Copia e incolla
Uno dei grandi problemi di questo mestiere è l’invidia.
C’è gente che non vale un’emerita cippa e che però blatera a vanvera sempre e continuamente di schiene dritte, oppure altri che pensano con i milioni in tasca di insegnare a noi comuni mortali cosa sia il giornalismo.
Ho molti difetti, ma non ho mai invidiato nessuno, semmai ho ammirato chi ha talento.
Per esempio Sandro Picchi per come sa descrivere le partite, per esempio Benedetto Ferrara per le pennellate che regala quando scrive un pezzo col cuore.
Ecco, l’articolo che ha scritto oggi per Repubblica gli viene da dentro, e allora siccome Mario sta un po’ meglio (ci ho parlato), oggi sono sono ancora più contento di tributargli questo omaggio con l’aiuto di una delle nostre penne migliori.
Ah, l’IBAN è IT 93 Y 08673 02805 042000420174…
Non sei un giornalista di famiglia se lui non ti ha frustato almeno una volta. E nemmeno un giocatore della Fiorentina se lui non ti ha appeso al collo una sciarpa viola con la solennità di chi nomina un vescovo o un cavaliere. D’altra parte stiamo parlando del sommo pontefice della fede viola, e forse sarebbe il caso di dire a Marcelo Larrondo di fare un salto a trovare in ospedale il pontefice Mario per andare a ritirare la sciarpa di persona. Perché se il Ciuffi non può andare alla montagna sarà bene che la montagna faccia il suo dovere, come stanno facendo tanti amici e tanti tifosi. Mario è stato male. E questo i fiorentini lo hanno scoperto giorni fa da Radio Blu e dai siti internet. «Forza Mario» è diventato lo slogan dei tifosi, poi tramutato in «Forza Ciuffi» per evitare confusioni da social network con Mario Monti, che in quei giorni annunciava di essere il nuovo paladino del Centro. Uno scompenso cardiaco e un’operazione per applicare un pacemaker, oltre a una lunga serie di complicazioni. La moglie Renza in lacrime, molta paura e adesso la degenza e una lunga riabilitazione. E in giro la gente chiede: «Come sta il Ciuffi? ».
Perché a questo omone di quasi ottant’anni si può solo volere bene. Un buono, «e pure troppo », come dice chi lo conosce bene. Già. Mario ha regalato i suoi soldi a tanti. Erano prestiti fatti col sorriso: «Vienvia, tu me li rendi». Pochi si sono rifatti vivi. E così nessuno sapeva che lui e la sua Renza vagavano da una pensione all’altra, perché rimasti senza casa. E quando si è trovata all’ospedale, la moglie non si è potuta muovere di lì, perché non aveva nemmeno una stanza dove tornare. Proprio così. Il figlio di un grande imprenditore dell’edilizia finito a girovagare per le strade di Firenze con poche valige e la sua amata moglie sottobraccio. Una coppia bellissima. Bellissima, dolcissima e senza un tetto. «L’altro giorno ho rivisto uno a cui avevo prestato trenta milioni nel ’72. Dice che ora me li rende» aveva confidato il Ciuffi a un amico. Verrebbe solo da arrabbiarsi. Come definire questo pontefice dal cuore viola sempre acceso? Forse un poeta bambino. Sì, un narratore dolce e folle della città e dei suoi sentimenti. Irruento, simpatico, appassionato e autore di un linguaggio deciso ma mai volgare.
Ciuffi ha inventato la frustata («za, za, za») siparietto senza tempo arrivato anche su Raiuno, dove in diretta nazionale urlò degli scudetti rubati dalla Juve davanti a una Antonella Clerici terrorizzata. E le sue frasette sono entrate come pallottole nel gergo comune dei tifosi, come il suo classico «Vecci, vecci, vecci» (Arrivederci, arrivederci, arrivederci). E «A te t’ho lanciato io». O quel «siamo ufficialmente in lotta per il terzo scudetto» con cui ogni anno apre la stagione. Un personaggio surreale, il guru del popolo malato di Fiorentina. La coda dei tifosi davanti alla sua stanza di ospedale è lunga e affettuosa. Antognoni è stato tra i primi a presentarsi a Careggi. Corvino lo ha chiamato appena ha saputo. Andrea Della Valle è corso subito insieme a Pradè a salutarlo. Tanti hanno chiesto come fare per dare una mano a questa coppia di innamorati della vita e della Fiorentina. Il Ciuffi, quello che quando era presidente del viola club Fantechi spesso pagava le cene e le trasferte di tasca sua, adesso ha bisogno di aiuto. Così David Guetta, insieme ad altri amici tra cui l’attore Andrea Bruno Savelli e Mario Tenerani, hanno organizzato un comitato (i dati per chi volesse contribuire sono su davidguetta.it e su violanews.com – LEGGI QUI), per raccogliere fondi il cui unico scopo è affittare un piccolo appartamento dove Mario e Renza possano andare a vivere una volta fuori dall’ospedale. Dove tra l’altro ci sono ancora un sacco di frustate da spedire in giro. Za, za, za: con vasellina o senza. Che non è la stessa cosa.
Benedetto Ferrara – La Repubblica
Gennaio 15th, 2013 alle 17:07
ferrara gran giornalista
Gennaio 15th, 2013 alle 17:10
Concordo.
Avevo già letto il pezzo, che oltre ad avermi illuminato, delicatamente, in maniera generica senza entrare nello specifico, sui motivi che hanno fatto si che il Ciuffi si trovi nelle condizioni economiche attuali (chissà poi se queste preoccupazioni hanno anche influito sulla sua salute), si propone come un affettuoso ritratto del Pontefice Massimo del tifo viola che tanto è amato dai tifosi fiorentini compreso, si capisce, il Ferrara.
Complimenti.
Lucky
Gennaio 15th, 2013 alle 17:18
Chapeau
Gennaio 15th, 2013 alle 17:23
Benedetto Ferrara è semplicemente il miglior giornalista fiorentino e tra i migliori a livello nazionale. Con buona pace degli altri,
Giacomo
Gennaio 15th, 2013 alle 17:38
BRIVIDI
..siamo veramente una grande famiglia.
DANDI
Gennaio 15th, 2013 alle 17:38
Onore a Benedetto ma altrettanto a te David !!
Emozionante.
Gennaio 15th, 2013 alle 17:39
E bravo Benedetto, penso che per lui fare il giornalista sportivo sia abbastanza riduttivo ormai. Dimostrazione di ciò questo pezzo che è tra i più belli che abbia mai scritto e non solo (o forse si) perché parla del mio grande idolo Mario Ciuffi.
Gennaio 15th, 2013 alle 17:39
Finalmente stamani ho comprato il biglietto per il Sullivan Show…
Forza Mario e Forza Viola
Gennaio 15th, 2013 alle 17:55
L’ho letto sul giornale, bellissimo. E’ riuscito a spiegare le difficoltà di Mario con delicatezza e tatto.
Gennaio 15th, 2013 alle 17:59
Un pezzo “leggero” e “ficcante” al tempo stesso.
In Toscana abbiamo ottimi giornalisti ma, senza niente togliere agli altri, Benedetto Ferrara è il Messi della situazione.
In ogni articolo, in ogni pezzo riesce a coinvolgere emotivamente chi legge ora con toni seriosi, ora con toni sarcastici, sdrammatizzando le situazioni senza per questo minimizzare verità anche scomode.
L’immagine di Mario che gira Firenze valigia in mano sottobraccio alla Renza è la dimostrazione di come con una pennellata di poesia si può descrivere anche la situazione più spiacevole.
E ti sembra di vederlo, sorridente e irriverente, incedere con quella sua andatura ondeggiante.
Pochi ne sono capaci e aver divulgato questo pezzo sul tuo Blog dimostra la tua onestà intellettuale.
MARIO T.
Gennaio 15th, 2013 alle 18:10
Bravo Benedetto e bravo David! Non scrivo altro, sfigurerei al loro confronto.
Gennaio 15th, 2013 alle 18:26
…guarda, david,solo adesso ho avuto il tempo di leggere qualcosa, e come sempre la prima pagina che apro su internet è violanews. bene, prima ancora di leggere il tuo blog mi sono detta: “adesso vado su i commenti e incollo questo articolo bellissimo!”
beh, mi hai prevenuto!!
Gennaio 15th, 2013 alle 18:28
Eh si proprio bello. La lievità con cui scrive di argomenti pesanti è degna di una causa tanto nobile. Auguri e Mario ed alla Sig.ra Renza. Stasera bonifico.
Gennaio 15th, 2013 alle 18:36
Bello !
Però, il post comincia con la parola ‘invidia’ contro i giornalisti e presenta questo bell’ articolo di Ferrara, dove si inneggia all’amore verso chi si presume abbia ‘dato’ tanto. L’invidia esiste ovunque, l’uomo è una ‘bestia’ alla Giorgio Bracardi o alla Leviatano Hobbes o è il ‘buon selvaggio’ di Rosseau? Nell’attesa del concretizzarsi del nostro amore intanto gli si dice, al pontefice, che alla Roma domandassera mancano i tre attaccanti titolari …
RISPOSTA
Non è contro i giornalisti, è solo una constatazione. Amara.
Ciao,
David
Gennaio 15th, 2013 alle 18:51
Forse è per questo che Firenze è davvero un’altra cosa!
Grazie!
Gennaio 15th, 2013 alle 19:00
Caro David, come tanti tifosi viola sono vicino al nostro Ciuffi che sta passando un brutto periodo di salute, anche se le ultime notizie ci stanno confortando e, spero tanto che torni al più presto a rimettere le sciarpe al collo ai nuovi eroi in maglia Viola.
Solo che mi vengono spontanee delle domande da farti. Ma è mai possibile che non lo sapevate come se la stava passando economicamente? Possibile che siate venuti a conoscenza solo dopo il ricovero che girava per le pensioni Fiorentine perché non era in grado di permettersi neanche un monolocale in affitto? Non potevate aiutarlo facendo presente la cosa al Sindaco per fargli avere un alloggio del Comune?
Io l’ho visto solo un paio di volte, l’ultima era proprio dietro di me durante la partita contro la Samp, e credimi, non ci voleva molto a vedere che non se la stava passando bene..
Forza Viola.
Andrea
Gennaio 15th, 2013 alle 19:01
Quando leggi un articolo di Benedetto Ferrara….ti aspetti sempre un qualcosa in più e incredibilmente lo trovi …dico incredibilmente , non per sfiducia , ma perchè non è matematico che un articolo riesca sempre a far scattare quel certo non so che….lui ci riesce. Non c’è nulla da fare : il n° 1 . P.S. Forza Mario…senza paura di scambiarlo con altri Mario !!!
Gennaio 15th, 2013 alle 19:01
Ma un modo più semplice e diretto per contribuire non si può fare?? Tipo una raccolta presso il centro coordinamento o addirittura all’ingresso dello stadio??Penso che non tutti siano così pratici da effettuare bonifici…io lo farò ma ho sentito altre persone che si lamentano di questo fatto. Per i’Ciuffi si deve partecipare!!! Frugatevi buhaioli…
RISPOSTA
Se fosse stato semplice…
Ciao,
David
Gennaio 15th, 2013 alle 19:06
Grandissimo articolo, un pugno in un guanto di velluto.
Io a quello che ha preso 30 ml di lire nel ’72 gli farei rendere coattivamente igli stessi 30 ml, senza interessi, però in euro.
In alternativa 30 ml di pedate nei testicoli.
Che gente c’è a giro, da vergognarsi…
CIRANO
Gennaio 15th, 2013 alle 19:19
Avevo già letto il pezzo stamattina, come ogni volta che scrive…
quando conosci Benedetto non puoi fare a meno di leggerlo e quando lo hai letto non puoi fare a meno di ammirarlo, c’è una sola cosa che lo contraddistigue dagli altri, la classe, e quella non si impara…
Gennaio 15th, 2013 alle 19:27
Bel pezzo davvero.
Ferrara lo conosco, ma solo radiofonicamente, a Lucca e provincia Repubblica lo leggono in 3…
Andrea
Gennaio 15th, 2013 alle 19:36
Bel pezzo ma come tu sei contorto David icche’ c entra l inizio Dell articolo…?!
Gennaio 15th, 2013 alle 19:39
Mi sono commosso, non dico altro. Bravi, questo è il valore dell’amicizia.
Enea
Gennaio 15th, 2013 alle 19:54
i’Nena vendeva oltre ai ghiaccioli anche delle piccole strimplf che tutti noi sgermish gustavamo con tanto piacere.
Che dire poi delle coloratissime burlendst che portavamo appese ai lobi delle parginghef…
Sulle magliette a mezze maniche a righe le immancabili strompfer che mia mamma non riusciva mai a cancellare.
Una sera,ricordo che dopo aver bevuto un buon bicchiere di schumpterscall assieme ad Olaf,rincasando, lui pestò inavvertitamente uno splitfon esclamando : “Che fortuna!!!”
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Ciao a tutti e ricordatevi il bonifico.
Gennaio 15th, 2013 alle 19:58
Tu ragionavi d’invidia…..domando se si può essere invidiosi di i modo ni quale scrive Benedetto Ferrara?
E’ ammissibile!!!
Gennaio 15th, 2013 alle 20:06
non immaginavo che il grande ciuffi fosse in questa situazione,proprio ieri accanto a casa mia hanno buttato fuori di casa un signore che perdendo il lavoro non poteva pagare l affitto io ero in terrazza e lui con le lacrime agl occhi mi ha salutato con la mano in quel momento ho pensato che bisognerebbe essere tutti un pò più umani perchè domani potrebbe toccare a noi.
Gennaio 15th, 2013 alle 20:22
grande pezzo…rischio di essere banale nel ripetere ciò che è stato già scritto…adesso un appello alla squadra per fare a mario un bel po’ di regali…vincere le prossime…fare filotto e tornare in alto!!!!
Gennaio 15th, 2013 alle 20:56
semplicemente bello, complimenti a lui che l’ha scritto e a te che mi hai regalato questo momento di condivisa gioia.
Gennaio 15th, 2013 alle 21:02
Show time
Gennaio 15th, 2013 alle 21:03
Gli articoli d Ferrara sono poesia…GRANDISSIMO GIORNALISTA!
Gennaio 15th, 2013 alle 21:06
GRANDE FERRARA SEI UN GRANDE E COME DIREBBE FURIO: SEI VIOLASCURO
FORZA CIUFFI NON MOLLARE…..
Gennaio 15th, 2013 alle 21:13
Mario sta decisamente meglio e minaccia frustate a destra e a manca se non si ricomincia a vincere! Avvertire tutti gli interessati , specialmente gli arbitri, o presto, molto presto saranno dolori per tutti .
Gennaio 15th, 2013 alle 21:19
Bellissimo …e poi è’ scritto con il cuore .. Come fai anche te quando parli di Mario e come fanno tantissime persone che scrivono su questo blog .. Io non sono un che scrive tanto però leggo molto il tuo blog David .. In cin dei conti siamo coetanei .anche io sono un cinquantaduenne innamoratissimo della mia fiorentina .. Della nostra fiorentina ..scusate .. Perché è’ davvero di noi tutti che ci mettiamo così tanta passione dietro a questi colori .. E sono orgoglioso di essere in una folta compagnia a aspettare il nostro nonno bambino che torni presto a far sentire la sua inconfondibile voce ..ci manca ..mi manca … Grazie Benedetto sei davvero un dei migliori giornalisti e un grande attivista per la tua dedizione al prossimo ..i tuoi viaggi in burkina con l associazione un cuore si scioglie sono più che mai la testimonianza …grazie David che ci aggiorni sempre …è grazie a tutti quelli dalla Lucia in testa che non conosco personalmente ma che in questo periodo è’ diventata il mio riferimento …un abbraccio al grande popolo viola …auguri. Mario !!!!!
Gennaio 15th, 2013 alle 22:03
Lo pensavo stamani mentre leggevo l’articolo, Ferrara riesce a mettere per scritto quello che penso, con la differenza che quando lo faccio Io non rendo l’idea, Lui SI! Un grande, non c’è niente da fare.
Gennaio 15th, 2013 alle 22:27
Le emozioni sono una cosa semplice: capire che io e qualcun’altro siamo legati dalla stessa passione per un angolo di cittá, per uno scorcio o per un recupero di Borja Valero é una cosa che mi fa sentire bene e meno solo.
E lo capisci ancora meglio quando la vita ti porta a vivere in una altra cittá.
Ma grazie a David e a Benedetto (e alla tecnologia) con i loro pensieri e parole mi sento sempre una parte di Firenze, un pezzettino di un unico grande.
Lo so che ogni cittá avrá il suo grande personaggio-tifoso e magari con quella generositá che ha Mario, ma io con lui sono cresciuto e a lui mi sento legato dalla stessa passione; quindi a lui dedico il mio pensiero e a tutti i fiorentini che vedo e ricordo in Mario.
Quindi grazie David, grazie Benedetto e forza Mario
Gennaio 15th, 2013 alle 22:28
L’avevo scritto nel precedente topic: grande Benedetto.
Ribadisco anche l’offerta di un servizio riscossione crediti pregressi del Ciuffi. Basta dirlo.
Gennaio 15th, 2013 alle 23:17
Benedetto Ferrara è il meglio …e non da ora!!
Complimenti,i suoi articoli non sono mai banali e centrano perfettamente il concetto!!
Auguri al Ciuffi….incredibile che una coppia ormai anziana e conosciuta da molti debba ritrovarsi in queste condizioni!!!
FORZA VIOLA!!!
Gennaio 15th, 2013 alle 23:24
Bello e commovente.
Grazie Benedetto e grazie David per avermi permesso di leggerlo
Gennaio 15th, 2013 alle 23:28
Benedetto ha scritto un articolo da innamorato viola.
Per la ns generazione Mario ci ha accompagnato con la sua ironia e ci ha legato alla maglia più di tante vittorie che hanno vissuto altri.
Gennaio 15th, 2013 alle 23:42
Benedetto e David due dei migliori giornalisti sportivi. Solo una parola: Bravi! Auguri di pronta guarigione a Mario. purtroppo non posso contribuire con l’offerta perché questa crisi ci sta stroncando…Ma con il cuore sono con lui!
Gennaio 15th, 2013 alle 23:46
Ciao caro David.
Sono contento che il primo tifoso viola pian piano sta meglio.
Anch’io ho letto l’articolo, splendido, di Benedetto Ferrara che ringrazio per le belle cose che ha scritto e che mi hanno fatto commuovere. Veramente da brividi.
Mario Ciuffi ci rappresenta tutti e dimostra grande passione ed amore per la Fiorentina.
Sarà perché anch’io provo le stesse cose che amo il mio primo amore (la Fiorentina e Firenze).
Forza Mario non vedo l’ora di riascoltarti in Radio con l’immenso David!!
Grazie mille David e grazie e tutte le splendide persone che stanno facendo qualcosa per il grande Mario e per i continui aggiornamenti. Siete unici, come una famiglia!!
Un forte abbraccio.
Gennaio 15th, 2013 alle 23:47
Io scrivo dalle Marche e grazie ad internet ho conosciuto te, televiola il pentasport con i tuoi bravissimi collaboratori, viola nel cuore con i grandi leo vonci ed i vari nihola valerio ecc., Benedetto Ferrara e tutto un modo di malati di questa splendida creatura che si chiama Fiorentina…ha proprio ragione Benedetto…come si fa a non voler bene ad uno come il Ciuffi…io che lo conosco solo ora tramite la rete mi sarebbe piaciuto trascorrerci interminabili pomeriggi al bar a parlare di Fiorentina…e sai che risate!!!
La sua storia e’ commovente come tutto quello che state facendo per aiutarlo…
speriamo che domani sera la sua creatura gli regali una bellissima emozione!!!
Un saluto a tutti voi
Gennaio 15th, 2013 alle 23:57
confermo quello che è da almeno dieci anni che dico (david mi è tesimone) benedetto è il numero 10 dei giornalisti viola, senza se e senza ma.
e poi ho fatto un sogno, che rimmarà tale per forza di cose, io vorrei il meglio per mario e se ci fosse una foresteria o un piccolo appartamento all’interno dello stadio sarebbe giusto assegnarglielo immaginate ì ciuffi dentro la sua cameretta nella pancia del “Franchi”!
che botta!
baci viola.
Gennaio 16th, 2013 alle 02:13
Ricordate Portobello,di Enzo Tortora, le sue rubriche tipo ‘fiori di arancio’ , innovative per l’epoca? Ce n’era una che si chiamava ‘dove sei’ e consentiva a vecchi amici, in genere, di ritrovarsi anche dopo decenni. Vado Ot, tanto le lodi all’art. di Benedetto ormai hanno saturato i post.
Allora, io ero teen ager ed in TV , da Pratilia, lo storico centro commerciale pratese dove Benigni aveva girato Berlinguer ti voglio bene,TVR trasmetteva le prime trasmissioni aprendo i telefoni agli utenti locali. Noi ragazzi si cominciava ad affezionarsi a questo signore , buffo (Mario), e al suo moderatore di allora. Massimo Polverini, impareggiabile nello spalleggiarlo, con la sua ‘seriosità’ ed il parlare forbito, secondo me. Dopo qualche anno si cominciò ad affezionarsi anche ad un certo Giorgio Masala, più opinionista del Ciuffi anche se meno simpatico forse: ma uno che per vedere la Fiorentina era andato a Napoli con la vespa! Poi c’era il Lapi, ex arbitro mi pare, anch’ egli pungente nei commenti, tipicamente ‘all’arguzia toscana’.
Infine Il Titti, spalla di Ciuffi per molti anni. Ecco mi piacerebbe aprire una sorta di ‘DOVE SEI’ : chi ha notizie di questi altri signori? Per i tifosi viola sulla soglia dei ’50 sono un po’ come Pinocchio per i bambini cresciuti : tutti da ricordare con molto ‘struggimento’.
Gennaio 16th, 2013 alle 06:21
L’ho scritto nel thread precedente:Ferrara il nostro miglior giornalista,con il Guetta a mezza incollatura……..Due cavalli di razza!
Gennaio 16th, 2013 alle 06:22
Dimenticavo…….Forza Mario,Forza Viola e tutti al Franchi!Speriamo un piova perchè ho l’influenza non vorrei peggiorare!
Gennaio 16th, 2013 alle 08:54
“Dove tra l’altro ci sono ancora un sacco di frustate da spedire in giro. Za, za, za: con vasellina o senza. Che non è la stessa cosa.”
Il pezzo è meraviglioso, ma l’epilogo è fantastico!
Grande Bene!!!!
Gennaio 16th, 2013 alle 09:17
Mi sono commoso.
Ho aperto via internet il mio cc.
Ho fatto un bonifico secondo le mie possibilità.
Un vero e sentito Abbraccio Viola, a tutti Voi ma sopratutto al Ciuffi e la sua Amata!
Grazie.
Gherardo
Gennaio 16th, 2013 alle 09:19
Grande Ferrara, sia per gli articoli che per i video. Già complimentato via twitter per l’articolo sul grande Mario.
Gennaio 16th, 2013 alle 09:38
parole scritte col cuore da uno dei pochi giornalisti veramente di sangue Viola (te incluso David).
Grande.
Gennaio 16th, 2013 alle 09:39
Fa venire i brividi, ma a parte la bellezza dell’articolo, perchè si sente che viene da dentro…ho ritrovato in questi giorni una foto degli anni 70 di una trasferta a Verona e fra la mia zia e mio cugino vestiti con vestiti improponibili e in posa con la sciarpa viola, chi ti spunta da dietro? Il Ciuffi! E’ come dire se c’è la fiorentina, la sciarpa e i tifosi ci deve essere per forza anche il Ciuffi! In bocca al lupo e lui e alla sua Renza che lo ama davvero e non solo a parole……..
Gennaio 16th, 2013 alle 09:57
Grande articolo!! Certo però che 30 milioni nel ’72 erano diversi soldini… all’epoca ci si comprava tranquillamente la casa che adesso non ha…
Gennaio 16th, 2013 alle 10:19
mi è piaciuto molto questo articolo quando l’ho letto ieri
non sa di leccata
sa di sincerità
esattamente come il ciuffi; una persona sincera, genuina, un fiorentino doc
mi ricordo delle cose stupende, dei concetti esilaranti, e anche gli scherzi
il poppa ciuffi di tanti anni fa ci fa ancora schiantare.
se c’è la possibilità di aiutare in altri modi oltre che alla donazione fatecelo sapere
inoltre david, si riesce a sapere quanto è stato raccolto fino ad ora?
è idea mia che se la gente si rende conto che c’è da dare una mano, sia ancor piu disposta a farlo.
spero davvero che la fiorentina organizzi qualcosa
Gennaio 16th, 2013 alle 10:22
Tribolo, nel palazzone di Pratilia a vedere il Ciuffi e il Masala da ragazzo ci son stato tante volte anch’io.
Secondo mene, io e tene a quei tempi ci si conosceva.
Il Ciuffi bucava lo schermo, gli altri no.
Però se ti ricordi ci facevano sedere su dei divani distanti in fondo al salone , si sentiva e si vedeva poco della trasmissione.
Poi dopo a casa si vedeva la partita della Fiorentina in replica su Reta A.
Te ne rammenti?
E prima della partita bisognava ciucciassi le puntate di quello sceneggiato dei Visitors, dove il corpo degli alieni ammazzati si polverizzava.
Per veder dù cross di Iachini (Pasquale) ci voleva tre ore.
Ora il palazzone di Pratilia l’hanno appena buttato giù .
Era diventato fatiscente, e luogo di malaffare.
Ma stanne certo Tribolo, le frustate del Ciuffi non le butteranno giù nemmen col Caterpillar.
Le migliori cose a tutti
Immonda bestia
Gennaio 16th, 2013 alle 10:30
ciao david,
complimenti a te e a benedetto.
Scusami se vado OT ma devo farti una domanda.
Ieri nell’editoriale di Radio Blu hai detto che la finale coppa italia del 1975 l’hai ascoltata in radio perche’ in tv non andava.
Io sono un 63 qualche anno piu’ giovane di te credo ma ho un ricordo abbastanza vivo di aver visto questa partita in diretta tv. puoi verificare chi ha ragione???? saluti
Gennaio 16th, 2013 alle 10:32
Che dire……Benedetto Ferrara è unico.
Forza Marione!!!!
Gennaio 16th, 2013 alle 10:38
Non avevo letto questo articolo, e finalmente riesco a comprendere di più sulle notizie che hanno afflitto ultimamente la famiglia Ciuffi, Ferrara rimane un grande..come sempre, e noi siamo tutti con il Ciuffi e non perchè il momento che affronta è difficile, ma perchè è una persona veramente umana, e quindi se lo merita solo per quello…al di là della fede calcistica!!! Tieni duro Mario!
Gennaio 16th, 2013 alle 10:57
Da aspirante giornalista, o comunque da amante della scrittura, non ho mai nascosto un’ammirazione per gli articoli di Ferrara: capace come pochi altri di parlare della sostanza e dell’essenza delle questioni senza mai scadere nel senzazionalismo, capace persino di emozionare senza dover svendere luoghi comuni o banalità di facile presa..ce ne fossero così! Sicuramente un’ispirazione per quanto mi riguarda, e lo dico anche al di là del tifo viola (che è comunque un bel bonus eh).
Gennaio 16th, 2013 alle 11:19
la finale di coppa italia del 1975 l’abbiamo vista in tv.
Gennaio 16th, 2013 alle 11:43
Oh Benedetto,Quando David paga le colazioni,tu puoi venire a pagare l’aperitivo……Eh,Eh,Eh!!!!Domanda per Ferrara,se legge il blog !Ma la casa in cui ambienti molti dei tuoi video è la tua?Se si complimenti ,vista che è equiparata solo dalla skyline della periferia di Detroit!
Gennaio 16th, 2013 alle 11:43
Bellissimo l’articolo di Ferrara, sempre un immenso piacere leggerlo. E complimenti per l’iniziativa di solidarietà per Mario.
Però David anche io non la capisco la necessità, parlando del Ciuffi, di fare questa “amara constatazione” sui giornalisti fiorentini.
Peraltro si sa con chi ce l’hai, quando parli di schiena dritta. Cosa c’entra con Mario?
Non è che tutte le volte che Ferrara o un altro giornalista di Firenze fa un bell’articolo (e succede per fortuna quasi tutti i giorni) dobbiamo fare “amare constatazioni” sul mondo giornalistico toscano. Oppure si?
Gennaio 16th, 2013 alle 11:59
premesso che farò il bonifico a Mario, che se lo merita eccome! ma ho letto di un tizio che avrebbe avuto da lui 30 milioni nel 1972… ebbene, secondo le tabelle di valutazione monetaria quei 30 milioni di lire sarebbero ad oggi circa 250.000 euro, dico DUECENTOCINQUANTAMILA EURO! ora io non lo so chi sia ‘sto tipo, ma se dovesse venir fuori il nome, una giratina di tutta la curva fiesole sotto casa ce la farei…
Gennaio 16th, 2013 alle 12:15
Dalla vicenda del Ciuffi si estrapola, tristemente, che i nobili d’animo sono rari e gli sciacalli comunissimi.
Approfittarsi della generosità è ciò che di più meschino si possa compiere, e l’uomo è sempre pronto a distinguersi.
Vorrei che tutto ciò che Mario ha dato nella vita gli tornasse adesso generosamente indietro; ma so che è una speranza vana, perché la maggioranza degli uomini è menefreghista e cattiva.
Io resto ancora piacevolmente meravigliato dai gesti di altruismo, non quelli sporadici, bensì quelli reiterati in modo sistematico e spontaneo, con un senso del denaro scevro di avidità e morbosità.
Ah! Se tutti fossimo come i’ Ciuffi..!
Ribot
Gennaio 16th, 2013 alle 12:35
Grande articolo, grazie Benedetto. Grazie David per quello che fai per noi. Porta un saluto al Ciuffi, che l’aspettiamo a dar frustahe.
Gennaio 16th, 2013 alle 12:38
Ciuffi uomo d’altri tempi, anche mio nonno ne ha “regalati” tanti di soldi e n’ha rivisti pochi!!!
Gennaio 16th, 2013 alle 13:22
Ho sempre apprezzato gli articoli di Benedetto Ferrara che oltre ad essere ben scritti denotano una notevole sensibilità e come in questo caso molta umanità.
Gennaio 16th, 2013 alle 13:23
Che flash Antonello! Passando da Prato qualche tempo fa, dalla declassata arrivo in zona Pratilia. Come sempre, sono al telefono (con l’auricolare!!!), quindi sovrapensiero. Sento che c’è qualcosa che non torna, qualcosa di diverso, ma lì per lì non realizzo. Poi venendo via in serata lo vedo: Pratilia non c’è più. Sapevo che dovevano demolirla, ma vederlo con i propri occhi fa un certo effetto.
Da bambino mi ci aveva portato il mio povero babbo: sembrava il paese dei balocchi per i tempi. So che ultimamente era diventato un luogo di feccia e malvagità…
Venendo ai protagonisti di quelle trasmissioni, babbo diceva di essere stato amico, da ragazzo, dello Scaravilli, che per un certo tempo aveva anche fatto la corte a mia zia. Ma, oltre al Ciuffi, il personaggio che ci faceva schiantare era Renato Cherici, detto Titti. C’è ancora?
Gennaio 16th, 2013 alle 13:58
i buoni Tribolo e Immondo mi han fatto sorgere spontaneamente una pregunta.. ma il Masala , che fine ha fatto?
vero che son io che bazzico poco le televisioni locali ultimamente .. ma son anni che non lo sento più nemmeno nominare
Gennaio 16th, 2013 alle 14:34
Anche a me piace dare,atto a Benedetto di aver toccato il cuore nello scrivere e descrivere questa situazione su Nonno-Mario.
In merito alla palma del “migliore” ……direi che dipende dall’argomento.
Benedetto non mi entusiasma come cronista di calcio.
Su questo preciso argomento preferisco Sandro Picchi e, ancor più Alberto Polverosi.
David ma quando lo riporti in squadra Polverorsi?
Se é una questione di budget taglia l’ingaggio di Bucchioni………
Gennaio 16th, 2013 alle 14:34
Per David (55). Avete ragione tutti e due: io sono un 1950 e quindi spero di ricordare bene. La RAI trasmise la finale in differita TV. Io feci come te: evitai di sentire la radio e vidi la partita in TV senza ancora sapere il risultato (se l’età non mi tradisce c’era un ritardo di circa 30/40 minuti). Ovviamente chi voleva sapere subito seguì la partita alla radio.
Gennaio 16th, 2013 alle 14:52
L’invidia è una brutta bestia a prescindere dal mestiere che si fa!
Benedetto Ferrara è un’ottima penna
Forza Ciuffi e…
Forza Viola
Gennaio 16th, 2013 alle 15:07
Brividi per questo articolo del grande Ferrara sul grandissimo Ciuffi
Saluti,FORZA MARIO E FORZA VIOLA
Gennaio 16th, 2013 alle 15:42
X Shimon (7),
riguardo al Titti posso dirti che un nonno felice ma non credo calchi più i palcoscenici televisivi.
Gennaio 16th, 2013 alle 15:48
B. Ferrara è il ns messi!
Io avuto il piacere/onore/goduria di conoscerlo in radio un Lunedì sera in via Rosso Fiorentino e devo dire che sono stato impressionato dalle sue qualità umane.
autodenucnia
ancora un son riuscito a fare il versamento…mi devo fare l’homebanching marianna cane….non c’è mica una scadenza, vero?
Gennaio 16th, 2013 alle 16:02
B. Ferrara e D. Guetta DUE GRANDI!!! Forza Mario!!!! Ti aspettiamo tutti .
Gennaio 16th, 2013 alle 16:59
articolo eccezionale, bravi davvero… forza ciuffi!!!!!!!!….
Gennaio 16th, 2013 alle 17:05
Sai David, riflettendoci su ho sempre pensato che le persone “buone” valgano mille volte tutte quelle “cattive”, anche se poi, casomai, la storia se li dimentica. A leggere di Ciuffi, di come è quest’uomo, che onestamente conosco poco, se non per le risate radiofoniche che mi ha fatto fare, mi viene in mente mio nonno che, guarda caso, si chiamava Mario e che come lui era “buono”. Ha prestato soldi a sconosciuti e non ha mai fatto una piega se non glieli hanno restituiti, aveva un pensiero per tutti e non esisteva un solo giorno che non trovasse un’idea carina per i suoi nipoti. A distanza di anni dalla sua morte, ancora chi l’ha conosciuto, lo ricorda con affetto, quasi come un parente. Forse è questa la magia di queste persone: anche se non le conosci quasi, le senti come familiari a cui non negheresti mai un sincero abbraccio. In bocca al lupo a Mario e complimenti a te David, per quello che fai ogni giorno.
Gennaio 16th, 2013 alle 17:45
Caro Immonda,
macchè. Io a vedere la trasmissione in diretta un cisono mai stato. Mi ricordo anche l’anno in cui ho scoperto la TVR del Ciuffi: 1981. Acquisto della squadra fatto dai Pontello e arrivo di Massaro, Monelli, Graziani, Pecci. Scaravilli ancora faceva solo le televendite oppure ancora non era stato assunto. C’era , come giornalista, serioso ripeto ma con una certa classe, Massimo Polverini. Il lunedì alle 19.30 poteva cascare il mondo, dovevo essere davanti alla televisione e se lo ‘perdevo’, la replica era alle 02.00! Davvero quella era un ‘addiction’, la mia droga, quasi come seguire la partita, perchè erano troppo buffi. Lapi ha continuato solo qualche anno, forse era il più tecnico. Lo tamponai , un giorno tornando da scuola, con la vespa! Lui era in mercedesse e quando mi vide mi chiese a cosa pensavo; gli risposi con il nome e cognome della mia compagna di classe che non voleva dammela e ci si mise a parlare di Fiorentina.Masala arrivò solo qualche anno dopo Ciuffi; ripeteva spesso che gli arbitri ci volevano trullupinare (turlupinare)e morivo da i’ ridere, ma aveva una risposta intelligente per tutti gli ascoltatori. Molto dopo , ai tempi dello Scaravilli, il Titti. Siamo pochi affecionados e anche di una certa età (ragazzi di una certa età, via) vedo,perchè pochi li hanno nominati ma all’epoca non c’era tifoso che non li conoscesse : quando si parla di empatia … scrivo e mi sembra di scrivere di vecchi amici di cui ho perso le tracce. Come dice Dante ‘vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede’
Ciao
Gennaio 16th, 2013 alle 17:46
venvìa Mario pena poco a tornare, che ti si rivòle alla Frustata per chiederti un’opinione su Snari!!! AUGURI e grande Benedetto Ferrara, come sempre
Gennaio 16th, 2013 alle 17:47
Leggo l’articolo di WN che ci dice che,per l’ennesima volta, i tifosi del napoli ,domenica,faranno un po come organo sessuale maschile gli pare!Ma invece di filtrare a Firenze,perchè non si filtra a Napoli?Io,con questa storia di impuniti,tifoserie abilitate per grazia divina a fare ciò che gli pare e tifoserie che non possono neanche entrare con l’ombrello quando piove(Ma è costituzionale?)mi sarei belle che divertito!
Gennaio 16th, 2013 alle 18:40
Vado allo stadio… W il Ciuffi! (a cui vogliamo bene anche il 16.1.13)
Gennaio 16th, 2013 alle 18:57
@Cotogna
Ho cercato anche su google. Mentre di Giancarlo Lapi si capisce che era un arbitro (quindi ex arbitro quando faceva l’opinionista perche ha arbitrato IN SERIE A negli anni ’70)dell’A.I.A. di Firenze (come Menicucci, per nominare il più famoso), su Giorgio Masala si trova solo qualche rigo nella storia di TVR.Renato Cherici : non si trova nulla.
Gennaio 16th, 2013 alle 18:59
@Goderiger e Ciuffi
Salutatemi Renato Cherici, detto titti: mitico
Gennaio 16th, 2013 alle 19:20
Mi mancano le giuste parole per esprimere l’emozione di questo pezzo …. Ferrara nel suo fare giornalismo per me è come Gaber nei suoi spettacoli …. E’ UNO CHE TI ENTRA DENTRO !
Gennaio 16th, 2013 alle 19:48
Con il permesso del Titolare, e pur senza l’assenso del mittente, con gran piacere riporto un SMS inviatomi dal Generale:
non credo se ne avrà a male, tuttaltro.
Allora, scrive il nostro amico Maurizio:
“A tutti gli zingani musicofili del Blog ,e amici viola :
sabato 2 marzo concerto degli
“WORK IN PROGRESS”
presso il Blake and White a Montelupo Fiorentino.
Cena e concerto 25 euro.
Tanto rock anni 70/80
Chi non viene forse è un gobbo.
Generale
Maurizio, ancora non ci ho parlato, ma stanne certo io, MarioT. e Goderiger si viene.
Poi, se ti si fa le pernacchie a fine concerto , questo è un altro discorso. 😉
Immonda Bestia
Gennaio 16th, 2013 alle 23:14
Ho appena assistito al palo di Cuadrado.
Ve l’ho detto già sabato, prima di Udine.
E’ un momentaccio. Tutto gira torto.
Bisogna essere forti.
MARIO T.
Gennaio 16th, 2013 alle 23:40
Uffa
Gennaio 16th, 2013 alle 23:41
se c’era anche Totti se ne pigliava 5.
Siamo spuntati via c’è poco da dire, con una punta seria la davanti si vinceva facile.
Alessandro Boldrini da Galleno
Gennaio 16th, 2013 alle 23:43
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Metteteci voi le parole al posto dei puntini. Quelle che sto urlando io per casa sono troppo blasfeme per essere scritte.
Gennaio 16th, 2013 alle 23:47
MARIO torna presto…da quando non sei più operativo e si son perse tutte…purtroppo credevamo di avere una grande squadra…sono super super deluso…e la Roma era in emergenza…meno male…ah ma l’è sempre tutta colpa dell’arbitro…
Gennaio 16th, 2013 alle 23:59
David,
digli al Pontefice Massimo che se non torna allo stadio non se ne vince più una.
Gennaio 17th, 2013 alle 00:03
Se dovete venire a tirare i pomodori e ortaggi vari, mi raccomando che almeno siano di filiera corta.
Ci tengo alla qualitá locale.
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Per quanto riguarda la partita invece:
Ma guarda caso, chi ha il centravanti buono vince.
Come con l’Udinese.
Sfortunati con i pali é vero, m i goal li fanno gli altri.
Ma io mi sono anche rotto i co…in di vedere un Toni palesemente inutile e un sostituto che non segna mai.
Per non parlare del fenomeno da 40 milioni.
Sempre la solita roba inutile, sempre i soliti scartini sulla destra dopo la finta sulla sinistra che ha capito anche l’ultimo terzino arrivato.
Pepito Rossi forse lo rivedremo ad aprile o molto piú probabilmente a maggio.
Larrondo: asserbatemi un cucciolo.
Credo che dopo un discreto calcio mercato estivo (ma con la grande défaillance del centravanti) si stanno rimangiando i buoni colpi fatti con la solita attesa alla Corvino.
Serviva uno bono il 3 gennaio alle 9.00 di mattina.
Invece traccheggeranno in attesa di qualcuno con un ginocchio rotto a buon prezzo.
Stanno passando le tre partite piú importanti per il nostro futuro.
Se perdiamo anche con il Napoli siamo fuori da tutti i giochi.
SEMPRE ZERO TITOLI. MA O NON S’ERA DETTO CHE NON AMAVANO NON ARRIVARE PRIMI?
Anche perché gli ultimi soldi che servono non li mettono mai, solo il minimo fisiologico per restare lí ( per l’amor del cielo, son milioni, son tanti soldi, ma mai abbastanza per quello che serve).
I tifosi della Fiorentina, ora piú che mai mi sembrano solo tanti sfigati.
Io almeno non approvo questa sufficienza tanto per stare lì, anche se essendo per la Fiorentina mi tocca accettare.
Comunque il giocattolo si é rotto, siamo in fase di rientro dall’orbita Europa..
Gennaio 17th, 2013 alle 00:33
Per chiosare: Migliaccio inguardabile e Aquilani, levato che la punizione, é peggio di Montolivo. Speriamo di vincere con il Napoli. Ma chi ci crede? Possibile che si debba dipendere da un giocatore di 33 anni ed uno di 35? Eppure é cosí.
Finita la vena positiva, mi aggrappo solo ad un mostruoso Borja Valero. Gli altri hanno fatto come le uova, piú si son cotti e piú si sono assodati.
Mai una gioia.
Consoliamoci con la musica, vai, come sempre; l’unico amore costante nella mia vita che non mi ha mai deluso.
Gennaio 17th, 2013 alle 00:37
Periodo nerissimo.
Oltre alla sfortuna cosmica che ci perseguita, in questo frappè di legnate c’è comunque anche e soprattutto del nostro. Non aggiungo altro. Per chi si sentisse in grado o con la voglia di leggere qualcosa a riguardo dopo la terza batosta di fila, sulle pagelle di Viola News mi sembra che venga desritto il tutto in maniera obiettiva.
Urge ricompattare le fila, capire se Roncaglia è un caso o meno e poi uscire da questo tunnel che non sembra finire mai.
Purtroppo credo che adesso subentri anche qualche problemino psicologico e sembrerebbe che anche qualche segnale di frustrazione stia iniziando ad affiorare.
Purtroppo il calendario non ci agevola e tra Napoli e Catania potrebbe anche essere dura tirar fuori dei punti il che, in altre situazioni, potrebbe essere anche normale. Se è vero che la sfortunata gara contro il Pescara ha lasciato il segno, questa di oggi è come il sale sulle ferite.
Bisogna tenere duro perchè fino alla partita contro il Parma la vedo durissima e dopo viene lei e l’Inter. Saranno 40 giorni intensi in cui ci giochiamo l’Europa. Peccato, passare oggi poteva significare aver risolto parte del problema Europa e ci avrebbe dato serenità anche in campionato.
Usciamo fortemente ridimensionati ma alla fine ci risolleveremo.
Ah, ps: fermo restando che una punta seria serve come il pane (uscito Luca si è spenta la fase offensiva)mi senbra che un vice Pizarro serva altrettanto.
Senza di lui siamo veramente prevedibili e in difficoltà. Borja non può sempre cantare e portare la croce.
Gennaio 17th, 2013 alle 01:20
Antonello, vorrei venire anche io al concerto!
Stasera brutta botta, ora son curiosa di sentire cosa dice Mario che già ieri ne voleva frustare due o tre! Doman vi faccio sapere.
Gennaio 17th, 2013 alle 01:41
Ah! Ecco cosa intendevano i dirigenti quando per due volte hanno affermato… “Siamo sorpresi dei risultati espressi e della posizione in classifica acquisita”!
Tutto sta tornando nella giusta dimensione?
Niente Terzo Scudetto..?
Peccato, ci avevo creduto seriamente.
Si torna nella melma.
Ribot
Gennaio 17th, 2013 alle 11:08
L’invidia esiste in ogni essere umano, credo sia un sentimento al pari di molti altri.
Distinguerei però un’invidia buona che secondo me è giusto mostrare perchè nel momento in cui si manifesta diventa un riconoscimento evidente di stima per l’invidiato.
Invidia intesa come bramosia di assomigliare a qualcuno sapendo benissimo di non esserne capaci.
Cito Paolo Villaggio dopo i funerali dell’amico Fabrizio de Andrè ”gli avrei detto: guarda che ho avuto invidia, per la prima volta, di un funerale”. Tanta era stata la commozione delle persone che avevano partecipato.
Pertanto un pò di sana invidia voglio continuare a provarla, nei confronti tuoi David che fai un mestiere bellissimo e sei una persona capace, nei confronti di Benedetto per la naturalezza con cui scrive e nei confronti di Mario per la fede incondizionata nei confronti di una squadra che invece troppe volte mi trovo a criticare.
Spero che il secondo approccio a questo blog ti appaia più amichevole e mi scuso per il precedente ma dico quello che penso e niente più.
Un abbraccio a Mario
Francesco Grazzini
Maggio 28th, 2014 alle 21:49
massimo polverini…impareggiabile nello spalleggiarlo? ma se riempiva sempre le sue trasmissioni di “allocchi” cioè gente a cui dedicava un monte di tempo,ma che non avevano niente da dire e ammosciavano il programma,sottraendo spazio al fiume in piena.