrivano i nostri,,,,,,,
facci sapere.
Grazie
Aprile 15th, 2008 alle 15:02
ciao david io sono un grandissimo tifoso della fiorentina ma i nostri quest anno dove arrivano in coppa e in campionato è un pò difficile tirarli avanti tutti e due. lo abbiamo visto anche domenica sera contro l’ inter che dopo un pò la stanchezza si è fatta vedere. consiglio del calciomercato luligha de corinzias. 17anni veloce e di gran talento ciao
Aprile 28th, 2008 alle 19:12
Caro David ho ascoltato il PENTASPORT di questa sera ed ho ascoltato con vivo interesse quanto avete detto per pubblicizzare questa iniziativa a favore dei non-vedenti fiorentini.
Allego notizie informative sulla lotteria.Grazie di cuore per la tua generosa partecipazione
gilberto tuccinardi
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI FIRENZE E DEL CONI PROVINCIALE DI FIRENZE
LOTTERIA POLISPORTIVA FIORENTINA NON-VEDENTI âS.DANIâ?.ONLUS
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DELLA LOTTERIA
Ente organizzatore Onlus Polisportiva âS.Daniâ?.
La lotteria è stata realizzata grazie al contributo del Lions Club Firenze Giotto e della Società di San Giovanni Battista di Firenze.
Sono messi in palio 63 premi tra cui Crociera per 2 persone di 8 giorni nel Mediterraneo Orientale ( Grecia-Turchia ) con Costa Crociere, due abbonamenti alla stagione 2008/09 della ACF Fiorentina, prodotti artistici (quadri dâautore e litografie dâautore), prodotti di alto artigianato in argento, pelle, legno, vetro e cristallo, articoli di arredamento, prodotti vinicoli e oleari di qualità .
⢠Lâestrazione avverrà il giorno 25.06.08 alle ore 10.00 presso la Sede della Società di San Giovanni Battista di Firenze sita in via Corso n. 1, Firenze. LâEnte organizzatore della Lotteria farà pubblicare sul giornale La Nazione di Firenze del giorno 26/06/08 lâelenco dei biglietti vincenti.
⢠I vincitori potranno ritirare i premi direttamente allâatto dellâestrazione ovvero nel termine di trenta giorni dalla data dellâestrazione presso la Sede della Società di San Giovanni Battista di Firenze sita in via Corso n. 1, Firenze nei giorni feriali con orario dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. tel. 055/294174. Oppure contattando il responsabile della lotteria Sig.Valerio RANIERI al seguente numero telefonico 3478722797
Si ringraziano sentitamente per il loro generoso contributo :
COSTA CROCIERE âOLTRE LâARTE – CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA PISA LIVORNO – MASELLI cornici dâarte – PENKO oreficeriaâ CASTELLO DI UZZANO
Maggio 4th, 2008 alle 16:20
Gentilissimo Dott.Guetta complimenti Lei ha difeso il direttore sportivo della fiorentina dalle critiche per la campagna acquisti che come si sta dimostrando è stata a dir poco DISASTROSA hanno giocato sempre i soliti(un motivo ci sarà forse Corvino ha comprato senza tener conto delle richieste dell’allenaore) non abbiamo una punta che si possa definire tale abbamo ceduto Toni e avete fatto passare l’operazione come un grande affare,di sicuro per il BAYERN lo è stato. Hai difeso una propietà che ha portato a Firenze Hable ? Costa ? ma chi sono questi il povero PRANDELLI fa bene a cercare un’altra squadra merita di più non tanto per quanto riguarda la gente ma per una società di INCOMPETENTI che ci vuol far passare insieme hai media per un fenomeno il sig.CORVINO .
Mi scuso per lo sfogo ma vedere mio figlio di 9 anni pingere mi ha fatto molto male e non vorrei che anche lui come me che ho 42 anni passasse la sua vita da tifoso a recriminare.
Le porgo i miei saluti sottolineando che la mia stima per Lei comunque rimane immutata
Dario Vita
Maggio 7th, 2008 alle 07:55
Ho letto stamani sui giornali della scomparsa di Rinaldo Pieroni, fondatore di Radio Blu e per tanti anni artefice di una grande stagione radiofonica. MI piacerebbe leggere un Tuo ricordo, David.
RISPOSTA
Mi spiace, ma preferisco conservare dentro di me quelli che sono i ricordi di 27 anni di lavoro insieme, ciao
David
Maggio 7th, 2008 alle 10:37
Certo, scusami se ti sono apparso indelicato. A me piaceva molto il concetto di radio che aveva Rinaldo Pieroni.
Di nuovo scusami
Maggio 19th, 2008 alle 17:57
come e’ possibile non scoltare radio blu
in maremma. vogliamo una grande fiorentina
e nonsi puo’ ascoltarla in tutta la toscana. come e’ possibile?
Ottobre 23rd, 2008 alle 13:46
Ho visto le ultime partite e penso che ci sia sempre tanto da lavorare, ho notato rispetto allo scorso una forte carenza in centrocampo, poca aggressivita’ e poco gioco.
Sono un tifosissimo viola e non mi perdo una partita, la cosa che devo dire e’ che mentre l’anno scorso vedere una partita era un piacere, quest’anno e’ un agonia.
Spero tanto che mister prandelli, persona alla quale do’ il massimo della fiducia ci porti a vincere la champions e ci porti nei primi posti in campionato ma soprattutto che dia più fiducia ad Osvaldo ed al montenegrino che sono fortissimi.
Con questo vi saluto e continuate così che siete grandi e poi FORZA VIOLA
Novembre 18th, 2008 alle 00:42
Per quanto riguarda il G non voglio entrare nel merito ognuno ha diritto di scelta,si può ascoltare o cambiare radio se non piace tipo lo zoo di 105 penso che comunque la cosa peggiore sia sempre cercare volere l’eccesso che contradistingue in maniera positiva o negativa l’importante e che se ne parli….non ci basta mai non ci accontentiamo mai abbiamo troppo e di più in senso generale,è magari l’abuso che se ne fa che andrebbe discusso però fà parte purtroppo di questa era moderna sempre più fatta di apparenza molte chiacchere e veline per carità a molti sta bene cosi io non ci sto,ma per questo però non mi sento di criticare.Qualcosa è cambiato e cambierà che ce ne accorgiamo lo vogliamo o no ad es.non capisco come in Italia ci siano centinaia di squadre di calcio ed esistano solo 3,non capisco come poche centinaia di teppisti delinquenti chiamati tifosi possano fermare migliaia di persone e bambini per bene non capisco come Moggi invece di essere in galera è ancora tranquillamente libero e magari venerato ascoltato ancora pagato,FORZA VIOLA UN EX TIFOSO TORINISTA GRANDE DAVID TI ASCOLTO DA UNA VITA SONO CON TE
RISPOSTA
Grazie, ma il Toro è il Toro, quando gioca io soffro molto, specialmente nei derby, un abbraccio,
David
Novembre 18th, 2008 alle 19:16
Volevo precisare un ex grande tifoso torinista,questo non significa che ho dimenticato o che non lo amo,anzi lo seguo con tutto il mio entusiasmo e soffro….le mie origini e gran parte del il mio cuore è sempre là non dimentico il toro è sempre il toro:però sono diviso!Un grande merito di questo cambiamento è suo troppo bravo competente e sopratutto dice le cose con estrema imparzialità nonostante sia di parte,nonostante si vorebbe a volte non commentare o dire altro,una cosa oramai rara impossibile trovare nei comuni giornalisti…un vero professionista serio che non sà parlare solo di calcio:è questo che la distingue e che apprezzo molto.Mi trovo quasi sempre completamente d’accordo con quello che dice,da toscano ho sempre simpatizzato viola poi ascoltandolo…radio blu il ciuffi….come si può a non innamorarsi della fiorentina?A non sentire un brivido quando ascolto gooool nelle sue telecronache?A non ascoltre le pillole o il penta sport?Sono molto contento e sorpreso positivamente che mi abbia risposto GRAZIE ripeto è una vita che la seguo e ascolto senza mai aver avuto il piacere di poter parlare con lei.Spero di risentirci presto.Saluti da Forte dei Marmi,e a tutto lo staff di radio blu specialmente a Bardazzi.PS Cafù è un nomignolo che mi diedero gli amici di calcetto moltissimi anni fa quando Cafù non giocava ancora nel milan.
Novembre 22nd, 2008 alle 07:58
ciao David, sai niente del problema di Con.Secur con la Fiorentina?
Si risolverà e questi ragazzi ricominceranno a lavorare o questa società finirà? Grazie per la cortesia!
RISPOSTA
No, sinceramente ne so pochissimo, credo però che a questo punto sia difficile tornare indietro, ciao
David
Dicembre 5th, 2008 alle 13:30
volevo chiderle un parere su questi contratti FANTASMA dei giocatori.Ieri sera ho visto di Lavezzi(ma è un discorso generale)che chiedeva un ritocco,una volta esisteva e bastava la famosa stretta di mano,oggi i contratti più rigidi sono carta straccia,un giocatore fa un rinnovo di diversi anni e dopo qualche giorno è in un altra squadra com’è possibile?Sensa criticare ma vale anche per Vargas?
Dicembre 28th, 2009 alle 17:23
Con l’allontanamento del G Radioblu ha perso un uomo molto colto e intelligente, secondo il mio parere. Io ero piccolo quando ascoltavo i suoi scherzi e non mi sembravano più volgari di una chiaccherata ascoltata per sbaglio per la strada. Il mondo di oggi ha bisogno di ridere e il G serviva proprio a questo. Sottolineo che sono un tifosissimo viola e che apprezzo il grande lavoro che la radio svolge per la Fiorentina, ma per me una pillola nel mezzo alle due ore di G sarebbe il massimo. Spero solo che il licenziamento del G non sia una ripicca o un fatto personale con qualche pezzo grosso della radio… insomma a me piaceva!
Vassel
Febbraio 18th, 2010 alle 00:04
E’ UNA V E R G O G N A!!!! arbitraggi scandalosi ne ho visti ma come quello di stasera con il bayern li batte tutti. Sono veramente inc….to. se i signori tedeschi sono dei veri sportivi e uomini d’onore, quando arrivano a Firenze ci devono restituire quanto rubato…. e poi si parla di fair play.
Comunque ho visto una bella Viola…speriamo di seguitare
Luca
Febbraio 19th, 2010 alle 15:46
La colpa non è di quel bidone di Ovrebo ma di , lurido Michael Platini. E’ evidente che questo era tutto studiato a tavolino, perchè non possono mandare fuori la grande potenza del Bayer, ma la piccola(immensa) realtà chiamata Fiorentina.
Non credo in Dio, ma se ci fosse che stramaledica la UEFA.
Cerofolini Alessandro.
Settembre 25th, 2010 alle 07:47
Dopo 3 anni e mezzo la situazione di Radioblu è effettivamente migliorata?
Mi sembra una rotazione di dischi senza personalità e sport.
La si potrebbe chiamare Radiopentasport a questo punto.
Maggio 31st, 2011 alle 22:16
Parole sante, Fabrizio.
Radioblu non solo non è migliorata, ma è diventata sempre peggio.
Del resto, i migliori se ne sono andati, anche dal Pentasport, che è stato, lo riconosco a David, un ottimo programma sportivo.
Il resto della programmazione…buio totale.
Un saluto al grande G ed alla vecchia Radioblu
RISPOSTA
Infatti ci sono state le corse per prendere quelli che sono andati via da Radio Blu…
E amche quei quattro bischeri di un certo blog di qauttro anni fa hanno fatto una bella fine: o non dovevamo far festa in pochi mesi?
Dicembre 12th, 2012 alle 15:44
Ho riascoltato radio blu oggi, dopo tanto tempo. Il g non c’è più, e checchè voi ne diciate, la radio si è solo impoverita. Torno adesso su altre frequenze. Non me ne vogliate, ma una volta radio blu era innovativa… diversa. Adesso è solo uniforme alla massa.
RISPOSTA
Non mi pare che ci siano state le corse per prenderlo…
Sono passati quasi sei anni e non si é presentato nessuno, per non parlare di quei d…..nti che offendevano con il loro blog assurdo
Dicembre 13th, 2012 alle 06:11
mi spiace molto non ci sia piu’ il G. ero un’assidua ascoltatrice di radio blu,un tempo! con mio rammarico sono costretta a ripiegare su altre stazioni radio..c’è la remota speranza che il mitico G ritorni?
RISPOSTA
Fresche l’ova…
No, il G non torna e la radio va benissimo.
forse non te ne sei accorta, ma manca da quasi sei anni, o com’è che qualcuno si sveglia adesso.
Comunque lo puoi seguire da altre parti: c’è stata la corsa a prenderlo.
Febbraio 2nd, 2016 alle 02:21
Ho ritrovato questo post per caso quando ho saputo che a distanza di tanti anni qualcuno si ricorda sempre del g al punto i metterlo su una delle trasmissioni nazionali più ascoltate in Italia ricordati David un lavoro si può perdere ma la storia non si cancella. eri stato molto sprezzante quando nelle ultime risposte lo prendevi in giro di essere stato dimenticato e forse non potevi nemmeno immaginare dopo poco che saresti cacciato e tradito anche te da quelli che tanto osannavi.sono contento che hai saputo reinventarti in un altra radio e penso una volta provato sulla tua pelle che tutti sono utili e nessuno indispensabile e può essere pugnalato a piacimento sarai anche pentito di certe tue esternazioni sarcastiche.continuero ad ascoltare te su radio bruno è il g adesso alla zanzara ricordando sempre con affetto la vera radio blu originale che per tanti anni ha accompagnato le mie giornate con affetto alessio
RISPOSTA
Alessio, io me ne sono andato e ho dato le dimissioni, non sono stato affatto cacciato, grazie per la fedeltà di ascolto,
David